- Nulla ha mai una fine -

Chapter 1
 

I giorni successivi all'accaduto furono i più duri per tutti. Nessuno poteva credere a ciò che fosse successo,  tantomeno i presenti, che dovettero raccontare tutti agli altri. 

Liam si occupò di avvertire i "piani alti ", che gli dissero di stare calmo che avrebbero sistemato tutto loro.

Louis e Eleanor erano sconvolti, non ci potevano credere. Soprattutto Louis, non voleva credere che il suo migliore amico fosse svanito nel nulla.
Danielle, era quella più calma di tutti, stava vicino a Liam, lo aiutava con le pratiche e tutto il resto.
Zayn, Zayn si era chiuso in sè stesso, molto più di prima, aveva paura anche a uscire di casa per questo Niall lo doveva accompagnare. Niall, già, lui ha cominciato a fare una dieta, pensa che sia colpa sua, "non dovevamo andare a prendere il cibo", questo è quello che ci dice.

Lizzy, lei sta cercando un modo per scoprire dov'è e per riportarlo fra di loro.

E per ultima Lucy, che dire di Lucy ? Dalla sua scomparsa non ha ancora pianto, nulla di nulla, non parla più, non mangia, è la persona cheè stata più colpita, più segnata da questo fatto, come se mille pugnali l'avessero trapassata milioni di volte.

E ora ? Beh, ora la situaione è decisamente migliorata, sembra che tutti abbiano dimenticato l'accaduto, almeno all'esterno sembra così, ma all'interno la ferita è ancora aperta, e ben evidente in tutti.
"Lucy ! Lucy !" - Grida Lizzy dall'altra parte del corridoio.
"Sono qui ! " - Risponde Lucy sbracciandosi a più non posso.
"Allora alla prima ora abbiamo chimica, giusto ?" - Chiede felice Lizzy.
"SI " - Riponde stressata Lucy.
"Eddai che è una bella materia chimica... " 
"Forse per te che hai 9, ma non per me che a malapena prendo 6 ! "
Giusto il tempo di dire questa frase, e subito dopo il "soave" ( per modo di dire ) suono della campanella.
"Dai entriamo !" - Lizzy prende per un braccio Lucy e la trascina nell'aula.

Le ora successive passarono velocemente per tutti ( i nostri eroi, ho sempre voluto scriverlo, capitemi).
"Lucy, Lucy, Lucy ... "- Si mette una mano fra i capelli e sorride.
"Lizzy, cosa vuoi ? "- Sospira e si prepara ad ascoltare l'amica.
"Sai che ti avevo detto che... che... che sarei tornata a casa con te ?" - Inzia a parlare.
Annuisce
"Ecco vedi.... non posso,ho un impegno, devo andarci con Mark, scusa "- Fà gli occhi da cucciola e sbatte le palpebre per farsi perdonare."
"Con Mark ? Il giocatore di football ? Okey, sei perdonata vai... " - Sorride all'amica anche se dentro di sè pensa a come ucciderla (?).
"Ah, grazie, grazie, grazie... !! "- Urla felice Lizzy che si affretta ad andare da il suo amato " Mark".

Lucy, prende le cuffie e le mette nelle orecchie e pronta per far partire il suo i-pod.
Avvia la prima canzone : Skyscraper, Demi lovato.
Questa canzone, gli fà tornare in mente Harry, i momenti passati insieme, le risate, i pianti. Così, in poco tempo si sente pizzicare gli occhi, che sono pieni di lacrime, Cerca di trattenersi facendo dei lunghi respiri profondi, ma niente esplode. La prima volta che piange per Harry, in un anno intero dalla sua scomparsa, si è sempre trattenuta, ha fatto finta di nulla, ma in realtà ci stava malissimo.
Quasi come se lo sapesse, il cielo comincia a piangere, cioè piovere. La pioggio scende lenta, prima piccole goccie e poi sempre più velocemnte, come le su lacrime.
In poco tempo si ritrova una giacca sulle spalle, un ombrello sulla sua testa e delle braccia calde intorno a sè, non fà nemmeno caso a chi sia, fatto stà che in quel momento sta bene.

Ecco qua il primo capitolo della seconda serie, allora che ne pensate ? Ditemi che non fàè cagare *viprego*
Vi và di lasciarmi una recensione, così mi fate sapere cosa ne pesate ?
Ciao. Grazie.


 

-Ti starò sempre vicino, sempre.-
 

Chapter 2
 

"Ehy! Va tutto bene? Cos'hai ?" - Chiese spostandogli una ciocca di capelli che aveva davanti agli occhi.
"Sisi, tutto ok, ho solo un brutto presentimento " - Rispose lei sorridendogli.
"Okey, che facciamo ?" - Gli carezza la guancia e lei arrossisce.
"No-Non saprei, quello che vuoi..." - Arrossii per quanto ancora possibile fosse.
"Ti va se ti faccio vedere un posto ? " - Gli domandò con gentilezza.
Annuii.
La prese per mano e gli fece strada.
Si era fatto nuovamente nuvoloso, e di lì a poco avrebbe piovuto ancora, ma del posto neancora l'ombra.
"Ehy, senti Mark, dove stiamo andando ? " - Chiese con un leggera preoccupazione.
Aveva ancora quel presentimento, solo che era peggiorato, si sentiva strana, debole.
"Manca poco sta tranquilla, siamo quasi arrivati "- Disse lui con un tono calmo e tranquillo.
Alla fine arrivarono in una capannone abbandonato.
"Ch-che cosa vuoi farmi vedere ?" - Chiese lei, ormai era terrorizzata.
Si trovava da sola, con Mark, lontano da tutti e da tutto, dove nessuno poteva sentirla, e per di più quella sensazione non andava via.
Con una mano gli indicò il capannone e fece cenno con la testa di entrare.
Lei, non sapeva cosa fare, fece finta di non capire.
Mark allora aprì la tenda e gli disse : "Entra, è qui dentro la sorpresa... "
Lizzy lo guardò dritto negli occhi e deglutì.
Lui gli sorrise, era troppo tranquillo, troppo.
"Fo-forse e megli tornare indietro, insomma... sta per piovere " - Disse lei, cercando una scusa per non entrare.
"E' coperto dalla pioggia, stà tranquilla, ti piacerà " - La rassicurò lui.
Non sapeva più cosa dire, cosa fare. 
Alla fine cedette ed entrò.
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In poco tempo si ritrova una giacca sulle spalle, un ombrello sulla sua testa e delle braccia calde intorno a sè, non fà nemmeno caso a chi sia, fatto stà che in quel momento si sente bene.

"G-grazie.. " - Sussurra prima di stringersi di più a lui e sentire il caldo della sua pelle intorno al suo corpo.
Il calore, quel calore che, che la fà stare bene. No, non era harry era qualcun'altro.
Qualcun'altro, uno sconosciuto forse ? No, lei non lo sente come uno sconosciuto.
Lo sente come un amico. Come qualcuno che può proteggerla.
"Non ti devi preoccupare, io per te ci sono, ci sarò,ti starò sempre vicino, sempre. E ti proteggerò, qualsiasi cosa succeda, sappi che io.. che io ci sono, io... Lucy, io devo dirtelo, sono stato troppo tempo, in silenzio... io... io ti AMO.
Quelle parole, quella voce così profonda, la colpirono, la colpirono dentro, sapeva che si poteva fidare di lui, ma non si sarebbe mai aspettata questo tipo di sentimento da lui, mai, non si sarebbe mai aspettata che Zayn fosse innamorato di lei, e non si sarebbe mai aspettata, di ricambiare il suo amore.


Okey, ciaociao... okey dopo questo capitolo vado a nascondermi e non esco più.
Non mi convince molto, però non devo convicere me, ma voi, cosa ne pensate ?
Ringrazio le ragaze che hanno recensito il capitolo precedente, grazie a voi ho scritto questo capitolo.
Pensavo davvero che nessuno leggesse più questa storia, invece, ci siete, GRAZIE.

Ora, se volete, vi và di passare a leggere questa FanFiction ?? http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1245211&i=1
Bene ora vi saluto, Ciao... e Grazie ancora.




 

-Il ritorno-

Chapter 3

 

Alla fine cedette ed entrò.
"Ma-mark, ma è fantastico!" - Disse Lizzy entrando nel capannone.
"Lo so, ho preparato tutto per te" - Gli sorride.
Il viso di Lizzy era un misto fra felice e sorpreso, non si aspettava più cose del geere da quando aveva scoperto la verità su cose che i normali esseri umani non capirebbero, aveva smesso di sognare, e sopprattutto aveva smesso di credere nell'amore. 
All'interno del capannone, Mark, aveva organanizzato una sorpresa unicamente per Lizzy, lui l'amava, da molto, ma non aveva mai trovato il coraggio di invitarla ad uscire, fino ad oggi, ed è propio oggi che ha organizzato questo pic-nic/cena a lume di candela sotto le stelle, beh, era sotto le stella, ma vista la pioggia è stato tutto spostato nel capannone. 
Dopo ben 5 minuti di silenzio Lizzy si decise a parlare : " Awww, sei così dolce, è tutto stupendo, peccato solo per una cosa, io non sono più la vecchia Lizzy, ora sono la nuova Lizzy, mi dispiace " - Detto questo tirò fuori dal giubbotto un cortello e lo pugnalò.
Non badò neppure a pulire, d'altronde non aveva toccato nulla, non c'erano impronte digitali, ma solamente quelle delle scarpe, e dato che indossava del converse e il suo numero era 38/39 non doveva preoccuparsi, era il numero in media di tutte le ragazze.
Uscì dal capannone e se ne andò.
Tornò a casa, si fece una doccia, mangiò qualcosa e si recò in camera da letto per dormire. Ma prima... tirò fuori da sotto il letto una scatola.
L'aprì, lesse e pronunciò ad alta voce un incantesimo, richiuse la scatola, si buttò a peso morto sul letto e si addormentò.
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Quelle parole, quella voce così profonda, la colpirono, la colpirono dentro, sapeva che si poteva fidare di lui, ma non si sarebbe mai aspettata questo tipo di sentimento da lui, mai, non si sarebbe mai aspettata che Zayn fosse innamorato di lei, e non si sarebbe mai aspettata, di ricambiare il suo amore.
"Z-zayn " - Si gira e lo bacia, un bacio profondo, passionale, come se non aspettassero che questo da tutta la vita.
Schiude leggermente la bocca in modo d apoter far entrare la sua lingua, e in modo da farle danzare insieme.
Brividi, questo è quello che provava Lucy baciandolo, toccandolo, anche solo sfiorandolo.
E logicamente brividi, sono quelli che prova Zayn, quando sente la sua voce, quando la vede, quando la pensa.
Un bacio interminabile, sotto la pioggia. Chi non vorrebbe un bacio così ? Forse non lo vorrebbe chi sta assistendo alla scena? O forse gli piacerebbe ma con lui al posto di Zayn ?
I due si staccarono e si guardarono negli occhi, pieni di passione e di amore, di voglia di aversi.
Si osservarono ancora per qualche istante, ma poi, si sentono osservati, si girano e...
"Harry..."- Entrambi ebbero un sussulto. Lo osservarono in lacrime lì davanti a loro. Erano immobili, piangevano.
Forse per l'emozione di rivederlo dopo un anno o forse per la paura di perderlo dopo il bacio.
Si avvicinò a loro, e con un gesto colmò i loro pensiere, li abbracciò.
E loro ricambiarono, d'altronde era da ben un anno che non lo vedevano, un intero anno.
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I ragazzi erano tutti a casa, quando suonò il campanello.
Fù Liam ad aprire la porta, e a far scattare tutti sull'attenti con una semplice parola.
"Harry ! " - Gli saltò al collo abbracciandolo.
Gli altri scattarono in piedi e si uniro a loro in un abbraccio di gruppo. E devo dire anche a delle lacrime di gruppo.
L'unica che mancava all'appello era Lizzy. 
Così Lucy gli inviò un messaggio : " Vieni a casa dei ragazzi è importante".
Dopo ciò tornò a festeggiare con gli altri il ritorno di Harry.
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Lizzy era già a dormire da un bel pezzo, dalle 5 del pomeriggio, ma si svegliò di colpo avendo sentito la suoneria che avvisava di un messaggio.
Sbadigliò e lo lesse.
"Vieni a casa dei ragazzi è importante " , da Lucy.
Anche se di malavoglia, dovuta al sonno ovviamente, si alzò dal letto si vestì e in 10 minuti fù da loro.
Suonò al campanello e aspettò che qualcuno aprisse.
5 secondo e ad aprire fù Harry.
La sua bocca si spalancò e gli volò preticamente addosso abbracciandolo.
"Calma, ora sono qui, tutto per voi !"
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Ecco qua il capitolo :) Vi piace ?
Lo spero, se vi và lasciatemi una recensione peer farmi sapere cosa ne pensate.
Beh ringrazio tutti, quelli che hanno recensito, che hanno messo la storia fra le preferite, fra le ricordate e fra le seguite.
Grazie, e grazie anche hai lettori silenziosi. E' grazie alle visualizzazioni dei capitoli e a voi che seguite la storia, che continuo.
Ora vi saluto, alla prossima, Ciaoo :)
 

-Una Brutta Sorpresa-

Chapter 4

Ecco qua il capitolus ? Dopo tanto tanto tempo.... che ve ne pare ? :)
Mi lasciate un piaccola recensincina ?

Chapter 5

"Mi dispiace, io sarò stata anche egoista a riportarti qua, ma ti volevo vedere..." - Disse Lizzy.
"Non è colpa tua... è solo colpa mia" - Detto ciò si alzò e si allontanò.
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Nel frattempo in casa Lucy e Zayn sono andati in cucina per parlare della loro
situazione e di cosa fare con i loro sentimenti e con Harry.
"Non lo so... non so neanch'io quello che provo- Disse Lucy.
"Non posso decidere io per entrambi"- Rispose Zayn.
"Lo so.. ti chiedo solo un pò di tempo, per riordinare le idee...." - Disse infine Lucy.
Zayn annuì e si allontano, tornando dagli altri.
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Lucy non sapeva cosa fare, cosa pensare, nella sua testa c'era solamente il chaos,
tutte le idee, tutti i pensiere, gli uni su gli altri, senza trovare il loro posto nella sua mente.
Ad un certo punto credette di essere diventata pazza, ma non era così,
solo che provava gli stessi sentimenti per entrambi e quando pensava
che con Harry potesse essere finita si lascò andare nelle braccia possenti di
Zayn che in quel momento erano lì, pronte per lei tese per lei.
Provava la stessa cosa per entrambi... ma sapeva chi voleva veramente,
quella persona che gli faceva provare davvero l'amore,
quella che quando mancava la faceva sentire, appunto, nel chaos.
Solo che doveva ancora capirlo, mettere in ordine tutto, ma quanto tempo
ci avrebbe messo e soprattutto, sarebbero stati lì ad aspettarla ?
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Harry scappò via da Lizzy, si sentiva male, non per essere tornato, ma per aver fatto diventare Lizzy un assassina, era tutta colpa sua, lei lo amava, lui non se n'era mai accorto.
Lei ha ucciso, per lui, per vederlo e lui... beh lui ora era da lei, ma non provava nulla, nessun sentimento, niente di niente.
Il luogo in qui era stato, quel posto, aveva ancora paura, tanta paura.
Le urla, il sangue, si ricordava tutto, ma doveva fingere che non si ricordava niente, per far stare gli altri tranquilli e soprattutto per non provare di nuovo tutto il dolore.
Come quando hai una ferita e non vuoi continuare a toccarla perchè se no farebbe più male.

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Ecco qua il capitolo, scusatemi ancora se non ho pubblicato prima, ma davvero mi ero dimenticata, con la scuola e tutto.
Comunque spero che vi piaccia :)
E se vi va lasciate una piccola recensioncina, mi farebbe piacere.
Ciaooo.

 

LEGGETE.............

SONO MOLTO INDECISA RAGAZZE................ IO, VORREI CANCELLARE LA STORIA....
NESSUNO ORMAI LA LEGGE, NESSUNO ORMAI LA RECENSIONA, NON VE NE FREGA PIU' NULLA.
HO DECISO DI FARE QUESTO "POST-CAPITOLO-COMMENTO" IN MODO CHE SE LA STORIA INTERESSA REALMENTE A QUALCUNO
SI SVEGLI E  LA LEGGA, LA RECENSIONI.... O PER CAPIRE INVECE CHE NON PIACE A NESSUNO.
BENE DETTO CIO' VI SALUTO.

CIAO. ME.