Easily Romantic

di Ella90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutti cambiano. Forse. ***
Capitolo 2: *** Sarà un luungo anno ***
Capitolo 3: *** Inviti ***
Capitolo 4: *** Melma di corridoio ***



Capitolo 1
*** Tutti cambiano. Forse. ***


Mi sembra ancora di sentire i le Scusate infinitamente se ho ripostato la fic, ma il primo capitolo era decisamente troppo pesante, o comunque non adatto a essere messo lì. Forse lo aggiungerò in seguito. Scusate anche se le recensioni risulteranno sballate, ma non posso cancellare solo il primo capitolo... Spero comunque che recensirete

Capitolo uno: Tutti cambiano. Forse.

 

Mi sembra ancora di sentire i leggeri sbuffi del treno. Troppo lontano. Ma non me ne curo.

Ci incamminiamo di nuovo su questa stradicciola, percorsa molte volte. Mai troppe.

Ignari di cosa ci aspetta.

Ignari di quante prove dovremo affrontare anche quest'anno.

Noi continuiamo per questa strada, senza paura, perché è così che dev'essere.

Non ci spaventano le sfide. Non ci spaventano i giudizi. Non ci hanno mai spaventato.

A dire il vero, non c'è niente che ci spaventi.

Siamo cambiati. Anche se nei tuoi occhi vedo ancora quella luce bambinesca, so che sei, che siamo cambiati.

Ma resti sempre mio fratello.

Perchè tu sei ancora mio fratello, vero James?

Il tuo sguardo mi dice di si. Lui non mente.

Un gruppo di bambini cresciuti troppo in fretta. In cinque veloci mesi per chissà quali trasformazioni.

Ma siamo sempre noi.

Sempre uniti, sempre. Perché i Marauders non si dividerebbero mai. E mai lo faranno.

Un gruppo. Tutti sono indispensabili. Remus, James, e perfino Peter.

 

Un gruppo cambiato ma sempre uguale. E chissà quanto muteremo, ancora.

Ma cambiare non vuol dire necessariamente crescere.

Può voler dire molte cose, può non voler dire niente.

Quel che è sicuro è che anche quest'anno mi toccherà ascoltare le ramanzine di Remus.

Anche quest'anno mi toccherà illudere il povero James, succube di una ragazza.

Anche quest'anno mi toccherà annoiarmi al cospetto delle lamentele di Peter.

E anche quest'anno dovrò consolarmi. Non so se ne sarò ancora capace.

 

Sorrido.

Mocciosus.

Chissà magari ha deciso di cambiare anche lui. Magari si è fatto uno shampoo. O la plastica al naso.

Rido. La visione Latin Lover non fa per lui. Ma chi lo sa, mai dire mai.

Forse Malfoy l'ha convinto a frequentare il suo parrucchiere.

 

Un bambinetto, credo del primo anno, mi urta.

E' possibile che i giovani d'oggi non portino più rispetto per gli uomini?

Se mi sentisse Evans...

Già Evans... ma dov'è?

Non sarebbe carino da parte mia non salutare!

Ho capito. L'unico modo di trovarla è seguire le orme di James.

-Cosa ti fa pensare che abbia bisogno del tuo aiuto?

Come volevasi dimostrare.

-Dai Evans, lascia stare, ci penso io...

...

Certo che a volte James è proprio idiota.

Ma quante volte gli ho detto che l'unico modo per conquistare una donna è lasciarla bruciare nell'incertezza?

Non devi calcolarla, ricordi?

E lui, niente! Mi toccherà ANCHE QUEST'ANNO impartirgli consigli e dritte che, forse, non userà mai.

Ma devo dire che questa prospettiva mi piace. Sarà divertente.

Anche se so per certo che Evans non si lascerebbe mai cullare tra le braccia di James...

E credo che Jamy abbia ben altro in mente, che dei semplici abbracci...

-Ti ho detto di no Potter. Finiscila, sei patetico.

Quando finirà?!

Ecco vedete?

Ne ero certo.

Potrà anche sembrare cambiato, ma non è cresciuto.

I lineamenti più definiti, i muscoli più sviluppati.

Forse anche la miopia peggiorata.

Ma non è affatto cresciuto.

Meglio per me e peggio per Evans.

Anche se non credo che sperasse davvero in un cambiamento così marcato del nostro James.

Lo so, non c'è Evans che tenga. I marauders colpiranno anche quest'anno.

Ho già un bel programmino, devo solo comunicarlo agli altri.

E che cazzo, siamo al nostro settimo anno e non ho intenzione di passarlo a marcire sui libri.

E di sicuro neanche James.

Ma se per caso mi comunicherà che ha deciso di cambiare, di crescere per far contenta la nostra prefetto perfetto,

lo liquiderò con una risata.

E cambierà idea.

Mi dispiace Evans.

Non so se lo sai.

Ma gli amici vincono sempre.

 

Mi guardo intorno. Studenti nuovi, studenti anziani.

Amo questo posto.

- FINISCILA! NON SO SE L'HAI NOTATO, COSI' PRESO DA TE STESSO COME SEI, MA QUEST'ANNO SONO CAPOSCUOLA.

QUINDI SE NON VUOI CHE TI TOLGA SUBITO PUNTI, FARESTI MEGLIO A GIRARE AL LARGO!

Ecco che quei due riescono sempre a rovinare il finale! Per una volta che la mia vena poetica aveva com...

ok forse sto esagerando.

James è irrecuperabile.

Ma dove sono Remus e Peter? Quello là stupido com'è sarà rimasto chiuso nel treno...

Ah no, ecco Rem. Forse lui è l'unico che è cresciuto.

O forse lo è sempre stato.

E Peter dov'è? Non è che mi tocca davvero andarlo a prendere sul treno?

Certo che è strano quel ragazzo lì.

Non si stufa di vivere nell'ombra?

So che mi pentirò di quello che sto per dire, ma l'ho sempre rispettato in un certo senso.

-Stavano per chiudermi dentro.

Ecco, me ne sono già pentito.

Non ha il solito tono sottomesso. Bah. Che sia cambiato anche lui?

 

Ma quello è...

Mocciosus? Riconosco la sua gobba maestosa.

Come? Niente shampoo? Niente naso da modello?

 

 

No.

Forse non proprio tutti cambiano.

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Capitolo 2
*** Sarà un luungo anno ***


Nuova pagina 1

Capitolo due: Sarà un luuungo anno

...Stupido, stupido, stupido.

Volevo solo essere gentile. Ci rinuncio. Quella ragazza mi farà impazzire.

Forse sono già pazzo. Sfido chiunque a conoscere una come Lily e restarle indifferente. 

Più che una come Lily Evans, direi Lily Evans stessa.

E' buffo. Sette anni passati a rincorrerla, e lei è ancora convinta di essere solo un trofeo.

Ma non lo è mai stata. Cazzo non lo è mai stata.

Perchè non vuole capirlo? Vuole forse nascondere l'evidenza?

Le ho provate tutte. Tutte. Ogni volta peggio. Forse dovrei solamente fare quello che vuole.

Ma non posso, Lily. Non posso.

L'ultimo anno. L'ultimo anno che se ne andrà insieme a tutte le mie speranze.

Insieme a tutti i miei sogni, a tutta la mia vita. Perché ogni mio respiro si basa su di te.

-Hey James... pronto per la caccia grossa di quest'anno?

Sirius. Come farei senza di lui, senza i suoi consigli inutili, senza le sue cazzate che mi fanno sorridere? Perchè noi due siamo dannatamente uguali.

Troppo forti, troppo uniti, troppo grandi. Semplicemente troppo.

-Non la smetterai mai, vero?

-Mai...

Remus seguito ovviamente da Peter mi raggiunge sulla destra. Dopo cinque mesi divisi che sembravano un'eternità, rivedersi è come ricominciare a vivere.

-Settimo anno. Non mi sembra vero. Festini a volontà, scherzi a volontà...

-Ragazze a volontà...

-Beh, se c'e...

-ok ok Evans a volontà... 

-Veramente stavo dicendo che se c'è rimasta qualcuna che non ti sei fatto mi faccio prete!

-Beh allora piacere Fra Prongs...

-Significa che dovremo toglierti lo scettro e la corona da "latin lover indiscusso di Hogwartz"?

Sirius mi guarda stranito.

-James! Come sei precipitoso! Ci sono un sacco di ragazze che non si sono ancora mostrate al mio cospetto. Le mie cugine; quelle del primo anno...

-Sarà perchè sono arrivate oggi? E poi non ti ci vedo con un'undicenne. Tantomeno con tua cugina...

Noto che Remus mi sta fissando insistentemente. Sguardo vagamente significativo. Inclina lievemente la testa.

Mi volto lentamente.

-E-Evans?!...

Non proferisce parola. Il suo sguardo però vuole dire tutto. I lineamenti fermi, le labbra serrate. Nei suoi occhi nessun brillio. Ma posso vederci il fuoco.

-Bella giornata per iniziare l'anno non trovi, Evans?

Sirius parla per primo. Sa che io non ce l'avrei mai fatta.

-Bellissima...

Un sibilo che fuoriesce dalla sua bocca. Non lascia trasparire nessuna emozione. Piatto più assoluto, mentre io sto morendo.

-Per perdere punti...

Ti pareva. Mi rivolge un sorriso falsissimo. Non è neanche brava a camuffarlo. Ma so che lei non vuole farlo.

-Stavate parlando di festini per caso?

-Chi noi?

Evans mi guarda con sospetto. So che non ha sentito. Vuole solo incastrarci. Vecchio trucco.

-Mi era sembrato...

-Sbagliato

Sirius le sorride.

-Abbiamo intenzione di cambiare, Evans. Lo facciamo per te! Non credi di doverci ringraziare a dovere?

Oddio, lo sapevo. Ma Sirius non potrebbe anche solo CERCARE di tenere gli ormoni a freno almeno con Evans?!

Adesso ci uccide, adesso ci uccide. Sirius, hai commesso l'errore più grande della tua vita.

L'espressione di Lily è indescrivibile. E' a metà tra l'indignato e il sorpreso.

Arriva la sfuriata, lo so, lo so....

-COME TI PERMETTI BRUTTO IMPERTINENTE! MA CHI TI CREDI DI ESSERE? E TU PURE! SEI ANCHE PEGGIO!

E io che cavolo c'entro adesso?

-Evans cara! So per certo che non ti dispiacerebbe... Puoi sempre provare, ma non ti rimborsiam...

Non finisce la frase che Lily gli tira un ceffone. Sinceramente sono contento che l'abbia fatto. Anche se so che Sirius è un cretino.

-Vaffanculo Black! Potter fila a sederti o giuro che ti darò la punizione peggiore della tua vita! ORA!

Non posso contestare. 

Sirius fa per rispondere ma lo fermo e me lo trascino in Sala Grande.

Odio questo momento. Ore, ore passate seduti a applaudire per i nuovi arrivati. Hey, ma un momento.

Quest'anno chi sarà nominato capitano della squadra di quiddich? Bruce? No, figurati, grassoccio com'è... Forse Althea...Forse io...

Io. Capitano. James Potter. Miglior cercatore, capitano della squadra di Grifondoro.

-Sono sicuro che che verrai nominato Capitano.

Chiamatela telepatia. Magia, magari. O forse è solo perchè è Sirius.

-Dici?

-Dico? Chi non ti vorrebbe come Capitano, Jam? Solo Evans...Eddai, su, non fare così, lo sai anche tu che non ti può vedere.

-Potresti anche non infierire più di quanto faccia di solito.

-Ma questo è il solito!

Ci rinuncio. Sirius è e resterà sempre il solito, incomparabile, irrinunciabile cretino.

Con la coda dell'occhio noto un ragazzo, dev'essere Corvonero. Ma cosa vuole da Lily?

Sembra anche che si conoscano bene... Ma chi l'ha mai visto?! Ride. Patetico.

Te lo toglierei volentieri dalla faccia quel sorriso da ebete.

Sento solo poche parole del loro discorso.

Caposcuola. Hogsmead. Uscire.

E qualcosa mi dice che questo non sarà l'anno bellissimo che noi tutti speravamo.

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Capitolo 3
*** Inviti ***


Ci mancava solo Potter

Capitolo tre: Inviti

Ci mancava solo Potter. No, dico sul serio.

Non gli sono bastati sei anni di continui rifiuti? E' impossibile da intimidire.

Lui e quel cretino di Black. Non so chi dei due sia peggio.

Anzi, no. Lo so. Potter. Sempre a spettinarsi i capelli. Sempre a farsi figo per il suo fan-potter-ti-amo-club.

Ma come fa a non capire? Come fa a non capire che diventa letteralmente INSOPPORTABILE quando fa così?

Troverei più figo un tricheco che balla, in confronto a Potter.

Potter e quell'idiota di Black.

Sono come fratelli. Non semplici amici. 

Non potevano non trovarsi quei due. Uno la copia dell'altro. Uno peggio dell'altro.

Ho ODIATO Black dal giorno in cui mi appellò come "Inespugnabile Evans", il primo anno. Certo, il suo vocabolario si è via via arricchito: da Rossa di capelli, amante di... beh meglio che non continui;  a  "Prefetto Perfetto".

Vecchia.

Di certo queste volgarità sono il suo pane quotidiano, e sarei un'illusa credendo a un possibile cambiamento.

Infondo perchè dovrebbe? Quasi tutti i soggetti di questa scuola apprezzano. Se escludiamo: Malfoy, Piton, le sorelle Black, e la maggior parte dei serpeverde. Dico la maggior parte perché c'è sempre qualche gallinella stupida che gli sta alle costole.

Mi sono sempre chiesta cosa ci faccia un tipo come Remus in una banda di teppistelli del genere.

Insomma, non ha proprio nulla a che vedere con quei due.

E' dolce. E' sincero. E' leale.

E' così...così...buono.

Non ha quel macabro senso dell'umorismo che invece accomuna gli altri due. Non è aggressivo, è pacato e tranquillo. Trasmette calma.

Un tipo così perfetto direte voi, non può essere che un cesso.

Ma io ho sempre trovato affascinante Remus Lupin. 

Affascinante quel suo sguardo a metà tra il pensieroso e il dolce.

Affascinante quel suo tono di voce, severo ma affettuoso.

Affascinante anche nella sua insicurezza.

Ma no, io non sono e credo mai sarò innamorata di Remus. Non potrei. E' il mio migliore amico.

Basta uno sguardo per capirci. Un cenno per intenderci. Non farei mai a meno di lui. Forse è l'unico amico sincero che ho qui dentro. A parte Dana.

Peccato che perda tempo dietro a quei due là... forse anche lui sta cercando di farli cambiare...

Anche per questo siamo molto legati. Abbiamo gli stessi problemi, le stesse preoccupazioni.

Ma mentre lui si limita a scuotere la testa e voltarsi, io Potter lo affronto. Lui non vuole... Dice che sono suoi amici...

E neanche Minus...Peter.

Non so cosa se ne faccia uno come Potter di Minus. Mi fa pena. Sempre pronto a sottomettersi. Sempre pronto a pagare al posto di Potter. Ma non capisce che così non fa altro che fare il suo gioco? Non fa altro che assecondare i suoi morbosi desideri di apparire?

A volte, lo vedo. Solo, abbandonato. Quando loro dicono di essergli amico. Ma dove sono? 

Uno come Minus non potrebbe che abbassare la testa e tapparsi le orecchie. Facendo finta di niente. Vorrei fermarli. Perchè hanno rovinato la sua vita. Lo stanno lentamente uccidendo. Ma quello che mi fa più rabbia, è che a lui sembra non importare.

 

Ahh...Ecco che sapore ha il nuovo anno. L'ultimo anno. Ne sono già passati settei. Sette. E mi sembra ieri. 

Ma quest'anno si preannuncia più disdicevole del solito. 

Insomma, bel modo di iniziarlo. Un ceffone Black se l'è già guadagnato, fin'ora. Per Potter sto ancora aspettando il momento più opportuno.

-Hey Lily! Quest'anno sono anch'io prefetto... Mi devi quindici galeoni.

E cosa vuole da me adesso, Amos? Quindici galeoni? Credevo si fosse dimenticato di quella stupida scommessa... a quanto pare no.

-Oh... Beh, io non ci conterei. Possono sempre sospenderti dall'incarico...

Mio dio che palle questo. E' dal quarto anno che mi viene dietro... A quanto pare non gli sono bastate le botte di Potter...

Ride. Mi verrebbe voglia di stamparglielo in fronte quel ghigno da deficiente che si ritrova.

-Ahah...Si Lily, hai ragione come sempre... Però, sai, mi chiedevo...

Si, ok , muoviti. Mmmm, ma quanto parla questo tipo. E Potter cosa fa? Lo guarda anzi CI guarda male. Ma che ho fatto di male per trovarmi l'essere più noioso del mondo e l'essere più pompato del mondo attaccati al di dietro?!

Ma che vuole Potter? Non è abbastanza doverlo sopportare tutto il giorno? Ora deve anche fissarmi in cagnesco?

-Hogsmead...Capocuola...

Ma ancora parla? Come si spegne questo cosooooo?

-Beh, che ne dici?

Cosa?

-Hem... mi sono sfuggite le ultime parole...

La situazione sta diventando patetica.

-Usciresti a Hogsmead con me? Sabato!

Hogsmead? Forse non si è accorto che l'anno è iniziato oggi.

-Le gite di Hogsmead non sono mica a... ottobre?!Novembre?!!

-Lily! Ci sei?! Sei un po' dura d'orecchi stamattina?!

Ride.

Dovrebbe essere simpatico? No perchè non lo è per niente. Anzi, mi fa piangere.

-E' solo per i caposcuola.

Ah, per i caposcuola. Bah, forse dovrei andarci. Ma chi lo regge questo qui per ore intere?!

D'improvviso mi giro un secondo. Potter se n'è andato. Mi scruta da lontano. So che ha ascoltato tutto. Chissà, forse starà pensando come mettersi in mostra prendendo la palla al balzo. Ma questa volta non glielo permetterò.

-Certo, Amos. Con piacere!

Mi guarda incredulo. Forse non sperava in un assenso. E faceva bene.

Non degnando Potter di uno sguardo, prendo posto alla tavolata. Bene. Posso iniziare a prepararmi psicologicamente per sabato. Ce la posso fare.

Ma poi mi chiedo, cosa ci vedrà in me di bello, Amos? Non che lui sia minimamente interessante, ma dico, cosa gli importerà di un Prefetto Perfetto?

Per di più dai crespi capelli rossi, una lieve spruzzata di lentiggini su di un naso forse troppo piccolo? Resterà un mistero, credo...

Invece so benissimo cos'ha visto in me Potter. Una preda da agguantare, l'unica che ancora non gli si è concessa, l'unica che si è permessa di rifiutarlo.

SACRILEGIO!

Il grande Potter non può non avere tutte le ragazze del pianeta! Noi comuni mortali dobbiamo venerarlo, assecondarlo, dobbiamo inchinarci a tanta maestria...

-HEY!!

Eh?

-Lily! Devi accompagnare i primini di sopra...

-Oh, certo Dana.

Che stupida. Io sono Caposcuola. Non posso permettermi distrazioni. Distrazioni che si chiamano James Potter. Perché cavolo, poi, stavo penando a lui? Mi fa ribrezzo, ecco si, mi fa ribrezzo.

-Lily!!!!!

-Adesso vado!

Mi avvio con i nanetti del primo anno ai piani superiori, mentre l'ultimo, almeno per me, inizia.

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Capitolo 4
*** Melma di corridoio ***


Beccato in pieno

 

Capitolo quattro: Melma di corridoio

Beccato in pieno.

Guardo divertito la faccia di Piton, ancora in terra.

Io e Sirius in tanto ce la ridiamo come non mai. La sigaretta gli è addirittura caduta dalla mano.

Dio, quanto mi mancava questo.

Potrà sembrare una bambinata, ed è per questo che è estremamente divertente.

Quel verme si rialza a fatica. Ha ancora del letame su quello che dovrebbe essere la sua faccia.

-Bel trucco... dove hai comprato quell'ombretto? Lo consiglierò anche alla mia ragazza!

Sirius guarda Piton con finta ammirazione. Ma la viscida serpe non batte ciglio. Anzi. Si rialza, sogghigna, e ci guarda soddisfatto.

Guardo Sirius. Ok. C'è qualcosa che non va.

Come mai improvvisamente sento caldo in mezzo alle gambe?

Sirius di scatto allarga gli occhi e si lascia andare ad un urlo disumano.

Io, non sono da meno e mi accascio in terra, vicino al mio amico... o almeno quel che ne resta.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!! TI AMMAZZO BASTARDO!

Alzo lievemente il viso, ma Mocciosus è sparito.

Al suo posto una figura slanciata e estremamente familiare mi si para davanti.

Non posso sapere di chi si tratta, essendo in controluce. 

Ormai sto andando a fuoco, quando la figura ci lancia il controincantesimo.

Il mio viso credo stia tornando del suo colore originario.

-POTTER! CHE CAVOLO STAI COMBINANDO? E QUESTO....QUESTO... COS'E'?

La figura indica il lerciume di sterco e letame.

Un sorriso nasce spontaneo sul mio viso. Non posso controllarlo.

Intanto Sirius si è alzato. Mi accerto che le mie parti virili siano ancora in vita e faccio lo stesso.

-Grazie, Evans... Se non altro per aver salvato i miei cari te...

-Black! dovevo immaginarlo!

Lo interrompe (per fortuna) Lily.

-Venti punti in meno a Grifondoro, per aver sporcato ingiustificatamente i corridoi.

Ogni scusa è buona. A volte credo che il suo lato da prefetto prenda il sopravvento, come se avesse vita propria.

Gode nel darci punizioni, esulta nel toglierci punti, ride malefica nel vederci entrare nell'ufficio del preside. Detto così forse, sembra il diavolo in persona, ma se la vedrete anche solo una volta e di sfuggita, on potrete che rimanere ammaliati da lei.

-Mocciosus ci manda a fuoco le palle e tu togli punti a noi???

Chiedo con fare curioso a lei. A nessuno dei due frega qualcosa dei punti.

Sembra lievemente arrabbiata. Ma quant'è bella?

-E finiscila di guardarmi in quel modo Potter. O vuoi perdere altri punti?

Sorride, perfida. Ma non ha ancora capito che non me frega un cavolo di quanti punti toglie?

Sirius la guarda come a voler dire "Fai un po' te", cercando di contenersi.

-Mi dovete come minimo delle spiegazioni.

Adoro quel suo sguardo truce, come se volesse ucciderci seduta stante. Sir sta per ripetere quanto detto da me in precedenza, ma la comparsa in fondo al corridoio della McGrannitt glielo impedisce (termini come "palle" non sarebbero adatti a una donna con una certa classe come la professoressa, illustrissima... beh avete capito. Il fatto è che non vorrei rischiare la nomina di capitano, che dovrebbe essere a giorni. E Sir neanche).

-Beh... Mia carissima Evans... Sai com'è... Io e il caro James, avevamo pensato di dare il giusto benvenuto ai Serpeverde, i nostri carissimi amici...

Il discorso è alternato da occhiatacce furenti e diffidenti di Lily. Se Sirius crede di arruffianarla così... Io ci ho provato per sette lunghi anni, e mi è andata male.

Intanto, divertito da quella scena, mi concedo un'altra sigaretta, unica superstite delle sgraffignate di Sirius.

-E avete pensato che il modo migliore per farlo sarebbe stato quello di rovesciargli questa botola di fango addosso?

-Certo che no. Prima di tutto, non abbiamo preso la mira, quindi è stata una cosa involontaria...E' finita per caso sulla sua testa.

Lily è veramente arrabbiata. Non che le altre volte non lo sia, ma stavolta credo che non le basterà toglierci punti, mandarci invano dal preside e tirarci qualche sberla.Ma in questo caso Sirius ha ragione. E poi, ne abbiamo combinate di molto, molto mooolto peggio.

-E in secondo luogo, quella non è una botola, bensì una cisterna. E quello - Dice Sirius, indicando la "melma" - non è fango, ma sterco.

Lily allarga gli occhi, incredula. Poi scoppia in una smorfia disgustata. Profondamente disgustata.

-ODDIO! POTTER! BLACK! VI FARO' SOSPENDERE!!!

Lily urla come impazzita.

Noi intanto ridiamo.

Fa per andarsene. Involontariamente scivola sulla poltiglia sparsa sul sudicio pavimento.

 

 

Merda.

Ci sono letteralmente dentro.

Incapace ancora per qualche secondo di capire come cavolo ho fatto a caderci.

E per di più davanti alla folla del secondo anno, credo, che si stava dirigendo a lezione.

Ovviamente ridono come pazzi.

E io vorrei morire.

Sono qui, con i capelli arruffati, gli occhi spalancati, immobile, sdraiata su una coperta di... di cacca. Sterco. Letame. Come dir si voglia.

So che le mie guance si stanno tingendo sgradevolmente di rosso.

OH- MIO- DIO.

Devo fare qualcosa. Si. Devo alzarmi, e farò come nulla fosse.

Ma tutte queste risa mi confondono. Sarò lo zimbello della scuola. Già mi vedo lo scoop della settimana, anzi dell'anno: "Lily Evans, prefetto perfetto...

Ma qualcosa mi distrae.

-Oh... guardate... La mezzosangue è tornata alle origini!

Mi volto di scatto. La prima mossa che riesco a fare, finalmente.

Un ragazzo mi sta guardando, schifato.

E ad un tratto, percepisco tre figure voltarsi e avvicinarsi all'indirizzo di Lucius.

 

 

Mi avvicino lentamente a Malfoy. Sirius mi segue. 

Un conto è insultare me. O Sirius. 

Un conto è insultare Lily Evans.

-Malfoy... Ti prenderei volentieri a botte ma non posso torcerti un capello perché sennò il WWF mi verrebbe a cercare.

Alza un sopracciglio e arriccia il naso, con ribrezzo. Mi rendo conto di essere un po' a corto di parole in questo momento, e non so perché.

-Senti, Potter, facci un favore, eh? Porta il tuo flaccido culo, e quello della sudicia mezzosangue, s'intende; fuori dal mio campo visivo o saranno guai seri per te.

Ok. Sono stato calmo e tranquillo come vuole Lily. Ma quando è troppo...

E non sento più le battute di Sirius. Non sento più il respiro trattenuto di Lily.

Non me ne frega un cazzo se la McGrannitt è in fondo al corridoio, ne se avremmo dovuto essere a lezione da un pezzo.

Io voglio vedere il suo sangue. Voglio vederlo implorare in ginocchio.

Non so neanche quello che sto facendo. Le mie mani si muovono da sole, e la stessa cosa vale per i piedi.

Afferro saldamente il colletto della divisa di quel verme e lo scaravento contro la parete. Con l'altra mano impugno la bacchetta e gliela punto al petto.

Lui storce la bocca in una smorfia e mi guarda freddo.

Ma non mi muovo. Sto ancora pensando a quale fattura infliggergli contro.

Non mi importa delle grida di Lily che mi intimoriscono di smetterla.

Dov'è il suo sangue? Dov'è?

-Potter! Black! FINITELA!

La sua voce mi arriva da lontano, indistinta e confusa. Mi fermo, incapace di capire cosa sia accaduto. Lascio Malfoy ma non distolgo lo sguardo.

E ad un tratto mi accorgo di non essere l'unico ad essere partito contro di lui.

Di fronte a me, con in viso un'espressione che dovrebbe "far vedere quanto è figo", c'è quell'idiota di Corvonero... quello che ha invitato Lily a Hogsmead.

Si, lui. Lo stronzo.

Mi viene voglia di menare anche lui. Quasi quasi ne approfitto.

La McGrannit avanza verso di noi, precipitosa. Io e Sir facciamo per andarcene ma lei ci trattiene.

-Potter. Black. Avete qualcosa da dire in vostra discolpa?

Ci guardiamo.

-Professoressa... So che potrebbe sembrare strano, ma noi non stavamo facendo ASSOLUTAMENTE niente di minimamente interessante, ne pericoloso, ne distruttivo. Capisco che questo potrebbe portarla a pensare che...

-Black, non mi incantano le sue storie. Lei, il signor Malfoy e il signor Potter, dritti dal preside. Adesso.

Ma non mi muovo. Continuo a guardare Malfoy, schifato. Sto per sputargli addosso, ma sentendo lo sguardo di Lily puntato addosso e mi fermo.

Lei da dietro ci guarda ma non sorride.

Dovrebbe essere contenta in quanto la mia nomina da capitano è seriamente in pericolo.

La guardo ancora per un po'. La vedo, trema leggermente. Le sorrido, forse un po' troppo impacciato.

-Come vuole lei madame.

Sirius guarda rispettoso la prof. Sa che è inutile. Addio al sogno di diventare capitano. Ma non mi importa più di tanto.

Non quanto lei.

E lentamente mi volto, nell'indirizzo di Sir che cerca di calmarmi semplicemente guardandomi.

-Filate.

Hey, aspettate un attimo. L'imbecille non viene a farsi un giro in presidenza con noi? Improvvisamente vedo il suo sguardo incontrare quello di Lily. Si sorridono. Ok. Questa non deve essere esattamente la mia giornata fortunata.

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