Le mille sfumature

di Rosmary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Walburga Black ***
Capitolo 2: *** Molly Prewett ***
Capitolo 3: *** Lily Evans ***
Capitolo 4: *** Ninfadora Tonks ***
Capitolo 5: *** Narcissa Black ***
Capitolo 6: *** Andromeda Black ***
Capitolo 7: *** Alice Paciock ***
Capitolo 8: *** Merope Gaunt ***
Capitolo 9: *** Eileen Prince ***
Capitolo 10: *** Jean Granger ***
Capitolo 11: *** Mrs. Crouch ***
Capitolo 12: *** Kendra Silente ***
Capitolo 13: *** Petunia Evans ***
Capitolo 14: *** Rowena Ravenclaw ***
Capitolo 15: *** Druella Rosier ***
Capitolo 16: *** Augusta Paciock ***
Capitolo 17: *** Cedrella Black ***
Capitolo 18: *** Pandora Lovegood ***
Capitolo 19: *** Mrs. Finnigan ***
Capitolo 20: *** Hope Howell ***
Capitolo 21: *** Apolline Delacour ***
Capitolo 22: *** Bellatrix Black ***



Capitolo 1
*** Walburga Black ***


Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di J.K. Rowling;
la raccolta è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


 

A Walburga Black, che cercava nella tradizione la protezione per i suoi figli

L’osservi, Walburga, l’osservi sorriderti sghembo attraverso l’arazzo di famiglia. Ti guarda e ti sfida. Lui è sempre stato così: il più scapestrato e incosciente, non ha mai voluto capire che lo proteggevi da un mondo che non è giusto. I babbani, se solo sapessero, odierebbero tutti i maghi, primo fra tutti il tuo Sirius. E tu lo sai, Walburga, tu lo sai bene. Per questo gli hai sempre detto no. Per questo ora sei arrabbiata e frustrata della sua testardaggine, della sua stupidità. E continui a osservarlo anche mentre brucia. Tu non volevi cancellarlo, volevi solo proteggerlo.

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Capitolo 2
*** Molly Prewett ***


A Molly Prewett, che ha creduto in ognuno dei suoi figli

Non sapresti dire quali sensazioni hai provato quando l’hai visto varcare la porta della vostra casa. C’era il Ministro con lui, ma per te non aveva importanza. Tu riuscivi a vedere soltanto lui. Lui e la sua aria pomposa, i suoi capelli rossi come i tuoi, il suo volto severo eppur tanto giovane. La vedi solo tu, la dolcezza dietro la corazza? Forse sì. Ignori ogni commento, ignori persino il distacco con cui ti parla. Lo vedi andare via, Molly, ma in cuor tuo lo sai, sei sua madre: tu sai che tornerà da te.

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Capitolo 3
*** Lily Evans ***


A Lily Evans, che brilla per lui

Sei una stella, Lily, e brilli per lui. Lo segui nel silenzio e nell’evanescenza della morte. Non sei il suo angelo custode, tu sei sua madre e una madre vale più di mille angeli. È forte, giusto, coraggioso il tuo Harry, ma è anche tanto piccolo. I tuoi occhi non riescono a staccarsi da lui. È in pericolo, lo è sempre stato, ma più lui rischia, più il tuo amore si manifesta prepotente. Sei morta, Lily, e non permetterai che muoia anche lui. Non riusciranno a fargli del male. Perché ci sei tu. Lui è fortunato, ha la sua stella.

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Capitolo 4
*** Ninfadora Tonks ***


A Ninfadora Tonks, che gli ha costruito un futuro

Lo stringi tra le braccia, lo guardi e sai che potrebbe essere l’ultima volta che avverti quell’innocenza sulla pelle. Gli sorridi e speri di trasmettergli l’amore che nutri per lui. Il tuo cuore decelera e tu muori, Dora, muori. Muori quando lasci il tuo bambino tra le braccia della nonna, e mentre ti materializzi a Hogsmeade e attraversi il passaggio segreto per raggiungere la Stanza delle Necessità. Sei morta tante volte quella notte, ma lo rifaresti, e se necessario soffriresti il triplo. Il tuo Teddy vivrà in un mondo migliore. Il tuo Teddy non sarà giudicato. Il tuo Teddy sarà amato.

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Capitolo 5
*** Narcissa Black ***


A Narcissa Black, che era disposta a sacrificare tutto, ma non suo figlio

Hai paura, Narcissa, come mai in vita tua. Sei una codarda e lo sai. Sei razzista e spietata e ne sei orgogliosa. Ma questa volta ti hanno chiesto troppo. Draco non è carne da macello, gli altri lo sono. E sono gli altri a doversi sacrificare. Non ti interessa per chi combattano: qualcuno morirà questa notte e non sarà il tuo bambino. Menti a Voldemort. Menti come solo una Black può fare. E lo salvi. Non salvi Potter, come tutti hanno scioccamente creduto, tu salvi Draco. Il tuo Draco.

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Capitolo 6
*** Andromeda Black ***


Ad Andromeda Black, che ha temuto in silenzio

Quando è nata Ninfadora sapevi quanto rischiasse. Ma più cresceva, più rendeva pericolosa la sua stessa situazione. Hai avuto paura per tutta la vita ma hai sofferto in silenzio. Non hai ostacolato i sogni di tua figlia, anche se erano sogni rischiosi. Il primo colpo è stato vederla Auror. Il secondo vederla nell’Ordine. Il terzo vederla con un Mannaro. Il quarto vederla con Teddy, figlio di un Mannaro. Sapevi che sarebbe successo, che te l’avrebbero portata via. Lei è tutto ciò che loro odiano. Avevi molta paura, Andromeda, ma sei stata coraggiosa, hai impedito che la tua paura soffocasse Ninfadora.

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Capitolo 7
*** Alice Paciock ***


Ad Alice Paciock, che è viva per lui

Sarebbe stato facile morire, era la via più semplice: sarebbe bastato lasciarsi andare e desiderare che tutto finisse. Ma tu non l’hai fatto. Hai ceduto il senno ma non il cuore. L’hai fatto per il tuo Neville. Avverti la sua presenza quando viene a trovarti, e il suo dolore e la sua rabbia. E tu ridi, perché il senno l’hai perso. Ma hai il cuore. E nel tuo cuore lo sai, avrebbe sofferto meno se fossi morta? Non credi. Resterai qui, finché lui ne avrà bisogno. Perché anche se non hai il senno lui può vederti, toccarti e sentirti vicino.

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Capitolo 8
*** Merope Gaunt ***


A Merope Gaunt, che era troppo giovane e non capiva lamore

Il tuo unico errore è stato l’amare in modo sbagliato, Merope. Eri giovane, troppo giovane, e avevi confuso amore e odio, figli e catene. Hai sbagliato e hai pagato, e ti sei lasciata andare. Mentre partorivi non riuscivi a non pensare che tuo padre non avrebbe mai accettato quel bambino, e come lui tuo fratello e il suo stesso padre. E tu... tu avresti voluto tanto bene a Tom, se solo lui fosse stato un bravo bambino e avesse legato a te suo padre. Ma non l’ha fatto e tu hai esaurito tutte le forze. E hai abbandonato tutti.

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Capitolo 9
*** Eileen Prince ***


A Eileen Prince, che non ha voluto vedere

Hai sempre avuto l’aria trasandata, malaticcia e per questo motivo ti sei sempre odiata. Quando hai visto il tuo Severus somigliarti sempre più, quando hai notato la solitudine del suo sguardo e l’introversione dei suoi atteggiamenti, hai davvero pensato d’aver fatto un pessimo lavoro con lui. Avresti voluto per lui una vita diversa e non sei mai riuscita a capire cosa gli mancasse perché lo fosse. Hai assistito agli scambi astiosi tra lui e Tobias e ti sei convinta che il buio del tuo bambino non dipendesse da quelli. È assurdo pensarlo. Tobias non c’entra.

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Capitolo 10
*** Jean Granger ***


A Jean Granger, che l’ha lasciata andare

Hermione è sempre stata diversa dalle altre bambine, con una marcia in più, ma c’è stato un momento in cui hai odiato la sua natura speciale e non sei riuscita a essere orgogliosa di lei. La tua bambina appartiene a un altro mondo e sarà grande lontano da te. Hai sofferto quando l’hai lasciata andare, ma l’hai fatto per lei. Ti sei ritrovata a vivere di una sua lettera, a sperare che un gufo picchiettasse alla tua finestra, finché un giorno non hai gioito assieme a lei e hai capito: Hermione ha il suo mondo, e tu puoi farne parte.


 


NdA: non riuscendo a trovare nessuna informazione sul nome canon (idem per il cognome) ho preso una piccola licenza, immaginando sia Jean, il secondo nome di Hermione.

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Capitolo 11
*** Mrs. Crouch ***


A Mrs. Crouch, che ha pagato crimini non commessi

Qualsiasi madre l’avrebbe fatto, te lo sei ripetuta spesso: non c’era nulla di perverso nel desiderare ardentemente una cella nel peggiore dei luoghi che mente di mago avesse ideato. Il pensiero che il tuo Barty fosse lì riusciva a farti impazzire. Per questo hai supplicato, hai rinunciato alla tua dignità, hai sacrificato te stessa. L’hai fatto per lui. E per lui vivrai gli ultimi istanti in balia dei mostri divoratori di luce, per lui morirai affogata nei tuoi peggiori incubi. Ma il fatto che lui sia fuori, al riparo dagli incubi, lenisce qualsiasi sofferenza. Accetteresti tutto, solo per lui.

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Capitolo 12
*** Kendra Silente ***


A Kendra Silente, che credeva nel potere dell’invisibilità

La guardi sorriderti, lei è così indifesa. Vorresti renderla invisibile. Il mondo è troppo crudele e la tua Ariana troppo fragile. Ogni volta che ticchettano alla tua porta, che ti rivolgono un saluto, che alludono al terzo figlio, rabbrividisci. Temi che possano portarla via da te. In ogni volto, un nemico. In ogni parola, una minaccia. Ariana deve restare con te e tu con lei. Continui a guardarla anche mentre ti uccide senza saperlo né volerlo. Accogli la morte col solo rimorso d’averla lasciata sola. Il mondo è troppo crudele e la tua Ariana, senza di te, non può affrontarlo.

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Capitolo 13
*** Petunia Evans ***


A Petunia Evans, che temeva l’abbandono

Hai dato ogni cosa al tuo Dudley. Ti sei ripromessa che non t’avrebbe mai lasciata, che avrebbe amato e venerato il vostro mondo. Lo hai seguito, osservato, e hai studiato Harry e poi lui in cerca di somiglianze, ma soprattutto in cerca di differenze. E se fosse stato come Lily? Tu non sai quale sia stato l’errore commesso dai tuoi genitori, e il dubbio che anche tu abbia potuto commetterlo ti ha ossessionata per lungo tempo. Così hai continuato a viziarlo, amarlo, assecondarlo: ti sei detta che se l’altro mondo l’avesse reclamato lui l’avrebbe rifiutato per te, che sarai sempre disposta a dargli tutto.

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Capitolo 14
*** Rowena Ravenclaw ***


A Rowena Ravenclaw, che se n’è accorta troppo tardi

Il tuo dolore non è spiegabile a parole. Il tuo dolore è ovunque. La realtà è spietata, senza remore t’ha mostrato la reale natura di tua figlia. La tua Helena, che hai sempre creduto felice e fiera di te; la tua Helena, che hai tenuto in grembo e hai allattato; la tua Helena, che ti ha tradita. È scappata. Lontana da te. E tu, che credevi d’averla resa felice, sei accasciata su te stessa e attendi sperando che torni e ti perdoni. Che perdoni la tua ignoranza, la tua cecità. Le chiederesti scusa, le daresti tutto, se solo tornasse da te.

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Capitolo 15
*** Druella Rosier ***


A Druella Rosier, che viveva d’apparenze

Hai tre figlie, Druella. Sono l’emblema della purezza. Sono perfette. Negli sguardi leggi il destino d’ognuna. Lo sguardo d’Andromeda è dolce, posato, è lo sguardo di una perfetta moglie. Lo sguardo di Bellatrix è astuto, predatorio, è lo sguardo di una perfetta guerriera. E poi c’è Narcissa, la tua prediletta: il suo sguardo è fiero, altero, è lo sguardo di una perfetta Black, di una perfetta padrona. E tu, Druella, l’hai sempre saputo: Andromeda t’avrebbe tradita, troppo debole. Bellatrix si sarebbe persa, eternamente insoddisfatta. Narcissa, invece, sarebbe stata la fonte della tua soddisfazione. Lei è perfetta, è come te: conosce l’importanza dell’apparenza.

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Capitolo 16
*** Augusta Paciock ***


Ad Augusta Paciock, che lo ha temprato

Sei sempre stata dura con Frank. Sempre. Quando gli altri bambini giocavano, lui doveva esercitarsi nel controllo della magia. Quando gli altri ragazzini correvano al negozio di Quidditch, lui doveva recarsi in libreria. Quando gli altri ragazzi profittavano delle vacanze per distrarsi, lui doveva allenarsi con te. “Devi essere pronto”. Quante volte gliel’hai detto. “La vita è dura”. Quante volte ha sbuffato, mormorando alle tue spalle. Ed è cresciuto forte, coraggioso e pronto. Pronto a morire, a soffrire, a impazzire. Una domanda ti tormenterà in eterno, Augusta: se fosse stato come gli altri, il suo destino sarebbe stato diverso?

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Capitolo 17
*** Cedrella Black ***


A Cedrella Black, che ha rinnegato i pregiudizi

La tua vita avrebbe potuto essere semplice e invece hai scelto l’amore, la giustizia e la lealtà. Hai rinnegato i pregiudizi della tua famiglia. Hai insegnato al tuo Arthur quanto sia importante la vita di ogni essere umano. Hai voluto che crescesse con un’educazione diversa dalla tua, che non conoscesse il razzismo. E il tuo Arthur non ti ha delusa, Cedrella. È stato giusto, leale, onesto e ha insegnato ai suoi figli ciò che tu gli hai trasmesso. Sei orgogliosa di lui, orgogliosa che sia un Weasley, orgogliosa che il male non alberghi nel sangue dei Black, quanto nelle scelte di vita.

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Capitolo 18
*** Pandora Lovegood ***


A Pandora Lovegood, che le ha insegnato a sognare

Quando una madre muore, il dolore è indescrivibile e la dannazione rischia d’essere eterna. Ma a te questo non è successo, perché la tua Luna è speciale, lei sa sognare davvero, gliel’hai insegnato tu. Quando l’esperimento è andato male, quando hai compreso d’essere in un posto diverso, sei riuscita a sorridere. La tua bambina avrebbe sofferto, ma non avrebbe vissuto nel dolore. Luna possiede l’arma più potente: la fantasia. È incontaminata e sognerà per sempre, e se qualcuno vorrà bendarle gli occhi e costringerla al buio, tu le farai scudo e le impedirai d’allontanare la luce.

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Capitolo 19
*** Mrs. Finnigan ***


A Mrs. Finnigan, che si rifugiava nella menzogna

Seamus è sempre stato coraggioso, impulsivo e leale. Ha sempre avuto tanti amici e sapevi che li avrebbe seguiti, che per loro avrebbe lottato. Allora non hai potuto fare altrimenti: gli hai mentito e hai mentito a te stessa. Hai creduto che la menzogna potesse fungere da scappatoia. Il Ministero non mente, e lui ha titubato. Sono un’adulta, conosco queste dinamiche, e lui ha soppesato. Ti voglio bene, Seamus, la mamma vuole solo proteggerti, e lui ha ceduto. Ma poi hai riflettuto, hai osservato e hai capito che la menzogna a Seamus non serve, perché Seamus è forte, molto più di te.

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Capitolo 20
*** Hope Howell ***


A Hope Howell, che non gli ha permesso di rinunciare alla vita

È tremendo e inspiegabile ciò che gli è accaduto. Il tuo Remus è solo un bambino. Non avresti mai immaginato di dovergli spiegare la differenza tra bene e male così presto né di vederlo convivere così piccolo con il dolore più spietato. “Ѐ ingiusto” continui a ripeterti. “Perché a lui?” continui a chiederti impietosa. Non avrai mai delle risposte, lo sai bene. Osservi Remus disteso su quell’asettico lettino, i tuoi occhi s’inumidiscono e il tuo corpo s’irrigidisce. “Non rinuncerai alla vita” sussurri. Remus crescerà e vivrà come tutti gli altri. Lotterai, e lui lotterà con te.

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Capitolo 21
*** Apolline Delacour ***


Ad Apolline Delacour, che in lei ha visto ogni cosa, eccetto la bellezza

Delle lacrime rigano il volto e offuscano lo sguardo, la mano le scaccia via, perché niente deve impedirti di guardare la tua Fleur. Lei è bellissima e raggiante fasciata nel suo abito da sposa. I ricordi affollano la tua mente: ripensi a quando Fleur era solo un fagottino, ripensi ai suoi primi passi, alle prime parole. Ripensi a quanto sia stato difficile impedire al mondo intero di tramutare la tua bambina in una splendida bambola da esposizione. Fleur è bellissima, ma dietro quegli occhi azzurri, tu lo sai, c’è molto di più.

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Capitolo 22
*** Bellatrix Black ***


A Bellatrix Black, che lo credeva un guerriero

Quanto tempo hai trascorso a osservare il tuo erede. La sensazione derivante dall’essere madre ti ha sorpresa e destabilizzata. Ti sei sentita potente: un Lestrange è nato da te. Ti sei sentita orgogliosa: lui è forte e pronto alla guerra. L’avresti adorato e temprato. L’avresti reso il più fedele e crudele dei sudditi del Signore Oscuro. Ma Cygnus ti ha deluso, Bellatrix. Cygnus osava temere il sangue, osava temere la magia oscura. Cygnus, nonostante fosse un Lestrange, nonostante fosse tuo figlio, era debole. Non avresti voluto fargli del male, ma ogni suo respiro era un’insopportabile sconfitta.





 


NdA: eccomi giunta alla conclusione di questa raccolta! So benissimo che Bellatrix non è mai stata madre, ma volevo chiudere la raccolta con un personaggio particolare, diverso, così ho pensato a lei – mi sono chiesta che tipo di madre sarebbe stata, come avrebbe cresciuto questo ipotetico figlio – e dalla mia fantasia è venuta fuori la drabble che avete letto. Spero che questa iniziativa vi sia piaciuta!
In ultimo, ringrazio tutti coloro che hanno seguito questo progetto, chi ha inserito la storia tra le seguite/ricordate/preferite e chi mi ha accompagnata con delle stupende recensioni. Alla prossima!

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