Amore oggi sento di amarti più di ieri.

di BrunaB
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di una nuova avventura. ***
Capitolo 2: *** Dove cominci tu, finisco io. ***
Capitolo 3: *** Sospesi in una dimensione parallela tutta nostra. ***
Capitolo 5: *** Perché, sul più bello, i sogni vengono rovinati dalla realtà ? ***



Capitolo 1
*** L'inizio di una nuova avventura. ***


Il mio iPhone suona. E’ la sveglia che mi ricorda che è iniziato un altro giorno.
Non un giorno come gli altri, ma un giorno in cui la mia vita prenderà un’importante svolta.
- Valérie, buongiorno! Faresti meglio ad alzarti e prepararti  o l’aereo partirà senza di te.. – ecco mia mamma, sempre dolcissima, affianco al letto, con la colazione su un vassoio, in attesa che mi alzassi.
- Buongiorno anche a te mamma! Oh, croissant e caffè sono la giusta scusa per farmi alzare, grazie mille! – come si fa a non amarla ?
Dopo essermi rifocillata, mi alzo e inizio a preparami.

8:45 . Tempismo perfetto.  Mio padre suona il clacson come a dire ‘Sbrigati, dobbiamo andare!’ , ed ecco che prendo la mia enorme valigia azzurra, la mia pinko blu  e scendo le scale , per fortuna senza inciampare nella valigia ( che forse pesa il doppio di me ! ).
Dopo le tante raccomandazioni di mia madre, le do un fortissimo bacio sulla guancia e rimaniamo abbracciate, per qualche minuto, senza dire niente. Una lacrima le scende dagli occhi truccati, rovinandole il mascara.
- Hei mamma! Non piangere, o finirò per piangere anche io! Hahahahahaha – che potevo farci. Io e mia mamma siamo sempre state legatissime. Sono la sua unica figlia, e questo ci lega ancora di più.
- Oh scusa, è più forte di me! Comunque divertiti a Londra, e non pensare a me! – mi dice, asciugandosi le lacrime!

8:55 . Entro in macchina e mio padre mi saluta con un bacio sulla fronte.
- Siamo prooonti? – urla lui, euforico come se dovesse partire lui!
- Sei proprio felice di non vedermi per un mese, eh? – dico io, sorridendo!
- Eh già ! Io e tua mamma potremo finalmente goderci casa, DA SOLI ! ahahahaha – esclama, sprizzando gioia da tutti i pori.
Arriviamo all’aeroporto e ci sediamo su due poltroncine rosse in attesa che annuncino il mio volo.
- Valérie, mi raccomando. Ora che andrai a Londra da Abby, voglio solo che tu ti diverta. Goditi questo mese al massimo e cerca di pensare solo a svagarti ! – dice mio padre, serio.
- Certo Papà, lo farò sicuramente! – dico sorridendo.
‘’I passeggeri del volo 56XG8 sono pregati di recarsi al gate per l’imbarco’’ annuncia la voce di una ragazza dagli altoparlanti dell’ aeroporto.
Così mio padre mi accompagna e ci salutiamo.
- Bimba mia, fa attenzione, mi raccomando! – mi dice per l’ultima volta mentre mi avvio verso l’aereo.

- Qual è il suo posto signorina? – mi chiede l’ hostess, con un sorriso stampato in faccia.
- Euhm, fila 7 posto 41 – rispondo io, un po’ imbarazzata.
- Certo, venga con me, le mostro dove sedersi – mi dice, guidando verso il mio posto.
Mi siedo, per fortuna mio padre mi ha preso il posto vicino al finestrino! 
Qualche minuto dopo, un ragazzo sui 18 anni si siede affianco a me.
- Hei ciao! Io sono Zayn! Piacere. Tu chi sei ? – mi dice il ragazzo. Ammazza e quant’è bello!
-Piacere, io sono Valérie – rispondo sorridendo.
Iniziamo a parlare del più e del meno e scopro che lui sta andando a Londra a casa di un suo amico e scopro anche che il suo sogno è quello di fondare una band con i suoi 4 amici. Ambizioso il ragazzo!
Le ore del volo da Parigi a Londra passano velocemente in compagnia di Zayn e finalmente inizia la manovra di atterraggio. Usciamo dall’aereo e, sempre in compagnia di Zayn, recupero la mia valigia. 
- Ma .. cos’hai in questa valigia ? – mi chiede stupido Zayn.
- Il minimo indispensabile ! – rispondo io, ridendo !
Appena usciamo vedo in lontananza Abby , appoggiata alla lunga macchina nera. Corro ad abbracciarla lasciando la valigia sul marciapiede e scoppiamo a piangere entrambe dalla felicità! Iniziamo a blaterare cose senza senso, proprio come fanno due migliori amiche che non si vedono da molto tempo !
- Hei Zayn, ci sei anche tu! Mio fratello ti sta aspettando a casa, entra in macchina! – dice Abby.
- Hei, aspettate! Vi conoscete? L’amico da cui dovevi andare era Louis, il fratello di Abby ? – domando io, sorpresa.
- E voi come vi conoscete? Vabbè parleremo dopo, ora dobbiamo andare, entrate in macchina! – dice Abby, impaziente di tornare a casa.

Arriviamo alla villa di Abby e, superato il cancello in ferro battuto color tortora, ci apre la porta di casa suo fratello : Louis.
Avevo dimenticato quanto fosse bello. Sono innamorata di lui dalla prima volta che ci siamo visti.
- Valérie! Sei qui! Non immagini quanto tu mi sia mancata! – urla Louis appena mi vede , abbracciandomi e prendendomi in braccio. Ah, che possenza . Sono pazza di lui!
Dopo i saluti io e Abby corriamo in camera sua.
- Allooooooora, raccontami tutte le tue novità! – chiedo io curiosa.
- Euhm, una novità c’è, però non è niente di sicuro .. – inizia a blaterare. Dopo  10 minuti di frasi senza senso finalmente dice : - Mi sto vedendo con il migliore amico di mio fratello … Si chiama Harry .. E’ meglio di un principe azzurro, è meraviglioso, dolcissimo, è perfetto! – e inizia a raccontarmi di quanto questo ragazzo sia fantastico !
 - E invece tu.. qualche novità ? – mi chiede..
- In realtà devo dirti una cosa … ma non è una novità .. – rispondo io, un po’ imbarazzata .. 

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Capitolo 2
*** Dove cominci tu, finisco io. ***


- E cosa aspetti a dirmelo! Dai, dai, dai! – insisteva lei, proprio come fanno i bambini! ahahaha
- Penso di essere innamorata di tuo fratello.. - ecco, l'ho detto.
Abby mi guardava con aria sorpresa e non riuscivo a capire a cosa pensasse. E se adesso quella frase avrebbe rovinato il nostro rapporto ?
- Tu mi stai dicendo che sei innamorata di Louis?! – esclama lei.. Caspita. Non riesco a capire cosa provi e a cosa stia pensando.
- Si .. Dalla prima volta che l’ho visto .. Prima era una cotta, ma adesso è il mio chiodo fisso. Quando lo vedo, è come se avessi tutto ciò che mi serve proprio davanti ai miei occhi ..  – le confesso.  Stupida, stupida ragazzina innamorata che sono!
- E cosa aspettavi a dirmelo?! O mio dio! Che cosa stupenda! Potremmo essere parenti! Ti immagini ? Potrei essere anche la tua damigella d’onore! – grida lei, iniziando a programmare il mio matrimonio. Ah, quella ragazza è proprio pazza!
- Hei Abby, aspetta! Non correre. Mi dispiace deluderti, ma tutto ciò non succederà mai. Figurati se Louis va a pensare alla stupida sedicenne migliore amica di sua sorella. Non ci sarà mai niente. Ne sono sicurissima.. Devo solo imparare a convivere con questo peso sul cuore..  – rispondo sconsolata.
- Beh, mai dire mai. Però, forse hai ragione .. Mi dispiace dirlo .. Hei, ma il mondo è pieno di ragazzi, e di sicuro con la bella faccia che ti ritrovi e con la tua dolcezza, non sarà difficile trovarne uno che ricambi i tuoi sentimenti.. Tranquilla! Ora dormiamo, ho troppo sonno! – mi dice lei. 
Le parole di Abby mi ronzano in testa.. Non riesco a pensare ad altro. E se ci fosse una minima possibilità che io possa piacere a Louis? Noo, ma che dico! Mi devo rassegnare .. Magari, come ha detto Abby, troverò il ragazzo dei miei sogni proprio qui, a Londra, che però non sarà Louis ..

4:22 .  Quei numeri verdi sulla sveglia mi fanno compagnia, in attesa del sonno.
4:53 . Ci rinuncio. Troppi pensieri per la testa, non mi addormenterò ..
Esco dalla stanza senza fare rumore, per non svegliare Abby, che dorme beata , e mi dirigo verso le scale.
Sento la TV del salone accesa, chissà chi la starà vedendo. Sul lungo divano color panna scorgo dei capelli. Già, proprio i suoi capelli. Perfetto. Io e la fortuna non andiamo proprio a braccetto. Era l’unica persona da evitare in quel momento. Silenziosamente mi avvio verso la cucina per prendere una tazza di latte e mi sposto nel giardino sul retro. Cammino lungo il bordo dell’enorme piscina con la tazza di latte in mano e, mentre ero concentrata a bere l’ultima goccia di latte, scivolo e cado in piscina. E siccome le sfighe non vengono mai da sole, Louis corre ad aiutarmi. Salgo dal muretto e mi accorgo in condizioni sono : i capelli neri bagnati sono legati in una specie di chignon, la felpa bianca dell’ Hard Rock e i miei pantaloncini rossi sono inzuppati. Louis inizia a ridere come un matto e dice : -  Ma che combini tesoro? Come hai fatto a cadere in piscina? – Ah, amavo la sua risata, mi faceva stare bene, ma nello stesso tempo volevo morire ed essere sotterrata a 8 metri di profondità.
-   Euhm.. io stavo camminando sul bordo della piscina .. e .. e ho perso l’equilibrio.. e ..  – inizio a balbettare come una demente. Grazie cervello per abbandonarmi in certe situazioni!
- Ahahahhaha, dai, non preoccuparti ! Vieni in camera mia, ti aiuto ad asciugarti, non vorrai mica svegliare Abby, o i miei genitori? E poi nella stanza degli ospiti c’è Zayn .. sai, non voglio che dormi con me perché russa troppo ! ahahahahahaha – quanto amavo quel ragazzo? Quanto?
- Ahahahaha, d’accordo! Sicuro che non è un problema che io venga da te?  – domando io, alquanto imbarazzata!
- Hei, tu non sei mai un problema! Dai, sali!  – Aveva appena detto che non ero un problema?! Il mio cuore batteva a mille, non capivo più niente! Valérie, calma. E’ solo molto educato, e mi sta solo aiutando. Ecco tutto.
Arrivati in camera, mi porge il suo accappatoio rosso e mi dice di sedermi sul letto. Prende il phon e inizia ad asciugarmi i capelli. Cioè, proprio la dolcezza fatta persona!
Poi mi presta una sua maglietta verde. Un po’ troppo lunga! Vado in bagno e mi cambio.
non avrei tolto più quella maglia da dosso! Si sentiva il suo profumo Gucci .. adorabile è dire poco!
- Vuoi ritornare in camera o rimanere qui a dormire con me?  – chiede lui, con il suo faccino da cucciolo..
- Per me è uguale, decidi tu! – dovevo dire di si! Perché me ne sono uscita con questa frase ridicola?!
- Io ti vorrei qui con me. – risponde lui, serio.
- D’accordo. Allora passerò la notte qui – vorrei fare i salti di gioia, ma non posso. Mi prenderebbe per una cretina..

Siamo solo io e lui, in quel letto gigante.  Lui è girato da una parte, io dall’altra. Sento il suo respiro leggere.. Non si muove, è immobile.. Mi giro verso la sua schiena e , proprio mentre sto per chiudere gli occhi, per addormentarmi, sento la sua voce che bisbiglia – Sei ancora sveglia?  – e io rispondi con un flebile - Si -.
Si gira verso di me, con quegli occhioni azzurri e mi domanda - Cosa sono per te ?  –
- Sei  la miglior cosa che mi sia mai successa – rispondo.
- Buonanotte Valérie – mi augura.
- Buonanotte Louis – e finalmente mi addormento, felice. 

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Capitolo 3
*** Sospesi in una dimensione parallela tutta nostra. ***


- Valérieeeee! Valérieeeeeeeee! – Abby .-.  Sempre delicata come un’ ippopotamo.
- Si…. Si …. Aspetta .. Ora mi alzo! – dico mezz’assonnata.
- Noooo! Ti devi alzare ora! E’ mezzogiorno e dobbiamo andare in giro! Ah, bella maglia ! Ahahahahaha – urla lei, ridendo!
Ma aspetta! Io ero ancora nel letto di Louis? Con la sua maglia? E lui dov’era? Oh dio che vergogna!
- So che te lo stai chiedendo : Louis è uscito con Zayn verso le 10 . Voleva salutarti, ma tu dormivi come un ghiro! Hahahahahah – ma mi legge nel pensiero questa ragazza?!
Così mi alzo e vado a prepararmi.
Indosso una felpa gialla, un jeans e le mie adorate converse bianche. Pettino i capelli e metto un filo di matita. Sono pronta per uscire!
Io e Abby per prima cosa andiamo un po’ in giro per i negozi  e compro qualche maglietta e un tubino blu elettrico. Poi andiamo al Mc Donald’s e iniziamo a mangiare come delle maiale!
Verso le 3 andiamo al parco. Compriamo dello zucchero filato e ci sediamo su una panchina.
*tantantnantan* il mio telefono squilla : - Prooooonto ? – rispondo ridendo.
 - Hei Valérie! Sono Louis , buongiorno! Ahahahahahah Come hai dormito ? -
ODDIOMIO. Forse ero diventata rossissima perché Abby si stava sbellicando dalle risate.
- Euhm, bene … Ma dove sei ? -
- Sono al parco con dei miei amici – risponde lui .
- Ma davvero ?! Anche io e Abby siamo al parco! Vediamoci davanti al chiosco. -

10 minuti dopo ci ritroviamo 5 fighi da paura : Louis , Zayn, e altri tre ragazzi.
Abby mi bisbiglia all’orecchio – Oh porca puzzetta! Quello riccio è Harry! Perché mi sono vestita così ? Perché non ho fatto lo shampoo? Potevo truccarmi di più! -
- Smettila , sei bellissima così! – le dico io, zittendola.
- Hei ragazze! – dice Louis – come va? -
- Bene voi? – rispondiamo io e Abby in coro.
- Beh, a noi va tuuuutto bene – risponde un ragazzo biondino, alla destra Louis.
Iniziamo a parlare e stringo amicizia con gli amici di Lou : Niall, un principe azzurro, il tipico ragazzo perfetto biondo occhi azzurri, Liam, un ragazzo dolcissimo e simpaticissimo, e anche il ‘’famoso’’ Harry, la fiamma di Abby.
Tutti e cinque si siedono sulla panchina, uno addosso all’altro pur di stare tutti vicini, e io e Abby rimaniamo in piedi. Yuhu. Viva le situazioni imbarazzanti!
- Principessa, vieni a sederqui qui, in braccio a me! – ma scherziamo ? Prima “tesoro” e poi “principessa”? Ma Lou mi vuol far morire?!
- Euhm, non preoccuparti .. Io e Ab … - mi giro verso di lei ma non è più affianco a me!
- Se cerchi Abby, è andata con Harry alla siepe, sai, per “parlare” – mi dice Liam, ridendo come un coglione!
- Ah, va bene allora è meglio ch .. – mentre finisco la frase Louis mi prende e mi spinge verso di lui. Rimaniamo fermi, a guardarci, e io mi perdo nel suo sguardo. Come si fa ad amare una persona così tanto ?
I minuti passano, ma noi restiamo così, sospesi in una dimensione parallela tutta nostra.
- Sei un piccolo angelo, il mio angelo – dice Louis, abbracciandomi.

Abby.
- Harry, io devo confessarti una cosa – gli dico, mentre camminiamo in quel sentiero, fra gli alberi.
- Certo, dimmi – dice lui, con un sorrisetto malizioso. Aaaah, e che sorrisetto!
- Beh, non so come dirti.. Non mi vengono le parole giuste .. – gli dico, sempre più in imbarazzo..
- Perché parlare? – mi dice attirandomi a se.
E’ una questione di secondo, ci ritroviamo abbracciati e le sue labbra a pochi centimetri di distanza dalle mie. Prima del fatidico momento Harry sossurra – Ti amo Abby – e finalmente mi bacia. Nel mio stomaco si scatena l’inferno. Ed intorno a noi ,tutto gira. Siamo solo io e lui, due corpi , un unico amore.
Dopo non so quanto tempo ci stacchiamo , a malavoglia.
- Sei mia, e non ti lascerò andare mai per nessuna ragione al mondo – mi dice Harry.
- Harry.. io .. ti amo – gli dico finalmente. E il paradiso, o la realtà ? Se sto sognando, non svegliatemi mai.
E poi, si sa, un bacio tira l’altro.. E ad ogni bacio, mi innamoro sempre di più. 

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Capitolo 5
*** Perché, sul più bello, i sogni vengono rovinati dalla realtà ? ***


Non mi pare neanche lontanamente possibile che io stia camminando a braccetto con Louis, nel parco, da soli.  Ogni volta che mi giro a guardarlo, rimango sempre stupita dalla perfezione del suo profilo. Gli angeli non dovrebbero trovarsi in paradiso? E invece lui è proprio accanto a me. Mentre lo fisso, si gira verso di me, e mi sorride.
- Hei, non mi guardare così! Mi sento a disagio! – dice lui, cercando do trattenere le risate.
- Oddio, io non.. volevo farti sentire a disagio, scusa.. Io.. – inizio a balbettare, come un’idiota.
Louis scoppia in una sonora risata – Stavo scherzando! Mi piace quando mi dai queste piccole attenzioni. E lascia che ti dica una cosa: quando arrossisci sei bellissima. – L’ultima frase mi colpì come un fulmine a ciel sereno. Stavo arrossendo? Che figura!
Ad un tratto Louis mi prende per i fianchi, mi guarda fisso negli occhi e sussurra : - E’ possibile che una persona possa farmi battere il cuore cosi forte? – Prende la mia mano e l’appoggia sul suo petto. Il suo cuore batteva così forte, così intensamente. Non capivo più niente ormai. Ero confusa.
Possibile che Louis fosse veramente innamorato di me, la stupida migliore amica della sorella?

Io e Louis rimanemmo a parlare del più e del meno, a scherzare e passeggiare nel parco, fino all’ora di cena.
Mentre ci avviamo verso casa, il telefono di Louis squilla.
- Hei tesoro, ciao! Come stai? Ma certo che non mi sono dimenticato di te! Come potrei? – risponde lui. Sentendo quelle parole, mi sentì il cuore trafitto da mille lance. Istintivamente, inizio a correre. Ho davvero creduto di avere qualche piccola possibilità di piacergli?
Sento la voce di Louis, sempre più lontana, che grida il mio nome. Non so dove andare, dove potermi rifugiare per piangere, semplicemente piangere. Una goccia mi bagna la fronte. Inizia a piovere.
Mi riparo sotto una tettoia di un palazzo. Una lacrima scende, rigandomi il viso. Poi un’ altra.
Perché, sul più bello, i sogni vengono rovinati dalla realtà ?

Abby.
Io e Harry siamo sul divano, a coccolarci. Sono questi i momenti che mi piacciono.
Fuori piove, siamo abbracciati pur di stare più caldi sotto il pesante piumone, ma questa è solo una scusa. Mi sento così al sicuro tra le sue braccia. Inizia ad accarezzarmi il braccio, poi la spalla, poi il collo, fino a che con la mano non blocca la mia testa e mi bacia. Quel ragazzo mi avrebbe fatto morire.
Ad un tratto, Louis entra in casa, urlando – Valérie! Sei qui?! Valériiie! -.
- Lou, che succede? Valérie non è con te?! – chiedo preoccupata.
- Io.. Non so dove sia! Ho risposto al telefono ad Eleonor e lei è scappata, così, senza dire niente. Non so cosa sia successo! – dice, tutto d’un fiato Louis, preoccupatissimo.
- Ora provo a chiamarla e le chiedo dove … - propongo, ma Louis mi interrompe dicendomi di aver già provato a chiamarla, ma il suo telefono è staccato.
Chiamiamo subito Zayn, Niall e Liam per farci aiutare.
Dopo 5 minuti, siamo tutti e sei in salotto, ad organizzarci.
- Bene, ora ci dividiamo per la città e andiamo a cercare Valérie. Il primo che la trova, invia un messaggio a tutti gli altri. Sono le 7. Se entro le 10 di stasera nessuno la trova, ritorniamo qui e chiamiamo la polizia. D’accordo? – propongo io. Sono mai stata così agitata. La mia migliore amica era in giro per Londra, chissà con chi, con un tempo bestiale,e io stavo letteralmente morendo di paura.
- D’accordo, andiamo! – risponde Niall.
Ci fiondiamo tutti fuori la villa,e prendiamo sei direzioni diverse. Mentre mi allontano, Harry corre verso di me e mi dice – La troveremo, stai tranquilla. Vengo con te, non ti lascio da sola -. Dopo questa frase, io e Harry iniziamo a correre sotto la pioggia, in cerca di Valérie.

Valérie.
Le persone che mi passano davanti, mi guardano come se fossi un mostro. Forse la matita che ho messo stamattina, si è sciolta. Ma non me ne può fregare di meno.
L’illusione è uno dei mali più grandi. Non so se sono più arrabbiata o più triste. Sono delusa, ecco. Ho l’amaro in gola. Ma che diavolo di abbaglio che ho preso?! L’avrei dovuto capire dall’inizio.
Non sono e non sarò mai la ragazza di cui Louis è innamorata.
La pioggia continuava a scendere, scrosciante. Avrei tanto voluto andare li, sotto la pioggia, a “pulirmi del male che avevo addosso”, come a depurarmi, ma non avevo la forza di alzarmi da quelle scale. 

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