I can never be brave cause you make my heart race

di Their_Laughs
(/viewuser.php?uid=199909)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42 ***
Capitolo 43: *** Capitolo 43 ***
Capitolo 44: *** Capitolo 44 ***
Capitolo 45: *** Capitolo 45 ***
Capitolo 46: *** Capitolo 46 ***
Capitolo 47: *** Capitolo 47 ***
Capitolo 48: *** Capitolo 48 ***
Capitolo 49: *** Capitolo 49 ***
Capitolo 50: *** Capitolo 50 ***
Capitolo 51: *** Capitolo 51 ***
Capitolo 52: *** Capitolo 52 ***
Capitolo 53: *** Capitolo 53 ***
Capitolo 54: *** Capitolo 54 ***
Capitolo 55: *** Capitolo 55 ***
Capitolo 56: *** Capitolo 56 ***
Capitolo 57: *** Capitolo 57 ***
Capitolo 58: *** Capitolo 58 ***
Capitolo 59: *** Capitolo 59 ***
Capitolo 60: *** Capitolo 60 ***
Capitolo 61: *** Capitolo 61 ***
Capitolo 62: *** Capitolo 62 ***
Capitolo 63: *** Capitolo 63 ***
Capitolo 64: *** Capitolo 64 ***
Capitolo 65: *** Capitolo 65 ***
Capitolo 66: *** Capitolo 66 ***
Capitolo 67: *** Capitolo 67 ***
Capitolo 68: *** Capitolo 68 ***
Capitolo 69: *** Capitolo 69 ***
Capitolo 70: *** Capitolo70 ***
Capitolo 71: *** Capitolo 71 ***
Capitolo 72: *** Capitolo 72 ***
Capitolo 73: *** Capitolo 73 ***
Capitolo 74: *** Capitolo 74 ***
Capitolo 75: *** Capitolo 75 ***
Capitolo 76: *** Capitolo 76 ***
Capitolo 77: *** Capitolo 77 ***
Capitolo 78: *** Capitolo 78 ***
Capitolo 79: *** Capitolo 79 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


QUESTO E' IL PRIMO CAPITOLO DELLA MIA SECONDA FF! SPERO CHE VI PIACCIA E CHE LASCERETE DELLE RACENSIONI (SIA POSITIVE CHE NEGATIVE) APPENA AVRO' DUE RACENSIONI PUBBLICHERO' IL SECONDO CAPITOLO!

“Ciao nonna, mi mancherai!” Dissi digrignando i denti.
“Chiara appena arrivi a Pisa chiamami eh!” Rispose lei con le lacrime agli occhi.
Io annuì, salutai i miei zii e a malincuore uscii di casa lasciandomi la porta alle spalle. Mi diressi alla stazione per prendere il treno che mi avrebbe portata direttamente all’aeroporto di Alghero… Durante il tragitto nella mente mi passarono tutti i bei momenti che avevo passato in quei giorni di vacanza. Sì è vero, ero molto dispiaciuta di dover lasciare i miei parenti materni in Sardegna, ma ero allo stesso tempo contenta di tornare a casa ad Arezzo per riabbracciare la mia famiglia.
In meno del previsto arrivai all’aeroporto e, dopo aver effettuato il check-in e tutto il resto, salii in aereo.
Come al solito volere fu bellissimo e in trentacinque minuti arrivai a destinazione.
Presi la mia valigia e mi avviai all’uscita dove mi aspettava mio padre.
“Babbo!” Esclamai felice correndogli incontro.
“Cucciola!” Che bello rivederti, non siamo mai stati venticinque giorni lontani!”
Ci demmo l’abbraccio più caloroso che potessimo darci e tornammo ad Arezzo: ero al settimo cielo!
“Finalmente a casa!” Dissi felice.
Rividi mia madre e le mie sorelle e gli raccontai tutte, o quasi, le cose che avevo fatto in quei giorni…
“Ma cosa è successo?” Chiesi stupita.
“Niente, perché?” Controbatté mia mamma.
“Boh, mi sembrate strani, diversi!”
Dopo quella affermazione nessuno parlò e appena aver consegnato i miei regali per loro andai a dormire.
“Chiaraaaaaa!” Urlò Melissa entrando in camera mia.
“Sveglia!!!” Continuò Lucy saltando nel letto e togliendomi le lenzuola.
“Ciao ragazze! Come state?” Dissi sorridendo.
“Bene! Ci sei mancata tanto!” Rispose Viola.
“Anche voi! Che mi raccontate? E Jessica?” Domandai.
“Lei è andata a scuola per prendere il programma per fare l’esame di recupero a settembre!” Mi informò Melissa.
“Sì, infatti tra mezz’ora dobbiamo essere a scuola a prenderla!” Continuò Viola.
“D’accordo! Mi faccio la doccia, voi aspettatemi qui!” Dissi.
Feci come avevo detto e, dopo essermi vestita, andammo al liceo Musicale ad aspettare Jessica.
“Ciao Chiara, ci sei anche tu?” Disse lei uscendo da scuola.
“Ciao Jes, come stai?” Risposi abbracciandola.
“Benissimo! Apparte per questa stupida scuola!” Disse dando un calcio al muro di quell’edificio.
Scoppiammo tutte a ridere e ci dirigemmo al Corso Italia per fare un po’ di shopping!
“Chia, raccontaci qualcosa della tua vacanza!” Disse Lucy.
“Ma sapete già tutto! Vi ho tartassato di chiamate e messaggi!” Risposi ridendo.
“L’hai trovato il fidanzato sardo?” Domandò Melissa dandomi un pizzicotto nel fianco.
“Mmm no, non mi vuole nessuno!” – Risi – “Hey ferme! Entriamo da Subdued!”
Restammo quarantacinque minuti dentro quel negozio e comprammo tantissime cose.
“Chia non è possibile! Hai comprato solo roba o con la bandiera dell’Inghilterra o con la scritta London!” Disse ridendo Viola.
Io risi.  “A proposito di Londra! Devo dirvi una cosa…”
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


“Dopo un paio di giorni che ero in Sardegna, è venuto ad abitare da mia nonna anche mio cugino Christian. Lui lavora in un ristorante, o roba simile, che si chiama Nando’s. indovinate dove?”
“A Londra!” Rispose Lucy.
“Sì! E siccome l’ho stressato tantissimo, ha detto che mi porterà lui, un giorno non si sa quando, a Londra! Vi rendete conto?”
“Wow che bella notizia! Che fortuna poter andare nella città che abbiamo sempre sognato!” Disse felice Viola.
Restammo un altro po’ per il Corso e poi ci avviammo alla fermata della corriera per andare ognuna a casa propria.
“Che facciamo domani? E’ sabato!” Chiese Jes.
“Venite a dormire a casa mia, ci divertiremo un mondo!” Propose Viola.
“Ma i miei non ci sono, non ho nessuno che mi possa portare!” Dissi.
“Tranquilla Chia, ti passo a prendere io!” Sorrise Lucy.
Tornai a casa, pranzai e preparai le cose per il giorno seguente, dopodiché mi addormentai.
“Chiara svegliati! E’ pronta la cena!” disse mia mamma.
“sì, arrivo subito!” Mi alzai e corsi in cucina.
La situazione era strana ed imbarazzante: tutti mangiavano e stavano zitti.
Dopo circa cinque minuti chiesi: “Ma cosa è successo quando io non c’ero?”
“Niente!” Rispose mia mamma.
Riabbassarono tutti la testa e continuarono a mangiare, non solo i miei genitori erano strani, ma anche mie sorelle: Lara e Roberta, più grandi di me di quattro e tre anni.
Finita la cena mio padre portò fuori i cani: Lucky e Bella, Lara uscì con il ragazzo, Roberta accese il computer e mia mamma pulì la cucina.
Io ero sola nel divano e guardai un film bellissimo: “Le pagine della nostra vita”.
La sera e la mattina seguente passarono in fretta, erano già le sette e Lucy arrivò puntuale a prendermi.
Andammo tutte e cinque in pizzeria, ci divertimmo un mondo!
Tornammo a casa di Viola e ci mettemmo tutte nel lettone dei suoi genitori per guardare un film…
“Che film guardiamo? Io ne ho scaricati tanti!” Disse Jessica.
“Guardiamo LOL, il nuovo film con Miley Cyrus?” Propose Lucy.
“Sì, su twitter l’altro giorno ho letto che è molto bello!” dissi.
“Ok, ma dopo guardiamo Remember me, voglio vedere Robert!” Rise Viola.
Guardammo LOL, ma per sfortuna durò poco e, dopo aver fatto tutti i commenti riguardanti il film, iniziammo a vedere Remember me.
“Viola, per te Robert Pattinson è più bello dell’attore del film di prima?” Dissi.
“Quale?” Mi chiese Melissa.
“Quello che prima faceva il migliore amico di miley e poi diventa il fidanzato, era troppo fico!” Dissi ridendo.
“Ma cosa c’entra! Sono due bellezze diverse!” Controbatté.
Scoppiammo tutte a ridere e cominciammo a fare la lotta con i cuscini.
Restammo tutta la notte sveglie, non chiudemmo occhio e la mattina andammo a fare colazione al bar: eravamo sconvolte!
Passammo una giornata meravigliosa, piena di risate, scherzi, battute insensate e finti litigi.
Erano le sei e mezza e il telefono di Lucy squillò.
“Mamma?”
“Siamo arrivati! Te e Chiara scendete, vi aspettiamo giù!”
Staccò il telefono, salutammo tutte e andammo dai suoi genitori in macchina…

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


“Allora? Vi siete divertite?” Ci chiese la mamma di Lucy.
“Bene!” Rispondemmo in coro.
“Non mi sono mai divertita così tanto!” Aggiunsi io.
“Eh già! Abbiamo detto tante di quelle cavolate!” Specificò Lucy.
Arrivammo a casa mia in un baleno: “Volete entrare?”
“Nono grazie!” Rispose Carlo, babbo di Lucy.
“Grazie a voi! Lucy ci sentiamo, ciao!!!” Dissi salutandoli ed andando verso la porta di casa mia.
Sentii delle voci forti che venivano dall’interno. “Dobbiamo dirglielo!”
“No! Ci rimarrebbe male!”
“Sì lo so, ma non voglio perderla!”
Aprii la porta e di scatto dissi: “Cosa dove dire? E a chi?”
“Niente a nessuno!” Rispose mio padre.
“Ma come! Se vi si sentiva urlare dalle scale! Mi dovete delle spiegazioni!” Dissi gettando lo zaino a terra.
“Chiara non insistere. Ti ha detto di no!” Mi rispose mia mamma.
A quella risposta il nervoso mi salì a mille e quindi andai subito a letto senza aggiungere altro: sapevo che c’era qualcosa che non andava, non capivo perché non volessero dirmelo.
Misi da parte i miei pensieri e mi addormentai…
Venni svegliata da un forte rumore, mi sembrava quello di una porta sbattuta. Mi alzai, andai in salotto, ma non c’era nessuno. Andai in camera dei miei e mi accorsi che c’era solo mia mamma, anche Lara era sparita.
“Mamma! Il babbo e la Lara non ci sono!” Urlai.
“Sì lo so!” Rispose calma lei.
“E dove sono andati?” Chiesi preoccupata.
“sono andati a casa della nonna!”
“Ma a quest’ora?”
“Chiara sono le dieci!” Mi disse ridendo.
Ero così preoccupata che ci fosse qualcosa di strano che credevo al peggio e scoppiai a ridere sedendo nel letto di mia mamma.
Lei sorrideva, ma ad un tratto divenne triste: “Chiara devo dirti una cosa”
“Quella cosa di ieri?” Domandai.
“Sì! Tuo padre non vuole ma, preferisco essere sincera con te!” Ammise.
“Cosa – è – successo?” Dissi scandendo le parole.
“Io e tuo padre… cioè noi…” Si fermò.
“Cosa mamma, parla!”
“Noi… abbiamo capito che non ci amiamo più” Disse guardandomi negli occhi.
“Come? No, non è possibile! Cosa? Voi non vi amate più?”
“Sì è così, ci siamo accorti che non andiamo più d’accordo e…”
“Ma succede a tutti di litigare qualche volta, è normale! Non capisco perché dobbiate reagire così frettolosamente, chiaritevi!”
Dissi urlando. Non potevo credere alle mie orecchie, non poteva essere vero, non in quel modo, non in quel momento! Ero incredula. Rimasi lì per due minuti circa a fissare mia mamma che restava zitta.
“Ma è a causa mia?” Domandai.
“No!”Rispose secca.
Cavolo non poteva dirmelo così per poi rispondermi a monosillabi.
Una lacrima mi percorse la guancia, mia madre venne verso di me per asciugarmi, ma io la anticipai asciugandomi la guancia da sola, mi alzai e tornai in camera.
Iniziai a piangere a dirotto… possibile che non mi fossi accorta di niente nei mesi precedenti? Avevo la testa in fiamme da quanti pensieri avevo, poi il mio telefono cominciò a squillare.
Corsi in salotto a prendere il telefono, risposi e…

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Era Christian, mio cugino.
“Pronto?” dissi trattenendo le lacrime.
“Ciao Chiarè! Come stai?”
“Mmm bene bene, tu?”
“Benissimo! Ho una bella notizia per te!”
“Cosa?” Chiesi curiosa.
“Parto per Londra e ho il biglietto anche per te! Vuoi venire?”
“Eh! Se voglio venire? Certo! Oddio grazie! Quando partiamo?”
“Domani! Ma prima chiedi ai tuoi!”
Ci pensai un po’ e dissi mentendo: “Non ce n’è bisogno, sanno già tutto e a loro sta bene!”
“Sicura?” Domandò.
“Certo! Loro non dicono niente a me? E io non dico niente a loro!”
“Cosa?” Chiese.
“Nono niente! Ora devo staccare… ci vediamo domani mattina ok?”
“Certo passo domani!”
“Grazie mille ciao!”
Ero incazzata a morte con i miei e per dispetto sarei partita senza dire nulla.
“Chi era?” Chiese mia mamma.
“Viola!” mentii.
“Che ha fatto?”
“Ha detto che domani viene a prendermi, ma non so dove andiamo!” Finii quella frase e andai in camera mia a rifare il letto…
La giornata scorse lentamente: stetti tutto il giorno chiusa in camera ad ascoltare musica e a pensare a molte cose, troppe!
“E’ arrivato il momento di preparare la valigia!” – Pensai tra me – “Devo avvertire le mie amiche della partenza, chiamare Christian per l’orario… sono troppo indietro!”
Presi la valigia che era ancora fuori davanti al mio armadio, quella che avevo usato in Sardegna e iniziai a metterci tutto il necessario: sarei stata via poco più di una settimana, mi sarebbero serviti pochi vestiti.
Infilai tutto dentro, chiusi la valigia con il lucchetto e la nascosi sotto il letto.
Era la prima volta che facevo una cosa del genere: di solito non mi comportavo in questo modo. Sono sempre stata la figlia perfetta (buoni voti a scuola, mai fumato o bevuto, andavo quasi sempre alla Messa…) Ero la figlia che tutti i genitori avrebbero voluto, ma quella terribile notizia mi aveva devastata, ancora non riuscivo a credere che fosse vero. Ma mi ero auto convinta che quella sarebbe stata la cosa migliore da fare. Quindi chiamai Viola.
“Ciao Chia, come stai?” Disse entusiasta di sentirmi.
“Male, ho scoperto una cosa bruttissima e ho deciso di partire, domani vado a Londra!” Risposi senza girarci troppo intorno.
“Cosa? Dove vai? E Perché? Nono Chia, tu non ci lasci di nuovo!” Era rimasta scioccata dalle mie parole.
Con calma le spiegai tutta la situazione e per fortuna lei mi capì. Non so come facevamo, ma sapevamo renderci felici in poco tempo e sapevamo capirci al volo… io non glielo avevo mai detto ma lei e Lucy stavano diventando col passare del tempo le mie migliori amiche (dato che con la mia ex migliore amica avevamo litigato e da allora non ci parlavamo più) e anche se sapevo che per loro due non era lo stesso visto che la migliore amica di Viola era Jessica e di Lucy era Samantha,  a me andava bene lo stesso.
Finita la chiamata con Viola le dissi di avvertire le altre, mandai un messaggio a Christian e andai a dormire…

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Quella notte mi addormentai tardi, non me n’ero resa conto, ma non c’era soltanto la brutta notizia dei miei, ma anche la meravigliosa partenza per Londra! Fin da quando ero piccola avevo sognato di andarci, non so perché proprio Londra, ma c’era qualcosa in quella città che mi attraeva.
La sveglia suonò alle otto e mezza. Senza farmi sentire da nessuno mi preparai e scrissi una lettera:
 
 “Cara famiglia,
Ormai vi sarete accorti che non ci sono…
State tranquilli, non mi è successo nulla, sono solo andata lontano per riflettere un po’! Appena sarò arrivata, vi chiamerò e vi dirò dove sono!”
Chiara. “
 
Posai il bigliettino sulla scrivania e uscii. Dopo pochi minuti arrivò Christian, salii in macchina e partimmo.
“Buongiorno Chia, come va?” Mi chiese sorridendo.
“Bhè tu che dici? Sto realizzando il mio sogno più grande! E questo per merito tuo, grazie mille!” Risposi sincera.
“Di niente! Sono felice di realizzarlo e comunque sappi che puoi venire quando vuoi a trovarmi! In questi giorni io lavorerò ovviamente, ma se vuoi puoi venire a darci una mano, che ne dici?”
“Sì, sarebbe fantastico!”
Dopo un paio d’ore arrivammo in aeroporto e per grande sfortuna l’aereo era in ritardo.
“Oh no, e adesso? Verrà vero?” Dissi preoccupata.
“Sì. Stai tranquilla, è solo questione di tempo, ma arriveremo… te lo prometto!”
Dopo ben quarantacinque minuti di attesa arrivò il nostro aereo e finalmente tutto era pronto per partire.
Nono posso non dire che il momento più bello fu appena scesi dall’aereo: mi guardai attorno, prendemmo le valige e uscimmo dall’aeroporto. Credevo fosse un sogno! Un brivido mi percorse la schiena e mio cugino disse: “Cugina, benvenuta in Inghilterra!”
Al suono di quelle parole automaticamente mi uscii una lacrima, sembrava che ci fosse una calamita tra il suolo e i miei occhi.
Che spettacolo! Era ancora più bella di come me la immaginavo!
“Grazie, grazie, grazie! Sei il ragazzo migliore del mondo! Ti voglio bene!” Dissi saltando in collo a mio cugino.
“per te questo ed altro, dai vieni ti porto a casa mia!”
Montammo in taxi e durante il breve viaggio, mi guardavo attorno meravigliata! Ancora non riuscivo a credere che fossi veramente lì, sembrava di vivere un sogno!
Arrivammo a casa sua… era piccola ma deliziosa: all’entrata c’era un salotto bellissimo arredato con mobili moderni e lucentissimi, una cucina spaziosissima, due camere da letto e un bagno.
“Ah, ti ho liberato uno sportello dal bagno per le tue cose!” Mi disse.
“Già, un bagno solo. Tranquillo, non ti darò fastidio! Poi calcola che staremo sempre al lavoro, quando inizio?” Domandai contenta.
“Ti va bene di iniziare domani?”
“Certo, che bello!!!”
“Lo so che sono solo le nove e mezza, ma ti conviene andare a letto: stamattina ti sei svegliata presto e domani sarà una giornata parecchio stancante!”
“Sì d’accordo, chiamo i miei e vado a letto, notte!” Dissi dandogli un bacio nella guancia.
Portai la valigia nella mia “nuova” camera e chiamai subito a casa…
“Pronto?”
“Ciao mamma, sono la Chiara!”

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


“Oh mio Dio! Finalmente hai chiamato! Dove sei?” Disse preoccupata.
“Sono a Londra, con Christian!”
“A Londra? Come hai osato partire senza dirmi nulla!” Urlò.
“Ah sì? E voi come avete osato farmi una cosa del genere? Appena l’altra mattina mia hai detto quella cosa mi sono sentita morire dentro, non me lo sarei mai aspettata!”
“Chiara, ancora sei piccola e non riesci a capire”
La interruppi subito: “Piccola? Ho quasi diciassette anni, so capire le cose, ma questa è inaccettabile! Vedi? Mi hai già fatto incavolare! Ma tanto voi a me non ci pensate, giusto?”
Lei non rispose. “Vado a letto che domani inizio a lavorare, non mi chiamate!”
Staccai il telefono e mi distesi nel letto: “Basta fare la brava bambina, da oggi sarò diversa! E basta anche di pensare a loro, ora ci sono solo io, Chri e Londra!” Pensai.
Feci un finto sorriso e mi guardai intorno, quella camera non era niente male: letto matrimoniale, un mega armadio con il vetro nelle ante, una scrivania con un computer di forse uno o due anni prima e degli scaffali pieni di libri.
Aprii la valigia, mi misi il pigiama e caddi in un sonno pesante…
“Chiara?”
“Mmm!”
“Dai Chiara svegliati, dobbiamo farci la doccia ed andare al lavoro!”
“Eh! Oddio è vero! Scusami faccio in fretta!”
In meno di venti minuti eravamo pronti ed andammo da Nando’s.
“Ciao ragazzi, lei è Chiara, mia cugina e per un po’ starà con noi! Chiara loro sono Simon, Jimmy e Ben!”
“Piacere di conoscervi!” Dissi dandogli la mano.
“Piacere nostro!” Rispose Ben.
“Ci voleva proprio una ragazza qui dentro!” Sorrise Jimmy.
“Spero che ti troverai bene qui! Io sono il capo diciamo, anche se qui siamo tutti allo stesso pari. Christian e Jimmy sono i cuochi e Ben è il cameriere… che ne dici di aiutare Ben con i tavoli e stare alla cassa?”
“Certo! Va più che bene, non vi deluderò!”
A quella frase scoppiarono tutti a ridere, ma ci mettemmo subito al lavoro.
Chri e Jimmy andarono in cucina, Simon nel suo ufficio e io rimasi in sola con Ben.
Mi diede la mia camicetta e mi spiegò le regole basilari per far sì che tutto andasse liscio.
Devo ammettere che all’inizio ero un po’ impacciata, ma con il passare delle ore miglioravo sempre di più, mi divertivo da matti!
“Dai te la stai cavando bene, no?” Disse Ben
“Sì, credo di sì. Se sbaglio qualcosa dimmelo eh!” Risposi.
“Nono, per ora vai alla grande e… tutti i clienti vogliono essere serviti da te!” – Rise – “Di dove sei?”
“Sono italiana. Abito ad Arezzo, in Toscana!” Risposi sorridendo.
“Italia? Io la adoro! Ho sempre sognato andarci! Verrò da te un giorno, promesso!”
Io risi. “Quanti anni hai?” Mi chiese curioso.
“Sedici, tu?”
“Io venti! I sedici anni per me sono stati i più brutti!”
“Ah grazie! Così mi metti di buon umore!” Scoppiammo a ridere.
“Ahah sei simpaticissima!”
“Chiara il nostro turno è finito, possiamo  andare a casa!” Disse mio cugino uscendo dalla cucina.
“Ah Christian, dobbiamo dirti una cosa!” – Disse Ben mettendomi la mano sopra la spalla – “Ci siamo messi insieme!” Ovviamente stava scherzando.
Christian scoppiò a ridere e disse: “Non credo proprio che lei si confonda con uno come te!”
Restammo per altri cinque minuti a parlare con loro dopodiché li salutammo e tornammo a casa… 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


“Come ti è sembrato questo primo giorno?” Mi chiese Chri.
“Mi sono divertita tantissimo e ho capito come funziona… sono solo un po’ stanca!”
“E Ben? Che ne dici?” Domandò curioso.
“Dai Chri! Non ti aspetterai che parli di ragazzi con te!”
Lui ci rimase malissimo ed io scoppiai a ridere.
“E tu? Sei fidanzato?” Chiesi sorridendo.
“Eh che parolona!!! Diciamo che esco con una ragazza…”
“che cugino serio che ho!” dissi ridendo.
Io e Christian dopo aver cenato guardammo un po’ la televisione dopodiché andammo a dormire.
Il secondo giorno di lavoro andò alla grande, imparai tutto finalmente e faci ancora più amicizia con Ben e gli altri.
“chia stasera porto a cena quella ragazza di cui ti parlavo ieri, ti dispiace stare sola a casa?” Mi chiese Christian preoccupato.
“Nono tranquillo! Esci pure e… mi raccomando fai il serio eh!”
Come al solito mi spettinò i capelli ed uscì.
Andai in cucina e aprii il frigo, bhè la scelta non era molta, ma mi buttai sul leggero: un po’ di insalata fresca e una mozzarella.
Mi distesi nel divano mentre gustavo la mia cena e accesi la tv: non c’era niente di interessante e quel po’ che c’era era tutto in inglese!
Andai nella mia camera e cercai un libro da leggere: la maggior parte erano gialli e horror, ma per fortuna nell’ultimo scaffale ne trovai uno in italiano… Twilight!
L’avevo già letto una volta a casa, ma quella storia d’amore era così intrigante che decisi di fare il bis.
La serata fu tranquilla e la mattina dopo mi alzai presto come di abitudine (ormai) per andare al lavoro.
“Ciao splendore!” Disse Jimmy appena entrai.
“Ciao Jimmy, ciao Simon! Dov’è Ben?” Domandai incuriosita.
“Oggi non può venire al lavoro, ha la febbre!” rispose Simon.
“Oh no, vuol dire che dovrò fare tutto da sola?”
“Eh già! Ma tanto te la caverai!” Disse ridendo mio cugino.
“Cosa? dovrò servire i tavoli e stare alla cassa da sola?”
“Sì! Se ti servirà aiuto vieni in ufficio e ti vengo a dare una mano io!” Mi consolò Simon.
Entrò un cliente e Jimmy disse: “Ecco il tuo primo lavoro, vai!”
Feci un respiro profondo ed andai da lui per fare l’ordinazione: “Ciao, cosa posso portarti?”
“Mmm, indovina!” Rispose il biondino dagli occhi meravigliosi.
Feci il rewind dei giorni precedenti per ricordarmi cosa prendeva di solito e senza metterci troppo dissi: “Pollo e patatine fritte!”
“Wow che memoria! Sì quello e un bicchiere di Coca Cola!”
“Subito!” Risposi sorridendo. Stavo per andarmene, ma lui mi fermò.
“Sei nuova di qui, vero?”
“Sì, sono qui solo da qualche giorno!”
“Come ti chiami?” Mi domandò, ma non voleva provarci, era solo curioso.
“Scusi, potrebbe venire a prendere la mia ordinazione?” Ci interruppe una signora a due tavoli distanti dal suo.
“Scusa ma devo andare! Comunque mi chiamo Chiara!” Dissi correndo via.
Presi anche quella ordinazione e quando mi guardai attorno mi accorsi che il locale era già pieno di persone.
“Oh merda e mò come faccio!” Pensai. Credevo di impazzire.
Presi tutte le ordinazioni e mi diressi verso la cucina per lasciare il blocchetto.
“Dai Chia muoviti, altrimenti se ne andranno! Ah, di al biondino che non esci con i clienti!” Disse ridendo Jimmy.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


“Spiritoso! Guarda che non ci stava provando con me!” Risposi impermalosita.
Finalmente dopo dieci minuti iniziai a consegnare il cibo e la gente mano a mano se ne andava.
“Ecco il pollo e le patatine fritte per il tavolo cinque!” Disse Christian.
“Ma come? E’ il primo cliente!” Ribattei.
“Su corri, prendi il piatto e consegna!” Mi rispose lui.
Feci come mi aveva detto, andai da quel ragazzo e dissi porgendogli il piatto: “Scusami per il ritardo, ma il tuo fogliettino era rimasto in fondo!”
Stette zitto per qualche secondo a fissarmi negli occhi: “Figurati, mi diverte osservarti quando vai di corsa e sei impacciata!”
Io mi imbarazzai e abbassai la testa… “No, dai stavo scherzando! Non volevo metterti a disagio, mi perdoni?” Disse sorridendo.
“No, così impari!” Risposi ridendo.
“Dai, se ti regalo una patatina mi perdoni?” Chiese porgendomene una.
“Certo, bravo ai capitolo al volo!” – Risi e la presi – “Scusa ma torno al mio lavoro!”
Ero seriamente convinta che se avessi continuato a fare quel lavoro sarei dimagrita dieci chili!
Dopo qualche minuto si avvicinò alla cassa il ragazzo misterioso e simpatico…
“Ecco a te!” – Disse porgendomi i soldi – “Tieni il resto!” Sorrise.
“No!” Risposi velocemente.
“Perché? Mi farebbe piacere se tu li prendessi!” Disse serio.
“No, grazie ma no! Non mi piace prendere soldi a persone che conosco! Sì noi due non ci conosciamo ma… tienili, davvero! Grazie comunque!”
“Wow! Hai un bel carattere Chiara! Allora dato che non prendi i miei soldi, ti offrirò una cena un giorno, okay?”
“D’accordo! Allora ci vediamo, ciao!”
“Ciao!” Andò verso l’uscita e appena arrivato alla porta si rigirò e mi salutò con la mano: con quel gesto mi mise allegria!
Il resto della giornata fu molto monotono ed io, senza volerlo ammetterlo neanche a me stessa, non vedevo l’ora che fosse il giorno seguente per rivedere quel magnifico ragazzo che mi dava attenzioni… Non sapevo il motivo, ma speravo che saremmo diventati amici.
Usciti dal lavoro Christian uscì con Mary, la sua quasi “ragazza” ed io ripresi a leggere Twilight.
Per fortuna che il giorno seguente al lavoro venne anche Ben e mi sembrava di stare sempre ferma a paragone del giorno prima!
“Hey, allora come è andata ieri senza il tuo amato collega?” Disse sorridendo.
“Stavo per impazzire, vedi di non mancare più eh!” Scoppiai a ridere, ma la mia risata fu interrotta da LUI che aprì la porta: “Eccolo!” dissi a bassa voce.
“Chi?” Chiese Ben.
“Nessuno!” Risposi cercando di tappare il mio sorriso istintivo.
Andai al suo tavolo. “Ciao! Ordinazione come al solito?”
“Ciao Chiara! Sì, come sempre!” Rispose sorridendo.
“Temo che un giorno o un altro diventerai anche tu un pollo! Non hai mai voglia ricambiare un po’?”
“Sì hai ragione, forse domani però!” Scoppiò a ridere. Era incredibile! La sua risata era favolosa, come lui d'altronde, contagiava tutti!
Andai da Christian a consegnare il foglio: “Questo è urgente!”
Il  mio lavoro stava procedendo bene, apparte un po’ di stanchezza, quando ad un tratto il mio telefono iniziò a squillare. Mi fermai vicino alla cassa e risposi: era la mamma!
“Mamma che c’è? Sono al lavoro!”
“Scusa non ti terrò molto… come stai Chiara?”
“Io sto bene, che è successo?” Domandai seria.
“Vedi… ti devo dire una cosa ma…” Si fermò.
“Dai mamma, parla!”


*Spazio autrice* Innanzitutto vorrei rigraziarvi di aver letto anche questo capitolo e... vi è piaciuto? Spero di sì! Lasciate una vostra recensione e ditemi cosa ne pensate (Accetto anche le critiche) Grazie ancora. baci
P.S. Scusate se a volte commetto degli errori di scrittura, ma non rileggo il capitolo quando lo posto! :)

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


“Ti devo dire una cosa, ma non reagire male…” Disse.
“Cosa?” Chiesi con tono preoccupato.
“Io e tuo padre ci lasciamo  definitivamente, domani andiamo dall’avvocato! Per adesso la Lara andrà col babbo e la Roberta resterà con me, quando tornerai tu… bhè decideremo.”
Io rimasi lì, impietrita. Non riuscivo a credere di aver sentito veramente quelle parole.
“Chiara? Ci sei?” Domandò mia mamma dall’altra parte del telefono.
Io staccai la chiamata e mi appoggiai al bancone mettendomi la mano davanti alla bocca.
Ero rimasta scioccata, non riuscivo a capire il motivo per il quale i miei non si amavano più… e cosa avrei fatto io?
“Chiara il piatto urgente per il tuo amico è pronto!” Disse Jimmy porgendomelo.
Io lo presi ma rimasi ferma. “Dai Chiara, cosa aspetti!” Mi brontolò.
Dopo qualche secondo riuscii a reagire e lentamente mi avvicinai a quel tavolo… ma nella mia testa c’era un unico pensiero.
Posai il piatto davanti a lui senza guardarlo negli occhi e senza aprire bocca, mi girai per andarmene ma lui mi prese il braccio.
“Hey Chiara, cosa ti è successo?” Chiese preoccupato.
Rimasi zitta per un po’ di secondi fin quando una lacrima mi scese nella guancia: “Niente!” Mi girai di scatto, andai dietro al bancone e dissi: “Scusa Chri ma non ce la faccio a stare qui!”
Uscii senza dire altro. Iniziai a correre il più veloce possibile e quando arrivai ad una panchina in un parco, fermai la mia corsa e mi sedetti.
Come era possibile che non si amavano più! E da quanto tempo andava avanti questa menzogna? Prima della mia partenza, cioè dal ventitre giugno, non era saltato fuori niente e mi sembrava che comunque andasse tutto bene, anche perché ogni volta che uno dei due rientrava a casa, salutava l’altro con un bacio nella bocca, quindi si dovevano amare per forza, no? O forse aveva ragione mia mamma: io ero troppo piccola e non potevo capire.
La testa mi esplodeva di domande, ma nel frattempo le lacrime continuavano a scendere ininterrottamente…
“Chiara!” Sentii urlare da dietro di me, mi voltai e con grandissima sorpresa vidi quel bel ragazzo correre verso di me.
“Cosa ti è successo? Perché piangi?” Chiese dispiaciuto.
“non puoi capire!” Risposi senza guardarlo.
Lui si sedette accanto a me e disse: “Spiegamelo, cercherò di capire!”
“Perché ti interessi di me? In fondo non ci conosciamo! Non so neanche il tuo nome!” Ribattei sempre piangendo.
“Scusa, hai ragione… il mio nome è Niall!” Rispose sorridendo.
Io abbassai la testa e cominciai a raccontargli tutto quello che era successo e cosa ne pensavo io. Non so perché mi fossi confidata con uno sconosciuto, ma a stare con lui mi sentivo al sicuro.
Appena finii di parlare alzai la testa e lo guardai: non ci potevo credere, aveva gli occhi lucidi e lucidi… si vedeva che stava cercando di trattenere le lacrime.
“Hey non piangere anche tu però eh!” Dissi facendo un finto sorriso.
“E’ solo che… oddio Chiara! Prima tu hai detto che non sarei riuscito a capirti ma…”
“Hey!” Oh mio Dio stava piangendo.
“Stai vivendo la stessa cosa che è successa a me quando avevo cinque anni.”
“Mi dispiace molto!” Dissi sincera.
Restammo qualche minuto zitti, a fissarci. Vedevo in lui un ragazzo d’oro, gentile e serio.
Ad un tratto lui venne verso di me, mi asciugò le lacrime e…

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


… lentamente mi abbracciò.
Io ovviamente ricambiai l’abbraccio anche se ero un po’ confusa: io solitamente non facevo amicizia con estranei e soprattutto non li abbracciavo!
Restammo in quel modo per un  po’ e quando lui tolse le sue braccia da me, mi accorsi che tutti e due stavamo sorridendo e ci era passata… era incredibile, non stavo più pensando a quella tragedia.
“Grazie!” Dicemmo insieme e scoppiammo a ridere.
“Io di solito non sono così, cioè non abbraccio chiunque ma con te”
Lui mi interruppe: “Vale la stessa cosa per me!”
Io sorrisi e continuammo a parlare…
“Non sei di qui, vero?” Mi domandò.
“No, sono italiana!” Risposi.
“Wow, io adoro l’Italia! Io e i miei amici volevamo andarci, ma non abbiamo mai tempo!”
“Come fate a non avere tempo?” – Chiesi stupita – “Ci sono stati tre mesi di vacanza!”
“Eh sì, ma non ci troviamo mai d’accordo!” Rispose, ma non sembrava molto convinto della sua risposta.
“Quanti anni hai?” Domandai.
“Diciotto, tra un po’ diciannove! Tu?” Chiese curioso.
“Io sedici!” Risposi quasi vergognandomene.
“Perché quel tono? Potessi tornare io a sedici anni, da lì in poi la mia vita è cambiata!” Disse guardandomi negli occhi.
“Eh… ma tu non dovevi mangiare?” Risi.
“Sì è vero! Mmm ho un’idea, perché non andiamo a pranzo insieme? Te lo avevo promesso!”
“Certo! Prima passiamo da Nando’s? Devo avvertire mio cugino.”
Sì, andiamo!”
Andammo a mangiare in un ristorante vicino e passammo un pomeriggio fantastico. Parlammo delle nostre vite, anzi più che altro lui mi disse poche cose di sé, ma mi riempì di domande.
“Grazie Niall! Mi sono divertita tanto con te e… grazie di non avermi fatto pensare a”
Lui mi interruppe: “Grazie a te! Era tanto tempo che non passavo una giornata così! Ci vediamo domani da Nando’s allora?”
“Ahahah come sempre!” Risi.
Lui mi abbracciò e andò via.
Io rimasi ferma e un sorriso uscì spontaneamente nelle mie labbra.
“Ecco dove sei finita!” - Gridò mio cugino – “Ti sembra questa l’ora di tornare?”
Io non risposi, mi limitai a sorridere.
“Quel ragazzo ti ha fatto innamorare eh?” Disse scompigliandomi i capelli.
“No, non è così! Siamo solo amici, nient’altro! Non so coma faccia, ma… boh, mi capisce subito, siamo in sintonia!”
“Sese amici!” Ribattè lui.
“Chri piantala! Lo sai che sono permalosa quindi”
“Okay scusa! Dai andiamo a casa, stasera cucino io!”
“Finalmente ti degni di cenare con me!” Dissi ridendo.
“Ti voglio bene Chiaretta!” Mi mise il braccio sopra le spalle e ci incamminammo verso casa.
La cena fu ottima e lavai io i piatti.
“Hey che si fa?” Domandai.
“Giochiamo a Risiko?” Propose.
“Eh va bene, anche se…” – Mi fermai – “Ah Chri! Ti devo dire una cosa!”
“Dimmi pure!”
“Grazie mille di avermi portata qui! Hai realizzato il mio sogno!” Dissi sincera.
“L’ho fatto col cuore! Approposito, sabato ti porto a vedere la città, non puoi stare tutto il giorno in casa o al lavoro!”
“Grazie! Ti adoro!”
Dopo aver giocato andammo a letto, ma la mattina…

*Spazio Autrice* Grazie come sempre di aver letto anche questo capitolo! E ringrazio anche chi dedica un po' di tempo a recensire i miei capitoli! Fatelo anche con questo se vi va, spero vi sia piaciuto! Baci
P.S. Scusate se ho fatto degli errori di scrittura, ma quando copio il capitolo non lo rileggo!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Aprii gli occhi, andai in cucina per fare colazione, ma vidi che c’era la tazzina di Christian nell’acquaio.
“Chri? Hai fatto colazione senza di me?”
Nessuno rispose. Andai in camera sua, ma non c’era… e neanche nelle altre stanze.
“Chri?” Dissi preoccupata.
Tornando in cucina mi accorsi che nel frigorifero c’era un bigliettino:
“Buongiorno dormigliona! Io sono già al lavoro… ho visto che dormivi così bene che non ti ho voluta svegliare. Appena leggi questo foglio vieni al lavoro: ci starai mancando sicuramente!
Ti voglio bene!
                                                                                              Christian. “
 
Dopo aver letto guardai l’ora, cavolo era tardissimo! Mezzogiorno e mezzo!
Posai il latte, mi vestii e uscii velocemente di casa.
Presi il telefono, erano passati quindici minuti, ma in lontananza vidi la porta di Nando’s e feci una corsa per arrivare prima.
Appena arrivata alla porta aprii velocemente ed andai addosso a qualcuno…
“Oddio! Mi scusi, le ho fatto male?” – Mi fermai – “Niall!”
“Ciao Chiara! Credevo che non venissi più!” Disse.
“Eh lo so, ma mi sono svegliata adesso!”
“Mi dispiace! Avrei passato volentieri un po’ di tempo con te… come stai oggi?” Domandò.
“Mah, bene! Sto cercando di non pensarci, credo che sia la cosa migliore per adesso.
“Hai ragione! Ma sai cosa dovresti fare anche?”
“Cosa?” Chiesi stupita.
“Dovresti venire ad una festa domani sera! Ti divertirai e ti presenterò i miei amici!” Disse felice.
“Oh wow, certo! Sarebbe magnifico ma…” Mi fermai.
“Che c’è?”
“Mio cugino voleva portarmi in giro per Londra domani!” Dissi abbassando la testa.
“Non ti preoccupare, vieni!” Mi prese la mano ed entrammo andando da mio cugino.
“Ciao Christian, come va? Che ne diresti se domani la Chiara venisse con me ad una festa?” Disse tutto d’un fiato.
“Lo so che dovevamo stare insieme per Londra ma” Christian mi guardò e disse: “Certo che puoi andare! Figurati, noi usciremo un altro giorno!”
“Davvero?” Chiesi conferma.
“Certo!” – Rispose facendo l’occhiolino – “Non posso credere che andrai alla festa con il cantante più” Niall mise la mano avanti e fece fermare Christian.
“Sei un cantante?” Chiesi stupita.
“Bhè, se cantare nel coro della Chiesa vuol dire essere un cantate… sì, lo sono!” Rispose Niall.
“Christian storse le sopracciglia ma Niall non ci diede tempo di parlare che disse: “Allora passo a prenderti domani alle sette!”
“Ma sai dove abito?” Domandai.
“No, ma lo scoprirò!” Mi diede un piccolo schiaffo nella guancia e uscì sorridendo. Il suo sorriso mi metteva allegria!
“Che ridi!” Disse Chri.
“Boh!” Risposi sincera.
“Dai forza inizia a lavorare sennò niente stipendio!”
“Già, quando ci paga Simon?”
“Stasera credo, di solito ci paga il quattro, ma dato che è sabato… E anche se hai lavorato solo una settimana, lo stipendio sarà alto!”


*Spazio Autrice* Ciao ragazzi/e come state? Grazie di aver letto  anche questo capitolo e come sempre vi chiedo se potete lasciare una recensione per farmi capire cosa veramente ne pensate o i dubbi che avete! (Scusate se ancora la FF è un po' noiosa, ma tra poco si movimenterà!) Grazie ancora a tutti
Baci!
P.S. scusate se faccio deglie errori, ma non rileggo mai e scrivo veloce! :)

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


La giornata lavorativa era finita e Simon ci consegnò la busta con i soldi.
“Ah Chiara! Lo so che sei qui da poco, ma hai lavorato bene e quindi oltre quello che ti spetta ti ho dato tutte le mance e un regalino da parte nostra!” Disse Simon.
Aprii la busta: “Cavolo, sono tantissimi!!! Grazie!”
“Devi ringraziare solo te stessa, te li sei guadagnati!” Rispose lui.
Io e Chri tornammo a casa felici e io gli diedi un po’ di soldi per la spesa e per l’alloggio anche se lui non li voleva…
“Ho un’idea! Perché domani non andiamo a fare quel giro turistico e poi mi accompagni a comprare un vestito per la sera?” Proposi.
“Certo! Sei un genio! Così avrai un parere da un ragazzo che se intende!” Disse ridendo.
Come sempre cenammo e, dopo aver la cavolate più improbabili, andammo a dormire.
Mi sentii dare un bacio nella fronte, aprii gli occhi: era Christian.
“Oh Chri, buongiorno! Che ore sono?” Dissi sbadigliando.
“Le dieci e mezza! Andiamo?” Rispose.
“Certo sennò non faremo a fare tutto in tempo!”
Ci vestimmo in fretta e in poco tempo eravamo già fuori di casa.
“Allora? Dove mi porti?” Chiesi curiosa.
“E’ una sorpresa!” mi sussurrò nell’orecchia.
Fu incredibile! Mi fece vedere dei posti bellissimi che paragonati a come li avevo visti in televisione erano spettacolari, una cosa indescrivibile!
“Oh mio Dio! Grazie!!!” Nel dire queste semplici parole una lacrima mi rigò il viso: ero troppo contenta!
Passammo una giornata fantastica: visitammo la città, pranzammo in un ristorante strepitoso e girammo tutti i negozi di Londra per trovare il vestito perfetto!
“Credi che vada bene? Io non so qui come si vestono le ragazze e non so che a tipo di festa vado!” Dissi insicura di me stessa.
“Chia stai tranquilla! Con quel vestito stai benissimo e credo proprio che sia adatto per la serata!”
“Speriamo! Ora però andiamo a casa: sono le cinque e mezza e alle sette viene Niall, sennò non farò mai in tempo a prepararmi!” Dissi sorridendo e sbattendo le ciglia velocemente.
“Ahahah! In un’ora e mezza non ce la fai? Cosa devi fare!” Rispose sbalordito.
“Un sacco di cose! Mi devo fare la doccia, asciugare i capelli il che perdo molto tempo, vestirmi e truccarmi!”
Appena ebbi finito la frase Chri scoppiò a ridere coprendosi la faccia con la mano.
“Forza!” Dissi prendendolo per il braccio e trascinandolo avanti.
Arrivati a casa corsi in bagno, ma quando fui sotto la doccia mi prese un dubbio: Cosa avrebbe fatto Christian? Era sabato sera, non lo potevo lasciare solo a casa!
“Chri ma te che fai stasera? Perché non vieni con noi alla festa?” Urlai per farmi sentire.
“Eh? Con voi! No grazie, esco con Mary. Vado a prenderla alle otto!” Rispose.
Finii di farmi di farmi la doccia e, dopo essermi asciugata i capelli guardai l’ora nel telefono: erano le sei e mezza! “Oh merda! Mi devo ancora vestire e truccare, non farò mai in tempo!” Pensai tra me e me.
“Tanto non viene!” disse Christian dal salotto.
“Eh?” Domandai andando in salotto.
“Dico, tanto Niall non passa a prenderti!” Disse ridendo.
“Eh io che ti ascolto, mi vuoi far far tardi?” Scoppiammo a ridere tutti e due.
Corsi a vestirmi e dopo aver finito iniziai a truccarmi, ma il campanello suonò!
“Sei pronta?” chiese Christian.
“Più o meno!” Risposi.
Venne in camera mia e disse: “Ma non dovevi ricciarti i capelli?”
… 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


“Sì lo so, ma ormai non faccio in tempo!” – mi girai verso di lui e continuai – “Come sto?”
“Wow sei perfetta! Il vestito è magnifico, le scarpe tacco dieci ben abbinato con gli orecchini e trucco splendido! Sei poco truccata, come piace a me!”
Io sorrisi e presi la borsetta: “Augurami buona fortuna?”
“Buona fortuna Chiaretta!”
Dopo esserci salutati uscii e raggiunsi Niall al piano terra che mi aspettava.
“Scusa per il ritardo!” dissi scendendo l’ultimo scalino.
“Wow Chia, sei bellissima!” Fece qualche passo avanti a mi abbracciò.
“Eh, anche te non scherzi!” Dissi sincera.
Salimmo in macchina e lui iniziò a guidare…
“Dov’è questa festa?” Chiesi.
“A casa mia!” Rispose sorridendo.
“I tuoi ti fanno fare delle feste a casa? I miei mi fanno invitare a malapena qualche amica!”
“Eheh ormai i miei ci sono abituati!” Rispose ridendo.
“Eh dimmi… ci sarà anche la tua ragazza stasera?”
“No, veramente non sono fidanzato!” Rispose.
“Non so il perché ma credevo di sì…” Dissi imbarazzata.
“Voglio solo trovare la ragazza giusta, e tu?”
“Ehm no, neanche io sono fidanzata… sai dalle mie parti le ragazze come me sono”
Lui mi interruppe: “Cosa? Uno schianto come te non è fidanzata? Sono sicuro che lo troverai stasera!”
Io lo guardai e sorrisi. Era bellissimo parlare con lui e potevo dirgli tutto quello che volevo.
“Sei stato carino sai? …Ad invitarmi alla festa!”
“Se l’ho fatto è perché volevo davvero che tu ci fossi… non ti conosco ancora molto bene, ma quel poco che so di te… boh non so neanche come dirtelo! Credo che di te mi possa fidare sempre e spero di diventare ottimi amici!”
“Anche per me vale la stessa cosa!” Confermai.
“Eccoci, siamo arrivati!” Mi disse indicando una casa megagalattica.
“Ma è bellissima!” Commentai stupita.
Da gentil uomo scese per primo e mi aprì lo sportello. Sentivamo la musica dal parcheggio: evidentemente la festa era già iniziata.
Lui mi prese per mano e mi accompagnò fino alla porta, quando entrammo tutti iniziarono a gridare il suo nome e le ragazze a saltargli addosso, ma per fortuna o forse no, Niall non mi lasciò mai la mano… anche se mi sentivo un po’ imbarazzata e fuori posto.
Nel frattempo che lui salutava i suoi amici io mi guardavo intorno: le ragazze erano tutte bellissime e parecchio truccate, io a confronto non ero niente!
Stavo per dire a Niall che me ne sarei andata quando lui mi disse: “Dai , vieni ti accompagno a prendere da bere!”
Andammo al mini-bar dentro casa e lui mi prese un monito e… “Eccoli finalmente!!!”
Mi riprese per la mano e mi portò in mezzo ad una mega folla… c’erano dei ragazzi bellissimi!
“Ciao ragazzi!” Disse Niall.
“Ciao Niall!” Rispose un ragazzo alto, moro, occhi castani e un fisico da paura.
“Ragazzi, lei è Chiara! La ragazza di cui vi ho parlato! Chiara, loro sono Zayn, Liam, Harry e Louis!”
Lasciai la mano di Niall per salutare quei ragazzi, ma ad un certo punto, appena arrivata al terzo ragazzo, incrociai il suo sguardo e iniziarono a tremare le gambe e la voce, tanto che dissi: “Pia-ce-re-Chia-ra!” Lui sorrise mostrando delle fossette meravigliose ed io diedi la mano all’ultimo ragazzo, ma ero ancora scombussolata.
Dopo alcuni secondi arrivò una ragazza bellissima, guardò Harry negli occhi e lo portò via… la mia faccia in quel momento era simile a quella di un cane affamato quando il padrone gli porta via da sotto gli occhi la ciotola con i croccantini… identica!
“Oh, finalmente ci conosciamo!” Disse Liam, o almeno mi sembrava che si chiamasse così…

*Spazio Autrice* Ciao cari lettori!!! Grazie di aver perso tempo a leggere anche il capitolo 13, siete gentilissimi! Spero almeno che vi sia piaciuto... fatemelo sapere con una recensione!
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


“Niall ci ha detto che sei una ragazza simpatica, dolce e carina! Sul fatto di essere carina aveva ragione in pieno… ora dobbiamo sperimentare le altre due!” Continuò sempre lui.
“Ecco Liam, l’hai fatta arrossire!” Disse l’ultimo ragazzo.
Ci credo che ero imbarazzata! Ero in mezzo a quattro ragazzi bellissimi che mi facevano dei complimenti, non ero abituata!
“Non sei inglese, vero?” Mi chiese il ragazzo dagli occhi castani.
“Ehm no, sono italiana!” Risposi a bassa voce.
“Ragazzi la porto un attimo fuori, torniamo subito!” Ci interruppe Niall prendendomi la mano.
“E’ stato un piacere conoscerti!” Disse Louis.
“Anche per me!” Risposi felice.
Io e Niall andammo in terrazza: “Perché mi hai portata qui?” Domandai.
“Eri imbarazzata, vero? Sì lo so all’inizio prende male, ma poi quando entri nel giro andrà meglio. I ragazzi sono simpaticissimi!” Disse lui.
Io rimasi in silenzio, stupita, a guardarlo negli occhi.
“Che c’è?” Domandò lui sorridendo.
“Non so come tu faccia a capirmi subito!” Risposi felice.
Lui venne verso di me e mi abbracciò, ma qualcuno ci interruppe: “Niall! Chiara!” Ci voltammo, era Harry…
“Cosa ci fate qui?” Ci chiese.
“Dovevo dirle una cosa! Vi lascio soli, io intanto vado a salutare le altre persone!” Rispose Niall, mi accarezzò il braccio e andò via.
“Ciao!” Disse Harry venendo vicino a me.
“Ciao!” Risposi.
“Io sono Harry!”
“Sì lo so, ci siamo visti prima!” Risposi.
“Giusto!” Disse dando un piccolo pugno al muro… non so se era la mia impressione, ma anche lui sembrava teso.
Dopo qualche secondo di silenzio si decise a parlare.
“Sei italiana vero?”
“Sì!” Risposi sorridendo. Con grande sorpresa anche lui ricambiò il sorriso e continuò. “Io ho sempre sognato l’Italia! Ci sono venuto una volta sola!”
“Ah sì? Dove sei stato?” Chiesi curiosa.
“A San Remo!” Rispose.
Io risi e dissi: “A cantare?”
Rise anche lui: “Ahah no solo a vedere la città!” – si girò mettendosi di schiena al muretto e mettendo sopra i gomiti – “Quanti anni hai?”
“Sedici… tu?” Risposi seria.
“Io diciotto!”
“Quanto vorrei avere diciotto anni, così farei quello che voglio!” Ammisi.
Venne vicino a me e sussurrò: “Cos’è che vorresti fare?”
Io, da stupida, mi allontanai e risposi: “Vivere a Londra!”
Lui sorrise… “Sei fidanzata?”
“Ehm no! Approposito di fidanzati… la tua ragazza non sarà in pensiero?”
“Quale ragazza?” Rispose lui.
“La bellissima stangona di prima! Perché quante ne hai?” Dissi stupita.
Lui scoppiò a ridere: “Ahahah gelosa! Quella non è la mia ragazza, io non sono fidanzato con nessuna!”
“Io non sono gelosa! Non me ne po’ fregare di meno di te, non ti conosco neanche!” Come al solito trattenere il mio istinti permaloso era impossibile.
Mi girai e tornai dentro senza aggiungere altro.
Feci un giro tra l’immensa folla e per sbaglio mi scontrai con qualcuno, era Louis!
“Oh scusa Louis!”
“Figurati, è stato un piacere!”
“che scemo che sei!” Dissi ridendo.
“Vieni a bere un altro monito?” Chiese.
“Sì, bella idea!”
Mi porse il bicchiere pieno e disse: “Allora? Hai adocchiato qualcuno?”
Dopo aver sentito quella frase mi andò di traverso il monito e iniziai a tossire ridendo “Ma che dici! Nono non fate per me!”
“Non puoi resistere al mio fascino!” disse ridendo.
“no, apparte scherzi siete tutti dei bellissimi ragazzi!”
“Soprattutto quello ricciolo eh?” Disse mettendomi la mano sopra la spalla.
“No macchè, sei tu il più bello!” Risposi scoppiando a ridere e lui mi seguì… 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Ad un tratto vedemmo Liam davanti a noi con un bicchiere di acqua in mano e Louis disse: “Aspettami, arrivo subito!”
Fece una corsa da lui saltandogli nella schiena e facendogli cedere tutta l’acqua addosso!
“Hey che ridi?” Mi chiese Niall:
“C´è Louis che mi fa morir dal ridere!” Risposi.
Niall iniziò a parlarmi, ma io ero intenta a pensare… a Harry!
Non so perché ma quel ragazzo mi aveva colpita, certo che ero stata stronza ad andarmene in quel modo… maddai non mi poteva piacere uno come lui, non ero alla sua altezza!
Non so se mi piaceva… forse mi attraeva fisicamente… boh! Fatto sta che non riuscivo a non pensare a lui!
“Scusa Niall, mi dai cinque minuti? Torno subito!” Dissi.
Riempii un altro bicchiere e tornai da Harry, ma quando andai, lo vidi abbracciato con una ragazza… rimasi lì impalata come un’imbecille con i bicchieri in mano. Stavo per andarmene ma lui si accorse di me: “Chiara!”
“Scusatemi, non volevo…” Mi azzittii e corsi dentro.
Mamma mia che figura di merda! Mi sedetti in un divano e mi scolai tutti e due i bicchieri, non era possibile! E io stupida che credevo di potergli interessare!
“Hey Chia! Come mai tutta sola?” Chiese Zayn.
“Eh… non mi vuole nessuno!” Risposi – “Mi vai a prendere qualcosa da bere per favore? Alcolico please!”
“Sicura?” Chiese.
“Sìsì!” Risposi.
Dopo qualche secondo tornò con due bicchieri, uno per me e uno per lui.
“Che mi racconti di bello?” Domandai.
“Mmm non so, tu?”
“Di bello niente!” Risposi.
“Quanto starai qui?” Chiese.
“Fino all’otto agosto!” Risposi triste.
“Niall ci ha detto tante cose belle su di te!” Disse.
“Davvero?” Domandai sorpresa.
“Sì!” Confermò.
“Che carino!!! Anche io di lui posso dire solo cose belle: mi tratta sempre bene, è pronto ad ascoltarmi sempre, è gentile e simpatico!” - Dissi sorridendo – “Ma… tu e gli altri siete fidanzati?” Continuai.
“No, nessuno di noi lo è, e tu?”
“No, neanche io!” Iniziai a sorridere e non la smettevo più… solo per quella risposta: voleva dire che quella non era la ragazza di Harry!!! No dai, non potevo essere gelosa d lui: non ero sicura che mi piacesse davvero e poi lui non avrebbe mai ricambiato…
“Cos’hai? A cosa stai pensando?” Mi chiese Zayn.
“A niente!” – Mentii – “Dammi il bicchiere, te lo riempio io!”
Andai al mini bar, presi la prima cosa che trovai e la versai nei bicchieri.
“E’ per me?” Chiese Niall.
“Hey Niall! No, in verità è per Zayn, aspetta ne verso un po’ anche a te!” Risposi.
“Ah, grazie mille! …Ti stai divertendo?”
“S’, tantissimo!” In realtà non sapevo neanche io come mi sentivo, ma apparte l’inconveniente con Harry, era filato tutto liscio e i ragazzi erano molto simpatici.
“Dai vieni da Zayn! Approposito, bella casa!” Dissi sorridendo.
“Sì, piace molto anche a me! Dietro c’è anche la piscina!” Aggiunse.
“Wow! Allora la prossima volta porto il costume!” Risi.
Tornammo da Zayn e c’era anche Louis…
“Hey di che parlate?” Domandai.
“Parlavamo di te!” Rispose Louis.
“Dai non mi prendete in giro!” Protestai.
“No, sul serio!” Ripeté Zayn.
“E di cosa in particolare?” Chiesi.


*Spazio Autrice* Ciao Ragazzi! Grazie mille di aver letto fino al quindicesimo capitolo! Spero che vi siano piaciuti! :) Vorrei ringraziare tutti quelli che seguono questa FF (e quella prima) e grazie per le recensioni che avete lasciato, siete dolcissimi! Grazie di tutto, fatemi sapere cosa ne pensate! :D
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


“Sei diversa!” Rispose Louis. Dopo quelle parole divenni triste.
“Diversa, in senso buono!” Continuò lui.
“Hai visto le altre ragazze? Si vestono quasi da puttane e sono super truccate, mentre tu… sei semplice, bella e simpatica allo stesso tempo!” Aggiunse Zayn.
“Oh grazie, che carini che siete! Nessuno mi aveva mai detto prima queste cose!” Ammisi.
“Da quanto tempo siete amici? Sembrate molto uniti!” Dissi cercando di spostare i riflettori da me.
“poco più di due anni!” Rispose Louis.
“Hey!” Disse Harry venendo verso di noi e sedendosi nel divanetto davanti a me. Io mi guardai in giro per vedere se la bella ragazza era nelle vicinanze…
“Ahahah vi devo raccontare una mia figura di merda!” Disse Harry ridendo.
“Dicci!” Rise Liam.
“Ero fuori in terrazza ad aspettare che la ragazza che avevo fatto arrabbiare tornasse da me” – Disse serio fissandomi negli occhi – “Quando ad un tratto viene una e inizia a parlarmi: sapeva molte cose su di me e mi ha abbracciato! Io le ho chiesto chi era perché non mi ricordavo e lei si è messa a piangere! Allora ho rimediato dicendo che sapevo esattamente chi era e che quella di prima era stata una battuta e…” Harry scoppiò a ridere e non riuscì neanche a concludere la frase.
Era favoloso quando rideva!
Intanto che gli altri commentavano, io guardavo Harry… non so cosa, ma in lui c’era qualcosa che mi piaceva.
I minuti passavano, ma io non smettevo di pensare a lui…
Ad un tratto i nostri occhi si incrociarono: di solito appena vedevo che un ragazzo mi guardava, io spostavo lo sguardo ma con Harry… restammo a fissarci negli occhi cercando di scrutare qualcosa in essi, ma qualcuno ci distrasse: “Hey! Saranno cinque minuti che vi fissate sorridendo… cosa state tramando?” Disse ridendo Niall.
Noi sorridemmo ancora di più e Harry disse: “Io ho sete, vado a prendere da bere… Chiara vieni?”
“Certo!” Risposi lusingata.
Lui mi mise la mano nella schiena e Louis intervenne: “Harry, giù le mani!” Scoppiarono tutti a ridere.
!Quando è che riparti?” Mi chiese serio.
“L’otto agosto” Risposi senza far capire le mie sensazioni.
“Dove stai qui?”
“A casa di mio cugino!”
“E che fai?” Disse versando da bere nel bicchiere che avevo in mano.
“Lavoro da Nando’s, è lì che ho conosciuto Niall!” Risposi all’interrogatorio.
“Quindi domani non lavori?”
“No”
“Ti andrebbe di” Non fece in tempo a finire la frase che io, presa dall’ansia delle sue parole, gli rovesciai tutto addosso.
“Oh mio Dio0, scusami Harry! Non volevo!” Dissi dispiaciuta.
Lui spalancò la bocca e iniziò a ridere: “Questa me la paghi!”
Fece uno sguardo malizioso e guardandosi in giro, prese una bottiglia d’acqua, la aprì e cominciò a mollarmi.
“No, Harry, no!” Iniziai a ridere ed a scappare per tutta la casa.
Ad un tratto ripassai dov’era bagnato e, con i tacchi, stavo per cascare…
“Ahhhh!” Urlai.
Harry corse vicino a me, mi abbracciò per tenermi in piedi, ma sfortunatamente scivolò anche lui e cademmo a terra…
Riaprii gli occhi, vidi Harry sopra di me che mi fissava e scoppiammo a ridere.
“Ti sei fatto male?” Chiesi ridendo.
“Ahahah! No, sono atterrato sopra di te! Ti ho fatto male?”
“No… anzi!” Dissi sorridendo.
Forse la botta mi aveva fatta rincoglionire, non avrei mai avuto il coraggio di dire una cosa simile…


*Spazio Autrice* Ciao magnifici lettori! Come vi è sembrato questo capitolo? Per favore potete lasciare una recensione per farmi capire cosa ne pensate? AD ogni capitolo sarebbe meglio... Comunque ringrazio tutti, davvero! Grazie mille! :')
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


“Eh… neanche a me è dispiaciuto!” Ci stavamo fissando ormai da tanto e per interrompere quel momento quasi imbarazzante dissi ridendo: “Hai intenzione di starci ancora molto?”
“Ah, scusa!” Si alzò e mi allungò la mano per aiutarmi e quando fui in piedi mi strinse a sé…
“Siamo tutti molli!” Ridemmo.
Nel frattempo che tornavamo al mini-bar io spruzzavo gioia da tutti i pori, Harry era un ragazzo simpaticissimo!
Prendemmo in mano due bicchieri a testa e lui uno in bocca…
“Ah Chiara, ho sbagliato! Il bicchiere che ho in bocca è tuo!”
“Eh vabbè non fa niente, dopo lo prendo!” Dissi sorridendo. Avevo le mani occupate.
“Prendilo ora!” Ribatté con la bocca chiusa. Non sapevo se stava scherzando o era un ordine.
“Come faccio scusa!” Risposi.
“Prendilo come ho fatto io, con la bocca!” Lui sorrise leggermente e i suoi occhi brillavano.
Io lentamente mi avvicinai a lui e con i denti presi la parte opposta del bicchiere… i nostri nasi si sfiorarono e il mio cuore iniziò a battere forte.
“Lascia!” Dissi a denti stetti.
Lui mollò la presa  e dopo alcuni minuti tornammo dagli altri.
“Eh finalmente! Ce l’avete fatta!” Disse Liam.
“Ma che avete fatto? Siete bagnati!” Continuò Louis.
Diedi un bicchiere a Niall ed uno a Zayn.
“Chiedetelo a lei, la colpa è sua!” Disse ridendo Harry.
“Non è vero! E’ colpa tua!” Ribattei.
“Sei tutta molla!” Mentre me lo disse con la mano mi asciugò la guancia.
Oh cazzo! Ero in iperventilazione, non sapevo cosa fare… ero imbarazzatissima!
“Hey! Voi due secondo i miei gusti vi guardate troppo intensamente!” Ci interruppe Louis.
Restammo tutti e due zitti e lui sorrise…
“Ma che ore sono?” Chiese Niall.
“Mmm… le quattro e mezza!” Rispose Zayn.
“Che? Come è passato veloce il tempo! Niall mi porti a casa? Mio cugino starà in pensiero!” Dissi.
“Cer” Niall non finì la parole e vidi che guardava Harry con una faccia perplessa, allora mi girai e vidi che Harry stava facendo segno di no con la mano, ma feci finta di non aver visto nulla…
“Ehm no Chiara, mi dispiace ma devo rimanere qui… perché devo pulire tutto, sistemare e… insomma ho da fare? Perché non l porti tu Harry?” Propose Niall.
“Ma certo! Mi farebbe molto piacere!” Rispose lui ridendo.
Andò a prendere le chiavi ed io intanto salutai gli altri.
“Sono contenta di avervi conosciuta, siete molto simpatici! Spero di rivedervi!”
“Anche per noi vale la stessa cosa!” Rispose Liam.
Abbracciai tutti e quando arrivai a Niall dissi: “Ci vediamo lunedì da Nando’s?”
“Certo bella, anche prima!” Mi abbracciò e mi diede un bacio nella guancia: “Dobbiamo anche parlare di una cosa, anzi di qualcuno!” Continuò.
“Vieni Chiara, ragazzi noi ci vediamo domani, cioè oggi pomeriggio!” Disse Harry. Mi mise la mano nella schiena e mi accompagnò fino alla macchina aprendomi lo sportello e stando attento a tutti i particolari.
In macchina continuammo a parlare e lui… non avevo parole, era troppo perfetto! Simpatico, dolce, carino, gentile, buono… era proprio il mio tipo! Ma che cazzo io non gli sarei mai piaciuta, non ero alla sua altezza… che palle: perché la vita era così ingiusta!
“A cosa stai pensando?” Mi chiese scendendo di macchina.
“che cazzo rispondo” Pensai. “Ehm… stasera sono stata bene!” Mi buttai sulla verità.
“Anche io, tanto!” Rispose forse anche lui sincero.
“Eh… allora io…” Mi fermai perché lui mi prese le mani…
“Perché ridi?” Chiesi.
“Non lo so, sono felice!” - Rispose – “Senti che ne dici di vederci? Cioè ti va di uscire?” Continuò.
“Sì, ci terrei tanto!” Risposi forse troppo in fretta.
“Passo a prenderti io ok? Verso le cinque va bene?” Propose.
Io lo guardai e…

*Spazio Autrice* Ciao lettori! Grazie di aver  letto anche questo capitolo, mi potete far sapere cosa ne pensate? Ci terrei molto! Spero di non deludervi mai! :D
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Abbassai la testa e osservai le nostre mani unite… il cuore mi batteva a mille era la serata più bella della mia vita!
“Certo, va benissimo! Ora devo andare però!” Risposi.
Iniziò ad accarezzarmi la mano con il pollice, sospirò e dissi a tono basso: “Sogni d’oro, a oggi!” Finita la frase sorrise e mi abbracciò… cavolo! Il cuore batteva forte anche a lui!!!
“Notte” Risposi.
Mi lasciò e salì in macchina. Corsi in casa facendo attenzione a non svegliare mio cugino… mi misi il pigiama e guardai l’ora: erano le cinque e dieci. Spensi la luce e cercai di addormentarmi, ma era inutile! Nella mia mante c’era solo lui… non so se mi piacesse davvero, anche perché non lo conoscevo molto bene, sapevo soltanto che qualcosa in lui mi aveva colpita ed ero emozionantissima all’idea di rivederlo!
Finalmente mi addormentai e per tutto il tempo sognai Harry e cosa sarebbe successo.
Mi svegliai al settimo cielo e andai da Christian che era in cucina.
“Buongiorno cugino!” Dissi abbracciandolo felice.
“Dovrei sapere perché sei così felice?” Chiese.
“Mi sono svegliata bene, tutto qua!” Risposi.
“Se vuoi mangiare qualcosa, te l’ho lasciato in frigorifero!” Continuò.
“Hai già mangiato?” Domandai perplessa.
“Sì, sono le tre!”
“Le tre? Cacchio io alle cinque devo uscire!”
“Ahhh ecco perché sei felice: hai un appuntamento!” Disse ridendo.
“No, non è un appuntamento! Esco con un ragazzo che ho conosciuto ieri!”
“Eh appunto, è un appuntamento!” Dissi tirandomi il cuscino che era nel divano.
“Hey!” Scoppiammo a ridere e cominciammo a fare a cucinate: “che scemi che eravamo! Restai un po’ con lui a guardare la televisione dopodiché mangiai e andai a farmi la doccia.
“Hey Chri, vieni un attimo?” Urlai dalla camera.
“Che è successo?” Rispose venendo da me.
“Forza! Scegli cosa devo mettermi!” Risi.
Mentre lui frugava tra la mia roba io scoppiai a ridere e dissi: “Bello avere un maschio in casa! Sei molto utile!”
Lui rise: “Ecco, trovato!”
Scelse un vestito corto con una cintura, io lo presi, lo indossai e mi guardai allo specchio.
“Sei bellissima!” Mi disse serio.
“Mmm… non mi convince molto. Io non sono così, cioè… io di solito sono più sportiva, solo ogni tanto mi metto dei vestitini…”
“Che ne dici di questa?” Disse mettendomi una maglietta grigia con la bandiera dell’Inghilterra…
“Sì, questa è perfetta!” Ammisi.
Indossai quella, dei blue jeans e le converse rosse.
“Semplice ma favolosa!” Continuò lui.
Mi truccai leggermente ed ecco fatto: ero pronta e in anticipo di cinque minuti!
Tornai in sala con Chri e subito mi chiese: “Con chi hai appuntamento?”
“Te l’ho detto… con un ragazzo che ho conosciuto ieri e comunque non è un appuntamento!” Risposi.
“Sì ho capito, ma come si chiama?” Domandò.
“Non te lo dico!”
“Dai! Devo sapere con chi esci eh!”
“E’ un amico di Niall, ma non ti dico il nome!” Risposi facendogli le linguaccia.
Proprio in quell’istante suonò il campanello e Christian disse: “Vado io, così scopro il nome!”
“No dai, te lo dico quando torno!”
Feci una corsa al citofono e scesi giù…

*Spazio Autrice* Ciao, sono ancora qui! Ho postato due capitoli di seguito così se magari stasera o domani vi annoiate potete leggerli e recensirli (?) ahahah! Eh quando nonso che dire sparo cavolate, capitemi! :) Grazie mille di aver letto anche il capitolo 18, spero vi sia piaciuto!
P.S. come sempre, scusatemi se commetto qualche errore di scrittura, ma ricopio veloce e poi non rileggo!
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Aprii la porta, ma non vidi nessuno, andai fin dietro l’angolo ma niente.
Poi mi sentii toccare la schiena, mi voltai: era Harry!
Il mio sorriso e i suoi occhi si illuminarono: “Ciao!” Dissi felice.
“Ciao!” Rispose lui altrettanto allegro e mi abbracciò.
“Come stai?” Mi chiese.
“Adesso bene!” Ed ecco che gli uscì quel sorriso di cui andavo matta.
“Sei stanco? Io un po’ sì, mi sono svegliata alle tre!”
“Sei stanca e ti sei svegliata alle tre? Io mi sono alzato alle 11!” Rispose ridendo.
Io rimasi in silenzio ad osservarlo. “Dai vieni!” Mi disse.
Cominciammo a camminare per chissà dove e nel frattempo ci conoscemmo ancora di più…
“Sei figlia unica?” Mi domandò.
“No, ho due sorelle: Lara e Roberta. Tu?” Risposi.
Io una sorella, si chiama Gemma!”
“Oh mio Dio, quello è Harry!” Urlò una ragazzina.
Harry la salutò con la mano sorridendo.
“Chi è?” Chiesi.
“E’ una mia fan!” Rispose affrettato e si tappò la bocca.
“Chi?” Ridomandai.
“Una ragazza a cui piaccio!” Ma sembrava fosse una bugia.
“Sicuro? Sembra tanto una cavolata!” Ammisi.
Lui non rispose subito, ma dopo un po’ disse: “Vieni, siamo quasi arrivati a casa mia e di Louis!”
“Vivete insieme?” Hai diciotto anni, come fate a vivere insieme? Lavorate?”
“Hey quante domande!” Disse.
Restammo zitti e io mi guardavo i piedi.
“Sei bellissima!” Mi disse.
“Grazie!” Risposi.
“Eccoci, questa è casa mia!”
“E’ fantastica! Ma quanto è grande!” Esclamai.
Entrammo dentro e…
“Chiara!” Disse Niall correndomi incontro e abbracciandomi.
“Ciao Niall, come va?”
“Bene! A te non lo chiedo neanche tanto so già come ti senti!” Mi fece l’occhiolino.
“Bella!!!” Urlò Louis.
“Chiara!” Dissero Liam e Zayn venendomi incontro.
“Come state?”
“Bene!” – Rispose Zayn – “Tu?” Continuò.
“Bene bene!”
Passammo un po’ di tempo tutti insieme e ad ogni frase che dicevano scoprivo che erano dei ragazzi fantastici e simpaticissimi.
“Harry è meglio che io vada!”
“Perché? Sono le otto e mezza!” Rispose Liam.
“Mio cugino mi aspetta per cena…” Dissi triste.
“Certo, ti accompagno!” Rispose Harry accarezzandomi il braccio.
“Tranquillo, non ce n’è bisogno!”
“No dai, mi farebbe piacere!” Replicò.
“Io lo dicevo per te, ma se vuoi venire certo che fa piacere anche a me!” ammisi.
“Che carini!” Disse Zayn.
Salutammo tutti e Harry mi riaccompagnò a casa.
“Grazie mille!” Dissi.
“Grazie a te, mi sono divertito oggi!” Risposi sorridendo.
“Ci vediamo domani?” Continuò.
“Oh Harry mi dispiace; ma domani devo lavorare!” Dissi triste.
Anche lui fece una faccia delusa, ma poi risorrise: “Tranquilla, ci vedremo!”
Mi abbracciò per qualche secondo e ci salutammo definitivamente.
“Chri? Sei in casa?” Urlai sorpassata la porta…

*Spazio autrice* Grazie di aver letto anche questo capitolo, spero come sempre che vi sia piaciuto e che abbiate un po' di tempo per recensirlo! Vorrei ringraziare inltre: Lena, Marika, Nicole, Mary, Camilla, Chiara, Christian, Lilly e tutti gli altri che mi hanno scrittto delle cose bellissime! Sono contenta di non avervi delusi!
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


“Sì, sono in cucina!” Rispose.
“Mmm, che profumino!”
“Come è andato il tuo primo appuntamento?” Disse ridendo.
“Ma sei duro eh! Non era un appuntamento! Però…” mi fermai.
“Però cosa?” Domandò curioso.
Credo che Harry mi piaccia veramente!” Dissi triste.
“Harry? L’amico di Niall?” Domandò sbalordito.
“Sì perché?”
“Non credo che…”
“Sì lo so, non gli piacerò mia!”
!No, non dire questo! Se siete usciti e magari vi rivedete… per me qualcosa la prova anche lui!” Rispose.
La serata passò tranquillamente e la notte come quella precedente feci fatica a dormire.
“Chiara? Sveglia, è ora di andare!” Disse Christian.
Andammo al lavoro e filò tutto liscio, quando finalmente arrivò Niall!
“Ciao, che bello vederti!” Ammisi contenta.
“Chiara! Come stai?” Mi abbracciò.
“Bene, sono felice. Tu?”
“Bene anche io!” Rispose.
Parlammo per un po’ anche se a regola avrei dovuto servire gli altri tavoli…
“E che mi dici di Harry?” Mi chiese sorridendo.
“Eh… che è un ragazzo molto simpatico!” Risposi vagamente.
“E ti piace?” Continuò.
Stetti zitta… “Forse!” - Ammisi – “Ma io a lui, misà di no!”
Lui rise. “Perché ridi?”
“Così!” Disse.
Cambiammo discorso e dopo altri dieci minuti se ne andò.
Continuai con il mio lavoro come sempre e Ben iniziò a fare ancora più domande: “Sta con quello?”
“No” Risposi.
“E con chi?”
“Con nessuno!” Continuai.
Erano le otto, ormai il mio turno era finito e Harry non si era fatto vivo: era la conferma che non gli piacevo.
Aspettai che anche Christian avesse finito ed andammo via… ma con grande sorpresa quando uscimmo da Nando’s vidi Harry fuori.
“Io vado a casa, ci vediamo dopo!” Disse Christian andandosene.
“Ti stavo aspettando!” Disse Harry abbracciandomi.
“Credevo che non venissi più!” Ammisi ricambiando l’abbraccio.
“Volevo rivederti!”
“Anche io!”
Passammo una serata favolosa e andammo a cena fuori, era ufficiale: Harry mi piaceva, e anche tanto!
Come sempre ormai, lui mi riaccompagnò a casa e, appena arrivati alla soglia della porta, Harry si avvicinò delicatamente a me, voleva baciarmi e anche io volevo ma…
“No Harry!” Mi allontanai.
“Scusa, non volevo!” Disse subito.
“Non è per quello… credo che tu abbia capito, mi piaci e anche tanto ma le cose tra noi non possono andare” Dissi triste.
“Ma come! Perché?” Chiese con gli occhi lucidi.
“Harry domani è il mio ultimo giorno qui e poi riparto per l’Italia, non possiamo creare qualcosa!” Mi girai per non far vedere che una lacrima mi era scivolata… lui mise le mani sopra le mie spalle e disse: “Anche tu mi piaci Chiara, io pensavo che noi…”
“Non c’è nessun noi, non c’è mai stato e mai ci sarà! Mi dispiace tanto, se solo tu sapessi quanto mi fa male dirti queste cose ma… credo che sia meglio così, non credi?” Mi girai verso di lui, ci fissavamo intensamente negli occhi: non volevo lasciare tutto!

*Spazio Autrice* Ciao lettori!!!! Come da routine ho pubblicato un altro capitolo... grazie di averlo letto e, spero che vi sia piaciuto e che non vi abbia delusi... lasciatemi un racensione please! :) Un ringraziamento a _lenadAvena_ , Giorgyy, chiararotondo1D, francii 27, Cristina Cuman, More than this e cami_gera che mi hanno fatta commuovere con le loro dolci parole! Ma un ringraziamento speciale va a Irene (detta Tomma) e Martina! :D
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Lui mise la mano nella mia guancia: “Dispiace anche a me, non sognavo che andasse a finire così! Ci vediamo domani, ok? Vengo a mangiare da Nando’s, così staremo un po’ più di tempo insieme!”
“No Harry, non venire a salutarmi… è già doloroso dirti addio una volta!”
“Io non so che dire… io credevo di” Lo interruppi con un abbraccio spontaneo che parlava da sé: “Non dire niente per favore!” Dissi.
Adoravo stare fra le sue braccia: mi sentivo protetta e volevo che non finisse mai!
“Io non so come tu abbia fatto ma… mi hai colpito, davvero!” Disse.
“Anche tu Harry, non mi era mai successo prima. Sei un ragazzo speciale! Beata la ragazza a cui conquisterai il cuore!” Non ci potevo credere, stavo piangendo. Era una reazione forse esagerata ma…
“Mi mancherai!” Disse con gli occhi lucidi.
“Anche tu!” Ammisi.
Lui mi teneva il viso tra le mani e sembrava mi volesse baciare, ma io non volevo, in quel modo sarebbe stato più difficile dimenticarlo… allora lo anticipai, mi avvicinai a lui e gli stampai un dolce bacio nella guancia. Rimasi vicino a lui e dissi: “Addio Harry!” Detto questo corsi in casa piangendo.
Non era possibile… non lo avrei mai più rivisto! Stavo malissimo!
“Hey Chia, che t’è successo?” Domandò preoccupato Christian.
“Abbracciami ti prego!”  Dissi piangendo.
“Dai, raccontami!”
Gli spiegai tutto e mi calmai un po’.
“Eh pensare che è tutta colpa mia! Se non fossi andata alla festa…”
“Dai Chiara, non ci pensare più!”
Annuii con la testa e dato che era l’una e un quarto, andai a letto.
Quella notte fu la più brutta di tutte quelle che avevo passato a Londra: non dormii per niente!
La mattina mi alzai alle sei, mi vestii, lasciai un biglietto a Christian e andai fuori a fare un giro… Mi accorsi che era già tardi e andai di corsa al lavoro.
Stetti zitta tutto il giorno apparte per fare le ordinazioni: mi sentivo uno schifo! E pensare che quando sarei tornata a casa avrei dovuto sorbire il divorzio dei miei… credevo di non farcela.
Ad un certo punto vidi entrare dalla porta Niall, Louis, Liam e Zayn… la gente iniziò a sorridere e bisbigliare qualcosa…
“Hey, cosa ci fate qui?” Chiesi sbalordita.
“Siamo venuti a salutarti!” Rispose Zayn.
“Ci dispiace molto!” Disse Louis.
“Già!” Continuò Liam.
“Spero tanto di rivederti un giorno!” Ammise Niall.
“Grazie ragazzi!” Avevo gli occhi lucidi.
Niall venne vicino a me a mi abbracciò: “Grazie mille Niall, di tutto! Sei un buon amico!” Dissi stringendolo forte.
Abbracciai anche tutti gli altri, ma una domanda mi uscii spontanea: “Dov’è Harry?”
“E’ fuori!” Rispose Louis.
Ci avevo riflettuto tutta la notte e in effetti Harry si meritava un altro saluto… “Torno subito!”
Uscii fuori e lo vidi seduto nella stessa panchina dove mi ero seduta io quando scoprii dei miei. Era a capo basso e con i piedi stava giocando con un sassolino.
“Harry!” dissi a bassa voce.
“Chiara!” Rispose meravigliato appena mi vide.
Lui tornò triste e io rimasi in piedi… “Mi abbracci?” Dissi dolcemente accennando un sorriso.
Finalmente rise anche lui, si alzò e mi diede l’abbraccio più forte che potesse darmi…

*Spazio autrice* Ed ecco a voi il secondo capitolo della giornata! Vi è piaciuto? Da ora in poi non vi stresserò più con "Spazio Autrice" tanto credo che ormai abbiate capito che mi farebbe tanto tanto ma tanto piacere che ad ogni capitolo lasciaste una racensione! :)  Quindi per un po' di tempo non lo scriverò più... Ci sentiamo domani con i capitoli 22 e 23! :)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


“Lo so, ho sbagliato a diventare a diventare amica di Niall e fare pensieri sbagliati si di noi ma… se potessi tornare indietro farei esattamente le stesse cose, così potrò dire di averti conosciuto!”
“No, no è colpa tua, è MERITO tuo! Sono felicissimo di averti conosciuta e di aver fatto quello che ho fatto, peccato solo che… poteva succedere qualcosa di più… serio!”
“Stammi bene!” Dissi.
Ci stringemmo ancora una volta e insieme agli altri andò via.
Tornai al lavoro e per recuperare il tempo perduto rimasi due ore in più!
Tornai a casa, cenai, preparai la valigia e chiamai Viola per raccontargli tutto.
“Oh chia, che bello sentirti!” Rispose lei al telefono.
“Come stai?” Chiesi.
“Bene bene, tu?”
Gli spiegai tutto quello che era successo: il mio arrivo a Londra, christian, Nando’s, Niall, i ragazzi, la festa, Harry… tutto!
“Mi dispiace che tu debba lasciare tutto, ma sono anche felice di rivederti presto!”
“Io ho paura di non riuscire ad affrontare i miei… come farò a stare a casa?”
“Non lo so, ma so che sei forte e con il tempo ti abituerai!” Rispose.
Parlammo al telefono per più di mezz’ora dopodiché salutai Christian (dato che la mattina mi sarei alzata presto e non lo avrei svegliato) e andai a dormire… dormire si fa per dire!
Mi svegliai alle sette e mezza e, dopo aver fatto colazione, mi diressi all’aeroporto.
Era seduta da minuti ad aspettare il mio volo e nel frattempo tutti i ricordi di quei pochi giorni mi passarono nella mente.
Non ce l’avrei potuta fare… non poteva finire così e poi… non ero ancora pronta a tornare dai miei…
Presi la mia decisione e andai alla reception: “Mi scusi, oggi non posso partire potrei posticipare la partenza?”
“Certamente!” - Rispose, guardo nel computer e – “Va bene il dieci?”
“Ma è tra due giorni!” Ribattei.
“Allora il dodici!” Insistette.
“Mmm no… Facciamo il 16 agosto!” Dissi entusiasta.
Dopo pochi minuti mi strappò il vecchio biglietto e mi diede quello nuovo.
Era al settimo cielo! Forse avevo fatto la cazzata più grande della mia vita, oppure no… sta di fatto che in quel momento mi rendeva felice!
Presi un taxi, andai in un bar a prendere la colazione per Christian e tornai a casa.
“Cosa ci fai qui!” Disse contento lui.
“Non porto più oggi, ma il sedici!” Risposi.
Restammo venti minuti a parlare. Lui andò al lavoro e chiese a Simon se potevo lavorare ancora là ed io rimasi a casa per sistemare un po’.
Erano le dieci e avevo finito… decisi di andare a fare la spesa e dopo aver finito andai da Nando’s per salutare tutti.
“Resti qui a pranzo?” Chiese mio cugino.
“No, devo andare a salutare una persona!” Dissi ridendo.
“Vai cuginetta! Sei una ragazza meravigliosa!” Rispose Chri.
Salutai di nuovo tutti e mi diressi verso casa di Harry e Lou, ma ci impiegai più del dovuto perché sbagliai strada…
E se Harry non ne fosse stato felice? E Niall? L’ansia mi avvolse, ma presi coraggio e suonai il campanello…

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Dopo qualche minuto la porta si aprì: era Louis!
“Chiara! Non sei più partita, che bello!” Disse lui abbracciandomi.
“Grazie! …Dov’è Harry?” Chiesi ansiosa.
“Sta dormendo in camera sua, vai da lui a dargli il buon giorno!” Disse ridendo e mi indicò la stanza giusta.
Entrai… stava dormendo di lato, proprio nel bordo col cuscino tra le braccia: che carino!
Mi avvicinai lentamente al letto, silenziosamente mi piegai in ginocchi, mi avvicinai a lui e gli dieci un bacio nella guancia…
Lui aprii gli occhi e appena mi vide tirò un urlo: “Chiara!!!”
Si alzò di scatto in piedi e mi abbracciò: “Non sei partita?”
“No, c’era qualcosa che me l’ha impedito!”
“Cosa?” Disse guardandomi negli occhi.
“La voglia di rivederti!” Ammisi. Per caso distolsi lo sguardo dai suoi occhi e mi accorsi che indossava solo i boxer!
“Sei dolcissima!” I suoi occhi brillavano e la sua mano nella mia guancia sudava.
Ad un tratto sentii qualcosa da dietro che mi spinse avanti facendo cadere Harry nel letto ed io sopra di lui…
“Oddio scusami!” Dissi sorridendo, ero imbarazzatissima.
“Figurati!” Rispose lui contento.
Mi voltai e vidi Louis che rideva: “Hey ma che mi spingi!” Dissi sorridendo.
“Voi non vi muovete! Ve lo date un bacio o no? Sennò ci penso io!” Rispose.
Io guardai Harry e dopo qualche secondo di intesa, contemporaneamente prendemmo un cuscino a testa, ci alzammo e iniziammo a prenderlo a cuscinate.
“Basta!!!” Gridò lui, ma noi continuammo.
“Chiedi scusa!” Dissi.
“No, mai!” Insistevamo a dargli noia e a fargli il solletico e finalmente cedette: “Okay, okay scusami!” Disse ridendo.
Appena noi ci fermammo lui scappò in salotto e noi rimanemmo di nuovo soli… ci sedemmo nel letto e cominciammo a parlare dei bei momenti passati, delle risate, delle sue sensazioni, delle mie, delle nostre vite e…
“Harry, ti devo dire una cosa!” Dissi abbassando la testa.
“Dimmi!” Rispose mettendomi la mano sotto il mento e alzandomi la faccia.
“E’ vero, oggi non sono partita ma… non posso rimanere qui per sempre, il sedici agosto dovrò ripartire, definitivamente!”
Lui stette zitto e fermo a fissarmi negli occhi.
E continuai “Quindi non so se è meglio non vederci più per non soffrire troppo o rischiare e provare…”
Appena finì la frase, lui tolse la mani dal mio viso e il suo sguardo dai miei occhi e si alzò dal letto andando alla finestra. Dopo qualche minuto senza dirmi niente si vestì e andò al piano di sotto.
Io rimasi ferma al mio posto, cosa avrei dovuto fare?”
Lo aspettai per sette minuti, dopodiché capii che quella era stata la sua risposta: non voleva vedermi più e da una parte aveva ragione ma… boh, credevo che lui… Misi da parte i miei pensieri e scesi giù.
Louis e Harry erano in cucina e stavano iniziando a preparare il pranzo.
“Ciao Louis! Ciao Harry!” Dissi accennando un finto sorriso.
“Dove vai?” Mi chiese Harry.
“Mi hai dato la tua risposta e…”
“No, è questa la mia risposta!” Disse indicando il tavolo.
Non ci potevo credere! Il tavolo era apparecchiato per tre! Quindi voleva ancora che noi provassimo a…
“Oddio grazie! Speravo tanto che dessi questa risposta!” Dissi abbracciandolo.
“Qual’era la domanda? E che è questa storia delle risposte?” Chiese Louis perplesso.
Io e Harry scoppiammo a ridere e iniziai ad aiutarli  anche io. In pochi minuti tutto era pronto e iniziammo a mangiare; durante il pranzo parlammo dei programmi per il pomeriggio, ma io…

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


… Io non facevo altro che osservare Harry a pensare quanto mi piacesse.
Stavamo quasi finendo di mangiare quando il campanello suonò.
“Sono i ragazzi!” Disse subito Louis.
“Aspettate, mi nascondo!” Andai dietro il divano e Lou aprì la porta.
“Ciao, come va?” Disse Zayn entrando.
“Come sta Harry? Si è ripreso un po’ da ieri sera?” Chiese Niall.
“Sì, diciamo di sì!” Rise Louis.
Andarono tutti in cucina ed è lì che uscii dal mio nascondiglio andando lentamente verso di loro.
“Come mai tre piatti sporchi?” Domandò Liam.
Corsi dietro a Niall e lo abbracciai.
“Chia! Non sei partita!” Urlò felice.
“No, resto ancora un po’ qui!” Risposi contenta.
“Menomale, mi saresti mancata!” Rispose lui.
“Anche a me!” Intervenne Zayn.
“A me no invece!” Disse ridendo Harry.
“Voi mi sareste mancati tutti e cinque!” Confermai.
“Che carina che sei!” Rispose Liam.
“Avete finito di mangiare?” Chiese Niall.
“Sì, io sì!” Risposi.
“Ci credo, non mangi niente!” Intervenne Harry.
“Eh… l’amore!” Disse ridendo Louis.
“Lou, guarda che se voglio mangio anche la tua porzione eh!” Risposi avvicinandomi al suo piatto e prendendo la forchetta.
“Hey, tieni giù le mani dal mio piatto!” – Si fermò e fece un sorriso malizioso – “O vuoi che ti faccia il solletico?”
Non feci neanche in tempo a rispondere che lui si alzò in piedi, mi prese in braccio, mi sdraiò nel divano e insieme agli altri quattro mi iniziarono a farei il solletico.
Passammo un pomeriggio meraviglioso, ma alle otto fermai il divertimento…
“Ragazzi io devo andare!”
“Come, di già?” Rispose subito Niall.
“Eh sì… devo andare da Christian!”
Vidi Harry guardarmi perplesso: “Chi è Christian?”
“Suo cugino! Stai tranquillo eh!” Rise Liam.
“Ma non resti a cena?” Domandò Zayn.
“No, mi dispiace ma non posso… semmai domani!” dissi guardando Harry.
“No, domani non possiamo, siamo a” Harry bloccò Louis: “Shhh!!!”
“Hey dove siete? Perché non me lo può dire?” Chiesi.
“Vuoi che ti accompagni io a casa?” Disse Harry non rispondendomi.
Mi alzai e presi la borsa: “No, vado da sola! Ciao ragazzi!”
Detto questo me ne andai.
Eh che cazzo! Dove andavo di così misterioso? Che poi gli altri sembrava che me lo volessero dire, ma Harry no… cosa voleva fare?
Poi quando gli avevo fatto quella domanda mi poteva rispondere, no? Poteva dirmi almeno una cavolata! Boh, non riuscivo a capire!
In dieci minuti arrivai a casa e Chri si accorse del mio umore un po’ sballato: “Hey che hai? Hai litigato  con Harry?”
“Mmm… no, veramente ho fatto tutto da sola!” Ammisi.
“Eheheh come al tuo solito!” – Rise lui – “Dai non ci pensare adesso!”
Mi scompigliò i capelli e iniziammo ad apparecchiare la tavola…
“Approposito, ma con Mary?” Domandai sorridendo.
“Con lei va alla grande, la vuoi conoscere?” Disse lui.
“Come vuoi tu, a me farebbe piacere!” Risposi felice.
“Certo! Ti va bene se la invito domani sera a cena?” Chiese al settimo cielo.
“A me va più che bene! Poi la casa è la tua non mi devi chiedere il permesso!”
Finimmo di cenare e verso mezza notte e mezza andammo a dormire…

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


“Buongiorno Chri!!!” Urlai saltandogli nel letto.
“Hey Chia!” Rispose sbadigliando.
Ci preparammo e andammo al lavoro come d’abitudine ormai…
“Come va Ben?” Dissi felice.
“Bene tu? Ti trovo allegra oggi!”
“Eh sì, mi sono svegliata con la luna dritta!” Risposi contenta.
“Mi aiuteresti a sistemare i tavoli?” Propose.
“Certo!”
Le ore passavano e la voglia di rivedere Harry aumentava sempre di più.
“Oggi non è venuto il tuo ragazzo?” Chiese Simon.
“Io non ho un ragazzo!” Risposi sorridendo.
“E il famoso Niall? Non state insieme?” Continuò.
“Niall? Nono siamo solo amici!” Ammisi.
“Mah… vi vedevo bene insieme!”
Io non risposi… “Chiara sono le sette, io stacco così vado a fare la spesa!” Disse Christian.
“Sìsì certo! Alle otto vengo a casa!” Risposi.
Era quasi finito anche il mio turno e il telefono squillò: era Lucy.
“Hey bella!” Risposi.
“Chia quanto tempo! Come stai?”
“Bene! Sto lavorando… tu?”
“Bene bene anche io, che mi racconti?”
“Che qui mi diverto da morire, ma tra pochi giorni torno definitivamente!”
Continuammo a parlare per un bel po’, quando uscendo da Nando’s vidi Niall venire verso di me…
“Angelo mio!” Urlai sorridendo.
“Chiara!” Corse da me e mi abbracciò.
“Chia? Chi è Harry?” Disse Lucy al telefono.
“No… te come fai a sapere di lui?”
“Eh… io so tutto!” –Rise- “Me l’ha detto Viola!”
“Comunque non è lui, è Niall! Ti richiamo okay?”
Staccai con lei e… “Cosa ci fai qui?”
“Mi mancava la mia amica!”
“che dolce! Da ora ti chiamo ANGEL!”
“Bellissimo! Ti voglio bene STELLINA!
“Ahahah grazie, anche io!”
“Ti salutano Louis, Zayn e Liam! Ah… ti mandano anche un bacio!”
Io risi, ma poi chiesi: “E Harry?”
“Harry niente!”
Ci rimasi malissimo ovviamente, ma dopo pochi secondi mi sentii sollevare da dietro e mi accorsi di essere tra le braccia di Harry!
“Wow!” Riuscii a dire solo questo.
“”come stai?”
“Bene! Soprattutto adesso che vi ho visti!” Ammisi.
“Vi lascio soli!” – Intervenne Niall – “Ti aspetto alla panchina!”
“Come è andata oggi per quella cosa misteriosa?” Domandai a Harry.
“Benissimo! Abbiamo quasi finito!” Rispose.
“Ah Harry… devo dirti una cosa!” Continuai.
“Dimmi!” Disse mettendomi la mano nella guancia.
“”Ehm… hai presente ieri quando sono andata via in quel modo?”
“Sì!”
“Ecco… volevo dirti che mi dispiace! Non dovevo reagire in quel modo… è stato troppo esagerato! Io di solito non mi comporto in quel modo… non so cosa mi sia preso e”
Lui mi interruppe: “Shhh, non dire niente!” Sussurrò.
Ci guardammo negli occhi per un po’: ogni volta mi incantava! Poi mi spostò i capelli dietro l’orecchia, si avvicinò e…

*Spazio Autrice* Ciao lettori! Ahahah non ce l'ho fatta a resistere, vi ho dovuto scrivere ancora! xD Com'è? Vi sono piaciuti questi capitoli? Grazie in anticipo di averli letti e per favore lasciate delle racensioni come sempre... siete dolcissimi! :D Grazie mille di tutto spero di non avervi deluso! :)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


… appoggiò delicatamente le sue labbra alle mie, un brivido mi percorse tutto il corpo (e forse anche a lui), il cuore mi batteva fortissimo come se volesse uscire e correre da Harry… le nostre mani si unirono diventando una sola e le nostre dita si intrecciarono. Mi distaccai per prendere un po’ di ossigeno e mi riavvicinai alle sue dolci labbra…
Le nostre mani iniziarono a sudare e dopo qualche secondo le nostre bocche si separarono definitivamente. Lui sorrise.
“Ora dobbiamo andare, ci vediamo domani, ok?” Disse mostrando i suoi denti perfetti.
Io rimasi zitta, imbambolata e riuscii solo a dire: “Certo!”
“Okay allora… ah aspetta! Devi darmi il tuo numero!” Continuò lui tirando fuori il telefono. “Sì! 331…”
“Ti faccio uno squillo così avrai il mio! Chiara?”
“Sì Harry?”
“Per nessuna ragione devi dare questo numero a qualcuno… nega di averlo, sia il mio che quello degli altri ragazzi! E’ molto importante che tu mi faccia questa promessa!” Il suo sguardo diventò improvvisamente duro e severo.
“Te lo prometto!” Dissi intimidita.
“Sapevo che avresti capito, grazie!”
Lui sorrise ed io lo scrutavo per cercare di capirlo fino in fondo ma dopo poco: “Ci sentiamo allora, ciao!”
Mi stampò un altro bacio in bocca e andò da Niall.
Rimasi a guardarli mentre  si allontanavano e Niall mi salutò tirandomi un bacio con la mano…
Mi avviai verso casa e nel frattempo le frasi che aveva detto Harry poco prima mi riapparivano nella mente… Come mai tutti quei misteri? Perché era stato così severo?
Non sapevo rispondere a quelle domande, ma l’unica cosa che sapevo era che Harry con quel bacio mi aveva stordita. Mi piaceva davvero tanto!
Tornai a casa e conobbi Mary: era una bellissima ragazza, bionda, occhi celesti, magrissima, alta… l’unico difetto era che si truccava molto!
E mi ricordavo che Christian mi disse che gli piacevano le ragazze con poco trucco, ma apparte questo lei era simpaticissima ed entrammo subito in confidenza.
La sera passò velocemente e verso le undici e mezza mi alzai: “Scusate ma sono stanchissima, vado a dormire!”
“Tranquilla Chia, notte!” Rispose Chri.
“E’ stato un piacere conoscerti, tanto ci rivedremo! Buona notte bella!”
Mi misi il pigiama e quando “entrai” nel letto, mi arrivo un messaggio: “Ciao Chiara, spero di non averti svegliata! Volevo solo dirti che… ehm… ti va bene se domani passo a prenderti al lavoro e stiamo a cena insieme? Harry.”
Appena lessi il messaggio mi uscì un sorriso megagalattico e risposi felice: “Ciao Harry!!! Che piacere sentirti! No, non mi hai svegliata… stavo andando a letto proprio adesso… comunque sì, a me andrebbe benissimo!”
Dopo pochi secondi mi arrivò la sua risposta: “Perfetto! Allora passo alle otto… ti aspetto alla panchina! Adesso ti lascio dormire, sogni d’oro! Ti voglio bene!”
Ero al settimo cielo! Risposi velocissima e mi misi a dormire.
Sconvolta! Sì, Harry mi aveva proprio sconvolta! Non credevo che sarebbe mai successo qualcosa tra me e lui e che lui mi desse la buona notte… che carino!
Mi addormentai presto e feci dei sogni bellissimi dedicati a lui… solo lui ed io, insieme!
Anche il giorno seguente al lavoro andò tutto bene ed io non facevo altro che guardare l’orologio e fare il conto alla rovescia per rivederlo…

*Spazio autrice* Ed ecco a voi il capitolo 26... vi è piaciuto? Spero tanto di sì! Ah, vi volevo dire che da oggi metterò un capitolo al giorno, non due, così la suspance aumenterà! :D (ChiaraRotondo non ti arrabbiare, non me la fare scontare su tw o fb ahah) Grazie mille di averlo letto e scusate per gli errori. a domani.
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


La tacchetta delle ore si appoggiò sull’otto ed io, di corsa, mi tolsi la camicetta del lavoro e mi rimisi la mia maglietta.
Corsi alla panchina e vidi Harry circondato di ragazze. Andai vicino a lui e scoprii che stava facendo autografi! Lui sorrideva a tutte, le abbracciava, faceva foto…
“Che – cazzo – stai – facendo?” Dissi arrabbiata.
Lui si girò di scatto e rimase sconvolto di aver visto proprio me… Restammo due minuti circa tutti zitti fino a quando…
“Lei è la tua ragazza? Guarda che siamo gelose eh!” Disse una ragazza accarezzandogli le fossette.
Lui subito rise e rispose: “Nono, non è la mia ragazza! E’ soltanto la cugina del ragazzo che lavora da Nando’s!”
A quelle parole rimasi malissimo, il nervoso mi salì e mille… e che cazzo! Sì, non eravamo proprio fidanzati,  ma credevo che con quel bacio lui avesse preso un impegno con me… come io avevo fatto con lui, ma evidentemente non era così!
“Eh allora che vuole?” Disse un'altra ragazza.
Harry stette zitto senza neanche guardarmi.
“Niente! Da lui non voglio assolutamente niente!” Risposi arrabbiata. Mi girai e corsi a casa.
Che cretina che ero stata! Avevo creduto che noi potessimo…. Oh quante cavolate che pensavo!
“Ma cosa ci fai qui? Non dovevi cenare con il tuo ragazzo?” Disse Chri sorridendo.
“Ragazzo? Quale ragazzo? Io non ne ho uno! Sono una scema, ecco cosa sono!”
“Che ti ha fatto?” Chiese preoccupato e arrabbiato.
“Niente!” Di solito non mi piaceva dire le mie cose, apparte che alle mie amiche.
“Quando hai voglia di parlarne io ci sono!” Aggiunse lui.
“Grazie!”
“Ah, io stavo uscendo con Mary perché credevo di essere solo, ma se vuoi resto con te!”
“No, figurati! Esci pure!” Feci un sorriso sforzato e dopo un po’ se ne andò.
“Mi era passata anche la fame quindi non mangiai e decisi di chiamare Melissa.
“Chia che hai fatto?”
“Ti ricordi di cui ti ha parlato Viola? Con lui non va: ieri mi ha baciata, ma oggi ha detto a delle ragazze che non stiamo insieme e che sono solamente la cugina del cuoco di Nando’s!” Finì la frase e una lacrima mi uscì automaticamente.
“che bastardo! Mi dispiace…”
Parlammo un po’ e oltre che parlare di Harry mi sfogai della situazione dei miei e di tutto il resto.
“Meli adesso stacco, mi sono arrivati due messaggi!”
“Okay, ciao Chia, ti voglio bene!”
Guardai i messaggi: il primo era di mia mamma.
“Chiara dove sei finita? Sappi che mi hai molto delusa, da te non me lo aspettavo: sei partita senza dire niente, mi hai chiamato dicendo che saresti tornata l’otto e ancora sei lì! Che diavolo combini? Sappi che quando tornerai a casa ti farò un bel discorsetto e starai in punizione un bel po’!”
Che nervi! Ora ci si metteva anche lei?
“Senti mamma, io non ti ho detto nulla della mia partenza perché tu e il babbo non mi avevate detto di voi! Comunque stai tranquilla, torno il sedici! Intanto scriviti il discorso e prepara le punizioni, non me ne frega niente! Ciao!”
Ero così arrabbiata! Non capiva come mi potessi sentire io???
Lessi il secondo messaggio, era di Harry!
All’inizio esitai ad aprirlo, ma dopo qualche minuto mi decisi a leggerlo…

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


“Chiara per favore dobbiamo parlare! Ti aspetto alle dieci alla panchina! Harry.”
Eliminai subito il messaggio e dopo aver riflettuto un po’, presi la mia decisione: non mi sarei mossa di casa!
Continuai a leggere il libro che avevo iniziato: Twilight.
Erano le dieci e quarantacinque e arrivò un altro messaggio: “Chiara dove sei? Harry.”
Io non risposi neanche quella volta e ripresi a leggere.
Dopo qualche istante ne arrivò un altro: “Hey stellina dove sei? Harry è preoccupato, cosa ti è successo? Angel.”
“Ciao Angel! Come stai? Tranquillo, me la cavo…” Scrissi e inviai.
“Ma come! Non dovevi uscire con Harry? Ti so riconoscere, c’ è qualcosa che non va… parlami! Angel.”
“No, non ci esco con Harry, sono a casa! Non c’è niente che non va, anzi sto benissimo!”
“Non mi dire bugie. So che hai qualcosa, lo so! Se ora non te la senti di parlare non importa… domani vengo da Nando’s! Ti voglio bene, notte stellina! Angel.”
Risposi ed andai a dormire cercando di non pensare a niente.
Come aveva promesso, all’una e mezza arrivò Niall da Nando’s.
“Ciao Angel!” Dissi abbracciandolo.
“Stellina come stai?”
“Bene!” Mi sforzai di sorridere.
Lui storce le sopracciglia: “Senti, ormai ho imparato a riconoscere i tuoi stati d’animo e c’è qualcosa che ti ha dato fastidio!”
Appoggiai la mano nella mia fronte e la ritolsi: “Cosa devo dirti!”
“Quello che provi, semplicemente!” Rispose lui.
Dopo qualche secondo: “Mi sento uno schifo! Non ci capisco più niente! Prima mi bacia, mi dice che mi vuole bene , poi lo trovo circondato da ragazza e dice che non stiamo insieme ma sono semplicemente la cugina di uno che lavora da Nando’s! Ma va benissimo così, sono io come sempre che sbaglio tutto! Lui ha la sua bella vita ed io ho la mia monotona… tanto il sedici riparto e non ci penserò più! Adesso scusa ma torno al mio stupido lavoro!”
Andai in cucina e al mio ritorno Niall non c’era già più…
Staccai dal lavoro alle sette e mi incamminai verso casa, ma sfortunatamente al portone trovai Harry…. io feci finta di niente e rigirai strada tornando indietro: “Hey aspetta!” Urlò.
Io non risposi, strinsi i pugni e continuai a camminare a passo svelto.
“Chiara dobbiamo parlare!”
Non lo ascoltavo. “Fermati, dammi delle spiegazioni!”
Continuai per la mia strada ma lui cominciò a correre e mi raggiunse bloccandomi il braccio.
“Lasciami!” Dissi con tono severo.
“No, parlami!” Controbatté.
“Che vuoi!” insistetti.
Lui si guardò intorno… “No, non qui! Non ci deve vedere nessuno insieme!”
Mi tenne per il braccio e mi portò in un piccolo vicolo  sperduto.
“Che ti prende!” Continuò.
“Niente! Fammi andare a casa!”
“No! Dimmi perché da ieri non mi vuoi più parlare!”
Io sorrisi, ma per non piangere. “Tu non mi conosci!” Dissi.
“Certo! Ci sto provando, ma così non mi dai la possibilità! Parla!”
“Senti io no so cosa pensi di me, ma io non sono come le altre! Non sono una puttana okay?”
“Non ho mai pensato questo di te!”
“Sì invece! Io non vado in giro a baciare chiunque, non dico che voglio bene a qualcuno se non è vero! Noi no stiamo insieme, giusto? Quindi lasciami stare!” Urlai.

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


“Io non ti ho trattato come un puttana! E se ti ho detto che ti voglio bene è perché lo penso!”
Lui mi fissava negli occhi, ma nei miei vedeva solo rabbia: “Sono solo la cugina del cuoco, no? Che ti importa di me!”
“L’ho detto solo per… non puoi capire!” Rispose.
“Appunto! Quindi lasciami andare!” Insistetti.
Lui strinse la presa ancora di più.
“Non mi toccare!” Continuai stringendo i denti. Mi tirai indietro liberandomi di lui e senza esitare molto corsi a casa.
Avevo la testa in fiamme, stavo male!
Erano le otto e mezza ed andai a letto.
“Svegliati Chia! Faremo tardi al lavoro!” Disse Chri entrando in camera.
“Oggi non vengo, starò di più domani!” Risposi.
“D’accordo, come vuoi!”
Rimasi ancora un po’ a letto e alle dieci mi alzai. Per non pensare pulii a fondo tutta casa e mi preparai un abbondante pranzo.
Dovevo cercare di non piangere, di non vedere nei miei occhi Harry, di non stare male… dovevo pensare solo a me.
Dopo aver lavato il mio piatto e le pentole presi il telefono per chiamare mia madre e mi accorsi di avere tantissimi messaggi.
 
“Chiara non puoi capire il motivo per il quale ho detto quelle cosa, ma credimi… io ti voglio bene! Harry.”
 
“Chiara  cerca di capirmi… ti voglio parlare. Quando puoi fammi uno squillo! Harry.”
 
“Perché non mi rispondi? Ora vado a letto, sogni d’oro! Harry.”
 
“Buongiorno Chiara, ti è passata? Oggi vengo a mangiare da Nando’s, parliamo! Harry.”
 
“Stellina ti devo vedere! Chiamami! Angel.”
 
“Come va con Harry? Non vedo l’ora che tu torni! Viola.”
 
Eliminai tutti i messaggi di Harry e decisi di rispondergli: “Io non voglio parlare, non mi interessa niente! Stai tranquillo, non c’è bisogno di chiarire nulla, la colpa è mia che credo che dare un bacio ad una ragazza voglia dire qualcosa, non credevo che per te non fosse così, scusa! Ah… smetti di mandarmi messaggi!”
 
“Hey Angel! Quando vuoi parlare o vederci a me va benissimo, ma non per la storia di Harry! Grazie comunque!”
 
“Eh no, è andata male Viola, pace! Anche io non vedo l’ora!”
 
Come di programma decisi di parlare con mia madre.
“Pronto mamma?”
“Chiara!” Rispose.
“Devo dirti delle cose!”
“Dimmi!” Disse preoccupata.
“ti devo chiedere scusa! Non sarei dovuta partire così e non avrei dovuto prolungare le cose, scusa! L’ho fatto solo perché mi sono sentita tradita da voi e”
Lui mi interruppe: “Chiara non ti preoccupare! Scusaci tu! Sappi che se anche le cose tra me e il babbo stanno andando storte, noi ti vorremmo sempre bene!”
Parlammo per qualche altro minuto ma poi lei staccò perché doveva andare dall’avvocato. Finalmente avevo risolto la questione anche se ovviamente non ero ancora riuscita ad accettare il divorzio.
Decisi quindi di mandare un messaggio a Niall: “Scusa Angel se sono stata cattiva con te… non dovevo trattarti in quel modo. Ti va di vederci? Ti voglio bene!”
Uscii di casa e andai a fare un po’ di shopping per “staccare la spina” e nel frattempo Niall rispose: “Ecco la mia stellina di sempre! Certo, vediamoci alle sei alla panchina! Ti voglio bene!”


*Sazio Autrice* Ciao amatissimi lettori di FF! Come state? Grazie mille di aver letto anche il capitolo 29... spero vi sia piaciuto! :D Per favore potete lasciare una racensione? Gracias!
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***


Come stabilito ci ritrovammo e…
“La mia stellina!” Disse Niall abbracciandomi.
“Mi sei mancato!” Ammisi ricambiando il tenero abbraccio.
“Anche tu! Come stai ora?”
“Mmm… ho chiarito con mia mamma!” Dissi felice.
“Oh menomale! Sono felice per te!”
“E per Harry… non so che dire!”
“In che senso?” Chiese.
“Non riesco a capirlo, mi nasconde molte cose e se gli chiedo spiegazioni non risponde e dice che non posso capire!”
“Avete fatto pace?” Domandò.
“No! Lui vuole parlare, ma tanto non avrebbe senso! Io non voglio stare con un ragazzo che mi bacia, dice di volermi bene, ma poi si vergogna di dire in pubblico queste cose trattandomi da sconosciuta!”
“Ma lui non si vergogna di te!”
“Eh perché avrebbe detto quelle cose?” Ribattei.
Lui non rispose.
“Comunque non metterti in mezzo, non voglio che magari litighiate a causa mia o altro.”
“Nono tranquilla, non succederà!” Disse accarezzandomi la guancia.
Mi arrivò un messaggio…
“Chi è?” Mi chiese.
“E’ Harry!” Risposi.
“Che dice?”
“Se possiamo vederci tra cinque minuti alla panchina.”
“che rispondi? Sì, vero?” Disse sorridendo.
“Non ho niente da dirgli!”
“Ascoltalo! Poi gli rispondi e vedi cosa succede…”
“Speriamo bene!” Risposi dopo qualche secondo.
“Bravissima stellina!” Disse, e io risi.
“Ci vediamo allora, ciao!!!” Disse abbracciandomi.
“Ciao Angel, grazie!”
Lui andò via ed io rimasi ad aspettare Harry.
Camminava verso di me e avvicinandosi mi stava per abbracciare…
“No!” Dissi.
Si sedette vicino a me e stette in silenzio.
“Allora? Che vuoi?” Chiesi.
“Come stai?”
“Perché ti importa?”
“Sì!”
“Sto bene!” Risposi.
“Sei ancora arrabbiata?”
“No, non lo sono mai stata!”
“Posso baciarti?”
“No!”
Stiamo insieme?”
“No!”
“Hai intensione di rispondermi a monosillabi?”
“Sì!”
“Non so che dire!”
“Allora che mi hai chiamata a fare!”
“Per favore non trattarmi così!”
“Così come?” Chiesi.
“Come se fossi uno sconosciuto!”
“faccio quello che hai fatto tu con me… in fondo sei solo l’amico del ragazzo che va a mangiare da Nando’s!” Lui sorrise.
“Ti voglio bene!”
“Io no!”
“Neanche un po’?”
“No!”
“Vuoi dirmi qualcosa?”
“Sì!”
“Menomale! Parla, ti ascolto!”
“Vuoi che torni come ero all’inizio?
“Sì!” Rispose.
“Allora rispondimi… Dove sei stato l’altro pomeriggio? Perché tutte le ragazze ti fermano? Perché gli fai autografi e fai foto con loro? Perché hai risposto in quel modo sul mio conto? Ti vergogni di me?”
Decisi di fermarmi… per adesso le domande potevano bastare…
Lui restò seduto a fissarmi e dopo qualche secondo si degnò di rispondere…

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***


“Chiara mi dispiace, ma non posso rispondere a queste domande!”
“Perché?” Chiesi senza piangere.
“Non posso!” Rispose serio lui.
“D’accordo!” Mi alzai dalla panchina per andarmene, ma lui mi fermò “Non andartene!”
“Senti Harry non posso stare dietro a te che ti comporti così! Tu di ma sai tutto e io di te, niente! Non funzionano così le cose!”
“Ti prego capiscimi!”
;i risedetti e appoggiai il viso nelle mie mani: “Dimmi… cosa dovrei fare io? Dimmelo tu perché io non ci arrivo!”
“Baciami!” Rispose.
“Qui? Davanti a tutti?”
“No, qui no! Andiamo a casa tua!”
Sorrisi ironicamente. “Basta! Io con te ho chiuso, non cercarmi mai più Harry, mai più! A meno che tu non mi dia delle risposte io non ti rivolgerò più parola!”
“No ti prego!”
“Cosa!” Dissi stravolta.
“Non farmi del male!”
A quel punto trattenere le lacrime fu impossibile: “Ma non capisci? Tu facendo così mi distruggi! Non mi fai dormire, mangiare… sto male! Vuoi sapere tutta la verità? Tu mi piaci Harry, anche molto! E sentendoti dire quella frase a quella ragazzina mi  hai spezzato il cuore! Ma a te non interessa, a te importa solo di te stesso, non te ne frega niente se mi ferisci! Poi mi chiami qui per chiarire, io ci provo, ti faccio delle domande e tu non rispondi, ma che ti prende! Non credevo che tu fossi così… tutto il contrario! Non ci posso credere… ho posticipato anche la partenza per te ma… tra tre giorni io riparto e non ci rivedremo mai più! Sai cosa faremo? Dammi il telefono!”
Lui esitò. “Ho detto dammi – il – telefono Harry!”
Fece come dissi w gli cancellai il mio numero dalla rubrica, poi presi il mio e cancellai il suo.
“Ecco scordati di me, fai finta di non avermi mai conosciuta!”
Finii la frase e presi fiato… le lacrime continuavano a scendere e il respiro a mancare…
“No Chiara” Si fermò e si drusciò gli occhi con le dita: “Non dire così, te lo chiedo per favore!”
“Ma che dici? Io non ci sto con una persona di cui non so niente, non ci sto!”
“Ti prego!” Insistette. Il suo viso era triste e vedere quella maledetta lacrima bagnargli il viso mi distrusse, ma mi alzai.
“Perché piangi!”
“Ti prego… resta qui… io ti amo!” Sussurrò.
Restai zitta, non me l’aspettavo…
“Quanto sei scemo! Lo vuoi un consiglio? Prima di dire certe parole, imparati bene il loro significato! Tu non mi vuoi bene! Tu non mi ami!”
Dopo le mie frasi si alzò di scatto anche lui… mi strinse il viso tra le sue mani e mi iniziò a baciare appassionatamente… mi distaccai e aprii gli occhi: stava piangendo!
Sembravamo due coglioni che si baciavano con le lacrime agli occhi! Dopo qualche istante si fermò.
“Io so il significato ti amare… io ti amo cazzo! Credimi! Non rifiutarmi!”
Le lacrime continuavano a scendere… “Harry… io… io…”
Non sapevo che dire!
“Ti chiedo solo una cosa… amami!” Disse.
“Rispondi a quelle domande e ti prometto, qualunque siano le risposte, che ti amerò più di ogni altra cosa… te lo prometto!”
Lui rimase in silenzio accarezzandomi la guancia…

Ritorna all'indice


Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***


“L’altro giorno io e i ragazzi siamo andati ad una agenzia per prenotare un volo per Los Angeles! Le ragazze ci fermano per le strade perché avevamo fatto delle comparse a MTV e quindi ci chiedono autografi e foto… e ho risposto in quel modo perché se avessi detto la verità ti avrebbero offesa, non mi vergogno di te!”
Rimasi a bocca aperta, finalmente aveva risposto!
“E’ la verità?”
“Sì!” Disse guardandomi negli occhi e ingoiando la saliva.
“Aspetta un'altra cosa… che lavoro fai? Dove abita la famiglia?”
“Faccio il panettiere e la mia famiglia abita ad Holmes Chapel!”
“Grazie!” Dissi.
“Ti amo!” Rispose.
“Perché non mi volevi dare prima queste semplici risposte?”
“Avevo paura!”
“Di cosa?”
“Del tuo pensiero!”
Io non riuscivo a capirlo! Non c’era niente di male nelle sue risposte.
“Che ci andate a fare a Los Angeles?” Chiesi.
“Vacanza!” Rispose.
Ma se quelle risposte erano così banali, perché non voleva dirmele? Non capivo…
“Hai detto la verità?” Chiesi per sicurezza.
“Sì!” Disse abbassando la testa.
“No, guardami negli occhi!” Pretesi.
“Sì è la verità!” Ammise.
Io sorrisi e delicatamente gli asciugai le lacrime…
“Scusami, non piangere!”
Anche lui sorrise e mi accarezzò la guancia: “Neanche tu! Hai detto che se ti rispondevo mi avresti amato, mi ami?”
“Tu mi ami? Sincero!” Chiesi.
“Sì! Ti amo Chiara!” Rispose. Io abbassai la testa.
“Baciami qui! Davanti a tutti!” Mi disse.
Aspettai e mi misi a riflettere: era la cosa giusta da fare? Dovevo credere in lui?
Qualcosa dentro di me mi disse di fidarmi e così feci…
Mi avvicinai a lui e cominciai a baciarlo con passione, fin quando la sua lingua toccò la mia… mi fermai.
“Io non so se ti amo, cioè ho iniziato ad amarti ma ancora”
Non mi fece finire la frase che mi ribaciò.
“Ceni con me e i ragazzi stasera?” Chiese.
“Non lo so!” Risposi ridendo.
Lui mi diede un bacio a stampo e disse: “Ti amo! Ah… devi darmi il tuo numero sai?”
Scoppiammo a ridere mi prese la mano.
Chiamai mio cugino per avvertirlo e andammo a casa di Zayn.
“Wowo Zayn, la tua casa è bellissima!” Ammisi.
“Vedi? Una che se ne intende! Brava!” Disse sorridendo.
“Menomale che avete fatto pace tu e il ricciolo sexy, perché mi mancava parlare con te… sei simpaticissima!” Intervenne Louis.
“Eh ora! Grazie!” Risi.
Niall venne da me e mi sussurrò: “Sono felice per te stellina!”
Io lo abbracciai subito: “Grazie Angel!”
“Chiara vieni ad aiutarmi in cucina?” Chiese Liam.
“Certo!”
Andai ad aiutarlo e nel frattempo parlammo un po’… era un ragazzo dolcissimo, sincero, buono, coraggioso e con mille altri pregi.
Portammo i vassoi in tavola e ci sedemmo…

*Spazio Autrice* Ciao lettori!!!! Ed ecco a voi ECCEZIONALMENTE il secondo capitolo della giornata! Vi piacciono??? fatemi sapere eh! un abbraccio alla Tomma! ;)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***


Liam e Zayn a capotavola, Louis e Niall da un lato ed io e Harry vicini davanti a loro.
“Raccontaci un po’ della tua vita!” Chiese curioso Harry.
Cominciai a parlare raccontandogli tutto di me e anche loro mi dissero delle cose che gli riguardavano, soprattutto cose successe dai sedici anni in giù.
Stava filando tutto liscio e ci divertivamo da matti quando… io bevvi e dopo aver appoggiato il bicchiere, appoggiai la mano nel tavolo. Harry mise la sua sopra la mia e lentamente le fece scivolare fin sotto al tavolo senza che nessuno ci vedesse… Sistemò la mia mano sul suo ginocchio con il palmo rivolto verso l’alto e nel frattempo la accarezzava…
Che tenero! Nessuno aveva mai fatto un gesto così!
Io lo guardai e sorrisi…
“Io sparecchio! Stellina aiutami prima che tu e Harry vi sciogliate guardandovi così profondamente!” Sorrise Niall.
Mi alzai, presi il mio piatto e passando vicino a Harry sussurrai: “Mi sbagliavo… ti amo anche io!”
Nel resto della serata ci scambiavamo sguardi dolci, di intesa e… stare seduta accanto a lui nel divano con il suo braccio intorno al mio collo mi faceva stare bene! :D
Per tutta la sera ci divertimmo tantissimo: tra scherzi idioti, cuscinate, solletico, corse, baci, risate, abbracci e cavolate varie…
Zayn sorrise: “Non ci crederete mai, sapete che ore sono?”
“Mezzanotte e mezza!” Rispose convinto Louis.
“No, di più!” Controbatté Zayn.
“L’una e venti!” Propose Harry.
“No, di più!” Insistette.
“Cazzo che sono le tre?” Dissi balenando gli occhi.
“Mmm ci sei andata vicina! Sono le tre e quaranta!” Rise Zayn.
“Oh merda! Io domani, cioè oggi, mi devo alzare presto per andare al lavoro perché ho promesso che avrei lavorato di più dato che ieri ho saltato ed esco ancora più tardi! Sarò stanchissima!”
“Ci devi andare per forza?” Disse dispiaciuto Harry.
“Sì, perché è l’ultimo giorno di lavoro.”
“Perché l’ultimo?” Chiese Liam.
“Perché domani sto a casa a preparare le valigie e il sedici parto!”
A quella frase si rattristarono tutti e Niall uscì fuori…
“Ti porto io, prendo le chiavi!” Disse Harry.
“Grazie! Intanto vado da Niall!” Risposi.
Andai in giardino a trovai Niall seduto a terra che piangeva.
“Angel!” Dissi triste.
“Stellina ti prego non partire!”
Mi sedetti vicino a lui e: “Ma devo partire… la mia vita è in Italia! Ci sono stata anche troppo!”
“Ma io ti voglio bene! Non credevo di affezionarmi così tanto a te!”
A questa frase mi commossi: “Oh Angel anche io ti voglio bene!”
“Non mi lasciare!” Continuò.
“Non fare così però! Già che è difficile partire, in più c’è Harry, gli altri e te così… per favore!”
“E come faremo?”
“Non ne ho la minima idea…”
“Dai, fallo per me!”
“Niall… io…”
Non riuscii a dire niente, ma lui mi intercettò: “Sì, scusa! Ci vediamo domani stellina!”
“Grazie!” Sorrisi.
“Chiara? Dai vieni!” Urlò Harry.
“D’accordo! Notte Angel!”
Corsi da Harry, salutammo gli altri e tornammo a casa di Christian…
“Bèh allora…”
Lui mi interruppe: “Posso salire?”
Oddio cosa voleva fare?
“Posso dormire da te?” Continuò.
Oh cavolo, non me l’aspettavo! Che dovevo dire? Oddio!!! Non sapevo che fare!
“Sì, certo che puoi!” Risposi spontaneamente.


*Spazio Autrice* Ciao Lettori!!!! Grazie di aver letto anche questo capitolo e se vi va come sempre, lasciate una piccola recensione! Grazie mille a tutti coloro che mi stanno supportando! Un abbraccio a Chiara_Rotondo, Mary, giorgyy, lena e irene  (Tomma)! :* Ti voglio bene tomma, per te ci sarò sempre! 
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 34
*** Capitolo 34 ***


“Fa attenzione, altrimenti sveglieremo Christian!” Sussurrai aprendo la porta.
Lo accompagnai in camera mia e chiusi la porta.
“Vado in bagno a sciacquarmi il viso, tengo la porta aperta!” Dissi.
Lui annuì, andai a fare quello che avevo detto e tornai in camera… Rimasi di sasso: Harry era sdraiato nel mio letto con addosso solo i boxer! Non sapevo che intenzioni avesse lui, ma di sicuro io non avrei fatto niente!
Indossai il pigiama senza spicciacare parola e mi distesi nel letto accanto a lui… Harry si avvicinò a me e mi diede il bacio più romantico che mi avesse mai dato e disse: “Notte Chiara, ti amo!”
Io sorrisi: “Ti amo anche io, sogni d’oro!”
Spensi la luce, lui mi “coprì” con un braccio e mi fece appoggiare la testa al suo petto.
Sentivo il suo cuore battere veloce e nel frattempo lui mi accarezzava i capelli…
Quella sera mi addormentai subito e stare abbracciata a lui mi faceva stare bene!
Il nostro sogno fu interrotto verso le dieci da Christian che bussò alla porta.
“Chia? Te non lo sai, ma oggi io non vado al lavoro perché vado via con Mary, ma tu dovresti andare!”
Guardai Harry e sorrisi: “Oddio! Sì, mi vesto e corro! Stasera staccherò alla chiusura, promesso!”
“Okay! Posso andare o vuoi che ti accompagni?” Chiese dolcemente.
“Nono, vai pure. Divertiti eh!”
“Certo! Allora ci vediamo domani, stasera dormo fuori!”
“A domani allora, ciao!” Risposi.
Aspettai che mio cugino fosse uscito definitivamente di casa e…
“Buongiorno Harry!!!”
“Buongiorno tesoro, dormito bene?” Il suo viso risplendeva e i suoi occhi erano belli come non mai.
“Splendidamente!” Risposi affascinata.
Restammo zitti per qualche secondo a fissarci…
“Perché mi guardi così?”
“Così come?” Rise.
“In modo diverso!”
“Mmm… forse perché credo che tu sia la ragazza più bella al mondo e ti amo!”
“Wow che carino! Anche io penso la stessa cosa!”
Mi alzai dal letto e guardai l’ora: “Oh c***o! Sono le dieci e un quarto, io devo andare!”
“Sì certo! Scusa, io non ti posso accompagnare… ci vediamo domani okay? Dato che stasera non ci sarai a cena!”
“Sì, d’accordo!” Risposi.
Mi vestii velocissimamente, detti un bacio caloroso (?) a Harry e corsi al lavoro.
Entrai spalancando la porta: “Scusate per il ritardo!” Berciai.
Ben scoppiò a ridere: “Ahahah sei la migliore!”
Andai da Simon:”Scusami davvero! Stasera faccio chiusura, promesso!”
“Dai tranquilla, non sei una dipendente, non hai orari fissi!
“Grazie mille, davvero!” Risposi.
Indossai velocemente la mia camicetta e mi diressi al mio lavoro…
Mi stavo stupendo di me stessa, ero bravissima! Avevo imparato finalmente a servire tantissime persone alla volta, che genio!
La giornata passò lentamente, Niall non si fece vedere, Harry mi mancava sempre di più e non credevo che tra meno di quarantotto ore sarei tornata in Italia!
Non avrei mai più rivisto né il dolce Niall, né quel tesoro di Harry, né quei mattacchioni di Louis, Liam e Zayn… e questo mi uccideva!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 35
*** Capitolo 35 ***


Finalmente alle undici e mezza uscii dal lavoro e mi accorsi di avere un messaggio di Harry: “Scusa tesoro per l’altro giorno! Ti amo, spero che la sorpresa ti piaccia!”
Mi guardai intorno non capendo e risposi: “Di niente, ormai è passato! Quale sorpresa?”
Non vedevo l’ora che rispondesse, ma nel frattempo tornai a casa, aprii la porta e…
Oh mio Dio non ci potevo credere!!! La casa di Christian era stracolma di palloncini rossi, rosa, a forma di cuore e con scritto “I love you”! La luce era spenta, ma c’erano almeno una cinquantina di candele profumate accese: petali di rose sparse a terra e di sottofondo una musica dolcissima! Non mi ricordavo tutte le parole, ma le voci erano pazzesche, quasi conosciute e mi sembrava che dicesse: “If we could only have this life for one more day, if we could only turn back time…”
“Harry?” Sussurrai… ma nessuno rispose. Provai a richiamarlo, ma niente!
Feci un giro per la stanza e trovai un foglietto: “Ciao tesoro, ti piace la casa? Ho fatto tutto questo per dirti…”
Andai avanti e trovai il secondo foglio dietro la porta: “…Per dirti che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata!”
Il continuo era in un palloncino: “Sei bellissima, simpatica, onesta, dolce! Sei speciale e…”
Oddio non riuscivo a trovare l’ultimo biglietto, credevo di impazzire! Ma, dopo aver osservato attentamente tutta la stanza, trovai un foglio nella porta di camera mia che era chiusa: “Per favore tesoro non partire, resta qui con me!”
Non ci potevo credere, non pensavo che me lo avrebbe chiesto davvero! Non poteva farmi una cosa del genere, no!
Decisi di aprire comunque la porta e… meraviglioso!
C’erano palloncini, cartoncini colorati,  candele da ogni parte e nel letto tre cuscini con delle nostre foto insieme: una davanti a Nando’s dove ci tenevamo le mani, una nella sua macchia e una nella panchina mentre ci baciavamo… erano stupendi! Anche se non riuscivo a capire dove chi le avesse scattate e dove le avesse trovate…
Una lacrima mi scivolò lungo il viso… nessuno aveva mai fatto qualcosa di simile per me! Era stato dolcissimo!!!
Nel cuscino trovai una scatola, la aprii e dentro c’era un braccialetto bellissimo con la scritta “Harry e Chiara”
Cavolo! Non riuscivo a pensare a niente, sembrava di essere in un sogno, ma STAVOLTA (*) non lo era! Era tutto vero!
Convinta che le sorprese fossero finite, andai a riguardare tutte le cose belle che mi aveva portato… poi quasi per sbaglio trovai un foglio, lo aprii ed era pieno! Cioè, aveva scritto tantissime parole per mie! Non ci potevo credere!!!
Istantaneamente lo richiusi svelta… lo dovevo leggere? O forse era meglio se aspettavo che fossi tornata in Italia???
Mi sedetti nel divano e riflettei: Sì, lo dovevo leggere!
 
“Tesoro,
Non so da dove iniziare… questa è la prima volta che scrivo una lettera ad una ragazza, la MIA ragazza!
Volevo farti sapere che fin dal primo istante a quella festa, mi hai colpito subito con la tua semplicità, sei diversa!
Dopo averti riportata a casa, quella mattina, sono tornato dagli altri e li ho stressati per tutti i giorni seguenti!
Sei importantissima per me tesoro!
Ti volevo dire anche che mi dispiace tantissimo per l’altro giorno… non dovevo mentirti, scusa! Ti prego perdonami… al solo pensiero mi viene da piangere, scusa!
E l’ultima cosa, ma non meno importante… NON PARTIRE! Fallo per me, non ti deluderò! Se tuo cugino non può ospitarti, sarei felice se tu ti trasferissi a casa mia e di Louis, davvero! Non voglio che tu parta. Non voglio non rivederti. Non voglio pensare a t e capire che è solo un ricordo. Io voglio vederti, parlarti, accarezzarti tutti i giorni!
Per favore, te lo chiedo col cuore!
Ti amo!
                                                                                 Harry”
 
Quella lettera finì e i miei occhi erano gonfi e pieni di lacrime. Le sue parole mi avevano colpita dritto al cuore! Non avrei mai creduto di leggere cose del genere!
Spontaneamente scrissi un messaggio a Harry: “Grazie!!! Non ho parole, sei il ragazzo migliore del mondo! Mi hai fatto commuovere, ti amo!”
Poi riflettei… Harry mi aveva chiesto di rimanere in Inghilterra per lui, se fossi tornata in Italia lo avrei perso per sempre!
Cosa avrei dovuto scegliere? Il ragazzo perfetto e la città dei miei sogni o la solita vita monotona, famiglia e amici?
Era una scelta difficilissima!
Nella mente avevo un uragano di idee, mi esplodeva!
Se sarei tornata a casa avrei dovuto affrontare i miei mentre se rimanevo no… ma allo stesso tempo credevo che i miei non mi avrebbero MAI lasciato vivere a Londra, MAI!
Chiamai Harry, avrei dovuto parlare con lui per prendere insieme la decisione giusta per entrambi!
Feci squillare per molto, ma nessuno rispose.
Era mezzanotte e mezza “Sicuramente dormirà!” Pensai.
Sistemai palloncini, candele, stero, fogliettini, braccialetto e lettera da una parte in camera mia e dopo essermi messa l pigiama andai a dormire!
Fu difficilissimo addormentarmi, ma dopo un bel po’ ci riuscii…
La mattina mi svegliai verso le nove e venti e…
 
(*) Rivolto alla mia prima FF

*Spazio Autrice* Allora? Vi è piaciuto? Spero di sì... per favore potete recensire? Anche cose negative! Così capisco cona ne pensate! Grazie mille di aver letto e... scusate per gli errori ma scrivo veloce! Grazie di cuore a tutti!
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 36
*** Capitolo 36 ***


Corsi subito a prendere il telefono per vedere la risposta di Harry, ma inaspettatamente non avevo né messaggi né chiamate.
“Starà ancora dormendo, tanto appena si sveglia mi risponde!” Pensai.
Nel frattempo io sistemai tutto a casa, riflettei sulla mia partenza, preparai il pranzo mentre pensavo ad Harry.
Era l’una e mezza quando Christian tornò e pranzammo… Io ero in pensiero per i ragazzi: perché Harry non mi rispondeva?
“Chiaretta che hai?” Mi chiese.
“Niente, perché?” Risposi facendo un finto sorriso.
“Da quando sono tornato sei triste! Non parli più di tanto e guardi sempre l’orologio!”
“No, è che volevo andare a salutare Niall e gli altri, ma Harry non mi risponde!”
Lui sorrise: “Stai tranquilla, vedrai che ti risponderà!”
“Grazie!”
“Approposito… Cosa avete combinato l’altra sera? Siete stati attenti vero?” Disse ridendo.
“Ma che dici?” Chiesi.
“Guarda che me ne sono accorta che Harry ha dormito con te eh! Secondo te… perché ieri mattina ti ho bussato alla porta alle dieci anziché prima e senza entrare in camera come ho sempre fatto?” Rise.
“Sei più furbo della mamma!” – Sorrisi – “No, comunque non abbiamo fatto niente! Solo dormito, giuro!” Dissi la verità.
Lui scoppiò a ridere: “Io stavo scherzando! Non mi importa se l’avete fatto oppure no ahahahah!”
Scoppiai a ridere anche io e iniziammo a pulire insieme come sempre quando sentii il mio telefono squillare…
Corsi subito a rispondere: era Harry, finalmente!
“Harry!”
“Ciao tesoro, come stai?”
“Bene! Grazie mille per la sorpresa… sono senza parole!”
“Di niente, l’ho fatto col cuore! Scusa se non ti ho risposto prima ma ero all’ospedale con Zayn!”
“Zayn? Cosa gli è successo?” Chiesi preoccupata.
“Niente di troppo grave! Si è rotto il menisco e l’hanno operato stanotte, ma è già a casa!”
“Oddio! Come sta adesso?”
“Meglio, molto meglio!”
“Posso andare a trovarlo?” Domandai.
“Certo! Siamo tutti a casa sua!”
Parlammo per altri cinque minuti, poi staccai il telefono, mi vestii e corsi a casa di Zayn.
“Chia! Che bello vederti!” Disse Liam abbracciandomi.
“Ciao, come va?” Gli chiesi.
“Io bene! E’ quel topo di Zayn che” Zayn dal salotto urlò: “Guarda che ti sento eh! Ti do’ un calcio col gesso!”Rise.
Andammo da lui. “Hey come va?”
“Ora che ti vedo meglio!” – Sorrise – “Mi sta bene il gesso, vero?”
Scoppiai a ridere: “Sì, sei bellissimo!” Risposi accarezzandogli la fronte.
“Stellina!” Gridò Niall venendomi incontro.
“Angel!” Dissi abbracciandolo.
“Ma come vi chiamate!” Rise Liam.
Scoppiammo a ridere e dopo circa dieci minuti di risate e scherzi chiesi: “Ma dove sono Harry e Louis?”
I ragazzi si guardarono perplessi…

Ritorna all'indice


Capitolo 37
*** Capitolo 37 ***


“Mangiamo?” Sviò la situazione Niall.
“No, dai dove sono?” Insistetti.
“Sono andati a comprare delle cose per la gamba!” Sorrise Zayn.
“Allora tornano presto!” Esclamai felice.
“Certo!” Rispose Liam.
Insieme ci divertivamo tantissimo: erano dei ragazzi straordinari e fuori dal comune! Non potevo credere che non li avrei più rivisti…
“Cacchio! Sono le sette e mezza! Io devo andare! Ma Harry? e Louis?”
“Avranno trovato fila!” Disse Liam.
“Eh, mi dispiace ma devo tornare a casa… ditegli che sono passata!”
“Ma non ci rivedremo?” Disse triste Zayn.
Io abbassai la testa… “La mia vita non è qui, la mia famiglia, gli amici, la scuola…”
Stavo resistendo a non piangere.
“Sappi che sei una ragazza bellissima sia fuori che dentro. Sei semplice, simpatica… perfetta!” intervenne Liam.
“Grazie, anche voi!” Non ho parole per descrivervi, vorrei che abitassimo nello stesso Paese… speriamo solo di rivederci presto!” Dissi sorridendo.
“Niente lacrime okay?” Mi accarezzò Zayn.
“Certo!” Risposi.
“Niall di qualcosa!” Rise Liam.
“Io… Stellina sei la migliore amica che non ho mai avuto! Ci siamo trovati subito bene… eheheh… ancora mi ricordo il tuo primo giorno da Nando’s, il pianto che abbiamo fatto per i nostri genitori, il pomeriggio passato insieme, la festa e tutto il resto… grazie, ti voglio bene!” Disse Niall con gli occhi lucidi.
“Eh no, così non vale! Come faccio a non piangere con te!” - Corsi da lui e lo abbracciai con tutta la forza che avevo – “Grazie a te di tutto, ti voglio bene!” Una lacrima mi rigò il viso e lui con il pollice la asciugò.
“Teniamoci in contatto tramite telefono, twittah, facebook…” Propose Zayn.
“Sarebbe grandioso!”
Liam e Zayn mi diedero il loro numero ed io il mio.
Ci abbracciammo tutti e quattro dopodiché andai via.
Tornai a casa e dopo aver parlato con Christian presi una decisione importantissima.
Decisi di mandare un messaggio a Harry: “Harry oggi sono stata a casa di Zayn, mi è dispiaciuto non vedere Louis e te… ti va se tra dieci minuti ci vediamo?”
Aiutai Christian a pulire e feci ancora più amicizia con Mary che avrebbe “dormito” a casa di mio cugino.
Finalmente dopo un po’ Harry rispose: “Ciao tesoro! Sì, dispiace anche a me! Ti va bene vederci alle dieci e mezza alla panchina?”
“Certo! Ve più che bene, non vedo l’ora di dirti una cosa!” Risposi.
“Cosa devi dirmi? E’ una cosa bella o brutta?”
“E’ una sorpresa… bella!”
Mi preparai e dato che ero in anticipo mi distesi nel divano a guardare la televisione.
Ero al settimo cielo! Mi immaginavo la reazione di Harry quando gli avrei detto che non sarei più partita e che sarei andata a vivere da lui!
Mentre guardavo su MTV il video di Katy Perry, non facevo altro che sorridere… avevo capito che Harry e gli altri erano importantissimi per me! E non avevo intenzione di dimenticarli!
Il video finì e iniziò MTV news… la quinta notizia mi spiazzò…

*Spazio Autrice* Ed ecco il secondo capitolo del giorno! Ne ho messi due perchè domani non ci sono e non avrei tempo... spero che vi siano piaciuti e....recensiteeeeeeee!!!! ahahah
A lunedì, baci

Ritorna all'indice


Capitolo 38
*** Capitolo 38 ***


“Questa mattina il cantante Zayn Malik si è rotto il menisco… è stato operato e per fortuna tutto è andato bene! Sentiamo adesso l’intervista fatta poche ore fa a Harry Styles e Louis Tomlinson!”
“Volevo di re a tutte le directioners di non preoccuparsi troppo, Zayn sta bene ed è a casa insieme agli altri della band!” Disse Louis.
“Sì e poi… non credete ai rumors, il tour si farà comunque. Partiremo come previsto tra due settimane!” Sorrise alle telecamere Harry.
“Ah! Ricordatevi di continuare a votare per i VMA e… continuate a supportarci, vi vogliamo bene!” Concluse Louis.
“Avete appena sentito alcune parole rilasciate oggi da due dei cinque membri degli One Direction! Come hanno detto, state tranquilli e… ci vediamo domani con gli aggiornamenti! Arrivederci!”
Io rimasi a bocca. Cosa? Harry Styles? One Direction? Tour? WMA? Non credevo alle mie orecchie! Da quanto avevo capito, Louis e gli altri facevano parte di una band famosa? … Stavo sognando, non poteva essere vero!
D’istinto corsi in camera e accesi il computer sperando che funzionasse, bhè in effetti era  lentissimo!
Andai su Google e digitai “One Direction”. Dopo qualche istante di attesa, apparve una lista enorme: c’erano news, video, foto, interviste… era tutto vero!
Ero scioccata! Io conoscevo Niall, Zayn. Liam, Louis e Harry, non i One Direction!
Finalmente erano chiare molte cose: Los Angeles, le assenze "ingiustificate”, le foto, gli autografi, le belle case, le macchina, le bugie…
Nel frattempo mi arrivò un messaggio di Harry: “Tesoro dove sei? Io sono già qui! Non vedo l’ora di abbracciarti e sentire la bella notizia!”
Decisi di non fare niente di troppo affrettato e di cui mi sarei potuta pentire, quindi risposi: “Arrivo subito, scusa per il ritardo!”
Uscii velocemente di casa e nel tragitto elencai nella mia mente tutti i ricordi, le menzogne e tutto quello che avrei dovuto dirgli…
Arrivai al parco e, appena vidi Harry, il cuore si fermò per qualche secondo (o almeno mi sembrò)
“Harry!” Sussurrai ansimando.
“Tesoro, quanto mi sei mancata!” Disse abbracciandomi.
Io restai seria, ferma, zitta: impassibile!
“Allora? Qual è la bella sorpresa?” Chiese curioso.
“Ehm… ho cambiato idea, non ne ho più una!” Risposi.
“Ah che peccato!” – Si rattristò – “Vabbè, che mi racconti di bello?”
“Niente, non so che dire!”
“Come! Mmm… ti sei divertita oggi con i ragazzi?”
“Abbastanza!” Dissi stringendo i denti.
“che avete fatto?”
“Le solite cose!” Mi fermai, ma preso il coraggio necessario dissi: “Ti devo dire”
Lui mi fermò: “Quanto sei bella! Quelle cose che ho scritto ieri le penso veramente, ti amo!”
Io non risposi per evitare di piangere, abbassai lo sguardo e iniziai a giocare con un sassolino …
Ad un tratto Harry mi sollevò il mento con la mano e dolcemente si avvicinò a me… le sue labbra erano ad un centimetro dalle mie…

Ritorna all'indice


Capitolo 39
*** Capitolo 39 ***


"Harry non credo che sia il caso!" Disse fermandolo mettendogli la mano nel petto.
"C'è qualcosa che non va? oggi sei strana. Dimmi che hai, ti ascolto!" Sorrise.
Mi bloccai: non sapevo da dove iniziare...
"Hai presente la bella notizia?"
"Sì!" Rispose.
"Avevo deciso di restare e vivere qui ma..."
"Sarebbe stato magnifico! Perchè hai cambiato idea?" Chiese dispiaciuto.
"Harry... io... io" Non riuscivo a parlare. Più lo guardavo negli occhi più capivo quanto lo amavo, ma purtroppo capivo anche quante cavolate mi aveva detto. Volevo dargli l'ultima possibilità...
"Mi hai detto che abiti ad Holmes Chapel e che fai il panettire, è vero?"
"Sì!" Disse.
Mi aveva appena detto una cazzata guardandomi negli occhi? Merda!
Misi le mani davanti al viso tenendo gli occhi chiusi con le dita per non far vedere le lacrime.
"Tesoro stai male? Perchè piangi?" Disse dispiaciuto mettendo le sua mani sulle mie.
Basta non ce la facevo più: era l'ora di "sputare" tutto!!!
"Hai finito? puoi smettere per favore di prendermi per il culo?"
"Ma che dici!"
"La verità a differenza tua!" - Feci un passo indietro - "Dove sei stato oggi?"
"A prendere delle cose per Zayn!" Rispose avvicinandosi.
"Dove - cazzo - siete - stati - oggi?" Ripetei scandendo le parole: ero arrabbiatissima!
Lui non rispose e ingoiò la saliva.
"Credevi veramente che non avrei mai scoperto chi sei eh? Pernsavi che siccome sei un cantante ricco e famoso sarei cascata ai tuoi piedi? Ti sbagliavi!"
"Come hai fatto a" - Lo interruppi, ero fuori di me - "Sei un bugiardo Harry! Mi hai mentito fin dall'inizio! Questi giorni passati con voi sono stati pieni di cazzate!"
"Ti prego Chiara io" "No, niente tu! Io mi sono fidata di te... ti ho detto che qualunque fossero state le tue risposte ti avrei amato, ma tu mi hai mentito guardandomi negli occhi! Mi hai preso in giro!"
"Io non volevo. se ti avessi detto la verità non sarebbe mai successo nulla tra di noi, io invece fin dalla prima sera ho capito che volevo solo te!"
Scoppiai a piangere: sembravo una bambina di due anni, ma faceva troppo male!
"Addio Harry!" Dissi singhiozzando.
Mi girai, ma lui mi bloccò: "Sì è vero, sono un cantante, non faccio più il panettiere, quando quel giorno non ci siamo potuti vedere è perchè stavamo registrando un pezzo, non volevo che ci baciassimo in pubblico per via dei paparazzi e ti ho detto altre cazzate, mai miei sentimenti sono veri, io voglio te, io ti amo!"
"Non ti voglio ascoltare! Io non ti conosco, lasciami andare!" Protestai.
"No! Tu resterai qui, ti spiegherò tutto e saremo felici!"
"Non siamo in una favola o in un sogno... questa è la mia vita e tu così mi stai solo illudendo! Non potrà mai esserci niente tra di noi, ficcatelo nella testa!" Io con uno che mi ha mentito
fin dall'inizio non ci sto! Non - ci - sto!" -Mi fermai - "Addio!"
Staccai la sua calda mano da me e iniziai a correre verso casa piangendo, quando ad un tratto, mentre stavo attraversando la strada, sentii un clackson vicino a me, dei fari mi illuminarono e...
 
*Spazio autrice* Ciao cari lettori! Che ne pensate di questo capitolo? Scusate se ho fatto degli errori (come in ogni capitolo) ma scrivo di fretta e non rileggo... sorry! Spero ovviamente che vi sia piaciuto e grazie mille di averlo letto, vi adoro! Ah, non so se in questi giorni riuscirò a mettere altri capitoli (sono impegnata) quindi o ne metto altri oggi o... vedremo! L'importante è che non mi abbandoniate (?) AHAHAH
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 40
*** Capitolo 40 ***


Harry mi saltò addosso buttandomi dalla parte opposta della strada evitando una strage.
Quando riaprii gli occhi vidi che lui stava piangendo sopra di me e mi accarezzava la fronte.
“Levati!” Urlai. Mi alzai e continuai a correre fino a casa. Aprii la porta ma mentre la stavo richiudendo Harry fece in tempo ad entrare chiudendosi la porta alle spalle.
Le luci erano spente: sicuramente Christian e Mary erano usciti a fare una passeggiata…
Ero stravolta, stavo malissimo: la testa mi scoppiava, il cuore batteva forte per lo spavento di prima, il respiro era affannato, i jeans si erano strappati e mi ero ferita al braccio.
“Vado a prenderti un bicchier d’acqua, però calmati altrimenti è peggio!” Disse impaurito.
“Sono in grado di bere da sola, vattene! Non voglio più vederti!”
“Tesoro se ti ho mentito è per” – Lo interruppi di nuovo – “Non ti voglio sentire, vai via!”
“No!” Controbatté.
“Allora resta qui, io vado a letto!”
Andai in camera mia, chiusi la porta e mi sedetti in terra piangendo… dopo qualche minuto entrò in camera: “Ti amo Chiara e ti amerò per sempre! Resta con me e da ora in poi sarò sincero!”
“Non ti credo più ormai, la mia fiducia in te è pari a zero!”
Lui di scatto venne da me e mi abbracciò… un brivido mi percorse tutto il corpo, appoggiai la testa al suo petto ascoltando il cuore e stavo per abbracciarlo… era la cosa giusta da fare? Ci pensai per pochi secondi e, presa tutta la forza necessaria, lo allontanai dicendo: “Tra noi è finita! Saluta tutti, io domani parto!”
Lui stette fermo e dopo qualche secondo dai suoi occhi uscirono delle lacrime, lì trattenere l’autocontrollo fu impossibile.
“Ma che piangi! Te la sei cercata tu eh!”
“Io ti amo!” Disse piangendo.
“Bugiardo!!!” Urlai. Vidi le cose della sera precedente nella scrivania, le presi e gliele gettai ai piedi: “Vaffanculo Harry! sei uno stronzo, hai giocato con i miei sentimenti fino a farmi innamorare di te… prendi i tuoi finti regali e vattene! Non voglio più vedere né te, né Niall né gli altri!”
“No! Loro non c’entrano niente! Più di una volta mi hanno detto di dirti la verità, ma io non li ho ascoltati e ho chiesto loro di mantenere questo segreto. Ho pure litigato con Niall per questo! Ti prego Chiara, ormai sei parte di me!”
“Vattene!” Dissi impassibile.
“C’è un modo per farti cambiare idea? Per favore!”
“Ha detto di andare, te lo devo spiegare io?” Disse Christian entrando in camera.
Lui e Mary erano tornati, chissà da quanto tempo ci stavano ascoltando.
Harry mi fissò negli occhi… cercava qualcosa…
Io avrei tanto voluto baciarlo e dirgli che lo amavo, ma lui non era il ragazzo che credevo che fosse.
“Resta qui, per favore non partire!” Chiese trattenendo le lacrime.
Vederlo in quel modo era una tortura ed esplosi: “Ma perché prima mi hai salvata? Perché non hai lasciato che quella macchina mi investisse, sarebbe stato tutto più semplice!”
Appena finii la frase Harry corse da me e mi baciò con la lingua… non mi aveva mai dato un bacio così intenso, rischiavo di soffocare faconto!
“Così le fai solo del male!” Intervenne Mary.
Io mi scansai e lui mi abbracciò: “Addio Harry!” Dissi seria.
Lo spinsi lontano e lui dopo qualche minuti, forse troppi, raccattò i cuscini, la lettera, il braccialetto e se ne andò in lacrime…

Ritorna all'indice


Capitolo 41
*** Capitolo 41 ***


“Aspetta Harry!” Gridai.
Lui si fermò di scatto al portone e io corsi da lui: “Ti amo!” Dissi piangendo.
Mi abbracciò fortissimo e nel frattempo mi accarezzava la schiena: “Io ti amo, ma sono costretta a partire… se solo tu non mi avessi mentito… non ti scorderò mai comunque!”
I suoi occhi erano gonfi e fissi su di me… avrei tanto voluto stare con lui per sempre!
Appoggiai la mano nella sua guancia e lui disse: “Ti aspetterò, non mi arrenderò, ti amo troppo!”
Lentamente lo baciai: “Addio!” Lo accarezzai e corsi in camera.
Nella mente mi stavano ripassando tutti i momenti belli passati con lui, Niall e gli altri… Gli volevo un mondo di bene!
“Come stai?” Chiese dispiaciuto Christian.
Scollai la testa e lui continuò: “Scusa, io lo sapevo! Avrei dovuto dirtelo, ma credevo che tu lo sapessi!”
“Non ti preoccupare, grazie di tutto!” Risposi triste.
Quella notte fu impossibile dormire, quel brutto episodio aveva rovinato quella splendida vacanza.
La mattina preparai la valigia e con grande sofferenza lasciai la casa.
“Ciao Chri, grazie di tutto! Ti voglio bene!” Dissi con gli occhi lucidi.
“Eh di che! Grazie a te! Non scorderò mai questi giorni!” Rispose lui.
“Salutami Mary! E mi raccomando sentiamoci eh!” Sorrisi.
“Certo, ti stresserò! Sicura che non vuoi che ti accompagni?” Chiese premuroso.
“Nono tranquillo, me la caverò!”
Parlammo per altri minuti dopodiché andai definitivamente.
In poco tempo arrivai all’aeroporto e dato che dovevo aspettare, chiamai prima Viola e poi mia mamma…
“Chiara!”
“Ciao mamma, come stai?”
“Bene! Torni oggi, vero?”
“Sì torno oggi, sono in aeroporto… venite a Pisa eh! Arrivo alle diciannove e cinquanta!”
“Viene il babbo a prenderti, ma dato che da Pisa a Arezzo ci vogliono almeno due ore, arriverai a casa più tardi!”
“L’importante è che io torni!” Risposi.
“Ti sei divertita?”
“S’ moltissimo, ma c’è un ragazzo che…”
“Racconta! Racconta!” Disse lei felice, di solito le dicevo tutto.
“Te lo spiego quando torno a casa, è troppo ungo il discorso! Ora vado che sennò perdo l’aereo… ciao mamma!”
“Ciao Chiara, a stasera!” Concluse.
“Staccai la chiamata e corsi a prendere l’aereo.
Dopo alcune ore di volo, dove pensai a molte cose, atterrai a Pisa: il mio sogno si era concluso, ero tornata alla vita reale!

Ritorna all'indice


Capitolo 42
*** Capitolo 42 ***


Agosto...

Ritorna all'indice


Capitolo 43
*** Capitolo 43 ***


Settembre...

Ritorna all'indice


Capitolo 44
*** Capitolo 44 ***


Ottobre...

Ritorna all'indice


Capitolo 45
*** Capitolo 45 ***


Novembre...

Ritorna all'indice


Capitolo 46
*** Capitolo 46 ***


Dicembre...

Ritorna all'indice


Capitolo 47
*** Capitolo 47 ***


Gennaio...

Ritorna all'indice


Capitolo 48
*** Capitolo 48 ***


Ormai erano passati vari mesi da quei brutti ricordi… in quel periodo erano cambiate un sacco di cose: i miei si erano separati definitivamente, Lara abitava con mio padre, Roberta con mia madre, io facevo avanti e in dietro per le case sperando di poterli riunire un giorno e il mio gruppo preferito erano i One Direction!
All’inizio odiavo quelle canzoni perché il loro ricordo mi distruggeva, ma con il tempo imparai a concentrarmi solo nella melodia e nelle loro voci meravigliose!
Ero pronta a ricominciare! O così almeno diceva lo strizzacervelli della scuola. Da quando ero tornata ero diversa, cambiata! Forse più matura, o forse solo triste e delusa… ancora non ero riuscito a capirlo , quindi i miei avevano deciso con l’inizio della scuola, di farmi iniziare una speciale terapia per farmi tornare quella di sempre. A dir la verità non è che questa cosa mi piacesse molto, anzi per niente, ma sapevo che loro l’avevano fatto per me e non volevo deluderli per una seconda volta.
Ah, dimenticavo! I miei sentimenti per Harry erano svaniti… a quanto dicevano i giornali e internet, si era fidanzato con una ragazza più grande di lui di circa quindici anni. Sì lo ammetto: ero gelosa, ma se lo rendeva felice, lo ero anche io!
Come vi ho già detto tantissime cose, forse troppe, erano cambiate nella mia vita, ma per fortuna una era rimasta: la mia amicizia con Viola, Lucy, Jessica e Melissa!
Pur non frequentando tutte e cinque la solita scuola, ci sentivamo ogni giorno, ci incontravamo di pomeriggio e il fine settimana era d’obbligo stare insieme.
“Pronto?”
“Ciao Viola!” Urlai al telefono.
“Chia, allora ci vediamo alle quattro in centro?”
“Sìsì va benissimo! Così parliamo del mio compleanno!” Risposi.
“Oddio scusami Chia, ma devo già staccare… mi vuole mio babbo!”
“Ahahah okay, saluta melo! Ciao!!!”
Staccai il telefono con il sorriso stampato sulle labbra e iniziai a prepararmi per uscire… “Ah, maaaaamma!” Urlai da camera.
“sì?”
“Ma allora sabato posso invitare le mie amiche a mangiare fuori e poi dormono tutte qui?”
“Perché? Cosa c’è sabato?” Chiese ridendo.
“Lo so che ti ricordi del mio compleanno eh!”
Ci abbracciammo: le volevo un mondo di bene!
Alle quattro mi ritrovai con le mie amiche e come al solito ci divertivamo un sacco…
“Come vi sono andate le pagelle?” Chiese Jessica.
“insomma, mica tanto bene! Quello di economia politica mi ha dato sei!” Disse perplessa Lucy.
“E io che devo dire che ho preso cinque in italiano!” Rise Melissa.
“Per fortuna a me è andata tutto bene, anche se quest’anno lo Chiara mi sta per battere!” Intervenne Viola.
“Io???”
“Sìsì te! Io ho la media dell’otto virgola venticinque e te dell’otto virgola dieci!”
“Eh ci credo! Sto studiando tantissimo e poi non penso più ai ragazzi… ahahah ve lo ricordate l’anno scorso?”
“Sì!!! C’era quel fico in seconda fila, quello dal sorriso bellissimo davanti a me e a destra c’era quello che garbava a me e a Viola!” Disse Lucy.
“Già è vero! Passavamo tutte le sei ore ad ammirarli!” Rise Viola.
Stavamo per andare via quando mi ricordai di invitarle: “Ah citte! Sabato venite da me?” Proposi.
“Sì certo!” Rispose subito Melissa.
Mi accorsi che si agitarono tutte e Jessica le diede una gomitata.
“Eh io non posso!” Intervenne Lucy.
“Neanche io!” Continuò Viola.
“Io sono a Firenze dai miei nonni!” Disse Jess.
“Allora saremmo solo io e te?” chiesi guardando Melissa.
“Ehm no guarda, non posso neanche io!” Rispose.
Jes le tirò un’altra gomitata: “Ah sì scusa, posso!”
Si stavano comportando in modo strano… non avevano mai fatto così!
Da quando in qua si lasciava sola un’amica per il suo compleanno? Perché tutti quegli impegni?
Mah! Era tutto molto strano, ci doveva essere sotto qualcosa…
Salutai tutte e salii nella mia corriera, in un batter d’occhio ero a casa  e, dato che il giorno seguente avevo un compito, andai in camera e studiai per il resto della giornata…

*Spazio Autrice* Ciao adorati lettoriiiiiiii!!! Come va? Come avete notato ho recuperato il tempo perso e ho messo i capitoli dal 40 al 48! Vi sono piaciuti? Per favore fatemelo sapere con una racensione (una per igni capitolo sarebbe meglio). grazie mille a tutti e... ci sentiamo presto! C:
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 49
*** Capitolo 49 ***


I giorni seguenti andarono alla grande e in poco tempo arrivammo al sedici febbraio: finalmente avrei compiuto diciassette anni, la maggiore età si stava avvicinando!
Puntualmente io e Melissa ci trovammo per il corso ed entrammo da Subdued passandoci tantissimo tempo.
Il programma per il resto della serata era una bella cena a base di pizza e patatine, poi a casa a guardare un film e stare Up all night! Sì o so, non era il compleanno ideale, ma d’altronde lo dovevo accettare e avremmo trovato il modo per renderlo speciale.
“Vieni Chia, ti porto in un posto segreto!”
“Dove?” Chiesi stupita.
“Shhh, lascia fare a me! Però mettiti questo!” Disse tirando fuori da una delle mie buste un vestitino blu.
“Ma che ti prende!” Esclamai perplessa.
“Dai fai come ti dico, siamo già in ritardo!”
Non so come fece ma riuscì a convincermi, così entrammo in un bar e ci cambiammo.
“Cavolo sono le otto! Mi ammazzano!” Disse a bassa voce.
Io non capivo, di solito non era così misteriosa e frettolosa, era chiaro che c’era sotto qualcosa!
Arrivammo in una villa enorme e lei sorrideva.
“Ma che è?” chiese perplessa.
“Chiara!” Prese una chiave dalla tasca, la infilò nella serratura, girò, aprì la porta e continuò: “Tanti auguri bella!!!”
Entrai e vidi tantissimi amici felici che applaudivano per me, sembrava un sogno!
“Chiara! Chiara! Chiara!” Urlavano in coro.
Ero sbalordita: “Grazie!” Dissi commossa.
Salutai prima Lucy, Viola e Jessica: ovviamente era opera loro.
“Grazie a tutti, vi voglio bene!”
La festa era strepitosa: era arredato tutto, i tavoli perfetti, le tovaglie, la stanza piena di palloncini, il mitico Dj… tutto!
“Grazie ragazze, è una sorpresa bellissima!”
“Di niente! Volevamo dimostrarti il nostro affetto!” Rispose Viola.
“Sì, sei un’amica speciale!” Continuò Lucy.
“E ti vogliamo bene!” Concluse Melissa.
Eravamo in cerchio e sorridevamo…. “Abbraccio?” Propose Jessica.
Scoppiammo a ridere e ci demmo un super abbraccio, il nostro super abbraccio!
“Siete le amiche migliori del mondo!” Esclamai.
“Ballate con noi?” Chiese Marco.
Accettammo volentieri e ballammo tutti insieme tantissimi balli tra cui il Gangnam Style! Ci stavamo divertendo un sacco, ma poi Jessica prese in mano il microfono e cominciò a parlare: “Un attimo di attenzione prego! Come sapete tutti, siamo qui per festeggiare il diciassettesimo compleanno della favolosa Chiara! Abbiamo già mangiato, consegnato i regali, ballato, ci siamo divertiti e molto altro… ma adesso è arrivato il momento più bello secondo me…”
“cosa succede adesso?” Chiese Matteo da sotto il mini-palco.
Lei stava zitta e rideva. “Dai Jes diglielo!” Ribatté Viola.
“Aspettate un attimo!” –Disse Jessica – “Deve dire una cosa Viola!”Le passò il microfono.
“Abbiamo organizzato questa festa per te Chiara e abbiamo fatto tutto per far si che tu sia più felice… per favore, qualunque cosa succeda non ti incazzare!”
Risero tutti, compresa me, e Jess riprese il microfono.
“E’ arrivato il momento…” - E tutti: “Ohhhhhhh!” – “Della torta!!!” Urlò lei felice.
“Ohhhhlè!
Iniziarono tutti ad applaudire ed urlare, forse l’alcol stava cominciando a fare effetto…
“Aspettate! Non è slo la torta la sorpresa ma… guardate chi la porta!” disse indicandoci la giusta direzione.
Ci voltammo tutti ansiosi, soprattutto io, ma non succedeva niente…
“Sorpresa? Torta? Potete entrare!” - Urlò lei – “Allora Chia, la vuoi o no ‘sta sorpresa?”
“Sì!!!” Urlai più forte che potetti.
“Eh allora tutti in coro… Happy birthday to you” Lei si fermò , ma gli altri continuarono a cantare battendo le mani, io ero al centro dell’attenzione: imbarazzatissima!
“Dai sorpresa, fatti avanti!” Urlò Lucy.
Sentimmo degli strani rumori venire da fuori, poi la porta si aprì e…

*Spazio Autrice* Ciao a tutti! Come avete ormai capito, stamattina non sono andata a scuola perchè ho la febbre e ne ho approfittato per mettere un capitolo. Scusate se in questi giorni non ho pubblicato niente ma avevo la febbre a 38.4 e non riuscivo a stare in piedi! Vi è piaciuto questo capitolo??? Fatemi sapere eh! Un abbraccio a tutti
Niente baci perchè ho il raffreddore (?) AHAHAH

Ritorna all'indice


Capitolo 50
*** Capitolo 50 ***


Oh mio Dio! Non ci potevo credere!
Vidi un carrellino con sopra una torta grandissima: c’era disegnata la bandiera dell’Inghilterra, delle cose di Londra, l’insegna di Nando’s… era favolosa!
Dopo qualche secondo vidi oltrepassare la porta dei ragazzi, ma non collegai subito tutto…
“Ed ecco a voi… gli One Direction!” Urlò al microfono Jessica.
Rimasi a bocca aperta. Cosa? I OneD erano alla mia festa? Che cavolo ci facevano? Chi li aveva invitati? Come avevano potuto farmi questo le mie amiche?
Tutti in quella stanza iniziarono ad urlare, ad applaudire, a piangere facendo un boato pazzesco. Erano tutti entusiasti… tutti, tranne me!
Incrociai ognuno dei loro cinque sguardi, il respiro cominciò a mancare, il cuore a battere forte, il caldo ad aumentare e le gambe a tremare… non riuscivo a credere ai miei occhi!
I ragazzi si fermarono davanti a me con quella magnifica torta, io ero scioccata a bocca aperta. “Auguri Chiara!” Intonarono.
Involontariamente mi cadde il bicchiere pieno che avevo nella mano sudata: tutti si azzittirono, guardavano solo me!
Presa dal panico mi girai e cominciai a correre verso la porta di uscita, ma Melissa mi raggiunse. “Chia dove vai?”
“Non li voglio vedere!” dissi triste.
“Ma sono venuti qua per te!” Controbatté lei.
“E chi li ha invitati, voi?”
“Non proprio” – Prese un respiro e continuò – “Da quando sei tornata, loro si sono messi in contatto con noi ragazze. Volevano venire prima in Italia, ma non hanno potuto a causa del tour… però si sono liberati a tutti i costi per il tuo compleanno!” disse seria.
“quindi voi per questi sei mesi avete parlato con loro senza dirmi niente?” Domandai sbalordita.
“Sì! E… io… cioè… io” – Si guardò intorno, si avvicinò a me e sussurrò: “Mi piace Liam!”
Rimasi scioccata, non riuscivo a credere alle mie orecchie!
“Come avete potuto! Sapevate quanto ci stessi male!” Dissi con le lacrime agli occhi.
“Chiara… noi”
“Fammi uscire per favore!” La spostai con la mano da davanti alla porta e uscii… corsi il più velocemente possibile: avevo il cuore a pezzi!
Rivedere Harry, Niall e gli altri in quel modo, dopo quello che era successo, non era possibile!
Ero sfinita e mi sedetti al lato del marciapiede! Non ero pronta ad affrontare tutto, cosa avrei dovuto fare?
Avevo un milione di domande che mi frullavano nella testa come un uragano impazzito! Non sapevo neanche darmi delle risposte, l’unica cosa di cui ero sicura era che rivederli mi aveva mi aveva fatto ricordare tutto. Come in un film mi riapparvero tutte le scene nella mente e le lacrime non persero tempo a scendere.
Presi il telefono e misi in riproduzione “Sere nere”. Da quando ero tornata a metà agosto, quella canzone mi aveva aiutato molto, anzi più che altro mi aveva tenuta unita a loro: c’erano tante cose e parole adatte alla mia situazione, quindi ogni giorno la ascoltavo per tenere sempre vivo in me il loro ricordo… perché in fondo volevo bene a tutti loro!
 
Ripenserai agli ANGELI, al caffè caldo svegliandoti, mentre passa distratta la NOTIZIA DI NOI DUE. Dicono che mi servirò, se non uccide fortifica, mentre passa distratta LA TUA VOCE ALLA TV, tra la RADIO e il telefono risuonerà IL TUO ADDIO!
Di SERE NERE che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà. PUOI RIMANERE perché fa male, male, MALE DA MORIRE SENZA TE, senza te, senza te…
RIPENSEREI CHE NON SEI QUA, ma mi distrae la PUBBLICITA’, tra gli orari ed il traffico lavoro e tu CI SEI, tra il balcone ed il citofono TI DEDICO I MIEI GUAI!
Di SERE NERE che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà. PUOI RIMANERE perché fa male, male, MALE DA MORIRE SENZA TE…
Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso e levigato la tua assenza solo con le mie braccia E PIU’ MI VORRAI E MENO MI VEDRAI E MENO MI VORRAI E PIU’ SARO’ CON TE, e più mi vorrai e meno mi vedrai e meno mi vorrai e PIU’ SARO’ CON TE, CON TE, CON TE, LO GIURO!!!
Di SERE NERE che non c’è tempo, non c’è spazio e mai nessuno capirà. PUOI RIMANERE perché fa male, male, MALE DA MORIRE SENZA TE, senza te, senza te, senza te!

*Spazio autrice* Buongiornoooo! Mi sono svegliata da circa un'ora e sono entrata subito a scrivere il capitolo dato che me lo avete chiesto in tanti! Grazie! Ah, questi capitoli sono un po' noiosi, smorti, lenti, non sono molto belli, ma più si va avanti e più inizia il divertimento, ve lo assicuro! :D
Grazie mille di aver letto e lasciate una recensione please!
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 51
*** Capitolo 51 ***


Appena la canzone finì, sentii qualcuno da dietro che mi toccò la schiena. Stavo per incazzarmi, ma quando mi voltai vidi che era Louis. Mi rivoltai subito fissando l vuoto in attesa che lui si sedette accanto a me…
“Perché piangi?” Mi chiese.
“Mi è entrato qualcosa nell’occhio!”
“Cosa?”
“Un Ricordo…” Risposi triste.
“Ci sei mancata tanto!” Disse mettendomi la mano nella schiena.
“anche voi!” - Annuii piangendo – “Non l’ho mai detto a nessuno e facevo finta che andasse sempre tutto bene ma” Non riuscii a dire altro.
“Cerca di non pensarci più. Lo so che ti abbiamo mentito, ma se ti avessimo detto la verità, non avremmo mai istaurato questo legame così bello e forte! Noi ti vogliamo bene!” Disse serio.
Io rimasi in silenzio, non sapevo cosa dire…
“Can we fallo ne more time? Stop the tape and rewind and if you walk away I know I’ll fade ‘cause there is nobody else, it’s gotta be  you…”
Stava cantando per me, guardandomi negli occhi e sorridendo. Che carino!
Io non ero ormai più arrabbiata con loro, ma ero rimasta solo un po’ delusa.
Lui continuò a cantare per un po’, poi si fermò: “Puoi darci un’altra possibilità? Non ti deluderemo questa volta, te lo prometto!” disse sicuro di sé.
“Non ti ho mai visto così serio!” Sdrammatizzai.
“Perché mi interessa davvero recuperare questa amicizia! E anche gli altri lo vogliono!”
Ci pensai un po’ su perdendomi nei suoi occhi illuminati dalla luce di un lampione…
“Anche se volessi non potrei… con voi sì, ma con Harry non ci riuscirei!”
“Ti aiuteremo noi! Anche lui ovviamente tiene molto a te!”
“Di questo ne dubito!” Dissi onestamente.
“No, non dire così! Quando sei partita è stato malissimo, non l’avevo mai visto prima in quel modo!” Rispose subito lui.
Restai nuovamente zitta, non mi aspettavo quella risposta. Ci stavamo guardando negli occhi, lui sorrideva. Mi asciugò le lacrime: “Vuoi un abbraccio di incoraggiamento e torniamo dentro insieme?” Propose sorridendo.
Io annuii e lui non esitò a stringermi forte tra le sue braccia.
“Ti voglio bene!” ammisi.
“Anche io! Mi sei mancata sorellina!”
“Sorellina?” chiesi perplessa.
“Sì sarai la mia quinta sorella!” rise.
“Ahahah grazie! E tu il fratello che non ho mai avuto!” risposi ridendo.
“Andiamo?” Propose.
“Louis non credo di farcela…”
“Dai, io starò al tuo fianco! Per qualsiasi cosa ci sarò, anche con un solo sguardo riuscirò a capirti e ti aiuterò!”
Esitai qualche istante ma poi annuii. Lui mi diede un bacio nella guancia, mi strinse la mano e ci avviammo verso la porta…
“Apro?” Sorrise.
“Apri!”
Entrammo insieme e fummo travolti da applausi e un caos pazzesco!
Il mio sguardo andò dritto sui ragazzi: stavano sorridendo e applaudendo anche loro!
Mi avvicinai e il primo che mi corse incontro fu Niall.
“Stellina!” Disse stritolandomi tra le sue forti braccia.
“Angel!” Esclamai.
“Oddio Quanto mi è mancato stringerti a me! Mi sei mancata troppo!”
“anche tu mi sei mancato!” Dissi sincera.
Mi sembrava di essere in paradiso! Sentivo il suo cuore battere su di me e lo stringevo più forte che potevo… gli volevo un mondo di bene!
Ad un certo punto alzai gli occhi e vidi che una lacrima gli accarezzò quel bellissimo viso.
“Angel non piangere, sai come sono: se sei triste te, lo sono anche io!”
“Ma io non sono triste, anzi! Sono troppo felice!”
Ci raggiunsero anche Liam e Zayn e…
non ero ancora pronta a tornare dai miei...o e nel frattempo tutti i ricordi di quei pochi giorni mi passarono nella mente.

*Spazio autrice* Ed ecco a voi il secondo capitolo della giornata!!! Credo che da adesso in poi lacune volte ne metterò due per renderla un po' più movimentata e arrivare ai pezzi più belli, sennò è troppo noiosa! -.-" Please lasciate una racensione??? e' importante!
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 52
*** Capitolo 52 ***


“Che bello rivederti! Buon compleanno!” Dissero in coro.
“Grazie!” risposi abbracciandoli.
“Ah già! Auguri stellina!” Intervenne Niall ridendo.
“Happy birthday!” Continuò Louis.
“Grazie a tutti! Approposito, auguri Liam… e anche a te Niall! Non ho avuto la forza di chiamarvi, ma vi ho mandato segretamente tantissimi twit a testa. Tanto è vero che sono andata in limiti!” Dissi ridendo.
“Che amore!” Disse Zayn abbracciandomi da dietro.
Era stato più facile del previsto!
Nel frattempo eravamo accerchiati da tutti gli invitati e le ragazze stavano impazzendo. Nessuno di noi parlava, ci limitavamo a sorridere ma io, come di programma, guardai Louis.
“Hey Niall, andiamo a cantare qualcosa per lei nel palco?” Intervenne lui.
“Sì! Ti ho scritto un pezzo rap!” Disse Zayn.
Si avviarono verso il mini-palco lasciandomi sola con Harry nel mezzo della stanza…
Lo guardavo profondamente, lui era serio e teso. Io non ce la facevo a fare la stronza, in fondo gli volevo bene anche se tra noi non ci poteva essere più niente.
I suoi fantastici occhi erano fissi sui miei e, dopo qualche istante, dalla mia bocca uscì un sorriso spontaneo che contagiò anche Harry.
Lui fece qualche passo avanti e inaspettatamente mi abbracciò!
In quel momento mi sembrava di essere in un film:  era una cosa incredibile! Mi sentivo come se ci fossimo solo noi due!
Quando ci distaccammo ci guardavamo così intensamente negli occhi che non riuscivo né a pensare né a dire niente!
“Buon compleanno tesoro!” Sussurrò.
“Grazie!” Risposi meravigliata da quella piccola parolina.
“Come stai?” Continuò.
“Adesso bene!” Risposi troppo in fretta.
“Davvero?” chiese stupito.
Io abbassai la testa: avevo parlato troppo! Lui mi sollevò il mento con la mano e dolcemente mi baciò la fronte.
“Hey sorellina!” – Gridò Louis dal palco – “Questo è per te!”
Per fortuna che ci avevano interrotti!
Iniziarono a cantare Everything about you, One thing, Moments e molte altre loro canzoni: erano bravissimi! Durante quel mini concerto improvvisato io ero rivolta verso di loro e Harry lentamente mi stava abbracciando da dietro con la testa appoggiata nella mia spalla… i miei sentimenti per Harry forse erano spariti, ma una fiammella dentro di me, chissà quanto profonda e importante era ancora accesa per lui…
“Vado nel palco a cantare anche io per te, parleremo dopo!” Mi sussurrò all’orecchio.
Erano uno più spettacolare dell’altro, cinque veri talenti, io ero fiera di loro e gli volevo un mondo di bene!
Quando si fermarono un attimo furono travolti dai fan, costretti a fare foto e autografi!
“Meli, scusa per prima!” Le dissi sincera.
“E di che?” Rispose.
“Forse ho avuto una reazione troppo esagerata!”
“Macchè figurati, io avrei fatto la stessa cosa!” Mi abbracciò.,
“Insomma? Se non ho capito male tra te e”
“Shhhh!” – Disse tappandomi la bocca con la mano – “Non gliel’ho ancora detto, ma credo che sia corrisposto!” Ammise felice.
Io scoppiai a ridere: “Tranquilla, sarò la tua investigatrice privata!”
“Sì dai! Chiedigli se gli piace qualcuna!” Rise Melissa.
“ahahah certo! Farò del mio meglio!”
“Grazie!”
“E di cosa! Grazie a voi di tutto!”
Ci stavamo riabbracciando quando qualcuno ci interruppe…

*Spazio autrice* Eccezionalmente ecco a voi il terzo capitolo della giornata! Dato che è cortissimo ho deciso di metterlo oggi! Siete contenti??? sì lo so che fa schifo ma... noh non lo so! ahaha
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 53
*** Capitolo 53 ***


“Scusa Melissa, posso parlare un momento con la Chiara da solo?” Disse Harry.
“Certo!” Rispose facendomi l’occhiolino di nascosto.
Se ne andò e la “distanza di sicurezza” tra me e Harry stava oltrepassando il limite.
“che hai fatto?” Domandai.
“Ti va di fare due passi?”
“Va bene!”
Uscimmo da quel caos pazzesco e cominciammo a camminare per la strada bagnata: io ero tesissima, non avevo mai immaginato quel momento!
“Che hai combinato in questi sei mesi?” Chiese.
“Niente di speciale... scuola, famiglia, amici e”
Lui mi interruppe: “Ti sono mancato?” disse serio.
“Ma che domanda fai!” Era riuscito a mettermi in imbarazzo nuovamente.
“Io ti devo dire una cosa!”
“Dimmi!”
Lui si fermò e si mise di fronte a me: “Volevo solo dirti che mi dispiace per come è finita a Londra. Ci sono sta parecchio male e non oso immagina come ti sia sentita tu. Io”
“No Harry, non ne parliamo!” Dissi per evitare di starci di nuovo male.
“Okay, ti chiedo solo di perdonarmi, puoi farlo? Sappi che da ora in poi non ti mentirò più, te lo prometto!”
“Io… non so che dire…”
“Puoi perdonarmi?” Insistette.
“Forse… tanto tu adesso sei fidanzato e possiamo essere…”
“Ti va di ricominciare d’accapo?”
Esitai qualche istante, ma poi decisi che quella era la cosa migliore da fare…
“proviamoci, magari diventeremo buoni amici!” sorrisi.
Harry si toccò i capelli e, dopo esserseli sistemati, fece il sorriso che io amavo di più mostrando i suoi denti perfetti e quelle dolci fossette.
Allungai la mano verso di lui come per gioco e dissi: “Piacere Chiara!”
“Piacere Harry!” Rispose ridendo.
Per caso i miei occhi caddero nei suoi numerosi braccialetti, che sicuramente gli avevano regalato le directioners, e notai un braccialetto familiare…
“Hai il nostr, cioè il tuo braccialetto?” Dissi un po’ stupita e un po’ perplessa. Ovviamente mi stavo riferendo al braccialetto che mi aveva regalato a Londra con la scritta “Harry e Chiara”.
“Sì! Dal quindici agosto non l’ho mai tolto!” Ammise.
“E la tua ragazza non ti dice niente?” Dissi spontaneamente, senza volerlo, o forse sì…
“No! E poi anche se mi dicesse qualcosa non lo toglierei per nulla al mondo!”
Non mi poteva dire così però eh! Avevo pur sempre un cuore e poteva ancora battere un po’ per lui…
“Allora da adesso niente più bugie?” Chiesi per conferma.
“No, niente!”
Ci sedemmo in una panchina e restammo zitti ammirando il meraviglioso cielo stellato.
“Hey girl I’m waiting in ya, I’m waiting on ya. C’mon and let me sneak you out. And have a celebration,, a celebration the music up the windows down!” Quella era la prima volta che lo sentivo cantare dal vivo da solo, ed era stupendo! Quell’istante era stupendo!
Io risi e lo stoppai: “Yeh, we’ll keep doing what we do just pretending that we’re cool and we know it too. Yeh, we’ll keep doing what we do just pretending that we’re cool so tonight…”
Ci guardammo negli occhi e cantammo insieme: “Let’s go crazy, crazy crazy till we see the sun, I know we only met but let’s pretend it’s love and never, never never stop for enyone. Tonight let’s get some and live while we’re young!”
[…]
“Wow ma sei bravissima! Come fai a sapere tutte le parole?” Disse sbalordito.
“Sono una directioner, che credi!” Risposi ridendo.
“Ah sì?”
“Sì!”
“Continua le frasi? …You’re insecure don’t know what for…”
“You turning heands when you walk throught the do-o-or!”
“can we fall, one more time…?”
“Stop the tape and rewind and if you walk away I know I’ll fade ‘cause there is nobody else…”
“I CAN NEVER BE BRAVE ‘CAUSE YPU MAKE MY HEART RACE…”
“Shout me out of the sky, you’re my kryptonite!”
“Okay, l0ultima! Katy Perry’s on replay, she’s on replay Dj got the floor to shake, the floor to shake…”
“People going all the way, yeah all the way I’m still wide awake!”
“Mi arrendo, sei fantastica!” Esclamò felice.
Mi accorsi che il suo braccio era finito “magicamente” sopra le mie spalle e i nostri nasi erano a pochi centimetri di distanza…

*Spazio Autrice* Ciaoooo!!! Sono appena tornata da preordinare Take me home e ho anche la card, ma non so bona a registrarmi! ahahah tra poco lo faccio! xD Vi è piaciuto questo capitolo??? Spero di si! :) Se ce la faccio metto anche il capitolo 54...recensite però eh!!! :)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 54
*** Capitolo 54 ***


Dovevo cercare un modo per evitare quello che lui voleva far succedere…
“Ci credo! Da quando sono tornata non faccio altro che guardare i vostri provini a x-factor, i video diary, le canzoni, i momenti divertenti, i VMA a Los Angeles… tutto!” Lentamente mi allontanai ridendo.
“Wow, sono senza parole! Allora non ci hai mai dimenticati?” Continuò lui.
Non risposi subito… dovevo prima prendere tutto l’autocontrollo necessario per parlare senza piangere…
“Sì è vero… ci si abitua all’assenza delle persone, è inevitabile. Ma nonostante tutto, nonostante ti abbiano ferita o abbandonata, le ricorderai sempre con un sorriso, perché sono state capaci di darti tanto in poco tempo. Rimarranno sempre nel tuo cuore e gli vorrai ancora bene, anche se non sai più chi sono diventate! Però adesso siete tornati e…”
“Eh?” – Sorrise – “Continua!”
“E… mi è tornato il sorriso!” Ammisi.
“Grazie tesoro! Ti voglio bene!” Disse abbracciandomi.
Non mi aspettavo una cosa del genere! Ma perché se era fidanzato continuava a chiamarmi tesoro e a fare gesti un po’ ambigui?
Sentivo il suo dolce respiro nel mio collo, il suo cuore batteva nella mia pelle e le sue mani abbracciarmi la schiena. Dopo qualche secondo ricambiai l’abbraccio stringendolo dolcemente a me… “Ti  voglio bene anch’io!” Risposi forse un po’ in ritardo.
Per una volta tanto misi da parte i miei pensieri un po’ perversi: era chiaro che non saremmo mai potuti tornare insieme!
“Allora amici?”
“Amici!” Sorrise Harry prendendomi la mano.
“Torniamo dagli altri?”
“Sì!” Confermò entusiasta.
Facemmo come dissi e appena rientrammo i ragazzi corsero ad abbracciarmi di nuovo, travolgendomi!
“Happy birthday to you, Happy birthday to you, Happy birthday to Chiara, Happy birthday to you! Ieeeee!!!!” Urlarono tutti gli invitati.
Ero senza parole! Credevo che se avessero continuato di quel passo il mio cuore non avrebbe retto!
“Discorso! Discorso! Discorso!” Gridarono ancora tutti insieme.
Io sorrisi imbarazzatissima, Liam mi diede una piccola spinta e salii nel palco…
“Ehm… che dire… Grazie soprattutto a Melissa, Jessica, Lucy e Viola che hanno organizzato questa festa straordinaria, grazie a tutti per essere venuti, per i regali, per la torta, per le nostre amicizie!!! Con questa serata mi avete reso la ragazza più felice al mondo! Voglio bene a tutti voi! Grazie anche agli One direction, mi siete mancati troppo… GRAZIE!”
Conclusi quel discorso un po’ scontato ma sentito dal cuore e iniziammo a mangiare la torta: buonissima!”
Salii nuovamente nel palco con l’intenzione di cantare una canzone riferita a quei cinque ragazzi speciali, soprattutto ad Harry…
 
“I’m wide awake, I’m wide awake! I’m wide awake  yeah, I was in the dark I was falling hard with an open heart, I’m wide awake how did I read the stars so wrong.
I’m wide awake and now it’s clear to me that everything you see ain’t always what it seems. I’m wide awake yeah, I was dreaming for so long.
 […]
Falling from cloud 9 crashing from the hight. I’m letting go tonight yeah. I’m falling from cloud 9 I’m wide awake not losing any sleep picked up every piece and landed on my feet. I’m wide awake need nothing to complete myself noohooo
[…]”
 
Finì la canzone, scesi dal palco e tornai da loro: Harry aveva gli occhi lucidi, Liam mi guardava meravigliato, Louis sorrideva e Zayn e Niall che applaudivano.
Passammo il resto della festa splendidamente ed io non trovavo parole abbastanza belle per ringrazi ere tutti!
“Grazie di cuore, vi voglio bene!” Ammisi.
Ci demmo un mega abbraccio e iniziai a salutare tutte le persone che stavano andando via fino a che non rimanemmo solo io, i One Direction, Melissa e le altre.
“Che festa straordinaria!” Esclamai.
“Straordinaria sì, ma mai quanto te!” Rispose Niall.
“Che carino il mio Angel!” dissi abbracciandolo.
“che facciamo, puliamo?” Ci interruppe Lucy.
“Nooo, sono stanca!” Protestò Jessica.
“E quando mettiamo tutto in ordine?” Domandò Viola.
“Facciamo così! Adesso andiamo a dormire poi, dopo esserci riposati un po’, di pomeriggio veniamo e facciamo tutto!” Continuò Jessica.
“Ma sei una grande!” Esclamò Lucy felice.
“Okay… allora noi andiamo!” disse Liam.
Vidi Melissa che mi guardò come per dire “Chiara fa’ qualcosa!” e, dopo essere scoppiata a ridere, mi venne un lampo di genio!


*Spazio Autrice* Ciaooo!!! Ho messo anche il 54 come promesso! Dal 55 in poi saranno mooolto più divertenti ve lo assicuro! :) Ah, ma lo sapete che mi hanno invitato ad un compleanno in un ristorante che si chiama Angel??? ahah che bellooooo farò la foto e ve la mando! ;)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 55
*** Capitolo 55 ***


“Scusate… ma perché non venite tutti e nove a dormire a casa mia?”
“Ma non ci entriamo tutti!” Intervenne Viola.
Melissa le diede una gomitata e stava entrando nel panico…
“Allora venite voi ragazze a dormire nel nostro albergo?” Propose Zayn.
Vide che Jessica iniziò a borbottare sotto voce, ma non riuscii a capire cosa…
“Certo! A voi va bene?” Domandai.
“A me sì!” Rispose Viola.
Lucy e Jes annuirono con la testa e Melissa… bhè lei non rispose, ma mi bastò vedere il suo splendido sorriso sulle labbra per capire che il suo era un sì pieno!
“D’accordo allora!” Intervenne Harry.
“Vi accompagniamo noi ovviamente!” Continuò Louis.
Viola esultò in silenzio, ma ormai la sapevo riconoscere: di solito quando era felice, agitava le braccia piegate in su e in giù con i pugni chiusi e con il viso sorridente.
Mangiarono un altro pezzo di torta a testa, tranne io e Niall che ne prendemmo due e, dopo aver chiuso la casa, ci avviammo alle macchine.
Lì sorse il “problema più grosso”: fare le coppie!
“Sali con me Melissa?” Chiese sorridendo Liam.
Lei guardò me, poi tutte le altre e in modo troppo “appariscente” esclamò: “Ovvio!”
La prima coppia era fatta, ma creare le altre fu un’impresa davvero impossibile. Io preferivo non andare con Harry per evitare situazioni imbarazzanti, Jessica non voleva andare con Zayn perché lo detestava, Viola che pur trovando Louis un ragazzo bellissimo e bravissimo aveva paura di stare sola con lui a causa del distacco di età.
“Insomma… chi viene con me?” Chiese Harry.
“Io!” Esclamò Viola per non restare con Lou.
“E con me?” Chiese Niall guardandomi.
Io non feci in tempo a dire il mio “sì” che Lucy mi intercettò: “Vengo io, la Chiara va con Zayn!”
“E io vado con Louis allora?” Domandò per conferma Jessica.
“Sì! Ci divertiremo vedrai!” Rispose lui.
Andai da Zayn e ci avviammo all’hotel.
“Insomma? Come stai?” Chiesi interessata.
“Bene, bene! Tu?”
“Bene! E’ stata la festa migliore del mondo!” Esclamai felice.
“Sì! Sono state davvero carine le tue amiche!” – Si fermò e sorrise – “Credo di stare antipatico a Jessica!”
Mi scappò una piccola risata: “Ma che dici, sarà ora!”
Lui mi raccontò alcuni dei fatti successi durante quei mesi riguardanti le mie amiche e i ragazzi e in effetti Zayn aveva proprio ragione su Jes.
Inoltre mi spiegò tutte le tattiche che dovevamo usare per non farsi trovare dai paparazzi, tipo passare da strade secondarie e da entrate nascoste per arrivare dritti all’hotel e raggiungere le camere.
“Hey quanto tempo eh!” Esclamò Louis vedendoci.
“Eh già!” Esclamò Niall.
“Come ci dividiamo?” Chiese Harry.
“Io sto con Jessica!” Esclamò Zayn.
Lei storse le sopracciglia, sbalenò gli occhi e sclerò: “Nono! Io con te non ci sto!”
“Vorresti dire che sai resistere al mio fascino?” Scherzò lui.
“Fascino? Quale fascino?” Protestò lei.
“Ehhh per me tra questi due c’è qualcosa!” Intervenne Lucy.
“Io? Con lei? Neanche per idea!” Rispose Zayn.
“Te? Bello mio, sono io che non sto con te!” Continuò Jes.
Scoppiammo tutti a ridere, ma ovviamente loro due restarono seri a braccia conserte.
“Perché non dormiamo tutti insieme? Un po’ nel letto, in terra e nei divanetti!” Propose Niall.
“Sei un genio!” concordò Viola.
Ci disponemmo nel miglior modo possibile: Lucy, Melissa e Viola nel lettone; io, Niall, Zayn e Jessica in terra e gli altri tre nei divanetti.
“Bhè allora buona notte!” Disse Liam.
Si spensero le luci, tutti si addormentarono ma io… io stavo cercando di capire se era un sogno oppure no! Finalmente quei brutti momenti senza loro erano giunti al termine: sarebbe cambiato tutto!
Mi girai per guardare Niall dormire…. Uno spiraglio gli illuminava il suo tenero viso statuario.
“Hey stellina, non riesci ad addormentarti?” Mi sorprese lui.
“No, sono troppo felice di averti rivisto!” Sussurrai per non svegliare nessuno
“Mi sei mancata tantissimo!” Disse.
“anche tu!” – Lui mi diede un bacio affondando le sue morbide labbra nella mia guancia – “L’altra volta me lo hai detto tu, ma non ti ho dato retta e sono stata malissimo: NON MI ABBANDONARE MAI!” Dissi guardando i suoi meravigliosi occhi.
“No, io non ti lascerò mai!” Sorrise, ma era serio.
Strinse la mia mano facendo incrociare le nostre dita e, perdendoci nei nostri sguardi, ci addormentammo…

*Spazio autrice* Ciaooooo!! Come va? Vi è piaciuto questo capitolo? E' un po' più lungo e movimentato... credo. please potete recensire??? ah, oggi metto solo questo! :)
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 56
*** Capitolo 56 ***


Sentii qualcuno che mi baciò nella fronte e stolsai… tenni gli occhi chiusi per evitare il contrasto con la luce. “Buongiorno Angel!” Sussurrai sorridendo. Ormai sapevo riconoscere le sue labbra.
“Sai che abbiamo dormito per tutto il tempo tenendoci per mano?”
Io sorrisi nuovamente e d’istinto strinsi le mani: ero ancora mano nella mano con lui!
Dopo un po’ mi svegliai definitivamente e noi due ci alzammo in piedi… stavano ancora dormendo tutti: che carini!
Viola praticamente era sdraiata sopra Melissa con i piedi di Lucy nella faccia, Liam e gli altri nei divanetti erano tutti stretti e messi peggio delle ragazze ma… il mio sguardo cadde su Jessica e Zayn: stavano dormendo dolcemente, Zayn la stava abbracciando e lei era appoggiata al suo petto… che teneri!!!
Senza fare troppa confusione uscimmo dalla stanza e prendemmo tutto il necessario per fare colazione in camera tutti insieme anche se ormai era pomeriggio.
Nel frattempo ci raccontammo tutte le news che ci eravamo persi l’uno dell’altro e scoprii che Niall era innamorato!
“Eh chi sarebbe la fortunata?” Chiesi curiosa.
“Una ragazza fantastica!”
“Voglio il nome!” Insistetti.
“No, finché non sono sicuro che sia corrisposto e sia una cosa seria non ne parlo con nessuno!”
Rimasi un po’ male, ma poi mi tornò il sorriso: “Vabè! Quando succederà me la farai conoscere okay?”
“Certo!” rispose.
Tornammo dagli altri, ma nell’entrare, si svegliò Jessica.
Cacciò un urlo: “Leva le tue manacce da me!”
“Hey, buongiorno!” Rispose Zayn.
Con quell’urlo Jess aveva svegliato tutti gli altri…
“Cosa è successo?” Chiese sbadigliando Lucy.
“zayn mi ha abbracciata!” Disse schifita, ma stava bloccando una risata.
“Io? Veramente sei tu che mi hai abbracciato per tutto il tempo e hai usato il mio bel corpo muscoloso come cuscino!” Replicò lui ridendo.
“Ahgg sei insopportabile!” Continuò Jessica alzandosi e sedendosi vicino a Louis.
Iniziammo a parlare uno sopra l’altro, ma nel frattempo mi accorsi che Liam si avvicinò a Melissa.
“Buongio, come stai?” Le chiese.
“Bene, tu?” Rispose  imbarazzata.
Cominciarono a giocare con le loro mani e non facevano altro che ridere, ma io non riuscii più a sentire niente a causa del gran baccano.
“Buongiorno tesoro!”
Mi voltai di scatto. Era Harry.
“Buongiorno! Dormito bene?
“Insomma, mi fa male un po’ la schiena!” Rispose.
“Mi dispiace che abbiate dormito male a causa nostra!”
“Tranquilla… vuoi farti perdonare?” Chiese.
“Sì!” Sorrisi.
“Fammi un massaggio alla schiena!”
“Cosa?”
“Dai per favore!”
Non feci in tempo a rispondere che si tolse la maglietta. Con tutta la gente che c’era lì, proprio io dovevo toccare quel corpo perfetto?
Feci come disse, lui si sdraiò nel tappeto e io mi sedetti nel suo fondo schiena…
“Io non sono brava a fare massaggi!” Risi.
“Nono, continua così! Sei perfetta!”
Mi divertivo a fare delle “stradine” con le dita nella sua colonna vertebrale e a fargli il solletico nei fianchi.
Arrivai fino alle spalle quando qualcuno bussò alla porta… non diede neanche il tempo di dire avanti che subito entrò…

*Spazio autrice* Ciao lettori!!!!! Com'è? Vi piace questo capitolo??? Per oggi metterò solo questo... mi fate sapere cosa ne pensate please? Grazieee!! Un abbraccio a Mary V., Irene S., Camilla G., Francii, Chiara R. e tutti gli altri che recensiscono! :') A domani <3
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 57
*** Capitolo 57 ***


Era una donna bellissima! Alta, magra, capelli lunghi e biondi, occhi da paura e vestiti da urlo.
Appena la videro si azzittirono tutti e si girarono a guardarmi…
“Amore!!!” Gridò lei guardando Harry.
Oh cazzo! Era lei la fidanzata di Harry? Mi mossi automaticamente rotolando via da Harry e togliendo le mani dalla sua schiena calda.
“Amore! Cosa ci fai qui?” Rispose lui alzandosi.
Lei iniziò a baciarlo con trasporto, forse un po’ troppo esageratamente!
“Volevo fare una sorpresa al mio cucciolotto!” Rispose poi.
Io ero sbalordita con gli occhi fuori dalle orbite! Mi dava sui nervi sentirla parlare! Cocciolotto? Alò! E anche lui poi… non avevo parole!
“Ragazze, lei è Karoline! Amore, loro sono Chiara, Viola, Jessica, Melissa e Lucy!” Intervenne Harry.
Mi alzai e quando lei allungò la mano, io la strinsi talmente forte che le feci uscire una smorfia di dolore…
“Hey che presa!” – Rise – “Ho sentito parlare molto di te!”
“Ah sì? E cosa sai?”
“Che sei una bravissima ragazza e”
La interruppi “Sìsì certo, come no!” Detto questo uscii dalla stanza.
Che palle oh! Proprio adesso doveva venire quella? Non avevo niente contro di lei, anche perché non la conoscevo ma… bhè forse ero solo un po’ gelosa!
“Chia!” Sentii urlare.
“Ohi Liam!”
“Come ti senti?” Mi chiese.
“Mmm insomma! Fa un po’ male vedere Harry che bacia un’altra!”
“Eh sì, ti capisco! Ma cerca di non ci pensare! Te comportati normalmente e fai vedere che sei una ragazza matura!”
“Ma come faccio? Non posso!” Replicai.
“Non è vero, se vuoi puoi! NEVER SAY NEVER!” Sorrise.
“Okay ci proverò, ma non ti prometto niente!”
“Bravissima!” Disse abbracciandomi.
“E te? Che mi dici di te?”
“Cosa?” Disse ridendo… aveva già capito a cosa mi riferivo, o meglio a chi.
“Ti piace qualcuna?”
“Mmm forse!”
“E chi?”
“Non te lo dico finché non so se anche per lei è la stessa cosa!”
“Mamma mia! Ma siete tutti fissati eh!” Dissi ripensando alle parole di Niall.
“Io te lo ma… prometti di stare zitta?”
“Promesso!”
“Mi piace Melissa!”
Io scoppiai a ridere e da quanto ridevo con gusto, mi iniziarono a far male i muscoli delle guance…
“Perché ridi?”
“Mica s’era capito che ti piaceva eh! Vi guardate in modo diverso e quando parlate entrate in sintonia in un mondo tutto vostro!”
“Sì lo so” – Sorrise – “Lei è… è… come già sai da Agosto noi ci siamo tenuti in contatto ed io soprattutto con Melissa, sono sei mesi che parliamo ma”
“Niente ma! Se ti piace perché non glielo dici?”
“Non so… ho paura!”
“Non devi aver paura, sono sicura che anche lei…” Mi azzittii.
“Ti conosco! Tu sai qualcosa!” Disse sorridendo.
“Io? Io non so niente!” Bloccai una risata.
“Dai Chiara!”
“Facciamo così: io mi impegno con Harry e la sua ragazza e te ti impegni a dichiararti a Melissa, okay?”
“D’accordo, affare fatto!” Ripose dandomi la mano.
Lui rise: “Ahahah credo che tu prima abbia sfracellato la mano a Karoline, hai visto che faccia?”
Io scoppiai a ridere con lui.
“Ma lo sai che mi sono mancate le tue cavolate?” Rise.
“Ahahahahah eh lo so… non immagini quanto mi siate mancati voi!” Ammisi sorridendo.
“L’importante è che tu sia con noi adesso!” Disse Niall venendoci in contro e abbracciandomi da dietro.
“Hey, ci hai interrotti!” Scherzò Liam.
“Sono venuto per dirvi che Harry e Karoline escono e volevano salutarvi!”
Io guardai Liam e sbalenai gli occhi: No, io non la saluto!”

 
  *Spazio Autrice* Ecco a voi il caiptolo della giornata!!!!!!! vi è piaciuto? Fatemi sapere eh! C= Scusatemi per gli errori, ma sono di fretta! ;)
Bci

Ritorna all'indice


Capitolo 58
*** Capitolo 58 ***


“Chiara!” Insistette Liam.
Ci pensai un po’ su e decisi di salutarli… “Andiamo!” Disse Niall.
“Dove eravate andati?” Chiese Viola.
“Io e Liam dovevamo parlare!” Risposi a caso.
“Bhè noi andiamo!” Disse Harry.
“Noooo che peccato! Avrei tanto voluto restaste, e va bè!” Intervenni io battendo una volta le mani e bloccando una risata.
“Anche io!” – Rispose seria Karoline – “E’ stato un piacere conoscerti Chiara!”
“Piacere mio! Soprattutto della mia mano!”
Harry si nascose dietro di lei e scoppiò a ridere, che stronzetto!
Li salutammo tutti e dopo essersene andati, mi lasciai sfuggire un commento: “Questi durano al massimo un’altra settimana!”
Cambiammo discorso, dopodiché ci avviammo alla casa per risistemare tutto…
“Sapete che ore sono?” Domandò Louis.
“Sì, sono le sette e cinquantadue!” Rispose Zayn.
“Perché?” Chiese Viola.
“Devo chiamare la mia ragazza!” Scherzò Louis.
“Che t’ importa?” Chiese Zayn stuzzicandola.
Lei non fece in tempo a rispondere che Jessica la intercettò: “Potrà fare quante domande vuole? E poi non l’ha chiesto a te!” Si rivolse a Zayn che rise.
“Sei adorabile quanto ti arrabbi, sai?”
“Ahgg, ti odio Malik!” Continuò.
Scoppiammo a ridere… “Ce la fate a fare un discorso senza litigare?” Chiese Lucy.
“No! Io ci riuscirei ma lei è” – Jes lo interruppe – “Lei è cosa? Che hai da dire adesso?”
Ahahah erano impressionanti, soprattutto Jessica.
“Io vado a portare la spazzatura nel bidone qua vicino!” Ci interruppe Melissa.
“Ma ce la fai?” Chiese premuroso Liam.
“Nono, ce la faccio!” Rispose intimidita.
“Per me non ce la fai! Scusa se andate in due fate meno fatica e fate prima, no?” Proposi.
“D’accordo!”
Liam mi fece l’occhiolino di nascosto, prese il sacco a Melissa e, insieme andarono fuori: che carini!!!
Mi accorsi che Niall era solo soletto che puliva i tavoli a andai da lui…
“Angel! Come mai tutto solo?”
Lui non rispose.
“Che hai?”
“Nono niente, lascia perdere!” Rispose triste.
“Come lascia perdere! Se vuoi parlare io ci sono!” Sorrisi.
“Grazie stellina!” – Gli presi la spugna di mano e continuai a pulire al suo posto – “E’ per quella ragazza!” Iniziò lui.
“Perché?”
“Credo che lei mi piaccia veramente ma non so come dirglielo!”
“Eh… purtroppo questo tema non è il mio forte ma… credo che parlare e dire la verità sia sempre la cosa migliore da fare!”
“Quindi glielo dovrei dire?”
“Credo di sì! …Ma chi è?”
“Facciamo così: appena le parlerò sarai la prima a saperlo, ti dirò tutto, parola per parola!” Rise.
Partì da entrambi un abbraccio spontaneo. “Ti voglio bene!” Dicemmo in coro.
Sentii qualcuno dividerci: era Harry! Era appena arrivato ma noi non ce n’eravamo accorti.
“Hey!” Esclamò Niall.
“Ciao Niall!” – Sorrise, ma si fece serio – “Posso parlarti un attimo tesoro?”
“Tesoro?” Scandì Niall triste.
Io annuii in silenzio, Harry mi prese la mano e mi portò alla sua macchina.
“Che è successo?” Domandai.
“Niente… volevo stare un po’ da solo con te!”
“E Karoline?”
“Che c’entra lei adesso?”
“Senti Harry… noi ci siamo lasciati, ormai è finita!”
“Purtroppo sì ma poss” – Lo bloccai – “Ecco! Allora smetti di chiamarmi tesoro, smetti di fare gesti ambigui, togliti il braccialetto e trattami da amica! Se non fai così rischi di illudermi… non vorrei rimanerci male!”
“Guarda che anche io ci sono stato male eh!”
“Sì, ma ti sei ripreso subito!” Ribattei.
“Tu te ne sei andata!”
“Perché tu mi hai mentito!”
“Sì ho sbagliato ma io…” – Lo interruppi nuovamente – “No, niente ma! Ormai le cose sono andate così… io non voglio litigare con te, non voglio perderti di nuovo, voglio vederti ogni giorno e poterti stressare con le mie cavolate, voglio che tu sia mio amico! Lo vuoi capire che ti voglio troppo bene?”


*Spazio Autrice* Ciaooooooo!!!! Vi è piaciuto il capitolo???? spero di sì, fatemi sapere! Scusate se ieri non ne ho messo uno, ma non ho avuto tempo! -.-" Scusate anche se quando scrivo il capitolo commetto qualche errore di scrittura, ma scrivo veloce e non rileggo mai niente! ehehehh sono fatta così! xD Recensite eh! un ringraziamento a tutti quelli che leggono questa FF e quella vecchia! C= Grazie
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 59
*** Capitolo 59 ***


“Anche io te ne voglio e te ne vorrò per sempre! Me lo concedi un abbraccio?”
“Certo!” Risi.
Avrei tanto voluto congelare quell’istante, sicuramente non lo avrei mai dimenticato…
Era stato il mio primo “amore” ma era giunta l’ora di voltare pagina.
Parlammo ancora un po’ e, dopo essere tornati felici dagli altri, mi accorsi che Niall era ancora più triste di prima… Stavo andando da lui ma Louis mi intercettò. “Ma che ha fatto Viola?”
“Niente, perché?”
“Credo di farle paura! Ogni volta che le parlo diventa timida e chiude subito il discorso!”
“No, non ti preoccupare. All’inizio è così soprattutto con quelli più grandi, ma poi si sblocca!” Sorrisi.
“Ah menomale! Ma allora tu e Karoline siete migliori amiche?” Scherzò.
“Eh a voglia! Perché non lo avevi capito?”
Scoppiammo a ridere.
“Chia!!! Ti posso dire una cosa?” Chiese Liam.
“Certo!” Risposi.
Louis andò a fare conoscenza con Viola e… “Oddio è favolosa! Praticamente stavamo camminando e le ho detto che è simpatica, bella e tutte le cose belle che penso di lei. Abbiamo parlato per un bel po’ e credo di piacerle!!!” Ammise contento.
“Visto? Io non mi sbaglio mai!”
Dopo pochi minuti venne Melissa e raccontò a me e alle altre quello che era successo poco prima cin Liam, dettagliatamente. Io ovviamente feci finta di non sapere nulla.
“Oh finalmente abbiamo finito!” Esclamò Viola.
“Sono stanchissima!” Continuò Jessica.
“Nessuno te l’ha chiesto!” Commentò Zayn.
“Senti eh, ora hai rotto le palle!” Rise lei.
“Io? Parla quella che non fa altro che rompere le palle tutto il giorno!”
Secondo me loro non si odiavano veramente, anzi…
“Sono le nove, torniamo in hotel?” Intervenne Liam.
Facemmo come disse lui ed io non potei fare a meno di andare da Niall.
“Mi spieghi che hai?”
“Niente!”
“Me lo vuoi dire?”
stette zitto, evidentemente era per quella ragazza.
“Io non so che sia questa cretina che ti fa soffrire ma se” Stavolta mi interruppe lui “Non dire così… lei non è cretina! Forse è l’unica ragazza che mi abbia fatto veramente perdere la testa…. È dolce, sensibile, gentile, carina e simpatica!”
“Wow! I tuoi occhi fantastici quando parli di lei si illuminano!” Sorrisi.
“Sì ma lei… non le piaccio! E’ innamorata di un altro!”
“Fidati, non mollare! Te dichiarati e scommetto che lei cadrà ai tuoi piedi!”
“Speriamo, grazie!”
“Di niente! Per te questo ed altro!” Dissi abbracciandolo.
“Hey che si fa?” Domandò Lucy.
“Io direi di mangiare!” Rispose Louis.
“Pizza!” Propose Zayn.
“No!” Scherzò Jes.
“Okay, chiamo io!” Disse Viola.
Restammo chiusi in quella stanza per tutta la sera: i ragazzi non potevano uscire più di tanto, altrimenti sarebbero stati invasi dalle directioners.
“Sì Viola, tocca a te… obbligo, verità o giudizio?” Chiese Lucy ridendo.
“Mmm… giudizio!”
“Vediamo.. chi è il più affascinante di loro cinque?” Domandò Melissa.
“Ahah Viola di nome e di fatto!” Risi io. Era diventata tutta Viola in faccia e stava cercando un aiuto.
“Ehm… io… cioè… a me non mi piace nessuno, senza offesa eh! Ma…”
“Di un nome!” Insistette Melissa.
“Louis!” Disse secco abbassando la testa.
Lui fece un sorriso smagliante e per una volta tanto restò serio.
“Tocca a me… verità!” Intervenne Harry.
“Se tu fossi in un ponte e ci fossero la Chiara e Karoline che stanno per cadere di sotto… chi salveresti?” Chiese Zayn.
“La Chiara!” Rispose deciso guardandomi.
Wow!
Apparte alcuni momenti imbarazzanti ci divertimmo tantissimo e si rafforzarono le amicizie!
“E’ l’una e quaranta, io sono stanco!” Disse Niall.
“Perché stanotte non ci dividiamo in due o più stanze? Almeno stiamo più comodi!”
Propose Liam. Anche se credo che la sua frase fosse solo una scusa per stare solo con Melissa.

*Spazio autrice* Ciaooo belli!!!! Come state??? Ecco a voi il capitolo della giornata! :) Vi piace? Lasciatemi delle recensioni please! E grazie a tutti quelli che lo stanno facendo! :) Vi va di passare da questa ff >>>>> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1290165 lasciatele delle recensioni, è di Mary! e questa di irene http://www.facebook.com/media/set/?set=a.415938445130002.95334.337183053005542&type=3 è bellissima!!!! Ciao a tutti e grazie
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 60
*** Capitolo 60 ***


“Eh ragazzi, io devo andare!”
“Perché?” Chiese dispiaciuto Zayn.
“Domani c’è scuola… devo fare i compiti, lo zaino e…”
“Non puoi restare qui e ti accompagno domani io?” Propose Niall.
“Grazie! Ma davvero devo andare… se vuoi ragazze volete rimanere potete farlo ovviamente! Io devo riposare perché sono stanchissima!”
“Sì hai ragione, andiamo anche noi!” Dissero Lucy e Viola.
“Tu resti con me amore?” Intervenne Zayn riferendosi a Jessica.
“Amore? Oh io non sono l’amore di nessuno, tantomeno il tuo!” – Rispose lei – “Vado anche io!”
In conclusione noi ragazze, compresa Melissa, tornammo ognuna a casa propria.
La mattina mi svegliai come di routine alle sette e dieci e, dopo essermi lavata e vestita, corsi a prendere la corriera.
Non facevo altro che pensare a loro! Venire alla mia festa di compleanno era stata un’idea favolosa: con un piccolo gesto mi avevano fatto tornare il sorriso, quel sorriso che per sei mesi non si era fatto rivedere!
Ma per quanto sarebbero rimasti ancora? Cosa sarebbe successo con la loro partenza? Li avrei rivisti? Boh! C’erano tante cose incerte, ma per il momento volevo godermeli ed essere felice.
Passai la mattina a scuola con Lucy e Viola, dopodiché ci ritrovammo tutte a casa di Melissa.
“Bhè? Che ci dici di Liam?” Domandò curiosa Viola.
“Oddio citte! Credo proprio che mi piaccia tanto! Sì, a dir la verità è da quando fece quella pazza twitcam ad agosto che sentivo qualcosa, poi parlando quasi ogni giorno… non ve lo so spiegare! Veramente non so neanche io come sia possibile!” Rise.
“Io vi vedo bene insieme!” Aggiunse Lucy.
“Anche io!” Confermò Jessica.
“Te stai zitta che fai la finta incazzata ma ti piace Zayn!” Scherzò Melissa.
“Zayn? Chi è Zayn!” Esclamò lei.
“Io per fortuna non ho di questi problemi!” Le interruppe Viola.
“Perché?” Chiese Lucy.
“Il mio cuore appartiene a Christian! La Chiara lo sa già, è da quando lo vidi la prima volta l’anno scorso che ho perso la testa per suo cugino!”
“Cosa??? E che aspettavi a dircelo?” Domandò Jes.
“Stavo aspettando che lui si accorgesse di me!”
“Tranquilla, dovrebbe tornare qui! Adesso è in Sardegna dalla famiglia, ma ha detto che prima di tornare in Inghilterra passa da Arezzo!” Dissi.
“Wiiiiii!!!” Urlò lei agitando le braccia nel suo strano modo.
“Ti piace davvero Christian eh?” Chiese conferma Lucy.
“Sì! E poi la Chiara ha detto che si è lasciato con Mary, quindi…”
Continuammo per tutta la sera a parlare e fare sogni ad occhi aperti quando Liam chiamò Melissa…
Stettero al telefono per più di venti minuti dopodiché lei ci riferì tutto.
“Allora, Liam ha detto che dovete andare all’hotel nella stanza di ieri!”
“Devete? Tu no?” Domandò Jessica.
“No, ha detto che io devo restare qui e passa lui a prendermi!”
Stava cercando di trattenersi, ma si vedeva benissimo che stava scoppiando dalla felicità!
Tornammo ognuna a casa propria e, messo un filo di trucco, mi diressi all’hotel.
Come al solito io ero quella in ritardo, ma c’era qualcosa che non mi quadrava: i ragazzi erano vestiti benissimo, uno più bello dell’altro!
Parlammo un po’ e ci spiegarono tutta la situazione e quello che dovevamo fare noi ragazze. Per mia sfortuna c’era anche Karoline, quella rompipalle di Karoline!
Sì lo so, non dovevo permettermi di giudicarla, ma ero troppo gelosa di lei! Era bellissima e sembrava anche simpatica… ci credo che Harry preferiva lei a me, quanto mi odiavo cavolo!
Ci dividemmo in due macchine: Harry, Karoline, Zayn e Viola in una e il resto nell’altra.
Stavamo andando ad una specie di festa esclusiva e noi ragazze dovevamo fingere di essere directioners, anche se in gran parte lo eravamo già, mettendoci le loro felpe e tutto il resto… Era solo una scusa in più per stare insieme e divertirci senza restare sospetti.
Stava andando tutto liscio fin quando scendemmo di macchina…

*Spazio Autrice* Ciaoooo!!! Vi è piaciuto questo capitolo???? HO UN ANNUCCIO IMPORTANTISSIMO DA FARVI!!!! Lo so che questa FF fa schifo, è noiosa e tutto il resto, ma conosco una ragazza di nome Irene (detta Tomma) che sta pubblicando la sua seconda FF ed è davvero 1Derfull!!! sul serio! ECCO A VOI IL LINK >>>>>>> http://www.facebook.com/media/set/?set=a.415938445130002.95334.337183053005542&type=3 LEGGETELA E SPOLLICIATE (?) SE VI VA LASCIATE DEI COMMENTI, VI ASSICURO CHE E' BELLISSIMA! :D
BACI A DOMANI

Ritorna all'indice


Capitolo 61
*** Capitolo 61 ***


Iniziarono tutti a farci foto e domande, non me l’aspettavo! Ad un certo punto credevo di impazzire: c’era troppo caos e l’aria cominciava a mancare.
“Hey sta’ tranquilla! Sii solo te stessa!” Mi suggerì Louis.
“Signorina, signorina!” – Mi chiamò un giornalista – “E’ lei che stava con Harry ad agosto?”
“Io? Oh nono!”
“E quelle foto che vi abbiamo scattato?”
“Eravamo solo amici!” Continuai.
“Ormai è da qualche mese che Harry sta con Karoline… cosa ne pensi di lei?”
“l’ho conosciuta ieri, quindi non la conosco bene ma… sembra in gambe a se rende felice Harry, bhè… sono felice anche io!”
Per fortuna ma la cavai per la meglio e anche le altre fecero lo stesso.
Ci furono alcune domande che mi fecero morir dal ridere, tipo una fatta a Jessica.
“Abbiamo notato la tua bellissima felpa “I love Zayn Malik”, ti piace davvero? Ci sarà un futuro tra voi due?” sembrava fatta apposta.
La sua reazione fu bloccata da Louis che le fece l’occhiolino, quindi lei rispose: “No, non mi piace Zayn! Lo stimo molto come persona e cantante: trovo che la sua voce sia bellissima e ogni volta che lo sento parlare o cantare sento un brivido percorrermi la schiena!”
Era seria, nei suoi occhi c’era un luccichio particolare e nella sua bocca un accenno di sorriso.  Sì è vero, a quanto pareva si stavano antipatici a vicenda, ma dopo aver sentito quella risposta, credevo che lei avesse mentito nei giorni passati.
Finalmente superammo la passerella, ma un giornalista fece un’ultima domanda a Niall.
“Poco tempo fa ci hai annunciato l’arrivo di una ragazza nella tua mente. Lei è qui?”
“bhè, più che nella mia mente è nel mio cuore! Se è qui stasera?” – Rise – “Mmm… forse!”
Ci guardammo perplessi ed entrammo: c’erano tantissime persone!
La prima che riuscii a inquadrare fu Katy Perry, ma ce n’erano a decine, soprattutto italiane ovviamente.
I ragazzi ci presentarono ad alcuni di loro, tra cui le Little Mix e venne fuori che Zayn usciva con Perrie, una delle cantanti.
Ero incantata da quel mondo! Bei vestiti, feste esclusive, personaggi famosi… ma quello che mi colpì di più era che nessuno se la tirava, neanche i One Direction, anzi erano tutti super gentilissimi e riconoscenti ai propri fans: incredibile!
“Chia, hai visto? C’è Robert Pattinson!” Esclamò Viola.
“Perché non chiedi se te lo fanno conoscere? Sarebbe una buona occasione!”
“Ma avete visto Perrie? Non si trucca nemmeno n po’, vero?” Disse quasi invidiosa Jessica.
“Che c’è Jes, sei gelosa?” Rise Lucy.
Passammo la serata tranquillamente tra scherzi e risate: noi ragazze, i One Direction, Perrie, Karoline e Liam e Melissa che ci raggiunsero più tardi.
Tornammo in hotel alle tre e venti di mattina: era stata una serata fantastica!
“potete riaccompagnarci voi a casa?” Chiese Viola.
“Perché invece domani non saltate scuola?” Propose Niall.
“Che bella idea! Anche perché non so se riuscirò a svegliarmi presto!” Rispose Melissa.
Detto fatto! Avvisammo i nostri e ci preparammo per dormire, quando Harry e Zayn tornarono, dato che erano restati più a lungo per via delle rispettive “ragazze”.
“Chiara posso parlarti?” Mi disse Harry.
“Certo!” Sorrisi.
Mi portò fuori e mi prese le mani: “Prima ho sentito quello che hai detto!”
“A cosa ti riferisci?”
“Quando hai detto quelle cose di me e Karoline a quel giornalista. Mi ha fatto molto piacere sentirti dire quelle parole!”
“Figurati! Ho detto solo quello che penso!” Dissi stringendomi tra le spalle.
“Ti vedo chiedere scusa… quando eravamo a Londra ti dissi che ti avrei aspettata dato che ti amavo troppo e mi dispiace per”
Lo fermai, era meglio per tutti e due: “Tranquillo Harry, ormai è acqua passata!”
Lui abbassò la testa e dopo qualche secondo la rialzò: “Ho lasciato Karoline!”
Al suono di quelle tre parole mi bloccai, mi aveva colpito! Cosa? Si erano lasciati? Oh mio Dio che notizia! Avrei tanto voluto lasciargli le mani a saltargli in collo, ma non volevo rovinare quel momento così strano quanto imbarazzante.
“Ehm… mi dispiace! Stai bene, vero?”
“S’, adesso sì! Te prima hai detto che se lei mi rendeva felice eri felice anche te… il problema è che lei non mi rendeva felice…”
Mi spiegò per bene la situazione e tornammo dagli altri…
“Allora ci dividiamo?” Propose Liam.
“A me va bene!” Rispose Melissa.
“Vieni con me Chia?” Chiese Harry.
Ero imbarazzatissima e lusingata, ma non volevo che succedesse qualcosa tra di noi. Poi vidi Niall quasi triste e risposi spontaneamente: “Mi dispiace, ma ormai ho promesso a Nialler!” In realtà non era vero, ma alle mie parole tornò il sorriso ad Angel!
In conclusione Liam era con Melissa, Niall con me, Harry con Jessica, Louis con Lucy e Zayn con Viola.
“Allora buona notte!” Dicemmo tutti in coro.
[…]

*Spazio Autrice* Ciaooooooo!!! Come va??? Scusate per il ritardo, ma sono in una specie di "Punizione" a causa del compito andato male di matematica! -.-" Che palle! Va bè lasciamo perdere! Vi piace o no 'sta FF??? Credo seriamente che non sia molto bella e per questo finchè non avrò almeno tre recensioni a questo capitolo non continuerò! Vi ricordo della bellissima FF di cui vi ho dato ieri il link... passateci! :)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 62
*** Capitolo 62 ***


Finalmente restai sola con Niall…
“Vuoi una maglietta come pigiama?” Mi domandò.
“Sì grazie! E’ un po’ scomodo dormire con i jeans.” Risposi.
Lui aprì la sua valigia e prese una maglietta celeste con la scritta “I love Niall Horan”
“Wow, è bellissima!”
“L’avevamo presa per farvela mettere stasera, ma poi era freddo allora vi abbiamo dato le felpe… è tua adesso!”
“Grazie!!!”
Esitai un attimo… mi vergognavo molto a cambiarmi davanti a lui, così corsi in bagno e indossai quella meravigliosa maglia!
Mi specchiai, bhè in effetti mi stava tre volte più grande, mi arrivava alle ginocchia e… non so perché ma mi soffermai sulla scritta. “Io amo Niall Horan?” Pensai.
Tornai in fretta da lui e mi distesi nel letto correndo.
“Ti sta benissimo!” Sorrise.
“Grazie!” – Restammo a fissarci negli occhi per qualche minuto – “Niall?”
“Si?” Rispose Sorridendo.
“Ma poi stasera c’era quella ragazza alla festa?”
“Sì!”
“Dai! E perché non me l’hai presentata?”
“Te l’ho detto! Finché non sono sicuro del suo “sì”, non dico nulla!”
“Io lo so chi è!” Esclamai.
“Davvero?” Disse sbalenando gli occhi così belli da saper conquistare il mondo.
“Sì! E’ Katy Perry! Mi ricordo che ai VMA 2012 vi siete dati un bacio e stasera lei c’era!”
“Katy Perry? – Scoppiò a ridere – “No! Ahahah! Per un secondo temevo che tu ci fossi arrivata!”
“Tanto prima o poi lo scoprirò!” Gli feci la linguaccia.
“Lo spero! Almeno non dovrò dirtelo io…”
Ci fu di nuovo quel silenzio imbarazzante ed io, come al solito, mi persi nei suoi occhi meravigliosi e quella risata che mi rapiva ogni volta…
“Buona notte Stellina!”
“Notte Angel!”
Lui spense la luce, mi stampò un bacio nella fronte e mi “coprì” col braccio.
[…]
Non avevo mai dormito così bene! Mi svegliai credendo fosse tutto un sogno, ma mi ritrovai nella stessa situazione della sera.
Tolsi il braccio di Niall dalla mia vita e, dopo essermi alzata, mi fermai per qualche istante a guardarlo… era stupendo anche quando dormiva!
Iniziai a fare dei pensieri assurdi… no, non mi poteva piacere Niall!
“Hey buongiorno!” Sbadigliò.
“Buongiorno Angel!”
“Vieni qua!” Disse sorridendo e aprendo le braccia.
Mi abbassai e mi strinse forte a sé ributtandomi nel letto sopra di lui. Un brivido mi elettrizzò la schiena e il cuore iniziò a battere forte, troppo forte! Oh cazzo! Non poteva fare così, non poteva farmi questo effetto! E in più era una cosa stranissima!!!
Mi alzai di scatto per evitare quella situazione imbarazzante.
“Vado a farmi una bella doccia fresca!” Dissi.
“D’accordo, dopo tocca a me!”
“Sì, mi devo rinfrescare la mente!” Pensai, ma forse lo dissi ad alta voce.
“Cosa?” chiese lui.
“Nono, niente!”
Feci come dissi e, dopo essermi messa i miei adorati jeans, uscii dal bagno: erano tutti lì!
“Buongiorno!” Esclamò Louis.
“Buongiorno a tutti!” Risposi.
“Ragazzi, c’è Paul!” Intervenne Zayn.
“Noi andiamo giù per pochi minuti, torniamo subito!” Disse Liam dando un bacio nelle labbra a Melissa.
Aspettammo che uscissero e… “Cosa ha fatto Liam?” Rise Lucy.
“Sì… oddio ragazze! È da ieri che…. Credo che stiamo insieme!” Esclamò contenta.
“Wow, che belli!” Esclamai.
Ci dicemmo degli altri “dettagli segreti” quando l’attenzione si spostò su di me.
“Harry mi ha detto che ha lasciato Karoline! State di nuovo insieme?” Disse Jessica.
“Sì lo so, nono ormai è una storia finita!” Risposi seria.
“Hey ti sei ripresa!” Esclamò Viola.
“Mmm qui c’è lo zampino di un ragazzo, vero? Chi ti piace?” Continuò Lucy.
Restai zitta, con la bocca aperta: non sapevo che dire… “Ehm…”
Per fortuna il mio telefono squillò, era arrivato un messaggio.
Appena lo lessi sorrisi…
“Chi è? Il famoso ragazzo che ti far stare bene?” Domandò sorridendo Melissa.
Scoppiai a ridere: “Ahahah no, è il futuro fidanzato di Viola!”
[…]

*Spazio autrice* Ciao lettori!!!!!!!!!! Come state? Scusate se ieri non ho messo un capitolo pur avendo raggiunto le tre recensioni, ma non ho avuto tempo... sorry! xD vi è piaciuto questo??? Fatemi sapere eh! Ringrazio tutti, soprattutto Irene e Noemi (tomma e malik)! ahaha che sceme che siamo citte! :) ciao a tutti
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 63
*** Capitolo 63 ***


“Che?” –Urlò lei – “Cosa ha detto Christian?” Mi prese il telefono in mano e lesse ad alta voce.
“Ciao cuginetta, come va? Io tutto bene! Sto venendo ad Arezzo, parto adesso da Alghero… ci vediamo stasera!”
“Ahhhh!!!!” – Urlò di nuovo – “non ci posso credere! Per favore portatemi dell’ossigeno, vi prego!”
“Ahahah quanto sei scema!” Rise Jessica.
“Scema? E’ un anno che aspetto di rivederlo!” Replicò.
“Hey ma che combinate?” Disse Louis entrando.
“Vi abbiamo sentite urlare!” Esclamò Harry.
“No, niente… oggi pomeriggio arriva mio cugino!”
“Christian?” Domandò Niall.
“Sì!” Rispose Viola col sorriso sulle labbra.
“Allora non verrai con me?” Disse dispiaciuto Niall guardandomi.
“Venire dove?”
“Ti prego mi accompagni? Mi farebbe molto piacere!” Continuò lui.
“Ma dove!” Ribattei.
“A Los Angeles!” Rise.
“Cosa? Quando? Chi?”
“Io e te! Partiamo adesso e torniamo domani! Devo andare in uno studio per confermare degli appuntamenti per i One Direction!”
“Vai pure Chia… penso io a Christian!” Mi fece l’occhiolino Viola.
Tutti mi guardavano con uno  sguardo ansioso, soprattutto Niall…
“Ma torniamo domani?”
“Sì!” Rispose Zayn.
“Mmm, d’accordo!” Conclusi felice.
“Grazieee!!!” Esclamò il dolce Horan.
Corsi da lui e gli saltai in collo abbracciandolo. “Ti voglio bene!” Continuò lui.
Organizzammo tutto nei minimi dettagli e, dopo essere stata a casa mia per prendere una piccola valigia e avvisare i miei, partimmo definitivamente.
L’aereo era già decollato ed eravamo al settimo cielo!
“Come mai hai scelto proprio me?” Chiesi.
“Avevamo a disposizione solo due biglietti quindi era chiaro che non potevamo andare tutti e cinque. Poi mi sono ricordato che tu avevi detto che il tuo sogno, oltre che vivere a Londra, sarebbe girare tutto il mondo e… così staremo un po’ da soli!” Concluse.
Oh – mio – Dio ! Non poteva parlarmi con quel tono di voce e non poteva dirmi quelle cose… ero debole di cuore!
Misi la mano davanti alla mia faccia per fermare i miei pensieri su di lui, ovviamente tutti positivi, dopodiché risposi: “Grazie di cuore Angel, sei un tesoro!”
Lui appoggiò la testa nella mia spalla e dopo circa mezz’ora si addormentò. Io invece non facevo altro che guardare il cielo e l’oceano e fare fantasie su noi due..
Non poteva piacermi! Primo era amico di Harry, secondo era il mio migliore amico e terzo a lui piaceva un’altra… non potevo rovinare tutto!
L’unica soluzione era stare zitta, soffocare i miei istinti e comportarmi da AMICA!
“Signori e signore, vi invitiamo a tenere le cinture allacciate a causa di una turbolenza. Mantenete la calma e state seduti!”
“Angel! Angel!” Dissi scuotendogli il braccio.
“Che è successo?” Chiese aprendo gli occhi.
“Siamo entrati in una turbolenza!” Risposi preoccupatissima.
“Stai tranquilla, non è niente!
Feci dei bei respiri profondi quando…
“Avviasiamo i signori passeggeri che si è verificato un piccolo guasto al motore, potremmo atterrare da un momento all’altro! Restate al vostro posto e seguite le indicazioni, grazie!”
Mi voltai spaventata verso Niall e lui fece lo stesso.
“Ho paura!” Dissi, ma lui non rispose.
Col passare dei minuti ci accorgemmo che stavamo andando verso il basso… sentivo lo stomaco in subbuglio, mi si tapparono le orecchie, le mani sudavano, le nuvole si facevano sempre più distanti e l’acqua più vicina.
Tutti i passeggeri iniziarono ad urlare e le hostess ci obbligarono a mettere il giubbetto di salvataggio.
“Niall?” Dissi tenendo la testa contro il mio seggiolino e premendo le mani su quello anteriore.
“Non succederà nulla, stai tranquilla!” - Mi sussurrò, ma nella sua voce sentivo il terrore – “Dammi la mano!” Continuò.
Feci come disse e strinse il più forte che potevo… c’era tantissima agitazione, tutti urlavano, io stavo per vomitare a causa dell’abbassamento di altezza e in meno di quanto mi potessi immaginare sentii un forte boato.
L’aereo si schiantò nell’acqua e si ruppe, io battei la testa e per sfortuna la mia mano e quella di Niall si lasciarono. Da quel momento in poi non ricordo più niente…

*Spazio autrice* Ed ecco a voi il secondo capitolo della giornata! L'ho messo per farmi perdonare! :P vi è piaciuto??? Grazie mille di averlo letto e di aver recensito quelli passati...fatemi sapere eh! Ciaooo a domani, o lunedì...
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 64
*** Capitolo 64 ***


“Respira! Dai ti prego, respira!”
Aprii gli occhi e tossendo sputai molta acqua…
“Niall?”
“No, sono Riley. Come ti senti?”
“La testa… fa male!” Mi lamentai.
“Stai tranquilla, vado a chiamare qualcuno esperto!”
Quel ragazzo se ne andò, io richiusi gli occhi e continuai a tossire.
“Ecco, è lei! Ha battuto la testa e sta perdendo molto sangue!”
Sentivo in torno a me tantissime persone, ero sconvolta non riuscivo né a dire né a fare niente!
[…]
Mi svegliai dopo tantissime ore, finalmente ero tornata cosciente! Ero in una stanza con moltissime altre persone nei letti, mi avvicinai al primo ragazzo che vidi…
“Scusa, dove siamo?”
“Ti sei svegliata finalmente! Io sono Riley!”
“Dove siamo?” Insistetti.
“L’altra sera il nostro aereo è precipitato alla riva di quest’isola nell’Oceano Atlantico. Hai battuto la testa nello schianto e hai dormito per circa quarantotto ore!”
Ero senza parole.
“Dove è il mio amico?”
“Chi?”
“Si chiama Niall!”
“Mmm non ho conosciuto nessuno con questo nome!”
“Come? E’ alto un metro e settantasei, magro, biondiccio e occhi celesti?”
“No, io non l’ho visto!”
Mi alzai di scatto, uscii da quella stanza e ad ogni persona che trovavo chiedevo di Niall, ma senza alcuna risposta positiva.
Stavo andando nel panico: la scena delle nostre mani che si separavano mi riappariva nella mente.
“Niall dove sei?” – Urlavo – “Angel?” Ma niente.
Tornai indietro, chiesi a Riley se poteva darmi una mano e facemmo un altro giro nei dintorni.
“Riley dove può essere?” Chiesi disperata.
“Non lo so, ma sono le otto e mezza e abbiamo la regola di tornare all’albergo, non possiamo addentrarci nella città, dobbiamo rimanere nella spiaggia!”
“Dov’è il mio telefono? Così provo a chiamarlo!”
“Non lo so, lo avrai perso nello scontro dell’aereo!”
Tornammo controvoglia al punto di partenza ed io stavo piangendo, dov’era il mi Angel?
Entrammo e mi avvicinai al letto dove ero stata per due giorni, quando mi accorsi che c’era un ragazzo…
“Angel!” Dissi sollevata.
“Stellina! Perché piangi?” Chiese abbracciandomi e respirando nel mio collo.
“ho avuto paura” – Singhiozzai – “Mi sono svegliata, non ti trovavo da nessuna parte E”
“Shhh sono qui con te adesso!” – Mi baciò nella fronte – “Ti voglio troppo bene, non ti abbandonerei per niente al mondo!”
“Niall ti prego, non mi lasciare neanche un istante da sola, per favore! Voglio restare con te per sempre!”
Cazzo ma che avevo detto? Le nostre labbra erano a pochissimi centimetri di distanza e anche se volevo non potevo…
Mi allontanai subito e cambiai discorso prima che lui potesse parlare: “Che mal di testa… ho un po’ di fame, possiamo mangiare?”
“Certo! Venite, vi accompagno!” Rispose Riley.
Ci spiegò che quell’isola non era dispersa nel nulla, ma era un0isola conosciuta e abitata nell’Atlantico. Gli aerei partivano ogni tre settimane, ma dato che uno era partito il giorno prima, dovevamo aspettare anche perché non avevamo più i documenti. Per questo tempo ci sarebbero state delle  persone volontarie che ci avrebbero aiutati, curati e tutto il resto.
A quanto pareva era mezzanotte e mezza e…
“Andiamo a dormire?” Mi chiese Niall.
“Sì certo! Anche se io non ho molto sonno…”
“Allora stiamo ancora qui!” Si ritirò indietro.
“No dai, mi addormenterò lo stesso!”
Ci sdraiammo nei due letti uniti e continuai “Ma i ragazzi saranno in pensiero, a quest’ora dovevamo essere a casa!”
“Sì, domani andiamo in città e chiamiamo, okay?”
 Come sempre, almeno negli ultimi giorni, si verificarono quei minuti imbarazzanti di sguardi intensi e la distanza di sicurezza si abbassava sempre di più.
“Stellina… è arrivato il momento che io ti dica chi è quella ragazza!” Disse serio.
“Avevo ragione sai? Mi è preso il sonno, notte!”
Mi girai nel letto rivolgendogli la schiena… cazzo che stronza che ero stata!
Volete sapere perché non avevo voluto sentire quel nome? Ero gelosa! Sì okay, lo ammetto, ERO GELOSA! Forse volevo che Niall fosse più che un amico ma…

*Spazio autrice* Ciao lettori!!! Come va? Io mica tanto bene... oggi sono tornata da scuola tutta contenta per little things e quando l'ho sentita mi sono scese alcune lacrime...è bellissima! Ma poi ho scoperto anche delle date e... non sono sicura di poterci andare.... :'( LAsciamo perdere va! vedremo... vi è piaciuto il capitolo? Spero di si...
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 65
*** Capitolo 65 ***


“Notte stellina! Ti voglio bene!” Rispose lui dopo un po’.
“Sogni d’oro Angel!”
Lui lentamente mi prese la mano, un brivido mi percorse la schiena.
“Niall?”
“Sì?”
“Puoi cantarmi una canzone?”
Mi girai verso di lui, appoggiai la testa al suo caldo petto e lo abbracciai.
“Your hand fits in mine like it’s made just for meBut bear this in mind, it was meant to beAnd I’m joining up the dots, with the freckles on your cheeks
And it al makes sense to me. I know you’ve never loved the crinkles by your eyes when you smile
You’ve never loved your stomach or your thighs
The dimples in your back at the bottom of your spine
But i’ll love them endlessly
I won’t let these little things slip out of my mouth
But if I do, it’s you, oh it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all these little things
You can’t go to bed without a cup of tea
And maybe that’s the reason you talk in your sleep
And all those conversations are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me
I know you’ve never love the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weight
You still have to squeeze into your jeans
But you’re perfect to me
I won’t let these little things slip out of my mouth
But if it’s true, it’s you, it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all these little things
You’ll never love yourself half as much as I love you’ll never treat yourself right darlin’
But I want you to
If I let you know i’m here for you
Maybe you’ll love yourself like I love you,
I’ve just let these little things out of my mouth
Cause it’s you, oh it’s you, it’s you
They add up to, and i’m in love with you
And all these little things
I won’t let these little things slip out of my mouth
But if it’s true, it’s you, it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all your little things… “
 
Mi accarezzava i capelli… la sua voce era perfetta e così, tra quelle dolci parole, io e Niall ci addormentammo, proprio così, uno accanto all’altro con il cuore che batteva a mille. Volevo che il tempo si congelasse in quell’istante per restare in quell’istante per sempre..
[…]
Le sue labbra toccarono l’angolo della mia bocca e lentamente aprii gli occhi… mi stava guardando profondamente, troppo profondamente!
Ogni momento che passavo sola con lui mi sembrava che mi piacesse sempre di più ed io non sapevo cosa fare…
Come da accordo del giorno precedente, io, Niall, Riley e un’altra ragazza di nome Ronnie ci incamminammo verso il centro la città per trovare un telefono.Scoprimmo con sorpresa che in realtà quel posto era magnifico!
Entrammo nel primo bar che trovammo e chiamammo subito i ragazzi.
“Louis?”
“Sì, chi parla?”
“Sono Niall!”
“Oh Niall, ma dove siete spariti? Sono quattro giorni che non vi sentiamo, ci avete fatto spaventare! Anche i genitori della Chiara sono in pensiero!”
“Scusateci Lou, ma l’aereo dove eravamo è precipitato e” – Louis lo interruppe – “Cosa? Come state? Dove siete?”
“Tranquillo, stiamo bene! Siamo in una piccola isola nell’Atlantico. Tra meno di tre settimane torneremo in Italia!”
“Ma noi non saremo più in Italia!” Esclamò Tommo.
“Perché?”
“Dobbiamo tornare a Londra alla BBC! Ma poi torneremo!”
“D’accordo! Senti credo che non vi potremmo richiamare spesso, quindi avverti gli altri e la famiglia di Chiara, ai miei non dire niente! Stiamo bene e sopravvivremo ovviamente!”
“Oddio menomale! Divertitevi eh! Saluta la mia sorellina, ciao!!!”
“Okay, ciao Lou!”
Niall riattaccò il telefono e per il resto della giornata non facemmo altro che divertirci tutti e quattro.
Ormai ero certa dei miei sentimenti per Angel: ogni volta che lo sfioravo un brivido mi accarezzava la schiena, se lo guardavo il cuore iniziava a battere forte e le mani a sudare e se non stavo con lui solo per due minuti mi mancava da morire e volevo riabbracciarlo.
Okay ormai era ufficiale, dovevo solo trovare il coraggio di dirglielo.
[…]
Quelle poche settimane passarono in fretta ed io ero ufficialmente INNAMORATA DI NIALL!
Ci eravamo divertiti tantissimo facendo amicizia con gli altri passeggeri dell’aereo: l’ufficio comunale di quell’isola aveva dato ad ognuno di noi dei soldi per poter sopravvivere e che dovevamo restituire non appena essere tornati a casa. Li avevamo spesi tutti per divertimenti e per fortuna anche Niall se stesso e “libero” fino in fondo dato che nessuno sapeva chi fosse.
Mancava poco meno di un’ora alla partenza e noi eravamo all’aeroporto ansiosi di rivedere tutti.
“Ci terremo in contatto?” Chiese Ronnie.
“Certo! Tramite face book, twitter e.. appena riavrò un telefono vi darò il mio numero!” Risposi.
“Chiara?” Chiese Niall strano.
“Che è successo?” Intervenne Riley.
“No, niente! Devo dirle una cosa!” Disse serio, ma facendogli l’occhiolino pensando che io non lo vedessi.
Oddio che hai fatto?” Domandai preoccupata.
“Vieni?” Mi prese la mano e mi portò più n là.
“Devo svelarti chi è quella ragazza…”
“Oh merda!” Pensai.
“Okay, anche io devo dirti una cosa!”
“Vuoi parlare prima tu?” Chiese gentilmente.
“Ehm… nono fai pure!”
E se gli piaceva una delle mie amiche? Che ne so… Lucy, Jessica o Viola? Come avrei potuto accettare una cosa del genere?
Lui mi prese le mani guardandomi intensamente negli occhi e iniziò a parlare…
 
 
*Spazio autrice* In principio al posto di Little things Niall cantava I wish, ma ieri appena ho sentito quella canzone… ne sono rimasta colpita e ho deciso di modificare il capitolo… CHE NE PENSATE? RECENSITE PLEASE???? grazieeeeee

Ritorna all'indice


Capitolo 66
*** Capitolo 66 ***


“Spero che dopo averti detto il nome tu non ti arrabbi e spero anche di non rovinare il nostro meraviglioso rapporto!”
Vi è mai capitato di avere le lacrime agli occhi, sembra che vogliano uscire a tutti i costi, voi le dovete trattenere, ma appena chiudete le palpebre scende tutto?
Ecco! Io in quel momento ero nella stessa situazione e non sapevo come uscirne fuori…
“Dai Angel, dillo!” Una lacrima uscì spontanea.
“Che hai?” Disse triste.
“Niente, dillo!” Lasciai per un secondo le sue mani, mi asciugai la guancia e le ripresi.
Ci fu qualche secondo di silenzio, il mio cuore stava esplodendo: era sicuramente una di loro tre…
“No, aspetta! Posso dirtelo prima io?”
“Sì certo! Cosa devi dirmi?”
Abbassai la testa, respirai profondamente e creammo un legame tra i nostri occhi…
“Anche io mi sono innamorata!”
Il suo viso splendente si “annerì” e con il pollice mi accarezzava la mano destra.
“Niall… io… io…”
Non sapevo come dirglielo, non l’avevo mai fatto prima.
“Niall… io mi sono resa conto che quello che”
Inaspettatamente le sue mani lasciarono le mie e andarono a finire nelle mie guance, il suo naso era a pochi centimetri dal mio, in pochissimi secondi si avvicinò e le nostre labbra si toccarono.
Non ci potevo credere!
Misi la mano sinistra nel suo collo e cominciai a baciarlo con passione con le lacrime agli occhi.
Non sentivo, non capivo e non pensavo a niente!
Sogno, film, paradiso, storia… sembrava tutto fuorché realtà!
Mi discostai lentamente dalle sue dolci labbra tenendo gli occhi chiusi… non so come ci riuscimmo ma dicemmo insieme… “SEI TE!”
Aprii gli occhi e sorrisi…
“Davvero io”
“Sì Niall, anche tu?”
“Sì!”
Restammo a fissarci ridendo: non riuscivo a crederci!
“Il volo per l’Italia sta per partire, siete invitati a salire in aereo.”
[…]
Erano le cinque e mezza quando atterrammo.
“Eccoci qua!” Dissi.
“Stellina scusa per quello che ti ho fatto passare… dovevano essere due giorni fantastici a Los Angeles e invece”
Lo interruppi: “Fidati, è andata molto meglio così!” Sorrisi.
Lui appoggiò la sua mano nella mia guancia e lentamente si avvicinò: le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza, i nostri occhi erano aperti per darci l’ultimo sguardo, spostai la mano sinistra su quella di Niall, le nostre dita si incrociarono e finalmente le nostre labbra si unirono… Era dolcissimo!
“Ti voglio bene!” Disse ridandomi un bacio a stampo.
“Me too!” Risposi felice.
Per prima cosa andammo a casa mia per rivedere mia mamma…
“Chiara!” Mi abbracciò lei.
“Mamma! Come stai?”
“Io bene! Tu? Cioè, voi?”
“Approposito, lui è Niall! Niall lei è mia mamma!”
“Piacere!” Dissero insieme.
“Comunque stiamo bene, stiamo per andare dagli altri e…”
Io e Niall ci guardammo negli occhi, mi prese la mano e dicemmo in coro orgogliosi: “e… Stiamo insieme!”
“Cosa?” Urlò mia mamma.
“Sì lo so mamma, ma è da tanto tempo che provo qualc”
Ci abbracciò entrambi urlando: “Wow! Ma è bellissimo! Sapevo che prima o poi vi sareste messi insieme! …Sai Niall, da quando la Chiara è tornata ad agosto non faceva altro che parlare del suo Angel!” Sorrise.
“Mamma!” Dissi imbarazzata.
Niall mi stava fissando sorpreso e, dopo altri minuti di esitazione, mi diede un bacio a stampo…
Lo presentai anche alle mie due sorelle dopodiché andammo nella villetta di mio padre e chiamammo tutti gli altri.
Mio padre ci avrebbe lasciati stare lì per tutto il tempo che volevamo, dato che lui abitava dalla sua nuova fidanzata (-.-“)
Il campanello suonò e…

*Spazio Autrice* Ciaooooooooo come va??? anche voi prese dai biglietti??? speriamo vada tutto bene! anche se quelle 8000 inglesi le massacro...che cacchio vengono a fare in italia?? WTF? va bè lasciamo perdere! xD Vi è piciuto il capitolo? Spero di sì...RECENSITEEEEE! Un abbraccio a Irene, Noemi, Camilla, Mary e Chiara! :)
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 67
*** Capitolo 67 ***


“Nialler! Chiary!” Urlò Zayn abbracciandoci.
“Ciao Malik!” Rispose ridendo Niall.
“Oddio siete vivi? Come state?” Ci stritolò Louis.
“Ahahah Tommo! Noi stiamo bene, voi?” Chiesi.
“Adesso che vi rivediamo, meglio!” Disse Melissa.
Entrarono tutti e ci sedemmo nel divano… erano un po’ strani, soprattutto Viola che non la smetteva di ridere.
“Ci sono novità per caso?” Domandai.
“Sì!” Rispose velocemente Christian.
“Ovvero?” Chiese Niall.
Ci bastò vedere il dolce sguardo tra mio cugino e Viola per capire…
“Te e Viola state insieme?” Dissi sbalordita.
“Sì!!!” Rise lei.
“Wow, ma è bellissimo!” Rispondemmo contenti io e Niall.
Io sapevo quanto fosse importante per lei e quanto le piaceva: era stata un intero anno a pensare esclusivamente a lui! Erano un bella coppia.
“Chia? Vieni in cucina?” Disse Melissa.
“Sìsì, vengo anche io! Intervenne Viola.
Tutte e due dettero un bacio a stampo al proprio “lui” ed io… mi girai verso Niall: i suoi occhi erano talmente belli che ogni volta mi sembrava come se fosse la prima che li vedevo! Avrei tanto voluto baciarlo anche io, ma non potevo. Mi avvicinai e gli sussurrai: “Angel dobbiamo dirlo, non mi so trattenere a lungo!”
Lui sorrise e io andai dalle altre.
“Hey Chia, allora come è andata?” Chiese Viola.
“Bene! Ho una news, voi?”
“Io e Liam l’abbiamo fatto!” Disse schietta Melissa.
“Che??? MA sei scema?” Dissi stupita.
“Oh Chia non fare coì! Io me lo sentivo e”
“Hai fatto bene!” La interruppe Viola.
“E te con Christian?” Chiesi sperando in un no.
“No ancora è presto!”
“Menomale!” – Sorrisi – “Sono felice per voi due… Liam e Christian sono davvero due bravi ragazzi!”
“Viola? Meli? Venite! Io e la Chiara dobbiamo fare un big annuncement!” Rise Niall.
Eccoci, eravamo arrivati: dovevamo dire di noi due!
“Comunque lei e Christian non sono l’unica coppia nata in questo periodo eh!” Esclamò Liam.
“Eh già! Io e Jessica… bhè… tra noi è scattata la scintilla!” Sorrise Zayn.
Lei si “gonfiò” tutta e rispose: “Senti Malik, vuoi che ti monti addosso ora o subito?”
“Visto? E’ pazza di me!” Rise lui.
“Ahhh Quanto sei scemo! Io non intendevo in quel senso!” Continuò lei.
Zayn ovviamente l’aveva capito, ma gli divertiva tantissimo stuzzicarla.
“Insomma, qual è l’altra coppia?” Domandò Niall.
“Harry e Lucy!” Rispose Louis.
Improvvisamente il mio sorriso svanì; Lucy diede un bacio a stampo a Harry; guardai Niall e gli strinsi la mano senza farlo vedere a nessuno. Tutto ad un tratto mi era crollato il mondo addosso: vedere le dolci labbra di Styles toccare quelle di Lucy mi distrusse.
“Siete contenti?” Chiese felice Melissa.
“Sì! Sono davvero felice per voi! …Ma come è successo?” Disse Niall.
“E’ stato un colpo di fulmine! A dire il vero lui mi ha colpito fin da subito ma… quando l’ho visto il sedici febbraio di persona e l’ho conosciuto meglio… bhè… mi sta facendo innamorare!”
A quelle parole rimasi di sasso: non poteva dire quelle cose, non di Harry!
“Chiary, tu non dici niente?” Mi disse Jessica.
Incrociai ognuno dei loro sguardi ma non ebbi il coraggio di dire nulla, mi limitai solamente a correre via.
“Chiara!” Disse Niall alzandosi.
“No, vado io!” Intervenne Harry.
Io corsi in camera “mia” chiudendomi la porta alle spalle, mi buttai nel letto e automaticamente uscirono le lacrime.
Che reazione umiliante! Non so il perché ma il mio cuore e i miei occhi erano uniti da qualcosa e appena qualcuno sfiorava il mio cuore, gli occhi reagivano involontariamente.
Qualcuno bussò alla porta, ma io non dissi niente… temevo fosse Harry.
Entrò, mi girai dall’altro lato asciugandomi le lacrime e sperando che non se ne fosse accorto.
“Chiara!” Disse con la sua solita voce profonda Harry.
Io stetti in silenzio e lui si sedette mettendomi la mano sopra il braccio.
“Puoi andartene via per favore?”
“No, spiegami!”
“Cosa devo spiegarti?”
“Il motivo della tua reazione!” Disse serio.
“Non lo so…” Singhiozzai.
“Non piangere, mi fai star male!”
“Che ti frega di me? Vai da Lucy va’!”
“Non dire così!”
“E Cosa dovrei dirti allora? Che sapere quella notizia mi ha spiazzata? Che vedervi baciare mi ha spezzato il cuore? Che da Lucy non mi”
Edward non mi fece finire: “Ti voglio bene!”
“No, non è vero!”
“Sì Chiara! Te lo vuoi mettere in testa che per te farei qualsiasi cosa!”
Mi girai e guardandolo negli occhi dissi: “Perché ti sei messo con Lucy? Fino a qualche settimana fa c’era Karoline! E poi… potevate dirmelo in un altro modo, invece no, così di punto in bianco! Louis dice i vostri nomi, lei dice che le sei sempre piaciuto e vi baciate! Non ci pensate a me?”
Io con quelle parole mi ero sfogata e lui sembrava dispiaciuto, stava per rispondere ma qualcuno entrò in camera interrompendoci…

*Spazio Autrice* Ciaoooooooo! Vi è piaciuto il capitolo???' spero di sì...fatemi sapere eh! Finchè non arrivo ad almeno 5 recensioni non continuo...lo so che è palloso recensire, ma a me serve! :) GRazie mille a tutti
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 68
*** Capitolo 68 ***


“Chiara!” Disse Lucy.
“Che vuoi tu adesso!” Risposi.
“Non trattare così Harry!”
“Così come? Comunque io lo tratto come mi pare e piace!”
“No! E’ per sempre una persona!”
“Ahhh e da quando ti interessa dello stato d’animo degli altri? E poi.. punto primo: io non l’ho offeso. Secondo: se gli dà fastidio me lo dice lui, non c’è bisogno che tu ti intrometta e terzo…”
“Terzo?”
“E terzo: almeno io non ho tradito un’amica!”
“Io non ti ho tradita!”
“A no?”
“No! Io mi sono innamorata di Harry e lui di me, non è colpa nostra. Comunque voi vi eravate lasciati!”
“Sì lo so ma…” – Lei mi interruppe, era davvero molto arrabbiata – “Niente ma! E poi scusa eh, ma a te non piace Niall?”
“Niall?” Intervenne Harry.
Come diavolo faceva lei a sapere di Niall??? Io non lo avevo mai detto a nessuno! Lucy stava cercando di “rigirare la frittata” su di me.
Non riuscii più a trattenere né le mie parole né le mie lacrime: “Accidenti al giorno che quell’aereo si è schiantato e non mi sono fatta male seriamente… avrei sofferto di meno!”
Stavo malissimo. Come cazzo aveva potuto Lucy mettersi con Harry? Sapeva che tenevo tantissimo a lui anche se ormai non c’era più niente, non le interessava la nostra amicizia? Sembrava che se ne fregasse…
Nella testa mi frullavano moltissime cose che avrei voluto dire, ma il gesto spontaneo di Harry mi spiazzò!
Eravamo tutti e due seduti nel letto, lui si spostò leggermente e mi abbracciò: “Tesoro!” Sussurrò.
“Piantala Harry! Voi non mi volete bene, andatevene via!” Strinsi a me un ultima volta Harry e continuai: “Magari voi due sarete più felici insieme! Comunque ci sbagliavamo Styles, non potremmo mai essere nemmeno amici!” Con molto coraggio lo spinsi indietro e stupendomi gli uscì una lacrima.
“Andatevene ho detto! Non vi voglio vedere!” Urlai.
Mi avevano spezzato il cuore.
La suoneria dell’I-Phone di Harry ci fece sobbalzare e, dopo aver parlato al telefono non so con chi, disse: “Lucy io devo andare, ci sentiamo dopo!”
Si dettero un bacio a stampo davanti i miei occhi, lui uscì e lei, quasi indifferente, chiamò i suoi e si fece venire a prendere.
[…]
“Stellina, come stai?”
“Come vuoi che stia? Male…”
“Ma perché ti sei arrabbiata così tanto? Adesso stai con me…”
“Lo so Niall ma…” Non sapevo cosa dirgli, non sapevo neanche io il motivo della mia reazione. Per fortuna che mi squillò il telefono: era Harry.
“Ma che vuole?” – Rifiutai la chiamata – “Comunque… Lucy ha detto che sa che mi piaci… tu ne sai qualcosa?”
“Boh!” Rispose soffocando una risata.
“Niall?”
“Te lo dico, ma non ti arrabbiare” – Sorrise – “Durante queste tre settimane mi sono sentito con Lucy di nascosto e le ho raccontato tutto quello che succedeva e lei mi ha detto di Harry!”
“Tu lo sapevi?”
“Sì… mi aveva accennato qualcosa nei primi giorni, ma tre settimane fa me lo ha confermato!”
“Perché non me lo hai detto?”
“Non volevo che…”
“Ecco! Un altro che mi mente!”
Yaur hand fits in mine like it’s made just for me….
“Che fai non rispondi?” Disse Niall.
“No, è Harry!”
Mi girai per andare vie e: “Stellina, dove vai?”
“In camera!”
“Ma adesso ceniamo!”
“No, io no! Mi è passata la fame!”
“Dai non fare così!”
“E tu impara a non mentirmi!”
“Chiara!”
“Che c’è?”
Mi afferrò per il braccio e mi stampò un bacio in bocca: “Notte!”
“Notte!” Accennai un sorriso.
Salutai anche gli altri e mi diressi in camera… avevo la testa in fiamme. Sapere che una delle mie migliori amiche stava con il mio “primo amore” mi aveva fatto scattare la molla.
Più che altro non riuscivo a capire come lei non me lo avesse mai detto, cioè ce ne vuole di tempo per innamorarsi, no? Mah… e anche Harry…. io avevo reagito in quel modo solo perché mi sentivo umiliata da lei e credevo che per Harry io non contassi più niente.
Avevo capito che avevo sbagliato a reagire in quel modo forse troppo impulsivo, ma avrei rimediato il giorno seguente chiedendo scusa ad entrambi.
Nel frattempo mi addormentai cercando di non pensare a niente ma…

*Spazio autrice* Ciaoooooooo bellezze!!!! Vi è piaciuto questo capitolo??? Spero di si! :) MI RACCONDO: recensiteeeeeee! questa volta metterò il rpossimo capitolo a 6 recensioni! :)
Vi lascio una foto di Angel <3
 Baci


Ritorna all'indice


Capitolo 69
*** Capitolo 69 ***


“Oh mio Dio, cosa gli è successo?” Urlò Louis.
“Parla!” Disse alterato Liam.
Scesi al piano di sotto per vedere cosa fosse successo.
“Tu non stavi dormendo?” Mi domandò Viola.
“Sì, ma mi avete svegliata. Che è successo?”
“Harry…” – Zayn abbassò la testa – “Ha fatto un incidente… è all’ospedale!”
“Cosa?”
“Cosa?”
“Cosa?”
“Come è potuto accedere?” Chiese Melissa.
“Non lo so, corriamo in ospedale!”
Eravamo sconvolti, come cavolo aveva fatto? In pochissimo tempo arrivammo in ospedale…
“Salve, siamo i One Direction, dov’è Harry Styles?” Disse preoccupato Louis.
“Shh, non urli! Non voglio che si riempia di ragazzine urlanti!” – Rispose l’infermiera – “Aspettate, chiamo il medico!”
“Oh merda ragazzi, ma dove è?” Intervenne Jessica.
“Dobbiamo avvertire Lucy!” Disse Liam.
“No, prima sentiamo cosa gli è successo e come sta!” Rispose Niall.
“Siete voi i”
“Sì!”Reagì subito Louis interrompendo il medico.
“Il signor Styles era alla guida della sua auto e… non sappiamo ancora il motivo, ma ha perso il controllo andando fuori strada frantumando la macchina”
“Oh mio Dio!” Dissi scioccata.
“Ma come sta?” Disse Jes.
“Bhè… appena ha battuto la testa ha perso i sensi per un po’, ma poi ha chiamato una ragazza per chiederle aiuto ma lei non ha risposto, quindi ha chiamato noi.”
“Avrà sicuramente chiamato Lucy! Come sta adesso Harry?” Intervenne Viola.
“in questi casi è meglio non girarci intorno… Harry… è in coma!”
“No, non è possibile!” Schizzò Louis mettendosi la mano davanti alla bocca e trattenendo le lacrime.
“Sì… adesso è in coma, non è grave ma… se non si risveglia entro ventiquattro ore dovremmo iniziare a preoccuparci!” Disse serio il medico.
“Ma come! E voi non potete fare niente?” Reagì Liam.
“Noi stiamo facendo il possibile! Se solo quella ragazza avesse risposto ad almeno una delle due chiamate… saremmo arrivati in tempo e… comunque non credo si chiamasse Lucy!”
Io fino a quel momento non avevo osato commentare, ma in poco tempo riuscii a ricollegare tutto: Harry era uscito arrabbiato e forse dispiaciuto, mentre era alla guida ripensava a quello che era successo e distraendosi troppo aveva perso il controllo dell’auto. Appena essersi ripreso aveva chiamato ME per chiedere aiuto e io per due volte avevo rifiutato la chiamata… SE HARRY ERA IN QUELLE CONDIZIONI ERA SOLO COLPA MIA!
“E’ colpa mia…” Ammisi triste.
Tutti si girarono di colpo verso di me.
“Chiara? Ha chiamato te Harry?” Mi chiese Zayn.
Non riuscivo a rispondere… se era in coma era tutta colpa mia?
“Io… io non credevo che lui…” Mi fermai e il dolore fece uscire le mie lacrime innocenti.
“amore!” Mi abbracciò Niall avendo capito tutta la situazione.
“Amore?” Ripeté Melissa stupita.
Niall scrollò la testa dispiaciuto.
“Dov’è?” Dissi piangendo a lasciando la braccia calde di James.
“Veramente signorina non potreste entrare.” Rispose il medico.
“Ho detto DOVE – E’ – STYLES!” Dissi arrabbiata, ma non con lui, ero arrabbiata con me stessa.
“Stanza numero tre, secondo piano!”
Gli lasciai finire la frase e senza pensarci troppo iniziai a correre in quella direzione.
Avevo gli occhi stracolmi di lacrime ed erano appannati… entrai nella sua stanza spalancando la porta… il cuore mi batteva a mille!
Arrivai sempre correndo fino alla punta del suo letto e mi bloccai: Harry era disteso nel letto, con le braccia parallele al busto, il viso pallido, il braccio pieno di aghi e una spina attaccata.
Vederlo in quello stato era orribile! Non potevo credere che se lui stava in quello stato era solo a causa mia!
Come diavolo avevo potuto trattarlo male? Perché lo avevo fatto andare via? E per quale motivo non avevo risposto alle sue chiamate?
Ero stata una stupida!
“Chiara!” Disse Liam toccandomi la schiena.
“Entrarono tutti e si misero intorno a Harry… non sapevo come avessero fatto a convincere il medico a farci stare tutti lì.
“Oh mio Dio!” Disse piangendo Jessica.
“Harry!” Sussurrò Louis toccandogli la fronte.
Intorno a me vedevo solo facce tristi e bagnate di lacrime… apparte quella di Harry che pur essendo perfetta come sempre, aveva gli occhi chiusi e non viveva autonomamente.
Stavo piangendo in silenzio, ma dopo pochi istanti mi sedetti nel letto e abbracciai Harry: “Ti prego Harry svegliati! Svegliati ti prego!”
In quel momento provavo una sensazione indescrivibile, ma che una, tremila! Ed erano tutte negative!
“Niall!” Disse Viola.
“Tesoro, vieni!” Niall mi prese per la mano e mi portò fuori dalla stanza…. Non riuscivo a smettere di piangere.
“Hey!”
“E’ colpa mia!” Dissi disperata.
“No, ma cosa dici!” – Sussurrò – “E’ stato un incidente… vedrai che si sveglia” Disse accennando un finto sorriso.
“No! Se gli succede qualcosa io… io…”
Lui mi abbracciò senza farmi dire altro. “La verità è che anche io ho paura! Harry è troppo importante per me, non resisterei ad una cosa del genere!” - Disse piangendo – “Ma se facciamo così non risolviamo niente, dobbiamo farci forza e sperare che vada tutto per il meglio!”
“Oh merda! Niall sono una stupida! Voglio tornare indietro, come faccio? Non posso… non voglio che Harry”
“Non lo dire!”
Eravamo soli nel corridoio, abbracciati, con le lacrime agli occhi e il cuore a pezzi.
Dopo qualche istante i ragazzi si riunirono per parlare della questione. Vennero da me e le altre, ma erano cambiati: erano “freddi”, seri, tristi, preoccupati e tutto il resto… se fosse successo qualcosa a Harry non me lo sarei mai perdonata!
“Ragazze… abbiamo parlato con il medico e con Lucy e…”


*Spazio autrice* Ciaoooo bei lettori! Come state? Vi è piaciuto il capitolo??? Spero tanto di sì...fatemi sapere, ci tengo! Se ho messo il capitolo oggi è solo grazie alla Tomma che me l'ha detto...sennò avrei aspettato! quindi ringraziate lei! :) apparte questo.... ahahah oddio oggi mi sono nfissata con questo video... ahah mi fanno morire http://www.youtube.com/watch?v=-WgHVLOdhsw xD
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 70
*** Capitolo70 ***


QUESTA VOLTA HO DECISO DI SCRIVERVI PRIMA CHE LEGGIATE IL CAPITOLO. INNANZI TUTTO GRAZIE DI SEGUIRE LA MIA FF E... VORREI CHIEDERVI DUE FAVORI, ANZI TRE! 
1) Appena avete letto il capitolo, potete recensire? e' molto importante per me sapere cosa ne pensate :)
2) Se vi va mettete Mi piace a questa meravigliosa pagina --->
 http://www.facebook.com/SomebodyNeedsHelpsupermanIsHere?fref=ts
3) Passate da questa FF? e' davvero meravigliosa, la scrive una ragazza di nome Irene, per adesso è solo al 14esimo capitolo, ma è dwudnuwfb ---> http://www.facebook.com/media/set/?set=a.415938445130002.95334.337183053005542&type=3 Non vi pentirete di averla letta, ve lo assicuro! :D


BUONA LETTURA!

“Il medico ha detto che dobbiamo essere pazienti e continuare a sperare. Qui da Harry potremmo stare eccezionalmente dalle due alle quattro e dalle sei alle otto e solo uno di noi potrà rimanere con lui per tutto il giorno!” Disse Liam.
“E chi starà?” Chiese Melissa.
“Adesso decidiamo…” Rispose Zayn.
“Abbiamo chiamato Lucy e ha detto che non può venire all’ospedale!” Continuò Liam.
“Ah, d’accordo!” Approvò Jessica.
“Tesoro, andiamo a casa?” Propose Niall, era distrutto.
“No… per favore ragazzi, posso restare io con Harry?”
Si guardarono intorno perplessi, ma poi annuirono: “Okay Chiara, ma se ci sono news avvertici eh!” Rispose Louis.
“Certo!” Dissi triste.
“Ciao allora!” Mi disse ognuno di loro.
“Stellina noi…” – Iniziò Niall – “Ci vediamo eh!” Continuai.
“Mi asciugò nuovamente le lacrime che non riuscivano a smettere di scendere e si avvicinò per baciarmi, ma io girai la testa ricevendo il bacio nella guancia.
“Ciao!”
“Ciao!” Rispose lui allontanandosi.
Tornai finalmente dentro la stanza: eravamo solo io e Harry.
Erano le dieci e mezza e, data la mia stanchezza dovuta al viaggio, presi una sedia, la avvicinai al letto e, prendendo la mano a Harry mi addormentai senza neanche cenare.
[…]
Fu la notte più insonne della mia vita: mi svegliavo, controllavo Harry e mi riaddormentavo di nuovo.
“Mi scusi signorina!” sentii toccarmi la spalla.
Aprii gli occhi di scatto temendo in una brutta notizia, ma notai che la situazione non era cambiata: Harry era nelle solite condizioni, io rannicchiata nella sedia e le nostre mani ancora unite.
“Cosa è successo?” Dissi preoccupata guardando l’infermiera.
“Stia tranquilla, non c’è niente di nuovo!” – Si sforzò di ridere – “Sono solo venuta per vedere come sta dato che stanotte si lamentava spesso!”
“Oh grazie, che pensiero carino! Mi dia pure del tu! Comunque… sto bene, diciamo!”
“Menomale… piacere Rita!”
“Chiara!” – Dissi allungando la mano – “Ma quando viene il medico per controllare Harry?”
“No Chiara, in questi casi noi non possiamo fare niente, apparte sperare nel risveglio e verificare che i macchinari siano ancora accesi.”
Automaticamente tornò il mal umore e i miei occhi si facevano sempre più gonfi di lacrime.
“Non fare così, vedrai che si riprenderà!” – Mi confortò, ma io non risposi – “Adesso io devo andare, tornerò più tardi!”
Lei se ne andò ed io, alzandomi in piedi, appoggiai delicatamente la mia mano nella guancia sinistra di Harry e gli stampai un dolce bacio nel’altra: “Buongiorno Harry!” Sussurrai triste.
Andai in bagno per sciacquarmi il viso  e tornai nella sedia osservandolo: era devastante vederlo in quello stato.
“Era solo colpa mia!”
Ormai non facevo altro che ripetermi quella brutta frase nella mente e tutte le cose che gli avevo fatto… mi sentivo in colpa!
Ed era in quel modo che passavo le lunghissime ore di quella giornata… solo per quelle due ore in cui vennero i ragazzi riuscii a sorridere un po’ ma, avevo comunque un senso di rimorso impressionante!
[…]
Mancava poco alle sei: i ragazzi sarebbero tornati, le ventiquattro ore erano ormai quasi giunte al termine e nessun cambiamento era avvenuto.
“Harry… mi dispiace per quello che ti è successo! …Da quando ci siamo lasciati io non ho fatto altro che pensare a te. Quando sono tornata a casa e ho scoperto che ti eri fidanzato con Karoline mi è crollato il mondo addosso perché non ero riuscita ancora a dimenticarti… io” – Mi fermai e mi voltai di scatto, avevo sentito dei rumori strani e poi dei passi svelti andare via – “Col tempo ho accettato tutto questo e quando siete tornati ho capito che se non eravamo destinati a stare insieme allora potevamo diventare buoni amici! Ma poi è successo tutto così veloce: te e Karoline che vi siete lasciati, l’aereo che precipita, io e Niall insieme, il ritorno a casa e la notizia devastante di te e Lucy… non sono riuscita a controllare le mie emozioni! Mi dispiace tanto di averti mandato via di casa e di averti trattato male… se non lo avessi fatto tu non” Mi bloccai, le lacrime iniziarono a sgorgare dai miei occhi cadendo nelle nostre mani unite – “Ti devo confessare che mi sto innamorando di Niall, ma… io ti vorrò sempre bene! Ti prego Harry, svegliati! Te lo chiedo con il cuore.”
Ero in quella stanza da un giorno circa e non facevo altro che parlare con lui sperando che mi potesse sentire.
Mi sentivo una stupida a parlare con lui in quelle condizioni, ma ormai volevo dirgli tutto quello che pensavo di me, di lui, di noi… di tutto!
Mi voltai per vedere che ore erano e con grande sorpresa…
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 71
*** Capitolo 71 ***


… Vidi in fila indiana dietro di me Louis, Zayn, Liam e Niall.
Istintivamente mi asciugai le lacrime e dissi: “Da quanto tempo siete qui?”
“Abbastanza!” Rispose Zayn.
“Come sta Harry?” Chiese Louis.
Io scrollai la testa e dopo pochissimi secondi entrò il medico: “Salve, sono contento che siate tutti qui!”
“Perché?” Chiese Liam.
“Come sapete le ventiquattro ore sono scadute e…”
“Cosa?” Intervenne Niall scocciato.
“Quindi… adesso la situazione è lievemente più tragica… non allarmatevi troppo, ma ogni giorno che passa, la speranza diminuisce.”
“Oh mio Dio, no! Ma voi non potete fare niente? Io non ci credo!”
“Mi creda signor Tomlinson, abbiamo le mani legate!”
Ci furono istanti di silenzio e il medico se ne andò… non era giusto!
Nei nostri volti si leggeva sconforto e tristezza…
“Cosa facciamo?” Chiesi scoraggiata.
“Speriamo!” Risposero insieme.
Si misero tutti intorno a Harry e cominciarono a cantare “Forever Young”. Sì è vero, quella canzone non ci entrava niente, ma per loro aveva un significato profondo. Le loro voci erano stupende come al solito ma c’era un tremolio particolare e si sentiva la mancanza di Harry.
[…]
“Come mai le ragazze non sono venute? E Lucy?” Domandai.
“Ci stanno aspettando a casa di tuo padre, Lucy non è potuta venire neanche oggi.”
Restai in silezio basita. Come diavolo faceva Lucy a non trovare un minuto di tempo per venire a trovare Harry? Mah… eppure stavano anche insieme!
“Noi dobbiamo andare, sono le 8!” Esclamò Liam.
“Chiara!” Esclamò Louis.
“Si?”
“Se sei stanca stasera posso restare io!” Continuò.
“No! Voglio stare io!” – Esclamai spontaneamente, ma poi pensai “Chi cacchio ero io per decidere? Per restare ancora una sera? Infondo io per Harry non ero niente, né la sua ragazza e forse neanche una sua amica… mentre i ragazzi per Harry erano VITA!
“Scusa Louis! Se vuoi rimani pure… è più giusto che ci stia tu!”
Lui sorrise capendo quanto fosse importante per me stare con Styles e abbracciandomi disse: “No, stai tu! Ci vediamo domani!”
“Non ti stancare eh! E se c’è qualcosa chiama!” Continuò Liam.
“Io sono sempre a tua disposizione, ti voglio bene!” Disse Zayn.
“Anche io, grazie ragazzi!” Annuii sorridendo.
Era tantissimo tempo che non usciva un sorriso dalle mie labbra, ma grazie a loro c’ero riuscita.
“Ah Chiara! Comunque… scusaci per come ci siamo comportati appena abbiamo saputo delle due telefonate, NON E’ ASSOLUTAMENTE COLPA TUA!” Aggiunse Louis.
Io sorrisi e riferendomi a Niall che era stato per tutto il tempo zitto dissi: “Che hai?”
“Vieni fuori un attimo?” Mi chiese freddo.
“Certo!”
Uscimmo da quella stanza e restammo a guardarci negli occhi scrutando ogni nostro pensiero.
“Torni a casa stasera?”
“No Niall, resto ancora una notte con Harry, non voglio lasciarlo solo!”
“E a me non ci pensi?”
“Certo! Perso a te tutto il giorno…”
“Perché non fai restare Louis? Così stiamo un po’ insieme, oppure resto anche io qui in ospedale!”
“No tranquillo, non ce n’è bisogno!” Risposi accennando un sorriso.
Lui mi guardò stupito e forse arrabbiato e chiamando gli altri se ne andò.
Ma cosa gli prendeva adesso? Io avevo detto di no solo perché volevo stare con Harry dato che mi sentivo in debito con lui e non aveva alcun senso che restasse anche Niall.
Tornai pensierosa nel mio “letto”, ovvero la piccola sedia, tenendo la mano a Harry.
Lo stomaco mi brontolava e mi sentivo vuota: non me n’ero accorta, ma era più di ventiquattro ore che non mangiavo!
Restai comunque accoccolata vicino a Harry resistendo al richiamo del mio stomaco…
“Harry ti svegli? Non ti sei riposato abbastanza?” – Scherzai – “Le tue fan saranno in pensiero e Lucy lo stesso! I ragazzi l’hanno avvisata, ma purtroppo è super impegnata, ma ti saluta e ti manda un bacio!”
Mi stavo divertendo a ripassare con l’indice la stradina costruita dalle sue vene nella mano fino a quando toccai i braccialetti: aveva di nuovo il “nostro braccialetto”!!!
“Hey, te lo eri tolto!” – Esclamai – “Sono contenta che tu ce l’abbia di nuovo… sarà il simbolo della nostra amicizia! … Non so se l’avevi capito ma… io e Niall stiamo insieme: è un ragazzo dolcissimo con tantissimi pregi e nessun difetto! Oggi era un po’ strano, ma sono sicura che è solo in pensiero per te… tutti lo siamo!”
Continuai a parlare con lui per ore, senza risposte ovviamente, dopodiché mi addormentai con la testa appoggiata alla sua spalla…
[…]
Avevo uno spiraglio di luce che mi scaldava la guancia e mi svegliai.
Lentamente aprii gli occhi, alzai la testa, mi stirai sbadigliandoe dissi a Harry scherzando: “Hazzaaa!!! Mi fa male la schiena!”

*Spazio Autrice* Ciaooooooo belle!!!!!!! COme va? Vi è piaciuto questo capitolo????? Scusate se aspetto tanti giorni per pubblicare ogni capitolo, ma sono moooooolto impegnata con la scuola.... -.-" Voi come state andando? Adesso vado a studiare... grazie mille a tutti quelli che leggono questa FF e chi la recensisce! :))

Ritorna all'indice


Capitolo 72
*** Capitolo 72 ***


Mi voltai per dargli il buon giorno come di routine e vidi i suoi occhi aperti, meravigliosi come sempre.
“Sto sognando!” Pensai.
Chiusi gli occhi e li riaprii: era tutto vero! Spalancai la bocca per felicità: “Harry!” Dissi al settimo cielo.
“Tesoro!” Sussurrò lui con la sua solita voce calda.
Mi uscì un mega sorriso nelle labbra e mi abbassai dandogli un dolce bacio nella guancia: “Come stai?”
“Bene!” Accennò un sorriso.
Io ero senza parole. Incredula. Immobile come un uomo in una foto. Era successo tutto così in fretta, non me lo aspettavo.
“Hey si è svegliato!” Disse da dietro di me l’infermiera.
“Sì! Non è straordinario?”
“Davvero!!! Vado subito a chiamare il medico, ma te Chiara dovresti uscire…” Mi spiegò lei.
“Sìsì certo, va benissimo!” – Mi voltai verso Harry.
“Ti voglio bene!” Mi sussurrò,  “Anche io!” Confermai.
Uscii da quella stanza e dopo essere arrivata nel corridoio, chiamai Louis.
“Chiara?”
“Sì Louis! Devo dirti una cosa…”
“Dimmi!” Era triste e pensieroso.
“Si è svegliato!”
“Cosa???”
“Harry si è svegliato!” Ripetei felice.
“Davvero?” Chiese conferma contentissimo.
“Sì!!! Adesso il medico lo sta visitando!”
“Ma è grandiosooooooo!” Urlò al telefono così forte da farmi male all’orecchia.
“Avvisa gli altri eh! Adesso stacco!”
“Okay, ciao!!!”
Staccai con Lou e dato che il medico non aveva ancora finito, mandai un messaggio a Lucy: “Buongiorno Lucy! Volevo dirti che Harry si è svegliato! Appena ho altre news ti avviso, ciao! P.S. Scusa per l’altro giorno.”
Ormai che ero lì con il telefono in mano decisi di chiamare Angel: il telefono squillò, ma senza alcuna risposta.
“Signorina Chiara?” Mi chiamò il medico.
“Sì, mi dica!”
“Da una prima visita risulta che il signor Styles non abbia niente di particolarmente grave e sembra andare tutto alla perfezione!”
“Wow, ma è fantastico!”
“Sì! Adesso può tornare dentro… gli faremo altre analisi e se risulterà tutto apposto lo faremo uscire il prima possibile dato che abbiamo bisogno di posti liberi!”
“Speriamo bene!”
Rientrai dentro da Harry che mi accolse con il sorriso stampato sulle labbra e il suo solito umorismo.
“Come sei bella tutta spettinata!”
“Ah – ah – ah spiritoso!” Dissi imbarazzata sistemandomi i capelli.
“Da quanto tempo dormivo?” Oh cavolo, Harry giustamente non sapeva di essere stato in come e…non sarei stata io a dirglielo.
“Da circa trentasei ore, come ti senti?”
“Mai stato meglio!” Rise.
“Harry io… devo chiederti scusa per l’altro giorno, sono stata una” – lui mi interruppe – “Stupida?”
“Sì!”
“No, sei stata semplicemente te stessa! Sei la ragazza più in gamba che io conosca…era normale che tu reagissi in quel modo. Dovevamo dirtelo con altre parole e in un’altra situazione, scusaci tu!”
“Harry io”
“Ti voglio bene anche io!” Mi intercettò.
Scoppiammo a ridere e mi chinai per abbracciarlo.
“Sei stata sempre tu qui con me?”
“Sì da quando abbiamo saputo che eri qui siamo corsi tutti da te e io sono rimasta per tutto il tempo! Voleva rimanere anche Louis ma,,,”
“Grazie!”
“Di niente, l’ho fatto col cuore!”
“Hey voi due!” Urlò Liam.
“Payno!” Scherzò Harry.
“Hazzaaaaaaaa!” Gridò Louis saltando nel letto.
Tutti i ragazzi entrarono, compresa Viola e le altre e la felicità tornò nell’aria: scherzi, battute, prese in giro, abbracci, risate e molto altro!
“Siete dei ragazzi spettacolari!” Intervenne Styles.
“E te sei un coglione!” – Rise Louis – “Ci hai fatti preoccupare!”
“Oh ma che volete? Se non fosse stato per la Chiara voi mi avreste lasciato da solo!”  Giocherellò lui.
“Non è vero scemo!” Risposi sorridendo.
“Ahahah mi siete mancati!” Rise Harry.
[…]
 

*Sazio Autrice* Ciaooooooo belleeeeeeee! Come state?? GRAZIE MILLE DI AVER LETTO ANCHE QUESTO CAPITOLO, CHE NE PENSATE??????? fatemelo sapere con una recensione please! :) Anche critiche! Comunque,,,, mi aiutate a fare pubblicità a questa ff?? grazie in anticipo 
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 73
*** Capitolo 73 ***


Le ore passarono e venne il momento di lasciare Harry.
“Resto io va bene?” Disse Zayn.
“Certo!” Rispondemmo tutti.
Finalmente dopo due giorni passati in ospedale tornai a casa di mio padre e, dopo essermi fatta una bella doccia fresca, andai in cucina a mangiare.
“Angel!” Dissi sedendomi accanto a lui.
“Hey!” Rispose addentando il suo panino.
“Finalmente un po’ da soli!” Sorrisi.
“Colpa tua!”
“Di cosa?”
“Sei tu che non sei voluta stare con me!”
“Io? Dai Niall… dovevo restare con Harry!”
“”Eh certo, è lui il tuo ragazzo!” Disse arrabbiato, ma con tono cauto.
“No, ma che discorsi fai!”
“Sei tu che sei voluta a stare a tutti i costi con lui, evitandomi!”
“Scusa eh se sono rimasta col ragazzo che era attaccato ad una spina a causa mia col rischio che non si risvegliasse!” Mi alterai anche io.
“E’ inutile che neghi Chiara, ti ho sentita!”
“Sentita? Dire cosa?”
“Mentre eri all’ospedale con Harry… gli hai detto che non l’avevi dimenticato!”
“Allora eri tu quello dietro di me che è scappato??? … Ma non hai sentito tutto!”
“Sìsì, dicono sempre tutti così!”
Il nervosismo arrivò all’apice e, lanciando nel piatto la patatina che avevo in mano  dissi: “Ma che discorsi fai Niall?! Non è come credi, Harry non c’entra niente!”
Avevo perso il suo sguardo… era concentrato a guardare il vuoto ed io ero sconvolta dalle sue parole.
“Mi guardi negli occhi?” Chiesi triste.
“No, forse… “ – Fece una lunghissima pausa e riprese: “ …Forse è meglio se la smettiamo qui, tanto te sei innamorata di Harry e io…”
Lasciò cadere la frase nell’aria come le lacrime nel mio volto.
Io innamorata di Harry? Io amavo lui, altro che Harry! Ma ero solo troppo orgogliosa per ammetterlo.
Non mi ero resa conto dello scorrere delle lancette nei minuti: lui era sempre chino senza guardarmi…
“SE volevi lasciarmi potevi anche evitare di trovare delle scuse inventandoti cavolate!”
Mi alzai lasciando tutto nel piatto e andai in sala… ancora non avevo passato una vera giornata con Niall come coppia che già mi aveva lasciata?
“Cosa ho fatto di spagliato? Perché a me?” Era questo che mi ripetevo nella mente facendo sgorgare le lacrime dagli occhi; mi sedetti nel divano silenziosamente: dentro di me sentivo come un vuoto, era come se qualcosa premesse forte contro il mio cuore.
“Chiaretta che ti prende?” Mi chiese Christian preoccupato entrando in casa.
“Niall mi ha lasciata…”
“Tu e Niall stavate insieme? Non lo sapevo!”
“Non proprio, cioè io credevo di sì ma… perché?” Lo abbracciai appoggiando la testa nella sua spalla.
“Sono sicura che vi siete fraintesi… non può finire così!” Mi consolò.
Niall passò vicino a noi e salì in camera serio senza guardarmi e dirmi nulla.
Continuai a spiegare a Christian tutta la situazione e lui mi diede i suoi magici quanto efficaci consigli.
“Io invece con Viola…”
“Cos’è Successo?”
“Niente!” – Sorrise – “Va tutto alla grande! E’ una ragazza straordinaria, bella, dolce, sensibile e con altri duemila pregi!”
“Sì lo so, siete perfetti insieme! “ – Riposi entusiasta – “Ma come avete fatto a mettervi insieme?”
“Quando sono arrivato ad Arezzo lei mi ha subito accolto, mi ha spiegato di te e Niall e di cosa avremmo fatto… a dir la verità mi colpì perché è simpatica, sempre se stessa e fa una figuraccia al minuto!” Scoppiò a ridere, aveva la testa tra le nuvole: stava ripensando a quei momenti.
“Ti luccicano gli occhi!” Esclamai meravigliata.
“Sì?” – Sorrise di nuovo – “Una sera stava portando il vassoio in tavola, venne a servire me per primo come al solito e le dissi: “Grazie bella!” lei spalancò la bocca felice e mi rovesciò per sbaglio tutto il contenuto nei jeans! Iniziammo allora una battaglia di cibo e, rincorrendoci, cascammo in terra… ahaha spettacolare!”
“E poi?”
“Ah dimenticavo… ogni volta che incrociavamo lo sguardo gli facevo così” – Disse alzando il dito medio come per mandare a quel paese – “E lei me lo rifaceva… da li abbiamo iniziato a scherzarci sopra e io, quando me lo faceva lei, le mandavo un bacio. Un  giorno stavamo andando a trovare i suoi e io gli faccio: “Viola! Tieni, con tanto affetto!” Lei si girò e io gli feci quel segno e lei per sbaglio, forse per l’abitudine che avevo preso io, mi tirò un bacio. Appena si accorse di quello che aveva fatto si tappò la bocca imbarazzata ed io scoppiai a ridere!”
“Ahahah Viola è la meglio! … ma poi come è andata?”
“Una sera lei era in cucina che stava lavando i piatti e io, con la scusa di aiutarla, sono andato da lei e l’ho abbracciata da dietro mentre sciacquava i piatti… da quel momento in poi abbiamo passato ogni singolo minuto insieme e quando abbiamo fatto il gioco dell’obbligo o verità ci siamo dati il nostro primo bacio!”
Io ero meravigliata da quella storia e dalle sue espressioni… neanche con Mary lo avevo mai visto così felice!
“Wow!”  Fu l’unica cosa che riuscii a dire e come al solito mi stavo per commuovere.
“Hey!” Disse Viola sbucando dal corridoio.
“Piccola!” Rispose lui dopo averla baciata.
“Vi ho sentititi eh, ero dietro l’angolo!”
“Che importa, ho detto solo quello che penso!” Fece l’occhiolino Christian.
“Niall è in camera che piange… Chia che è successo???”


*Spazio autrice* Ciao belleeeeeeeee! Come va? Io tutto bene :)) vi è piaciuto questo capitolo? spero tanto di sì...di sicuro so che è piaciuto alla Tomma, ahahah! No dai apparte scherzi...grazie mille di aver letto e di aver recensito il capitolo 72! =)
Vi posso chiedere un favore??? SE VI VA LEGGETE QUESTA FF?? E' DI UNA MIA AMICA (LA TOMMA :P) E' DAVVERO BELLISSIMA E VI ASSICURO CHE NON VI PENTIRETE DI AVER CLICCATO IN QUESTO LINK E AVER USATO DIECI MINUTI DELLA VOSTRA GIORNATA A LEGGERE QUESTA INCANTEVOLE STORIA, PER ADESSO HA POCHI CAPITOLI, MA PRESTO AGGIORNERA'!! :D ECCO A VOI IL LINK: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.415938445130002.95334.337183053005542&type=3

Ritorna all'indice


Capitolo 74
*** Capitolo 74 ***


*Spazio Autrice* Ciaooooooo! Quanto mi siete mancati!!! Ho letto tutti i vostri messaggi....adesso piano piano rispondo a tutti!! :) Scusate se è passata più di una settimana dal capitolo precedente, ma ho avuto dei problemi con la scuola e molte altre cose.... tranquilli...adesso è tutto apposto! Forse domani vi metto un altro capitolo...fatemi sapere cosa ne pensate di questo! :D Baci 

Entrai in quella fredda camera spalancando la porta; Niall vedendomi si asciugò svelto le morbide guance e disse: “E’ finita Chiara!”
Ormai avevo capito che lui a me ci teneva, sennò perché avrebbe dovuto piangere?
“Per favore possiamo parlare?” Domandai calma.
Lui annuì con la testa… “Sì è vero, ho detto Harry che non l’avevo dimenticato, ma io mi riferivo a quando sono tornata da Londra… non adesso! Io voglio molto bene ad Harry, ma con lui c’è soltanto un legame di amicizia forte, con te invece…” – Mi fermai e sorrisi ripensando ai vecchi tempi – “Io non ti voglio come amico! Per me ci sei sempre stato… non scorderò mai il giorno in cui seppi del divorzio dei miei e tu, pur non conoscendomi, mi raggiungesti e con delle parole dolci mi facesti tornare il sorriso… io Niall ti”
Non feci in tempo a finire la frase che lui mi corse incontro abbracciandomi stringendomi a sé con tutta la sua forza.
“Scusami Chiara! Non avrei dovuto dirti quelle cose, tanto meno pensarle! Sono stato troppo impulsivo come al solito e non mi sono fermato a riflettere!
Ero saldamente legata a lui a tal punto di sentire il suo cuore come se fosse dentro di me. Avevo capito di amare profondamente Niall… sì, non stavo con lui solo perché mi piaceva, io LO AMAVO! Eravamo fidanzati da poco tempo ma io l’avevo conosciuto circa sette mesi fa… mi ero resa conto che eravamo destinati a stare insieme fin dall’inizio.
“Anche io devo dirti una cosa!” Disse un po’ teso e un po’ felice.
I nostri volti erano a pochi centimetri di distanza, il suo respiro atterrava dolcemente nelle mie labbra e i nostri occhi ormai erano uniti da un vortice di emozioni. Stava per parlare quando qualcuno entrò facendo finta di tossire, era Lucy. “Scusate ragazzi, è pronta la cena!”
Dopo averla guardata ritornai allo sguardo di Niall: “Fa niente te la dico dopo!”
Mi prese la mano e uscimmo dalla stanza.. quei pochi scalini sembravano non finire mai… come Dante nell’inferno, una principessa nel castello ed io per mano al ragazzo perfetto camminando a fianco di un’amica ferita….
“Lucy, so che sei arrabbiata con me per quella stupida reazione,ma per favore, puoi perdonarmi?”
Io ero seria, Niall mi stringeva la mano e lei saltò gli ultimi tre scalini come se nessuno avesse parlato: rimasi di sasso!
Sinceramente credevo che dopo qualche giorno le fosse passata. Se mi aveva perdonata Harry, perché lei non ci riusciva?
Dentro avevo una vocina, forse maligna, che mi diceva di lasciarla perdere, che quella ad aver sbagliato per prima era stata lei e il che voleva dire che non era una vera amica.
Ma il cuore, sì il mio cuore, mi diceva che avrei dovuto insistere perché un’amica come lei sarebbe stata difficile ritrovarla e che le occorreva soltanto un po’ più di tempo.
Ci sedemmo a tavola… la situazione era un po’ “imbarazzante”: eravamo tutti in silenzio e mangiavamo tranquilli, ma poi grazie all’umorismo di Louis si riscaldò l’aria e iniziammo a ridere tutti felici.
“Prima ha chiamato Zayn… se tutto va bene domani Harry torna a casa!” Esclamò Liam.
“Che bello!!! Non vedo l’ora!” Rispose davvero felice Lucy.
“Hey Lucy! Tutti si pongono una domanda ma hanno timore a chiedertelo… come mai non sei mai stata a trovare Harry all’ospedale?” Disse seria Jessica.
Io suo sorriso scomparve e il suo sguardo cadde dritto sul mio! Un filo a doppio senso si instaurò tra di noi…
“Genitori!”
Ecco, era quello il problema!
Ormai da qualche mese Lucy aveva scoperto – un po’ come me – che suo padre aveva un’amante… la sua famiglia era sempre stata una delle più unite, almeno io lo credevo, ma pian piano vennero fuori cose disastrose: un foglio intestato al padre riferito ad una doppia sim del telefono… chiamate nascoste a signore sconosciute… bugie sopra bugie….tutto!
Lei era figlia unica e, non potendosi confidare con nessun altro, diceva sempre a me le cose più losche… ed era per questo che lei in quel momento guardava me, voleva un aiuto, un appoggio per sviare la situazione e evitare di piangere.
“Amore per favore mi passi il vassoio?”Chiesi a Niall, ma con tono dispiaciuto per lei.
“Sempre a mangiare te eh!” Rispose lui.
“Ahahah stai zitto Nialler… te non le puoi dire niente sul mangiare!” Scoppiò a ridere Viola.
Altre battutine del genere bastarono per cambiare discorso e far sorridere Lucy…
“Vieni, dobbiamo parlare!” Mi disse lei seria.

Ritorna all'indice


Capitolo 75
*** Capitolo 75 ***


Ci sedemmo in sincronia nel divano… era una situazione stranissima: stavamo entrambe zitte, fissandoci negli occhi, con le gambe incrociate sopra il divano e ascoltando il rumore dei piatti proveniente dalla cucina.
Aprii la bocca. Mi ero decisa a parlare. Lei inaspettatamente mi abbracciò. Era tantissimo tempo che io e Lucy non ci scambiavamo un abbraccio così forte quanto sincero e, come nella pellicola di un film, mi passarono nella mente tutti i bei ricordi. Io e lei ci conoscevamo da soli tre anni, ma era come se fossimo nate insieme: sapevamo tutto l’uno dell’altra e nel momento del bisogno sapevamo sempre cosa fare.
“Mi è mancato abbracciarti!” Disse triste.
“Anche a me scema!” Risposi sorridendo.
“Grazie per prima” – Aspettò un po’ e specificò – “Per aver cambiato discorso…”
“E’ a causa dei tuoi genitori che non sei mai andata da Harry?” Chiesi delicatamente.
Si limitò ad abbassare la testa.
“Ne vuoi parlare?” appoggiai la mano sopra il suo ginocchio.
“…Qualche giorno fa la mamma, mentre sistemava i vestiti del babbo, ha trovato un altro telefono e c’era un messaggio di una certa Michela..” – Si fermò qualche secondo, quei pochi momenti necessari a far rientrare le lacrime negli occhi e continuare – “La mamma sta facendo finta di niente perché crede che io non sappia nulla e non lo dice a mio padre dato che se lo facesse manderebbe la famiglia a rotoli…” Singhiozzò.
“Mi dispiace tanto Lucy! Lo sai… io sono sempre qui se ti vuoi sfogare, ma purtroppo non sono in grado di darti dei consigli… ti chiedo scusa per questo! Vorrei solo essere più grande per poter riuscire a capire per bene tutto e aiutarti…” - Lei mi accarezzò la mano – “Io penso che le soluzioni siano due: o decidi di dire a tuoi che sai tutto, ma la tua famiglia si sfascerà; o resti ferma in questa posizione, stai male in silenzio, ma rimanete tutti e tre insieme…”
“Te cosa faresti?”
“Io… non lo so… ma credo che starei zitta. So quanto si stia male vedendo i genitori separarsi e sinceramente non voglio che capiti anche a te!”
“Grazie mille Chia, sei un’amica fantastica! Scusa se mi sono comportata da stronza nei tuoi confronti!”
“Pace?” Allungai la mano.
“Pace!” Confermò lei stritolandomi le ossa della mano con i suoi muscoli da pallavolista.
[…]
“Quindi te e la Chiara state insieme ufficialmente?” Domandò Viola.
“Sì!” Sorrise Niall.
“Mmm bene bene! Ci sono ormai molte coppie: Niall e la Chiara, Harry e Lucy, Liam e Melissa, io e Viola!” Esclamò Christian.
“Eh già! Restano fuori Louis, Jessica e Zayn!” Commentò Melissa.
“Io sono impegnato con Kevin!” Sdrammatizzò Louis.
“Ahahah che scemo che sei!” Rise Lucy.
“Ragazzi io… devo dire una cosa!” – intervenne mio cugino – “Viola lo dico davanti a tutti così evitiamo brutte situazioni….”
La sua faccia era cupa e misteriosa, di sicuro non era una bella notizia.
“Parla!” Lo invitò Jess.
“Vedete io… sono venuto in Italia da quasi un mese e… ho già posticipato il mio ritorno a Londra, ma adesso… è… è arrivato il momento di tornare a casa!” Disse triste e ingoiando la saliva.
Viola spalancò la bocca sbalordita. “Cosa? No… non puoi farmi questo!”
“Viola! Io ho cercato di fare il possibile, ma la mia vita è a Londra, non qui!”
Come se le fosse stata tirata una freccia dritta al cuore lei si toccò il petto e cominciò a piangere…  sinceramente aveva tutta la mia approvazione.
Noi tutti rimanemmo basiti. Dopo qualche attimo Viola fuggì in camera e Christian la raggiunse.
“Poverina!” Esclamò dispiaciuta Melissa.
“Anche per lui non deve essere facile!” Controbatté Liam.
I minuti passavano e noi sentivamo a malapena qualche parola venire dal piano di sopra.
Mi voltai verso Niall e, come al solito, mi persi nei suoi meravigliosi occhi… sembravano volermi dire qualcosa, ma cosa?
Continuavamo a scrutarci l’uno con l’altra fino a quando lui si avvicinò e mi stampò un bacio delicato nella fronte: sembrava strano, diverso!
Aspettavo che facesse qualcosa, ma i suoi pochi gesti erano incerti…
“Amore andiamo su di sopra? Sono molto stanco!” Disse lui serio.
“Ehm… certo!” Risposi, ma in effetti non sembrava per niente insonnolito… cosa aveva in mente?
 
 *Spazio autrice* Ciao belleeeeeeeeee! Come promesso ho pubblicato un altro capitolo...vi piace??? please recensite! :) il prossimo lo pubblicherò lunedi mattina (dato che la mia scuola è chiusa) POTETE FARMI DUE FAVORI??????
1)PASSATE DA QUESTA FF???? E' STUPENDA (davvero) ----->  http://www.facebook.com/media/set/?set=a.415938445130002.95334.337183053005542&type=3 … è di @Ire_96_1D SPERO VI PIACCIA...SE NE RIMARRETE COLPE COME ME, SPARGERETE LA VOCE PLEASE? :D GRAZIE MILLE A CHI LO FARA'.
2) QUESTA E' UN'ALTRA FF...E' DI UNA RAGAZZA CHE HO CONOSCIUTO QUI SU EFP... IO LA INIZIO A LEGGERE OGGI, PER FAVORE PASSATE ANCHE DA LEI? ----->http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1439411
BACI :*

Ritorna all'indice


Capitolo 76
*** Capitolo 76 ***


*Spazio autrice* Ciao belleeeeeeeeee!!! Ed ecco a voi un nuovo capitolo... è un pochino più movimentato perchè mi so resa conto che questa FF stava diventando pallosa! Se avete dei consigli ditemeli eh! :) Mi raccomando recensiteeeeeeeeeeee <3
:D Vi ricordo inoltre il link della stupenda FF della mia amica ----> http://www.facebook.com/media/set/?set=a.415938445130002.95334.337183053005542&type=3 

“Cosa faccio, glielo dico o no?” Mi ripetevo guardandomi allo specchio. In fondo io amavo seriamente Niall, perché avrei dovuto tenerglielo nascosto?
Mi decisi, e quando uscii dal bagno, vidi Niall in piedi con addosso solo i jeans, voltato a guardare l’infinito attraverso la finestra. Era immobile.
Io osservavo il contorno levigato della sua schiena, le spalle, le braccia, il collo… la sua linea perfetta.
“Wow!” Esclamai ad alta voce senza volerlo.
Lui si girò un po’ imbarazzato, ma poi sorrise. Entrambi facemmo qualche passo avanti, lui voltò la mano ed intrecciò le sue dita alle mie.
I nostri occhi erano ormai diventati inseparabili e nel frattempo, tra l’indecisione e la timidezza, Niall mi sfilò prudentemente la maglietta.
Io iniziai a baciarlo con passione fino a ritrovarmi distesa nel letto con lui addosso.
Non avevo mai fatto prima una cosa del genere, ma stavolta ero pronta. Lui era quello giusto, ne ero certa!
LE sue labbra mi sfiorarono il collo appena sotto l’orecchio e il suo lieve respiro scatenò un brivido sulla mia pelle.
Ognuno sfilò i jeans all’altro come tutto il resto…
“Sei sicura?”
“Sì!” Risposi tranquilla.
“Ti amo amore!”
Non feci in tempo a rispondere che le nostre labbra erano ormai unite da un vortice di emozione.
Niall fu straordinario! Ogni suo gesto era delicato e dolce… proprio come lui, rendendo quel momento semplicemente perfetto!
Quando arrivammo all’apice delle nostre emozioni lui si fermò… io abbozzai un sorriso e sollevai la mano, che non tremava più, la posai sulla sua guancia e con un filo di voce sussurrai: “Ti amo!”
Beh, che dire: fu la notte più bella della mia vita!
[…]
“Chiaaaaa!!!” Urlò Viola sbattendo la porta di camera.
Aprii di colpo gli occhi: io e Niall eravamo ancora in intimo abbracciati.
“Cosa è successo?” Ci coprii completamente con il lenzuolo caldo.
“Christian!” Esclamò.
“Cosa avete fatto?”
“Mi ha lasciata! Se n’è andato!” La sua faccia era sconvolta, ma non piangeva. Non riusciva ancora a credere che fosse vero.
“Ma come! Sei sicura?”
“Sì! Ieri sera abbiamo parlato molto e…stamattina quando mi sono svegliata lui non c’era più!”
“No, non può essere vero!” Protestai.
“Sì, aspetta.. vado a prendere il bigliettino che mi ha lasciato!”
Appena lei varcò la soglia della porta io e Niall facemmo uno scatto e in pochissimi secondi eravamo vestiti.
Lo guardai, lui mi guardò. PERSA, ero totalmente persa!
Ero un po’ imbarazzata, non sapevo neanche il perché, quindi con la scusa di andare da Viola, ne approfittai per evitare qualunque suo commento.
“Guarda!” Disse Viola dandomi il foglietto.
C’era uno scarabocchio all’inizio, ma si poteva leggere la parola “amore”  e accanto il nome Viola scritto in bella calligrafia.
Amore Viola, come ti sarai già accorta io non ci sono… ho deciso di partire il più in fretta possibile e senza salutare nessuno, ma soprattutto senza salutare te. Abbiamo passato dei giorni bellissimi insieme, ma purtroppo ho mandato tutto all’aria… spero che un giorno troverai la forza per perdonarmi.
Addio Viola                                                     
                                                                                          Christian
Ero senza parole! Christian era stato un vero bastardo! Non era solito comportarsi così! Dovevo fare qualcosa…
“Che fai?” Mi disse Viola ancora scossa.
“Lo chiamo!”
“No dai…”
“Sì! Ci deve delle spiegazioni!”

“Pronto?” Sentii a malapena.
“Chri ma cosa ti è preso? Come diavolo hai potuto pensare di lasciare Viola in questo modo e tornare a Londra senza salutare nessuno? Che razza di stronzo farebbe mai questo?” Ero  furiosa.
“Chia mi dispiace, okay? Se avessi aspettato altro tempo sarebbe stato  ancora più difficile partire!”
“Lo so ma…” Bèh in effetti non aveva tutti i torti, ma poteva salutarci la sera e spiegare tutto a Viola, no?
“Chia ci sei?” Mi disse.
“Sìsì scusa, stavo pensando! Mi dispiace che sia finito tutto così!”
“Anche a me, non sai quanto!” – Sembrava che stesse piangendo – “Chia scusa ma devo andare, ti voglio bene!”
 
“Che ti ha detto?” Chiese Viola appena staccai la chiamata.
“Gli dispiace tanto di essere partito, ma ha fatto tutto velocemente per far soffrire tutti di meno…”
A quel punto trattenere le lacrime le fu impossibile e scoppiò gettandosi al mio collo
“Mi dispiace!” La strinsi.
Ad un tratto, sentii qualcuno che la “tirò” via dal braccio, era Louis.
“Perché piangi? Cosa ti è successo?” 

Ritorna all'indice


Capitolo 77
*** Capitolo 77 ***


“Come ha potuto farti una cosa del genere?” Protestò Tommo.
“Non lo so…” Scoppiò in lacrime la povera Viola.
Spontaneamente lui la prese, quasi di forza, e la strinse al suo petto. Lei appoggiò la testa nella spalla di Louis mentre lui le accarezzava i capelli.
“Vi lascio soli!” Intervenni: mi sentivo di troppo.
“No!” – Tornò in sé Viola – “Io vado a casa mia…devo stare qualche ora da sola!”
“No!” - Sclerò Louis – “Cioè…vuoi che ti accompagni io ?”
“No grazie, ciao ragazzi!”
Quando i suoi genitori arrivarono lei se ne andò e Louis salì al piano di sopra borbottando sotto voce… io riuscii a capire solo: “Lo sapevo, lo sapevo che l’avrebbe fatta soffrire!”
Mah, che cosa strana!
Erano le undici e mezza… “Niall? Amore?” Dissi entrando in camera.
“Amore sono sotto la doccia…. Vieni?”
Scoppiai a ridere e imbarazzata risposi: “Nono, entro dopo!”
Mi sdraiai nel letto. Oddio ma vi rendete conto? Per la prima volta nella mia vita avevo finalmente capito cosa voleva dire amare veramente una persona, amarla così tanto da starci male! Ero fortunatissima ad aver trovato una persona dolce come Niall….dovevo fargli una sorpresa, un regalo, qualcosa!
“Hey amore, a cosa pensi?”
Aprii gli occhi “A niente! Io…” Mi alzai e mi ritrovai davanti a Niall con l’asciugamano legato attorno alla vita – “Oh mio Dio!” Esclamai imbarazzata: non mi aspettavo di vederlo in quel modo! Ahahah!
Scoppiammo a ridere entrambi e corsi a lavarmi.
[…]
Il campanello suonò.. “Chi sarà a quest’ora?”
“Forse un amico di mio padre dato che siamo a casa sua!” Dissi.
Melissa andò ad aprire “Harry! Zayn!” Urlò.
“Cosa???” Domandò sorpreso Liam.
“Oh mio Dio non ci credo! Ciaoooo!” Disse Louis correndogli incontro.
“Oh oh ragazzi mi strozzate!” Esclamò Harry ridendo.
“Perché non ci avete avvertiti del rientro a casa? Vi saremmo venuti a prendere!” Intervenne Niall.
I ragazzi non fecero neanche in tempo a rispondere che Lucy saltò in collo a Harry: “Amoreeeeee!”
“Mi sei mancata tantissimo!”
“Anche tu…come stai adesso?” Gli chiese.
“Bene bene! Adesso bene!” Ci rassicurò Harry.
No… lo so cosa state pensando… non mi dava più noia ormai vedere Harry e Lucy stare insieme… loro due si amavano e questo era quello che contava per me.
“Tesoro!” Mi sussurrò Harry abbracciandomi.
“Ecco il mio “vecchio” Harry” Pensai.
“Ciao! Scusami ancora di tutto…ti voglio bene!” Dissi sincera.
 
“E io non ti sono mancato amore?” Domandò Zayn mettendo il braccio intorno al collo di Jessica.
Lei sorrise e andò in estasi, ma quando si accorse della sua reazione “mielosa” tornò indietro: “Amore a chi oh! Levami la tua mani di dosso!”
Scoppiammo tutti a ridere, compreso Zayn che si allontanò e venne da me.
“Te ci scherzi sopra ma… ti piace Jess, vero?” Domandai.
“Io? Nono, io scherzo con lei!” Dissi guardandola.
Avete presente quando un cane nell’ora di pranzo continua a fissare perennemente la ciotola con i croccantini??? Ecco, in quel momento lui era uguale!
“Bene! Siamo tutti, aggiungiamo due piatti e possiamo mangiare!” Esclamò Lucy.
“E Viola, dov’è?” Chiese Zayn.
“E’ andata a casa sua, Christian è partito!” Risposi.
“Scusate ragazzi… torno subito!” disse Louis.
Tutti si sedettero a tavola ed io andai da lui senza farmi sentire.
“Pronto Viola”
“…”
“Sì! Come ti senti adesso?”
“……”
“Mi dispiace molto!”
“……”
“Se ti va oggi ti passo a prendere e parliamo un po’, okay?”
“……”
“D’accordo, ci vediamo oggi. Ciao!”
Corsi velocemente a tavola per non farmi sgamare…
“Hai parlato con Viola?” Chiese Melissa.
“L’ho chiamata ma era occupato!” Disse bevendo.
Cosa?????? Ma se io lo avevo sentito parlare con lei?? C’era qualcosa sotto, me lo sentivo! Perché lui avrebbe dovuto mentire?
Non tornava… lui e Viola uscivano??? Mah!
 
“Chia oggi sei pensierosa… cosa avete fatto ieri sera tu e Niall?” Disse Liam ridendo.
Quella poca acqua che avevo in bocca la sputai facendola cadere nei miei jeans.
“Ahahah stavo scherzando!” Continuò lui.
“Come è andata in ospedale? Cosa ti hanno detto di Harry?” Chiese Louis a Zayn.
Zayn e Harry spiegarono tutto nei minimi dettagli e…
Io non so come descriverlo… Niall era… perfetto! Sì, non ci sono altre parole per descriverlo! Aveva la capacità di trasmettermi emozioni fortissime anche con piccoli gesti…
Lui appoggiò la sua mano nella mia facendole cadere nel suo ginocchio… il suo pollice stava accarezzando il mio e un brivido mi percorse la schiena.
“Amore..” Sussurrai.
“Sì, ti amo anche io!” 

*Spazio Autrice* Vi è piaciuta??? RECENSITE PLEASEEEEEEEEEEE! AHAHAH simple but effective! ;)
Baci

Ritorna all'indice


Capitolo 78
*** Capitolo 78 ***


 
“Dai mi fate posto? Io non c’entro nel divano!” Esclamò Jessica.
“Vieni amore, ti prendo in collo!” Zayn la tirò per la mano facendola atterrare nelle sue gambe.
“Lasciami!” Gridò imbarazzata e ridendo lei.
“No… ora mi vendico per tutto!” Continuò lui facendole il solletico nei fianchi.
“Smettila Malik! Ahahah smettila!”
“Ora vedrai!” Zayn la prese in braccio e la portò al piano di sopra.
“Secondo me ci scappa un bambino!” Commentò Louis ridendo.. e noi gli andammo dietro.
 
Come avevo già pensato avrei dovuto fare una sorpresa a Niall, ma cosa???
Ed è proprio in questo momento che strinsi il mio patto con Zayn: lui mi avrebbe aiutata ad organizzare una festa in onore del mio Angel e io l’avrei fatto fidanzare ufficialmente con Jessica.
“Oh Viola!! Come stai?” Dissi stringendola forte.
“Come vuoi che stia Chiara… diciamo un po’ meglio grazie a…”
“Grazie a??”
“Louis!”
“Ah wow…eh sì… lui si che sa come tirar su di morale una persona!”
Perché Tomlinson non aveva detto a tutti che quel pomeriggio era uscito con Viola? Solo io lo sapevo? Mah…
 
Comunque le cose stavano filando tutte lisce… o quasi: Louis usciva segretamente con Viola, Harry stava bene ed era felice con Lucy, Zayn e Jessica stavano capendo cosa provavano l’uno per l’altra, Melissa e Liam erano più uniti che mai e io ero super, iper, sta innamorata di Niall!
 
[…]
Tutto era pronto… la festa organizzata per Angel era completata: la casa era addobbata con striscioni e palloncini, la tavola era stracolma di cibo e noi eravamo tutti lì ad applaudire Niall.
Come da programma Zayn arrivò a casa di mio padre alle otto accompagnando Niall e quando entrarono rimase sbalordito.
“Wow grazie ragazzi!” Disse emozionandosi.
“Questa festa è per te!” Esclamò Liam.
“Sì, perché è grazie a te che abbiamo conosciuto Chiara e le altre!” Specificò Harry.
“…e se sono nate delle coppie!” Disse Zayn mettendo il braccio intorno al collo di Jessica.
Lei, sbalordendoci, non lo insultò stavolta, anzi! Si voltò verso di lui e si diedero un bacio a stampo.
“Ieeeeeee!” Urlò Viola.
“Grazie Niall per essere nostro amico, per fare parte della band e per essere il ragazzo speciale che sei!” Concluse Louis.
Iniziammo tutti ad applaudire e festeggiare… io mi avvicinai a Niall, ci guardammo e dopo qualche secondo scoppiammo a ridere.
“Ti amo!”
“Anche io!”
 
La festa stava andando alla grande: il cibo era ottimo, assistemmo ad un mini concerto dei One Direction, ballammo tutti insieme…
“Hey, ma cosa aspettate voi due?” Disse ridendo Melissa riferendosi a Louis e Viola che ballavano abbracciati.
Loro sembravano muoversi allo stesso modo: guardarono prima Melissa, poi tutti noi, i loro occhi si incrociarono, sorrisero quasi imbarazzati e lentamente si stamparono un dolce bacio.
Che carini!
 
“Ecco!!! Adesso è il momento ragazzi!” Urlò Niall.
“Momento di cosa?” Chiese Lucy.
“Dobbiamo dirvi una cosa!” Continuò Harry.
I ragazzi si schierarono in fila uno accanto all’altro e noi femmine ci mettemmo ognuna davanti al nostro lui.
C’erano cinque coppie che si guardavano intensamente.
Io non sapevo se essere felice oppure no… cosa dovevano dirci?
“Parlate!” Sclerò Jessica.
“Da qualche settimana abbiamo saputo che domani l’altro, ovvero primo maggio, dobbiamo tornare per forza in Inghilterra e poi…” Zayn si fermò.
“E poi inizieremo il tour mondiale!” Concluse Harry.
La mia faccia che fino a pochi secondi prima non faceva notare le mie emozioni, adesso stava facendo capire a tutti la mia delusione.
“Chiara!” Sussurrò Niall.
Io ero in lacrime. “E io che volevo farti una sorpresa organizzando la festa… ma me l’hai fatta tu a me!”
Anche le altre ovviamente rimasero di sasso.
“Che mi hai baciata a fare allora? Le cose che mi hai detto in questi giorni non sonon vere? Siete tutti uguali voi maschi…ci fate innamorare di voi e poi scappate!” Disse arrabbiata Viola.
Louis fece un passo avanti mettendole la mano nella guancia.
“Amore, non avete capito!” Sorrise.
“”Mi sembra che siete stai abbastanza chiari, no? Voi partirete, quindi non potremmo più stare insieme, tanto vale lasciarsi!” Commentò Lucy.
“Sì infatti! Ma come avete potuto!” Urlò Jessica.
Loro cinque a quel punto scoppiarono a ridere…
“Che cazzo ridete!” Esclamò Melissa.
“Non avete capito… VOI VERRETE CON NOI!”

*Spazio autrice* Ciaoooooo! Scusatemiiiiii! Ho aspettato moltissimo prima di pubblicare questo capitolo, ma non avevo tempo!! :( scusate!!!! Comunque,,... non so se lo sapete, ma ho pubblicato il primo capitolo della TERZA FF!!! si intitola "They don't know about us" Passereste a leggerla e recensite please??? comunque a questa ff mancano due capitoli credo.... 
baci

Ritorna all'indice


Capitolo 79
*** Capitolo 79 ***


Quella notizia ci aveva lasciate sbalordite! A quanto pareva Niall e gli altri, da qualche giorno, stavano organizzando tutto nei minimi dettagli: la partenza di tutti e dieci, la casa, la scuola, il tour… tutto!
Erano stati straordinari!
La cosa più difficile fu dirlo ognuna ai propri genitori, ma sapendo che eravamo tutte insieme e che loro potevano venire ogni volta che volevano e noi potevamo fare lo stesso, si rassegnarono e ottenemmo dieci sì!!!
I ragazzi avevano inoltre aspettato a dirci la meravigliosa notizia per far si che si crearono tutte e cinque le coppie, destinate a stare insieme fin dall’inizio!
Salutare amici e parenti fu dolorosissimo ma… avevamo una nuova vita davanti, una nuova, fantastica, stravolgente vita!
Cosa potevamo desiderare di meglio???
Ed ecco il fatidico giorno. Tutto era pronto.
In poche ore arrivammo in Inghilterra e…
“Dove andiamo adesso?” Chiese Lucy.
“Eh ragazze… oggi sarà una giornata spessissima!” Esclamò ridendo Harry.
“Cosa?” Domandò Viola.
Louis iniziò:“Sì! Per prima cosa andiamo alla nostra casa, ci facciamo una bella doccia, andiamo in uno studio televisivo, torneremo a casa, ci cambieremo e andremo ad un party esclusivo da fidanzati ufficiali e..”
“Bastaddooooo!!” Rise Melissa.
“Cosa intendeva con “fidanzati ufficiali?” Pensai.
 
Ci credete se vi dico che quella non era una casa??? Sembrava un vero e proprio Hotel, era grandissima!
Ogni coppia aveva la propria stanza con il giusto arredamento, un bagno personale per ognuno di noi con doccia e vasca con idromassaggio, un mega salone dove poter organizzare feste, una super cucina, sala giochi, sala registrazioni e molto altro… era incredibile!
Loro avevano fato creare questa casa apposta per noi ma… quanto saremmo stati lì veramente? Quante notti avremmo passato in quei comodi letti? Il tour sarebbe iniziato tra qualche giorno e noi ragazze li avremmo seguiti in ogni singola tappa.
“Forza, ci siamo tutti?” Disse Liam chiudendo la portiera della limousine.
“Sì, tutti dentro!” Rispose Niall.
Lo studio televisivo era stracolmo di directioners: gli urli acuti ci stavano facendo malissimo e l’aria cominciava a mancare, per fortuna che quando entrammo, tutto si fece più calmo.
“Salve signori e signore! Oggi siamo in compagnia della band più cool del momento… di chi sto parlando?? Bèh di sicuro lo sapete già… sì, proprio loro: gli One Direction!”
Le telecamere inquadrarono quei cinque splendidi ragazzi che dissero in coro sorridendo: “Hi, We’re one direction!”
Automaticamente il pubblico in studio cominciò ad urlare e noi ragazze, dietro le quinte, scoppiammo a piangere.
Che bello, proprio come ai vecchi tempi!
 
“Avete passato un lungo periodo in Italia, cosa vi ha trattenuto?”
“Ehm… sì… eravamo arrivati in Italia il sedici febbraio per il compleanno di una ragazza speciale e poi… ci sono state varie motivazioni per restare lì!” Rispose Harry.
 
[…]
Le domande si facevano sempre più perverse e divertenti… quando uno di loro, Liam per la precisione, intervenne…
“E’ arrivato il momento di svelarvi la vera ragione che ci ha trattenuto in Italia e ci ha portato ad accettare il vostro invito qui, oggi!”
“Oh wow, colpo di scena!” Esclamò la presentatrice.
“Harry ci fece cenno di entrare e noi timidamente facemmo qualche passo fino ad arrivare vicine a loro.
“Chi sono?”
“Con calma!” Esclamò Louis.
“Vi vogliamo far conoscere queste ragazze, loro sono: Jessica, Melissa, Chiara, Viola e Lucy!”
“Wow, sono cinque proprio come voi! Chi sono le Two Directions?”
Quella battuta fu pessima quanto il drink che mi porse in mano.
“Ahahah bella battuta!” – Intervenne Niall con la sua strabiliante risata – “No, loro sono…”
I suoi occhi si spostarono sui miei proprio come le mie mani nelle sue… io sorrisi.
In quel momento, con quel tocco quasi “magico” il tempo sembrò congelarsi e riavvolgersi tutto insieme, come ad Edward e Bella in Breaking Dawn!
Rividi tutti i nostri momenti…
 
La prima conversazione da Nando’s
Le lacrime versate insieme per la separazione dei miei genitori
Le nostre innocui uscite
La festa e l’incontro con gli altri ragazzi
La mia relazione con Harry
Il rafforzamento della mia amicizia con “Angel”
La scoperta dei “one direction”
Il mio ritorna a casa
Le lacrime
Il compleanno
Il ritorno ai giorni felici
I primi sentimenti tra me e Niall
L’aereo precipitato
Le risate insieme
Il primo bacio
Il ritorno
Il litigio con Harry e Lucy
Il tragico incidente
Il ritorno a casa di Harry e l’rappacificamento di tutti
La prima notte con Niall
La partenza di Christian
Le cinque coppie formate
LA FELICITA’
 
Lì si fermò tutto…sembrava di aver rivissuto ogni singolo momento, ogni singola emozione… ero senza parole!
Niall mi diede improvvisamente il bacio più passionale che io avessi mai provato e finì la frase: “Le nostre ragazze!”
Tutte iniziarono ad agitarsi, ad urlare, a piangere…
“Oh che scoop! Ma dice davvero? Non avete paura di perdere delle fan?”
“Sì, Niall ha detto la verità ma…” Louis si fermò per far parlare Zayn.
“Perderemo sicuramente molte fan, ma le vere directioners rimarranno qualsiasi cosa succeda, dico bene?” Disse stringendo la mano a Jessica e guardando dritto nella telecamera.
“Loro sono il nostro presente, il nostro futuro! Non possiamo far volare via le nostre anime gemelle!”
“Ma quanto crederete di stare insieme? Siete ancora tutti molto giovani!”
“Sì, siamo giovani, ma tra qualche anno quando saremo pronti e tutto sarà più stabile ci sposeremo!” Disse Louis serio
“Ma sapete cosa vuol dire sposarsi?”
I ragazzi si guardarono e dopo esserci presi tutti le mani unendo le cinque coppie dicemmo in coro: “Sì, PER SEMPRE!”

*Spazio Autrice* Ciaoooooooooooooo! Scusatemi! Ecco l'ultimo capitolo della mia seconda ff....che ne pensate??????? L'ho scritto in mezz'ora oggi pomeriggio....ho dovuto concludere perchè temo che non avrei avuto tempo ad andare troppo avanti per via della scuola.... ma... non vi abbandono così...ho iniziato la mia terza ff!!!! se vi va passate??? si chiama "They don't know about us" GRAZIE MILLE A TUTTI QUELLI CHE HANNO LETTO QUESTA FF E A QUELLI CHE HANNO RECENSITO....GRAZIEEEEEEEEE! <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1249273