Amore, coraggio, paura.La casa abbandonata.

di libraio magico
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO1Uno strano matrimonio ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO2Un nuovo posto di lavoro ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO1Uno strano matrimonio ***


Sapete quando si dice che l' amore è pazzo;beh, questo è uno di quei casi ma non come lo è in genere, questa volta è diverso, non è proprio l' amore pazzo che tutti ci aspettiamo.Parliamo di una coppia di cercatori del soprannaturale.Quindi, pazzo perché non sono persone molto normali e amore... beh si sa.Inizio tutto quando, dopo cinque anni di relazione, decisero di sposarsi.Non avendo molti amici gli invitati non erano tantissimi e quindi venne a costare poco e gli venne l' idea di fare un bellissimo viaggio di nozze.Finalmente arrivò il giorno, l' aspettatissimo giorno.Gli sposi e gli invitati erano agitati come non so che! La sposa si chiamava Angiolina e lo sposo Mark.La testimone più importante era quella della sposa, si chiamava Bella.Erano a casa di Agiolina per vestirsi.Ad un certo punto Bella disse: B:Sei agitata Angio? A:Indovina!Pensi che sia calma! B: Scusa!Non volevo offenderla o sua maestà! A:Oh, scusa.E' che sono agitata come un anguilla elettrica! B:Immagino, dopo tutto il matrimonio è uno solo! A:Uffa perché mi sento così? Scommetto che Mark sarà in giro con gli amici a ridere e scherzare per trovarmi un regalo che io non devo sapere che mi farà. B:No, io dico di no!Si starà vestendo. Nel frattempo in giro con una porche noleggiata Mark e i suoi testimoni, John e Yaron stavano andando a comprare il regalo che doveva essere una sorpresa.Yaron disse: Y:Ei, guardate un po' qua che bello questo bracciale! M:Quanto costa? Y:Venti dollari ed è fatto d' oro puro. M:Wow, ho deciso lo prendo!Commesso. C:Dica! M:Voglio prendere questo bracciale. C:Ne è sicuro? M:Sicurissimo! C:Ok, sono venti dollari e novanta. E l' acquisto fu fatto.Mezz' oretta dopo ebbe inizio il matrimonio.Era il momento del bacio della sposa, quando si sentì un grande botto e tutta l' assemblea si chiese cos' era successo e poi ci fu una calma indescrivibile. Passarono ore e ore e la gente si dimenticò tutto.Era il momento del taglio della torta. M:Silenzio per favore, ora ognuno avrà la sua fetta di torta dopo il buffet. E tutti si diressero verso il buffet di dolci. A:Markettino mio che ti succede? M:Non lo so, mi sento strano, come se dovesse per accadere qualcosa di negativo ma allo stesso tempo positivo ma che comunque c' avrebbe cambiato la vita. A:Oh su, non ti preoccupare!Vedrai che andrà tutto bene.Nessuno potrà rovinare questa giornata.Ok? M:Ok. A:Dai andiamo a divertirci un po', dopo tutto oggi è il nostro matrimonio il giorno più importante di tutta la nostra vita.Dai, su, andiamo a tagliare la torta. E si diressero verso l' imponente torta nuziale che loro stessi avevano scelto.Presero insieme il coltello e la tagliarono.Si divertirono molto e stava per arrivare il lancio del buchè, quando dal nulla apparì un uomo. M:Ma quello è il commesso! E poi gli sposi e i testimoni scomparsero mentre gli altri invitati tornarono a casa dimenticandosi tutto.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO2Un nuovo posto di lavoro ***


Dopo cinque minuti di confusione dove si sentivano voci non chiare e non si vedeva niente perché non c’ era nient’ altro che un buio peggio di quello che ci sarebbe di notte se non ci fossero i lampioni e la Luna, si ritrovarono in un furgone tipo militare.Alla guida c’ era il commesso e Mark più arrabbiato che mai si rivolse bruscamente al commesso che si rivelò Federick Vern, dicendo: M:Chi sei tu per rapirci durante il giorno più bello della nostra vita? Non mi interessa chi cazzo sei, te lo dico io chi sei, tu sei uno… Non fece tempo a finire la frase che cadde a terra.Jaron preoccupato chiese al finto commesso: J:Che cazzo gli hai fatto stronzo? F:L’ ho solo addormentato con un calcio nei… beh hai capito. J:Ma come hai fatto a tirargli un calcio se eri girato? F:Si chiama agilità basta che tiri la gamba all’ indietro! E tutti si misero a ridere.Allora Jaron furioso come un cane rabbioso tentò di tirargli un pugno diretto in faccia ma come un radar della violenza Federick gli afferrò il braccio e glielo girò senza pietà allora “il rabbioso”tirò una ginocchiata in faccia ed egli svenne.Subito dopo dato che non c’ era un guidatore andarono a sbattere contro una specie di palo alieno nel senso che sembrava una gamba aliena ma gigante quindi di qualcosa di grosso.Alla fine si rivelò la statua di un alieno e si ritrovarono nella famosa ma allo stesso tempo segreta Area51.Passò circa mezz’ ora e un’ accecante luce accolse il risveglio del commesso e di Mark.Essi si ritrovarono in una stanza fredda e con una luce abbagliante.Mark ancora arrabbiato con Federick ma assetato decise di unire le forze per uscire allora disse: M:Ok siamo in una brutta situazione quindi propongo di unire le forze e tentare di uscire da qui. F:Hai ragione.Mentre te dormivi ho perlustrato la zona e ho visto che lì infondo c’è una porta d’acciaio, come tutto il resto della stanza. M:E come pensi di poterla aprire? F:Sai mantenere un segreto? M:Perché ? F:Tu rispondi, sai mantenere un segreto? M:Sì. F:Allora, ti devo dire che, io fin da quando avevo quindici anni io sono… un avventuriero dell’ Area51.Ogni due anni vengono scelti dieci “avventurieri” e quest’ anno voi cinque siete tra loro. M:Chi?Io, Anjolina, Bella, Jhon e Jaron?Ma siete pazzi?O per lo meno sei pazzo? F:Voi non lo sapete ma siete perfetti.Siete agili, forti, furbi e avete pochi amici che con gli anni si dimenticheranno anche di voi. M:Adesso che ci penso, come hai fatto a trovarci? F:Hai presente quel bracciale. M:E’ per quello che c’ hai trovato? F:Sì appena ho saputo che lo compravi te c’ ho messo un localizzatore gps colorato d’oro. Federik tirò fuori dalla tasca un trapano e trapanò la serratura.Poi disse: F:Avanti, prendiamo una bella rincorsa e poi dritti verso la porta come un fulmine. M:Ma sei scemo?Hai presente che la porta è d’ acciaio?Come minimo ci maciulliamo la spalla! F:Ma non dire cazzate! M:Ma quali cazzate è dura più delle ossa e secondo la logica si rompe. F:Secondo la logica dato che non c’ è niente che la tenga bloccata sarà più o meno facile sfondarla.Allora, sei pronto? M:Sì. F:Tre, due, uno, corri! E partirono come schegge verso la porta splendente, sfondandola con facilità.Appena usciti dalla stanza trovarono gli amici che li spettavano impazienti.Mark disse: M:Ma dove siamo? A:Non ci crederai mai! M:Dove siamo?All’ Area51?! A:Hai indovinato! M:Federick, ti devo parlare. E prese un attimo Federick da parte e gli disse: M:Com’ è che lo sanno? F:Boh! M:Com’ è che lo sapete? A:Siamo andati a sbattere con la gamba di una grande statua rappresentante un alieno e poi dei tipi in uniforme c’ hanno spiegato che eravamo nell’ Area51 e che… va beh, è una storia lunga. M:Posso dirgli tutto? F:Ok! E gli spiegò tutto, passando il tempo in piedi congelando dato che si trovavano davanti alla gelida stanza.Finito di spiegare andarono in una strana stanza dove al centro c’ era una lavagna laser.Entrarono in diretto contatto con il generale e fecero conoscenza.Iniziò a parlare il generale: G:Buongiorno, io sono il vostro generale adesso entreranno in stanza i vostri istruttori. M:Buongiorno! Silenzio totale! M:Scusatemi, ho detto… buongiorno!Mi scusi generale, sono muti? G:No, sono stati addestrati a parlare solo durante gli addestramenti. M:E perché? G:Perché…boh!Sono ordini del mio superiore! M:Capisco.Ma per lo meno potrebbero salutare! G:Lo so, ma vallo a dire al supremo! M:Se l’ avessi mai visto, gliel’ avrei già detto.A conoscerlo!Ma perché lei non gliel’ ha mai detto? G:Per il tuo stesso problema Mark!Nessuno può vederlo! M:E perché? G:Non lo so!Ora è tardi.Andate a dormire! A:Ma sono solo le quattro del pomeriggio! G:Fidati!Domani ne sarai felice! E su consiglio del generale andarono a dormire.

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