The song of our life di hope_jessie (/viewuser.php?uid=164243)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Hey jessie! ***
Capitolo 2: *** Back to the beginning ***
Capitolo 3: *** un aiuto dal cielo ***
Capitolo 1 *** Hey jessie! ***
HEY JESSIE!
" She dream in para-para-paradise,
everytime she close her eyes"
PARADISE-COLDPLAY
"Caro diario,
Sidney è magnifica, è piena di negozi, vetrine
brillanti, ma la perte migliore sono i ragazzi:perfettamente ben
vestiti, educati, mi sembra di sognare.La mia famiglia adottiva
è pallosa, tutti seri, i bambini sempre vestiti in gacca e
cravatta, non giocano a pallone, non sanno cos'è il
computer, per fortuna i vicini sono normali, hanno una figlia
simpaticissima, è più piccola di me, ma si
atteggia come una donna vissuta, si chiama Valerie; uno dei miei
fratelli,Beckett, le va dietro.Ora devo andare hanno suonato alla
porta, ciao
JESSIE"
:"Vado io!" urlò Jessie,lanciando il diario sul letto e
correndo alla porta, la aprì :"Ciao, sei pronta dobbiamo
andare a provare,non ti ricordi? Il nostro duetto per la fiera!" disse
furiosa Valerie, Jessie sgranò gli occhi,oddio me lo sono scordata!!!!,
pensò lei, infilòle prime scarpe che
trovò, prese la tastiera e uscì di casa senza
neanche salutare, cosa che irritò molto la signora Flaccer.
* *
*
* *
Allo studio 21, lostudio dove tutte le band del circondario provano,
Jessie stava montando la tastiera, quando le si avvicinò un
tipo molto strano, era sicuramente un punk, pantaloni bassissimi,
cresta ed un atteggiamento da duro, ma la cosa che colpì
molto la ragazza furono i suoi enormi occhi azzurri, le ricordavano
qualcosa, ma i ricordi della sua infanzia erano pochissimi flash del
riformatorio e della morte della madre, :"Credete di battere i Monkey
con una tastiera e la voce di una bambina? Tsk, illuse! si vede che
siete delle figlie di papà che pensano di poter ottenere
tutto!" fece il ragazzo in modo meschini, come si era permesso?
Che ne sapeva lui di loro? pensò la ragazza tra
se e se, :"Ma chi sei? Chi ti ha chiesto niente? Ti credi figo
perchè ti atteggi da duro e fai il pecorone con quelli
più grandi,se vuoi la guerra che guerra sia! Nonho paura"
urlò Jessie con aria di sfida, :"Oh, la figlia di
papà si è alterata, che paura, cosa
farà? Chiamerà papino che mi manderà
via, oddio che pa....Uhuhuhuhu" non fece in tempo a finire la frase che
la "figlia di papà" gli mollò un calcio nei
gioelli di famigla,tutti si misero a ridere, la faccia del ragazzo
cambiò tonalità di colore che variavano dal rosso
al viola, lui la guardò con aria di sfida e se ne
andò impettito, :"Chi era quello??" chiese turbata Jessie
cercando lo sguardo dell'amica :"Ah non ti preoccupare hai solo sfidato
un avanzo di galera!!! Si chiama Duncan , non è di qui, si
è trasferito da poco, è andato al riformatorio
varie volte" rispose Valerie in tono ironico, Jessie fece spalluce, non
le fregava, in fondo anchè lei veniva da quel genere di
posto.
" Life goes on and gets
so heavy, the wheel brakes the butterfly , every tears are
waterfall in the night, a stormy night, she close her eyes, in the
night, a stormy night, away she fly"
PARADISE-COLDPLAY
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ringraziamenti:
il più grande di tutti va alla mia amica "KiaraKH" che me
l'ha corretto e che sopporta sempre i miei racconti dei sogni dove lei
muore (o ci è vicina) sempre,che siano sogni premunitori????
Speriamo di no XD!
un altro va a "Hope_Eve_Charity" le mie migliore amiche,le mie fonti di
ispirazione,*disse la mora in tono sarcastico*
ultimo ma non meno inportante va a "the light wolf" che insieme a Kiara
ascolta i miei racconti o i miei sogni dove lei viene sempre salvata
dal suo ROXY,*unisce le mani come per pregare e sbatte velocemente le
palpebre*
bene ora saluto senno i ringraziamenti sono più lunghi del
capitolo XD.
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Capitolo 2 *** Back to the beginning ***
BACK TO THE BEGINNING
" Let's go back, back to
the beginning [...] cuz different doesn't really different"
COME
CLEAN-HILARY DUFF
" Caro diario,
primo giorno di scuola...ORRIBILE, la scuola? Con la puzza sotto il
naso,la preside? Pure, ma la cosa peggiore sono i compagni, tutti snob.
sai chi è il mio vicino di banco?? DUNCAN!!!, come se non
bastasse la profassoressa mi odia perchè ho sbagliato una
moltiplicazione! .
Durante le cinque ore di inferno ho conosciuto un ragazzo,si chiama
Dave, è alto, biondo e ha gli occhi marroni, suona la
chitarra così si è unito al nostro piccolo
gruppetto per la fiera.
Vinceremo, me lo sento
JESSIE"
Lanciò il diario sul comodino, facendo cadere la foto della
madre, si chinò e la raccolse delicatamente raccogliendo i
vetri rotti.Si sedette sul letto e fissò la foto di sua
madre, quanto era bella con qui capelli biondi raccolti in una
lunghissima treccia, con la sua figura slanciata, una vera modella.Una
lacrima scese dal suo occhio destro, l'asciugò,
piegò la foto e la mise nelle tasche, si alzò
uscì e si avviò al porto.Arrivata in spiaggia si
sedette sul portile e si tolse scarpe e calzini, :"Se i forte, scusa se
ti ho giudicata male, qui sono tutti figli di papà con la
puzza sotto il naso, è uno schifo di quartiere, soprattutto
se vieni dal riformatorio, pregiudizi su pregiudizi, scusa..." disse
una voce dietro la mora, si girò era Duncan, si sedette
affianco alla ragazza, :"Sai ti capisco,da dove vieni?" chiese la
Jessie sorridendo al moro :"Vengo da Rome, dal riformatorio 14" rispose
Duncan, la mora a quella risposta sgranò gli occhi in modo
interrogativo e disse :"Anchiò vengo da lì ma non
mi ricordo di te !" e lui replicò :"Io invece mi ricordo di
te, grandi occhi verdi con addosso dei giganti occhialoni neri e per
finire apparecchio, sei molto cambiata sai, sei-si fermò un
attimo-molto più sexy" disse lui imbarazzato,la mora
avvampò e deglutì a fatica mormorando un "grazie"
a fil di voce, silenzio, :"Ma come sei finito qui?" chiese Jessie
rompendo quell'imbarazzante silenzio, :"Ho falsificato i documenti e
sono scappato, ma era meglio serimanevo lì!" rispose il
ragazzo sorridendo, i due si misero a ridere di gusto. :"Amici?" disse
la mora mettendogli il mignolo di fronte alla faccia, :"Per sempre!"
rispodse Duncan stringendo il mignolo della ragazza nel suo.
" Is this a dream? If it
is please don't wake me [...] you found me when no one else was
looking, yeah you broke through all of my confusion,I guess that you
saw what nobody couldn't see"
YOU FOUND ME-KELLY
CLARKSON
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GRAZIE KIARAKH, TI
VOGLIO TANTO BENE <3
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Capitolo 3 *** un aiuto dal cielo ***
UN
AIUTO DAL CIELO
"he
was a punk, she did ballett, what more can I say?"
SK8ER BOI-AVRIL LAVIGNE
"Caro diario,
oggi è il fatidico giorno, "Monkey" contro "il trio ancora
non ha un nome", sono eletrizzata, abbiamo un chitarrista magnifico,
una voce che spacca i vetri, e una tastierista niente male! *disse lei
in tono sarcastico*
ahahahahah, aparte gli scherzi, so che no c'e la potremmo fare, ma il
bello è provarci.
CIAO CIAO ora vado, devo prepararmi, metterò il vestito
vio,il mio portafortuna e preferito
Jessie*"
chiuse il diario e lo appoggio delicatamente sul comodino per evitare
che qualcos'altro si rompesse, corse verso l'armadio e in una frazione
di secondo lo svuotò, ma...non trovò il vestito
viola, lo cercò in tutta la casa, sotto tutti i letti e
tutti gli armadi, ma non lo trovò, bussarono alla porta
:"Chi è?" urlò lei nervosamente
:"Sono io sei pronta?" era Dave
:"Si cioè no, non sono vestita ancora" rispose lei temendo
la risposta dell'amico
:"TI MUOVI!!! sono le sette, mi faicentrare che ti aiuto???" disse lui
arrabbiato
lei scese nervosamente le scale, non voleva aprire dato che era in
mutande e reggiseno, ma era terrorizzata da ciò che le
avrebbe potuto fare l'amico , così aprì, avreste
dovuto vedere la faccia di Dave quando vide Jessie, un misto tra
stupore, imbarazzo e felicità, e-s-i-l-a-r-a-n-t-e,
:"Potevi dirmelo che eri conciata così!!" disse il biondo
coprendosi gli occhi
:"Perchè ti da fastidio vedermi così?" rispose
lei con un sorriso malizioso
:"Smettila di fare la scema e vestiti!" disse lui spingendola verso le
scale.
Dieci minuti dopo scese le scale, Dave non la riconosceva
più, il vestito della ragazza le arrivava fino le ginocchia,
la gonna era larga, e, nella parte superiore, era fatto a corpetto
tutto ricamato di viola su uno sfondo nero, e, per la prima volta era
truccata.
Mentre camminavano Dave disse a Jessie :"Ho una brutta notizia"
:"Di che si tratta?" rispose lei
:"Valerie ha la frebbe e non può venire!" disse lui
tristemente
:"Cosaaaaa! e noi come facciamo adesso???" disse lei scoraggiata
:"Dovrai cantare te? rispose il biondo
:"Ma io non ci riesco!!!" esclamò Jessie
:"Smettila di fare la scema, sei tu che hai scritto le canzoni, le sai
tutte, e poi ti ho sentito durante la ricreazione ieri, suonavi il
piano e cantavi-le prese le mani e la guardò dritta negli
occhi verdi come due smeraldi, quegli occhi di cui era pazzamente
innamorato-tu puoì farcela hai delle potenzialità
immense, ti fidi di me?" disse lui sorridendo, lei sorrise a sua volta
poi lo guardò e con un cenno della testa fece segno di "si".
Arrivati alla fiera si accorsero che erano i prossimi ad esibirsi
ma...Jessie aveva lasciato la tastiera a casa :"Sei un disastro! Come
facciamo ora???" disse Dave arriabbiato
:"Io e il mio amico abbiamo sentito che vi serve un aiuto, io suono la
batteria e lui il basso, possiamo unirci a voi!" disse una voce
maschile alle spalle dei due ragazzi, si girarono, era Duncan! La
faccia di Jessie cambiò colore e disse
:"Dun-Duncan veramente vorresti aiutarci?"
:" certo, per chi mi hai preso, aiuto sempre le ragazze!" disse lui
avvicinandosi a Jessie, Dave la prese per un braccio e la
spostò, era geloso
:"Non abbiamo bisogno del tuo aiuto!" rispose Dave
:"Si invece ne abbiamo bisogno e lo accettiamo volentieri, questi sono
gli spartiti, tenete" disse decisa Jessie, Dave non
ribbattè.
I ragazzi si esibirono e finsero, strano ma vero, quel gruppetto nato
per caso non era male.
"we gonna rock this
club, we can go all night like is dinamyte"
DINAMYTE-TAIO CRUZ
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