The darkside of the moon di _Eleuthera_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Interminable Cold >> Itachi ***
Capitolo 2: *** Don't close your eyes >> Gaara ***
Capitolo 3: *** Promise >> Kakashi ***
Capitolo 4: *** To die, to sleep >> Sasuke ***
Capitolo 5: *** In the end >> Sakura ***
Capitolo 6: *** Across the wind >> Temari ***
Capitolo 7: *** The smaller evil >> Neji ***
Capitolo 8: *** Broken Mirror >> Hinata ***
Capitolo 9: *** Without lies >> Tobi ***
Capitolo 10: *** Sky cries again >> Pain ***
Capitolo 1
*** Interminable Cold >> Itachi ***
I personaggi di questa raccolta appartengono a Masashi Kishimoto. Le mie fan fiction mi appartengono, ma non sono a scopo di lucro.
Titolo: Interminable Cold
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Itachi Uchiha
Genere: flash fiction, introspettivo, triste.
Rating: R
Avvertimenti: a tratti un po' contorto; contiene il mio primo tentativo di flusso di coscienza. 413 parole.
...Interminable Cold...
Tu non ne hai idea, vero, Sasuke?
Non hai idea di cosa sia il dolore.
Tu non hai mai sofferto davvero, fratellino.
Non ti sei mai chiesto perché sei qui e a cosa serve la vita se ti senti morire ogni giorno che passa.
Non ti sei mai domandato nulla del genere, vero?
…il cuore batte forte - molto, troppo. Un albero si staglia appoggiato al cielo. Nero. Occhi che non perdonano. La sera è fredda. Dentro è un blocco di ghiaccio spezzato scottante. Il cuore batte forte. Molto, troppo…
È arrivato il momento di chiedertelo, Sasuke.
Fra poco arriverai, fra poco vedrai, fra poco sentirai.
Sentirai come fa male essere intrappolati in un mondo che odi
Sentirai quanto fa male non poter cambiare le cose.
Non lo hai mai provato, vero, fratellino?
Non ti sei mai chiesto se io potessi sentirlo, vero?
Non se lo è mai chiesto nessuno.
…batte ancora il cuore –molto, troppo- batte lento e lungo. Interminabile notte. Le stelle sono così splendenti. Il buio è una cortina di indifferenza gelida stretta attorno a sé per evitare di sentire ancora. Fa freddo. Dentro. Interminabile. Come la notte – nera…
Non guardarmi in quel modo, Sasuke.
Prima o poi lo avresti scoperto comunque, ti ho solo aiutato ad aprire gli occhi.
Non fissarmi così, fratellino.
L’hai già capito, vero, quello che è successo?
Ed ora lo senti?
Quel gelido nodo che ti si agita dentro?
Quel peso enorme che ti grava addosso?
Adesso, lo hai capito, Sasuke?
Hai capito che cos'è il mio dolore?
…basta urlare dentro. È finita. È iniziata. Sarà lunga. Lunghissima notte ed è già finita. Sta già per morire. Tutta questa morte – Itachi perché? Perché l’ho fatto? Ricordo ancora gli sguardi severi ma così inespressivi. Cosa si aspettavano – no, cosa volevano? Ed adesso… adesso… adesso… adesso non si torna indietro. Il mio cuore batte così forte che…
E se adesso lo hai capito, forse capirai anche tutto questo.
Fa male, vero, fratellino?
Lo so molto bene.
Ma credimi, questo non passa. Questo ti resta dentro. E quando soffri c’è solo il dolore e niente altro, sai, Sasuke?
Lo hai capito, finalmente?
LO HAI CAPITO?
LO AVETE CAPITO?!?
…che non sento nient’altro. Silenzio. Il silenzio dell’alba e della notte che si dirada. Non è più nero. Non c’è più cortina. Il freddo resta. Il cuore batte ancora – maledettamente
Ti ucciderò, Itachi.
Perché io sono il vendicatore,
e tu sei la mia preda.
…maledettamente ancora fino alla fine -
.................corner A
Grazie di aver letto il mio primo tentativo di fic introspettiva con aggiunta di qualche flusso di coscienza. Adoro questo stile, ma non mi reputo molto brava. Inoltre, dopo il primo negativo successo che ha riscontrato la mia fic THE LAST COLD, non sono molto propensa a pubblicare degli esperimenti... be', questo è un esperimento di cui non ho idea di come potrebbe essere il risultato. Spero (non immaginate quanto) che vi sia piaciuto e che il flusso di coscienza che ho provato a fermare sul foglio sia venuto almeno accettabile.
Ho cercato di tirare fuori qualcosa di più dal personaggio di Itachi, un dolore che ho sempre pensato avesse dentro, frustrazione e rabbia. Ho cercato di rovesciare un po' le cose, non di giustificarlo ma di far vedere le cose da un'ottica diversa.
Ammetto che questa prima fic è davvero molto contorta... In seguito cercherò di trattenermi dal fare esperimenti-disastri e di curare meglio lo stream of consciousness^^ (se così si può definire quello che scrivo!)
Per ora, grazie ancora di aver letto la fic. Se volete lasciare un commento, ve ne sarei molto grata ^_^
Nella speranza di essere riuscita a farvi provare gli stessi sentimenti che provavo io mentre scrivevo, vi aspetto alla prossima fic^^
Ele.
Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno recensite le mie fan fiction "The stars are not wanted now", "Semplicemente non importa", "The Last Cold" e "Calipso". Non sapete quanto fate bene alla mia autostima, raga^^ e quanto le critiche negative sono preziosi consigli. Grazie di avermi seguita^^
La prossima fic della Raccolta, se tutto va secondo i miei piani, dovrebbe essere su Gaara^^ |
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Capitolo 2
*** Don't close your eyes >> Gaara ***
Titolo: Don't close your eyes
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Sabaku no Gaara
Genere: one-shot, introspettivo, un po' malinconico.
Rating: R
Avvertimenti: presenta a tratti un tentativo di flusso di coscienza. Si ambienta durante la seconda serie di Naruto, il personaggio di Gaara è quello attuale, diventato Kazekage. 552 parole.
…Don’t close your eyes…
Alla fine, spengo la luce e mi dirigo fuori.
Come al solito, sono sveglio solo io.
Non ho idea di che ora sia, ma non è davvero importante. È notte e basta. Una notte come molte altre. Per me, non fa differenza.
In un attimo sono già arrivato sul tetto. Ci salgo spesso, più per abitudine che per piacere.
Suna dorme. Distesa di menti annebbiate da sogni irrealizzabili.
Io non dormo. Non credo di esserne capace.
Se chiudessi gli occhi, so che rivedrei gli sguardi della gente che ho ammazzato.
Quindi meglio tenerli ben aperti e stare quassù e guardare Suna dormire al mio posto.
Così è sempre stato e così deve andare.
Un vuoto. Un vuoto dentro che non può neppure essere veramente vuoto, perché so che c’è qualcosa. Sempre. Da sempre. Groviglio di rabbia atroce violenza spasmodica arrogante sete di morte, bisogno di sangue. Come se ne dipendesse la stessa vita. Shukaku.
Se chiudo gli occhi ho davanti gli sguardi di chi ho ammazzato.
Una volta non me ne sarei preoccupato così tanto.
Ma una volta era diverso.
Non c’era niente che mi urlava nella testa di smetterla, di fermarmi, ma c’era solo Shukaku che gridava e gridava fino a farmi sorridere dall’impotenza.
E poi uccidere.
Fermarti? Quando hai iniziato non puoi Quando hai sentito il sapore del sangue non puoi smettere Devi Devi e basta Nella mia testa Shukaku. Nelle mie braccia e nelle mie gambe. Uccidere. E lo sentivo forte nelle vene Shukaku, sentivo forte le sue belliche grida, la sua forza troppo grande. L’ammaliante desiderio di sangue. Ricordo che la prima volta avevo solo sei anni. E non ancora un vuoto dentro ma un vuoto fuori. Mostro Demone Bastardo. Non si dimentica. Mai.
Torna la rabbia, guardando Suna.
La rabbia perché loro possono dormire, io no.
Loro possono sognare, io no.
Loro possono almeno illudersi di fuggire dalla realtà il vago ricordo delle loro giornate
Io, no.
E non ancora un vuoto dentro ma un vuoto fuori.
Poi, Yashamaru e Shukaku.
E un vuoto dentro che Shukaku non poteva colmare.
Non mi è mai piaciuta la mia coscienza perché per anni non mi ha detto cosa dovevo fare.
Neppure quando mi è rimasta solo quella l’ho apprezzata.
Forse era schiacciata da Shukaku e non l’ho sentita gridare.
Adesso si fa viva, adesso tortura, come se non bastasse, si risveglia adesso.
Forse non è troppo tardi.
Si risveglia ora, sempre, di notte, quando ognuno è solo con sé stesso.
E quando io sono solo con Shukaku.
E c’erano Temari e Kankuro e c’era l’amore che mi chiedevo cosa fosse e c’era la morte che mi illudevo di conoscere e che sembrava così lontana anche se mi sfiorava. Il tocco gelido sull’armatura di sabbia. Il sangue. L’ultimo rantolo che sembrava così lontano.
Non devo chiudere gli occhi.
Adesso che tutto è cambiato anche la notte è diversa.
Shukaku tace.
Non so ancora perché.
I ricordi piano si sgretolano e diventano sabbia.
E io, della sabbia, posso farne quello che voglio.
«Gaara, che ci fai lassù?»
Mi sembra di tornare indietro da un sogno.
Mi riscuoto e ai piedi del tetto c’è Temari.
Guardo Suna dormire e sorrido.
Non il mostro, non Shukaku. Io. Gaara. Sorrido.
Poi scendo dal tetto.
Forse potrei provare a chiudere gli occhi...
.................corner A
Ed ecco la seconda fic-esperimento con aggiunta di pseudo flusso di coscienza! Prima di tutto, grazie per aver letto questa one-shot. Gaara è fra i miei personaggi preferiti e non potevo non scrivere neanche una fic incentrata su di lui! Mi sono divertita davvero molto a scriverla. Spero vi siate divertiti anche voi a leggerla! ^_^
Se questa fic vi è piaciuta, o avete delle osservazioni o dei suggerimenti da darmi, per favore, lasciate un commento. Mi farebbe molto piacere: i consigli sono davvero molto preziosi, idem le critiche. Le recensioni positive, invece, fanno taaaaaaaaanto bene alla mia autostima! ^ò^
Spero continuerete a seguirmi nella pubblicazione di nuove fic!
A presto
Ele.
La prossima one-shot sarà su Kakashi, sul suo passato (°òòòòòòòòòò° un'altra volta! n.d.Tutti. Eh, lo so, ma proprio non so resistere ^^ n.d.Me.) See you later!
.
ARGH! Mi ero dimenticata di quelle anime pie dei miei lettori!!! Non posso non ringraziarvi!^^ Perciò... grazie^^ Non pensavo che una mia fic su Itachi ricevesse così tante critiche positive!(Considerando poi che Itachi mi sta anche parecchio antipatico e non so proprio come ho potuto scrivere una fic su di lui...) Grazie davvero^^ |
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Capitolo 3
*** Promise >> Kakashi ***
Titolo: Promise
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Kakashi Hatake
Genere: spoiler!, introspettivo.
Rating: G
Avvertimenti: un po' contorta. breve e scritta di getto, leggetela a vostro rischio e pericolo. si ambienta alla fine di Kakashi Gaiden, ovvero dopo la morte di Obito, al ritorno a Konhoa. 486 parole.
…Promise…
É…strano, vero?
Come la vita, quando le cose prendono un’altra piega, ti riservi sempre un colpo basso.
Come la sorte abbia un’ironia che afferra solo lei. Una battuta che non fa ridere.
Così uno vede svanire i propri sogni, le proprie speranze o la propria vita.
O la vita di qualcun altro.
Ed è anche strano come la vita imponga delle regole che sembrano fatte apposta per distruggerti dentro.
Le ombre lunghe. Una figura immobile in piedi nella luce morente.
Come essere sospesi a mezz’aria e senza respiro – il rimorso potente artiglia, lacera e poi… che motivo dovrebbe avere? Perché sentirsi distrutti e il vuoto di quando manca qualcuno… il vuoto che conosco già
Ma se… se solo tacesse la coscienza, facesse un po’ di silenzio, lasciasse un po’ di pace Liberasse dalla disperazione invece di aiutarla, venirmi in soccorso invece di colpirmi
Non riesco a togliermi dalla testa l’immagine di quelle rocce che si accanivano ad ammazzarti.
La verità è che sono stato uno stupido a voler essere il migliore a tutti i costi.
Il migliore a diventare di pietra, a distruggere le mie emozioni, l’unica cosa che mi rimaneva!
Il migliore ad obbedire ciecamente ad una regola ancora più cieca di me e… …
Abbassò la testa. Gli sfuggì una lacrima, ma non ci fece caso. Il silenzio era assordante, lo sentiva forte come il rombo di una frana. Presi da un vento ingannevole che scuoteva dentro, i pensieri gli morivano fra le dita.
Un’onda travolgente di dolore. Questione di un istante, il cuore aggrovigliato, un brivido su per la schiena.
Deglutì.
Se tu non te ne fossi fregato di quella regola, adesso là sotto ci starei io.
Ed era così che doveva andare, era così che doveva andare, non dovevi essere tu a morire, tu dovevi salvare Rin e portarla via! Andare via!
Non…
…
…
Le ombre sottili si allungarono a cercare l’orizzonte. Lui non si mosse.
…grazie
Ma non doveva andare così.
…
Non ho neppure portato indietro il tuo corpo… ti ho lasciato là sotto… non sono riuscito a salvarti…
Forse se fossi arrivato prima…
Se non mi fossi fissato con quella regola…
…
Io…
Ancora un lampo di dolore sfuggente, una pugnalata all’altezza del petto, e il ricordo di una frase che riaffiorava alla mente:
Regola numero venticinque, un ninja non deve m…
…
È inutile piangere… èd inutile chiedersi perché. Non troverei la risposta.
Ed è troppo tardi ormai.
…
Proteggerò Rin, terrò fede alla mia promessa.
Ma ti prometto un’altra cosa.
Non permetterò più che i miei compagni muoiano in missione.
Mai più.
«Kakashi?» la voce di Rin squarciò il silenzio.
Kakashi indugiò davanti alla tomba ancora un attimo. Poi si voltò e la raggiunse.
Lo ammetto, avevi ragione tu.
Hai sempre avuto ragione tu.
Forse non ti può consolare molto, ma è già qualcosa…
vero, Obito?
La maschera tesa sul viso, il coprifronte calato sull’occhio sinistro.
.................corner A
Ma che razza di fic ho scritto stavolta??? Non va bene per niente, non c'entra niente con Kakashi!! Grrr che nervi quando non riesco a scrivere qualcosa che mi piaccia!! Spero invece che piaccia a voi, e che questo nuovo capitolo non vi deluda come ha deluso me... uhm... magari non è così male^^
Volevo ringraziarvi per aver commentato così in tanti questa raccolta!! Non sapete quanto fa bene all'autostima della sottoscritta^^
x Ayko sono felice che il flusso di coscienza ti sia sembrato reale, era proprio quello che volevo^^ spero ti sia piaciuto anche questo chap!
x Frencis94 già, Itachi non è male :P ma vuoi mettere con Gaara? xD grazie per il commento, spero ne lascerai uno anche per questo chap^^
x eleanor89 i tuoi commenti sono manna per la mia autostima!! non ti immagini quanto mi rendono felice^^ grazie mille!
x gloglo ti è piaciuta la fic su Kakashi? Spero davvero di sì! non potevo scrivere nessun flusso di coscienza sul mio personaggio preferito^^ spero ti sia piaciuta!!
x Lupus sei davvero un ottimo critico! Mi godo sempre le tue recensioni, sono preziosi consigli per migliorare il mio stile. grazie mille di leggere e commentare le mie fic, come ti ho già scritto una volta... è bello avere un lettore come te ^_-
x bambi88 io e la mia autostima ti ringraziamo^^ grazie di seguirmi e di recensire con puntualità le mie fic della raccolta! see you later :)
x Queen_of_Sharingan_91 sono davvero felice che la fic su Gaara ti sia piaciuta!! So che è il tuo personaggio preferito e ci tenevo che ti piacesse!! Che te ne pare questa su Kakashi? Già che ci sono, vorrei ringraziarti per avermi inserita fra i tuoi autori preferiti... sono lusingata! ;)
Grazie anche a chi mi segue ma non commenta!
Ricordate che comunque i commenti sono sempre ben accetti... anzi!^^
La prossima fic dovrebbe essere su Sasuke.
A presto!
Ele. |
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Capitolo 4
*** To die, to sleep >> Sasuke ***
Titolo: To die, to sleep
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Sasuke Uchiha
Genere: introspettivo, malinconico.
Rating: G
Avvertimenti: si ambienta quando Sasuke è ancora a Konhoa. Ancora tentativi di flusso di coscienza. Il titolo è una citazione dal monologo di Hamlet nell'opera di William Shakespeare. 448 parole.
…To die, to sleep…
To die, to sleep. To sleep - perchance to dream.
Morire, dormire. Dormire - sognare, forse
William Shakespeare - Hamlet
Torno a casa, se è così che posso considerarla.
Vago con lo sguardo sul quartiere di quello che una volta era il Clan più rispettato di Konhoa.
Ora mi sembra che i muri abbiano appena smesso di tremare e siano in bilico, come se stessero per cadermi in testa da un momento all’altro.
E poi inevitabilmente le strade si riempiono di ricordi e di nuovo quella fastidiosa impressione come essere un fantasma.
Via! Via, dentro casa. Richiudersi la porta alle spalle – come se ce ne fosse il bisogno. Chi vuoi che venga, qui?
Cos’è rimasto?
Entro, chiudo la porta.
Fuori è già scuro e non c’è neppure una luce accesa… ma in fondo, perché dovrei accenderla? Per chi?
Sono rimasto solo.
No, non ne ho bisogno.
Mi appoggio al muro, stanco – troppo stanco anche per sedermi sul pavimento.
Bizzarra questa stanchezza. Non dovrebbe esserci, non dovrebbe essere così tanta. Ogni sera, mi basta mettere piede qui dentro perché…
Sangue DAPPERTUTTO OCCHI ROSSI sangue ribolle dentro GELIDO FUOCO GELIDO SANGUE ovunque l’inteso sapore di SOLITUDINE si spezza qualcosa dentro e adesso c’è solo un baratr…
NO!
Riapro gli occhi, si sono chiusi da soli… sono scivolato lungo il muro. Tocco il pavimento gelido… perché fa così freddo?
Quella sera QUELLA VOLTA faceva freddo.
NON VOGLIO RICORDARE.
Ho bisogno di ricordare – non mi resta altro. Gli stemmi spezzati sui muri spogli e i fantasmi del passato nel buio delle strade. È già qualcosa a cui potersi aggrappare.
Mi si chiudono ancora gli occhi…
VOGLIO TENERLI APERTI.
Ho paura di quello che potrei sognare…
Io ho paura. Dentro nascosta immobile nel mezzo di un baratro.
Ma a che serve la paura? Non ne ho bisogno.
Non serve più a niente.
L’ennesima lotta contro gli occhi che non riesco a tenere aperti…
Questi maledetti occhi uguali ai suoi
L’ennesima lotta.
Troppo simili
L’ennesima
Gli stessi
Sono stanco… stanco di combattere.
E che importa? Ha mai importato qualcosa?
Per un attimo mi sembra di tornare ad anni fa, quando la sera non c’era tutto questo buio, quando qualcuno accendeva sempre una luce.
Cosa ne è rimasto adesso? Frammenti di lanterne e mozziconi bruciati di candele…
Non è rimasto niente.
No, non è vero. Sono rimasto io.
Mpf.
Basta.
Tutto questo non serve a niente.
Rimane solo una cosa da fare, quella e basta.
Sono rimasto io.
Gli occhi mi si stanno chiudendo.
Ho perso la battaglia contro il sonno–
è l’unica battaglia che posso permettermi di perdere.
Ho paura di nuovo, per un attimo.
La vista si appanna, sfuma, si allunga e si accorcia e poi mi addormento.
Forse, per una notte, non farò incubi.
Sogna pure, Sasuke.
Sogna pure finché puoi ancora.
.................corner A
Spero che anche questo chap vi sia piaciuto! Per un po' non aggiornerò, perché ne approfitto delle vacanze di Pasqua e non potrò scrivere per poco meno di una settimana. Non so neanche su chi scrivere la prossima fic, anche se ho una mezza idea di realizzarne una su Sakura.
Nel frattempo, spero che questa vi sia piaciuta!! Proprio non ho resistito a non citare Shakespeare. La frase mi sembrava abbastanza appropiata^^
Vorrei ringraziarvi tutti coloro che commentano e che leggono questa raccolta e le mie fiction in generale!^^ Grazie mille per i commenti, sono molto preziosi per me!
x SweetDarkta-daa! ecco la nuova fic. spero ti sia piaciuta anche questa! sono molto felice che hai trovato realistici i sentimenti di Kakashi^^ grazie x aver commentato!
x peachspero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! grazie del commento che hai lasciato - molto gratificante!^^
x Aykograzie di commentare puntualmente le mie fic! sono davvero molto felice che ti sia piaciuta la fic su Kakashi, non ne ero molto sicura della reazione che avrebbe suscitato... per fortuna è positiva!! grazie di seguirmi!^^
x eleanor89 wow tutti quei "bella" mi hanno dato alla testa!!! grazieeeeeeeee!! ^_-
x Lupus grazie x aver commentato il mio ennesimo delirio^^ dici che Kakashi è un poco OOC? Be' in effetti forse lo è un pochino^^ ma i tuoi complimenti sullo stile mi hanno fatto un enorme piacere. Davvero. A presto^^
x glo spero di averti fatto vedere Sasuke in una luce un po' diversa, in questo capitolo, e di avertelo reso un pochino + simpatico^^!! Grazie per i complimenti e per seguirmi^^
x Queen_of_Sharingan_91 ho visto che hai inserito questa raccolta fra i preferiti, GRAZIEGRAZIEGRAZIE! Ne sono lusingata. Le tue recensioni mi fanno sempre moltissimo piacere. Grazie di leggere le mie fic^^
x bambi88 un ringraziamento anche a te, soprattutto da parte della mia autostima che rimane sempre molto colpita dai tuoi commenti positivi^^ a presto!
x Frencis94 concordo con il "sono fighi tutti e due" :P ma di Sasuke che mi dici? Grazie x il commento^^
BUONA PASQUA A TUTTI I MIEI LETTORI!!
GRAZIE DI ESSERCI!
(perché sennò avrei già smesso di pubblicare da un pezzo, :P)
A presto
Ele. |
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Capitolo 5
*** In the end >> Sakura ***
Titolo: In the end
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Sakura Haruno
Genere: introspettivo, what if?, spoiler!.
Rating: G
Avvertimenti: song-fic ; stavolta quasi niente flussi di coscienza; la canzone utilizzata è In the end dei Linkin Park, da cui ho anche preso il titolo per la fic. 478 parole.
…In the end…
Le gocce di pioggia che cadevano sulla finestra lasciavano una scia sul vetro. Scivolavano senza interrompersi, la linea lucida sempre più lunga nella sua agonia, fino a morire sui bordi opachi.
Il rumore della pioggia era forte, insistente. Presuntuoso. E ciò nonostante, Sakura quasi non lo sentiva.
Non le era mai piaciuta, la pioggia.
Didn't look out below
Watch the time go right out the window
Trying to hold on, but didn't even know
Wasted it all just to watch you go
Non ero attento
Vedi il tempo volare fuori dalla finestra
Ho provato a fermarlo/ma non sapevo neanche
di averlo sprecato tutto solo per
Vederti andare via
Preferiva il sole.
Sedeva nervosamente immobile, agitata dentro come lo era da molto tempo.
Si rigirò tra le dita una matita, giocherellandoci e vagando per la stanza con lo sguardo.
Si accorse di avere un nodo nel petto che le mozzava il respiro, le saliva fino in gola e restava là, indugiando sulla soglia delle labbra, della voce, delle urla. Aspettava. E regalava attimi e attimi al silenzio e al rumore della pioggia che cadeva.
Perché l’angoscia è qualcosa molto, molto speciale.
La sposa della parte peggiore di tè stesso.
È capace di muoversi nell’ombra, di prenderti alle spalle.
L’angoscia ha un solo scopo – mille scopi e lo stesso uno solo – come correre e inciampare e continuare a correre, i sassi sotto i piedi e la pioggia sulla testa.
Sakura sospirò, continuando a giocherellare con la matita.
Piove, piove ancora, dannazione.
Odiava la pioggia.
Il nodo insistente sobbalzava fra il petto e la gola e per un attimo desiderò solo di chiudere gli occhi e dormire.
Le sembrava che il battito del cuore la riempisse tutta, mentre le rimbombava nelle orecchie.
Sakura chiuse gli occhi e li strinse forte, fortissimo.
I kept everything inside and even though I tried, it all fell apart
What it meant to me will eventually be a memory of a time when
I tried so hard
And got so far
But in the end
It doesn't even matter
Ho tenuto tutto dentro di me e anche se ho provato / è andato tutto a rotoli
Quello che era per me / rimarrà eventualmente /un ricordo / di un periodo in cui
Ci ho provato tanto
E ci sono quasi riuscito
Ma alla fine
Non importa neanche
Ricordava ancora troppo, e questo era un male.
Strinse ancora gli occhi per scacciare le immagini che le si affollavano in mente. A poco a poco se ne liberò, lasciando che si dileguassero nel buio, piano.
I had to fall
To lose it all
But in the end
It doesn't even matter
Dovevo cadere
Per perdere tutto
Ma alla fine
Non importa neanche
Il rumore della pioggia si fece più insistente.
Il dolore, dentro, ardeva e la divorava.
A Sakura venne voglia di assecondare quel nodo e di mettersi a urlare.
Iniziò a tamburellare sulla scrivania con la matita, tenendo il ritmo della pioggia.
La voce le tremava impaziente, la sentiva dimenarsi in gola, ansiosa di uscire a fiotti.
I'm surprised it got so (far)
Things aren't the way they were before
You wouldn't even recognize me anymore
Not that you knew me back then
But it all comes back to me (in the end)
You kept everything inside and even though I tried, it all fell apart
What it meant to me will eventually be a memory
Mi sorprendo che è andato così (lontano)
Le cose non sono come erano prima
Non mi riconosceresti più
Non che allora mi conoscessi
Ma si ripercuote tutto su di me
Alla fine
Hai tenuto tutto dentro e anche se ci ho provato / è andato tutto a rotoli
Quello che era per me / rimarrà eventualmente /un ricordo
Inghiottì la voce. Appoggiò la matita e il suo sguardo incontrò la finestra.
Socchiuse gli occhi indugiando sul vetro, ripercorrendo le linee d’acqua che si incrociavano e si cancellavano a vicenda, e poi si fermavano dove la goccia aveva smesso di scivolare.
And got so far
But in the end
It doesn't even matter
I had to fall
To lose it all
E ci sono quasi riuscito
Ma alla fine
Non importa neanche
Dovevo cadere
Per perdere tutto
Sakura afferrò la matita, prese un foglio e scrisse:
Non sono io ad aver perso la luce. È la luce ad aver perso me.
Posò la matita e rimase immobile un attimo, passando un dito sulla superficie liscia della carta.
There's only one thing you should know
I've put my trust in you
C’è solo una cosa che dovresti sapere
[Sasuke]
Mi fidavo di te
Con calma accartocciò il foglio e lo gettò via. Sovra pensiero, si sfregò il marchio nero sul collo. Continuava a bruciarle.
[Pioveva]
Nel Paese del Suono pioveva spesso, negli ultimi tempi.
Non si era ancora abituata a tutta quella pioggia
[La verità era che quel marchio bruciava -dentro- ancora troppo]
Uscì, si richiuse la porta alle spalle.
Fuori l’aspettava Sasuke-kun.
There's only one thing you should know
I tried so hard
And got so far
But in the end
It doesn't even matter
I had to fall
To lose it all
But in the end
I t d o e s n ' t e v e n m a t t e r
C’è solo una cosa che dovresti sapere
Ci ho provato così tanto
E ci sono quasi riuscito
Ma alla fine
Non importa neanche
Dovevo cadere
Per perdere tutto
Ma alla fine
N o n i m p o r t a n e a n c h e
.................corner A
Lo so, avevo promesso che ne avrei scritta una su Rock Lee, non su Sakura. Ma ascoltando In the end dei Linkin Park mi è venuta in mente e... ed ecco il risultato. Mi dispiace per il mio ritardo di più di due settimane, ma sto lavorando ad una nuova storia e la scuola fa del suo meglio per impedirmi di pubblicare. Chiedo venia ^^°
Vi ringrazio per aver letto questa fic e per aver commentato in così numerosi quella su Sasuke! Spero che anche questa vi sia piaciuta!
Per favore, lasciatemi un commento e fatemi sapere se vi è piaciuta, se avete dei consigli o delle critiche... grazie ^_^
Forse la prossima fic sarà su Rock Lee per davvero. Forze no. Non lo so.
Passo ai ringraziamenti
x SweetDarklieta che la fic su Sasuke ti sia piaciuta! Spero che anche questa su Sakura ti sia piaciuta, anche se è un po' diversa dal solito. Grazie del commento!!
x Ginnysono felice che ti piaccia il mio stile! *blushing* spero che ti piacci anche applicato il versione song-fic. Grazie mille di seguirmi!! ^_-
x gloglowow! hai provato pena per Sasuke?! Allora ce l'ho fatta a rendertelo un pochino più simpatico!! :P povero Sasuke-kun, in fondo è un bravo ragazzo... (ehi! n.d.Tobi) (tranqui, tu resti sempre il migliore ^_- n.d.Me)
x Lupus non sai quanto mi ha fatto piacere leggere una recensione come la tua! La mia autostima ha fatto un paio di salti carpiati. Sono davvero felicissima, entusiasta...! Insomma, si capisce XD spero che ti sia piaciuta anche questa. Grazie mille per le tue recensioni, sono sempre molto utili per la sottoscritta!
x peach ecco il nuovo capitolo. Che ne pensi? Grazie di aver commentato^^
x Queen_of_Sharingan_91 purtroppo ho aggiornato tardi... mi dispiace... spero che comunque il risultato sia venuto bene^^ grazie dei complimenti, mi fanno molto piacere, soprattutto detti da un'autrice che seguo e che stimo ^^ a presto e grazie ancora!
x eleanor89chiedo venia per aver aggiornato così tardi =__= Grazie per aver commentato la fic su Sasuke, che ne dici di questa su Sakura? °_° Grazie ancora, bye bye^^
x Ayko già, l'Amleto è stupendo, è una delle mio opere preferite di Ser William Shakespeare!! Poi mi sembra perfetto per Sasuke! Tutti e due sono anime tormentate... vabbè, adesso mi metto a fare i parallelismi Shakespeare - Kishimoto... XD a parte gli scherzi, grazie di aver commentato^^
x bambi88 per una come me, che cade spesso nel tranello dell'OOC, il tuo commento non poteva fare più piacere di così!! Graziegraziegrazie! A presto^^
Colgo l'occasione per ringraziare anche chi ha commentato "Nothing will be good" (il seguito arriverà... quest'estate, ma arriverà... saranno circa quattro capitoli...) e "Before the battle". Grazie raga^^
A presto! (E' una minaccia o una promessa? °_° n.d.Tutti) (Muahahahahahah! n.d.Me)
Ele
EDIT: probabilmente la prossima fic non sarà su Rock Lee ma su Temari. Chiedo scusa, ma sono troppo in alto mare con quella su Rock Lee. -.-' Sorry...^^
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Capitolo 6
*** Across the wind >> Temari ***
Titolo: Across the wind
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Temari
Genere: introspettivo, a tratti malinconico.
Rating: G
Avvertimenti: forse un po' confusionaria, e Temari forse è un po' OOC. Questa fic si ricollega "Don't close your eyes", shot su Gaara che fa parte di questa stessa raccolta. 537 parole.
…Across the wind…
Temari aveva imparato presto cos’era la responsabilità.
Era stata una bambina molto sveglia e non v’era stato il bisogno di farle un certo discorso quando l’ultimo dei suoi fratelli era venuto al mondo.
Aveva capito da sola che c’era qualcosa che non andava.
[Perché, di solito, i bambini di notte dormono]
Ed improvvisamente era cresciuta perché così doveva.
Non perché era una kunoichi o perché era la primogenita del Kazekage.
Era cresciuta perché era la sorella di Gaara.
Era stato allora che aveva iniziato ad avere davvero paura, perché, anche se lo voleva, non riusciva a tenere le cose sotto controllo.
Non le importava di avere solo nove anni: lei, la responsabilità, la sentiva già schiacciarle le spalle.
[Ma come poteva lei tenere sotto controllo quella… quella cosa?!]
Lei lo sapeva che la mamma era morta perché era nato Gaara.
Però ad odiarlo proprio non ci riusciva.
Sapeva – ne era sicura – che neppure Kankuro lo detestava.
Ed era certa che Gaara non li odiava davvero.
Però aveva paura.
Ogni volta che lo vedeva uccidere aveva paura, perché le sembrava così diverso dal fratello che si era immaginata quando sua madre lo aspettava, dal fratello che voleva, e perché le sembrava già di sentirsela addosso, la sua sabbia vorace.
Aveva sognato tante volte l’odore del sangue, però a odiare suo fratello proprio non ci riusciva.
[Stramaledetto affetto]
Paura, forse. Sì, troppa paura e… la frustrazione di non poter controllare le cose. Il bisogno disperato di doverle tenere d’occhio, la ragnatela di incubi la notte e Perché non le aveva mai detto “ti voglio bene”? O forse lei non era stata capace di sentirlo? Maledetto affetto. Amore indistinto dietro la sua responsabilità.
[Avrei dovuto prendere il mio cuore e chiuderlo a chiave.]
Iniziò ad odiare.
Iniziò ad odiarsi.
Perché non era stata capace di aiutare suo fratello.
Perché era stato il suo villaggio a ridurre in quello stato suo fratello.
Guardate come si distrugge un uomo…
Kankuro aveva il controllo sulle sue marionette.
Gaara – Shukaku – controllava la sabbia.
Ma lei, lei che cosa controllava?
E sentiva pure la paura sfuggirle dalle mani.
Sorrideva il suo sorriso spavaldo, ma quando gli occhi di Gaara cambiavano e già vedeva Shukaku divorargli l’anima
di certe cose, una sorella se ne accorge
allora sì che le moriva anche la voce, e dentro gridava.
Ma nessuno avrebbe mai sentito quelle urla
[era troppo orgogliosa per lasciare che qualcuno le udisse]
Ed era stato così che lei si era accorta per prima che le cose stavano cambiando.
[Temari, Kankuro… mi dispiace]
Perché improvvisamente non s’era più sentita schiacciare le spalle e sfondare il cuore dal peso della responsabilità che non le era mai appartenuta.
E Un Certo Senso Di Sollievo.
Temari uscì nella notte gelata.
La sagoma del fratello, seduto sul tetto, attirò l’attenzione dello sguardo intirizzito.
Temari aprì bocca senza neanche pensare.
«Gaara, che ci fai lassù?»
Gaara le rivolse un’occhiata di quelle che sembrano sfuggenti anche se in realtà non lo sono e ti restano addosso come un marchio.
Temari aveva imparato presto cos’era la responsabilità, e tanto presto aveva desiderato liberarsene.
Però, osservando il fratello scendere dal tetto e raggiungerla, pensò che forse essere la sorella maggiore non era poi così male.
.................corner A
Ed anche stavolta non l'ho scritta su Rock Lee! ^_^ Sorpresi? Ormai dovreste sapere che faccio davvero fatica a rispettare questo tipo di impegni... sob. In verità quella su Rock Lee l'ho già iniziata, ma non mi ispirava. Quindi ho scritto questa su Temari e ho qualche idea per una shot su Neji, o su Hinata, ma preferisco non promettervi nulla.
Forse avete notato che i miei tempi di pubblicazioni si sono allungati di una settimana, ma purtroppo la scuola non mi lascia tregua, soprattutto adesso, che manca solo un dannato mese alla fine (yatta!!!). Chiedo scusa, spero di recuperare presto i miei soliti tempi di pubblicazione^^.
Ringrazio tutti coloro che leggono le mie fic e chi le commenta. Come al solito, vi prego di lasciare una piccola recensione se avete letto questa fic, per farmi sapere il vostro parere. Grazie a tutti^^
x gloglo In the end è anche una delle mie canzoni preferite dei mitici Linkin Park!^^ Grazie di aver commentato, a presto!^^
x Sweet Dark ed ecco il nuovo capitolo. Sono davvero felice che il precedente ti sia piaciuto! In the end è davvero una bellissima canzone. Grazie del commento ^_-
x Lupus ho riletto una dozzina di volte il tuo commento perché non mi sembrava vero di ricevere una recensione così... così... gratificante!^^ Grazie davvero *blushing* Spero che in futuro ci siano altre mie fic che ti facciano un simile effetto! Grazie di leggere e commentare, sei sempre puntualissimo, e te ne sono grata :-) Arigatoo!
x bambi88 definire un'idea geniale la fic su Sakura è un complimenti meraviglioso... grazie!! Sono proprio felice che la fic ti sia piaciuta. Che ne dici di questa? Grazie ancora^_^
x Ayko ehm, purtroppo non sono riuscita a terminare la fic su Rock Lee... mi dispiace, ma proprio non avevo ispirazione T_T spero che questa su Temari ti sia piaciuta lo stesso... sono felice che il finale di quella su Sakura ti abbia lasciata sorpresa, era il mio scopo, muahahahahah! ^_^° Arigatoo e sayonara!!
x Queen_of_Sharingan_91 spero di essermi fatta perdonare anche stavolta per il ritardo XD lieta che la fic su Sakura ti sia piaciuta!! Come ti ho già detto, i complimenti da parte di un'autrice che seguo e ammiro come te, valgono sempre molto per la sottoscritta^^ Grazie e a presto!!
x eleanor89 in effetti puntavo tutto proprio sulla fine, volevo lasciarvi di stucco... ^^ e il tuo commento mi ha fatto proprio piacere! Grazie tantissime^^
Grazie a tutti, e a presto^^
Ele. |
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Capitolo 7
*** The smaller evil >> Neji ***
Titolo: The Smaller Evil
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Neji Hyuuga
Genere: introspettivo, decisamente triste.
Rating: PG
Avvertimenti: ritorna il flusso di coscienza, anche se davvero per poco; fan fiction amara. 545 parole.
Molte sono le cose terribili, ma nulla è più terribile dell'uomo.
Sofocle, ‘Antigone’
…The Smaller Evil…
La vita n o n è g i u s t a.
In fondo, non lo è mai stata.
Per nessuno.
No?
Penso che a qualcuno i miei Occhi Bianchi facciano un po’ paura.
O almeno, che intimoriscano.
Mi piace mettere in soggezione le persone.
Quel poco di potere che ho, voglio sfruttarlo al massimo, anche a costo di incutere timore a qualcuno.
Che cos’è la paura, in fondo? È un’emozione. Le emozioni sono effimere.
La vita è effimera.
[Questo segno scompare unicamente quando si muore.]
Quando avevo quattro anni, la Casata Principale mi impresse sulla fronte il simbolo della Casata Cadetta.
Mentre il chakra lasciava il marchio sulla mia fronte, e le vene pulsavano [le stesse vene che il Byakugan dilata], e la testa mi faceva male, nonostante tutto non riuscivo a trovare una spiegazione.
Domandavo, in silenzio, domandavo e basta.
Perché?
Ci ho pensato.
Mi sono risposto che siamo tutti predestinati.
È crudele, ma potrebbe esserlo di più.
Quando avevo cinque anni, vidi per la prima volta padron Hiashi usare il suo potere sul marchio della Casata Cadetta sulla fronte di mio padre.
Per la prima volta, appresi a fondo il potere degli Hyuuga.
E a quel punto, però, mentre mio padre si contorceva sul pavimento, mi venne spontaneo chiedermi se era destino anche quello.
Ci pensai.
Alla fine decisi di sì.
Era crudele, ma sarebbe stato più crudele pensare [sapere] che mio zio voleva punire mio padre, e che, forse, lo avrebbe anche ucciso.
Meglio vivere nell’ignoranza e liberi dal peso oppressivo della conoscenza, o sapere, ed avere sulle spalle tutto ciò che comporta essere consapevoli della VITA?
Neji, dimmi, serve a qualcosa illuderti che sia la Sorte e non l’Uomo?
La vita vale la pena di essere vissuta.
Sono le circostanze in cui la si vive a renderla insopportabile.
Se sai già come andrà a finire, se sai già cosa dovrai fare ‘dovrai essere’. Se sei predestinato.
Che senso ha dire che si vive quando è la vita a vivere noi, e non noi a vivere la vita?
Come leggere un libro di cui conosci già la fine. A quel punto, perdi tutta la voglia di leggerlo. Pensi che sia inutile.
Perché più che vivere questo è ESISTERE, appiccicati alla vita, aggrappati con tutte le nostre forze a qualcosa che non sarà mai davvero nostro, avvinghiati ad un respiro che siamo destinati a perdere.
Perché c’è solo una cosa che tutti i destini hanno in comune: la morte.
E se non ci fosse stata la rabbia e l’ordine di mio padre
[«Neji, tu devi vivere.
Sei stata la persona che ho amato di più all’interno della famiglia»]
esistere tanto per esistere non sarebbe servito più di tanto.
La vita non è giusta. [Il destino non è giusto – MAI]
Ma inizio a chiedermi
Inizio a… pensare…
E forse, già solo pensare è qualcosa.
Ma questo maledetto marchio!, che… mi sento irrompermi da dentro, ardere la gola e le tempie e distruggere la vista e tremare le braccia e accumulare troppa aria nei polmoni, quando so perfettamente che se ne andrà via solo con la morte, dopo la morte.
Il destino, forse, si potrà anche cambiare.
Ma già solo con questo pensiero si afferma che ESISTE.
IL DESTINO ESISTE...
...ed è crudele, è vero.
Ma potrebbe esserlo molto di più.
.................corner A
Dai, stavolta ho rispettato la consegna^^ ed ecco qui il nuovo chap dedicato al rampollo degli Hyuuga. Stavolta, ehm, temo di essere un po' caduta nel dannatissimo tranello dell'OOC. E pazienza^^
Vi confesso che non sono molto soddisfatta di questo chap... ma poteva andare peggio^^
Non ho idea su chi scrivere la prossima fic. Aspettatevi di tutto! Ma dovrete attendere un po' più a lungo del solito, perché settimana prossima sono davvero impegnata. Questa volta ho cercato di mantenere la pubblicazione settimanale che mi ero proposta all'inizio della raccolta, ma purtroppo potrebbe esserci un piccolo ritardo. Perdonatemi^^
Passo ai ringraziamenti. Grazie a tutti coloro che commentano, e anche a chi legge e non commenta!! Se avete qualsiasi cosa da dirmi a proposito della raccolta o di questo capitolo, se vi è piaciuto, o non vi è piaciuto, per favore, lasciatemi un commento^^ E' MOLTO importante per me!!!
x Evangeline continuerò sicuramente, o almeno, lo spero^^ ma sì, dai! Sono felice che tu abbia trovato emozionante la raccolta. Che ne dici di quest'ultimo chap? Grazie di avermi lasciato un commento!! :-)
x Ayko sono proprio felice di non averti delusa!! E spero che anche questo chap ti abbia fatto lo stesso effetto dell'ultimo. Grazie di aver commentato!!
x SweetDark il problema delle raccolte è che capita di trattare personaggi che non sempre sono simpatici a tutti... ma sono già felice di essere riuscita a renderti almeno un pochino simpatica Temari^^ E di Neji che ne pensi?^^
x Irene Adler *me arrossisce* grazie!!! Farò del mio meglio per finire tra i tuoi preferiti, muahahahahah!! A parte gli scherzi, sono davvero, davvero felice che questa raccolta ti sia piaciuta!! Fa davvero piacere sentirselo dire!! Grazie mille, e a presto^^
x Queen_of_Sharingan_91 già, quella su Rock Lee è iniziata, ma archiviata. Attendo l'ispirazione... >.<' Ma nel frattempo, ecco un chap dedicato a Neji!^^ Sono assolutamente d'accordo con te, Temari è quella che è dovuta crescere più in fretta del trio del deserto. Come personaggio, mi piace moltissimo!!!^^ Grazie di aver commentato!
x bambi88 arigatoo^^ il mio scopo, in effetti, era far sembrare Temari una persona fragile, nonostante lei non lo faccia mai vedere. E' bello trovare un lettore che riesca a intendere certe sfumature^^ Grazie mille del commento, a presto!!
x Lupus lieta che "Across the wind" ti sia piaciuta!^^ Come sempre, il tuo parere è molto prezioso per me. Che ne dici di questo capitolo su Neji? ^^ Grazie di commentare sempre con puntualità, te ne sono molto grata^^
Sayonara^^
Ele. |
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Capitolo 8
*** Broken Mirror >> Hinata ***
Titolo: Broken Mirror
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Hinata Hyuuga
Genere: malinconico, introspettivo.
Rating: giallo
Avvertimenti: un po' di flusso di coscienza; what if?. 498 parole.
…Broken Mirror…
Raggomitolata sulla sponda del lago
Hinata buttava un sasso sullo specchio d’acqua
e lo vedeva rompersi [lo specchio] al contatto [col sasso]
Raccoglieva le piccole pietre rotonde, le stringeva nei pugni bianchi e le gettava
Restavano un poco aggrappate all’aria e
Cadevano
Giù
Pensava.
Un pensiero per ogni sasso che gettava nell’acqua profonda.
Come i sassi, anche i suoi pensieri restavano un poco avvinghiati alla corrente e dopo
Cadevano
Col peso di un macigno.
...sua madre che le pettinava i capelli, prima di morire. Il terzo compleanno. Lo stesso giorno in cui Neji era stato marchiato. Negli occhi bianchi aveva visto danzare lacrime di fuoco. Paura. Il sole, quando faceva troppo caldo. Faceva venire la nausea. Ogni punto che doleva, il chakra immobile, freddo costante. I premilinari della terza prova, qualche anno prima. I suoi occhi non erano mai stati così bianchi...
Avvertiva dentro un sentimento che quasi sembrava rimpianto.
Ogni sasso che buttava nell’acqua lasciava cerchi concentrici dipanare la loro trama sulla superficie.
Hinata sentiva quei cerchi dentro.
Più o meno dove c’è la gola, più o meno attorno alle corde vocali.
I cerchi stringevano, stringevano e poi...
Un altro sasso nell’acqua.
Plof.
...le parole mai state più vere. Un certo peso, sentirsi vero. Chi era lei? Domande. Ma le risposte? Altre domande. Indubbiamente, l’esistenza non aveva meno peso del sasso che cadeva e dei suoi cerchi. Né di più né di meno. Ne era poi valsa la pena? Adesso i capelli erano più lunghi.
Plof.
Restavano solo quegli spruzzi, quei cerchi.
Ma dopo, dopo cos’altro avrebbe testimoniato l’esistenza del sasso?
Priva Di Significato?
Plof.
Quello poco fa volava lanciato verso l’alto e adesso già precipitava giù verso il fondo.
Incredibile come basti un attimo per cambiare prospettiva, eh?
Plof.
Groppo in gola.
Plof.
Un altro sasso.
Plof.
Un altro sasso da mandare giù.
Plof.
Giù in gola.
Adesso i capelli erano più lunghi. Ma chi li avrebbe più visti? Nessuno li avrebbe più visti come lui avrebbe potuto.
Come lui avrebbe dovuto. Come lei avrebbe sperato.
Un altro sasso E un altro cerchio
Un altro cerchio E un altro sasso.
Plof.
Plof.
Plof.
L’arco invisibile della traiettoria era perfetto.
Come se fosse già stato segnato.
Il nostro arco [invisibile] è già stato disegnato da qualcuno? C’è un motivo, un destino, qualcosa, qualsiasi maledetta cosa?
Qualsiasi motivo per cui doveva finire così...?
Non restavano in aria molti secondi, i sassi.
Cadevano giù attratti da una letale forza misteriosa.
Come te, Naruto.
Hinata stava seduta sulla sponda del lago, le gambe raccolte al petto, circondate da un braccio, mentre l’altra mano si muoveva freneticamente cercando sassi e sassi come se fossero la cosa più importante.
Ma la sua mente non era lì, sulla sponda del lago –la sua mente era al monumento di pietra scura con [Uchiha Obito] nomi su [Gekko Hayate] nomi incisi [Sarutobi Asuma] fitti nella roccia [Uzumaki Naruto].
Il lancio.
...
Traiettoria invisibile.
...
La caduta.
Perché, perché, perché, perché...
Plof.
Un altro sasso nell’acqua.
.................corner A
Prima di ogni altra cosa, mi scuso per la mia lunghissima assenza. Ho complice il fatto che il mio computer è rimasto rotto per diverse settimane, e ora si è rotto di nuovo e scrivo e pubblico da un altro apparecchio, ma purtroppo devo ammettere che davvero non ho avuto idee per la raccolta. Dopo un sacco di tempo, rieccomi con questa shot. Forse è un po' troppo breve, ma devo un po' riprenderci la mano^^
Ah, ovviamente la morte di Naruto è una mia invenzione. Lo spoiler nelle avvertenze era relativo solo al nome di Asuma Sarutobi sulla lapide.
Che dire... spero che questa fic vi sia piaciuta. Adesso, con l'estate, la Musa è tornata a sorridermi e scrivo un po' più di prima, quindi spero di aggiornare presto^^ Ho un'ideuzza a proposito di una shot su Ino, ma ormai sapete quanto mi piace non tenere fede alle anticipazioni sulla raccolta! ^_^
Ringrazio tutti coloro che leggono e che commentano. Se questa fic vi è o non vi è piaciuta, qualsiasi cosa vogliate dirmi, vi sarei molto grata se lasciaste un commento ^^ Arigatoo!
Passiamo ai ringraziamenti:
x Keira tmnt addirittura stupenda? OMG, sono lusingata, grazie^^ ti ringrazio per il commento, spero di incontrarti presto di nuovo in giro per EFP!
x Queen_of_Sharingan_91 sai che adoro le tue rencensioni? Il mio ego gongola ^^ A parte gli scherzi, mi hai scritto che ti sei commossa leggendo la fic. Io mi sono commossa a leggere il tuo commento *.* Sei troppo gentile, davvero! Grazie mille per aver recensito, spero che anche questa fic su Hinata ti faccia provare una certa emozione. Fammi sapere^^ Grazie ancora e a presto!
x Ayko purtroppo ci ho messo davvero MOLTO più del previsto ad aggiornare :( Be'... ma rieccomi qui! Che ne dici? Com'era questo capitolo? Nel frattempo, grazie tantissime per avermi fatto conoscere la tua opinione commentando l'ultimo capitolo. Grazie!
x Lupus ed eccoci a te, mio stra-apprezzato critico e autore! Mi piacciono davvero molto le tue recensioni: precise e attente. Insomma, sono degne di essere definite recensioni! Sono davvero felice che la fan fiction su Neji ti sia piaciuta - nonostante quel fastidioso OOC che sfioro spesso. Lieta che ti sia piaciuto il mio lavoro, e grazie anche del commento, come sempre più che prezioso. Sayonara^^
x bambi88 pensa che neppure a me piace molto Neji. Anzi, tecnicamente non lo sopporto. Tecnicamente. Scrivere su di lui lo rende in un certo senso affascinante... Uhm, mi sa che inizio a tirarmela XD grazie di aver commentato (soprattutto, grazie della tua frequenza, ti trovo sempre a commentare! graziegraziegrazie!), e a presto!!
x LadySnape grazie tantissime per i complimenti. Che ne dici di questo capitolo dedicato all'altra Hyuuga, Hinata? A presto!
x IreneAdler oh. Grazie *.* tutti questi complimenti mi danno un po' alla testa!! Sono davvero felice che ti sia piaciuta quella su Neji... mi sembrava un po' strana come fic^^ Grazie ancora, ci sentiamo presto (anche perché non appena pubblicherai il nuovo capitolo di "pericolo a Konoha" mi ci fionderò! XD)
x SweetDark ed ecco la nuova fic. Anche Hinata ti piace? E' un'Hyuuga anche lei, ma parecchio diversa da Neji... grazie di aver commentato, sayonara!
x Isatachi sono felice che ti siano piaciute le altre fic della raccolta! Eccone una nuova, che ne dici, com'è? Grazie di avermi lasciato una recensione, mi ha fatto molto piacere^^ A presto!
Ne approfitto anche per ringraziare chi segue "The New Generation of Heroes"!
Sayonara!
Ele.
EDIT oggi 8 luglio 2007 la prima fan fiction della raccolta, "Interminable Cold >> Itachi Uchiha", ha raggiunto le 1000 letture! Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere una cifra simile (che non è tantissimo, ma per me è comunque un bel traguardo!) e a coloro che contribuiscono a far andare avanti questa raccolta, cioè coloro che seguono e commentano. Grazie! Senza di voi non ci sarebbe nessuna "The darkside of the moon"!!
Vi voglio bene ç_ç buaaaaaaaah (inizio a degenerare, vero? XD)
Ele.
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Capitolo 9
*** Without lies >> Tobi ***
Titolo: Without Lies
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Tobi
Genere: malinconico, molto introspettivo.
Rating: giallo
Avvertimenti: pesanti Spoilers capitolo 364. Riferimenti a Deidara e a Pein. Un po' OOC. 469 parole.
…Without Lies…
Come sempre, non c’è tempo.
Come sempre, il tempo è un lusso che non può permettersi.
Tobi muove i suoi passi verso il luogo di ritrovo allontanandosi sempre di più dalla foresta.
Allontanandosi.
Dagli alberi rasi al suolo.
Dal calore bollente dell’esplosione.
Dalla morte del suo sempai.
Come sempre, pensa che finirà per correre, anche se adesso non c’è più nessun sempai a rimproverarlo del ritardo.
Si stringe nel nero cappotto, senza neanche un graffio.
Istintivamente, si chiede cosa avrebbe pensato Deidara se avesse saputo che c’era lui, Tobi, dietro ai piani dell’Alba.
Ma conta qualcosa? Deidara non avrebbe pensato niente.
[Lui è morto. Non pensa niente.]
Tobi non corre.
La maschera gli sembra un po’ più pesante del solito.
Il calore dell’esplosione incombe ancora nelle sue viscere.
Si chiede come può essere, avere quell’esplosione nelle viscere, ricordandosi che il suo sempai è morto così.
E’ esploso.
Tobi non corre.
Ma ansima sotto la maschera.
Così pesante, quella maschera.
Una visione del mondo molto soggettiva, attraverso l’unico foro di cui è dotata.
Ha visto molte persone morire attraverso quel foro nella maschera.
Ma la maschera non era mai stata così pesante, quando Deidara-sempai era morto.
«Sempai?»
Aveva svolto bene la parte del sottoposto, dietro quella maschera.
«Tobi, non mi chiamare sempai!»
Svolgeva bene la parte del capo, dietro quella maschera.
«Uh, d’accordo sempai.»
[Aveva] Svolgeva [Svolto] bene la parte di sé stesso, dietro quella maschera.
Si diceva.
Si diceva.
Si mentiva.
Una. Maschera.
E Mille Maschere In Una Sola.
Quanti Ruoli Siamo In Grado Di Interpretare?
Quante Persone Siamo In Grado Di Essere?
Tu Lo Sai, Tobi?
Siamo Noi A Fingerci Noi Stessi
O Sono Altri Noi A Fingersi...?
Inizia ad avere mal di testa, la maschera è decisamente troppo pesante.
Quanti minuti possono essere passati da quella dannata esplosione?
Cinque?
Dieci?
Mille?
Perché gli sembra ancora così dannatamente vicina?
Svelto, indossa la maschera del leader, non sei più il sempai.
Lui è illeso – allora perché gli sembra di aver perso un braccio, una gamba, una mano?
Come al solito, non c’è tempo.
[Ne avevi, forse non l’hai usato.
Ne avevi, quando Deidara era vivo.]
Neppure per pensare, gliene resta.
Deve incontrare Pein. Deve parlare.
Neanche la morte di Deidara è abbastanza per bloccare gli eventi.
Non c’è tempo, non c’è tempo neppure per scegliere chi essere.
La maschera [da capo, da capo dell’Alba] è pesante, pesante, pesante.
Ha l’impressione che possa tirarlo a terra da un momento all’altro.
Quando Deidara era vivo non pesava così.
E’ come se l’avesse già tirato giù.
In mezzo al petto.
Come se lo risucchiasse un gorgo tra i polmoni, perfettamente in mezzo.
Il calore raggelante dell’esplosione non accenna ad andarsene.
...
Adesso, Tobi.
Adesso, senza mentire.
Senza scherzare o giocare o ridere.
Senza la coltre impenetrabile del leader.
Adesso, Tobi.
Chi sei?
.................corner A
Okay. So cosa state pensando: Eleuthera è uscita fuori di testa. E potreste anche aver ragione! Ma questa fic non è il prodotto di una mente malata. Non esattamente. E' uno dei miei esperimenti. Insomma, credo di aver letto una, massimo due fan fiction dove Tobi viene preso con serietà (io stessa adoro le fic comiche sul nostro adorato Tobi^^). Volevo scriverne una seria anch'io. Soprattutto alla luce dei nuovi avvenimenti, come la morte di Deidara (ç_ç)
L'idea di questa fic mi è venuta in mente dopo aver letto il capitolo 364, dove Tobi si rivela essere il capo dell'Akatsuki. Allora mi è sorta una domanda. Quindi, Tobi, fingeva di essere tenero e svampito con Deidara? Oppure è realmente così? O forse, come spesso capita, Tobi è diverse persone a seconda dei momenti? Sarà che in questo periodo sto leggendo "Il fu Mattia Pascal", ma l'idea di Tobi-che-non-sa-chi-è mi è piaciuta troppo e... ecco il risultato! Un Tobi serio.
Vi ringrazio di aver letto il mio quotidiano delirio (tanto per intenderci, questa shot l'ho scritta ieri notte dalle undici e venti a mezzanotte...), e vi chiedo di lasciare un commento facendomi sapere le vostre impressioni relative a "Without lies". Per me è veramente molto importante conoscere i pensieri dei lettori^^
Ringrazio chi ha commentato "Broken Mirror" e "Acta est fabula", mi fa un piacere immenso leggere le vostre recensioni! E detto questo, passo ai ringraziamenti veri e propri^^
x Ayko già, l'immagine del sasso piace molto anche a me. Ha un che di malinconico... Be', grazie di aver commentato^^ A presto!
x Queen_of_Sharingan_91 ehi, se continui con queste recensioni mi monterò la testa! :P Grazie, grazie, grazie! La Musa è stata clemente con me nella fic su Hinata, insomma... diciamo che c'era l'ispirazione. Sono davvero felice che ti sia piaciuta! Sai, ricevere complimenti da un'autrice che stimo è... è davvero bello. Sayonara^^ e grazie!
x bambi88 sono davvero felice che ti sia piaciuta la fic, e anche che ti piaccia "The New Generation Of Heroes"! In questi giorni non ho molta ispirazione relativa alla mia long fic, ma mi manca poco a finire il capitolo, poi aggiornerò^^ o almeno, lo spero. Be', passando a questa raccolta, la mia Musa ringrazia molto per la statuetta XD e ringrazio anch'io per i complimenti. Non lo nego, a leggere la tua recensione il mio ego fa un triplo salto carpiato! Ghghgh! E di questa fic che ne pensi? ...grazie ancora per il commento^^
x Isatachi wow! Dirmi che Hinata è IC era il miglior complimento che potevi farmi: ho sempre paura di finire nell'OOC! Grazie davvero, e a presto^^
layla the punkprincess che vedo! Una new entry nelle recensioni *.* grazie per i complimenti, riguardo le citazioni, sai, ho una vera passione per le frasi famose, a volte mi diverto a raccoglierle, e ad utilizzarle poi nelle fic^^ spero di risentirti presto su EFP! Sayonara!
Shirame88 non preoccuparti, sono cose che capitano^^ io... io non so che dire, i tuoi complimenti mi hanno fatto davvero piacere *gli occhi di Ele luccicano* Insomma, sono davvero felice che ti piacciano le mie shot. Anche io adoro In the end, sia la canzone che la fic! Forse è quella che mi piace di più della raccolta. Che mi dici, invece, di questa un po' strana su Tobi?^^ Ciao!
x Artemisia89 grazie della recensione^^ mi fa piacere che ti sia piaciuto il finale, secondo me è la parte più delicata di una fan fiction... Grazie ancora, e a presto^^
x Lupus sai che adoro le tue recensioni? Mi piace soprattutto la tua costanza nel commentare, insomma, diciamo che ormai mi sono affezionata ai tuoi commenti, complimenti, critiche. Ti ringrazio molto^^ Adesso sono curiosa di conoscere il tuo parere relativo a questo "esperimento" su Tobi... ^^ Sayonara!
x Irene Adler grazie per i complimenti, e già che ci sono mi complimenti con te per la tua long fic, che mi piace moltissimo *.* grazie ancora, sono felice che il passare del tempo nella fic su Hinata ti abbia colpito. E' anche uno degli elementi che mi piacciono di più, di cui mi sono proprio divertita a scrivere. Grazie, e a presto^^
Con la promessa di aggiornare un po' più velocemente, e di chiedere alla Musa un pochino di ispirazione in più, Ele se ne va verso nuove fan fiction che aspettano di essere scritte.
Sayonara e buone vacanze!
Ele. |
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Capitolo 10
*** Sky cries again >> Pain ***
Titolo: Sky cries again
Autore: _Eleuthera_
Personaggi: Nagato/Pain, Konan, Yahiko
Genere: triste, introspettivo.
Rating: arancione
Avvertimenti: Spoilers capitolo 372. PainxKonan, YahikoxKonanxYahiko. Forse, un po' di OOC. 462 parole.
(L'inizio si riferisce ad un episodio del flashback di Jiraya su Pain. Precisamente, all'omicidio che compie Nagato.)
…Sky cries again…
Pain, without love
Pain, I can't get enough
Pain, I like it rough
'Cause I'd rather feel pain than nothing at all.
Pain – 3 days grace
Fissi il cielo con un’intensità quasi dolorosa.
Non lo guardi spesso.
Probabilmente, neanche tu sai veramente perché.
Yahiko ti sta fissando esterrefatto, le mani e la fronte sporche di sangue e di terra.
Si volta verso di te, con i grandi occhi sbarrati.
«...Nagato...»
Una domanda? Un sussurro? Una preghiera?
Un lampo, un tuono, così lontani, così vividi.
Qualche goccia.
Plic
....Plic
........Plic
Konan è corsa via.
I tuoi occhi non la sanno trovare.
Allora abbassi le palpebre e ricordi il suo volto, al buio, e resteresti così per ore, davvero.
Ma la realtà è così pesante.
Allora sposti lo sguardo verso il cielo.
Plic
....Plic
........Plic
Sta piovendo e tu hai tutti i capelli bagnati.
Yahiko non s’è ancora rialzato.
L’altro uomo, quel jonin del villaggio della roccia, non si rialzerà più.
Plic.
Sta arrivando Jiraya-sensei.
Cosa gli dirai?
....Plic
Eccolo che arriva. Ecco che torna Konan.
P a u r a
Improvvisamente hai paura.
Gli occhi di Konan ti fissano, sbarrati, pieni di dolore, l’ombra sottile del timore e della paura e...
........Plic
...e assomigliano così tanto ai tuoi.
Ma sai che Konan non lo capirà mai.
Non lo vedrà mai.
Perché i tuoi occhi hanno colore diverso, anima diversa.
Konan si china su Yahiko, lo aiuta ad alzarsi, si abbracciano.
Stringi i pugni, perché quell’abbraccio è la cosa che più desideri al mondo.
Ed è per Yahiko. È di Yahiko.
Yahiko che ha giurato di proteggervi.
Te, Nagato. E Konan.
Poi Konan si volta.
Vedi i suoi occhi.
Vedi la sua paura.
Ha. Paura. Di. Te.
Hai voglia di piangere.
Plic.
Ecco, adesso sta piovendo.
Plic
....Plic
........PlicPlicPlicPlicPlicPlic...
.
..
...
Ti stringi nell’ampio mantello nero e rosso.
Socchiudi gli occhi, guardando l’orizzonte.
Qualche nuvola, là in alto. Nel cielo che finalmente puoi guardare.
Senti la presenza di Konan come qualcosa che non ti abbandonerà mai.
La senti avvicinarsi, la senti aprire la bocca per dire qualcosa, la senti addirittura tacere, infine.
Senti tutto di lei.
Hai sempre sentito tutto di lei Ma non riuscirai Mai A Dimenticare quel vivido orrore nei suoi occhi.
«N-nagato-kun?»
Quando avevi usato quello sguardo. Quando avevi difeso Yahiko. Quando eri Nagato.
Chi è Nagato?
È un nome nei recessi del tuo vecchio io.
Konan sta per dire qualcosa.
Non ti volti, Non vuoi guardarla.
Anche in questi nuovi lineamenti, anche con questi capelli e questo viso e questo corpo, quegli occhi ti premono dentro come un marchio.
«Il cielo sta piangendo di nuovo...
Pain....»
Pain.......Pain..............Pain.............................Pain.........Pain....................Pain
......Pain................Pain................Pain......................Pain............Pain..........................Pain...Nagato
Nagato...
Cos’è per te questo nome?
Te lo senti dentro, nel tuo ennesimo corpo...
Risuona pesante dietro al viso di Yahiko...
Chi è questo Nagato? Eh, Pain?
Plic
«Tu...»
Plic.
Piove.
Ancora una volta, Konan tace.
.................corner A
Sapete che sono circa quattro o cinque mesi che non pubblico niente su EFP? Per scrivere, ho scritto. Tantissimo. Ma più che fan fiction, racconti e altre cose per il teatro. Ebbene sì, quest'anno la vostra Ele ha calcato le scene interpretando Margherita in "Il Maestro e Margherita", di Michail Bulgakov.
E' stato bellisssssimo *-* ma, come immaginerete, il tempo per scrivere non è stato molto, dato che mi sono occupata anche del copione. Il dovere prima di tutto! (Anche se per me questo tipo di dovere è un piacere enorme.)
Sto lavorando a diversi progetti per quanto riguarda le fan fiction, ma sono anche in partenza, e quindi probabilmente non mi rivedrete per un bel pezzo.
Ho deciso di tornare rispolverando questa vecchia raccolta, che avevo lasciato da parte per troppo tempo. Ho scritto questa shot qualche tempo fa ed era un pezzo che volevo pubblicarla. Quindi, eccola qui.
Le frasi che dice Konan sono tratte dal capitolo dove Pain osserva la città, sotto la pioggia. Non mi ricordo proprio che numero di capitolo sia. Comunque, era bellissimo...
La prima parte si riferisce all'omicidio compiuto da Nagato in un capitolo relativo al flashback di Jiraya su Pain. Probabilmente voi ve lo ricordate meglio di me.
E tanto per dare un'ulteriore approfondimento psicologico... Nell'ottica di questa shot, Pain è come schiavo di sé stesso. Qualasiasi volto, qualasiasi aspetto assuma, anche quello di Yahiko, sa che non potrà conquistare l'amore di Konan, perché ha pur sempre quegli occhi, spaventosi e maledetti. Gli occhi che sono l'emblema dell'assassino che è diventato.
I temi dominanti sono dunque la gelosia e il tentativo di essere accettato, con conseguente rinuncia. Il tutto con un retrogusto Pirandelliano - quante persone siamo in grado di essere? - che avevo già introdotto nella shot su Tobi.
Che dire, se la Musa vuole tornerò presto con altri lavori più interessanti, tragici e... anche comici. Sì, è in arrivo anche una commedia, ma è in alto mare.
Intanto vi auguro buone vacanze! Sperando che il caldo non plachi la vostra voglia di lettura, né l'Ispiazione!
Sayonara,
Ele. |
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