London's X-mas

di Hisblueeyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** COSA? Andiamo a Londra! ***
Capitolo 2: *** Siamo a casa! ***
Capitolo 3: *** Perchè questi bei programmi non si vedono in Italia? ***
Capitolo 4: *** Ma una chiacchierata con gli amici non guasta mai ***
Capitolo 5: *** Don't listen at him! ***
Capitolo 6: *** Something hit me and the chips fell to the ground ***
Capitolo 7: *** That's my turn, shit! ***
Capitolo 8: *** Is it all already over? ***



Capitolo 1
*** COSA? Andiamo a Londra! ***


Era un giorno freddo, stavo guardando il calendario "13 dicembre". Ovvio che alle 6.45 del mattino uno è più rintronato di una campana, ma quella mattina mi scattò la lampadina guardando la scia di caramelle e cioccolatini sulle mie scale. Appena realizzai corsi in camera di mia sorella e la svegliai urlandole

"E' Santa Luciaaaaaa, le caramelleeee, tante caramelle".
Penso che con questa frase avrete capito che sono una golosona, eh già.

Ah si, non mi sono ancora presentata, mi chiamo Claudia, e per mia grandissima sfortuna ho quindici anni, devo dire che il mio carattere è parecchio vivace, lo scoprirete nel corso della storia.
Ritorniamo al racconto...

Lei rampò fuori dalla crisi e andammo a scartare i regali, ero contenta,
ma non avrei mai immaginato che un paio di UGG contenessero una cosa del genere.
Un biglietto per la città della pioggia.

Io:"Mamma, papà, davvero grazie" gli urlai mentre li abbracciai
Mamma:"Claudia, tesoro, respira, io e tuo papà sapevamo quanto ci tenessi a tornare a Londra,
dato che la zia di Giulia a accettato la vostra proposta, tu,
Giulia e Susanna andrete a da Daniela e Luke dal 21-12 al 6-1"
Io:"Oddio Londra non ci posso credere."
Papà:"Ma abbiamo anche una cattiva notizia conoscendoti, muoviti o facciamo tardi per la scuola"
Io: ‘D:’ "Come siamo teneri di prima mattina oggi, ma anche no"
Ire (mia sorella):"Stai zitta nana" dice inacidita, "Siamo molto di buon umore vedo, va bene mi velocizzo" dico correndo a vestirmi.
 

7 HOURS LATER
 

Torno a casa e come al solito ho dimenticato le chiavi, ho fame, e sono chiusa fuori. Decido di andare a suonare a casa di Giulia e la trovo felice come una pasqua, dal che deduco che le hanno detto il tutto.

"Susanne, me and you " mi urla lei al citofono.
Era il giorno più elettrizzante della mia vita. Entro in casa

Io:” COSA?” Le urlo per farla smettere, sta facendo un balletto strano!
G:” Andiamo a Londra!!”
Io:”Ahhh lo so! Tranquilla Giuli, don’t worry, ahh, guarda è arrivata Irene, vado ci sentiamo per il viaggio”
 

20-12 PREPARIAMO I BAGAGLI
 

"Panico,panico,panico" urla Susanna dal suo balcone, si riusciamo a vederci e sentirci dalle finestre,
"Paura" le rispondo ridendo come una scema
"Come fai a essere così calma?!" mi urla traumatizzata,
"Ho già fatto tutto Tutta Panna, arrivo che ti aiuto".
Passai quel giorno in fretta e furia, sepolta sotto montagne di cose e vestiti.
 

21-12 GIORNO DELLA PARTENZA
 

Io:"Ragazze sono le 8.45, cosa cazzo ci facciamo già in aereoporto?!"
G:"Tuo papà, colpa sua, troppo in anticipo"
S:"Pedrali non fare la sapientona dicendo una parola che per di più ti ha detto Jean Clod (che sarei io), lo sanno tutti che non sai l'inglese!!"
G:"Sei una stronza, LORO non lo sanno"
Io:"Se li incontriamo lo sapranno presto" dico ridacchiando a Susi
G:"Ti ho sentita, cosiderati morta", mollo le valige e inizio a correre con lei che mi corre dietro, fino a quando chiamano il volo, mi stoppo e quella cretina ancora in corsa mi arriva addosso e cadiamo come due sacchi di patate.
Io:"Stronza mi sono fatta male!” “Correteeee! Siamo in ritardo!"
 

2 HOURS LATER
 

"We're landing at City Airport, fasten your seatbelts, and thank for flying with British Airways"
S:"Cla, Giuli, stiamo atterrandoooooo-ooooo"
Io e Giulia scoppiamo a ridere perchè proprio mentre lei sta parlando l'aereo
prende uno di quei fastidiosissimi vuoti e le esce un 'atterrando' un po' strano.
Scendiamo dall'aereo... Io corro fuori da quell'edificio come ho fatto quella stessa estate e
ancora una volta mi immobilizzo davanti a questa magnifica città ricoperta da un sottile strato di neve
che sta scendendo sempre di più, fino a quando un deficiente patentato in bicicletta, mi schiva per poco, facendomi cadere all'indietro.
I ragazzo preoccupato per come sto e si ferma avvicinandosi.

X:"Are you okay? hopefully whole?" io annuisco sorridendo
"I'm really sorry, the snow made me slide" continua lui sfilandosi gli occhiali da sole, strano nevica!
Questo porta gli occhiali da sole in pieno inverno, quando nevica(?).
Okay che io li ho in testa, ma quando siamo partite in Italia c’era il sole non la neve!
Io:"Don't worry" :D
"I'm Harry" dice sfilandosi il cappello di lana, lì il mio mondo crollò, avevo davanti uno dei miei idoli,
ero incantata, la neve che scendeva folta alle sue spalle faceva risaltare i suoi grandi occhioni verde smeraldo.

H:"I'm sorry, I have to go, good bye, see you" dice neanche dandomi il tempo di capire la situazione.
Io:"Ciao Harry" rispondo ancora imbambolata sottovoce e in italiano per di più,
lui si gira scioccato dalle mie parole sorride e mi saluta con la mano e raggiunge il ragazzo che lo aspettava,
questo si gira e mi sorride, era Louis, oddio.

G:"Terra chiama l'innamorata del finto biondo"
Io:"Eh? Si, cosa?"
S:"C'è la zia di Giulia, andiamo"
 
 
 
 

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Hello genteee!
è la mia prima FF,
e non so quanto schifo faccia :)
recensite se volete,
grazie a tuttii per aver dato
un’occhiata all’inizio di questa storia! :D
 

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Capitolo 2
*** Siamo a casa! ***


G: ” Zia, che bello rivederti!”
Zia: ”Tesoro, fatti abbracciare”
Io: ”Daniela grazie di ospitarci”
S: “Davvero grazie mille!”
Zia: “Ragazze, state tranquille, non c’è problema, sono felice di passare queste due settimane con voi, Giulia mi ha parlato di voi due, so come siete, diciamo, e poi mi fa piacere che i miei figli imparino meglio l’italiano”
G: “S-I-A-M-O  A  L-O-N-D-R-A”
S: “Un po’ a scoppio ritardato non credi?”
Susanna, io e Daniela ridiamo
G: “Si si, ridete quanto volete!!”
Zia: “Bene, ora ragazze andiamo, avete preso tutto?”
Io-S-G: “Sisi”
 

(da qui tutti i dialoghi in inglese sono in italiano)
 

AT HOME
 

Zio: “Benvenute ragazze! Giuli, Susanna, Claudia la vostra camera è al terzo piano, è in soffitta ed è la più spaziosa, è appena stata messa a nuovo”
“Speriamo che vi troverete bene, e ragazze fate piano perché Luca e Mattia dormono.” continua la zia
Io-S: “davvero grazie mille, non dovevate scomodarvi tanto. Luke, Daniela, non smetteremo più di ringraziarvi!”
Zio: “beh, ragazze noi siamo stanchi andiamo a dormire, a domani, buona notte”
Saliamo e mentre io e Giulia ci sistemiamo vedo Susanna che scrive su Facebook  *Finalmente a Londra, in uno dei quartieri più importanti e lussuosi, che fortuna!*
 

SUNDAY
 

|| Skies are crying, i am watching, catching tear drop in my hands…||

S: “Fai stare zitta quella cazzo di sveglia!!”
“Il buongiorno si vede dal mattino, come siamo tenere Susi” dico io alzandomi a modo ‘bradipo’ per spegnere la sveglia.
Io: “Ecco sei felice?”
G: “Io si, e molto, andiamo in giro per Londra oggi”
Io: “Non entriamo nei musei vero? Sono barbosiii!”
S-G: “Che sei scema?!”
E scoppiamo in una risata alquanto rumorosa, dopo 20 minuti eravamo tutte pronte e in quel momento qualcuno entra dalla porta, era Luca, quel bambino dagli occhi azzurri e i capelli corvini, ci lasciò di sasso.
L: “Ciao cugina, ciao amiche di Giulia, io sono Luca e ho 5 anni”
S: “Oh, come sei dolce”
G: “Su Luca vai, sanno come ti chiami e sanno quanti anni hai, dì alla zia che noi usciamo, torniamo oggi pomeriggio”
“Che cugina cattiva che ho! Siete d’accordo?” chiede Luca rivolto a me e Susi, che gli rivolgiamo un sorriso d’approvazione.
 


 “Cretina che cazzo fai? Devi guardare a destra se no ti prendono sotto, qui mica si fermano, Giuli occhio, dai però c’è scritto persino in terra di guardare a destra” dico a Giulia, che si stava facendo investire da un Double-decker , Dio se è scema, mi chiedo come fai a non vederlo, è abnorme!
G: “Ma anche se c’è …”
“Scritto, lo sappiamo che non sai l’inglese, neppure io ma almeno ‘LOOK RIGHT’ riesco a capirlo pure io” le fa il coretto Susanna
“Ah si? Ne sei così sicura?” la istiga Giulia
Io sorrido involontariamente perché mi diverto sempre quando litigano, che poi  non è mai una lite seria, ma finisce sempre che una a le 5 dita dell’altra sul braccio, l’altra si ritrova con un pizzicotto e poi si abbracciano.
Vi starete chiedendo perché mi diverta e non le fermi, giusto?
La risposta è che l’unica volta che mi sono intromessa nei loro “litigi”, ciò rimesso solo io, meglio restarne fuori.

 


 
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BUONDì PEOPLE!

NON VOGLIO ROMPERE, MA SE VOLETE RECENSITE O DATEMI UN VOSTRO PARERE :D

BYE BYE

 
 
 

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Capitolo 3
*** Perchè questi bei programmi non si vedono in Italia? ***


Io: "Dai su, non fate le bambine ragazze"
"Ne riparliamo dopo" dice Susi guardando molto male Giulia. 

"E' Londra, è Natale, è SHOPPING!" urlo correndo dentro la TopShop.
"yaaaaaa" dicono loro rincorrendomi. 
 
....

G: "Cos'è che hai preso Cla?"
Io: "6 magliette diverse, 3 paia di pantaloni, e  3 vestiti, per Natale, il 26 e capodanno".
S: "Sei la solita, tu non sai prendere poche cose"
G: "Ed è solo il secondo giorno!"
Io: "E beh, ragazze, vuol dire che comprero anche un altra vali..ohhh, guardate che bel vestito che c'è là!"
"Al mio tre prendila e torniamo a casa" dice Giulia a Susanna dopo avermi saldamente afferrato per un braccio.
  

2 ore dopo (17:46) in cucina


D: "Allora ragazze, vi piace Londra?!"
"Che ci piace, noi la amiamo! Ma perchè anche in Italia non si vedono questi bei programmi?!?" dico osservando stra imbambolata cinque carote alla televisione.
S: "Cla ma connetti? ahahhahahaha guarda che stai guardando la publicità della Colgate!"
"E che c'è di male? in Italia non c'è!?!" dico svegliandomi dal coma, 
"Stava guardando i suoi idoli Su, sai che quando ci sono loro, per lei non c'è nessun altro" dice Giu
"Non fare l'offesa Giu" dico facendole la linguaccia.
  
10 minuti dopo

Io: "Daniela, va bene per te, se domani sera cuciniamo noi tre?"
S: "SIamo brave" esclama contenta, mentre io la guardo, non male di più.
"E' brava" dice Giu con una finta tosse indicandomi.
Sotterratemi vi prego.


- boy you can see anything you wanna, i don't give a shit, no one else can have you, i want u back, want u back -

"il mio telefono cazzo pure pera" urlo salendo in camera, accompagnata da risate e tre facce sconvolte dalla mia affermazione.

*IN CUCINA* 

eh, si, Luke, Mattia e Luca erano tornati, e non sapendo tanto l'italiano 
chiesero "Cos'è pure pera?"
"Per fortuna non hanno colto cazzo" dice sghignazzando Giu
"Mamma cos'è cazzo?" chiede il piccolo Luca
"Giuliii, maledetta te" dice Daniela

*SU IN CAMERA*

Io: "Mamiiii, che bello sentirti"
Ma: "Tesoro ieri non hai chiamato"
Io: "Eh, lo so, ma ero stanca, qua è tutto bello come a agosto, forse fa un pò più freddo"

S: "Claa, dobbiamo cucinare"
Io: "Mami, devo andare sta sera cuciniamo noi, pizza e tiramisù"
Ma: "Mmmm, che buono, ci sentiamo tesoro"


"I'm coming" ho urlato correndo giù per le scale

S: "Chi era?"
Io: "Mami"
G: "Pensavo un certo Matteo"
Io: "Cogliona, ti ho già detto che è il mio migliore amico, e non sa che sono qui, stop"
il punto è che è davvero solo il mio migliore amico, ma lei no mi crede


-u're sexy and you should know, put ur hands up in the air-

"Parli del diavolo, va che spunta, Matti chiamata"
S: "Tzè, non niminarlo più Giu"
uno sguardo fulmineo, e giulia scatta verso il mio telefono, lo affera e responde
"Signore Matteo, la SUA Claudia non è disponibile"
"Stronza molla il mio telefono" riesco a prendere il cell
"Matti amore, tutto bene?"
"DOVE SEI?" mi chiede dall'altro capo del telefono una voce
"Madonna, Franci niente più scherzi, ahh e hai dimenticato lo sconosciuto"
"Uffa non vale" dice questo
"Accendi facetime" dice un altro, guardo le ragazze panico.
corriamo in camera. schiena alla finestra che da alla strada.
"Pietrooo, come va?"
"Bene te? Domani esci?"
rido.
"Oh, cazzo" guardo Giu e Susi, che mi fanno dei gesti strani
"Cla perchè ridi?" chiede un terzo.
"Gio? In quanti siete li?"
questo si gira
"Uno, due, tre, quattro (indica se stesso) e cinque, si cinque"
"Allora o visto, te, Pietro, Franci, gli altri due sono Matteo perchè state chiamando col suo,
non nasconderti tesoro, e poi c'è il mio amico ubriacone, Richi, fatevi vedere"

"Eccoci amore, ta-daaa" urla Matti.
Pie: "Cla facci vedere fuori dalla finestra che c'è casino!"
Ohh, doppio cazzo mimo alle due.
"Fai vedere un secondo, tanto di qua gli bus rossi passano sempre ogni 20 secondi, hai 10 secondi con calma"
mi dice Su sotto voce. 
"occhei" rispondo hai ragazzi.
inquadro fuori dalla finestra, ri punto il computer verso di me, e...






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¡Holaaaaaa! :)
Scusate per il ritardo ma la scuola mi tiene 
occupatissima D:
Grazie alle 3 ragazze per le recensioni, continuate!

So che finora non sembra una FF,
ma arriveranno dei colpo di scena nei prossimi capitoli. <3
:)

 


 

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Capitolo 4
*** Ma una chiacchierata con gli amici non guasta mai ***


Ecco, proprio quella faccia non ci voleva...

"Dove cazzo sei?!" mi dice Matteo guardandomi malissimo
"eh... Beh, come state?" cerco di divagare 
"NO, Cla non cambiare discordo, dove porca di quella vacca sei?"
"...." 
Richi: "Cla, ci puoi spiegare perchè al di fuori della tua finerstra cerano scritte inglesi?"
Pietro: "E autobus rossi?"
"Si, come quelli tipici di Londra"
Oh, cazzo Franci tapparti quella fogna che hai per bocca per una buona volta non puoi vero?! NO, é!?
Penso tra me e me...
non so più che fare, sono divenata rossa, mi hanno sgamato, abbasso la testa. 
"Cla, sei a Londra?" mi chiede un più che calmo Matti
ecco, quella domanda, prendo un bel respiro, 
"Si" dico sottovoce annuendo
"Perchè?" chiede lui con gli occhi sbarrati, 
"Perchè sei li, non puoi essere li"

Sapevo il perchè di quella reazione, sapevo benissimo perchè faceva così.
Semplice paura dietro una cosa tanto complicata.
Sorrido, in fondo vederlo tanto preoccupato mi fa in un certo senso felice,
perchè capisco che ci tiene davvero a me.

"Semplice vacanza Matti, niente di che, due settimane nel paradiso"
"Matteo se vuoi sapere la tua amica sta svaligiando mezza Londra" dissero Giu e Susi che fino allora non avevano parlato.
"Susanna? Quella Susanna?" chiede incredulo quello 
"Si Matti, lei, ragazzi loso sono Giulia e Susanna"

TOC-TOC
"Girls, can we enter?"
"Claa? Chi è?" chiede Gio
"Mattia e Luca, i due fighi di cugini di Giulia" sorrido 
"Ahh, e quanti anni hanno?Sono geloso" chiede Matteo quasi infastidito, 
si può capire dai, è quasi il mio migliore amico. 
"AHHAHAHAHH 3 e 5, sei ancora geloso?" dico iniziando a ridere
"Ha-ha-ha non sei simpatica, mi aspettavo mi dicessi che avevano 15 e 18 anni, dalla tua faccia.
"POLLO" ahahhahha

TOC-TOC
"Giuli falli entrare"
"E come si dice?"
"Ohh faccio io. Mattia, Luca, come in"
Ecco che quei due angioletti entrano, sono veramente due bei bambini.
"Sorry guys, we were chatting with our friends, James say 'Hello' to them"
"Hello, my naame is Luca, litterally Luca James French"
"Ciao Luca, piacere di conoscerti"
"Mum, mum ho visto dei ragazzi italianiii, woww" eccolo che corre giù per le scale seguito dal fratellino minore.
"Ragazze scendete"
"Ragazzi dobbiamo andare, salutatemi tutti. Un bacio. Ciaoo"
"Ciaooooo Cla. Ciao ragazze"
Così mettemo giù.

THAT AFTERNOON

Quel pomeriggio non è stato molto emozionante, abbiamo fatto baby-sitter a Luca e Mattia,
perchè Daniela e Luke lavoravano.


Quella sera mi addormentai felice, pensando che un giorno ci avrei vissuto in quella città.
Ero tanto contenta ma non mi sarei aspettata che il giorno dopo sarei potuta essere ancora più felice.




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CIAO A TUTTIII***
Si, lo so , potrebbe fare schifo. boh.
Questo  è solo un capitolo di passaggio, però spero piaccia.
Recensite, daii. voglio sapere cosa pensate,
anche solo un un "Fa schifo" o "Carino"
Mi accontento di poco.
Grazie a tuttttiiiiiii , Cla.

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Capitolo 5
*** Don't listen at him! ***


"Beh, ecco, io, io, sono, ecco, Niall Horan"
Non potevo crederci, è lui, pelle e ossa davanti a me, in un supermercato (?), davanti a me
(si,l'ho già detto ma non posso crederci) è qui sorridente (svengo).

Lui, qui, attento a ogni mia mossa, pronto a tapparmi la bocca in caso urlassi, ma no,
l'unica cosa che sono in grado di fare è stare in piedi, ferma immobile, respiro e sto in piedi, si.
Passano 5 minuti, e io sono ancora li, così, ferma, senza aver spicciato neanche una parola
Lol, lui preoccupato si avvicina, mi prendere le spalle e mi scuote un po',
penso si sa spaventato dal mio stato di coma nel vederlo, ma lui non può capire, che
è a 50 centimetri da me, oddio.

"Claudia, ehii?" chiese lui speranzoso
";Eh? Ah, si, scusami, sono rimasta abbagliata da tanta bellezza" rispondo.
No, ma aspetta cos'ho detto? Non posso averlo detto veramente!
Stupida boccaccia, per fortuna non ci ho pensato e l'ho detto in italiano, ma un secondo,
perchè mi fissa!?!?

"Niall?" chiedo imbarazzata
"Si?" risponde sorridente come sempre
";Non ha capito quello che ho detto vero?" dico arrossendo a dismisura
"No, ma sei tutta rossa"
"Oddio che figura" dico coprendomi la faccia.
"Dai tranquilla, sono un ragazzo come tutti gli altri" dice lui prendendomi le mani.
"Niall sai per ma alcune ti hanno riconosciuto" gli dico sottovoce.
Lui velocemente mi sfila il cellulare scrive qualcosa e mi dice 
"Scappo. Buona giornata"
Lo vedo dileguarsi rapidamente...
Appena mi riprendo mi trovo circondata da 4 ragazze che mi assillano, le ignoro, pago e esco.

Aspetta, cosa mi ha scritto sul cell?
"Ehy Cla, grazie per non aver urlato, questo è il mio numero, scrivimi preso, un bacio Niall"
Oddio, oddio, oddio, che?

Ritorna alla realtà, Claudia? Si, adesso parlo da sola, okkay. 
Wow, nevica ancora, che bello!
Ma Giu e Su? (lo so, sembra una presa per il culo)
Eccole!!
Vocina del cazzo stai zitta.

"Giu! Ma quanti hanni avete?"
"14" mi urla Su nell'orecchie
"Nah, non credo, guardate come siete conciate, lol"
"MA LA NEVE E' BELLA!!" urla Giu.
Mentre quest'ultima fa il faccino dolce, Su le mette della neve nei pantaloni,

"oh cazzo, oh cazzo, freddo, pantaloni, Susanna corri che se ti prendo sei morta"
lol, sono incredibili, muoio.  

TORNATE A CASA

'Niall, sono felice di averti conosciuto. Cla. x' inviato
'Stavo aspettando un tuo messaggio. Chiamami un secondo. xx'
'Ok'

"Niall, pronto?"
"Ehy bambola sono Louis, tu chi sei, la futura morosa del piccolo irlandese?"
"Oddio, Louis, comunque no, mi potresti passare Niall"
mi scappa una risata e sento Louis che dice "La piccolina sta ridendo"
"Ehy brutto babbeo" non sfottere.
Dall'altra parte del telefono si sente un "what?" e la telefonata salta.


DOPO QUALCHE ORA

'Mi hanno liberato, domani vieni a cena da noi? xx' mi scrive Niall per messaggio.
'Si, volentieri! x' rispondo
'Fatti trovare davanti al supermercato di oggi alle 7.30 pm. xx'
'A domani irlandere. xx'
'Ciao ciao adorabile italiana. xx'

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Capitolo 6
*** Something hit me and the chips fell to the ground ***


-Let's go crazy,crazy,crazy till we see the sun, i know we only met,
but let's pretend it's love, and never never never stop for anyone, 
tonight let's get some, and live while we're young-



S:"Ma gente, che ore sono?"
Io: "Le aspetta" prendo il telefono stoppando la sveglia "Sono le 9.30! Dobbiamo cucinare!!"
G: "Ancora dieci minuti mamma" dice agitando un braccio e mettendo la testo sotto il cuscino.
Io: "Dai lo so, ma io ho voglia d
i pizza, dobbiamo andare al supermercato!"
S: "alle 9.40, pronte"
G: "Gara?" "Si" "Accetto" diciamo noi
S: "Chi perde entra da sola a fare la spesa"
"Okkay" diciamo all'unisono
Io: "Pronte?Viaaa"

Eccoci qua, mi sembra di essere in un film, vestiti dappertutto, calze di colori diversi,
le ragazze una sopra l'altra per cercare la maglietta perfetta.
Ciak, foto, io amo le foto, possono fermare il tempo, fare ricordare,
evidenziare i momenti più importanti.
Potrei essere considerata timida a primo impatto,
ma sono tendelzialmente un stronza di dimensioni catastrofiche,
però con le persone di cui mi fido veramente divento particolarmente emotiva,
tenera e coccolosa → (like Madagascar's penguins)

"Sono pronta ho vinto" esulta Giu facendo uno strano balletto (?) 



"Quasi anch'io" dice Su
"Va bene, ho ufficialmente perso, farò io la spesa" dico io, ecco, lo sapevo, non sono veloce, mai stata. loll
"Ti stà bene" urla Su venendo verso di me, saltandomi addosso e facendomi il solletico.

Risultato: mi stavo mettendo il mascara, e con la sua furbata sembravo un panda, yeee "Cla the panda",
non suona neanche malissimo, o si?
Conseguenza: arriva Giu con la macchina fotografica, in preda alle convulsioni da quanto mi ride dietro,
mi scatta una foto, la guarda, si zittisce improvvisamente e le diventano gli occhi lucidi.

Io: "Giuli? Cosa ti succede?" 
G: "Tranquille, sto solo pensando che non realizzo ancora di avere amiche così, grazie di tutto ragazze"
e così ci sta l'abbraccio tenero.
Io: "Adesso usciamo"

E così, mentre camminavamo aveva ripreso a nevicare,
c'erano già 15 cm di neve sui tetti, che cosa stupenda,
possibile che la natura possa fare una cosa tanto bella quanto letale in alcuni casi?
Senza neanche accorgercene, eravamo finite davanti a uno dei supermercati,
anzi, era un Tesco piuttosto piccolo, boh.
 
Giu e Su erano rimaste fuore.

Ero a buon punto con la mia lista:
  • farina
  • uova
  • latte
  • cioccolato
  • mascarpone
  • savoiardi
  • patatine fritte surgelate
 
Patatine fritte a noi due! 
Stavo girando alla ricerca del banco-frigo, quando noto un ragazzo, proprio infilato (?) in un BANCO-FRIGO!
Le mie patatine, okkay, sono il mio amore, insieme alla pizza, mi avvicino,
prendo le patatine con disinvolutura dal frigo accanto,
mi giro per andarmene quando qualcosa mi colpisce, mi spavento tanto che mi cadono le patatine,
mi giro e capisco che ciò che mi ha colpito è stato il ragazzo con una gamba.
(strani sti inglesi)
Quest'ultimo spaventato credo dall'aver colpito qualcosa [me(-.-)] esce in un modo strano dal frigo, prendendo una craniata.

Passa un minuto e osservo bene il ragazzo, è a testa bassa, ha qualche ciuffo moro che gli esce da questo cappellino di lana,
ha i ray-ban, una sciarpa e una felpa soltanto. 
fuori ci sono 6° (l'ho detto che sono strani)
E' così timido, non capisco il perchè, però mi incuriosisce molto, l'ho già visto da qualche parte!

passano due minuti....

X: "Scusami per il calcio, sono molto timido, mi dispiace molto" dice tentendo comunque la testa bassa, strano questo, 
"Eri affamato? Comunque tranquillo" dico sorridendogli
lui alza un poco la testa, non vedo niente del suo viso a parte un minuscolo pezzo di  due guancie tremendamente rosse.
X: "In effetti, si, stavo cercando le patatine fritte ma non le trovo" dice un po' imbarazzato.
Io: "Tieni" gli dico dandogli le mie "So, dove sono, prendile tu queste"
"Wow" dice lui "Non sei di qui vero?
Non è per parlare male ma di solito i londinesi non sono così tanto gentili"
"hahahah, infatti, sono italiana" dico ridendo
"Ohh, l'Italia, la amo"
"L'hai già vista?"
"Si per lavoro" dice, "Ah, che lavoro fai? Sembri molto giovane"
"ehh lo so ho solo 19 anni"
"Wow, comunque molto piacere, mi chiamo Claudia"
"Emh... Ti prego, mi fido di te, ti voglio dire una cosa, ma non metterti a urlare"
Il ragazzo inizia a torgliersi sciarpa,occhiali e cuffia.
"Molto piacere Claudia, io sono..."








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HOLA POPOLO DI EFP!
Come ve la passate? spero bene!
Chi sarà il nostro amico? provate a indovinare...
non ho ancora messo un mio personaggio tipo ,
quindi eccovi:

image 
(dovrei essere io, vi dico Demi perchè in lei mi ci ritrovo, in tutto, anche fisicamente)


 

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Capitolo 7
*** That's my turn, shit! ***


THAT'S MY TURN, SHIT!


(sfortunatamente come al solito dovete aprirli premendo col destro e cliccando "apri in una nuova finistra"
o qualcosa si simile, scusat
e!)

http://www.youtube.com/watch?v=k0BWlvnBmIE



Passai la sera, tutta la notte sveglia, a guardare le stelle, si, cioè non quelle vere,
Daniela aveva incollato quelle che si mettono sui
muri ai bambini quando sono piccoli, illuminano la stanza, e scacciano il buio. 
Mi ricordano tanto quando ero piccola, la mamma me le aveva comprate,
così io e avevo attaccate dappertutto, avevo 5 anni, mi ricordo ancora bene, e mia sorella ne aveva 10,
era il mio idolo all'epoca, la chiamavo stellina, perchè lei sognava di fare l'attrice, e mi aveva detto che in inglese,
anche se non avevo ancora capito bene cosa fosse, all'inizio pensavo fosse un panino, si diceva "star" allora,
ero corsa da lei con la stellina più grande e gliel'avevo appiccicata in testa dicendole "così sei una star!", haha,
penso di avere ancora la foto, lei era rimasta così scioccata, e si mise a piangere,
beh, sinceramente non ho ancora capito il perchè. Beh, sono tenera, si, ma a volte un cammello è più sveglio di me.
Sapete che possono non bere per un po' di tempo? 
Sto divagando, ma penso che vi divertiate lo stesso. 
Così immaginandomi l'universo ero sveglia, wow, sono una sognatrice, solo di notte,
no beh, ogni tanto dormo anche in classe.
Milioni di pensieri mi assillavano su di lui, su di me, bah, mi sto solo facendo film mentali.
hahaha mi sembra l'anno scorso, con un ragazzo di 5°, un anno più piccolo del signorino irlandese,
ho passato i primi sei mesi di scuola a farmi filmini su di lui, poi puff, un giorno viene li e mi chiede di uscire,
e io boh, c'ero rimasta talmente di stucco che non avevo risposto, allora lui mi pizzica la guancia con la sua amata sigaretta in bocca,
e mi guarda con quei suoi grandi occhioni marroni, e così mi riprendo e dico di si, 
beh, siamo stati insieme fino a settembre, 8 mesi e mezzo di felicità, poi l'ho beccato mentre baciava una sua amica,
e li solo odio, tutto quello che potevo provare, mi aveva ferita, così per ripicca qualche minuto dopo ero tra le braccia del suo migliore amico, mentre ci stavamo baciando lui è arrivato, e era verde.
E che dire, siamo amici, ancora adesso, certo lui è fantastico, l'ho perdonato, ma abbiamo preferito restare amici.
Ma perchè sto pensando a Marco? Boh, beh, adesso è quel biondino che mi manda in panico di certo.
Ehy non pensate male, mi piace, un sacco, e per quei pochi minuti per cui abbiamo parlato si è rivelato molto dolce, anche prima di sapere che fosse
"il famosissimo cantante dei One Direction", per me era un ragazzo stupendo, certo che non mi sarei mai aspettata di incontrarlo in un frigorifero di un supermercato, diciamolcelo, chi si aspetta di trovarsi il proprio idolo in un supermercato? Io no di certo!
Guardo l'ora. 3.33 am. Uuuuh un desiderio ' vorrei che Niall diventasse mio amico, almeno'
Fatto.

Che sonno, accipicchia, ma non riesco a dormire, sto pensado a cosa pensa Niall, bah non a me di certo!


∑ NIALL ∑ 

Quella ragazza, è particolare, penso di piacerle, boh, speriamo solo che i ragazzi non mi facciano fare figure, 
El, Pezz e Dani, confido in voi, ma che dico? 
Boh, ho sonno, Niall meglio dormire


∑ CLA ∑

4.09 am. 
I'm tired, hahha. Sto degenerando, avete presente?
Ecco io... dopo le 10 di sera inizio a degenerare e sparare cazzate, soprattutto con chi mi piace.
Sento un rumore, fermi tutti, cervello stai zitto. *Tum*
"Ahhhh" qualcuno urla
oddio urliamo "ahhhhh", no wait, perchè sto urlando?
È Giulia! Perchè urla? si, ho sonno, vi ho gia spiegato che quando ho sonno degen-"Cla cazzo ci fai sveglia?"
"Ehmm, non riesco a dormire, tu?"
"Non sto bene, la pizza di oggi mi sa che non era proprio del tutto cotta"
"Ahh, ti serve qualcosa?" "No, grazie, dormi che domani ti aspetta il biondo"
"Ehy, aspetta come lo sai? Tzè, giusto, mi hai rubato il relefono prima"

"Buonanotte Giu" dico sdraiandomi nel letto
"Se sarà una bella notte, good night"




NEXT MORNING



•••Smoke alarm went off at 9

I woke up, wiped the sleep out of my eyes

She left a note "I'll be back in 5"

Well, I'm still waiting for that moment to arrive, hey

I was told to put my job in front of you, but it won't hold me like you do
•••



http://www.youtube.com/watch?v=aIaosFzN_lY



"Maledetta sveglia, però la canzone è bella dai" urla Su infilando la  testa sotto il cusino
"Su, dai Su, sono le nove" dice Giu
"
Smoke alarm went off at 9" canticchio ridendo "Sono nove e 10, esci da li pelandrona"
Guardo il cellulare, niente.

"DEVO TROVARE COSA METTERMI" urlo correndo nella cabina amadio
"Sfilata-sfilata-sfilata" urlano in coro, rido.
"Voglio la musica" tutti erano fuori di casa, Luke al lavoro e Daniela e i piccoli dai nonni
"La casa è nostra per un po' urla Su"
"Ieri ho comprato i tacchi, ma no, non li metto" 
"Vai, musica!!" urla Giu tutta impazziente


http://www.youtube.com/watch?v=vDRnkTSdbRE

"ne che però sei stupida bene"
Io appena sento la canzone sono uscita e facevo la cretina
Continuammo così fino alle 6 pm. 
Ad un certo punto mi fermo osservando la stanza, vestiti dovunque, scarpe idem, c'è anche della neve (?), la neve? 
Wait, c'è susanna sul tetto, se cade rido, no meglio che non cada.
"Chissà come finirà sta sera?" chiedo tutta pensierosa a Giu
"Niente può andare male, se succede qualcosa, tanto sei abiutata a fare figure di shit"
"hahaha, così mi sostieni molto eh" gli faccio io
"No, davvero, sei fantastica, sii te stessa"

*PLIN-PLIN*
"Ehy, sono io, scusa se non ti ho scritto prima, 7.30 pronta là, mi raccomando. Niall"
"Sarò puntuale (lo spero). C"

"Chi era?" chiede Su tornata dentro
"Lui, mi devo preparare" rispondo iniziando a correre come una matta

6.59 pm. 

"Okay, per andare al supermercato ci vogliono 10 minuti ma con i tacchi 15"
Mi metto davanti allo specchio, "Scarpe? Si! Jeans? Pure! Maglietta? Si c'è. Giacca?"
"Pure" esulta esasperata Su
"Dai che sei bella, pronta e vestita, vai!" mi incoraggia Giu
7.19
"ohh cazzo sono in ritardo addio"
Corro, sto correndo, per delle scalette del cazzo, chi dice che Londra è piatta, mente, mi sembro un maratoneta-acrobata (?)
Arrivo e eccolo lì appoggiato alla sua auto incappucciato, credo, che mi aspetta.
Ci salutiamo e saliamo in auto, c'è George l'autista, mi saluta e poi partiamo.
"Come mai hai un autista?" chiedo incuriosita, pensavo avesse la patente
"Eh, non ho la patente, c'è l'ho persa" dice lui arrossendo e guardando in basso
"Va beh, dai, anche mia sorella alla tua età non aveva la patente" gli sorrido
"Davvero?" sorride come non mai 
"Si, aveva pau-"
Oddio questa canzone, mi blocco, la amo.
Sfortunatamente lui si accorge e mi guarda, sorride e poi guarda fuori da sul finistrino
"P
osso alzarla?" chiedo 
"Certo fai pure" mi dice lui tranquillo


"Gotta change my answering machine" canta NE-YO
"Now that I'm alone, cause right now it says that we
Can't come to the phone
And I know it makes no sense
Caused you walked out the door,
But it's the only way I hear your voice anymore"  continuo io
Lui si gira incantato, un pò imbambolato

"Wow, hai una bella voce, amo questa canzone"
"Grazie, anch'io" arrossisco

"È così diversamente bella, per questo l'ho cantata al mio provino" fa un sorriso di quelli che ti piegano a metà
"È vero" dico io colpendomi con una mano "Non ci avevo pensato, che idiota"
Ride, mmm, non so se prenderlo bene o male.
Bene dai.

"Siamo arrivati, ciao ragazzi" dice l'autista

http://www.youtube.com/watch?v=jKknG8b-Z-4


Entriamo in casa, ed è un vero e proprio macello, casa di Harry da quel che ho capito.
"Siamo qua, ciao a tutti" grida Niall facendo accorrere 4 ragazzi seguiti da 3 donzelle, molto tranquille.
Così mi ritrovo davanti quattro ragazzi, il resto dei miei idoli, che mi sorridono.
Divento paonazza e l'unica cosa che riesco a dire è uno striminzito "Now, I could die"
Che scatenza le risate di tutti.
Il primo che si avvicina è Luois, con Eleonor, che carini, si tengono per mano
"Tu saresti la donzella che fa perdere il controllo al nostro irlandese canterino, eh?" 
Oddio, e mò, che fò? Sorridi e annuisci, no wait, sta voglia e meglio non annuire.
"Piacere Claudia, non so se sono io" "Molto piacere Louis" sorride, wow. 
SONO IN PARADISO
"Io sono Eleonor, chiamami El, molto piacere, finalmente conosciamo colei che fa si che parli, e parli e parli e parli e parli e par"
"El ha capito" si intromette Niall, che in questo momento vorrebbe sotterrarsi
Sorrido "Wow, sei persino più bella che dalle foto"
"La mia El è uno splendore" dice Louis
"Avanti il prossimo" dice il biondo ormai rassegnato
Rido. Oddio.
"Tranquilla non mordo mica" dice Harry avvicinandosi
"Quello bello, tanto piacere" sorride
ohh, mi sciolgo.
"Piacere sonotantobelloquantomodesto" sorrido, oh cristo ma la mia parte pesce lesso che deve uscire adesso perchè se la fila e fa entrare
in capo la parte, non mi fai paura moscherino? Dohh
Degli "ohh-uhh" si levano
Hazza, che era diventato color arcobaleno si avvicina minaccioso "Mi piaci piccolina, se ti stufi di Horan, chiamami" e mi fa l'occhiolino. Pff
"È la certezza che fotte" penso, lui si gira, oh cazzo mi sa che l'ho detto
"Piccolina, potresti finire male lo sai?" Deglutisco, mi fa un po' di paura
"Ma per tuo vantaggio sei così tenera e hai l'aria di un angioletto come Horan che non oserei toccarti, sono sicuro che diventeremo amici"
"Ci sto riccio" sorrido e gli batto un cinque, lato maschiaccio, rimani dove sei.
"Piacere, io sono Danielle" dice una ragazza-leone che mi corre incontro, "Tanto piacere" sorridiamo
"Sono Liam" lo guardo come per dire un ovvio lo so e lui ride
"Directioner?" "It's a promise" dico io ridendo
"Magari anche un Mixer?" Chiede una voce che fino adesso non avevo sentitobbasso la testa mordendomi le labbra e faccio segno di no
La guardo, lei e i suoi appariscenti capelli viola, alza le spalle
"No, ma siete fantastiche ragazza mia, la prima volta che ho visto su YouTube la vostra esibizione a momenti piangevo"
"Awww, io ti voglio già bene" mi abbraccia
"Adesso sono pronta per morire, dopo che ho visto anche Perrie" un'altra risata generale
"Ehy, sono anch'io importante, vuoi morire senza aver parlato con DJ Malik?" lui sventola le braccia
"Ciao Zayn" dice il biondo sorridendo
"Piacere DJ Malik, sono Claudia" sorrido, gli batto un cinque e lui ricambia con un abbraccio,
nel mentre urla "abbraccio di benvenuto alla 1D" e così mi ritrovo sotto di loro, loro 4, il mo tesoro biondo non fa neanche in tempo a dire
"No, così la spiaccichi che il danno è fatto" povera me
*DLIN-DLON*
Harry corre alla porta 
"Amore, pensavo non saresti più arrivata"
"Ma ci sono" risponde lei, i due si baciano.
Ed ecco che vedo entrare la ragazza che non mi sarei aspettata di vedere qui
*TUM*
Eccomi solite figure di merda, si, questi sono i mie pensieri, sono svenuta, cristo santo, pensavo fosse una finta o 
che ne so, fossero solo amici?
"Ragazzi, cazzo Harry, ma non capisci niente proprio eh?!!" sbotta Liam
"Ehy, no tranquillo Liam, sono solo come dire, scioccata, tutto qui sto bene" tutti erano intorno a me a guardarmi
Rido.
"Perchè ridi Cla?" chiede Louis
"Perchè io rido sempre, sono in imbarazzo, perciò rido, ragazzi?"
"Si?" mi rispondo tutti
"Adesso che ho visto anche Taylor qualcuno mi da un pizzicotto? Voglio essere sicura che non sia un sogno"
Tutti ridono, di nuovo. SONO COSì DIVERTENTE? BAH 



"Dai a cosa giochiamo chiede Niall?" 
"7 minuti in paradiso" dice malizioso Hazza guardando Tay
"NO" rispondono in coro Dani e El, io mi limito a ridere.
"Cla tu cosa dici?" mi interpella Zayn
"Emh..." sorrido mi alzo e gli vado vicino
"Pzz, Zayn in realt io non so cos'è" gli bisbiglio nell'orecchio.
"haahahahahah tranquilla"
"Ho paura ancora di Hazza però" confesso "Ha la faccia da pervertito"
"Torna a sederti" sghignazza.
Dopo un po' che giochiamo io non sono ancora capitata, ho capito cos'è e oddio, facevo bene ad aver paura di Enrico Stili.
La bottiglia gira, gira, gira, rallenta, punta me, si ferma, cosa me?!
"È il tuo turno" ride malefico Lou
Odio questa bottiglia, rallenta, rallenta, rallenta, e si ferma.







∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ 

HOLA A TUTTI
QUESTO CHAPTER MI SEMBRA PIÙ INTRIGANTE DEGLI ALTRI.
SO, VI PREGO UNA PICCOLA RECENSIONCINA, PICCIRILLA, O COME SI SCRIVE
CHIUNQUE LEGGA QUESTA STORIA, GRAZIE MILLE, NON CI SPERAVO NEANCHE

(Se volete su twitter sono claudia_plebani)

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Capitolo 8
*** Is it all already over? ***


IS IT ALL ALREADY OVER?


(dovete schiacciare col destro per aprire i link di youtube sorry) 



http://www.youtube.com/watch?v=kYtGl1dX5qI
 
 
Sta bottiglia mi vuole morta?
Prima me, poi lui? Sisi, è telecomandata. Si! Siamo su ‘scherzi a parte’ mi ci gioco le chiavi di casa!
Su tutta la gente che c’è qui, proprio lui? Eh si, credo sia colpa di quel cretino che ha soffiato sulla bottiglia per farla fermare, maledetto Malik, quel ragazzo è così, lo uccido, giuro che prima o poi lo faccio fuori.
 
Non può essere così disastroso, giusto? Non credo, non penso, lo spero, ma proprio lui, eh? Sei una canaglia destino!
“Tocca a voi due a quanto pare” esclama Malik con un sorrisetto bastardo.
Okay, non lo posso uccidere, uff.
Guardo il fortunato/malcapitato che deve passare sette lunghissimi minuti con la sottoscritta, mi dispiace per lui.
La vittima mi fa uno di quei sorrisi che possono illuminare NY nel bel mezzo di un blackout, non so se rendo l’idea. Ma poi perché si chiama ‘blackout’ se è la luce che ‘esce’ dovrebbe chiamarsi ‘blackin’ o ‘lightout’, sto degenerando si, decisamente.
“Dai che vuoi che sia? Non mordo mica” mi sorride lui tentando di rassicurarmi, non è che ci stia riuscendo molto bene però, povero almeno s’impegna.
“Per ora” sussurra Malik nel mio orecchio, e Perrie avendolo sentito gli tira una di quelle affettuose sberle sul braccio.
Mi sento osservata, diciamo che un bel po’ di occhi sono fissi su di me, su di noi, e qualche paia sono particolarmente infastidite, boh, non li capirò mai.
“Okay, andiamo” dico alzandomi “Ma dove?” chiedo a lui.
“Di sopra, nella cabina armadio, meglio di uno sgabuzzino” mi fa l’occhiolino, lo strozzo io questo qua.
Saliamo le scale con tutta la tranquillità del mondo seguiti da Lou, che deve chiudere la porta a chiave, strano gioco. Lou mi supera.
Li seguo lungo il corridoio, sono un po’ a disagio, si nota, ogni tre passi si girano per vedere se ci sono ancora, dai, ti pare non sono così sfigata da scappare.
 
Ti piace
Vocina del grappolo d’uva (?) che cappero hai detto? Sta zitta!
Non hai detto quale! Ti piace!
Quale?
Sinistra, sinistra!
Sta vocina un bel pacco di cazzi suoi una volta tanto no, eh?
E no, non mi piace. Pff
 
Stupidi pensieri, non ci posso ancora credere che ho davanti a me due dei miei idoli, è una cosa incredibile, guardo Lou è davvero un ragazzo fantastico pur conoscendomi da qualche ora si è rivelato un buon amico, prima mi ha fatto vedere un suo nuovo tatuaggio, è sulle gambe, in basso, verso le caviglie, è fighissimo “The Rouge”, gli si addice. Li ho davanti entrambi.
Devo ammetterlo il suo culo è davvero disegnato da Giotto!
Ha questa maglia bianca, con i bordi con due righe invisibili, rossa e blu, e i pantaloni sono beige, ha proprio buon gusto sto ragazzo.
E l’altro beh, che ride, è proprio un bel rag-
“Siete arrivati” dice Lou sorridendo e interrompendo i miei PROFONDI pensieri.
Lui entra, lo seguo, mentre Lou come entro chiude la porta.
“A dopo piccioncini” sghignazza dall’altro lato.
“Eccoci qui” dice lui imbarazzato tanto quanto me.
“Ehm, si” dico abbozzando un sorriso, lo guardo, ma poco dopo mi rendo conto in che paradiso dei vestiti (da uomo, per mia grande sfortuna) sono.
“Ma, c’è, voi, tutti, qui, sono, un sacco” dico non riuscendo a mettere insieme una frase di più di due parole.
“Sì, i nostri vestiti sono tutti qui dentro” mi sorride.
“Wow” dico affascinata, lanciandomi all’avventura in questa enorme, e credetemi cabina armadio, è a due piani, scarpe giù e vestiti su, mi spiega lui.
Inizio il mio viaggio attraverso questo immenso armadio, quante scarpe, neanche un negozio a momenti ne ha così tante!
“Cla” mi chiama lui, che era salito all’altro piano dell’armadio, sì, suona male, molto male per una persona normale.
“Dimmi” dico osservando questo paio di Blazer piccole piccole, da bambina suppongo, viola scuro con il baffo in brillantini, sono stupende.
“Mettiamo della musica? Quella che vuoi, sali” dice sporgendosi e sorridendo.
Possibile che sorrida sempre? E dico sempre.
Salgo le scale e il paradiso, più un divano, no aspetta, un divano? Che cosa ci fa qui?
“Posso scegliere la canzone io?” chiedo guardandomi la punta dei piedi, in effetti, le mie all star sono da buttare.
“Certo nana” mi prende in giro, di già? Però è tenero!
 
http://www.youtube.com/watch?v=TVkjG2UmDtc
 
 
Mi guardo in giro meglio, c’è un divano, una tv, uno stereo e un frigo.
“Un frigorifero?!” esclamo stupita
“Si nana, passiamo, passo tante volte tanto tempo con Lux qui dentro, è il posto più sicuro, c’è moquette dov’unque e quindi anche se corre e cade si fa meno male e poi dorme solo su questo divano”
dice passandosi una mano tra i capelli.
“Che zietto perfetto questo ragazzo” dico sedendomi sul divano ridendo
“Non ridere nanetta” dice sedendosi accanto a me
“Da oggi ti chiamerò riccioli d’oro” dissi iniziando a giocare con i suoi ricci.
“Ma quindi le scarpine da basso sono per lei? Sono bellissime” dissi allungando un riccio.
“Sono passati solo 3 minuti e nessuno può toccarre i miei riccioli nanetta” esclama sorpreso.
“Che facciamo Ha-Harry? Io in realtà non sapevo neanche che gioco fosse ma quel cretino di Malik ha detto che mi dovevo fidare”.
“L’avevo capito, è un gioco come dire, perverso, ma non ho intenzione di sfiorarti neanche con un dito, beviamo?”
“Non tocco la birra da un po’ sai, non potrei neanche, ma le regole sono fatte per essere rotte, credo” dico prendendo una lattina.
“Facciamo a gara, quante ne beviamo in quattro minuti e 22 secondi, via” esclama lui.
 
Ti piace, e TANTO
No, è una buona compagnia tutto qui, zitta che devo vincere.
 
“Mancano pochi secondi e ci apriranno, ho vinto!” dice felice,
lui aveva bevuto cinque birre e questa era la sesta in 4 minuti, wow. Io tre e questa era la quarta, ma da un’esperienza passata ne reggo massimo tre.
Guardai l’ora, mancava veramente poco, ora ci aprono, ora ci aprono.
 
 
http://www.youtube.com/watch?v=gcMn_Eu-XTE
 
 
Stranamente passarono ancora tre minuti e altre birre ci salutarono, eravamo fuori, e iniziammo a cantare,
Lou arrivò e ci vide, eravamo abbastanza ridicoli, non stavamo in piedi nemmeno contro un muro!
“Che cazzo avete fatto?” chiese con gli occhi sbarrati “Zayn” urlò al piano inferiore “Vieni” gridò
“Shhh, mi gira la testa, zitto Lou” chiesi o meglio imprecai mettendogli la mano sulla bocca. Harry aveva le pupille dilatate e rideva come un coglione sdraiato sul pavimento.
“Che cosa avete bevuto?” chiese Zayn allarmato.
“Mmmm.. birra” dissi abbracciandolo. “Io ne ho bevute cinque e lui aspetta” mi misi a contare con le dita “uno, due, tre”
“otto” urlai sorridendo.
Continuai a cantare con Harry, inseguita da Zayn, arrivammo in sala.
Cadetti per terra, piangevo, ma andavo avanti a cantare con Harry che si era seduto accanto a me.
 
“But Oooh, this time I’m telling you, I’m telling you
We are never ever ever ever getting back together
We are never ever ever ever getting back together
You go talk to your friends talk
And my friends talk to me
But we are never ever ever ever getting back together
Like ever…”

 
Taylor ci stava guardando, mi aiutò ad alzarmi e andò da Harry che l’abbracciò e lui le disse “scusa”. Bah scusa per cosa?
“Mi avevi promesso di non farlo più” disse lei dispiaciuta, dopo di ché se ne andò dispiaciuta.
“Ciao Cla, alla prossima, ciao ragazzi, ragazze” disse salutando tutti e uscendo di corsa da quella casa
“Taylor” urlò in vano Harry, e iniziò a piangere nelle braccia di Lou.
“L’ho persa davvero Lou, davvero” diceva.
Mi sentivo in colpa, magari era anche colpa mia, era così brutto vedere uno dei proprio idoli stare male davvero, non da un inutile computer, mi sentivo una merda.
 
Proprio in quel momento mi balenò in testa un pensiero, una persona, qualcuno che in un semplice incontro era diventato importante fuori misura, lui.
“Ragazze dov’è Niall?” chiesi in preda al panico a Eleanor
Mi abbracciò “È in giardino, si è arrabbiato quando ha sentito Lou urlare, è geloso piccolina, gli piaci” mi sentii diventare rosse le guance e le ragazze ridere.
“Vai da lui” mi dissero quelle tre magnifiche ragazze in coro.
 
Uscì di corsa per il giardino, e nonostante fosse dicembre, lui era lì sdraiato sull’unico pezzo di erba che non era bianchino, non aveva ancora nevicato molto, ma lui era lì, in tutta la sua bellezza, la sua semplicità, quello che di lui mi piaceva.
“Niall” lo chiamai, ma lui mi ignorò totalmente.
“Niall, girati” dissi convinta, ma niente, non si muoveva.
“Niall, porca puttana guardami!” dissi quasi come se fosse un ordine, ma niente lui non si muoveva.
Allora mi avvicinai a lui, vidi che aveva le cuffie e gli occhi chiusi e in quel momento mi senti una tale cretina, che deficiente.
Gli tolsi con delicatezza una cuffietta, lui si girò verso di me, mi guardò con quei suoi grandi occhi azzurri e mi sorrise.
Penso che in quel momento il mio cuore smise di battere, ne sono quasi certa.
“Le ragazze mi hanno detto che sei uscito come un uragano, che eri come dire, arrabbiato” dissi insicura delle mie stesse parole
“Avevo bisogno di pensare” disse come se fosse dispiaciuto ritornando a guardare il cielo, si vedevano bene le stelle” mi distesi anch’io per vedere le stelle.
“Sai qui non si vedono spesso, colpa dello smog, in Irlanda si vedono quasi sempre” disse con una punta di dispiacere.
“Ti manca casa?” mi azzardai a chiedere
“Tutti i giorni, ma come i ragazzi, e ci sosteniamo per farci passare la nostalgia” mi guardò.
Guarda una stella cadente” dissi quasi urlando scattando in piedi.
“Esprimi un desiderio” disse ridendo per la mia reazione.
Beh, avevo tutto ciò che avevo sempre sognato, che potevo desiderare.
Un vero amico, ecco. Chiusi gli occhi e lui fece lo stesso. Esprimemmo il desiderio e lui si sedette.
D’altronde il desiderio di averlo come amico si era avverato ormai.
 
“Lui ti piace?” mi chiese lui guardandomi nelle pupille degl’occhi (?)
“Lui chi?”  “Lo sai, Harry” disse con fare ovvio.
“No, un altro ragazzo mi ha preso il cuore, da sempre, da subito, perché hai fatto così prima, a che dovevi pensare alle nove di sera a -2°?”
“Ero geloso, va bene?” disse quasi infastidito.
“E di chi? Se vuoi parlarne” chiesi incredula
Ci sedemmo sotto il portico
“Lo vuoi sapere davvero?” chiese
“Si, se ti va” dissi sorridendo
“Di Harry, di voi due insieme, di come ti guardava” disse fissando il nulla, si stava torturando una mano, gliela presi.
“Non fare così, no ne hai motivo” dissi stranita.
Qualcuno era geloso per me? A qualcuno importava di me? È così strano.
 
Lui ti piace
Per una volta vocina hai ragione, lui si, eccome.
 
Mi voltai dal suo lato.
“Il motivo l’ho invece, ed è complicato, sei tu”.
“Quindi è già tutto finito?” chiesi con gli occhi lucidi, continuai”
“Non voglio essere un peso, ho farvi litigare, anche se Harry è in lacrime perché Taylor se n’è andata” dissi.
Ne ero certa, lui mi piaceva come mai nessun altro prima.
Iniziai a canticchiare questo pezzo di una canzone e lui la finì.
 
“Love don’t come so easily
This doesn’t have to end in tragedy
I have you and you have me
We’re one in a million
Why can’t you see?”

 
Lui mi guardò sorpreso.
Iniziò a ridere, aveva un di quelle risate contagiose da far paura, era fantastico.
“Quindi ti piaccio?” mi chiese beffardo.
 
Oh merda
Puoi dirlo forte vocina, in fondo non sei così male
Grazie
 
“Ehm beh, io, che c’è, si okay mi piaci” dissi arrossendo in una maniera assurda e torturandomi i capelli.
 Mi alzai.
“Anche tu mi piaci Cla, da subito, dal tuo ‘so dove sono, prendile tu queste’ da una frase banale per delle patatine
ho capito che eri importante cazzo, mi piaci, mi piaci e si, mi piaci!” disse facendo comparire su quel suo bel viso il sorrido più bello e vero che avessi mai visto
 
Si alzò, e quando un ragazzo si alza e ti si avvicina vuol dire solo una cosa.
Era a un metro da me ed io iniziai a indietreggiare impercettibilmente.
Si avvicina ancora, indietreggio. 
 
Che sei scema? Cazzo fai demente? Che ti prende cretina?
Voce non sei d’aiuto, sai?
Zitta.
 
Si avvicina ancora, indietreggio.
Fermati porca puzzola naufragata su un’isola deserta con un dattero, un cactus, un oschi (?),
un bradipo, un babbuino dal deretano pelato e Robinson Crusoe che improvvisamente parla solo spagnolo e ripete disperato solo “Tengo un mono en la cara?”.
Come glielo spiego a questo decerebrato senza Venerdì che non ha una scimmia in faccia?
SMETTILA DI ANDARE IN DIETRO BRUTTA CRETINA

Ti ringrazio della gentilezza vocina, da dove le prendi certe idee, e “bonjour finesse”!
 
Sono con le spalle al muro.
Lui e qui davanti a me.
Il mio cuore non si ferma più.
Improvvisamente fa un caldo terribile.
Sento il suo respiro sulle mie labbra.
Siamo a un palmo di naso (?) quando…
 







 
∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆
 
SO CHE MI VOLETE STROZZARE, SE VI È PIACIUTA ANCHE SOLO UN MICROBO LA STORIA, MI FATE UNA PICCOLA RECENSIONCINA, GRAZIE ALLE RAGAZZE CHE HANNO COMMENTATO I CAPITOLI PRECENDENDI, COMUNQUE SO CHE SONO IN UN TREMENDO RITARDO MA IL MIO AMICO PC NON VOLEVA ANDARE PIÙ, SONO MORTIFICATA, CERCHERÒ DI ESSERE PIÙ PRESENTE,
ALLA PROSSIMA.
 
Cla <3
 

(su twitter sono @Claudia_Plebani)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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