Due nuovi arrivi in casa Black di Betweenacupofteaandabook (/viewuser.php?uid=217607)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due cuori che non hanno mai smesso di battere l'uno per l'altra, si rincontrano. ***
Capitolo 2: *** Troppo presto ***
Capitolo 3: *** Due Bimbe Prodigio ***
Capitolo 4: *** Sorpresa! ***
Capitolo 1 *** Due cuori che non hanno mai smesso di battere l'uno per l'altra, si rincontrano. ***
Un amore mai dimenticato
Il terzo anno di Harry ad Hogwarts è giunto al termine, ormai da un mese e poco più..
Poche ore dopo esser stato liberato da Harry ed Hermione, Sirius Black si rifugiò a Grimmauld Place per darsi una ripulita, prendere dei vestiti puliti e mettere qualcosa sotto i denti..Una sera di Agosto decise di uscire a prendere una boccata d’aria e anche qualcosa da bere, entrò in un vecchio Pub babbano di Londra, sicuro di non poter essere riconosciuto in quel piccolo locale poco illuminato, si sedette in un tavoli appartato e attese l’arrivo del cameriere, e gli disse: << Mi porti il miglior vino rosso che tenete in cantina,grazie >> e il cameriere con un sorriso gentile rispose: << Glielo porto subito, signore >> e si congedò. Dopo una decina di minuti, il cameriere tornò con una bottiglia di vino rosso toscano, glielo versò nel bicchiere di cristallo, che poi gli porse e si congedò con un “ Mi chiami se le serve dell’altro” e poi andò a servire un altro tavolo.. Sirius seguì con lo sguardo il cameriere, mentre sorseggiava il suo vino, quando vide una chioma di capelli lunghi e rossi, quando la ragazza alzò il viso e si scostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio, vide i suoi occhi, solo per un momento, e Sirius si sentì mancare, avrebbe riconosciuto quegli occhi tra mille, avrebbe riconosciuto lei tra mille, quegli occhi verdi, gli occhi della donna che aveva amato in passato, e non aveva mai smesso di amare:Heidi Evans. Era seduta nel tavolino proprio davanti a lui, la sorella gemella di Lily Evans che scomparve mentre studiava per diventare Medimago in Italia, non si ebbero più sue notizie dal giorno in cui Lily e James morirono, Sirius pensò che non era cambiata affatto, era solo più bella,poi gli vennero in mente i loro momenti ad Hogwarts, quanto si amavano, e poi pensò alla promessa che si erano fatti, prima che lei partisse, una volta finiti gli studi, sarebbe tornata per diventare sua moglie, ma lei non tornò mai..si riscosse dai suoi pensieri, svuotò il suo bicchiere in un sorso, e raccolse tutto il coraggio che aveva in corpo, si alzò e andò a sedersi proprio di fronte a lei e attese che lei si accorgesse della sua presenza. Dopo interminabili minuti, Sirius spazientito disse con un ghigno: << Sempre con i libri in mano, eh Evans? >>, Heidi sobbalzò, quella voce, no, non poteva essere lui, alzò lo sguardo, fino ad incontrare quegli occhi neri che tanto amava e sussurrò: << Sirius.. >>. Iniziarono a raccontarsi tutto di quei quattordici anni di lontananza l’uno dall’altra, lei gli raccontò perché non era tornata come aveva promesso:<< Il 30 ottobre di dodici anni fa, io mi sono diplomata. La notte di Halloween ero pronta a tornare in Inghilterra,stavo finendo di preparare le valigie, quando la testa ha cominciato a farmi male, e seppi senza sapere come, che mia sorella, la mia amata Lily non c’era più, poi sono svenuta, e sono entrata in coma, mi sono risvegliata solo due mesi fa.. >> << Quando io ho rischiato di morire, o meglio perdere l’anima grazie al bacio del Dissennatore >> concluse per lei, Sirius che aveva intuito, come era andata a finire,infatti il suo ultimo pensiero lo aveva rivolto a lei. Poi le chiese: << Chi ti ha trovata? >> , << Charlie Colin, la mia migliore amica, quando ho mancato la passaporta che mi avrebbe riportata a Londra, è venuta a cercarmi, quando mi ha trovata a terra, priva di sensi, per poco non si è sentita male anche lei, ma si è fatta coraggio e mi ha portato da un Medimago, hanno fatto tutto il possibile, ma non sono riusciti a risvegliarmi, e lei mi è stata accanto fino a che a maggio non ho riaperto gli occhi.. >>. Sirius non riusciva a crederci, non sapeva che dire, infatti rimase in silenzio shockato dal racconto, fu Heidi a rompere il silenzio, dicendo:<< Non ho mai smesso di amarti Sirius, e tutti i giorni da quando sono partita per l’Italia, ho fatto il conto alla rovescia, dei giorni che mi separavano dal tornare a casa, dal tornare da te: Sirius Black! >> Sirius che sentiva la bocca e la gola secche, si schiarì la voce e disse: << Neanche io ho mai smesso di amarti Heidi Evans >>, detto questo si baciarono, prima piano, ma poi sempre con più passione, si staccarono solo dopo un po’ per riprendere fiato. Sirius pagò il suo vino e il cocktail della ragazza, e poi ordinò una bottiglia di whiskey da portar via, si presero per mano e andarono direttamente a casa di lui, dopo aver parlato e bevuto, si ritrovarono nella vecchia camera da letto di Sirius, a fare l’amore. Prima di addormentarsi Sirius le disse:<< Non ti lascerò andar via da me mai più.. >> lei sorrise, si accoccolò sul petto di lui e rispose, quasi in sussurro:<< Ti amo, Sirius Black >> poi cullati dai battiti in sincrono dei loro cuori, si addormentarono l’una nelle braccia dell’altro.
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Capitolo 2 *** Troppo presto ***
troppo presto
Troppo presto
Sette
mesi dopo..
<<
SIRIUS! >> urlò Heidi dalla cucina, si
sentì
qualcuno correre lungo le scale, Sirius saltò gli ultimi tre
scalini con un balzò, e armato di bacchetta entrò
in
cucina, pronto ad affrontare chiunque stesse minacciando la vita della
sua ragazza, ma invece di vedere la figura incappucciata di un
mangiamorte come si era aspettato, vide Heidi che si teneva il pancione
con una mano e con l'altra che tentava di rimanere in piedi
appoggiata al tavolo, Sirius corse al suo fianco e le fece passare un
braccio attorno alla vita per farla rimanere in piedi, e le chiese
<< Cosa succede? il bambino?>>
<< Si, è
il momento! >> rispose lei, Sirius impallidì e
disse
<< Ma mancano ancora due mesi! Non è
possibile! >>
un'altra contrazione fece mancare il respiro ad Heidi e con voce
strozzata ma minacciosa disse: << Sirius Black
portami
immediatamente al San Mungo, se no giuro che te lo do io "mancano
ancora due mesi" >> Sirius mandò il
suo Patronus a
Remus, dopo pochi minuti lo vide entrare tutto trafelato, e
disse
<< Che succede ?! Perchè mi hai chiesto di
venire? Hai
idea di che ore sono?!>> poi vide Heidi pallida e
capì ,
le fu subito vicino e si fece passare un braccio della ragazza attorno
alle spalle, e fece passere il suo attorno alla vita di Heidi per
sorreggerla meglio, mentre Sirius creava una passaporta, diede il
galeone a Remus e un bacio a fior di labbra ad Heidi e disse
<< A
dopo >> in quel momento la passaporta si
attivò e
portò Heidi e Remus nell'atrio del San Mungo,
lasciando
Sirius da solo in cucina ad aspettare. Era Mezzanotte quando Heidi
entrò in sala parto, dopo sette ore di travaglio la piccola
Giulia Ginevra nacque, e dopo altri sette minuti nacque anche Charlotte
Lilian, Heidi le guardava dormire, fiera di aver dato alla luce due
così belle bambine, avevano i capelli rossi e gli occhi
verdi,
proprio come lei, pensò che era un peccato però,
perchè non assomigliavano per niente a Sirius, come quel
pensiero si formulò nella sua mente, i capelli delle bambine
diventarono neri proprio come quelli del padre, la neo-mamma
cacciò un urlo che fece entrare Remus e due curatrice
decisamente spaventate << Che succede?! Heidi, tutto
bene?
>> disse Remus, << N-n-no, le bam-bambine
av-avevano i
ca-ca-capelli ros-si e o-ora s-s-sono n-neri! >>
balbettò
scossa Heidi, allora le curatrici capirono e le dissero
<< Stia
tranquilla, le bambine godono di ottima saluta >>
<< Si, ma
allora ,perchè..>> continuò Heidi
sempre più
confusa, una delle curatrici le si avvicino e le disse con un sorriso
<< Semplice perchè sono dei
Metamorfomagi >>
<< Oh giusto, che sciocca scusate per avervi
spaventati..>> e le guance di Heidi Evans si
tinsero di un
rosso acceso, la curatrice rispose << Non si preoccupi,
tra un po
verrà un Medimago per vedere il suo stato di salute e quello
delle bambine, se sarà tutto nella norma , potrà
tornare
a casa oggi stesso>> e si congedaronocon un
sorriso. Erano
ormai le dieci e mezzo passate e Sirius non aveva avuto ancora notizie
nè della sua ragazza nè di suo figlio, e se
qualcosa era
andato storto? Perchè diavolo Lunastorta non veniva a dargli
notizie della persona che amava? pensò. Erano le undici
quando
Remus, Heidi e le bambine si smaterializzarono nel salotto di
casa Black, quando scesero in cucina trovarono un Sirius Black alquanto
preoccupato, che percorreva a grandi passi la cucina e
mormorava
frasi sconnesse tipo "No, staranno per arrivare, non sarà
successo nulla", oppure "Al diavolo, ora mi smaterializzo
direttamente al San Mungo e.. no sarebbe una pazzia.." oppure ancora,
"Quando tornano, Lunastorta mi sente, oh si eccome se mi sente.." una
voce lo distoglie dai suoi pensieri << Felpato da
quand'è
che hai iniziato a parlare da solo >> disse
Remus con un
ghigno, degno di James Potter. Sirius stava per urlargli contro, quando
i suoi occhi neri incontrarono quelli verdi di una bimba tra
le
braccia di Heidi, quella bambina aveva qualcosa di strano,
per un
attimo vide una strana luce di consapevolezza mentre ricambiava il suo
sguardo,e come era apparsa quella luce svanì, ma Sirius
pensò che era la stanchezza ad avergli giocato un brutto
scherzo. << Amore, ti presento le tue figlie, lei
è Giulia
Ginevra e quella in braccio a Remus è Charlotte Lilian
>>
con un sorriso Heidi mise Giulia in braccio a Sirius, la bimba si
accucciò tra le braccia del padre e i suoi capelli si
tinsero di
un verde prato, segno che si sentiva calma e sicura tra quele braccia,
Sirius sorrise, aveva visto sua cugina Ninfadora cambiare colore di
capelli e aspetto così tante volte che la cosa non lo
turbò affatto, sorprendendo Heidi. Heidi e Sirius si
guardarono
e sorrisero nel vedere Remus cullare dolcemente Charlotte,
<<
Ehi, Lunastorta>> disse Sirius << Che ne
dici? ti andrebbe
di essere il padrino di Charlotte? >> continuò
Heidi con
un sorriso, << I-io? si certo ne sarei onorato!
>> disse
Remus un po' imbarazzato ma molto entusiasta all'idea di essere il
padrino di quell'adorabile bimba che gli dormiva tra le braccia. Il
giorno dopo Silente fece visita ai neo-genitori, (lui e Remus erano gli
unici a sapere che Heidi era tornata e aveva dato alla luce due
splendide bimbe, beh naturalmente lo sapeva anche Kreacher, ma Sirius
questo non lo contava) era così felice di vedere quelle
piccole
pesti, erano davvero un amore vedere Giulia giocare con la sua lunga
barba, era una vera e propria gioia per Albus, quel giorno era passato
solo per un saluto, ma dopo innumerevoli suppliche di Heidi era rimasto
per cena, << Professor Silente, io e Sirius vorremo
chiederle una
cosa >> Silente la guardò da dietro i suoi
occhiali a
mezza luna e disse << Certo dimmi, mia cara
>> << Noi
pensiamo che sarebbe un ottimo padrino per Giulia, le andrebbe di avere
la nostra bambina come sua figlioccia? >> Silente la
guardò con uno sguardo sorpreso, ma poi sorrise e
disse
<< Grazie, ma non credo di essere la persona
più
indica.. >> << La prego >>
gli parlò sopra
Sirius, << Ne sarei lieto >>
disse Silente con un
sorriso tornando a guardare quella bimba, che gli si era appena
addormentata in grembo.
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Capitolo 3 *** Due Bimbe Prodigio ***
Due
Bimbe Prodigio
Un anno
più tardi..
Una domenica mattina,
Sirius e Heidi, avevano deciso,che potevano concedersi qualche
ora di sonno in più, visto che le bambine,
occupavano tutta la loro giornata, quelle due bimbe erano delle piccole
pesti e tenerle a bada richiedeva tanta pazienza, ma anche tante
energie. Verso le dieci, Heidi scese in cucina per un bicchiere
d'acqua, << proprio come faceva da bambina, certe
abitudini non muoiono mai >>, Heidi sorrise a quel
pensiero, poi tranquilla e serena guardò fuori dalla
finestra aperta, era una giornata tiepida di inizio marzo, c'era un
sole pallido, e un venticello piacevole, che le scompigliava i capelli,
e qualche ciuffo che le ricadeva sul viso,le faceva il solletico sulle
guance, Heidi si beò di quella sensazione e di quella calma,
quando ad un certo punto, un rumore la strappò bruscamente
dai suoi pensieri, qualcosa cercava di uscire dalla dispensa,
poggiò il bicchiere sul piano cottura, e con mani tremanti
andò ad aprire le ante,come le aprì vide sue
biberon di latte, e li guardò fluttuare su per le scale, lei
li seguì fino alla sua camera,<<
Sarà stato sicuramente Sirius ad appellarli con la
magia >> pensò un po' più
tranquilla, ma quando entrò, vide Sirius profondamente
addormentato a pancia in giù, nel loro letto, e le bambine
in piedi nella loro culla che ridevano felici e dissero
all'unisono << Pappa >> , presero i biberon
al volo e iniziarono a mangiare, Heidi con gli occhi sgranati
chiamò il proprio ragazzo: << Sirius
>>, ma lui non si mosse, segno che non l'aveva sentita,
poi urlò: << Sirius! Le bambine
hanno fatto la loro prima magia! >>, Sirius si
mise a sedere sul letto, decisamente ancora molto assonnato,
sbadigliò e con voce ancora impastata dal sonno disse:
<< Eh? Cosa? >>. Heidi ancora un po'
colpita dal prodigio delle su bimbe ripetè , con una calma
che non le apparteneva : << Giulia e Charlie, hanno fatto
la loro prima magia. >>, Sirius si girò a
guardare le bambine, poi tornò a guardare la sua ragazza con
un sorriso, allungò il braccio e la prese per il
polso, facendola sedere sopra le sue ginocchia, la avvolse in un
abbraccio,e la baciò teneramente, e poi disse:
<< L'ho capito, dal primo momento che le ho viste, le
nostre bambine sono speciali >> poi aggiunse con un
ghigno : << Beh che ti aspettavi? Sono mie figlie!
>>, Heidi gli diede uno schiaffo dietro la nuca, e Sirius
con un finto tono offeso disse : << Ahio! Ma che ho
detto?! >>, Heidi sbuffò e
mormorò: << Idiota, sei il solito pallone
gonfiato, non cambierai mai! >>, poi con un sorriso
innocente, si voltò e gattonò sul letto
fino al cuscino, e glielo lanciò, prendendolo in piena
faccia, Sirius aveva un'espressione, decisamente molto sorpresa e
indignata, che fece scoppiare a ridere Heidi e disse tra una risata
e l'altra : << Ahahahah, dovresti
p-proprio ve-vedere, ahahahah la tua, ahahah faccia! >>
Sirius si ricompose, e sorrise malvagiamente, si avvicinò ad
Heidi di soppiatto, la immobilizzò sotto il suo peso, e
cominciò a farle il solletico, mentre lei in preda ai
singhiozzi per il troppo ridere, pregava di smetterla, poi un urlo e
uno scoppio, li fece balzare in piedi, le gemelline erano rosse in viso
e stringevano le manine in piccoli pugni, avevano gli occhi e i capelli
neri, segno che erano arrabbiate, Giulia guardò il padre e
disse: << Papà lacia in ace la mamma!
>> , poi si sentì un altro scoppio, le bambine
per il nervoso, stavano facendo scoppiare tutte le lampadine della
stanza, Heidi si avvicinò alle sue figlie e con una voce
molto dolce disse: << Vite mie, papà
non mi stava facendo del male! >> , Charlotte
cambiò i suoi capelli di un verde prato e gli occhi di un
azzurro limpido e chiaro e disse: << Ah no?
>> Heidi sorrise e disse << No, io e
papà stavamo giocando >>. Giulia
diventò se possibile ancora più rossa, i capelli
erano in tinta con il viso, ma gli occhi erano comunque neri,
e li aveva lucidi, segno che stava per mettersi a piangere e
mormorò in un singhiozzo: << Cu-cuami
pa-pà >> poi le lacrime le ricaddero sulle
guance, e le bagnarono tutto il viso, Sirius la prese in braccio e
iniziò a cullarla e sussurrarle parole dolci,
finchè i suoi capelli non diventarono di un
castano miele,poco dopo Giulia si addormentò cullata tra le
braccia del padre. Erano le due del pomeriggio quando Giulia venne
svegliata da Charlie che la stava chiamando da circa dieci
minuti << Ulia, Ulia, vegliati! >> , la
piccola sbadigliò e disse << Osa
c'è Arly? >> << C'è
che stai dormendo dalle undici di questa mattina, su alzati ,
dormigliona >> disse suo padre, che in quel momento stava
entrando nella stanza, Giulia mise il broncio e disse :
<< Ma pecchè?! >> ,
<< Perchè tra un po' arrivano tuo
padrino e Remus, il padrino di Charlie ,quindi su a prepararci!
>> rispose semplicemente, Giulia saltò sul
letto dei genitori, che era proprio accanto alla culla, scese dal letto
e andò dritta verso il padre, che la prese in braccio, gli
occhi della piccola erano azzurri in quel momento e come guardarono in
faccia il padre, diventarono lucidi, e lei disse : <<
Cuami per pima, no voevo.. >> Sirius la strinse tra le
braccia e le disse dolcemente : << Tranquilla ,piccola,
non è successo nulla, e poi è normale che tu
difenda la mamma >> la staccò un po' da
sè e le sorrise , la bimba ricambiò il sorriso
radiosa.
Qualche ora più tardi, le bimbe e la tavola per la cena
erano pronte, Giulia indossava una salopette azzurra e sotto
una maglietta bianca che si intonavano perfettamente agli occhi chiari
e ai capelli biondi , mentre Charlie indossava una maglietta
arancio chiaro, dove in basso a destra la madre le aveva dipinto un
bellissimo Giglio Bianco, e poi indossava una gonnellina di jeans con
le balze, ed era davvero uno spettacolo da vedere, aveva gli occhi
verdi e i capelli che di solito erano lisci, erano boccolosi e castani.
Le bimbe stavano aspettando impazienti i loro rispettivi
padrini,sedute su uno sgabello , dondolando le gambe,
erano molto eccitate all'idea di vederli, perchè
l'ultima volta che li avevano visti, era stato il 7 Febbraio, il giorno
del loro primo compleanno. qualcuno si smaterializzò
all'ingresso con un forte ''Crac'' , le bimbe andarono di corsa
all'ingresso, come videro Silente e Remus , si catapultarono
subito tra le braccia del proprio padrino, che le strinsero in un
abbraccio pieno di affetto. Una volta finita la cena, Sirius e Heidi
raccontarono cosa era successo quella mattina, senza tralasciare nessun
dettaglio, sulle prime magie delle loro figlie, finito il racconto
Lupin e Albus , si guardarono sorpresi, e poi rivolsero il loro sguardo
verso le bambine che giocavano tranquille sul tappeto, la loro
espressione cambiò, Lunastorta rivolse a Charlie uno sguardo
gioioso, mentre Silente rivolse alla sua figlioccia uno sguardo colmo
di orgoglio, poi si alzò in piedi e disse: <<
Credo che, qui ci voglia un brindisi >>, gli altri
sorrisero e annuirono , Sirius riempì quattro
calici di idromele, Remus sollevò il suo e disse:
<< Alle piccole di casa Black >>, alzarono
i calici e poi li portarono alla bocca, sapendo, o perlomeno
avendo la consapevolezza che quelle piccole racchiudevano in
sé stesse un grande potere, e che c'era da aspettarsi
davvero molto da loro.
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Capitolo 4 *** Sorpresa! ***
Sorprese inaspettate
Sorpresa!
Un'altro anno è
passato,le bimbe crescono, Sirius ha proposto Grimmauld Place come
Quartier Generale dell'Ordine della Fenice, e ciò
comporterà non pochi guai..
Era fine Giugno quando
Sirius propose la sua casa come Quartier Generale ,
così da poter essere di maggior aiuto.
Agli inizi di Luglio, la casa era
pronta per accogliere i Membri dell'Ordine, Sirius e Heidi
decisero di preparare un pranzo per far conoscere
le loro bambine, ma soprattutto per dire a tutti, dopo due anni,
del ritorno di Heidi. Quando arrivarono gli invitati, Sirius
li accolse da solo, mentre Heidi preparava le bambine e se stessa,sia
psicologicamente che fisicamente, Giuls indossava un vestitino di un
verde pallido mentre la sorellina indossava lo stesso vestitino ma
azzurro,avevano entrambe i capelli e gli occhi neri per
l'agitazione, e per la paura di non venire accettate, mentre Heidi
indossava un vestito rosa confetto che le arrivava un po' sopra il
ginocchio, e aveva un giglio tra i capelli rossi e lisci, il Giglio lo
aveva fissato con la magia, in modo che non gli cadesse continuamente.
Nella sala da pranzo dei Black,che era stato ingrandita con la magia
per l'occasione, c'erano proprio tutti: Silente, Remus,
Elphias Doge, Mundungus Fletcher, Rubeus Hagrid, Hestia Jones, Dedalus
Lux, Olympe Maxime , La McGranitt, Moody, Sturgis Podmore, Kingsley,
Aberforth Silente, Tonks, Emmeline Vance, Amelia Bones, i Weasley quasi
al completo (mancava quell'antipatico di Percy), Fleur Delacour,
Hermione, Severus e persino Harry. La festa stava pian piano
cominciando, ma gli invitati , cominciavano a chiedersi del
perchè di quel pranzo tutti assieme, e nessuno di
loro credeva che fosse per innaugurare il nuovo Quartier
Generale dell'Ordine, in fondo la maggior parte di loro erano Auror, e
chi non lo era, faceva comunque parte dell'Ordine,
e quindi erano tutti decisamente troppo svegli, per credere a una
così evidente bugia. Sirius si avvicinò a Silente
e Remus che stavano chiacchierando del più e del
meno, e disse: << Pensate voi agli invitati , io vado a
vedere a che punto sono Heidi e le bambine. >>
,<< No problem Felpato >> disse
Lupin raggiante, che per l'occasione era vestito di tutto punto e non
con quei soliti vestiti vecchi e malconci che indossava tutti i giorni.
Sirius salì le scale e andò dritto verso la sua
camera, troppo preso dai suoi pensieri, per accorgersi che
Harry e Piton lo stavano seguendo. Una volta aperta la sua camera, vide
Giulia che abbracciava la piccola Charlotte,e cercava di
tranquillizzarla con parole dolci,(Erano due bimbe forti e coraggiose,
ma Giulia era un po' più determinata della sorella, aveva un
caratterino molto più deciso di quello della gemella), poi
vide Heidi seduta sul letto, che si teneva la testa fra le mani, Sirius
le si sedette vicino, la prese in braccio e le disse: <<
Amore, stai tranquilla, andrà tutto bene.. >>
Heidi alzò un po' la testa per guardare
negli occhi il suo ragazzo, i suoi erano arrossati e lucidi, Sirius la
strinse ancora più forte, e lei disse con le lacrime che le
rigavano il viso: << E se mi respingeranno? Se mi
reputeranno una traditrice? In fondo sono quasi sedici anni che non
hanno mie notizie .. E Harry? Cosa penserà di me? Che l'ho
abbandonato? Che l'ho lasciato in balia di mia sorella? Che non ho
voluto occuparmi di lui?.. >>, Sirius sospirò
e le rispose: << Vita mia , non ti preoccupare, non sarai
da sola, ci sarò io lì con te, e spiegheremo loro
come sono andate realmente le cose, vedrai che capiranno
>>, << Ma se? >>
<< Su amore devi essere forte, anche per le nostre
figlie, non vi lascerò mai sole>> Sirius diede
un bacio sulla fronte alla ragazza, e si girarono a guardare le
piccole, videro Charlie singhiozzare ancora tra le braccia di
Giulia, Heidi si asciugò le lacrime con il dorso della mano,
e poi si alzarono insieme, ed andarono incontro alle bambine, si
inginocchiarono davanti a loro, e provarono a staccarle, ma Charlie
non ne voleva sapere di allontanarsi dalla sorellina, e
Giulia non mollò la presa sulla gemella,
i loro genitori rinunciarono, e aspettarono finchè
Charlie non si voltò verso di loro e
disse : << Mam-ma e s-e no aettano m-e e U-lia?
>> ad Heidi pianse il cuore nel vedere gli occhi della
figlia in quelle condizioni, erano così gonfi e rossi, e sia
lei che Sirius erano impotenti , perchè non potevano far
altro che stare lì a guardare e aspettare che la bimba si
calmasse. Le bimbe si staccarono, ma non volevano esser
toccate, Giulia asciugò le lacrime
della sorella, le sorrise e disse: <<
Ci ono io , Arly >>, abbracciarono i loro
genitori, e poi si presero per mano, ad un tratto la porta cedette,
sotto il peso di due persone che stavano origliando la loro
conversazione , Sirius e Heidi scattarono in piedi, con la bacchetta in
mano, e Giulia si mise davanti a Charlie, che intanto cercava
di guardare cosa stava succedendo, da dietro la spalla della sorella.
Le figure si alzarono in piedi, e si rivelarono come Severus
ed Harry, << Mocciosus! >>
ringhiò Sirius, Heidi gli diede una gomitata,
<< Sirius, ti prego! >> lo
supplicò, ma Piton non stava ascoltando, si era perso a
guardare la donna davanti a se e sussurrò : <<
Lily.. >>, << Mocciosus, come al solito,
non hai capito una beata Pluffa! >> disse duro Sirius,
Harry non disse nulla, passava lo sguardo da Heidi a Sirius,
da Sirius alle bambine, e dalle bambine di nuovo ad Heidi. Gli occhi
gli bruciavano, e le lacrime iniziarono a scendere sul suo viso,
bagnandolo, ma lui non se ne curò, rivolse un ultimo sguardo
alla donna che somigliava tanto a sua madre e corse via, lei gli
andò dietro e urlò: << Harry,
aspetta, lascia che ti spieghi, non è come pensi, lasciami
spiegare! >> Intanto, gli invitati che avevano sentito le
urla, attirati dalla curiosità si riversarono fuori dalla
cucina, per vedere cosa stava succedendo, e poi la videro..
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