˜How I became really happy

di M3GhyLy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -How my life changed for ever ***
Capitolo 2: *** ˜Go away , NOW ! ***



Capitolo 1
*** -How my life changed for ever ***


Sabrina  ˜ Capitolo 1

 ˜ How my life changed for ever

 Caro Diario ,

Sono sempre io ! Sabrina ! Ti scrivo perché non riesco a trattenere la mia felicità ! Ho appena saputo che domani andrò assieme ai miei a Mirabilandia ! Finalmente una vacanza in famiglia ! Io sono stata tutta l' estate chiusa in casa come , del resto , sono durante l' anno ... Se non fosse per le mie amiche io rimmarrei sempre in casa a studiare , perché i miei genitori per mantenermi sono sempre fuori casa ... Mia madre fa la hostes a tempo pieno e mio padre sta sempre fuori città per affari . Però finalmente domani potrò passare l' intera giornata con i miei genitori e ... e ... Sono superstramegafelice !!! Comunque ora dovrei andare a preparare le cose per domani , quindi ... Ciao Caro Diario !  ;)

 

 

Mi si alzai alle 5.00 perché non riuscivo a dormire ... Ero troppo ansiosa perciò decisi di finere le ultime preparazioni subito . Per prima cosa andai a farmi una doccia perché per lavarmi impiegavo sempre un secolo . Pensai a come avrei trascorso la giornata . Decisi che il primo gioco che avrei fatto sarebbe stato l' iSpeed perché Mari ( la mia migliore amica ) mi aveva detto che se ci fossi andata più tardi sare rimasta tutto il giorno a fare la fila . Classificai il Katun come secondo , terzo , quarto e quinto gioco . Poi avrei fatto le torri gemelle ... Due volte ! Ma non c' era solo quello ! Avrei fatto anche il tunnel dell' orrore , il niagara , il rio bravo ( in quello magari ci avrei fatto una nuotatina di nascosto ) , il pakal , avrei visto Mirabilandia dall' alto grazie all' Express , avrei schizzato a morte i miei genitori con l' acqua della fontana che era all' ingresso . La sera magari , sarei salita sulla ruota panoramica e , tra le braccia di mia madre , avrei assaporato quel momento fino all' osso . Ricordai che da piccola avevo fatto lo stesso programma ma che all' ultimo momento avevo dovuto rimadare perché mia madre doveva assolutamente partire per la Russia e mio padre aveva un' importante colloquio di lavoro , perciò i miei sogni si erano infranti come niente . A un certo punto , una voce mi riportò alla realtà . Era quella di mia madre che mi stava supplicando di sbrigarmi perché se la stava facendo sotto . Guardai l' orologio impermeabile e vidi che erano le 6.30 ... Aspé , ma che cazz ... ? LE SEI E MEZZA ???!!! Era da un' ora e trenta minuti che stavo lì dentro ! Mi ero talmente persa tra i miei pensieri che mi scordai di avere una vita . Perciò uscii dalla doccia con i capelli ancora bagnati e l' asciugamano che mi copriva il corpo che Mari definiva ' da pallavolista ben scolpito' e volai in camera . Presi il phono e cominciai ad usciugare i miei lunghi capelli . Quando ebbi finito scelsi i vestiti :

Pantaloncino :

Pantaloncino

 

Canotta :

Canotta

 

E le mie All Star preferite :

All Star

( Si lo ammetto : ho una fissa per la bandiera americana u.u )

Appena mi finii di vestire corsi in cucina dove mia madre mi aveva servito un invitante cornetto ripieno di crema e una tazza di Mate Cocido .  " Non credo sia bene mangiare tutte queste pietanze dato la faticosa giornata che seguirà ma ... Io mangio lo stesso ! " dissi  addentando il cornetto . Finito di fare colazione mio padre caricò le borse in macchina . Così partimmo per un viaggiò senza ritorno . Stemmo in macchina non più di 3 ore . La giornata procedette esattamente come avevo prevveduto ... Feci quattro giri per il katun , affrontai l' iSpeed che in tutto durò 3 secondi ma che durante il traggitto mi lasciò letteralmente senza fiato , il tunnel dell' orrore se non fosse stato per il tizio che sembrava essere un manichino avrebbe fatto schifo , diciamo che il niagara mi aveva fatto il bagno che non avevo potuto fare con il rio bravo , dall' Express vidi tutto il parcogioco ma la visuale non era certo come quella della ruota panoramica . Poi poco prima di tornare in macchina , quando faceva un freddo cane avemmo la brillante idea di schizzarci l' acqua della fontana dato che il pomeriggio era sempre stata occupata . L' unico intoppo della giornata é stato un biondino con degli occhi azzurri che mi aveva buttato sulla canotta un intero  bicchierone di caffè caldo . Io feci una sfuriata assurda sputandogli in faccia tutte le maledizioni possibili e innimmaginabile che esistessero . Il biondino continuava a scusarsi mortificato ma io continuavo a sbraitargli in faccia mentre i miei genitori cercavano di calmarmi . Se non fosse stato per Mari che mi aveva trovata l' avrei massacrato , anche perchè i suoi quattro amici continuavano a sghignazzare e questo mi mandava in bestia ancora di più ! A pensarci bene non ho chiesto nemmeno il suo nome ... Così avrei potuto maledire anche quello . Comunque sia quella giornata fu la più bella della mia vita e me la sarei ricordata per sempre  ... Ma non per la visita al parcogiochi ... Ormai si era fatto tardi ed era ora di ripartire . Appena mi sedetti sul sedile crollai letteralmente occupando praticamente i tre posti posteriori . Stavo quasi per addormentarmi quando sentii una macchina con la musica a palla che si avvicinava alla mia destra . Pensavo che stava per schiantarsi contro di noi ma la precedenza era di mio padre  quindi non c' era di che preoccuparsi . La macchina però continuava ad avvicinarsi fino a quando sentti un urto e cominciai a rigirarmi su me stessa un' infinità di volte urlando a squarciagola  . Ero preoccupata da morire per mia madre che non la sentivo . Cioè ... mia madre urlava anche solo per un ragnetto . Mio padre , invece , lo sentivo benissimo . La macchina di punto in bianco si fermò . Aprii gli occhi piano ma non credetti a quel che vedevo . Mio padre era passato da parte a parte da un cartello pubblicitario ed era lì che mi guardava con gli occhi smarriti . Mi tese una mano con gli occhi lucidi . Io ricambiai e scoppiai in una fontana di lacrime finché sentì una mano che mi tirò fuori dalla macchina per un braccio e a quel punto mi addormentai .

 

Il giorno dopo alle ore 11.00 .

Quando aprii gli occhi i raggi di sole me li ferì . Piano mi abituai alla luce e riuscii ad aprire i miei occhi ancora stanchi . Mi trovavo in una stanza completamente bianca . Bianche le coperte , bianco il muro , bianca la porta , bianca l' unica finestra della stanza . Unica nota di colore la pianta di orchidee che spiccava in un angolo della stanza . Sapevo perfettamente di essere in hospedale . Istintivamente sbuffò e ben presto si rese conto che alla sua destra c' era un' infermiera che scriveva in un block notes . " Ben svegliata ! "  mi disse . Io non risposi ma le feci una domanda : " Dove sono i miei genitori ? Stanno bene vero ? " L' espressione dell' infermiera cambiò subito . "Vedi Sabrina ... E' un po' difficile da dire e molto di più da accettare , ma ... - io presi un bel respiro e deglutii - una macchina dove vi erano cinque ragazzi si è schiantata contro di voi e ... - cominciai a singhiozzare e le prime lacrime cominciarono a cadere copiose - tua madre è morta sul colpo , tuo padre , invece , è stato trafitto da un cartello e ... non cel' hanno fatta ... mi dispiace ." A quel punto Sabrina cominciò a piangere sempre di più finché non si stancò e si addormentò in un sonno senza sogni , dove non c' era spazio per il dolore .

 


Spazio autrice :

Ciao popolo di EFP !!! Questa è la mia prima fanfic sui One Direction *_______* Spero che vi piaccia ! Presto pubblicherò il secondo capitolo ... Ciaoo ! =)

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Capitolo 2
*** ˜Go away , NOW ! ***


Oh , Fuck !  ˜ Capitolo 2


˜ Go away , NOW !


Ero in camera mia ormai vuota . Guardai per l' ultima volta la stanza dove mia madre e mio padre mi avevano cresciuta fino a quel giorno ... Mi rividi da piccola mentre giocavo con la mamma ed Amy , la mia dolce cagnolina che ormai era ingabbiata pronta partire per Londra ... Già Londra ... Il giorno prima ero stata dal giudice e sono stata affidata alla famiglia del ragazzo che mi ha investita ... In verità non so nemmeno chi sia perché dal giudice si sono presentati i genitori e il giorno dell' incidente mi ero addormentata ... Comunque presi forza e andai a salutare le ultime stanze della mia adorata casa . Andai nella camera dei miei genitori ed ebbi un flash back dove c' era mio padre che dava la buonanotte a mia madre con un bacio mentre io fingevo di dormire . Prima di scendere le scale andai in bagno e ricordai il primo bagnetto fatto ad Amy quand' era solo una cucciola ... Scendendo gli scalini ricordai ogni singola volta che caddi per quelle scale e quando mi roppi la gamba mentre mio padre mi rincorreva ... stetti al letto per un mese intero . Andai in cucina , mi rividi qunado preparai una torta per il compleanno di mia madre ma che poi mentre gliela stavo portando inciampai e finì tutta adosso a Amy . Una delle mie solite figuracce ! Andai in soggiorno ... Lì è dove passavo le intere giornate con la mia famiglia , un posto magico , un posto che non avrei scordato mai ... quel posto dove il sabato invece di andare alle feste dei miei amici rimanevo a casa a guardare i film con loro ... Magari con un po' di pop-corn . E come dimenticare il giardino ? Lì avevo conosciuto l' amore della mia vita : Drake ... Ero uscita correndo con in faccia una maschera alle carote perché avevo sentito puzza di bruciato ( erano i vicini che facevano il barbecue -.- )... E poi lo vidi ... Era intento a suonare il campanello ... Stava passando di casa in casa per distribuire dei volantini per non mi ricordo cosa e da quel giorno ci tenemmo sempre in contatto ... E così era diventato il mio ragazzo , ma adesso dovevo dire addio anche a lui ... Guardai per l' ultima volta la casa da fuori e sospirai ... Non mi sentivo pronta . Affatto . Un' ultima calda lacrima cadde nel giardino di casa e mi decisi ad entrare nella macchina che mi aspettava da chissà qunato tempo . Chiesi all' autista di andare piano ... Dal finestro vidi la strada che percorrevo ogni giorno per andare a scuola ... Una strada che avrei potuto percorrere con Drake quando ormai sarei diventata un' anziana ... Una strada che avrei potuto percorrere per portare un mio futuro figlio al suo primo giorno di scuola ... Una strada che avrei potuto percorrere con un' amica condividendo qualche oscuro segreto ... Vidi dal parabrezza posteriore il paese dov' ero cresciuta allontanarsi e diventare sempre più piccolo fino a quando sparì ...

" Non preoccuparti ... Non ti sentirai mai sola a casa nostra ... Vedi con nostro figlio convivono altri quattro ragazzi e sono molto divertenti ... Loro faranno sì che non ti sentirai sola quando io e mio marito non ci saremo ... " mi disse la signora Marrey . Qualcosa nelle sue parole mi fece sussultare , qualcosa oltre al fatto di convivere con cinque ragazzi ç.ç

" In che senso quando lei e suo marito non ci sarete ? " domandai incredula .

"Si perché noi dobbiamo pur lavorare , no ? Come pensi che manteniamo cinque ragazzi ? E poi , se verrai pure tu , dovremmo lavorare anche di più ... " a quelle parole mi sentii un po' in colpa ... 'Ma che sto dicendo ? Cioè ... mica è colpa mia se un imbecille mentre sono in vacanza con i miei genitori si schianta contro di noi e fa fuori le cose più preziose che ho ... NO ?' Comunque il viaggio in macchina durò giusto qualche ora ... Ma quello non era nulla in confronto all' aereo ... Vicino a me , oltre alla signora Marrey c' era un uomo lardoso che occupava due posti e che puzzava tremendamente . Come se non ci bastasse si metteva anche a russare ... Arrivati a destinazione andai a prendere la mia valigia ma un uomo forzuto e muscoloso me la tolse dalle mani . Naturalmente io cercai di riprenderla ma lui la riprese strappandola di nuovo dalle mie mani . Io rimasi tipo così : ò.O Fino a quando Marrey mi spiegò che ci avrebbe pensato lui a portare le valige a casa . Un' altra figura di merda ! ' Cominciamo bene ' pensai . A quel punto mollai la valigia sorridendo all' omone con una faccia da ebete . Appena uscii dall' aereoporto realizzai di aver fatto un madornale errore ... Ovvero che faceva un freddo cane ! Per fortuna dopo pochi minuti arrivò un taxi nero , come quelli che si vedono in tv . Decisi di mettermi davanti così potevo vedere meglio la visuale . Piccolo particolare non sapevo che il volante stava nel sedile sinistro della carreggiata così faccio un' altra emerita figura di merda ! 'Molto bene ! Vabè , fa niente ... ' a quel punto decido di mettermi dietro per non incontrare lo sguardo dell' autista . Alla fine arrivammo a destinazione . Quella che vedevo più che una casa era una villa .

"Dimenticavo di dirti che i ragazzi non sono in casa ma sono a Manhattan per un concerto e arriveranno sta notte proprio quando io partrò ... " disse Marrey con un pizzico di imbarazzo . L' uomo di prima ricomparse con la mia valigia in mano .

" Cruck porterà le tue cose in camera ... Puoi andare con lui se vuoi ... Così potrai rilassarti un po' ... " mi disse mentre fissavo l' omone ... A quanto pare si chiamava Cruck ... ' Che bel nome ... ' pensai con gli occhi punt ati su di lui . Devo ammettere che mi faceva una gran tenerezza ! Dopo essere stata mezz' ora lì impalata mi riscossi e seguii Cruck . Dopo aver scalato tremila scale arrivai in camera mia ... L' arredamento della casa era molto aggraziato e raffinato ... Molto strano dato che tutti i maschi che avevo conosciuto della mia età erano dei bestioni che rompevano le cose anche solo con il pensiero . Poco importa .

" Grazie Crucky , puoi lasciarla a me la valigia , ora ! " dissi . Quando lo chiamai ' Crucky' mi riguardò strano allora dissi " Non ti dispiace se ti chiamo Crucky , vero ? " devo dire che non mi si cagò minimamente . Girò i tacchi e scese per le scale andandò chissà dove in quell' enorme casa . Ci rimanei un po' male ma feci spalline e andai in camera mia ... Appena entrai nella mia stanza vidi che a destra c' era il letto formato da dei giganteschi piumoni che toccavano terra e da un infinito cumulo di cuscini . Ai lati del letto c' erano due comodini con sopra delle lampade e dietro ad esse , attacati al muro , c' erano degli specchietti che a me sembravno messi lì solo per decorazione . Davanti c' era un caminetto acceso che rendeva la stanza accogliente . Sopra vi era un candelabro , un vaso di fiori e , anche qui , uno specchio . Ai fianchi del camino c' erano due enormi finestre . Tutto questo era accompagnato da un tavolo basso e due poltroncine . Sul soffitto c' era un lampadario molto grande fatto di cristalli . A sinistra c' era un armadio enorme dove avrei potuto mettere i vestiti che mi ero portata , del resto oltre ad Amy avevo solo quelli . Infine alla sinistra del letto c' era un VERO specchio ... Finalmente , cribbio ! Era lucido e così grande che occupava quasi tutta la parete . Quando i miei occhi si posarono su quello splendore di letto ordinarono al mio corpo di fiondarsi lì sopra . Era incredibelmente morbido .

Ecco qui la mia camera da letto :

La mia camera da letto

 

Chiusi gli occhi un attimo e dopo due secondi sprofondai in un sonno profondo .


Cinque ore dopo ...

Mi svegliai per il profumo di patatine fritte e ciambellone . Non appena aprii gli occhi il mio stomaco cominciò a urlare come uno di quei bambini del programma televisivo ' Jo Frost S.O.S Genitori ' Oddio quanto odiavo quei mocciosi ! Ricordai che l' ultima volta che avevo mangiato qualcosa era stato quella mattina ... calcolando che in totale il viaggio era durato circa dieci ore e che avevo dormito per altre cinque erano ... qundici ??!! Ci credo che avevo fame ! Mi alzai piano dal letto e mi lasciai guidare dalla scia di profumo che mi condusse in cucina al pianterreno . C' era la signora Marrey alle prese con una padella con dentro circa due litri di olio e una montagna di patate.

" Ben svegliata ! " mi disse sorridendo . " Buongior ... - guardai l' ora ... - Buona sera ... " dissi ancora assonnata guardando Marrey ... Mi ricordava un po' mia madre quando stava ai fornelli ... A quel pensiero i miei occhi cominciarono a pizzicare . Cercai di distrarmi e in un certo senso ci riuscì ... La Marrey si girò verso di me perché si era accorta che la stavo fissando . Sussultai ... " Scusi è che ... non pensavo che lei sapesse cucinare ... Cioè non per mancarle di rispetto , ma lei ha detto che è sempre fuori per lavoro e allora pensavo ... " mi fermai a riprendere fiato ma Marrey mi disse che aveva capito e che anche se era sempre impegnata ogni tanto trovava un po' di tempo per dedicarsi ai suoi hobby preferiti come cucinare , leggere , scrivere ... Aspetta un attimo ... Scrivere ??

" Scusi la domanda ma lei per caso è Marrey Jefferson , la stessa Marrey Jefferson che ha scritto ' Non c'è differenza tra il bene e il male ' ???!!! " domandai in preda al panico ... Quando lei annuì io scoppiai letteralmente in urla miste tra l' isterismo e felicità ... Oh cazzo ! Avevo conosciuto la scrittrice preferita da me e mia madre !! Quand' ero piccola i miei genitori mi leggevano sempre i suoi libri prima di andare a dormire , ma non funzionava granché perchè ero così presa dalla storia che passavo tutta la notte a immagginare il continuo della storia ...

" Oh , mio Dio ! Oh , mio Dio ! Devo assolutamente avere il suo autografo ! Vado a prendere ... " non finii la frase che ero già scomparsa dalla stanza . Mezzo secondo dopo tornai con una penna e il mio libro preferito in mano ! Marrey scoppiò in una fragorosa risata e questo mi fece sentire meglio , perchè sentivo che eravamo entrate in sintonia ... Dopo aver avuto il permesso di darle del tu restammo tutta la notte a parlare del più e del meno e a sgranocchiare le patatine e dell' ottimo ciambellone al cioccolato ... Lei mi raccontò della sua infanzia e di quanto fosse stato difficile trovare un lavoro . Io le raccontai della mia famiglia e della mia cangnolina Amy ... volete vederla ? Eccola :

Amy Winehouse

( Non è bellissima ? *____* )

Dopo aver finito di cenare io mi ritirai nella mia camera ( ? ) mentre Marrey andò a preparare le cose per partire lasciando alle cameriere il compito di ripulire tutto . Non sò Marrey ma io mi addormentai subito senza avere nemmeno il tempo di mettere i panni nell' armadio .

 

Il giorno dopo ( Domenica ) alle ore 10.00

 

Mi svegliai grazie ad Amy che mi stava sbavando la mano ( e ti pareva -.- ) cercai di farla smettere , ma lei con la sua testardaggine naturalmente continuò ... Così sbuffai e mi arresi . Aprii le finestre augurando al sole una buona giornata . Mentre prendevo i panni per farmi la doccia dalla valigia ancora non disfatta sentii Amy piangere e graffiare qualcosa . Mi girai e vidi che cercava di prendere una biglietto che stava sul comodino ma che per lei era troppo in alto ( quanto è tenera quando fa così ^^ ) . Aprii il biglietto e lessi :

 

Ciao Sabrina ,

I ragazzi dovrebbero essere già in casa ... se entro le undici non sono in piedi buttali giù dal letto ,

se loro insistono minacciali dicendo loro che non li farò andare al concerto questo fine settimana ,

vedrai che ti daranno retta ... Un bacio ...

Marrey .

 

Istintivamente sorrisi , e mi precipitai in bagno ... Ero davvero contenta del rapporto che avevamo , anche se lei non avrebbe mai potuto sostituire mia madre ... Quando entrai in bagno mi sembrò che i miei occhi uscissero dalle orbite e che le mie spalle volessero staccarsi dal mio corpo per poi sclerare un po' e riattaccarsi ... Non dico niente guardate voi stessi :


Bagno

 

Certo ... a qualcuno di voi sembrerà una vera schifezza ... Ma per me è un vero splendore . Poi alla mia destra vidi una porta ... Pensavo fosse un' armadio dove vi erano gli asciugamani ecc. ecc. Però poi ripensai che Marrey mi aveva detto che se volevo un asciugamano dovevo chiedere a Emma ( la sua cameriera fidata ) ma io avevo insistito per usare il mio ... Incuriosita entrai titubante , poi più decisa ... Quando vidi quello che era davanti a me , pensai che in quel momento potevo morire felice ! Ecco cosa vidi :

Vasca

 

Certo , qualcuno ci si sarebbe buttato dentro senza esitare , ma io non volevo essere come dire ... ' maleducata ' e poi mi sentivo ancora a disagio in quella casa , così decisi di farmi una semplice doccia ... Non prima di aver messo la mia canzone preferita : ' Some nights ' dei FuN ! Lo ammetto : amavo , amo , e amerò per sempre Nate Ruess ! Comunque ... Quando finì di farmi la doccia spensi la musica ( Non so' nemmeno io il perché ) Mi ero appena finito di mettermi l' intimo bianco a pois neri quando sentii la porta aprirsi ... Mi girai di scatto ... Vidi comparire sulla porta un biondino con degli occhi azzurri ... sembrava assonnato ... 'Deve essere uno dei ragazzi ... Ma ... Non era quello che avevo visto a Mirabilandia ? Bah ... Vabbè . Aspetta un attimo .. MA IO SONO IN MUTANDE !!! Oh , cazzo ! ' pensai .
" AAAAAAH !! " urlai spaventata ... A un certo punto sembra svegliarsi di colpo ... Da cosa l' ho capito ?
" Oh-mio-dio-scusa-non-volevo !!! " urlò in preda al panico e si evaporò alla velocità della luce .


 


 

 

Spazio Autrice :

Ciaoo ragazzuelee ! Come va' ?? Spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo ! Lo so' è molto lungo e spero che non vi annoi :/ Ora continuo il seguito ! Ciaoo !
P.S.: Tengo precisare che il cane è il mio ! =)
P.P.S.: Ah, ragazze non so' perché alcune parti del testo vengono più staccate del normale ._."

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