Red
(/viewuser.php?uid=128653)
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dark red - bravery ***
Capitolo 2: *** Red - power ***
Capitolo 3: *** Light red - love ***
Capitolo 1
*** Dark red - bravery ***
 «I
love Zuko more
than I fear you».
-Odio le
persone che non sanno pensare con la propria testa. Sono inutili. Ty Lee guardò Mai con aria incuriosita. -A chi stai pensando? -A quello stupido di mio zio.- sbuffò la mora. -Ancora non posso credere che ci abbia rinchiuse e che abbia dato ascolto ad Azula. Ty Lee sorrise. -Beh, non è l'unica cosa buffa che è accaduta oggi, no? Mai si sedette sul pavimento della cella, roteando gli occhi. -Più che buffa, direi deprimente. Che cosa ci sia di buffo proprio non lo so. -Nel fatto che hai sfidato Azula solo per Zuko?- chiese Ty Lee, mentre sul suo volto si dipingeva di malizia e di divertimento. -Oh, proprio nulla. Mai arrossì e prese a fissare il suolo, dandogli più importanza di quella che gliene sarebbe stata concessa anche da un Dominatore della Terra. Ty Lee le si sedette accanto. -Ehi, guarda che non c'è da vergognarsi nel fare quello che si ritiene giusto.- disse con un sorriso. -Non provo nemmeno un briciolo di vergogna per le mie azioni.- disse Mai, secca. Ty Lee annuì. -Sai, sono contenta che tu abbia avuto il coraggio di metterti contro Azula. -La stupidità, più che altro.- borbottò Mai. -Uh, no.- disse Ty Lee, riflettendo. -È stato coraggioso. Mai storse il naso e sbuffò. -Bah. Spesso coraggio e stupidità sono sinonimi. Ty Lee stette in silenzio, aspettando che l'amica finisse il suo discorso, fissando Mai con aria assorta. Trovava Mai una persona estremamente interessante: si conoscevano praticamente da sempre, ma, ogni volta che Ty Lee credeva di aver capito tutto di lei, Mai sfoderava un modo unico e, per Ty Lee, assolutamente insolito di affrontare le situazioni, dandole un assaggio di una nuova sfaccettatura della propria personalità che Ty Lee non avrebbe nemmeno immaginato. C'è da dire che Ty Lee era rimasta alquanto sorpresa dalla reazione di Mai, quel giorno: malgrado egli l'avesse lasciata con appena quattro parole messe in croce, Mai si era addirittura fatta arrestare purché Zuko riuscisse a sfuggire ad Azula. -Ho rinunciato a tutto per quell'idiota che mi ha pure lasciato.- disse Mai, alzandosi in piedi e tirando un pugno al muro. -Zuko mi ha contagiato con la sua stupidità. -Oppure ti ha fatto scoprire un nuovo lato di te, no?- cantilenò Ty Lee, con un tono di voce eccessivamente allegro per una ragazza che era appena stata sbattuta in gattabuia. Mai poggiò la fronte contro la parete, sospirando. -Lo odio da morire. Ty Lee inarcò un sopracciglio. -Quindi, se potessi tornare indietro, lasceresti che Azula lo catturasse e che lo rinchiudesse al posto nostro? Mai ricompose la sua postura e, con aria fiera, guardò Ty Lee negli occhi. -Assolutamente no. Coraggio. Mai ne aveva da vendere. ***
My little corner: Salve, fandom di Avatar! :3 Sono onorata di poter pubblicare qualcosa in questa sezione, lo volevo fare da davvero troppo tempo! *w* Mi piace come fandom, almeno qui non si viene aggrediti appena si apre bocca :D Scrissi questa fanfiction tempo fa con l'idea di farla diventare parte di una raccolta di one-shot, ma me ne dimenticai completamente. L'ho trovata per caso, girovagando nei più oscuri meandri del mio computer, e, dopo aver chiesto pareri, ho deciso di pubblicarla. Non so se valga la pena proseguire con la raccolta anche con gli altri colori - sì, in pratica sto abbinando un colore ad ogni one-shot ^^" - o se sia meglio terminarla qui, mi affido al parere dei recensori. :D Grazie ancora per aver letto questa fanfiction! Bisous, xWaterbender a.k.a. Aly. Credits: Characters © Michael Dante DiMartino; Bryan Konietzko "Avatar: The Last Airbender" Title Fonts = Times New Roman; La Belle Aurore Text Font = Tahoma |
Capitolo 2
*** Red - power ***
 Accendeva sempre il caminetto quando Azula e Ty Lee venivano a farle visita, fosse stata anche la metà di Luglio. Quando tutto questo accadde, Mai aveva appena compiuto sette anni. La vista del fuoco scoppiettante non l'aveva ancora stancata. -Signorina Mai, la principessa Azula e la signorina Ty Lee sono qui.- le disse una delle domestiche, da dietro la porta. -Oh, bene.- rispose Mai, andandosi a sedere accanto al fuoco. -Falle pure entrare. La domestica aprì la porta e s'inchinò, facendo passare le due bambine. Ty Lee spiccò un salto e atterrò con una capriola proprio accanto a Mai, per poi abbracciarla fortissimo. Azula prese uno dei ventagli che si trovavano su un tavolino del salotto e si tuffò su uno dei divanetti in raso, iniziando freneticamente a farsi aria. -Quella domestica è ancora qui dopo che ha quasi versato il thé sul pavimento?- chiese Azula, sorpresa. -Pensavo l'avreste cacciata! -Il thé non è caduto.- rispose Mai, calma. Azula aggrottò le sopracciglia. -C'è mancato poco, però! -Già, davvero poco.- concordò Mai. La principessa roteò gli occhi. -Comunque, perché cavolo questo caminetto è sempre acceso? Sto morendo di caldo! Mai sorrise, allegra. -Beh, ma non è bello da guardare? Azula rise. -Che stupidaggine!- esclamò poi. -Non pensi che sia bello, Azula?- le chiese Ty Lee, confusa: lei lo trovava davvero affascinante. -Vi prego!- esclamò la principessa, come se le stessero chiedendo la cosa più stupida del mondo. -Il fuoco è bello solo quando distrugge quello che non ci piace. È questo il suo uso! Ty Lee scosse la testa. -Sei sicura che serva solo a fare del male? -Questo non è male!- esclamò Azula. -Così si ripulisce il mondo! Ti pare un male? -No, ma quello che sembra brutto a noi potrebbe sembrare bello ad altri.- puntualizzò Mai. -Bah!- sbottò Azula, scagliando lontano il ventaglio con noncuranza. -Cosa può esserci di più bello di una distesa di fuoco rosso che scintilla al Sole? Il rosso è il colore del potere e il mio fuoco ne ha più di tutti! Mai inarcò un sopracciglio. -E allora perché il tuo fuoco è azzurro? Azula sgranò gli occhi, sbalordita. -E con questo cosa vorresti dire, Mai?- sibilò la principessa. -Voglio dire che, se il colore del potere è quello più rosso, Zuko è più forte di te. Non l'avesse mai detto. Azula digrignò i denti e, utilizzando il suo Dominio del Fuoco, scagliò delle fiamme azzurre contro il camino che immediatamente trasferirono il loro colore a quelle rosse. La principessa ghignò. -Vedi, Mai? Azzurro batte rosso. Forse l'azzurro è il colore del potere, nonostante ciò che si dica. Mai tacque e guardò il caminetto con aria delusa. Il fuoco rosso le piaceva di più. ***
My little corner: Maiko all the way! :D Beh, non tanto in questo capitolo quanto nel prossimo, perché il rosso chiaro è il colore dell'amour :3 Per quanto riguarda Red, questo è il penultimo capitolo, ma credo che andrò fino in fondo con la mia idea, scrivendo anche Orange, Yellow e compagnia :D C'è da dire che non mi aspettavo di trovare così tante fan di Mai, perché ho letto che non è un personaggio molto apprezzato. Oh, beh, la cosa non può farmi che piacere! :3 Spero che questa shot sia di vostro gradimento e, detto questo, tolgo il disturbo :D Alla prossima, xWaterbender a.k.a. Aly. Ringraziamenti: Ci tengo a ringraziare Fauna96, lady B_, nearer e Madamoiselle Nina per le fantastiche recensioni - grazie, ve lo dico di cuore -; Fauna96, Francy97, lady B_ e nearer per aver inserito questa storia tra le seguite; lady B_, Francy97 e nearer per aver inserito la storia tra le ricordate e tra i preferiti. Un altro ringraziamento a nearer, che ha segnalato Red all'amministrazione per l'inserimento nelle scelte. Ancora non ci credo <3 Credits: Characters © Michael Dante DiMartino; Bryan Konietzko, "Avatar: The Last Airbender" Title Fonts = Times New Roman; La Belle Aurore Text Font = Tahoma |
Capitolo 3
*** Light red - love ***
 Tuttavia, Zuko non si era ancora accorto di lei. Beh, perché avrebbe dovuto? Azula era sua sorella, brava in tutto, specialmente nel Dominio del Fuoco. Ty Lee era quella carina, dolce e simpatica, con un talento innato per le acrobazie e le piroette. Mai era colei che sedeva a leggere in tranquillità, amava il calore delle fiamme e arrossiva quando Zuko entrava nella portata del suo campo visivo. Quel giorno, Azula aveva invitato lei e Ty Lee a prendere un thé insieme, ma, alla fine, l'unica cosa che avevano fatto era una battaglia con il make-up sgraffignato dalle stanze di Ursa. A Ty Lee era toccato fare il make-up a Mai, la quale, alla fine del trattamento, sembrava fosse stata investita da un carro di trucchi. Azula aveva insistito per agiungere anche lei il suo tocco personale e scrisse "I ♥ Zuko" sulla fronte di Mai con un rossetto di un fine color rosso. -Il rosso chiaro è il colore dell'amore!- aveva detto Azula, sghignazzando. Al che, Mai afferrò il suo libro e corse verso il laghetto in cortile, così da potersi sciacquare la faccia e rimuovere il trucco. Dopodiché, Mai si sedette all'ombra di uno dei tanti alberi del palazzo reale per leggere il suo libro in tutta tranquillità. Era l'ultimo volume di una saga di libri a carattere storico piuttosto vecchiotta, divenuta molto popolare tra le famiglie benestanti della Nazione del Fuoco, in quei giorni. Mai aveva divorato gli altri volumi e non vedeva l'ora di terminare la saga. Mentre leggeva, la ragazzina udì i passi di Zuko ed Ursa, di cui aveva imparato a memoria la cadenza, nel corridoio sotto i portici. -Zuko, aspettami vicino al laghetto, vado a prendere del pane.- disse Ursa, tranquilla. Mai si nascose dietro il tronco dell'albero, trattenendo il respiro. Che avrebbe fatto? Che avrebbe detto? E se Zuko l'avesse vista? Zuko annuì e guardò la madre sparire dietro la porta. Il ragazzo si avvicinò al laghetto ed v'immerse le mani fino all'altezza del polso. -Ah, un po' di fresco!- esclamò Zuko. -Ci voleva! "Non si è ancora accorto di me..." pensò Mai, riprendendo a respirare. La ragazza si sporse leggermente, cercando la figura di Zuko. Non la vide da nessuna parte e la cosa le sembrò alquanto strana. Si girò e si trovò il pugno di Zuko a pochi millimetri dal viso. La ragazza, colta di sorpresa, indietreggiò. Zuko la squadrò dalla testa ai piedi, poi si rilassò, mettendo da parte la sua posizione da battaglia e lasciandosi sfuggire un sospiro di sollievo. -Nessun pericolo, mi pare.- borbottò lui. -Sei una delle amiche di mia sorella, vero? Mai annuì, avvampando. -Mh, capisco.- fece lui. -Beh, molto piacere.- aggiunse poi, sedendosi su una radice. La ragazzina nascose il volto tra le pagine del libro, sperando che quelle non dessero a vedere il leggero color rosso che avevano assunto le sue gote. Zuko, notando il titolo del libro, cambiò completamente atteggiamento, aprendosi in un'espressione di curiosità. -Ehi, anche mia madre sta leggendo quel libro! -Davvero?- chiese Mai, alzando timidamente lo sguardo. -Sì, e mi ha detto che è davvero molto bello!- confermò il principe. -Di cosa parla? Mai era stupefatta. Non pensava che sarebbe stato facile parlare Zuko, ma, invece, eccoli là, a chiacchierare su un libro di cui Mai non conosceva neppure il finale. -È un romanzo storico.- spiegò Mai. -L'eroina della storia s'innamora del figlio del generale nemico, che è il promesso sposo della principessa. Zuko inclinò la testa di lato, sorridendo incuriosito. -Sembra interessante. A che punto sei arrivata? -Beh, lei è appena andata in battaglia con un drago e sta volando sopra gli eserciti.- rispose. -Credo che, alla fine, ridurrà in cenere l'intero paese. -Mh, la trama m'incuriosisce. Appena mia madre finirà di leggere la saga, inizierò io.- disse Zuko. Mai arrossì al vederlo sorridere. -Ehi, stai bene?- le chiese Zuko, all'improvviso. -Sei tutta rossa... "Oh no, se n'è accorto!" capì Mai, in preda al panico. La ragazzina indietreggiò farfugliando e, raccolta la sua borsa, corse via balbettando un debole "scusa, devo andare", lasciando Zuko alquanto perplesso. Mai corse fino a quando le gambe non la ressero più, cercando di andare il più lontano possibile da Zuko. Non l'avrebbe più potuto guardare in faccia senza provare vergogna, lo sapeva. Si piegò sulle ginocchia e sorresse a fatica il suo peso sulle gambe magroline, tentando di riprendere fiato. Lanciò un'occhiata allo specchio alla sua sinistra e, poiché il pensiero di Zuko non voleva uscire dalla sua testa, si rese conto che era arrossita davvero tanto. Le sue guance s'erano tinte di un dolce rosso chiaro e le parole di Azula le rimbombarono in testa: «il rosso chiaro è il colore dell'amore!». Si diede un colpo in fronte con una mano, come a rimproverarsi: era fregata. ***
My little corner: Ahahahahah, mi sento una scellerata che scrive di una Mary Sue *corre a nascondersi* Che dire, secondo me questa è la peggiore delle tre ^^" Sì, insomma, tanto per concludere in bruttezza :"D Però - ehi! - non biasimatemi, il Greco e il Latino lasciano alla scrittura il tempo che trova, solitamente verso mezzanotte o giù di là. Tuttavia non volevo ritardare la pubblicazione di mesi e mesi, come mi è già capitato di fare con un'altra long, perciò ho pensato di pubblicare anche se il risultato non mi soddisfa. Inoltre, volevo prima avere i risultati del contest prima di pubblicare l'ultimo capitolo, così da poterli allegare (così facciamo ordine - sono subito sotto i ringraziamenti). Chissà, magari, a raccolta finita - già, perché ho deciso di invadere il fandom anche con gli altri colori :"D - scriverò una remake per questa shot... #ohwell Beh, grazie ancora per aver terminato "Red" (che, tra parentesi, è anche il titolo dell'album di Taylor Swift e questa cosa mi sta facendo fangirlare come una rimbecillita *wwww*)! Alla prossima! Saluti, Aly a.k.a. xWaterbender Ringraziamenti: Ci tengo a ringraziare Fauna96 e lady B_ per le loro magnifiche recensioni - grazie davvero *w* -; Blackberry_Lily, Fauna96, Francy97, lady B_, nearer e Yo e solo yo per aver inserito questa storia tra le seguite; Francy97, lady B_e nearer per aver inserito la storia tra le ricordate e tra i preferiti. Note: Red ha vinto il contest "True colours" indetto su Facebook, classificandosi prima in 9/9 categorie, ottenendo quindi un punteggio complessivo di 100/100. Di seguito la recensione e la valutazione assegnata alla raccolta.
Characters © Michael Dante DiMartino; Bryan Konietzko, "Avatar: The Last Airbender" Title Fonts = Times New Roman; La Belle Aurore Text Font = Tahoma |