No, stay here.

di persephone_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0-Crisi d'identità. ***
Capitolo 2: *** 1-S.Valentino ***



Capitolo 1
*** 0-Crisi d'identità. ***


Stay here._____

Jeremy, a dopo! Io esco.”
Esclamò la piccola ragazzina, che in realtà “ragazzina” non è, si vide da lontano la sua testolina rossa perennemente arruffata, che raggiungeva si e no la spalla del bassista.
Lei sorrise, per poi saltellare verso la porta, una mano grossa, maschile, la fermò.
No. Tu non esci.
Rispose freddo e distaccato, così freddo, che Hayley dovette andare a mettere un cappotto, per poi tornare lentamente.
Ma..Jeremy! Perché?
Balbettò lei, con le lacrime agli occhi.
Jeremy indicò l’orologio, che segnava le dieci e mezza di sera.
E’ tardi, tu a quest’ora non esci, e ora seduta.
Ordinò lui, come se la cantante, fosse una specie di bambina o di un cane, forse l’aveva scambiata per Cowboy, l’altezza è la stessa.

Dai, Jeremy. Falla uscire!
La dolce voce del chitarrista proveniva dalla cucina, insieme a suoni di ciotole e di scatole di cereali.
TAY! Visto Jeremy? Anche lui vuole che io esca, Chad mi aspetta.
Lei disse, mettendo in mostra due grandi occhi verdi che la mamma le fece.
Ops, si è fatto tardi, seduta Hayls.
Continuò Taylor, dandole una delicata pacca sulla spalla, odiava profondamente Chad, forse perché le aveva rubato il suo piccolo grande amore? (COLPO DI SCENA! –nd.) E anche lui, in una crisi d’identità, ha scambiato Hayley per un cane.
Mi dispiace signorinella, tu di qui non esci, intesi?
Il bassista sembrava l’incarnazione di una mamma e una professoressa, un duo letale, in una sola persona, che fa anche da padre.
Insomma, un altro po’ e si sarebbe vestito anche da cameriera, per aggiungere un altro ruolo da interpretare.
Ma Jeeeer, perché non posso uscire? Non mi puoi comandare!
Piagnucolò la cantante, mordicchiando il braccio di lui, dato che arrivava solo lì.
Sì che posso. Tuo padre..tanto tempo fa..” disse, accarezzando la testolina rossa, poi lei e il chitarrista si guardarono, come per dire “diamine, ora ci tocca ascoltarlo”.
Dopo molti secoli, equivalenti a secondi, Jeremy terminò, prendendo così tanto fiato, che sarebbe potuto andare sott’acqua e restarci fino ai suoi quarant’anni (e diciamocelo, non sono molto lontani).
Il riassunto è: Jeremy, essendo il più maturo della band, venne incaricato dal padre di Hayley, di essere come un “secondo padre”, (o un nonno) per proteggerla e starle sempre vicino.

MA IO VOGLIO USCIRE!
Urlò la “piccola donna” dai capelli rossi, ritornando improvvisamente bambina.
NO, HO DETTO NO. UN GIORNO MI RINGRAZIERAI!
E perché dovrei, caro il mio papino?
Non mi istigare! VAI IN CAMERA TUA!

Lalala, non ti sento, lalala.
E mentre due menti in crisi d’identità e di età litigavano, Taylor era comodamente seduto sul divano mangiando cereali, guardando i due come se fosse un film, poi vedendo che la situazione complicava, prese la scatola di cereali e iniziò a scuoterla.
Hayls, vieni vieni vieni!
Disse il chitarrista canticchiando, è inutile, quella ragazza per loro è un cane, o una bambina. O un cane sottoforma di bambina, ma anche viceversa.
Gli occhi della bambina/cane/cantante brillarono, e corse sulle gambe di Taylor a fare le fusa, ahimè, adesso è un gatto, aggiungiamo un ruolo alla lista.
Tay iniziò ad arrossire e balbettare, guardando il suo piccolo fiorellino (anche un fiore? Ok, un altro ruolo) poggiato dolcemente sulle sue gambe.
E smettetela di flirtare.
Arrivò come sempre Jeremy, questa volta parlando come una vecchietta alla quale danno fastidio gli adolescenti che si coccolano per strada, poi scoppiò a ridere, tornando il caro vecchio barbone che tutti conoscevano come “Jeremy il bassista”.
Un enorme “NO!” in perfetta coordinazione fra la cantante e il chitarrista invase la stanza. Ma quel “no” era per “Non stiamo flirtando” o per “non vogliamo smettere di flirtare”? Questo resterà un mistero per sempre.

Cereali, cereali.
Iniziò a canticchiare la bimba/cane/cantante/gatto/fiorellino/ecc. mentre cercava di prendere la scatola che Taylor teneva sempre più in alto, per prendere in giro Hayls. Così la bimba/cane/avete capito, insomma; ebbe un’idea, si sedette comoda, e morse il collo del chitarra urlando “Sono un vampiro, sono i miei cereeeaaali!” mettendo grande tono soprattutto nell’ultima parola.
In quel momento Taylor: arrossì, lasciò cadere i cereali, iniziò a sentirsi male, si sentì male, impazzì, abbracciò Hayley e iniziò a ridere.
Hayley, l’hai morso o l’hai drogato?
Disse Jer spaventato, guardando la scena.
E tu, signora vampira ora sei mia prigioniera.
Decisamente, l’aveva morso troppo forte, Tay era impazzito, continuava a stringerla, però senza farla male, era rimasto un chitarrista sano di mente in fondo. In fondo in fondo.

E nel frattempo, Chad, aspettava la sua amata nella grande piazza, continuando a chiamarla, senza alcuna risposta.
No, aspetta, riformulo.
Nel frattempo, Chad, era in una discoteca, circondato da ragazze attratte da lui (poverine, saranno disperate), dimenticando la sua dolce fidanzatina.

Tornando a noi, cioè a loro..
Hayley si era addormentata fra le braccia di Taylor, anche lei abbracciata a esso, mentre Jeremy li guardava sorridendo dicendo fra se e se “A quest’ora, i bambini devono andare a dormire.
E spense la luce, dirigendosi verso la sedia a sdraio di pelle nera.

****
Oddio, cos'è questo schifo? °°
Scusate, spero comunque che vi piaccia. ^^''
Saluuuuti. <3

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Capitolo 2
*** 1-S.Valentino ***


S.Valentino___

Il giorno dopo, Taylor fu il primo a svegliarsi, si guardò intorno, non accorgendosi di quella ragazzina dai capelli rossi raggomitolata su di lui come un cane.
Nella sua mente c’era solo un pensiero.
NON MI DEVO MUOVERE. Ho la ragazza più bella del pianeta sulle gambe, sì. Ma NON MI DEVO MUOVERE.”
Jeremy, comodamente steso sulla sedia a sdraio, con un plaid addosso tutto attorcigliato, aprì un occhio, vide la scena incredibilmente romantica, forse troppo, e lo richiuse.
Hayley..?
Il chitarrista sfiorò delicatamente il viso di lei.
Diamine…Hayley, sveglia!
Continuò, con disperazione totale.
Sentì bussare alla porta, poi subito seguito dalla voce di Chad, il dolce fidanzatino di Hayls.
HAYLEY, PRONTA AD USCIRE? BUON SAN VALENTINO!
Al moro si ghiacciò il sangue.
Era S.Valentino, e lui aveva la ragazza dei suoi sogni fra le braccia, e il fidanzato di quest'ultima alla porta.
Chad, ciao!
Disse Tay, imitando la voce della rossa in modo totalmente assurdo.
Hayles? Tutto bene? Hai la voce strana..
Continuò quella sottoforma di gorilla da fuori la porta, mentre il povero chitarrista iniziò a tossire.
Oh, sono un po’ raffreddata..mi dispiace.
Ah, capisco. Allora, ci sentiamo dopo, ti chiamo io per sapere come stai!
E i passi di Chad si fecero sempre più lontani.
Per fortuna Chad aveva un cervello bacato..
La cantante portò un braccio attorno al collo di Taylor e lo strinse forte a sé mormorando qualcosa di incomprensibile, ma che sapeva tanto di “i nuovi budini sono in offerta”.
L’aria era incredibilmente romantica. Il sole entrava delicatamente dalla finestra, una specie di coppia era sul divano, Jeremy faceva finta di dormire sulla poltrona..tutto normale, o quasi.
A rompere questa pace, questa serenità, fu la sveglia.
WAH, NON MI UCCIDERE, BASTARDO!
Urlò la cantante, iniziando a schiaffeggiare violentemente Taylor.
oh..Tay, scusa. Buongiorno e Buon S.Valentino!
Continuò, ancora non consapevole della sua posizione.
Hayley..adesso..potresti scendere?
Disse il chitarrista, sorridendo e dando una pacca sulla spalla della sua amica/cagnolina dalla testa rossa.
La cantante guardò dove era seduta, dove era il suo braccio, e soprattutto, notò che il suo viso era a pochi centimetri da quello del suo migliore amico.
Si fermò a guardarlo negli occhi, balbettando e posando il braccio sulle sue gambe magrissime.
Ecco..io..scendo, sì. Esco..esco con Chad..oggi.
Jeremy sbarrò gli occhi, si alzò di scatto e urlò un severo “  NO
Guardò Taylor, sorrise, poi continuò.
La mia bimba non può uscire con quell’orco durante il giorno di San Valentino!
Jeremy, quell’ “orco” è il mio fidanzato.
Mormorò Hayls.
Non mi fido di lui, ok? Devi uscire con qualcuno di cui mi posso fidare, con qualcuno che tenga a te veramente, insomma..con lui.
Indicò Taylor, che spiazzato iniziò ad arrampicarsi sugli specchi.
Ma..ma..io..non potrei, sono occupato, devo scrivere a mia mamma, esercitarmi e..
Quindi non vuoi uscire con Hayley.
Entrò Justin, lanciando un’occhiata fulminante a Taylor, per poi uscire con nonchalance mantenendo una fumante tazza di cioccolata calda.
La cantante era rimasta in un angolino come una bambina che era stata sgridata e non voleva parlare con nessuno.
No, Hayley, aspetta..io ti amo!
esclamò il chitarrista.
Cosa?!
La cantante sbarrò gli occhi.
No, cioè..mi piacerebbe accompagnarti a casa di Chad, sei la mia migliore amica, è un amore fraterno, ovviamente, certo!
Taylor fece una polemica da solo, chiudendo la causa.
Hayley in realtà non era arrabbiata, voleva solo vedere le loro reazioni mentre era tranquillamente a messaggiare con Chad.
Chad, mi dispiace, ma ho un impegno per stasera, ci sentiamo domani. :(
Messaggio spedito.
Mentre Tay e Jeremy litigavano sul fatto che dovevano uscire, Hayls stava per dire “Non devo uscire, problema risolto.”, ma fu tirata dal chitarrista per mano, e trascinata fuori.
Taylor?Ma che?
“Perdonami, non si stava zitto. Già che ci siamo, ti offro qualcosa al bar, ok?
La cantante sorrise e annuì.
Quella sera, circa all'una, tornarono a braccetto, ridendo e scherzando.
Siete ubriachi?
Disse Jeremy, con il mattarello in mano e il grembiule a fiori rosa ben legato dietro la schiena.
Hayley cadde per terra e Taylor cercò inutilmente di alzarla, cadendo anche lui al suo fianco.
Sì, lo siete.
Continuò il bassista preoccupato.
Il giorno dopo, il chitarrista aprì gli occhi, vide Hayley seduta sul divano con il pc sulle gambe mangiando un’abbondante ciotola di cereali.
Buongiorno!
Sorrise lei, bevendo un po’ di latte fresco.
Scrisse qualcosa al pc sul S.Valentino trascorso con Taylor e pubblicò, continuando a sorridere come un’ebete, poi lesse un messaggio privato di Chad.
Mi dispiace che per colpa del tuo impegno non sei potuta uscire di casa! Ti amo. ;) xx
La donnina dai capelli rossi stava per strozzarsi con il latte e urlò:
DANNAZIONE, NASCONDI QUESTA COSA A CHAD, FOTTUTO DI UN PC!


***

salve!
un continuo non era previsto, ma mi è lampata questa casa e l'ho messa su carta.
cioè, su Pc. (?) °-°
Spero vi piaccia, bye bye. c:

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