Pensieri, parole, opere e omissioni di un impenitente pirata gentiluomo

di Fanny Jumping Sparrow
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione. ***
Capitolo 2: *** 001. Inizio. ***
Capitolo 3: *** 002. Intermezzo. ***
Capitolo 4: *** 003. Fine. ***
Capitolo 5: *** 004. Interiorità. ***
Capitolo 6: *** 005. Esteriorità. ***
Capitolo 7: *** 006. Ore. ***
Capitolo 8: *** 007. Giorni. ***
Capitolo 9: *** 008. Settimane. ***
Capitolo 10: *** 009. Mesi. ***
Capitolo 11: *** 010. Anni. ***
Capitolo 12: *** 011. Rosso. ***
Capitolo 13: *** 012. Arancione. ***
Capitolo 14: *** 013. Giallo. ***
Capitolo 15: *** 014. Verde. ***
Capitolo 16: *** 015. Blu. ***
Capitolo 17: *** 016. Porpora. ***
Capitolo 18: *** 017. Marrone. ***
Capitolo 19: *** 018. Nero. ***
Capitolo 20: *** 019. Bianco. ***
Capitolo 21: *** 020. Senza colori. ***
Capitolo 22: *** 021. Amici. ***
Capitolo 23: *** 022. Nemici. ***
Capitolo 24: *** 023. Amanti. ***
Capitolo 25: *** 024. Famiglia. ***
Capitolo 26: *** 025. Estranei. ***
Capitolo 27: *** 026. Compagni di squadra. ***
Capitolo 28: *** 027. Genitori. ***
Capitolo 29: *** 028. Figli. ***
Capitolo 30: *** 029. Nascita. ***
Capitolo 31: *** 030. Morte. ***
Capitolo 32: *** 031. Alba. ***
Capitolo 33: *** 032. Tramonto. ***
Capitolo 34: *** 033. Troppo. ***
Capitolo 35: *** 034. Troppo poco. ***
Capitolo 36: *** 035. Sesto senso. ***
Capitolo 37: *** 036. Olfatto. ***
Capitolo 38: *** 037. Udito. ***
Capitolo 39: *** 038. Tatto. ***
Capitolo 40: *** 039. Gusto. ***
Capitolo 41: *** 040. Vista. ***
Capitolo 42: *** 041. Forme. ***
Capitolo 43: *** 042. Triangolo. ***
Capitolo 44: *** 043. Diamante. ***
Capitolo 45: *** 044. Cerchio. ***
Capitolo 46: *** 045. Luna. ***
Capitolo 47: *** 046. Stelle. ***
Capitolo 48: *** 047. Cuori. ***
Capitolo 49: *** 048: Quadri. ***
Capitolo 50: *** 049. Fiori. ***
Capitolo 51: *** 050: Picche. ***
Capitolo 52: *** 051. Acqua. ***
Capitolo 53: *** 052. Fuoco. ***
Capitolo 54: *** 053. Terra. ***
Capitolo 55: *** 054. Aria. ***
Capitolo 56: *** 055. Spirito. ***
Capitolo 57: *** 056. Colazione. ***
Capitolo 58: *** 057. Pranzo. ***
Capitolo 59: *** 058. Cena. ***
Capitolo 60: *** 059. Cibo. ***
Capitolo 61: *** 060. Bibite. ***
Capitolo 62: *** 061. Inverno. ***
Capitolo 63: *** 062. Primavera. ***
Capitolo 64: *** 063. Estate. ***
Capitolo 65: *** 064. Autunno. ***
Capitolo 67: *** 065. Mezze stagioni. ***
Capitolo 68: *** 067. Neve. ***
Capitolo 68: *** 066. Pioggia. ***
Capitolo 69: *** 068. Lampo. ***
Capitolo 70: *** 069. Tuono. ***
Capitolo 71: *** 070. Tempesta. ***
Capitolo 72: *** 071. Rotto. ***
Capitolo 73: *** 072. Riparato. ***
Capitolo 74: *** 073. Luce. ***
Capitolo 75: *** 074. Oscurità. ***
Capitolo 76: *** 075. Ombra. ***
Capitolo 77: *** 076. Chi? ***
Capitolo 78: *** 077. Cosa? ***
Capitolo 79: *** 078. Dove? ***
Capitolo 80: *** 079: Quando? ***
Capitolo 81: *** 080. Perché? ***
Capitolo 82: *** 081. Come? ***
Capitolo 83: *** 082. Se. ***
Capitolo 84: *** 083. E. ***
Capitolo 85: *** 084. Lui. ***
Capitolo 86: *** 085: Lei. ***
Capitolo 87: *** 086: Scelte. ***
Capitolo 88: *** 087: Vita. ***
Capitolo 89: *** 088. Scuola. ***
Capitolo 90: *** 089. Lavoro. ***
Capitolo 91: *** 090. Casa. ***
Capitolo 92: *** 091. Compleanno. ***
Capitolo 93: *** 092. Natale. ***
Capitolo 94: *** 093. Ringraziamento. ***
Capitolo 95: *** 094. Indipendenza. ***
Capitolo 96: *** 095. Capodanno. ***
Capitolo 97: *** 096: Obliquo. ***
Capitolo 98: *** 097. Verticale. ***
Capitolo 99: *** 098. Orizzontale. ***
Capitolo 100: *** 099. Equilibrio. ***
Capitolo 101: *** 100. Figura ***



Capitolo 1
 *** Introduzione. ***


Un saluto a chi mi conosce e a chi apre per la prima volta una mia creazione! :)
Nonostante abbia in corso diverse ff, ho deciso di lasciarmi tentare da un esperimento che da un po' di tempo avrei voluto intraprendere: una raccolta di drabble sul mitico Capitan Sparrow.
Ho letto praticamente quasi tutte le storie postate in questa sezione ed ho notato che nessuno l'ha mai fatto prima, così, invogliata anche dalla lettura di raccolte analoghe su altri fandom e con altri personaggi, mi sono incoraggiata a provarci anch'io.
Per le tematiche e i soggetti seguirò le indicazioni della tabella sottostante, ovvero la sfida Big Damn Drabble lanciata qualche tempo fa da fanfic100_ita e cercherò dunque di scrivere 100 drabble, utilizzando 95 prompt, cioè 'parole chiave' e 5 prompt liberi.
Tratterò di vari momenti, visti nei film o inventati, della giovinezza o della maturità. Saranno delle slice of life in prima persona e al presente, come una sorta di appunti di diario, il cui tono varierà dall'introspezione alla comicità, in un ritratto quasi a 360°. 

Per complicare ulteriormente le cose, rispetterò l'ordine indicato, ragion per cui, se vorrete seguirmi, non vi assicuro aggiornamenti frequenti.
Se sarò capace di farvi apprezzare almeno una frase o di strapparvi un sorriso potrò ritenermi soddisfatta.
Auguratemi buona fortuna! ^^



 

Pensieri, parole, opere e omissioni di un impenitente pirata gentiluomo





001. Inizio. 002. Intermezzo. 003. Fine. 004. Interiorità. 005. Esteriorità.
006. Ore. 007. Giorni. 008. Settimane. 009. Mesi. 010. Anni.
011. Rosso. 012. Arancione. 013. Giallo. 014. Verde. 015. Blu.
016. Porpora. 017. Marrone. 018. Nero. 019. Bianco. 020. Senza colori.
021. Amici. 022. Nemici. 023. Amanti. 024. Famiglia. 025. Estranei.
026. Compagni di squadra. 027. Genitori. 028. Figli. 029. Nascita. 030. Morte.
031. Alba. 032. Tramonto. 033. Troppo. 034. Troppo poco. 035. Sesto Senso.
036. Olfatto. 037. Udito. 038. Tatto. 039. Gusto. 040. Vista.
041. Forme. 042. Triangolo. 043. Diamante. 044. Cerchio. 045. Luna.
046. Stelle. 047. Cuori. 048. Quadri. 049. Fiori. 050. Picche.
051. Acqua. 052. Fuoco. 053. Terra. 054. Aria. 055. Spirito.
056. Colazione. 057. Pranzo. 058. Cena. 059. Cibo. 060. Bibite.
061. Inverno. 062. Primavera. 063. Estate. 064. Autunno. 065. Mezze stagioni.
066. Pioggia. 067. Neve. 068. Lampo. 069. Tuono. 070. Tempesta.
071. Rotto. 072. Riparato. 073. Luce. 074. Oscurità. 075. Ombra.
076. Chi? 077. Cosa? 078. Dove? 079. Quando? 080. Perché?
081. Come? 082. Se. 083. E. 084. Lui. 085. Lei.
086. Scelte. 087. Vita. 088. Scuola. 089. Lavoro. 090. Casa.
091. Compleanno. 092. Natale. 093. Ringraziamento. 094. Indipendenza. 095. Capodanno.
096. Obliquo. 097. Verticale. 098. Orizzontale. 099. Equilibrio. 100. Figura.

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Capitolo 2
 *** 001. Inizio. ***


Ci chiamiamo Sparrow.
Volare in mezzo alle tempeste è una nostra innata peculiarità, solcare gli oceani un incontenibile bisogno che ci fa ribollire il sangue nelle vene quando restiamo ancorati alla terraferma.

Non mi serve un’incresciosa dimora cui attraccare, perché nessun luogo per me potrà mai valere quanto l’incessante sciabordare del mare.

Mi basterà anche una sola vela, logora, stracciata, difficile da manovrare, purché mia soltanto.

Navigherò in solitaria, libero da qualsiasi legame.

Sarà rischioso, sfiancante, imprudente ma l’orizzonte non potrà muoversi e prima o poi lo raggiungerò, lo conquisterò con tutte le mie forze.
E una buona dose di fortuna.

In guardia, gente: da oggi inizia la mia leggenda.


Jack-Barnacle

* Immagine tratta dalla copertina del libro "The coming storm" di Rob Kidd.

Bene, cominciamo!
In questa prima drabble ho immaginato Jack nel momento in cui, ancora ragazzino, abbandona la Baia dei Relitti in cui è cresciuto per partire all'avventura.

Attendo vostri pareri, al prossimo approdo!)

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Capitolo 3
 *** 002. Intermezzo. ***


Da principio arruolarmi nella Compagnia delle Indie Orientali mi era parsa una scelta oculata: vivere tutto l’anno in mare aperto, visitare luoghi esotici, fregiarsi di una fama rispettabile.
Ma, ora che ho scoperto il rovescio della medaglia, mi sono ricreduto.

“Capitan Sparrow! Siete un soldato, rammentatelo! Siete tenuto a non discutere gli ordini dei vostri superiori. Dovete solo provvedere a portare il carico a destinazione.”

Troppi divieti, incommensurabili ingiustizie: i miei preziosi servigi alla corona d’Inghilterra sono una parentesi chiusa.

Io su questa sporca nave non mi ci ammorberò un giorno di più.

Questione di affari?
Sono sconfortato da tanta meschinità.

Meglio una lurida ma onesta vita da pirata.

Eccomi tornata! Anche se vi avevo profilato una lunga attesa sono riuscita a concludere già la seconda drabble (e la terza è quasi pronta!).

Questa volta il titolo Intermezzo mi ha fatto pensare ad una fase della vita di Jack ai più sconosciuta che ho scoperto documentandomi sul web e che è stata raccontata in alcuni libri sul passato del Capitano mai pubblicati in Italia >.<  Il principale di questi si intitola Pirates of the Caribbean: The Price of Freedom ed è incentrato proprio sulla storia di come Jack, dopo un'adolescenza da pirata, si sia arruolato nella Compagnia delle Indie Orientali, abbia conosciuto Lord Beckett e se ne sia andato via quando gli hanno proposto di trasportare schiavi neri.
Spero vi sia piaciuta, attendo come sempre pareri e ringrazio chi ha già lasciato una recensione, chi ha letto o messo questa raccolta tra le seguite e preferite.
Alla prossima!)

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Capitolo 4
 *** 003. Fine. ***


“Ciao, bestiolina!”

Il suo fiato è schifosamente fetido e spaventosamente gelido. Mi scuote tutto.

Chi mi ha tacciato di viltà dovrebbe mangiarsi la lingua, a questo punto.

Brandisco la fida spada, come un capitano che si rispetti, impavido e sprezzante, come è giusto che sia, fino all’ultimo soffio di vita che mi è concesso dal Fato.

È una fine dorata – per quanto anche sudicia e bagnata.

Ma siamo incatenati, mia Perla adorata: ce ne andremo insieme.

Gli abissi sono la tomba che avrei sempre voluto scegliere per le mie gloriose spoglie, ne avessi avuto la possibilità.

Cosa potrà mai riservarci l’altra parte?
Curioso: mi sento pronto ad una nuova avventura.



Ecco a voi la terza drabble! Queste prime tre sono state le più immediate, per le prossime credo ci metterò di più.
Ovviamente qui ho ripreso la famosa scena del finale de La maledizione del forziere fantasma, che è il mio momento preferito dell'intera saga e su cui ho già scritto diverse volte.
Ringrazio tutti coloro che leggono o leggeranno e chi vorrà lasciarmi un suo parere.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 5
 *** 004. Interiorità. ***


“Il difficile è convivere con se stessi per sempre.”

Mio padre si atteggia ad improbabile filosofo e mi dispensa sibillini ma accorati consigli …

Lui, che ha passato tutta la vita a raccogliere condanne per le sue malefatte; lui, che mi ha sempre trattato con spocchiosa indifferenza e mi ha umiliato come l’ultimo dei suoi mozzi.

Poche parole, eppure non riesco più a odiarlo.

Forse sono stato la sua debolezza, quella che ogni uomo si augura di non scoprire per continuare a sentirsi tale.
Quella che ogni pirata che si rispetti rinnega.

“Siam pecore nere, gente spietata.”
Così ci descrive la canzone più famosa.
Non vogliamo deludere chi ci teme.




Sto sfornando drabble a ripetizione! Ed io che pensavo non mi riuscissero!^^
Per ora mi sono bloccata con capitolo finale di Stirrings, perciò cerco di farmi perdonare con questa raccolta, ma attendo vostri pareri!

Il titolo "Interiorità" poteva essere aperto ad una marea di situazioni, io ho scelto di partire dalla frase che Capitan Teague pronuncia in "Ai confini del mondo", che mi è rimasta particolarmente impressa, e credo abbia colpito molto anche Jack, visto quello che fa alla fine.

Saluti, a presto!)





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Capitolo 6
 *** 005. Esteriorità. ***


- Discreto lavoro.
- Discreto? Sembra che ci siate nato!

Tolgo le dita dal labbro superiore, rivolgendo un sorriso smagliante allo specchio per sincerarmi che tutto combaci alla perfezione e che non ci siano antiestetici spazi vuoti.
Dopo più di un’ora di tortura, ci mancherebbe!

- Siete molto giovane, come li avete persi?

Il barbiere è piuttosto invadente: - Pugnando, si capisce – gli rispondo seccamente, cercando il borsello e allungandogli tre pezzi da otto. Con una raccomandazione: - Non dite a nessuno che sono passato di qui.

Mi avvio all’uscio, impaziente di sfoggiare la mia nuova brillante dentatura.
- Perché? Chi siete? – mi importuna ancora l’ometto.

Mi volto alzando un dito: - Presto lo saprete.
Ciurma! Eccomi per l'ennesima volta! Sono contenta che la mia raccolta stia procedendo a gonfie vele e che la stiate apprezzando :)
Anche se finora ho preferito farne emergere il lato più riflessivo Jack fondamentalmente è buffo ed ironico .
Stavolta perciò, con "Esteriorità" come titolo ho scritto la prima drabble di stile più comico, cui naturalmente ne seguiranno in futuro altre ;)
Ci si può sbizzarrire col suo look tanto eccentrico, io ho pensato ai denti d'oro. Magari poi tratterò la bandana o il kajal.

Ringrazio tutti coloro che mi seguono, leggono e commentano.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 7
 *** 006. Ore. ***


Le sette. Cala la sera.
Pazienza, devo proprio andare. Raccolgo i miei effetti.

Bussano. Due colpetti veloci e tre distanziati.

Vado alla porta circospetto: - So yo – mi conferma; rimuovo la catena e la tiro dentro, serrando di nuovo tutto.

- Quanto ci hai messo? Ti eri persa? – la rimprovero sardonico mentre poggia una borsa tintinnante sul tavolo.

- È pieno de aragoste in giro – si discolpa con un sorriso furbo avvicinandosi – Eri preoccupato?

Distolgo lo sguardo piccato: - Ti rammento che fra due ore salpiamo.

Angelica aderisce il petto al mio, sfilandomi il cappello con cipiglio malizioso: - Dos horas …

Le mie mani corrono a slacciarle il corsetto.


Questa donna mi porterà alla perdizione.


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* Immagine tratta dalla gallery di Ryusparrow su Deviant art.
Rieccomi! Ho appena finito la mia long su Jack ed Angelica e già sono tornata a scrivere di loro ^^
Ho pensato di creare un filo rosso per le drabble che avranno come tematica il tempo, ed ho deciso di inserire situazioni in cui Jack si sente in trappola.
La breve relazione con la spagnola secondo me l'ha fatto sentire così.
Ah "aragoste" è il modo gergale con cui i pirati spesso chiamavano i soldati inglesi in divisa rossa.

Grazie di cuore a tutte le persone che seguono questa raccolta!

A presto!)

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Capitolo 8
 *** 007. Giorni. ***


In fin dei conti non posso lamentarmi troppo.
Il paesaggio non è sgradevole quale poteva esserlo quello di un’asfissiante gattabuia.
Mare cristallino, sabbia finissima, palme ombrose, provviste commestibili e specialmente...

RUM.

Litri di rum.
Mi sta uscendo da tutti gli orifizi tanto me ne sono scolato in questi giorni!

Dovrebbero essere tre, per l’esattezza. Almeno, se la memoria non mi inganna, mi pare di avere ammirato tre albe e tre tramonti da quando la mia ingrata ciurma mi ha scaricato su questo insulso pezzetto di terra.

Ammutinamento. Ci passano i capitani migliori.

Già, ma solo i traditori si abbandonano a perire su un’isola deserta.

Ora voglio vendetta.

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Salve ciurma! Aggiorno stamani la raccolta con un'altra drabble sul tempo. Si tratta dei famosi 3 giorni del Capitano sull'isoletta del rum, una sorta di prigione felice tramutatasi in leggenda.^^

Ringrazio tutti coloro che hanno letto e commentato le precedenti e chi passerà di qui.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 9
 *** 008. Settimane. ***


Questo obbrobrioso bubbone è meglio non lo veda nessuno.
Mi fascerò per bene la mano, ma il difficile ora sarà simulare la solita disinvolta sicurezza.

Un modo lo troverò, a costo di chiudermi tutto il dì in cabina consentendo agli altri di arrovellarsi sul motivo della mia irritabile condotta.

Quanto potrò evitarlo?
Dispero di riuscire a sfuggirgli più di un paio di settimane.

Devo assolutamente scegliere un approdo.
E questo sì che sembrerà alquanto strano ai miei uomini. Sanno tutti quanto detesti la stucchevole staticità della terra, a meno che non si tratti della ridente Tortuga.

Quanto potrò restarci?
Meno di una settimana.

Purtroppo non posso essere tanto schizzinoso.
Rischierò.


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Salute a tutti! Eccomi tornata!

Ammetto che questa drabble non mi convince molto, ma sfortunatamente non mi è uscito niente di meglio con questa tematica. >.<
Io amo il secondo film: è il più dark e Sparrow si mostra in tutta la sua fragilità, stupendoci tutti con la riscossa finale *-* 
Il riferimento temporale è al momento in cui Jack è stato appena marchiato con la macchia nera e sente sfuggirgli la nave da sotto gli stivali: sa che non può più stare in mare aperto per via del Kraken, ma odia la terra.
Credo di aver espresso questo concetto un sacco di volte quando ho parlato di lui, ma forse mi è riuscito meglio in questa one-shot che è la prima che abbia mai scritto con Jack come voce narrante, e che vi consiglio, se non la conoscete: Tu agogni la libertà.

A presto!)

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Capitolo 10
 *** 009. Mesi. ***


Giro a vuoto.

Mi sembra di non aver mai inseguito nulla in tutta la mia vita con la stessa perseverante tenacia; assieme alla mia adorata Perla Nera, si capisce.
Ma forse non ci sto mettendo abbastanza convinzione in questa dannata ricerca, oppure l’avrei già sorseggiata l’acqua di quella fonte.
Insomma: ho l’unica mappa esistente tra le mani.

Acqua.
Eppure sono più che sicuro che la voglio davvero.
A che serve scervellarsi? Controlliamo di nuovo …

Ecco! La bussola non mente!
Però sono mesi che mi conduce ovunque e non dove sto puntando, dacché ho dovuto abbandonare il proposito di comandare l’Olandese Volante.

Che sia io il bugiardo?

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* Immagine tratta dalla gallery di DeadInTheAttic su Deviant art.
Salve mia adorata ciurma! State crescendo e vi ringrazio moltissimo per i commenti e le preferenze che state lasciando a questa mia raccolta. Quindi eccomi per la seconda volta in questa settimana a proporvi una drabble sul nostro amatissimo capitano!
 Se nella precedente mi riferivo al secondo film, questa volta mi sono ispirata al periodo intermedio tra la fine di Ai confini del mondo e l'ultimo film della saga, i due in cui Jack si trova a riflettere molto di più sul tempo a sua disposizione.
Mi domando perché, nonostante possieda quella bussola magica (che noi tutti vorremo avere) lui non sia riuscito a trovare la Fonte...voleva vivere per sempre dopotutto? Probabilmente invece ancora non sa quello che vuole!

Vabbé, vi saluto tutti, al prossimo approdo!)

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Capitolo 11
 *** 010. Anni. ***


Ti ho sparato a bruciapelo. Nemmeno l’hai sentito, eh?

Un attimo durato dieci anni.

Quanto ci ho speculato; quanto l’ho difeso e desiderato.
Lontano dalla mia amata.

È come se una parte di me si fosse ancorata a questo colpo.

Mi hai rubato dieci anni di vita, Hector Barbossa. Il semplice foro al cuore con cui te li ho reclamati non me li renderà.
Non sono più chi ero. Tu mi hai infangato l’onore ed hai distrutto la mia fede nel prossimo.

Ma non crogiolarti: come vedi ho imparato la lezione.

Altrimenti non staresti lì stecchito con gli occhi spalancati per lo stupore.

Grazie di tutto, bastardo.

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Buon inizio di settimana, ciurma! L'ultima di vacanza, per me...ma non abbiate timore! Cercherò ugualmente di tenervi compagnia tra un impegno e un altro ;)

Bene, sono giunta con questa decima drabble ad un terzo della raccolta e alla conclusione del ciclo relativo al tempo. E l'ho voluto concludere con un momento di liberazione per il nostro Capitano: l'uccisione di Barbossa.
Un tempo i due erano stati "quasi amici" ma dopo l'ammutinamento Jack ha perduto la sua fiducia nella possibilità di allearsi con altri pirati, ed è diventato più cinico, malfidente ed egoista.
È una scena che mi ammutolisce ogni volta, perché è raro vedere Sparrow così tetro e serio, ed inoltre lui non è un pirata sanguinario: proprio per questo è riuscito a conservarsi quel colpo tanto a lungo!

D’accordo, lascio il parere a voi, che ho parlato anche troppo^^
Vi ringrazio tutti per l’affetto con cui state seguendo questo mio omaggio al Capitano del nostro cuore <3

Al prossimo, approdo!)


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Capitolo 12
 *** 011. Rosso. ***


È uno sporco di cui non avrei mai voluto imbrattarmi le mani.

Per quanto potrò lavarlo rimarrà sempre.

Ho perduto la mia innocenza e, quel che è peggio, ho perduto la scommessa che avevo ingaggiato con lui.


“Tu hai il cuore troppo tenero, Jackie. Un vero pirata non deve temere di versare del sangue.”

“Sarò un pirata diverso. Ci sono mille modi di esserlo. Te lo dimostrerò.”

“Ti capiterà di nuovo qualcuno che cercherà di ammazzarti, e allora tu che farai? Scapperai come un coniglio? Perché se è questo che intendi, risparmiami la vergogna.”


Ora sarai contento, padre.

Ho ottenuto anche io il mio sigillo rosso sangue.


Povera tartaruga …

021


Salve ciurma! Con questa drabble inauguro il filone relativo ai colori che, a differenza dei precedenti, non avrà veri collegamenti al suo interno. Infatti vi anticipo che in alcuni casi l'ho attribuito a luoghi, in altri a situazioni.
Per il rosso ho subito pensato al sangue, ma siccome Jack non è un uomo che uccide facilmente e credo che l'unico caso in cui l'abbia fatto in maniera diretta sia stato Barbossa, ho voluto riprendere il contrasto tra lui e il padre che trovo molto interessante, ed immaginare una situazione in cui lui sia ancora un ragazzino alle prime armi.
Sapete che tra l'altro Capitan Teague ha davvero dovuto salvarlo più volte in giovinezza? Lo so che  ho sfociato nella battuta demenziale finale, ma in fondo Capitan Sparrow è anche questo...Comprendete?

Grazie mille a tutti coloro che leggono e commentano.

Al prossimo arrembaggio!

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Capitolo 13
 *** 012. Arancione. ***


Non vi è luogo al mondo che possieda la stessa oscena bellezza adescatrice di Tortuga.

Qui un tripudio di umanità sbandata, che pare essere stata risputata da qualche girone infernale, vagabonda tra strade fangose e locali sgangherati, indugiando tra boccali di rum e procaci donzelle, polvere da sparo, scazzottate, duelli di spade.

Un ripugnante effluvio di corruzione, sudiciume e alcol pervade canti scostumati e regolamenti di conti, conclusioni di affari e scorrerie tra le sottane, accompagnando il proliferare dei più bassi istinti in una perenne atmosfera ferruginosa eppure piena di calore e spensieratezza.

Se non fossi troppo legato al mare e alla mia Perla Nera la sceglierei probabilmente come dimora.



Buona sera, mozzi! Eccomi anche questa settimana con una drabble del Capitano calda calda per voi!

Il prompt "arancione" mi ha dato molto da pensare, e alla fine l'unica immagine che sono riuscita a legare a questo colore è stata la cara vecchia Tortuga, che nei film appare sempre immersa in un'atmosfera di questa tonalità.

Ringrazio come sempre tutti coloro che si sono appassionati a questa raccolta e coloro che mi hanno lasciato i loro gentili commenti!

Al prossimo approdo!

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Capitolo 14
 *** 013. Giallo. ***


Singapore.

È un viaggio d’affari, ma ciò non significa che approdandovi io debba privarmi dei piaceri.

L’Oriente mi è stato lungamente magnificato come la terra delle dissolutezze, capace di corrompere e rammollire perfino il più frigido e irreprensibile gentiluomo londinese.

Non posso proprio lasciarmi scappare l’occasione di mettermi alla prova.

Perciò mi dirigo verso il locale con la peggiore nomea.

Pochi minuti e sono già stordito dal profluvio di vapori e umori in cui volti, costumi e ornamenti si confondono in un estraniante giallo.

Tinge con sfumature calde anche la pelle di seta di queste discinte fanciulle che mi si sono profferte facendomi assaporare un vizioso paradiso.


Rieccomi miei prodi con una nuova drabble a tematica colori.
Per il giallo mi sono ricollegata all'Oriente che Jack conosce abbastanza, a quanto allude ... ricordate le due ragazze al servizio di Sao Feng in Ai confini del mondo?

Sto lavorando sulle prossime, perciò, come direbbe il Capitano...Trinchiamo allegri, yo oh!

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Capitolo 15
 *** 014. Verde. ***


Non dice tramonta, dice cala.

È più facile del previsto.

Questa marmaglia di egoisti traditori malfidati non si meriterebbe di tornare indietro con me.
Sono immensamente privilegiati ad avermi imbarcato con loro e a potersi affidare al mio invidiabile acume.

Toccherebbe anche a loro abbrustolirsi un po’ il cervello e ripulire lo schifo di cui si sono macchiati nelle loro miserabili esistenze.
Specialmente a quattro di loro.

Non resisto a mostrare che ho intuito tutto, ma non glielo spiattellerò chiaro e tondo.

Un dispetto a ciascuno non fa male a nessuno.

Invece tu, Perla mia, ti godrai anche questo momento di lustro che ti renderà leggendaria.


Squarcerai il verde baleno.

Salve gente! Anche questa settimana vi propongo 110 parole su un momento della vita del nostro amato Capitano!
 Il prompt "Verde" mi ha rimandato a questa scena del terzo film. In verità quello che ne è uscito non mi convince pienamente, ma ho voglia di passare alle altre, perciò l'ho postata ugualmente. Come avrete letto, ho ripreso proprio il momento del far rollare la nave, e non ho resistito a marcare il costante attaccamento di Jack per la sua amata Perla. Ormai shippo la Sparrapearl!XD

Un grazie e un saluto a tutti coloro che mi seguono e, in particolare a coloro che mi lasciano un commento: siete davvero uno sprone importantissimo per me!

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 16
 *** 015. Blu. ***


Non hai confini.

E una sola parola è inadeguata a definire le tue innumerevoli cangianti sfumature.

Il tuo blu non riempie mai abbastanza i miei occhi. Sempre i miei sensi bramano di colmarsene fino a che il mio animo possa fondersi in esso, abbracciandone la seducente perfezione anche solo per pochi istanti.

Richiamo vitale e assassino, paesaggio mutevole e imperituro.

Madre, fratello, amante.

Sei libertà assoluta e vincolante condanna, estasi annientatrice e stimolante tormento, dirompente orgasmo e consolante quiete, sfida infinita e labile conquista.

Su di me nessuna panacea ha effetto più ristoratore, non potrei assuefarmi ad una droga più inebriante.

Esiste nulla di più sublime in tutto il creato?


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Salve ciurma!
Come promesso torno anche questa settimana con 110 parole dedicate al nostro adorato Capitano...o meglio in questo caso recitate dal nostro Capitano! :D

Col prompt "blu" non potevo non trattare il mare, che, come dice Jack stesso, è "il suo primo e unico amore".
Pertanto, se vi siete un poco sentiti strambare da cotanti paroloni, mi giustifico dicendovi che mi sono immaginata uno Sparrow perdutamente ubriaco d'amore che guarda le onde e sproloquia un pochetto ^.^"

Grazie come sempre a tutti coloro che stanno seguendo, leggendo e recensendo questa raccolta :)

Al prossimo arrembaggio!)

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Capitolo 17
 *** 016. Porpora. ***


Il sudore me li appiccica tutti in faccia, ma di tagliarli non se ne parla.

Mi piacciono così, lunghi e selvaggi che svolazzano liberi riempiendosi di vento salmastro.

Devo trovare il modo di potermeli tenere senza che diventino un impiccio.

E così tappare la bocca a quel vecchio tricheco bavoso del capitano, che mi deride quando mi coprono gli occhi.

Un codino? Troppo scontato. Ci vuole qualcosa che risalti, che mi renda unico.

O quanto meno riconoscibile.

Questo bazar abbonda di cianfrusaglie, ma c’è qualcosa che mi attrae di colpo: una stoffa color porpora.

La osservo da vicino, la provo davanti ad un piccolo specchio.

Direi che mi sta benissimo!

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Eccomi qui, ciurma! Anche questa settimana vi propongo una slice of life del nostro stimato Capitano.
 Stavolta ho voluto ricollegarmi ad un periodo più giovanile, in cui il nostro Jack sta ancora costruendo il look che conosciamo, da cui la scelta di un linguaggio più semplice...Anche se sono rimasta davvero colpita dall'apprezzamento riscosso dalla precedente composizione :D)

Ringrazio un oceano tutti coloro che mi seguono e chi mi lascia puntualmente un suo parere :)

Alla prossima bordata!)

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Capitolo 18
 *** 017. Marrone. ***


Secondo loro sono bestie, vengono dalla terra e andrebbero coscienziosamente sfruttati per lavorarla, poiché incapaci di altro e privi di umano sentire.

È una scusante ben discutibile.

I loro occhi profondi rivelano paura, frustrazione, incomprensione. Molti non sono affatto mansueti e passivi: ci lanciano maledizioni, schiumanti di rabbia.

Neppure la mia carnagione è d’avorio o immacolata, non lo sarebbe neanche la strigliassi per ore col migliore sapone.

Forse che non possiedo cervello? Tutt’altro! Ne ho assai di più di quanto credono.

Quantomeno abbastanza da capire che questi uomini, che paiono essere usi a rotolarsi nella polvere di cioccolato, in comune con la terra hanno solo il colore della loro pelle.

016

Mia cara ciurma, come ve la spassate?
Io così così, tra impegni di studio e seccature varie... che mi sottraggono molto tempo per la scrittura delle long :(
Comunque sia anche questa settimana non tralascio di aggiornare questa raccolta che mi sta dando davvero tante soddisfazioni visto il successo inaspettato che sta riscuotendo, e quindi vi propongo il tema "marrone".
Uffa! "Marrone" è stato uno dei prompt più complicati, lo ammetto! Ed avrei anche voluto postare qualcosa a tema con Hallowen, ma niente, avevo pronta questa drabble, dovete accontentarvi ^^
Naturalmente qui faccio riferimento alla famosa, sebbene mai citata nei film, questione degli schiavi neri che il nostro ammirevole Capitan Sparrow si rifiuta di trasportare.
Ho voluto scriverla con un misto di serietà e leggerezza, poiché non è da Jack mostrarsi troppo serioso con le tematiche delicate, lo sappiamo ;)

Spero vi sia piaciuta, e ringrazio anticipatamente chi la leggerà.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 19
 *** 018. Nero. ***


Quei superbi occhi scuri non riuscivo proprio a dimenticarli.

Da quando avevo incrociato le lame con quei feroci pirati barbareschi un pensiero ricorrente mi assillava: sfoggiare uno sguardo tenebroso come il loro.

Incanta, confonde, attrae.

Indubbiamente quel nero tratto che tinge le palpebre conferisce un potere di soggezione, suggerisce determinazione, aumenta naturalmente il fascino.
Dovevo farlo mio. È così è stato.

Il risultato non è proprio uguale … sembra mi abbiano pestato!

Con uno sputacchio di saliva e un goccio d’olio di balena mi smacchio e ci riprovo con maggiore cura.

Credo che diventerà uno dei miei più cari, segreti e irrinunciabili tocchi personali.


Un piccolo vezzo, un grande effetto.


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Buon giovedì, ciurma! Come ogni settimana sbarco puntuale presentandovi una nuova drabble di questa raccolta :)

Non ho molto da dire, se non che il kajal di Jack Sparrow la prima volta che ho visto "La maledizione della prima luna" è stato uno degli elementi che mi hanno colpita di più nel look del personaggio! ^^ Insomma gli da' quell'aria un po' ambigua senza togliergli sex appeal... E poi Johnny Depp probabilmente è uno dei pochi uomini a cui il trucco sugli occhi dona parecchio! :P

Comunque qui ho immaginato un Jack alle prese con la sua prima prova di trucco....
Spero vi sia piaciuta la mia interpretazione, e ringrazio ancora una volta tutti coloro che leggono, mi seguono e commentano.

Alla prossima bordata!)

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Capitolo 20
 *** 019. Bianco. ***


Si ricopre sempre di abbondanti dosi di cipria e talco profumato.

Quando mi ritrovo a poca distanza mi pizzicano le narici e, per quanto cerchi di contenermi, finisco per starnutirgli poco elegantemente in faccia.

Ormai è previdente e mi porge uno dei suoi pregiati fazzoletti di seta indiana.
Mentre mi ci sturo il naso lo esamino di sottecchi.

È ossessionato dal voler apparire un uomo neutrale. Bianco. Impeccabile, intransigente, preciso.
Ma scommetto che sotto quella fasulla capigliatura incipriata ribolle un cervelletto perverso.

- È tutto chiaro, capitan Sparrow? - inquisisce scettico.
- Trasparente - ammicco con un affabile sorriso, congedandomi in maniera leziosa.


Cutler Beckett e le sue orrende parrucche. Non lo capirò mai.



* Immagine tratta dalla gallery di panzergal su Deviant art.
Belle donzelle e audaci marinai, buona metà settimana a tutti voi! :D
Spero vi sia piaciuta la commedia pura di questa nuova drabble, la penultima del ciclo colori.
Il bianco è una tonalità decisamente lontana dal mondo del nostro variopinto Capitano, perciò l'ho collegata ad un personaggio che è stato un po' la sua antitesi, il buon vecchio, ancora qui non Lord, Cutler Beckett, che durante quei tempi bui in cui Sparrow lavorava per la IETC è stato addirittura un suo superiore.
Con questa drabble colgo l'occasione di salutare quel LordBeckett che ha furoreggiato fino a qualche mese fa in questa sezione intraprendendo la scrittura di una long appassionante e lasciando commenti preziosi a tutti noi fan dei Pirati che tentiamo di rendere giustizia con le nostre ff a questi personaggi che tanto amiamo. Spero che tornerà presto a deliziarci con la sua storia e con le sue sempre meticolose, appassionate e accurate recensioni. Mancate a tutti, Lord! :'(

Concludo inviando un saluto affettuoso a tutte le mie lettrici e/o lettori, veterani o aggiuntisi drabble scrivendo, a chiunque abbia inserito questa raccolta tra le seguite, le preferite o le ricordate, e in particolare a chi mi lascia puntualmente il suo parere facendomi sentire così ancor di più il suo sostegno in questa titanica impresa ^.^

Alla prossima bordata!)

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Capitolo 21
 *** 020. Senza colori. ***


Le nostre posizioni sembra si siano ribaltate.

Me lo avessero raccontato non ci avrei mai creduto.

Confidavo mi sarei fatto una bella risata liberatoria, dopo l’affannosa ricerca di una via di fuga dalle sue voraci fauci.

Invece con ribrezzo e angoscia scorgo il mio riflesso dentro il suo enorme bulbo oculare ormai spento, e la sensazione è quella di essere inerme, di avere un cappio al collo che si stringe ad ogni respiro, inesorabile.


È una vanagloriosa e non indifferente ostentazione di onnipotenza.

Vogliono imbrigliare e soggiogare anche la natura pur di soddisfare i loro gretti piani di dominio del mondo.

Lo devasteranno, privandolo di tutti i suoi colori.

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Buona sera cara ciurma! :D
A sorpresa, questa settimana, ho deciso di pubblicare con un giorno di anticipo, dato che domani sarò impegnata e non avrò tempo per postare.
Il prompt "Senza colori" si poteva adattare a diversi momenti di vita del nostro caro Capitano, ma sin da subito ho pensato a questo, anche per chiudere il ciclo dei colori ricollegandomi ad un evento "luttuoso" (Ricordate? Ho iniziato con il rosso sangue della tartaruga ammazzata...), in cui la sua reazione è abbastanza differente.
Chi mi segue da tempo, conosce bene le mie manie di collegamento!
Come penso avrete capito, ho scelto di ispirarmi ad una delle scene che più mi sono piaciute in tutta la saga, e in particolare del terzo film: la morte del kraken. Non so perché ma a me quell'espressione turbata, quella sorta di muto rispetto, e quella battuta finale di Jack ("Il mondo è sempre uguale, è il resto che è più piccolo"), mi hanno sempre dato l'impressione di una sorta di parabola ambientalista.
L'ho riscritta più volte, per non renderla troppo esplicita, ma quel riflesso dentro l'occhio mi pare pure metafora di un eguale destino di morte...Sarò io che fantastico troppo...boh...Voi liberissimi di criticarmi!

Dalla prossima settimana inizierà un nuovo ciclo legato alle relazioni interpersonali, complicato anzichenò!
Ma affronterò anche questo! Ormai mi sono imbarcata ^.^

Grazie come sempre a tutti coloro che mi leggono, mi seguono e mi sostengono, silenziosamente o con i loro carinissimi commenti.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 22
 *** 021. Amici. ***


- Tutto tace, purtroppo. Ma credo che un paio di quelle graziose signore non si farebbe pregare per consolarti …

Mi lascio distrarre dalle scollature vertiginose che mi passano accanto, ma sarebbe inutile provarci.
Mi hanno già spennato.

- La sua assenza è incommensurabile - guaisco amaramente, demotivato.

Gibbs inarca un sopracciglio brizzolato, piegando a metà la bocca: - Ho capito.

Mi schiaccia un occhio, recuperando due boccali straripanti rum.

Complice ma disinteressato.

Dalla mia compagnia non ci ha mai guadagnato.
Di certo non gli ho risparmiato ingiurie e rimproveri, inganni e voltafaccia, eppure su di lui ho sempre potuto contare.

- Tieniti libero - gli raccomando salutandolo.


È l’unico pezzo di ciurma che mi rimane.


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Buon giorno mie care donzelle! (Non per discriminare...Se per caso ci fosse un marinaio, si faccia sentire!)
Con questa drabble inauguro un nuovo ciclo che sarà dedicato alle relazioni interpersonali del nostro amato Capitano, un argomento sul quale non è che lui sia molto aperto, è un solitario, allergico ai legami!...Le parole gliele tirerò fuori a forza di bottiglie di rum, ho già fatto scorta! :P
Si inizia con "amici", e chi meglio del simpatico e fedele mastro Joshamee Gibbs che conosce Jack quasi sin dall'infanzia?
Spero vi sia stata gradita...ah, è naturalmente, l'assenza cui si riferisce Sparrow è quella di...beh, su, se lo conoscete un po' avete capito!

Grazie a tutte le aficionados <3
 
Al prossimo approdo!)

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Capitolo 23
 *** 022. Nemici. ***


È una beffa constatare che la mia vendetta sia stata vana.

È un insulto ritrovarmelo, qui, a bordo della Perla.

Scorgere le sue luride mani avvinghiarsi con compiaciuto possesso al timone, udire la sua voce gracchiante distribuire ordini a destra e a manca, fingendo di ignorarmi.

La compresenza di due capitani sulla stessa nave è inconcepibile.

Urge una soluzione per sbarazzarmi nuovamente di lui.
Ammazzarlo non è servito.
La carogna sembra immune da cedimenti.

Quel molesto sacco di pulci però … potrebbe scivolare accidentalmente in acqua.

Eccolo che arriva imperioso con quella scimmiaccia.

- Sparrow? Piuttosto che mangiarti quelle sudice unghiacce, dammi il cambio sul ponte di comando.


Li odio.


Ciurma! Eccomi riapprodata con un aggiornamento notturno e anticipato di qualche ora, dacché al mio Capitano questo argomento non è affatto gradito, ed ho approfittato della sua momentanea assenza per postarlo ^^ (sclero pre-esame: attivazione al 99%)
Sappiamo bene che il caro Sparrow ha collezionato una caterva di nemici nella sua illustre carriera, ma senza dubbio uno dei più persistenti nel suo orizzonte è quel cattivone infame di Capitan Hector Barbossa!
E scusatemi se non ho resistito ad abbinare quella foto! Più rivali di così si muore!XD

Saluti e grazie ai fedeli seguaci.
Alla prossima bordata!


ps: dopo l'esame sarò più libera e spero di potervi fare compagnia con un doppio aggiornamento settimanale...sempre che Jack si mantenga di umore rivelatorio :O

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Capitolo 24
 *** 023. Amanti. ***


Prendilo tutto, non lasciartelo scappare.

Alla via così.

Non ti fermare nemmeno un istante.

Lo senti quanto è caldo e pregno di promesse, questo dolce irruento vento di burrasca?

Lo sfrutteremo per volare via.

Sferza i nostri corpi, legati in un doppio nodo scorsoio; non lo potranno recidere tanto facilmente.

Ti ho amata sempre, anche prima che fossi completamente mia, quando eri solo una Ragazza cattiva.

Ho saputo domarti, tu mi hai asservito a te ed hai dato un senso alla mia errabonda esistenza.

Ora tutti ci guardano con ammirazione, non meno che con invidia.

Non comprendono, mia superba dama nera.


Siamo molto più di un Capitano e un veliero.


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Salve miei fedeli marinarette!
Questa settimana festeggio l'entrata anticipata in vacanza (prima dei prossimi esami di febbraio^^) inaugurando la doppia pubblicazione settimanale!
Non credo che rispetterò dei giorni precisi, perché ancora le drabble cronologicamente suggerite dai prompt non le ho scritte tutte, ma cercherò di concluderne quante più possibile, anche perché altrimenti finisce che esce un altro film e ancora sto qui ad ammorbarvi con vicende passate!XD

Comunque, a parte questo, credo ci sia poco da dire su questa drabble...Rientra nella mia fissa per la ship Sparrapearl!^-^
So che qualcuno di voi, dato il titolo, si aspettava qualcosa di un tantino più "carnale" e magari che parlassi di una donna. Ma guardatelo in quell'immagine, cavoli!
Quanto ama quella sua Perla Nera?!
Che prima di chiamarsi così era stata battezzata "Wicked Wench" (Ragazza cattiva, appunto!).
Tra l'altro, per chi non se ne fosse accorto, è stata in qualche modo presente anche nelle precendenti due drabble, Amici e Nemici.
Mi ispira...
Per chi non la conoscesse consiglio di leggere anche la delirante shot

Pensiero stupendo

in cui ho trattato ampiamente questo amore.
Aspetto pioggia di insulti...

Alla prossima sparata!)

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Capitolo 25
 *** 024. Famiglia. ***


Mia madre? È evanescente.

Mio padre? Sempre in giro a predare e saccheggiare.

Fratelli non credo di averne.

In compenso ho una detestabile cugina, Valerie. Siamo in costante competizione. Ha tutto più di me: coraggio, intraprendenza, talento, carisma.

Poi c’è zia Mabeltrude, una pazza visionaria; zio Ace, lo zimbello dei pestiferi marmocchi di zia Quick Drawn.

Infine la mia cara nonnina.
 
La Capitana Sparrow.

Vecchissima megera dal pugno di ferro … e non solo in senso figurato. L’ho assaggiato svariate volte.
Quella donna di rara crudeltà mi ha allevato a suon di agguati e ceffoni, maltrattandomi continuamente affinché non crescessi come un rammollito.


Quanto li adoro.


Filerò lontanissimo da tutti.

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Immagine tratta dalla gallery di foxzysmile su Deviant Art
Buona domenica, miei prodi!
Come promesso, non ho aspettato una settimana per postare, questa volta, anche perché mi sono messa avanti con la scrittura e questa qui l'avevo pronta da un po'. 
Per la tematica "famiglia" sono tornata ad affrontare l'infanzia del nostro caro Capitano, ed ho tentato di fargli descrivere brevemente la sua strampalata famiglia,di cui purtroppo si parla solo nei libri, e che io stessa conosco ben poco.
In generale direi che le donne, nel bene o nel male, l'hanno segnato parecchio^^

Ringrazio tutti coloro che mi stanno seguendo e appoggiando con i loro commenti o le loro preferenze in questo lungo viaggio!

Alla prossima!)

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Capitolo 26
 *** 025. Estranei. ***


Per la gente con me non esistono mezze misure: o mi amano o mi odiano.

Chi meno mi conosce è più propenso ad amarmi, mentre chi ha avuto a che fare per più tempo con me, scoprendo le mie malefatte ai suoi danni, mi ha maledetto di imperituro odio.

Le mie strabilianti imprese mi hanno reso noto a molti, ma non c’è nessuno che possa affermare di conoscermi davvero; eccetto Capitan Jack Sparrow.

Condividiamo lo stesso volto, a sospingerci sono gli stessi sogni di gloria e libertà, ma a volte disapprovo le sue scelte.

E lo rinnegherei inconcertabilmente, se non fosse che, tornando sobrio, prende il sopravvento una sconfinata ammirazione.



* Immagine tratta dalla gallery di StudioBueno su Deviant art.
E con questa siamo giunti ad un quarto preciso della raccolta!
Yo oh, my hearties!
Su questo prompt avevo un'ampia indecisione, alla fine è uscita questa drabble con una soluzione a metà tra il serio e il faceto.
Io non mi pronunzio, lascio a voi il giudizio!
Spero non vi faccia andare il rum o qualunque altra cosa abbiate mangiato, di traverso.
Come sempre quando tento di far esprimere il nostro Capitano, non del tutto mentalmente stabile e risolto, su temi più seri mi escono delle righe forse un po' criptiche...Ma in fondo il bello di impersonarlo, o almeno provarci, per me è questo!
Saluti a tutti e grazie infinite per il caloroso seguito!)

Al prossimo approdo!)



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Capitolo 27
 *** 026. Compagni di squadra. ***


È assai acerbo, insopportabilmente corretto.

Smaliziato quanto basta, animo nobile disastrosamente eroico.

Come pirata ha ancora molto da imparare, è pure vero che come fabbro quel ragazzo è sprecato.
Sarà per la stretta parentela col mio vecchio disgraziato compagno di scorrerie …

Troppo diversi, sottilmente simili.
Abbiamo agito di concerto, senza alcun preventivato accordo.

Mi ha anteposto alla sua amata, alla sua vita.
E non ne aveva ragione. Era libero.

Ora è assai improbabile riesca a sgusciare dai tentacoli di Capitan Davy Jones.

Reclutabile aiutante o sciagura ambulante?
L’uno e l’altro.

Mi auguro che almeno sopravviva.

Quel William Turner è passabile.


Un mozzo in più fa sempre comodo.

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Ben ritrovate mie care donzellette!
Ecco per voi una nuova drabble in cui per la prima volta ho deciso di far esprimere Capitan Sparrow sul caro Will, con il quale lungo i film ha un rapporto che è difficile definire di piena amicizia....visto quante gliene combina!
Tuttavia ritengo che in fondo un poco lo ammira, se non altro perché non ha paura di sfoggiare il suo coraggio e di offrire il suo aiuto disinteressato agli altri.

Spero vi siano piaciute le parole che ho scelto, e ringrazio come sempre chi spende un po' del suo tempo per leggere e commentare questa mia raccolta.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 28
 *** 027. Genitori. ***


Colui che dichiara di essere il mio progenitore, continua a comportarsi in maniera a dir poco curiosa con me.

Forse perché si sente già con un piede nella fossa.

Mi ha sempre fatto mancare tutto: stima, appoggio, insegnamenti.

Eppure ultimamente pare abbia una qualche crisi mistica.
Si fa vivo più spesso, mi consiglia e, talvolta, spalleggia.

È un po’ tardivo questo suo interessamento, ma in fin dei conti non completamente increscioso.

Più che il sangue ad unirci sono cicatrici inguaribili e acqua di mare; ne abbiamo ingoiata parecchia entrambi.

Avere un padre pirata non è che sia una passeggiata di salute.

Spero ardentemente di non ritrovarmi mai nella sua situazione.


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Salve ciurma!
Buon 2013, anno scaramantico anzicchenò! ^-^

Spero sia iniziato alla grande per voi che mi seguite con tanto affetto, e che comunque vi porti tanta fortuna così che possiate viaggiare col vento in poppa, dritti alle mete che vi prefisserete :)

Dopo questi insulsi doverosi auguri, vi lascio quattro paroline di mio commento a questa ennesima drabble: beh, il buon vecchio caro Capitano Teague è stato un pilastro assai traballante per Jack, più che altro un fantasma minaccioso credo. Comunque mi pare di aver capito che i due negli ultimi tempi abbiano parzialmente ridotto qualche attrito del passato...

E se Jack si ritrovasse ad essere genitore lui stesso un giorno?
Lo saprete nella prossima drabble! :D

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Capitolo 29
 *** 028. Figli. ***


Zazzera bruna, guanciotte colorite, mocciolo al naso, occhietti scuri e vispi, ginocchia traballanti.

Sgambetta verso di me, ripetendo con vocetta euforica un abominevole appellativo:

“Papà!”

Avverto come un affilato e gelido spadino insidiarsi atrocemente nel posteriore, mentre vaglio eventuali damigelle familiari.

Il nanetto mi sorpassa di corsa e lo vedo volare fra le braccia muscolose di un rude marinaio mulatto alle mie spalle, che si scioglie in smielate moine.

Tiro un sospiro e riprendo a scendere disinvolto la passerella.

La banchina può rivelarsi uno dei luoghi più infidi del porto.


Se non dovessi lasciare carnali vestigia del mio passaggio su questo ingrato mondo, avrei qualche pena in meno da scontare.


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Salve mia ciurma affezionata!
Eccomi, più o meno puntuale, anche questa settimana con una nuova drabble che chiude la tematica delle relazioni interpersonali del nostro amato Capitano, ricollegandosi in qualche modo alla precedente, quando vi avevo lasciati con la domanda: se fosse Jack a scoprirsi padre?

Il tono stavolta è volutamente più leggero, spero vi sia piaciuta la mia interpretazione.

Lascio a voi il giudizio e vi ringrazio infinitamente tutti per l'ampio seguito che state riservando a questa modesta impresa.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 30
 *** 029. Nascita. ***


Fremo.

Non è il ricordo delle tenebre in cui sono affogato per inseguirti.

Non sono i vestiti fradici che ho addosso, né il maestrale che spira violento ad accapponarmi la pelle; bensì la sfibrante attesa.

Voglio vederti.

Abbiamo toccato il fondo insieme, ho barattato tutto ciò che mi apparteneva col Diavolo pur di restare con te.

Ma non sento differenze; il mondo dei signori benpensanti l’avevo già rinnegato da tempo.

Lievi gemiti si spandono tra le placide acque rubine, che si aprono lasciando emergere la tua testolina … scura.

Altro sale negli occhi.

Sei di una bellezza nuova, unica e sconvolgente.

Misteriosa come una notte senza luna.


Una Perla Nera.



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Buona metà settimana, ciurma!

Ebbene sì, sono ricaduta nel maelstrom dello Sparrapearl! Come avrà notato chi è solito leggere le mie ff su Jack, la tormentata relazione tra il Capitano e la sua amata nave è un argomento che mi ispira parecchio, ed è forse l'unico con il quale riesco a rendere un po' romantico il nostro pirata.
Qui ho trattato la nascita o meglio, rinascita del vascello con le vele nere, che come saprete, è stato incendiato e affondato per volere di quel bastardello di Lord Beckett...
Vi preannuncio che sia questa che la prossima drabble avranno in comune tale momento catartico della vita di Capitan Sparrow.

Vi sarete anche accorti che sono ritornata all'abitudine di aggiornare al giovedì, ed anche se per molte delle prossime drabble galleggio ancora nel dubbio, spero in una corrente ispiratrice che mi dia modo di non lasciarvi a bocca asciutta ^.^

Ringrazio ancora una volta tutti i fedeli lettori.

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 31
 *** 030. Morte. ***


Ci siamo incontrati una marea di volte, e ti ho sempre scansata con un beffardo saluto.

Di pazzie ne ho commesse tante, ma non sono mai stato così lucido come adesso che sto scegliendo inopinatamente di tuffarmi nel tuo grembo.

Oblio del mondo, putredine della carne, più rivoltante di una latrina, più lancinante del vento che tempesta i mari del Nord; io mi perdo in te.

Il cuore è leggero.
Se è questa l’unica maniera per tornare insieme a lei, così sia.

Sorprendentemente c’è ancora mare, galleggio nel buio e tutto il resto è insignificante, lontano.

Eppure forse non sono pronto a staccarmene.

“Temi tu la morte?”
“La sto sfidando.”


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Ciurma! Eccomi puntuale (anche se sto postando un po' più tardi^^) anche questo giovedì con una nuova drabble, che tratta una tematica opposta alla precedente, ma alla quale ho pensato di ricollegarla: diciamo pure che si tratta di un prequel di ciò che è successo prima :)

Ovvero qui ho deciso di lasciarmi ispirare dalla folle decisione del nostro Capitan Jack di "suicidarsi" per andare appresso alla sua Perla adorata, incendiata e affondata per volere di Beckett...Un momento che avrei davvero voluto vedere...*-*

Questa schifezzina tra l'altro, l'ho scritta di getto sul cellulare durante un intervallo all'università, mentre i miei compagni di corso si lanciavano all'assalto delle macchinette...Sparrow mi perseguita...ESORCIZZATEMI!XD

Non mi convince del tutto, ma lascio a voi che siete in incredibile aumento la libertà di esprimere un parere sincero.

Grazie a tutti coloro che leggono, mettono questa raccolta tra le seguite, ricordate o preferite e a quanti mi lasciano ogni volta un commento.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 32
 *** 031. Alba. ***


Né troppa luce né troppo buio, né troppo tardi né troppo presto.

È il momento del giorno che preferisco, perfetto per sgattaiolare non visti.

Il mare è un’incantevole tavolozza di colori colati dal cielo. Ammirarlo placherebbe anche il più rabbioso dei cani rognosi.

Chissà se avrà lo stesso effetto su di te. Se sarai contenta o delusa.

La mia fuga non potrà apparirti un fulmine a ciel sereno.

Me lo dicesti tu stessa: un passero chiuso in gabbia si ammala di melanconia.

Io invece voglio diventare gagliardo, astuto, inafferrabile. Come uno sparviero.

Anche il sole è soltanto un puntino all’alba ma poi diventa grande.


Vedrai, tutti parleranno di me, mamma.


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Immagine tratta dalla gallery di ryusparrow su Deviant Art
Salve ciurma!
Anche questo giovedì, come di rito, aggiorno la raccolta dedicata al nostro adorato Capitano :)
Ancora una volta sono voluta tornare alle sue origini di ragazzino ribelle (ma anche dolce ^W^), ho giocato col doppio significato del termine Sparrow in inglese (che a mio parere è un soprannome e non il vero cognome di Jackie) e poi ho citato un personaggio su cui poco e nulla si sa, ma che mi intriga non poco...

Ringrazio come sempre tutti coloro che leggono, commentano e inseriscono tra le loro preferenze queste drabble!)

Al prossimo approdo, che potrebbe posticiparsi di una settimana se il caro Jackie non si decide a tornare da me e confessarmi i suoi pensieri....

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Capitolo 33
 *** 032. Tramonto. ***


È un odore che penetra fin dentro le ossa, che stritola le viscere.

Eredi indesiderati dalla pessima reputazione.
Miserabili che non valgono due pezzi da otto.
Furfanti in fuga dalla forca con storie spiacevoli da raccontare.
Cacciatori di tesori, tagliagole al soldo, giocatori di azzardo.

Inguaribili farabutti per i quali l’imbroglio è una professione, depredare è respirare.
Nemici della quiete, assetati di vento, sprezzanti del rischio.
Sognatori che rivolterebbero l’oceano per carpirne i segreti.

Sono cresciuto col vostro fulgido esempio.

Oggi ci accomuna lo stesso astro sfumante in un mare che sa di ruggine.

Il sangue si è mescolato alla salsedine.

Ma noi con essa per sempre scorreremo.


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Ben ritrovata, mia adorata ciurma :D
Anche se sotto esame, pure questa settimana non manco all'appuntamento e aggiorno la raccolta con una drabble ipoteticamente collocata nel periodo di Ai confini del mondo, ovvero quando la caccia ai pirati è giunta all'apice.

Vi annuncio che ho concesso al caro Sparrow una settimana di libera uscita, e che il prossimo giovedì, quindi, non ci sarà una nuova drabble, ma ho in serbo una sorpresa per voi, considerato pure che sarà San Valentino...

Grazie come sempre a quanti mi seguono e mi trasmettono il loro affetto e il loro sostegno con i loro commenti o le loro preferenze, a me come autrice dilettante, e ai miei scritti amatoriali.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 34
 *** 033. Troppo. ***


Orsù, stappate un’altra botte di rum e sbronzatevi in onore del nuovo Capitano.

Festeggiatelo come si deve: lui sì che vi renderà ricchi.

Io, forse, non riesco ancora a dare il giusto peso a certe cose.

Non me lo merito, ma me la sono cercata.

Lealtà è un concetto alquanto aleatorio, specie se di mezzo c’è un forziere ricolmo d’oro.

Ma per un attimo gli ho creduto.
Quel meschino sa tessere lusinghe peggio del Diavolo!

“Breve è la vita, avara la sorte. Certi segreti meglio condividerli. Deprediamo insieme, dopotutto.”

Come ho potuto sciogliere la lingua tanto improvvidamente?

Che baccalà sono stato ad abboccare!
Pettegolo, credulone, fesso.

Peggio ancora.

Troppo … sincero.



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Yo oh, my hearties!

Dopo la pausa della scorsa settimana torno con un giorno di anticipo e spero che anche questo accostamento prompt/slice of life vi sia stato gradito...Se no, non esitate a linciarmi!XD

Sinceramente le circostanze dell'ammutinamento le trovo un soggetto parecchio interessante su cui riflettere e da approfondire ... e Barbossa per quanto sia infame resta un grande pirata :D  (*fugge da Jack che le lancia una bottiglia...vuota*).

Approfitto di questo spazio per ringraziare come sempre tutti coloro che si soffermano a leggere o commentare i miei scritti, e colgo l'occasione per scusarmi con quanti attendono aggiornamenti delle mie long in corso: purtroppo la preparazione di esami e altri impegni, mi tolgono tempo e concentrazione per continuarle come vorrei. Spero di rimediare non appena passerà questo mese maledetto e avrò un po' più di fiato.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 35
 *** 034. Troppo poco. ***


Una macchiolina sbiadita che si confonde nello sconfinato azzurro.
Non è nient’altro che questo, ormai.
Perché dovrei crucciarmi?

Certo, avrei voluto vedere quel subdolo barbetta contemplare attonito e paonazzo il vuoto.
Avrà di che sbizzarrirsi per tenere a bada gli animi della ciurmaglia.
Magari lo inviteranno a soggiornare su qualche amena spiaggetta.

Direi che è abbastanza equa come soluzione.

Quanto a me, ho vele gonfie, una consistente scorta di rum e una nuova mappa tutta da scoprire.

Se c’è una cosa che ho appreso, osservando le disgrazie altrui e riflettendo sulle mie, è che non esiste tesoro più prezioso del tempo.

Sempre maledettamente troppo poco.

Ne voglio di più.


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Salve ciurma! :D

Rieccomi anche questo giovedì a rompervi le bottiglie con la consueta drabble del Capitano. ^.^
Come premesso, mi sono indirettamente ricollegata a Barbossa e al secondo ammutinamento da lui perpetrato ai danni di Jack alla fine di Ai confini del mondo, situazione che stavolta il buon pirata mi pare aver preso meno traumaticamente rispetto a dieci anni prima.
Il "troppo poco" è implicitamente riferito anche a ciò che ha lasciato al rivale, pur essendo al contempo ironico che lo consideri "poco" trattandosi della Perla.

Ok, essendo capace di disquisire fino a domani mattina ed oltre, lascio a voi ulteriori divagazioni e ringrazio ancora una volta quanti leggono e seguono questa raccolta, chi esprime preferenze per i miei scritti e chi mi inserisce fra gli autori preferiti: col vostro apprezzamento mi incoraggiate a non abbandonare questo passatempo, e spero di non deludervi, ricordandovi che sono sempre disponibile a critiche, purché costruttive.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 36
 *** 035. Sesto senso. ***


La osservo.

Un’ombra malinconica e assente.

Vaga incerta tra i balordi che affollano il ponte.
Costretta in abiti che non le si addicono, spicca ugualmente per la sua aristocratica eleganza.

Ma non è questo a colpirmi.

Sembra una cerbiatta ferita, diffidente e dimessa; la ricordavo più simile ad una tigre addomesticata, pronta a graffiarti inaspettatamente per rivendicare la sua indole selvaggia.

Tanto simile alla mia.

L’ho intuito quella notte trascorsa a bere e cantare sulla sabbia illuminata dalla luna.

Come tutte le donne, si dibatte tra inconfessabili desideri e asfissianti doveri.

Ho sempre avuto una particolare predisposizione nel comprendere la loro natura.

Non resisterà a lungo.

Vuole spezzare quelle catene.

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Buona sera mie care donzelle!
Questa settimana ho appositamente posticipato la pubblicazione perché avevo già in mente di citare la famigerata Miss Swann, la principale eroina della saga.
Sì, lo so che a molte non piace gran che, ma disgraziatamente a Jack sì! E dopo averlo a lungo inseguito alla fine non si è sbottonato più di tanto su di lei...Ancora gli brucia!^-^"
Più che altro ero davvero indecisa sull'argomento cui ricollegarmi e non mi è venuto in mente altro se non la frase con cui cerca di abbordarla in Pirati 2:
- Il mio enorme intuito sulla natura femminile mi informa che tu sei turbata...

Colgo l'occasione per porgervi i miei auguri: siate orgogliose di essere donne sempre e fatevi valere!

Grazie a tutte per il sostegno a questo mio progetto.
Un abbraccio, al prossimo approdo!)

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Capitolo 37
 *** 036. Olfatto. ***


Una limpida brezza marina mi solletica i baffi, cullando dolcemente il mio dormiveglia.

Di botto il piacevole ritmo si spezza e casco battendo il naso su un pungente tanfo di muffa.

L’inconfondibile olezzo di maschi umori impastati di sale, alcol e polvere mi desta definitivamente tra sudici marinai affaccendati a strigliare un angusto spazio sottocoperta.

Un rubicondo biondino mi rifila un fetido e offensivo scopettone, ragguagliandomi sull’ignoto vascello che in verità è sin troppo famigerato.

Lo smarrimento resta, giacché non rimembro di essermi imbarcato …

Il rancido ponte trasuda sudore, dolore, orrore.


Non ci vuole un gran fiuto per intuire che sono finito nello sterco fino al collo.


Jackscrumbelowdeck
Ciurma carissima!

Vi informo che da questa settimana e per le prossime, salvo altre variazioni, potrò aggiornare questa raccolta solo di sabato, perché negli altri giorni della settimana sto presa dallo studio. :3
Vi dico pure che con questi prompt sui 5 sensi probabilmente sparerò le peggiori idiozie, giacché il mio compare non mi aiuta gran chè ^^
Per "Olfatto" mi sono lambiccata parecchio, e alla fine, pur avendo inizialmente pensato all'inflazionata scena del "Why is the rum gone?!", avendo già trattato di Elizabeth nella drabble precedente, ho pensato di mettere un riferimento al quarto film.

Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta tutti i lettori che stanno seguendo questa mia impresa: siete le mie vele e i miei remi!

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 38
 *** 037. Udito. ***


Celestiale.
Ipnotico.

In un battibaleno ti spappola le cervella.

Penetra come un veleno e il pensiero di affogare in quelle seducenti bocche di corallo ti sembra il più sicuro e sensato.
Non desideri altro che naufragare tra i sussurri di quella infatuante melodia.

Tanti audaci marinai ne sono stati inesorabilmente irretiti.
Roba da rizzar le pudenda, narrano.

A qualcun altro, forse.

Mi ritrovo a dissentire sentitamente dalla leggenda.

Non nego che siano mostruosamente belle, ma il canto monotono di queste ambigue creature mi irrita le orecchie.

In confronto a simili cornacchie, perfino le canzonette biascicate da qualche ubriacone che gozzoviglia in una taverna risultano ben più dilettevoli.


Stavolta sarò determinante...


TSOCMermaids

Buon fine settimana, marinarette mie! ^-^

Rieccomi con il secondo senso, "udito", e con la seconda stupidaggine ^^"
Spero si sia capito, ma non ne sono del tutto sicura, che qui si parla di sirene, esseri con cui il nostro caro Jackie ha dovuto combattere già da ragazzetto e che, strano a dirsi, non gli sono mai state troppo simpatiche...O meglio, non ne ha subito il fascino oscuro, trovandole addirittura stonate O.o
Così ho letto e così vi dico!XD
Pertanto questa drabble potrebbe collocarsi sia nella sua gioventù, sia nel quarto film: in entrambi i casi è toccato a lui salvare i compagni dalle loro fauci.

Bene, snocciolata anche per questa settimana un'altra slice of life del nostro passerotto adorato, me ne vo per altri lidi, non senza ringraziare ancora una volta quanti leggono, seguono, commentano o mettono tra le ricordate/preferite questa stramba raccolta.

Al prossimo sbarco.

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Capitolo 39
 *** 038. Tatto. ***


La sento addosso dacché sono entrato.

Spia insistentemente ogni mio movimento, mi spoglia, soffermandosi là dove è indecoroso che muliebre sguardo si posi.

Le sue onici sfidano i miei carboni accesi, la purpurea bocca brama lambire la mia e la pelle di porcellana, su cui si spandono quei boccoli dorati, non attende altro trastullo che le mie dita.

Si arrende al mio invito e ancheggiando mi raggiunge, adagiandosi lascivamente sulle mie gambe, tastando la mia voglia.

Le scosto le gonne, saggiando la carne morbida, discinta, calda e umida.

- Impossibile dimenticarmi … - mi compiaccio.

Una lesta manata mi infiamma la guancia.

- Certo! Sei il più ladro di tutti!


Fanciulla venale ...



019
Salve mia ciurma adorata! :D

Anche questa settimana vi aggiorno con la consueta schifezzina drabble, dedicata stavolta al tatto...Purtroppo il prompt non è tanto in linea con il clima di questi giorni, ma tant'è, questo era...Ed io mi sono irrimediabilmente fissata a rispettare l'ordine -__-

Comunque sia, approfitto di questa pubblicazione per porgere i miei sentiti auguri di serene feste di Pasqua a quanti le sentono con fede, e di buona prosecuzione delle vacanze a chi in è rimasto a casa, e spero di avervi donato almeno un minuto di evasione :)

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 40
 *** 039. Gusto. ***


Sostengono non li si possa discutere …

Ma i loro sono alquanto particolari, anzi aggiungerei, senza troppi scrupoli, raccapriccianti.

Rifocillano le papille con le carni di quegli sciagurati che ignari approdano ai loro amabili lidi in cerca di riparo e ristoro.

Devono esservene parecchi e risultare piuttosto appetibili: questi indigeni sono belli energici e pasciuti!

Mi domando quale tremenda penuria debba averli indotti a sperimentare cotale dieta a base di selvaggina umana.

E quale bestiale istinto li conduca a non rinunciarvi nonostante la loro isola sia baciata da una provvida natura.


La collana di dita bollite di cui m’hanno adornato potrebbe forse soddisfare l’interrogativo.
Mordicchio giusto un pizzico.


Vomitevole.



 Buon fine settimana, ciurma! :D

Avete appena letto la penultima drabble sui 5 sensi, gusto per la quale ho scelto una slice of life relativa ad un ipotetico pensiero del Capitano sulle abitudini alimentari dei Pelegostos.

Non ho molto da aggiungere, diciamo che non è stata una delle mie preferite come tematica, potrei dire che il nostro Jack è uno che prova tutto!

Spero comunque vi sia piaciuta e...vi saluto!)

Grazie come sempre a tutti coloro che mi seguono e supportano ^W^
Al prossimo approdo :)

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Capitolo 41
 *** 040. Vista. ***


La piazza sta già gremendosi e il sole non è neppure tanto alto.

D’altronde è un evento che diletta parecchio la gente di terra, l’impiccagione di un pirata.

Tutti sono curiosi di conoscere le fattezze del famigerato fuorilegge che ha turbato la confortevole quiete delle loro case.

Superbi gentiluomini, soldati impettiti, lavoratori più o meno onesti e morigerati, fedeli domestiche, monelli di strada.

E loro.
Pietà e biasimo.

Divertimento e orrore.

Una folla smaniosa di sferzare la sua grama esistenza con la cruda emozione di un empio respiro che si spegne per sempre.
Eccolo il mio pubblico.

Sarò lieto di intrattenerli.


Però avrei voluto almeno chiudere gli occhi sul mare.



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Eccomi!
Puntualmente torno a rompervi le bottiglie con l'ennesima drabble - ho calcolato che se continuo a postare una volta a settimana finisce che ci impiego due anni e passa! Resisterete? O.o -
Per chiudere il ciclo dei 5 sensi era rimasta solo la vista, e stavolta ho tentato di usare un tono e uno spunto più serioso, anche se Jack come ben vedete, e suppongo ricordate, se la ride pure sul patibolo...Che faccia di tolla!XD

Ah, quel loro è riferito a...indovinate! :P

Vabbè, ora vado, non dimenticando come sempre un ringraziamento per quanti mettono questa raccolta tra le seguite, commentano o semplicemente leggono: siete più di quanto mi aspettassi e date vento alle vele dell'ispirazione e volontà anche quando si afflosciano ^-^

Alla prossima bordata!)

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Capitolo 42
 *** 041. Forme. ***


Fiamme e miele.

È così che m’ha fregato.

Mentre il suo corpo si mostrava e si mesceva al mio con quiescente pudore.

Avrei dovuto svignarmela subito, dalla prima notte; invece giaccio ancora al suo fianco.

Le sue forme devono essere state plasmate da Venere con la complicità di qualche Diavolo.

Qualche crudele sortilegio mi costringe a memorizzarle con gli occhi, con le labbra, con le mani.

Fortuna che dorma col viso dall’altro lato. Mi sentirei un verme se dovesse destarsi incrociando il mio sguardo che ancora la divora.

Mi tintinnano le dita.

- Noche - bisbiglia, bloccandomi il braccio scivolato involontariamente attorno al suo fianco.

Abbozzo un sorriso nel buio: - Noche.


Malefica.   


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Immagine tratta dalla gallery di ryusparrow su Deviant Art
Buon sabato ciurma! Ecco il capitolo che molte di voi sicuramente aspettavano con ansia: eh sì, è tornata la nostra piratessa preferita ^.^

D'altronde quali altre forme potevano aver fatto sbandare il nostro caro Capitano più di quelle della bella spagnola?

Quelle della Perla! *__* (ndJack)           Sì, certo...Quanto sei noioso -_-"

Vabbè, io andrei gente, non senza dimenticarmi di mandare un grande e sentito GRAZIE a tutti voi che leggete, mettete nelle seguite, preferite, ricordate, e non ultimo a chi spende qualche minuto in più per lasciarmi anche il suo parere.

Ripagherò presto il vostro affetto e sostegno con una nuova storia...(ed è una minaccia...XD)

Alle prossime bordate!)


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Capitolo 43
 *** 042. Triangolo. ***


Tre lame cozzano e si respingono, sibilano, affondano, scintillano.
Altruismo.

Ambizione.

Onore.

Nobili maschere, false ed ipocrite, celanti un solo volto: egoismo.
Puro e semplice istinto di sopravvivenza.

Chi vince prende tutto.

Libertà e grazie.
Le sue, anche.

- Lui vuole Elizabeth per sé.
Mi taccia lo scarmigliato ex commodoro, volendomi aizzare contro l’integerrimo Turner.

Fuorviare innanzitutto.

- Il bue dice cornuto all’asino - contesto salacemente.

La vittoria è del più forte? No. Del più astuto.


Perché per questi baldi contendenti le vere ferite che aprono il petto sono quelle dell’animo, e per quanto la mia spada sappia ben attaccare, la lingua sferza calunnie intrise di un veleno che saprà disarmarli ancor meglio.


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Buon fine settimana, ciurma :)

Non appena ho letto il prompt "Triangolo" ho immediatamente pensato alla scena sopra, tuttavia ho attinto a delle battute che sono state tagliate e che avrebbero dato un senso più concreto al tanto speculato triangolo sentimentale Sparrow/Swann/Turner.

Purtroppo sono parecchio indietro con le long e chiedo scusa a quanti le seguono, cerco almeno di non trascurare questa raccolta che non è giunta neppure a metà ma continua ad imbarcare nuovi lettori.
Vi prometto che nelle prossime settimane arriveranno anche i capitoli delle altre storie.

Grazie come sempre a tutti i fedeli, silenti e commentatori.

Al prossimo approdo!)

(È in arrivo una sopresina...)

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Capitolo 44
 *** 043. Diamante. ***


Vale più di qualunque pietra preziosa.

Ha tante facce e splende più dell’oro.

Sostengono sia estremamente raro da scovare, ma che non esista nulla al mondo di più meraviglioso.

Difficile apprezzarlo davvero se non si è avuta la fortuita occasione di poterlo stringere tra le mani, almeno una volta nella vita.

Non sempre è facile riconoscerlo poiché può presentarsi spesso sotto una grezza ed innocua apparenza, tutt’altro che attraente.

E allora può richiedere dedizione e pazienza, va lavorato a lungo perché possa brillare.

Qualora se ne trovi uno autentico, però, è certo che niente possa spezzarlo o scalfirlo.

È l’unico tesoro eterno.

Frivole dicerie.


Vi incapperò mai?




 Buona sera, ciurma!)

Sono stata parecchio impegnata questa settimana, ma non tralascio il mio impegno col mio/vostro Capitano (che tanto sempre sul groppone me lo ritrovo, tipo Pappagallo Cotton XD).
Ed ecco una drabble, come penso avrete capito, metaforica. Ad ognuno la sua interpretazione, anche se è abbastanza banale ^^

Ringrazio come sempre tutti coloro che leggono e supportano questo mio monumentale progetto, e colgo l'occasione per dire grazie anche a tutti i marinai che si sono imbarcati nella mia nuova long, Noose.

Cercherò di aggiornare a rotazione un po' tutte le storie in sospeso, nonostante gli esami oramai incombano: spero di avere la vostra comprensione per gli inevitabili ritardi ^^.
Al prossimo approdo!)

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Capitolo 45
 *** 044. Cerchio. ***


È sempre la stessa identica ubriacante sensazione: smarrimento ed estasi, potere e magia.

Tutto svanisce quando entriamo in contatto.

Basta un tocco.

Uno sbuffo. E potrei andare avanti anche in eterno.

Sta tutto racchiuso qui, in una forma semplice e arcana.

Nient’altro che una ruota che gira.

Perfezione intrisa di mistero, tramite discreto verso orizzonti inesplorati.

Verso le tenebre dell’oblio o lo splendore dell’eternità.

La prima volta che la approcciai ero inconsapevole e sprovveduto. Ancora timoroso e incerto di fronte alle sterminate opportunità suggerite dal vento.


Già, è qualcosa di inscindibile da un Capitano.

Una mancanza ragguardevole.

Sarà per tale ragione che continuo ad essere oggetto del più becero ludibrio?



 Ehilà bella gente! Anche questa settimana mi sono fatta attendere un po', ma alla fine sono riuscita a sbarcare ^.^"
Spero che non ve ne siate pentiti!
Le idee giravano a vuoto, lo ammetto, ma comunque non ho voluto mancare all'appuntamento. Mi sono spremuta parecchio e sono uscite queste righe...


Vi ringrazio immensamente tutti, lettori storici e nuovi acquisti, per la costanza e l'affetto con cui seguite questa abnorme raccolta: siete il mio motore, lo sapete. ;)

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 46
 *** 045. Luna. ***


- Non puoi sconfiggermi, Jack!

Arrogante, cinico, risoluto. Possiedi le peggiori virtù, te lo concedo.
Ma se avessi anche un solo granello di superbia in meno, avresti forse paventato la mia profferta.

Non è follia, collera o disperazione.

(Sicuramente non è l’ultima delle tre).


Vita e morte. Labile il confine che le separa, come quello che intercorre tra il giorno e la notte, tra una verità e una bugia, tra un consiglio e un inganno.

Risacca che rimescola la sabbia.

I fondali non sono sempre uguali.

La luna non ha una sola faccia, lo sapevi?

Vale anche per me e questi argentei raggi te lo illustreranno.


- Non ho saputo resistere!



Fight-on-Isla-de-Muerta-17
Eccomi, puntualissima a spaccare anche questo sabato con un nuovo aggiornamento di questa raccolta, l'unica ff che riesca a portare avanti in questo incasinatissimo periodo, denso di antipaticissimi impegni e scadenze @_@

Il collegamento stavolta era piuttosto scontato, anche se in verità avrei potuto pure attingere alla baia delle sirene...Ma ho preferito il primo film del quale fra poche settimane, tra l'altro, ricorrerà il decennale! ^.^

Ed anche per un altro motivo: la luna è da sempre simbolo di ambiguità, e chi lo è più di lui in quel momento, ho pensato...I miei soliti collegamenti strampalati! :P

Vi ringrazio nuovamente tutti quanti per il sostegno, carissimi lettori.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 47
 *** 046. Stelle. ***


Nonna dice che quelli con cui valeva la pena scambiar quattro sciabolate li ha conosciuti tutti molto bene.

Mi venisse la scabbia se mi ha mai permesso di incontrarne qualcuno!

Ho udito imprese incredibili sul loro conto. Mi solleticano le budella al pensiero di poterli eguagliare e superare.

Sogni effimeri finché sono impantanato qui.

Non mi porterà con lui, neanche questa volta.

Lunghe trecce nere mi sfiorano il viso: - Avrai anche tu il posto che ti spetta nel loro firmamento.

- Tu credi che ogni cosa sia possibile, mamma - mi schermisco.

I suoi occhi lasciano allontanarlo dalla baia, per immergersi scintillanti nei miei: - Se così non fosse, tu non saresti nato.


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Buon fine settimana, ciurma adorata! :)

Ho una marea di lavoro arretrato e diversi cacciatori di pirati alle calcagna, ma per fortuna stavolta Jack mi ha sostenuto ed è stato di umore rivelatorio :)

Stavolta ho scelto il connubio stelle-pirati leggendari-sogni e non ho resistito a rimettere in mezzo la cara signora Sparrow/Teague...Eh sì, sto in fissa per questa misteriosa coppia è.è
... e per il signor Richards ahahah
(Tra l'altro, per chi fosse interessato, sto scrivendo a spezzoni anche il prossimo capitolo di Noose...).

Lascio a voi, sempre che lo vogliate, i commenti.

E me ne torno di corsa alle mie scartoffie, ringraziando tutti coloro che danno la preferenza alle mie ff, chi legge e commenta costantemente e chi lo fa in silenzio.

Vi ricordo che se vi va potete anche seguire i miei progetti/fissazioni sulla mia pagina Facebook Fannysparrow.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 48
 *** 047. Cuori. ***


Nessuno è più corruttibile di un innamorato.

Sarebbe disposto a sacrificare qualsiasi onore, ad umiliarsi, a perdere tutto, a farsi male.

E per che cosa, poi?

Fragili illusioni, momentanee promesse di felicità.

Il dramma è che, così come vi precipitano i cuori più pacati e sensibili, vi si invischiano pure quelli più ribelli e incalliti.


Continua a camminare in tondo, incapace di rassegnarsi al destino che ci attende.

Almeno io non ho grossi rimpianti.

- Sta’ tranquillo! Hai Miss Swann dalla tua parte! Non ti lascerà penzolare da una forca!

Mi guarda dubbioso e turbato.
 
Ricambio sfoggiando il mio ammiccante sorriso migliore.


Spero che se dovesse salvarsi davvero mi aiuterà.




075

Salve marinareschi lettori :)

Stavolta sbarco in anticipo perché domani ho altro cui dedicarmi, e giacché questa era già pronta, ve la lascio.

Non mi entusiasma appieno, ma siccome ancora non sono neppure a metà di questo lungo viaggio, ho voluto riprendere un accenno a Will, immaginando che questo, diciamo dialogo, che in verità era molto più lungo quando l'ho abbozzato tempo addietro, potesse essersi svolto poco prima del suo rilascio da parte del governatore Swann. Quindi in teoria dovrebbe svolgersi nelle prigioni di Port Royal.

Bene, ringraziandovi di cuore per il sostegno che non mi fate mai mancare, vi saluto con la promessa di ritornare al più presto ad aggiornare le altre storie.

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 49
 *** 048: Quadri. ***


L’hanno dimostrato da un bel po’ di tempo che la terra è tonda, ma lui pretende ugualmente di poterla racchiudere in qualche schema predefinito, tracciando confini inutili e riduttivi.

L’invito a questo colloquio a tu per tu, nel mezzo di una battaglia contro la pirateria che si preannuncia epocale, mi fa sovvenire il lecito dubbio che creda di potermi allineare dalla sua parte.

Non ha abbandonato la mania di giocare con i soldatini, tantomeno l’ossessione che nutre da immemori maree nei miei confronti.
Mi conosce abbastanza da sospettare che potrei accettare qualche comodo compromesso e giocare tutti.


Nel profondo mi adora perché non è riuscito ad inquadrarmi, e mi odia perché vorrebbe tentare ancora di avermi ma sa che fallirà.


Just-Good-Business53

Buon sabato, ciurma :)

Per questo prompt ho ripescato quel nanetto bastardo di Cutler Beckett, a suo modo mentore anche lui del nostro Capitano...Se non conoscete tutta la storia, non siete degni di entrare in questo fandom! - vi urlerebbe il lato cattivo di Fanny - ma dato che sono di buon cuore vi suggerisco di andare a leggere i dialoghi  della scena tagliata da Ai confini del mondo per capire meglio il loro controverso rapporto http://pirates.wikia.com/wiki/Pirates_of_the_Caribbean:_At_World%27s_End/Deleted_scenes

Cavolo, m'è sfuggito forse un velato accenno di slash nel modo di scriverla, ma spero comunque di non avervi deluso.

Grazie a tutti per il caloroso sostegno che non mi fate mai mancare, mi sto impegnando ad aggiornare anche le altre ff lasciate in sospeso da secoli...

Pertanto vi lascio con un ottimistico:
ai prossimi approdi!)




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Capitolo 50
 *** 049. Fiori. ***


A quanto pare lì dentro per qualche ragione si diventa uomini.

Sembra una tappa obbligata.

Il perché di preciso nessuno me lo ha riferito.

Quando ho provato a chiedere mi hanno sghignazzato in faccia con spregio.

Vuol dire che mi butterò alla ventura, com’è nel mio stile.


Do una sbirciata al mio aspetto nella lama del pugnale.
Questi baffi non si decidono ad allungare!
Poco male, sfrutterò altezza, scilinguagnolo e marinareschi tatuaggi.


Con passo sicuro e cipiglio da assiduo frequentatore porto gli stivali nuovi a calpestare questo luogo di misteriosi piaceri.

Gli occhi si riempiono di colori e forme appariscenti che svolazzano qua e là.
Femmine.


Farfalle più che fiori.




* Immagine tratta dalla gallery di spaztic demon su Deviant art.
 Buon sabato marinai!)

Ok, stavolta il prompt era davvero parecchio poco piratesco: ce li vedete i fiori accanto ad un pirata? Non sanno nemmeno cosa sono, secondo me! :P
Mi frullava però questo missing moment della gioventù del Capitano bambino, non ancora divenuto l'incorregibile sciupafemmine che conosciamo, ma già piuttosto prevenuto sul pericolo rappresentato dal gentil sesso XD

Le scene che mi ero immaginata andavano ben oltre, io dovendo rientrare nelle canoniche 110 parole, mi sono fermata qui O:)

Il mio costante ringraziamento va come sempre a quanti mi seguono e non si sono ancora stancati di questi brevi (utopistici) viaggi nella psiche del nostro pirata preferito.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 51
 *** 050: Picche. ***


Perfetto!

Ora mi serve solo un vicolo cieco e un androne deserto per potermi disfare di questi anonimi abiti civili.

Pochi secondi e sono di nuovo pronto ad intraprendere la rotta che più mi preme.

Ho la sensazione che lei stavolta sia vicina.

Quel ricevimento non è stato alcun che. Ospiti grevi e atmosfera fiacca.

In compenso ho raggranellato un discreto gruzzolo durante tutte quelle fasulle presentazioni.

Non eccelso, ma bastevole a comprare una nave.


Facciamo barca.

Un passaggio, magari.

La bella mulatta con cui mi sono intrattenuto ieri sera potrebbe accondiscendere in cambio di qualcuna di queste lucenti pietruzze …


Male che vada, userò altre subdole armi di persuasione...



Salve ciurma! Come ve la spassate?
L'estate è appena iniziata e già si toccano temperature tropicali dalle mie parti, il che potrebbe essere un bene, perché mi sento nell'atmosfera caraibica di cui tratto, o un male perché i pochi neuroni funzionanti iniziano a fondere @_@

Tant'è che con Picche - con la quale questa raccolta raggiunge il traguardo delle 50 drabble! Siamo a metà! -  mi è uscita la scenetta di cui avete letto.
Mi sembrava troppo scontato parlare di picche come rifiuto, e allora mi sono ricollegata all'altro significato, ostinazione, e infatti ecco tornare la mitica coppia Sparrapearl! Che non trattavo dalla lontana drabble 034 ^^ (Sì, mi sono fatta degli schemini riassuntivi, nel frattempo). E c'è pure un accenno ad un'altra donzella...

Bene, mi sono dilungata a dovere, e direi che posso anche lasciarvi qui, col tradizionale mega ringraziamento e saluto a tutti voi che avete ancora la pazienza di seguirmi.

Mi sto dedicando alle altre storie in sospeso, confido di pubblicare al più presto nuovi aggiornamenti.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 52
 *** 051. Acqua. ***


Diffidare di tutto ciò che appare limpido e semplice.

Non capita mai lo sia davvero.

Un misero sorso potrebbe bastare a lenire l'ambascia che non vi siano molti altri domani per realizzare le proprie ambizioni.

Ed io ne ho ancora parecchie.

In tanti ci hanno sbattuto le corna e altrettanti ci hanno lasciato la pellaccia, provando.

Ad una prodigiosa occasione come questa non ci avrei sputato nemmeno io.

Se non avessi scoperto il resto.
L’immancabile fregatura.

Credo che il sapore alla fine non mi aggraderebbe quanto quello di una goccia di rum.
Sarebbe agre, anzichenò.


Mesi di ricerche sciupati appresso ad un miraggio ...

Me ne serve uno nuovo.



020
Buon inizio settimana, ciurma!
Chiedo venia per l'inusitato ritardo, ma, capitemi, la mia nave è stata attaccata da una ciurma di pirati saraceni che mi hanno tenuta in ostaggio finché ...
Ok, il mio computer era in avaria, e adesso sembra essersi ripreso ^-^"

"Almeno hai studiato in questi giorni!" (ndJack)           
"Sì, è vero. E per fortuna che c'era tuo padre ad offirmi un piacevole sottofondo musicale..." (ndme)

*Coff coff*

Tornado a noi, con il prompt "Acqua" naturalmente, non potevo non accennare all'acqua della fonte della giovinezza, ennesimo tesoro che il nostro Capitano si è lasciato sfuggire, non rammaricandosene troppo, in verità ;P

Non ho voluto riflettere troppo su quest'ultimo punto, dato che avevo ampiamente trattato la questione in "Stirrings" che alcuni di voi credo conoscano.

Vi informo che la nuova drabble è già pronta e probabilmente, se tutto va bene, la posterò già sabato. Intanto, tra un ripasso e l'altro per il prossimo ed ultimo esame, sto riprendendo anche le long.

Un caloroso grazie alla mia ciurma di lettori, silenti e chiacchieroni, e al prossimo approdo!)

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Capitolo 53
 *** 052. Fuoco. ***


Ho smesso di ascoltarlo almeno da un quarto d’ora, dacché ha iniziato a blaterare paroloni quali clemenza, affari, bene della Compagnia.

Il ferro si è raffreddato, mi sta venendo un crampo. Quando si decide?

- La verità è che non ne hai il fegato, Cutler - insinuo con un sogghigno impertinente, il polso ben in vista.

Indispettito mi volta le spalle e riporta l’asta nel braciere, scorrendomela sotto il naso.

Il calore mi imperla la faccia di sudori freddi. Adesso sono io ad avere leggermente paura: non vorrà rovinarmela imprimendoci quel carattere cubitale?

Tempestivo, gli porgo il braccio scoperto.

Esegue.


Nei suoi occhi brucia la sconfitta, la mia pelle arde di orgoglio.



088-Pain-by-cardinalbiggles
* Immagine tratta dalla gallery di cardinalbiggles su Deviant art.
Buon sabato ciurmaglia!
Dopo una settimana un po' burrascosa, posso affermare di essere tornata a navigare le acque del web!
Temevo di non riuscire a pubblicare (sai che danno!), invece avete potuto appena leggere la drabble "Fuoco"...Chissà quali pensieri vi aveva suscitato questo titolo, invece riecco comparire il buon vecchio Lord Beckett...Ho sempre fantasticato su questo momento, e non appena ho trovato quell'immagine su Deviant Art qualche tempo fa ho buttato giù queste righe...

Mi scuso per aver mancato di commentare le storie che seguo, ma davvero sono stata isolata tutta la settimana, a poco a poco recupererò, anche perché finalmente non dovrò più studiare per altri esami! :D

Un immenso grazie a marinai veterani e novelli che seguono questa raccolta e la mettono tra le loro preferenze.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 54
 *** 053. Terra. ***


Strano talismano mi ha rifilato.

Lo ammetto: non mi convince del tutto, né riscuote esattamente le mie simpatie.

È per lo più un ricettacolo di vermi e di altre immonde creaturine.

Chissà quante ne brulicano dentro questo vecchio e sporco vaso di vetro.

Mi aiuterà, ha garantito l’amabile macabra Tia Dalma.

Come, non è mi dato indovinarlo.

Tocca crederci e basta, se voglio sperare di sfangarla anche stavolta.

La terra non mi ha mai protetto granché da uomini inutilmente belligeranti o donne smisuratamente vendicative.


È stata sempre un rifugio temporaneo, l’ultima ancora di speranza cui affidarsi quando vele, braccia e ogni alito di vento benevolo sono andati a farsi benedire.


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* Immagine tratta dalla gallery di willdrawforfood su Deviant art.
Salve gente!)

Pubblico leggermente in ritardo, causa insicurezza assoluta circa quest'ultimo prompt e la relativa argomentazione da sciolinare a proposito...In verità, ho temuto di ripetermi, perché è da così tanto tempo che scrivo di Capitan Jack che oramai è inevitabile, ma allo stesso tempo non volevo bloccarmi troppo su questa drabble avendo in sospeso ff ben più sostanziose da portare avanti!

E scusate per l'immagine cretina...Ce ne stanno un sacco del genere, non ho resistito!

Che altro dirvi se non grazie mille per il tempo che spendete a leggere le mie piccole creazioni, nonché per la costanza con cui mi seguite e mi fate sentire il vostro apprezzamento e il vostro affetto per questa impresa.

Siete sempre il vento che tiene gonfie le mie vele!

Vi auguro una buona estate di relax, dato che a me toccherà lavorare/studiare, ma vi prometto che di tanto in tanto mi lascerò trascinare dalle onde e affiderò loro qualcosa...

Perciò non mi resta che salutarvi con il consueto:
al prossimo approdo!)

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Capitolo 55
 *** 054. Aria. ***


Meno male che doveva essere una serata scacciapensieri ...

Non me ne va una dritta ultimamente, mi ritrovo a pensare con cocente stizza, servendomi della generosa copertura mobile.

- Via libera.

Alla benaccetta notizia zompo fuori e respiro: - Una giuliva atmosfera di gozzoviglia rovinata da un imbecille. Non aveva di meglio che scegliersi la mia taverna?

Joshamee cerca un tavolo: - Ma chi era? - si impiccia, come al solito.
Mi siedo sullo sgabello che ha adocchiato: - Nessuno. Uno a cui ho sottratto qualche ducato, una feluca e la donna. In quale ordine non lo ricordo ...

- Ricordavi la faccia, almeno - ridacchia trangugiando.

Sento di nuovo la gola secca.
 
Tortuga sa essere soffocante.


tcopb-243


Salve mia adorata marmaglia!)
Come state? Io muorta i cavuru! (Morta di caldo^^ ndme). L'estate è arrivata e insieme a lei la voglia di non fare nulla, a parte stare a mollo in acqua possibilmente fredda!
Questa settimana pubblico in notturna e con un giorno di anticipo, dato che la drabble era pronta e domani potrei non aver tempo...

Comunque sia, per "Aria" ho scelto di ricorrere ad un ipotetico momento di slice of life nella cara vecchia Tortuga...perché volevo far tornare Mastro Gibbs che finora non avevo tanto calcolato!
In verità i dialoghi li ho estirpati da un taglio di scena della drabble "Amici", la ricordate? Riciclare torna sempre utile! :D

Noto che il numero di persone che segue questa ed altre mie storie resta notevole, e vi dico che mi rende davvero felice anche solo sapere che siate invogliati ad aprire le pagine e leggere, anche solo un pezzetto!

Beh, salpo le ancore e vi saluto!

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 56
 *** 055. Spirito. ***


Credo che quel bustino non costringa solo le sue esuberanti curve. Impedisce al cervello di attingere l’aria necessaria a ragionare!

- Vamos, Jack! Fallo para mi … - mi scongiura ostinata e svenevole, saltandomi al collo.

No, non mi incanti.

Io accompagnarla lì dentro? Scuoto le treccine.

Si imbroncia, gli occhi fiammanti: - Allora te importa solo de mi cuerpo?

Rimiro cupidamente le sue virtù … Strusciandosi non è che mi aiuta!

- Ma no, amore! Se non ti fornissi occasione di peccare, cosa avresti da confessare? - la schernisco baciandola a tradimento.

Mi respinge mordendomi: - Sei encoreggibile!

- Ineccepibile! - la correggo.

Sì, vai a batterti il petto.

Già.


Ma chi salverà me da te?


Jackelica-dark
 Salve gente! Come vedete, sbarco ancora prima del previsto questa settimana!
Giacché ho mandato a quel paese lo studio per oggi, ho deciso di concludere la giornata di ammutinamento postando questa drabble, una delle più vecchie che ho scritto, con protagonista la nostra coppia adorata (- mi correggo, so che non piacciono a tutti, ma io li adoro!).
Non so se risulta chiaro, dato che ho poche righe per esprimermi: il presupposto è che Angelica volesse essere accompagnata in chiesa!
Mi manca tantissimo scrivere di loro due, più in generale mi manca molto scrivere!  Purtroppo nonostante i buoni propositi, ogni giorno mi ritrovo ad avere tempo libero solo quando i miei occhi malconci non ce la fanno più...e rimando! Spero vivamente di riuscire ad organizzarmi meglio, man mano che il mio lavoro sulla tesi si andrà schiarendo.

A chi può interessare, oggi ho iniziato a creare un album sulla mia pagina FB con foto, notizie e curiosità sulla coppia Johnny Depp/Keith Richards: intende essere un piccolo omaggio alla nascita della saga piratesca, che oramai risale a ben 10 anni or sono!
Eccovi il link, se vorrete dare un'occhiata:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.659673347395628.1073741828.408300505866248&type=1

Intanto vi ringrazio come sempre per l'attenzione e l'affetto con cui commentate (cerco di rispondere prima possibile), e ringrazio tutti quelli che leggono semplicemente o scelgono di mettere le mie modeste storie tra le loro preferenze.

Baci al rum per tutti!

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Capitolo 57
 *** 056. Colazione. ***


La mia onorevole cabina si era dilettata bastevolmente della mia presenza.

Al far del giorno non c’è niente di più inebriante che lasciarsi cullare dal sensuale moto delle onde.

Un suono stimolante.

Risveglia un impellente bisogno mattutino.

Non ci sono occhi indiscreti nei paraggi, eccetto quelli alquanto assonnati del timoniere.

Ho tracannato ingordamente la notte scorsa!


Passi scricchiolanti e un rancido olezzo s’appressano ai calcagni.

- La vostra colazione, Capitano.

Interrompo la lunga minzione e ruoto le pupille.

Una fumante tazza di grog e un gruzzoletto di gallette muffite traballano su un vassoio, dietro cui sporgono un ciuffo biondiccio e una rotolante orbita di legno.


Chi lo manda questo inquietante lacchè?



Ben ritrovata ciurma!

Lo so, ho latitato nell'ultimo mesetto, e dopo tanta attesa me ne torno con questa schifezzina che si merita una bella secchiata di quello che volete voi!XD
Chi mi segue anche sulla pagina Fb avevo potuto avvisarlo del fatto che avevo mandato il caro Capitano per un po' al largo a rinfrescarsi le idee, ma posso assicurarvi che, anche se potrebbe non essere assiduo come in passato, è ritornato!

Personalmente, essendo parecchio golosa, avrei potuto stendere un trattato su pasta al forno, cannoli e golosità varie, invece per queste drabble ho dovuto scervellarmi e documentarmi sul cibo piratesco (che non ci tengo ad assaggiare!ahah).

Il tema è parecchio frivolo e i toni non potranno che essere leggeri e spero divertenti.

Ah, il biondino nel caso non lo abbiate capito, è Ragetti; ho immaginato che questo momento si svolgesse durante il breve periodo di Jack al comando della Perla insieme a Barbossa. Mentre il grog era un beverone consistente in rum, acqua, zucchero di cannella e succo di lime...

Nel frattempo sto tentando di incominciare il capitolo 4 di Noose, tra impegni di lavoro (part time) e studio (maledetta tesi!).

Baci al rum, e al prossimo approdo!)

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Capitolo 58
 *** 057. Pranzo. ***


Cazza la dritta!

Molla l’imbando!

Issa il fiocco!

Sbroglia meglio quel velaccio!

Finalmente è suonata la campanella del rancio. Ci voleva proprio.

Svengo dalla sete, ho una fame da squali. Nel mio stomaco sembra essere scoppiato un temporale!

Oggi sono il primo della fila.

Afferro la scodella, non mi schioderò finché non traboccherà.

Il cuoco riversa due mestoli abbondanti … ma non vedo niente di sostanzioso.

Giusto qualche rimasuglio duro che galleggia.

- Stai scherzando? È acqua sporca! - protesto vibratamente.

- È zuppa d’ossa, ti fortifica - mi rimbrotta arcigno, servendo un altro.


Scommetto che lui si è riservato la parte succulenta.

È il capitano, io sono solo un mozzo.

Nessun trattamento preferenziale.




Immagine scelta dalla gallery su Deviant Art di pikapikashuichi.
Eccomi anche questo sabato ciurma!

Stavolta vi propongo uno dei piatti meno prelibati in assoluto nella dieta piratesca: ebbene sì, la zuppa d'ossa era una pietanza estremamente economica cui si ricorreva in caso si navigasse in cattive acque e non fosse più rimasto molto da mangiare! Era ricavata infatti dai resti di animali trasportati a bordo (come galline, capre, mucche) o anche dalle lische di pesce, fatte bollire tutte insieme ad altri avanzi....a volte anche al cuoio delle cinture o degli stivali!
Vi ho messo l'acquolina, vero? ^_^

Comunque sia, non è vero che a bordo esistevano grosse distinzioni di rango...Se Capitan Teague si fosse davvero riservato la parte più sostanziosa, come il sempre rancoroso Jackie insinua, credo che sarebbe diventato lui il pranzo!XD

Adesso vi lascio, non dimenticandomi di ringraziarvi per la costanza e la fedeltà con cui continuate in tanti ad imbarcarvi nella lettura di questa raccolta!

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 59
 *** 058. Cena. ***


È già il terzo vassoio che portano.

La mia pancia è un pertugio avvezzo ad accontentarsi di poco!

Mi stavo così beatamente crogiolando a saccheggiare tutti quei tavoli imbanditi di appetitose leccornie.

Per non blandire la squisitezza del beveraggio ...

Avrei volentieri intinto le dita in qualche altro pasticcino alla crema, o sgraffignato qualche altro lampone.

Non comprendo per quale ragione ci abbiamo costretti a sedere.

E soprattutto quale fra questi stravaganti aggeggi d’argento debba impugnare adesso.

Sarebbero sufficienti mani e coltello.

Quante complicazioni!

Cercherò di emulare il mio vicino di gomito.


Sogghigna pure imbarazzato delle mie rustiche maniere marinaresche, Cutler.

Non ti accompagnerò a nessunissima altra interminabile cena di gala.



Lord-Beckett-s-Tea

* Immagine tratta dalla gallery di Bormoglot su Deviant art.
Ciurmaaa! Rieccomi puntuale anche questo sabato con un'altra drabble dedicata ai pasti ^_^

Per il prompt "Cena" ho immaginato una slice of life relativa al periodo di connivenza di Jack con la Compagnia delle Indie Orientali, insomma per capirci al periodo in cui ha avuto modo di frequentare un po' l'alta società...come spifferatomi in passato dal caro Lord Beckett (che continua ad essere irreperibile! >.<).

Con il poco tempo libero che mi ritrovo la raccolta resta l'unico aggiornamento certo, ciò nondimeno sto lentamente lavorando anche sulle altre ff in sospeso (specialmente Noose che so che in parecchi aspettate^^).

Vi ringrazio infinitamente, lettori veterani e novelli, per la costanza con cui continuate a dedicare un po' del vostro tempo alla lettura delle mie idee tramutate in parole e bit.

Baci al rum, al prossimo approdo!)

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Capitolo 60
 *** 059. Cibo. ***


“Mangia più che puoi finché ce la fai, perché un giorno sarai tu ad essere mangiato!”

Saggezza spicciola adatta ad uomini gretti, pensavo.


Mi sa che non sono molto abituati agli antipasti.

Vogliono subito divorare il piatto forte.

Che sarei disgraziatamente io.

Di bocca buona, questi indigeni. E di piede lesto. Oltremodo.

- Condimento!

Paprika. La mia spezia preferita.

Dolce con un retrogusto piccantino.

O amarognolo?

Ad ogni modo, si addice al macerato aroma di salamoia delle mie subdole membra?

Inutile gingillarsi: mi arrostiranno e poi smembreranno le mie carni senza tante cerimonie.
Prima che perda i sensi per il fumo devo affidarmi a qualche salvifico lampo di genio dei miei …



Salve ciurma!
Dopo una settimana intensa, con un giorno di ritardo riesco ad approdare anche questa settimana in queste acque, giusto per lasciarvi l'ennesima drabble, conclusa da pochissimo ^^

Quest'argomento e questo spunto li avevo già trattati, lo so. La resa riconosco che non è esaltante. Ma la raccolta è ancora lunga ed io preferisco non bloccarmici troppo, avendo altro per la testa (in primis Noose che ho iniziato!)

Ringrazio tutti voi che continuate a seguirmi, nonostante i miei ritardi e le mie mancanze, e mi scuso con le autrici che seguo se non sono riuscita a leggere i loro aggiornamenti: prometto solennemente che recupererò non appena lo studio mi lascerà un po' più di fiato.
Confido che chi come me ha a che fare con scuola o università saprà comprendermi.

Un bacio al rum, al prossimo approdo!)

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Capitolo 61
 *** 060. Bibite. ***


Neppure un misero goccino a bagnarmi le labbra.

Non posso resistere, ho già il palato arso.

La mia gola si è impregnata dei più prelibati e stucchevoli sapori che mi sono stati propinati in ogni porto.

The. Un beverone purgante.

Caffè. Indigesto.

Vino. Da signori, quando non risulta acetoso.

Sangaree. Intruglio fruttato. Troppo spagnolo.

Maiz. Aspro scaldabudella per pezzenti.

Bumbo. Si conviene ad uomini in divisa.

E poi ancora birra, sherry, brandy, gin.


Nient’altro che alcol, sosterrete voi.

Tuttavia è una sola la bevanda cui resto fedele da anni.
Rum.

Sarà perché mi ci hanno svezzato con quella roba, che ne sono dipendente.


- Non essere tirchia, dolcezza! Abbonami un’altra bottiglia!



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* Immagine tratta dalla gallery di Bormoglot su Deviant art.
Ciurma!!!
Ebbene rieccomi :)
Mi scuso infinitamente per l'increscioso silenzio di queste ultime settimane, ma davvero sono stata oberata di impegni/imprevisti cui si è sommata una spiacevole carenza di supporto ispirante e pertanto ho taciuto, dedicandomi ad altro.

Lo so che è un'altra stupidata quella che è venuta fuori...Colpa della gif! Ne ho troppe del Capitano sul pc, la maggior parte delle quali, sciocche! :V
Ah, ho immaginato che Jackie si trovasse in una qualche taverna, se non si fosse intuito (ho dovuto tagliare parecchie righe -_-)
Comunque sia, sono felice di aver concluso il ciclo dei prompt sull'alimentazione, e un po' preoccupata per quelli che verranno dopo, sulle 4 stagioni, sebbene abbia qualche mezza idea (assurda) sul come gestirle.

Non posso esimermi dal ringraziare sempre di cuore quanti continuano, in silenzio o con commenti, a sostenermi in questo mio innocente hobby e a rivelarmi di apprezzare quello che scrivo/ho scritto. Mi regalate un sorriso ed io spero di ricambiare.

Chiedo scusa se non potrò rispondere presto ad eventuali osservazioni e se non ho ancora aggiornato altre storie: mi ci sto dedicando, ma la mia pignoleria/insicurezza cronica mi impone di pensare per bene a quello che vado scribacchiando prima di pubblicare...Cosa che non mi riesce granché negli ultimi tempi >.>

(Meno male che ho i miei amici gatti a risollevarmi d'umore - oltre a voi, si intende!)

Baci al rum!)

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Capitolo 62
 *** 061. Inverno. ***


Quante leghe gravano sul mio groppone?
Non ne ho la minima cognizione, come per molte altre cose, oramai.

Scarsamente mi soccorrono i sensi, il senno vacilla in una nebbia tumultuosa.

Velati di sopore sono gli occhi che scoccavan scintille.
Prive di nerbo le labbra aride.
Orribilmente incartapecorita la cinerea pelle.
Queste sordide membra sgretolandosi invocano requie.

Il male ineluttabile di chi troppe emozioni ha preteso, fino ad esserne prosciugato con lo stesso cieco furore.

Eppure un tiepido formicolio sobilla ancora le ossa, piene di freddo.

La sua voce, il suo odore. Intensi e spietati.

Perché forse si diventa così come lui, irrequieti e deliranti, quando si teme quel gelo incombente.



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Buon inizio settimana, ciurma! :D

L'ispirazione è proprio una bestia capricciosa ed imprevedibile, e così, in un lampo, dopo lungo e inerte rimuginare, mi ha suggerito questa drabble, alquanto malinconica... Ma d'altronde l'inverno è una stagione contemplativa...Ed io ho deciso che per i prompt sulle stagioni userò una parte della teoria medievale (e non solo) del corpo come microcosmo: 4 stagioni = 4 età della vita. Ma ci sta anche lo stato del mare (quel lui).

Che ne dite di questa inquietante immagine del vecchio e stravissuto Capitan Jack Sparrow? Boh, l'ho potuta creare con un programmino automatico, io sono un'impedita con i programmi di grafica...

Il tempo è sempre tiranno, onde per cui vi devo lasciare, non senza mandarvi un GRAZIE! grande come l'oceano per la stima che continuate ad esprimere nei riguardi di questa mia impresa :D

Vi risponderò al più presto...Baci al rum e al prossimo approdo!)

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Capitolo 63
 *** 062. Primavera. ***


Il sole ha sciolto la brina che ricopriva vele e pennoni e imprigionava i miei propositi più audaci.

Ve lo sognate di tenermi segregato!

So che sta aspettandomi, là, oltre quelle invalicabili scogliere che me l’hanno nascosto gelosamente, tutti questi insulsi anni.

Ma il letargo è finito.

Mamma, è successo anche a me: sento i bruchi. O erano le farfalle?

Comunque non potete sperare che resti: sarebbe ben più crudele di lasciare asfissiare una mosca in un barattolo.

Lo toccherò, abbatterò qualunque ostacolo.

E se nessuno crederà in me, mi sarà compagno il vento, che soffia fin qui, profumato di amicizia.


Adesso, il problema, semmai, è scassinare la serratura …


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Immagine tratta dalla gallery di wolf_pirate55 su Deviant Art.

Rieccomi ciurma! :D
Mi dispiace di non riuscire più ad aggiornare settimanalmente, come vi avevo abituati un tempo, ma l'ispirazione sta diventando particolarmente capricciosa ultimamente, anche perché un po' deviata da altre occupazioni.

Comunque sia, spero di essere riuscita a strapparvi un sorriso anche questa volta: vi avevo anticipato che avrei collegato le stagioni alla vita, e, trattandosi questa volta del prompt primavera, mi sono ricollegata nuovamente all'infanzia del nostro caro, non ancora Capitano...Ultimamente sono in vena di immaginare un Jack bambino disubbidente, pestifero, sognatore e sconclusionato! Sarà l'influenza del gattino piccolo che mi gira per casa ^-^

Ringrazio come sempre voi lettori, che siete sempre fedeli e numerosi, e state spesso al centro dei miei pensieri ^W^

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 64
 *** 063. Estate. ***


Ho tutti i doni della gioventù: fascino, vigore, fervore, acume.

Con la mia faccia perfetta e il mio ingegno sopraffino posso ottenere tutto quello che voglio.

Perché mai dovrei astenermi?

Le dame sospirano sognando le mie carezze, i gentiluomini grugniscono invidiando le mie prodezze.

Non è colpa mia se il caldo annebbia le menti.

Scostumato?

In qualche modo dovrò pur spegnere l’arsura che mi infiamma le vene o la mia carne brucerà, come legna cosparsa d’olio solleticata dall’aria torrida.

E non importa chi ne pagherà lo scotto.

Egoista?

Tanta gente è disposta a farsi abbindolare da un disperato bisogno di piacere.

Irruento?

Sono libero da qualsiasi spauracchio o irragionevole dubbio.




Ciurmaa! :D
Torno col solito carico di scuse per proporvi questa drabble appena scritta dopo giorni di infausta mancanza di ispirazione :/
Per il prompt "Estate" avevo immaginato sin da subito la fase di gioventù scapestrata del nostro amato Capitano...diciamo che se nella precedente aveva una decina d'anni, qui potete considerarlo un ventenne totalmente dedito all'edonismo, molto rock and roll  ^_^
(PS: l'immagine è un foto montaggio che non mi ricordo più dove ho trovato!)

Purtroppo per me è un periodo ancora molto denso di impegni e non riesco a dedicarmi quanto vorrei alla scrittura o alla lettura...sebbene restino al centro dei miei pensieri! Cio nondimeno sto accumulando un bel po' di appunti...

Nel frattempo ringrazio come sempre quanti si affacciano a sbirciare tra le mie storie, in corso o concluse, lasciandomi traccia del loro passaggio con commenti o inserimenti tra le loro seguite/ricordate/ oltre che con la lettura silenziosa: siete tanto di stimolo e incoraggiamento :)

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 65
 *** 064. Autunno. ***


Questo incessante sgocciolio sembra mi stia scavando le meningi.

L’ozio non è salutare, né al corpo né allo spirito.

Eppure continuo a crogiolarmi in un’attesa sospesa.
O una sospensione attendente.

Per qualcosa che non comprendo chiaramente.
 
Si nasconde dietro losche nubi, come il sole smorto di questa ingrata stagione.

Un’infausta uggia mi attanaglia.

Quell’enorme distesa piatta e grigia avrà ancora qualche sfida da propormi.

Dovrei alzare il deretano, guardarmi intorno.

Delle ruffiane del porto conosco ogni pelo ormai.

In quanto ai marinai, neanche a pagarli a peso d’oro. E non ne dispongo, francamente.

Nessuno sporco manigoldo smania di imbarcarsi con questo tempaccio.
Con me.


Ritirarmi? Giammai! Non sarei più io.


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* Immagine tratta dalla gallery di Bormoglot su Deviant art.
Buona domenica donzelle e marinaresche compagne :)

Miracolosamente, nelle mie dormiveglie mattutine, sono riuscita a concludere un'altra drabble - la penultima dedicata a ciclo delle stagioni (anche se la prossima sarà Mezze stagioni :S).

Non ho molto da aggiungere, e non credo ce ne sia bisogno: mi dimostrate sempre di cogliere significati o sfumature a cui nemmeno io faccio caso, a volte!XD

Spero che durante queste brevi vacanze, oltre allo studio, avrò anche un po' più di tempo da dedicare alle altre storie in sospeso (per le quali sto accumulando una quantità impressionante e caotica di appunti @_@).

Intanto spero che anche questo aggiornamento vi abbia regalato un minutino di evasione, e vi saluto con affetto ringraziandovi nuovamente per l'appoggio che non mi fate mai mancare.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 67
 *** 065. Mezze stagioni. ***


Ad un tiro di schioppo dalla traiettoria perfetta, eppure è bastato uno sputo per fallare.
Quel che non uccide ti fortifica, blaterano.

Malgrado tutto, la pirateria rimane in ossequioso debito con me.

Ho viaggiato in lungo e in tondo, da un capo all’altro del mondo, veduto inimmaginabili meraviglie e altrettante assurde atrocità.

Miseria e ricchezza.
Estasi e dannazione.

Ho vissuto immemori avventure, che non basterebbe quasi un’altra vita per raccontarle.

Quel che hanno compiuto gli altri è irrisorio, in confronto!


Alfine quel che resta è l’odore del sale nelle narici, il sole a bruciare la pelle, l’eco dei proiettili nelle orecchie.

Un occhio sull’orizzonte, la spada al fianco, indispensabile disincanto.

Jack-AStorm-At-Sea
* Immagine tratta dal fumetto "A storm at sea"


Rieccomi ciurma!
Stavolta torno a tempo record, e vi premetto che posterò un'altra drabble per l'ultimo giorno dell'anno...Perciò rimando per allora gli auguri ^-'

Come noterete dal titolo, sono tornata indietro di due prompt per recuperare l'ambiguo argomento "Mezze stagioni" che non è riuscito ad ispirarmi altro se non queste apatiche righe :/

Dovendo ricollegarmi a qualcosa, o pensato alle ambizioni impossibili mitigate dalla consapevolezza malinconica di una maturità tinta ancora di speranza...se vabbé ! I troppi panettoni alla crema mi hanno intorbidato il sangue, lasciate stare!

Grazie ancora a tutti coloro che continuano a dedicare qualche porzione del loro tempo libero alla lettura delle mie produzioni.

Bacio al rum per tutti!)
PS: modificherò l'ordine riportandolo alla normalità dopo aver pubblicato anche la drabble 66 ^^

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Capitolo 68
 *** 067. Neve. ***


- Non sei nativa dei Caraibi, nevvero?

Bionda, diafana. La pelle si colora subito quando la tocco.
Riesce a malapena a farsi capire, anche se una fluente favella non è certo indispensabile ad una sì florida bellezza.

- Mi manca tanto di paese dove vengo la neve – mi confessa arrossendo per una mia carezza ardita.

- Non l’ho mai vista. Ti prego descrivimela, gioia. Com’è fatta? – la esorto curioso, sovrastandola.

Mi scruta melliflua prendendomi il viso tra le mani, abbagliandomi con gli occhi chiarissimi.
- Come pioggia di petali bianchi che da cielo si posano in terra, silenziosi.

Le sfilo la sottoveste, omaggiandole il candido seno.


Vorrei vederla questa fantomatica neve prima di crepare …




* Fanart di John Rowe modificata con un programma di edit photo.
Buona vigilia, ciurma! :D

A sorpresa, ho deciso di pubblicare in anticipo la drabble 67 che avevo già pronta da un po' e che mi sembrava la più adatta, pur avendo poco di natalizio, ma vabbé, stiamo pur sempre parlando di pirati! ^_^
 
Consentitemi questa piccola trasgressione nell'ordine previsto: a Natale puoi!XD

Nei prossimi giorni posterò anche le due precedenti che sono in corso di revisione, e così rimetterò tutto a posto entro la fine dell'anno :)

Intanto, a tutti coloro che anche quest'anno mi hanno seguita, letta, commentata, sostenuta con affetto e simpatia ...
Che questi giorni di festa possano recarvi tanti momenti di letizia e gradimento, che possiate razziare e saccheggiare tutti i dolci e i regali che desiderate, e che possiate divertirvi e abbuffarvi finché le vostre subdole membra non cadranno!

Ahoy! Buone feste!!! :D


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Capitolo 68
 *** 066. Pioggia. ***


pioggia
Benché non sia particolarmente propenso a concertarmi con l’acqua, riconosco di provare una sensuale attrazione per la pioggia.

Forse perché quel suo lento scivolarmi addosso è simile alla carezza di polpastrelli bagnati di desiderio che prendendo confidenza con la pelle la sferzano in uno stillicidio via via più intenso, offuscando la vista, intorpidendo i movimenti.

O forse perché in quei momenti cielo e mare si fondono, perdendo i contorni, e un vuoto terrore accompagna l’incosciente ardore di sfidare l’orizzonte che mai come ora pare irraggiungibile …


Beh, ad ogni modo, oggi me la sto prendendo tutta questa tempesta!


Che lor signori adesso non vengano a rimproverarmi che non mi lavo!



Eccomi anche quest'anno mia affezionata ciurma!
Come state? Vi state riprendendo dalla sbornia di dolcetti, vivande e danze? Beh, spero abbiate passato bene queste festività, e che il nuovo anno vi porti tante ondate positive, e che sia pieno di gradimento.

Inizio il 2014 offrendovi la prima stupidata concepita sotto i lampanti effetti dell'alcol....Scherzo! Questo prompt l'avevo affrontato un po' di mesi or sono, proprio lasciandomi ispirare da una giornata piovosa e uggiosa...

Anche oggi da me pioviggina...ma dopo la pioggia torna il sereno, no? Voglio essere ottimista ^_^


Allora, vi saluto ringraziandovi ancora per tutto l'interesse, l'affetto e la partecipazione con cui mi seguite, ancora.

Un bacio al rum per tutti! Al prossimo approdo!)

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Capitolo 69
 *** 068. Lampo. ***


- Vuoi piantarla di grattarti? Cos’hai le pulci per caso?

Cesso un istante di rovistare tra i capelli, stiracchiando un innocente sorriso: - Non è improbabile.

Il bell’imbusto si scosta schifato insieme agli altri cinque buffoni in divisa gialla e blu.

La stanza è parecchio spoglia, ergo dovrò sfruttare al meglio ogni risorsa qui presente per tagliare la corda quanto prima.

Le mani sono già libere.


Non hanno idea di chi abbiano catturato. Ma non lo dimenticheranno facilmente.

Un balletto di mosse imprevedibili, una sfilza di frasi imbellettate, un pizzico di incoscienza.

Resteranno abbagliati.


- Il vostro zelo è encomiabile, ma mi rincresce informarvi che oggi non posso proprio restare in vostra compagnia …



* Immagine tratta dalla gallery di Kim san su Deviant art.
Ebbene lo confesso: la mia nave era stata inghiottita da un terrificante gorgo e poi giù, dritta nello Scrigno di Davy Jones, dove ho disperatamente sostato per diversi aridi soli, finché il caro Capitan Sparrow non si è degnato di venirmi a prendere :)

Eccettuate le ultime necessarie riparazioni allo scafo, dovrei avere meno difficoltà ad approdare ... ma non posso giurarvi nulla, giacché la vita di un pirata è sempre piena di imprevisti! U.U

(Ok, vi risparmio le reali, tristissime e noiosissime cause della mia assenza, faccio finta che sia stato solo un brutto sogno ^.^)

Tanto per chiarire: l'odierna drabble è vagamente ispirata alla celebre e misteriosa fuga del nostro eroe da sotto il naso di 6 agenti della Compagnia delle Indie Orientali...A dire il vero ho pensato diversi spettacolari escamotages, ma non sono stata capace di racchiuderne nessuno in meno di 110 parole.

Perciò ognuno immagini il suo :D

Un carissimo saluto e un sempiterno grazie a chi si è imbarcato, a chi lo farà, a chi c'è sempre, a chi sale e scende di bordo quando gli pare.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 70
 *** 069. Tuono. ***


Il suo ruggito è roboante.

Fa tremare i denti e le ginocchia.

Cupo, lugubre, assordante.

Rimbomba maligno tra le finestre e le scale, sconquassa pareti e pavimenti.

Non mi stupirei se riuscisse a demolirli.


- Jack! Piccola lurida caccola infame! È inutile che ti nascondi da me!


Non sono un fifone! Le ho già buscate oggi, talmente tante che se ricominciasse non le sentirei neppure.

Ma non è assolutamente colpa mia, stavolta.

Piuttosto deve essere opera di quell’antipatica sputasentenze di Valerie, o di quella gran spiritosona di Alice!

Le maledette si sono alleate, ben sapendo che i sospetti della sadica vegliarda sarebbero ricaduti sul sottoscritto.

Prospettiva agghiacciante.

Che scusa mi invento?


Sins-Of-The-Fathers-JPG
Immagine tratta dalla copertina del libro "Sins of the father" di Rob Kidd
Buon fine settimana, ciurma!

Qualcuno di voi ha sgranato gli occhi ed ha avuto un piccolo sussulto nel ritrovarsi citato tra queste righe, nevvero? ^-^

Quel qualcuno sappia che mi sono pervenute un paio di bottiglie la scorsa marea, contenenti un messaggio con un'informazione ben precisa. Oggi per questa simpatica e folle piratessa ispanica è una ricorrenza speciale e nel mio piccolo ho voluto ricordarla per mandarle il mio augurio, un po' anticonvenzionale, è vero - noi filibustieri non siamo inclini alle carinerie :P - ma spero comunque gradito :)
Anche se penso fermamente che una cassa di rum come regalo non la superi niente e nessuno!XD

Chiedo venia per questa parentesi personale e saluto e ringrazio caramente tutti gli altri lettori che non si sono ancora stancati di seguire questa mia raccolta.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 71
 *** 070. Tempesta. ***


Trattengo il fiato.

Lunghi respiri profondi.

Sto titubando.

Superato il primo approccio, tutto il resto sarà una sciocchezza.

Il fastidioso brulichio che sento nella pancia è dovuto solo alle porcherie che ci hanno propinato in quella squallida bettola.

Niente più tentennamenti.

Non mi lascerò soverchiare o sbaragliare da una smorfiosa che mi sfotte come fossi un bamboccio.

Ma quel sorriso contagioso, quegli occhi maliziosi, perfino quel profumo dolciastro si insidiano nei miei pensieri mettendoli a soqquadro.

Questa Arabella mi rivolta.

La situazione rasenta il ridicolo e l’insopportabile.

Non riesco a persuadermi.

Sarei proprio tentato di scoprire se quel che nasconde sotto la gonna valga poi a giustificare una simile attrattiva ...


young-jack-and-arabella-copy-by-deesney-d6dqd27
* Young Jack and Arabella dalla gallery di deesney su Deviant art.

Salve ciurma!)
Oggi festeggio con voi (non avendo con chi altro festeggiare ^^") questa melensa ricorrenza con una drabble che tratta della prima cotta del nostro Capitano...Arabella Smith, la prima ragazza che abbia provocato una tempesta nel suo animo sicuro e spavaldo!XDSi tratta di un personaggio che compare in alcuni romanzi sull'adolescenza di Jack Sparrow, ed in particolare ne "La spada di Cortes".

Non ho molto altro da dire, se non grazie a tutti voi che continuate a leggere le mie sciocchezzuole e che continuate a dimostrarmi il vostro affetto.

Baciozzi al rum per tutte!
Al prossimo approdo!)

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Capitolo 72
 *** 071. Rotto. ***


Un orrido boato accompagnato da un ignobile tonfo.

Le assi scricchiolano accogliendo quei frantumi che trafiggono le mie stesse costole.

Il battito s’arresta, poi riprende, furioso, concitato, proteso verso quell’infimo flebile appiglio.

Il panico muove le gambe che leste mi menano sotto la balaustra.

La cocciuta speranza di rinvenire il macabro prezioso trofeo fa scavare le mani tra la sudicia terra, imbrattandomi finanche la pelle e gli occhi.

- Dov’è il tum tum?!

Ma silente è il responso dell’ingenuo quesito.

Anche la mia invidiabile spavalderia è ridotta a pezzi dall’amara evidenza.

Un brusio ovattato fracassa i timpani.

Spaccato a metà, opto per la soluzione più infamante, codarda e assennata.


La fuga.


dmc-560
Salve gente!
Rieccomi anche questa settimana a proporvi una nuova drabble, un po' meno fantasiosa delle precedenti, lo ammetto, ma il titolo del prompt mi ha suggerito con insistenza di scrivere di questa scena...che, non so voi, a me ha fatto imprecare non poco contro il nostro caro Capitano!XD

Comunque si riscatterà, lo sappiamo, e già il titolo del prossimo prompt...Insomma, capita proprio apposta :)

Bene, vi lascio ringraziandovi come sempre per l'attenzione che continuate a riservare a quest'immensa e logorroica raccolta, che spero proprio di riuscire a concludere nel minor tempo possibile ^.^

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 73
 *** 072. Riparato. ***


Il mondo non ha bisogno di altri irresponsabili eroi che si immolino per una causa persa.

Lei ha già chi la difende, anche se è condannata.


Un paio di bracciate ancora e befferò questa raccapricciante fatalità.

Sarò salvo.

Tranquillo e spensierato.

Libero.


A chi voglio darla a bere … pretendere di cavarmela con una vile scappatoia è un’offesa alla ragione, questa volta.

Non adempiere ai compiti propri di un Capitano è un’infamia che ti macchia tutta la vita.

Non tentare sarebbe un imperdonabile sacrilegio.

Devo addivenire ad una soluzione, in fretta.

Conosco la maniera per dirimere questi dubbi, è proprio sotto il mio naso.

La decisione è critica.

Irreversibile.

Coraggiosa.


Salve ciurma! Buon fine settimana :D

Mi scuso per il lieve ritardo, ma sono contenta di essere riuscita anche questa settimana ad aggiornare almeno questa raccolta ^_^

Come avrete intuito - soprattutto grazie alla foto credo - ho voluto collegare direttamente questa drabble alla precedente, cercando di esprimere il ripensamento del nostro Capitano dopo il codardo abbandono della Perla!
Personalmente adoro questa scena e questa inquadratura, insieme alla successiva in cui Jack è circondato da quell'alone....Vabbè, spero vi sia piaciuta la mia interpretazione e colgo come sempre l'occasione per ringraziarvi di seguire ancora numerosi questo mio personale omaggio a questo affascinante personaggio <3.

Volevo anche anticiparvi che ho già scelto più o meno tutti gli argomenti dei prossimi prompts, mentre vorrei lasciare a voi la facoltà di scegliere i titoli degli ultimi 5 (96-100).
Ve lo dico già da ora così magari potrete cominciare a pensarci e a farmi avere le vostre idee, se vi va di aiutarmi ;)

Baci al rum!
Al prossimo approdo!)

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Capitolo 74
 *** 073. Luce. ***


Bisogna dare un senso alla giornata o accantonare tutto.

Languono di già le candele, discrete compagne del tormentato riposo.

Forse ho esagerato con l’ultima sbornia.

Cambio fianco, mi faccio scudo col braccio per nascondere le stanche pupille al raggiante bagliore che irrompe.

Il senno è ancora alla deriva. Intossicato dall’alcol, insegue sfuggevoli visioni che non riesco a discernere.

La scrivania è sommersa di scartoffie che a mala pena riesco a focalizzare.

Mi sarà pur concesso cincischiare in branda, una volta tanto.

Ovviamente no.

Spine lucenti mi perforano gli occhi.

Rosso che diventa verde e poi blu.

Ci vorrebbero tende di broccato, pesanti e spesse.

Devo rammentarlo.


L’intuizione schiaccia la pigrizia.


Jack-Hector

* Immagine tratta dalla gallery di kheelan su Deviant art.
Buona sera ciurma :)

Chiedo venia per il ritardo, ma la mia testa è stata rapita da altri pensieri in questi giorni, e Jack proprio non voleva entrarci :(
Comunque sia, alla fine ho composto questa drabble un po' onirica e criptica...Perdonatemi, ma non sono riuscita a pensare ad altro da collegare a questo prompt se non la dormiveglia!XD
E non ho trovato immagini degne del nostro Capitano che dorme, se non quella che vedete sopra...

Ho davvero poco tempo, perciò vi lascio ringraziando tutti i temerari che si sono imbarcati nella lettura.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 75
 *** 074. Oscurità. ***


È stato un atto dettato dal più naturale istinto di sopravvivenza.

Bisogna arrangiarsi come meglio si può, quando si sta annaspando con l’acqua alla gola.

Agguantare l’occasione e infischiarsene delle conseguenze.

D’altronde, nessuno ha mai fatto nulla per me.


Cento anime per riavere la mia libertà … Non ne salvai altrettante dalla schiavitù, tredici anni or sono?

Il viscidone, sotto quei tentacoli orrendi, ha uno spiccato senso dell’ironia.


Inutile rimuginarci ancora. Stiamo approssimandoci a Tortuga.

Si troveranno di sicuro dei derelitti da reclutare, gente con una vita talmente grama e insoddisfacente che potrà solo guadagnarci da tale scambio.


Ora il punto è un altro ...

Ci sarà spazio sufficiente a bordo?

dmc-243


Salve gente! Buon inizio di settimana :)

Vi chiedo scusa se sbarco con questo nuovo ritardo, ma in questi giorni Capitan Sparrow non riusciva ad approdare da me causa mal tempo e cattive condizioni del mare (oltre che della sottoscritta -__-"").
Come credo avrete intuito, ho tentato di scrivere una riflessione sul momento posteriore al secondo accordo con Davy Jones, quello che prevede il pagamento in 100 anime, un momento abbastanza oscuro: mi ha sempre sconvolta la (apparente) disinvoltura e l'egoismo con cui Jack accetta... Poi di recente ho scoperto questa singolare coincidenza riguardo il numero degli schiavi che aveva liberato.
Insomma, ci ho messo un po' a scrivere perché mi sentivo un po' spenta, e non volevo buttare giù delle righe a casaccio.
Spero di non avervi deluso, e ringrazio come sempre chi continua a leggere, silenziosamente o lasciandomi un suo parere.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 76
 *** 075. Ombra. ***


Cielo terso, mare calmo, vento in poppa.

Una ventina di uomini che solerti sgobbano per me, ossequiandomi.

Un’onnipresente, impalpabile, sgradevole sensazione che mi molesta.


Ho passato in rassegna il miglior canagliume di Tortuga.

Li ho affabulati con sorrisi di circostanza, promettendo ciò che in pochi possono affermare di aver mai visto, tantomeno toccato.

Mi riveriscono e mi servono, ora.

Ma invero è a un altro che obbediscono senza protestare.

Se li incita, si danno da fare.

Se propone qualcosa, loro lo ascoltano e approvano.

Sa ben accattivarsi la gente.

È esperto, capace, navigato.

Barboso.

Cionondimeno, mia è la nave. Mia la rotta.

Sarò io a renderli partecipi di tale impresa.





* Immagine tratta dalla gallery di Bormoglot su Deviant art.
Buondì, ciurma :)

Ho fatto passare di nuovo più tempo di quanto sperato, ma non sto qui a seccarvi con la solita manfrina: se non sono convinta e/o ispirata, preferisco astenermi dal pubblicare (non che quest'ultima composizione mi piaccia più di tanto...ma rifiuto di lasciare a metà la raccolta ^.^)

Se non si fosse capito, ho voluto fare riferimento ai momenti precedenti l'ammutinamento, e cercare di rendere il sospetto di Jack nei confronti del suo primo ufficiale e della ciurma che ha assoldato.

Non ho null'altro da aggiungere, se non come sempre un caro ringraziamento a chi continua a dedicare un po' del suo tempo quotidiano per leggermi.

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 77
 *** 076. Chi? ***


Ti chiamavano Lupo solitario per l’intaccabile riserbo.

Ne abbiamo passate tante insieme. Che valido compagno d’avventure fosti, in tempi remoti ma non meno travagliati.

Quanto contrasta codesta tua orripilante apparizione col ricordo del giovane scavezzacollo così ardimentoso nelle battaglie e nel tirar di pistola da meritarsi quell’altro soprannome.

Pallido, putrescente, gocciolante, ricurvo.

Lo sguardo sfregiato da un indicibile rimorso, la voce arrochita da un cocente strazio.

Con accento fatidico sei giunto a presagirmi un’inquietante sorte, la peggiore calamità in cui un marinaio possa incappare.

Me ne mostri gli abominevoli segni, lasciandomi allucinato.


Sputafuoco Bill Turner, sei la prova vivente di come il mare possa sviscerare ogni tua debolezza.

E tramutarti.





Buon pomeriggio ciurma, come va? Vi state godendo questi giorni di vacanza? Me lo auguro :)

Con il prompt di oggi si apre la serie di drabble basate su domande, che ho scelto di cominciare ricollegandomi ad un personaggio poco considerato, qual è lo sfortunato Sputafuoco Bill, che è stato forse uno dei pochi amici del nostro Capitano, almeno in gioventù.
In verità avrei potuto scrivere più di una shot, ma ho comunque trattato di lui già in una mia precedente ff (Uomini maledetti), e così mi sono limitata a rispettare la lunghezza prefissata.
(Ah, riguardo i due soprannomi, il primo mi pare di averlo sentito pronunciare nei contenuti speciali di qualche dvd...)

Attendo ancora i vostri suggerimenti per le drabble a tema libero, e vi informo che sto pian piano costruendo l'epilogo di Noose, anche se l'apatia al momento vince sull'ispirazione, purtroppo -_-

Bene, vi lascio augurandovi un buon 25 aprile e al prossimo approdo!)

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Capitolo 78
 *** 077. Cosa? ***


È inconcertabilmente unica.

Un gingillo che molti mi invidiano.

Il passepartout per esaudire qualunque desiderio.

L’introvabile mappa per scovare qualsiasi tesoro.

Non funziona come quelle tradizionali: è ancora più immediata da interpellare.

Basta restare concentrati, mente ferma e cuore sgombro, evitare che congetture o speculazioni possano interferire e sviarti dal vero obiettivo.

E otterrai tutto ciò che vuoi.

Per questa ragione suscita le brame altrui.

E anche perché non hanno idea di quanto possa essere dannatamente dispettosa, volubile e ingovernabile!

Non ci si può confidare troppo.

Meglio dare un’altra sbirciata all’ago.

Dubito che in questo misero bugigattolo in cui mi ha condotto possa trovarsi ciò che stavo cercando.

Stupida cianfrusaglia!



dmc-254
Buona domenica ciurma!
Aggiornamento a sorpresa anche per me, dato che questa drabble è uscita casualmente ieri sera e sto avendo giusto un ritaglio di tempo per postarla.
Credo abbiate capito di cosa si tratta, è il magico effetto personale del Capitano Sparrow che immagino molti fra di noi abbiamo sognato di possedere ^^

Spero che anche questa nuova composizione vi sia piaciuta e che vogliate scusarmi per il ritardo con cui sto portando avanti le altre storie: in questo periodo la voglia di scrivere è andata non so in che mari lontani :/

Ringraziando come sempre lettori vecchi e nuovi, vi lascio col mio tradizionale:
al prossimo approdo!)

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Capitolo 79
 *** 078. Dove? ***


Giurerei di aver udito delle voci …

Ma ora non sento nient’altro che un immenso silenzio tombale.

Forse era solo una folata che filtrava attraverso le paratie.

L’orizzonte appare immutabile.

E deserto.

Né caldo, né freddo.
Niente cibo, né acqua.

Non ci spostiamo di un millimetro.
Abbiamo perso velocità.

Tuttavia il tempo sta passando.

Oppure no?

È ancora giorno.
Dopotutto è mai stata notte?

Il sole si trova … effettivamente non riesco ad individuare la sua posizione, eppure c’è luce.

Se questo non è l’inferno, senza dubbio ci si avvicina tremendamente.

Soltanto sabbia.

Vuoto assoluto.
Non un’anima viva.

Unicamente io, me medesimo e il sottoscritto.


Almeno la compagnia è ottima!


awe-181
Buon fine settimana, gente!
Come ve la passate? Qui dalle mie parte finalmente sembra essere arrivata la bella stagione ed il mio umore ne sta notevolmente giovando (Sono metereopatica, che volete farci ^.^")
Bene, per quest'ultima drabble non so quanto avrei scritto, perché la scena dello Scrigno di Davy Jones, sebbene la prima volta che la vidi mi lasciò parecchio perplessa, adesso invece è diventata una delle mie preferite: ci si trovano tanti di quegli spunti sulla psiche psichedelica di Capitan Sparrow!XD

Mi sono divertita molto a scriverla e per adesso l'ispirazione procede bene anche con le altre :)
Ringrazio infinitamente chi è rimasto a bordo dopo tutti questi mesi, e tutti coloro che ogni settimana decidono di dedicare un po' del loro tempo per leggere le mie stupidaggini, inserendole tra seguite, preferite o ricordate: mi sento stupita e sconcertata da questo seguito :v

Bando alle vuote ciance, al prossimo approdo!)

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Capitolo 80
 *** 079: Quando? ***


Vedo ogni giorno le stesse brutte facce, cammino per gli identici luoghi puzzolenti e mi ritrovo a medicare i soliti lividi.

Non sono più un bamboccio, ormai so cavarmela.

E non parlo a vanvera come quei babbei che si scolano un boccale dopo l’altro.

Non ho esperienza, d’accordo, però mica sono menomato!

Ho occhi, braccia e gambe funzionanti.

Deve cambiare qualcosa o rischierò di impazzire.

Perfino quel sasso che ho scagliato nella baia è rotolato più lontano di me!


- Allora, pivello: ti decidi a salire o hai paura di cascare in acqua?

È proprio la sua voce.

- Intendete partire con voi adesso, Capitan Teague?

Sembra che mi abbia addirittura sorriso.



* Immagine tratta dalla gallery di Shmivv su Deviant art.
Salve ciurma! Rieccomi finalmente con una nuova drabble in cui mi sono tuffata nuovamente nella fase adolescenziale del nostro amato Capitan Sparrow ^W^
Questi prompt con le domande danno la possibilità di spaziare molto negli argomenti, ed io questa volta ho tentato di esprimere la frustrazione di Jackie nel non riuscire a vedere oltre, chiedendosi quando finalmente potrà diventare qualcuno.

Noiose spiegazioni a parte, ringrazio come di consueto tutti i lettori di questa infinita raccolta, e vi informo che ho finalmente quasi scelto tutti i titoli dei prompt liberi (ve li indicherò nella pagina Fb ed eventualmente accetterò anche altri suggerimenti) e sono a buon punto anche con la scrittura dell'epilogo di Noose.

Al prossimo approdo!)



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Capitolo 81
 *** 080. Perché? ***


- Affare fatto, Jack Sparrow – dichiara affabile e accomodante, porgendomi la mano paffuta e unticcia.

Mi rifiuto di stringerla. Sono troppo indispettito per accettare ancora simile denigrazione.

- Ebbene, non rammento di avervi recato offesa – lo apostrofo bizzosamente, ma il suo inebetito tacere mi rende incerto che abbia compreso la ragione del mio indugio.

È ignobile!

Non me l’hanno regalato, non ho avuto raccomandazioni, né l’ho conseguito per privilegio di nascita.

Me lo sono sudato con anni di estenuante e avvilente gavetta, finché un giorno non mi è piovuto dal cielo.

Meritatamente, ovvio.

Eppure è consuetudine che tanta gente, forse vedendomi spesso appiedato, lo dimentichi.

Scempiaggini, io lo rimango a prescindere.

- Capitano!


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* Immagine tratta dalla gallery di Flysardineta su Deviant art.
Salve ciurma! Come ve la passate! Mi auguro che vi stiate godendo le meritate vacanze ^_^

Chiedo venia per l'incresciosa lunga assenza, ma nell'ultimo mese ho avuto altro per la testa e per le mani, e il pensiero di scrivere qualcosa di sensato in onore del nostro carissimo Capitano è andato a farsi friggere :P
Torno dopo svariare maree con questo mezzo obbrobrio, perdonatemi! Il titolo del prompt mi ha messo un po' in difficoltà perché l'ho collegato a svariate situazioni e ci ho messo un bel po' a decidere quale trattare. Spero non sia risultato un disastro totale!

(*L'affermazione secondo cui il titolo gli sia piovuto dal cielo, è dovuta all'episodio vero in cui è stato nominato Capitano perché quello legittimo era morto, vicenda raccontata in "The Price of freedom").

A mia discolpa posso dire che ho comunque pronte alcune drabble, e che mi impegno a non far trascorrere ancora settimane e settimane.

Ringrazio come sempre quanti hanno ancora voglia di spendere un po' del loro tempo per leggermi, e vi auguro una buona estate!

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 82
 *** 081. Come? ***


Quanta baldanza!

Vorrebbe tentare di raggirarmi?

Desolato, sono io il funambolo indiscusso in questo campo.

Troppo comodo addossarmi tutta la colpa, adesso!

Definirmi fedifrago, imbroglione e bastardo, dopo avermi scroccato ben più di qualche trucchetto ed essere andati ben oltre la malaugurata attrazione di una notte.


Ho sempre sedotto le donne con raffinata maestria, senza profondermi in promesse che implicassero un compromettente futuro.

Sì, di molte conquiste ho un vago ricordo, ma non è il suo caso, curiosamente.

Angelica era tutt’altro che una fanciulla casta e sprovveduta.

Piuttosto la ricordo assai disinibita e particolarmente consenziente.

Insomma un inevitabile contrattempo.


E pensare che avrebbe dovuto trattarsi soltanto di uno sfizio innocente ...


Jackelicauhhh


Buon inizio settimana, gente!

Come promesso, ecco a voi la nuova drabble che chiude il ciclo delle domande.
Che posso dirvi? Anche questo prompt si prestava a molteplici interpretazioni, ma andando ad istinto non appena ho letto il titolo "Come?" ho subito collegato mentalmente la scena di Oltre i confini del mare di cui ho riportato lo screen sopra.
Che espressione da citrullo!Ahahah!XD
Prese in giro a parte, avevo voglia di scrivere di nuovo della mia coppia preferita, anche se con poche parole.

Prossimamente vi annuncerò i titoli che ho scelto per le ultime cinque drabble della raccolta. Sono comunque ancora disponibile ad accettare vostre richieste riguardo gli argomenti e/o i personaggi di cui vi piacerebbe leggere ^-^

Baci al rum, e al prossimo approdo!)

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Capitolo 83
 *** 082. Se. ***


Più testardo di un mulo, noioso quanto una piattola, irruento come la sua ingenua infatuazione.

Importuna le mie orecchie, incalzandomi con arrogante parlare.

Con veemenza mi punta la spada alla gola, la scintilla dell’esasperazione a corruscare il mite sguardo.

Allontano l’affilata provocazione, noncurante dell’affronto, guizzandogli un’occhiata scrupolosa, rianimato da un’estemporanea considerazione.

Turner potrebbe confarsi ancora all’avverso caso mio.

Si è intrepidamente scapicollato fin qui, e per la seconda volta si è prodigato a salvarmi il didietro.

L’ignaro sbarbatello scalpita di buona volontà.

È votato a questo genere di prodezze.


Non vedo perché dovrei soffocare le sue velleità suicide, se vorrà acconsentire allo sleale patto che ho in mente di proporgli ...


dmc-158

Salve ciurma :)

Anche questa settimana sono riuscita a spremermi le meningi e ho concluso un'altra drabble che apre un nuovo mini-ciclo...Oramai sto facendo il conto alla rovescia perché ne mancano poche - rispetto all'inizio!XD - e ho optato per una rivisitazione dei personaggi principali che si incrociano con il nostro caro Capitano.
Noterete la mia predisposizione a trattare del secondo capitolo della saga: è il primo che vidi al cinema, è quello che ho rivisto e analizzato più volte in assoluto, e per me resta sempre il più interessante a livello di evoluzione dei personaggi, per cui mi piace specularci insieme a voi. Mi scuso se risulterò monotona ^^

Ringrazio come ogni volta i pazienti marinai e le carinissime damigelle che si soffermano a leggere, commentare e seguire questa mia interminabile impresa.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 84
 *** 083. E. ***


Il copione è consolidato.

Ciascun suscettibile Capitano di questa bolgia scellerata controbatte col proprio nome, arroccandosi nel suo dissenso.

Di questo passo tale fortuita e favorevole congiuntura sarà un’occasione persa. Anche per me.

Devo dunque essere io ad afferrare il bandolo della matassa o non ne usciremo più.


Sono modicamente combattuto, al proposito.


Potrò mai perdonarla? Nient’affatto.

Fra noi due esistono divergenze di interessi inconciliabili.

Ma in questo momento serve qualcuno che propenda per le ostilità e ambisca ad assumere il comando.

Chi altri, se non una damigella che mostri accanimento e slancio, battagliera, motivata e inadeguata?

So già che mi inimicherò tutti, contraddicendoli col mio spiazzante responso.


- Elizabeth Swann.


awe-461

Buona domenica miei pirateschi lettori :)

Mi scuso se ho posticipato di qualche giorno rispetto al previsto questo nuovo aggiornamento, ma il clima vacanziero e caldo mi ha un po' distolto il cervello dalla scrittura ^:^

Come avrete capito, questa volta sono tornata a trattare, seppure in maniera indiretta, di Miss Swann, ed ho attinto ad un momento del terzo film (che finora ho un po' trascurato), in particolare alla scena del "voto popolare".

Il nostro Capitano è rimasto abbastanza scottato con lei, per cui è stato meno rivelatorio del solito in merito ... (scherzi a parte, temevo di ripetermi, avendo già trattato del rapporto tra i due sia in long sia in one-shot).

Un caro saluto a quanti continuano a seguire questa raccolta e quanti si sono aggiunti negli ultimi tempi: vi ringrazio tanto del tempo che mi dedicate, siete il mio stimolo per proseguire!


Al prossimo approdo!)



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Capitolo 85
 *** 084. Lui. ***


È al suo cospetto che ti ritrovi quando stai per tirar le cuoia e abbandonare per sempre l’azzurro oceano.

Qualunque racconto biascicato da chi ci si è già imbattuto, non rende merito allo smodato ribrezzo che ti accappona la pelle nell’istante in cui lo vedi.

Il raccapricciante traghettatore, tutto pustole ed escrescenze, ti attanaglia col suo traforante sguardo, nutrendosi famelico del terrore che trasuda insieme alle tue inconfessate colpe.

Poi la sua untuosa voce ti offre uno scampo.

O meglio, ti propone di impelagarti in un ineluttabile scambio.

Non ti rimane, dunque, che tentare di contrattare a tuo favore.

Ed è esattamente ciò che feci.


Se solo si fosse dimenticato ...




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Salve ciurma!

Chiedo scusa per aver lasciato decorrere tanti giorni dall'ultimo aggiornamento, ma il caldo mi mette pigrizia, così che la mia testa è stata per altri mari e Jack Sparrow con essa...
Comunque sia, ogni volta in cui ritorna, mi costringe a scrivere più di quanto consentito, tanto che quella che doveva essere una drabble stava trasformandosi poco a poco in una one-shot...Ci ho messo un po' a tagliarla, anche perché mi sono soffermata a riflettere sul perché il Capitano abbia voluto chiedere a Davy Jones (il protagonista del componimento, nel recondito caso in cui non si fosse intuito ^^), di rimanere al comando della Perla proprio per 13 anni....Ho pensato che, forse, il caro Jackie pensava che per allora avrebbe avuto tempo di godersi la vita del pirata prima di diventare troppo vecchio! (Eh sì, la carriera di un filibustiere raramente superava i 10-15 anni :P ).
E in quanto a Jones? Come mai ha accettato questo patto, anziché reclamare subito la sua sporca anima? Mah, credo che fosse quasi certo di rincontrarlo presto.

Bene, dopo avervi ammorbato con alcune delle speculazioni che mi sono passate per la mente mentre scrivevo, vi ringrazio come sempre per continuare ad imbarcarvi nelle mie storie, e vi saluto augurandovi una stupenda continuazione di estate.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 86
 *** 085: Lei. ***


Da dove provenga, chi sia realmente, quali facoltà possieda, nessuno sa dirlo con certezza.

Il suo fatiscente capanno immerso in un umido pantano è meta e ricovero di marinai sperduti, disperati o solo stanchi.

Mi muovo circospetto tra le bislacche chincaglierie che lo addobbano.


- Vieni avanti, giovane e brillante Jack Sparrow. Posso soddisfare qualsiasi tua richiesta – assevera avvicinandosi, un ipnotico baluginio nelle iridi acquose.

Ammaliatrice come il mare, macabra come la morte.

Capace di penetrare i meandri della tua anima e di indovinare i tuoi pensieri più intimi senza conoscerti o domandarti alcunché.

Abile truffatrice? Potente negromante? Insaziabile mangiatrice di uomini?

Probabilmente sì.


Confido in una lunga e proficua amicizia.


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* Immagine tratta dalla gallery di kyla79 su Deviant art.
Buona domenica!
Rieccomi, marinai e donzelle!

Sorpresi dal mio nuovo rapido approdo? Beh, questa volta ho voluto anticipare l'aggiornamento, avendolo già pronto. Sto lavorando con più concentrazione anche sulle altre composizioni, e se tutto prosegue bene, potrei anche tornare agli aggiornamenti settimanali (o bisettimanali, chissà...).

Questa drabble l'avevo in mente già da un bel po', non appena ho letto il titolo del prompt ho subito pensato alla scena che precede l'arrivo dei nostri dalla misteriosa Tia Dalma - per inciso il personaggio femminile che preferisco in tutta la saga ^-^ - e anche questa volta il difficile è stato restare nei limiti delle 110 parole, perché su di lei c'è tanto da immaginare.
Per chi non lo sapesse, tra l'altro, Jack e Tia si conoscono da un bel po' di anni, la prima volta che si sono incontrati lui era ancora uno sbarbatello alle prese con le sue prime (dis)avventure condite da imprevisti sovrannaturali.

Salutando e ringraziando come sempre tutti voi miei fedeli lettori, vi mando un bacio al rum!

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 87
 *** 086: Scelte. ***


Le scelte temprano l’uomo e altresì lo distinguono dalla bestia.

Io ho sempre seguito il mio arbitrio, senza condizionamenti altrui.

Così, alla tranquillità e agli agi di una fissa dimora, anteposi l’ebbrezza dell’ignoto e dei rischi derivanti da un errante navigare.

Alle gratificazioni di una cieca obbedienza, preferii punizioni a suon di frusta.

Non cercai mai l’approvazione dei benpensanti, bensì il rispetto dei furfanti.

Scartai l’innocuo cammino dell’onestà per l’insidioso sentiero della mendacia.

E non esitai a considerare un patto mefistofelico, stante l’alternativa di una prematura dipartita.


Ho affrontato decisioni alquanto ardue, come potete ben capire.

Ma ora non saprei proprio scegliere chi accontentare tra voi due.


Menage à trois?



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Rieccomi, ciurma!

In questi giorni Jack è di umore particolarmente rivelatorio, ed io ne sto approfittando al massimo ^_^

No comment su ciò che ne è uscito fuori, stavolta: ho voluto riprendere un po' del suo umorismo irriverente, dato che mi era sembrato di averlo trascurato con le ultime composizioni.
Spero di non essere risultata troppo sciocca :P

So che per molti di voi questi sono gli ultimi scampoli di vacanza, e quindi non posso che augurarvi di goderveli al meglio.

Grazie come sempre per la calorosa partecipazione.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 88
 *** 087: Vita. ***


C’è chi naviga sottovento e mette le vele alla cappa al minimo sentore di tempesta.

Chi si butta a capofitto nella burrasca per l’esigua soddisfazione di un giorno da leone.

La maggior parte degli uomini si sceglie un ancoraggio sicuro, trastullandosi tra le pastoie di un monotono vivere.

Tanto vale prepararsi un nodo scorsoio!


Signori miei, la vita vera inizia laddove il sole si riverbera nello sciacquio delle onde, il canto stridente dei gabbiani si intreccia allo stormire del vento, l’aspro rombo del cielo si confonde col fragore dei cannoni.

Il trucco è infischiarsene dell’inevitabile.

La fortuna gira ad ogni soffio.

Mal che vada, consolati con una bottiglia di rum.


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Salve ciurma! E buon fine settimana!

Sbarco con un po' di ritardo rispetto alla tabella di marcia prefissata, in quanto mi sono ritrovata a scrivere praticamente tre drabble in contemporanea, cercando di non ripetere i concetti, dato che la precedente, quella che chiuderà la raccolta, e questa qui per me quasi si equivalevano: la nostra vita è fatta di scelte, dopotutto, e anche nella saga si insiste molto su questo punto ('"Sono solo due le regole che contano davvero: quello che un uomo può, e quello che un uomo non può").

Rispetto alla sua vita, credo che Jack in maturità (?) abbia imparato a non farsi troppe illusioni, anche le sue contraddizioni restano, dato che si ostina a sognare di poter continuare a vivere al di fuori di qualsiasi regola prestabilita e di stare bene così, libero, solo, sempre alla ricerca di qualche impresa con cui misurare le sue abilità...

Ma, comunque, io come al solito, potrei stendere dei trattati su quell'uomo! (Oramai non lo considero più un semplice personaggio da diversi anni :3)
Insomma, l'argomento avrebbe richiesto una mega one-shot, ho tentato di sintetizzare al massimo, e mi spiace non poter scrivere altro perché al momento ho poco tempo e poca concentrazione :/

Vi saluto, augurandomi di avervi regalato ancora una volta un minuto di piacevole svago, e vi ringrazio come sempre per la vostra presenza a bordo :)

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 89
 *** 088. Scuola. ***


Siamo solo all’inizio e già mi sento distrutto!

Non capisco un cavolo delle sue spiegazioni!

Sono pieno di lividi e ho la camicia strappata.
“Occorrono tre cose: allenamento, destrezza, astuzia.”

Mi tiene sotto torchio.

Cerco di parare una stoccata dopo l’altra.

Provo una serie di finte, volteggio e affondo.
A vuoto!

Chi se lo immaginava fosse tanto stancante …


Per colmo ho sgraffignato qualche rotolo di seta dal nostro bottino per pagarlo.
Se il beneamato Capitano dovesse scoprirlo, come minimo mi manderà a strigliare le sentine per il resto del viaggio.
Devo impegnarmi.

Sono stato allevato da sbudellatori di professione!


Non posso diventare uno spiedino al mio primo vero scontro.


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* Immagine tratta dal libro The Coming Storm di Rob Kidd.
Salve ciurma!)

Anche questa settimana torno con un nuovo aggiornamento che apre una mini triade (seguiranno "Lavoro" e "Casa"), già parzialmente conclusa. Ma preferisco scandire gli aggiornamenti settimanali, per non far accavvalare le letture :)

Per questo prompt mi sono ispirata alle uniche vere lezioni che Jack abbia mai frequentato - oltre a quelle per diventare pirata, in cui è stato più che altro un autodidatta ^^ - ovvero le lezioni di scherma, che la leggenda vuole abbia appreso attraverso un maestro di spada italiano, durante un breve soggiorno nel Mediteranneo, almeno credo, quando era ancora un mozzo sulla Trobadour di Capitan Teague (che invece non si è mai premurato di insegnargli questa nobile arte ^;^).

Questo giusto per chiarire a chi dovesse sconoscere l'antefatto.

Beh, ringrazio come al solito tutte le fedeli marinarette che mi stanno accompagnando pazientemente in questa lunga avventura e dedico questa drabble in particolare a chi si accinge a tornare sui banchi: in bocca al kraken! :D

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 90
 *** 089. Lavoro. ***


- Issare le vele di gabbia e prepararsi a rispondere all’attacco! Quei maledetti ci stanno alle calcagna!

Questi uomini si fidano. Dimostrerò loro che non si sbagliano.

Ho subito anch’io qualche sbandata, ma ho sempre tenuto dritta la barra.

Certo, incagliarsi a tempo indeterminato in un sol fosso non fa per me, tantomeno sottostare a qualcuno.

Fortuna la Compagnia l’abbia inteso.


Finalmente qualcuno riconosce il mio potenziale.


Con una nave e una ciurma tutte mie mi mandano a perlustrare lagune inesplorate in cui impiantare civiltà e progresso, sfrattandone il volgare selvaticume che le appesta.

Sebbene ciò significhi combattere quelli che consideravo miei pari, sono ben contento di ottemperare al mio compito.


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L'immagine appartiene alla gallery di ryusparrow su Devian Art.

Buon giorno, ciurma!

Eccovi un'altra drabble fresca di ideazione ^_^
Stavolta ho attinto al periodo in cui il nostro Jackie, venticinquenne di buone speranze, serviva presso la Compagnia delle Indie Orientali, un momento della sua vita che, come sappiamo tutti ha totalmente rinnegato, ma che senza dubbio lo ha segnato nel profondo e gli ha permesso di misurarsi con le sue capacità e di imparare anche molte nozioni, non solo marinaresche.

Credo sia stata la prima volta in cui abbia provato la sensazione di poter essere un vero Capitano e di condurre una vita onestà...anche se poi si è reso conto della corruzione e della mancanza di libertà presente anche in quel mondo. Meno male per noi che poi ha cambiato rotta! ^W^


Augurandovi un buon fine settimana, vi do appuntamento al prossimo approdo!)






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Capitolo 91
 *** 090. Casa. ***


Nella perenne nebbia le luci fioche delle lucerne fluttuano come fuochi fatui sulle soglie di bettole e casupole.

Mefitici rigagnoli limacciosi inzaccherano gli stivali.

L’acre olezzo dell’olio di pesce e della pece ristagna nell’umidità salmastra.

Qua e là uno sferragliare di sciabole arrugginite accompagna acuti scoppi di risa alcoliche.


È come se non me ne fossi mai andato da qui.


Rivedo le torme di monelli con cui scorazzavo su e giù per la città.

Odo lo schiocco degli sganascioni di nonna, sento ancora l’odore dello stufato sempre bruciato di mamma, mi sovvengono tutti quei pomeriggi appollaiato sul tetto in attesa del suo vascello.

Baccano, solitudine, sregolatezza.


Non è tuttora affondata.



Salve miei fedeli marinareschi compari :D

Rieccomi, anche per questa settimana con la drabble che chiude il mini ciclo iniziato con "scuola".
Beh, devo dire che da quando nel mio immaginario ho iniziato a concepire l'infanzia del nostro Capitano e le vicende della sua stramba famiglia, la Baia dei Relitti ha assunto un particolare valore affettivo per me. Tant'è che ho faticato a contenere le parole per descriverla, maledicendomi per non aver scelto l'opzione flashfic...ma oramai è diventata una sfida con me stessa, perciò bene o male cerco di portare a termine la missione delle fatidiche 110 parole^_^

Spero che anche questa volta la mia versione dei fatti vi sia piaciuta, come sempre vi ringrazio per continuare a leggere in molti questa raccolta che sta avviandosi finalmente alla conclusione.

Buon fine settimana, baci al rum e al prossimo approdo!)

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Capitolo 92
 *** 091. Compleanno. ***


Un incessante tintinnare di bicchieri e bottiglie, voci sporche e affumicate che schiamazzano, violini scordati, batter di mani e strusciar di gonne.

All’improvviso questa lugubre dimora è stata animata da un’ottusa baraonda di danze, canti, brindisi.

Quasi preferivo la noia a questo entusiasmo sproporzionato!

Appena l’altro ieri il mio compleanno è passato in sordina, mentre oggi hanno messo su una cerimonia esagerata.

Non è neanche una cifra tonda.

E poi è assurdo rallegrarsi della disgrazia che la decrepita arpia campi ancora!


- Ingrato scansafatiche, alzati e vai a renderle omaggio.

- Lo sai che sei tu il suo preferito.

Come vittima!

Almeno quel ragazzino laggiù sembra del mio stesso parere.

Che simpatico.




* Immagine tratta dalla gallery di SilentEvil94 su Deviant art.
Salve gente :)

Chiedo venia per il ritardo, ma è presto spiegato ^.^.
Mi sono imbattuta in una momentanea mancanza di ispirazione a causa della tematica non troppo dissimile delle due drabble che aprono questo penultimo ciclo. In effetti, non ritenendo possibile parlare di "Natale" in quanto festa religiosa come la intendiamo noi, avevo già deciso di riferirmi al prompt "natale" inteso come giorno di nascita, ergo compleanno.
Dimenticando che c'era già un prompt con questo titolo!
Beh, alla fine, attingendo ad un preciso episodio citato nei libri, ho optato per un compleanno altrui, precisamente per quello della cara nonna Sparrow (quanto adoro quella vecchiaccia!XD), il 74°, un'occasione in cui, peraltro, Jack fece conoscenza di Joshamee Gibbs, che già l'aveva aiutato a fuggire dai guai. Dopo questa, prometto che nelle restanti non parlerò più del parentando, nè di un Jack infante.

La prossima drabble è quasi pronta, conto di pubblicarla a fine settimana.
Fino ad allora, grazie come sempre a quanti leggono, seguono, apprezzano e preferiscono.

Al prossimo approdo!)

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Capitolo 93
 *** 092. Natale. ***


- Insomma, ne avete di storielle con cui intrattenere una giovane donzella.

- E sono tutte vere.

- Chi siete? Matusalemme? – mi lascia in asso sghignazzando.


Ha una qualche importanza contare gli anni che ci separano dall’inesorabile approssimarsi della nostra dipartita?
Onestamente non lo faccio più.

Ebbi l’ardire di nascere nel bel mezzo di un uragano, con comprensibile avversione dei miei. Erano ragazzini acerbi e irresponsabili e non ebbero considerazione per quel povero fanciullino bisognoso di attenzioni.

Così crebbi degenerato e vizioso.

E solo.

Ragion per cui perfino oggi mi ritrovo qui, in una taverna puzzolente, circondato da gentaglia dappoco che non spinge lo sguardo oltre il proprio bicchiere.


Tanti auguri a me!


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* Immagine tratta dalla gallery di Bormoglot su Deviant art.
Buon week end, ciurma adorata :D

Come premesso, ritorno per la seconda volta con un'altra drabble, parzialmente ricollegabile alla precedente, dato che si riflette sempre sul concetto di compleanno (il Natale, come già detto, proprio non avrei saputo collegarlo al mondo dei pirati). Questa voltà però ho immaginato un Jack Sparrow in là con gli anni, e chiedo scusa se non ho trovato nessuna fan art adatta ^^

Come al solito un grazie a quanti continuano a dedicare parte del loro tempo alla lettura delle mie storie.

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 94
 *** 093. Ringraziamento. ***


Non ho avuto remore nel tuffarmi per salvare quella graziosa donzella.

Avrei fatto bene a lasciarla affogare!


Rendere grazie non è una disposizione d’animo che mi appartiene, riceverne è inusuale.

Certo, non è che mi aspettassi una lauta ricompensa o un trattamento di favore.

Ma la generosità per quelli come me non paga, sicché non viene creduta disinteressata.


“Una buona azione non basta a redimere un uomo da un’intera vita di scelleratezze”.


Un pirata resta tale agli occhi degli altri, finanche se da prova di umanità.

Quella dannata P è un monito: sei marchiato a vita.

Non esistono eroi tra i ladri.


Quantomeno avrebbero potuto riservarmi una sistemazione più decorosa.



Prison2
Buona domenica, ciurma!
Chiedo scusa per il lieve ritardo, la drabble era pronta da un paio di giorni, ma non ho avuto l'occasione di sbarcare ^-^

Confido nella vostra capacità di leggere tra le righe, e non credo ci sia molto da aggiungere se non che mi sono accorta di non aver mai dedicato lo giusto spazio al Commodoro Norrington, che in verità è un personaggio che ho rivalutato molto, soprattutto dopo il secondo film. E quindi gli ho voluto dedicare una mini-citazione.

Un ringraziamento e un saluto a tutti voi che non vi siete ancora stufati di stare a bordo.

Al prossimo approdo!)


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Capitolo 95
 *** 094. Indipendenza. ***


Mettiamola così: non devo più rendere conto a chicchessia per la mia condotta debosciata.

Perché dovrei rimpiangere questo raro privilegio?

Non mi tange la smania di comandare un branco di scimmie incompetenti, non ho alcuna propensione per sottostare alle angherie di qualche pomposo signore.

Del resto, nessuno ha mai mosso un dito per il sottoscritto. Ho sempre saputo cavarmela egregiamente da solo, facendomi bastare lo stretto necessario per campare.

Sono libero di folleggiare con chi mi pare e di vagare oltre l’orizzonte senza una destinazione.

Ai sogni impalpabili, alle avversità e agli immancabili pericoli, non bado da un pezzo.

Finché ho intatte le mie facoltà per barcamenarmi, non mi lagno.


7
Salve gente!

Ultimamente con gli aggiornamenti di questa raccolta vado a gonfie vele...come diceva quello là ^_^

Ebbene sì, oramai le ho scritte praticamente tutte e quindi cercherò di chiudere quanto prima (dopo due anni sarebbe anche ora!).
Per questo prompt mi sono lasciata ispirare dal pensiero di uno dei tanti momenti della sua carriera piratesca in cui il nostro caro Capitano si ritrova "appiedato", senza nave nè ciurma, ma comunque sempre pronto a partire e affrontare la vita così come viene.
Non ho pensato ad una collocazione temporale precisa, perciò ognuno è libero di immaginare quando il suddetto missing moment sia ambientato.

Ringraziando come di consueto tutti coloro che continuano a leggere, preferire e seguire questa mia impresa, vi saluto con il consueto con un bacio al rum!)

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Capitolo 96
 *** 095. Capodanno. ***


Un delirio di luci, suoni, colori e afrori.

Bancarelle traboccanti di pesce, pollo, riso, spezie e incensi profumati.

Acrobati, giocolieri e dragoni sfilano al ritmo cadenzato di tamburi, trombe e cimbali, sotto una tempesta di coriandoli, lanterne rosse e sfavillanti giochi d’artificio.

- Il capodanno cinese è una festa millenaria –  ragguaglio i miei ignari e sconcertati compagni, cercando un varco nella travolgente fiumana accaldata e appiccicaticcia.

Una grossa mano mi artiglia la spalla con malagrazia.
- Posso sapere per quale illogica ragione ci hai trascinato in questo marasma infernale?

- Caro Hector: più folla c’è, più si arraffa. Comprendi? – ammicco, adocchiando due seducenti danzatrici dalle quali farmi spifferare qualche indiscrezione su Sao Feng.




Salve ciurma!)
Sorpresi di ritrovarmi? Beh, oramai avrete capito che non intendo più tirare troppo per le lunghe questa enorme raccolta, e così oggi chiudo i prompt suggeriti con quest'ultimo missing moment ambientato in terra d'Oriente, nello specifico potrebbe essere Singapore, o Shangai, città che il nostro Capitano ha avuto modo di visitare più volte.
Cronologicamente l'ho collocata ai tempi in cui era al comando della Perla Nera e Barbossa lo serviva come primo ufficiale.

Bene, vi avviso che ho definitivamente scelto i titoli per gli ultimi cinque prompt che sto ultimando di comporre proprio in questi giorni: potete scoprirli sulla pagina dell'introduzione di questa ff che ho opportunamente modificato, oppure nella mia fanpage autore di Facebook, (Fanny Jumping Sparrow) in cui vi ricordo che inserisco di tanto in tanto foto e curiosità sulle storie e i personaggi ispiratori delle mie ff, e dove, se vi va, potete esprimermi anche domande, richieste, suggerimenti e quant'altro vi aggrada dirmi.

Non mi dilungo in ulteriori ringraziamenti e considerazioni, riservandole al capitolo finale, ma vi ringrazio come sempre per continuare a seguirmi e sostenermi con la vostra considerevole presenza.

Al prossimo approdo!)


PS: chiedo perdono per la fan art: questa volta mi sono dovuta arrangiare da sola e come ben si intuisce sono scarsa con i programmi per modificare le immagini. :3

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Capitolo 97
 *** 096: Obliquo. ***


Mani giunte, capo chino, passo composto, sguardo compito.

Ostico mantenere le premesse al cospetto di cotale invitante luccichio d’oro e gemme.

Ho il torcicollo!

E poi questa ingombrante palandrana non è il massimo della comodità, anzi, impaccia assai i movimenti.

Nondimeno mi tornerà utile per nascondere il maltolto.

Ne hanno ben donde a sostenere che questi qui, insieme a re e governatori, siano gli individui più ricchi del mondo.

- Va tutto bene, padre?

Annuisco ieratico alla solerte vecchina che mi scorta, invitandola a proseguire.

- Sono tempi difficili per la nostra santa Chiesa – tossicchia sconsolatamente.

- Miscredenti? – azzardo.

- Peggio! Pirati! – si infervora.

- Una piaga tremenda – attesto comprensivo.


Sapesse con chi sta parlando …



details
Salve mia cara ciurma :)

Quella che avete appena letto è la prima dell'ultima serie di drabble con cui chiuderò questa lunga raccolta sul nostro amato Capitan Jack Sparrow.
Se avete già avuto modo di sbirciare i titoli, vi sarete accorti che ho scelto una serie di termini di natura geometrica - ricavati dai titoli dei capitoli di un libro di storia dell'arte - , anche se gli argomenti dei prompt saranno vari, alcuni su suggerimento dei lettori, altri su scene che ho sempre desiderato di poter vedere, come questa qui in cui il nostro briccone si è travestito da sacerdote inglese, a quale scopo non ci è dato saperlo, ma viene accennato nella lista di reati per i quali è condannato a morte (per gli smemorati/distratti alla fine de La maledizione della prima luna). Per "obliquo" qui intendo dire "falso".

Non mi resta che ringraziare come sempre tutti i fedeli lettori, veterani e novelli, e darvi appuntamento al prossimo approdo!)


PS: non sono riuscita a trovare nessuna fan art di questo episodio, prendete per buono che quell'immagine rappresenti ciò che si cela sotto la tunica ^_^

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Capitolo 98
 *** 097. Verticale. ***


- Quante sono le possibilità di riuscita, vi domanderete? Ça va sans dire! Le stesse che si avrebbero nel tentare di far passare un cammello attraverso la cruna d’un ago. D’altro canto “Camarón que se duerme se lo lleva la corriente.*”! Ma “Audentes fortuna iuvat”, come dicevano gli antichi.


Muto brusio ed espressioni vacue serpeggiano tra i volti aggrottati.

Mi pervade il dubbio che la zotica marmaglia non m’abbia compreso.

- Signore – mi richiama puntualmente il buon Gibbs – credo che gli uomini, me incluso, siano rimasti piuttosto perplessi dal senso di ciò che avete appena pronunciato.

Al giorno d’oggi la cultura è andata in malora!

Non a caso, sono io il Capitano.



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* "Il gambero che dorme, se lo porta la corrente", corrispondente più o meno al nostro "chi dorme non piglia pesci".

Salve ciurma! Come va?
Dalle mie parti un po' di bonaccia, ma in quanto ad ispirazione non mi lamento: vi annuncio che ho terminato di scrivere le restanti drabble, anche se le posterò una volta a settimana per non accavallare troppo gli aggiornamenti, comprendendo che non tutti riuscirebbero a starmi appresso e volendo dare la possibilità a chi mi segue di accorgersi dei nuovi capitoli.

Per la drabble di oggi devo ringraziare Harley Sparrow che mi ha suggerito la tematica "cultura": anche se alla fine ho scelto un titolo diverso, attenendomi ad una sequenza coerente la geometria - come ho già spiegato - il verticale è qui inteso come gerarchia, e siccome Capitan Sparrow è un pirata acculturato, si erge sulla massa, evidentemente.
Qui ho voluto giocare sia sul suo essere poliglotta (conosce e parla inglese, spagnolo, francese, e qualche parola di italiano, latino e giapponese!), sia sulle sue vaghe reminescenze letterarie, dovute probabilmente a letture o all'ascolto indiretto di racconti di altri marinai, in particolare ho citato la parabola di San Matteo.

Come sempre, un enorme grazie a chi continua a tornare a bordo, a chi vi sale per la prima volta, a chi saltuariamente.
(Io intanto mi dedico a rinserire le immagini che sono misteriosamente scomparse da alcune drabble...-_-")
Al prossimo approdo!)

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Capitolo 99
 *** 098. Orizzontale. ***


È confortante riudire finalmente lo spumeggiante rollio delle onde.

Quell’incessante sgocciolare e quell’echeggiare di urla disumane mi stavano scavando le meningi.

Ne ho avuto abbastanza di sozzure e brutalità.

Preferirei schiantarmi sugli scogli piuttosto che restarmene a penzolare dentro una gabbia per uccelli alla mercé dei famelici becchi di qualche corvo, o peggio, finire tra le luride grinfie di qualche orrido ceffo impaziente di torturarti.

Bazzecole, oramai. Ho un bell’indizio in tasca.

E ho rimediato una scialuppa. All’incirca.

Mi sembra di avere il corpo trafitto da mille spine per l’immobilità forzata, per poco non soffocavo.

Sì, perché da quella tetra e inespugnabile fortezza si scappa solo in posizione rigidamente … supina.


escape

Salve gente!)
Eccomi puntuale anche questa settimana con un altro piccolo tassello di vita del nostro amato Capitano.
Questa volta, parzialmente ispirata anche dall'aver intrapreso il videogioco di "At wolrd's end", mi sono ricollegata alla scena di apertura del nostro ne "La maledizione del forziere fantasma", una sequenza che devo dire mi ha ricordato molto "Il conte di Montecristo" di Dumas, altro romanzo che adoro.

Ad ogni modo, tolgo il cappello per ringraziare quanti stanno continuando a seguirmi e ad aggiungersi alla schiera di lettori: siete in aumento anche sulla mia fanpage Fb e davvero non me l'aspettavo! Grazie davvero per il sostegno e la stima. Come sempre vi ricordo che sono aperta a consigli, richieste, suggerimenti, chiacchiere e quant'altro vorrete esprimermi :)

Dato che gli impegni mi sommergono, mi diparto per il momento da queste acque.
Al prossimo approdo!)

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Capitolo 100
 *** 099. Equilibrio. ***


Crudeltà e violenza possono apparire mezzi efficaci ai più impavidi, eppure spesso si rivelano la soluzione più rischiosa e letale.

L’astuzia invece ha il vantaggio di non essere intuita subito, cogliendo alla sprovvista chi si ritiene superiore.

È grazie ad essa che mi sono tirato fuori dalle situazioni più intricate, sfruttando l’arroganza o l’ingenuità altrui per raggiungere i miei scopi.

Sovente si mente.

Le menzogne sono più comode della realtà e più facili da credere.

Per questa detestabile inclinazione sono in bilico sul pennone di una nave spettrale che naviga verso l’abisso, e incrocio le lame con un’anima dannata, raccontandomi che la mia corrotta pellaccia ne uscirà indenne anche stavolta.





Salve ciurma!

Eccomi qui, puntuale, anche questa settimana ^^
Siamo oramai agli sgoccioli, ed è inutile dirvi che sento già un magone perché questa è la penultima volta che mi ritrovo a postare una drabble, che in verità non è nemmeno particolarmente originale nel contenuto.
Per scriverla infatti ho rielaborato un po' di appunti che avevo preso nel corso della stesura delle precedenti, e che poi per motivi di lunghezza o coerenza avevo lasciato fuori.
È d'obbligo dire che in parte ho pure seguito il suggerimento di Harley Sparrow che mi aveva proposto di affrontare l'argomento "giustizia".

Riservando ulteriori considerazioni e ringraziamenti per le battute finali, mando un saluto a tutti i lettori e vi do appuntamento al prossimo e ultimo approdo!)

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Capitolo 101
 *** 100. Figura ***


Così giunge all’epilogo questo mio lungo e tribolato viaggio.

Trascorsi la vita tra intrallazzi e vizi, navi e patiboli, galere e taverne, trasgredendo leggi e codici, rifuggendo, per mia buona creanza, catene d’ogni sorta.

Non rimpiango alcuna ruga del tempo.

Or dunque, lascio a voi la libertà di tirar le somme sulla mia persona.

Invero sappiate che il vostro giudizio, qualunque sia, non mi tange.

Avventuriero opportunista.

Geniale truffatore.

Mascalzone impunito.

Ardito capitano di ventura.

Gentiluomo squattrinato.


Dopotutto, chi è davvero innocente a questo mondo?


Potrete ammirarmi o biasimarmi, per quel che ho detto, compiuto o omesso, giammai dimenticarmi o ignorarmi.

Fui il Capitan Jack Sparrow.

Non esisteranno miei pari.


Jack-Sparrow-by-Nadroj-Wobrek
Immagine presa in prestito dalla gallery di NadrojWobrek su Deviant Art.
Salute a voi :D

Con quest'ultima travagliata drabble (che è stata riscritta e riveduta fino a pochi secondi fa), mi congedo da questa impresa e da voi tutti, audaci marinai e gentili donzelle.
Non è stato facile scegliere le battute finali, io ho immaginato che a pronunciarle fosse lo stesso Jack alla fine delle sue sabbie. Come ben sapete, Capitan Sparrow brama parlare di se stesso, ama essere ascoltato e incensarsi. 110 parole per lui sono un'inezia, ma spero di avergli reso un discreto e dignitoso omaggio, assumendone le veci di portavoce.

Dopo oltre due anni mi ha fatto un certo effetto spuntare la casella "completa", perché questa raccolta mi ha tenuto compagnia, e pur facendomi talvolta penare è diventata una piacevole abitudine, un appuntamento fisso nei miei pensieri e una sfida con la mia ispirazione e la mia fantasia, e mi spiace se ci ho impiegato così tanto a portarla a termine.

Anche per questo ringrazio vivamente tutti coloro che sono saliti a bordo, sia chi mi ha accompagnata dall'inizio alla fine, sia chi è rimasto solo per alcune tappe, quanti hanno letto, preferito, commentato sempre con osservazioni simpatiche, stimolanti e prodighe di complimenti che non sempre ho creduto di meritare, e ovviamente ringrazio chi si aggiungerà in seguito.

A meno di sbronze o colpi di sole, non prevedo di imbarcami a breve in nuove avventure, ma è certo che continuerò a navigare fra queste acque che considero la mia seconda casa.

Grazie ancora a chi è arrivato fino a qui e a chi ci arriverà.

Vento alle vele!)



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