Scorpius x Al

di Nialls_Wife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Memories ***
Capitolo 2: *** Seventh year: the beginning ***
Capitolo 3: *** It's platinum! ***



Capitolo 1
*** Memories ***


Mi abbasso ad allacciarmi le scarpe.
Mio padre si china insieme a me e mi aiuta ad allacciarle.
Decido di chiederglielo.

“Papà e se mi mettono in Serpeverde?”
Papà mi guarda e dice: “Albus Severus Potter, tu porti il nome di due presidi di Hogwarts.
Uno di loro è un Serpeverde e lui era l’uomo più coraggioso che abbia mai conosciuto”.
“Ma diciamo che mi ci mettono...”
“Allora la casa Serpeverde avrà guadagnato un meraviglioso giovane mago”.
Non sono ancora molto convinto.
“Ma senti... se è davvero così importante per te, tu puoi scegliere Grifondoro.
Il Cappello Parlante tiene conto della tua scelta”, mi dice lui.
“Sul serio?”

“Sul serio!”

Siedo sul treno con mia cugina Rose Weasley, mio fratello James e tre ragazzi più grandi che non conosco.
L’Espresso per Hogwarts inizia a partire e saluto, insieme ai miei compagni di scompartimento, i miei genitori e i miei zii.

Siamo oramai in viaggio da venti minuti e James ha già comprato quasi la metà dei dolciumi che ci sono sul carrello della donna che li vende sul treno.
Rose sta... ehm ripassando i compiti delle vacanze e gli altri tre ragazzi scambiano figurine di Streghe e Maghi Famosi.
“Ne vuoi una?”, mi chiede James offrendomi una manciata di Gelatine Tutti i Gusti +1.
“Sì!”, dico io allungando una mano.
Ne afferro una dal colore rosa intenso.
Dal colore non premette sorprese: un rosa così bello non può certo nascondere un saporaccio.
La metto in bocca e inizio a succhiarla: pepe!
Porto una mano alla bocca e comincio a correre verso il bagno.

Appena lo raggiungo mi sporgo sul lavandino e inizio a sciaquarmi la bocca irritata dal pepe.
Sento la porta del bagno aprirsi e vedo un ragazzo uscirne. 
Ha la pelle pallida, i capelli biondo platino e gli occhi grigi. non ho mai visto occhi del genere.

Lui mi guarda e si sporge verso il lavandino per lavarsi le mani ed io esco.
Quando arrivo alla porta del mio scompartimento mi giro e vedo il ragazzo che chiude lo sportello del suo qualche metro più avanti.

 
“Malfoy Scorpius”, pronuncia la professoressa che ha detto di chiamarsi Hottavolle.
Il ragazzo dall’aspetto misterioso che avevo incontrato poche ore prima sul treno si fece avanti pronto per essere smistato.
Quando il Cappello tocca i capelli color biondo platino del ragazzo, l'oggetto si anima.

“Malfoy! Ne sono passati di anni! Ricordo ancora quando smistai tuo padre molti anni fa!
Senza ombra di dubbio... Serpeverde!”, il ragazzo senza tralasciare alcuna espressione dal suo volto.

Dopo molti altri nomi ecco che giunge il mio.
“Potter Albus Severus”
Tutti nella Sala Grande sembrano riaquisire l’interesse che avevano perso dopo la prima decina di studenti da smistare.
Alzano le teste e gli insegnanti si ammutoliscono.
Sono il secondo figlio di Harry Potter che viene ad Hogwarts e il cognome di mio padre non è di poco conto.
Persino Scorpius Malfoy mi inizia a fissare.
La professoressa Hottavolle appoggia il Cappello Parlante sui miei capelli neri.

“Potter, un altro Potter... cosa debbo fare con te?
Oh, aspetta, so benissimo invece dove collocarti...”
Grifondoro, ovvio!
Come mio nonno, come mio padre, come mio fratello!
“...Serpeverde!”

La tavola dei Serpeverde batte le mani, James mi guarda stralunato e Rose ha un’espressione confusa.
Come?
No!
Perchè Serpeverde?
Io sono un Grifondoro, come tutta la mia famiglia!
Generazioni e generazioni di Grifondoro e io, Albus Severus Potter, il primo Serpeverde!

Avanzo verso la bancata verde dove alcuni ragazzi si fanno avanti per stringermi le mani.
Mi dicono i loro nomi ma io sono troppo scovolto per badare loro.
Mi siedo e lo Smistamento, dopo pochi minuti, ha fine e iniziamo a banchettare.
Davanti a me ho Scorpius Malfoy.
Teniamo entrambi gli sguardi bassi per tutta la cena.
Non ci siamo neanche presentati.
All’inizio qualcuno dei Serpeverde si fa avanti e mi chiede qualcosa ma ben presto capiscono che non sono in vena di parlare.

Gli occhi miei e di Scorpius si incrociano sono nei momenti in cui allunghiamo le mani per prendere il cibo e metterlo nel proprio piatto.

Sette anni tra i Serpeverde, chissà cosa accadrà dato che le mie aspettative su Hogwarts sono appena andate in frantumi.
 
 
Spazio autrice:
Salve! Eccomi qui con la mia terza storia su Harry Potter!
Spero vi piaccia!
Mi è venuta in mente guardando un disegno su Deviantart con Scorpius e Albus
(appena capisco come si fa a mettere le foto qui su EFP ve la pubblico!)

A presto!
Ale xx

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Capitolo 2
*** Seventh year: the beginning ***


Sono in ritardo!
Farò tardi alla prima lezione di pozioni dell’anno!
Metto frettolosamente i libri nella borsa e comincio a correre per le scale fino a giungere ai sotterranei.
Arrivo davanti la porta della classe di pozioni.
Sento solo la voce del professor Hepans, deduco che la lezione è iniziata e gli alunni ascoltano in silenzio.
Busso la porta e aspetto che il professore mi dia il permesso.
Quando entro tutti si girano, tutti tranne Scorpius Malfoy.
“Scusi per il ritardo, professor Hepans”, mi scuso io.
Il professore con un sorriso mi fa cenno di sedermi.
“Oh, non si preoccupi Potter, facciamo che per il primo giorno di lezioni la passi liscia, si sieda ora”.
Ok, mi siedo. La domanda è: dove?
La classe si ricompone e continua a seguire la lezione.
L’unico posto libero è lì, vicino a Malfoy.
Sinceramente mi vergogno un po’ di sedermi lì, vicino quel ragazzo.
Il fatto è che siamo arrivati qui lo stesso giorno sette anni fa e nessuno di noi due si è mai presentato all’altro.
Il professor Hepans si gira e mi rimprovera: “sul serio, Potter! Ha intenzione di rimanere in piedi? Faccia a me e alla classe il piacere di sedersi... ah, c’è posto vicino a Malfoy, si sieda lì e prenda appunti!”.
Malfoy alza la testa e mi guarda.
Le mie orecchie iniziano a bruciare inspiegabilmente non appena i miei occhi verdi incontrano i suoi occhi... grigi.
 
Mi siedo accanto a Malfoy, tiro fuori i libri e inizio ad ascoltare la lezione attento a non incrociare il suo sguardo.
Questa è la prima volta in sette anni che mi trovo così vicino a lui.
Lo so, sembra incredibile che due ragazzi dello stesso anno e della stessa casa non si siano mai parlati per sette anni.
Non so spiegarmi il perchè.
Tutto è iniziato il primo anno su quel treno, quando per la prima volta incontrai il grigio perla dei suoi occhi.
Lui spesso è da per conto suo anche se ha molte ragazze che vanno dietro Scorpius-sono-un-misterioso-e-tenebroso-Malfoy.
Molte di queste ragazze perdono le speranze vedendo che non riescono neanche a strappare l’ombra di un sorriso a questo ragazzo.
Mentre lui in questi anni è stato impeganato a fare ...niente, io ho trascorso questi anni tra i Serpeverde.
Alla fine non sono stato così male nella “parte verde” di Hogwarts ma devo ammettere che ho comunque passato la maggior parte del tempo con mio fratello James e mia cugina Rose che ora hanno finito i loro anni ad Hogwarts.
Passo molto tempo anche con mia sorella Lily e nostro cugino Hugo, entrambi più piccoli di un anno, entrambi Grifondoro.
Eggià, rimango l’unico Serpeverde della casata dei Potter.
Insomma io e Scorpius non abbiamo mai parlato fino a...
“Scusami, a che pagina dobbiamo andare?”, chiedo io all’improvviso.
Lui sussulta, sicuramente non si aspettava che gli parlassi.
“Pagina... pagina 8: filtro d’amore”, risponde lui agitato.
L’ho messo in agitazione?
Beh, devo ammettere che quando il mio cervello ha capito che gli avevo appena parlato anche io sono andato un po’... in fibrillazione?
No, non esageriamo ora.
“Grazie”, mi limito a dire.
Dopo circa venti minuti sento una voce.
“Dopo che lezione hai?”
Questa domanda proprio non me l’aspetto.
“Ehm... Erbologia... tu?”, rispondo io un po’ (un bel po’) confuso.
“Anche io”, dice sorridendo.
Fermi tutti: Scorpius Malfoy ha appena sorriso!
Peccato che a vedere il sorriso non c’erano tutte quelle ragazzine che gli vanno dietro ma io, si sono perse il sorriso dell’anno.
Continuiamo a scambiarci brevi parole.
Che situazione insolita!
Insomma, non ho mia parlato con questo ragazzo che fin dal primo momento mi era sembrato un tipo alquanto strano e ora, dopo sette anni senza una parola, chiacchieriamo sottovoce durante la lezione come fanno solitamente i ragazzi che si conoscono e si considerano amici.
Ma noi non lo siamo, non ancora almeno.
A fine lezione mentre mi alzo lui mi allunga la mano e mi dice: "comunque, anche se in ritardo, piacere! Mi chiamo Scorpius".
Io la stringo, "piacere, Albus".
La situazione è strana, lo ripeto, ma sono un po’ felice è sollevato: probabilmente la prossima volta che me lo troverò seduto davanti a me alla Sala Grande non dovrò tenere lo sguardo basso per paura di incrociare i suoi occhi grigi.
 

 
Spazio autrice:
Avevo pensato di farlo un tantino più lungo questo capitolo ma dato che è tardi e non so quando sarà la prossima volta che potrò recensire, ho deciso di pubblicare questo piccolo capitolo. Che ne pensate?
@Nialls_Wife

 

 

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Capitolo 3
*** It's platinum! ***


Cammino con Scorpius Lucius Malfoy per i corridoi di Hogwarts e penso: non ci potrebbe essere nulla di più insolito nella mia vita in questo momento.
Fino a neanche tre ore fa non avevo mai parlato con lui e ora sembrava non potessi fare altro.
Aveva un non so che di ipnotico ogni volta che apriva quella bocca. Era affascinante.
Mi aveva raccontato parte della sua esperienza alla Cerimonia dello Smistamento avvenuta diversi anni prima e non potevo non notare la somiglianza che ci accumunava.
“Sai quando ho sentito chiamare il mio nome ho avuto... un colpo al cuore, ecco.
Pensavo che se non fossi stato smistato a Serpeverde per una qualsiasi ragione... avrei deluso mio padre e non solo!
Nella mia famiglia ci sono sempre stati solo ed esclusivamente Serpeverde e non potevo permettermi di capitare in nessun’altra Casa, tantomeno Tassorosso”.
“Lo stesso valeva per me: tutti Grifondoro, credevo di non poter essere da meno e invece? Serpeverde!
Mio padre disse che non faceva nulla, che la casa di Seperverde aveva guadagnato ‘un meraviglioso giovane mago’.
I primi anni è stato difficile: non volevo relazionarmi con nessun Serpeverde e passavo il tempo con mia sorella Lily, mio fratello James e i miei cugini Rose e Hugo. Poi, quando iniziai a farmi amicizie tra i Serpeverdi capii di aver avuto dei pregiudizi: ci sono molti ragazzi intelligenti e simpatici, insomma... non sono tutti figli di papà”.

Arriviamo all’aula di erbologia ed entriamo.
I banchi sono quasi tutti occupati tranne uno, circondato da banchi su cui sono sedute solo ragazze.
Ci scambiamo uno sguardo in cui i miei occhi dicono: “dobbiamo sederci lì in mezzo e sorbirci le risatine e i pettegolezzi che si scambieranno durante l’ora”. Scorpius invece sospira e sembra dire: “ci tocca”.
Questo scambio di sguardi mi fa sentire bene, felice: sento che c’è una certa compatibilità, ci capiamo al volo e questo mi piace.
Non mi era mai capitato con nessuno e sapere che con lui ho questo feeling mi fa aquisire sicurezza e vado a sedermi con spavalderia al posto libero rischiando di inciampare sulla borsa di Meredith Bulstrode, che rovina la mia entrata trionfale.

La lezione è al suo quarantasettesimo minuto.
Situazione: professoressa chinata dinnanzi ad un bubotubero che non ha alcuna intenzione di ‘donarci’ il suo prezioso pus gialloverde dall’odore rivoltante in grado di curare l’acne.
Studenti in piena fase ricreativa con sottofondo le risate simili ai ragli di un asino della Bulstrode.
Io e Scorpius parliamo del Quidditch. Lui è il battitore della squadra e io... beh sempre onorando mio padre, cercatore di Grifondoro, il più giovane cercatore che Hogwarts abbia mai avuto da un secolo... io sono un tifoso.
Non un tifoso qualsiasi, quel genere di tifoso che alza bandierine verdi, sciarpe e per poco anche il direttore della Casa ogni qualvolta che facciamo punto. Mio padre sarebbe fiero, come no.
Mentre mi parla le mie orecchie dirigono la loro attenzione verso il banco dietro al nostro in cui Eleanor Rowling e Perrie Collins stanno parlando del mio compagno di banco.
“Dici che ho possibilità con Malfoy?”, chiede sussurrando Eleanor.
“Certo! Non hai visto come ti ha guardata appena è entrato? Se fossi in te mi farei avanti stasera, dopo la cena! Chiedigli di andare da Madama Piedi di Burro o Mielandia insieme questo week end!”, le suggerisce la bionda.
Ascolto questo breve tratto di conversazione, ignoro ciò che mi sta dicendo Malfoy e quando lui smette di parlare per avere una conferma della mia attenzione o un parere, il bubotubero emette uno spruzzo che colpisce proprio il mio vestiario.
La classe scoppia in una risata e io, rosso in volto, fuggo nei bagni.

Cerco di lavarmi come meglio posso il viso tentando di rimuovere il tanfo letale con il sapone. Sento che fuori dal bagno delle voci femminili e, anche senza volerlo ascolto le loro parole.
“Hai visto il Serpeverde biondo che oggi camminava con Potter? Non è bellissimo? Quei suoi occhi sono così ipnotici e i suoi capelli biondi, tendenti all’argento...”.
Con uno scatto esco dal bagno passo davanti alle due ragazze postate lì fuori e la mia bocca si apre ed emette le seguenti parole: “i suoi capelli sono color platino, non è difficile!”. Mi guardano con la bocca aperta come se le avessi insultate e continuo a camminare.
Pochi metri dopo le mie parole mi attraversano la testa. Perchè ho detto quelle parole? Non è affar mio il colore dei capelli di Scorpius e non è ancor più affar mio se la gente non sa di che colore siano.
Ma andiamo! Chi non sa che  i capelli di Scorpius-sono-un-misterioso-e-tenebroso-Malfoy  sono platino!
Hanno un colore così inconfondibile, come i suoi occhi d’altronde.

Rallento. Aspetta un momento ma a cosa sto pensando? Sto riflettendo sul coloriche tingono il suo viso cereo?
Perchè ci sto pensando?
Sono nervoso e non è per la figura poco felice che ho fatto in classe.
Sento un’agitazione che mi parte dallo stomaco fino al petto.
Che mi succede?
 
Spazio autrice:
salve gente sono viva (non importa a nessuno) e sono qui con un nuovo capitolo che spero vi piaccia!
Chi ha notato Eleanor Rowling e Perrie Collins?? Scusate non ho resistito e ho ficcato nel capitolo anche la figlia di Millicent Bulstrode!
Comunque: se vi piacciono le mie storie ne ho alcune che vorrei suggerirvi! Le trovate sul mio profilo.

Per i potterheads:

  • I malandrini
  • Hermione J. Granger
  • 31 ottobre 1981 - l'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte
Per le lovatics:
  • Lame di forbici
Per le directioners:
  • I love you, please don’t hurt yourself
A presto!
Nialls_wife

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