Donne in Guerra

di Se Lo Sai Basta Chiedere
(/viewuser.php?uid=211375)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Attacco a casa Vance. ***
Capitolo 2: *** Hai gli occhi di tua madre. ***
Capitolo 3: *** La profezia ***
Capitolo 4: *** Quando mi hai detto addio, mi hai strappato l'anima dal corpo ***
Capitolo 5: *** Voldemort in casa Potter ***
Capitolo 6: *** Siete parte del mondo anche voi ***



Capitolo 1
*** Attacco a casa Vance. ***


Durante la prima guerra dei maghi L'Ordine della Fenice aveva reclutato cinque donne: Alice Paciock, Lily Evans, Minerva McGranitt, Amelia Bones ed Emelline Vance. Ognuna di loro era pronta a morire per salvare il mondo da quei luridi Mangiamorte. Anche Voldemort reclutò cinque donne Bellatrix Lestrenge, Alecto Carrow, Narcissa Malfoy, Ellien Prince e Cassiopea Black.

 

**

 

Un salone buio ospitava solo donne, attendevano qualcuno. 

-Bene, sono felice di trovarvi già qui- disse una voce serpentesca che si riconobbe come quella di Voldemort.

-Mio Signore è un onore servirvi- disse una donnetta dai lunghi capelli neri.

-Detto da te Bellatrix vale molto- a quelle parole gli occhi di Bella si riempirono di lacrime.

-Adesso passiamo alle cose importanti, ho bisogno che voi attacchiate Emelline Vance, la voglio morta. Bellatrix, Narcissa andrete voi due e insieme a voi vostra zia Cassiopea che coordinera il piano. Alecto, Ellien voi due venite con me dobbiamo parlare di un altra faccenda.-

-Si mio Signore- risposerò in coro.

 

**

 

La pioggia scendeva a grandinelle e una sagoma femminile entro di getto in una casa. Era Alice Paciock -Tre mangiamorte donne si direggono verso casa di Emelline- disse.

-Bene è il turno mio e di Amelia andremo noi ad affiancarla- disse una rossa di nome Lily.

-Ok Lily allora io faccio rapporto a Silente-

-Ok Alice, Amelia andiamo

Amelia e Lily corsero fuori la casa, presero due scope e iniziarono a volare.

 

**

 

-Fate silenzio, non dobbiamo fare rumore o si accorgera del nostro attacco- disse Cassiopea.

-Pronte con le bacchette- continuò.

-Ci penso io a buttarla giù, Bombarda- urlò Bellatrix facendo esplodere la porta.

Le tre avanzarono ma Emelline era pronta già al duello con la bacchetta alzata.

-Ti conviene arrenderti carina, tre contro una- disse freddamente Narcissa mentre Bellatrix rideva.

-Ti sbagli, tre contro tre carina- continuò Lily riprendendo Narcissa.

-AHAHAHAH lei sa come si gioca- canzonò Bellatrix.

-STUPEFICIUM- urlò Amelia indirizzando l'incantesimo a Bellatrix.

-Pensavi davvero di fermarmi cosi Puttanella, CRUCIO- la maledizione tornò indietro a Bellatrix costringendola a gettarsi a terra. La guerra iniziò, Narcissa e Cassiopea si gettaronò su Emelline, mentre invece Amelia e Lily su Bellatrix.

-AVADA KEDAVRA- il getto di luce verde proveniente dalla bacchetta di Cassiopea evitò per un soffio Emelline.

-Amelia, Emelline è in pericolo non ce la fa da sola- disse Lily.

-Vai, ci penso io a questa-

Lily corse in aiuto di Emelline, era una strega popente, infatti subito dopo essere corsa in soccorso dell'amica aveva schiantato Narcissa.

-Bella RITIRATA- urlò Cassiopea, prese per un braccio Narcissa e si smaterializzò fuori ai cancelli della casa, Lily e Emelline corsero fuori da Amelia che ancora lottava con Bellatrix.

-Muoviti Bella- urlò Narcissa da fuori i cancelli della casa.

-Addio Puttane- Bellatrix volò in un polverone nero e fece esplodere la casa, poi fuori i cancelli insieme a sua sorella e sua zia si smaterializzò al Quartier Generale dei Mangiamorte.

 

**

 

-Non è andata male, siete riusciti a far esplodere la casa, quindi dovrà trasferirsi da una dell'Ordine probabilmente da Amelia, cosi ne prenderemo due con una volta sola, ottimo lavoro Bellatrix e ottimo lavoro anche a Cassiopea che ha coordinato bene il lavoro-

-Grazie Mio Signore è un onore- disse Cassiopea.

-Narcissa ho un lavoretto per te, Ellien è impegnata nelle cure dei mangiamorte feriti e vorrei che tu gli dessi una mano, in quanto a voi due, vi farò sapere quando ho bisogno di voi, Oh Alecto!- una donna bassa e tonda entrò nella sala sconvolta.

-Mio Signore abbiamo perso due uomini nell'attacco alla famiglia Babbana, gli auror li hanno catturati-

-Incompetenti- disse sottovoce Bellatrix.

-Andate voglio stare solo- disse Voldemort pieno di ira.

 

**

 

-Verrai a stare da me Emelline non ti preoccupare- disse Amelia.

-No, loro si aspetteranno sicuro che verrò da te, andrò al Quartier Generale, li sarò al sicuro-

-Hai ragione cara ma c'è una cosa da fare, dovremmo proteggere la casa di Amelia se non la vogliamo trovare morta- disse la McGranitt in preda all'ansia.

-Chi andrà con Amelia?- domandò Emelline.

-Io e Alice, tu e Lily siete fin troppo stanche- rispose la McGranitt.

Le tre donne arrivarono alla casa di Amelia e ognuna in luoghi diversi della casa iniziò a borbottare

-Protego Maxima, Fianto Duri, Repello Inemicum-

 

ANGOLO!

Questo è il primo capitolo, spero vi piaccia.

Il prossimo capitolo sarà dedicato a Lily e Alice poi capirete perchè.

A presto.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Hai gli occhi di tua madre. ***


Erano passati mesi dall'attacco a casa Vance e le acque sembravano essersi calmate. Lily e Alice erano al San Mungo in attessa di partorire.


**

SALA PARTO ALICE PACIOCK

 

Un uomo basso e con i cappelli neri entrò in una stanzetta ospedaliera tutta verde, dentro c'era una donna altrettanto bassa e con i capelli neri, era sdraiata su un letto sofferente ma allo stesso tempo anziosa di mettere alla luce la splendita creatura che portava dentro.

-Neville, è cosi che lo chiameremò Frank- disse Alice con le lacrime agli occhi dalla felicità.

-Mi piace. Neville Paciock, suona bene

-Frank, Lily come sta?-

-Sono passato da lei poco fa, è un po più agitata di te ecco-

 

**

 

In un'altra stanza dell San Mungo c'era una donna dai capelli lunghissimi di colore rosso acceso.

Era Lily Potter, la valoriosa guerriera che pochi mesi fa insieme ad Amelia Bones aveva salvato la vita alla sua amica Emilline dall'attacco di Bellatrix, Narcissa e Cassiopea.

-Sei bellissima anche con questo pancione- disse suo marito James.

-Sto per scoppiare, James siamo dei genitori orribili, non abbiamo scelto il nome del piccolo-

-Bhè Lily, io un idea l'avevo, James Junior Potter

-Ma per l'amor del cielo James, non posso avere marito e figlio con lo stesso nome, già sono confusa di mio-

-Era un idea-

-James so come lo chiameremo, come mio padre Harry, e per farti felice come secondo nome avrà James, eh che ne dici?-

-Harry James Potter, sarà uno che spaccherà tutto, un idolo da seguire-

 

**

Erano passate due ore e Frank e James erano in ansia. Lily e Alice stavano partorendo nello stesso momento e dovevano aspettare fuori le sale finchè quando il bimbo non sarebbe nato.

-Chi è il signor Paciock?- disse un dottore con i capelli e i baffi bianchi.

-Io, sono io- rispose Frank in preda all'ansia.

-Mi segua, sua moglie ha terminato il parto-

Frank entrò nella sala e trovò sua moglie con in braccio il bimbo, era un batuffolo, con due guancione rosse e un sorriso stampato su quella faccetta tonda. Lo prese in braccio e lo fece addormentare tra le sue braccia.

Dopo qualche minuto entrò una vecchietta bassa e tonda, Augusta Paciock, la mamma di Frank.

-Oh, Piccolo, dallo a me Frank- prese in braccio suo nipote cullandolo sul suo seno.-Com'è che si chiama Alice?

-Neville, come suo marito Augusta-

-Oh, sono certa che saprà portare a testa alta il nome del suo grande nonno- terminò la frase con le lacrime agli occhi, stringendo forte forte il suo unico nipotino.

 

**

Intanto nell'altra saletta anche Lily aveva partorito Harry.

-E' la tua fotocopia James- disse Lily sorridendo al marito.

-E' un piccolo Potter- continuò James con un sorriso da ebete.

-Lily- un uomo dai capelli corvini entrò nella saletta con gli occhi lucidi.

-Sev...è nato-

L'uomo prese in braccio il piccolo e lo fissò negli occhi.

-Hai gli occhi di tua madre- disse Piton baciando il piccolo sulla fronte.

-Severus, tu sarai il padrino di mio figlio, tu sarau la sua seconda guida, sarai il suo secondo padre- sbottò James.

-James io.... Farò del mio meglio

 

**

 

CASA POTTER 2 MESI DOPO LA NASCITA DI HARRY E NEVILLE.

 

-Allora chi avete scelto come padrino Alice?- domandò Lily all'amica.

-Lui avrà una madrina, abbiamo scelto una persona molto speciale sai-

-E chi è Alice? Amelia? Emilline? Minerva?-

-Andromeda-

-Andromeda Tonks, la mamma di Ninfadora, oh ma che cosa carina da parte vostra Alice-

-Lo so, Ninfadora già si è affezzionata al piccolo, e tu chi hai scelto?-

-Severus-

-Era scontato-

-Alice vuoi una camomilla?, sai io ancora ho gli attacchi di nervosismo per il bimbo che non dorme-

-Perchè no, Lily magari anche una sigaretta è-

-Ovviamente ahahah-

-Stammi sempre vicina Lily, ti prego-

-Sempre-

ANGOLO...

Allora ecco dei piccoli chiarimenti...come avete notato Alice e Lily sono migliori amiche e sono come sorelle...
Ho scelto che la madrina di Neville era Andromeda Tonks, perchè insieme a Ninfadora io le amo quindi le ho volute inserie nella FF...
Poi l'utlimo punto è Severus Piton, allora come avete notato l'amicizia tra Lily e Sev è ancora forte e diversamente dal film James è amico di Severus....se avete letto bene avete visto che Severus tentennava un po prima di accettare la richiesta di essere il padrino di Harry, questo per un motivo fondamentale della storia che scoprirete nel prossimo capitolo....A PRESTO

RINGRAZIO Silvers per la recensione 
Sandyblack94 per aver seguito la storia :)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La profezia ***


Era una serata invernale ed Ellien Prince passeggiava ad Hogsemde per ordini di Voldemort. Una donna alta dagli occhi scuri, i suoi capelli erano neri corvino come quelli del figlio, di Severus Piton. 

 

**

-Buonasera Ellien- disse una donna anziana.

-Ciao Almadora-

-Vuole entrare Ellien?-

-Perchè no-

La donna anziana fece accomodare Ellien in una poltroncina rossa e le offri del thè.

-Grazie Cara, sempre molto gentile-

-Come mai sei qui in questa tarda ora Ellien?-

-Servizi per il mio Signore, mi ha affidato qualcosa di speciale da fare, molto importante-

-Ellien, ma perchè ti stai rovinando la vita, servendo quel mostro-

-Non ti permetto di parlare cosi del mio Signore Almadora- disse Ellien alterata.

-Almadora, anche quando sei dentro casa mia mi vuoi chiamare con il mio nome, santo cielo sono tua zia, sono la sorella di tua madre- 

-Ti meriti di essere chiamata cosi, traditrice-

-Ellien per l'amor del cielo, adesso mi consideri una traditrice perchè ho sposato un babbano, tutto questo solo per seguire quel pazzo, hai ammazzato tuo marito per entrar a far parte delle sue schiere-

-Mio marito era un babbano Almadora, mi sono sbagliata a sposarmelo, ero una sciocca ragazzina-

-E a Severus non ci pensi? Ellien ti prego lui ti sta rovinando-

-AVADA KEDAVRA

Il corpo di Almadora si accasciò a terra, Ellien sua nipote l'aveva uccisa.

 

**

 

Dopo essere scappata da casa di sua zia continuò la camminata ad Hogsmede quando ottenne ciò che più desiderava, Albus Silente. Voldemort l'aveva mandata a spiarlo, cosa avrebbe scoperto per il suo padrone al ritorno?

 

**

 

-Sei sicura di quello che dici Sibilla cara- Chiese Silente intimorito.

-Si Albus, un bambino nato a Luglio del 1990 di nome Harry James Potter potrà fermare Lord Voldemort....Nessuno può vivere sell'altro sopravvivere-

-Bene, è neccessario che tu venga ad Hogwarts, abbiamo bisogno di altre persone che apprendano questa materia, abbiamo bisogno di altre visioni Sibilla-

-Domani sarò ad Hogwarts, Albus cosa sta succedendo?-

-Che la guerra abbi inizio Sibilla-

 

**

 

-Ellien spero porti notizie- disse Voldemort

-Ovviamente mio Signore, la profezia dice che il figlio dei Potter in futuro riuscirà a fermarlo, nessuno può vivere se l'altro sopravvive-

-Bene Ellien, presumo che tra un po faremo un giretto a Godric's Hollow-

 

**

 

-Non è possibile, non il figlio di Lily e James, non mia madre, no- disse Piton mentre si incamminava verso Hogwarts. Lui aveva sentito tutto il discorso tra il Signore Oscuro e sua madre.

Arrivò ad Hogwarts e corse all'ufficio del preside.

-Severus, che piacere-

-Non c'è tempo Silente, Voldemort sa di una profezia che la Cooman ha predetto, mia madre vi ha sentiti parlare, deve nascondere i Potter, vuole dargli la caccia-

-Grazie Severus, Expecto Patronus-

 

**

 

CASA POTTER

Era l'ora di cena e i coniugi Potter stavano cenando quando una animale d'argento iniziò a parlare.

-Lily, James dovete venire subito ad Hogwarts e con voi anche il piccolo Harry-

-James cosa vuole Silente ha quest'ora?- chiese Lily

-Non lo so Lily, andiamo-

 

**

 

HOGWARTS

-Lily, Jame per l'amor del cielo state bene- sbottò Severus appena entrarono i coniugi Potter.

-Sev, calmati, cosa succede?-domandò Lily.

-Lily, James, grazie alla Cooman siamo venuti a sapere che Voldemort vuole darvi la caccia per uccidere Harry, poiché nella profezia lui è l'unico che potrebbe fermare l'Oscuro Signore, Mi dispiace-

-Come fa lui a saperlo- urlò Lily piena di lacrime, mentre James fissava il vuoto.

-E'...E'...stata mia madre a riferirglielo, a sentito Silente e la Cooman-

-Come tua madre?, Severus comè possibile, non mio figlio-

-Lily....io

-Vattene Bastardo- urlò James.

-No, ce ne andiamo noi- concluse Lily

-Manderemo gli altri dell' Ordine per impostare gli incantesimi di sicurezza, Che Merlino vi salvi-disse Silente 

-Lily ti pre....-

-Non toccarmi, io e te abbiamo chiuso, Piton non voglio più vederti, va all'inferno-

 

ANGOLO

Ecco il terzo capitolo, spero vi sia piaciuto...

Come avete letto Ellien ha ucciso sua zia (personaggio inventato) per aver osato parlare male del suo Signore, ha raccontato la profeziae ha cambiato la vita a Severus...

Il prossimo capitolo sarà tutto per Severus dove racconterà la amicizia con Lily...inseriò anche frasi di una canzone per rendere il capitolo un più triste muahahhahahaahahah 

A PRESTOOOOOOO

 

RINGRAZIO Cate_Weasley per aver messo la storia tra i seguiti...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Quando mi hai detto addio, mi hai strappato l'anima dal corpo ***


io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi

insieme

con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che

non c'è

tra mille mattini freschi di biciclette

mille più tramonti dietro i fili del tram

ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me

 

ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi

andar via

e ho respirato un mare sconosciuto nelle ore

larghe e vuote di un'estate di città

accanto alla mia ombra nuda di malinconia

 

io e le mie tante sere chiuse come chiudere un

ombrello 

col viso sopra al petto a leggermi i dolori ed i miei

guai

ho camminato quelle vie che curvano seguendo il

vento

e dentro a un senso di inutilità...

e fragile e violento mi son detto tu vedrai vedrai

vedrai

strada facendo vedrai

che non sei più da solo

strada facendo troverai

un gancio in mezzo al cielo

e sentirai la strada far battere il tuo cuore

vedrai più amore, vedrai

 

io troppo piccolo tra tutta questa gente che c'è al

mondo

io che ho sognato sopra un treno che non è partito

mai

e ho corso in mezzo ai prati bianchi di luna

per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità

e giovane e violento mi son detto tu vedrai vedrai

vedrai

strada facendo vedrai

che non sei più da solo

strada facendo troverai

anche tu un gancio in mezzo al cielo

e sentirai la strada far battere il tuo cuore

vedrai più amore vedrai

e una canzone neanche questa potrà mai cambiar

la vita

ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che

non è finita

cos'è che ci spezza il cuore tra canzoni e amore

che ci fa cantare e amare sempre più

perché domani sia migliore, perché domani tu

strada facendo vedrai.

 

Cara Lily,

Perchè ti scrivo qui? Perchè non conosco miglior modo di essere sincero e diretto che scriverti dove non mi leggerai mai… Ti ho persa per l’ennesima volta, forse quella definitiva; il tempo sta passando e ho paura che cancelli tutto…paura ma forse anche bisogno. Scrivo il mio messaggio come se lo stessi infilando in una bottiglia e lo stessi consegnando alle onde, perchè il suo significato rimanga, ma si allontani da me. Volevo dirti che da quando ti conosco ti vedo in ogni cosa bella che mi colpisce gli occhi. Che sei un brivido che mi percorre da mattina a sera, che sei il desiderio di vedere il mondo solo per potertelo raccontare, che sei un bisogno continuo, una sete assurda dei tuoi baci, lo sgomento di aver vissuto 30 anni senza conoscerti e la paura di vivere i prossimi senza più averti. Volevo ringraziarti per avermi insegnato a sorridere veramente, perchè a te piace che lo faccia, e adesso, ogni volta che sorrido a un amico, a una persona, ad un passante, lo faccio col cuore perchè in realtà sto sorridendo a te. Volevo che sapessi che mi hai fatto sentire il re del mondo, perchè era mia la regina. E soprattutto volevo stupirmi con te di un fatto strano, imprevedibile: normalmente starei morendo dal dolore per averti perso, e invece mi sento felice, ricco e unico, più di quelli che solitamente invidio per la loro serenità, perchè il tarlo che mi rode, il sentimento che mi infiamma, il tormento che mi tiene sveglio…hanno tutti il tuo viso, le tue sembianze, e li adoro come adoro te. ‘Notte e addio Lily.

 

PS: Quando mi hai detto Addio, mi hai strappato l'anima dal copro.                                                                            

Per sempre tuo, Sev 

ANGOLO

Capitolo dedicato a Piton....prima della lettera per Lily ho voluto scrivere una canzone sopra che secondo me rispecchia molto la vita di Piton....fatemi sapere cosa pensate.... A PRESTOOOOOOOOOOO

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Voldemort in casa Potter ***


Nell'oscurità una voce serpentesca parlò, era lui, Lord Voldemort.

-Bellatrix, Ellien, voi due verrete con me a casa Potter, in caso quei due si intromettesero nel mio cammino voi li terrete a bada mentre ucciderò il ragazzino-

-E' un onore mio Signore- disse Bellatrix inginocchiandosi.

-Anzi, Bellatrix e Severus verrano con me, Ellien portalo da me-

-Si mio Signore- disse la donna piangendo dalla gioia.

 

**

-James mi passi il piatto- disse Lily

-Si cara, tieni-

-Vai tu su da Harry?-

-No io sto di guardia, vai tu-

-Ok-

 

**

 

-Bene, molto bene, Minus si è reso molto utile, Andiamo- disse Voldemort con una sete di sangue spaventosa.

James sentì rumori strani.

-Lily, vieni ho sentito qualcosa-

La donna rossa scese subito con la bacchetta in mano.

-James, è lui-

-Oh guardate chi abbiamo qui, i piccoli Potter ahahahah- canzonò Bellatrix

-Sev, perchè?-

-Lily, io..-

-Silenzio, Avada Ked...- urlò Voldemort.

-Stupeficium- disse James ma il Signore Oscuro fu più veloce e scansò lo schiantesimo.

-Come osi profanare la sua magia, tu lurido pezzente- urlò Bellatrix piena di rabbia.

-Come osi tu a parlare cosi a mio marito, Puttana, Crucio-

-Protego, Puttanella ci vuole ben altro con me-

La battaglia infuriò in casa Potter, Lily combatteva contro Bellatrix e James contro Voldemort.

-Va a prendere il bambino Severus- disse Voldemort.

-Nooooooooooo- disse Lily -Bombarda- dopo aver fatto esplodere mezzo salone corse su da Harry più veloce che poteva.


-AVADA KEDAVRAAAAAAAAAA- un getto di luce verde, una vita arrivata al termine, James Potter era morto per mano di Voldemort.

**

-Oh James, noooo- sussurò Lily dal piano superiore piena di lacrime.

Voldemort, Bellatrix e Severus salirono le scale fino ad arriva alla camea dove Lily si trovava.

-Bene bene, sei pronta a morire SangueSporco- la minacciò Bellatrix

-Severus, ti prego- lo supplicò Lily in lacrime

-Avada Kedavra- Anche Lily si accasciò a terra, priva di emozioni, una lacrima scese sul suo volto.

-Ora tocca a te mezzosangue- disse Bellatrix ridendo.

-Piccolo bambino, è la fine che ti spetta, Avada Kedavra- urlò Voldemort, ma qualcosa andò storto l'anatema gli rimbalzò contro e sparì nel nulla.

-Piton, cosa è successo, Mio Signore, Mio Signoreeeeeeeeeee- urlò Bellatrix sconvolta.

-Lily, James- una voce maschile rimbombò in tutta la casa.

-Sono i Paciock, Bella andiamocene- disse Severus.

-Siamo in trappola dannazione, come facciamo??-

-Sta indietro, REDUCTO- la finestra si spaccò e i due volarono via.

-Lily, Lilyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy- urlò Alice piena di lacrime.

-Amica mia, tu non sei morta invano, ci prenderemo cura noi del piccolo Harry, Addio sorella- Alice strincè al petto Lily e la baciò sulla fronte.

Quelle erano state le sue ultime parole che le potesse dire.

 

ANGOLOOOO

 

Spero vi piaccia, recensite ragazzi forzaaaaa...

Come avete visto Piton non prende parte alla battaglia perchè Lily e James erano suoi amici, quindi cerca di starne fuori........... Nel prossimo capitolo tutto dedicato al funerale di James e Lily Potter :D

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Siete parte del mondo anche voi ***


I prati di Hogwarts erano coperti da un cielo sereno accompagnato da quell'arietta frizzantina che costringieva ad indossare un maglioncino.

Tutte le sedie erano state messe al loro posto, oggi si celebrava il funerale di due grandi guerrieri, Lily e James Potter.

L'Ordine della Fenice occupava tutta la seconda e terza fila mentre nella prima i parenti, Albus Silente, Minerva McGranitt e Alice e Frank Paciock.

Silente si alzò e si incamminò verso l'altare, si trovava dietro le tombe bianche dei due defunti.

-Miei cari, siamo qui oggi per celebrare la morte dei nostri amici, ciò che apparteneva all'amiciza e all'amore, quello che oggi appartiene al cerchio rimane con noi, la ruota gira, cosi come la vita è il giorno, cosi i nostri amici sono entrati nella notte, niente è per sempre e noi che restiamo qui sappiamo che un giorno divideremo ancora il pane e il vino con i nostri amici, oh spiriti benedetti, vi auguriamo buon viaggio, per voi da ora c'è un nuovo destino- Silentè per finire spense due candele bianche che costrinse tutti i presenti ad asciugarsi le lacrime.

-Adesso, ascoltiamo Alice Paciock, vorebbe fare un utlimo saluto alla sua amica-

Alice arrivata sull'altare prese una pergamena, la apirì e iniziò a singhiozzi a leggere.

-Battiti nel buio , luce, dove sei?

IL MIO sogno… scorre lentamente

come un soffio di vento

che incalza furioso attimi di te.

Non sempre le parole fanno capire quanto

tu sia importante, per me.

La mia lacrima è il tuo ultimo respiro,

che per anni ha protetto il mio cuore,

dietro l’amaro silenzio delle stelle.

Vorrei poter parlarti ancora una volta,

e disegnarti un arcobaleno sereno,

un quadro dorato dove

i tuoi occhi riflettono, luce di noi.

Abisso di un oceano immenso che

riesce a leggere sulle mie labbra

l’amore per te.

Ascolta… ho riposto nel cuore,

l’ultimo tuo sorriso,

l’ultimo tuo bacio,

ricoperti dal ricordo del tuo profumo,

e se la cruda terra ti abbraccia nelle tenebre

del tuo ultimo viaggio,

nel mio dormirai per sempre sereno,

amica mia,

poiché croce non ti do,

sepolcro neppure.

Nel mio cuore tu

palpiti ancora d’amore.

Addio sorella -

Piena di lacrime Alice si diresse da suo marito, abbracciandolo.

-Bene, ora tutti nel castello a mangiare qualcosa, ci serve energia e forza in questo momento, che Merlino ci protegga- disse Silente con una lacrima sulla guancia.

La sera calò insieme all'anima di Lily e James che felici sorrisero ai loro amici.

ANGOLO

Spero vi sia piaciuto.
ho cercato di metterci l'anima in questo capitolo perchè volevo far capire quanto per Alice fosse importante Lily.
A PRESTOOOOOOOOO.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1242577