Atena Eleven

di Rozan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuove sciagure ***
Capitolo 2: *** La squadra si forma ***
Capitolo 3: *** disastri ***
Capitolo 4: *** Il portiere della squadra ***
Capitolo 5: *** Prima partita...cominciano i guai ***



Capitolo 1
*** Nuove sciagure ***


Eleven AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRGGGGG
Questo fu il grande grido preistorico che sconvolse la quiete di una tranquilla giornata di fine maggio.
L'Urlo mastodontico proveniva dagli appartamenti privati di Atena alla tredicesima casa.
In breve tempo ( Pochissimo in realtà) I Cavalieri d'Oro di tutte le dodici case accorsero preoccupatissimi.
Arrivati che furono non poterono non notare il grande sacerdote Shion spaparanzato e spalmato sul pavimento marmoreo del tempio, circondato da un nugolo di ancelle intente a farlo riprendere con gran schiaffoni sul viso.
Atena invece sembrava ben più serena, seduta sul suo bel trono, ed osservava anch'ella lo squallido spettacolo.
A rompere il silenzio ci pensò Micene di Sagitter che avvicinatosi al Gran Sacerdote chiese " Cosa è successo quì, vostra eccellenza?"
Il Sacerdote, ancora incoscente e con la faccia rossa come un peperone maturo a suon di schiaffoni, alzò d'istinto la mano destra in cui era stretto un foglio di carta.
Micene lo prese e voltato verso i compagni lo lesse ad alta voce, sbiancando in viso
" Cara figlia, frutto delle mie emicranie, la pace e l'armonia siano sempre con te e i tuoi uomini.
Una grande idea mi è venuta. Visto che è fin dalla notte dei tempi che noi divinità combattiam guerre su guerre, e che uomini valorosi continuano a cadere, ho deciso di mettere la parola fine a tutto ciò. Osservando da una nuvola il tuo mondo ho notato uno strano tipo di sport che potrebbe giovare alle nostre continue liti.
Da ora in poi non saranno necessari campi di battaglia, ma campi da calcio. Esatto, ho deciso di indire un grande torneo tra tutti e dodici gli olimpici.
Come saprai avrai bisogno di undici giocatori per poter partecipare, mi auguro di avere presto tue notizie.
P.S. Questo non è un invito, ma un ordine. Se non ti presenterai la terra verrà distrutta
Cordiali saluti
Tuo padre Zeus."
Inutile descrivere i volti dei gold. Shaka era andato in coma( o in meditazione, fate voi). Ioria, Saga e Kanon erano svenuti.
 Camus aveva preso un po' di colore in viso, Milo invece ne aveva perso. Dhoko era perplesso e chiedeva a tutti cosa fosse il calcio, con Deathmask che cercava di mandarlo nell'Ade data la sua ignoranza ed Afrodite che cercava di calmare il Cancretto. Infine Mu, Shura ed Aldebaran, cercando di scappare, si erano dati una grande testata ed ora stavano seduti in terra massaggiandosi la testa lesa.
Purtroppo per loro i guai non erano finiti, ma anzi erano appena iniziati



Ciao a tutti. Che posso dire, ho avuto un idea a dir poco...assurda lo ammetto.
Potete forse immaginarvi i dodici Gold in un campo da calcio?
Probabilmente è l'ultimo posto che avreste pensato.
Presto tornerò con il prossimo capitolo, quindi restate con me!!!

  

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Capitolo 2
*** La squadra si forma ***


eleven 2 La notizia si era ormai diffusa a macchia d'olio. Non vi era luogo nel grande tempio, dalla più lussuosa camera ( Indovinate di chi) alla più squallida, dalla prima casa all'ultima, persino la terra ed il cielo sembravano parlarne.
In tutto questo i Gold Saints godevano un tranquillo terrore. Poichè è vero che non avevano mai ricevute tente attenzioni dagli abitanti dei villaggi, dai soldati, e dalle ancelle , e di questo erano ben contenti, però si resero presto conto che la loro leggenda stava per finire... nessuno di loro aveva mai giocato a calcio prima, anzi... non sapevano neanche le regole.
Per fortuna  ( si fa per dire) il caro buon vecchio Shion, ripresosi dal colpo e dagli schiaffi, si era gettato anima e corpo in quello sport che tanto interessava agli dei.
Si era studiato ogni singolo modulo, formazione o strategia esistente al mondo, privandosi del sonno pomeridiano, che lui tanto adorava, per qualche tempo.
Bisogna dirlo, è uno che si sacrifica per la squadra.
Così dopo qualche tempo fece convocare tutti i Gold per una seduta speciale...alle sei e mezza del mattino...gettati tutti quanti giù dal letto a pedate...tutti incazzati, specie Deathmask che al mattino si svegliava a mezzogiorno se non aveva sonno.
Quando arrivarono alla sala del trono, con la tracotanza di un branco di zombie ed occhiaie grosse come palle da basket, trovarono Shion vestito da allenatore, con pantaloncini e maglietta corti, scarpe da corsa berretto in testa e fischietto penzolante dal collo.
" Bene ragazzi, spero abbiate dormito tutti bene" " Poco" muggugniò Death con occhi di bragia.
" Disponetevi in fila adesso" ma nessuno si mosse.
" Forza ragazzi in fila" silenzio totale
" Mettetevi subito in fila razza di femminuccie lavative o vi faccio correre a suon di calci nel posteriore finchè non vomitate la cena di Natale!" Visto che il tono di Shion aveva raggiunto i livelli critici tutti e dodici, in meno di un petosecondo si disposero in fila davanti al loro superiore, tutti attenti, pancia in dentro petto in fuori come dei piccoli soldatini.
" Grazie ragazzi. Mentre alcuni di voi tentavano di sfuggire al loro destino" e si soffermò su Milo e Mur con lo sguardo, ricevendo dagli accusati uno sguardo gnorri e innocente " Io mi sono informato sul Calcio, ed oggi sono quì per spiegarvi le regole fondamentali e i ruoli degli undici giocatori"
Al che venne interrotto da una mano alzata. Deathmask voleva fare una domanda.
" Scusi signore ma, visto che la matematica non è un opinione, noi siamo in dodici...quindi qualcuno di noi non..."
" Non preoccuparti Deathtyyy" disse Afrodite " Io non giocherò con voi, ma sarò con Atena a preparare gli inni della squadra e i balletti per voi"
Al sentir pronunciare Deathtyy tutti si voltarono interrogativi verso Cancer, il quale si limitò ad arrossire e fare spallucce.
" Molto bene, ora vi illustrerò le regole fondamentali dello sport" tutti si sedettero intorno al Gran Sacerdote per ascoltare meglio.
" Il calcio è relativamente semplice. Si gioca in un grande stadio, in un bel prato verde con due porte e con due squadre da undici giocatori con una palla"
" Ma non ci hanno creato con due?" chiese Milo guardando pericolosamente verso i propri gioielli di famiglia, ricevendo un coppino atomico da Camus
" Il gioco con due palle si fa senza i pantaloni, questo con i pantaloni, corti ma sempre pantaloni sono" spiegò gelido, come se lui ne sapesse qualcosa più degli altri.
Shion cercò di sorvolare su questa perla di saggezza e continuò il suo discorso
"Lo scopo del gioco e infilare la palla nella porta avversaria. I ruoli principali sono portiere, difensore, centrocampista ed attaccante. In tutta la partita, della durata di novanta minuti suddivisa in due tempi da quarantacinque. Il calcio però è uno sport nobile, ed ha alcune regole. Primo, è vietato gettare la gente nell'Ade" disse guardando Death " O uccidere i propri avversari con esplosioni, punture, ghiaccio e quant altro. Se farete male al vostro avversario l'arbitro vi ammonirà e poi vi espellerà se lo rifarete. Secondo, il portiere può toccare la palla con le mani solo nella sua area di rigore" e continuò per una buona mezzora ad illustrare le regole e le funzioni dei giocatori.
" Ed ora, prima di lasciarvi vi assegerò i ruoli. Shaka, tu sarai il portiere" e questo svenne nuovamente in coma " In difesa voglio Mu, Aldebaran e Deathmask. Al centrocampo invece ci saranno sulle fasce Micene e Dhoko, ed al centro Shura e Camus. In attacco infine avremo Saga, Ioria e Milo. Tutto chiaro?"
" HEIL HITLER" gli risposero questi
Prima di andarsene Micene chiese a Shion. " Ma noi non abbiamo mai giocato a calcio, e poi non conosciamo tecniche adatte"
" Userete le vostre tecniche d'attacco e di difesa. Quindi nei prossimi allenamenti dovrete imparare a controllare i volstri poteri e a convogliare i vostri colpi non nei pugni ma nei piedi. Inoltre vi farò io da allenatore, quindi non preoccupatevi. Domani inizieremo gli allenamenti. Avvisate inoltre i cinque bronzini e Kanon che sono anche loro in squadra."
E così, tutti quanti, stanchi e tristi tornarono nelle rispettive case ( Shaka lo portarono in barella ), consapevoli che l'indomani mattina ne avrebbero viste... anzi, ne avrebbero prese parecchie in quel posto.
Benvenuti all'inferno


E salve ancora a tutti quanti...non potevo resistere e non ho potuto non scrivere questo pazzo ed assurdo capitolo.
Dove andremo a finire... Comunque recensite e se avete richieste, tipo personaggi, incontri o altro, fatemi sapere e se possibile sarò ben felice di accontentarvi.. a presto
restate con Rozan

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Capitolo 3
*** disastri ***


e3 Lo spettacolo era a dir poco da brivido. I Gold non credevano che Shion potesse arrivare a tanto.
Visto che non c'erano campi da calcio nel Grande Tempio o nelle zone vicine, allora il Gran Sacerdote e "NEO DITTATORE", come affettuosamente lo chiamavano i Saint, aveva trasformato l'arena dei tornei in un gigantesco stadio...
Non è che avesse cambiato molto, aveva solo messo due porte e tracciato quattro righe bianche con gesso e calcare, quello che aveva trovato.
Niente erbetta verde e soffice sotto i piedi, ma strati e strati di granito e pietre di ogni forma e dimensione.
" Allora cosa ve ne pare?" Chiese Shion con orgoglio osservando la sua creazione
I Gold si limitarono a sorridere e a maledire Zeus e il suo stramaledetto torneo.
Subito dopo li mandò a cambiarsi in modo consono per l'allenamento.
Tornarono tutti quanti dopo circa una mezzoretta.
 Solo quattro cavalieri lo lasciarono a desiderare
Aldebaran era quello con più problemi...visto che l'ultima volta che aveva fatto attività fisica non mortale aveva 14 anni si era trovato soltanto i suoi abiti sportivi da fanciullo.Ora che era una specie di titano i vestiti gli stavano strettini, molto...
Saga e Kanon, quest'ultimo per niente contento di partecipare ma che aveva dovuto cedere sotto la minaccia di finire a Capo Sunion un'altra volta, manco a dirlo erano vestiti uguali. Maglietta, pantalone, calze e scarpe bianche...che più che calciatori sembravano gelatai.
Deathmask( o Deathtyy per gli amici, ma lui non ne ha) invece indossava vestiti sporchi di sangue.
Alla richiesta di spiegazioni aveva risposto " Li indossava la mia ultima vittima, e mi sembrava uno spreco buttarli" ( Conato di vomito in arrivo)
Tutti gli altri erano vestiti in modo pseudo-decente.
Senza ulteriori spiegazioni Shion ordinò a tutti di andare ad allenarsi

5 minuti dopo
" DEATHMASK per la centesima volta non devi usare il Sekishki per mandare nell'Ade i soldati, ma per muovere la palla!!"
" E come vuoi che faccia? Il Sekishki non è fatto per giocare, comunque non sono io che continuo a tagliare i palloni a metà con Excalibur"
Questi erano solo alcuni dei commentisugerimenti che i Gold si davano.
Le cose non stavano andando molto bene.
Saga e Kanon avevano fatto esplodere i palloni non appena li avevano sfiorati, Milo con Antares continuava a bucarli, Shaka allenato in porta da Mu e Dhoko non prendeva una palla manco a pagarla visto che non intendeva abbandonare la posizione del loto.
Camus invece era l'unico che sembrava fare qualche miglioramento, riuscendo a correre con la palla al piede senza averla distrutta.
Shion si alzò dalla panchina.
" Bene ragazzi, a quanto vedo non siamo riusciti a fare molti progressi. Ora credo sia meglio fare una partita di allenamento"
I Gold sbiancarono " Ma non riusciamo nenache a toccare il pallone" protestò Mu " Non siamo ancora pronti"
" Vi conviene imparare a giocare entro tre giorni, visto che inizia il torneo. Non tollero figuraccie, mi sono spiegato?!"
Non ci furono proteste e dopo dieci minuti si trovavano tutti e Undidi i cavalieri sul campo, con sfidanti i cinque bronzini ed altri sei cavalieri d'Argento.
Shion fischiò ed iniziò il delirio. La palla era in possesso di Dhoko che cercando di avanzare si era fatto circondare da tre avverdsari.
Subito aveva provato un dribling ( Mi chiederete ma come possa pensare di farcela...la verità è che non pensava) e si era fatto fregare la palla da Argo di Perseo. Subito avanzano Sirio e Crystal seguiti da Ikki. Subito Argo gli passa la palla, se la passano e ripassano una, due, tre volte... in difesa Mu ed Aldebaran non riescono a capire niente mentre Death continua a girare come un ossesso in mezzo al campo cercando di rubare palla. Dalla fascia ikki fa un cross lungo che supera i difensori, Crystal la intercetta di petto e senza aspettare oltre compie una mezza rovesciata in aria e spara la palla dritta verso la porta. Shaka è solo. Ed è proprio in quei momenti che si desidera ardentemente di fare una cosa giusta nella vita...ma non accade, infatti Virgo neanche vede la palla( difatti tiene gli occhi chiusi) che si infila come una supernova tra i pali.
Nonostante tutto i Gold non si perdono d'animo e continuano a giocare. Forse fu dopo la tripletta di Sirio ed il Gol dalla difesa di Shun che iniziarono a capire che qualcosa non andava. Intanto il tempo scorreva inesorabile e restavano due minuti.
Dalla difesa Death tira la palla verso il centro Campo, intercettata da Micene che la passa a Saga. Gemini avenza ma un entrata in Tackle di Seiya lo fa cadere e Shion fischia il fallo e lo ammonisce. In realtà il fallo lo aveva fatto Saga, visto che non appena si era rialzato aveva spedito Seiya nella Dimensione Oscura...era da tanto che voleva farlo.
La porta dista soltanto 30 metri.
Il panico si impadrnisce di tutti...ED ORA CHI TIRA??
" Senti ghiacciolo" disse Milo " Perchè non vai tu?"
Aquarius, ormai al centro dell'attenzione avanza lentamente verso il pallone, il rossore che colora il suo viso, gli occhi di tutti puntati su di lui.
Ecco che finalmente arriva sul disco, fissa la porta dove ad aspettarlo c'è il cavaliere di Cerbero.
Un sorrisetto di sfida si disegna sul suo volto, quasi di scherno.
Forse non tutti sanno che Camus ha una soglia di sopportazione piuttosto elevata...ma quando la superi, puoi anche essere un Dio in terra, non ti salvi. Quel sorriso è la goccia che fa traboccare il vaso. Camus prende un respiro profondo, i muscoli si gonfiano, gli occhi diventano color brace, alza la gamba destra concentra la sua forza ed infine urla a pieni polmoni "DIAMOND DUST!!!!!"
Una vera e propria bufera di neve e ghiaccio avvolge la palla che vola...si precipita come una meteora verso la porta.
Il portiere alza le mani per proteggersi, ma viene rinchiuso in una teca di ghiaccio.
Sei a Uno, la partita è finita e Shion fischia la fine.
Tutti i Gold si accasciano al suolo ansimanti, sudati come degli animali.
Shion osserva lo spettacolo raccapricciante.
" Almeno uno lo abbiamo fatto"


Mi scuso fin da subito se le partite non saranno il massimo dell'ironia, ma non so proprio cosa inventarmi


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Capitolo 4
*** Il portiere della squadra ***


e4   " SHAKAAAAAAAA" Urlò Milo in preda a spasmi rabbiosi.
Dall'altro lato stava il cavaliere della vergine immerso nella sua meditazione.
" Perchè alzi tanto la voce Scorpio?" chiese quasi ingenuamente come un fanciullo innocente.
La risposta di Milo non fu molto a tono
" Perchè? Mi chiedi anche il perchè? Domani inizia il torneo, e tu razza di Buddha Junior, non riesci a prendere una stramaledetta palla!!!"
Shaka non degnò di uno sguardo il compagno ( Già tieni gli occhi chiusi) e si limitò a rispondere con tono pacato
 " Il fatto è che non vedo alcuna ostilità in questo oggetto che tu chiami palla. Nonostante io non lo abbia ancora guardato fisicamente ho riconosciuto che ha una forma sferica di medie dimensioni, il cui unico scopo è quello di entrare in questa rete sorretta dai due pali. Ma verso di me, che sono uomo pacifico, non ha intenzioni violente, dunque perchè dovrei fermarla?"
Se non fosse stato per il provvidenziale intervento di Ioria e Saga ora Shaka avrebbe già subito il martirio e sarebbe asceso nei beati gironi paradisiaci per mano di Milo, che preso da un raptus improvviso e particolarmente furioso aveva iniziato a lanciare Cuspidi a più non posso contro la "fonte della gentilezza".
Nonostante tutto il problema restava...soltanto Shaka non si stava impegnando per il bene della squadra.
Come farlo migliorare? IN SOLE 24 ORE? Mission impossible.
Così alla sera tutti i Gold, tranne Shaka ovviamente, si riunirono nel campo da calcio per discutere del...problema.
" Non possiamo andare avanti così, rischiamo di fare una figuraccia"
" Io avrei un'idea..." si intromise Death. Tutti lo fissarono curiosi ed attenti per sentire la grandiosa e sperata soluzione.
" Potremmo iniziare a colpirlo a pallonate fino a quando non si deciderà a parare.."
(In seguito a questa proposta gli vennero indirizzati insulti e paroli scurrili che è meglio non sentire)
" Vogliamo un portiere non un sacco da boxe" gli fece notare Ioria e la proposta vene bocciata.
" Comunque ci serve una soluzione" disse Cancer offeso
Il silenzio cadde tra tutti...nessuna luce in quel mare di merd...di oscurità.
"EUREKA" tuonò Kanon tre tutti quanti " HO TROVATO" e circondato dai compagni prese a spiegare il suo piano.
Quando ebbe finito aveva i sudori freddi, gli occhi fuori dalle orbite per l'eccitazione, il respiro affannato.
" Cosa ne dite?"
" Lo sai che è un'idea folle?"
"SIIIIIIIIIIIIIII"

La notte era scesa e quattro figure si apprestavano ad entrare nella sesta casa.
Saga,Mur, Milo e DeathMask erano stati incaricati dell'ardua sentenza, ed erano pronti a tutto.
Saga fissò l'interno e vide Shaka meditante a mezz'aria, come suo solito.
" Pronti ragazzi?"
Gli altri annuirono e subito si infilarono nel tempio dietro una colonna.
Dopo aver appurato che Shaka non si svegliasse procedettero con la seconda fase del piano.
In meno di un secondo montarono un piccolissimo microfono su un palone da calcio, dunque la palla venne data a Death con l'unico scopo di attirare l'attenzione del Cavaliere di Virgo.
Cancer prese la palla, la fece rimbalzare sul suo piede due volte e poi la sparò a velocità supersonica diretta verso la faccia dello sventurato Indiano. Inutile dire che la palla lo centrò in pieno e questi cadde all'indietro con qualche gemito di dolore.
" SHAKA...SHAKAAA!" fece Saga cercando di assumere un tono savio ed autoritario
" Chi ha osato colpirmi?! Fatti vedere!!" urlò fuori di se questi di rimando
" INCHINATI AL MIO VOLERE, IO SONO COLUI CHE HA CREATO LA LUCE"
"E IO HO PAGATO LA BOLLETTA"
Ad un segno di Saga Mur fece volare la palla attorno al Cavaliere della Vergine
" IO SONO COLUI CHE PREGHI 5 VOLTE AL GIORNO RIVOLTO VERSO LA MECCA"
"Heeeeeeee?"
Saga ricevette un coppino atomico da Milo " Deficente non è mussulmano"
" Ahh giusto"
" MA CHI SEI?"
Saga si ricompose " IO SONO BUDDHA!"
Nel sentir nominare il suo signore Shaka cadde in ginocchio venerando il pallone svolazzante
" Parlami oh illuminato, perchè mi hai colpito?" Disse con voce commossa
Saga soffocò una risata " IL TUO DOVERE è PROTEGGERE ATENA, MA NON LO STAI FACENDO RIFIUTANDOTI DI AIUTARE LA TUA SQUADRA DI CALCIO. VERGOGNA!!!!!!"
" Se la tua volontà lo richiede allora mi impegnerò al massimo" Si scusò subito squittendo come un topo
" MOLTO BENE ALLORA, IMPEGNATI E SARAI RICOMPENSATO"
" Non dubitate ho fonte di luce e calore, venerato illuminato"
" Ma ci ha presi per una centralina dell'ENEL?" chiese Death prima di sparire insieme ai suoi compagni.

Il giorno dopo di buon mattino si trovarono tutti quanti sul campo per l'allenamento prima dell'inizio del torneo.
Shaka era in porta, sempre meditante.
" Sicuri che abbia funzionato?"
" Stiamo a vedere" Disse Milo, dunque prese il pallone e dopo averlo lanciato in aria lo colpì con la punta del piede destro " Scarlet needle"
La palla venne circondata da un'aura rossa e più veloce di un battito di ciglia volò verso la porta.
Tutti trattennero il fiato, Shaka non si muoveva. La palla aveanzava, avanzava indisturbata, stava per entrare in porta quando improvvisamente Shaka urlò a pieni polmoni " KHAAN"
Una bariera protettiva ricoprì tutta la porta, l'attacco di Milo si infranse contro un Muro di pura energia e venne rispedita al mittente.
Tutti esultarono.
Ora erano pronti

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Capitolo 5
*** Prima partita...cominciano i guai ***


e5 "...."
" Ragazzi cosa vi succede? Non avete mai visto uno stadio?" chiese ShionOronzo Canà ( come in molti lo hanno chiamato) a 11 Gold letteralmente sbigottiti.
Innanzi a loro stava uno stadio immenso sorretto da colonne erculee, fatto interamente d'avorio ed oro e ricoperto da decine e decine di effigi e sculture antiche. Inoltre era staccato dal suolo di ben 100 metri e si librava nell'aria.
" E tu quello...lo chiami...stadio?" chiese di rimando Milo con voce strozzata.
" Innovazione ragazzi miei, innovazione"
" Manco la mafia a casa mia se lo può permettere uno stadio simile"
Entrati che furono vennero subito indirizzati alla sala dei tabelloni.
Stavano per scoprire i loro primi e forse ultimi avversari.
Sul tabellone stavano sedici squadre....
" Shion ma gli dei non sono 12? cosa ci fanno 4 squadre in più?"
" Per non creare casini vari il Sommo Potente Forte Giusto Onnipotente Umile Servile Rimbombante Gratificante Dirompente" ed andò avanti per cinque minuti senza prendere fiato " Fletulante Divino Fragrante Zeus" e prese fiato dopo aver assunto la colorazione di un peperone "Ha invitato quattro avversari in più"
" E non poteva dircelo così?" esclamò Ioria stufato dagli elogi.
" A quanto vedo il nostro primo avversario e Dionisio con la sua squadra"
" Dionisio? E chi è?"
"IGNORANTE!" tuono Shaka in risposta alla domanda sacrilega di Milo " Egli è colui che dai frutti della terra, tramite i vigneti, ricava il nettare alcolico chiamato vino"
" L'ubriacone insomma" rispose Shion per farla breve " Ora muovetevi che tra poco tocca a voi"
E senza aggiungere altro andarono a prepararsi.


" 11 UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO, ED HOHOHOHO ED UNA BOTTIGLIA DI RHUM!
BATTEREM CHIUNQUE QUESTO è CERTO, ED HOHOHOHO ED UNA BOTTIGLIA DI RHUM!
Così cantavano 11 giocatori vestiti di rosa e con i nasi gonfi e rossi, lo sguardo da ebeti....11 ubriachi insomma.
" Dobbiamo giocare contro questi? Ma stiamo scherzando spero"
La squadra era incredula
Le squadre si disposero sul campo, circondati da 50.000 e passa spettatori che li fissavano.
hion era seduto in panchina insieme ad Afrodite che, vestita da ragazza pon-pon, faceva il tifo per i gold tremendamente imbarazzati.
L'arbitro fischia e gli avversari battono.
"FORZA RAGAZZI!!!!!!" urlò Afrodite dalla panchina vestitoa (non ho ancora capito) da ragazza pon-pon
intento a sbracciarsi convulsamente, quasi dovesse segnalare una pista d'atterraggio ad un aereo.
"Lo abbiamo capito che sei lì" digrignò Deathy imbarazzato di fronte a 200.000 spettatori e i dodici olimpici.
La palla passa subito al numero 11 della squadra avversaria che si muove esattamente come Jack Sparrow
che non si capisce come dribla Dhoko ed Aldebaran e supera la difesa.
Mu si fa avanti coraggiosamente ma prima di potersi frapporre tra la palla e la porta l'avversario urla a squarciagola "Drunk shot"(tiro ubriaco)
La palla si deforma e si colora di rosa poi parte a velocità supersonica verso Shaka compiendo curve varie in modo imprevedibile.
Il portiere tira un lungo respiro e poi risponde a tono "Khan"
La bariera di luce e la palla si scontrano, ma incredibilmente la difesa resiste e Shaka si ritrova con la palla tra le mani.
Il pubblico grida per lo stupore.
Ma non c'è tempo da perdere, subito Virgo passa la palla a Deathmask che con un lancio lungo la fa finire direttamente sui piedi di Milo.
Lo scorpione si ferma sbigottito.
I suoi nemici in difesa stanno sorridendo e si allontanano lasciandolo solo di fronte al portiere.
" Come volete" Milo carica il tiro e lo lascia partire "Scarlet Needle"
La palla rossa vola contro la porta.
Il numero 1 non si lascia intimorire ed alzando un braccio urla "Wine wall"( Muro di vino)
La palla non passa, bloccata da un flusso di vino.
I gold cominciano ad irritarsi. Questa partita si mostra più difficile del previsto.

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