Facciamo un gioco? di NatsuVIII (/viewuser.php?uid=38382)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Indice, regolamento e prompt (YEAH!) ***
Capitolo 2: *** In dubbio ***
Capitolo 3: *** Because Pink Is Better ***
Capitolo 4: *** Mal di primavera ***
Capitolo 5: *** La leggenda della porta che cigola ***
Capitolo 6: *** In cucina non si fa! ***
Capitolo 7: *** Il guanto non fa il duellante ***
Capitolo 8: *** Maidcrazia ***
Capitolo 9: *** Gothic Lolita ***
Capitolo 10: *** Questione di Prospettiva ***
Capitolo 1 *** Indice, regolamento e prompt (YEAH!) ***
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Capitolo 2 *** In dubbio ***
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Capitolo 3 *** Because Pink Is Better ***
BECAUSE
PINK IS BETTER
...OVVERO
L'INDISCUSSA SUPREMAZIA FEMMINILE...
... OVVERO RIDE BENE CHI RIDE
ULTIMO!
***************** Un losco
scantinato, in un ancor più losco quartiere, in una
… sì,
vabbè, avete capito *********
- Bene, siamo tutte pronte?
- Ehi!
- Scusa, scusa! Dicevo, siamo tutti pronti?
- Sììì!
- Bene, ed allora ho il piacere di dare ufficialmente il via al piano I.L.S.!
-
Sìììììì
Mai sorrise diabolica alle sue compagne di malefatta - ah no, pardon, c’era anche Yuugi
- compagni di malefatta.
Anche quell’anno avrebbero mostrato la loro palese
superiorità!
******************Stesso momento, stessa losca ecc. … ah no,
il buco dove si sono andati a cacciare è diverso!
***************
- Signori! Ci troviamo qui riuniti perché, come ogni anno,
si avvicina il fatidico momento, la più ardua prova, il
…
- Taglia corto, fra un po’ inizia la prossima
partita! Ehi, sta barando!
- Tsè! Dicevo, si avvicina quel periodo, e per non farci
trovare impreparati ci siamo riuniti per studiare delle contromisure ai
piani che sicuramente varranno attuati ai nostri danni.
- Uh uh. Ma che cavolo! Non è possibile che abbia vinto di
nuovo!
L’oratore si guardò intorno, e una venuzza
iniziò a pulsare sulla sua fronte.
A quanto pare nessuno lo stava ascoltando, sembravano tutti molto presi
da eventi molto più importanti della loro futura salvezza.
Come la partita a poker che degli scarafaggi avevano messo su sul
momento - e sul serio,
non voleva neanche sapere COME Amilgare, Scipio, Geronimo e Calogeno (sì,
avevano un nome, gentilmente tradotto da Insector, prima che si desse
alla fuga visto il livello di follia della stanza) fossero finiti in quella storia
… Eh? Se si stupiva che degli scarafaggi avessero messo su
una bisca clandestina? Ma dico, avete mai dato un’occhiata ad
una puntata della serie? E poi bastava guardarsi un attimo intorno per
rendersi conto che i quattro erano, dopo di lui, le forme di vita
più intelligenti lì dentro - o le
tonalità di rosso che la sua faccia poteva assumere in preda
alla rabbia, che sembrava essere diventato il nuovo passatempo del
Bonkotsu.
Ma ci voleva ben altro che una banda di cavernicoli plebei per
scoraggiare uno come lui.
Seto Kaiba sorrise, o meglio si esibì in un ghigno degno
delle sue migliori performance - cosa
che comportò la prematura morte degli scarrafoni per
crepacuore - riportando l’attenzione
su di lui.
- Bene, si dia inizio al piano I.H.S.!
- Ma po*** pu*****! Amilgare aveva quasi vinto! Io avevo puntato su di
lui!
*******************Il giorno dopo, mattina*********************
- Fratelloneee!
Jounouchi vide la sua
adorata sorellina corrergli incontro, e non potè far altro
che guardarsi freneticamente intorno, in preda al panico.
- Shi-Shi-Shizuka! Ma
che coincidenza! Che ci fai qui?
- Senti fratellone,
avrei bisogno di un favore. Potresti …
- Bonkotsu!
Jounouchi si
girò verso l’altro ragazzo, che l’aveva
afferrato con noncuranza per un braccio come se fosse la cosa
più normale del mondo.
Il mezzo ringhio che
seguì si trasformò in una serie soffocata - c’era la sua sorellina
a neanche mezzo metro, e che diamine! -
d’imprecazioni, che si potè sentire fino a quando
i due non sparirono all’orizzonte.
Seto sorrise, poi
prese il cellulare.
Due
a zero
per noi!
Bakura sorrise mentre riponeva
la ricetrasmittente.
Ohhh, come gli piaceva
vincere! Ed a proposito di vittorie facili …
- Malik!
Il tombarolo
guardò il guardiano lanciargli un’occhiata
terrorizzata dall’angolo in cui sua sorella l’aveva
costretto a rifugiarsi.
- Bakura!
- Mi spiace Isis, ma ho
urgente bisogno di tuo fratello! … No, certo che non
danneggerò il Faraone! … Come sarebbe a dire che
non mi credi? Mi potrei ritenere offeso! … Ma certo che li
ho anch’io, dei sentimenti! … Embhè,
anche odio e sete di potere lo sono. Ciao ciao, ora devo andare.
Bakura sorrise
sventolando la manina mentre trascinava Malik lontano dalla sua pazza
consanguinea.
Quando furono a
distanza di sicurezza tirò fuori il cell.
Quattro
a zero
per noi!
Raphael non ebbe neanche
bisogno di insistere.
Quando
Mai arrivò e cercò di convincerli
bastò un suo secco rifiuto per chiudere la questione.
Bhe,
in realtà persero Valon -
Amelda era pronto a giurare che il suo amico avesse
d’improvviso assunto un’aria parecchio imbecille,
sì, persino più del solito; come se fosse sotto
l’effetto di una qualche sostanza … magari un
profumo … -, ma il muscoloso guardiano
pensò che quella era una guerra e sfortunatamente delle
vittime erano necessarie.
Fu
per questo che non si fece scrupoli a comunicare il risultato della
battaglia.
Sei a uno per
noi!
Honda sospirò
sconsolato mentre Otogi al suo fianco si lanciava in una serie
d’imprecazioni che avrebbe fatto arrossire il più
smaliziato dei camionisti.
-
Avete detto qualcosa, ragazzi?
I
due sorrisero a Shizuka, che camminava ad un paio di passi avanti con
Anzu, e decisero che se dovevano perdere tanto vale farlo con stile.
Lanciarono
sconsolati un’occhiata a Mokuba, che dietro un albero aveva
osservato il tutto ed ora contattava il fratello.
Sei a tre per
noi!
******************Quella sera, tana dei boys***************
- Signori, nonostante le sconfitte subite - e qui il presidente della
Kaiba Corp. lanciò un’occhiata incenerente a
Honda, Otogi e Valon, che erano in un angoletto più morti
che vivi - posso dire con orgoglio che la guerra è vinta!
Ignorò con stoicismo le occhiate incenerenti del Bonkotsu,
appollaiato sul divano.
Iniziò a nutrire qualche dubbio osservando come Malik e
Bakura sembrassero ancor più inquietanti del solito,
così vicini a ridacchiare come due tredicenni
Ora che ci faceva caso neanche il sorriso troppo ampio del suo
fratellino lo convinceva granché, così come il
fatto che il suo portafoglio, che sbucava dalla tasca dei jeans,
sembrasse considerevolmente più spesso di quella mattina.
Ma in fondo i numeri parlavano chiaro, avevano vinto loro. Quindi si
fece forza ed andò avanti.
- Signori, posso con orgoglio affermare che, anche
quest’anno, abbiamo superato con il minor numero di perdite
possibili il periodo dei saldi. Dichiaro l’operazione I
Hate Shopping un successo!
***************** Stesso
momento, tana delle girls*********
- Passa i popcorn Anzu.
- Shizu-chan, la cola dietetica.
- Cavoli Isis, ma tuo fratello come diavolo fa a fare una cosa del
genere? Nessun essere umano può farlo senza rompersi
qualcosa … bhé, a parte Il Grande J., ma
…
- Oh cavoli! Guardate là! E chi l’avrebbe mai
detto che Kaiba fosse così! E proprio vero che chi disprezza
compra!
- Ragazze … ragazze … RAGAZZE!
Finalmente Mai riuscì a distogliere l’attenzione
delle sue compagne -
Yuugi l’avevano mandato a casa dopo il giro per i negozi,
questo non era materiale per i suoi occhioni innocenti! -
dallo schermo per il tempo necessario a fare il suo annuncio.
- Ragazze, dichiaro vittoria su tutta la linea! Non solo abbiamo
trovato dei perfetti portaborse per i saldi - alla platea brillarono
gli occhi al ricordo della giornata di shopping selvaggio appena
trascorso - ma, cosa ancora più importante, grazie alla
preziosa collaborazione di Mokuba abbiamo questi inestimabili video.
Dichiaro l’operazione I
Love Slash una vittoria schiacciante!
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Capitolo 4 *** Mal di primavera ***
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Capitolo 5 *** La leggenda della porta che cigola ***
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Capitolo 6 *** In cucina non si fa! ***
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Capitolo 7 *** Il guanto non fa il duellante ***
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Capitolo 8 *** Maidcrazia ***
MAIDCRAZIA
§
ovvero
l'Effetto Seto Kaiba §
Quel pomeriggio tutta la banda, compresi Malik e Bakura, che ancora
doveva capire COME si era fatto convincere, ma esclusi Shizuka ed
Otogi, si era riunito nella villa Kaiba per partecipare ad un glorioso
progetto!
Infatti da lì a tre giorni sarebbe stato il compleanno di
Otogi e l‘allegra combriccola di cheerleader più
il Grinch avevano deciso di fargli una torta.
Bé, in realtà l‘idea era stata di
Yuugi, ma nessuno se l‘era sentita di opporsi a quegli
occhioni viola sgranati ed acquosi*
e quindi tutti l‘avevano assecondato.
Tranne Seto, che era stato convinto con la minaccia di un mese di
divano.
- Ok, ci siamo
qu… Seto, che DIAVOLO stai facendo?
Ed ora li stava guidando per i meandri del maniero; o almeno ci
provava, visto che si fermava ad ogni fine di corridoio per sbirciare
dietro gli angoli.
La banda osservò perplessa il CEO riaggiustarsi il cappotto
bianco dopo essersi risollevato dall’angolo da cui aveva
appena sbirciato *.
La cosa sollevava inquietanti interrogativi.
- Ma sa dove
siamo? Non è che ci siamo persi?
- Naaahhh, lui
è il presidente della Kaiba CORP., probabilmente ha il GPS
incorporato!
-
Perché indossa il cappotto in casa? *
- Principalmente
perché è scemo! E perché pensa che fa
figo. Ma principalmente perché è scemo!
-
Perché sbircia dietro gli angoli di casa sua?
-
Perché si diverte a fare il piccolo miliardario psicotico e
compra in blocco trappole e sistemi antifurto, solo che poi non si
ricorda dove li mette. Ho già detto che è un
idiota?!
- Stai
scherzando?!?
La faccia tormentata di Jouno convinse Bakura che no, non scherzava. Su
entrambe le cose.
- Smettila
subito Bonkotsu, so ESATTAMENTE dove ci troviamo, ed altrettanto bene
conosco la disposizione delle MIE trappole!
- Ed il cappotto?
- E
perché diavolo sbirci dagli angoli?!?
In effetti le domande di Anzu ed Honda erano pertinenti, ed il CEO
sembrò leggermente imbarazzato; al che Jounouchi lo
guardò leggermente perplesso, per poi assumere la classica
espressione da “mi
si è accesa una lampadina in testa” e
quella da “Seto
Kaiba tu sei in GROSSI, GROSSISSIMI guai!”.
- SETO KAIBA!
Mokuba LO SA che siamo qui?
Tutta la banda guardò perplessa il biondo, che
però aveva occhi solo per fissare, in cagnesco, il suo ragazzo-scopamico-rivale-quellocheera.
Che pareva positivamente indignato dalle critiche. Così
indignato che Honda avrebbe giurato che aveva la stessa identica
espressione del suo nipotino quando era stato beccato con il cucchiaio
nella vaschetta di gelato al cioccolato da un kg dalla sua mammina.
- Ma
cer… UN ATTIMO, QUESTA E’ CASA MIA! TU NON
PUOI…
Non si scoprì mai cosa Jouno non potesse perché,
confermando almeno 15 leggi di Murphy e quattro proverbi, Mokuba scelse
proprio quel momento per imboccare il corridoio e adocchiarli tutti.
- Ragazzi, che
ci fate qui?
Il gruppo ignorò decisamente i segni spastici che nella
mente del CEO erano dei chiari segni di tacere, e le risate soffocate
del di lui ragazzo, per ascoltare mentre Anzu spiegava gentilmente a
Mokuba il motivo della loro visita.
Osservarono Mokuba replicare esattamente le espressioni che Jounouchi
aveva mostrato non più di 10 min prima, per poi girarsi - e
Bakura malignò con Malik sul fatto che probabilmente ANCHE
questo Kaiba aveva perso qualche ingranaggio - e spingere un vaso
dall’aspetto molto costoso.
Al che, in 1/2 secondo Yuugi ed Atem si fecero venire uno sciopone a
pensare al prezzo del vaso, Honda pensò che se
c’era da distruggere qualcosa lui ci stava, e di corsa, Bakura
pensò che se proprio non volevano
quell’evidentemente costosissimo vaso ci avrebbe pensato lui
a farlo sparire, Malik pensò che vista la fonte delle
frustrazioni del bimbo avrebbe fatto meglio a sfracellarlo in testa al
fratello che sul pavimento ed Anzu pensò che era davvero,
DAVVERO messa male vista la gente con cui girava.
Jouno si limitò a sghignazzare sadicamente pensando che se
il suo ragazzo l’avesse ascoltato quando gli aveva detto che
era una pessima
idea ora non sarebbe nei casini. Seto Kaiba si limitò ad
impallidire e pensare “Sh*t! I’m F**ed!”.
Questo finche il vaso non fermò la caduta a circa trenta
gradi, per rivelare un grosso pulsante rosso sul basamento che il
minore dei Kaiba si limitò a premere.
CAMERIERE
DA TUTTE LE PARTI!!!
Spuntarono fuori dai muri, evidentemente da passaggi segreti
(e Seto mugugnò qualcosa di non proprio lusinghiero su suo
padre e le sue molteplici tare mentali), tre o quattro si calarono dal
soffitto (e Malik dovette trattenere Bakura dall’iniziare a
reclutarle tutte per il suo esercito, perché sono dei fo***ti ninja Malik!)
e Yuugi ed Anzu rischiarono l’infarto quando un paio di
cameriere sbucarono da sotto i loro piedi mentre altre due apparivano
apparentemente dal nulla alle spalle del ex-faraone e di Honda (e la
replica di Malik al << te l’avevo detto io che
quelle erano ninja, ho visto TUTTE le puntate di Naruto, sono
un esperto! >> era un gemito che era
metà fra “perché
IO?!?” e “Per Rha, l’idiota
potrebbe anche avere ragione!?!”).
In men che non si dica erano circondati, con Mokuba che sembrava
fortemente seccato, Jouno che sembrava stesse per tirare le cuoia dal
ridere e Seto che sembrava positivamente imbarazzato/seccato/terrorizzato
e le cameriere che sembravano positivamente MORTALI
(<< ve l’ho setto io, Ninja! >>).
Poi, quella che evidentemente era il capo (Yuugi sembrò
leggermente terrorizzato dal luccichio da pazza psicotica nei suoi
occhi mentre Honda, più esperto, non perse un attimo di
vista lo spazzolone per pavimenti) si stacco dal gruppo e si
piazzò davanti al suo capo, con i pugni sui fianchi.
- COSA aveva
intenzione di fare, SIGNORE?
- A quanto pare
li ha portati qui per CUCINARE. Voleva fare UNA
TORTA!
Seto lanciò un’occhiataccia al fratellino, che si
limitò a scrollare le spalle indifferente.
- Le
è vietato Signore. Si ricorda cosa è successo
l’ultima volta?!?
Al che i ragazzi si guardarono perplessi l’un
l’altro, prima di girarsi verso Jounouchi, che si
limitò a stringersi le spalle (anche senza girarsi potevano
sentire l‘occhiata rovente di Seto quindi, no, non era il
caso, per niente!).
- L’Effetto
Seto Kaiba, ecco cosa!
La cosa non chiarì molto all’inizio, almeno finche
una premurosa cameriera con degli occhiali che le coprivano circa
¾ del volto non gli spiegò cos’era
successo l’ultima volta, cioè quando il maggiore
dei Kaiba aveva provato a cucinare:
Il gas non si sa come era esploso, incendiando la cappa e tutti gli
sportelli sopra, il microonde lo aveva seguito a ruota, sprizzando
scintille come fosse il 4 luglio, ed il frullatore aveva iniziato a
vibrare al ritmo della macarena, mentre la lavastoviglie aveva deciso
di rompersi in quel preciso momento inondando la cucina. Per non
parlare del cibo crudo che non si sa come era finito sul soffitto, con padella al seguito,
o delle posate conficcate nei muri.
In pratica l’unica cosa rimasta integra era il frigorifero.
Ecco, questo era l’Effetto
Seto Kaiba, che apparentemente
gl’impediva d’appropinquarsi ad una cucina senza
che questa s’autodistruggesse **.
Inutile dire che furono cacciati dalla magione Kaiba, scortati
personalmente da un branco di pazze cameriere ninja (Bakura giurava
d’averne viste alcune sugli alberi e mimetizzate nei cespugli
del giardino).
E che Seto Kaiba sembrava intenzionato ad ammazzarli tutti, compreso il
suo ragazzo che se la stava ancora ridendo come un disperato.
E che alla fine si ritrovarono, come al solito, a casa di Yuugi.
E che a Kaiba fu interdetta la cucina, confinato in salotto sul divano.
E che Jouno fu incaricato di sedersi sopra il CEO, letteralmente, per
impedirgli gesti inconsulti.
Alla fine Otogi ha avuto la sua torta, Yuugi ha ancora la sua casa, compresa la cucina,
le cameriere hanno ancora un posto di lavoro, ed un possibile prossimo
posto se il loro datore di lavoro riuscisse a far esplodere la casa in
un prossimo futuro (Bakura sembrava un così bravo capo!) e
Seto ha deciso che il divano non gli dispiace poi così tanto!
Specialmente con Jounouchi sopra!
*
Perché MOMENTI DI QUOTIDIANA FOLLIA ci insegna che
è il pucci a governare il mondo *_*7
*
Perché lo stile è stile, anche se ti comporti da
deficiente completo! U_U
*
Bhè, se esiste il cuore delle carte evidentemente esiste
anche il cuore della cucina. U_U
Ed altrettanto logicamente questo non può soffrire Seto X°°°D.
*
A mia madre è successo! Una sera ogni volta che lei si
avvicinava al pc saltava la connessione msg. E andata avanti ed
indietro dalla mia stanza qualcosa come 7/8 volte, ogni volta che
s’avvicinava saltava la connessione per poi tornare quando
usciva dalla stanza O_O.
Era convinta la stessi prendendo in giro!
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Capitolo 9 *** Gothic Lolita ***
Hai trovato un baco su EFP, per questa non vedi il testo della storia.
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Capitolo 10 *** Questione di Prospettiva ***
QUESTIONE DI PROSPETTIVA
(STANZINO DELLE SCOPE)
Jounouchi valutò seriamente se piazzare un bel
morso su
ciò che gli stava impedendo non dico di parlare, ma anche
solo
di respirare, fosse saggio o meno; dopotutto il detto diceva di non
mordere la mano che ti nutre, ed il proprietario di suddetta appendice
gli aveva comprato solo ieri quello che probabilmente era il reddito
medio semestrale di una normale famiglia giapponese in hamburger e
patatine.
Sorvolando sul fastidioso particolare che l’altro non aveva
fatto
altro che insultarlo e sparare battutine sarcastiche per tutta la cena
quegli hamburger erano semplicemente divini e lui avrebbe gradito
ripetere l’esperienza al più presto - come quella
sera
stessa - ma qualcosa gli diceva che se avesse staccato a morsi la mano
del riccastro quello non sarebbe più stato tanto disposto a
sborsare una fortuna per nutrirlo.
Almeno non in tempi brevi, E
LUI AVEVA GIA’ FAME!
Quindi decise d’optare per l’approccio diplomatico.
- Ma sei deficiente!?! Più del solito, cioè?
Nei limiti ovviamente, perché è pur sempre di
Katsuya Jounouchi che si sta parlando.
Ma andiamo con ordine.
Il nostro biondino stava tranquillamente passeggiando per i fatti suoi,
per una volta senza il gruppo che era stato rapit... ehm, gentilmente invitato a seguire
Rishid all‘uscita da scuola.
Lui si era salvato solo lanciandosi con un balzo felino dietro
l’inceneritore, certo che i suoi amici avrebbero voluto che
si
salvasse, ALMENO LUI, dal fare non-aveva-voluto-sapere-cosa-una-volta-appurato-che-era-una-idea-di-Isis
(conoscendo il soggetto era probabile una cosa tipo “caccia
allo
psicotico” o “ammazziamo lo scocciatore“,
con
obbiettivo un ex Re dei Ladri a caso).
Comunque stava innocentemente passeggiando per i corridoi chiedendosi
pigramente se fosse opportuno partire al salvataggio dei ragazzi quando
era stato brutalmente afferrato da dietro e sbattuto in uno
…
sgabuzzino delle scope!
Ora, il nostro era seriamente indeciso se ridere del povero sfigato o
passare direttamente alla parte in cui gli faceva ingoiare le rotule,
quando il soon-to-be
cadavere si decise a parlare.
- Ti sono mancato Bonkotsu?
Ah, certo, lui era quello che veniva barbaramente rapito e rinchiuso in
un buco di 1X1X1.5 m e doveva pure essere insultato! Stava
seriamente
considerando la prospettiva di mirare alla giugulare invece che alla
mano.
- Secondo te? No, non rispondere! Solo ... PERCHE' DIAMINE mi hai
trascinato qui dentro?
A Jounouchi non piacque per niente il modo in cui gli occhi di Seto
Kaiba brillarono minacciosamente, di una chiara luce maniaca.
- Psicotico#1 e Bipolare#2 me l'hanno consigliato! Sembra che ... OUCH!
Jounouchi non era sicuro se incavolarsi con l'altro per aver dato retta
ad Atem e Yami Bakura (che sarebbero stati adeguatamente puniti una
volta che fosse riuscito ad uscire da quello stanzino malefico) od
ammazzarsi dal ridere per il bastone della scopa che gli era finito sul
naso quando aveva cercato di avvicinarsi a Jouno (e il biondo
pensò che ci fosse un che di poetico nella situazione, quasi
una giustizia divina, come un segnale che diceva << vai Jouno, hai il Mio permesso,
la prossima volta che fa il pervertito colpisci duro!
>>).
Alla fine decise di essere carino, dopotutto quegli hamburger erano
DAVVERO ottimi.
- Male? Non preoccuparti, ho sentito che agli idioti non succede mai
nulla di troppo grave ... e comunque è dura peggiorare,
anche se ti colpiscono in testa.
Bé, che c'è? Per lui questo ERA carino e gentile,
ecco!
- Senti un po' t- ... MA CHE DIAVO...AHIA!
A quel punto Jouno abbandonò ogni remora e
scoppiò a ridere come un disperato nel poco spazio
concessogli.
Non solo quello che si preannunciava come un lungo (e noioso) discorso
del grande Seto Kaiba era stato interrotto da un secchio che gli era
caduto in testa quando aveva cercato di raddrizzarsi per assumere la
tipica posa da ti-guardo-dall'alto-in-basso,sono-meglio-di-te,
ma quando aveva cercato di levarselo di dosso era saltato fuori che era
l'unica cosa che reggeva un bel mucchio di cancellini, che senza il
supporto, indovinate un po' ... esatto, erano tutti franati in testa al
nostro CEO preferito!
Seto uscì da quel maledetto ripostiglio livido
(letteralmente e metaforicamente, perchè è meglio
abbondare! ^_^) ed a passo di
marcia, evidentemente cercando sangue, possibilmente quello del suo
ex-cugino e dell'unico albino abbronzato della storia.
Maledicendo e progettando atroci vendette contro il Faraone e
quell’altro psicopatico bipolare che gli avevano consigliato
qual
posto come il migliore per imboscarsi a scuola, dimenticandosi
però di riferirgli che il suddetto fosse formato
puffo!
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