That day.... That wonderful day.

di TypeStateOfMind
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Lista capitoli:
Capitolo 2: *** Prima della pioggia un'arcobaleno ***
Capitolo 3: *** D-I-S-C-O ***
Capitolo 3: *** Panorama x 2 ***



Capitolo 2
*** Prima della pioggia un'arcobaleno ***


- Oh Jacklyn quanto ti amo.... . Mi sussurrava un ragazzo all'orecchio.
- Oh Jacklyn.... - JACKLYN , FARAI TARDI ALL'AUDIZIONE!!!!!!!!!!!!!. Ed ecco di nuovo tutto questo era un sogno, e la voce che ora sta urlando dalla cucina è quella di mia madre.
- Al diavolo l'audiz... . Stavo per girare la testa dall'altra parte quando una figura  dai capelli rossicci mi tirò la coperta con tutto il calore e i sogni.
-Hey!. Feci per protestare ma mi sbilanciai e caddi dal letto.
- Ok è sveglia!. Urlò la figura dai capelli rossicci  verso la cucina, ora mi stava diventando famigliare: Kathleen.
- Scusami ma ieri sono stata sveglia fino a tardi per ricontrollare le mie canzoni.
- Non preuccuparti ci sono io ora e non ti lascerò arrivare in ritardo. Kathleen mi porse la mano e io mi alzai da terra.
- Dammi quindici 15min. eh? . Dissi io ancora assonnata.
- Certo ma non addormentare sulla tazza.
- Contaci, la carta igenica è molto comoda sai?. Kat mi diede uno spinto verso il bagno e io entrai.  Ci misi giusto 5 min. a lavarmi, pettinarmi e mettermi il mascara. Poi presi un paio di jeans e una felpa con un'enorme smile al centro. Corsi per le scale arrivando di corsa in cucina dove mia madre mi aspettava con la mia abbondante colazione: latte, cereali, crepes, yougurt, cornetti, torte e pasticcini.... Mi stava cominciando a scivolare la saliva dalla bocca quando Kat mi prese per il braccio.
- Dobbiamo andare  lascia perdere la colazione prendi la chitarra e le canzoni e andiamo.
- Col cavolo io voglio mangiare. Kat mi guardò con quai suoi occhi azzurri intensi che in quel momento mi ricordavano la fermezza di un padre verso una figlia che al posto del cervello ha la nutella.
- La colazione può aspettare, l'audizione no!.
-Puff!. Le sbuffai in faccia e corsi a prendere la chitarra e le parti. Fortuna la sera prima avevo messo tutto in ordine. 
-Andiamo!. Dissi positiva
- Spaccali tutti Jacky!. Mi incoraggiò la mamma. Le feci l'occhiolino e presi lo skatebord, anche Kat lo fece. La strada era lunga e noi avevamo 45 min. per arrivare. Fortuna che Blake il mio ragazzo mi aveva promesso che arrivati all'incrocio '' 34' Liongate'' ci avrebbe prese con la sua macchina. Gli telefonai .
- Jacky!
- Ciao Blake , ti ricordi che ci devi venire a prendere all'incrocio no?. 
- Ma certo!. E richiuse. Il tempo si stava facendo minaccioso con delle enormi nuvole nere che promettevano acqua e lampi in un mix del tipo '' Jacklyn è tempo di farsi la doccia''.
- Spero faccia presto tra 2 vie siamo arrivate!. Mi informò Kat , nel profondo del suo animo Black non le stava affatto simpatico lo paraganava a u'insetto da schiacciare ma aveva la buona ragione di non dirmelo. Mi cadde un goccia e poi un'altra così accellerammo e arrivammo all'incrocio ''34' Liongate'' ma Blake non c'era. Lo chiamai .
- Si!. Rispose una voce femminile.
- Blake?.
- Spiacente a da fare con me!. Rispose la ragazza. Chiusi il telefono e cercai a fatica di non buttarlo a terra.
- Cosa c'è?. Chiese Kat.
- Nulla. Mentii, nel frattempo le goccie si facevano più intense e più intense cosi io dissi a Kat.
- Non mi frega di Blake ci andremo con gli skate.
- Ma piove !. Mi urlò Kat.
- Non mi frega!. Cominciammo ad andare sempre più forte fino a che non fummo bagnatissime così ci rifuggiammo in un pab proposto da Kat. Quando entrammo andai al bancone e mi sedetti.
- Jeremy!. Esclamò Kat.
- Kathleen! Da tempo non ti vedo ma cosa vi è successo?. Mi studiò come uno strano pesce con 3 occhi, Kat si vergogno di quella domanda , vedete e questa la piccola differenza tra lei e me lei vive dei pensieri che fanno le persone di lei io invece me ne frego. Così dissi.
- Abbiamo deciso di farci un bagno di fuori perchè a casa è finito l'acqua solo che ci siamo scordate lo shampoo.
- A... Fù l'unico suono pronunciato da Jeremy. Kat che in quel momento mi avrebbe voluta fulminare si mise a ridere istericamente.
- Allora cosa vi dò da bere?. Ci chiese.
- Cioccolata calda. Disse Kathleen , non so cosa provasse per quel ragazzo ma ogni volta in sua presenza perdeva la ragione.
- Io vorrei una Pepsi con del limone.
- Se volete andarvi a sedere ....
- Per non spaventarti i clienti?. Sbottai io.
- No perchè così ve lo porto io al tavolo. Disse Jeremy, Kat mi tirò per il braccio. Ci andammo a sedere.
- Ma è possibile che tu sia sempre così selvaggia!.
- Diciamo di .... sì!. Dopo 5 min. arrivò Jeremy con le bibite.
- Grazie. Disse Kat con una vocina dolce. Jeremy le sorrise e se ne andò. Cominciai a bere rumorosamente la Pepsi. Kat mi guardò storto.
- Vuoi che beva o che spari un'altra cavolata delle mie?.
Improvvisamente il suo viso si fece cupo, triste, non mi rispose fisso lo sguardo su qualcosa o qualcuno alle mie spalle.
- Se ti dico di girarti .....  . Troppo tardi Blake e una Blondy erano nel mio mirino. Mi alzai con calma presi la mia Pepsi e la nascosi con la mano destra dietro alla schiena, andai da loro con passo tranquillo. Loro erano seduti e si tenevano per mano.
- Oh ora o capito con chi avevi a che fare!. Dissi , spaventai Blake che si ritrovo balbettante nella ricerca di una risposta.
- Lascia perdere. Gli dissi.
- Senti non so chi tu sia ma io e il mio  AMORE vogliamo un po di privacy, aspetta ma tu sei la cameriera!. Blake soffocò un grande riso.
- No, residente della Prenestina, io sono la sua ragazza. E lui è un patetico Cretino.    Presi la Pepsi e la versai addosso alla blondy .

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Capitolo 3
*** D-I-S-C-O ***


-Ma sei pazza?. Urlò la Blondy, Blake cercò di asciugarla goffamente con un tovagliolo ma la Pepsi ebbe la meglio.
- Siete patetici!. Dissi io andandomene ma Blake mi prese per il braccio, di scatto gli ammollai un pugno sul viso, non posso vantarmi di averli fatto male però un ricordino gliel'ho lasciato. Me ne ritornai al tavolo dove Kat si era nascosta per la vergongna dietro al menù.
- Tanto vale la pena che tu metta un cartello * NON CONOSCO QUESTA RAGAZZA*, devi sempre fare così?. Le chiesi irritata.
- Con te sì. Ci fu un silenzio nel quale lei sorseggiò la cioccolata calda.
- Mi dispiace. Ammisi io.
-Per cosa?. Mi chiese.
- Per essere una tale stronza.
-Hey tu la mia 2 sorella tra virgollette, sei simpatica e unica non sei mica quella t*** di Blondy. All'ultima frase risi di gusto.
- Forse e per questo che Blake mi ha lasciata. Kat mi osservò attentamente 
- Naaa.... è un cretino come tanti, Tu invece hai bisogno di divertirti!. Mi disse lei.
- In che modo?. Chiesi.
-Alla D-I-S-C-O.! Disse entusiasta.Non ci sono mai andata ma non muoi nemmeno dalla curiosità di andarci.
-E con mamma che faccio?. Chiesi , mia madre mi aveva proibito di andarci prima dei miei 18 anni.
- Don't  worry. Mi rassicurò. Tornammo a casa dove però non trovammo la mamma ma un biglietto al posto suo: '' Cara la mamma è a Parigi per un congresso dei cuochi, invita Kat a dormire da te perchè io torno la sett. prossima, t.v.b mamma''. Guardai Kat che aveva gli occhi fissi sul biglietto.
-Pensi quello che penso io?.Le chiesi.
- Certo , beauty e poi andiamo alla Disco?. Disse entusiasta.
- Oook ma io...
-Finalmente, da quando sognavo questo!.
- Ok Ok , ma cosa ci metteremo addosso se non vestiti nuovi?. Dissi io facendolo vedere la carta di credito di mia madre.
- Ma è per le emergenze!. Disse Kat insicura.
- E per farti felice tutto questo sai?!. Le dissi io abbracciandola.
-Tivogliobene. Mi disse lei .
-Anche io però di +!. Uscimmo di casa e andammo al beauty dove ci spellarono come galline morte per poi truccarci dopodiche andammoal negozio Sisley. 
- Spargiamoci. Disse Kat immitando uno dei quelli dell'FBI. Dopo 1 ora di prove e provini Kat prese dei leggins blu  coperti da una lunga maglia bianca mentre io presi un vestito blu senza spalline , la cosa più semplice che potessi scegliere.
-Siamo proprio belle!. Disse lei .
- Certo. Anche se non mi trovo molto a mio agio.
- Sono fiera di te!. Mi disse fingendo di asciugarsi le lacrime dagli occhi.Le dò una gomitata.
-Senti ma chi ci porta alla discoteca?.
- Carly suppongo. Kat chiamo Carly la quale rispose che sarebbe venuta a prenderci tra 30min. Chi è Carly ? La sorella maggiore di Kat, ovvero Caroline, ha 19 anni ed è alta 1.80 con lunghi capelli rossi e piena di lentiggini, però è sempre disponibile e leale. 
- Allora tu sei mai stata ad una discoteca?. Chiesi a Kat
- Si una volta con mia sorella, cioè ci siamo state per poco .  Kat non aveva dei grandi genitori, cioè il padre non l'aveva riconosciuta mentre la madre beh la madre non si può definire madre. Arrivò Carly e tutte insieme andammo con la macchina.
- Ragazze state tranquille che a ritorno guiderò sempre io e sarò sobria. Ci promise Carly.
- Certo, certo... disse Kat , anchio non credevo alla storiella . Arrivate Carly disse.
-Se ci sono problemi chiamatemi, alle 02.00  ci vediamo di fuori nel parcheggio.
- Ok . Disse Kat.
-Divertitevi. Ci auguro Carly. Entrate dentro io e Kat ci guardammo attorno: disco-palla, bar dei cocktail, gente che balla...
- Allora a dopo. Disse Kat andandosene a spasso.
- Mi lasci qui.
- TE LA CAVERAI..
Così decisi di andare a ballare.

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Capitolo 3
*** Panorama x 2 ***


Andai in pista pronta a scatenarmi in balli sfrenati... Ma cosa c**** è questa musica?. In tutta la pista si sentiva musica che si ripeteva continuamente: musica house. Ma insomma io ballo hip-hop e mi piace il pop ( rimaaa). Mi diressi dal DJ che all'apparenza sembrava un gran figo, capelli marroni, cuffie beats penzolanti dal collo, sguardo magnetico. Stava seduto a guardare delle ragazze ballare sulla pista davanti a lui.
- Ciao!. Dissi io sorridendo
- Hey ciao io sono Zayn e tu chi sei?
- Jacklyn.
-Bel nome , cosa posso fare per te?.Mi chiese.
-Cambiare canzone. Dissi secca.
-Oh no tesoro, quelle ragazze lì mi hanno chiesto di mettere questa musica e se io la tolgo non balleranno più è tutta questione di logica. '' che cervello di gallina che è questo ragazzo, di certo non è un prodigio''. Mi stava salendo su quella parte del mio carattere che Kat ritiene ''selvaggia'' che darebbe un pugno al caro e beato Zayn ma mi accontentai di dire.
- Cosa devo fare per farti cambiare canzone?. Dissi avvicinandomi forse troppo a lui che sorrise.
- Darmi il tuo numero. Si si certo, peccato che io non sia così facile, insomma io mi innamoro con il cuore e non con gli occhi , così in poche parole gli diedi il numero della parrocchia. Presi il braccio e con un pennarello gli scrissi il numero. Lui si guardò il bracchio e mi guardo poi sorpreso.
- Come mai ti sei fidata di me?. FIDATA? haahhahaah no dai io scoppio a ridere ora.
-Beh sai .... sei carino. Dissi io tutto d'un fiato.
-Ovvio. Disse vanitoso.
- Allora dimmi che canzone vuoi che metta.
- Get it started- Pitbull ft Shakira.
- Bene a dopo.
- Ciao. Me ne andai lontana da lui a ballare. Si questa canzone la amo proprio. Quando finì ebbi la buona ragione di accorgermi che fossero le 00:30 così cominciai a cercare Kat e Carly. Non le trovai così chiesi al barrista che mi informo che c'era anche un piano superiore della discoteca e che probabilmente potevano essere lì. Salii per le scale ma mi scontrai con un ragazzo riccio dagli occhi verde-azzurri.
- Mi dispiace.Dissi io
- Perdonami non volevo. Disse sorridendomi. - Io sono Harry!. Ci guardammo per un secondo fin troppo lungo. '' Imbarazzo, Jacklyn imbarazzo''
- Ti va di bere qualcosa?. Sparai a caso '' Ora di sicuro mi liquiderà con una scusa del c**** ''
- Si , però lo so io un bel posto.
- Ok . Dissi io con un sorriso fin troppo grande per i miei muscoli facciali. Uscimmo dalla discoteca e andammo dietro dove mi mostrò un muretto.
- Dobbiamo salirci. Disse
-Oook. Cercai di non far vedere di essere impedita di salirci con i TACCHI , beh se ora avessi le Adidas sarebbe tutta un'altra pizza.
- Salgo prima io. Salì con tanta facilità. Poi quando fu il mio turno cercai passo dopo passo di salire e ce la feci, cioè stavo per sospirare quando mi scivolo un piede, tirai un urlò pensando di essere già a terra ma invece la mano di Harry mi teneva, cominciò poi a tirarmi su ma nello stesso momento trovai un appoggio per il mio piede e mi spinsi , finii col'andare addosso a Harry. '' troppo vicini, anche se un bacio qui sarebbe l'ideale'' pensai.
- Ti tengo stretta. Mi sussurò.
- Grazie. dissi io ma presto mi staccai, guardai dell'altra parte e vidi un bellissimo panorama notturno pieno di luci.
- Wow.
- Lo sò , tieni questa è per te. Mi porse un Pepsi.
- Da dove è sbucata?. Domandai sorpresa, io amo le magie.
-  Siamo sopra al magazzino della disco, qui accanto ci sono le casse di Pepsi. Mi arrivò un mex da Kathleen '' Carly non si è sentita bene così Jeremy ci ha riportate a casa , tu vuoi un passaggio o ce la fai? ''  Oh Kat non ti preuccupare bevo una RED-BULL  e ci volo fino a casa!.
- Senti Harry, mi potresti dare un passaggio fino a casa?
- Certo, proprio orA?. Mi guardò intenerito.
- No voglio passare altri 5min. a guardare il panorama. Quei 5 min passaro e andammo al parcheggio per prendere la sua pacchina.
Era una '' Jeep'' di quelle grandi grandi.
- Dove abiti?
- 14 Liverpool. In 10min. eravamo li. 
-Grazie del passaggio, del panorama e della Pepsi. Dissi sorridendo.
- è stato un piacere. Lo guardai per un attimo aspettandomi non sò un abbraccio ma anche un bacio, ma nulla.
- Allora  ciao. Dissi delusa, stavo per aprire la porta di casa quando lui mi stampò un bacio sulla guancia.
-Buonanotte.

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