Stand up

di ZipZapZayn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -ritorno in famiglia ***
Capitolo 2: *** -piccole incomprensioni e baci mancati ***
Capitolo 3: *** - giornata in palestra ***
Capitolo 4: *** -una piccola sbronza ***
Capitolo 5: *** -scommesse e penitenze ***
Capitolo 6: *** -litigi ***
Capitolo 7: *** -arrivano i fratelli! ***
Capitolo 8: *** -traslochi e risse ***
Capitolo 9: *** -addio al nubilato ***



Capitolo 1
*** -ritorno in famiglia ***


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CAPITOLO 1


POV ELLE.


-Elle sei una schiavista- borbottò Niall mentre allacciava l'ennesimo filo rosa attorno al sacchettino della bomboniera.

-Lo so piccolo Lepricano brontolone- asserì – Ma dato che le mie damigelle non sono qui, ho bisogno di qualcuno che le sostituisca e chi meglio dei mie "damigelli" personali?-

-Si dice pagetti- asserì Liam.

-E' uguale- ribattei io prendendo un confetto e tirandoglielo in testa.

-Alla faccia dell'anti-tradizionalista convinta- scherzò Zayn.

-Crescendo si cambia- risposi – E poi io non ho mai detto di essere contro le tradizioni, ma contro i matrimoni.... ma sai col tempo si cambia. E ora zitto e fai quel fiocco alla bomboniera Malik-

Il ragazzo mi lanciò un occhiataccia, che io ignorai.
Ero troppo presa a organizzare tutto.
Certo, era vero, fino a qualche tempo fa ero più che riluttante all'idea di sposarmi, ma adesso che ci ero dentro.. beh mi stavo divertendo alla grande.
Avevo passato un intero anno a discutere delle nozze con Louis.
I ragazzi l'avevano presa benissimo (apparte Liam che inizialmente aveva dato di matto come al suo solito) ed erano tutti più che partecipi, ad esempio Zayn e Harry mi avevano accompagnata a scegliere l'abito, Liam le bomboniere e Niall ovviamente il ristorante, anche se all'inizio aveva insistito per andare da Nando's...ovviamente io e Louis avevamo detto di no.
Il mio matrimonio sarebbe stato qualcosa di epico, me lo sentivo!
Mancava davvero poco, un mesetto neanche ed io ero super agitata.
Anche Louis sembrava agitato, ma cercava di  non darlo a vedere.

-Però non è giusto- borbottò Niall – Perchè Harry non ci aiuta?-

-Non rompere Niall- dissi sedendomi sul divano e accarezzandogli i capelli – Harry ha affrontato un anno difficile e poi lui è un testimone non un damigello-

-Finirà che ci farai vestire di rosa e mettere i tacchi- si lamentò il biondo.

-Guarda che se non la smetti di lamentarti lo faccio sul serio- ribattei.

Ad un certo punto Harry piombò nella stanza, con i capelli scompigliati e l'aria assonnata.

-Ciao ragazzi- ci saluto – Hey cognatina come va?-

-Una meraviglia- risposi abbracciandolo – A te?-

-Sembra che non vi vedete da anni! Tanto per la cronaca sono diversi mesi che abitiamo dinuovo tutti insieme – asserì Zayn


Eh si, ora abitavamo tutti insieme.
Finalmente avevamo convinto Harry a venire a vivere con noi.
Capitava ogni tanto che tornasse a casa sua, ma solo quando Ed o qualche suo amico si fermava da lui.
Vi starete chiedendo se porta anche qualche ragazza vero?
Beh dopo Vicky qualcuna c'è stata, ma solo storielle di qualche giorno o settimana, niente di più niente di meno.
Più che altro era per i media.
Povero riccio capriccio, infondo si vedeva che Vicky gli mancava ancora terribilmente.

-Come sempre- rispose sciogliendo l'abbraccio e sedendosi accanto a Louis per scompigliargli i capelli – Stronzone ti fanno male le dita?-

-No Hazza- asserì Louis – Ma se ci tieni può finire tu qui al posto mio-

-No non ci...- si interrompette appena suonò il campanello – Oh vedi hanno bussato alla porta è meglio che vada ad aprire-

Si alzò di scatto e si avviò verso la porta.
Mi alzai e mi affrettai a raggiungerlo, probabilmente era Kate, la mia wedding planner.
Nel momento esatto in cui arrivai Harry chiuse la porta in faccia a qualcuno, una ragazza dall'aria familiare.
Si voltò a guardarmi in modo strano.

-Chi era?- chiesi – Qualche tua amica?-

-No- rispose lui, sembrava sotto shock

La ragazza cominciò a dare dei colpi alla porta.
Chissà chi era.

-Harry non avrai mica messo incinta qualcuna vero?- esclamai

-No io... Emh... Oh santo Dio- balbettò – Io.. non... quella non ti sembrava..-

-Qualcuno mi può aprire?- chiese la ragazza da fuori.

Anche la voce era familiare.
Pensai fosse ... no, non poteva essere lei.
Harry mi fissò per un attimo, poi io mi voltai e mi affrettai ad aprire la porta.

-Vickyyyyyyyyyyyyyyyyy!- esclamai quando mi trovai mia cugina davanti.

-Elleee! Ma quanto ci hai messo ad aprirmi?- chiese lei mentre veniva stritolata dal mio abbraccio – Mi stavo squagliando lì fuori sotto il sole-

-Scusa è che... oh non importa- esclamai – Ma che ci fai qui?-

-Non potevo perdermi i preparativi del matrimonio della mia cugi-sorella no?- disse.

-Ma quanto mi sei mancata Vicky! Devi raccontarmi tutto!- asserì io– Su dai adesso entra! Sicuramente gli altri ti vogliono salutare-

Lei entrò tutta pimpante portandosi dietro le valige.
Era cambiata tanto!
Beh era quasi un anno che non ci vedavamo più.
Mi girai verso Harry per vedere la sua rezione... sembrava avesse visto un fantasma, la osservava con gli stessi occhi di un bambino che si trova davanti i regali il giorno di Natale.
Che cosa dolce.
Feci un segno a Vicky e lei mi sorrise.
Qualcosa mi diceva che Connorino....

-Ciao Harry- asserì lei avvicinandosi a lui e sorridendogli.

-Ciao Vicky- ricambiò lui.

"Beh che fai Harricino? Non abbracci la tua adorata Vicky?" pensai.
Non sembrava volesse muovere un muscolo.
Vicky lo abbracciò e lui ricambiò l'abbraccio stringendola forte a se.
Oh mio Dio che dolci!
Non vedevo l'ora di organizzare anche il loro matrimonio.
Mi avvicinai a loro e li strinsi a me.

-Awww i miei testimoni!- esclamai.

Entrambi scoppiarono a ridere.
Presi Vicky per mano e la portai con me dagli altri.


-Non ci credo!- esclamò Zayn alzandosi in piedi, appena facemmo il nostro ingresso nel soggiorno -Non puoi essere tu-

-Malik non mi riconosci più?- esclamò Vicky


In tutta risposta lui si alzò ad abbracciarla.
La sollevò quasi da terra e poi la strinse forte.

-Mi sei mancata mostriciattolo- asserì lui scompigliandole i capelli.

-Anche tu Zayn!-

-Hey anche io la voglio salutare- asserì Niall avvicinandosi a noi.

A lui seguirono anche Liam e il mio futuro marito.
Aww.
Adoravo pensare e dire la parola "futuro marito", mi sapeva tanto di qualcosa molto simile ad un marchio che diceva "attenzione giovani pretendenti, questo ragazzo presto sarà mio, mio, mio e mio soltanto".

-Le mie cuginette- asserì Liam abbracciando sia me che Vicky – Finalmente la famiglia è riunita-

-Oh Spoon- esclamai.

-Adesso vado a preparare la cena- disse ignorando il fatto che l'avessi chiamato con quel soprannome che tanto odiava – Faccio la pasta al forno!-

-Sia lodato il nostro Daddy!- esclamò Niall saltandogli addosso da dietro e aggrappandosi a lui.

-Che bello stare in famiglia- disse Vicky – Che stavate facendo prima che arrivassi?-

Mi sporsi verso il tavolino e la spinsi sul divano vuoto, piazzandole in mano una delle bomboniere e un nastriono.

-Dato che sei qui, ora puoi anche aiutarci a fare i nodi- dissi sorridendole a 32 denti.

-Che palle- sbuffò lei.

Io risi della sua rezione e mi andai a sedere vicino a Louis, che si era fatto dare il cambio da Harry.
Il riccio, come immaginavo, approfittò della situazione per andare a sedersi accanto a Vicky.

-Sono carini insime vero?- dissi rivolta a Louis.

-Si tesoro- rispose lui abbracciandomi – Hai visto che cambiamento ha fatto Harry?-

-Ahahhaahah, si... sembra rinato- scherzai.

-Hey dolcezza che ne dici di andare a controllare la lista di nozze?- chiese Louis fece facendomi l'occhiolino.

Non ci misi molto a capire a cosa alludeva.
Gli sorrisi complice e poi mi alzai in piedi.

-Vi lasciamo lavorare miei prodi schiavi- annunciai -Io e Louis abbiamo urgenti compiti da svolgere per il matrimonio.. a dopo-

-Se come no...- scherzò Niall.

Mi girai e gli feci la linguaccia.
Presi per mano Louis e ci recammo verso la nostra camera.


POV VICKY


Cenammo tutti insieme in allegria come ai vecchi tempi.
Mi era mancata tantissimo quell'atmosfera di famiglia.
Si, ormai neanche stare in Italia con i miei genitori era lo stesso... infondo era da quasi due anni che stavo li.
Dopo cena rimanemmo un po' in soggiarno a chiacchierare e guardare la tv.
Io mi spaparanzai sul divano tra Liam e Zayn in moda da evere davanti a me Elle, Louis, Niall e Harry.
Dio mio, Harry era così... non avevo parole.
Ma nonostante tutto c'era qualcosa che non andava.
Per tutta la sera avevo provato a parlargli, ma lui sembrava essere diventato improvvisamente freddo.
Beh non c'era da biasimarlo dopo come mi ero comportata.
Ero stata una vera stupida o meglio una grandissima stronza.
Come avevo potuto pensare che il mio gesto non lo avrebbe fatto soffrire?
Dovevo assolutamente rimediare a tutto... sempre che non fosse troppo tardi.

-Io credo che andrò a letto- dissi alzandomi in piedi – Sto morendo di sonno... Hey ma la mia camera è sempre la solita?-

-Certo cugina- asserì Liam – Nessuno ha toccato niente-

-Ok allora buona notte ragazzi- dissi.

Tutti ricambiarono, meno che Harry che si limitò ad un gesto con la mano.
Oddio.
Forse lo avevo perso?
Non potevo essere arrivata troppo tardi.
Accesi la luce della mia camera ed entrai, chiusi la porta e mi lasciai cadere a peso morto sul letto.
"Casa dolce casa" pensai sorridendo appena.
Con lo sguardo studiai le mensole piene di libri, foto e oggettini, quasi tutti regali che mi aveva Connor, ma sopratutto erano piene di quelli che mi aveva Harryì
Tastai con le mani sul materasso e trovai subito il cuscino che mi aveva regalato Elle, il cane di pezza che avevo "preso in prestito" a Liam, il Furby che mi aveva regalato Niall... ma mancava qualcosa.
Mi voltai per constatare.
Mancava Rocky, il peluches che mi aveva regalato Connor.
Dovevo chiedere a Liam che fine avesse fatto.
L'avrei chiesto l'indomani, con calma...
Mi alzai mi cambia e poi mi fiondai a letto, neanche ebbi il tempo di rendermene conto che crollai in un sonno profondo.


La luce forte del mattino, che penetrava dalla mia finestra mi svegliò.
Uff ieri sera mi ero dimenticata di chidere le persiane.
Ormai abbastanza lucida, mi alzai e mi recai in cucina, ancora in pigiama.

-Ciao Elle- salutai mia cugina appoggiandomi al bancone accanto a lei.

-Buon giorno Vicky- disse lei – Da quando usi i piagiami?-

-Perchè? C'è qualcosa che non va?- chiesi.

-No, ma di solito usi quelle t-shirt vecchi, invece... beh questo mi piace davvero tanto! Dove l'hai comprato?-

-Un regalino di Cosmo dalla Francia- risposi.

-Eh?- esclamò Elle sbarrando gli occhi – Cosa ci fa mio fratello in francia? -

-E' andato con Miriam a fare un viagetto- spiegai – E comunque ha portato un regalino anche per te c'è l'ho nella prima tasca interna della valigia, va pure a prenderlo se vuoi-

-Aaaah! Non vedo l'ora di vedere di cosa si tratta- esclamò lei.

-Hey Elle- la chiamai prima che corresse in camera mia – Sai che fina ha fatto Rocky? Il peluches che mi ha regalato Connor? Non lo trovo più...-

-Ce l'ha Harry- rispose, poi corse al piano di su.

Harry?
Cosa ci faceva con il mio coniglio di peluches?
Mmm... non me la raccontava giusta.
Appena finito il caffè, sarei andata da Harry a farmi restituire Rocky.
Chissà che atroci torture aveva subito quel povero ed innocente coniglietto di pezza.


Una volta finito il caffè, come avevo deciso, salì al piano di su e mi recai in camera di Harry.
Bussai piano alla sua porta e attesi che mi invitasse ad entrare, ma niente.
Allora presi l'inziativa ed entrai in camera sua, chiudendomi piano la porta alle spalle.
Era buio pesto, dovevo star attenta a non inciampare e svegliarlo.
Un profumo familiare mi avvolse, probabilmente si trattava del suo dopobarba.. era da tanto che non entravo in quella camera.
Mi avvicinai a lui e lo scossi piano per svegliarlo in modo non troppo brusco.

-Harry- gli sussurrai – Hey Harry svegliati-

-Si amore adesso mi sveglio- biscicò lui ancora in pieno dormiveglia, voltandosi verso di me.


Rimasi sorpresa dalle sue parole.
Era da tantissimo tempo che non mi chiamava in quel modo.
Mi trattenni all'impulso di accarezzargli il viso e mi accontentai di contemplarlo con un sorriso stampato in faccia.
Era così carino.

-Dai Harricino svegliati, ti devo chiedere una cosa- dissi senza neanche accorgermene.

Ad un certo punto lui sbarrò gli occhi e sbattè le palpebre freneticamente.
Il mio cuore prese a battere freneticamente.

-Che ci fai qui?- chiese improvvisamente turbato.

-Devo chiederti una cosa- spiegai mentre il mio sorriso si spezzava sul nascere – Scusami se ti ho svegliato-

-Non importa- disse lui sbadigliando e mettendosi a sedere – Vieni siediti qui vicino a me-

Rimasi un attimo basita.
Ero convinta che avesse deciso di trattarmi con indiffererenza e invece ora...
Non ci pensai due volte e lo accontentai.
Saliì sul letto e mi sedetti accanto a lui con le gambe strette al petto.

-Che hai fatto di bello in quest'ultimo anno?- chiese incrociando il mio sguardo.

-Niente di che... sono stata in Canada e poi in Italia-

-Wow e com'è il Canada?-

-Come se tu non ci fossi stato- scherzai – Beh... il Canada è freddo-

-Almeno avevi Connor che ti teneva al calduccio nelle notti più fredde no?- asserì lui.

Più che una battuta, quella mi sembrava una presa in giro bella e buona.
Dovevo aspettarmelo.
Gli lanciai un occhiataccia.

-Lo so dove vuoi arrivare Harry, non c'è bisogno di fare tanti giri di parole- sbottai – Si, l'abbiamo fatto qualche volta-


Lui strinse le mani a pugno.
Sembrava essersi irrigidito.
Oops.

Forse sarebbe stato meglio tenere la bocca chiusa.
Scossi la testa e rimasi in attesa che dicesse qualcosa.


-E com'è stato?- chiese cercando di apparire più calmo.

-Non è stato un granchè- dissi.

Oh cazzo!
Ma che cavolo stavo dicendo?
Come avevo potuto farmi scappare una cosa del genere, davanti a lui poi!
Automaticamente avvampai e mi portai le mani sulla bocca.
Harry scoppiò a ridere.
Ora come minimo pensava di essere il migliore e si sarebbe montato la testa come al suo solito.

-Neanche io mi sono divertito molto quest'anno- asserì lui con un sorriso sghembo.

Feci un segno con  il capo, con un sorriso triste che non riuscì a mascherare.
Il fatto che lui fosse stato con altre ragazze, a quanto mi aveva detto Elle, mi dava tremendamente fastidio.

-Cos'hai?- mi chiese Harry sporgendosi verso di me.

Dovetti socchiudere gli occhi per riuscire a parlare senza perdere la concentrazione.
La sua vicinanza mi faceva un effetto stranissimo, adesso ancora più di prima.

-Ti do fastidio?- domandai – Se sono di troppo posso andarmene, troverò una scusa da propinare ad Elle e me ne tornerò in Italia-

-Perchè dici questo?- esclamò Harry sopreso.

-Non voglio farti più soffrire, me lo sono ripromessa- spiegai.

-Vicky- disse accarezzandomi il profilo del viso – Io voglio che rimani. Sono felicissimo che tu sia tornata e non provare mai più ad andartene-

In tutta risposta lo abbraccia forte e lui fece lo stesso.

-Come andranno le cose tra noi?- chiesi

-Non lo so- rispose lui poggiando la testa sull'incavo del mio collo, mentre il suo respiro dolce mi solleticava l'orecchio sinistro – Sarà il tempo ad aggiustare le cose e poi ora non dobbiamo preoccuoparcene ora, abbiamo un matrimonio a cui pensare-

-Siamo testimoni- scherzai – ciò non implica alcun rapporto preciso che sia amicizia o amore-

-Già- sospirò lui – Ma tu non eri venuta per chiedermi qualcosa?-

-Ah si giusto- esclamai sciogliendo, a malincuore, l'abbraccio -Hai fatto qualcosa al piccolo Rocky?-

-Rocky?- chiese lui inclinando la testa di lato -Chi è?-

-Si! Il coniglio di peluches-

-Ah si è lì sulla sedia- disse Harry.

Mi alzai di scatto dal letto e corsi in direzione della sedia per abbracciare il peluches in modo scenico.
.
-Il mio coniglioooo!- esclami – Finalmente ti ho ritrovato! Questo riccio cattivo ti ha fatto soffrire vero cuccioletto?-

Harry non riuscì a trattenersi dal ridere.
Adoravo sentire la sua risata.

-Perchè ce l'hai tu?- chiesi riavvicinandomi a lui.

-Perchè....- cominciò ma poi scosse la testa - Un giorno te lo dirò-

-Non te ne dimenticare perchè lo voglio sapere - dissi

-Sta tranquilla- asserì lui

-Beh io vado da Elle-

-Ok- disse lui dandomi un bacio sulla guancia.- a dopo Vicky-

-A dopo- mormorai rossa in viso come un peperone. mentre mi avviavo fuori dalla sua camera.


Mi chiusi la porta alle spalle e sospirai.
Aww.
Mi aveva dato un bacio.
Oh Cielo...
Da quello che avevo capito della nostra conversazione lui mi amava ancora... forse.
Per quanto sebrasse assurdo, avevo ancora qualche possibilità con Harry.
Non potevo esserne più felice.

*Spazio autrice*

Ciao bellezze! ;)

Eccoci dinuovo qui! :)
oggi ho sostenuto l'ultimo esame... sia io che damnlove incrociamo le dita!
Preghiamo lol
Comunque tornando a noi...
vi sono mancata?
Oggi avevo un po' di tempo libero dunque mi sono detta" perchè non anticipare la pubblicazione del nuovo capitolo?" lol
Quindi che ne pensate?
Gli Haricky forse si stanno avvinando? Boh ancora niente di certo e quanto riguarda i Louiselle fdìfgwrehipgrweiopgrep non vedo l'ora di farvi leggere il capitolo sul matrimonio e farvi vedere lo strafighissimo abito di Elle che ormai è diventato un segreto di stato lol
Vabbè ora vi lascio.
A prestissimo!
Un bacione ENORME!
Jo

p.s:
CHIEDO SCUSA SE ALL'INIZIO DELLA SECONDA NON HO RISPOSTO AD ALCUNE RECENSIONI, NON SO COME SIA SUCCESSO, FORSE UNA SVISTA.
SCUSATEMI TANTISSIMO.

ora vi lascio davvero con i look delle cugine :)

Look Vicky 1

Look Vicky 2


look Elle


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Capitolo 2
*** -piccole incomprensioni e baci mancati ***


fe

CAPITOLO 2


POV ZAYN


Nonostante fossimo agli inizi di luglio, il tempo non sembrava promettere nulla di buono.
Aveva cominciato a piovere.
Che grande novità per noi inglesi.
Ma ciò non mi impedì di chiamare l'autista e farmi accompagnare a casa della mia ragazza.
Dopo Eugenia, avevo frequentato diverse ragazze, ma nessuna storia storia seria.
Mentre, verso Natale, durante una cena con tutti i concorrenti delle ultime quattro edizioni di X Factor, avevo rincontrato Jade.
Forse erano stati i suoi bellissimi occhi o la sua risata contagiosa...non so, ma da quel giorno non eravamo più riusciti a stare lontano uno dall'altra.
Tra noi c'era stato qualcosa già in precedenza, ma ovviamente avevamo tenuto tutto nascosto alla stampa, sopratutto perchè per un lungo periodo mi ero frequentato con Perrie.
Eppure stavolta era diverso, forse perchè entrambi eravamo cambiati o semplicemente perchè questo era il momento giusto per stare insieme.
Mi trovavo bene con lei.
Jade era una delle poche persone che mi conosceva più di quanto non conoscessi me stesso e sopratutto sapeva come prendermi in ogni situazione.
Con tanta insistenza da parte di Elle e Vicky, avevo chiesto a Jade di venire a casa in mattinata per conoscerle.
O meglio, quella che ancora non l'aveva conosciuta era Vicky.
Jade ed Elle si erano conosciute il giorno della cena con i concorrenti di X Factor e quando l'aveva vista aveva rischiato di morire d'infarto.
Aveva fatto una di quelle sue solite scene, a parer mio esagerate, piazzandosi davanti a lei e fissandola con gli occhioni giganti da cucciolo, per poi lanciare un grido tipo "OH MIO DIO QUELLA E' JADE THIRLWALL DELLE LITTLE MIX! OH CIELO MUOIO".
Si, insomma tipico di Elle.
Grazie al cielo Jade era una ragazza molto tranquilla e si era limitata a sorriderle, farsi una foto e parlare un po'.
Da quando avevamo ripreso a frequentarci, lei ed Elle si vedevano più spesso e quest'ultima aveva superato lo stato "venerazione" e ora entrambe si comportavano come vecchie amiche.
Ciò non poteva rendermi più felice.
L'autista parcheggiò ed io mandai un messaggio a Jade per dirle che ero arrivato.
In meno di dieci minuti, Jade entrò in macchina e prese posto accanto me.

-Ciao tesoro- mi salutò dandomi un bacio a fior di labbra.

-Hey ma che saluto misero- borbottai scherzosamente- La prossima volta non ti vengo a prendere-

-Non c'è problema...ti ricordo che anche io ho un autista signor Malik-

-Dettagli-

Lei scoppio a ridere e contagiò anche me.
In meno di mezz'ora arrivammo a casa e ci toccò correre per evitare di bagnarci.
Una volta arrivati sotto il portico, ci fermammo con il fiatone.

-Sei fradicio- scherzò lei.

-Lo so, ma non importa... almeno tu sei asciutta- dissi avvicinandomi a lei.

Mentre correvamo, l'avevo coperta con la mia giacca... Lo so, lo so è una cosa molto romantica.

-Sei un ragazzo dolcissimo Zayn-

-Grazie- risposi semplicemente.

-Tutto qui?- chiese lei fingendosi offesa.

-Certo dolcezza- asseriì io.

L'attirai a me, stringendola per i fianchi (daje Malik falle sentire la presenza! lol) e poi la baciai in modo molto, molto sensuale..
Mente noi eravamo impegnati in quel lungo bacio, la porta si spalancò e ci trovammo davanti Vicky che da uno sguardo scioccato-sopreso, passò a dei festeggiamenti epici.

-Io lo sapevo che voi due stavete insieme! L'ho sempre immaginato! Waaaaaaaaaaaaaaa!- esclamò lei saltellando.

Io e Jade ci staccammo imbarazzati e rimanemmo a fissarla come se fosse pazza.

-Emh... scusate- disse la ragazza quando si accorse di essere osservata – I-io sono Vicky, la cugina di Liam-

Jade le strinse la mano che le aveva allungato Vicky e sorrise cordiale.

-Felice di conoscerti! Zayn mi ha parlato tanto di te-

-Non è vero...- borbottai.

-Ma se per quasi un anno, non hai fatto altro che dire "mi manca Tricky... Tricky così... Tricky colà"- asserì Jade.

-Ah davvero? Ti mancavo così tanto?- chiese Vicky scoppiando in una fragorosa risata.

-Jaaaaaaaaaaaaaade!- esclamò Elle sbucando dal nulla – Mi sei mancata! Com'è andato il tour? Avete finito? E le altre come stanno?-

-Elle- disse Jade abbraciando la mora – Anche tu mi sei mancata! Ma vacci piano con le domande, mi sembri un paparazzo-

-Oh scema entra dentro... ti offro una bella tazza di thè- disse Elle facendoci segno di entrare.

Le seguì fino in cucina poi Elle rimase a fissarmi.
Ricambiai lo sguardo e lei continuò a fissarmi senza dire niente.
Aveva la stessa espressione buffa di quei tipi che cercano di piegare i cucchiai con la forza dello sguardo.
Non riuscivo a capire perchè mi guardasse in quel modo.

-Che c'è?- chiesi esasperato.

-Dobbiamo fare dei discorsi da donne...- disse lei.

-E quindi?-

-Da quando hai cambiato sesso Zayn?- mi domandò Elle.

Jade e Vicky se la ridevano sotto i baffi.

-Jade ti aspettò di la- sbuffai alzandomi in piedi e andando in soggiorno dai ragazzi.

Donne... e chi le capisce.



POV ELLE


Tanto avevo detto e tanto avevo fatto, che alla fine Jade era rimasta a pranzo da noi.
Ci eravamo divertiti tanto a parlare del suo tour e a fare vari paragoni con quello dei ragazzi o dei posti che avevamo visitato.
Dopo pranzo andammo in soggiorno a mangiare un gelato.
Alla cucina ci avremmo pensato io e Vicky nel pomeriggio.

-Quindi quanto manca al matrimonio?- chiese Jade.

-20 giorni giusti- risposi sorridendo.

Non vedevo l'ora di sposarmi.
Si, poteva sembrare assurdo detto da me, fino a qualche anno prima non ci avrei creduto neanche io, ma adesso che ci ero dentro mi stavo divertendo da matti.
Adoravo girare per i negozi, organizzare i tavoli, i posti, scegliere il menu e cose del genere...
Ma la parte migliore era stata scegliere l'abito.
Avevo girato in lungo e in largo per mesi senza trovare niente, poi un giorno Harry se ne uscì con una delle sue solite pazze idee.
Voleva che andassimo a Beverly Hills.
All'inizio gli dissi appunto che era un pazzo, ma alla fine mi aveva convita.
Io, Harry, Zayn e Liam (obbligato ad adare da Louis "per tenermi d'occhio") partimmò l'indomani mattina e tornammo il giorno dopo con il mio stupendissimo abito.
Mi ricordo di aver pianto come un idiota e ricordo che persino Harry e Zayn si erano commossi
Liam, Louis e Vicky erano stati gli unici a non vederlo, il primo perchè la tradizione glielo impediva il secondo perchè voleva fosse una sopresa e invece alla terza avevo deciso (quasi per punirla) di non farle vedere l'abito fino al grande giorno.
Ben le stava, lei sen'era andata via perciò ora avrebbe dovuto aspettare come tutti quanti gli altri.
Poi c'era Niall che si l'aveva visto, ma sembrava più interessato alle foto della torta nuziale che all'abito.
Tipico...

-Un giorno mi farai vedere il tuo abito?- chiese Jade.

-Si, il giorno del matrimonio- risposi scoppiando a ridere.

-Anche io voglio vederlo- protestò Vicky.

-La stessa risposta vale per te...-

-Ma io sono la tua testimone-

-E allora?-

Vicky sbuffò e mi lanciò un occhiataccia che io ignorai.
Cominciammo a parlare del più e del meno quando ad un certo punto mentre Zayn raccontava della volta in cui si era slogato una caviglia giocando a golf, Louis piombò al piano di sotto con in mano qualcosa.
Sembrava incazzato nero.

-Hellen!- gridò – Cos'è questo?-

Disse sventolandomi davanti una mutandina di pizzo.

-Una mutanda- risposi semplicemente

-E da dov'è uscita fuori?- sbottò – Non è un mio regalo e io conosco ogni tuo singolo completo intimo a memoria-

A quella parole tutti cominciarono a sghignazzare, compresa me che dovetti mordermi la lingua per non ridergli in faccia.

-Vuoi calmarti?-

-No! Voglio sapere chi te l'ha regalato!- sbottò – Mi hai tradito vero? E' stato Zayn? Voi vi amate ancora? Elle perchè mi tradisci con lui? Oh lo immaginavo che sarebbe andata così!-

-Louis- lo chiamai

-Tu mi hai tradito con quello scimmione-

-Hey...- borbottò Zayn, ma Jade lo fece zittire.

-Vieni di la ti spiego tutto in cucina- dissi.

Louis mi seguì come un cagnolino a testa bassa.

-Mi vuoi confessare il tuo tradimento?- chiese imbronciato.

-Ma no idiota! Quello è un regalo di Cosmo...- spiegai.

-E ora chi è questo... Cosmo? Tuo fratello?- chiese stupito.

-Si tesoro!- dissi sorridendogli – Questo me l'ha portato Vicky, me lo manda Cosmo dalla Francia... era per la prima notte di nozze, ma non importa ne troverò un altro-

Louis diventò rosso fluorescente e io sorrisi della sua rezione.

-Oh emh... allora scusa-

-Ma di cosa- dissi avvinandomi a lui e prendendo a giocare con il suo ciuffo – Lo sai che quando arrossisci sei davveo carino?-

-Solo carino?- scherzò lui.

-Louis sto censurando i miei pensieri e con te mi viene abbastanza difficile, non rendermi la vita più complicata-

In tutta risposta mi baciò con dolcezza, cingendomi la vita con le sue braccia forti.
Le sue labbra sapevano di buono.

-Forse è meglio tornare dagli altri- disse lui staccandosi da me.

-No voglio che mi baci ancora- protestai.

-Prometto che dopo mi faccio perdonare- asserì lui facendomi l'occhiolino.

Si sarebbe fatto perdonare?
L'idea mi piaceva molto...
Gli diedi un ultimo bacio a stampo e poi tornammo di la.
Dopo mi avrebbe aspettato un bel pomeriggio..



POV HARRY

Verso le quattro e mezza Zayn e la sua ragazza erano andati via.
Louis ed Elle si erano rifugiati nella loro camera, Niall era andato in camera sua a vedere la tv e Liam era andato a schiacciare un pisolino.
Eravamo rimasti solo io e Vicky e ovviamente il compito di riordinare la cucina era toccato a noi poveri idioti.
Eravamo una squadra perfetta, sapevamo coordinarci alla grade, tanto che in un tempo record di mezz'ora avevamo pulito e lavato per terra, sparecchiato, lavato e asciugato i piatti e in oltre avevamo anche preparato la cena.
Stanchi e soddisfatti ce ne andammo in cortile al fresco sotto la veranda.

-Sono sfinita- sospirò lei crollando sulla sedia.

-A chi lo dici- asserì io sedendomi accanto a lei.

-Perchè non fate riparare quella stramaledetta lavatrice?-

-Chiedilo a Liam... Io ho casa mia a cui pensare-

-Ma abitì qui- convenne lei.

-Ma non è casa mia...-

-Ma...-

-Ok glielo dico appena si sveglia- sbuffai.

Vicky scoppiò a ridere e contaggiò anche me.

-Sei sempre la solita rompi palle- scherzai.

-Stronzo!-

-Idiota!-

-Pezzente!-

-Ignorante!-

-Vaffanculo Harry!- sbottò lei dandomi un buffetto scherzoso sulla spalla – Ti ho già detto che mi sei mancato?-

-Almeno una trentina di volte... e tu sai quanto sei mancata me?-

-Lo so, lo so fin troppo bene..- asseriì lei cupa.

-Dai è tutto passato- dissi accarezzandole un braccio – Adesso sei qui e va tutto bene-

-Sono stata una stronza, tu per me ci sei sempre stato e io invece...- asserì lei alzando il capo e incrociando il mio sguardo.

-Shh.. non importa- dissi - L'importante è che adesso ci siamo ritrovati no?-

Vicky mi fissò con occhi lucidi.
Potevo solo immaginare quanto si odiasse e si sentisse in colpa, ci ero passato anche io quando l'avevo tradita.
Mi sporsi verso di lei e ci trovammo faccia a faccia, le nostre fronti ad un centimetro di distanza e le labbra che si sfioravano appena.

-Voglio andarci piano- disse Vicky scostandosi lentamente da me – Non... non è che non voglia baciarti, ma adesso...non me la sento di accellerare i tempi-

-Ok- risposi sorridendo – Non importa... abbiamo tutto il tempo che vuoi-

-Già....-

Ci fu una lunga pausa e poi mi decisi a rompere il ghiaccio.

-Come sarà il tuo vestito?- chiesi.

-E' una sopresa- asserì lei con un sorriso sghembo.

-Uffa...- sbuffia fingendomi offeso – Voglio saperlo-

-Forse un giorno potrei fartelo vedere-

-E' in camera tua?-

-Si-

-Allora andiamo- scherzai facendole l'occhiolino – Potrei anche aiutarti a misurarlo-

-Harry!- sbottò lei – Alla faccia del "abbiamo tutto il tempo"... tu non pensi che al sesso-

-E chi ha detto niente? Sei tu che l'hai pensato- dissi.

Adoravo stuzzicarla in quel modo.

-Io l'ho pensato perchè...-

-Perchè non vedi l'ora di farmi tuo- scherzai – Considerato quello che mi hai detto su Connor, posso capire il tuo bisogno disperato-

-Non è vero!- sbottò lei rossa in viso.

-Si che lo è-

-No!-

-Si-

-No!-

-Si-

-No-

-Giallo...- asserì io.

Vicky mi guardò in modo strano e per un attimo mi sembrò di aver appena avuto un dejavu.

-Stiamo facendo come la volta in cui mi hai obbligato a cantare- disse Vicky scoppiando a ridere.

-Già... quella serata è stata epica-

-Non ti ho ancora perdonato sia...-

-Per cosa?- domandai

-Per avermi obbligata a cantare davanti a tutti- spiegò lei – Sei stato un vero stronzo-

-Bene allora penso che farò in modo di farti cantare anche al matrimonio di Elle e Louis-

-Tu non lo farai-

-Oh e invece si-

-Ti odio- asserì lei e poi si alzò dalla sua sedia, pes sedersi sulle mie ginocchia e cominciare a farmi il solletico.

-Ferma! Ferma!- esclamai rosso dal ridere.

Mentre giocavamo come due idioti, si sentì un sonoro "crack" e l'attimo dopo ci trovammo a terra, una sopra l'altro.

-Oops!- esclamò Vicky nascondendo la testa contro il mio petto – Mi sa che sono ingrassata un po'-

Chi?
Uno scricciolo come lei?

-Certo... mi sembri un ippopotamo lardoso- scherzai.

In tutta risposta mi pizzicò il braccio.

-Coglione, non si dicono certe cose ad una povera ragazzina compleassata-

-Ok sei bellissima, hai un fisico perfetto, un fondoschiena altrettanto supendo e due tette da urlo- dissi vedendola arrossiere – Ma adesso alzati che mi stai schiacciando-

-Maleducato- borbottò lei alzandosi.

-Che c'è?-

-Sembra quasi che le uniche cose che voi maschi notate in una ragazza siano il culo e le tette-

Alzai gli occhi al cielo.
E adesso eccola che riprendeva con i suoi soliti discorsi.
Me ne aveva un sacco anche quand'eravamo fidanzati.

-Vicky- la chiamai afferrandole un mano – Di te non mi piacciono solo le tue "curve", amo il colore dei tuoi occhi, le tue labbra morbide, il tuo sorriso, il profumo della tua pelle, la tua voce... insomma non immagini neanche quante cose mi piacciano di te e ora sto parlando a livello fisico-

-Harry...- disse lei.

Non sapeva che dire, glielo leggevo in faccia.
L'avevo sorpresa.
Bravo Hazza!
Osservai le nostre mani intrecciate e una bella sensazione mi invase.

-Ragazziii! Venite a vedere la chiesa con noi?- esclamò Louis affacciandosi dalla porta della cucina.

-Arriviamo- rispose Vicky.

Ci scambiammo un sorriso e poi sciolsi, a malincuore, la presa dalle mani di Vicky

-Andiamo a fare il nostro lavoro da bravi testimoni?- chiesi.

-Andiamo- asserì lei donandomi uno di quei suoi splendidi sorrisi e poi ci avviammo dagli altri.

*Spazio autrice*
Ciao strastupendissime :)

Come va?
Domani sera o al massimo martedi mattina saprò gli esiti.
Sto morendo d'ansia... speriamo che vada tutto bene.
Ho cercato di finire il prima possibile questo capitolo :)
Perdonatemi in anticipo per gli errori.
Beh tornando alla storia... piccolo colpo di scena Zayn e Jade...io ce li vedo benissimo insieme (damnlove non picchiarmi, gli Zerrie mi piacciono comunque moltissimo) voi che ne pensate?
Come promesso gli Haricky si stanno riavvicinando... ma vogliamo parlare dei cricetini in calore?
Ah i Louiselle... speriamo che tra loro vada tutto bene
Ma chissà un colpo di scena...
Non dico nulla.
Ora vado a cenare
ah dimenticavo!
Per chi volesse seguirmi su Twittah (ovviamente ricambio) io sono "xonedream" l'altro account "damnpotato" lo uso solo per il limits...
poi se volete ci facciamo una chiacchierata lol
Vabbè adesso vado davvero un bacione!
Jo

p.s:

Passate a leggere la storia di Holmes_Chapel è stupenda:  
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1249790&i=1

Look Vicky


Look Elle


Jade Thirlwall


e poi ecco le stastupendissimissimissime (?) Little Mix (grazie damlove tu sai perchè)

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Capitolo 3
*** - giornata in palestra ***


feffefe

CAPITOLO 3

POV VICKY


Quella mattina a svegliarmi fu un buon brofumino.
Mmm... cioccolata, pane e succo d'arancia forse?
Non sapevo da dove provenisse ne tanto meno perchè fosse così forte.
"Svegliati" canticchiava una voce familiare  "E' ora di svegliarsi. Dai Vicky è ora di svegliaaaaaaarsiii"
Boh..
Forse era la mia immaginazione.

-Elle- mormorai assonnata -Non ti accompagno a scegliere lo smalto da abbinare al vestito, ne ho abbastanza... lasciami dormire-

Quando il mio stomaco prese a brontolare, apriì gli occhi e mi ritrovai davanti due occhi azzurri.
Per poco non mi venne un infarto.

-Niall!- esclamai sorpresa.

-Hey buon giorno scricciolo- asserì lui sorridendo

Ricambiai il sorriso e mi misi a sedere sul letto in modo da far accomodare anche lui.

-Che ci fai qui?- gli chiesi.

-Ti ho portato la colazione- disse

-Muffin al cioccolato!- esclamai afferrandone uno e addentandolo – Mmmm... che bontà-

-Hai visto non me ne sono dimenticato- asserì lui

-Di che?- chiesi distratta.

I muffin caldi mi mandavano fuori di testa.

-Che ti piacciono i muffin al cioccolato- spiegò lui.

-Aww grazie Niall!- esclamai – Ti adoro-

Lui sorrise e stacco un morso al suo muffin.

-A cosa devo questa visita?-

-Niente di che...- rispose lui – Volevo passare un po' di tempo con te, mi sei mancata in quest'ultimo anno-

-Anche tu Niall e non sai quanto- asseriì io – Guarda che tu rimani sempre e comuque il mio paperotto-

Scoppio a ridere e contaggiò anche me.
Adoravo la sua risata, ma d'altronde chi non adorava la risata di Niall Horan.

-Come vanno le cose con Harry?- mi chiese all'improvviso.

Quella domanda mi scorse di spovvista e lui sembrò accorgersi del mio turbamento.

-Oh scusa... forse è meglio farmi i fatti mie-

-Ma no tranquillo- dissi – E' solo che... non so cosa risponderti, insomma tra me e Harry le cose vanno... ma non capisco se è amicizia o cosa. Ho sempre paura di accellerare le cose e combinare un casino-

-Ma Vicky...-

-Niall io ci ho pensato a fondo in quest'ultimo anno e se le cose stavolta non funzionano io me ne vado... definitivamente-

-Cosa intendi per definitivamente? Dove vuoi andare?-

-Me ne torno in Italia dalla mia famiglia- dissi tristemente.

Niall mi guardò con aria triste e poi scosse la testa.

-Perchè guardi sempre il lato negativo delle cose?- disse lui – Non ti credevo così cieca...-

-Che intendi dire?-

-Pronto Vicky? Harry ti ama... non rinuncerebbe a te neanche fosse una questione di vita o di morte. Insomma, tu potresti chiedergli l'auto più costosa sul mercato o la luna, lui troverebbe il modo di accontentarti-

-Non lo metto in dubbio...- sospirai – Ma..-

-Niente ma Vicky- sbottò Niall – Uffa con te proprio non si può ragionare! Sei sempre la solita-

-Ah tu non sei da meno- borbottai – Sai benissimo che è inutile insistere, quando prendo una decisione è quella e basta-

-Zitta e mangia strega- scherzò lui

-Stronzo non sono una strega-

-Si che lo sei-

In tutta risposta presi il suo muffin e glielo ficcai in bocca.

-Scmmm.. cosìm... mi..fnai.. offongargne..- esclamò lui con la bocca piena.

Scoppiai a ridere e mi rotolai nel letto come una bambina.
Qualche secondo dopo in camera mia piombarono Elle, Zayn e Liam.
I tre cominciarono a saltare sul letto e strattonare me e Niall.

-Ragazziiiiiii! Basta calorie- gridò Elle – Dobbiamo andare in palestra a metterci in forma per il matrimonio-

-Quale matrimonio?- chiese Niall

-Il mio idiota- sbottò Elle dandogli uno scappellotto.

Pover lepricano.

-Dai Vicky alzati- mi incitò Zayn mentre saltellava sul mio letto con Liam.

-Non ne ho voglia- borbottai schiacciando il viso contro il cuscino.

-Dobbiamo svegliare Hazza vieni con noi?- chiese Liam facendomi l'occhiolino.

Alzai la testa dal cuscino e balzai giù.

-Andiamooo!- esclamai.

Elle scoppiò a ridere e poi tutti insieme ci dirigemmo verso la camera della povera vittima.



Dopo aver "rumorosamente" svegliato anche Harry e Louis, ci preparammo per andare in palestra.
Avevo indossato svogliatamente, perchè da non amante dello sport l'idea di andare in palestra non mi attirava affatto, un paio di pantaloni della tuta e una maglietta larga.
Una volta fuori, Elle mi squadrò sconvolta.

-Che ti prende?-chiesi -Non ho mica ucciso un cucciolo di foca..-

-Che cos'è quella schifezza che indossi?- sbottò Elle guardando la mia tuta.

-Una tuta comoda..- borbottai.

Lei scosse la testa mi acchiappò per un braccio, trascinandomi in camera sua.

-Oh Victoria, in tutti questi anni ancora non hai capito niente della moda...- asserì lei facendomi accomodare sul suo letto -Scusa il casino, ma sai bene com'è Louis-

-Non importa-

-Ecco vediamo...- disse lei mentre frugava nel suo armadio in cerca di qualcosa – No questo non va bene, no quello è stretto... questo? Oh no... Eccolooo!-

Si voltò e mi lanciò un completino di stoffa elastica nera con i bordini fuxia.

-Perchè devo mettermi in intimo per andare in palestra?- chiesi rigirandomi tra le mani il completino.

-Idiota- sbottò – Quello è un completo per fare sport... comodissimo, credimi-

-Secondo me no..-

-Provalo- disse lei.

-Ok... vado-

-No lo devi mettere li!- disse lei – Oh Vicky sei proprio un ingnorante-

-Grazie Elle-

-Ah cuginetta ricordati che prima del matrimonio devo darti una bella lezione sulla moda, perchè sei veramente indietro... non vorrai mica finire come Eleanor che per i VMA si era vestita come una specie di suora.Louis è scemo e non ci fa caso, ma sai Harry... ci tiene di più a queste cose-

In tutta risposta avvampai.

-Perchè dovete sempre mettere in mezzo Harry- esclamai esasperata.

Elle alzò gli occhi al cielo e mi spinse fuori dalla camera.

-Ragazzi siamo pronteeee!- gridò.


Una volta arrivati in palestra, Liam mi presentò il loro coach, Mike e io per prima cosa gli parlai del mio rapporto coflittuale con lo sport.
Lui si limitò ad una risata e ad un "Tranquilla ci andremmo piano", poi mi mandò a cambiarmi.
Elle mi fece strada verso lo spogliatoio, non era la prima volta che lei andava in palestra con i ragazzi e ormai sembrava essere di casa.
Una volta dentro, mi infilai quella sottospecie di costume a pantaloncino e mi allacciai le scarpe.

-Io mi rifiuto di andare lì in questo modo!-sbottai in modo che Elle mi sentisse.

-Che c'è che non va ora?- brontolò Elle.

-E' troppo striminzito... mi si vede praticamente tutto il sedere- sbottai.

-Cazzo Vicky muoviti e vai di là- disse Elle facendomi uscire dal camerino – Stai benissimo! Non preoccuparti, non hai neanche un rotolo di ciccia... anzi a dirla tutta da quando sei tornata dall'Italia sei dimagrita ancora più di me. Dunque non rompere-

-Ma Elle...-

-Le future spose sono molto aggressive lo sai?- scherzò lei – Guarda che potrei passare dalla felicità estrema allo squartarti e staccarti le budella a morsi-

-Mi fai paura...- dissi con un fremito involtontario

Elle scoppiò a ridere e contaggiò anche me.

-Dai andiamo idiota-

Raggiungemmo gli altri e Mike ci mise subito al lavoro.
Feci gli esercizi sul tappetino, il tapirulant e  il vogatore senza alcuna difficolta, ma il brutto fu quando mi mise ai pesi.

-Inizia con questi- disse Mike facendomi accomodare su uno sgabello e porgendomi i pesi più piccoli, i classici rosa.

Fin lì nessun problema fu quando mi diede quelli blu e quelli arancioni che faticai.
Grazie al cielo mi aveva lasciata da sola.
Ad un certo punto mentre cercavo di sollevare il peso blu per la sesta volta cosecutiva, diventò improvvisamente leggero e mi trovai con un braccio sollevato in alto, senza capire come.

-Molto pesante?- chiese Harry sporgedosi verso di me.

-Abbastanza- dissi alzando il viso in modo da incrociare il suo sguardo.

-Davvero molto sexy- asserì lui alludendo al completino.

Avvampai come non mi era mai successo in vita mia e distolsi lo sguardo.

– Vuoi farmi rimanere con il braccio alzato tutto il tempo o intendi lasciarmi?- sbottai cercando di cambiare discorso.

-Come vuoi...- sospirò lui mollando la presa all'improvviso.

Colta alla sporvvista non riusciì a reggerlo e il peso mi cade sul piede.

-Merdaaa!- esclamai.

Harry scoppiò a ridere come un idiota.
Lo ignorai e mi avvinai il piede per controllare di non essermi rotta qualche dito.
Nello stesso istante in cui incrociai le gambe, scivolai all'indietro e nel tentativo di reggermi mi aggrappai ai pantaloni di Harry che si trovava alla mia destra.

-Ahi!- sbottai massaggiandomi la nuca.

In quel momento arrivarono tutti per vedere cosa fosse tutto quel casino.
Mike, Elle e i ragazzi scoppiarono a ridere fino alle lacrime.
Beh, non potevo biasimarli data la redicola scena che si trovavano davanti.
Io ero a terra con le gambe all'aria, che stringevo fra le mani un lembo dei pantaloni di Harry e quest'ultimo in boxer davanti a tutti che mi guardava e se la rideva.

-Ragazzi- disse Mike appena smise di ridere – Se volevate dedicarvi a quel genere di cose potevate andare nello spogliatoio-

Io diventai rossa come un peperone e cercai inutilmente di rialzarmi.

-Tu smettila di ridere e aiutami ad alzarmi- sbottai rivolta verso il riccio.

Si chinò verso di me e in quell'istante sentì Niall dire qualcosa tipo.

-Guardate guardate adesso lo fanno!-

Spinsi via Harry e con uno scatto (non sapevo neanche come ci ero riuscita) e mi rimisi in piedi.

-Niall James Horan- sbottai – Dopo facciamo i conti-

-Ma io ti ho portato i muffin stamattina- asserì lui.

-Ti ucciderò comunque-

-Dato che volete stare insieme- disse Mike rivolto ad Harry, mentre se la rideva sotto i baffi – Che ne di ci Harry, se insegni un po' di box a Vicky, mentre io penso ai futuri sposini?-

-Ma lei è tonta- borbottò Harry.

Io gli lanciai un occhiataccia e lui alzò gli occhi al cielo.

-Scusa- sospirò lui voltandosi poi verso di me con un sorriso sghembo – Vieni piccola, adesso ci divertiamo-


POV ELLE

Dopo la palestra eravamo tornati a casa stanchi, sudati e affamati.
Grazie al Cielo, ero stata talmente premurosa da preparare una miriade di tramezzini il giorno prima.
Una volta finito il pranzo andai in camera mia con Louis e ci sdraiammo sul letto.
Rimanemmo per un po in silenzio, uno accanto all'altra, poi mi girai verso di lui e presi a fissarlo con una di quelle espressioni dolci, come fa il Gatto con gli stivali di Shrek
Louis a sua volta sfoderò una delle sue espressioni più buffe ed io scoppiai a ridere.

-Scemo!- esclamai dandogli un colpetto sul petto.

-Idiota- ribattè lui pizzicandomi il naso.

-Non provocare Tomlinson-

-Altrimenti?- mi stuzzicò lui guardandomi con sufficienza.

Un attimo dopo mi gettai su di lui e lo presi a cuscinate.
Cominciammo a rotolare sul letto, ridendo a crepapelle.
Una delle cose che adoravo di Louis era proprio il suo essere bambino.
Certo, quando serviva sapeva essere un uomo maturo, forse anche più di Liam, ma io adoravo quel suo essere ingenuo, infantile, giocherellone... prendeva tutto alla leggera e certo, questo a volte era un problema ma lo amavo così per quello che era e non volevo cambiare assolutamente nulla di lui.

-Addosso a me c'è un angelo coperto di piume- esclamò lui ridendo sotto i baffi e accarezzandomi il viso dolcemente.

Lo guardai interrogativa, poi lui mi indicò i capelli.
Mi tastai il capo e mi trovai in mano una manciata di piume...

-Oh no il mio cuscino...- mi lagnai.

-Dai è solo un cuscino Elle- asserì lui – E poi è colpa tua-

-Come sarebbe a dire colpa mia?-

-Tu cerchi sempre di spogliarmi- affermò lui.

Non potevo negarlo, quello era vero.

Lui era la mia tentazione personale, non potevo farci niente se i miei ormoni da ventenne impazzivano al solo percepire il calore della sua pelle, chiunque non avrebbe resistito trovandosi un ragazzo come lui davanti.
E poi c'era da dire che Louis mi provocava di continuo, dunque alla fine dei conti la colpa era sua.

-E questo che c'entra?- ribattei

-Quando tu mi hai tolto la maglietta..- spiegò lui mettendosi a sedere avvinghiando le sue gambe alle mie – Non so come il cuscino si è impigliato alla cerniera del taschino e si è strappato tutto... Grazie al cielo la mia t-shirt è salva-

-Ah beh certo... tu ti preoccupi della tua t-shirt, mica del mio cuscino- borbottai fingendomi offesa.

-Non preoccuparti può dormire sempre qui- disse indicandomi il petto – Sono più comodo di uno stupido cuscino-

L'idea di dormire sul suo petto non era male, non che non lo facessi praticamente ogni notte.
Non riuscivo a smettere di fissare e toccare il suo corpo.
Da ormai due anni a questa parte, non potevo negare che il suo fisico era migliorato tantissimo.
Ormai quel poco di "ciccia" che aveva, si era trasformato in muscoli e che muscoli...

-Ma era il mio cuscino preferito Louis-

-Ovvio Tish è più importante del tuo cuscino-

-Tish?- esclamai – Che c'entra la mamma di Miley Cyrus adesso?-

-Oh Hellen, pensa... t-shirt.. Tish... l'hai capita?-

Mi limitai ad alzare un sopracciglio.

-Con la tua originalità non voglio neanche pensare che nome potresti dare a nostro figlio- borbottai.

-I nostri bambini vorrai dire- disse Louis

-Quanti vorresti averne?-

-Mmm... minimo undici, ma se c'è il tempo anche qualcuno in più- rispose con nochelanche.

-Eh?- esclamai poggiando le mani sul suo petto e scostandomi un po' da lui – Mi hai presa per una macchina sforna figli? Guarda che la gravidanza e il parto non sono mica una passeggiata-

Louis si voltò e fece cappottare anche me, facendo cigolare rumorosamente il materasso.
Mi ritrovai accanto a lui, entrambi distesi sul fianco e la sua mano che accarezzava dolcemente il mio ventre.

-Non intendevo paragonarti ad una macchina, ma se ti ho offesa scusami- disse guardandomi con quei suoi occhi limpidi. Ecco questo era uno di quei momenti rari in cui Louis era serio. - Non mi importa quanti figli avremmo, a me basta stare con te e poi del resto non importa. Certo avere dei bambini sarebbe fantastico, anche perchè avere una famiglia numerosa è sempre stato il mio sogno, ma se tu non vuoi per me è ok... insomma me ne farò una ragione-

-Ma sei scemo?- esclamai – Io mica ho detto che non voglio avere figli con te! Sai benissimo che adoro i bambini, è solo che non ne voglio troppi-

-Forse undici bambini è un numero un po' eccessivo- asserì lui.

-Forse..- sospirai – Ma la cosa che mi spaventa sarebbe non riuscire ad amarli tutti-

-Elle tu sei una ragazza speciale e proprio per questo che ti amo- disse lui – Hai un cuore enorme, è impossibile che tu non riesca ad amare qualcuno-

-Fesserie... lo dici solo perchè vuoi formare una mini squadra di calcio in famiglia- scherzai.

-Allora dovremmo avere anche cinque femmine per fare le ragazze pon pon-

-Ma perchè non dieci- sbuffai alzando gli occhi al cielo.

-Buona idea- asserì Louis scoppiando a ridere.

-E comunque ripeto, sono fesserie, non ho chissà questo gran cuore io..-

Louis sorrise, poi alzò il capo e lo poggiò sul mio petto.
Quando sentì il suo viso caldo premere contro la mia pelle, più fresca della sua dato che mi ero appena fatta una doccia ghiacciata, ebbi un fremito e arrossiì di colpo.

-Mmm...- mugugnò Louis strofinando la sua guancia un po' ruvida contro la mia pelle -Apparte il fatto che sei fresca, morbidissima e hai un buon profumo, posso dire con certezza che il tuo cuore è grande .... anzi no enorme!-

Mi limitai ad una risata e poi lasciai che prendesse a baciarmi col delicatezza fino a raggiungere le labbra, per passare ad un magnifico bacio alla francese.
Il mio Lou.
Quanto mi rendeva felice!
Non vedevo l'ora che arrivasse il grande giorno.
Louis Tomlinson, il ragazzo che ammiravo nei poster e su cui migliaia di ragazza come me, in tutto il mondo, fantasticavano sarebbe diventato a distanza di poche settimane mio marito.
Sebrava assurdo ma era vero.


*Spazio Autrice *

Hola chicas!
Come va?
Innanzitutto grazie mille per avermi seguita su twitter, siete davvero fantastiche e conoscervi meglio è una cosa strastupendissimamente strastupenda (?).
Se non ho ricambiato il follow a qualcuno ditemelo perchè rimedio all'istante promesso :)
Comunque tornando alla storia...
Beh io trovo che il momento Louiselle sia qualcosa di afiarwighrwepgohwagrihg.
I miei bambini si stanno per sposare :')
Penso che piangerò come una mamma quando posterò quel capitolo.
Per non parlare degli Haricky...
Harry in mutande ahahahahahahahahahahahahh
ok lo ammetto non mi dispiacerebbe vederlo in intimo...
Che cosa imbarazzante!
No non sono una pervertita lol
Ah e comunque vi annuncio che sia io che "damnlove" SIAMO STATE PROMOSSEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Congaaaa!
Dunque, come ringraziamento, siete tutte invitate al party hard che organizzeremo a casa mia domani sera alle 3.00
Ospiti speciali Justin Bieber, I Jonas Brothers, Connor Jessup, Conor Maynard, Zac Efron, Taylor Lautner e ovviamente i One Direction.
Si insomma nella prossima recensione ditemi chi volete nudo e sudato sul vostro lettino e sarete accontentate (si Holmes_Chaple , ti ho rubato la storia del "nudo e sudato" lol)
Vi prego lasciatemi Harry e Nick lol
No vabbè al catechismo insegnano a condividere dunque facciamo così... un ora a testa finchè non si consumano.
Ah ma che dico....
Scusate il mio sclero.
Oggi sono felicissima perchè ho ricevuto due belle notizie :)
A chi interessasse, il bambino forse lo conoscerò verso dicembre, tutto dipende da quella balla di fieno (non voglio offendere) dell'assistente sociale.
Si, diventerà un Directioner-boy lol
Grazie per tutto quello che fate per me
siete degli angioletti dolciosi di cioccolata e vi amo tanto.
Un bacione con tanto sclero

Jo :)

P.S. PROMETTO CHE RISPONDERO' AL PIU' PRESTO A TUTTE LE RECENSIONI PROMESSO :)


LOOK ELLE (e quest'immagine ci piace tanto perchè c'è il signor Tomlinson senza maglia)


LOOK ELLE 2


LOOK VICKY (no, Vicky non è così magra, ma il completo è quello che immaginavo lol)


MIKE (dite ciao al nostro Mike o meglio conoscioto come THE SITUATIOOOOOOOOOON)



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Capitolo 4
*** -una piccola sbronza ***


CAPITOLO 4


POV LIAM


Quel pomeriggio tornammo a casa stanchi morti.
Io e gli altri eravamo reduci da una lunghissima intervista, poi alla fine eravamo andati a salutare le nostre bellissime fans che ci aspettavano all'uscita degli studi.
Grazie al cielo le ragazze erano rimaste a casa e sicuramente avevano pensato a cucinare una bella cenetta.
Entrammo in casa e tutti quanti, neanche ci fossimo letti nel pensiero, ci sdraiammo sui divani.

-Sono morto ragazzi...- borbottò Louis piazzandosi sopra di me e piazzando un piedi in faccia a Niall.

-Organizzerò il tuo funerale con piacere se non sposti il tuo piede dalla mia faccia- sbottò Niall scansandosi.

-Non toccare il mio Louis- scherzò Harry.

-Ho sonno... e ho fame- borbottò Zayn.

-Sicuramente Elle avrà....- cominciai a dire, poi rimasi in ascolto -Sentite anche voi un rumore?-

Rimasero un attimo in silenzio.

-Si, viene dal piano di su- asserì Niall.

-Andiamo a vedere che stanno combinando?- chiese Harry togliendosi di dosso le gambe di Zayn e alzandosi in piedi.

-Harry non è il cas...- dissi.

-Io ci sto!- esclamò Louis.

-Anche io!- disse Niall.

-Allora vengo anche io- asserì Zayn – Tu Liam-

-E ok...- sospirai.

Salimmo silenziosamente al piano di sopra.
Il primo a sbirciare dalla porta fu Harry, l'aprì il tanto che bastava per vedere cosa stesse succendendo e arrivarono le note altissime di Jennifer Lopez.

-Beh allora?- chiese il biondo.

-Le luci sono spente e ci sono vestiti dapertutto- rispose Harry

-Secondo me hanno invitato qualche ragazzo per fare baldoria- scherzò Zayn.

-Siamo sicuri che ci sia anche Elle?- domandò Louis alterato.

-Certo- asserì Harry sorridendo.

-Ragazzi dai lasciamole in pace- dissi.

-Che palle Liam! Non fare il guasta feste! Sappiamo che sono le tue cugine ma...-

Zayn si interrompette.

-Hai sentito la voce di Zayn?- chiese Elle abbassando di colpo il volume della musica.

-Si, ma boh... non ne sono sicura- rispose Vicky.

Rialzarono il volume.

-Dai ragazzi...- sbottai tirando Harry per la maglietta.

Lui sbuffò e mi scostò la mano.

-Voglio vedere che fanno- disse Louis.

-Ballano coglione!-

-Hai rotto le palle Liam... divertiti un po' no- sospirò Niall alzando gli occhi al cielo.

-Che cosa c'è di divertente nel vedere le mie cugine che ballano mezze nude nella loro camera?- chiesi saccarstico.

-Oh tanto credimi- asserì Louis con uno sguardo malizioso.

-Louis,Harry- asserì Niall – Mi dispiace che siano le vostre ... insomma una futura moglie e una quasi fidanzata o non so che.. ma ma io vado dentro-

-Nialler sei fidanzato con Demi- asserì Zayn

-E tu con Jade-

Si scambiarono uno sguardo e poi scoppiarono a ridere.

-Capiranno...-

-Malik se entri lì dentro e ci provi con la mia ragazza giuro che ti castro- sbottò Louis.

-Ma come sei serio- scherzò Zayn – Prendi la vita con filosofia-

Louis non fece in tempo a dire nulla che Niall e Harry sbatterono dentro Zayn.
Le mie cugine cominciarono ad urlare, si sentirono delle risate e la voce di Zayn che spiegava l'avvenuto.
Louis si fiondò dentro e a ruota lo seguirono Harry e Niall.

-Razze ho provato a fermarli, davvero- asseriì io – Ma loro sono quattro asini-

-Dai Liam non importa tanto non stavamo facendo nulla di che- disse Vicky sorridendomi – Elle mi stava dando una lezione di "stile"-

-O su su Styles?- scherzò Zayn.

-Ahaha molto divertente- affermò Harry lanciandogli un occhiataccia.

Non gli piaceva molto essere preso in giro per il suo cognome.

-Vabbè io me ne vado- dissi.

-Aspetta Liam- diss Elle.

Sbuffai e feci per andarmene quando Zayn e Niall mi acchiapparono per la maglietta.
Quando scambiarono uno sguardo con Louis ed Harry capì che non avevano buone intenzioni.
I sei si fiondarono fuori dalla camera e mi chiusero dentro.

-Ragazzi aprite!- sbottai dando colpi alla porta – Dai ragazzi tra poco c'è Teen Wolf!-

Rimasi in attesa ma niente, solo delle risatine.
Uffa che palle.
Odiavo quando si coalizzavano contro di me.

-Dai ragazziiii!-

Ad un certo punto si sentì un sommesso borbottare, poi un imprecazione e una serie di "Oh cazzo! Oh merda!"

-Che succede?- chiesi.

-Liam- disse la voce di Niall – Se ti dico una cosa ti incazzi?-

-Che avete combinato?- chiesi stancamente.

-La chiave è finita nel cesso e Harry accidentalmente ha tirato lo sciaquone-

Ciò voleva dire che ero bloccato lì?
Oh Cristo.

-Niall fammi un favore- dissi calmo – TIRAMI FUORI DI QUIII!-

Ero incazzato nero.
Sentì gli altri ridere.

-Liam sta calmo tra qualche ora ti tireremo fuori.

-Lo spero-

Mi sedetti ed aspettai.


POV VICKY

Dopo ben tre ore Louis trovò la chiave di riserva e "liberammo" il mio povero cuginetto.
Per farci perdonare, Elle, ebbe la brillante idea di organizzare una bella serata tra amici.
Andammo in pizzeria e poi Zayn propose di andare a ballare.
Quella sera in particolare ci divertimmo come matti e fummo anche così fortunati da incontrare Emelì Sandè e farci qualche foto con lei.
Non ricordo bene cos'altro accadde, so solo che il conto del bar fu salatissimo.
Eravamo tornati dalla discoteca tutti un po' brilli, tutti tranne ovviamente Liam.
Zayn e Liam erano andati a casa di Harry con delle ragazze, mentre io, Elle,Louis,Niall e Harry eravamo tornati a casa.

-Ho sonnoooo!- esclamò Louis appoggiandosi a me e Elle.

-Si tesoro- asserì mia cugina – Adesso ti faccio un panino-

-Voglio il te con i biscotti- biascicò lui quando lo poggiammo sul divano.

-Anche io voglio i biscotti- mormorai piuttosto fusa – Dov'è Harry?-

-E' in bagno- rispose Elle sedendosi accaqnto a Louis e trascinandomi con se – Ha rimesso anche l'anima-

Oh poverino.

-Vado a vedere come sta- dissi.

Mi alzai e barcollando raggiunsi il bagno, da dove veniva una tanfa assurda di vomito.
Trovai Harry appoggiato al lavandino che si lavava i denti.
Mi appoggiai allo stipite e sorridendo rimasi ad osservarlo.

-Hey Vicky- disse quandò finì con il colluttorio.

-Come ti senti?- chiesi rimanendo al mio posto con le braccia incrociate al petto.

-Meglio di prima sicuramente...- asserì lui.

Rimemmo per un attimo a fissarci, poi lui si avvicinò a me.

-Prima le signore- asserì Harry facendomi passare.

-Ma che gentile- dissi.

Non feci neanche tre passi che inciampai nei miei stessi piedi.
Se non fosse stato per la prontezza di Harry sarei finita a terra.
Mi tenne stretta fra le sue braccia, aiutandomi a rimettermi in piedi
Avevo il suo viso ad un palmo dal mio, i suoi occhi incollati ai miei.
Trattenni il fiato e rimasi immobile in attesa.
Sentivo il disperato bisogno di sentire le sue labbra sulle mie.

-Harry...- dissi ma poi mi bloccai.

"baciami, ti prego" pensai, ma le parole mi erano morte in gola.
Un attimo dopo lo vidi avvicinarsi sempre di più, chiusi gli occhi e aspettai quel momento che tanto bramavo.
Attesi ma niente...
Le sue labbra si posarono sulla mia guancia per arrivare fino all'angolo della bocca.

-Dobbiamo andarci piano- sussurrò staccandosi lentamente da me – L'hai detto tu-

-Già hai ragione- sospirai riaprendo gli occhi e sorridendo a mio malgrado, nonostante la delusione.

-Ragazzi siete viviiiiiiiii?- gridò Elle dall'altra parte.

-Arriviamo- dissi.

Feci per muovermi, ma entrambi sbattemmo uno contro l'altra.
Ci guardammo e scoppiammo a ridere.

-Se ti faccio passare, non è che poi cadi dinuovo?- chiese.

-No sta tranquillo- dissi.

Tornammo di la dagli altri.
Niall arrivò in soggiorno con altre bottiglie di alcolici proponendo di fare uno di quei giochi di memoria in cui se sbagli devi tracannarti in un sorso un bicchiere di birra.

-Non sarà un po' troppo?- chiesi quando per l'ennesima volta sbagliai l'elenco.

-Zitta e sbevbi- mormorò Louis porgendomi il bicchiere pieno.

Bevemmo e finimmo per sbrozarci alla grande.
Dopo circa due ore, Niall se ne andò in camera sua gattonando per le scale, lasciando me, Louis, Elle e Harry da soli.
Io me ne stavo accoccolata tra le braccia del riccio ed Elle tra quelle di Louis.
Sembravamo due coppiette.
Oh meglio, Elle e Louis lo erano, io ed Harry...beh non ne avevo idea.
Chiacchierammo e ridemmo come idioti, poi verso le cinque ci decidemmo ad andare a letto.

-Dai Vicky andiamo a letto- disse Elle squotendomi.

-p...portami in brascio..- asserì io con la bocca impastata e la testa che mi girava.

Elle si girò verso i ragazzi e lanciò un occhiata ad Harry.

-E' tutta tua- sospirò Elle.

Harry si avvicinò a me e mi prese in braccio con nonchelance

-Venga principessa- disse – L'Harry Express è a sua disposizione-

Aww com'era dolce.
Sarei voluta stare fra le sue braccia ancora per un po', mi era mancato così tanto il suo tocco dolce, il suo profumo e tutte quello che lo riguardava.
Arrivammo davanti la mia camera e poi mi mise giù.

-Vuoi già andare a letto?- chiese Louis contrariato.

-Perchè?-

-Venite in cameraaa!- gridò lui cominciando a saltellare come un bambino.

-Facciamo un pigiama party!- esclamò Elle trascinandomi in camera sua.

Ci sedemmo tutti e tre sul letto matrimoniale di Louis ed Elle e tra una chiacchiera e l'altra finimmo per prendeci a cuscinate.
Dopo non so quanto tempo finimmo per addormentaci, io ed Elle al centro e i ragazzi ai lati.
Harry era vicino a me e il mio cuore non smetteva di batter.
Ero troppo felice.
Forse non sarei riuscita ad addormentarmi....


Mi svegliai a causo di un mormorio.
Non riuscivo a capire cosa fosse, poi ricordai cos'era successo l'altra notte.
Oh Harry stava dormendo accanto a me, che bello!

-mmm... amore..- mormorò con voce strana, non la ricordavo così flebile, non sembrava neanche la sua.

Poco importava come fosse la sua voce al mattino...
Sorrisi e mi strinsi forte a lui, sorridendo beata, in ogni caso avrei potuto usare la classica scusa del "ops! Stavo dormendo".
Sentivo il calore della sua testa poggiata sul mio petto e... Dio mio, quant'ero felice!
Gli accarezzai i capelli e stranamente invece dei soliti ricci, mi ritrovai fra le dita dei capelli lisci, folti e appiccicaticci per il gel.
Quello non era Harry...
Sbarrai gli occhi e mi trovai avvinghiata a Louis.
Feci per mettermi a sedere, ma ero bloccata dalle gambe di Elle.

-Elle- dissi cercando di scrollarmela di dosso – Elle! Svegliati, cazzo!-

-Louis...- mormorò lei abbracciando qualcuno.

Elle stava abbracciando Harry!
Harry stava abbracciando Elle!
Elle e Harry si stavano abbracciando!
Avevo una gran voglia di balzare in piedi e prenderli a cuscinate, quando mi ricordai di essere anchio avvinghiata a Louis come un anaconda.

-Hellen Brandi! Svegliati togli le zampe dal mio ragazzo!- sbottai appena vidi la sua mano scivolare sul petto del riccio.

Ci misi qualche secondo per rendermi conto di aver detto "il mio ragazzo".

Avevo detto "il mio ragazzo" riferendomi ad Harry.
Grazie al Cielo lui e gli altri erano addormentati e non avevano sentito nulla.

-Elleeee!- la chiamai per l'ennesiam volta e finalmente si svegliò.

-Che ci fai in camera mia?- chiese – Tornatene da Harry... da Zayn, Niall... chi ti pare-

-Elle quello non è Louis- dissi mentre lei si riaccoccolava contro il petto di Harry facendomi andare il sangue al cervello per la gelosia.

Si, lo ammetto sono fottutamente gelosa di Harry ok?
Ok?
OK?

-Non rompere- borbottò lei poi squadrò il ragazzo.

Alzò la testa e si voltò per guardarmi.
Stropicciò un paio di volte gli occhi e poi mi squadrò con espressione confusa.

-STACCATI DA LOUIS! SUBITOOOO!- gridò Elle scattando in piedi.

-Elle calmati- borbottai.

Harry alzò il capo e poi tornò a dormire.

-NO CALMATI UN CAZZO!- sbottò,quasi ruggendo come fa una leonessa quando protegge  i suoi cuccioli  – E  TOGLI IMMEDIATAMENTE LE MANI DAL SUO PACCO!-

-Ma che dici?- domandai confusa, poi mi accorsi che effettivamente la mia mano si trovava sul pacco di Louis, che nonostante le urla dormiva beato. Certo che questi ragazzi avevano proprio un sonno pesante – Ops-

Mi affrettai a scansare la mano e mettermi a sedere, facendo sprofondare la faccia di Louis sul cuscino.

-Elle aiutami a passare dall'altra parte- dissi.

-Scendi dal letto no?- sbottò lei ancora incazzata.

-C'è del vomito- ribattei schifata.

Elle sbuffò e poi mi passò sopra, mentre io rotolavo sotto di lei.
Mentre si posizionava comoda accanto al suo dolce Louis, mi diede un calciò sulla coscia che mi fece sobbalzare.

-Aih!- sbottai.

-Questo è per prima- sghignazzò Elle avvinghiandosi al braccio di Louis.
Valutai la possibilità di alzarmi e andare a fare la doccia, poi pensai allo stato pietoso in cui Niall aveva sicuramente ridotto i bagni e mi arresi alla piacevole idea di rimanere ancora un po' a letto.

Dopo aver passato una buona mezz'ora a guardare il soffitto bianco, finì per riaddormentarmi.
Proprio mentre le palpebre mi si stavano chiudendo, Harry intrecciò la sua gamba alla mia facendola scrocchiare.

-Aiah cazzo!- imprecai sotto voce – Siete una massa di assassini-

Dall'altra parte Elle prese a muoversi e darmi calci nel sedere.

Accidenti!
Ma cosa avevano contro di me?

-Smettila Elle!- sbottai.

Niente.
Allungando il braccio sopra la testa di Harry presi la sveglia digitale di Elle e gliela lanciai.
Purtroppo sbagliai mira e beccai in pieno Louis.

-Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!- gridò il ragazzo facendo svegliare tutti – Oddio un killer! Un killeeeeeeer!-

-Louis che succede?- domandò Elle.

-Non lo so mi è arrivato qualcosa di duro in testa- spiegò il ragazzo tastandosi il capo.

-Colpa mia- ammisi imbarazzata voltandomi goffamente di lato a causa del lenzuolo in cui mi ero avvolta – Volevo beccare Elle, ma purtroppo non ho una buona mira-

-Cugina stronza- borbottò Elle scoppiando a ridere insieme a Louis.

-Sei sempre la solita- borbottò Harry facendomi voltare.

-Zitto tu torna a dormire- scherzai spiengendolo dinuvo contro il cuscino.

Ovviamente la sua vendetta non tardò ad arrivare e prese a farmi il solletico.
Per un attimo mi sembrò di essere tornata ai tempi in cui stavamo ancora insieme.
Quel ragazzo mi faceva letteralmente andare fuori di testa...
Mentre mi dimenavo ne approfittai per assestare un bel calcio ad Elle.
Solo una piccola vendetta personale.

-Stronza!- esclamò mia cugina dandomi una cuscinata, che schivai prontamente facendola prendere bene in faccia ad Harry.

-Scusa Hazza!- esclamò Elle.

-Louis posso uccidere la tua futura sposa?- chiese Harry.

-Certo solo se tu mi fai uccidere Vicky- scherzò Louis.

-Ci sto-

-Stronzi!- esclammammo io ed Elle in coro.

Ci guardammo e scoppiammo a ridere come idiote, poi un attimo dopo rincominciammo la lotta con i cuscini che avevamo interrotto la notte passata.
Ahahahahah
Adoravo quei momenti e sopratutto adoravo stare in loro compagnia.
Elle, quei cinque splendidi ragazzi e tutto ciò che aveva a che fare con loro era diventato parte integrante della mia vita e non ci avrei rinunciato per nulla al mondo
.


*Spazio autrice*


Ciao bellezzeeee!
Perdonatemi, so che questo capitolo è scritto proprio con i piedi
ma vi giuro che il prossimo mi rifarò :) 
Risponderò al più presto a tutte le vostre fantastiche recensioni
Ma comunque che ne pensate?
Povero Liam ahahhahahahahahhaha
Io al posto suo, chiusa tre ore in una camera, sarei morta lol
Vabbè passando ad altro.
Vi anticipo che non pubblicherò il quinto capitolo prima del 15 perchè domani non sarò a casa tutto il giorno.
Io, damnlove e un altra amica facciamo un pigiama party (si ci saranno anche i One Direction e piastreremo Harry per fargli le treccine lol)

:)

Sono agitatissima!
Don't worry, oltre a rifarci gli occhi con un giovane Leonardo di Caprio in Titanic e una carrellata di Harry Potter, cercheremo anche di progettare nuove scene per la storia lol
Vedete che brava, vi penso sempre lol
Vabbè oggi proprio non riesco a scrivere in italiano lol
AS LONG AS YOU TROLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOVE ME LOVE ME!
Scusate, sto sclerando perchè domani cambio testa (?)
Si, i mie capelli :'(
Tagliarli per me è un dramma... mia madre crede che sia pazza.
Si cambio tagli e colore (della serie chi se ne frega boh)
Vabbè dopo questo assurdo spazio autrice, vi abbandono.
Adios chicas...
a prestissimo
un bacione grande come l'appetito di Niall

mi mancherete :')

Jo xx

P.S: LA PUBBLICITA' LA FACCIO NEL PROSSIMO CAPITOLO :)

look Elle

look Vicky

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Capitolo 5
*** -scommesse e penitenze ***


CAPITOLO 5


POV ELLE


-Non ce la faccio piuuuù-esclamò Vicky dopo aver ingoiato l'ultimo muffin.

-Ti arrendi già?- domandò Niall fingendosi dispiaciuto, poi si rivolse a me – Elle tu sei ancora in gara?-

-Certo Horan- risposi addentando il dodicesimo dolcetto.

Quel pomeriggio io, Vicky e Niall eravamo rimasti a casa da soli e dato che ci stavamo annoiando, Niall ebbe la fantastica idea di proprorre una gara a chi avesse mangiato più muffin.
Chi perdeva avrebbe fatto una penitenza.
Vicky ovviamente, dopo solo cinque muffin si era ritirata.
Adesso che eravamo rimasti io e Niall, non volevo arrendermi.
Certo diciotto muffin di certo non avrebbero fatto bene alla salute ne tanto meno al mio peso...
Oh mio Dio!
Io dovevo sposarmi!
Il vestito!
Non potevo permettermi di ingrassare.

-Noo!- gridai andando a sputare il dolcetto nel lavandino.

-Che ti prende Elle?- mi chiese Vicky.

-Il matrimonio!- dissi – Non posso ingrassare! Altrimenti non mi si chiude il vestito e io... Oh Cielo! Cosa mi è saltato in mente?-

Niall e Vicky scoppiarono a ridere ed io mi limitai a lanciargli un occhiataccia.

-Dunque io ho vinto- esclamò Niall felice come una Pasqua.

Io e Vicky ci scambiammo una breve occhiata poi io chiesi.

-Allora cosa dobbiamo fare, signor vincitore?-

-Tu- disse Niall rivolgendosi a me – Dovrai tenere a secco Louis per almeno una settimana-

-Che intendi con "tenere a secco"?-

-Niente sesso e niente che lo possa tentare, tipo che so... scollature, pantaloncini o gonne-

-Ma Niall...-

-Elle una scommessa è una scommessa- asserì Niall

-Ok... accetto- sbuffai.

-Ahahahahahah come se tu potessi riuscire a stare lontana dal tuo Boo Bear- sghignazzò Vicky.

-Niall- sbottai – Qual'è la penitenza di Vicky?-

-Vicky...- asserì lui pensoso – Trovato! Devi andare in camera di Harry con un completino intimo sexy e cantargli....-

-Want u back- esclamai .

-Siete matti?-sbottò Vicky- Col cazzo che lo faccio-

-Tu hai perso, dunque ti tocca la penitenza-

-Eh ok!- sbuffò.

-Elle tu pensa al completino- disse Niall – Io troverò dei vestiti adatti per la tua penitenza-

-Ok, ma una cosa Niall- disse Vicky

-Dimmi piccola Cher-

Io e Vicky lo guardammo in modo strano e come suo solito lui scoppio a ridere.

-Chi comincia?-

-Ovviamente tu- esclamò Niall.

-Allora andiamo- esultai acchiappando Vicky per un braccio.

Portai Vicky in camera mia e dopo ben tre ore di ricerca, finalmente trovai il completino adatto.
Le porsi l'intimo in mano con un sorriso esagerato.
Stavo aspettando solo la sua reazione.
Mia cugina fissò il completo, poi me ed infine si mise a sbraitare come al suo solito.

-Ma sei matta? Io dovrei indossare questi due triangoli di pizzo! E' trasparente questa roba! Ripeto, sei matta?????-

Sbuffai e alzai gli occhi al cielo, poi la spinsi fuori dalla mia camera mentre ancora si lagnava.

-Vai a cambiarti- dissi

-No, non me la metto questa roba-

-Hai perso una scommessa e adesso devi pagare la tua penitenza dunque rispetta il tuo compito e smettila di sbuffare-

-Ma Elle...-

In tutta risposta le chiusi la porta in faccia.
Ora toccava a me.
Qualche minuto dopo, Niall arrivò in camera mia con una busta piena di vestiti.

-Ecco la tua penitenza piccola Elle- disse Niall svuotando la busta sul mio letto.

Rimasi a guardare quel vestiario perplessa.

-Dove hai trovato questa roba? Nell'armadio della Calder?- chiesi saccarstica.

-No Ciambelle, questi sono della nonna di Zayn... gli indossava quand'era giovane-

-Ah capisco- asseriì io osservando il lungo vestito a fiori che avevo in mano.

-Sai quasi mi dispiace per il povero Louis-

-Sei molto divertente Horan-

-Ora ti lascio vestire- disse Niall soddisfatto – Ci si vede dopo-

-A dopooo-

Dopo averlo salutato mi affrettai ad indossare quella roba che mi faceva sembrare una suora.
Solo il pensiero di farmi vedere da Louis con addosso quella roba mi faceva morire dal ridere.
Niall Horan era un piccolo genio biondo del male.


POV VICKY


Come aveva detto Elle era venuta in camera mia con Niall a chiamarmi.
Io, nonostante non volessi, avevo accettato di mettere quello schifo di completino semi-trasparente.
Morivo di vergogna.

-Prendi questa- disse Niall dandomi una delle sue chitarre – Spero tu la sappia usare-

-Si Niall sono praticamente nata con la chitarra in mano... non rompere-

-Ok ok.. calmati Tricky non c'è bisogno di fare l'acida- sghignazzò Elle una volta davanti alla porta della camera di Harry.

-Vi odierò a vita per questo- borbottai – Siete sicuri che Harry ci sia-

-Tranquilla Vicky, il tuo Harricino sta riposando dentro la sua camera- asserì Elle.

-Mi ucciderà-

-No, non penso che lo farà vedendoti vestita in questo modo- disse Niall facendomi l'occhiolino.

-Vestita forse è un esagerazione- scherzò Elle.

Io diventai rosso fuoco.
Fanculo a me ed al mio spirito di patata per le scommesse.
Non ne avrei più fatta una in vita mia.

-Buona fortuna Vicky- disse Elle poi insieme al biondo se ne andarono.

Io degliutiì rumorosamente, poi entrai a passo lento nella camera.
Cominciai a strimpellare l'inizio della canzone.

-Niall va a scassare le palle a qualc'un altro...- sbottò Harry piazzandosi un cuscino in testa – Voglio dormireee-

Io mi avvicinai imperterrita verso il letto e poi cominciai a cantare il ritornello

-Boy you can say anything you wanna I don’t give a sh-t, no one else can have you.I want you back, I want you back want want you, want you back
I’d broken up thinking you’d be crying now I feel like sh-t looking at you flying.I want you back, I want you back want want you, want you back Boy you can say anything you wanna. I don’t give a sh-t, no one else can have you I want you back, I want you back want want you, want you back. I’d broken up thinking you’d be crying now I feel like sh-t looking at you flying I want you back, I want you back want want you, want you back-


Harry si voltò e rimase a fissarmi.
Fece per dire qualcosa ma io gli feci segno di stare zitto.
Lui continuò a guardarmi, mentre abbracciava il suo cuscino in un modo che lo faceva apparire davvero tenero.
Poi ad un certo punto scoppiò a ridere.

-Sei matta- asserì lui quando finì la canzone con un inchino.

-Dillo a Niall ed Elle- dissi rimanendo ferma con la chitarra fra le mani.

-Perchè? Che c'entrano loro?-

Feci per dirglielo, ma poi mi ricordai che Niall ci aveva fatto giurare di non dire nulla della scommessa fino alla giorno dopo.

-Prometto che te lo dirò domani- risposi.

-Va bene- sospirò lui cominciando a squadrarmi con un sorriso malizioso stampato in viso – Vuoi fermarti un po' con me?-

-Col cavolo!- sbottai rossa in viso cercando di coprirmi con la chitarra, ricordandomi solo in quel momento di essere in "desabille" (?) - Smettila di guardarmi in quel modo. Porco!-

-Non ti stavo guardando in nessun modo...- borbottò lui.

-Non importa rimani sempre un porco- scherzai.

-Allora rimani o no?-

-Vado a cambiarmi e torno qui- dissi sorridendogli.

-E non puoi rimanere così? Cosa cambia? E' solo una perdita di tempo- insistette lui.

E poi non avevo ragione a dargli del corpo.

-E rischiare di essere violentata da te? Puoi scordartelo-

-Uffa... va bene allora ti aspetto- sbuffò lui.

Subito dopo scoppiò a ridere contaggiando anche me.
Uscii dalla camera e mi trovai subito davanti Elle e Niall.

-Allora com'è andata?- chiese Elle.

-Benissimo- risposi.

Elle e Niall si scambiarono un occhiata che non mi piacque  per niente.

-Qualunque cosa vuoi stiate pensando, non la farò- dissi recandomi in camera mia e chiudendogli la porta in faccia.

Li sentì borbottare qualcosa, poi se ne andarono.
Mmm... non me la contavano giusta quei due.
Dovevo fare attenzione...
Chissà che stavano pensando di fare.
Aprii l'armadio e tirai fuori un paio di short e una t-shirt, gli indossai velocemente e poi tornai in camera di Harry.
Lui non c'era.
Ma dove cavolo era finito?
Feci per uscire, quando poi ci andai a sbattere contro.

-Idiota- sbottai.

-Grazie Vicky- asserì lui massaggiandosi nel punto in cui gli avevo dato involontariamente una testata.

-Dov'eri?- chiesi.

-Guarda qua- rispose lui entrando in camera e avvicinandosi al suo letto,sfoggiando tre pacchetti di patatine al formaggio, che io adoravo – Sono andato a prendere la merenda, avevo una fame.-

-Sei un grande Harricino- asserì io buttandogli le braccia al collo e stampandogli un bacio sulla guancia, facendolo cadere sul letto.

Probabilmente lo presi in contropiede, perchè prima di ricambiare l'abbraccio rimase un attimo basito a guardarmi.

-Che hai fatto di bello oggi?- domandai rimandendo straiata su di lui.

-Nulla di che, qualche intervista e poi ho pensato tutto il tempo a t...- si interrompette sul più bello.

Uffa.
Adesso lo avrei stuzzicato, proprio come lui faceva con me.

-A chi stavi pensando tutto il tempo? Alla tua nuova ragazza?- domandai con un sorriso sghembo.

Harry arrossì e scosse la testa.

-Pensavo al tè... Si, ho proprio voglia di una bella tazza di tè caldo!Penso che andrò a farmelo- balbettò imbarazzato.

-Ma siamo a Luglio- puntualizzai.

-Non importa voglio il tè caldo- sbottò lui – Lo vuoi anche tu?-

-No... preferisco le patatine- asseriì io con nonchelanche – Poi lo sai che io adoro quelle al formaggio-

-Certo che lo so! Ne strafoghi circa tre pacchetti al giorno - scherzò lui – Mi chiedo come fai ad avere un fisico così bello-

-Lo devo prendere come un complimento?-

-Decidi tu- disse – Tanto io lo farai comunque-

-Allora lo prendo come un complimento-

-Beh ora vorrei andarmi a fare il tè- disse lui – Mi aspetti qui?-

-Ma quindi dicevi sul serio?- chiesi alzando un sopracciglio.

-Si-

-Beh mi dici come si chiama la tua ragazza?- domandai senza scendere da sopra di lui.

-Ma quale ragazza?- sbottò nervoso.

-La tua ragazza- insistettì.

-Non ho nessuna ragazza ok?- rispose lui cappottandomi sul letto – Sto ancora aspettando quella ragazza favolosa, simpatica, dolce e perfetta... insomma la ragazza che amo, mi dia un altra chance-

Oh mio Dio.
Che cosa dolce!
Nessuno mi aveva detto una cosa tanto romantica..
Beh nessuno apparte lui.
Rimasi a guardarlo senza dire una parola.

-Scusa forse non avrei dovuto dirlo- disse lui accarezzandomi il viso e fissandomi con aria dispiaciuta.

Chiusi gli occhi e sbattei un paio di volte le palpebre.

Sorrisi e mi alzai in piedi – Andiamo a farci questa tazza di tè?-

-Lo vuoi anche tu?-

-Si però freddo-

-Vada per il tè freddo- asserì Harry alzandosi anche lui – Forse fa un po' troppo caldo non trovi?-

Scoppiai a ridere e poi scendemmo giù in cucina.


POV LOUIS


Avevo pensato ad una bella seratina per me e la mia futura mogliettina.
Non vedevo l'ora di sposarla.
Adoravo il suo carattere, il suo aspetto...
Lei era il mio piccolo angelo, insomma conoscerla mi aveva cambiato la vita.
Ne avevamo passate tante per arrivare a quel punto e sposarci era diciamo il conoramento del nostro amore..
Si, possono sembrare paroloni, ma alla fine è questo.
Nel pomeriggio ero andato a trovare la mia famiglia e tornando a casa, mi ero fermato in una pasticceria che conoscevo bene.
Presi i dolci preferiti di Elle e qualche dolcetto anche per i ragazzi.
Una volta a casa mi fiondai in cucina e nascosi i dolci per me ed Elle nel frigo e quelli per i ragazzi sul tavolo.

-Ragazziiiiiii!- li chiamai.

Attesi qualche secondo poi mi trovai Niall davanti.

-Pasticciiiini!- esclamò acchiappandone uno.

Alla parola pasticcini la cucina si rimpì di persone.
Sembravano una mandria di bufali.
Facevano morire dal ridere.

-Dov'è Elle?- domandai a Liam che stava strafogando un cannolo alla crema.

-Gnon so... fose su- rispose dando un altro morso al cannolo.

Dopo sarei andato da lei e le avrei portato i pasticcini.

-Dammeloooooooooo!- gridò Vicky saltellando accanto a Niall che aveva preso in mano il vassoio – Irlandese cattivo, dammi un pasticcino-

-Ti fa male alla linea- borbottò il biondo ridendo sotto i baffi.

-Zayn, Liam... aiutatemi- esclamò lei.

-Sei maggiorenne puoi cavartela da sola- disse Liam lanciando un occhiata a Zayn e scoppiando a ridere.

-Hazzaaa- disse Vicky girandosi verso Harry e acchiappandolo per un braccio – Almeno tu-

Lui la guardo prese un pasticciono dal vassoio che era ancora fra le mani di Niall, glielo fece passare sotto gli occhi e poi se lo mangiò lui.
Ahahahahahahahahahahahaa
Che imbecille.

-Stronzo idiota!- sbottò Vicky – Siete tutti degli stronzi-

-Oh ragazzi ma perchè siete tutti così cattivi- dissi prendendo di mano il vassoio a Niall.

Guardai i pasticcini e poi ne presi uno al cioccolato, ricoperto di glassa al cioccolato.
Si, a Vicky piaceva da matti lo vedevo già da come mi guardava implorante.

-Tieni cognatina- dissi dandole il dolcetto in mano.

-Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah Louis ti adoro!- esclamò lei abbracciandomi – Alla faccia di questi strozoni! Tu sei il migliore-

-Elle ti ucciderà se non ti stacchi subito da Lou- borbottò Elle.

-Che c'è Hazza sei geloso?- lo stuzzicai.

Adoravo stuzzicare Harry.

-Fottiti Louis- sbottò il riccio.

Io scoppiai a ridere e poi furtivamente mi recai verso il frigo e presi il regalo per Elle.
Silenziosamente sgattaiolai via da quel branco di iene affamate e corsi su per le scale.

-Louuuuuis cos'è quel pacchetto?- chiese Niall.

-Pussa via Niall- dissi facendogli una linguaccia.

Il biondo scoppiò a ridere e poi se ne torno in cucina gridando qualche scemenza che non avevo capito.
Spalancai la porta della sala hobby e trovai Elle seduta sul divanetto.

-Ciao tesoro- dissi sedendomi accanto a lei.

-Hey Lou- assserì lei voltandosi dall'altra parte.

C'era qualcosa che non andava, me lo sentivo.

-Sei arrabbiata con me?- chiesi.

-No, è che...- sbuffò lei – Uff non posso dirtelo-

-Perchè?- insistetti – Tu sai che puoi dirmi tutto-

-Ma non posso ora...-

-Perchè sei vestita in questo...modo?- chiesi guardando il suo abbigliamento.

Portava un vestito lungo sino ai piedi ed estremamente accollato per gli standard di Elle..
Era orrendo e sopratutto non era da Elle.

-Se non ho una parte del corpo scoperta non ti piaccio Lou?- chiese lei tesa – Non mi trovi abbastanza sexy?-

"Ok, mantieni la calma Louis, sicuramente è solo lo stress pre matrimonio" pensai.

-Io ti trovo sexy, sempre Elle- risposi – Anche se indossi degli abiti da...da...da.. emh.. casti-

-E se io decidessi di vestirmi sempre così?-

Ma che cazzo le prendeva?

-Dovrei farci l'abitudine-

-Bene- asserì lei – Mmmm.... sento odore di dolcetti-

-Si ti ho portato i tuoi bignè preferiti-

-Oh tesoro che dolce!- esclamò lei.

-Potresti anche girarti e dirmelo guardandomi negli occhi-

-Non posso sei una tentazione troppo forte- disse lei.

La mia Elle era uscita di testa, non c'era altre spiegazioni.

-Mi spieghi che cosa ti sta succedendo?- sbottai

-Ho deciso di non fare sesso fino al matrimonio-

Eh?
Cosa?

-Ma che senso ha Elle?- sbottai – Noi abbiamo già fatto l'amore! Insomma fino a ieri non sembrava un problema-

-Sei così cinico Louis! Se ti dico che non voglio fare sesso non lo farò ok? Se non ti sta bene cercati un altra donna-

-Wooooh woooh calma tesoro- esclami poggiando le mani sulle sue spalle, ma lei si ritrasse – Io ti amo ok? E se proprio non vuoi farlo fino al matrimonio allora mi sacrificherò-

-Ok adesso dammi il mio dolce- asserì Elle.

Mi stava facendo impazzire quella ragazza.
Davvero.

-Tieni- sospirai.

Lei si voltò per prenderlo e in quello stesso istante la trattenni fra le mie braccia e feci per baciarla, ma lei si scostò bruscamente schiaffandomi la pasta in faccia.

-Ma allora Louis!- sbottò alzandosi in piedi.

-Elle dai non fare così-

Lei girò i tacchi e se ne andò lasciandomi lì da solo, col la guancia piena di crema come un coglione.


TRE ORE DOPO....


Dopo ben tre ore, forse Elle eera uscita dalla sua crisi.
Tutte le spose poco prima del matrimonio danno di matto, lo fanno sempre nei film.
Le avrei chiesto scusa e l'avrei assecondata in modo da non farla sentire in colpa.
Era già abbastanza stressata di suo.
La cercai giù in soggiorno, ma appena mi vide se ne scappò in bagno.
Mi sedetti sconsolato sul divano accanto a Niall e lui mi guardò.

-Che hai Boo?-

-Elle... è strana- sospirai reggendomi la testa fra le mani – Ho paura che mi voglia lasciare-

-Elle? Lasciare te?- esclamò Niall sbarrando gli occhi – Tu stai delirando Lou-

-Quando mi vede scappa, non vuole che la tocchi e sta facendo di tutto per farmi uscire di testa-

-Ma Lou-

A momenti non scoppiai a piangere.
Elle non era l'unica stressata, anche io non ne potevo più e oltre al matrimonio avevo gli impegni di lavoro.

-Niall sto per scoppiare...- mormorai.

Niall mi guardò apprensivo poi mi avvolse con un braccio dietro la schiena e mi diede una pacca.

-Non preoccuparti ci penso io- disse il biondo alzandosi in piedi e andando verso il bagno.

Rimasi seduto in attesa.

Niall andò da da Elle e si attaccò alla porta.

-Aprì Hellen- sbotto il biondo.

Dopo qualche minuto Elle aprì e Niall entrò nel bagno.
Qualche minuto dopo uscirono e mi trovai davanti Elle.

-Elle- dissi guardandola in viso.

-Louis- disse Niall – Scusami, è stata tutta colpa mia e di una stupida scommessa... Elle adesso puoi fare quello che vuoi-

-Cosa? Una scommessa?- sbottai.

-Louis perdonami- esclamò Elle abbracciandomi.

Niall mi sorrise e se ne andò.
Io rimasi basito con Elle fra le braccia.

-Scusami Lou davvero- asserì Elle stroninando il suo naso contro la mia guancia.

-Elle sta tranquilla non è niente- dissi abbracciandola.

-Non volevo farti soffrire-

-Ti amo- dissi baciandola dolcemente.

Lei cercò di sistemarsi sulle mie ginocchia nonostante avesse problemi con il vestito.

-Odio questo vestito- sbottò lei strappandone un lembo – Ah molto meglio-

Scoppiai a ridere e la strinsi a me.

-Però adesso ti devi far perdonare- asserii io.

-Ci stavo giusto pensando- disse Elle prendendomi per mano e alzandosi dal divano – Seguimi-

Non me lo feci ripetere due volte e insieme ci allontanammo.


POV VICKY


Che caldo!
Avevo bisogno di fare una bella doccia ghiacciata.
Mi svestiì ed indossai il mio accappatoio, poi mi recai in bagno.
Non feci in tempo ad arrivare alla porta che Elle e Niall mi acchiapparono per le braccia.

-Ma che cazz...- sbottai dimendandomi.

-Questa è la tua seconda penitenza- sghignazzò Elle.

-Ma perchè? Non era una?- protestai.

-Dato che tu sei stata la prima a perdere ora ti meriti una seconda penitenza- asserì Niall.

-Lasciatemi andareee!- gridai.

I due scoppiarono a ridere.
Quando mi voltai vidi Louis uscire dalla sua camera.

-Louisss! Louissss aiutami!- gridai.

Lui guardò Niall e Elle, si avvicinò e poi scoppio anche lui a ridere.

-Ti prego Louis- sbottai – Non mettertici anche tu-

Non finì neanche la frase che lui si era già messo ad aiutare gli altri due.

-Cognato ingrato!- sbottai.

-Lo facciamo per il tuo bene pricipessa - asserì Niall

-Principessa di sto cazzo! Lo dirò a Liam!- sbottai.

-Uuuuh che paura- scherzò Louis

Hey un momento.
Liam.

-Liaaaaaaaaaaaaaaam! Liaaaaaaaaaaaaam- lo chiamai.

Poi mi ricordai che era andato da Ed.
No cazzo.

-Buon divertimento Vicky- asserì Elle

-Attenta a quello che fai con Harricino- scherzò Louis spingendomi dentro l'altro bagno e chiudendo la porta a chiave.

Li sentiì ridere come idioti.

-Me la pagherete stronzi!- sbottai dando dei colpi contro la porta.

Ad un certo punto mi accorsi di sentire lo scorrere dell'acqua e di essere nel bagno che usavano i ragazzi.
Solo in quel momento ricollegai.
Oddio Harry era lì dentro e si stava facendo la doccia.
Oh cazzo.
Grazie al cielo quella doccia era provvista dei cosidetto vetri fumè (?)
Ad un certo puntò sentiì un trambusto e poi vidi le ante della doccia aprirsi.
Il mio cuore prese a battere velocemente.
Un attimo dopo mi trovai davanti Harry, con il fisico grondante d'acqua, avvolto solo da un ascigamano bianco stretto alla vita.

-Hey ma che cos'è questo cas...- disse il riccio, poi si voltò verso di me e mi guardò sorpreso – Vicky?-

-Aaaaaaaah sei nudo! Io sono nudaaa! Oddioooo!- gridai in preda a non so cosa.

-Vicky non son...-

-Oddio che vergognaaa!- continuai nascondendo il viso fra i capelli.

-Vicky la vuoi smettere di sclerare?- asserì- Nessuno di noi due è nudo, tu hai una accappatoio addosso e io un asciugamano ok?-

Lo guardai e feci segno di si con il capo.
Stavo impazzendo.
Si, ero un caso disperato.

-Piuttosto, dimmi che ci fai qui?-

-Emmh...piccolo incidente- asseriì io imbarazzata.

Lui piegò la testa di lato, in attesa che spiegassi quello che avevo da dire.
Dio mio era così carino.

-Elle, Louis e Niall mi hanno chiusa qui- spiegai – E si sono portati via la chiave-

-Capisco... dunque siamo bloccati qua dentro- asseriì lui avvicinandosi.

-Già...-

-Hai perso una scommessa contro Niall vero?-

-Si- ammisi tenendo la testa bassa – Anche Elle ha perso, ma dato che io sono stata la prima a perdere mi sono beccata una doppia penitenza-

-Quanto sei ingenua- disse lui squotendo i capelli.

-Ma grazie Harry- sbottai acida – Ma come fai a farti una doccia calda con questo tempo?-

-Non mi piace l'acqua troppo fredda- si giustificò.

-Si certo- dissi scostando il fumo – Ti dispiace se aprò un po' la finestra-

-Fai pure-


Nell'esatto momento in cui mi mossi, con il piede passai su qualcosa di viscido ed scivolai.


POV HARRY


Vicky fece per avvicinarsi alla finestra, ma appena tentò di fare un passo la vidi scivolare in avanti.
Non feci neanche in tempo a rendermene conto che me la ritrovai fra le braccia.
Insomma sembrava la scena di un film.

-Spiegami perchè cavolo lasci le saponette sul pavimento del bagno- sbottò lei.

-Semplice- asserì io con un sorriso sghembo disegnando con l'indice una stella sul suo braccio – Aspetto che ci inciampi sopra una bellissima ragazza e mi cada fra le braccia-

Mi divertivo da matti a  metterla in imbarazzo!

-E' per caso il tuo nuovo modo di abbordare le ragazze?- domandò saccarstica.

-Si, bisogna essere innovativi ogni tanto no?- scherzai

-Lo penso anche io...-

Fece per muoversi ma probabilmente il sapone che aveva sotto la pianta del piede la fece scivolare nuovamente.

-Forse se stai ferma riesco ad aiutarti- dissi avvolgendole la vita con il mio braccio e stringendola a me.

Sentivo la sua pelle fresca contro la mia.
Alzai gli occhi ed incontrai i suoi castani, così dolci.
Mi era mancato perdermi in qui suoi bellissimi occhi.

-Harry...- mi chiamò in un sussurro.

Le sue labbra tremavano, o meglio tutto il suo corpo tremava ogni volta che la sfioravo.
Volevo baciarla, non riuscivo più a trattenermi.
Inclinai leggermente la testa e sfiorai le sue labbra con le mie.

-Vicky...- sospirai facendo scorrere la mano libera sulla pelle morbida del collo fino ad arrivare al petto, posizionandola all'altezza del cuore.

Lei scostò la mia mano ed io rimasi basito.
Un attimo dopo lei mi sorrise e mi gettò le braccia al collo, in modo da avvicinarmi di più a se.

-Non volevi andarci piano?- chiesi sorpreso.

Sentivo il suo respiro dolce sul mio viso e il mio cuore sembrò scoppiarmi nel petto.

-Baciami ti prego- asserì Vicky aggrappandosi alle mie spalle.

Rimasi un attimo sorpreso, mi aspettavo tutto tranne che quelle parole.
Avevo tanto aspettato che me lo dicesse.
Sorrisi, poi premetti le labbra sulle sue con decisione e la baciai con foga.
Lei mi strinse più forte a se ed io feci lo stesso.
Sentivo la gioia uscire da ogni poro della mia pelle.
Era pasato un anno, un lunghissimo anno senza le sue carezze, senza i suoi baci, senza di lei.
Mi era mancata così tanto la mia piccola Vicky.
La condussi nella doccia, spingendola con la schiena contro le piastrelle del bagno.
Feci scendere la mia mano verso la cintura del suo accappatoio e lo slacciai.

-Sai che quando sei imbarazzata, sei ancora più bella- asserii io alzando il suo viso verso il mio con due dita.

-G...G...Grazie- balbettò allungandosi verso di me e baciandomi con passione.

Un attimo dopo, preso da non so cosa, le sfilai l'accappatoio e poi aprii l'acqua.

-Spero che non si decidano ad aprire ora la porta- disse lei mordendomi un labbro, facendomi letteralmente impazzire.

-Non lo faranno- asserii io facendo una breve risata prima di baciarla ancora una volta con più passione.

Lei fece scorrere delicatamente le sue mani sul mio petto fino ad arrivare all'ascigamano, un attimo dopo me lo sfilò e lo lanciò fuori dalla cabina doccia, chiudendo le ante.
Lascio immaginare a voi cosa sia accaduto dopo.



*Spazio autrice*

Ciao bellissime!
Scusate il ritardo ma con l'inizio della scuola è stato un casino.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo un po' piccantino o forse no? si, la mia mente pervertita sa fare anche di peggio lol
Ho notato che le visualizzazioni sono calate un botto :(
ragazze, seriamente, sto scrivendo male? sto diventando banale? 
Se avete critiche o comunque consigli da darmi io vi ascolto volentieri...
Comunque tornando alla storia... HARICKY ARE BACK! LOL 
E vogliamo parlare dei due piccionicini piccioncinosi innamorati dei Louiselle ? Povero Lou... lol
Mmm mi sa che ho parlato un po' troppo di dolci in questo capitolo hahahahah
Comunque com'è andato il primo giorno?
A me uno schifo... ma grazie al Cielo c'era la mia zebrosa damnlove con me :')
Non potete immaginare c'era una specie di Billy Ray Cyrus mischiato ad un centauro puzzolente che ci ha fatto fare un compito di matematica su argomenti che non avevamo mai trattato e il bello è che non era neanche il nostro prof...
Bah che gente..
Spero che a voi sia andata meglio!
Ora vi lascio...
Prometto che aggiornerò il prima possibile :)
Aaaaaaaaaah adoro i miei capelli! Ho fatto le punte bionde like la Flack lol (della serie chi se ne fotte)
Ora vi lascio davvero lol
Un bacione
a prestissimo 
scusate gli orrori

Jooo :) 

P.S: non ricordo più a quali storie devo fare pubblicità (perdonatemi sono una rimbambita e ho la memoria di un piccione in cancrena) se non vi scoccia me lo potete dire per posta o nelle recensioni?

look Elle

look Elle penitenza (lol)

immaginate questo vestito lungo fino ai piedi. Mamma mia...


look Vicky

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Capitolo 6
*** -litigi ***


CAPITOLO 6


POV ELLE


Ero agitatissima, mancava poco al matrimonio.
Lo stress era alle stelle, dovevo trovare il modo di rilassarmi.
Cominciai a girare per casa e riordinare le cose, in modo da perdere tempo, fin quando non sbattei addosso a Vicky.

-Scusami- dissi

-Elle ma che ti prende? E' tutta la mattina che corri da una parte all'altra- asserì lei.

-Sono agitata- sospirai lasciandomi cadere di peso sul divano.

-Immaginavo- disse lei -Aspettami qui torno subito.

Feci come aveva detto e in meno di due minuti mia cugina tornò da me armata di spazzola ed elastico.

-Vuoi pettinarmi i capelli?- chiesi sorpresa.

Non lo faceva da anni.

-Certo idiota- rispose lei sorridendomi.

Sembrava più allegra da un paio di giorni a questa parte ma non riuscivo a capire perchè.
Qualcosa mi diceva che...

-Vicky in quest'ultimo periodo ti vedo diversa- dissi mentre lei si sedeva accanto a me – O ti sei fatta un liftig e non mi hai detto niente?-

-Lifting?- esclamò lei scoppiando a ridere e prendendo a pettinarmi- Perchè avrei dovuto iniettarmi del butulino? Io sono ancora giovane-

-Boh... sorridi sempre-

-E' perchè sono felice-

-Vorrei capire il perchè- asserii io voltandomi appena per guardarla in faccia – Dimmi cosa è successo?-

Vicky arrossì leggermente e poi dopo un po' di insistenza si decise a sputare il rospo.

-Io e Harry.... insomma.. hai presente la volta in cui tu Niall e gli altri ci avete chiuso in bagno? Beh noi... - cominciò lei diventando sempre più rossa.

Ah!
Oh mio Dio!
Si stavano rimettendo insieme.

-L'avete fatto?- esclamai.

-Elle che domande che fai!- asserì Vicky.

-Sono tua cugina ho il diritto di saperlo- insistetti

-Si ok confesso l'abbiamo fatto e santo Cielo....- disse lei – Oh ma perchè te lo sto dicendo-

-Perchè sono tua cugina e ho il diritto di saperlo- asserii io facendola scoppiare a ridere.

-Scema-

-Toglimi una curiosità cuginetta... com'è stato farlo in doccia?-

-Come se tu non l'avessi mai fatto- borbottò lei.

-Diciamo che Louis è un tipo originale- scherzai io.

-Mai quanto Harry – dissi

Entrambe cominciammo a ridere poi lei mi fece voltare.
Ricominciò a pettinarmi con gesti lenti ma decisi.

-Credo che tra un po' mi addormeterò- commentai con uno sbadiglio.

-Ti faccio una treccia ok?- disse Vicky dividendo i miei lunghi capelli in tre grandi ciocche.

Era una cosa che semplicemente amavo, mamma lo faceva sempre quand'ero piccola prima di andare a letto.

-Ciao ragazze- disse Harry sedendosi sul bracciolo del divano.

Li vidi scambiarsi uno di quegli sguardi che non vedevo da tempo e non potei fare a meno di esultare.

-Che hai Elle?- mi chiese Harry con un sorriso sghembo.

-Voi due- esclamai battendo le mani in stile London Tipton.

-Elle- sbottò Vicky dandomoi una pacca sulla spalla.

-Tranquilli non lo dico a nessuno-

-Meglio per te- borbottò Vicky cominciando ad intrecciare i capelli – E comunque...-

La voce di Zayn la interrompette.

-Hey gente- esclamò il ragazzo entrando nella stanza assieme a Louis.

Lou fece un fischio di apprezzamento accompagnato da un occhiolino, sedendosi poi nel divano opposto al nostro.
Sorrisi e gli mandai un bacio.
Zayn invce diede una pacca sulla spalla a Vicky e poi si rivolse a me con un largo sorriso stampato in viso.

-Ciao bellissima-

Cosa?
Zayn il gran figo egocentrico Malik mi aveva appena fatto un complimento?
Scattai dal divano con la treccia mezzo disfatta.

-Oh mio Dio!- esclamai sbarrando gli occhi ed indicandolo.

Tutti mi guardarono come fossi pazza.

-Zayn ti senti bene?- domandai avvicinandomi a lui e mettendogli una mano sulla fronte.

-Mai stato meglio- rispose lui confuso – Perchè?-

-Mi hai appena fatto un complimento!- esclamai -Ragazzi! Zayn Jawaad Malik ha appena fatto un complimento ad una persona che non è lui stesso!-

Zayn si limitò a guardarmi male, mentre Vicky ed Harry scoppiarono a ridere.
Quella che mi preccupo' fu la reazione di Louis.
Il mio fidanzato, non che futuro marito, aveva messo su il muso.
Certo a volte era un po' permaloso, ma in quel momento sembrava davvero infastidito.
Neanche qualche secondo dopo alzò gli occhi al cielo e uscì dalla stanza.

-Principessa- asserì Zayn con fare da snob – Il fatto che tu sia uno splendore non toglie nulla alla mia... figosità-

Stavolta anche io non potei fare a meno di trattenermi e scoppiai a ridergli in faccia.
Ma non fu tanto la risposta di Zayn la causa delle mie risate, quanto la meravigliosa caduta con tanto di avvitamento di Louis.

-Tommo è caduto dalle scale- esclamai con le lacrime agli occhi.

-Davvero?- esclamò Zayn sbirciando dalla porta e constatando che il povero Louis era steso a terra ed imprecava contro un Dio e non so cos'altro.

-Io vado a bere dell'acqua- sghignazzò Vicky, che ormai aveva assunto una tonalità bordeux.

La matita le colava dagli occhi e proprio non riusciva a smettere di ridere.

-Harry per favore, fai il bravo testimone e accompagnala giù. Non vorrei che facesse la fine di Lou- dissi e il riccio rispose con un segno del capo.

Vicky si incamminò in direzione delle scale ridendo come una pazza ed Harry la seguì esasperato.
Ok stavano impazzendo tutti in quella famiglia e la prima ero io.

-Ma che ha Lou?- chiesi rivolgendomi a Zayn.

-Non ne ho idea... hai notato l'occhiataccia che mi ha mandato quando ti ho salutata?-

-Si...-

-Forse è geloso-

-Non riesco a capire perchè fa il geloso, insomma tra me e te non c'è più niente sempre se tra noi c'è stato qualcosa- dissi – E poi lui sa di essere .. insomma io non lo tradirei mai-

-Gli passerà...- asserì Zayn dandomi un buffettò sul braccio, poi si voltò e se ne andò in cucina.

Dopo gli avrei parlato.


POV VICKY


Non riuscivo a smettere di ridere.
Perchè?
Boh non lo sapevo neanche io.
Ero pazza, non c'erano altre spiegazioni.
Per fortuna Harry era vicino a me, altrimenti sarei già finita giù per le scale come Louis.

Oh Louis ahahahahahhaahhahahaha!

-Vicky bastaaa- disse Harry scuotendomi – Smettila di ridere-

Era la diecimillionesima volta che me lo diceva, ma ciò non faceva altro che farmi ridere ancora di più.

-Neanche Niall ha mai riso tanto a lungo... guarda che ti fa male- borbottò

Niall... Mr potato... soprannomi...Ciambelle... macchina puffo.

-Niall.. puffo!- esclamai prima di scoppiare a ridere.

-Mi stai facendo uscire di testa! Smettila di ridere!-

Harry mi scosse un altro paio di volte, ma niente.

-Non ci riesco- sghignazzai.

-Vickyy!- asserì scuotendomi ancora – Vicky! Oh Vicky! Dai! Accidenti-

Niente e nessuno avrebbe potuto farmi smettere di ridere in quel momento e Harry con la sua insistenza non faceva che peggiorare la situazione.
Aveva la voce da isterico-manico.
Dopo l'ennesimo scossone mi attirò a se e senza quasi rendermene conto mi ritrovai a baciarlo.

-Vedo che adesso hai smesso di ridere- asserì Harry compiaciuto staccandosi da me.

-Appena ne hai l'occasione ne approfitti subito, vero Styles?- domandai ironica.

-Sempre- rispose lui con un sorriso sghebo.

-Avevamo detto di andarci piano stavolta- sospirai accarezzandogli il profilo del mento.

-Beh direi che dal fare l'amore a darci dei bacetti innocenti, stiamo andando più che calmi- disse lui.

In effetti aveva ragione, avevamo fatto un passo enorme e di certo ora non potevo pretendere di fare tre passi indietro.
Anche perchè ero stata io a chiederglielo.

-A questo punto direi di lasciare andare le cose così come vanno-

-Che ne dici di andare nella camera degli ospiti a parlare del riscaldamento globale?- chiese lui facendomi una delle sue palesi advance.

-Mmm.. magari un altra volta- risposi sconstando le sue mani che stavano già cercando di infilarsi sotto la mia maglietta.

-Dai piccola- asserì lui guardandomi con quei suoi occhioni mozzafiato.

"Resisti Vicky" mi ripetei mentalmente "Non puoi cedere proprio ora"

-Voglio aspettare ancora un po' ok?- dissi.

Come immaginavo lui mi guardò con una faccia triste.

-Non preoccuparti Harricino, quello dell'altra volta è stato solo un "assaggio"- dissi con fare civettuolo.

Come immaginavo il suo visò si illuminò.

-Dunque non ti dispiace se stasera ti invito a cena?- domandò lui cingendomi la vita.

-Vuoi portarmi a cena fuori?- chiesi sorpresa – Dopo quello che è successo l'altra volta?-

-E io cosa dovrei dire? Girano ancora le mie foto con le cannucce in nel naso- scherzò lui.

-Dunque saresti disposto a rifarlo nel caso facessi un altra apocalittima figuraccia?- domandai gettandogli le braccia al collo.

-L'ho fatto una volta e lo farei altre mille per te- asserì lui.

Dopo questo non ci fu nient'altro da dire.

-Mi aiuti a scegliere cosa indossare stasera?-

-Solo se tu mi aiuti a fare il nodo alla cravatta- scherzò lui e un attimo dopo le nostre bocche si rincontrarono.


POV ELLE

-Louuuuu! Loooooooooooooou- gridai nel corridoio – Louuuuuuis-

-Eccomi- asserì il moro affacciandosi dalla sua camera -Che c'è?-

-Non sei ancora pronto?- domadai entrando nella camera e notando che portava addosso una tuta.

-Pronto per cosa?-

-Dobbiamo andare a vedere le decorazioni, scegliere i confetti e accordarci per l'antipasto con il ristorante- dissi.

-Ah- asserì lui semplicemente.

-Te ne sei dimenticato?- chiesi non nascondendo la delusione.

-Beh in effetti oggi volevo andare a trovare alcuni miei amici di Doncaster- spiegò lui – Sai quelli della mia vecchia squadra di calcio, mi hanno invitato a fare una partita amichevole...-

-Capisco- asserii io seccamente – E giustamente una partita con i tuoi amici è più importante del nostro matrimonio-

-Non ho detto questo- ribattè lui – Certo che mi importa del nostro matrimonio-

Presi un respiro.
Dovevo calmarmi e sopratutto non dovevo prendermela con Louis.

-Dai se sei veloce a cambiarti con la macchina di Zayn ci mettiamo cinque minuti ad arrivarci- dissi cercando di apparire calma.

-No io uso la mia macchina- asserì Louis.

-E' meglio quella di Zayn e poi è più veloce- insistetti alterandomi un po'

-Uffa Elle ma non ti va bene un cazzo?- sbottò il moro – Cos'ha che non va la mia macchina?-

-E' un catorcio! L'Audi di Andres va molto più veloce in confronto alla tua scassata Mini Cooper-

-Non ho solo la Mini-

-Voglio andare con l'auto di Zayn- insistetti.

Ma che cavolo mi stava prendendo?

-Non possiamo andare un altro giorno?- chiese Louis – Oggi rimaniamo a casa, dai-

-Certo così tu puoi andare alla tua fottuta partita di calcio con i tuoi fottuti amichetti?-

-Vedi, quando fai così mi fai incazzare!- sbottò lui.

-Dovresti essere meno bambino e crescere un po' di più Louis – sbottai acida come non mai.

Louis mi lanciò un occhiataccia.

-Forse dovresti crescere tu! Ti rendi conto di quello che dici? Io sarei il bambino?- disse Louis – E allora tu con i paragoni del cavolo? Io non ti vado bene?-

-Non cominciare così solo perchè ho detto che l'auto di Zayn...-

-Ancora con questo Zayn?- sbottò lui – Ne hai per molto? Mi sono rotto i coglioni delle tue sparate del cazzo e di questo fottuto matrimonio. Non mi dai un attimo di respiro da quando ti ho fatto quella dannata proposta-

-Fottuto stronzo di merda- sbottai offesa come non mai – Parli come se ti avessi scaricato tutto addosso. Oh povera vittima! Scusa se ti ho chiesto un minimo e ribadisco un minimo di aiuto!-

-Tranquilla non hai bisogno di me- mi provocò lui – Puoi chidere a Zayn no?-

Ancora con questa storia di Zayn?
Ne avevamo discusso già centinaia di volte.
Che palle, lui e la sua fottuta gelosia.

-Sai una cosa Louis- dissi – Ci vado da sola a finire di organizzare il matrimonio e Dio mi maledica se da oggi ti chiedo ancora qualcosa! Va pure... vai a ricoglionirti dietro uno stupido pallone-

-Certo miss Universo, tutto quello che non gira intorno a te sono solo coglionate vero? Neanche di me sembra che te ne freghi molto- sbottò lui.

-Vaffanculo stronzooooooooo- gridai sbattendogli la porta in faccia, prima di uscire dalla camera.

-Vaffanculo tu- gli sentì urlare.

Scesi le scale di corsa e presi le chiavi della macchina.

Vi entrai e mi fiondai fuori dal garage, percorsi un po' di strada e poi alla prima area di sosta mi fermai.
Spensi la radio e mi lasciai cadere con la testa sul volante scoppiando il lacrime.
Quella era stata la peggior litigata che ci fosse mai stata tra me e Louis fino ad ora.
Ero spaventata a morte.
Perchè?
Beh semplice, temevo che tra me e Louis si fosse spezzato qualcosa.


POV LOUIS


Elle era rientrata a casa senza neanche salutarmi e si era fiondata in camera sua.
Io ero disperato.
Mi sentivo terribilmente in colpa per quello che le avevo detto e ora dovevo assolutamente rimediare.
Avevo chiesto a Vicky di fare da tramite, ma Elle l'aveva scacciata via in malo modo e lo stesso aveva fatto sia con Niall, Harry, Liam e Zayn.

-Che devo fare?- dissi tra me e me appoggiando i gomiti sul lavandino e sostenendomi la testa fra le mani.

-Lasciala sfogare- disse Liam poggiandomi una mano sulla spalla -So com'è fatta la mia cuginetta. Vedrai che tra un po' sbolle la rabbia e poi torna tutto come prima-

-Mi odia- sospirai.

-Ti ama è diverso- asserì Liam sorridendomi appena.

-Cazzate-

-Lou, questo è solo il primo dei tanti litigi, che non vi auguro, ma potrebbero capitarvi una volta sposati- disse Liam – La vita non è tutta rose e fiori e tu dovresti saperlo-

-Ho paura che ci stia ripensando.... Liam, credo che Elle si sia stancata di me-

-Ecco questa è una cazzata bella e buona- asserì il mio amico scuotendo la testa sconsolato – Dai è tardi adesso, vai su e prova a parlarle-

-E se mi caccia?- chiesi

-In camera mia c'è metà letto vuoto- scherzò Liam e poi se ne andò lasciandomi solo nel corridoio.

Sorrisi appena e poi mi recai in camera.
Aprii leggermente la porta e trovai il buio pesto.
Grazie alla luce del corridoio riuscii a scorgere la sagoma di Elle, raggomitolata sul letto come un gattino.
Entrai silenziosamente e mi sdraiai accanto a lei.
Al mio primo contatto si ritrasse.

-Elle- la chiamai sottovoce.

-Puoi dormire qui se ti va- asserì lei secca senza voltarsi.

-Vorrei parlarti-

-Ho sonno- sbottò lei.

Ok diamo il via ai monologhi.

-Elle perdonami- cominciai – Non volevo dirti quelle cose, non le penso te lo giuro. E che ero così felice di rivedere i miei amici che ho trascurato le cose davvero importanti-

Nessuna risposta.

-Per me non c'è niente e nessuno che sia più importante di te- dissi – Tu sei tutto per me, sei il centro del mio universo e per quanto mi scocci ammetterlo, nonostante la vostra storia sia stata solo una farsa, beh io sono fottutamente geloso di Zayn ok? Ma questo è perchè ti amo troppo-

Ancora niente,neanche una parola.

-Perdonami se puoi- sospirai -Ti prego-

Nell'oscurità della camerà percepii un muovimento e un attimo dopo mi trovai il mio piccolo angelo tra le braccia.

-Sono stata una vera stronza- sighiozzò Elle stringendosi a me – Perdonami Lou-

-Sta tranquilla Elle è tutto apposto-

-S...sc..scuma-

-Hey calmati amore- dissi stringendola più forte fra le mie braccia – Siamo entrambi stressati e queste cose possono capitare, ma ora è tutto pessato. Sta tranuilla-

In tutta risposta posò le sue labbra sulle mie e mi baciò con foga, facendomi scivolare all'indietro.
Di solito in una coppia ero io quello che prendeva l'iniziativa, ma con Elle era diverso.
Lei era una vera e propria inarrestabile forza della natura.
Sapeva come prendermi in ogni situazione ed era una cosa che semplicemente adoravo.

Neanche un attimo dopo mi ritrovai senza maglietta, con le sue mani che scivolavano quasi fameliche lungho il mio torace.

-Louis- sospirò lei mentre mi adoperavo a baciare e mordicchiare ogni suo pezzo di pelle scoperta.

-Altri dodici giorni e poi tornerà tutto alla normalità- dissi ribaltando la sutuazione e prendendo a baciarle il mento.

-Lo spero- sussurrò lei accarezzandomi la schiena con le sue mani delicate – Ma adesso non voglio parlarne-

-Credo di aver recepito il messaggio- scherzai e un attimo dopo ci infilammo sotto le coperte.


*Spazio autrice*


Ciao bellezze!
Che porcellini i nostri Louiselle!
Per la serie, ormai sono diventata una pervertita senza speranza lol
Awww.
Harry che porta a cena Vicky...
Ma che dolce!
O Louis che fa il discorso romantico ad Elle... *muore*
Passando ad altro.
Grazie mille per i vostri commenti, siete delle persone stupeeeeeeeeeeeeeeeende!
Vorrei abbracciarvi tutte, ma purtroppo in mezzo c'è questo cavolo di schermo dunque vi mando un abbraccio virtuale (?) lol
Comunque scusate se non ho ancora risposto alle recensioni ma lo farò al più presto promesso :)
Oh Dio... probabilmente pensate che sono tipo una ninfomane... no, non è così e damnlove ve lo può dimostrare lei mi conosce come le sue mutande preferite a righe (adesso lo sanno tutti) lol
Vabbè vado a sclerare in giardino con il mio gatto che somiglia ad Ed Sheeran..
Sono la nuora di Mick Jagger! yeeeeeeeeeeh
blalfeèfewgfwef
AND I'M SO SICK OF LOVE SONG SO TIRED OF TEARS
Vi amo :')

A presto, un bacione

Jo :D

look Elle 1

look Elle 2


look Vicky


look Vicky 2 (quello che indosserà per la cena)

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Capitolo 7
*** -arrivano i fratelli! ***


prossimofuckingcap
CAPITOLO 7



POV VICKY


Quella mattina mi ero alzata più felice del normale, non vedevo l'ora di vedere Harry.
Gli avrei proposto di fare qualcosa insieme, shopping, una passeggiata..qualunque cosa.
Lo trovai in sala hobby intento a fare a prendere a pugni il nuovo sacco da box.

-Non uccidermi- dissi schivando appena in tempo il sacco, prima che mi arrivasse addosso.

-Piccola scusami- asserì lui bloccando il sacco.

Gli sorrisi e lo osservai sfilarsi i guantoni e la garza.

-Che c'è?- domandò Harry ridendo sotto i baffi, quando si accorse del modo in cui lo guardavo.

-Nulla- risposi poggiandomi contro la parete e mordendomi un labbro.

Lui lanciò i guantoni a terra, poi si piazzò davanti a me e rimase a fissarmi.

-Spilungone, ti vuoi spostare?- scherzai.

Lui scoppio a ridere e poi mi abbracciò prendendo a farmi il solletico.

-E questi muscoli da dove saltano fuori?- chiesi per stuzzicarlo, mentre con l'indice accarezzavo il suo bicipite destro.

-Allenamento Vicky, tanto allenamento- rispose.

Mi prese per mano, trascinandomi verso i puff e spingendomici sopra assieme a lui.

-Pazzo cretino!- esclamai- Perchè vuoi uccidermi?-

-Io non voglio ucciderti- asserì lui sdraiandosi accanto a me.

-E' la seconda olta che lo fai... e io che volevo chiderti di uscire con me- borbottai voltandomi dall'altra parte.

-Volevi chiedermi un appuntamento?- domandai

-Si, ma non fa niente...- dissi

-Ok ho capito- sbuffò lui voltandosi – Vuo....-

Non fece in tempo che a finire che si scivolò da sopra i puff e finì a terra.
Scoppiai in una fragorosa risata contaggiando anche il riccio.

-Vieni qui- esclamò lui tirandomi per un braccio e facendomi cadere addosso a lui.

-Stupido..- borbottai.

-Vuoi uscire con me?- chiese lui sfiorando appena le mie labbra con le sue.

Mi girava la testa.
Era così difficile resistergli e lui non faceva niente per aiutarmi, anzi...
Quello che mi fregava era il contatto visivo, i suoi occhi erano qualcosa di magnetico.

-Penso di poter accettare- asserii dandogli dei leggeri baci lungo il collo – Dove mi porti?-

-Se continui a stuzzicarmi in questo modo credo che la nostra prossima tappa sarà la mia camera o la tua se preferisci- scherzò Harry.

-Harryyy!- esclamai dandogli un colpo sul braccio.

-Scusa piccola- asserì lui dandomi un bacio a fior di labbra – Ma sei stata tu a provocarmi-

-Io sono solo un innocente ragazzina- dissi rotolando accanto a lui.

-And girl, what a mess I made upon your innocence... and no woman in the world deserves this
but here I am, asking you for one more chance
- canticchiò Harry lanciandomi un occhiata dolcissima.

-Aahahahahahaha ma quella non è la parte di Liam?- puntualizzai

-Dettagli- asserì Harry prendendo a giocare con una ciocca dei miei capelli – Non è stato lui a togliere l'innocenza ad una povera ragazzina-

-Stai parlando di me?- chiesi.

-Non credo di averlo fatto con nessun'altra prima d'ora- rispose sincero – Tu sei stata e sei tutt'ora, come dire... speciale-

Sorrisi di cuore e lo baciai dolcemente.

-Anche tu sei spieciale per me- sussurrai lasciando scivolare la mano lungo il suo torace – Lo sei sempre stato-

-Vedi ci stiamo andando piano però- commentò lui.

-Potremmo andare anche più piano se tu non mi stessi sempre provocando- obbiettai.

-Io?- esclamò – Io non lo farei mai e poi l'ultima volta sei stata tu a...-

-Ancora con questa storia? Mi hai ossessionata per tutta la cena, per quello te l'ho chiesto-

-Io non ho fatto niente di male- insistette lui ridendosela sotto i baffi.

Sbuffai.

-Finiscila Harry e poi a dirla tutta hai deciso tu di fare p..p..-

-Petting, Vicky- sospirò lui – Si dice petting e tante coppie anche gli amici lo fanno anche se io sono più per il "metodo classico"-

-Beh allora se lo fanno anche gli amici è diverso- scherzai

-Noi siamo amici o cosa?- chiese Harry mettendosi a sedere – Perchè sai dopo l'eppisodio della doccia non so più come definirci-

Alzai gli occhi al cielo e mi misi anche io a sedere.

-Testimoni, come sempre- scherzai dandogli un bacio sulla guancia – Adesso vado a prepararmi-

Mi alzai e mi recai verso la mia camera.


Era da un quarto d'ora che aspettavo in soggiorno che Harry arrivasse.
Mi ero truccata e vestita in modo impeccabile, ero davvero pronta mancava solo il mio quasi forse ragazzo.
Vedendo che non arrivava, decisi ad andare a chiamarlo.
Una volta davanti alla sua porta senti Harry parlare con qualcuno sottovoce, riconobbi la voce di Liam.

-...aspetta mi sta chiamando- disse Harry

Lo so, lo so origliare forse non è proprio una bella ma in fin dei conti non lo stavo facendo favvero, io stavo solamente ascoltando, ero li per caso e avevo sentito la conversazione..

-...hey Tanya... si.. oggi?.. io..no ... ok .. Hyde Park..ciao.. un bacio- asserì Harry

Mi sentì sbiancare.
Chi era questa Tanya adesso?
Perchè doveva vedersi 
Hyde Park?

-Devo dirlo a Vicky- disse Harry -...certamente, no è solo uno scherzo Liam, non accadrà nulla..-

Ma che cavolo stava dicendo?
Scherzo?
Forse voleva farmi una sorpresa

-Se mia cugina si offende ti spezzo le gambe- sbottò Liam

-Tranquillo Liam- asserì Harry avvicinandosi alla porta – Adesso vado-

Prima che aprisse la porta mi fiondai vicino al bagno.

-Vicky- mi chiamò Harry – Hey sei uno schianto-

-Grazie- risposi

-Senti mi dispiace tantissimo ma ho un piccolo impegno di lavoro, Simon mi deve parlare- mentì il riccio.

Simon?
Da quando Simon si chimava Tanya?
Forse Tanya era la sua segretaria?

-Ah vabbè allora sarà per un altra volta- dissi delusa.

-Hey Vicky- mi chiamò lui acchiappandomi per un braccio e facendo scivolare la sua mano fino alla mia per stringerla – Appena torno usciamo ok? Non vedo l'ora di passare un po' di tempo insieme a te-

-Anche io- risposi sorridendo di cuore

-A dopo- disse lui e poi scese le scale.

Aspettai che uscisse di casa e poi mi fiondai in cucina dove sicuramente avrei trovato Zayn.

-Zayyyyyyyn- esclamai piombando accanto a lui.

-I miei biscotti! Victoria Brandi come ti sei permessa di toccarli!- esclamò lui appena mi vide.

-Ops- dissi ricordandomi di aver finito i suoi biscotti preferiti.

-Ops un cavolo io ti uccidoooo!-

-Dai sono solo dei biscotti- sbuffai - E comunque sono qui per chiederti una cosa-

-Che vuoi mocciosa?- borbottò lui scherzosamente.

-Mi devi accompagnare in un posto- dissi.

-Ma io devo...-

-Ti prego Zayn - lo implorai facendogli gli occhioni – Ti prego ti prego ti pregooo! Prometto che te li facciò rifare stasera da Elle-

-E ok- sbuffò lui – Andiamo-


Io e Zayn avevamo pedinato Harry fino al Hyde Park
Eravamo seduti qualche panchina più lontana da lui.

-E se Harry si accorge di noi?- chiese Zayn preoccupato.

-Noi siamo una coppietta felice che mangia un gelato su una panchina- dissi io facendogli l'occhiolino.

-Se vuoi adotto anche un bambino dato che ci siamo no?- chiese Zayn saccarstico.

-Non sarebbe male- scherzai – Guarda quello li! E' così carino...-

-Ma è biondo e ha gli occhi azzurri- mi fece notare – Potrebbe essere il figlio di Niall-

-Dettagli-

Scoppiammo a ridere.

-E comunque...-

-Zitto zitto!- esclamai.

Una ragazza si era avvinata ad Harry con due gelati.
Eccola Tanya, capelli rossi ricci, pelle mulatta  e fisico da modella.
A dir poco stupenda!
Cominciarono entrambi a parlare e scherzare come due vecchi amici.
Tanya macchiò Harry con il gelato sulla punta del naso e poi glielo lecco via mentre lui rideva.
Mi sentì ribollire.
Come cavolo si permetteva quella lì a mettere le sue zampacce sul mio Harry.

-Zayn- dissi strattonandolo per la manica della camicia – Dobbiao avvicinarci-

-Vicky non credo sia una buona idea-

Neanche finì la frase che lo trascinai con me verso la panchina.

-Fa finta che io sia Jade ok, comportati come fai con lei – gli sussurrai.

Zayn sbuffò e poi mi avvolse con un braccio attorno alle spalle, stringendomi a se poi mise su uno di quei sorrisi stupendi.

-Grazie Zayn-dissi mentre ci avvicinavamo all'albero accanto alla loro panchina.

-Per la mia migliore amica questo ed altro- rispose lui facendomi appoggiare con la schiena contro la corteccia dell'albero, in modo che potessi sentire meglio.

-Sei un angelo..- dissi, una ragazza passò davanti a noi e rimase a fissarci – Ti amo-

Zayn mi guardò come se fossi pazza e io gli feci l'occhiolino.

-Anche io... Abigal- asserì lui.

-Che cazzo di nome è Abigal?- sbottai

Lui scoppio a ridere contaggiando anche me, poi mi ricordai che ero li per un motivo ben preciso.

-...a presto bellissima- sentì dire da Harry – Grazie per tutto-

-Ciao tesoro!- lo salutò lei abbracciandolo e andando poi nella direzione opposta.

-Hey- disse Zayn cogliendo qualcosa nella mia espressione – Vuoi tornare a casa?-

Scossi la testa e poi sorrisi appena.

-Forse è meglio-

Zayn mi guardò e poi mi fece strada verso la macchina.
Per tutto il tragitto rimasi in silenzio, pensierosa.
Avevo visto Harry felice, felice come non mai, ma c'era una cosa che stonava.
Era felice ma non con me...
O  forse ero solo una gran paranoica.


POV ZAYN

*scritto dalla più brava,dolce,simpatica, dolciosa damnlove grazie picci :) *

Ero seduto in soggiorno da solo, aspettando che Elle apparisse da qualche parte per parlare con lei approposito degli abiti miei e di Jade,quando all'improvviso una porta si splancò e Vicky entrò sbuffando.
Si gettò di peso sul divano.
Nonostante fossi leggermente incazzato con lei perchè quella mattina a colazione aveva finito i miei biscotti preferiti, quelli con le goccie di cioccolato che mi aveva preparato mia madre qualche giorno prima,la curiosità prevalse e mi voltai per chiederle

-Hey, perchè sbuffi?-


Si girò a guardarmi sorpresa del fatto che gli avessi rivolto la parola.

Beh, dovete sapere che quando io me la prendo con una persona posso diventare molto e ribadisco molto insopportabile.

-Lo vedrai, o meglio, lo sentirai Zayn-


-Perchè? Ch.....-


In quel momento entrarono Louis e Elle litigando come al solito.


-Louis ho detto di no! Io le cozze non le voglio, mi fanno schifo, mi fa schifo tutto quello che riguarda i pesci, puah! Piuttosto, come antipasto mettiamo i salumi, in Italia si usa moltissimo!-


-Ma i salumi sono antiestetici Hellen! E poi l'unica che ha problemi con le cozze sei tu, tutti gli altri le mangeranno più che volentieri!-


-Senti, ho deciso tutto io per questo matrimonio, e proprio quando non ho bisogno della tua opinione inizi a prendere decisioni? Eh no caro, non mi sta bene!-


E continuavano a dirsi cazzate del genere.
Vicky alzò gli occhi al cielo e sbuffò.


-Ti capisco Victoria- mormorai.


-Vicky!- esclamò Elle all'improvviso facendomi sobbalzare. -Digli anche tu a quell'idiota del mio caro futuro marito che i salumi sono meglio!-


-Vicky, mi devi un favore, vota per le mie cozze!-


-Zayn, dammi una mano e difendi l'onore dei salumi!-


-Zayn, siamo migliori amici da un secolo, non vorrai davvero passare dalla parte della mia futura moglie proprio ora?-


-Louis, Zayn è anche un mio amico non che ex ragazzo e lei invece è MIA cugina, voterà per me e i salumi!-


-Ma sono entrambi come fratelli per me quindi....-


-BASTA!- urlò Vicky esasperata. -Non sarebbe più logico usare sia i salumi che le cozze insieme a tutti gli altri antipasti che avete
scelto? E magari la finite anche di litigare? Quanto manca a questo cazzo di matrimonio? Non vedo l'ora di liberarmi di voi!-

-Sei proprio sgarbata cuginetta, una fa tutto per te come consolarti quando il tuo fidanzatino ti cornifica e come viene ripagata? Con un 'non vedo l'ora di liberarmi di te gne gne' sei una bella stronza, lasciatelo dire!-

-Per una volta sono d'accordo con Elle, e dai Vicky, ti devi dare una calm....-


-SIAMO RIENTRATI!- urlò la voce di Liam.

Ma non era uscito da solo? E dov'era andato? Oh giusto doveva andare all'aeroporto a prendere...


-COSMO! DAVE! Oddio, mi siete mancati tantissimo!- urlò Elle appena vide i suoi due fratelli entrare nella stanza e correndo loro incontro abbracciandoli forte, con le lacrime agli occhi.


Notai che anche Vicky era emozionatissima.

Certo, non li vedeva da solo da un mese mentre, Elle da quasi un anno ma sapevo che le erano mancati tanto.
Vidi Vicky alzarsi dal divano e fiondarsi in mezzo ai tre fratelli partecipando all'abbraccio di gruppo che durò fino a quando Dave, il bambino piccolo biondo, non iniziò a lamentarsi.

-Ellie, Vicky, Cosi, sto soffocando!-


-Scusaci tanto Dave- disse Elle staccandosi  per prima dall'abbraccio e inginocchiandosi davanti al fratello. -Ma quanto sei diventato alto! Uffa, non posso più chiamarti piccolo Dave! Ma sai sempre il mio cucciolo, vero?-


-Certo Ciambelle!- che carino che era, ed era anche l'unico, apparentemente, a cui Elle permetteva di chiamarla Ciambelle senza che lei si incazzasse.


Elle era in brodo di giuggiole e non finiva di abbracciarlo e coccolarlo mentre Louis la guardava come incantato.

Awww, erano così dolci.
Vicky salutò Cosmo, il fratello maggiore di Elle, con un grande abbraccio, poi si voltò e strinse a se il piccolo Dave che sembrava non aspettare altro che abbracciare sua cugina.
Certe scene ti fanno davvero emozionare.
Mi mancavano tanto le mie sorelle..


POV ELLE

Ero così felice che finalmente i miei fratelli fossero arrivati!
Dave era cresciuto tantissimo, era irriconoscibile, ma d'altronde aveva già otto anni e mezzo, era quasi un ometto!
Mi fiondai ad abbracciare Cosmo mentre Dave si faceva strapazzare da mia cugina e poi mi girai verso Louis, Zayn, Liam, Niall e Harry, questi ultimi  arrivati solo in quel momento,per presentarli.

-Lou, Hazza, Niall, Zayn  loro sono Dave- dissi dando un buffetto sui capelli del mio fratellino- e Cosmo- continuai indicando il maggiore.


-Piacere, io sono Louis- si presentò Louis avvicinandosi a Cosmo e porgendogli la mano.


Fu in quel momento che Dave aprì bocca.


-Ma tu sei Louis! Cosmo, due anni fa dicevi che l'avresti preso a calci perchè Ellie era triste per colpa sua! Dai, che voglio vedere una bella scazzottata come quelle di Goku e Vegeta, IAH, WATA!-


Louis assunse una faccia perplessa mentre Cosmo arrossiva.

Ero indecisa se ridere in faccia a entrambi o abbracciare quello scemo iper-protettivo del mio fratellone.
Entrambi i miei fratelli salutarono Niall con un abbraccio e una stretta di mano.
Poi Dave vide Harry e lo riconobbe subito, probabilmente dalle migliaia di poster che erano appesi nella mia camera e in quella di Vi.

-Tu sei cattivo!- sbottò Dave girandosi di schiena.


Harry ci rimase malissimo e si girò verso di me.


-Hey piccolo che ti ho fatto?-


-Tu hai fatto soffrire Vicky, è stata male quand'era a casa per colpa tua- asserì il piccolo guardandolo male.


Io e Vicky ci guardammo mortificate.


-Dave finiscila di fare il maleducato- lo sgridò Cosimo -Scusalo Harry non è sempre così -


Harry si limitò ad un segno con il capo.


-Perchè con Vicky fai tanto il protettivo e con me no?- scherzai cercando di alleggerire la tensione.


-Perchè Louis con te è stato bravo e non soffri più... invece Vicky piangeva tanto, neanche zia Stephy la faceva ridere-


Non avevo mai visto il ricciò così... turbato o più che altro dispiaciuto.

Diedi un colpo a Vicky e finalmente lei intervenì.

-Dave ascolta- disse Vicky chinandosi accanto ad Harry e prendendo il braccino del mio fratellino - E' tutto passato, adesso siamo felici come Louis ed Elle... Harry è un ragazzo simpaticissimo sai? Vedrai diventerete subito amici. Vero Harry?-


Il ricciò che sembrò risvegliarsi da un coma scosse la testa e sorrise.

Anche Dave sorrise e lo abbracciò.
Awwww quant'erano dolci!

-Allora amici?- chiese Harry


-Siii!- esclamò Dave battendogli un cinque.


-Vedo che avete fatto amicizia!- disse Liam entrando in casa con un pacco - Oh Elle questo te lo manda tua madre... Hey Dave vacci piano! Mi hai già strapazzato di coccole in aereoporto-


-Ma io ti voglio bene! Sei il mio cuginone preferito!- esclamò Dave - Poi quando sono più grande voglio diventare anche io un One Direction-


I ragazzi si guardarono e scoppiarono a ridere.


-E lo diventerai- disse Louis scompigliandogli i capelli.


-Più tardi voglio sentirti cantare- asserì Harry - Vado a preparare il pc con il karaoke-


-Che ci canti?- chiese Niall


-Dave che ne dici di qualcosa tipo... non so " Two little dicky birds"?- chiese Cosmo.


-E' da bambini! Io voglio cantare Cry me a river-


-Ma è diff...-


-Voglio quella punto- protestò il bimbo.


-E allora vada per Cry me a river- esultò Niall.


Ad un certo punto il piccolo si girò e si voltò verso Zayn.

Lo guardava come se avesse visto un angelo scendere dal paradiso.

-Tu sei Zayn Malik!- esclamò avvicinandosi a lui


-Ciao bambino- disse Zayn


Dave lo abbracciò.


-Tu sei il mio idolo! Il mio secondo idolo dopo Liam e prima di Spongebob!- esclamò Dave - Ti adoro voglio essere come te!-


Zayn sorrise e ricambiò l'abbraccio.

Qualcosa mi diceva che aveva in mente un progetto...
Prese mio fratello in braccio come un sacco di patate mentre lui rideva felice.

-Noi andiamo a fare qualche cambiamento- annunciò Zayn.


-Zayn Jawaad Malik che cazzo vuoi fare a mio fratello?- esclamò Elle.


-Nulla di che solo una piccola trasformazione- rispose e poi se ne andò su in camera con in bimbo.


-Louis salva mio fratello- dissi abbracciando il moro accanto a me.


-Tranquilla Elle Dave si sa difendere- asserì Cosmo.


Scoppiammo a ridere e poi ci recammo tutti in cucina, avevo preparato un bel dolce per merenda.


POV VICKY

Era tutto il giorno che ci pensavo.
Dovevo parlargli chiaro una volta per tutte e togliermi quel peso.
Ormai ero grande abbastanza da capire da sola qual'era la cosa giusta da fare, ma stavolta volevo comportarmi da ragazzina.
Insomma volevo fare qualcosa senza pensarci troppo e prendere ovviamente conseguenze e tutto.
Tutto quello che era successo quel giorno, Tanya, le parole di Dave, la sua reazione... tutto questo mi aveva portata a fare una scelta decisiva.
Scesi le scale di corsa, inciampando più volte e rischiando di rompendomi l'osso del collo.
Harry stava passando per il corridoio e mi affrettai a raggiungerlo.

-Harry!- gridai facendolo voltare di scatto – Aspettami ti devo paralre-

-Hey piccola- mi saluto appena lo raggiunsi.

-Ti devo parlare- dissi col fiato corto.

Lui mi guardò in modo strano prima di rispondere.

-Mi devo preoccupare?-

-No!- esclamai  felice.

-Ok parla piccola- asserì sorridendomi.

Per un attimo il mio cuore sembrò fermarsi, insomma lui era bellissimo e io ero stata un emerita idiota a non averlo perdonato sin dall'inizio.
Capita di sbagliare a volte no?
E forse avevo fatto l'errore più grande e stupido della mia vita a non farlo da subito.

-Io sono... cioè io...- balbettai ma lui mi interrompette con un gesto della mano.

-Aspetta- disse sorridendomi e sfilandosi di tasca il cellulare che aveva cominciato a suonare con la tipica canzoncina della Nokia – Devo rispondere.. torno subito! -

-Ok- sospirai.

Avevo il cuore che batteva all'impazzata.
Proprio adesso dovevano chiamarlo accidenti!
Si era spostato in cuicina, ma io riuscì comunque a sentire qualcosa della conversazione.

-...bellissima...no..a casa mia.. come l'altra notte...a dopo..anche io-

Sentì una fitta allo stomaco, come se un coltello mi stesse squartando il petto dall'interno.
Dovevo immaginarmelo che non mi avrebbe aspettata per sempre!
Harry stava frequentando un altra, probabilmente la tipa con cui l'avevo visto io oggi.
Stupida, stupida, stupidissima Vicky!
Sentì gli occhi bruciarmi, ma riuscì a ricacciare indietro le lacrime prima che il riccio facesse ritorno.

-Scusa ero al telefono con la mia dolce metà- disse facendomi venire un altra fitta la petto -Beh allora cosa volevi dirmi piccola?-

-I-i-io..insomma- sentivo le labbra tremarmi

-Ti senti male piccola?- chiese lui preoccupato.

Socssi la testa, presi un respiro e  poi parlai

– Volevo chiederti scusa per tutto cio che è successo in quest'ultimo anno, sono stata esagerata. Però,sai credo che abbiamo fatto bene a lasciarci, insomma.. non credo dovremmo ricominciare la nostra storia Harry-

-Cioè?- chiese sbattendo più volte le palpebre confuso.

-E' meglio finirla qui e poi io...-

-Cosa Vicky?-

-Ho deciso di tornare in Italia- risposi.

-C-come in Italia?- domandò incredulo – Avevi detto che saresti rimasta-

-Sai il posto alla radio, è ancora disponibile- spiegai – E poi credimi, è meglio per entrambi-

-Io... - cominciò lui fissandomi disperato.

"Dai dillo! Dimmi qualcosa e fammi cambiare idea" pensai "Ti prego Harry! Chiedimi di non farlo! L'hai sempre fatto e ora mi serve più che mai"
Al contrario di ciò che mi aspettassi, lui cosse la testa e sospirò.

-Stupendo, ci tenevi moltissimo- esultò non molto convinto.

Ci rimasi malissimo.
Anche un bambino si sarebbe accorto che stava fingendo.
Non era affatto un bravo attore.
"Questa è l'ultima volta che lo farai soffrire Vicky" pensai per darmi coraggio "Altre due settimane poi tu te ne andrai, tu ti farai la tua vita e lui la sua"

-Gia- sospirai – E comunque, forse semplicemente tutto questo è successo perchè non eravamo destinati a stare insieme non credi ?-

Fece un segno con il capo e rimase a fissarmi con uno sguardo vitreo,che non era affatto da lui, senza spiccare parola.

-Allora amici?- chiesi allungando una mano verso di lui.

Lui fece intrecciare le nostre mani e inaspettatamente mi attirò a se in un abbraccio che mi sembrò più intimo di quello di un semplice amico, ma forse era solo l'abitudine.

-Amici- sospirò dandomi un leggero bacio fra i capelli facendomi rabbrividire.

Dio come avrei fatto a sopportare l'idea che le carezze,i baci e gli abbracciora erano destinati ad un altra che non ero io?!

-Ti voglio bene Harry- dissi trattenendo le lacrime.

-Anche io- asserì lui con un tono strano, quasi sforzato.

Ci staccammo l'uno dall'altra e ci sorridemmo, entrambi tristi, per un attimo che sembrò infinito.

-Beh io vado- disse lui

Lo salutai con un gesto della mano e poi scappai su in camera, mi lasciai cadere di peso sul letto e soffocai i singhiozzi nel cuscino e strinsi al cuore la collana che mi aveva regalato qualche anno prima, quella con le iniziali, come facevo ogni volta che mi sentivo giù.

*Spazio autrice*

Ciao bellee!
Scusate il ritardo ma stavolta è stato un dramma, non riuscivo a finire!

Grazie al cielo damnlove mi ha aiutata!
Il pov di Zayn e di Elle li ha scritti quell'angelo di una ragazza, che fortunatamente è la mia migliore amica.
Non mi trattengo molto perchè i miei altrimenti mi ritirano il pc.
Niente pc, niente scrivere, niente prossimo capitolo... No, brutta idea.
Cercherò di pubblicare prima il prossimo,  ma con la scuola è tutto un po' un casino.
Vi chiedo solo di avere un po'di pasienza, io farò il possibile per aggiornare intempo.
Non vi abbandono promesso,!
Non è bello lasciare una ff a metà è una cosa che non sopporto.
Ora vado a cercare di rimettere assieme i pezzi del mio povero cuore spezzato..
sembra una frase fatta ma oggi non è una gran giornata purtroppo :(
grazie per tutto
vi voglio bene
un bacione
Jo :)
A PRESTO!

COSIMO chi non lo può interpretare meglio del superfantastico Logan Lerman? LO AMO *-*





DAVE (Lo riconoscete questo stupendo bambino?)



TANYA
chi meglio di Rihanna? La adoro con i capelli rossi!



Look Elle


look Vicky 1


look Vicky 2












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Capitolo 8
*** -traslochi e risse ***


CAPITOLO 8

 
POV VICKY
 
Era appena finito il momentaneo trasloco di Harry, Liam, Niall e Louis dalla nostra casa in comune alla grande casa di Harry e sinceramente ne ero felicissima. Innanzitutto non sarei stata più a stretto contatto con Harry evitando così ogni...tentazione e in più Louis e Elle non dovevano vivere insieme quando mancava solo una settimana al matrimonio!
E a proposito di Louis e Elle, per prenderla in giro le avevo detto che non bisognava baciarsi e fare l'amore nella settimana precedente al matrimonio, ma il bello era che nonostante io l'avessi fatto solo per scherzo lei ci aveva davvero creduto e quando Louis veniva a trovarci per discutere delle ultime questioni sul tanto atteso matrimonio lei si limitava sedersi vicino a lui e a stringerli forte la mano e a guardarlo dolcemente mentre lui faceva lo stesso.
Erano così dannatamente carini, l'ho mai detto che gli amo troppo insieme? Chiamatemi pure 'Louiselle shipper'.
Elle intanto continuava a chiedermi, anzi, a supplicarmi di parlare almeno con Harry prima di prendere una decisione a parer suo affrettata come quella di andarmene, ma io ormai mi ero decisa. L'avevo già fatto soffrire troppo, era inutile rimanere.

 
Nel frattempo tra tutta la storia del trasloco e il resto Louis ci aveva finalmente annunciato chi sarebbero stati i suoi testimoni perchè secondo lui Elle gli aveva rubato 'Harry' e quindi non sapeva chi scegliere. Quindi disse che i suoi testimoni sarebbero stati Stan e Hannah, sì proprio Hannah Walker, la sua ex ragazza con ui era rimasto in buoni rapporti. Intanto Elle era indecisa se far portare le fedi a Dave o a Celeste, la cuginetta di Euge, l'ex di Zayn. I due erano rimasti in ottimi rapporti e anche Elle era rimasta in contatto con la sua amata idola che ormai era una delle sue migliori amiche. Anche Euge si era 'rifatta una vita' e si era messa con un suo collega argentino, Peter Lanzani, meglio conosciuto come il ragazzo di cui Elle aveva 4567890 poster in camera e una foto sotto il cuscino (Louis si era incazzato come una belva quando glielo avevo raccontato AHAHAHAHAH) così adesso eravamo tutti felici e contenti, tranne ovviamente io...e Harry.

 
POV LOUIS

 
Ero alla stazione di King's Cross esattamente davanti al binario 4, dove avevano girato Harry Potter e non potevo fare a meno di pensare a Elle che sicuramente in un posto così sarebbe impazzita e avrebbe abbracciato il muro con il carrello per il binario 9 e tre quarti. Era a Londra da tre anni e non era mai venuta in quella stazione, avrei dovuto portarcela, al più presto possibile.
 
In quel momento vidi scendere dal treno la persona che stavo aspettando con una valigia e le andaii incontro sorridendo.
-Tomlinson!- esclamò appena mi vide.
-Hey Walker- dissi abbracciandola. Erano mesi che non la vedevo, dall'ultima volta in cui ero andato a Doncaster ed ero felice di poterla riabbracciare, lei era stata davvero importante come ragazza e lo era tutt'ora come mia migliore amica.
Le presi la valigia e chiaccherando ci avviammo verso la macchina per andare a casa di Liam, che per questa settimana era ormai 'casa di Elle' per presentare la mia futura sposa alla mia amica bionda.
 
Quando arrivammo aprii con le mie chiavi la porta d'ingesso e la prima cosa che notai fu Zayn sparanzato sul divano con un sacchetto di popcorn che guardava Jersey Shore e Niall in mutande (wtf? ma non sarebbe dovuto essere a casa di Harry?) che girava per casa suonando la chitarra e cantando 'The Lazy Song' 
 
All'improvviso Elle comparve dal nulla e lanci una ciabatta contro Niall urlando.
 
-NIALLER! SEI TUTTA LA MATTINA CHE VIAGGI PER LA CASA CANTANDO! SE VUOI DAVVERO STARE TUTTO IL GIORNO A LETTO, TI PREGO, FALLO!-
 
uuuh, gli scleri di Elle. Il biondo la guardò sbalordito. Intanto nessuno si era accorto né di me né di Hannah.
 
-Dai Elle, che ti prende? Di solito ti piace sentirmi cantare!-
-Hai ragione Niall, amo la tua voce, ma al momento vorrei solo sbattermi la testa al muro e non sentirti, senza offesa, ma non ce la faccio.-
Niall sorrise e togliendosi la chitarra andò a abbracciarla, ancora in mutande.
 
Un momento. Niall Horan stava abbracciando la mia ragazza...in mutande?!
Mi schiarii la voce per far notare la mia presenza e Elle si staccò subito da Niall per girarsi verso di me e sorridermi. Poi si accorse di Hannah e vidi il sorriso nei suoi occhi spegnersi leggermente. Dio, non è che adesso avrebbe iniziato a litigare anche con lei? Mi erano già bastate le grandi urla con Eleanor, non ne volevo anche!
 
Mentre Elle si avvicinava a noi per salutare Hannah apparve dal nulla Vicky urlando.
- Hellen! Mi presti il tuo nuovo mascara? E' bellissimo, lo adoro, e lo adora anche Zayn a quanto pare, l'ho visto metterselo ahahaha, ma non importa, comunque me lo presti?-
Zayn era completamente rosso in faccia, era comico. Vidi che Hannah stava trattenendo le risate, come me e Niall del resto. Invece non avevo mai visto Elle così seria, ed era strano, lei rideva per tutto, aveva riso anche quando ero caduto giù dalle scale ma ora era serissima.
-Scordatelo Victoria!-
-Allora chiamo Eleanor e la invito al matrimonio.-
-Non hai il numero.-
-Lo prendo dalla rubrica di Louis-
-Gliel'ho cancellato.-
-Aspetta, tu hai preso il mio telefono e mi hai cancellato il numero di Eleanor?- mi intromisi.
Mi ignorarono.
-Allora lo prendo dalla tua rubrica, tanto lo so che ce l'hai, te l'ho visto.-
-Fermi tutti!- mi intromisi nuovamente. -Elle, perchè hai il numero di Eleanor?-
Elle mi rispose arrossendo.
-Le ho fatto un paio di scherzi telefonici-
A quel punto Hannah scoppiò veramente a ridere e con lei anche Niall e Zayn. Ahahahahaha, la mia ragazza era epica!
Feci finalmente le presentazioni e Elle fu gentilissima con Hannah, la invitò anche a cena ma continuavo a sentire che c'era qualcosa che non andava così dopo cena mentre accompagnavo Hannah nel suo hotel e Zayn, Niall e Vicky a casa di Harry per discutere dello scherzo agli sposi mi ripromisi di passare più tardi a chiederle cosa non andava. Però tornato a casa mi addormentai e mi svegliai verso le undici quando mi arrivo un messaggio di Zayn che mi diceva di non preoccuparmi perchè avrebbero dormito da Harry.
 
Mi accorsi che erano passate almeno due ore da quando me n'ero andato da casa di Elle, meno male che le avevo promesso che sarei tornato presto!
Corsi in macchina e mi attaccai al campanello perchè come uno stupido avevo dimenticato le chiavi a casa.
Elle mi aprì la porta in pigiama e sorrise appena vedendomi. Non la riconoscevo più...non è che era entrata in depressione pre matrimonio? Se esisteva la depressione post parto magari esisteva anche questa...
Entrai e mi sedetti accanto a lei sul divano e quando feci per accarezzarla lei si ritrasse...a quel punto non capivo più nulla, mi girai verso di lei e le presi il viso tra le mani.
-Elle, tesoro, ti prego dimmi cos'hai, non sopporto di vederti triste, non sopporto di vedere che ti ritrai al contatto con me. Per favore dimmi cosa ti va male.-
la mia piccolina scoppiò a piangere e l'abbracciai dolcemente cullandola e lasciandola sfogare.
 
-L...l...la verità Louis...- sussurrò singhiozzando. - E' che tu meriti di meglio di una stronza come me. Guardami, ti ho fatto penare tantissimo, ti ho abbandonato, me ne sono scappata come una stupida, e non mi sono fatta sentire per mesi, e quando ci siamo ritrovati che ho fatto? Ti ho fatto sentire una merda senza motivo! Non sono la ragazza giusta per te, non sono bella come Hannah, nè tranquilla come la Calder. Oddio, almeno ho più gusto nel vestire ma di sicuro lei non ti ha mai fatto soffrire come ho fatto io!- disse riscoppiando in lacrime e affondando la testa nel mio petto.
L'allontanai da me con uno scatto, seccato dal fatto che stesse dicende quelle cose e poi la presi e la baciai con furore, come non avevo mai fatto con nessuna. Lei rispose al mio bacio ma quando feci per toglierle la maglietta si scostò, ancora una volta.
-Lou..no..è meglio finirla ora. Non vado bene per te. Farà meno male a entrambi lasciarci ora. Domani annullo il matrimonio.-
-Elle! Basta! Finiscila di sparare cazzate! Nessuno è più perfetto per me di te! Tu sei la mia anima gemella, l'altra metà della mela, e anche se non lo fossi sei l'unica persona con cui voglio stare! Non voglio né Hannah né Eleanor, voglio te! Rinuncerei a una notte di sesso violento con Natalie Portman per te Elle, e mi sono rotto della tua insicurezza. Sei bellissima e ti amo tantissimo. Che motivo hai di essere insicura? Credi di non amarmi tu?-
-LOUIS!- urlò scandalizzata come se avessi appena bestemmiato. -Io non amarti? Ti devo ricordare tutto quello che ho fatto per averti, da fingermi fidanzata con Zayn a accettare di rimanerti amica mentre te la spassavi con la tua ormai ex ragazza pur di starti vicino?-
-Allora perchè hai dubbi?- le chiesi dolcemente.
 
Mi guardò negli occhi e la vidi spalancare i suoi come se fosse davanti a una visione. Non ero pronto a giurarci ma sembrava si stesse perdendo nei miei occhi...
-Non ti stancherai mai di me Lou?- chiese timidamente.
-Mai. E' impossibile stancarsi di un angelo come te. -
Sorrise, finalmente un po' più serena e mi baciò con la stessa intensità con cui io l'avevo baciata poco prima. Sempre baciandondoci ci alzammo dal divano e senza accorgecene arrivammo in giardino e cademmo in piscina e ci staccammo per metterci a ridere.
-Elle?-
-Dimmi Lou-
-Fanculo a quello che dice Vicky e al suo 'niente sesso prima del matrimonio'-
-Speravo l'avresti detto- mormorò tornando a baciarmi e ributtandomi dentro la piscina.
 
POV HARRY
-Questa è l'ultima!- esclamò Liam portando in cucina una delle buste della spesa.
Che settimana!
Io, Liam, Niall e Louis ci eravamo trasferiti a casa mia, perchè altrimenti i futuri sposini sarebbero finiti per scannarsi vivi.
-Harry io non voglio più dormire su quello stupido divano!- si lamentò Liam  – Ho il torci collo!-
-Allora fai a cambio con Niall o Louis- sbuffai alzando gli occhi al cielo.
-Non se ne parla- sbottò Liam – La puzza dei piedi di Louis si può anche sopportare, ma le puzze notturne di Niall sopratutto quando mangia messicano... oh non voglio neanche pensarci-
-Allora io dormo con Hazza- disse Louis abbracciandomi e scompigliandomi i capelli – Niall sul divano e tu nella camera degli ospiti-
-I tuoi piedi puzzano- sbottai rivolgendomi a Louis.
-Vaffanculo- sbottò il moro.
Scambiai uno sguardo d'intesa con Liam e poi lui parlò.
-Io dormo con Harry- disse Liam – Per te va bene Hazza?-
-Benissimo- risposi ridendo sotto i baffi – Lasciamo loro crogiolandosi nel loro fetore-
Liam scoppio a ridere, mentre gli altri due si limitarono a lanciarmi un occhiataccia.
-Questa me la paghi Styles- sbottò Louis – Vieni Niall andiamoci a fare un panino-
-Panino? Ok- disse il biondo.
-Ragazzi dai scherzavamo- disse Liam – Che ne dite di andare a mangiare qualcosa?-
-Va benissimo- esclamò Louis – Ma solo se inviti tu-
-Certo Lou-
-Allora vengo anche io- disse Niall – Ho una fame!-
-Ahahahahaha come se tu non avessi mai fame- asserì Liam – Tu vieni Harry?-
-Certo Liam che domande- dissi – Vado a vestirmi-
Ognuno andò a prepararsi e un quarto d'ora dopo ci ritrovammo in soggiorno.
Prendemmo la mia macchina e ci dirigemmo al centro, a fare il giro dei pub.
-Hey bellezza vieni qui- disse Niall chiamando da noi una ragazza sui 25 anni, davvero carina.
-Ciao ragazzi- disse la ragazza avvicinandosi a noi.
-Io sono Niall Horan, l'irlandese biondo dei One Direction- si presentò Niall- E questi sono Louis che si sta per sposare, Harry e questo è Liam il mio amico single!
-Io sono Felicity- disse la ragazza – Piacere di conoscervi-
-Come la sua ex!- asserì Louis indicandomi e scoppiando a ridere – Non sei la sua ex vero?-
-No...- asserì la biondina – Purtroppo no-
Niall mi fece l'occhiolino.
Come se non avessi capito che si stava interessando a me.
-Vuoi sederti con noi?-chiese Louis
-Certo- rispose Felicity.
Si piazzò fra me e Niall.
Cominciammo a ridere e scherzare, ogni tanto Felicity mi sfiorava con la gamba,metteva in mostra le sue "grazie" o si strofinava addosso a me.
Beh era davvero molto bella, ma non era la mia tipa... non era Vicky.
Ad un certo punto vidi arrivare due visi conosciuti.
Mi concentrai su di loro e cercai di metterli a fuoco.
Parli del diavolo e spuntano le corna...
Chi potevano essere se non Vicky e Zayn.
Si sedettero qualche tavolo distante da noi, sembrava non si fossero accorti della nostra presenza.
Cosa ci facevano loro due lì?
Per giunta da soli?
Continuai a fissarli da dietro le spalle di Liam.
Era passata un ora e mezza e ancora nessuno li aveva raggiunti.
Ridevano e scherzavano come sempre, ma stavolta sembravano più intimi.
Ad un certo punto vidi Zayn avvicinare il suo viso a quello di Vicky, lei si voltò verso di lui e poi si coprì il viso con i capelli.
Non riuscì a vedere altro perchè Louis mi piazzò davanti una pinta di birra.
-Bevi amico bevi- esclamò scoppiando poi a ridere.
-Certo Lou come vuoi- asserii distrattamente mentre cercavo di capire cosa stessero facendo i due.
All'improvviso mi venne un illuminazione.
Zayn stava baciando Vicky!
Ma...
Che cazzo gli saltava in mente a quel capellone del cavolo?
Perchè stava con la mia...ex ragazza?
Come si permetteva?
E poi c'era Jade, la sua ragazza, un amica così brava e dolce, non si meritava di essere tradita!
Scattai in piedi e mi recai da loro.
-Harry dove vai?- chiese Liam.
-Torno subito- risposi io allontanandomi frettolosamente.
-Ciao ragazzi- esclamai appoggiandomi rumorosamente al loro tavolo e facendoli voltare di scatto.
-Ciao Harry- mi salutarono i due in coro.
-Che ci fai qui?- mi chiese Vicky
-Sono con loro- risposi freddamente indicando il mio tavolo.
Il suo sguardo vagò per il tavolo e poi si soffermò su Felicity.
-Vedo che sei in buona compagnia- asserì lei acida – Chi è quella? La tua nuova ragazza?-
-Gran bella ragazza- disse Zayn.
-E voi due che ci fate qui?- chiesi ignorando la stupida domanda di Vicky.
-Ci divertiamo un po'- rispose la ragazza-Scusatemi un attimo, vado in bagno-
Vicky si alzò e si recò alla toilette.
-Beh Zayn ti stai divertendo?- chiesi
-Moltissimo Harry e tu?- domandò lui serio – Vedo che è molto carina la tua nuova ragazza-
-Si davvero carina- asserii io
-Mai quanto Vicky- mi provocò Zayn – Hai visto che forme... insomma vuoi paragonarle a quelle di quella biondina lì?-
Alzai gli occhi al cielo.
-Vieni fuori ti devo parlare- dissi e lui mi segui.
Una volta nel parcheggio del locale mi piazzai davanti a lui e mi decisi a parlare.
-Che intenzioni hai con Vicky?- domandai piuttosto nervoso.
-Cerco solo di farle capire che al mondo non esisti solo tu- asserì Zayn mentre si accendeva una sigaretta – Ci sono tanti ragazzi che non la farebbero soffrire come stai facendo tu-
-Io ho fatto soffrire lei? Ti ricordo che è stata lei ad andarsene via con Connor-
-Certo, ma ciò non toglie il fatto che sia stato tu a tradirla con l'argentina o a illuderla che...-
-Ma che cazzo dici!- sbottai – Io non l'ho tradita intenzionalmente, è stato un incidente e poi..-
-Harry fammi un favore- ribattè piuttosto nervoso – Stalle lontano e lasciale fare quello che vuole-
Se lui credeva davvero che io gli avrei lasciato prendersi la mia Vicky, beh si sbagliava di grosso.
-Certo così tu avrai "capo" libero no?- dissi – Beh puoi anche togliertelo dalla testa, io non mollo-
-E se anche fosse?- mi provocò lui – Sono sicuro che sarebbe centomila volte più felice con me che non con te-
-Cazzate! Basta vedere come ti stai comportando adesso con Jade-
-Non metterla in mezzo- asserì Zayn alterandosi non poco.
-Sei un coglione-
-E tu ti credi meglio? Harry lo dico per il tuo bene, non farmi incazzare-
-Non ho paura di te Malik- sbottai.
Ci guardammo in cagnesco per un attimo.
-Provocarmi non cambierà il fatto che probabilmente hai perso una ragazza fantastica- disse – Non hai pensato che il mondo non gira attorno a te? Harry, non puoi comportarti per tutta la vita come un ragazzino... Credi davvero che Vicky ti aspettera tutta la vita? Che sopporterà un altra delle tue stronzate? Se le cose sono andate male è solo colpa tua... non hai visto come l'hai ridotta l'anno scorso? E' arrivata a tagliarsi! E si, lo so perchè non ci vuole un genio a capire che i segli sui polsi non sono causa dei braccialetti troppo stretti! Sei un bastardo e non sai..-
-Smettila di dire cazzate-
Odiavo ricordare quei momenti e lui sapeva bene che neanche per un minuto avevo smesso di darmi la colpa per quello che era accaduto.
-E' la verità-
-Zayn- asserii con voce bassa e profonda, avvicinandomi a lui e fissandolo con tutto l'odio che in quel momento provavo nei suoi confronti – Sta lontano da Vicky e posso giurarti, su qualunque cosa tu voglia, che prima o poi ci tornerò insieme-
-Per farla soffrire ancora? - sbraitò lui – Non ti basta che si sia tagliata una volta? Vuoi che ricominci o che ne so... preferisci che si ammazzi direttamente?-
Preso da una rabbia cieca, non riuscì più a trattenermi e gli tirai un pugno in pieno viso, tanto forte da farlo barcollare.
Un attimo dopo mi ritornò il colpo e finimmo per pestarci pestarci di brutto.
-Ti piace far soffrire la gente vero?- gridò Zayn dandomi un pugno nello stomaco e facendomi sbattere contro una macchina.
Gemetti di dolore e appena mi ripresi mi avventai contro di lui.
-Pakistano di merda- urlai sferrandogli un calcio al ginocchio.
Sbattemmo contro il furgone e Zayn diede una testa.
In quel momento la porta secondaria del locale si apirì.
-Ma dove eravate finit....- si interrompette e ci fissò sbarrando gli occhi – Ragazzi che state facendo?-
Entrambi la ignorammo e continuammo a scazzottarci.
-Finitela!- gridò lei cercando di mettersi in mezzo – Ragazzi! Basta!-
-Va via! Non metterti in mezzo- le urlai.
Mi bastò quell'attimo di distrazione perchè Zayn mi rispingesse contro la macchina e mi desse una sfilza di pugni in pieno viso.
-Zayn smettila! Ti prego!- gridò disperata Vicky cercando di trattenerlo, ma fu inutile.
Il caso volle che, la macchina su ero stato spinto, fosse quella di Liam.
Scattò l'allarme e un attimo dopo Louis e Liam furono fuori.
Ci misero poco a capire cosa fosse successo e si precipitarono a separarci.
-Harry basta!- sbottò Louis cercando di trattenermi.
Appena mi rimisi in piedi mi avventai contro Zayn puntando al collo.
-Basta smettetela! Vi prego!- sighiozzò Vicky con il viso fra le mani.
Io continuai imperterrito a fare pressione sul collo di Zayn.
Louis riuscì a tirarmi indietro, ma appena mollai la presa Zayn mi spinse violentemente contro il muro e sbattei la testa.
-Harryyyyyyyyy- gridò Vicky precipitandosi verso di me.
-Bastardo- gridò Zayn sputandomi vicino alla scarpa – Sei solo uno sporco bastardo!-
Liam e Louis lo trascinarono via ed io rimasi li a terra con il fiato corto, Vicky era accanto a me in lacrime.
-Ma che... cazzo vi è... saltoto in mente?- singhiozzò pulendomi il sangue dal viso con un fazzoletto.
Solo in quel momento mi accorsi di essere conciato piuttosto male.
Rimasi in silenzio e non risposi.
-Mi hai fatta spaventare a morte...- singhiozzò lei – Temevo che ti ... che ti avrebbe.. ammazzato que cretino-
Sorrisi a mio malgrado e le asciugai una lacrima che le colava dal viso.
-Scusami- sussurrai.
-Non farlo mai più- disse lei mettendo la sua mano sulla mia e facendola scivolare lungo il suo viso.
-Te lo prometto-
-Perchè l'avete fatto?- chiese – Perchè vi siete pestati in quel modo-
-Zayn voleva tradire Jade- spiegai alzandomi in piedi.
Lei mi guardò sconvolta.
-Voleva tradirla con te- dissi.
Vicky mi lanciò un occhiataccia.
-Ora ho capito! L'hai accusato di provarci con me.. pensavi che noi due stavamo insieme?- domandò sconcertata e la cosa mi irritò non poco.
-Dimmelo in faccia Vicky!- sbottai – Dimmi la verità una volta tanto! Tu mi hai lasciato per stare con Zayn-
-Ma che cazzo dici!- ribattè lei su tutte le furie.
-Poi fate passare tutti a me per lo stronzo... -
-Tu sei uno stronzo fatto e finito! Ci provavi con me quando in realtà stavi con un altra ragazza! Hai fatto l'amore con me quando stavi con lei... ti rendi conto? Mi hai illusa.. sei solo un porco! Mi sono sempre sentita responsabile del fatto che tu soffrissi, della nostra storia ma forse ho sbagliato, perchè mi rendo sempre più conto che per te era solo sesso e nient'altro!- sbottò lei tutto ad un fiato -Sono stanca di soffire, di farmi del male, di aspettare che un giorno io sia l' unica ragazza che tu ami... Dopo il matrimonio andrò in Italia e giuro che non rimetterò più piede qui solo per non rivedere la tua fottuta faccia da stronzo!-
-Vicky io..- dissi cercando di trattenerla.
Sentivo le lacrime agli occhi.
-Stammi lontano- sbraitò lei scostando la mia mano dal suo braccio – Non voglio più vederti. Mai più-
-Ma..-
-Divertiti con la tua Tanya- mi gridò e poi se ne andò via e fermò un taxi.
Rimasi a lì come un ebete.
Ero sconvolto.
Tanya?
Oh mio Dio forse stava parlando di quella Tanya, la ragazza con cui mi ero messo daccordo per comprare i botti per lo scherzo che dovevamo fare io e Liam a Louis ed Elle.
Adesso era tutto più chiaro anche le parole di Zayn.
Ecco perchè quel pomeriggio al parco facevano la coppietta felice, ci stavano spiando.
Dovevo trovare una soluzione.
Che casino!
 
*Spazio autrice*
Ciao bellezze!
Scusate il ritardo, ma come ben sapete con la scuola è tutto un casino!
Scusate per l'impaginazione, per i probabili orrori di grammatica che presto mi metterò a correggere o le possibili incongruenze nella storia.
La colpa è dei miei genitori, sono scassa balle frettolosi e dato che io non sono Wonder Woman devo fare una cosa per volta lol
Un ringraziamento speciale a damnlove che ha scritto quasi tutto il capitolo, tranne il pov di Harry... sei un angelo :*
Ora scappo!
Presto mi dedicherò a rispondere alle recensioni e ancora più presto cercherò di aggiornare :)
Faccio il possibile 
Vi voglio davvero bene
un bacione enorme 
Jo :) xx
 
p.s: se siete iscritte a Twitter e vi piacciono i giochi di ruolo(e vi piacciono i Jonas, Ed Sheeran e altri personaggi), contattatemi su xonedream, perchè ho una proposta da farti (no, non è di matrimonio lol)
 
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Capitolo 9
*** -addio al nubilato ***


CAPITOLO 9

Playlist

"Band of Horses - Life on Earth (Louiselle *-*)

*POV ELLE*


Vagavo per la mia camera nel vano tentativo di liberarmi dai mille pensieri che mi asfissiavano.
Forse era un passo azzardato?!
Forse io e Louis avevamo corso troppo?!
"
Così giovani e con così tante esperienze da poter fare" aveva detto mia madre quando, le avevo comunicato la mia decisione.
Stupidaggini.
Sapevo benissimo che cio che univa me e Louis non era solamente una cotta adolescenziale la definivano in molti, ma ben si vero e proprio amore, forse qualcosa di più, un sentimento idissolubile.
Perchè due giorni prima delle mie nozze dovevano venirmi certe paranoie?
Ad un certo punto sentì bussare alla porta.

-Posso?- chiese incerta la voce di mio padre.

Ah.. giusto!

Mi ero dimenticata di dirvi che nella settimana precendete erano venuti da noi anche i genitori miei e di Vicky.E la cosa non poteva rendermi più felice.Avere mio padre e mia madre accanto in quel momento era fondamentale per me, lui era l'unica persona che desiderassi davvero vedere in quel momento.

-Certo entra pure- dissi.

Appena entrò mi vide rannichiata sul letto, intenta a giocare con i capelli.
Sapeva che quella era la tipica posa che adottavo quando ero penseriosa o agitata e cio lo fece sorridere.
Mio padre, un uomo sulla quarantina dai capelli brizzolati gli occhi verdi come i miei e un fisico da palestrato decorato da qualche tatuaggio.. insomma un tipo moderno (aahahah), si sedette accanto e mi strinse a se accarezzandomi la testa e i lunghi capelli con delicatezza.
Quel gesto mi fece tornare all infanzia, a quando avevo paura dei temporali o avevo preso un brutto voto a scuola.
Lui c'era sempre stato per me, anche ora che stavo per diventare donna in tutto e per tutto.

-Cos'hai angioletto? - mi domandò preoccupato.

-Non lo so papà. - risposi vaga.

Lui mi fisso, sapeva bene quando fingevo.
Automaticamente quando aprì bocca, quasi senza accorgermene,scoppiai in lacrime.

-Ho paura! Non so se posso farcela - singhizzai da sotto la sua spalla.

-Non sei più sicura di amare Louis?-

Quella domanda per me fu un duro colpo.

-Certo che lo amo papà!- esclamai indigniata.

-Allora non c'è alcun problema- concluse come se quella fosse stata la cosa più ovvia del modo.

La sua reazione mi innervosì.
Io gli dicevo che ero completamente terrorizzata dal mio imminente matrimonio e lui diceva che non c'era alcun problema? In più aveva messo in dubbio i miei sentimenti per Lou!
Se di una cosa ero certa era cio che provavo per Louis.
Lo amavo con tutta me stessa e di certo se non ne avessi avuto la certezza non lo l'avrei sposato.
A quel punto ebbi l'illuminazione che mio padre, neanche mi avesse letto nel pensiero, mi precedette trasformandola in parole.

-Hellen, il matrimonio è una celebrazione "formale" che simboleggia il legame di due innamorati. Non importa il posto, le decorazioni o quanti invitati ci saranno.. niente è più importante di cio che provate l'uno per l'altra. - asserì – Tu ami Louis ed è palese che lui ama te. Io so per certo che tu, angioletto mio, sei pronta per questo passo... anche se non hai neanche vent'un anni-

-Papà sai che sarò sempre la tua piccola? - dissi notando i suoi occhi lucidi.

-Fino a dopo domani-

-Dopo domani, tra due settimane, trent'anni e per sempre... questo non cambierà mai-

Sorrise e mi abbracciò ancora una volta.

-Forse è meglio che vada dalla mamma adesso- asserì lui – E' incrisi! Deve decidere l'abbinamento borsetta scarpe... puoi immaginare-

-Il tuo tocco pignolo fa sempre comodo- scherzai

-Divertiti stasera-

-Puoi contarci-

-Ci vediamo domani Elle-

-A domani papà-

Chiuse la porta e si dileguo, lasciandomi dinuovo ai miei pensieri.
Mi sdraiai sul letto a fissare il soffitto, come se fosse stata la cosa più interessante che avessi mai visto in vita mia.
Dopo neanche qualche minuto caddi in un beato sonno.



*POV ELLE* (secondo lol)



-Tesoro- bisbigliò una voce dolce al mio orecchio – Svegliati, non posso rimanere per molto-

Il mio interlocutore mi scuoteva insistentemente ma con delicatezza.
Mi girai dall'altra parte dandogli le spalle.

-Chiunque tu sia lasciami in pace altrimenti ti castro con un piede di porco!- biascicai con voce impastata.

-Oh dai amore! Sai che se i ragazzi scoprono che sono sparito mi ammazzano!-

-Ugnnn- mormorai – Non ora-

Non avevo la minima voglia di aprire gli occhi.

-Ok non volevo ricorrere a tanto ma mi hai costretto tu- disse prima attaccarmi con un arma infallibile. 
Il solletico.

-Nooo ti prego basta Lou!- implorai ormai lucidissima, dimendandomi fra le sue braccia.

-Con te bisogna ricorrere alle maniere forti- asserì.

-Perchè sei scappato di casa?- chiesi tentando di cambiare discorso mentre lui si stendeva accanto a me.

-Mi mancavi...pensavo che se non ti avessi rivista al più presto sarei impazzito- asserì con un sorriso smagliante.

-La carne è debole Tomlinson?- lo stuzzicai, poggiando la testa sul suo petto.

-Si se si tratta di te- rispose prima di sovrastarmi ed assestarmi un bacio da togliere il fiato.


Ad interrompere quel momento di intimità fu lo schiarimento di voce di Harry che come Zayn, era appoggiato allo stipite della porta della mia camera.

Si, dopo quella brutta lite i due finalmente avevano fatto pace, ma evitavano di tirare in ballo l'argomento Vicky.

-Hey Tommo, devi avere ancora pazienza per ventiquattro ore prima di consumare la passione con la tua ragazza- lo sguardo divertito di Zayn cadde su di me poi tornò all' amico – Capisco quanto possa essere difficile l'attesa, ma le tradizioni vanno rispettate-.

Harry cercò a stento di trattenere una risata, mentre io sentivo le guance avvampare.

-Non stavamo facendo niente di male- si difese Lou

-Gli spettatori esterni potrebbero fraintendere- sghignazzò Niall, entrando nella stanza

-Dovete portare via Lou?- chiesi con una nota di amarezza, che Louis notò all istante dato che subito dopo disse – Se vuoi posso rimanere, l'addio al celibato non è poi così importante-

-Scherzi?!- intervenne Harry -L'addio al celibato è la tua ultima notte da scapolo. Abbiamo organizzato una festa da sballo non puoi darci buca! E poi Elle ha il suo addio al nubilato vero?-

Io feci segno di si con il capo.Vicky, la mamma, la zia, le sorrelle e la madre di Louis più delle mie amiche italiane e argentine avevano organizzato tutto nei minimi dettagli.
Lou guardò prima me e poi i suoi amici. Era combattuto.
Infondo ci teneva a quella festa e non poteva piantare in asso così i suoi amici.
Sorrisi in cenno di assenso.
Si girò verso di me e mi diede un bacio a fior di labbra.

-Sicura che non ti dispiace. Posso sempre..-

-Shh! Vai Lou! Divertiti- lo interrompetti spingendolo in direzione degli altri

-Allora a dopo domani futura signora Tomlinson- disse

-Ci vediamo sull altare, io sono quella con il velo e l'abito bianco- scherzai.

Prima che tutti si dileguassero fermai Harry per un braccio e lui si voltò all istante guardandomi interrogativo.

-Niente ragazze chiaro?- dissi in tono che non ammetteva repliche – Non voglio essere tradita gia prima delle nozze-

-Puoi stare tranquilla, il tuo futuro maritino è in buone mani-

-Lo spero-

Harry mi diede uno scappellotto affettuoso sul braccio e poi si chiuse la porta della camera.
Ora dovevo pensare a cosa indossare per il mio addio al nubilato...


Al piano di sotto vi era una gran confusione.
Visto che i ragazzi avevano deciso di festeggiare in un locale, a noi avevano ceduto la casa.
Non eravamo in molte, le uniche ospiti erano le mie amiche, Jade e Cher Lloyd... si proprio lei! Aaaaaah! Fadasyfs! Yeeeh!
Il pigiama party era stato allestita nell immenso salotto, decorato con enormi cuscini, vaschette di pop corn e marshmellow, palloncivi fuxia e bibite sparse ovunque.
Niente di formale, proprio come desideravo. 
Appena entrai presi posto accanto a Jay, come lei rimasi ad osservare le altre che ballavano allegre sulle note di una canzone dal ritmo house, che non conoscevo.
Dopo un po anche lei, convinta dalle sue figlie, si unì al gruppo.
Quando Vicky si accorse che ero rimasta in disparte, mi si avvicinò.

-Perchè la festeggiata non si unisce alle danze?- chiese con un sorriso stampato in faccia.
-Non ne ho molta voglia- risposi semplicemente.
A quel punto Vicky si sedette a gambe incrociate davanti a me.
-Vedo che hai qualcosa che non va – affermò con decisione – Vuoi parlarne? Sai che con me puoi parlare di tutto-
-Ho il terrore di salire su quell'altare domani!- sbraitai.
-Non avrai intenzione di lasciare Louis all ultimo minuto?!- chiese allarmata.
Scossi la testa.
-No! Solo agitata.- dissi.
Vicky tirò un sospirò di sollievo.
-Dopo domani mi sposo!- continuai – Mi sposo con un ragazzo meraviglioso, che supera di gran lunga ogni mia aspettativa ... e io cosa faccio?! Entro in paranoia ovviamente! Non sono normale!-
-Certo Elle quello è un dato di fatto, non sei normale e mai lo sarai! – disse Vicky dandomi uno scappellotto affettuoso sul viso – Al contrario è più che normale che tu sia preoccupata per le tue nozze, è pur sempre un passo importante e molte cose cambieranno ma, come credo ti abbiano ripetuto in molti prima di me, tu sei pronta per questo.-
In tutta risposta l'abbracciai.
La mia piccola saggia cuginetta, mi sarebbe mancata tanto.

Accidenti! Louis aveva fatto a me la proposta di matrimonio, era me che amava, era me che aveva scelto.
Perchè avevo tutta questa paura?

-Ora ti va di ballare un po?- mi chiese – giusto per riscaldarci della serie di balli a cui saremo sottoposte il "grande giorno"-

Accettai di buon grado. Lei mi sorrise e insieme ci unimmo alle altre.

Qualche ora dopo ci dedicammo alla visione di tutti i miei preziosissimi dvd di Harry Potter.
Passammo il resto della serata a chiacchierare e sgranocchiare snack.
Verso le 3 e mezza del mattino riusciì ad abbandonarmi fra le braccia di Orfeo, con un solo pensiero fisso nella mente.

Louis.



*Spazio autrice*


Ciao strastupendissime! :)
come va?
Scusate se non mi sono fatta sentire per tutto questo tempo, ma avevo bisogno di una pausa... ma adesso sono tornata e non vi lasci più fino alla fine della storia! :)
Beh che dirvi...
Gli Zarry sono tornati in pace, Vicky fa la mammina comprensiva, Louis è tipo un principe azzurro *-* e la povera Elle è nel pallone.
Presto arriverà il nuovo capitolo!
Cercherò di aggiornare più in fretta possibile :)
Un grande bacione

Jo :)

LOOK ELLE


LOOK VICKY

*rullo di tamburi*

VI PRESENTO I GENITORI DI ELLE
TAN TAN TAN TAN

MAURIZIO ovvero ROBBIE WILLIAMS




DENISE ovvero JENNIFER ANISTON


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