If the Life...

di Cassie_Evans
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Forse non sono abbastanza. ***
Capitolo 2: *** Specchio. ***
Capitolo 3: *** Cambiamenti. ***
Capitolo 4: *** Strategie. ***
Capitolo 5: *** Nuova me. ***
Capitolo 6: *** E adesso? ***
Capitolo 7: *** Tutti vanno via. ***
Capitolo 8: *** You don't want stay next to me. ***
Capitolo 9: *** Pericoli. ***
Capitolo 10: *** You're my superhuman. ***
Capitolo 11: *** I just met you. ***
Capitolo 12: *** Stupid in love. ***
Capitolo 13: *** Alone. ***
Capitolo 14: *** Strange events. ***
Capitolo 15: *** Like a dream. ***
Capitolo 16: *** Eyes. ***
Capitolo 17: *** Chiarimenti. ***
Capitolo 18: *** Is magic. ***
Capitolo 19: *** New life. ***
Capitolo 20: *** Scelte. ***
Capitolo 21: *** Limiti. ***
Capitolo 22: *** Il professore. ***
Capitolo 23: *** Delusioni. ***
Capitolo 24: *** Arrivi. ***
Capitolo 25: *** Scontro. ***
Capitolo 26: *** Il piano. ***
Capitolo 27: *** Confessioni. ***
Capitolo 28: *** Amici. ***
Capitolo 29: *** Amore. ***
Capitolo 30: *** Per sempre. ***



Capitolo 1
*** Forse non sono abbastanza. ***


  << Buongiorno papà >> 
 << Buongiorno Isabella >> Rispose mio padre porgendomi un biscotto. 
 << Non ho fame e poi c'è Zayn che mi aspetta>> 
 << Mmm... non è che è nato qualc- >> 
 << Oh papà ,per l'amor del cielo smettila! Siamo soltanto amici >> Almeno per me. 
 Eh si erano precisamente 16 anni che conoscevo il mio migliore amico.. Zayn Malik e di due cose ero certa. Primo : io non ero per niente il suo tipo e secondo: dal primo momento in cui lo vidi ero totalmente innamorata di lui. Per ora siamo amici e mi sta bene, forse.  
 Erano oramai le 8 meno venti e Zayn , come al solito, era lì che mi aspettava accanto al cancello di casa sua (il quale era difronte al mio). 
Ogni mattina , ogni istante in cui posavo le mie pupille sul suo profilo, sui suoi perfetti contorni ..era come  farmi della mia qualità di droga preferita. Avevo bisogno di lui e dei suoi sorrisi per stare bene. 
 << Buongiorno Bella! >> 
 << Buongiorno Malik >> Mi avvicinai a lui per abbracciarlo e il suo profumo era qualcosa di meraviglioso. 
 << Fatti i compiti di matematica? >> Sentii le mie parole  rimbombarmi nella testa potevo ,per una volta, non sembrare quella che sono? Ossia una secchiona 'so-tutto-io' che non pensa altro che ai libri ? 
 << Ehm no .. ho avuto da fare non è che magari.. >> 
 << Certo che si! Dopo dammi il quaderno che te li passo tutti >> 
 << Lo sai che ti adoro ? Si che lo sai >> Disse avvicinandosi a me e stampandomi un bacio sulla guancia. 
All'istante diventai più rossa della cravatta che indossavamo nella divisa scolastica.
Durante tutto il tragitto continuammo a scherzare e a ridere e in quei momenti ero la ragazza più felice del mondo. Arrivati a scuola ci fermammo all'ingresso per aspettare i nostri amici. 
 << Ehi amore mio >>  
 All'improvviso , davanti ai miei occhi una scena che non avrei mai voluto vedere in tutta la mia vita.  
Le loro labbra erano perfettamente ad incastro dopodiché esse si schiusero per un lungo bacio passionale. 
I miei occhi in quel momento si riempirono di lacrime ed entrai nei bagni della scuola per non farle vedere a nessuno. Mi guardai allo specchio e ,una volta tolta i miei occhiali, vidi tante gocce di lacrime scendere sul mio bianco viso. Dopo un po' i miei occhi color blu come il mare si fecero rossi e stanchi a causa delle troppe lacrime. Ero stanca, troppo stanca così tornai a casa.  
Una volta in camera mia rimasi ad ascoltare il silenzio della mia casa, mio padre era a lavoro e non sarebbe tornato prima di sera, quindi potevo tranquillamente starmene tutto il giorno sul mio letto. Dopo altre lacrime che mi svuotarono la mente, mi addormentai. 
 Un rumore assordante riempì la casa. Mi svegliai. 
Dopo un paio di secondi realizzai che era il rumore della porta di casa mia, qualcuno stava bussando. Corsi giù per le  scale intenta ad asciugarmi gli occhi per non far vedere che avevo pianto, poi aprii.  
 << GRAZIE MILLE ! ADESSO SARAI CONTENTA VERO ? >> 
 

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Capitolo 2
*** Specchio. ***


 Da 16 anni conoscevo il mio migliore amico, ma non l'avevo mai visto così incazzato in vita sua. 
 << C-cosa? >> Chiesi confusa. 
<< Ho preso un bel 3 in matematica perché la secchiona è andata via! Lo hai fatto apposta vero ? >> 
 Non era Zayn , era un'altra persona non era possibile. 
 << Scusa è che.. non mi sono sentita bene ma, insomma..vedrai che recupererai ti aiuto se vuoi ti passo degli esercizi in più per farti aumentare.. >> 
 << Ha ragione Dafne, sei solo una so-tutto-io a cui non importa di nessuno! Sei una sfigata!! >> Mi urlò contro e poi sbatté la porta andandosene. 
 In tanti anni avevo già sentito quelle parole e anche di peggio. Dette da lui però, da l'unica persona che avevo mai amato in tutta la mia vita, faceva male. Le lacrime cominciavano a scendere più forti di prima sino ad arrivare alle mie morbide labbra. Salii nuovamente in camera mia. Corsi davanti allo specchio e cominciai a guardarmi. Cominciando dai capelli, mossi, castani, e ben in ordine..fin qui niente di male. Occhi color blu mare coperto da sopracciglia spettinate che non si notavano per i grossi occhiali che portavo.Naso piccolo e all'insù, labbra di grandezza normale, di un candido color pesco, denti perfetti. Non ero male ma il problema è che non mi mettevo in risalto. Ero stanca, troppo stanca di essere la brutta secchiona presa in giro da tutta la scuola. Tuttavia non avevo il coraggio di cambiare così me ne tornai a letto.   La sveglia suonò e insieme ad essa anche il mio cellulare, un messaggio. Lo lessi e finalmente, la mia giornata prese un senso.  

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Capitolo 3
*** Cambiamenti. ***


Era un messaggio di Fleur, mia cugina. Nonostante fossimo cugine , eravamo molto diverse. Lei super popolare ed io ..beh si sa..
Il messaggio annunciava un ballo.
<< Ah già il ballo scolastico! >> Ricordai.
Era un problema.
  1. Non avevo un accompagnatore
  2. Ero un completo disastro.
Finalmente poi capii..era il momento di cambiare!
Risposi al messaggio di mia cugina e le chiesi un favore, fortunatamente lei mi rispose di si, forse per pietà.
Era sabato mattina e c'era scuola così mi preparai e andai. Arrivata fuori scuola si presentò davanti ai miei occhi una scena a cui mi sarei dovuta abituare.. Zayn e Dafne. Presi coraggio e passai davanti loro indifferente e a testa alta, non so da dove presi la forza ma la nuova Isabella stava cominciando ad uscire fuori. Una volta soppassato ''l'ostacolo'' mi diressi verso mia cugina che era sola.
<< Ciao Fleur! >>
<< Sssh abbassa la voce non voglio che.. ecco ci sentano..si, non voglio che ci sentano perchè altrimenti roviniamo la sorpresa >> Disse con un sorriso falso. Io sorrisi indifferente al suo modo carino per dirmi ''non voglio che mi vedano con una sfigata come te''.
<< Bene, ecco..come potresti aiutarmi ? >> Sussurrai.
<< Vieni con me. >>
Mi portò fuori scuola e la campanella suonò.
<< Siamo in ritardo ! >> Urlai.
<< E tu , vorresti anche andare a lezione ? >> Urlò mia cugina in modo ironico.
<< No ? >> tentai.
<< Certo che no! Stamattina ti porto a conoscere la nuova Isabella!... Posso chiamarti Bella ? >> Chiese con un sorriso a 32 denti.
<< Ehm.. si >> Ricambiai il sorriso.
<< Bene, vieni con me >>
Mi portò alla sua auto a mio parere sin troppo appariscente dato il suo colore rosso fuoco. Saltai su e ci dirigemmo verso una meta a me conosciuta.

*Intanto tra Zayn e Dafne*

<< Amore ti va di venire al ballo con me stasera ? >>
<< Certo amore ma.. mi raccomando vestiti in modo decente , non vorrei sfigurare con te! >>
<< No , certo amore tutto quello che vuoi >>
<< A proposito..non ti azzardare a parlare con la tua amica sfigata! >>
<< No amore ho fatto come mi hai chiesto , ci ho litigato >>
<< Cos'è quella faccia triste ?!? Stai con me , il resto non importa >>
<< Certo, infatti.. >>

__________________________

Io e Fleur percorremmo quasi mezza Londra ma alla fine arrivammo.
Il posto non mi era per niente familiare così mi limitai a seguire mia cugina.
<< Bene Bella , ora tu stai in silenzio e lasciati travolgere dalla stupenda sensazione del salone di bellezza ! >> Esclamò mia cugina con l'aria di chi si trova in paradiso.
<< Ehm, okkei >>
Ci dirigemmo all'interno del salone e mia cugina iniziò a dare strane indicazioni al proprietario. In pochi minuti mi ritrovai sotto la cura di parrucchieri , estetisti e stilisti.
Le ore passavano ed io ero sempre più curiosa del risultato finale.
Finalmente dopo esattamente 5 ore il ''trattamento'' terminò e ...
 
 
Isabella: 

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Capitolo 4
*** Strategie. ***


Finalmente mi porsero davanti ciò che mi era stato nemico per molto tempo, lo specchio. 
Osservai la figura riflessa in esso e vidi una persona diversa, non ero io, o forse ero la vera ''io''.
I miei occhi blu risaltavano al di sotto di sopracciglia pettinate e ordinate, i miei capelli che prima non riuscivano ad essere apposto ora erano dei perfetti ricci larghi e lunghi. Mi piacevo..finalmente. Sul mio viso c'era anche un velo di trucco, non eccessivo ma essenziale. 
Guardai mia cugina Fleur e lei mi sorrise. 
<< Ecco Bella, stasera  andrai al ballo e farai vedere chi sei VERAMENTE >>
<< Fleur , i-io n-non so come ringrziarti... >> Ero quasi commossa. Vista in modo estraneo è una cosa stupida piangere per un semplice 'cambiamento' ma per me , che non avevo mai avuto il coraggio di farlo , era un emozione fantastica , indescrivibile.
Uscimmo da quel salone dopo che io ebbi ringraziato tutti. Arrivate in macchina mia cugina si voltò verso di me con un sorriso raggiante.
<< Bella ora hai l'aspetto giusto ..ma non basta se vuoi farti notare dal tuo amato Zayn .. >> 
<< Un momento.. come .. ?? >> 
<< Oh andiamo non sono mica stupida ! Guarda che l'ho capito che fai tutto questo per lui, e poi .. sono tua cugina! Anche se a volte non lo dimostro, non vuol dire che non ci tenga a te. Comunque sia , ora ascoltami e fai ciò che ti dico  in tutti i particolari e riuscirai a conquistarlo, te lo prometto Bella, tu sarai felice. >> 
Ero tanto stupita quanto incredula , ho sempre voluto bene a mia cugina ma  credevo che a lei non importasse minimamente di me, e invece .. wow! Ora la parte difficile avverrà nel seguire la sua strategia. Non sono molto brava a seguirei 'piani' o cose del genere ma per Lui , farei di tutto. Io e Zayn ci conoscemmo una sera d'estate quando io avevo precisamente un anno , ovviamente non ricordo l'incontro ma mia madre cominciò a parlare con sua madre e finirino col presentare i loro figli (ossia me e Zayn) da quel giorno io e lui diventammo inseparabili , l'uno sapeva tutto dell'altro e tra di noi non c'erano segreti. Ricordo un giorno , forse è un po' stupido ma a 4 anni io e Zayn eravamo nel cortile di casa mia e lui mi fece chiudere gli occhi e poi mi porse un fiorellino, una volta aperti gli occhi vidi questo fiore davanti a me e Zayn disse: << Isabella io , Zayn Malik , ti prometto che quando diventerò grande ci sposeremo >> 
Strano che ricordi ancora quella scena , ma per me lui è sempre stato importante e non posso perderlo, ho bisogno di lui. 
L'auto ferma di mia cugina mi fece ritornare al presente. 
<< Bella? Tutto bene ? >> 
<< Oh si Fleur scusa , mi ero distratta. >> 
<< Questo significa che non hai capito niente del piano ? >> 
<< Scusa>> confessai. 
<< Non ti preoccupare , allora ora ti rispiego tutto. >> 
Le ore passarono e si fecero le 14.00 , avevo una fame da lupi. Così mia cugina ed io andammo a casa mia , mangiammo qualcosa e trascorremmo del tempo insieme, la adoravo. 
Ore 19.30. Il panico cominciava a farsi sentire , appena scomparsa la macchina di mia cugina dal vialetto , corsi in bagno e mi guardai , ero sempre la stessa 'diversa' ..dovevo abituarmi ma avevo sempre paura che fosse stato tutto un sogno. 
Corsi al mio armadio e presi il vestito che aveva scelto mia cugina per me. Era davvero stupendo. 
Ore 20.30 , una macchina bussò giù casa mia e , come previsto era lui..il mio accompagnatore.

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Capitolo 5
*** Nuova me. ***


*Ore 20.30 , una macchina bussò giù casa mia e , come previsto era lui..il mio accompagnatore.*

Dopo il suono dell'auto ero nel panico più totale. Corsi per l'ennesima volta davanti allo specchio. Ora ero insicura , avevo paura di sembrare ridicola , di non essere più me stessa. 
Mi osservai per bene. I capelli erano a posto , grossi ricci lunghi e ordinati. Il viso, lo stesso ..era tutto in ordine. 
Il vestito , mi rendeva diversa. Non avevo mai indossato vestiti molto ''appariscenti'' e in effetti quello non lo era , era semplice ma , secondo la mia testa, non era adatto a me. 
Era un corpetto semplice stretto con una fascia sotto il seno, e una gonna morbita leggermente gonfia (di pochissimo) e  lunga sopra il ginocchio. La cosa più bella era il colore : azzurro..si intonava perfettamente con i miei occhi. 
Più mi guardavo , più mi rendevo conto che non era ''non adatto'' era perfetto. Ero semplicemente io che dovevo abituarmi alla 'nuova me'.
Finalmente , mi decisi a scendere.. i tacchi erano leggermente fastidiosi ma mi ci dovevo abituare , in fondo non erano altissimi, ero sempre io il problema. 
Una volta superato 'l'ostacolo casa' , salutai mio padre. 
<< Ehi bellezza , sei stupenda >> Complimentò mio padre. 
<< Grazie mille papà >> 
<< E devo dire che anche il ragazzo , non è per niente male. >> 
<< Grazie >> 
<< Solo che mi aspettavo... >> 
<< Cosa? >> 
<< Che ci andassi con il tuo migliore amico , Zayn! >> 
<< ..No papà! Ora devo andare>> 
<< Vai principessa, divertiti. >> 
<< Grazie papà , ti voglio bene. >> 
Chiusi la porta dietro di me e sospirai. Mio padre poteva anche evitare di ricordarmi che non era Zayn accanto alla macchina nera che si presentava di fronte al mio vialetto. Mi avvicinai ad essa.
<< Buonasera Bella! >> Esclamò Harry  con un sorriso raggiante squadrandomi dalla testa ai piedi. 
<< Buonasera Harry >> Salutai ricambiando il sorriso. 
Harry Styles, nemico del mio amato Zayn mi invitò a sedermi in macchina. 
Eh si il piano era questo,secondo mia cugina, cosa c'è di peggio di vedere la tua ''migliore amica'' tra le braccia del tuo nemico? In realtà non sapevo se avrebbe funzionato. Dopotutto però Harry aveva un debole per me..solo che non volevo giocare con i suoi sentimenti, ammesso che li abbia ma.. 
'No, Isabella basta, non sei più quella di prima , ora sei la nuova te! Fa vedere chi sei'
Questa frase mi rimbombava nella testa, così scacciai i cattivi pensieri e pensai a godermi la serata.
Finalmente , o forse sfortunatamente.. arrivammo. 
Harry parcheggiò la macchina non a caso accanto a quella di Zayn. 
Lui era già qui. Il terrore saliva. 
Harry mi porse il suo braccio e io posai il mio intorno al suo, avanzammo fino all'ingresso della scuola. 
<< Ti vedo agitata.. >> Notò Harry. 
<< No, non è niente non preoccuparti >> Mentii e sfoderai il sorriso più convincente che mi riusciva. 
Eccoci entrati, l'ambiente era molto accogliente. Palloncini ai lati della stanza , tavoli di buffet  , un palcoscenico infondo e al centro un grande spazio per ballare. Le luci roteavano velocemente sul palco mentre sul pavimento posava una rilassante luce bianca. 
Mi guardai intorno cercandolo ma lui non c'era. Dov'era finito ? 
Harry mi invitò a ballare e io non me lo feci dire due volte , così mi buttai al centro della pista ,ben sapendo che milioni di ragazze/i mi osservavano notando il mio cambiamento. Ora non mi importava, io facevo quello per Lui. E sarei andata fino infondo. 
La musica, da ritmica passò ad un lento ed Harry avvolse le sue braccia attorno ai miei fianchi, io altrettanto avvolsi le braccia sulle sue spalle. Ci guardavamo negli occhi ,era davvero bello.. 
Ci avvicinammo l'uno all'altra , forse per ballare o forse... 
Dalla porta sul retro entrarono Zayn e Dafne.Non ebbi nemmeno il tempo di proteggere Harry che...

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Capitolo 6
*** E adesso? ***


Le nostre bocche riuscirono appena a sfiorarsi quando una  scena apparì davanti ai miei occhi. 
Non appena Zayn varcò la soglia della sala si gettò tra me e Harry e gli sferrò un pugno dritto in faccia. 
<< Cosa ti prende ? >> Urlò Harry. 
<<  Cosa pensavi di fare ? >> 
<< C-cosa? >> 
<< Perché stavi infastidendo la mia migliore amica?!?! >> 
A quelle parole quasi piangevo.. 
<< Ma che cosa stai dicendo? Io e lei siamo venuti al ballo insieme , e non la stavo per niente infastidendo! >> Spiegò Harry con rabbia. 
Zayn gli sferrò uno schiaffo e a quel punto Harry reagì così io non ci pensai due volte e mi gettai per separarli. Mentre cercavo di allontanarli scasualmente mi arriva un pugno in piena faccia da Zayn. Cado a terra con la faccia dolorante dopodichè , con le lacrime agli occhi sia per il dolore sia per la rabbia.. 
 << Ma bravo Zayn , bravssimo anche questa serata sei riuscito a rovinare !! >> 
<< Scusa Isabella , non volevo mi dispiace >> Aveva quasi le lacrime agli occhi. 
<< Perchè lo hai fatto ? >> 
<< Ecco ... >> 
<< Ovviamente non riesci a spiegarlo eh ! Sono sempre la riserva io per te non è vero ?!  >>
Detto questo girai i tacchi e me ne andai. 
Corsi fino all'auto di mia cugina e mi accasciai a terra per nascondermi e perché non mi reggevo più in piedi. La testa mi pulsava forte , il cuore altrettanto. Pechè ci aveva separati ? E perchè non aveva avuto il coraggio di spiegarmelo ? Perchè ora stava con Dafne ? Perchè mi aveva detto tutte quelle brutte cose se poi mi aveva chiamata 'migliore amica' ? 
Perchè , perchè, perchè...
le lacrime scendevano giù più che mai. Rumori di passi mi fecero alzare la testa dalle mie ginocchia. 
Era mia cugina. 
<< Bella ma cosa? >> 
<< Ti prego portami a casa , domani ti spiego tutto..>> Non avevo più le forze. 
Mia cugina mi asciugò le lacrime e mi fece salire in auto.
Con il finestrino abbassato vedevo le luci della città sfrecciare a grande velocità davanti ai miei occhi. L'aria fresca dava sollievo sia al mio mal di testa sia ai miei occhi ormai stanchi.
Dopo un paio di minuti arrivammo sotto casa mia. Corsi sotto casa con forze che non so da dove presi. Aprii pian piano la porta per non far svegliare mio padre che evidentemente era a letto. Salii in camera mia mi svestii, misi un pantaloncino ed una canotta di fretta e furia dopodiché andai in bagno e mi guardai. Avevo la guancia destra di un color violetto e faceva male..beh ,non più male del cuore. Il mio cuore era in pezzi. Le lacrime, nere per colpa del mascara, scendevano ancora sul mio viso e non avevano intenzione di fermarsi. 
Andai nel mio lettino e osservai le luminose stelle di quel cielo di Londra. 
Per una volta forse sarei stata felice , o forse no. Era destino che non dovevo baciare Harry ? Era forse uno sbaglio ? 
Questo non lo saprò mai. 
Ora le mie domande erano : perché Zayn aveva aggredito Harry ? Come mai mi aveva richiamata 'migliore amica' dopo avermi gridato in faccia quelle cose brutte ? 
Soprattutto mi chiedevo: Il mio amore per Zayn è cambiato ? Forse iniziava a piacermi Harry ? 
E adesso ? 

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Capitolo 7
*** Tutti vanno via. ***


La sveglia non suonò, era domenica mattina. 
Mi svegliai lentamente , avevo gli occhi tutti appiccicati per colpa del mascara e ancora un po' di mal di testa. Dopo vari minuti misi a fuoco ciò che era successo la scorsa sera. Ero stanca di tutto. 
Corsi giù per le scale e presi il telefono. 
<< Ehi papà , buongiorno.. perché non mi hai svegliata ? >> Chiesi ancora un po' assonnata. 
<< Tesoro io starò via di casa solo per pochi giorni  per colpa del lavoro e poi tu hai 16 anni puoi restare da sola! Comunque non volevo disturbarti. >> 
<< Ma dai , ti volevo salutare! >> 
<< Dai piccola non fa nulla , ci sentiamo ok ? >> 
<< Ok papà. >> 

Mio padre sarebbe stato via per un paio di giorni e questo significava casa libera. Bene , ora.. cosa avrebbe fatto la vecchia Bella? 
Si sarebbe messa a studiare. Invece io mi ero stancata di tutto e tutti ed ero super arrabbiata con Zayn, così feci una cosa che non pensai mai di fare. Erano le 15.00 di domenica pomeriggio quando , di mia volontà, presi il telefono. 
Cominciai a chiamare Harry. 
<< Ehi Bella! >> 
<< Ehi , scusami per ieri sera  Zayn non avrebbe dovuto farlo. Comunque volevo sapere se stavi bene. >> 
<< Sisi ora sto bene, scusa ma ora devo uscire, la mia ragazza mi aspetta. >> 
La mia ragazza, era stato sin troppo chiaro. Ora avevo perso anche Harry. 
Staccai il telefono salutandolo e augurandogli buona giornata. Presi il telefono di casa e cominciai a chiamare tutta la scuola, Zayn compreso. 
Super festa a casa mia!
Non me ne fregava più di nessuno, basta! 
La festa sarebbe iniziata verso le 20.30  così preparai un po' di roba: cibo e alcolici. 
Salii in camera mia , indossai un tubino nero, mi lisciai i capelli e indossai degli alti tacchi neri. Esagerai con la matita , sia sopra che sotto l'occhio. Erano le 20.00 quando suonò il campanello. 
Strano ..Le persone di solito arrivano molto più tardi alle feste.
Aprii la porta e trovai chi non volevo trovare. 
<< Cosa vuoi ? >> 
<< Fammi entrare. >> 
<< Ok, no. >> 
Mi scaraventò via dalla porta. 
<< Cos'è ora oltre che al pugno in faccia, vuoi anche entrare in casa mia con la violenza? >> Dissi in tono acido. 
<< Che cosa stai combinando? >> 
<< Non sono affari tuoi ! Non sei più il mio migliore amico!! >> 
<< Mi dispiace.. >> 
<< Col cavolo!! Ora stai zitto e va fuori di cas- >> 
Non mi fece finire la frase. Mi prese in braccio e mi chiuse nello stanzino. Calciavo la porta ma niente, l'aveva bloccata da fuori. 
<< Fammi uscire!!! >> 
Nessuna risposta. Se n'era andato ? Voleva farmi uno scherzo? 
Dopo un paio di minuti Zayn riaprì la porta. 
<< Cos'hai fatto ? >> 
<< Semplice, ho evitato che combinassi guai. >> 
<< Ossia?? >> 
<< Ho annullato la tua ''festa''. >> 
<< Stronzo! >> 
<< Va a metterti qualcosa di decente addosso >> 
<< E chi sei tu ? Mio padre? Cosa vuoi dalla mia vita, non mi hai fatto già soffrire abbastanza? >> 
<< Non volevo. >> 
<< Ceerto come no. >> Dissi in tono ironico.
<< No. >> 
<< E la tua FIDANZATA? >> 
<< Cosa centra Dafne ? >> 
<< Cosa centra? Certo, tu non capisci. >> 
<< Smettila. >> 
<< Di far cosa ? >> 
In una frazione di secondo ebbi la sensazione di trovarmi in paradiso, Zayn mi baciò. 

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Capitolo 8
*** You don't want stay next to me. ***


She wears high heels, I wear sneakers
She’s cheer captain and I’m on the bleachers
Dreaming about the day when you wake up and find

That what you’re looking for has been here the whole time
You belong with me- Taylor  Swift.


Continuammo a baciarci con amore e sentii il mio stomaco contorcersi. Sentivo il suo respiro sulla mia pelle , il suo profumo sulla mia bocca, il suo sapore dentro di me.
Dopo un po' di tempo però si staccò da me di scatto , come se avesse fatto qualcosa di sbagliato. 

<< Ti prego non lasciarmi >> Lo pregai con le lacrime agli occhi. 
<< Senti Bella , io sto con Dafne e non mi va di tradirla, mi dispiace. >> 
<< Hai ragione , non preoccuparti >> Ormai piangevo. 
<< Ti prego non stare male per me , tu sei diversa, sei cambiata.. >> 
<< Se sono cambiata , l'ho fatto per te! Non te ne sei mai accorto vero ? >> 
<< Mi dispiace tanto, io non so se tu mi piaci. Insomma sei la mia migliore amica e non voglio farti soffrire! Ti chiedo scusa per come ti trattai ma ti chiedo di tornare amici come prima , per favore .. ho bisogno di te! >>
<< Va bene , hai ragione. Amici come prima , sii felice con Dafne. >> 
Era tutto finito , era troppo bello per essere vero. Era impossibile che per una volta, mi fosse andata qualcosa bene. Almeno però eravamo di nuovo amici , almeno avevo di nuovo il mio Zayn. 
Abbracciai Zayn con aria confusa e lui se ne andò. Salii in camera mia e non riuscii più a trattenere le lacrime. 
Ero diversa , in senso buono adesso.. finalmente ero riuscita a mettere in evidenza i miei pregi. 
Ora però non riuscivo a smettere di pensare ad Harry, insomma.. in un giorno già mi aveva dimenticata ? 
Ma perché ora pensavo a lui ? Avevo una gran confusione in testa. Non riuscivo a togliermi dalla testa il bacio tra me e Zayn e soprattuto non riuscivo a dimenticare le sue parole ''Ti chiedo di ritornare amici come prima'' 
Un lato positivo c'era : almeno ora potevo stargli vicino, solo non vicino come volevo io. 
Se però Dafne lo rendeva felice, ben venga. Ora dovevo andare avanti , non riuscivo a togliermi dalla testa Harry. 
Perché mi aveva scaricata ? Non gli ero mai piaciuta ? Mi aveva presa in giro? 
Forse ero gelosa.. dovevo chiarire con lui. 
Erano oramai le 21.00. Presi il telefonino e chiamai Harry. 
<< Pronto , Bella? >> 
<< Ehi Harry , ho bisogno di parlarti. >> 
<< Affacciati alla finestra >> 
Staccai il telefono e corsi alla finestra. C'era una macchina nera con una figura che mi sorrideva. Mi scappò un Sorriso. 
Da quanto tempo non sorridevo ? Da troppo. Ormai era chiaro che Zayn amava Dafne , quindi mi sarei fatta da parte. 
Provarci non cosa nulla ,no ?  
Cambiai i miei vestiti. Indossai una camicetta blu  con le maniche corte , un pantalone bianco  e dei decolté blu. 
Solo perché ora non potevo stare con Zayn , non significa che non debba essere carina. Oramai la vecchia Bella, non esisteva più. 
Scesi per le scale aprii la porta ed Harry corse verso di me per abbracciarmi. Lo strinsi forte a me e il suo profumo era molto buono.
<< Mi dispiace per stamattina , ho mentito >> 
<< Perché mi hai mentito ? >> 
<< Avevo paura che tu stessi con Zayn...e non volevo passare per la parte del rovina coppie. >> 
<< No, non sto con Zayn è solo il mio migliore amico , non preoccuparti. >> 
<< Comunque , ti va di uscire? >> 
<< Dove andiamo di bello ? >> 
<< Mi dispiace ma le informazioni sono riservate >> Disse a mo' di galantuomo.
<< D'accordo >> Sorrisi incuriosita.
Salii in macchina e approfittai della posizione per osservare bene Harry. Mentre lui era intento a guardare la strada, osservavo i suoi lineamenti da ogni singolo riccio alla perfezione della sua bocca. 
Una volta arrivati Harry non mi diede neanche il tempo di uscire dalla macchina.. 
<< No signorina non si esce dall'auto senza la benda >> 
<< Senza la cosa? >> chiesi confusa reggendo il suo irresistibile sguardo.
Mi coprì gli occhi con una benda e mi guidò con le sue braccia attorcigliate ai miei fianchi. 
Dopo un paio di minuti mi fermò e mi  slacciò la benda. 

 

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Capitolo 9
*** Pericoli. ***


I'll be here, by your side. 
No more fears , no more crying.
-Gotta be you, One direction.

 Aprii finalmente gli occhi. Sentii il fruscio delle onde e il profumo del mare. Mi aveva portato sulla spiaggia. 
<< Cosa ci facciamo qui' ?? >> Chiesi confusa e divertita. 
<< A-a-a >> Mi rimproverò ridendo. 
<< Cosa c'è ?? >> 
<< C'è ancora un'altra sorpresa, aspetta 3-2-1 ... >> 
Dei fuochi d'artificio colorarono il cielo oscuro di quella notte e i miei occhi brillavano alla loro luce. 
Dopo splendide forme astratte , intravidi una scritta che si andò a formare nel cielo : 
'' Cercherò di renderti felice , vuoi essere la mia ragazza? '' 
Cominciai a sorridere guardando il riccio negli occhi e sincera risposi : 
<< Si Harry , proviamoci! >> 
Mi baciò. 

** 
Zayn e Dafne .. 

Z: << Amore mio , devo dirti una cosa ... >> 
D : << Cosa c'è ? >> 
Z: << Ho baciato la mia migliore amica , ma ora sono pronto a rimediare .. ti chiedo perdono per quello che ho fatto mi dispiace tantissimo io non..>> 
D: << Aspetta un attimo ? Hai baciato la sfigata? Tesoro quante volte devo ripeterti che non devi frequentare certe persone! Puoi baciare chiunque ok ? Ma non lei. 
Z: << Mi dispiace , ho rimediato >> 
D: << D'accordo ora se non ti dispiace ho un appuntamento. >> 
Z: << Sbaglio o mi stai scaricando ? >> 
D: << Allora un cervello ce l'hai ! Hahaha  Ovvio , non posso permettermi di frequentare gente di basso livello >> 
Z: <<  Sai che ti dico ? Hai ragione , una gallina come te non potrebbe MAI stare con uno come me. Non sei per niente il mio tipo. Ciao! >> 
Sbattei la porta, ero appena stato scaricato. L'amore fa male ... avevo bisogno di qualcuno con cui parlare e l'unica che poteva aiutarmi era lei, la sola persona che mi comprende, Bella.

** 
Bella e Harry. 


Finalmente riuscivo a sorridere, Harry era davvero fantastico. 
*suoneria di cellulare* 
<< Oh scusa Bella è il mio >> 
<< Non preoccuparti amore >> Sorrisi. 
<< Quanto ti adoro ! >> Ricambiò il sorriso. 
Dalla telefonata assunse un'aria preoccupata e mi fece segno di seguirlo. 
<< Amore scusami ma devo proprio tornare a casa, il mio migliore amico si è sentito male >> 
<< Oh cielo amore non preoccuparti! Andiamo , presto! >> 
Fece per accompagnarmi fin sotto casa ma io gli dissi di lasciarmi a metà strada. Esitò ma io lo rassicurai che poteva benissimo lasciarmi lì. Due o tre isolati ed ero a casa. 
Camminavo svelta per quella buia strada della città di Londra, non so perché ma cominciavo ad avere paura. 
Due figure nere cominciarono a seguirmi. 
Cominciavo ad andare più veloce , fino a correre. Una volta svoltato a destra , altre due figure comparvero dinnanzi a me, mi avevano incastrata! 
<< Ehi bellezza dove vai ? >> 
<< Vieni con noi .. >> 
<< Poi ti riaccompagnamo su , dai andiamoci a divertire.. >> 
<< Lasciatemi ! Non mi toccate ! >> Gridai più forte che potevo. Ero sola , e adesso? Cosa sarebbe successo ? 
Cominciavo a preparare mentalmente delle strane ''mosse di autodifesa'' . 
Non sapevo cosa fare , cominciavo a disperarmi. Cominciavano a toccarmi e stavo per sentirmi male. 


 

Spazio autrice. 

Ehi bella gente , come va' ? 
Ringrazio immensamente tutti per seguire la mia storia
e mi scuso se non sono molto brava a scrivere 
nel caso non vi piacesse. 
Ebbene siamo arrivate ad un punto cruciale per la nostra Bella , ora è felice con Harry ma 
ora che Zayn è stato 'scarcato' porterà problemi ? Cosa succederà alla nostra Bella in pericolo ? 
Quali altre scelte si porgeranno davanti alla nostra protagonista? 
Lo scoprirete nei prossimi capitoli , spero vi piaccia.. 
Fatemi sapere cosa ne pensate , se vi va' recensite in tanti! 
Un grazie enorme a tutti , mi rendete felice! 
La vostra Clà  <3 

 

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Capitolo 10
*** You're my superhuman. ***


 I'm no superman 
I can't take your hand 
And fly you anywhere 
You want to go (yeah) 
I can't read your mind 
Like a billboard sign 
And tell you everything 
You want to hear 
I'll be your hero.
Ero disperata, non sapevo cosa fare, quelle persone continuavano a molestarmi e non davano l'idea di voler smettere.Cosa potevo fare adesso ?
Improvvisamente , o forse sarebbe meglio dire magicamente..
una figura appare dinnanzi a me, non la riconosco.
< Scappa! > Gridò il ragazzo con voce sconosciuta  mentre era intento a prendere a botte quelle 'bestie'.
Non me lo feci ripetere due volte. Cominciai a correre più veloce che potevo, quei pochi metri che distanziavano tra quella stradina e casa mia mi parvero kilometri.
Finalmente riuscii ad arrivare a casa mia.
Cercai la chiave nelle mie tasche .Nella tasca destra non c'era, nella sinistra neanche, dove diamine le avevo messe?
Finalmente riuscii a trovarle, erano cadute sul tappetino davanti la mia porta. Il tempo di prenderle che , una volta alzatami , ritrovai una figura incappucciata dietro di me , non mi spaventai.
Era il ragazzo che mi aveva salvata, il mio eroe.
Sanguinava.
< Ehi , m-ma tu sei quello che mi ha salvata?!  Grazie , grazie mille senza di te non ce l'avrei mai fatta! >
Il ragazzo ''misterioso'' sorrise al di sotto di quel cappuccio.
' Maledetto cappuccio'- pensai, non riuscivo a vedere un bel niente, non capivo chi era!
< Prego , entra, stai sanguinando ti aiuto >
Il ragazzo fece un cenno con la mano a mo' di saluto e se ne andò.
Che cosa gli prende ? Com'è possibile che una persona salvi una ragazza e poi se ne va' senza neanche farsi aiutare per le ferite che riportava ? Che senso aveva? Ero infuriata , non riuscivo a crederci!
< Che isen-prepoten-antipatico ! > Urlai infuriata mentre cercavo di far girare quella maledetta chiave nella serratura.
Entrai in casa e mi gettai sul divano. In quella serata erano successe cose incredibili!
Harry mi aveva portata sulla spiaggia e mi aveva chiesto di essere la sua ragazza con dei fuochi d'artificio.. che amore! Riceve una chiamata urgente e io insisto per lasciarmi a metà strada ..
Sono stata una stupida , insomma se mi avesse accompagnato fin sotto casa non sarei stata aggredita da quei malati , ancora tremo a quel pensiero.
Però se non sarei stata aggredita Lui non mi avrebbe salvata.
Che cosa cavolo mi passa per la testa? Sarebbe stato molto meglio farmi accompagnare così non avrei incontrato quell'antipatico del mio eroe.
Chi era ? Perché mi aveva 'salvata'?
La porta bussò.
Andai ad aprire e ritrovai Zayn - mi abbracciò stringendomi a se come se mi stesse perdendo.
< Cosa è successo Zayn ? > Chiesi stringendolo forte, quel profumo mi faceva ancora impazzire.
< Ho rotto con Dafne. >
< Mi dispiace ! Cosa è successo?!? Dai entra.. >
Lo feci accomodare accanto a me e mentre gustavamo un gelato alle 2.00 del lunedì mattina, mi raccontò tutto l'accaduto. Mi mancavano quei momenti , mi mancava il mio migliore amico.
Notai una strana ferita sul suo viso.
< Cos'hai fatto alla faccia? > Chiesi incuriosita e preoccupata.
< Oh niente , non ci pensare comunque a te cos'è successo ? Hai una faccia! >
Altrettanto raccontai tutto l'accaduto e del ragazzo che mi aveva salvata.
< Oh Dio santo! Non posso crederci cosa ?! Stavano per violentarti ?! Chi era? Chi è stato ? Li hai visti ? LI CONOSCEVI ???
< Calma , calma Zayn .. è tutto passato grazie a quel ragazzo. >
Lui sorrise.
< Cosa ridi ? Tu per caso sai chi era ? >
< Io? Cosa potrei sapere io. >
Non mi convinceva , ma lasciai perdere.. per ora.
Passammo tutta la notte a parlare e gli raccontai di Harry, la sua reazione non mi stupì.
< Con quello ? Bella ti prego stai attenta è falso! E' un- >
< No! > Lo fermai. < Non è così con me è dolce , romantico .. speciale. >
< Ipocrita. >
< Possiamo sorvolare l'argomento ? > Chiesi terminando l'ultima cucchiaiata di gelato, al cioccolato ovviamente.
< D'accordo > Concluse.
Parlammo d'altro per tutta la notte. Alla fine , per la troppa stanchezza ci addormentammo abbracciati sul mio divano. Mi addormentai al ritmo del suo cuore, con la visione della sua perfezione , l'armonia del suo respiro, la piacevolezza del suo profumo.


 
 
 

Spazio autrice. 
Ciao ragazzi/e benvenuti nel nostro nuovo capitolo 
della vita di Bella. 
Molte novità eh? 
Chi sarà mai il 'misterioso' eroe? Come mai Zayn aveva una ferita? 
Come reagirà il migliore amico della nosta Isabella quando vedrà insieme la nuova coppia? 
Lo scoprirete nel prossimo capitolo, la storia continua! 
Ringrazio immensamente ogni singola persona che segue la mia storia! Grazie, grazie ,grazie!!!!
Mi scuso nuovamente nel caso non vi piaccia. 
Vi aspetto nel corso della storia. Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate, recensite! 
Grazie, la vostra Clà <3 

 

 

 

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Capitolo 11
*** I just met you. ***


I threw a wish in the well,
Don’t ask me, I’ll never tell
I looked to you as it fell,and now you’re in my way.

Mi svegliai al forte rumore di una porta, qualcuno bussava. 
Zayn dormiva ancora beato sul mio divano, era così dolce..non lo svegliai. 

Corsi ad aprire la porta. 
< Ciao Harry! > 
< Ciao amore mio > Disse stampandomi un bacio. 
Lo feci entrare e mentre osservavo il suo perfetto viso notai una ferita, era proprio identica a quella che aveva Zayn. 
Strano. 
< Cosa ci fa lui qui? > Disse Harry in tono rabbioso indicando Zayn. 
< Amore abbiamo fatto pace.. ho di nuovo il mio migliore amico , ti prego non essere geloso , per favore.. > 
< Nono amore mio non preoccuparti solo che io a lui non sono molto.. simpatico > 
< Non è una cosa soggettiva e che.. > Non sapevo cosa dirgli, in realtà neanche io conoscevo il vero motivo per cui a Zayn non andasse giù il fatto che io ora abbia una relazione! 
Fortunatamente ad interrompere quella conversazione a dir poco imbarazzante , fu Zayn che svegliandosi e vedendo me ed Harry mi salutò e , dopo aver lanciato un'occhiataccia ad Harry, se ne andò. 
< No , non gli sono per niente simpatico. > Concluse Harry. 
< In effetti... >
Ci guardammo per  due secondi dopodiché scoppiammo a ridere come due bambini. 
Più ridevamo e meno erano  le probabilità che potevamo smettere, la sua risata era così dannatamente bella quanto contagiosa! 
< Occhei mi arrendo , basta non ce la faccio più a ridere! > Esclamò Harry mentre respirava a fatica per le troppe risate. 
< Hai ragione , sto piangendo ! > Lacrimavo dalle risate, quel ragazzo sapeva farmi sorridere! 
< Cos'hai fatto al viso Harry? > Chiesi una volta asciugatami le lacrime e tornando seria. 
< Niente , niente > 
Alla fine gli raccontai della mia quasi aggressione e di quel mio 'eroe misterioso'. 
< Lo sapevo amore non avrei dovuto lasciarti! E' colpa mia .. insomma potevano ucciderti !!! > Era preoccupato come una madre accompagna la sua bambina all'aereoporto per fare un lungo viaggio. 
< Amore , ora sto bene! Non preoccuparti! Però .. il 'ragazzo misterioso' aveva una ferita identica alla tua , tu hai idea di chi possa essere? > 
Fece lo stesso sorriso beffardo di Zayn. 
< Io? E cosa potrei sapere io ? > Concluse. 
Sempre la solita risposta.. allora come le spiegavano le stesse ferite e quella risatina ogni qualvolta chiedevo chi fosse. Che Harry forse tornato indietro e mi abbia salvato ? Che Zayn mi avesse salvata trovandosi lì per caso? Ad ogni modo... perché non me lo dicevano ? 
< D'accordo > 
Questa storia era sempre più strana. 
< Amore sono le 8.30 dovrei andare a scuola ! > Dissi affrettata mentre guardavo l'orologio. 
< Anch'io ! Dai preparati che andiamo! > 
In una frazione di secondo ero corsa in camera mia, mi lavai e infilai una canotta blu , jeans e superga blu. I capelli erano a posto , un velo di trucco ed ero pronta! 
Scesi giù ed Harry mi regalò uno dei suoi favolosi sorrisi. 
< Sei bellissima ! > 
< Come te ! > Risposi baciandolo. 
Ci affrettammo ad andare a scuola. Mano per mano camminavo con il mio ragazzo. 
Mentre percorrevo i corridoi di quella scuola ricordai quelle mattina in cui camminavo accanto a Zayn, annuivo ad ogni cosa che diceva sperando che non potesse leggermi nel pensiero, avrebbe capito tutto ciò che provavo. Non potevo fare la gelosa , non riuscivo ad esprirmi , sembravo davvero una stupida! Era divertente.. 
< Amore io ho inglese alla prima ora. > 
< Io latino , a dopo. > 
Pensai a quando ero accanto a Zayn , quando ero con lui avevo la sensazione che un piccolo raggio di sole illumini il cielo dopo una giornata d'inverno , fredda e piovosa. Improvvisamente sbattei contro un ragazzo. 
< Scusami ! > 
Il ragazzo non parlò , sorrise soltanto e quel sorriso era simile a quello del mio eroe.
 

 

 

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Capitolo 12
*** Stupid in love. ***


Impressione- pensai. 
Era impossibile che un ragazzo perfettamente sconosciuto mi avrebbe salvata, improvvisamente.. senza motivo. 
Il ragazzo si voltò e camminò via. Per un attimo rimasi imbambolata a guardare la parete colma di armadietti di fronte a me, poi mi decisi a dirigermi in classe. 
< Buogiorno signorina, la informo che è in ritardo. La campanella è suonata un minuto e mezzo fa. > 
Ed ecco la predica del mio odioso professore di latino..la giornata comincia bene. 
< Scusi. > 
Mi guardai intorno ma i posti a sedere erano tutti pieni, tranne uno. 
< Si accomodi davanti al nuovo studente della nostra scuola , prego > 
< Si , signore. > 
Acconsentii e mi diressi verso l'unico banco vuoto di tutta la classe. 
< Posso ? > Chiesi al ragazzo che mi stava accanto. 
Nessuna risposta. 
Odioso. Era lo stesso ragazzo di prima che avevo scontrato, che problemi aveva ? Il gatto gli aveva mangiato la lingua?!? 
Arrabbiata mi accomodai al mio posto e seguii la lezione senza degnarlo di uno sguardo. 
Terminata la prima ora , la giornata si rivelò alquanto faticosa. Nonostanto fossimo oramai alla fine d'ottobre e le giornate cominciavano ad accorciarsi , le ore scolastiche non passavano mai. Certo , io amavo la scuola. Ero forse l'unica nell'universo ma è una parte della mia personalità. 
Terminata la giornata, finalmente, tornai a casa da sola dato che Harry doveva restare per lezioni di musica. 
Chissà se Zayn era ancora a casa mia.. 
Alla mia quasi domanda si presentò come risposta la sua assenza, la mia casa era vuota. 
Il telefono squillò. 
< Ehi principessa! > 
< Papà ! > Mi scappò un sorriso. 
< Come stai? > 
< Io bene ma tu ?? Quanto torni ? Mi manchi tanto sai... > 
< Amore un paio di giorni ancora , il presidente dell'azienda ha la testa dura e ci vorrà un bel po' per convicerlo a donare parte delle azioni per- > 
< Papà , ho capito ..ti prego non cominciare a parlare di lavoro.. > 
< D'accordo piccola, allora ti aggiorno io ok ? A presto. > 
< A presto papà , ti voglio bene. > 
Staccai il telefono e appena mi voltai ritrovai quegli occhi color nocciola fissarmi. 
< Aaaaah! Santo cielo Zayn! Mi hai spaventata! > 
< Scusami > Rise. < Volevo solo restituirti il mazzo di chiavi di riserva che ho preso stamattina. > 
< Grazie.. come mai non se venuto a scuola? > 
< Ero stanco, avevo bisogno di rilassarmi un po' > 
< Lo sai che devi recuperare ancora in matematica? Dai ultimi sforzi , Natale dovrebbe avvicinarsi! > 
< D'accordo professoressa. A proposito di feste.. tra 2 giorni è Halloween !!! > Esclamò Zayn eccitato all'idea di dover festeggiare. 
< E ? > 
< E ?!?! Oh andiamo Bella.. dobbiamo festeggiare! C'è una super festa a casa di Mary ! > 
< In teoria dovrei sapere chi è , giusto? > Chiesi confusa passandomi una mano nei capelli. 
< E'  stata la reginetta del ballo quest'anno. > 
< Ah ecco perché non la conoscevo. > 
Ricordai per un attimo il mio ballo scolastico. Le uniche cose che ricordai erano Zayn ed Harry che litigavano e Dafne che andava su tutte le furie. 
< Perché lo hai fatto ? > Chiesi cambiando sia argomento , sia espressione che da confusa passò a seria.
< Fatto cosa ?? > Ora lui era confuso.
< Perché hai picchiato Harry la sera del ballo ? > 
< Ecco, non sopporto l'idea che uno come lui ti tocchi. > 
< E me lo dici così ? > 
< Come dovrei dirtelo scusa? > 
< Hai ragione> Ammisi una volta che la mia frase precedente mi risuonò in testa. Lui non poteva sapere che ero a rischio di infarto quando diceva queste cose!  
< Comunque , verrai alla festa ..vero? > 
< Non so.. dovrei chiedere ad Harry ma lui è a musica. Andiamo ? > 
< Dove? > 
< Da Harry .. dai ti prego , così saprai se vengo , no ? > Chiesi cercando di convincerlo. 
< E va bene! > Si arrese. 
Percorremmo la solita strada di tutte le mattine ed arrivammo a scuola. 
< Io ti aspetto qui. > Disse Zayn piantando i piedi al di fuori della scuola. 
< D'accordo, torno subito. > Sorrisi. 
Mi avviai per i corridoi della scuola, cercando quella sala di musica dove una volta andavo a suonare. La musica, quanto mi mancava.. 
Arrivata lì però, appena mi si porse davanti quella scena talmente dolorosa da distruggermi il cuore e far cominciare a scendere le mie lacrime, pensai che non ci sarei mai dovuta andare.

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Capitolo 13
*** Alone. ***


So far away
I wish you were here
Before it's too late, this could all disappear
Before the doors close
And it comes to an end
With you by my side I will fight and defend

I'll fight and defend
- Keep Holding on, Avril Lavigne.

 
Ero lì , sulla soglia di quella porta ad osservare Harry con una ragazza. 
La baciava  e le stava dicendo  le stesse cose che diceva a me. Non appena mi vide , il suo sguardo si posò sulle mie lacrime e assunse una faccia da 'senso di colpa'. 
< Bella , posso spiegarti! > 
< Stronzo! > 
Corsi fuori la sala e sentii rincorrermi, non mi voltai. Harry si fermò , non sprecò il suo tempo a rincorrere una delle sue tante ragazze.. 
aveva ragione Zayn, perché non l'avevo creduto? Aveva ragione a dirmi che non dovevo stare con uno come Harry ma con me sembrava..diverso. 
Mi accasciai dinnanzi al mio armadietto e cominciai a piangere più forte che potevo, singhiozzavo e urlavo come se qualcuno mi avesse ferita fisicamente. Zayn entrò nella scuola e mi vide. 
Corse verso di me e mi abbracciò dopodiché mi sussurrò: 
< Basta , hai già sofferto abbastanza , ci sono io qui con te. > 
Avevo bisogno di lui , del mio migliore amico. 
Mi accompagnò a casa. 
Ora mi ritrovavo tra le sue braccia, a piangere per un ragazzo al di fuori di lui. Forse era vero , non potevo amare un'altra persona al di fuori di lui. Era l'unico che mi capiva e l'unico che mi faceva star bene. Ora però avevo troppo bisogno della sua amicizia per rovinarla del tutto. 
Dopo un po' chiesi a Zayn di lasciarmi da sola. Non appena lo osservai dalla finestra mentre entrava in casa, mi vestii ed uscii. 
Indossai alla svelta un jeans scuro a sigaretta, le mie converse nere e  una felpa. Per la prima volta , dopo anni, presi il mp3. 
Uscii di casa e mi incamminai per una delle tante strade della mia perfetta città, amavo Londra. Il suo tempo in quel giorno mi aiutava, grosse nuvole grigie riempivano il cielo, le mie scarpe scricchiolavano mentre passavano al di sopra delle foglie cadute dagli alberi. 
Mi sentivo così , come quegli alberi oramai spogli per l'avvento dell'autunno in attesa dell'inverno. 
Accesi il mio mp3 e partì una canzone: River flows in you. Quella melodia mi faceva sentir bene, mi faceva ricordare di quando io e la mia mamma suonavamo insieme il piano e lei mi insegnò questa canzone, quanto mi mancava la musica. Il giorno in cui lei morì, smisi di suonare e non ascoltai più musica. Ora però ne avevo bisogno a tutti i costi. 
Erano ormai le 20.00 ed erano quasi tre ore che camminavo. Senza accorgermene arrivai all'Hyde Park di Londra, così decisi di accomodarmi sul prato e di osservare il cielo, ormai scuro, e di cercare quelle poche stelle che si intravedevano. 
Era tardi , dovevo ritornare a casa. 
Mentre camminavo con l'mp3 spendo per udire ogni rumore di quelle silenziose strade, avevo di nuovo la sensazione di pericolo, avevo paura. 
Possibile che mi debba sempre succedere qualcosa di male? 
Scacciai quel pensiero alla vista di un ragazzo che dinnanzi a me, aveva il passo veloce. Accelerai per stargli dietro , almeno avevo una persona e non ero sola. 
Il raazzò però svoltò a destra ed io mi ritrovai come al solito , da sola. 
Corsi. Corsi più veloce che potevo per raggiungere casa mia. 
L'ultima cosa che vidi erano due fari accesi , poi il buio.




Spazio autrice. 
Salve gente! Spero di non aver deluso nessuno con questo capitolo, 
insomma spero vi piaccia! Non sono un'eccellenza nello scrivere ma
grazie a tutti per aver letto la mia storia =)) 
Cosa sarà successo alla nosta Bella? 
Lo scoprirete nel prossimo capitolo (capitan ovvio xD). 
Grazie mille a tutti voi , recensite in tanti per farmi sapere se vi piace la storia, se vorreste qualche 
cambiamento , o se vorreste fare qualche critica, le accetto. Sono consapevole di non essere perfetta! 
Ad ogni modo , ci si vede alla prossima <3 
Baci , Clà <3 

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Capitolo 14
*** Strange events. ***


You set my soul alight

Glaciers melting in the dead of night

And the superstars sucked into the supermassive
- Supermassive Black Hole, The Muse. 

 


< Bella!Bella mi senti?!? Bella sei sveglia?!? > 

Sentivo un rumore forissimo nella mia testa , non riuscivo a decifrare le parole, chiusi gli occhi e lasciai che i brividi causati dalla fredda terra mi percorressero la schiena. 

Mi svegliai con un rumore di una macchina 
bip, bip, bip era il mio cuore, mi trovavo in ospedale. La testa mi faceva un gran male e non ricordavo ne come , ne quando ero arrivata lì , quantomeno il perché. 
Vidi la figura di una ragazza entrare, non la riconobbi. 
< Ehi , come stai? > 
< Scusa , chi sei? > balbettai con la poca forza che avevo. 
< Sono la ragazza che ti ha quasi investita. > 
La ragazza aveva un'aria molto peggiore della mia. Aveva la testa fasciata e un piede ed un braccio ingessati. 
< Cosa è successo ieri ? Non ricordo nulla! > 
Ero arrabbiata , senza un motivo preciso.. forse era perché non ricordavo un bel niente! 
< Ecco, io ero andata ad una festa ed avevo bevuto, tu correvi e quando hai attraversato la strada io non ti ho vista..poi non so come , ne chi o cosa .. insomma la mia auto si è ''ammaccata'' e ti ho rivista sul marciapiede con tua cugina che ti chiamava, hai sbattuto la testa ma non hai mai toccato la mia auto. > 
Che cosa ridicola! Andiamo , la sua auto si sarebbe 'ammaccata' e io in una frazione di secondo mi ritrovavo sul marciapiede! Dio a cosa siamo arrivati! Era scientificamente e logicamente impossibile! Che fine hanno fatto le leggi della fisica? Insomma, l'auto era a pochi centimetri da me , per come mi ha spiegato la ragazza e io come avrei fatto a ritrovarmi sul marciapiede che era lontano qualche metro? 
< Scusa ma .. è praticamente impossibile che io non sia sbattuta contro la tua automobile. > Affermai decisa dopo quelle riflessioni. 
< Ti ho spiegato, non so come sia successo ma anche la polizia lo ha detto, tu non hai mai toccato la mia auto. > 
Non mi andava di discutere con l'ignoranza, così mi limitai ad annuire. Quella ragazza aveva guardato o letto troppi Twilight o Harry Potter. 
< Come ti chiami ? > Chiesi prima che uscisse. 
< Jane , Jane Wilson. > 
< COSA? HO SENTITO BENE ? WILSON ?  > Esclamai. 
< Si , perché ? > Chiese la ragazza confusa e con sguardo stanco. 
< ..Nulla è che , m-mi è familiare .. niente di più , scusa. > 
La ragazza accennò un sorriso e chiuse la porta. 
Wilson.. eccome se mi era familiare , era il mio cognome! 
Coincidenza- conclusi. 
Bussarono la porta. 
< Avanti > Sussurrai. 
< Bella? Come stai? > 
< Non preoccuparti , sto bene. > 
< Sicura? > 
< Oh andiamo Zayn , io non mento mai! > Dissi sorridendo. Alla sua vista stavo decisamente meglio. 
Mi stampò un bacio sulla guancia , fin lì nessun problema.. dopo si, visto che la macchina collegata al mio cuore stava praticamente impazzendo. Arrossii come non mai, stupida macchina!! 
< Ti faccio questi effetti? > 
< Ma cosa dici ! E' la macchina che è impazzita io sono normale. > 
< Aha..certo > Disse ironicamente. 
< Smettila ,dai! > 
Ci osservammo per un minuto dopodiché scoppiammo a ridere come due idioti , in un ospedale. 
Avrei potuto continuare a ridere per ore, se solo non fosse entrato il dottore e avesse 'cacciato' Zayn.
< A dopo > Gesticolò mentre usciva dalla porta e si posizionava alla finestra per guardarmi. 
< Signorina , ho osservato per bene le sue analisi e , dato il miracolo, sta bene!  Può anche uscire in giornata, le ripeteremo un'ultima volta le analisi e la lasceremo andare.. suo padre sta per arrivare. > 
Mio padre.. sarà completamente fuori di testa non appena avrà saputo dell'incidente gli sarà preso un infarto! 
< Scusi! > Bloccai il dottore prima che uscisse dalla porta < Come ho fatto a non andare contro l'auto? > 
< Ce lo chiediamo anche noi..signorima Wilson. > 
Bella risposta , capitan ovvio! ''Ce lo chiediamo anche noi '' - lo imitai. 
Una volta ripetute le analisi, mi fecero uscire. Zayn lasciò un messaggio con su scritto 
Dovevo scappare, ci vediamo dopo. Baci, il tuo Zayn. 
Ora mi toccava aspettare il mio papà e ascoltare tutte le sue prediche a riguardo dell'incidente..se così si può chiamare. 
Mentre percorrevo i corridoi dell'ospedale , in attesa di trovare l'uscita, vidi Jane parlare con un ragazzo. Impossibile! Il ragazzo era quello nuovo a scuola! Quello che non mi rivolgeva la parola e che somigliava a quello che mi salvò ! Perché era sempre in mezzo quando mi succedeva qualcosa? Dovevo vederci chiaro. 
Mi avvicinai a Jane. 
< Jane, volevo scusarmi per prima, non ci credevo che non mi avevi catapultata tu sul marciapiede.. mi dispiace. > 
< Non preoccuparti! Anche io non ci avrei creduto. > 
Posai lo sguardo sul ragazzo che l'affiancava, così lei fece per presentarmelo. 
< Oh Jane , ti presento mio fratello Damon > 
Che razza di nome è Demon? Pensai. 
< Bel nome vero? > Chiese Jane. 
Che mi aveva letto nel pensiero? 
< Infatti è un gran bel nome > Mentii. < Ora devo andare , mio padre mi aspetta, a presto! > Salutiai e avanzai verso l'esterno dell'ospedale. Avevo sbattuto troppo forte la testa. 
< Oh Bella per l'amor del cielo come stai ?!? > 
Ed ecco mio padre che cominciava l'interragatorio , tra un paio di minuti poi .. la predica. 
Sopportai mio padre per tutto il tragitto in macchina mentre studiava teorie per farmi sentire in colpa o per spiegarsi come io non sia finita sotto l'auto. Finalmente arrivammo a casa. Mio padre parlava senza sosta. 
< Papà > Lo bloccai. < Ho un gran mal di testa , se perfavore la smetti di parlare io andrei a riposare in camera mia, grazie > 
Non mi piaceva trattare così il mio papà, ma a mali estremi... 
< D'accordo principessa, io comunque domani devo ri-partire , ho ancora un paio di riunioni con gli amministratori.. > 
< Oh, va bene allora .. a dopo! > 
Salii in camera mia e mi scaraventai sul mio letto. Oggi avevo decisamente sbattuto troppo la testa , insomma non vado sotto l'auto perché qualcosa o qualcuno mi sposta, quella Jane e suo fratello Damon portano il mio cognome.. qualcos' altro? 
Bloccai quei pensieri assurdi alla caduta di un libro dalla scrivania. 
''Demoni, vampiri e streghe del XIII secolo '' 
Oh andiamo! Buttai il libro nella spazzatura. 
Ad un tratto mi affacciai alla finestra e vidi una cosa che mi rese quella pazza giornata , bellissima. 




Spazio autrice. 
Salve a tutti ! Eccoci con un altro capitolo della vita di Bella. 
In questo capitolo la storia è un po' ''sovrannaturale'' cosa ne pensate ? 
Fetemi sapere così potrò migliorare, recensite in tanti! 
Ringrazio tutte le persone che seguono la mia storia, siete fantastiche! 
A presto , Clà <3 




Jane : 



Damon : 

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Capitolo 15
*** Like a dream. ***


Sapevo che quella dolce melodia doveva provenire per forza da Lui. 
Guardai fisso dinnanzi a me, oltre la sua finestra ed eccolo lì a suonare quelle dolci note. 
Sempre la solita canzone, ovvero solita per me, ''River flows in you''. 
La suonava meravigliosamente, il mio migliore amico era l'unica persona che sapeva starmi vicino e colmare un po' di quel vuoto che mia madre aveva lasciato nel mio cuore. 
Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare così , da quelle note, quella melodia, con l'immaginazione della sua calda voce che mi parla. 
Sbattei le palpebre più volte per riprendere conoscienza. Osservai il mio ogologio e notai che erano ormai 21.10, dopodiché ricordai di come mi ero addormentata, così corsi da Zayn per abbracciarlo. Scesi le scale e stampai velocemente un bacio al mio papà che era beatamente addormentato sul divano , davanti la tv accesa. 
Il solito - pensai. 
Infilai di fretta e furia un paio di ballerine al di sotto del mio jeans a sigaretta. Uscita dalla porta mi resi conto , a causa della gente che passava, che faceva davvero tanto freddo! Io però non lo sentivo, probabilmente perché percorsi solo pochi metri per arrivare a casa di Malik. Bussai. 
< Ehi Bella!! > 
< Ciao Zayn! Grazie per la canzone di prima ! Mi hai fatto calmare un po' i nervi ! > 
< Perché cos'è successo ? Dai entra. > 
Ci accomodammo sul suo divano e , davanti a una bella fetta di torta al cioccolato, gli raccontai delle stranezze che mi erano accadute nei giorni precedenti; L'auto che non mi sfiora, la ragazza che mi stava per investire che porta il mio cognome, suo fratello che somiglia al mio 'eroe'  ecc... 
< Vas Happenin' ?!? Solo a te possono capitare queste cose! > Disse scoppiando a ridere come un bambino. 
< Ma dai! Non è colpa mia! > Risposi in finto tono offeso e lanciandogli contro un cuscino.. cosa che NON avrei dovuto fare visto che dopo si scatenò la 3° guerra mondiale . 
Mi ritrovavo di nuovo con il mio migliore amico , a scherzare a ritmo di cuscinate e a sputacchiare qualche piuma qua e in là. 
Stanchi morti ci arrendemmo, dopo una buona ora di cuscinate! 
< Seriamente Zayn , mi hai salvato tu quella notte ? > 
< No Bella, io no. > 
< E allora come mai avevi la ferita ? E perché quel sorrisetto ? Cosa sai che io non so ?!? > 
< Non credo sia io la persona giusta per parlartene. > 
< Allora c'è sotto qualcosa? > 
< Se te lo dicessi non ci crederesti. > 
< Mettimi alla prova.. > 
< Bel colpo signorina ! Ma no, non ora e non io. > 
Questa storia puzzava, c'era qualcosa sotto ma allora perché non lo dicevano? 
Scacciai i pensieri fin troppo confusionali dalla mia testa e decisi che oramai , era ora di andare a letto. 
Salutai il moro con un caloroso abbraccio ed un morbido bacio e tornai a casa. 
Mio padre era sempre lì su quel divano a dormire. Salii pian piano le scale per non svegliarlo e cercando di fare meno rumore possibile. 
Mi precipitai in bagno , sotto il calore della doccia. L'acqua mi aiutava a pensare, troppe cose strane stavano accadendo. 
Stupidaggini ? Forse mi impressionavo troppo facilmente? 
Insomma , da ragazza secchiona brutta e sfigata ora riuscivo a valorizzarmi; da vita noiosa e paranoica , ora mi accadevano cose fin troppo strane.. 
Destino , cosa vuoi da me ?!? Cos'hai scritto sopra quelle benedettissime pagine della mia vita ?!? 
Terminata una favolosa doccia e preparatami per la notte, legai i capelli in una coda disordinata ed andai a dormire. 
Correvo , no .. scappavo. Qualcuno mi inseguiva , cosa voleva da me ? 
Il cuore batteva all'impazzata, non riuscivo quasi a respirare poi ... 
Poi una luce , intorno a me era tutto bianco. Cominciò a formarsi ua figura davanti a me .. Zayn. Mi sorrideva ma più mi avvicinavo più gli facevo del male. Così arretravo , ma la mia sola presenza lo faceva soffrire. Farfugliava qualche parola , non riuscivo a capirlo! 
< Cosa ?! Cos'hai detto ? Che succede? > 
Mi alzai di botto con respiro affannoso e inzuppata di sudore, era un incubo. Mi voltai e avrei giurato che due occhi color cielo stavano osservando me.

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Capitolo 16
*** Eyes. ***


Stavo decisamente impazzendo, un brivido di paura mi percorse la schiena. Rimasi ad osservare quegli occhi che mi guardavano per altri secondi , dopodiché sparirono completamente nel buio della notte. 
Cercai con le mani il mio orologio e , una volta trovato, vidi che erano precisamente le 3.00 di mattina. 
Avrei volentieri dormito sino alle 7.00 , dato che dopo sarei dovuta andare a scuola. Una cosa però mi impediva di riprendere sonno. 
Quegli occhi mi guardavano.. suggestione? 
Mi sentivo come una pazza rimbambita da chiudere in un manicomio! Scossa, mi alzai e scesi in cucina. 
Mi porsi verso la finestra per osservare il buio cielo di Londra. Il mio sguardo cadde sulla finestra di Zayn. La luce era accesa. 
Cosa diamine ci faceva Zayn , da sempre un dormiglione , sveglio alle 3.00 di mattina? 
Salii di nuovo le scale per arrivare in camera mia, presi il cellulare e chiamai Zayn. 
< Ehi Bella.. > 
< Zayn? Allora sei sveglio! > 
< Ehm, si .. ora si. > 
< Ti ho svegliato io ? > 
< No , ho avuto un incubo. > La sua voce era  terrorizzata. 
< Tutto bene ? Ehi ? > 
< Sisi , ora si. Io torno a dormire Bella, buonanotte. > 
< Ok, buonanotte. > 
Spensi il telefono e riguardai la sua finestra , la luce ora era spenta e regnava il silenzio. Solo il fruscio delle foglie gettate via dal vento d'autunno dava una melodia a quella strana notte. 
Mi persi nei miei pensieri , nelle mie domande e mi addormentai.
Drin, Drin , Drin 
La mia tanto odiata sveglia cominciò a suonare, come se mi gridasse 'Ehi , devi andare a scuola , sbrigati!' 
Schiacciai quell'oggetto con un pugno talmente forte che la ruppi. Non era affatto da me! 
Raccolsi i piccoli pezzi sparsi per la  mia camera e li racchiusi in un angolo. 
Crosi in bagno a prepararmi e dopo dieci minuti ero già pronta. 
Che velocità..
Uscii di casa e notai che l'auto di mio padre non c'era, evidentemente era ripartito o era andato a lavoro. 
La casa di Zayn , sempre avvolta dal silenzio, non dava segni di vita. Due erano le possbilità : 
o Zayn dormiva come un sasso , oppure era già andato a scuola. Ad ogni modo mi incamminai per raggiungere l'edificio. 
La campanella suonò ed io andai nell'aula di chimica per la solita lezione.
Il professor Scorpius,tanto strano quanto il suo nome, era già lì intento nel preparare i suoi composti o cose del genere. 
Presi posto al primo banco , sperando che più tardi fosse arrivato Zayn a sedersi accanto a me. 
La lezione cominciò ma lui non c'era. Nel bel mezzo della lezione spuntò Damon. 
< Signor Wilson, le sembra questo l'orario d'entrare nella mia lezione ? > Sbottò il professore. 
< Mi scusi. > Si limitò a dire Damon. 
< Si sieda accanto alla signorina Isabella.  E cerchi di seguire! > Ordinò. 
Damon così fece. Si accomodò accanto a me e cominciò a fissarmi. Mi sentivo in soggezione così non osai incontrare i suoi occhi color ghiaccio. 
< Ciao. > Mi disse non appena la lezione terminò. 
< Ciao. > Risposi gentilmente. 
< C'è una cosa che dovresti sapere.. > 
< Cosa? > 
Aveva appena aperto la bocca , quando Jane piombò dal nulla. 
< Salve gente! > 
< Ciao Jane. > Dissi con un tono leggermente irritato dato che Damon stava per parlarmi. 
< Damon , andiamo via, abbiamo lezione! > 
I due sparirono. 
Che razza di scostumati! Non gli rivolgerò mai più la parola. 
Giunta a termine la giornata, tornai a casa. Di Zayn nessuna traccia. Provai a telefornarlo per ore e ore, ma niente. Bussai alla sua porta varie volte e nulla. 
Il sogno voleva dirmi qualcosa? Sarei stata lontana dal mio migliore amico? 

** 
I giorni passavano ma di Zayn nessuna traccia, accadevano cose sempre più strane e Damon non provò più a parlarmi. 
L'inverno era ormai alle porte. L'erba dei giardini era come paralizzata dal avvento del freddo. Il pomeriggio passò velocemente tra compiti e lettura. Stavo tornando la ragazza di prima. Ero sempre pronta a leggere per ore ed ore. Ero decisa ad essere me stessa, se una persona doveva amarmi , doveva farlo per quella che sono.
Mentre cercavo il libro che mi regalò mio padre , sulla scrivania scoprì un libro già noto , ma che non ricordavo molto. 
' Demoni, vampiri e streghe del XIII secolo' 
Avevo gettato via questo stupido libro! Non avevo intenzione di riempirmi la testa di stranezze, già avevo abbastanza problemi!
Nonostante tutto , quel libro lo avrei letto. Così non sarebbe più apparso dinnanzi a me. 
Lo aprii e non mi sarei mai aspettata una tale sorpresa. 

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Capitolo 17
*** Chiarimenti. ***


Era praticamente in bianco. Uno stupido libro con pagine bianche , come un diario. 
Sfogliai ogni singola pagina sino ad arrivare a quella centrale ove c'era scritto: 
Scoprirai tutta la verità , prima o poi. 
Forse odierai te stessa e le persone che te l'hanno tenuto nascosto per tutto questo tempo. 
Trascrivi tra queste pagine i tuoi sentimenti ed è come se li raccontassi a me. 
Isabella , tu sei speciale.. accettati per quella che sei. 
                                                                                                          Mamma. 


Che razza di scherzo è questo? E' tanto chiedere un paio di spiegazioni ?!? Sono stufa. 
Deposi il ''diario'' sulla mia scrivania e decisi; quel pomeriggio sarei andata a casa di Damon e Jane a chiedere spiegazioni. 

Erano oramai le 18.00 e il cielo era già scuro. Andai in bagno e mi preparai. Abiti semplici: un jeans a sigaretta stretto, un paio di stivali ed una felpa calda e comoda. Uscii di casa e ebbi un forte impatto con la fredda aria invernale di quella sera. 
Non avevo la minima idea di dove abitassero quei due, cominciai a ragionare. Mi incamminai per le strade in cui avevo avvistato Damon e , per un colpo di fortuna , lo vidi per strada. 

< Damon!!! Ehii!! > Chiamai. 
< Ehi , Bella.. come stai? > 
< Bene ma .. bando alle ciance. Voglio sapere che cosa sta succedendo. > 
< Cosa ? > Lo avevo leggermente scosso. 
< Cosa volevi dirmi l'altro giorno ? > 
< Oh , niente sciocchezze , me ne sono anche dimenticanto... > 
Stava mentendo. Ero più decisa che mai. 
< Non mentire. > 
< Sei come la mamma > Disse ridendo. < Testa dura eh! > 
< Come fai a conoscere mia mamma?!? > Scandii le parole molto lentamente. 
< E va bene.. andiamo a casa tua, ti spiegherò tutto ma poi ne pagherai le conseguenze. > 
Che sarà mai - pensai. 
Corremmo fino a casa mia e lo feci accomodare in camera mia. 
< Sono tutta orecchie > Dissi sedendomi sul mio letto. 
Damon sospirò incerto, ma poi, vedendo il mio sguardo che lo fulminava, cominciò a parlare. 
< 200 anni fa. Tutto cominciò 200 anni fa, tua madre sposò un uomo, non il tuo papà. Lui era.. diverso. Non tanto da tua madre.. insomma tutti e due erano 'diversi' > 
Non ci stavo capendo nulla ma gli feci cenno di continuare. 
< Tua madre e suo marito, diedero vita a due bambini un maschio ed una femmina ed entrambi ereditarono tutto dal padre.Nacque poi 16 anni fa, un'altra bambina. Lei però era diversa dalla sua famiglia , aveva ereditato dalla madre. Mio padre cercò di trasformare la bambina, nostra mamma glielo impedì scagliandosi contro di lui. Lei morì e nostro padre giurò che avrebbe ucciso quella bambina. Nostra madre però , incaricò me e Jane di proteggere la bambina. Si , Isabella Wilson, quella bambina sei tu. Sei figlia di un vampiro e di una strega. Nostro padre trasformò la mamma privandola dei suoi poteri per restare con lei a vita. Erano felici. Diedero vita ad altri due vampiri, me e Jane. Poi sei nata tu, una strega. La mamma non voleva che tu perdessi i tuoi poteri ma papà non ti accettava. Così i due combatterono, la mamma morì. Io e Jane ti portammo quì , in questa casa e ti affidammo a quest'uomo, James. Ti ha cresciuta in modo normale ma i tuoi poteri al 17° compleanno, si svilupperanno totalmente e non potrai fare a meno di essere una strega. Il nostro vero padre però , si avvicina sempre di più e dobbiamo proteggerti. > 

Scoppiai a ridere come una pazza. 
< Ceerto e io sarei una strega , tu un vampiro ed anche Jane! > Dissi sempre ridendo. < Ok, dov'è la telecamera ? Bello scherzo ! Ti ho detto carino tu , hai visto troppi Twilight o Harry Potter. > 
La sua faccia era seria e comprensiva. 
< No, non ci credo è scienificamente impossibile! > 
< Damon, ti avevo detto che non ci avrebbe creduto! > 
Una voce femminile entrò in camera mia. Era Jane. 
< Da dove sei entrata tu ? > Chiesi incredula. 
< Dalla finestra , ovvio. > 
E così ora i misteri diventavano sempre più grandi. Era tutto uno scherzo? Insomma che razza di stupidaggini erano ! A chi dovevo credere ? E Zayn.. che fine aveva fatto ? 

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Capitolo 18
*** Is magic. ***


Era come essere in un sogno , un sogno davvero assurdo. 
16 anni di vita perfettamente normale , piena di sofferenze dato che ero 'invisibile' e ora mi vengono a dire che sono speciale. 
Guardai Jane e Damon. 
Damon aveva i miei stessi occhi e Jane aveva i capelli rossicci di mia madre. 
< Che fine ha fatto Zayn? > Chiesi improvvisamente quasi girando il discorso per non parlare di me. 
< Ecco...> 
< Mi avete detto di tutto, ora ditemi anche questo! > Oramai niente poteva sconvolgermi. 
< Zayn...> 
< Zayn? > 
Ma alla mia domanda si mostrò la risposta. Zayn entrò , entrò dalla finestra , proprio come Jane. 
I suoi occhi color nocciola ora erano rossi. Rossi come il fuoco. 
< Oh cielo Zayn! Che fine hai fatto mi sei mancato! > Le lacrime bussarono ai miei occhi e qualcuna scese rigandomi il viso. Quanto mi mancava. Feci per abbracciarlo ma.. 
< NO BELLA , NO! > 
Con uno scatto Damon e Jane mi protessero dall'attacco inferocito che il mio migliore amico stava per farmi. 
Vedevo Damon stringerlo in gola , come per fermare la sete. Non riuscivo a non piangere , non sopportavo che gli fosse fatto del male. 
< Ti prego Damon lascialo! > 
< Jane , porta via Bella! > 
< NO! > In un attimo una barriera di mostrò a separare Zayn e Damon. Zayn si calmò, come per magia. 
< Isabella , d'ora in poi devi stare lontana da me! > Concluse Zayn scappando. 
Non avrei più rivisto il mio migliore amico, l'amore della mia vita. 
< Zayn è un vampiro Bella. > Rivelò Damon.
< Oh , grazie tante! Non me ne ero accorta guarda!! > Esclamai arrabbiata. 
< Aspetta un attimo. Jane sei stata tu ? > 
< No. > Rispose secca.
< Posso capirsci qualcosa? > Chiesi. 
< Bella , hai fatto un incantesimo! > 
< COSA? > 
< Questo è del tutto anormale, i poteri si sviluppano a 17 anni e Bella li compirà solo l'anno prossimo! > Disse Jane al fratello.
Certo perché poi è normale che io sviluppi poteri- pensai.
< Comunque sia , Bella non sei al sicuro qui. Io e Jane dobbiamo portarti lontano da Zayn, nostro padre si sta avvicinando.  >
< Non mi allontanerò dal mio migliore amico! > 
< Devi farlo , lui ti ucciderà! > 
< No. Non lo farà , conosco Zayn meglio di chiunque altro, non è capace di farmi del male! > 
< Lascia che ti spieghi Bella. Quando un ragazzo , diventa vampiro inizialmente non può far almeno di bere in continuazione sangue. Certo , deve abituarsi al sangue animale, ma è troppo difficile con un'umana accanto. > 
< Dove andrò ? > Chiesi rassegnata. 
< Fuori città, nella nostra vecchia casa. > 
< Che sarebbe ? > 
< Al nord del regno Unito, sui piedi di una montagna. Lì nel bosco è più semplice vivere, per noi. > 
< D'accordo, ad'una condizione però. > 
< Quale ? > Chiese Damon. 
< Zayn verrà con noi. Non lo lascerò da solo ad uccidere vite umane solo perché non può essere aiutato. Tu hai detto che è più semplice nei boschi, e boschi siano. Io starò lontana da lui ma dobbiamo portarlo con noi. > 
< E' pericoloso. > Affermò Jane. 
< Non m'importa > 
< Potrebbe ucciderti! > Continuò Damon. 
< Non m'importa. > 
Ero ostinata, decisa. Avrei corso il rischio di morire , ma per lui qualsiasi cosa. Non volevo che diventasse un assassino solo perché doveva star lontano da me. 
< Il tuo padre adottivo è arrivato, andiamo a salutarlo. > 
Scendemmo al piano inferiore e spiegammo tutto a mio 'padre'. 
Mentre Jane e Damon spiegavano , parola dopo parola non riuscivo a crederci. 
16 anni, 16 anni di vita normale, i momenti pazzi con Zayn, le nostre serate tra lotte di cuscini e gelati in pieno autunno. 
Le lacrime continuavano a rigare il mio viso. Come sarei stata lontana da lui ? Come avrei fatto ? 
Un'idea attraversò la mia mente, forse era la soluzione a tutti i problemi.

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Capitolo 19
*** New life. ***


''Un'idea attraversò la mia mente, forse era la soluzione a tutti i problemi.''
 

Come deciso, ci affrettammo a preparare i miei bagagli per trasferirmi dai miei fratelli. 
Lasciai il lavoro a Jane dato che era talmente veloce che la mia presenza era totalmente inutile. 
Intanto i miei pensieri vagavano ancora sull'idea che avevo avuto, poteva essere la soluzione? 
A questa domanda però , avrei risposto più tardi. Salutai il mio 'non.papà' che per 16 anni mi aveva cresciuta , mi aveva cresciuta nei migliori dei modi. 
< Ti voglio bene papà , grazie di tutto. > Dissi singhiozzando. 
< Anche io tesoro, non preoccuparti , andrà tutto bene. > Mi tranquillizzò. 
Chiusi la porta di quella casa che mi aveva ospitato per 16 anni. Quella casa aveva udito le mie urla isteriche di quando non riuscivo a farmi notare da Zayn. I miei pianti , altrettanto le mie risate con lui, i ricordi. Nel chiudere quella porta , davo inizio ad una nuova vita , cosa che mi spaventava , non sapevo se mi sarebbe piaciuta. 
Salii in macchina. 
Jane era alla guida ed io al posto del passeggero. Damon invece aveva la sua auto con all'interno il mio migliore amico. 
Più lo guardavo , meno mi faceva paura. Era sempre lui , sempre il solito coglione. Si voltò ed incontrai i suoi occhi rossi. 
Non sapevo quale dei due colori fossero più belli; gli occhi color nocciola caldo , profondi , sensibili , dolci, oppure questi occhi rossi , potenti , superiori, ma altrettanto profondi. 
Spostai lo sguardo sulla strada e il vento era un toccasana per i miei occhi che bruciavano. 

Dopo circa 2 ore , arrivammo. 
La casa era situata in un bosco , isolato e sconosciuto probabilmente. Non appena vidi la casa mi sembrava familiare, anche se , in teoria, non ero mai entrata. 
Jane mi guidò per entrare e la casa era davvero bella. Molto grande, con un pavimento in legno , grandi finestre che la illuminavano , le pareti con colori accesi. 
< Non te lo aspettavi , vero? > 
< Beh, avrei optato per tombe e sotterranei. > Ammisi.
Jane rise e mi guidò su per una scalinata. 
< Questa era e sarà la tua stanza , ovviamente l'abbiamo ristrutturata, prima c'era una culla. > 
< Grazie. > 
Osservai la camera e , nonostante fosse nuova, aveva sempre qualcosa di familiare. Le pareti, erano azzurre, i mobili un bianco candido. 
< Jane , dove sono Zayn e Damon ? >
< Damon ha portato Zayn a caccia, così potrà stare in questa casa, ovviamente però dovrà starti lontano. > 
Quelle parore mi ferivano più di ogni altra cosa. Avrei preferito morire , che vivere senza lui. 
< Comunque > continuò Jane < Tu hai davvero qualcosa di speciale. > 
< Ah si , e cosa? > 
< Una strega , sviluppa i suoi poteri a 17 anni compiuti , mentre tu ne hai appena 16 e hai già praticato un incantesimo piuttosto difficile. Sei disposta a tutto per Zayn. > 
< Lo so. > 
Jane mi lasciò sola in camera e le ore passarono , finché non sentii la voce di Zayn entrare in casa. 
Scesi di corsa le scale e ci sorridemmo. Il suo sorriso era il paradiso per me. 
< Ascoltate tutti. > Urlai mentre ero sulle scale. < Ho un'idea per risolvere tutti i problemi. > 
< Ti prego non dire ciò che sto pensando. > Disse Damon in tono serio. 
< Trasformatemi. > 


Attenzione: 
Prossimo aggiornamento dopo il 20 agosto. 
Ragazzi/e grazie a tutti per aver seguito la mia storia. 
Scriverò il continuo solo dopo il 20 agosto perché parto. 
Spero di trovare tante recensioni una volta tornata. 
Baci, Clà <3 

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Capitolo 20
*** Scelte. ***


< Non se ne parla. > Concluse Damon. 
< Ma perché ?!? > Insistei. 
< Perché ? Perché altrimenti tutti i sacrifici di nostra madre andranno al vento. La sua morte sarebbe stata inutile. Non dire mai più una cosa del genere, Bella. > Affermò Jane accomodandosi su un divano. 
Era la risposta che mi aspettavo , ovviamente. Non aveva tutti torti , ma se mia madre si era pentita di aver rinunciato ai suoi poteri, non potevo certo pagarne io le conseguenze. Se solo ci fosse una e una soltanto , maniera di star vicino a Zayn anche da umana...rinuncerei a questa idea pazza. 
< Zayn , tu avrai la stanza accanto alla mia, è lontana da quella di Isabella, così potrai resistere. > Cominciò Damon indicando a Zayn una stanza. < In quanto a te , Bella, dovrai imparare le regole basilari sui poteri magici. Visto che li stai sviluppando in anticipo , non possiamo permetterci che tu non li controlli. Quindi abbiamo chiamato una persona che ti sarà di aiuto. > 
< Ah si ? E chi sarebbe ? > Dissi con lo sguardo basso e indifferente.
< E' un ragazzo che già conosci , probabilmente... ma , lo scoprirai domani durante la prima lezione. > 
< Posso uscire di casa o c'è pericolo che mi uccidano ? > Chiesi improvvisamente guardando Damon e Jane. 
< Certo che puoi > Rispose Jane in tono di rimprovero per la battuta non gradita. 
< Ci vediamo dopo allora. > 
< Cerca di tornare per il crepuscolo però. Finché non avrai padronanza dei tuoi poteri e potrai difenderti.. >
< Si , ho capito. > Conclusi infretta indossando il mio impermeabile.
Non appena aprii la porta di casa, un'aria fresca accarezzò il mio viso. Il freddo cominciava ad aumentare. Intrapresi un sentiero che avevamo accanto alla casa, non mi sarei allontanata di molto, perché le probabilità che mi sarei persa , erano piuttosto alte. Quindi
decisi di intraprendere un percorso piuttosto vicino.
Osservavo gli alberi , di cui i nomi mi erano completamente sconosciuti. Erano molto più alti di me, era come essere sotto una capanna di protezione.
Mentre camminavo , ripensavo a ciò che era accaduto. Era incredibile come un questo mondo , possano esserci cose così..magiche, quando poi sin da bambini ti viene insegnato che la magia non esiste. 
Credere a tutte le favole , tra le pareti di casa era molto più complicato , ma qui..in questo bosco così misterioso, era molto più semplice.
E così adesso la mia vita aveva una completa svolta.
Io ero una strega, Zayn un vampiro. Il mio vero papà mi da la caccia e ho scoperto di avere una sorella e un fratello maggiore, che da bambina avevo sempre desiderato. 
Qualche goccia cominciò a colpire il terreno, non sapevo se era pioggia , dato che poteva semplicemente essere qualche goccia rimasta sulle foglie degli alberi. Tuttavia , decisi di tornare indietro , il crepuscolo era vicino e non volevo dare altri problemi a Jane e Damon.
Cominciai a camminare dal lato opposto e a pensare alla mia soluzione.
Prima o poi li avrei convinti , li avrei convinti a trasformarmi. Così scacciavamo i problemi principali : il mio papà non mi darebbe più la caccia e potrei stare con Zayn. 
Mi stupii di me stessa per quanto mi ero allontanata, evidentemente i pensieri avevano preso il sopravvento e non mi ero limitata nel camminare. 
Fortunatamente , dopo un paio di minuti arrivai a casa. 
< 'Sera, sono tornata. > 
< Giusto in tempo  Bella, ti ho preparato da mangiare. > Disse Jane. 
< Non ho molta fame.. > 
< Devi restare in forza per gli studi , guarda che è molto difficile studiare la magia. > Insistè Damon. 
Nonostante il mio stomaco chiuso , mi sforzai per non deludere mia sorella.
Mangiai l'insalata a bocconi molto grandi , così sarei potuta andare a letto, ero molto stanca. 
< Dov'è Zayn ? > Chiesi una volta terminata l'insalata. 
< E' in camera sua , stanotte lo porterò di nuovo a caccia anche se si sta controllando molto bene. > 
< Visto ? Te l'avevo detto che non era pericoloso. > 
< Be' per noi non lo è affatto > Disse Jane lavando il piatto in cui avevo mangiato. 
< Giusto. > Ammisi. 
Augurai la buonanotte a tutti e mi diressi in camera mia. 
Afferrai il mio beauty-case e andai in bagno. Feci una bella doccia calda, non mi ero ancora resa conto di quanto facesse freddo finchè non incontrai il calore dell'acqua. Aciugai per bene i capelli raccogliendoli in una coda scompigliata, indossai il mio caldo pigiama e andai a letto. 

''Bella.. vieni Bella ! Sono qui , dobbiamo giocare insieme , ricordi ? ''
'' Si Zayn arrivo '' 
''Quando crescerai diventerai più veloce ? '' Chiese il piccoletto. 
'' Si , perché diventerò più alta di te'' 
Ci dirigemmo nel bosco , mano per mano dopodiché ci infiltrammo nella selva oscura della notte. 
'' Zayn ? Zayn dove sei ? Non voglio giocare a nascondino ! E' da piccolini ! '' Esclamai imbronciata. 
Ma il bambino non c'era. Una mano mi invitava a salire su un albero. Era Zayn : vampiro. 
'' Vieni Bella , non ti faccio del male ! Vieni a giocare! ''
Ma un lampo di dolore mi trafisse la gola.. 





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Capitolo 21
*** Limiti. ***


Mi svegliai di soprassalto con le mani avvinghiate al collo. Mi guardai intorno per capire dov'ero. 
Soltanto dopo vari secondi mi resi conto che era stato tutto un sogno. 
Ero troppo agitata per dormire, così decisi di scendere in cucina per bere un bicchier d'acqua. 
Non sapevo se Damon Jane e Zayn erano in casa. Damon aveva detto di voler andare a caccia. 
Tuttavia li vidi , Damon e Jane, erano fuori il il cortile a chiacchierare di chissà cosa. Mi avvicinai al lavandino per prendere un bicchiere 
e riempirlo con l'acqua fresca. 
< Buonasera. > 
Mi girai di scatto sobbalzando. 
< Zayn ! Mi hai spaventata. > 
< Scusa. Non avere paura a questa distanza so controllarmi. > Disse restando a vari metri da me. 
< Quindi per tutto il resto della mia vita dovremo parlare a vari metri di distanza. > 
< Credo di no. Starti lontano è la cosa più difficile. Preferirei essere uno stupido insetto per potermi almeno avvicinare al tuo viso senza
aver paura di farti del male. > Nelle sue parole c'era un tono di sofferenza. Avrei fatto di tutto per rendergli la vita più semplice. 
< Mi dispiace. > 
< E per cosa ? E' la mia natura, non posso farci niente. > 
< Tua madre era così ? > 
< No. Mia madre era una strega come la tua , ecco perché si conoscevano. Mio padre era..beh lo sai. > 
< Tu non mi farai del male. > 
< Vorrei essere sicuro quanto te. > 
< Sono qui , sola e indifesa. Damon e Jane sono lontani e tu non ci metteresti meno di mezzo secondo per ... fare quello che sai. > 
Mi sorrise e mostrò i suoi canini affilati. In quel momento sarei dovuta essere terrorizzata , ma non lo ero. Mi sentivo così bene con lui. 
< Abbiamo saltato la festa di Halloween. > 
< Giusto. Però la serata passata insieme , con il gelato in pieno autunno è stata migliore di qualunque festa. > Ricordai a Zayn. 
Nel rammentare quell'evento , due lacrime involontarie mi solcarono in viso. 
< Ti prego , non piangere. > 
< Come posso non farlo ? Una settimana fa riuscivamo a toccarci , abbracciarci e.. baciarci, senza alcun problema. E adesso 
sono costretta a parlare con il mio migliore amico a una distanza limitata. > Ormai piangevo. 
Zayn avanzò a sorpresa di qualche passo. 
< Non ti muovere. > 
Straordinariamente arrivò a pochi centimetri da me. 
< Mi costa un certo sforzo ma , mi sto abituando. > Disse fulminandomi con quegli occhi rossi. 
< Tu , non sarai mai pericoloso per me. > 
< Non ci scommetterei. > Disse in tono palesemente minaccioso. 
Sorrisi guardandolo negli occhi. Non mi faceva paura e non mi avrebbe fatto del male. 
< Forse , non dovremo essere così vicini. > 
< Forse , ti fai troppi problemi. > 
< Potresti farti male. > 
< No. > 
< Adesso riesco perfettamente a starti così vicino. > 
< Che notizia stupenda. > Pendevo dalle sue labbra, sarei disposta a tutto epr un bacio. 
< Credo che sia ora di andare a letto. > Sussurrai. 
In un lampo Zayn mi prese tra le sue braccia e in meno di due secondi mi ritrovai stesa sul mio letto. 
< E' comoda questa velocità > ammise sorridendomi. 
< Eh già. > Dissi sistemandomi sotto le coperte. < Resta qui, ti prego > 
< Mi ritroverai qui domani mattina. > 
Zayn si avvicinò e , con grande sforzo mi stampò un bacio sulla fronte. Le sue labbra erano gelide ma i suoi baci facevano sempre
lo stesso effetto. 
Chiusi gli occhi . Respiravo intensamente per cogliere ogni aroma del suo profumo. 
Mi addormentai.

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Capitolo 22
*** Il professore. ***


Una mano gelida accarezzò il mio viso. 
Aprii gli occhi lentamente per assicurarmi per il suo viso , il suo profumo .. non era solo un sogno. 
< Buongiorno Bella. > 
< Buongiorno Zayn. > Dissi rivolgendogli un sorriso. < Sei rimasto davvero qui tutta la notte ? > Chiesi stupita. 
< E' bello guardarti dormire, ma credo che Damon e Jane non ne saranno molto felici. > 
< Non m'importa. > 
< Senti Bella, credo che dovremmo restare lontani. > 
< Che cosa ?!? > Urlai alzandomi di scatto. 
< E' troppo pericoloso, basterebbe un momento di distrazione per me e ..rovinerei tutto. > 
< Stai già rovinando tutto. Insomma, io non ti chiedo di restarmi costantemente accanto ..ma almeno , non allontanarti da me. > La mia voce tremava al solo pensier di perderlo.
< E' proprio questo il punto, non riusciamo a stare lontani l'uno dall'altra e questo finirà per..ucciderci entrambi. > Accarezzò dolcemente il mio viso, con cautela. < Mi dispiace. Non dovremmo essere amici. > 
In un attimo sparì, lasciando solo il suo profumo vagare nell'aria. 
Con una voragine nel petto mi alzai passando una mano sul viso per fermare le lacrime. 
Mi diressi in bagno , ma purtroppo la doccia non durò molto come avevo sperato. Presi più tempo del solito per vestirmi, indossando un maglioncino blu con scollo a V ,un pantalone grigio a sigaretta, e le blaizer blu elettrico.  
Scesi giù in cucina e osservai l'orologio : erano le 9.30 del mattino. 
Ruotai gli occhi per tutta la casa, dopodiché decisi di prendere un libro e andare in cortile. Mi accomodai su un divanetto e cominciai a leggere il mio libro, perdendomi tra le parole, liberando la mente. 
< Ehi Bella! Buongiorno! > Esclamò Damon. 
< Ehi , ciao. Come va' ? > Dissi chiudendo il libro. 
< Bene, è arrivato il tuo professore, sai per cominciare a studiare magia. > 
< Oh si, ora ricordo. Beh.. dov'è ? > 
< Studierete nello studio , di sopra. Vieni ti accompagno. > 
Mi alzai lasciando il libro sul divanetto e rientrai in casa. Seguii Damon per la rampa di scale , per poi svoltare oltre la mia camera, per un altro corridoio. Avevo una mezza idea su come sarebbe stato il mio professore. Un anziano con una lunga barba bianca. Tipo Mago Merlino o il professor Silente. Mi sarei annoiata a morte. 
< Eccoci, è lì dentro, buono studio. > E lasciandomi sull'arco della porta, Damon sparì. 
Aprii dolcemente la porta per poi entrare. 
Notai una figura familiare girata sulla scrivania. 
< Ciao Isabella. > 
Non poteva essere , come era possibile ? Era del tutto illogico, non aveva senso. 
< Harry ? Tu ?!? > 
< Professor Styles, prego. > Disse sorridendomi. 
< Ma ? Non mi avevi detto che eri.. > 
< Non potevo certo confessartelo. Sei pronta ? > 
< Si. > 
Ebbene , il mio professore di magia sarebbe stato Harry Styles. 

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Capitolo 23
*** Delusioni. ***


Entrai nello studio e mi accomodai dietro la scrivania , di fronte ad Harry. 
< Allora Bella , cominciamo. > 
Mi porse due libri : Incantesimi e La magia nel tempo. 
< Questi sono gli unici libri che dovrei studiare ? > Chiesi stupita. 
< TI piacerebbe > Rise < Questi sono i libri di base, dopodiché , passeremo alla magia avanzata. > 
< Ah , capisco. > 
< Cominciamo. > 
Harry mi illustrò il libro di incantesimi , insegnandomi come difendermi in caso di attacco e dei trucchetti per la vita quotidiana. 
Non erano  molto complicati gli incantesimi , ma a volte li sbagliavo e combinavo guai. 
Così , tra le risate , le ore passarono e riuscii ad imparare ben mezzo libro di incantesimi. 
< Credo che per oggi basti così > Disse Harry con aria stanca. 
< Scusa se prima ti ho trasformato in un gatto, e ti sono venuti i capelli biondi e lisci. > 
< Capita, per ora non posso vendicarmi perché sei alle prima armi... per ora. > 
Ridemmo in coro e la sua risata , era perfettamente come la ricordavo. Come quella di un bambino spensierato. 
Il suo stomaco brontolò. 
< Ti va' di restare qui a pranzo ? > 
< Non vorrei essere di troppo. > 
< Beh..dal momento che sono l'unica persona che pranza.. non credo che sei d'intralcio. > 
< D'accordo allora, andiamo. > 
Percorremmo il corridoio , e poi la rampa di scale rammentando tutti i guai che avevo combinato per dei semplici incantesimi e ridendo a crepapelle. 
< Ehi Bella! > 
< Ciao Jane! > 
< Ciao Jane. > Salutò Harry. 
< Oh ciao Harry! Com'è andata la lezione ? > 
Io ed Harry ci guardammo con aria divertita. 
< Bene. > Rispose il riccio. 
< Ho ordinato le pizze per voi. > 
< Perfetto! Come sapevi che sarebbe rimasto ? > 
< Vi ho sentiti. > Rispose semplicemente Jane. 
Continuammo a camminare sino alla cucina , per poi sederci. 
< Dov'è Zayn ? > Chiesi prima che Jane uscisse. 
< Ehm..è andato a caccia. > 
< Oh , giusto. > Avevo quasi dimenticato che Zayn mi aveva detto di '' non essere amici'' . Come ha potuto dire una cosa del genere? 
< Tutto bene ? > Chiese Harry notando la mia aria cupa. 
< Benissimo. > Mentii. 
Dopo vari minuti arrivarono le pizze. 
< Che profumino! > Disse il riccio addentando un trancio. Nel pensare a Zayn , mi era passata la fame. Tuttavia addentai anch'io un trancio. 
< E' davvero squisita! > Dissi continuando a masticare. 
Consumammo le pizze in cira 10 minuti, avevamo proprio fame! 
Gettai i cartoni nel cestino fuori il cortile ed Harry mi seguì, per poi sedersi sul divanetto. 
< Romeo e Giulietta? > Chiese Harry mostrandomi il libro. 
< Si , lo stavo leggendo prima. > Risposi accomodandomi. 
Seguii lo sguardo di Harry e due figure apparvero dinnanzi a noi. 
Era incredibile. 
< Ciao Harry > Disse Zayn in tono rivoltante. 
< Ciao Zayn. > Rispose Harry con un falso sorriso. 
< Bella.. cosa ci fai lui qui? > Chiese 
< Ciao anche a te Zayn... Harry sarà il mio professore di magia. > 
< Oh... a proposito lei è Shizuka. L'ho incontrata nel bosco. > 
< Piacere Bella, Harry..Io sono Shizuka > Disse in tono da gallina.  
< Ciao, non sei inglese , vero ? > Dissi notando la sua bellezza orientale. 
< No, vengo dal Giappone ma vivo qui da..molto tempo. > 
< Shizuka! > Dissero in coro Damon e Jane che spuntarono dal nulla. 
< Ciao! > Rispose la mora correndo ad abbracciarli. 
< Bella, Shizuka è una nostra cara amica , è come noi solo che è 'vegetariana' da più tempo. > 
< Ah, va bene. > Già la odiavo. 
< Può restare con noi ? > Chiese Zayn rompendo gli ultimi pezzi di cuore che restavano. 
< Certo! > 
 Alzai gli occhi al cielo , sperando che nessuno lo notasse. Convivere con una vampira, lei poteva avere Zayn ed io no. 
Si sarebbero innamorati e avrebbero vissuto per sempre felici e contenti, poteva andare peggio di così ?!? 
 

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Capitolo 24
*** Arrivi. ***


Ovviamente , si. Poteva andare molto peggio. 
Camminavo al fianco del mio migliore amico , Harry Styles. Che fine aveva fatto Zayn ? 
E' passato un mese , dalla presentazione di miss idiozia : Shizuka. Com'è andata a finire ?
Zayn non mi rivolgeva più la parola e passava molto (troppo) tempo con lei.
Come avevo previsto , hanno finito per mettersi insieme. La mia reazione ?
E' stato come se qualcuno mi avesse uccisa interiormente. 
Io ed Harry continuavamo le nostre lezioni di magia, e devo dire che andavano molto bene. Eravamo passati alla magia avanzata. 
Nonostante vivessimo ancora nella stessa casa , tutt'ora Zayn mi evitava. Lo spiavo dalla mia finestra , mentre era con Shizuka. Ma questo lo facevo solo quando ero sola, perché la compagnia di Harry , riusciva.. ancora una volta .. a farmi star bene. 
< Natale si avvicina. > Osservò Harry camminando nella profonda neve del bosco. 
< Era ora. > Dissi sorridendo. 
< E si avvicina anche il tuo 17° compleanno... > 
< Giusto. Il 31 dicembre , finalmente compirò 17 anni. > Dissi soddisfatta. < Tu ne devi compiere 18 , giusto ? >
< Si , ma il 1° febbraio è ancora un po' lontano. Siamo appena al 16 dicembre! > Rispose il riccio. 
< Tra un anno finirai la scuola , con chi andrò la mattina ? > Dissi in finto tono disperato. 
< O meglio , chi ti accompagnerà con la sua auto super-veloce. > 
< Eh già > Ammisi, entrando nell'auto nera. 
Cominciammo a ridere, anche la neve poteva sciogliersi dinnanzi al calore della sua risata.
< Siamo arrivati. > Annunciò il riccio. 
Non mi stupii affatto della velocità. Entrammo a scuola e come al solito, gli sguardi di tutte le ragazze erano puntati su noi due. 
< Che materia hai alla prima ora ? > Chiese Harry , non badando agli sguardi delle persone. 
< Ehm... matematica ! > Ricordai a malavoglia. 
< Anch'io, dai andiamo. > 
La campanella suonò giusto in tempo, arrivammo in classe e ci accomodammo prima che il professore arrivasse. 
La lezione cominciò. 
< Non riuscirò mai a risolvere questo problema! > Sussurrai in tono disperato. Harry aveva anche consegnato , come aveva fatto ? 
< Impegnati. > 
< Capitan ovvio , non mi riesce !! > 
< Hai la mente chiusa. >
< Con un professore come te è impossibile non chiudere la mente. >
< Ha-ha. Dai sbrigati. > 
A mali estremi ... estremi rimedi. 
Sussurrai la formula e in un attimo il problema fu risolto. Consegnai al professore , e lui ne rimase alquanto stupito.
< Imbrogliona.. > Sussurrò Harry. 
< Io ? Nah... dai andiamo. > Uscimmo dalla classe ridendo come due idioti. Con Harry era più facile ridere, non ero innamorata di lui. Eravamo come fratelli. 
La giornata passò in fretta ed Io e il riccio tornammo , molto velocemente, a casa. Avevo chiesto a Damon e Jane se Harry poteva trasferirsi a casa nostra, e avevano accettato. 
< Cosa si mangia oggi ? > Chiesi al riccio. 
< Ci facciamo un panino, non ho voglia di cucinare. >
< Scansafatiche. > 
< Rompip- > 
< Ah! > Non lo feci terminare che gli trasformai la bocca in una cerniera chiusa. 
Ovviamente cercò di vendicarsi ma visto che scappai dall'auto per entrare in casa , Damon si ritrovò un pannolino addosso. 
< Ehi! > Strillò Damon sconvolto. 
Harry mi raggiunse e mi strinse in un forte abbraccio. 
< Stupida! > 
Ridemmo a crepapelle mentre vedevamo Damon contorcersi per togliersi il pannolino e Jane che cercava di tirarglielo via. 
< Potete abbassare un po' la voce ? > Come non riconoscere il tono di quella gallina. 
< No. Solo perché non sai cosa signica la parola 'ridere' non significa che non dobbiamo farlo. > 
< Stupida umana. > 
< Vecchia pedofila! > 
< Cosa ? > 
< Avrai 300 anni in più a Zayn! > 
< Basta Isabella. Lasciala stare. > Zayn entrò in cucina lanciandomi uno sguardo severo.
< Oh , difendi la fidanzatina! > Imitai Shizuka. 
< Vattene con il tuo ''migliore amico''. Hai già dimenticato che quando stavate insieme ti ha tradita con la prima che passava 
nell'aula di musica ?!? > 
< Almeno lui non mi abbandona. > Conclusi con aria delusa. Che colpo basso.. tirare in ballo la storia tra me e Harry. 
< Isabella! > Urlò Damon entrando ( con ancora il pannolino sui jeans ). 
< Cosa c'è ? > 
< Nostro padre...è qui. > 





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Capitolo 25
*** Scontro. ***


< Dov'è ? > Chiesi con il cuore che cominciava a battere fortissimo.
< E' ai confini della foresta , vuole vederti. > 
< Ci vado. > Azzardai decisa. 
< Sei impazzita ? Vuole ucciderti! > Urlò Zayn. 
< Sono abbastanza forte, ho imparato tanto da Harry. Non mi farà del male. > 
< Oh si invece. > Concluse Jane. 
< Ma se non ci parlo , se non lo affronto..questo scontro non terminerà mai! > 
< Ma non puoi andarci da sola! > Disse Harry stringendomi la mano. 
< Veniamo anche noi. > Impose Damon. 
< NO! Non lascerò che vi mettiate tutti in pericolo per me. Avete già fatto tanto, non lascerò che vi uccida. Se venite con me la prenderà come una minaccia. >
< Ma lui questo vuole! Non aspetta altro! > Strillò Jane. 
< Basta così. Decido io..è la mia vita. Raggiungerò mio padre a metà strada, e lo affronterò. > 
< Vuole fare l'eroina. > Starnazzò Shizuka. 
< No, non voglio fare l'eroina. Voglio solo evitare che qualcuno si faccia male per colpa mia. Razza di idiota! > 
< Zayn ? Vedi come mi tratta! > 
< Oh sta zitta ! > Disse Zayn allontanandosi da lei. 
La faccia di Shizuka era epica. E la mia aveva un velo di soddisfazione.
Lanciai un ultimo sguardo a tutti e mi diressi alla porta principale. Poi , uscii dirigendomi nel bosco. 
Poteva sembrare una decisione stupida, e forse lo era. 
Affrontare un vampiro a 16 anni, senza i poteri completi. Ma non m'importava. Non avrei lasciato che Zayn..che tutti si ferissero per colpa mia. 
Mi arrampicai su un albero e cominciai a fare ampi salti da un albero ad un altro. Allontanandomi tanto da casa. 
Pensavo ad Harry e a Zayn: le persone più importanti della mia vita. 
Finalmente arrivai in una radura e lui era lì, immobile come una statua, con i suoi rossi occhi che mi guardavano scendere dall'albero.
Ora eravamo faccia a faccia.
< Isabella Wilson. Strega che sviluppa i poteri ai soli 16 anni. > 
< James Wilson. O meglio : persona capace di uccidere la donna che ama. > 
< La colpa è stata tua. > Disse cominciando ad annusare l'aria, come se in giro ci fosse un aroma particolare. 
< No, se tu mi avessi accettata come figlia, magari avrei deciso di diventare come te. > 
< Lo so. So esattamente tutto Isabella. Sapevo che saresti arrivata qui, sola ed indifesa > Disse in tono minaccioso. I suoi occhi sfrecciavano dal mio viso al mio corpo, per cogliere ogni minimo movimento. 
< Cosa ? > 
< So tutto della tua vita. So di quando piangevi come una bambina..per il tuo Zayn. Povera piccola... > Continuò accennando un sorriso sghembo. 
< Tu non sai niente. > Risposi guardandolo negli occhi. 
< Sei come tua madre. Troppo buona per pensare a te stessa. Non avresti dovuto venire da sola, i tuoi amici non ci avrebbero messo tanto ad uccidermi. E invece, loro sono a casa sapendo che sei venuta qui : a morire. > 
Un brivido mi attraversò la schiena. Se avevo paura di morire ? No. Se morire per le persone che ami , può salvare le loro vite, scelgo questa morte. 
< Sai.. è stato troppo facile trovarti. > 
< Per questo ci hai messo 16 anni. > Dissi in tono sarcastico. 
< E' qui che ti sbagli , cara. > 
Cercai di nascondere l'espressione di terrore che ora incombeva su di me. 
< Eh si , piccola Isabella. Cominciamo dall'inizio. Ricordi quando stavi per essere aggredita ? Certo che te lo ricordi. 
Beh , ero io l'aggressore , avevo chiesto un piccolo favore a dei ragazzi, molto saporiti a proposito. > Cominciò passandosi la lingua sulle labbra , come per assaporare ancora il cibo.
< Il piano > Continuò cominciando a girarmi intorno. < era attirarti a me, per poi ucciderti. Sfortunatamente però , Damon intervenì e con lui anche Zayn ed Harry. Peccato che Harry se la cavò .. ma Zayn attirò la mia attenzione. >
< Che cosa gli hai fatto ?!? > Urlai guardandomi intorno. 
< Ho anticipato la sua... trasformazione. L'ho resa più divertente. > 
< Sei un mostro! > 
Mi scagliai contro di lui , lanciandogli un incantesimo immobilizzante, per sua fortuna lo scansò e mi bloccò da dietro cercando il mio collo. 
Mi voltai  tirandogli un calcio e facendolo volare dall'altra parte del campo. 
< E' stato davvero divertente vedere la sua espressione di paura, e la sua voce terrorizzata quando lo chiamasti nel bel mezzo della notte. > 
Mi afferrò per il collo e mi catapultò contro un albero.  La testa pulsava forte e la sua voce rimbombava come un eco. 
< Poi , una volta trasformato , sono arrivati Damon e Jane ad aiutarlo e io sono sparito dietro le quinte. > 
Una figura familiare arrivò nella radura. 
< Harry ! Va' via! > Urlai rialzandomi e cercando di raggiungerlo. 
Ma i miei piedi si sollevarono da terra, Harry stava usando la levitazione per bloccarmi. 
< Harry ? Cosa fai ?!?! > Non capivo cosa mi succedeva.
< Sei in anticipo Harry! La storia deve ancora continuare. > Disse mio padre , mostrando il suo sorriso. 

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Capitolo 26
*** Il piano. ***


Non riuscivo a capire cosa succedeva, ero accecata dal dolore e dalla rabbia per il male che James ( ovvero mio padre) 
aveva fatto a Zayn. 
Ero ancora bloccata dall'incantesimo scagliato da Harry. 
< Harry ?!? Cosa fai ? Mi spieghi? > 
Harry fece per parlare ma mio padre lo zittì. 
< Te lo spiego io , Isabella. Come stavo dicendo..io sparii dietro le quinte. Sapevo che Jane e Damon ti avrebbero portata al sicuro, lontano dalla tua città. E sapevo anche che avrebbero dovuto trovare un professore di magia per l'autocontrollo e l'autodifesa. Così..il caro Harry.. pur di non perdere i suoi preziosi poteri, si è offerto come professore. Sfortunatamente per te , Harry non ti ha insegnato l'incantesimo più importante. 
Ovviamente io non gliel'ho permesso. >
Non era possibile ,era tutto un brutto incubo. Harry non mi lasciava andare , mi teneva bloccata. Lo guardavo negli occhi , cercando di capire perché il mio migliore amico mi avesse tradita. 
Avevo per caso scritto in faccia ,  traditemi ?!? 
< Harry sei un traditore! > Scandii le parole con lentezza , nonostante provassi dolore non intendevo staccare gli occhi dai suoi. 
Lui non parlò, si limitò a tenermi bloccata e a lasciare via libera a mio padre.
James si avvicinava.. era arrivato il mio momento , sarei morta. 
Avrei lasciato per sempre il mio Zayn , la mia nuova famiglia , la mia nuova vita. 
Come in un flash back , mi tornarono in mente tutti i momenti passati con il mio finto papà, tutti i momenti passati con Zayn , con Harry. 
James era oramai vicino, lo guardai negli occhi e lui lentamente mi spostò i capelli, accarezzò il mio collo, io chiusi gli occhi aspettandomi un dolore lacerante...che non arrivò. 
Aprii gli occhi e vidi Harry a terra e Zayn sopra di lui. Jane e Damon bloccavano mio padre combattendo contro di lui. 
Non persi tempo , poggiai le mani sul viso per concentrarmi. Con un movimento a mio parere strano , sollevai sia Harry sia mio padre, sbattendoli l'uno contro l'altro e facendoli precipitare a terra. 
Zayn , Damon e Jane corsero al mio fianco. 
Mio padre , in una frazione di secondo , prese Zayn e lo porto a sè. 
< No! Zayn no!! > Urlai scagliandomi su di lui. 
Jane e Damon corsero più veloci di me e furono bloccati anche loro da mio padre, il quale li buttava a terra con una forza sovrannaturale. 
Erano immobili come statue , ora eravamo solo io e James. 
Ero pronta al peggio , non staccavo gli occhi da lui. 
Zayn urlò il mio nome ed io mi voltai verso di lui..mossa troppo azzardata. 
Mio padre mi scagliò contro il terreno, cominciò a premere con la mano sulle costole. Sentivo un dolore insopportabile, la morte sarebbe stata molto più dolce. 
Mi solevò per i capelli e portò la bocca al mio collo. Sentii appena il suo respiro quando.. 
Harry si catapultò su di lui allontanandolo da me. 
Lui, Zayn ,Jane e Damon si scagliarono contro mio padre. 
Vidi soltanto tutti scagliati contro di lui , poi mi accasciai a terra , udivo urla , imploravano pietà.. poi il buio. 







Spazio autrice. 
Saaaalveee, allora voglio ringraziare tutte le 39 persone che seguono la mia
storia, le 33 che l'hanno inserita nelle preferite e le 51 che hanno recensito. 
Se non fosse stato per voi , non avrei mai continuato. 
Il prossimo capitolo arriverà oggi stesso, voglio solo comunicarvi che 
ho anche un'altra FF in corso. 
Si chiama : They've completely changed my life. 
Spero che passiate di lì , ve ne sarei grata. 
Beh che dire ... grazie ancora a tutti!
Con amore,     
                             Clà <3 

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Capitolo 27
*** Confessioni. ***


< Bella ? Bella mi senti? Isabella? > 
La testa pulsava forte e l'abbagliante luce del sole rendeva i miei occhi come di fuoco, bruciavano e lacrimavano. 
Cercai di farfugliare qualcosa e di mettere a fuoco le figure che mi circondavano ma non ci riuscii. 
< Isabella riposati , ci prenderemo cura di te .> Udii un rumore confuso , ma poi capii lentamente le parole dette da una voce femminile. 
Annuii lentamente , sperando che gli altri capissero, poi il buio.. di nuovo. 

Sentii una mano stringere la mia, era fredda, come se una pietra mi fosse caduta sul palmo della mano. Mossi leggermente la punta delle dita , come per far capire agli altri che ero 'viva' . 
< E' sveglia! > Udii. < Bella mi senti ? > 

Cercai di muovere la bocca ma inutilmente, la voce non mi uscì. Allora feci un movimento con la testa e cercai di aprire gli occhi. 
Come al solito la luce del sole bruciava , ma riuscii ad aprirli completamente  ma non a mettere a fuoco la figura che avevo accanto. Così li richiusi come per lasciarli riposare. 
< Riesci a vedermi ? > 
Scossi la testa e lui strinse più forte la mano. Capii solo che era un ragazzo ma non sapevo se fosse Damon, Zayn o Harry. 
< Isabella mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto.. > 
Ora le opzioni erano due : o era Harry o era Zayn. 
< Spero che tu riesca a sentirmi. So di aver tradito la tua fiducia , ti ho fatto tanto male e non potrò mai perdonarmelo. Solo quando ti ho vista a terra, quando ti ho vista indifesa dinnanzi a James, quando ho visto il coraggio che hai nell'affrontare la vita.. ho capito di provare qualcosa per te. Non m'importa più di nessuno perché alla fine ho capito che sei tu la persona con cui voglio stare , la persona più importante della mia vita, voglio passare il resto dell'eternità con te. Forse non mi starai nemmeno ascoltando ma ... Isabella , io ti amo

'' Chi sei ? Perché non risco a parlare ? Cosa mi è successo ? Voglio vedere il tuo viso , voglio capire chi sei! '' 
I pensieri vagavano inutilmente , le mie corde vocali non davano segno di voler contribuire con il cervello. 
Una fredda carezza avvolse il mio viso , e un leggero bacio inumidì la mia fronte. Il mio cuore era semplicemente impazzito , chiunque fosse quel ragazzo , era capace di provocarmi un infarto istantaneo.
Una stanchezza travolse il mio corpo e la mia mente , non volevo dormire. Volevo solo vedere la persona che mi aveva appena deto 'ti amo'' , ma qualcuno evidentemente era contro di me.. mi addormentai. 

***

Le palbepre dei miei occhi si aprirono lentamente e la fioca luce del sole non li fece bruciare. Vedevo di nuovo. 
Riuscivo perfettamente a mettere a fuoco ogni singolo oggetto , e anche la mia fasciatura sul torace. 
< Isabella ? Come ti senti ? > Sussurrò Jane seduda accanto a me. 
< Meglio m sto bene. Cos'è successo ? > 
< Nostro padre ti ha quasi rotto una costola e quando sei caduta sul terreno c'era del vetro , così ti sei anche tagliata. Ti abbiamo portata qui e un medico ti ha curata. > 
La mia solita 'fortuna'. 
< E a James cos'è successo ? > 
< Lo abbiamo ucciso io e Damon. > 
< Voi avete ucciso vostro padre ? Cioè ..nostro padre ? > 
< Quell'uomo non meritava di vivere dopo aver proibito ai suoi figli di crescere con una madre e per tutto il male che ti , che ci ha fatto.
< E Harry ? > 
< All'inizio credavamo che stasse dalla parte di James , ma alla fine ha confessato. > 
< Cosa ? > 
< Ha confessato che nostro padre lo aveva minacciato. Se lui non ti avesse insegnato l'incantesimo principale , ossia quello per uccidere un vampiro, lui lo avrebbe lasciato in pace e non privato dei suoi poteri. Harry non ti ha insegnato quell'incantesimo ma non è mai stato dalla parte di papà. Lo ha bloccato lui mentre...beh mentre io e Damon facevamo quello che era giusto da fare. > 
< Jane ? > Chiesi mentre osservavo il vuoto. < Harry e Zayn sono venuti in camera mia a trovarmi ? >
< Si. > 
< E tu .. sai cosa mi hanno detto ? > 
< No non ho ascoltato, sono venuti uno dopo l'altro , non insieme per non stancarti. > 
Perfetto , adesso come facevo a sapere chi mi amava ? 
Feci per alzarmi ma Jane mi bloccò. 
< Bella , devi riposare.. > 
< Ce la faccio , davvero sto molto meglio. > La rassicurai sorridendo. 
Mi alzai piano per evitare di stirare la ferita e uscii dalla camera dirigendomi fuori sul mio amato divanetto. 
Mi accomodai e una figura apparì davanti a me. 
< Isabella! > 
< Harry ! > 
Mi abbracciò forte e io feci uscire un gemito di dolore per la stretta troppo forte. 
< Scusa. > 
Gli tirai un pugno sulla spalla. 
< Ahia! > Strillò. 
< Sei un cretino ! Pensavo mi avessi tradita! > 
< Come potrei tradirti ? > Disse sedendosi accanto a me. 
< Potresti. > 
< Non tradirei mai la persona più importante della mia vita. > Disse sorridendomi e scoprendo quelle sue adorabili fossette.
'' La persona più importante della mia vita '' 
Quella frase l'avevo già sentita... era nella ''dichiarazione''.
Guardai per un mometo gli occhi di Harry. Mi fissavano con dolcezza , come per leggere quello che c'era dentro di me, per scoprire qualcosa. Qell'abisso color smeraldo poteva avermi guardata mentre ero addormentata e avermi detto che mi amava ? 
< Che c'è ? > Chiese Harry riportandomi alla realtà. 
< Nulla , stavo solo guardando i tuoi occhi. > 
< Ah > Sorrise imbarazzato. 
< Senti, per caso tu.. > 
Dai Bella chiediglielo cosa ti costa ? 
< Io ? > 
< Niente  , ehm.. per caso .. oggi hai voglia di cucinare ? > Balbettai cercando una frase plausibile.
< Si, ora vado.. vedo che stai meglio ! > Disse il riccio alzandosi e rientrando. 
Perché non gliel'avevo chiesto ? 
Cosa mi costava ? 
Semplice.. avevo paura. Paura perché se fosse stato lui a dirmi ''ti amo'' significherebbe che Zayn mi ha dimenticata. 
Significherebbe che no mi ama come io amo lui. 
Intravidi la figura di Zayn oltrepassare la porta di casa, il cuore accelerò immediatamente, mi sorrise. 
Per la prima volta dopo un mese , il mio miglio.. ex migliore amico mi aveva sorriso.
Si avvicinò a me accomodandosi sul divanetto. Fissai i suoi occhi , un altro abisso. L'unica differenza è che io amavo quell'abisso, sarei potuta caderci dentro se la realtà non mi avesse tenuta in equilibrio. Sia quelli color miele del 'vecchio' Zayn ..sia quelli rossi erano perfettamente uguali. 
Mi sorrise di nuovo poi cominciò a parlare. 



————

Spazio Autrice. 

 Saaalveee eccomi con un altro capitolo 
volevo solo dirvi che aggiornerò al più presto, recensite in tanti mi raccomando. =))
A proposito c'è un'altra FF in corso spero andiate in tanti a visitarla e recensirla 
per farmi sapere se vi piace =D Byeee xx 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1165688&i=1
 



 

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Capitolo 28
*** Amici. ***


< Come ti senti ? > Chiese guardandomi dalla testa ai pedi. 
< Meglio , grazie.. > Sorrisi. 
< Sicura ? > Insistè. 
< Io non mento mai > Sussurrai spostando lo sguardo. 
Intravidi un sorriso spuntargli sul quel suo viso tanto perfetto , su quella sua innaturale bellezza. 
< Credo che ci sia una cosa che tu debba sapere.. > Disse sfiorandomi la mano. 
Il cuore accelerò tanto che sarebbe scappato via dal petto, se fosse stato lui a dichiararsi ? Finalmente l'amore della mia vita si era
accorto di me ? 
< Ho mollato Shizuka.. > Disse guardandomi con i suoi potenti occhi. 
< Ah.. davvero ? Mi dispiace. > Dissi con un tono tanto falso da far invidia a pinocchio. 
< Lo so che non ti dispiace. > Disse cominciando a ridere. 
< Giusto, non mi dispiace non mi è mai andata giù quella là. > Dissi girandomi verso di lui, ora eravamo viso contro viso. < E..perché l'hai lasciata ? > 
Dissi aspettandomi un : per te. 
< Perché non mi è piaciuto il suo comportamento , sembrava una bambina di cinque anni e anche quando eravamo in situazioni serie, non cambiava. > 
< Vampiri... > Dissi alzando gli occhi al cielo 
Scoppiò a ridere e la sua risata coinvolse anche me , provocando una leggera fitta di dolore al torace. 
< Scusami. > Disse tornando serio. 
< Per cosa? > 
< Per come mi sono comportato con te, credevo che la distanza ci facesse bene. > 
< Quanto ti sbagli. > Dissi con un velo di voce , anche se lui lo sentì perfettamente. 
< Infatti, mi sbagliavo. Non posso stare un giorno lontano da te. > 
Era una sorta di '' non posso vivere senza di te '' ? 
< Neanche io. > Confessai non badando al mio viso che sicuramente era rosso quanto i suoi occhi. 
< Sei la mia migliore amica no ? > 
Ed ecco come infrangere i miei sogni con due parole. Per lui ero sempre , e sarei sempre stata nient'altro che la sua migliore amica. 
< Si, ora devo andare migliore amico > Dissi accennando il sorriso più vero che mi riusciva < a dopo. > 
Mi alzai e mi incamminai per la foresta, faceva tanto freddo ed io ero coperta solo con il mio maglione blu. 
Non sarei tornata indietro in quel momento , ero troppo delusa.
Dovevo rassegnarmi oramai , dovevo aspettarmelo, per lui ero solo un'amica. Possibile che non capiva quanto l'amavo ? 
Forse , faceva solo finta di non capirlo. 
Quella era la risposta più ovvia , dopo sedici anni di amicizia è praticamente impossibile non accorgersene. 
In quanto ad Harry ? Beh, tra me ed Harry c'era stata una sorta di storia ma non aveva funzionato. Questo perché eravamo troppo diversi,
tra me e lui può esserci solo amicizia. Una forte amicizia , ma niente di più. 
Mi voltai indietro e mi accorsi che mi ero allontanata troppo , così mi girai e mi diressi verso casa. 
Passarono le ore , tra i miei pensieri confusi, finché una mano sfiorò la mia spalla. 
< Guarda che se cucino , voglio che si mangi! > Disse Harry. 
< Vengo subito. > Dissi con aria stanca. 
< Non ti senti bene? > 
< Si , è che...niente. > 
Mi alzai e andai a mangiare ciò che il riccio aveva preparato per me. Mi guardavo intorno e notai che in casa non c'era nessuno, apparte Harry e me. 
< Dove sono gli altri ? > Dissi prendendo il piatto e poggiandolo sul lavabo. 
< Caccia. > RIspose semplicemente Harry. 
< Vado a riposare. > Conclusi salendo le scale. Harry si limitò ad annuire. 

** 

Mi svegliai con il torace ancora dolorante, osservai l'orologio : le 18.30. 
Avevo dormito un bel po' ! 
Qualcuno bussò alla porta. 
< Si può ? > 
< Certo. > Dissi mettendomi a sedere. 
< Sei proprio una dormigliona! > 
< Lo so.. > Ammisi al riccio. 
< E' una cosa solita che il tuo 'vado a riposare'' duri ben quattro ore e mezzo ? > 
< Credo sia stata un eccezione > Risposi sorridendo. 
< Isabella, credo tu sappia che... > 
Capii al volo quello che stava per dirmi, ovvero quello che stava per ripetermi. 
< Si , Harry lo so. Ho ascoltato tutto quello che mi dicesti e.. insomma, mi dispiace davvero tanto ma io non ricambio. Mi dispiace dirtelo così ma è la cosa migliore, credo tu mi capisca. > 
Sfoderò un sorriso sorprendentemente sincero. 
< Certo che capisco, hai ragione tu. > 
< Grazie.. > 
Mi regalò uno dei suoi calorosi abbracci dopodiché si alzò per uscire da camera mia.
< Tra un'ora fatti trovare pronta , usciamo un po' insieme. > 
< Non ne ho molta voglia.. > Mi scusai. 
< Allora porto fuori Jane. > 
< Tu e ... mia sorella ? > 
< E' carina , abbiamo la stessa età. > 
< Wow! > Esclamai stupefatta. Quanto era semplice dimenticarsi di me ? 
Il riccio sorrise e chiuse la porta. Non ero affatto dispiacuita , insomma mi faceva molto piacere che Harry riesca a trovare la sua 'anima gemella' ma ... perché si dimenticano tutti di me così presto ? 
Scossi la testa per non dare tanto peso ai pensieri e mi diressi in bagno. 
Mi svestii e mi infilai sotto una calda doccia rilassante. Lasciai scorrere l'acqua su di me per vari minuti, dopodiché cominciai ad insaponarmi. 
La doccia durò più a lungo del previsto, mi asciugai per bene e infilai una maglia puittosto lunga con una spalla scoperta, e una culotte nera . Non era proprio l'abbigliamento adatto per il 17 dicembre ma le coperte erano molto calde , quindi andava bene. 
Scesi giù per le scale acccomodandomi sul divano nel salotto. 
Cercai con lo sguardo Damon ma non vidi nessuno. 
Saranno usciti - pensai. 
Feci per accendere la televisione quando udii un rumore provenire da una della camere. 
Mi avvicinai lentamente e notai che il rumore proveniva dalla camera di Zayn , sbirciai dalla porta e notai che era steso sul letto ma che era caduto un libro dalla sua scrivania. 
< Dove sono tutti ? > Chiesi appoggiandomi sotto l'arco della porta. 
< Damon è andato con Jane ed Harry , è geloso della sorella. > Disse con un sorriso. 
Scoppiai a ridere attirando il suo sguardo. Mi precipitai in camera sua per sollevare il libro caduto e rimetterlo al suo posto. 
< Mi fai compagnia ? > Chiese Zayn con un sorriso. 
Non poteva chiedermi una cosa migliore. 

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Capitolo 29
*** Amore. ***


Mi avvicinai al grande letto dove Zayn stava riposando. Salii e mi sedetti accanto a lui. 
Zayn mi imitò sedendosi e cominciò a guardarmi. 
< Come sei bella. > 
Il mio cuore fece uno scoppio, non me lo aveva mai detto. Ero forse impazzita e stavo avendo delle allucinazioni ? Probabile.
< Grazie , anche tu lo sei. > Sussurrai guardando in basso imbarazzata. 
< Come ti emozioni presto. > Commentò probabilmente notando il mio rossore in viso. 
< Fa caldo. > Mentii. Una bugia alquanto stupida. 
Infatti scoppiò a ridere e scosse la testa in modo buffo. 
< Sei pazza. > 
< Forse. > Sorrisi. 
Mi regalò un altro dei suoi splendidi sorrisi, e poi cominciò a guardarmi con quei suoi splendidi occhi. 
< A quest'ora ci vorrebbe un bel gelato. > 
Scoppiammo a ridere ricordando le nostre pazze serate. 
< Beh io potrei anche mangiarlo , ma senza di te non è lo stesso. > 
< C'è una cosa che però possiamo fare in due.. > Disse avvicinandosi pericolosamente a me. 
Il mio cuore stava impazzendo , non sapevo neanche se batteva ancora troppo forte o si era addirittura fermato. 
A pochi centimentri dal mio viso Zayn scattò con una mano e mi buttò un cuscino dritto sul viso. 
< Cosa ti aspettavi eh ? > Disse scherzoso notando il mio imbarazzante battito cardiaco. 
< Niente , idiota di un vampiro. > Commentai rispondendo all'attacco del cuscino. 
Come al solito , la nostra guerra cominciò. Certo era più divertente perché io , usavo i poteri magici e lui i suoi poteri da vampiro. 
Ci posizionammo ai due lati del letto e ogni tanto invadevamo il territorio nemico per farci qualche scherzo. 
Era così bello giocare con lui , come se tutto il resto sparisse immediatamente.
Il mio mondo senza di lui sarebbe come vivere in una bolla; estranea a tutti e tutto, il mondo mi sembrerebbe una cosa inutile. 
Zayn spuntò per l'ennesima volta dietro di me , purtoppo per me ero distratta quindi mi buttò sul letto e mi bloccò le mani per farmi arrendere. Una fitta qua e là di dolore mentre mi faceva il solletico , ma poco importava. Quel dolore non poteva mai vincere contro la mia
felicità con lui. 
Mi divincolai per mollare la stretta , inutilmente. Eravamo a pochi centimentri di distanza e io avrei dato anche la mia vita per restare eternamente così. 
< Ti arrendi ? > Chiese il vampiro per l'ennesima volta. 
< Mai. > Risposi prendendolo di sprovvista e rigirandomi su di lui. 
< Tu ti arrendi ? > 
< No. > Impose cercando di liberarsi. 
Sfortunatamente per lui , lo bloccai con un incantesimo immobilizzante ed io mi rialzai per fasciare di nuovo la ferita con la magia. 
< Così non vale! > Si lamentò il moro. 
< In amore e in guerra tutto è concesso. > Risposi. < Dillo ed io ti lascio andare.. > 
< No. > 
< Resta così. > Dissi accomodandomi con cautela sul letto. 
< Ti prego. > Implorò in finto tono disperato. 
< Dillo, è più semplice dirlo che implorarmi di liberarti. > 
< Mi arren.. >  Sussurrò talmente piano che non sentii le ultime lettere. 
< Alza la voce. > 
< Mi arrendo! > Strillò facendomi sobbalzare. < ora liberami. > 
Liberai il vampiro e lui incrociò le braccia offeso. 
< Suvvia non fare il bambino.. > Dissi avvicinandomi e abbracciandolo. < Accettalo che hai perso. > Scherzai.
< Sei cattiva. > Commentò per poi sciogliersi anche lui in un abbraccio. 
< Io sono fin troppo buona. > Sorrisi. 
< Certo. > Commentò sarcastico. 
< Che ore saranno ? > Chiesi riflettendo sul tempo passato per la guerra di cuscini. 
< Le 2.00. > Rispose prontamente il moro. 
< Wow , pensavo fosse più tardi. > 
< Ti mancavano quei momenti ? > 
< Quali ? > 
< Quelli che abbiamo passato poco fa. > Rispose Zayn.
< Si. > Dissi con voce mozzata. 
< Piangi ? > Disse Zayn avvicinandosi a me ed asciugandomi una lacrima. 
< No è .. allergia. > 
< Non mentire , non sei mai stata brava. > 
< Lo so. > 
Perché piangevo ? Perché quei momenti erano favolosi. Piangevo dalla felicità ma c'era sempre quel vuoto incolmabile dentro me. 
Quella sensazione di felicità stava per essere spazzata via dall'angoscia per ciò che per lui non ero, e mai sarei stata. 
< Ti ho fatto soffrire tanto, mi dispiace. > Quelle parole le avevo già ascoltate, ma sentirle da lui era tutta un'altra cosa che ascoltarle da Harry. 
< Non fa niente. > Dissi. 
Avvolse il suo braccio attorno a me e mi fece poggiare la testa sul suo petto. 
< E' così strano non sentire il tuo cuore. > Commentai stanca. < Non ti da fastidio il mio..odore ? > 
< Ci sono abituato oramai, posso perfettamente starti vicino. > 
< L'ho sempre detto che non potevi essere pericoloso , per me. > 
< Non potrei mai far del male alla persona più importante della mia vita. > 
Una lacrima di felicità rigò il mio viso. Lui accarezzò dolcemente i miei capelli ed io respiravo lentamente per cogliere ogni aroma del 
suo splendido profumo. 
Chiusi gli occhi dolcemente per farli riposare , non volevo dormire ma la stanchezza ora dominava su di me. 
< Ti amo. > Sussurrò Zayn giocando ancora con i miei capelli. 
Non avevo bisogno di un bacio per essere felice con lui , mi bastavano le sue parole , i suoi respiri , la sua esistenza. 
< Anche io. > Risposi lasciandomi cullare dai suoi leggeri respiri. 
< Lo so. > Commentò in una risatina. 
Sorrisi dolcemente e con una felicità che mi sarebbe bastata per tutta la vita , mi addormentai tra le braccia del vampiro.

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Capitolo 30
*** Per sempre. ***


Aprii le palpebre e le strizzai per mettere a fuoco dove mi trovavo. 
Ero nella stanza di Zayn , e questo stava a significare che ciò che era successo, non era stato uno dei tanti sogni. 
Una mano gelida accarezzò il mio candido viso. Sorrisi. 
< Buongiorno Isabella.. > Sussurrò Zayn tornando ad accarezzare i miei capelli. 
< Buongiorno bel vampiro. > Risposi sorridendo. 
Si avvicinò lentamente a me mi stampò un bacio sulle labbra. Il mio cuore impazzì, dovevo imparare a controllare i miei battiti, almeno finché avrei avuto un cuore. 
< Vai a prepararti , ci aspettano per colazione. > 
< E per colazione intendi la caccia mattutina e la mia colazione con Harry , vero ? > 
Il vampiro annuì sorridendo. 
Mi alzai lentamente per poi camminare assonnata fino all'arco della porta. Zayn sospirò e poi apparì al mio fianco. 
< Così farai colazione domani mattina.. > Rise il moro. Mi prese tra le sue braccia e mi portò in camera mia con la sua comoda velocità. 
< Sono ancora umana , è normale che sono lenta. > 
< Lo eri anche da piccola .> Commentò il moro per poi sparire. 
Sorrisi a quella frase passando una mano per i capelli. Mi diressi in bagno e mi feci invadere dal calore della doccia calda. 
Quella mattina faceva piuttosto freddo, così infilai un maglione verde prato, un pantalone grigio e le blaizer verdi. 
Sistemai i capelli in una coda , un velo di trucco ed ero pronta. 
Scesi le scale e ritrovai una testa riccia intento a preparare una tazza di latte in cucina.
< Buongiorno Harry. > 
Il riccio si voltò mostrando il suo splendido sorriso. 
< Buongiorno a te. > 
Mi porse il mio solito bicchiere di succo e io mi preparai un biscotto alla marmellata. 
< Guarda che se mangi un po' di cioccolato non muori eh.. > Commentò Harry. 
< Preferisco questa.. > Dissi indicando la marmellata < Grazie.. > 
Il riccio sorrise e scosse la testa. 
< Allora ? > Chiesi euforica.
< Allora cosa ? > Chiese confuso il riccio. 
< Jane.. > 
< Oh ehm..tuo fratello ci ha praticamente pedinato tutta la serata , io mi sono stancato e gli ho parlato. > 
Spalancai gli occhi. 
< Non preoccuparti , abbiamo chiarito. Io non faccio del male a Jane o lui mi uccide. > 
< Bel chierimento. > Commentai addentando il biscotto. < E alla fine ? > 
< Damon si è allontanato lasciandoci soli e .. il resto lo puoi anche immaginare da sola. > 
< Devo dire che ci hai messo poco a dimenticarmi. > 
< Scusa ? > Chiese Harry. 
< Prima mi confessi il tuo amore e poi.. > 
< Momento.. quando ti avrei confessato il mio amore ? > 
Quasi mi strozzavo con il succo. 
< Harry ? Cosa mi hai detto mentre ero in ospedale ? > 
< Se eri d'accordo con Damon e tu ieri mi hai detto che non ricambiavi la sua intenzione di allontanare me e Jane. > 
Mi guardai intorno confusa. Quindi Zayn .. era stato lui ? Sin da quel giorno ... 
< Stai bene ? > Chiese Harry preoccupato. 
< Benissimo.. > Sorrisi. 
Terminai la colazione e a quanto pare anche Damon , Jane e Zayn. I tre entrarono in casa. 
Harry si avvicinò a Jane abracciandola e baciandola. Damon avrebbe voluto uccidelo, gli si leggeva in faccia. 
Io corsi verso il mio vampiro e lo strinsi forte a me. Poi di nuovo quella sensazione di trovarsi in paradiso, mi baciò. 
Quel bacio era degno di un oscar, se solo avessero potuto vedere i fuochi d'artificio che scoppiavano dentro me e la sensazione di trovarsi fuori dal mondo. 
< Ti amo. > Disse Zayn accarezzando il mio viso. 
< Ti amo. > Risposi abbracciandolo forte. 

*** 
I giorni passavano velocemente e i miei momenti con Zayn mi provocavano sempre quella felicità immensa. 
Era la vigilia di Natale ed io e Zayn eravamo abbracciati sul divano nel salone. Harry aveva portato fuori Jane e Damon era andato a comprare dei regali. 
< Cosa mi regali per Natale ? > Chiese il vampiro in tono infantile. 
< Tu cosa desideri ? > 
< Stare con te per il resto della mia esistenza. > 
< Accontentato, il regalo però devi farlo anche tu a me. > 
< Cosa desideri tu ? > 
< La stessa cosa tua ma , il mio 17° compleanno si avvicina e.. > 
< Vuoi che lo faccia io ? > 
< Sei l'unico di cui mi fidi ciecamente. > 
< E se dovessi ucciderti ? > 
< Non lo farai. > Dissi poggiando le mie labbra sulle sue. 
< Poi però sarà per sempre. > Sussurrò guardandomi con i suoi splendidi occhi. 
< Per sempre. > 
Mi travolse ancora una volta nei suoi baci, unendo le nostre anime nella melodia del mio cuore che scoppiettava. 














 **Spazio a me **
Allora amori miei , questo è l'ultimo capitolo della mia FF
ma non significa che la storia sia finita. =3 
Ne scriverò un'altra che sarà il continuo di questa , sempre se vorrete. 
Intanto vi invito a seguire quest'altra FF scritta da me : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1165688&i=1
U
n grazie enorme a tutte le persone che hanno seguito e sostenuto la mia storia. 
Vi voglio bene xx 
- Clà 

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