Accanto a te non ho paura ( L'accademia dei vampiri )

di Didi1997
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Regali ***
Capitolo 2: *** Ritorno ***
Capitolo 3: *** Tagliamo la testa al toro ***



Capitolo 1
*** Regali ***


L’accademia dei vampiri – Richelle Mead

POV. ROSE

Era una fredda sera d’inverno , quando ricevetti un pacco enorme da Lissa , sopra c’era un biglietto legato con una spilla al fiocco del pacco regalo .
‘’ E’ la nostra serata, non ti voglio li con me come guardiano , ma come migliore amica . Ti voglio bene . Lissa’’

Rimasi a guardare la lettera , sorridendo , per un po’ , poi mi ricordai del pacco e sorrisi , lo presi tra le mani e mi sedetti sul letto per poi aprirlo , c’era qualcosa coperto da tanti veli di raso , li scartai delicatamente per non rovinarli e mi ritrovai uno spettacolo davanti : Mi aveva regalato un vestito rosso , che arrivava quasi alle caviglie . Lo alzai per esaminarlo e notai che dietro aveva uno strascico attaccato alla parte finale del vestito , sorrisi , era il regalo più bello che potesse farmi . Lo poggiai delicatamente sul letto e guardai ancora , c’era una piccola borsetta rossa , che si abbinava perfettamente al vestito , la osservai e esaminai e quando la aprii vidi che dentro c’era dell’altro : Una piccola pochette di raso verde che era chiusa da un laccetto in raso , dentro vi conteneva una collana , la collana di sua madre , rimasi sconvolta , non poteva farmi un regalo cosi , non lo meritavo , ma ripensandoci sorrisi al ricordo di quanto lei tenesse a sua madre e di come quest’ultima mi trattasse come una figlia .

POV DIMITRI

Quella sera , Lissa , aveva deciso , con il consenso del consiglio reale , che noi guardiani , avremmo potuto partecipare alla serata , sotto forma di persone e non burattini , eravamo esonerati dagli incarichi , la sicurezza era abbastanza forte da respingere qualsiasi minaccia . Mentre stavo infilando la mia camicia , sentii bussare alla porta , era Alberta che affermava di avere una cosa per me , mi consegnò un pacco e delle rose rosse , che io appoggiai con cura sul letto , scartai il pacco e vi trovai il mio cappotto , cioè non proprio il mio , ma uno identico e NUOVO , sapevo di dover buttare il mio e quella sera quello sarebbe stato perfetto . Poi notai nella scatola una lettera , la aprii e riconobbi la scrittura .
'’Ehi amico , oggi è il vostro giorno , spero che il mio regalo ti sia di gradimento , sei un grande . Ps: le rose stasera ti serviranno , gia sai per chi . Grazie di tutto , Christian ‘’

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Capitolo 2
*** Ritorno ***


 
Cap 2.
 
 
POV ROSE
 
Sentii bussare alla porta , ero finalmente pronta e infilai il cappotto ed uscii dalla mia stanza dirigendomi a passi ampi ma fluidi sul tappeto marrone del corridoio che portava all'uscita ,
La mia stanza era molto vicina a quella di Lissa ma per la cerimonia bisognava attraversare tutta la reggia per arrivare alla sala dove ci saremmo intrattenuti .
Proseguivo a passi ampi , salutando i guardiani di cui avevo ormai imparato quasi tutti i nomi e vederli senza la tenuta da '' lavoro'' mi fece sorridere .
Mentre mi avviavo sul corridoio dalle pareti e i tappeti rossi mi guardavo attorno , osservando , come se non conoscessi alla perfezione quel posto , avevano addobbato tutta la reggia in stile borghese e si notava il buon gusto che aveva Lissa in queste occasioni speciali , ad un certo punto a distogliere l'attenzione da tutto ciò fu una mano che mi strinse con dolcezza il braccio nudo e mi girai di scatto per la sorpresa .
Era la mamma , Janine Hathaway che da un pò era diventata la mamma migliore del mondo''Ehi , mamma '' le dissi sorridendo , lei indossava un bel vestito bianco in stile greco che faceva risaltare la sua straordinaria bellezza ed i suoi capelli rossi molto accesi , notai perché sul suo viso uno sguardo stranamente felice ''Tutto bene?'' le chiesi sorpresa , lei mi abbraccio e mi baciò i capelli , da quando Abe , mio padre,aveva ricominciato a farle la corte mia madre aveva preso l'abitudine di sorridere sempre , ma nessuno dei suoi precedenti sorrisi avrebbe mai battuto quello ' Sei bellissima , tesoro mio , non avrei mai immaginato che saresti cresciuta cosi in fretta , ti meriti tutto ciò che io non ho potuto avere '' , spero che le persone che ti sono accanto , compresa io , ti rendano felice , ed è per questo che una persona mi ha concesso un po' di tempo con te .''
La mamma si volse e mi accarezzò al braccio mettendosi di fianco a me , io guardai al di là; delle colonne che dividevano il corridoio dal giardino e il mio volto si addobbò con un sorriso che d'ora in poi nessuno mi avrebbe mai fatto mancare . Il mio uomo , l'amore della mia vita , era li di fronte a me . Dimitri , il mio Dimitri era tornato da un mese in Russia che aveva passato con le sue sorelle e sua madre , io , sapendo che nessuno me l';avrebbe più portato via , l'avevo lasciato andare tranquillamente , sapendo che a Corte avevano anche bisogno di me , anche se qualche giorno prima avevo ricevuto la notizia che forse non sarebbe tornato in tempo per l'incoronazione ed io ne ero rimasta delusa .
Ma ora finalmente era li , a pochi metri da me e la voglia di gettarmi tra le sue braccia fu molto forte .
Lo guardai , aveva un sorriso compiaciuto e pieno di gioia , io sorrisi e mi girai verso mia madre che mi accarezzò la testa e mi sussurrò all'orecchio " Cerca di non inciampare nel vestito quando corri da lui " ridendo annuii convinta e prendendo la rincorsa mantenendo lo strascico e il capotto di pelliccia mi abbandonai ad una leggera corsetta verso di lui , non lo guardai mentre correvo perché volevo non inciampare , ma quando fu a pochi centimetri da lui , alzai il volto e mi gettai tra le sue braccia saltandogli in braccio e stringendolo forte a me . Era tornato , finalmente rivedevo la luce .

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Capitolo 3
*** Tagliamo la testa al toro ***


POV Dimitri 
 
Eccola , in tutto il suo splendore .
Quanto mi era mancata ? Non avevo fatto altro che pensare a lei in questi giorni in Russia .
Ormai tutti sapevano della nostra storia , anche Abe e Janine , che all'inizio sembravano titubanti , hanno capito che il nostro amore non si sarebbe fermato davanti a nulla. 
Christian mi aveva dato quelle rose per la mia Rose ed io mi presentai davanti a lei con quelle bellissime rose rosse aspettando che venisse da me , le dovetti appoggiare al muretto accanto a me quando si gettò tra le mie braccia e finalmente sentii il profumo dei suoi capelli , quel profumo che tanto adoravo sentire la notte quando dormiva abbracciata a me.
Mi erano mancate le sue labbra , che poco dopo si posarono sulle mie facendomi impazzire , mi erano mancate le sue mani che mi accarezzavano il viso e i capelli , mi era mancata lei , in tutti i sensi .
''Quanto mi sei mancata , amore mio '' avevo preso la fissa di chiamarla - amore mio - da un più e a lei non dispiaceva , infatti utilizzavo quell'appellativo per addolcire la situazione quando ci capitava di litigare . 
Lei mi strinse più forte a se e prese a baciarmi il viso: '' Anche tu , anche tu mi sei mancato , non sai quanto , ma ora sei qui ed è questo che conta'' mi sorrise ed io intanto le porsi le rose e lei rimase folgorata dalla bellezza di quel fiore ,mi ringraziò con un bacio troppo passionale per i gusti di Abe , nonchè lo sentii tossire e risi . 
Ci girammo entrambi e vedemmo Janine e Abe sorriderci e avvicinarsi a noi , ormai quei due erano tornati insieme e Rose li prendeva in giro perchè emanavano amore da tutti i pori .
Ci avevano messo un più a tornare insieme , Janine aveva sofferto molto quando , dopo la nascita di Rose , Abe l'aveva abbandonata , ma quest&'ultimo aveva saputo riconquistare sia lei che Rose.
''Credo che sia ora di entrare , Lissa ci aspetta '' Disse Abe sorridendo ed io e Roza ci prendemmo per mano avviandoci verso l'interno del castello.
 
 
 
POV Lissa 
 
Camminavo nervosa davanti alla porta della sala in cui sarei stata incoronata , Christian era seduto e mi guardava ansioso finchè, esasperato , non si decise ad abbracciarmi ed io mi abbandonai a lui . 
''Sono cosi nervosa , in questo momento vorrei la mamma con me '' Gli confessai e lui mi strinse di più ;
''Sarebbe fierissima di te , Lissa '' Mi rassicurò accarezzandomi la schiena e sospirò per poi posare le sue labbra sulle mie ed io , come sempre , mi rilassai grazie a lui . 
Gli sorrisi e poi senti una voce squillante dire '' Ehi Regina , forza é il tuo momento , muovi quel bel culo che ti ritrovi e taglia la testa al toro '' sorrisi capendo che quella era la voce di Rose. 
La abbracciai e sorrisi contenta , poi feci segno ai due guardiani li di guardia di aprire le porte e strinsi il braccio di Christian .
Finalmente avrei fatto il mio ingresso trionfale , quello che avrebbe reso tanto fiera la mia adorabile madre.

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