E fu così che ti incontrai - Behind the scenes

di _MINA_
(/viewuser.php?uid=120370)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
 *** Capitolo 1 ***


 E fu così che ti incontrai: Behind the scenes ♥






Capitolo 1


SITO UFFICIALE DI: FELIX SCHUMANN.

Buongiorno a tutti i miei Fans!
Questo lunedì ci saranno i provini per il mio nuovo film: E fu così che ti incontrai.
Ci sono tre ruoli ancora da dare: La madre, Il padre e la protagonista.
Avremmo bisogno anche di qualche comparsa.
A questo film parteciperanno anche Tokio hotel nei loro ruoli originali, come Rock band tedesca conosciuta in tutto il mondo.
Sotto troverete l'indirizzo e la città, dove si terranno i provini.
Speriamo che veniate in tanti.
Un abbraccio, il regista Felix.
 


«Bene Felix. Speriamo che venga qualcuno» Disse il mio capo.
«Scherzi?? Con i Tokio hotel come attori, viene tutto il mondo!» Dissi Rassicurandolo. Avere i Tokio hotel dalla nostra parte era buona come partenza, milioni di fans impazzite che vengono ai provini, e magari c'era anche qualcuno che sapeva recitare.
Guardai un ultima volta il mio capo e mi accorsi che non era ancora convinto.
«Sì, lo so. Un milione di Fans con gli ormoni in palla. Ma dissicuro ci sarà anche qualcuno che è bravo a recitare, vedrai!»
«Io te l'ho detto Felix. Potevamo chiamare Brad Pitt, ma tu volevi loro e questo te l'ho concesso. Quindi fammi vedere che non mi sono sbagliato quando ti ho dato l'ok»
«Non ti pentirai» e con queste parole uscii dalla stanza.

Finalmente posso fare uscire il mio decimo film. Io non mi sbaglio e ne sono sicuro! Speriamo che fino lunedì vada tutto bene!


* * *

Lunedì mattina.
 
«Tuh-tuh.. Pronto?» Mi rispose una voce assonnata.
«Bill, volevo solo informarmi a che punto siete!»
«Ci siamo quasi Felix. Siamo tutti così elettrizzati! Sarà il nostro primo film»
«Bill, me l'ho hai già detto mille volte, ora basta. Ho capito!» Dissi rimproverandolo.
«Sì, scusa Felix. Ci vediamo tra cinque minuti nella hall, se riesco a svegliare Hobbit!»
«Vi voglio puntuali» e con queste ultime parole, chiusi la chiamata.


PDV BILL

«Certo che sto Felix si deve tranquillizzare un po'» Urlai a Tom, che si trovava ancora nella vasca da bagno.
«Perché?»
«Mi ha offeso!»
«Perché?»
«Gli ho detto che siamo tutti elettrizzati dall'idea di girare un film!»
«Perché!!»
«Ma sai dire solo perché? Dai che è tardi .. esci da quella vasca da bagno!»
«Arrivoooo»


* * *

I provini tutto sommato andavano bene. Io chiedevo solo di dire la prima cosa che li veniva in mente o di inventarsi una scena. E se fin li erano bravi, mandavo Tom, che osservava tutto il provino nascosto in una stanza con i vetri oscurati, sul palco a recitare con loro una scena di bacio. La maggior parte delle ragazze svenivano, le altre urlavano, altre scappavano. A metà giornata iniziai a pensare che non c'è l'avrei fatta. Mancavano ancora dieci minuti alla fine dei provini e quella ragazza che si trovava ora sul palco non era un granché.
Speravo in un miracolo. Speravo che all'improvviso entrasse una ragazza perfetta per questo ruolo.

«Scusate» Disse una voce femminile dall'altra parte del palco «Lo so, sono in ritardo, ma posso spiegare!» Aveva corso per arrivare in tempo a questo provino, si notava dalla faccia rossa che aveva « Sono Roxi Schwarz e voglio fare un provino per la parte della protagonista» Aggiunse infine.
«Okay. Venga sul palco» Aspettai che la ragazza andasse in centro e ricominciai a parlare «Voglio che t’inventi una scena a caso»
«Okay»
Stava ferma in mezzo al palco, e non faceva niente, ma all'improvviso iniziò a recitare.
«Madre, perché! Io non capisco.. Tu mi devi mandare a fare questo provino! Se non lo faccio, vivrò per sempre nel rimpianto, non saprò mai se sono brava a recitare. Mamma, fammi scoprire il mondo. Fammi viaggiare, lasciami andare» Concluse con un inchino.
«Bene bene» e ora vediamo come reagisce vedendo Tom «Tom, entra!»
«Arrivo!»
«Bene, Roxi. Voglio che fai una scena romantica con lui, e la termini con un bacio!»
«Nessun problema, signor Schumann»
«Non ho paura di te, non scappo» disse Roxi a Tom prima di iniziare a recitare.
«Amore mio. Noi siamo fatti per stare insieme. Ti prego, non ascoltare quei ragazzi. Vieni qua e abbracciami. Abbracciami come non hai mai abbracciato nessuno e baciami come se fosse l'ultima volta» Tom esitò, era rimasto spiazzato da quella ragazza, così lei gli prese fa faccia tra le mani e gli stampò un bacio sulle labbra. Piano piano il bacio si fece più sensuale finché lei non si staccò e mi guardò.
«Allora?» Mi chiese lei con le labbra violacee.
«Sei P E R F E T T A!»
«Ragazzi che ne dite?» Dissi girandomi verso la stanza con i vetri oscurati. Bill accese il microfono e mi rispose con un Woow.
«Bene, Roxi. Ci vediamo domani nel mio ufficio. Chiedi alla mia segretaria per l'indirizzo, sei minorenne?»
«No, ho ventun anni»
«Okay, allora a domani! Puntuale alle 8 del mattino. Non vedo l'ora di girare, me lo sento questo film sfonderà nei cinema!»



_________________________________________________________
Ma ciaoooo mondo di Efpfanfic :)
E' Mina che vi parla :)
Spero che come primo capitolo vi piaccia e che lasciate magari un commento?
Grazie mille ♥
Ci vediamo al prossimo capitolo
_MINA_






Ritorna all'indice

Capitolo 2
 *** Capitolo 2 ***


 

    E fu così che ti incontrai: Behind the scenes ♥
 




Capitolo 2




Entrai nell'ufficio del Signor Schumann e lo trovai indaffarato con delle cartacce.
«Scusi se non ho bussato»
«Fa niente Ro» disse rassicurandomi «Tra poco arriveranno anche i Tokio Hotel, il Signor Jost nonché il loro manager, Il mio capo e... basta»
«Okay»

Cinque minuti dopo bussarono alla porta, iniziai a sudar freddo senza motivo, iniziai ad agitarmi ancora di più quando rividi Tom.
Dopo quel bacio, non l'ho neanche più calcolato. Non perché non sono fan, non avevo semplicemente voglia. Decisi che dopo gli avrei parlato.
Prima dovevo firmare il mio contratto e questo era più importante.

«Buongiorno Felix» Dissero due uomini in camicia e cravatta.
«Capo, David» Li fece segno di accomodarsi.
Felix prese parola: «Allora, siamo tutti qui per parlare del provino della signorina Schwarz» Si fermò e iniziò a guardali tutti in faccia.
Il capo li fece segno di continuare.
«Tutti voi avete assistito al provino, quindi vorrei sapere cosa ne pensate, io penso che sia splendida sennò ora non sarebbe qui»
David, fu il primo a prendere parola: «Mi sembra perfetta per questo ruolo, Felix»
Tom fu il secondo a prendere parola: «Sì, concordo con David»
Gli altri Tokio hotel si limitarono ad annuire e tutti guardammo il capo di Felix.
«Si, hai la parte signorina Schwarz»

Volevo alzarmi in piedi e iniziare a gridare, a fare balletti stupidi, ma mi limitai a un 'grazie'. Finalmente avevo un lavoro. Potevo fare quello che avevo sempre sognato, girare un film!
Firmai il mio contratto e Felix mi diede il copione.

«Tra una settimana iniziamo, puntuale qua alle sei del mattino, tutte le mattine» Mi disse Felix.
«Tranquillo Felix» Mi girai un ultima volta e salutai la mia nuova 'famiglia' prima di uscire dalla porta dell'ufficio.


* * *
Una settimana dopo

La sveglia suonò puntuale alle cinque del mattino. Era ora, oggi iniziava la mia nuova vita. Tutta la settimana ero rimasta in casa a studiare il copione che mi aveva dato Felix, a quanto pare il nome della protagonista è come il mio o è il mio. Mi pare di aver capito che Felix voleva usare il nome dell'attrice come nome per la protagonista, perfetto.
Feci velocemente una doccia, indossai i miei pantaloni Adidas e una maglietta a caso. Andai in bagno a truccarmi, visto che ero molto pallida.
Guardai un attimo l'orologio che avevo al polso, cinque e mezza, sfilai una sigaretta dal pacchetto e la portai alla bocca. Cercai l'accendino per tutta la casa e lo ritrovai poco dopo nella mia borsa. Accesi la sigaretta e uscii di casa. Da casa mia all'ufficio del Signor Schumann, ci mettevo circa quindici minuti di corsa.
Arrivai con qualche minuto di anticipo e trovai Tom davanti all'edificio intento a fumare una sigaretta. Decisi che era arrivato il momento di parlarci.

«Ciao, Tom giusto?» Gli chiesi imbarazzata.
«Si» Rispose senza neanche guardarmi.
«Ehm, volevo scusarmi»
«E per cosa, per avermi baciato!?»
«Beh se è per quello, te la devi prendere con Felix»
«No scusa a te. Non pensavo che ci fosse qualcuno che vedendomi non scappava o sveniva» e iniziò a ridere di gusto.
«Già» e mi unì alla sua risata.
Persa nelle chiacchiere guardai l'orologio, mancava un minuto. Senza pensarci presi Tom per mano e lo trascinai nell'ascensore.
«Che ti succede?» Disse riprendendo aria.
«Siamo in ritardo! Felix ci ammazza!!»
«massi, vedrai»

Arrivammo con cinque secondi di ritardo, a parere di Felix. Iniziammo a fare qualche esercizio di riscaldamento. A metà giornata avevamo già provato la scena d’incontro con Andrea, e la litigata dei miei presunti genitori. Al pomeriggio avremmo ripreso quelle scene. Mi alzai dalla mia sedia per avviarmi a mangiare qualcosa, ma fui interrotta da qualcuno.

«Ro, ehm grazie!»
«Di niente, tranquillo Tom»
Presi e me ne andai a mangiare. Il buffet era molto buono, questo lo devo ammettere. Non vedevo l'ora che arrivasse il momento di iniziare a registrare.
Alle due circa, arrivò Felix ad avvisarci che in dieci minuti si iniziava a girare, così decisi di andare a fumare un ultima sigaretta.
Arrivai in tempo per le riprese,fortunatamente. La scenografia era già pronta, mancavo solo io. Figura di merdaaaaa, pensai.

«Dai susu, voglio arrivare presto questa sera a casa!» Urlò dal megafono Felix «3..2..1.. Scena uno, la prima»
«Ciao Andrea!»
«Nono, Cut. Ro voglio che sei più sorpresa! Non lo vedi da due anni!»
«Okay»
«3...2....1 Scena uno, la seconda»
«Ciao Andrea!»

Arrivai alle nove a casa, mi buttai direttamente nella vasca da bagno troppo stanca di stare in piedi. Mi lavai e alle dieci mi buttai sul mio letto, esausta.
L'indomani la sveglia sarebbe suonata molto presto e con questo pensiero mi addormentai tra le braccia di morfeo.
_____________________________________________________
Buongiorno mondo di Efpfanfic :)
Ecco il nuovo capitolo della storia :D
Spero che mi piaccia e ringrazio Aduzza per aver commentato il primo capitolo :)
Passate e lasciate quache commento :)
Mina ♥




Ritorna all'indice

Capitolo 3
 *** Capitolo 3 ***


 E fu così che ti incontrai: Behind the scenes ♥



Capitolo 3


PDV TOM


Mi svegliai di malavoglia alle cinque. Seconda giornata sul set di: E fu così che ti incontrai.
Non capisco perché mio fratello abbia accettato questo lavoro, svegliarsi alle cinque di mattina è una pacchia!
Andai in bagno a farmi una bella doccia calda e mi preparai per la giornata.
Oggi dobbiamo girare la scena di quando io e Bill andiamo a trovare nostra madre, e alla fine l'incontro con Roxi in un Bar,cazzate insomma.
Mi ricordavo tutte le battute, erano poche. Dovevo far finta di aver terrore sull'aereo, che detto tra noi, io ho paura di volare veramente, quindi sarà facile recitare quel pezzo.
Andai in camera di Bill per vedere a che punto fosse.

«Ehi Bill, sei pronto!?»
«Sì, arrivo!»

Aspettai mio fratello in macchina con Saki al posto di guida. Bill salii in macchina e Saki partii.
Arrivammo alle sei meno un quarto davanti al Set, che si trovava nell'edificio dove Felix aveva il suo ufficio, avevo giusto giusto il tempo per fumare ancora una sigaretta con Bill.
Vidi Roxi arrivare di corsa, è molto carina e questo lo devo ammettere, manon è il mio tipo.

«Ehi Ro» Disse Bill pieno di entusiasmo.
«Ehi Billie» Disse andando da lui per stampargli un bacio sulla guancia.
«e a me no?» Dissi facendo il FINTO deluso.
«Il mio piccolo Tomi» Disse venendomi incontro per stamparmi un bacio sulla guancia.
«Contento?» Mi chiese.
«Ora si!»

Ro tirò fuori il suo cellulare per guardare l'ora. Urlò un 'ragazzi corriamo' prima di prenderci entrambi per mano e trascinarci fino al set.
«Ma è possibile Ro che tutte le mattine ci devi entrare di corsa nel set» Li dissi senza fiato.
«Eh sai, non è mica comlpa mia se arrivo in ritardo»
«E di chi è? Il fidanzatino?»
«Cosa interessa a te! Comunque per tua informazione, sono felicementesingle»
Parole sante: Single.
Non è il mio tipo, ma una scopata potrebbe starci!
Felix appena ci vide esultò di felicità. Disse un 'era ora' e iniziammo con i riscaldamenti.
La mattina avevamo di nuovo le prove e il pomeriggio le riprese.
Felix si lamentò un paio di volte: per non aver recitato bene, per aver dimenticato una battuta o per aver dimenticato di far qualcosa.
Fatto sta che Felix era peggio di David!
Non vedevo l'ora che pure questa giornata finisse, avevo un’incredibile voglia di andare al pub o in discoteca, a divertirmi con i miei amici insomma una bella scopata!
Così, quando tutti eravamo nella saletta a cambiarci glielo chiesi.

«Ehi ragazzi, avete voglia di andare al pub stasera» e poi guardando Georg aggiunsi «o in discoteca?»
«Tom, discoteca? domani mattina dobbiamo svegliarci presto!» Disse Bill cercando di farmi ragionare.
«Io ci sto!» Disse Georg
«Ci credo tu domani non ti devi svegliarti presto!» Poi rivolgendomi a Bill aggiunsi «Almeno al pub, massimo le 23.30 siamo a casa ok?»
«Va bene!»
«Ehi, perché non invitiamo Ro?» Disse Georg.
«Andata»

Uscii da quella stanzetta per dirigermi da Ro, bussai alla sua porta ed entrai.

«Ma sei scemo! hai per caso sentito la parola 'avanti'» Disse rossa di vergogna.
«Stai bene, in intimo!» e iniziai a ridere.
«Sisi, lo so. Cosa vuoi?»
«Stasera vieni con noi al pub? E prima che mi chiedi chi è 'noi', intendo i Tokio hotel al completo»
«Va bene»
«Ti passo a prendere per le nove»
«Ok»

* * *


«Tom mi passi la coca, per favore»
«Certo, Bill»
«Ro, non vuoi niente da bere, sicura?» Gli chiese mio fratello, proprio seduto accanto a lei.
«Nono, io non bevo!»

Eravamo seduti tutti a un grande tavolo, in un pub sperduto del paesino. C'era Bill, Ro, Georg, Gustav ed io. Mancava poco alle 23.00, quindi presi parola e annunciai di tornare a casa.
Accompagnai Ro a casa e portai la macchina a un responsabile dell'hotel, poi stanco mi buttai a letto.
Un'altra giornata era finita.
__________________________________________________
Buonasera mondo di efpfanfic :)
Sono ritornata con un altro capitolo!
Grazie mille ad Aduzza_TK che ha commentato il precedente capitolo
Beh che altro c'è da dire: Grazie per aver letto questa storia ;D
Mina






Ritorna all'indice

Capitolo 4
 *** Capitolo 4 ***


 Capitolo 4


  La mattina dopo mi svegliai prima della sveglia. Non avevo dormito un granchè.
Andai in bagno a controllare le mie occhiaie, decisi di non truccarmi perchè lo avrebberò fatto le truccatrici sul set.
Andai in cucina a prepararmi un caffè e mi accesi la mia solita sigatetta mattutina. Dopo aver finito di bere il caffè, mi misi le scarpe e uscii di casa.
Terza giornata sul set.
Mentre camminavo verso il set ripassai mentalmente le battute. Non avevo voglia di stare li fino alle 9 di sera. Sono così stanca!
Oggi c'è la chiamata ad Andrea. Perfetto, era una cavolata oggi. Mi vedevo già uscire dal set alle 5.
Ero talmente concentrata a fare i salti di gioia nei miei pensieri che non mi accorsi di essermi scontrata con Georg.

«Oh, scusami tanto» Dissi imbarazzata per la mia figura.
«Oh tranquilla. Senti.. »
«Si?»
«Avresti voglia di venire a mangiare qualcosa con me.. domani ..sera?»
«Si, perchè no»
«Allora ti passo a prendere domani?»
«Ci sentiamo per messaggio ok? Fatti dare il numero da Felix. Ora devo andare» Gli stampai un bacio sulla guancia e scappai a cambiarmi.

Se sapevo che la prima scena era in pigiama, non mi sarei neanche cambiata stamattina. Beh a parte che il mio pigiama consiste in un tanga e una maglietta e invece quello del set di pantaloni e maglietta, è un po' diverso.


* * *

Pranzai con Georg, beh diciamo che è venuto lui a pranzare con me, ma non mi dispiaceva affatto, ha degli occhi stupendi.
Alle quattro finirono le riprese. Avevo ragione, alle cinque sono a casa, così posso chiamare Kristell la mia amica.
Usci dal camerino tutta contenta e trovai Tom fuori ad aspettarmi, ma cosa vogliono tutti da me?

«Ti posso dare un passaggio a casa?»
«Ehm .. si»
«Okay dai, sali in macchina» Una volta partiti iniziò a parlare «Allora esci con Georg domani!»
«Già.. qualche problema?»
«No per niente. Trattamelo bene e .. non rimanere incinta»
«ma sei tu il Sexgott non lui»
«Si, ma anche Georg si da da fare!»
«Allora se ne può stare a casa domani!»
«ma dai che scherzo! Sta tranquillaaa» disse accarezzandomi le gambe.
«Ehm.. si certo» Dissi prendendoli la mano per spostargliela.
«Okay» e mi accorsi di essere già arrivata «Grazie mille del passaggio»
«Grazie mille di aver accettato di uscire con Georg»
«Voi siete pazzi!»
«No, noi siamo i Tokio Hotel»
«Ciao va!»

La serata la trascorsi tranquilla, la passai a messaggiare con Kristell e a guardare la tv.
Ormai erano le nove e mi si stavano chiudendo gli occhi, così diedi la buona notte a Kristell, spensi la tv e sali di sopra.
Mi misi la mia maglietta e mi buttai sul letto.
Ormai ero in uno stato di dormiveglia quando mi arrivò un messaggio

«Ma chi cazzo mi disturba a quest'ora? Roxi calmati, sono solo le dieci» guardai il display del cellulare «Georg»



Ehi scusa se ti mando un messaggio a quest'ora.
Forse stai già dormendo, ma volevo chiederti se hai bisogno di una passaggio domani.
Mi farebbe molto piacere se accetti.
Un bacio Georg ♥


Mi ritrovai a sorridere. Che tenero che è questo ragazzo. Digitai la mia risposta e la inviai.



Ciao Georg, tranquillo mi hai solo svegliato :D
Comunque per domani va benissimo. Ci vediamo alle 5.30 davanti a casa.
Colazione da me, porta qualche brioches.
Un bacio Roxi ♥ 
 

Ritorna all'indice

Capitolo 5
 *** Capitolo 5 ***


 Capitolo 5

PDV TOM

La sveglià suonò puntualmente alle cinque del mattino per la quarta giornata al set.
Mi alzai dal letto e andai subito in bagno per farmi una bella doccia.
Dopo esser uscito dalla doccia andai a cercare lo skript per vedere cosa dovevo fare oggi.

«Bene, oggi incontro Roxi nel bar, le offro da bere, lei rifiuta e poi la salvo da Andrea. Un cazzata insomma» Pensai ad alta voce.
«Tom, con chi parli?» Disse il mio fratellino, che usci dal bagno, si abbiamo due stanze diverse, ma lo stesso bagno.
«Niente, stavo guardando cosa devo fare oggi»
«Ah ok, ma sai cosa non capisco?»
«No, cosa?»
«Cosa andiamo a farci io, Gustav e Georg al set se non dobbiamo fare niente?»
«Ah boh. Chiedilo a Felix, non a me»
«Già chiesto»
«e lui?»
«mi disse testuali parole: ' ragazzi, venite così iniziate ad ambientarvi sul set, e poi vi pago anche per stare li impalati a guardare gli altri fare il loro lavoro. Anzi ora che mi ci fai pensare, che ne dici se fate gli aiutanti delle persone, che ripeto a contrario vostro lavorano.»
«è un tipo forte quel Felix, l'ho sempre detto»
«Io non ti ho mai sentito dirlo»
«allora lo sentirai d'ora in poi»
«fai come vuoi, io vado a fare colazione. Vieni?»
«Sisi, vado solo un attimo da Hobbit»
«Okay»

Aspettai che Bill usci dalla stanza per mettermi i boxer, pantaloni e maglietta, cercai il pass per il set e andai da Georg.

«Ehi Hobbit, sei già agitato? Oggi è il grande giorno!»
«Ehm si Tom, non mi rompere le palle. Devo andare che se no arrivo in ritardo!»
«Eh dove vai?»
«Da Roxi»
«Uh il nostro Georg si da da fare gia di prima mattina? Così mi piaci bello!» Dissi dancoci una pacca sulla spalla.
«Dai Tom, smettila e fammi passare»
«Stai tranquillo, e portati i preservativi» gli urlai dietro.

* * *

«Ehi brutto stronzo!» Urlai correndo verso Roxi.
«Ma cosa cazzo vuoi brutto figlio di puttana!»
«Amico, c’hai la fiatella, ti consiglio di lavarti i denti con l’acido per farti passare sta puzza»
«Nononononono Cut cut. Cazzo Tom, concentrati! Devi essere agressivo, minaccialo. Non stiamo andando a prendere un gelato. Devi proteggere Roxi, Dai Via»
«3..2..1.. scena diciotto, la quinta»
«Ehi brutto stronzo!»

La mattinata continuo con la stessa scena, secondo Felix non sembravo tanto convincente, ma ben presto arrivò la pausa pranzo e potevo andare a riempire il mio buco nello stomaco. Presi quello che mi serve al buffet e andai alla ricerca di Roxi.

«Ehi Ro, eri molto convincente questa mattina. Cosa ti ha fatto Georg? Ti ha baciato?»
«Spiritoso il ragazzo»
«In persona»
«Smettila moccioso»
«Dai su, com'è andata?»
«Non ti interessa, comunque bene»
«Beh ora devo scappare, vado a fumarmi una sigaretta, ti accompagno io a casa oggi! Ciaooo»
«Mah!»

* * *

«Dai ragazzi è tardi. Andate a casa» Disse Felix attraverso il suo megafono.
«Alleluia» Disse Roxi mentre si avvicinava a me «ti aspetto dalla macchina, vedi di non metterci troppo»
«Si, signora»

Dieci minuti dopo usci nel parcheggio e la trovai acconto alla mia macchina intenta a fumarsi una sigaretta.
«Eccomi»
«Dai andiamo a casa, mi devo ancora preparare»
«e per cosa?»
«esco con Georg stasera»
«ah giusto!.. Comunque siamo arrivati»
«Grazie Tom, a domani» Disse chiudendo lo sportello.
«A domani Ro» Dissi, ma non lo senti neanche.

Ritornai sulla strada di casa e poco dopo parcheggiai di fronte all'albergo dove intravidi il mio amico.
«Ehi, trattala bene stasera!»
«sarà fatto, bello. Augurami buona fortuna»
«In bocca al lupo»
«crepi!»
________________________________________
Eccomi qua!
Buonasera mondo di efpfanfic!
Non mi uccidete! pleaseeee.. ci ho messo un po' perchè quest'anno abbiamo l'esame di terza superiore e quindi tutti i giorni devo stare sui libri D: ( Ho una caga di essere bocciata che non vi immaginate!!)
Beh spero che vi piaccia il capitolo e lasciate qualche commentino ♥
Mina


Ritorna all'indice

Capitolo 6
 *** Capitolo 6 ***


 Capitolo 6


Qualcuno suonò al citofono, «Ma cosa vuole ancora Tom!» dissi avvicinandomi alla porta per aprirla, ma la persona che mi trovai davanti non era Tom, ma Georg!

«Ehm, ciao Ro»
«Georg, io.. non sono ancora pronta» dissi in imbarazzo.
«Tranquilla, ti aspetto in cucina?»
«Sisi, dammi due minuti»

Tornai in camera a prepararmi, questa non ci voleva, era venuto in anticipo. Presi il primo vestito che trovai nell'armadio, le mie scarpe nere con il tacco e corsi in bagno per farmi i capelli e il trucco. Mentre aspettavo che la piastra si riscaldava mi passavo l'ombretto sulle palpedre, e mi misi il mascara sulle ciglia. Presi la piastra e me la passai sui miei capelli biondi tinti (Felix mi aveva obbligato a tingerli) e dopo aver finito tornai in fretta da Georg.

«Spero di non averti fatto aspettare troppo!»
«Tranquilla, andiamo?»
«Si»

Chiusi la porta e segui Georg giu per le scale fino ad arrivare alla sua macchina

«Allora dove mi porti?» Li domandai.
«Sorpresa!»
«Uffo» In risposta ricevetti solo una risata.
Salì in macchina e mi allacciai la cintura, poco dopo Georg mise in moto la macchina e usci dal vialetto di casa mia.

«No dai serio Georg, dove andiamo?»
«Sorpresa»
«Non è che mi rapisci vero?»
«Ahahahahahahahahaha, dai ancora cinque minuti e saprai»
«Cinque minuti sono troppi» Dissi mettendo il broncio.
«Arrivati!»
«Woow, ma è il ristorante più lussuoso della città»
«Cosa il Mcdonald?»
«Ahahahah Sii, meno male che mi hai portato al Mec e non in un ristorante di lusso»
«Vedi, io sono intelligente!»
«Ma stai zitto e andiamo a mangiare!»
«Non ti muovere, non andiamo al Mec»
«E dove? No aspetta, lo so! Sorpresa giusto?»
«Si»

* * *

«Wow, questo si che è un appuntamento!» Dissi iniziando a ridere.
«Beh cosa ridi! Non tutti portano una ragazza sulla panoramica a vedere le stelle e mangiare un happy meal! Ok, Scusa per questo appuntamento di merda!»
«Mah, no tranquillo. E' bellissimo qui»
«Meno male, hai freddo?»
«Un pochino»
«Dai vieni qui» Disse allargando le sue braccia.
Mi avvicinai a lui e mi abbracciò. Non so quanto ero rimasta li, fra le sue braccia, so solo che era bellissimo.
Finalmente mi sentivo accettata da qualcuno, qualcuno che magari era pronto pure ad amarmi.
Ad amare una ragazza ventunenne che si comporta da bambina.
Iniziai ad avere un po' di sonno, infatti Georg se ne accorse e si alzò.

«Cosa fai?»
«Andiamo, lo so che hai sonno!»
«Okay e grazie»
«E per cosa?»
«Per tutto Georg, per tutto»

* * *

Eravamo arrivati sotto casa mia e come al solito era arrivato il momento d'imbarazzo, cosa fare?
Lo vidi avvicinarsi a me per darmi un bacio sulla guancia, ma non so perchè mi girai e gli stampai un bacio sulle sue morbide labbra.

«Scusami» Dissi staccandomi e abbassando gli occhi.
«Ti scusi per avermi baciato?» Disse iniziando a ridere.
«Ehm si? Cosa ridi!» dissi dandoci una pacca.
«Sei proprio una bambina, la mia bambina»
«Sisi tua non ancora e smettila di ridere!»
«Io? No io non rido! Dai vieni qui»
E stavolta mi baciò lui, un normalissimo bacio che mi fece venire i brividi. «Buona notte Ro»
«Notte Georg»
Salì su di corsa ed entrai in casa. «W-O-W, ho baciato Georg! Ho baciato Georg» Dissi iniziando a saltellare per tutta la casa
«Ma che diamene sto facendo! Saltello come una cogliona! Okay Ro, ora andiamo a dormire»
Andai in camera a mettermi in pigiama e mi misi sotto le coperte, ma prima di addormentarmi presi il cellulare e scrissi un veloce messaggio.

Tom, domani mattina alle cinque e mezza sotto casa mia!
Buona notte Pazzoide :)

* * *
 
«Allora? Allora?? Com'è andata!»
«Bene Tom, Bene!»
«Vi siete baciati?»
«Ma cosa te ne frega!»
«Lo prendo come un si!»
«Okok, ci siamo baciati!»
«Bella la mia Ro!» Disse abbracciandomi.
«Okok Tom, andiamo? Non voglio che Felix si incazzi!»
«Andiamo» Disse scendendo dalla macchina.
«Aspettami!»


_______________________________________________

Eccomi mondo di efpfanfic :D
Come state? ecco il nuovo capitolo !
Spero che vi piace :))
Lasciate qualche recensione se vi va ;)
Grazie mille ad aduzza_TK per aver recensito ogni capitolo della mia storia
A presto!
Mina ♥




Ritorna all'indice

Capitolo 7
 *** Capitolo7 ***


E fu cosi che ti incontrai: Behind the scenes Cap 7 Capitolo 7

PDV TOM

Un'altra giornata sul set, non ne potevo più di svegliarmi alle 5 del mattino!
Mi misi le prime cose che trovai e andai da Ro, come ogni mattina la andai a prendere per andare insieme al set.


«Ehi Tom, vai da Ro?» Disse Bill entrando in camera senza bussare.
«Ehm, si perchè?»
«Sono pronto, vengo anche io!»
«Ma perchè?»
«Non posso?»
«Certo che puoi, dai prendi la roba che andiamo!»
«Ma posso farti una domanda?»
«Dimmi fratellino»
«Ro e Georg stanno insieme?»
«Non lo so»
«Ma non erano usciti?»
«Si, due giorni fa! Bill cosa caspio vuoi sapere?»
«Niente. Dai andiamo che sennò arriviamo in ritardo»

* * *

«Ehi Tom!Oh.. ciao Bill. Ci sei anche tu questa mattina!» Disse Ro
«Ehm.. Si» Disse mio fratello diventando.. aspetta diventando rosso in viso??
«Dai salta su che siamo gia in ritardo!» Dissi.
«Okay»

Arrivammo con cinque minuti di ritardo, ma grazie a non so chi Felix non se ne accorse, andammo tutti ai nostri posti e lo show poteva continuare.
Ero nella 'mia' camera quando entrò roxi e mi saltò addosso.

«Dai su svegliati che è pronta la colazione!» mi disse prendendomi le guancie e facendomi ‘poci poci’
«Hai finito?»
«No!» rispose lei iniziando a farmi il solletico, si mise sopra di me, non che quella posizione non mi piaceva ma dovevo difendermi, quindi la scaraventai sul letto nella posizione di come mi trovavo io poco prima e incomincia a farle il solletico, lei si dimenava come una matta, all’improvviso i nostri visi si trovarono vicini, quasi da sfiorarsi con le labbra.

«Merda mi sono dimenticata cosa dovevo dire, scusa Felix»
«Devi dire: Scusa. Andiamo a fare colazione? Poi se ti va andiamo a fare un giretto e poi ti riaccompagno a casa. Non è così difficile, cavolo Tom!»
«Scusami Felix»
«Scena trenta la secona»
«Scusa, Andiamo a fare colazione? Poi se ti va andiamo a fare un giretto e poi ti riaccompagno a casa»
«Va bene»
«Stoooooop! Okay ragazzi, su andate a fare una pausa!» Disse Felix 
«Tom che ti prende» Mi domando Roxi.
«Niente, tranquilla. Andiamo a fumarci una sigaretta?»
«Si, andiamo»
«Ehi, aspettate vengo anche io» Urlò Bill.
«Va bene»

Sempre in mezzo è questo cazzo di ragazzo!

«Ehi Ro, tu sei amica con le altre ragazze?» Gli chiesi.
«Non tutte, perchè?»
«C'è ne una li! Moolto eccitante!»
«Ahahahahaha Parli della ragazza con i capelli neri?»
«Si, ma quella che ha gli occhi azzurri non quella con gli occhi marroni!»
«Ah, quella non la conosco»
«Allora vai a farci amicizia»
«E perchè dovrei farlo?»
«Perchè mi vuoi bene?» Gli domandai facendo gli occhietti dolci.
«aahahahhaahha Okay Okay. Ci parlerò domani! Ora entro»
«Okay»
«Ehi Bill, come mai così silenzioso?» Domandai al mio caro fratellino rompi palle.
«Io? ehm.. niente»
«Dai su, chi ti piace? Mandy? Katya?»
«nessuno, ora entro. Ciao»
«Ehm ciao»

______________________________________

Buonagiorno mondo di efpfanfic :D
Vi ho messo il nuovo capitolo :) Spero che vi sia piaciuto ♥
Ora scappo a lavoro, un bacio
Mina

Ritorna all'indice

Capitolo 8
 *** Capitolo 8 ***


E fu cosi che ti incontrai: Behind the scenes capitolo 8 CAPITOLO 8

Ok, inizio ad odiare la mia sveglia! E anche Felix.
Meno male che domani è Domenica, almeno posso dormire fino alle 11.OO se non di più

«Nuovo messaggio!» «Nuovo messaggio!» «Nuovo messaggio!»

«Ma che cavolo sono un call center? Tre messaggi nel giro di due secondi!»
Ehiii Piccola!
Tra 1O Minuti arrivo, si lo so,
sono mattiniero stamattina
a dopo, ti voglio bene ♥ Tom

Ehii Principessa,
come stai? Hai da fare domani?
Un bacio ♥ Georg

Ciao Roxi!
Come stai? Mi chiedevo se oggi hai bisogno di un passaggio,
si lo so ti porta Tom di mattina,
ma sta sera ti porto io ok?
A dopo, Bill

«Che pazzi, manca solo Gustav ora! Ora che ci penso, non ci ho mai parlato con lui, sta sempre sulle sue. Strano sto ragazzo!»

Mi preparai velocemente per il settimo giorno sul set, buttai tutta la mia roba nella borsa e tornai in cucina ad aspettare il messaggio di Tom, beh in fondo mi piaceva stare sul set, recitare era stato sempre il mio sogno, se non fosse per l'orario!

«Nuovo messaggio!»
Piccola sono sotto.
Tom

Presi la giacca, borsa e uscii dalla mia piccola casa e mi fiondai nella macchina di Tom.
«Che freddo che fa fuori!!!» Imprecai sfregandomi le mani.
«Ci credo piccola, siamo a metà dicembre»
«Accendi un po' sto riscaldamento, non voglio diventare un pinguino!»
«Ahahahahah, ma se lo sei gia!»
«Dai cazzo Tom! Datti una mossa»
«Allora con Georg? State insieme?»
«No, ma non ci voglio stare insieme. Da una parte mi piace, ma dall'altra boh»
«E cosa vuoi fare?»
«Pensavo a una relazione aperta»
«Mi piace... mi piace»
«E perchè?»
«Ah no, così»
«Sisi»

Arrivati al set trovai Georg ad attendermi, «E ora cosa vuole!?»
«Parlare» Mi rispose Tom.
«Madonna, già solo per questo voglio una relazione aperta. Mi sta troppo appiccicato, ho bisogno di ARIA!»
«Ahahahah io e te siamo proprio uguali»
«Può essere, I go to the Hell, bye my love» Dissi uscendo dalla macchina.

Mi avviciani a Georg e lo salutai come ogni mattina, un semplice bacio sulla guancia, niente di più. «Allora? Che vuoi dirmi?»
«Ehm domani hai tempo?»
«Non lo so ancora, poi ti scrivo un messaggio ok?»
«Okay»
«Vabbè ora entro, a dopo»
«A dopo»
«Ah una cosa, non chiamarmi Principessa ok?»
«Ehm.. si»
«Ciao ciao»
«Ciao»

Madonnaaa, ancora l'ultima parola deve avere? Ma con lui non puoi neanche avere una relazione aperta. Meglio lasciarlo stare.
«Ro sei una stronza» Mi disse qualcuno all'orecchio, stamattina mi vogliono fare impazzire.
«Chi mi vuole ora?» Dissi girandomi «Ah Bill, sei tu!»
«Si»
«Perchè sono una stronza?»
«Per due motivi»
«E sarebbero»
«Uno: Non puoi trattare Georg così, Due: Perchè non mi hai risposto stamattina?»
«Uno: Non ti riguarda e Due: non avevo soldi»
«Non è vero, hai risposto a mio fratello»
«Ma che cavolo vuoi!?»
«Scusa» Mi disse.
Girai i tacchi e me ne andai nel camerino.
Una volta dentro mi presi la testa fra le mani, non mi riconoscevo più, io non sono stronza! «Nonononononononononono»
«Ro.. Ro tutto bene?» Mi chiese Tom bussando alla porta.
«Si»
«Posso entrare?»
«Si»
«Scusa ma passavo di qui e ti ho sentito urlare e mi chiedevo..»
«Tom è tutto apposto ok?»
«Okay, dai andiamo al set» Disse tirandomi su e prendendomi in braccio.
«Sei pazzo Tom! Ti voglio bene per questo»
«Pure io, my love ahahahah»
Raggiungemmo il set ed era gia tutto pronto per la scena del centro commerciale.
«Tom ora mi puoi mettere per terra per favore?»
«Ahahah si»
«Bene ragazzi, iniziamo. Tom indossa la Felpa» Disse Felix lanciandoli la felpa di spongebob addosso.
«Ci stai proprio bene ahahahah» Dissi passandoci davanti e andando in posizione
«Scena quarantotto, la prima. 3 .. 2 .. 1 .. »
Gli afferrai la mano e lo trascinai per tutto il centro commerciale. Mi fermai appena vidi un tabacchino.
«Sigarette?? Guarda che c'è l'ho!» Disse toccandosi la tasca dei pantaloni.
«No, stupido! Una macchina fotografica usa e getta!»
Presi una macchina fotografica usa e getta e andai a pagare.
 Lo trascinai di nuovo per tutto il centro commerciale finché non mi fermai davanti ad un negozio.
«Entriamo qua dentro!»
Mi fiondai subito dalla commessa e andai a chiedere due felpe di Spongebob, una per me e una per lui. La commessa arrivò poco dopo con le nostre felpe, le andai a prendere e ne lanciai una a Tom.
«Mettila!»
«Cooosaaaa???»
«Io mi sono messa quello stupido vestito, e tu» Dissi indicandolo «metti questa felpa!» e la indicai.
Una volta indossata la felpa andai di nuovo dalla commessa
«Scusi, ci può fare una foto!?» Dissi passandoli la macchina fotografica.
«Ma certo, dolcezza»
Ritornai da Tom e mi misi in posa vicino a lui. La commessa inizio il conto alla rovescia e la foto fu scattata.
«Ora ti puoi togliere la felpa!»
Andai dalla commessa con la felpa ancora addosso e la pagai.
Poco dopo arrivò Tom, senza maglietta e iniziai a sudare freddo, se entro pochi minuti non si sarebbe messo una maglietta li sarei saltato addosso. Voleva provocarmi!
«La prendo anch’io!»
«Coosaaaaaaaaaaaa?????????» Rimasi a bocca aperta
«Qualche problema, Piccola» Disse con voce suadente vicino al mio orecchio.
«N-nio, c'è no»
«Okay, Dai andiamo» Mi prese per mano e mi portò fuori dal negozio.
«Mi porti a casa Tomi?»
«Sì, devi dirmi dove abiti»

La mattina passò abbastanza in fretta al contrario del pomeriggio dove dovevo girare la scena con Bill
«Dai Ragazzi, si inizia! Scena quarantanove la prima, 3 .. 2 .. 1 ..»
«Ehi fratellone alla buon ora! Chi è lei?» Gli disse Bill aprendo la porta
«è una mia amica, poi ti spiego»
Mi accompagno fino in soggiorno e ando via
Il lampione (BILL) entrò in soggiorno e si accomodò vicino a me.
«Quindi te sei una grupie di Tom giusto??» Mi disse
«Grupie?»
«Ah si, Tom dice a tutte che siete speciali e poi vi trascina a letto e vi chiama per i suoi bisogni! Quindi non illuderti sei solo una grupie. Mio fratello non sa amare!»
«Ma cosa stai dicendo!? E tu chi sei?»
«Come chi sono io?»
«Beh non ti conosco. Dovrei?»
«Si!! C'è No»
«Deciditi»
«Io sono Bill kaulitz, piacere» Disse allungandomi la mano
«Roxi»
«Come hai conosciuto mio fratello??»
«Questa sera, al bar. Perché?»
«Così chiedevo!»
«Posso farti una domanda?»
«Dimmi»
«Sei.. G..ga..y?»
E scoppiai in una fragorosa risata.
«Roxi cavolo!»
«Scusa Felix, ma non resistevo! Ahahahahahahahah Oddio, Bill copriti per favore»
«Senti non l'ho scelto io questo pigiama» Disse Bill in sua difesa.
«Lo so, ma cavolo ribellati! Ti metteranno in ridicolo davanti a tutto il mondo»
«Roxi! Basta! Scena quarantanove, la quinta 3.. 2 .. 1 ..» Urlò Felix.
«Posso farti una domanda?» 
«Dimmi»
«Sei.. G..ga..y?»
Come da copione Bill non mi rispose.
«Che ho detto di male? Allora lo sei?» Gli chiesi ancora.
«Ma certo che no!! Ma come ti vengono in mente certe cose!»
«Hai un pigiama con i coniglietti!»
E scoppiai in un'altre fragorosa risata.
«Roxi! Trattieniti, c'è l'hai quasi fatta! Scena quarantanove la sesta, 3 .. 2 .. 1 ..» Disse Felix.
«Che ho detto di male? Allora lo sei?»
«Ma certo che no!! Ma come ti vengono in mente certe cose!»
«Hai un pigiama con un coniglietto!»
«Eh beh!! Io adoro i conigli!» Disse con gli occhi lucidi, mi guardò ancora una volta prima di andarsene in camera.
«Stoooooooooooop, chiamate Tom che ri-prendiamo l'ultima scena e ci siamo, Georg, Bill e Gustav potete andarvene a casa»
«Grazie Felix» Dissero in coro i ragazzi.
«Bene Tom, Roxi, voglio la scena di quando Tom ti porta a casa dopo la giornata nel centro commerciale ok?»
«Capito»
«Scena cinquanta, la prima 3 .. 2 .. 1 ..»
«Beh, allora.. Ci si vede» Dissi girandomi e incamminandomi verso l'entrata.
«Roxi, aspetta» Disse venendomi incontro «Mi dai il tuo numero?»
«Certo!» Presi il suo braccio e con una penna che trovai in borsa, glielo scrissi.
«Grazie, ci vediamo?» Mi chiese
«Sì, fatti sentire qualche volta eh!»
«Contaci»
Mi avvicinai per dargli un bacio sulla guancia, ma lui mi prese per i fianchi e mi stampo un bacio sulle labbra.
«Tom, non farlo più okay, io non ti conosco, c'è lascia passare un po' di tempo, c'è quello che voglio dire è» Respirai prendendo aria «Prima ti voglio conoscere meglio» Dissi con voce strozzata ed entrai in casa.
«Bene ragazzi, avete ancora 1O minuti che facciamo la cinquantuno? Poi potete andare» Ci chiese Felix.
«Okay»
«Scena cinquantuno, la prima 3 .. 2 .. 1 .. Luci!»
Andai sotto le coperte e aspettai il speudo messaggio di Tom, una volta arrivato iniziai a fare la finta innamorata con le farfalline nello stomaco e ci risposi e continuò così finche Felix prese il suo bellissimo megafono e urlò: «Stooooooop»
«Parole sante!» Disse scendendo da quel letto scadente.
«Potete andare a casa, ci vediamo lunedi! Buon sabato sera e buona domenica»
«E' proprio fuori sto Felix» Mi disse Tom avvicinandosi da dietro.
«Che fame!!!» Mi lamentai
«Dai ti porto fuori a mangiare, my love»
«La scena è finita Tom, smettila di fare il romantico ahahahahah»
«Okay, dici che ci faranno fare una vera scena di sesso?»
«Spero di no»
«E perchè?»
«Non sei il mio tipo, sei il tipo da una scopata e via»
«Pure tu non sei il mio tipo, ma una scopata ci sta»
«Dai andiamo a mangiare che ho fame!»
«Okay piccola Roxi»
«Piccola? Senti chi parla! Abbiamo tutte e due la stessa età!»
«Gngngn»
«Ehm.. Tom»
«Si»
«Cosa ci fa tuo fratello ancora fuori? Ah mizzeca è vero!» Dissi battendo la mano sulla fronte.
«Cosa?»
«Mi voleva portare a casa lui oggi»
«Ci penso io»
«No lascia stare, vado io»
Mi avvicinai alla macchina di Bill e lo salutai.
«Sali Roxi?»
«Ascolta, volevamo andare a mangiare una pizza io e Tom, hai voglia di venire?»
«Se non disturbo!»
«Tranquillo e scusa per oggi»
«Tranquilla»
«Dai vieni qui» E lo andai ad abbracciare «Buono il tuo profumo!» dissi annusandolo.
«Anche il tuo non è niente male»
«Grazie»
«Prego»
«Dai andiamo a mangiare, che Tom sta aspettando e anche il mio stomaco!» Dissi toccandolo.
«Non è l'unico sai!»
«Ahahahahahahahahhahahahaha»
«Ma che ti ridi!»
«Si sta lamentando» Dissi avvicinando il mio orecchio alla sua pancia «Ahahahahaha Oddio ahahahahahahah Ha molta fame» Gli dissi.
«Lo so» Mi disse iniziando ad accarezzarmi i capelli.
«Ora però andiamo!» Dissi alzandomi e prendolo a bracciatteto.
«Sei una tipa strana Ro, sei una tipa strana»
«Grazie lo sapevo già pure tu lo sei»
«Lo so»

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1006219