Like a Virgin

di amnesiaL1996
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo-Pregnant ***
Capitolo 2: *** 1.It gets better ***
Capitolo 3: *** 2.Love you two ***
Capitolo 4: *** 3.The right moment ***
Capitolo 5: *** 4.It was worth it ***
Capitolo 6: *** 4.Nothing more perfect ***
Capitolo 7: *** Epilogo-Will never end ***



Capitolo 1
*** Prologo-Pregnant ***


Like a virgin
 
Prologo-Pregnant
 
Rachel bussò nervosamente alla porta di casa St.James in quell’afoso pomeriggio di fine giugno.
Jessie aprì la porta e se la trovò davanti,rimanendone stupito.
Era tanto tempo che non la vedeva e anche se era stato lui a lasciarla e umiliarla gli era mancata come l’aria,ma era troppo orgoglioso per tornare da lei,proprio come aveva creduto fosse lei per tornare da lui.
Eppure era proprio lì,davanti ai suoi occhi,il vestitino rosso sgualcito e gli occhi gonfi dal pianto.
Si accigliò appena,dato che sicuramente doveva essere successo qualcosa che l’aveva turbata.
Ma prima che potesse parlare,prima che potesse chiederle qualsiasi cosa,fu lei a rompere il silenzio e a gelarlo con due sole parole.
<< Sono incinta >>
Dietro quelle poche lettere,una montagna di significati ed un'altra frase,sottointesa,che a lui arrivo forte e chiara come se gliel’avesse urlata in faccia.
Perché la ricordava come se fosse ieri quella sera a casa Berry in cui lei gli aveva donato tutta sé stessa,nella loro prima e unica volta.
Quella sera in cui la mora aveva perso la verginità con lui.
Quindi non c’era bisogno d’altro,sapeva benissimo di chi era quel bambino.
Suo figlio.
 

S.d.A.:
Ciao! Allora,so che dovrei occuparmi della mia niff,ma ho avuto un’idea per questa what if e l’ho scritta tutta d’un fiato…
Spero che vi piaccia,come avrete capito cambia tutto dalla decisione di Rachel di andare a letto o no con Jessie dopo Like a Virgin (da qui il titolo di questa long/raccolta). Nella serie lei ha fatto una scelta,qui un’altra che ha portato a diverse conseguenze…
Dovrei aggiornare ogni 2-3 giorni…
Un bacio,nessie <3

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Capitolo 2
*** 1.It gets better ***


Like a virgin

 

It gets better

 

Rachel lo fissava da sopra il bordo della sua tazza di thé.

Erano seduti nella cucina di casa St.James già da parecchio tempo ormai,fermi in quel silenzio carico di parole che nessuno aveva il coraggio di dire.

<< Di quanto? >> si decise finalmente a chiedere Jessie,tanto per dire qualcosa.

La mora alzò un sopracciglio.

<< Me lo stai davvero chiedendo? >>

<< No. Lo so benissimo quand’è stato >> si rispose da solo il ragazzo.

Anche lei annuì.

<< Già,quasi tre mesi fa >>

Il silenzio calò di nuovo,poi lui sospirò.

<< Rach,ne sei proprio sicura? >>

La Berry sembrò tremare mentre poggiava la tazza sul tavolo e Jessie la vide per la prima volta in tutta la sua fragilità che mai prima d’ora aveva mostrato,ma che era sicuro l’avesse portata fin lì,perché non sapeva cosa fare né a chi rivolgersi.

Era solo una bambina infondo.

<< Jessie,aiutami >>

Una bambina spaventata che non sapeva cosa fare.

<< Cosa vuoi che faccia? >> chiese con un tono innaturalmente piatto e calmo,che la fece scoppiare.

La ragazza infatti si alzò di scatto,facendo cadere indietro la sedia e guardandolo con un espressione che non le aveva mai visto,quasi spiritata.

<< Cosa vuoi che faccia?! >> urlò piazzandoglisi davanti << Voglio che tu mi dica cosa ne pensi di tutto ‘sto casino,ad esempio,perché è anche di tuo figlio che stiamo parlando! >>

Silenzio,di nuovo,pesante e tagliente tra di loro.

<< Come pretendi che io sappia cosa fare quando non ho ancora avuto il tempo di abituarmi al fatto che diventerò padre? >> e,di nuovo,calma eccessiva e calcolata nella sua voce.

Rachel si appoggiò al tavolo,improvvisamente senza forza,mentre calde lacrime le rigavano il viso.

<< Io…non lo so. Non so che fare… >> prese a singhiozzare e Jessie si alzò in piedi,semplicemente seguendo l’istinto,per abbracciarla.

La strinse tra le sue braccia come non faceva da tempo sentendo la ragazza singhiozzare più forte e stringersi alla sua maglietta.

<< Andrà tutto bene,Rachel… Io starò al tuo fianco quindi andrà tutto bene… >>

 

 

S.d.A.:

Come avrete notato,Rachel è spaventata,anzi assolutamente terrorizzata: ha 16 anni ed è incinta del suo ex,chi non avrebbe paura del futuro?

Nel prossimo capitolo vedrete quale sarà la loro scelta…

Un bacio,ness <3

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Capitolo 3
*** 2.Love you two ***


Like a virgin

 

2.I love you two

 

I padri di Rachel si erano arrabbiati da morire quando avevano saputo della gravidanza.

Jessie aveva davvero creduto che l’avrebbero ucciso in quel momento per averla messa incinta e per essersela portata a letto.

Non che lei non avesse metà della colpa in tutto quello,ma a quanto pare quello ai signori Berry non interessava,dato che preferivano prendersela solamente con il ragazzo di loro figlia.

Perché intanto loro due erano tornati insieme,più per convenienza che per altro.

O meglio,era stato così all’inizio,perché poi aveva ricominciato ad affiorare tutto quanto: quei gesti semplici come quando Jessie spostava una ciocca ribelle di Rachel dietro il suo orecchio,la conoscenza reciproca e,alla fine,il loro amore era tornato a galla,più forte di prima.

Si erano inevitabilmente riavvicinati e ri-innamorati forse.

Ed ecco perché in quel momento erano in un ascensore e una Rachel sorridente stringeva la mano a un nervosissimo Jessie.

<< Sei davvero buffo >> ridacchiò la ragazza.

<< Lieto di farti da giullare tesoro,ma io non ci trovo nulla di divertente >>

<< Ehi,sei nervoso? >> chiese lei,piegando appena la testa di lato e guardandolo con gli occhi luminosi e un sorriso pieno di eccitazione.

<< Si >>

<< Perché? Stiamo solo andando dal medico >>

<< Ti rendi conto che tra pochi minuti vedremo nostro figlio per la prima volta? >>
Il sorriso sul volto della ragazza se possibile si allargò di più,mentre involontariamente si portava una mano al ventre praticamente piatto.

<< Si e non vedo l’ora. Ma tu sei troppo nervoso,Jess,forse dovresti restare fuori… >>

<< Non ci provare nanetta,io vengo eccome! >>

La Berry scoppiò a ridere mentre l’ascensore si apriva e loro si dirigevano verso lo studio del medico.

 

Circa un quarto d’ora dopo la mora era sdraiata in un lettino,mentre il suo fidanzato le stringeva una mano e la dottoressa le passava il gel sul ventre appena accennato.

E nel giro di un paio di minuti,la coppia si ritrovò da sola nella stanza a fissare il piccolo monitor,mentre un leggero e veloce battito risuonava nell’aria.

<< Guarda >> sussurrò Rachel,come se il ragazzo non avesse già gli occhi incollati allo schermo << È proprio lì >>

<< È bellissimo >> mormorò in risposta il ragazzo,poggiando il mento sulla spalla della sua ragazza.

<< O bellissima >> lo corresse Rach con un sorrisetto.

<< Ehm… >>

<< Jessie! >>

<< O bellissima >> fece allora lui ridendo.

<< Ti amo >>

<< Anch’io,Rach. Vi amo da morire >>

 

 

S.d.A.:

Ok,questo è stato il capitolo più difficile da scrivere,non so neanche io perché,ma mi sono bloccata nello scrivere la seconda parte,quella sulla visita…tutto mi sembrava troppo banale,e alla fine in effetti non mi convince molto…

Spero che vi piaccia comunque…

Un bacio,ness <3

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Capitolo 4
*** 3.The right moment ***


Like a virgin

 

3.The right moment

 

<< Jessie! Jessie! >>

Rachel prese a chiamarlo nel cuore della notte strattonandogli appena il braccio.

<< Jess! >>

Il ragazzo si girò dall’altra parte.

<< Rach,dormi. >>

<< Jessie! >> continuò però a chiamarlo lei,scuotendolo,e dopo un pò il ragazzo decise di mettere da parte il sonno e starla a sentire.

Si girò finalmente verso di lei,sedendosi sul materasso e fissandola ancora mezzo addormentato.

<< Che c’è da far casino alle 2 di notte? >>

Lei gli sorrise radiosa,portandosi entrambe le mani al pancione di 5 mesi e mezzo e annunciando:

<< Si è mosso! >>

Subito il sonno del ragazzo sparì,mentre gettava via il lenzuolo per avvicinarsi di più a lei e le posava una mano sul ventre,cercando di sentire qualcosa.

<< Dove? >> le chiese dopo qualche secondo,non riuscendo a sentire assolutamente niente.

La mora,sempre sorridendo,gli prese la mano,spostandola a lato della pancia.

<< Qui >> sussurrò e nello stesso momento Jessie lo sentì.

Sentì suo figlio muoversi sotto le sue mani e gli sembrò reale come mai prima.

Alzò lo sguardo,incontrando subito il sorriso estatico e gli occhi pieni di felicità della sua donna e si chinò a baciarla con dolcezza.

 

Il telefono di Jessie prese a squillare proprio quando stava per entrare nello studio per l’audizione.

<< Rachel! >> rispose sotto lo sguardo accigliato della segretaria del produttore teatrale << Che succede? >>

Subito gli arrivò la voce eccitata della sua fidanzata.

<<< Jess! Ha scalciato! >>

Decisamente,quei due insieme avevano un tempismo perfetto nel scegliere il momento giusto.

 

 

S.d.A.:

Rachel+bambino= tempismo perfetto nel scegliere il momento peggiore possibile…

Scusate per questa sciocchezza,ma l’ho scritta alle 2 e mezzo del mattino al telefono per non riaccendere il pc e svegliare così i miei…

Spero che vi piaccia,però =D

Un bacio!

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Capitolo 5
*** 4.It was worth it ***


Like a virgin

 

4.It was worth it

 

<< Jessie? >>

<< Mmm >>
<< Ho fame >>

Il ragazzo sollevò la testa dal cuscino,ormai abituato al fatto che Rachel lo svegliasse nel cuore della notte per qualche oscuro motivo.

Sbadigliò e si passò una mano tra i capelli ricci.

<< Che cosa vuoi tesoro? >> chiese,rassegnato al non dormire neanche quella notte.

La mora si posò una mano sull’enorme pancione di quasi 8 mesi,pensandoci su.

<< Ho voglia di…una cioccolata calda con panna. E i biscotti al cioccolato >>

St.James sospirò di sollievo per il fatto che fosse una cosa semplice e scese in cucina,preparando la cioccolata e il vassoio con tutto il resto.

Nel giro di 10 minuti fu di ritorno nella stanza e poggiò il tutto accanto alla sua ragazza,che gli fece un broncio e gli occhi da cucciolo.

<< Ma non c’è la crema al cioccolato sopra la panna… >>

Jess sospirò.

Doveva avere pazienza,tanta pazienza.

Dopotutto era la sua fidanzata ed era incinta di suo figlio,era giusto che lui esaudisse il più possibile i suoi desideri.

Quindi andò a prendere quella crema dal frigorifero e poi tornò da lei e la mise su quella benedetta panna montata.

La Berry ne prese un po’ con un dito,per poi fissare la tazza pensierosa.

<< Ora però mi è passata la voglia di cioccolata… Però sai cosa ci starebbe bene con la panna? Le fragole! >>

Jessie fece un espressione buffissima,mentre desiderava ardentemente di sbattere la testa al muro.

<< Fragole? Ma non è stagione di fragole! >>

Gli occhi di Rachel si riempirono di lacrime mentre la sua mano si poggiava sul ventre.

<< Ma…io ho voglia di fragole,Jessie… >>

 

Il ragazzo si maledì più volte mentre infilava il giubbotto sopra il pigiama e prendeva le chiavi della macchina per darle retta ogni volta,ma si diresse comunque al supermercato più vicino.

E a quello successivo.

E successivo. E successivo ancora.

In pratica,girò più di 20 negozi,e in ognuno di essi gli veniva detto che era impossibile trovare delle fragole in quella stagione.

Ma dai,gli rispondeva mentalmente,perché non vai a dirlo tu a Rachel e al bambino?

Finalmente riuscì a trovare un negozio con delle fragoline,di meglio non aveva saputo fare,e tornò a casa,sfinito per i giri e per l’ora tarda,dato che ormai mancava poco più di un’ora e mezza all’alba.

Entrò in camera tenendo la scatola di fragole come se fosse un trofeo e si bloccò sulla porta,sull’orlo delle lacrime.

Perché Rachel era tranquillamente addormentata,con accanto a sé una bottiglietta di yogurt da bere. Alla fragola.

Lui si era fatto mezza città per trovare le fragole e la soluzione era in frigorifero?

Si passò una mano sul viso,troppo stanco per buttare quelle maledette fragole e saltarci sopra come avrebbe voluto fare,e si buttò sul letto di fronte alla ragazza.

La osservò per un attimo e nonostante tutto sorrise,perché,per quel sorriso felice che c’era stampato sul viso di Rachel,ne valeva davvero la pena.

 

 

S.d.A.:

Ok,io adoro questo capitolo. È così tenero!

Adoro far impazzire Jessie,svegliandolo nel cuore della notte…

Lasciate un piccolo commento,please!

Un bacio,nessie <3

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Capitolo 6
*** 4.Nothing more perfect ***


Like a virgin

 

5.Nothing more perfect

 

<< Jessie…mi si sono rotte le acque >>

La frase lo colpì come una granitata in pieno viso e calcò subito il tasto di chiamata,mentre mollava la spesa lì e usciva dal supermercato di corsa verso la macchina.

<< Jess? >> chiese la voce spaventata all’altro lato del telefono.

<< Ti vengo a prendere a scuola. Subito >> fece il ragazzo mettendo in moto.

<< No. Schuester mi sta accompagnando all’ospedale. Mi raggiungi lì? >>

Non rispose neanche. Riattaccò e si diresse all’ospedale,infrangendo una ventina di regole della strada per arrivare prima.

Passarono ore,prima che,alle 23:45 in punto,gli mettessero tra le braccia sua figlia appena nata.

Figlia,si,era una bambina alla fine.

Si sedette accanto a Rachel e si sorrisero.

Ne avevano passate di tutti i colori.

Erano stati 9 mesi pesanti,ma quella gravidanza li aveva rimessi insieme.

E ora loro figlia era lì,tra loro.

E non c’era niente di più perfetto di tutto quello.

 

 

S.d.A:

E alla fine è nata la nostra piccola St.Berry!

Lo so che il capitolo è cortissimo,ma non sapevo che altro scriverci…

Il prossimo capitolo sarà l’epilogo,ambientato circa 1 anno e mezzo dopo questo,vedrete in che occasione…

A presto,ness

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Capitolo 7
*** Epilogo-Will never end ***


Like a virgin

 

Epilogo-Will never end

 

Rachel abbracciò Quinn e Santana,mentre tutte e tre ridevano senza motivo.

O meglio un motivo c’era: la scuola era finalmente finita e loro si erano appena diplomati.

Dopo tanti casini al glee ce l’avevano fatta,erano arrivati alla fine più forti e ancora insieme.

E la felicità di essere arrivati al loro obiettivo era smorzata solo dalla tristezza che il momento della separazione era ormai giunto,che ognuno di loro avrebbe preso la propria strada e forse non si sarebbero più incrociati.

Ma c’erano ancora giorni prima delle partenze per i vari college e non voleva pensarci.

Ora,doveva salutare solo un’altra persona.

Lasciò i suoi compagni sorridendogli e sussurrandogli un “Ci vediamo a cena” e uscì nel cortile,cercandolo con lo sguardo,mentre diverse persone,alcune che neanche conosceva,la salutavano.

Poi li vide.

O meglio,sentì una vocina chiamarla e le corse incontro,mentre anche la piccola faceva lo stesso,per quanto riuscisse a fare avendo imparato a camminare da pochissimo.

<< Mamma! >>

<< Tesoro! >> Rachel la strinse forte al petto,prendendola in braccio << Hai visto che la mamma ce l’ha fatto a diplomarsi? >>

Phoebe le sorrise con quell’innocenza che solo una bambinetta come lei poteva avere e l’abbraccio più forte.

<< Brava mamma! >>

La mora scoppiò a ridere,mentre un ragazzo si avvicinava a loro.

<< Ehi >> la salutò con un sorriso.

<< Ehi >> fece la Berry in risposta,alzandosi in punta di piedi per dargli un bacio.

Jesse le cinse la vita con un braccio e insieme si diressero alla macchina.

Il liceo era finito per Rachel Barbra Berry ma la sua famiglia…bhé,quella non sarebbe finita mai.

 

 

S.d.A:

E così finisce questa raccolta/long (sinceramente non so come definirla),ma se vi è piaciuta sappiate che sto scrivendo il seguito,anche se non lo pubblicherò fino a che non avrò finito tutti i capitoli,che saranno one-shot sulla piccola Phoebe…

Un bacio,nessie <3

 

P.s. Un grazie speciale a Tatiana che ha betato i primi capitoli di questa storia e che mi segue sempre,in ogni fic… =D

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