Io ti amo, lui no!

di Pando91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo capitolo ***
Capitolo 2: *** Secondo capitolo! ***



Capitolo 1
*** Primo capitolo ***


Wecome To PageBreeze

Salve a tutti, allora questa è la mia nuova fan fiction...naturalmente è sulla coppia Harry/ Hermione.  Sarà composta, almeno, credo da soli due capitoli...il secondo lo devo ancora scrivere...quindi ci metterò un pò di tempo......adesso vi lascio e buona lettura....... se magari lasciate un commetino ne sarei felicissima.!!! :)

 

"Harry e Hermione"

La pioggia batteva forte sul terreno..gli alberi scrollati violentemente da un vento gelido arrivato proprio quella sera. Tuoni e lampi spaccavano il cielo in più parti e illuminavano da lontano la sagoma di Hogwarts. Una figura in ginocchio guardava verso il cielo pieno di nuvole e la pioggia le ricadeva sulla faccia e su tutto il corpo, imperterrita. Piangeva. Anche se la pioggia si mischiava con le lacrime si poteva vedere benissimo che piangeva. Si alzò per farsi forza, ma poi ricadde sul suolo bagnato,stremata, sporcandosi le ginocchia di terra. Voleva morire, voleva andare indietro nel tempo e evitare che la cosa accadesse..ma non aveva alcuna possibilità di cambiare il passato. Doveva affrontare la realtà..ma come faceva? Come faceva a dire a Ron che cos'era successo? Nella sua mente si affollavano immagini di un Ron deluso, arrabbiato, aggressivo, in lacrime....come faceva?? Non poteva far stare così una delle persone più importanti della sua vita...

Lasciamo un attimo Hermione lì, sotto il gelo pungente e la pioggia battente, a pensare...e torniamo a circa 3 ore fa....

Esattamente 3 ore fa:

"Harry...muoviti, sei sempre in ritardo, le ragazze ci aspettano!!!!" un ragazzo dai capelli rossi imprecava davanti alla porta del bagno, sbuffando

"Si si, arrivo, calmati Ron" esclamò Harry

"Eh, si si arrivo, mezz'ora fa dicevi la stessa cosa!" borbottò Ron sedendosi sulla prima sedia che trovò

"Cos'hai detto?" urlò Harry con voce affannata

"Niente, ma perchè ci metti così tanto?"

"Perchè.....bè..non riesco a mettere la cravatta..!" disse il ragazzo vergognandosi un pò, Ron sbuffò in segno di scherno

"Bè se magari vieni fuori te la metto io.. me l'ha insegnato la mamma" la porta si aprì di colpo e un ragazzo dai capelli mori, tutti scompigliati, gli si presentò davanti..

"Davvero sai come metterla?? Perchè non l'hai detto prima? A quest'ora eravamo già di sotto" disse irritato Harry, si avvicinò a Ron che incominciò a fare una cosa strana con la sua cravatta..

"Adesso è anche colpa mia!" esclamò il ragazzo indignato "Sei proprio strano amico.." continuò lui che guardò con soddisfazione il suo lavoro giunto al termine

"Grazie.."disse Harry guardandosi allo specchio

"Non è il momento di fare i vanitosi...andiamo.." Ron lo prese per un braccio e lo trascinò fuori dalla Sala Comune continuando a sbuffare e a borbottare cose che Harry non riuscì a capire

"Come sto?" disse il rosso fermandosi per sistemarsi il vestito

"Sicuramente meglio del quarto anno, al Ballo del Ceppo." rispose Harry mettendosi a ridere

"Ah, ah, ah che ridere..lasciamo perdere...andiamo..e spera che non siano ancora arrivate.." scesero la scala che portava alla Sala Grande con disinvoltura..per fortuna le ragazze non erano ancora arrivate..

"Hai visto, te l'ho detto, non ci sono ancora.." esclamò Harry

"E quand'è che me l'avresti detto?" rispose Ron...

"Non so, non ricordo, mamma mia amico, devi essere sempre così..." ma guardando la faccia del ragazzo smise di parlare..

"Oh, stai bene? Cosa stai...?!" ma anche lui si fermò a bocca aperta con un'espressione quasi smarrita, come se stesse sognando.... Hermione stava puntando verso di loro.. senza Ginny.. e a Harry parve di essere in uno di quei sogni dove tutto era suo, compresa lei. Portava un abito celeste che le risaltava tutto il corpo, aveva i capelli lisci raccolti...sembrava un angelo..un angelo venuto dal cielo apposta per lui..

"Ragazzi!" li chiamò, ma loro continuavano a fissarla. Appena si fu avvicinata ai due, diede un bacio a Ron che ancora non riusciva a credere ai propri occhi. Harry intravide un lieve rossore che appariva sulle guance della ragazza.... e gli venne una stretta al cuore. Non poteva averla,non poteva avere il suo sorriso, il suo imbarazzo, le sue labbra, quella era la verità, poteva soltanto sognare e i sogni sono belli fino ad un certo punto...come poteva aspettarsi che lei si innamorasse di lui? In fondo era già occupata e poi lui aveva Ginny anche se l'aveva smessa di amare già da un pò...Sapeva che era brutto dire così, però, quelli erano i fatti, ma non poteva lasciarla, le avrebbe fatto troppo male..e non voleva assolutamente fargliene....

"Hermione" disse Harry in modo un pò freddo, intenzionato a non far sfuggire dalle sue espressioni o dalle parole quello che stava provando, poi incapace continuò "Sei bellissima..." un sorriso apparse sul viso della fanciulla, ma anche un lieve imbarazzo crebbe nei suoi occhi....I due si fermarono a guardarsi, ma furono interrotti da una ragazza dalla chioma rossa. Al suo arrivo anche Ron si scosse e si riprese del tutto.

"Ehi?!" disse Ginny, aveva un abito rosa, che le cadeva fino alle giocchia, aveva un trucco leggero simile a quello di Hermione, ma forse un pò più marcato... le spalle scoperte e il suo viso splendeva più che mai.

I suoi capelli rossi erano mossi e lasciati liberi, niente coda, solo una piccola margherita che era ben fissata ai capelli...anche lei era molto bella...

"Ginny...sei bellissima.." disse Harry, di sicuro non stava mentendo, ma Hermione, Hermione aveva una cosa in più, un qualcosa di speciale che Harry non sapeva trovare...

"Grazie Harry.." rispose lei per niente imbarazzata..dandogli un bacio sulle labbra.

"Forse è meglio se entriamo..che ne dite?" esclamò Hermione.... così in coppia, entrarono in Sala Grande.....c' era un sacco di gente, osservò Harry, i tavoli erano messi come al solito, ma sapeva che appena incomincavano a ballare, sarebbero stati messi da parte. Il colore che predominava nella Sala Grande era il rosso e l'oro. Diversi stendardi erano appesi al soffito che raffiguravano un leone. Quella festa era dedicata a tutti i Grifondoro, ma si sarebbe fatta anche per Serpeverde, Corvonero e Tassorosso.....

I quattro si sistemarono l'uno di fronte all'altro e incominciarono, dopo che Silente ebbe augurato "buon appetito", a mangiare. Non avevano mai mangiato così bene, tante di quelle cibarie che non finivano mai di cenare...

Dopo che tutti ebbero finito di abbuffarsi, il preside esclamò " E adesso, che abbiano inzio le danze! Sorelle Stravagarie, prego" fece un cenno con la mano verso queste, che cominciarono a suonare e a cantare.

I tavoli come avevo accennato prima, furono messi contro le pareti della Sala e molti ragazzi entrarono in pista e si misero a ballare....

" Hermione, mi cedi questo ballo?" chiese Ron gentilmente alla ragazza porgendole la mano, lei la prese.

"Con molto piacere.." così si diressero dentro la folla, Harry cercò di non perderli di vista, ma poi sparirono, come per magia. Ginny era seduta nella sedia affianco e sorrideva guardando la gente che si dimenava..

Voleva che la invitasse a ballare? Non aveva per niente voglia di ballare, pensò Harry, perchè non me lo chiede lei? Stupido che sei, devi farlo te...Si alzò e sforzando un sorriso le chiese

"Vuoi ballare?" certo un pò meno gentilmente e dolcemente di Ron..

"Davvero?" le rispose lei

"Certo, perchè?!" disse lui con sguardo sorpreso

"Niente pensavo che non volessi, so che non ti piace ballare..quindi" la ragazza abbassò gli occhi

"Bè ma mica si balla tutti i giorni no? Dai vieni.." le prese la mano e la trascinò in pista, lei non pretendeva niente da lui e lui la stava tradendo, certo non fisicamente, però la stava tradendo e illudendo. Nel suo cuore c'era un'altra e lui non le aveva detto niente...era proprio egoista....per non dire altro...

Si diressero così a braccetto in mezzo alla pista, dove, prima un pò impacciati, poi scatenati, incominciarono a ballare.

Passò circa mezz'ora prima che riuscì ad individuare Ron e Hermione che ballavano....quando li vide, un qualcosa di gigante si gonfiò dentro di lui e poi contemporaneamente, si sgonfiò, come un palloncino....come poteva, come poteva non amarla? Come poteva, non amare una dolce e bellissima creatura, come lei?? Era una pazzia, una pazzia bella grossa, quella di non amarla! Era come l'ossigeno, se non ce l'hai muori, e lui, non aveva Hermione, e piano piano stava morendo, continuamente, da quasi un mese...E non poteva impedire che quello accadesse, perchè lei, lei, avrebbe perso l'ossigeno se avesse perso Ron e lei doveva rimanere viva, non doveva essere come lui....non doveva soffrire, come soffriva lui. Sarebbe stata solo una pena, e lei doveva essere sempre sorridente e non morente!

Lui, confessandosi, le avrebbe fatto solo del male, e non voleva fargliene, l'unica soluzione alla fine, era restare indifferente e intanto continuare, di nascosto, a morire.....

Pensò a come Ron l'avrebbe presa ma non riuscì a rispondersi...non aveva le idee molto chiare...

Quando furono a pochi passi di distanza Ginny lasciò andare Harry e si intromise tra Hermione e Ron

"Facciamo cambio di cavaliere?" domandò sorridente..prese il fratello e spinse la ragazza sorpresa verso di Harry..in quel preciso momento la musica rallentò e un lento risuonò nell'aria..la musica era dolce, ma nello stesso tempo sensuale... i due imbarazzati, incapaci di muoversi in qualsiasi modo, si guardarono..

La mente di Harry, vagò per miglia e miglia prima di conoscere per la prima volta da mesi a cosa stesse pensando Hermione.... Harry non sapeva il perchè ma lei aveva messo tra di loro una barriera...e solo quella sera era riuscito a sovrastarla...era più vulnerabile se lo sentiva....fece lui il primo passo..in fondo era solo un semplice ballo..cosa poteva fargli?

Gli prese la mano, con coraggio, e la avvicinò a sè sotto lo sguardo di Ginny e Ron, sorpresi dall'imbarazzo tra i due. La portò sulla sua spalla..lei si faceva trasportare, senza fiatare, così fece anche per l'altra mano.

Harry incominciò a muoversi al tempo di musica e lei lo seguì con lo sguardo abbassato...perchè faceva così? Cosa c'era di male in un semplice ballo? Perchè non riesce a guardarmi? Pensò Harry, e deciso a godersi quel momento che forse sarebbe stato l'unico, le prese il mento in modo che lei la guardasse. Doveva avere delle spiegazioni...

"Perchè fai così?" le chiese sempre continuando a ballare.

"Così come?" rispose Hermione cercando ancora di non guardarlo, ma inutilmente, la presa di Harry era serrata nel suo mento

"Non mi guardi, da un pò di tempo sei fredda...e io mi chiedo...cosa le avrò mai fatto per meritarmi questo?"

"Oh Harry..ma..io..non capisco..cosa vuoi dire??"

"Come fai a non capire? Non eri tu quella che capivi tutto? Allora spiegami cosa sta succedendo tra noi...se no..io...ti giuro....non riesco più a vivere!" lei lo guardò e sorrise, un sorriso triste..

"Già...sono sempre io quella che capisco tutto, purtroppo"

"Allora?"

"Bè, io ti giuro, non lo so..come faccio a saperlo? Io amo Ron con tutte le mie forze...e noi due siamo solo semplici amici..." la sua voce divenne sempre più cupa e triste mentre pronunciava quelle parole..

"Io non ti credo...." Hermione sorpresa lo squadrò

"Come?" si stava un pò alterando

"Ho detto..che non credo che ami Ron"

"Ma come ti permetti?" uno schiaffo forte si ritrovò sulla guancia di Harry, lui preso di sorpresa..per fortuna Ron e Ginny non si vedevano più

"Io..lo so Hermione...io lo so che non lo ami...è che non vuoi ammetterlo..."

"Ma cosa dici? Io lo amo..." si interruppe poi continuò "Ma non credo che devo star qua a giustificarmi con me sul perchè amo Ron....."

Si mise a correre in mezzo alla pista e poi scomparve sotto gli occhi di Harry.....gli altri ragazzi non si erano accorti di niente..doveva seguirla? Doveva cercare di fermarla e dirle quanto lui l'amava? Doveva farlo tanto lei, ormai, l'aveva già capito...

Prese a correre più forte che potè, spinse qualche ragazzo mezzo ubriaco facendosi strada. Uscì dalla Sala Grande e riuscì solo a vedere coppiette che facevano tutt'altro che ballare e invece altre che litigavano...

Nessuna traccia di Hermione....guardò in alcune aule, ma ancora niente..poi un pò sconfitto andò nella Sala Comune..... quando aprì il ritratto vide un'Hermione seduta su una poltrona che piangeva... ed ecco che qualcosa di molto grosso, sprofondò negli abissi del suo stomaco....la faceva star male...era quello che faceva lui? Far star male la gente era il suo passatempo?

Si andò, con cautela, a sedere vicino a lei....

"Hermone?" lei si girò e si guardarono.... e lei fece una cosa, una cosa che non si sarebbe mai aspettato, lo baciò.

Lo prese con tutte le sue forze lo baciò, prima un bacio violento, poi divenne dolce....e Harry, anche se preso alla sprovvista, non fece altro che assecondarlo..

La cosa riemerse docilmente dal suo stomaco e ruggì, in segno di vittoria. L'aveva desiderato da tanto tempo..e adesso lo aveva.. e si sentiva euforico e allo stesso tempo preoccupato....ma era troppo perso in quelle labbra dolci che non fece altro che continuara ad assecondare quel bacio. Poi Hermione come ritornando in sè dopo un lungo stato di trance si alzò e scappò via...facendo rimanere di nuovo, di stucco, Harry...

 

 

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Capitolo 2
*** Secondo capitolo! ***


 L'amore non vince sempre

Voleva correre...correre soltanto, senza fermarsi, senza che nessuno la insegua, anche se era consapevole che lui l'avrebbe fatto. Il vento soffiava imperterrito...e lei, lei si voleva pulire da quello che aveva appena fatto..perchè poi? Perchè proprio quella sera? Perchè? Era solo una stupida.....una stupida incoscente...attraversò mezzo castello, con la bufera che continuava a soffiare...Aveva i capelli sconpigliati, le mollette ormai non esistevano più..il vestito mezzo di qua, mezzo di là, scomposto, e il suo viso, il suo viso rigato dalle tante lacrime, che in quel momento scendevano per poi interrompersi, come le onde che si infrangono nelle rocce, il suo viso scarlatto, e gli occhi sporchi per la matita che si univa pian piano alle lacrime... Hermione si chiese come il tempo rispecchiasse perfettamente lo stato d'animo delle persone...
Dentro di lei, si era scatenata una vera tempesta, di rimproveri, di pensieri, di incomprensioni, e a quel punto, come stordita, si fermò..amava Harry..lo amava? Per quello che lo aveva baciato? Perchè lo amava? Poi scosse la testa...era impossibile, lei amava Ron...Riprese a correre come se non si fosse neanche fermata, è possibile amare due persone contemporaneamente? Non lo credeva, ma lo pensava...dietro a lei sentì una figura correre e accellerò la corsa, voleva andare fuori, andare a pulire la sua anima, ormai corrotta...
E Ron...Ron dov'era? Cosa faceva? La stava cercando?
Tutte queste domande si ammucchiavano pian piano, mentre la sua corsa rallentava ad ogni passo, in prossimità del mondo esterno, di un mondo che non assomigliasse a quel castello gigante,,,dove aveva tradito Ron...quindi alla fine l'aveva tradito? Era così che si diceva?  Era con questa parola che doveva descrivere la cosa che aveva fatto con Harry? Perchè aveva provato qualcosa baciando Harry..di questo ne era consapevole...qualcosa che non sapeva descrivere..qualcosa che forse sarebbe rimasta in lei per tutta la vita...
Aprì il portone e si ritrovò davanti ad uno spettacolo agghiacciante....
La pioggia batteva forte sul terreno..gli alberi scrollati violentemente da un vento gelido arrivato proprio quella sera. Tuoni e lampi spaccavano il cielo in più parti e illuminavano da lontano la sagoma di Hogwarts. Si mise in ginocchio guardando verso il cielo pieno di nuvole e la pioggia le ricadeva sulla faccia e su tutto il corpo, imperterrita. Piangeva. Anche se la pioggia si mischiava con le lacrime si poteva vedere benissimo che piangeva. Si alzò per farsi forza, ma poi ricadde sul suolo bagnato,stremata, sporcandosi le ginocchia di terra. Voleva morire, voleva andare indietro nel tempo e evitare che la cosa accadesse..ma non aveva alcuna possibilità di cambiare il passato. Doveva affrontare la realtà..ma come faceva? Come faceva a dire a Ron che cos'era successo? Nella sua mente si affollavano immagini di un Ron deluso, arrabbiato, aggressivo, in lacrime....come faceva?? Non poteva far stare così una delle persone più importanti della sua vita...
Una mano si appoggiò lentamente sulla sua spalla, e Hermione sapeva chi era....non sapeva però cosa fare...e così rimase immobile..non sapeva se doveva cacciarlo via oppure farlo restare lì...
"Hermione..." la voce non era quella che pensava...e in un secondo un grande gelo le attraversò l'anima..
"Ron?" era solo riuscita a dire questo...
Lui con semplicità la prese e l'alzò...e l'abbracciò...
"Cosa ci fai qui?" disse lui, con voce profonda
"Io....n-niente.." la voce di Hermione era esile, sottile
Lo guardò, dal suo sguardo non trapelava nessuna emozione, e non riusciva a leggergli cosa provasse...sapeva tutto? Un lampo attraversò, con rabbia, il cielo e notò quanto Ron fosse cresciuto, quanto fosse più alto di lei, quanto fosse inadatto alla sua figura, quanto fosse uomo...non se n'era mai accorta....mai..e solo in quel momento capì che lo amava...ma che non era fatto per lei..non lo era..e basta. Però lo poteva diventare, già, lo doveva diventare, perchè se no lasciandolo gli avrebbe fatto troppo male...
Erano bagnati fradici...e in quel momento Hermione, vide appoggiato al portone, Harry, con il fiato mozzo, che respirava faticosamente... lo guardò e gli disse, senza parlare, " non posso"...." ti amo".... lui cadde a terra... Lei aveva scelto..e lui..lui.. non era stato la sua scelta....e pianse, pianse come un bambino....un bambino che l'avrebbe sempre amata..per sempre!


Note dell'autrice: grazie per i commenti...:)--ultimo capitlo...spero vi sia piaciuto..

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