A volte bisogna imparare ad amare chi ti fa stare bene.

di hearmepayne
(/viewuser.php?uid=230834)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** SHOPPING! ***
Capitolo 2: *** I'M NOT BEAUTIFUL! ***
Capitolo 3: *** WE CAN'T BE FRIENDS. ***
Capitolo 4: *** A VOLTE BISOGNA IMPARARE AD AMARE CHI TI FA STARE BENE. ***
Capitolo 5: *** I AM ALONE. ***
Capitolo 6: *** IT'S HARD. ***
Capitolo 7: *** HARRY. ***
Capitolo 8: *** I WANNA DANCE. ***
Capitolo 9: *** FEEL THE MUSIC. ***
Capitolo 10: *** LIPS. ***
Capitolo 11: *** LUI E’ TUTTO PER ME, ORMAI. ***
Capitolo 12: *** ORA. ***
Capitolo 13: *** NON LASCIARMI. ***
Capitolo 14: *** IO.ODIO.I.DOTTORI. ***
Capitolo 15: *** LIAM. ***
Capitolo 16: *** IO HO BISOGNO DI TE, CON ME. ***
Capitolo 17: *** PURAMENTE FELICE. ***
Capitolo 18: *** THE END. ***



Capitolo 1
*** SHOPPING! ***


-Non la sopporto, Liam!- urlo mordendomi il labbro per ricacciare indietro le lacrime.
Liam si avvicina lentamente e mi prende a sé, stringendomi nel suo abbraccio. Sospira. –Quante volte dovrò dirti che dovresti lasciar perdere? So che è difficile per te, ma non sei il tipo di ragazza giusta per Zayn.-
Sto per ribattere, quando lo sento mormorare qualcosa.
-Scusa, che hai detto?-
-Niente.-
Alzo il viso e vedo che sta fissando un punto davanti a sé.
-Liam, cos’hai detto?- insisto.
-Che neanche Zayn è il ragazzo giusto per te.- mi guarda in un modo in cui non mi aveva mai guardata e per un attimo un brivido mi corre lungo la schiena.
Cosa intende?
Si schiarisce la voce, sciogliendo l’abbraccio. –Insomma, volevo dire che se tu non sei il suo tipo, lui non può essere il tuo perché l’amore non potrebbe essere equilibrato e..-
-Liam, cosa cazzo spari?- sta delirando, aiuto, il mio migliore amico è impazzito.
Accenna una risata. –Vorrei solo che non stessi così male ogni volta che vedi Zayn con quella sottospecie di ragazza.-
Rido. Lui riesce sempre a farmi stare meglio.
-E fammi sentire allora, quale sarebbe il suo tipo di ragazza?-
-Haylay, ma non hai ancora capito che se si tratta di troie c’è di mezzo Zayn?- mi chiede ironicamente.
Faccio una smorfia e mi siedo sul letto. Forse ha ragione.
A un certo punto mi viene un’idea.
-Liam, hai voglia di shopping?- chiedo. Se potessi vedere la mia faccia giurerei di avere gli occhi a cuoricino.
-Haylay, ma…-
-Ok, non importa, vado sola.- Prendo al volo la mia borsa e corro giù, lasciando Liam in camera mia. Esco, pronta ad un pomeriggio all’insegna dello shopping.  
 


Sono in camera mia, davanti allo specchio.
Non mi sono mai vestita così. Minigonna troppo mini, top rosso che lascia nuda praticamente tutta la schiena e tacchi 12 in tinta con il top, lucidi ovviamente.
Cazzo, sei uno schianto.
Sì, magari. Non voglio più uscire, tanto è inutile, Zayn non si innamorerà mai di me. E in più, mi vergogno a farmi vedere così.
Non fare la codarda. Hai speso 200 euro, adesso scendi e fa’ vedere chi sei.
Poco convinta, apro la porta e scendo. I ragazzi si voltano a guardarmi, anzi, a fissarmi. Louis fa cadere il telecomando che aveva in mano e Niall per poco non si strozza con il panino.
-Che cazzo hai fatto, Haylay?- mi chiede sorpreso mio cugino Harry.
-Niente, perché?- Cerco di essere indifferente.
Liam si prende la testa tra le mani. Ha già capito tutto.
Mi avvio alla porta, ma una mano sulla spalla mi ferma.
-Haylay- la sua voce. Sì, cazzo, sì!
Haylay, calma.
Mi volto, cercando di ottenere un hairflip con i miei capelli mossi, che però schiaffeggiano il viso di Zayn, che si contrae in una smorfia.
-Sì? Dimmi.- cerco di essere più tranquilla possibile, anche se vorrei buttarmi al suo collo urlando ‘Oh va bene Zayn, non esco così se sei geloso! Sono solo tua!’
-Haylay, hai capito?- chiede Zayn, preoccupato.
Lo guardo, cascando dalle nuvole.
-Ehm, hai il cartellino attaccato al top. Dovresti tagliarlo prima di uscire.- sorride e torna a sedersi sul divano.
I ragazzi ridono.
Sento le guance incendiarsi ed esco sbattendo la porta. Fanculo. Fanculo. Fanculo. Fanculo, fanculo, fanculo. Non sei buona a una pippa, Haylay!
Con la mano strappo via quel fottuto cartellino, gettandolo di sotto, in giardino. Fanculo anche a te, cartellino stronzo.
Mi avvio a piedi verso casa di una mia amica.
Dieci minuti dopo sono seduta sul suo letto insieme a lei, mangiando patatine mentre guardiamo un film depresso.
Sì, sono proprio una troia.




Sssssalve!

Ciao a tutti, ecco il primo capitolo della mia prima fan fiction.
Grazie a tutti per essere arrivati fin qui, grazie a chi continuerà a seguire la mia storia e anche a chi, invece, la abbandonerà perché fa davvero schifo. lol 
Non ho molto da dire, incrociate le dita per la povera Haylay! 
Tanti tanti tanti baci! 
Greta! c:


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** I'M NOT BEAUTIFUL! ***


Di nuovo il mio letto. Di nuovo le sue braccia intorno a me.
-Haylay, cosa avevi intenzione di fare?-
-Liam, vorrei solo piacergli.-
-Cambiando te stessa? E a quel punto, anche se riuscissi nel tuo intento, cosa concluderesti? Cosa piacerebbe a Zayn? Anzi, chi? Non saresti più tu, Haylay. Vorresti che Zayn si innamorasse di te, vero?-
Annuisco, tenendo gli occhi bassi.
-E tu chi sei? Una ragazza semplice, bellissima così, con i suoi jeans e la sua felpa, i suoi capelli mossi sciolti sulle spalle, il suo sorriso coinvolgente e i suoi occhi magnetici. Non sei quella ragazza con le cosce di fuori e i modi da troia.- mi sorride, accarezzandomi la guancia.
Davvero sono bellissima? Perché io non mi vedo così, allora? Non lo trovo, quel sorriso coinvolgente, e nemmeno quegli occhi magnetici, eppure tante volte mi sono messa davanti a uno specchio, alla ricerca di un particolare che mi rendesse almeno carina, almeno un po’ speciale, ma niente.
-Hai ragione, Liam, ma l’hai detto tu, no? Che a lui piacciono le troie… e poi io non sono bella.-
-Sì, sei bellissima, e sì, l’ho detto io, ma forse, magari…- esita a parlare.
-Forse? Magari?- chiedo, mentre la speranza si fa strada in tutto il mio corpo.
-Non lo so, Haylay, mi dispiace. Secondo me dovresti solo evitare di pensarci. Adesso andiamo giù che ci aspettano per cena.- mi dice, alzandosi dal letto.
Quando arriva alla porta, Liam si ferma e si gira, alzando l’indice. -Ahh, c’è anche Daisy, è meglio che tu lo sappia già.-
Fa una faccia compiaciuta e va via.
Merda. Daisy no, cazzo! Non adesso. Non ora che ho i nervi a pezzi proprio per colpa sua e di quel coglione che le sta accanto. Sì, perché se sto così è colpa delle sue scollature vertiginose e di quelle gambe lunghe che si ritrova.
Haylay, la colpa invece è solo di Zayn. Lui vuole le troie, ricordi? Non prendertela con lei, quindi.
Va bene, va bene.
Mi decido e vado giù.
Sono già tutti a tavola. Ci sono Harry, Louis, Niall con la sua ragazza, Liam e Zayn. Poi un essere insulso e vomitevole seduto accanto a lui. Ahh, sì, è Daisy. E infine, vicino a lei, una sedia vuota. Cosa? Oh, no.
Incrocio lo sguardo di Liam, che mi fissa preoccupato, sperando in una reazione non esagerata.
Ok, lo faccio solo per lui.
Prendo un bel respiro.
-Ciao!- saluto, sembrando quasi gentile.
Poi attraverso la cucina e vedo che Zayn mi segue con gli occhi. Avrò la maglia al contrario? Mi guardo, ma niente, è perfetta.  Uno spinacio fra i denti? Oh, merda. Come faccio a controllare? Ma aspetta! Io non ho mangiato spinaci, we. Ma allora cosa cazzo vuole?
Cerco di stare tranquilla e non pensarci, cosìmi siedo accanto a que… Daisy. 
-Finalmente, cuginetta!- urla Harry, iniziando a mangiare.
-Harry, sembra che tu non mangi da una settimana.- dio, che schifo.
-Infatti, Harry!- dice Daisy, poi si rivolge a Zayn, distogliendo la sua attenzione da me. –Amore bello, tu non prendere esempio, eh. Devi essere raffinato per stare con me!- ride, come per buttarla sul gioco, ma secondo me non scherza neanche un po’.
Zayn ridacchia, iniziando a mangiare.
Che situazione. Vorrei sparire da questa cucina. Anzi, vorrei che a sparire fosse qualcun altro, e non solo dalla cucina.
Vorrei che Daisy sparisse dalla mia vita.
Vorrei che Daisy sparisse dalla sua vita.






Ssssalve!
 

Ecco a voi il secondo capitolo! Ci ho messo tantissimo a postarlo, non mi riusciva çç sono un disastro lol 
Che dire? Povera Haylay, no?! 
Dai, dai, ditemi cosa ne pensate, anche se vi dovesse fare schifo, così mi renderei conto della dura verità ùù
Come credete che andrà avanti? Su, su, opinioni, idee, critiche, accetto tutto! c:
Spero di non avervi deluso.
Al prossimo capitolo!
Baaaaaci baaaaci baaaaci, 
tante tante tante x (no, lol),
Gre c:

PS: su twitter sono @hearmepayne (la fantasia è la mia BFF forevah ùù) 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** WE CAN'T BE FRIENDS. ***


Sono sola in cucina e sto fissando la mia tazza di latte, muovendo circolarmente il cucchiaio al suo interno.
-Siamo pensierose stamattina, eh?- una mano mi scompiglia i capelli e io alzo la testa.
-Buongiorno, Zayn- dico, quasi senza fiato.
Ha il ciuffo spettinato e porta solo un paio di pantaloncini bianchi. Ha un fisico perfetto, di quelli non scolpiti ma delineati, le braccia muscolose. Dio, quanto vorrei che abbracciassero me.
E’ semplicemente bellissimo.
-Ehi, ti sei incantata?- ridacchia, agitando la mano davanti ai miei occhi.
Scrollo la testa. –No, no! Figurati! Pensavo…-
-Allora avevo ragione! Sei pensierosa!- sorride e il mio cuore perde un battito.
-Eh, sì- sussurro.
Prende il latte e lo versa in una tazza, poi si siede davanti a me.
-E’ tutto ok, Haylay? Con me puoi parlare-
Sì, va tutto bene, Zayn, apparte che il ragazzo di cui sono innamorata se la fa con una troia e adesso se ne sta seduto qui davanti a me, in più a petto nudo, chiedendomi se è tutto ok. –Certo, tutto alla perfezione!- dico, accennando un sorriso falso.
-Sicura? E’ dà un po’ che ti vedo strana…-
Ma va’, Mr. Malik, buongiorno!
-Sto bene, Zayn, sto bene.- dico infastidita.
Mi alzo e appoggio la mia tazza, ancora piena, nel lavello.
Quando mi giro urto contro il petto nudo di Zayn, che senza pensarci mi cinge i fianchi con le mani e mi guarda dritto negli occhi. Potrei morire.
-Dove sei andata l’altra sera?- mi chiede.
-Non sono affari tuoi-
-Bhè, sì, hai ragione.- libera la presa e io mi sposto. Sembra deluso.
-Zayn, è tutto ok?- stavolta sono io a chiederglielo.
-Certo, tutto alla perfezione- mi risponde, mentre inizia a lavare le nostre tazze.
Potrei giurare che nel suo tono c’era una vena di sarcasmo. O forse l’ho sentita solo io, perché sono pazza. Per di più con lui nei paraggi.
Alzo le spalle e vado in camera mia.
Meglio lasciar perdere ciò che è successo pochi minuti prima, anche se mi ricorderò per sempre del calore della sua pelle a contatto con la mia e dei suoi occhi incatenati nei miei, come due calamite.



Apro gli occhi di scatto e, dopo essermi resa conto che è mattina, controllo l’orario sul display del mio cellulare: sono le 10.
Così mi alzo e mi preparo, ho intenzione di andare a far visita a mia mamma. Ho bisogno di parlare con lei, di tutto ciò che mi sta succedendo. Mi manca così tanto la sua voce e so che, sebbene non potrò mai più risentirla, in qualche modo potrà aiutarmi da lassù.
Avevo solo cinque anni quando lei se ne andò, ma ricordo ancora bene quando, da dietro alla porta della mia camera, sentii i miei zii parlare di ciò che sarebbe successo di lì a poche ore e piangere insieme.
E da quel momento andai ad abitare a casa loro, insieme a mio cugino Harry, oggi diciottenne come me. Poi, quando Harry due anni fa è diventato famoso, ha deciso di andare a vivere con i suoi compagni di band, i One Direction, e io l’ho seguito. Ho pensato che sarebbe stato più divertente stare con loro, e i miei zii approvavano.
Per quanto la mia possa essere stata un’infanzia non fra le migliori, tra la perdita di mia mamma e l’abbandono di mio padre fin da quando scoprì che avrebbe avuto un figlio, oggi non posso dire di non essere felice. I miei zii ed Harry sono riusciti a darmi l’amore di cui avevo bisogno, e in seguito anche i suoi amici, nonostante il fatto che in questo momento io stia soffrendo per uno di loro.
E così scendo e vado in cucina per mangiare qualcosa al volo, ma, ovviamente, trovo Zayn.
-Buongiorno- dico, poi prendo un pacco di biscotti, cercando di rimanere indifferente alla sua presenza.
Non mi risponde, continua a guardare la tv.
-Hai qualche problema?- gli chiedo acida.
-No, tranquilla. Ho solo capito che io e te non possiamo essere amici, siamo troppo diversi e non andiamo d’accordo.-
Ahh, bene, di male in peggio.
‘Io non voglio essere tua amica, coglione, io ti amo!’ avrei voluto urlargli.
-Che cazzo ti ho fatto, Zayn? Non ti ho mai chiesto niente, non ti ho mai dato fastidio, e proprio tu vieni a dire a me che non possiamo essere amici? Non sai quanto è difficile per me vederti ogni giorno, osservare ogni tuo movimento, ascoltare la tua voce, sostenere i tuoi sguardi. Non sai quanto è difficile sopportare i momenti in cui tu e Daisy non fate altro che ricordarmi quanto siete innamorati. E il mio cuore vorrebbe rompersi, e sai perché non lo fa? Lui riesce ancora a battere perché il mio cuore vive di te, dei tuoi sorrisi, e non sai quanto è difficile, ogni giorno che passa, amarti sempre più- dico tutto d’un fiato, e la mia voce si smorza sulle ultime parole.
Sento gli occhi pungere, fissi in quelli di Zayn che mi guarda a bocca aperta.
-Io-io non so che dire, Haylay, sono così…-
Lo interrompo. –Non dire niente, Zayn, non possiamo essere amici, figurati di più. Fa niente, supererò anche questa. Ma una sola cosa ti chiedo: cerca di evitarmi, sempre.-
E così scappo via da quella casa, scoppiando a piangere.
Finalmente gli ho detto ciò che provo, da un lato mi sento più libera, anche se non cambierà niente.
Adesso ho davvero bisogno di mia mamma.
Dopo dieci minuti arrivo al cimitero, con i suoi fiori preferiti, e inizio a raccontarle tutto.




Ssssalve!

Here I aaaaaaaaaaam! 
In questo capitolo c'è il passato di Haylay, povera çç 
E prima ancora Zayn che si spinge un po' oltre.. uhhh Malik Malik *-* 
Spero che vi sia piaciuto e di non avervi deluso.
Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa vi aspettate ùù
Un bacione graaaande,
Greta c:

PS: vi ricordo il mio twitter, @hearmepayne ùù

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** A VOLTE BISOGNA IMPARARE AD AMARE CHI TI FA STARE BENE. ***


La visita a mia mamma e il monologo che ne è conseguito mi ha fatto confondere le idee. In realtà non è stato proprio un monologo, perché, ogni volta che le parlo, sento una voce dentro di me, come se fosse lei a rispondermi, e mi piace credere che sia davvero così.
‘Chi è il ragazzo giusto per te?’ mi ha chiesto, e poi ha continuato ‘Zayn o Liam?’ enfatizzando il nome del mio migliore amico.
Avrei dovuto rispondere Zayn, senza nemmeno pensarci, eppure qualcosa mi ha fermata, come se non avessi più parole, come se non avessi più la forza di pronunciare quel nome.
E allora mi sono seduta, con la testa fra le mani.
‘Adesso chiudi gli occhi e pensa a ciò che ti aspetteresti dal tuo ragazzo.’
Li chiudo e penso qualche secondo, poi inizio a parlare.
-Io vorrei che mi facesse stare bene sempre, vorrei che fosse il mio punto di riferimento, vorrei potermi fidare di lui in qualsiasi situazione, vorrei non aver paura di sbagliare quando sono con lui, vorrei che fosse dolce e protettivo, ma anche simpatico e con una gran voglia di vivere.-
Resto ferma, ad occhi chiusi.
‘E conosci qualcuno che sia così?’ mi chiede la voce.
Subito mi appare il viso del mio migliore amico e mi spunta un sorriso sulle labbra.
‘Hai pensato a Liam, Haylay.’
-Sì- dico in un soffio, quasi sconvolta.
‘Haylay, adesso dovrebbe esserti tutto chiaro. A volte bisogna imparare ad amare chi ti fa stare bene.’ Dice infine la voce, andandosene via.
E ora sono qui, su una panchina, le idee confuse.
Penso a Zayn e non sento niente.
Penso a Daisy e non sento niente.
Penso a Liam e il mio cuore freme, il battito accelera leggermente, le labbra si piegano in un sorriso e, se potessi guardarmi, potrei confermare che mi brillano gli occhi.
Come può essere che io abbia sofferto così tanto per un ragazzo che non amo nemmeno?
E come può essere che non mi sia mai accorta che il ragazzo che amo è sempre accanto a me?
Mi alzo e mi avvio verso casa, nel cuore la gioia di vedere Liam e la paura di rovinare la nostra amicizia se non dovesse ricambiare.

 

Arrivo a casa e, mentre sto per aprire la porta, con le gambe che mi tremano, sento delle voci provenienti dall’interno.
-Da te non me lo aspettavo, Liam!- urla Zayn –ti credevo il mio migliore amico!-
-Zayn, ho sbagliato, ma cerca di capirmi…-
-Come faccio? Io la amo!-
-Proprio perché la ami dovresti capirmi, Zayn.- ribatte Liam.
-No, cazzo, Liam! Sei tu che se la ami avresti dovuto comportarti in un altro modo! E invece sei solo una merda!-
-Zayn, ti prego…-
-Vaffanculo.-
Non capisco cosa stia succedendo e apro la porta, preoccupata.
Davanti a me Zayn si blocca, fissandomi. Anche Liam, che forse gli era corso dietro per fermarlo, ha gli occhi fermi su di me.
I loro sguardi sembrano terrorizzati e incutono paura..
Mi volto, per vedere se dietro di me c’è qualcosa di terribilmente spaventoso, ma niente.
-Bhè,perché mi guardate così? Mi sono forse evoluta in un mostro?- chiedo, per poi scansarli ed entrare in cucina.
Non li ho mai visti così arrabbiati, non è da loro, non è da Liam.
Sono sempre stati migliori amici e ogni volta che hanno litigato è sempre finita sul ridere nel giro di pochi minuti.
Non vorrei sbagliarmi, ma stavolta riesco a leggere la delusione negli occhi di Zayn e, per quanto riguarda Liam, sono sicura che si sente in colpa per qualcosa e che sta soffrendo.
E questo mi fa stare male.
Dopo aver bevuto un po’ d’acqua fresca mi siedo al tavolo e li fisso.
-Bhè, che è successo?-
Mi guardano, si guardano, poi Liam abbassa gli occhi, unisce le mani e fa traballare la gamba destra. Segno che è nervoso.
Zayn, invece, guarda Liam e poi me.
Nessuno parla e comincio ad innervosirmi.
-Cazzo, urlavate come matti prima! Adesso cos’è, vi fa male la gola?!- chiedo irritata.
-Io non ho niente da dire, fatti spiegare dal tuo caro migliore amico che pensi che ti voglia così tanto bene.- dice Zayn amareggiato.
Poi gira le spalle e se ne va su.
-Liam, che cazzo succede?-  gli chiedo, seriamente preoccupata.
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
Non so perché, ma ho un pessimo presentimento. 






Ssssalve!

Ciao a tutti! 
Vorrei innanzitutto ringraziarvi perché se sono già al quarto capitolo è solo grazie a voi, che leggete e recensite. Non potete capire quanto mi rende felice leggere le vostre opinioni!
Bene, siamo arrivati al risvolto della storia. 
Pare che Haylay abbia preso una decisione, ma.. 
Secondo voi cosa c'è dietro alla lite di Ziam? 
Ipotesi, ipotesi! ùù
Un bacione gigantesco,
Greta c:

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** I AM ALONE. ***


Lo stringo forte a me.
Odio vederlo soffrire così.
Odio pensare che forse è colpa sua, dopo quel che ha detto Zayn.
Pochi secondi e Liam si scioglie dall’abbraccio.
Lo guardo, confusa.
-Liam, fammi capire, per favore.- lo supplico.
Sono sul punto di scoppiare, nella mente mi risuonano le parole di Zayn ‘che pensi che ti voglia così tanto bene’.
Che significa?
Liam non mi vuole bene per davvero? Mi ha usata dall’inizio per uno scopo ancora sconosciuto? Mi ha presa in giro?
Non vorrei saperlo proprio adesso che ho capito di essere innamorata di lui, non lo sopporterei.
-Haylay, vai da lui, non lasciartelo scappare, poi ti spiegherò, lo prometto.-
-No, Liam, non voglio andare da lui, non mi interessa.-
-Come no?-
-No, voglio sapere perché stai così. Sei il mio… migliore amico- dico, la voce tremante su quelle due parole che vorrei tanto cambiare –voglio che tu stia bene e per aiutarti devo sapere che succede.-
Sospira.
-Non ti importerà molto di me dopo che ti avrò detto cosa ho combinato.-
-Liam basta!- urlo. –Fammi capire!-
-Ok, ok, calmati. Allora… ricordi quando mi hai detto di esserti innamorata di Zayn?- mi chiede.
Faccio una smorfia. –Ehm, sì-
-Ecco, quel giorno anche Zayn aveva finalmente ammesso che provava qualcosa per te.-
-Che cazzo stai dicendo, Liam?-
Non voglio pensare che sia così, che mi abbia nascosto tutto.
-Haylay, Zayn ha sempre ricambiato i tuoi sentimenti.-
Cazzo.
-E perché non me l’hai detto?- chiedo in un soffio, quasi balbettando.
Non riesco a trovare una spiegazione logica a tutto questo.
Liam sta in silenzio, mordendosi il labbro.
-Parla!- urlo ancora.
-Perché qualche giorno prima avevo capito che ciò che provo per te va oltre la nostra amicizia e avevo intenzione di farti innamorare di me, ma Zayn poteva interferire tra di noi e rovinare tutto.-
Ecco, adesso gli strapperei tutti i capelli dalla testa.
-Liam, tu sapevi quanto tenevo a Zayn! Mi hai tenuto nascosto tutto, impedendomi di vivere la mia storia con lui. E’ amare questo, secondo te?-
-Haylay, mi dispiace, davvero. Io non pensavo che…-
-Stai zitto, Liam.- lo interrompo -Hai rovinato tutto.-
-Non proprio tutto, Haylay. Va’ da lui, è tuo finalmente!- mi dice.
-No, Liam, io non lo amo, non l’ho mai amato, e purtroppo l’ho capito proprio oggi.-
-Come non lo ami? Hai sofferto così tanto per lui, come potevi esserti sbagliata?-
-Liam, io amo te. O almeno fino a due minuti fa. Adesso non lo so neanche più.-
Sento gli occhi gonfiarsi e il cuore rompersi in mille pezzi, un’altra volta.-
Liam mi guarda sconvolto, poi si avvicina a me e mi abbraccia, ma mi scosto subito.
-No, Liam. Mi hai mentito fino ad oggi, mi hai fatto stare male in tutti questi giorni e ancor di più in questo momento, io non mi fido più di te. Hai rovinato tutto.-
Cerca di fermarmi, di ribattere, ma non voglio ascoltarlo, non voglio più vederlo.
Corro in camera mia, chiudendomi a chiave, e mi butto sul letto.
Le lacrime iniziano a scendere per l’ennesima volta.
Le sento più amare, mi consumano il viso dopo aver affogato il mio cuore.
Sono sola.





Ssssalve!

Ed ecco a voi il capitolo delle rivelazioni! lol
Qualcuno aveva capito che entrambi sono innamorati di Haylay, ma non sapevano cosa ha combinato il nostro Liam.
Ahh, cosa non si farebbe per amore?!
Cooomunque, grazie a tutti quelli che leggono e seguono la mia storia, anche se ho notato che le visualizzazioni dal primo all'ultimo capitolo pubblicato sono diminuite di tanto :c
Vabbè, io continuo ùù
Recensite e fatemi sapere che ne pensate!
Un abbraccio graaaaande :3
Greta c:

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** IT'S HARD. ***


Sono sdraiata sul letto, la testa sotto al cuscino, ormai incapace anche di piangere.
Adesso mi è chiaro il comportamento di Zayn di ieri mattina, e anche quello che Liam stava assumendo in questi giorni.
Sento bussare alla porta.
-Se hai un naso enorme e sei stronzo, vattene, non voglio vederti né sentirti, addio.- sbotto.
La porta si apre piano ma non mi sforzo per vedere chi è.
Qualcuno si avvicina al letto e si siede, poi comincia ad accarezzarmi la schiena.
-Sono io, tranquilla.- la voce di Zayn risuona tra le pareti.
Resto immobile, non ho il coraggio di voltarmi e guardarlo negli occhi.
-Haylay, mi dispiace per tutto quello che è successo.-
-Anche a me.- rispondo, rimanendo dove sono.
-E Liam mi ha già detto che tu hai, ecco, hai cambiato idea su di me.-
La sua voce accenna un velo di tristezza.
Mi volto di scatto, facendo cadere il cuscino.
-Zayn, io non ho cambiato idea su di te, sono i miei sentimenti che non sono più gli stessi.- gli dico, come per giustificarmi. Infondo anche lui deve aver sofferto per me.
I nostri sguardi si incontrano ed è molto strano che non mi faccia più l’effetto di poche ore prima.
Zayn sorride, e una cosa non è cambiata per niente: lui è meraviglioso, senza alcun dubbio.
-Tu sei sicura di ciò che provi?- mi chiede.
-Sì, Zayn.- non riesco a guardarlo negli occhi, mi sento in colpa.
Due dita mi toccano il mento e mi sollevano il viso, trovando il suo a pochi centimetri da me.
Zayn mi sta fissando le labbra, avvicinandosi piano piano, e io non riesco a muovermi, sono come paralizzata.
Quando finalmente le sue labbra trovano le mie, sposto la testa all’indietro, sbattendo contro la parete.
-Ahia!- faccio una smorfia.
-Scusami, ti sei fatta male?- chiede Zayn, mortificato.
-No, no.- cerco di tranquillizzarlo, anche se il mio tono risulta poco convincente.
-E scusami anche per il bacio.-
-Non ti preoccupare, non importa.-
Avvicina la sua mano alla mia, appoggiata sul letto, e fa sì che le dita si incrocino. Le lascio così.
-Cos’hai provato?- mi chiede, e per un attimo mi sembra che con i suoi occhi possa leggermi dentro.
-N-niente.- balbetto,condizionata dal suo sguardo.
Com’è strana la vita. Se tutto questo fosse successo poco prima avrei sentito il cuore rotolare mentre Zayn baciava le mie labbra, invece adesso mi ritrovo a dirgli che non ho provato niente, e la cosa più strana è che è veramente così.
Delicatamente separa la sua mano dalla mia e mi fa un sorriso che di felice non ha proprio nulla, poi si alza e si avvia alla porta.
-Zayn?- lo chiamo.
Si volta, senza però tornare indietro.
-Ma Daisy?- chiedo, rendendomi subito conto dell’enorme cazzata che ho appena fatto.
Zayn abbassa lo sguardo, sospirando.
-Ho dovuto lasciarla, io non la amo.-
-Ok- sussurro, non sapendo cos’altro dire.
-E’ tutto, vero?- mi chiede.
-Sì, tutto.-
E così lascia la mia stanza.
Perché dev’essere tutto così difficile?
Non avrei potuto essere davvero innamorata di lui? Alla fine è un bravo ragazzo.
E invece amo il mio migliore amico, che per di più ricambia i miei sentimenti, ma che è uno stronzo cronico, e su questo non ci piove.
Prometto a me stessa che farò di tutto per riuscire a stare lontana da lui, perché Liam non si merita di essere perdonato, deve soffrire almeno quanto ha fatto soffrire me e Zayn, i suoi migliori amici.
Sì, deve provare quanto è brutto sentirsi soli, e se un giorno volessi dimenticare ciò che mi ha fatto, dovrà meritarsi il mio perdono.






Ssssalve!

Heeeeeello everyone! Intanto... grazie, grazie e ancora grazie. Vi amo. 
Pooooi, passando al capitolo, che ne pensate? 
Secondo voi Haylay cosa decide di fare adesso? 
Siete team #laylay o #zaylay? 
Forza, voglio sapere ùù
Un abbraccio a tutti tutti,
Greta c:

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** HARRY. ***


Sedici settembre, primo giorno di scuola.
Io e Harry abbiamo deciso di andare a piedi, fin da piccoli ci piaceva passeggiare mano nella mano nell’aria fredda di Londra.
E così siamo adesso, le dita intrecciate e le cartelle in spalla, come in una delle nostre foto più belle, quella che ci scattò mia madre qualche mese prima di lasciarmi.
Chiudo un attimo gli occhi, per visualizzare quella foto, quel ricordo, e sembra che il tempo abbia cambiato i nostri corpi, ma che sia stato impotente sulle nostre anime.
Sorrido.
E’ bello sapere di avere ancora un punto di riferimento.
Mio cugino Harry, per quanto possa essere insopportabile, schifoso quando mangia e montato perché tutte le ragazze della scuola gli vanno dietro, rimane sempre una delle persone più belle che fanno o che hanno fatto parte della mia vita.
A primo impatto può sembrare uno che non ha sentimenti, che usa le ragazze solo per andarci a letto, ma solo io so quante volte ha avuto bisogno di un abbraccio perché qualche troietta gli aveva spezzato il cuore o perché semplicemente era finita una storia che lui riteneva importante.
L’ultima volta è successo con July, una ragazza dolcissima e bellissima, occhi verdi e capelli tendenti al rosso; erano stati insieme, ma dopo due settimane lei aveva dovuto lasciarlo perché si era innamorata di un altro, per di più il migliore amico di Harry, Louis.
Lei non ne aveva colpe, era stata onesta e aveva fatto la scelta giusta, ma lui l’aveva presa davvero male.
Adesso sta decisamente meglio, ha accettato la relazione tra July e Louis e sono rimasti tutti in buonissimi rapporti.
Harry è quindi vicino all’ideale di ‘ragazzo perfetto’, sempreché ne esista uno.
Lui è Bello, sia dentro che fuori.
Alto, ricci perfetti, occhi verdi cristallini e un cuore d’oro.
Caspita, potrei sponsorizzare mio cugino.
Dopo circa un quarto d’ora di cammino e di chiacchiere, arriviamo a scuola ed entriamo in classe.
Lui corre subito verso i suoi amici, occupando un banco in ultima fila, io mi accontento invece della seconda fila, accanto a Evelyn, una tipa piuttosto stramba, anticonformista direi, ma che è abbastanza simpatica e, diciamocelo, poco rompicoglioni.
Appoggio la cartella a terra e prendo un volantino dal banco per andarlo a buttare.
Solita pubblicità.
Poco prima che lo gettassi, Harry mi passa accanto.
-Potresti provare, no? Ti farebbe bene uscire un po’, cuginetta.- poi mi scompiglia i capelli e torna al suo posto.
-No, i capelli no!- mi lamento, sistemandoli e dando un’occhiata a quel volantino.


‘Corso di ballo caraibico aperto a tutti. Ogni giorno dalle ore 21 alle ore 23. Ti aspettiamo!’


Ripiego il foglietto e lo infilo in tasca, poi torno al banco e mi siedo.
Potrebbe davvero essere un’idea simpatica.
Avrei bisogno di svagarmi un po’, ballare potrebbe essere un modo per liberarmi e, magari, fare anche nuove amicizie.
In più, in diciotto anni di vita non ci ho mai provato, quindi, perché non adesso?
Se va, va, e se non va, pace.
Mi volto verso e Harry e dopo pochi secondi, come se si fosse sentito osservato, si gira anche lui e mi guarda con quegli occhi stupendi.
-Grazie- mormoro in un sorriso, che lui ricambia sinceramente.
Poi mi abbasso e tiro fuori i libri, pronta per iniziare un altro anno d’inferno.
O, almeno, pronta si fa per dire.






Ssssalve!

Ciao a tutti! Come sempre, grazie mille a chi legge, recensisce e mi aggiunge tra le storie seguite ùù 
Questo capitolo l'ho scritto tempo fa, e, guarda caso, oggi è proprio il 16, nonché il compleanno di Nicholas. Non potete immaginare quanto amo quel ragazzo, è il coraggio, la forza, la dolcezza fatta persona.
Cooomunque, questo capitolo mi piace particolarmente (tranquille, non ho lasciato la modestia a casa ùù) , e spero che piacerà anche a voi.
Un abbraccio,
Greta c:  

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** I WANNA DANCE. ***


Il primo giorno di scuola è passato normalmente, tra lezioni noiose e compagni di classe altrettanto, o almeno quasi tutti.
Comunque io non bado molto a loro, non l’ho mai fatto.
Sono un tipo piuttosto riservato e, miscelato a una scarsa autostima e troppa timidezza, si spiega il fatto che ho pochissimi amici, se così si possono chiamare le persone con cui a malapena parlo e i bastardi che mi tramano alle spalle perché ‘innamorati’ di me e quindi non vogliono permettermi di vivere in pace una storia con qualcuno.
Oggi, per esempio, durante i dieci minuti di pausa, Harry mi ha fatto conoscere Niamh, una tipa del terzo anno, nonché la nuova ragazza di Niall.
Harry mi ha detto che la ‘vecchia’ che aveva cenato da noi l’ha scaricato, ma per fortuna lui non si è buttato giù ed è passato subito in contrattacco.
Ma, io mi chiedo, mentre in casa mia succedono tutte queste cose, io dove minchia sono?
Boh.
In ogni caso, Niamh è una ragazza davvero simpatica, un po’ fuori dagli schemi.
E’ alta e snella, capelli mossi scuri, lo sguardo furbetto e un sorriso stupendo.
Perfetta per Niall.
Quando esco da scuola prendo la prima corriera che mi porta in centro, così faccio un giro per negozi: devo comprare qualcosa per andare al corso di ballo.
Dopo circa un’ora rientro a casa, evitando ogni persona indiscreta, e vado subito in camera mia.
Sistemo le cose che ho comprato e faccio una doccia, mi vesto e raccolgo i capelli in una coda disordinata, poi scendo.
In cucina ci sono Niall e Louis, degli altri ragazzi non c’è traccia, per fortuna.
-Ehi!- li saluto sorridente.
-Ehilà, moretta! A cosa è dovuta questa allegria?- chiede Niall.
-Ehilà, biondino! Basta soffrire, no? Proprio come te.. mi dicono che hai già fatto strage di cuori, un’altra volta.-
Rido e prendo uno yogurt alla pesca dal frigo.
Niall e Louis si uniscono alla risata.
-Hai visto? E’ così che dobbiamo essere, forti! Stay strong, dice la mia Demetria! E ha proprio ragione. Nessuno ha il diritto di privarci del sorriso, Hay.-
Io adoro quando mi chiamano così.
Anzi, no, io adoro proprio questo ragazzo.
Appoggio lo yogurt sul mobile e corro da lui per abbracciarlo.
-Sono felice per te, moretta.- mi dice, stringendomi tra le sue braccia.
-Stessa cosa, biondino.- gli rispondo, per poi tornare al mio yogurt.



Sono le nove meno dieci e sono appena arrivata alla scuola di danza.
Per entrare devo affrontare una salita piuttosto ripida, considerato il mio limite di resistenza allo sforzo fisico e la mia scarsa dose di agilità, ma di certo non posso tornare indietro solo per questo, anche se entrerà a far parte della lista de ‘Gli ostacoli della mia vita.’
Quando raggiungo l’ingresso ho il fiatone e alcune persone lì presenti mi guardano perplesse.
No, ma… volete una foto, un autografo? Sono solo la cugina di Harry Styles, e nemmeno una scopamica di uno degli altri componenti, quindi!
Vabbè, lasciando stare quest’altro piccolo inconveniente, raggiungo la sala del mio corso, o almeno credo sia quella giusta.
Quando entro trovo un ragazzo alto, moro, probabilmente mulatto.
Gnocco, tanto gnocco.
-
Ehm, ciao- sorrido, cercando di non imbambolarmi. –Sono qui per il corso di ballo caraibico, ho sbagliato sala?-
-No, no, vieni pure- mi sorride, mostrando i suoi denti bianchissimi, perfetti.
Si avvicina a me e mi porge la mano.
-Io sono l’insegnante. Piacere, Miguel.-
La stringo timidamente.
-Piacere mio, sono Haylay.- sorrido, ipnotizzata dai suoi occhi color cioccolato.
-E’ la tua prima volta? A ballare, intendo.- mi chiede.
-Eh, sì. In realtà credo di essere negata.- rido nervosamente.
Miguel mi squadra da capo a piedi, sempre sorridendo.
-Mmm, io non credo, sai? Hai un fisico promettente e un sorriso meraviglioso.-
-Grazie- rido –ma che centra il sorriso?-
-Devi sapere, Haylay, che il sorriso è fondamentale quando si balla, riesce a trasmettere tante cose.- mi spiega.
-Ahh.- dico semplicemente.
-Non mi sembri molto convinta- ride –magari potrei spiegarti meglio dopo il corso. Che dici, ti va di fare una bevuta insieme?-
Oh, wow. Veloce il ragazzo.
Haylay, non fare l’idiota. E’ bello, simpatico e sa ballare.
Giusto, hai ragione.
-Va bene, accetto!- gli dico, meravigliandomi della mia timidezza quasi svanita.
E’ ora di divertirmi, di godermi un po’ la vita.
Sono sicura che anche mamma la penserebbe allo stesso modo.
Dopo pochi minuti inizia il corso e quelle due ore passano in un lampo.






Ssssalve!

Ciao a tutti, sono viva, sì ùù 
Scusate il ritardo, ma è stata una settimana impegnativa per me çç 
Volevo intanto dire una cosa che ho dimenticato di specificare nello scorso capitolo, ovvero che il personaggio di July è ispirato alla mia migliore amica :3 
E, in questo capitolo, anche Niamh è una delle mie migliori amiche *w*
Detto questo.. che ne pensate? :3
Miguel, mucho calienteee (?) lol
Un bacione,
Gre c:

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** FEEL THE MUSIC. ***


Siamo in un locale poco fuori dal centro di Londra, seduti su due sgabelli davanti al bancone, parlando del più e del meno, così, per conoscerci un po’.
Mi guardo intorno. E’ una scena piuttosto ridicola: Miguel semplicemente bellissimo e vestito bene, io invece indosso ancora le cose per il corso e sono struccata, tante persone intorno a noi perfettamente abbigliate.
-Va tutto bene?- mi chiede Miguel, portandomi via dai miei pensieri.
-Sìsì, è solo che pensavo a com’è ben vestita la gente, e invece io sembro appena tornata da lavorare.-
-Ma non è un problema! Non hai bisogno di bei vestiti, tu. E poi adesso andiamo a ballare, quindi sei perfetta!- ride.
-Balliamo ancora? Non credi che per non averlo mai fatto in tutta la mia vita adesso io stia esagerando?
-E tu invece ricordi che devo farti capire meglio alcune cose del ballo?- mi chiede soddisfatto.
-Mmm, e va bene!- rido e finisco il mio drink.
Miguel mi prende la mano e mi trascina in pista.
Ovviamente la musica non è quella di oggi, che si sente in radio e in tutte le discoteche, ma è musica caraibica.
 Mi avvicina a sé e inizia a ballare, io cerco di andargli dietro.
-Devi lasciarti trasportare dalla musica, adesso chiudi gli occhi e fidati di me- mi sorride.
Seguo il suo consiglio e sento il ritmo impossessarsi del mio corpo e della mia mente; inizio a muovermi a tempo e mi diverto.
-Ecco, bravissima. Vedi? Va già molto ma molto meglio!- mi dice Miguel.
E così balliamo ancora per un po’, ma purtroppo devo tornare a casa.
-Miguel, io dovrei andare, domani ho scuola.-
-Oh, sì, certo! Andiamo, ti accompagno io.-
Usciamo dal locale e l’aria è molto fredda.
Raggiungiamo la sua moto e mi porge un casco, aiutandomi ad allacciarlo, poi mi dà una giacca in pelle.
-Indossala, in moto fa più freddo.-
-Grazie- sorrido e la metto, poi salgo dietro di lui e partiamo.
Ho sempre adorato andare sui mezzi a due ruote, ma soprattutto le moto.
Quella sensazione di libertà che ti invade il corpo e il vento che ti batte sulla faccia. E’ bellissimo.
Dopo un quarto d’ora arriviamo a casa e scendo.
-Grazie della serata, del passaggio.. insomma, di tutto!- gli dico, alle prese con il casco che non riesco a togliere.
E’ una cosa che ha sempre fatto parte di me, non riesco mai a trovare il pulsante giusto.
-Grazie a te per aver accettato- mi dice, sorridendo e slacciandomi il casco.
-Allora ci vediamo domani al corso, giusto?- mi chiede.
-Sì, credo proprio di sì. -
Sorride e mi dà un bacio sulla guancia.
-Ciao, bellissima.- mi sorride un’ultima volta e poi va via.
Resto qualche secondo ad osservarlo mentre si allontana, la mano ancora alzata a mo’ di saluto.
E’ stata davvero una bella serata, mi sono divertita tanto, e Miguel è davvero simpatico, oltre ad essere un gran figo.
No, non ho intenzione di portarmelo a letto, però, anche se dovessi interessargli.
Insomma, credo che se il nostro rapporto dovesse approfondirsi non andrebbe mai oltre una bella amicizia. Sì, in lui riesco a vedere solo un possibile amico con cui divertirmi, niente di più.
Anche perché non posso negare a me stessa di essere ancora innamorata di Liam.
Io non posso dimenticarlo così, da un giorno all’altro.
Era importante per me, e lo è tuttora.
Non so per quanto tempo ancora riuscirò a tenergli il muso.
Sbagliare è umano, no?
Tutti si meritano una seconda opportunità, ma non per adesso.
Entro in casa.
E’ l’una di notte e tutti stanno dormendo.
Faccio le scale in punta di piedi, usando il cellulare come luce, e vado in camera mia, chiudendomi la porta alle mie spalle.
-Oh, allora sei arrivata!- mi dice Liam, spuntando come dal nulla.
Lancio un urlo, mi ha spaventata.
-Che cazzo ci fai qui?- chiedo acida.
-Ero in pensiero. In realtà lo eravamo tutti, poi non rispondevi né ai messaggi né alle chiamate.-
-Ok, sto bene, ora puoi andare.-
-Haylay, io…- cerca di fare resistenza, ma lo interrompo.
-Buonanotte, Liam- dico, scandendo bene le due parole.
Sospira ed esce dalla stanza come un bambino a cui è appena caduta l’ultima caramella del suo pacchetto.






 

Ssssalve! 

Ciao ragazzuole! (scusate se c'è anche qualche maschio uu) Come state? Io abbastanza di merda. Questo capitolo non è depresso solo perché l'ho scritto tempo fa. non oso immaginare cosa uscirà nel capitolo che scriverò tra poco.. magari Haylay si taglierà le vene lol 
Per la situazione in cui mi trovo è meglio sdrammatizzare, va'.
Intanto un grazie infinito a tutte le persone che leggono e recensiscono sempre, vi adoro. <3
Però ho notato che le visualizzazioni si sono abbassate notevolmente e le recensioni sono sempre giusto due o massimo tre. Non pretendo di essere la migliore scrittrice del mondo, però fatemi capire ciò che non vi piace e cercherò di migliorare, non mi interessa se sono critiche e non complimenti. Io non scrivo solo per me stessa, ma scrivo per voi. 
Detto questo, adioss. 
Seriamente, oltre ai miei problemi ci si mette anche la scuola, che mi sta davvero uccidendo.
Secondo voi è normale un professore che vuole cinque quaderni con le misure precise dei margini e che devono essere immacolati sennò ti dà 2? Io boh. D:
Ok, vi saluto sul serio
Un bacione grande,
Greta c: 

PS: è tanto che non vi informo del mio twitter, @hearmepayne (fantasia sempre pari a zero lol) 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** LIPS. ***


E così passano tre settimane, tra la scuola, i compiti, il corso di ballo e Miguel.
Abbiamo legato molto e ho scoperto che anche lui in me non vede altro che un’amica, il che è un vantaggio. Insomma, un po’ di fortuna ha deciso di rimanere al mio fianco!
Quando sono con lui mi sento più serena, anche se più passa il tempo e più mi manca Liam, sia come amico, sia come ragazzo che avrei potuto avere se non fosse successo tutto quel che è successo.
E’ brutto averlo in casa e incrociarlo sempre, con la consapevolezza di non poterlo più abbracciare.
Io odio il mio orgoglio.
Se stessi a sentire il cuore l’avrei già perdonato, perché io in realtà l’ho perdonato, però non riesco a dirglielo, è più forte di me. Vorrei che lo capisse da solo.
Scendo dalla moto: Miguel mi ha accompagnata a casa, come tutte le sere, dopo la nostra uscita post-corso.
E’ tardi, ma una finestra di casa mia illuminata mi ruba l’attenzione e alzo lo sguardo.
E’ Liam che ci sta spiando e così, senza pensarci, mi giro di scatto verso Miguel e lo bacio.
Subito dopo mi stacco e guardo di nuovo la finestra, ma Liam non c’è più e la luce è spenta.
Spero abbia visto tutto.
Mi volto verso Miguel, che mi guarda confuso.
-Scusami, dimentica quel che ho fatto. Non significa niente né per me né per te.-  dico velocemente.
-Dovevi far ingelosire il ragazzo lassù, vero?- mi chiede, facendo un cenno con il capo verso la finestra.
-No, non ingelosire, ma arrabbiare, farlo soffrire. Scusami, sono stata troppo istintiva, non volevo usarti, davvero…- mi sento in colpa.
-Ehi, tranquilla, va tutto bene. Ora è meglio che vada, ok? Ci vediamo.- mi dà un bacetto sulla guancia e riparte sulla sua moto.
Sospiro.
Questo ragazzo sta portando via tutta la mia timidezza.
Entro in casa e mi ritrovo Liam davanti, a braccia conserte, che mi guarda dritto negli occhi.
Sembra arrabbiato.
Richiudo la porta alle mie spalle e lo guardo.
-Cosa vuoi?- chiedo, indifferente.
-Chi è?-
-Mmm, dovrei sapere di chi parli- sorrido falsamente.
-Lo sai benissimo, Haylay. Quel tipo non mi piace, ok?-
Rido con sarcasmo.
-E quindi?-  gli chiedo.
-E quindi non mi piace, punto.-
-E che mi interessa?!-
-Haylay, non credo che quello sia il ragazzo perfetto.-
Scoppio in una fragorosa risata.
-Fatti i cazzi tuoi, Liam. Sentiamo, chi sarebbe il ragazzo perfetto? Tu?- continuo a ridere.
-Smettila, sono serio. Da quando te la fai col primo che capita, eh?- ignora la mia domanda.
Adesso sono sul punto di esplodere.
1..
2..
3..
-Da quando tu hai fatto in modo che mi sentissi sola!- urlo. Sono scoppiata.
-Io non ti ho lasciata sola!- ribatte.
-Sì, l’hai fatto!- continuo ad urlare e le lacrime iniziano a rigarmi il volto.
-Haylay, sono stato un coglione, ok? Che pensi che io non lo sappia? Eravate i miei migliori amici, tu eri e sei ancora la ragazza che amo! Come avrei potuto farti del male…-
-Basta!- urlo –sei un bastardo, un bastardo! Vaffan…-
Non faccio in tempo a finire che mi ritrovo con la schiena contro la porta, le sue labbra sulle mie e le sue mani sul mio corpo, che aderisce perfettamente al suo.
All’inizio pongo resistenza, ma poi cedo e lo bacio anche io.
Mi assaporo questo momento che aspetto da tanto, le sue labbra sono dolci e morbide, proprio come me le immaginavo, anzi no, meglio.
Mi prende in braccio e fa le scale, continuando a scoprire il sapore di ogni centimetro della mia pelle, mentre io mi aggrappo a lui.
Finalmente arriva alla sua camera, entra e mi appoggia sul letto, raggiungendomi subito per continuare il suo lavoro, mentre con le dita gioca con la mia maglietta.
Sto per agire anche io, quando…







Ssssalve! 

Cccciao! Eccomi qui, mi odiate adesso, vero? lol 
Io invece vi amo uu 
Cosa pensate che succederà? uhuhuhuhuhuh (?) pareri, pareri! 
Fatemi felice, su! Ho bisogno di felicità çwç fra la scuola e i miei problemi se potessi ucciderei qualcuno. 
Detto questo, adioss. 
Love youuu. 
Gre c:

PS: twitter --> @hearmepayne (lol) 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** LUI E’ TUTTO PER ME, ORMAI. ***


Haylay, che minchia stai facendo?
Le mani di Liam si muovono avide sul mio corpo.
Ignoro quella vocina.
Haylay, non puoi cedere così.
Mi sfila la maglietta e le sue labbra lasciano una scia umida sul mio ventre.
Non ho la forza di fermarlo,
Haylay, ricorda quel che ha fatto.
Sta’ zitto, fottuto orgoglio!
Liam torna su e gioca con la lingua sul mio collo.
Mi sfugge qualche gemito.
Haylay, quindi lo perdoni?
No, cazzo, no!
All’improvviso lo spingo via, poi mi alzo e mi infilo la maglietta.
Liam mi guarda, confuso.
-Haylay, ma…-
-Liam, no-
-Ma perché?- si lamenta.
-Perché io… io non posso.-
Mi giro e me ne vado, lasciandolo sul letto, deluso.
Entro in camera mia, mi spoglio velocemente e mi metto sotto il getto d’acqua tiepida.
Chiudo gli occhi, cercando di non piangere.
E’ stato difficile respingerlo; le sue labbra, il suo profumo, il suo corpo mi mandavano in estasi.
Mai nessuno mi ha baciata in quel modo.
Riuscivo a sentire l’amore che fremeva sulle sue labbra.
Ogni suo tocco mi mandava in tilt il cervello, ad ogni suo respiro un brivido.
Lui è tutto per me, ormai.
Lui è amore, è gioia,amicizia, coraggio, forza, è angoscia, follia, dolore.
Tutto.
E’ tutto quel che ho e che non riesco ad avere.
Tutto ciò di cui ho bisogno ma che non voglio prendere.
Tutto ciò che amo ma che non accetto.
Mi asciugo e infilo una maglietta, la sua maglietta.
Me l’aveva regalata prima di partire per due settimane, un breve tour in giro per l’Europa.
‘Te la regalo, Haylay. Spero non puzzi, perché non l’ho lavata. Ho pensato che così il pensiero che io fossi con te sarebbe stato più realistico.’ Mi aveva detto quella sera, mentre lo aiutavo a preparare la valigia.
Non puzzava per niente, anzi, profumava di lui.
Per quelle due settimane avevo dormito abbracciata a quella maglia; Liam mi mancava da morire, ma non potevo averlo con me, quindi mi bastava il suo profumo.
E così stasera, lui mi manca e vorrei che fosse qui, vorrei aver continuato ciò che stavamo iniziando, ma il mio orgoglio mi ha fermata.
E adesso è come se si fosse raddoppiato.
Non mi dice più solo ‘Non perdonarlo, ti ha fatto tanto male.’, ma mi dice anche ‘Adesso l’hai respinto, non puoi più tornare indietro e far vedere quanto sei debole.’
E quindi ormai non posso fare più nulla: se tentassi qualcosa, quella fastidiosa vocina mi fermerebbe, perciò è inutile.
Annuso la maglietta, chiudendo gli occhi.
L’ho lavata, ma io sento ancora il suo profumo.
E’ impresso nelle fibre del mio cuore.
Mi metto a letto e lascio che pensieri e sogni si impossessino di me.






Ssssalve! 

Ciao a tutti c: 
Che periodaccio, gente! çç
Voi come state? 
Vorrei ringraziare le persone che continuano a leggere e recensire la mia storia, vi adoro tanto :3 però le visualizzazioni sono calate di tantissimo e le recensioni sono sempre due :( 
Ditemi cosa non vi piace e cercherò di migliorare, senza offendermi o rimanerci male c: 
Bene, ho detto tutto.
Spero di non avervi deluse e che vi facciate sentire un po' più numerose! 
Un bacione a tutte,
Gre c: 
PS: twitter --> @hearmepayne (obviously uu)

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** ORA. ***


-Sveglia, cuginetta, sveglia!-
La voce di Harry mi fa sobbalzare.
-Fammi dormire, Styles!- sbotto, affondando la testa sotto al cuscino.
Harry comincia a farmi il solletico, sa bene che è il mio punto debole.
Di scatto mi giro e mi metto seduta, cercando di fermarlo e sbattendo la testa.
-Grazie, adesso sono sveglia e dolorante!- mi porto una mano sui capelli. Non fa tanto male.
-Devo dirti una cosa, Hay!-
Sembra felice.
Lo guardo impaziente, ma lui non si decide a parlare.
-Spara, Harry, su!-
Mi fissa con i suoi occhioni meravigliosi e sbrilluccicosi.
-Ho una nuova ragazza!- sorride ad ottocento denti.
-Coooosa?- urlo, sbarrando gli occhi. –Vai, Harry, vai, raccontami tutto!-
Ride. –Però calmati oh!-
-Sono felice per te..- protesto  -dai, ora però dimmi tutto!-
-Ok. Allora, si chiama Alexis ed è del secondo anno. E’ alta ed è bellissima. E’ solare, vivace ma anche dolce. Poi... amo follemente i suoi occhi! Sono grandi e profondi, meravigliosi!- esita un attimo. –E infine amo le sue tette!-
Scoppiamo a ridere e lo abbraccio.
-Sei il solito maiale, Styles!- rido, e lui con me.
-Sono davvero felice per te, sai?- gli dico, sciogliendo l’abbraccio e appoggiando la schiena alla parete.
Mi sorride come solo lui sa fare e allunga la sua mano verso la mia, stringendola.
-Lo so, per questo dovevi saperlo per prima-
Ricambio il sorriso, ma i miei pensieri tornano a ieri sera.
-E tu, Hay? Come stai?-  mi chiede, come se mi avesse letto nella mente e mostrandosi davvero preoccupato per me.
-Male, Harry. Io lo amo ma non faccio altro che respingerlo, è più forte di me.-
-Vieni qui- si sporge verso di me e mi abbraccia.
Mi mordo le labbra, ma non riesco a trattenere le lacrime. Le asciugo subito, restando in quelle braccia così protettive e familiari.
-Hay, io capisco la tua rabbia. Siamo cugini e siamo molto simili, però credimi, Liam è distrutto, come te.-
Stringo in una mano la sua maglia e strizzo gli occhi.
-Pensaci, Hay. E’ insensato che due persone che si amano tanto stiano così male perché per orgoglio non provano neanche a stare insieme. Non deve essere un obbligo, ma tentaci, no? Se poi ti renderai conto che non è quello giusto per te, allora glielo dirai e se ti ama davvero ti lascerà andare.-
Annuisco e gli stampo un bacio sulla spalla, poi mi sposto.
-Grazie, Harry.-
-Shh- sorride –ti voglio bene, Hay.-
-Anche io, ma adesso va’ da Alexis, non farla aspettare!-
-E tu come sai che devo andare da lei?- chiede perplesso.
-Sei prevedibile, cugino!- gli dico, scompigliandogli i ricci.
-Perfetto, ci mancava solo questo!- ride.
-Ci vediamo, cugina!- mi lascia un bacio sulla guancia e se ne va.
Sorrido tra me e me.
Il mio solito Styles.



Stasera il corso di ballo non si terrà, ma Miguel avrebbe dovuto farsi sentire, e invece niente.
Sicuramente sarà per il bacio di ieri sera.
Non avrei dovuto spingermi così tanto, ma non ci ho pensato su due volte.
Sono indecisa, non so se cercarlo o no, e intanto fisso il mio cellulare.
Lui però mi ha detto che era tutto ok, ha anche capito che l’ho fatto per Liam, quindi è impossibile che abbia frainteso, è perfettamente consapevole che per me è solo un amico.
Avrà avuto un contrattempo, sennò si sarebbe fatto sentire.
Me ne convinco e subito mi sento più serena.
Sistemo i capelli e vado giù, occupando il divano vuoto e la televisione.
Ghost Whisperer.
Adoro questo telefilm.
Vorrei avere la forza e il coraggio di Melinda, non dev’essere facile convivere con il suo dono e riuscire ad equilibrare le sue due realtà.  E in più accanto a lei ha un marito fantastico, con cui è riuscita a condividere il suo amore anche dopo la morte, nel corpo di un altro uomo.
Un pensiero orribile mi attraversa i pensieri: un mondo senza Liam.
Lui è fra le poche persone a cui tengo che mi sono rimaste, e io lo sto allontanando.
Devo assolutamente fare qualcosa, perché io non ho il dono di Melinda.
Prometto che gli dirò che l’ho perdonato e che lo amo più della mia stessa vita.
Sì, lo farò.
Sento dei passi e alzo lo sguardo.
Liam è davanti alle scale, un trolley dietro di lui.
Lo guardo e non capisco.
-P-parti?-  chiedo.
Sembra sorpreso, e in effetti è la prima volta che gli rivolgo la parola per prima dopo tutto quel casino.
-Sì, vado a Wolverhampton dalla mia famiglia, prima di partire per un mese con i ragazzi..- mi dice.
No.
No, no, no.
Non può essere.
Non possono lasciarmi sola, di nuovo.
Abbasso lo sguardo per nascondere gli occhi lucidi.
-Ah, ok, capisco.- rispondo debolmente.
-Sì.. allora ciao.. – mi dice, imbarazzato.
-Ciao..-
Non ci siamo mai salutati così, nemmeno quando doveva partire per due giorni.
Ogni volta era un trauma, non che adesso non lo sia, ma non posso darlo a vedere.
Torno a fissare la TV e sento le rotelle della valigia strisciare sul pavimento, poi la porta aprirsi e richiudersi alle mie spalle.
Stringo i pugni e prendo un respiro.
Mi ricordo la mia ultima promessa.
Ora.
Corro verso la porta e la apro, sorridente, pronta ad abbracciarlo e a perdonarlo, ma lui non c’è già più.




Sssalve!

Ciao a tutti :3 
Ecco a voi il nuovo capitolo, fresco fresco e anche abbastanza lungo uu che ve ne pare? Che ne sarà di Miguel? E Haylay cosa farà con Liam? Voglio le vostre idee perché ciò che accadrà nel prossimo capitolo darà una svolta definitiva alla storia! E non lo posterò finché non avrò cinque recensioni, fatemi mantenere la promessa uu 
Detto questo, vi dico anche che avrei dovuto postarlo domani, ma sarò tutto il giorno a Siena con la scuola e arriverò a casa stanca morta ._. 
Cooomunque, un bacione a tutte! 
Gre c:

 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** NON LASCIARMI. ***


Ho le mani ferme sul volante e gli occhi sbarrati sulla strada, il piede preme sull’acceleratore e l’acqua picchia violentemente sui vetri e sul tetto dell’auto.
Sto correndo, un peso nello stomaco.
Mi accorgo che non ho la minima idea di dove io stia andando, fino adesso è stato un po’ come se mi stessi dirigendo dove mi portava il cuore.
Devo raggiungerlo.
Con una mano lascio il volante e cerco freneticamente il cellulare nella mia borsa, poi, fra occhiate alla strada e al display, riesco a trovare il numero di Liam e premo il verde.
-Rispondi, rispondi!- dico freneticamente.
L’ansia si sta impossessando di me.
-Pronto?-
Finalmente la sua voce. Quella voce.
Prendo un bel respiro prima di parlare.
-Liam- dico, decisamente agitata.
-Dimmi- è freddo, troppo.
-Liam, dove sei?-
-Sto andando a Wolverhampton, te l’ho detto-
Il suo tono è acido.
-Non lasciarmi..- sussurro, lasciando scorrer giù le lacrime, per poi asciugarle con la mano che non tiene il cellulare.
-Merda!- sento l’urlo di Liam lontano e poi un forte urto davanti alla mia auto mi fa sbattere la testa di lato, trovandomi sommersa dagli airbag.
La pioggia sui finestrini rende tutto poco nitido e le immagini intorno a me si muovono lente.
Un dolore acuto si fa sentire a lato della testa.
Il viso si contorce in una debole smorfia di dolore, poi cerco di liberarmi della cintura, ma gli occhi cedono.
E’ tutto nero.



La vedo e ogni minima parte del mio corpo si riempie di gioia.
Le labbra si piegano in un sorriso antico, un sorriso che non facevo da anni, e le gambe iniziano a muoversi senza fatica.
E’ la voglia di ritornare ai vecchi momenti che mi dà la forza di correre più veloce che mai.
-Mamma!-
Pochi istanti e sento le sue braccia intorno a me, delicate e protettive, proprio come quando ero piccola.
Inizio a piangere.
Lacrime di gioia, è di nuovo con me.
-Mamma!- continuo a pronunciare quella parola, incapace di dire altro.
Mi mancava chiamarla, mi mancava il suo tocco, il suo profumo.
-Tesoro mio, sono qui- mi dice, con quella sua calda voce rassicurante.
Resto in quell’abbraccio da cui non intendo uscire, non più.
Passano minuti interi, non saprei dire quanti, poi parla.
-Hay, devi andare adesso..- mi dice.
Che cosa?
La paura si impossessa di me, e sento gli occhi bruciare.
-No, non voglio, non adesso che ti ho ritrovata..-
-Piccola mia, non è ancora tempo per noi di stare insieme..-
-Ma non puoi lasciarmi di nuovo!- la guardo in quegli occhi così uguali ai miei, il cuore mi sta scoppiando.
-Io non ti ho mai lasciata e non lo farò mai, Hay.- mi rassicura dolcemente, stringendomi a sé.
Il mio battito torna regolare.
-Devi tornare alla tua vita, Hay, tu sei forte. Devi tornare da Harry, dai tuoi zii, non puoi permettere che perdano anche te, e devi anche dirgli che sto bene e che mi prendo cura di loro, proprio come faccio con te. E poi ci sono tutti i tuoi amici, ti vogliono tanto bene, sai? E poi c’è Liam, piccola mia. Senza di te non sopravviverà, sta aspettandoti per aprire di nuovo i suoi meravigliosi occhi, per tornare a respirare il tuo profumo e a sentire il tuo corpo stretto fra le sue braccia. Lui vive di te, tesoro. Va’ da lui, ha bisogno di te.-
La stringo più forte, respingendo le lacrime.
Adesso ricordo tutto.
Lui non stava andando a Wolverhampton, lui stava tornando da me, solo che non voleva dirmelo. Peccato che le nostre strade si siano incontrate e le nostre auto.. anche.
-Mi mancherai- sussurro.
-Anche tu, ma sarò sempre al tuo fianco, e per noi due ci sarà tempo, te lo prometto.-
Sorrido e mi lascia un bacio sulla fronte, per poi svanire nel nulla.
Sarà difficile tornare a vivere senza di lei, ma ci riuscirò come ho fatto la prima volta.
Ci riuscirò perché sono forte, come ha detto lei.
Ci riuscirò perché i miei zii ed Harry sono persone meravigliose.
Ci riuscirò perché Liam sarà con me.
Devo salvarlo, non posso permettermi di perdere anche lui, non posso privare il mondo di una persona così infinitamente bella.
Ognuno su questa Terra ha il diritto di godersi il suo sorriso, di incrociare i suoi occhi anche solo per un attimo.
Se lo fai, sei una persona migliore.
Ma solo io ho il diritto di vivere di lui, e soprattutto solo io ho il dovere e, come ha detto mia mamma, il potere di salvarlo.
E sarò onorata di farlo, adesso.
Stringo i pugni e chiudo gli occhi, respirando. 





Ssssalve! 
Ciao a tutti, come state? c: 
Oggi devo studiare tanto perché domani ho il professorepazzo. kill me. çwç
In compenso non sono andata a scuola per lo sciopero uu 
Cooomunque.. che ne pensate del capitolo? Vi aspettavate qualcosa di simile? Sinceramente, eh ee 
Grazie a tutte le ragazze che mi seguono sempre, vi adoro! 
Un bacione a tutte,
Gre c:

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** IO.ODIO.I.DOTTORI. ***


Mi sento intorpidita, come se qualcuno si fosse divertito a montare e smontare più volte i miei pezzi, e questa ‘me’ sia la versione originale.
Cerco di muovere il braccio, ottenendo solo un debole movimento della mano. Ho poche forze.
Cerco di concentrarmi sui miei sensi.
Sono stesa su un qualcosa di fresco e morbido, sicuramente un letto.. d’ospedale però, e si capisce anche dall’odore. Non mi è mai piaciuto l’odore degli ospedali, è nauseante.
Nella stanza sento il battito del mio cuore, regolare ma lento, proveniente da una di quelle macchine che, a dir la verità, mi hanno sempre fatto un po’ d’impressione. Mi fa strano pensare che ciò che ti tiene in vita è riprodotto in un apparecchio elettronico.
Diciamo che ogni cosa riguardo agli ospedali e ai dottori mi ha sempre spaventata, sono piuttosto fifona.
Sento una mano stringere delicatamente la mia, e io cerco di ricambiare la stretta nel miglior modo possibile, non mi interessa a chi appartenga quella mano.
Apro gli occhi, battendo più volte le palpebre perché la luce mi dà fastidio, poi cerco di mettere a fuoco la figura davanti a me.
Un ragazzo moro, sorridente, bellissimo. Zayn.
-Sei tornata, Hay!- mi dice. La sua voce è così dolce e musicale.
Porta l’altra mano sul mio viso e l’accarezza lievemente, per poi lasciarmi un bacio delicato sulla fronte, dove si appoggia per guardarmi negli occhi.
-Ci sei mancata, piccola- sussurra. Non nasconde una lacrima che gli sta scorrendo sulla guancia.
Sorrido debolmente e stringo un po’ di più la sua mano.
Mi fa piacere che sia qui. Gli voglio davvero tanto bene, ma io ho bisogno di sapere come sta Liam.
-Zayn..- sussurro –come.. lui come sta?-
Il suo viso si contorce in una smorfia che non promette nulla di buono.
-Zayn..- il battito del mio cuore accelera.
-Hay, stai tranquilla, dopo ne parliamo, ok? Adesso avviso il dottore che ti sei svegliata, poi ci sarà tempo per tutto.-
Mi dà un altro bacio, poi se ne va, senza darmi il tempo di replicare.
Voglio vederlo, voglio sapere come sta.
Cerco di alzarmi, ma non ho forze e i movimenti risultano lentissimi.
Cazzo, Haylay, sbrigati!
-Ehi, ehi, ehi, signorina, buongiorno!- due mani si appoggiano sulle mie spalle, facendomi tornare sdraiata.
-Ma dottore, io devo andare da..- cerco di protestare, ma mi interrompe subito.
-Shh, tutto dopo, piuttosto come ti senti?-
Sbuffo.
-Sto bene, ma voglio vederlo.- dico secca.
-Siamo testarde, eh?- sorride e comincia a farmi i vari controlli, mentre io lo ignoro del tutto.
-Direi che ti sei ripresa bene, ragazza, adesso cerca di riposarti e non agitarti troppo, vedremo di lasciarti libera in un paio di giorni- mi dice sorridendo.
Dovrebbe essere una buona notizia?
-Io sto bene, posso anche alzarmi e andare da lui- faccio per alzarmi, ma mi ferma di nuovo.
-Adesso ti mando quel ragazzo, sembra tanto gentile, ti lascio nelle sue mani!- sorride e se ne va.
Io. Odio. I. Dottori.
Pochi secondi e compare sulla porta Zayn, che esita ad avanzare.
-Vieni qui- sorrido.
Si avvicina e si siede sulla sedia, accanto a me, prendendomi la mano.
-Ci hai fatti spaventare, sai? Per fortuna stai bene, almeno tu…- mi accorgo che avrebbe voluto evitare le ultime parole.
-Zayn, dimmi che cos’ha..- quasi lo supplico.
-E’ in coma, trauma cranico..- abbassa lo sguardo.
Mi mordo le labbra e sento pungere gli occhi.
-E’ tutta colpa mia- sussurro.
-Non è vero!- ribatte.
Beato lui che ne è così convinto.
-Zayn, ti prego, portami da lui..-
Lo guardo, implorandolo con gli occhi.
Ricambia lo sguardo per qualche istante, poi si alza.
-E va bene, vieni con me- sorride e mi aiuta ad alzare.
Appoggiare i piedi per terra è una sensazione strana, mi sento come un bambino che deve imparare a camminare.
Mi tengo stretta al braccio di Zayn, e con l’altra mano trascino la flebo.
Lentamente usciamo dalla stanza, percorrendo il corridoio.
-Ci siamo quasi, eh-
-Grazie- dico sinceramente, per poi stampargli un bacio sulla spalla.
Sorride. –Di niente, piccola.. eccoci qui.-
Si ferma e alzo lo sguardo.
Davanti ai miei occhi una visione orribile, straziante.
Digrigno i denti per farmi forza.
Io devo essere forte, per lui. 




Ssssalve! 
Ciao bellezze bhhynjh :3 
Che giornata, mamma mia. La scuola mi sta uccidendo e ogni mattina alzarsi è proprio straziante. 
Sono stanchissima, e posto adesso perché fra poco inizio a studiare storia. Aiuto çwç 
Coomunque.. vi piace questo capitolo? Le visualizzazioni scendono, ho paura di deludervi çç 
Se vi piace davvero, sorprendetemi (?) lol 
Un bacone a tutte,
Gre c:

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** LIAM. ***


Liam è sdraiato sul letto, solo in quella stanza triste, tutta bianca.
Ha la testa fasciata, gli occhi e le labbra chiuse, e tanti tubicini che partono dal suo viso, pur sempre bellissimo.
Il macchinario accanto a lui segna il ritmo del suo cuore, che sembra quasi faticare a battere.
E’ una scena agghiacciante.
Mi sento terribilmente in colpa.
-Grazie Zayn, puoi andare- sussurro, stringendogli la mano per poi lasciarla subito.
Cerco di stabilire l’equilibrio, mentre Zayn resta accanto a me ad assicurarsi che non cada.
-Ehi, tranquillo, ce la faccio- gli dico, e lui sembra crederci e si allontana.
Piano piano entro nella stanza, trascinandomi la flebo.
Raggiungo il letto di Liam, poi mi chino leggermente a sfiorargli le labbra con le mie, sussurrando un flebile ‘ciao’.
Mi siedo sulla poltroncina accanto al letto e gli accarezzo la mano, per poi stringerla lievemente.
Chiudo gli occhi e lascio cadere le lacrime sul mio viso, calde.
Non avrei mai voluto arrivare a questo per ammettere di averlo perdonato, adesso che forse lui non lo saprà mai.
Stringo ancora un po’ la sua mano.
-Scusami- dico, fra le lacrime.
Mi alzo per andare via, non ce la faccio a vederlo in questo stato, ma sento una lieve pressione sulla mia mano.
Fisso la sua, poi volgo lo sguardo verso il suo viso: a differenza degli occhi, le labbra sono leggermente schiuse.
Il mio cuore accelera.
-Amore mio- stringo di nuovo la sua mano, sperando in una reazione, ma niente.
-Torno subito- dico, affrettandomi alla porta, in cerca di un dottore.
Quando ne vedo uno, lo faccio avvicinare con un movimento del braccio.
-Si è mosso, dottore, si è mosso!- e quasi lo trascino nella stanza.
Il medico manda degli stimoli a Liam, ma non succede nulla.
-Liam, reagisci, ti prego!- lo imploro, singhiozzando.
Il dottore mi porta fuori, cercando di tranquillizzarmi.
-Signorina, si calmi. Mi dispiace, ma il ragazzo è ancora in stato di coma.-
-Ma si è mosso!- lo interrompo, quasi urlando.
-Lo so, le credo, ma succede in queste condizioni. Stia tranquilla, anche se è stata una sola e minima reazione, siamo sulla buona strada. Lei continui a stargli vicino e si sveglierà. Glielo prometto.-Il suo sguardo è molto rassicurante e sembra sincero.
-Adesso torni nella sua stanza ché anche lei deve riprendersi- mi dice, sorridendo dolcemente.
-Grazie- sussurro, poi vado via, dando un ultimo sguardo, attraverso il vetro, al ragazzo che amo.



Mentre torno in camera vedo, sulle poltroncine, Zayn.
E’ abbracciato ad una ragazza, e quando mi vede mi viene incontro.
-Allora?- mi chiede, prendendomi per il braccio.
-Si è mosso- dico, senza troppo entusiasmo.
-Davvero?- mi chiede, felice e incredulo.
-Sì, Zayn, ma per ora è ancora in coma. Però il dottore ha detto che siamo sulla buona strada, si sveglierà.- e scoppio di nuovo a piangere, buttandomi al suo collo.
Mi abbraccia delicatamente.
-Tranquilla, ce la farà.-
-Lo so.-
Si stacca e mi asciuga le lacrime.
-Vuoi un’altra bella notizia?- mi chiede.
Annuisco, sorridendo.
-Vieni con me.- mi dice, e andiamo verso la ragazza di prima.
-Hay, lei è Sharon, la mia ragazza- sorride.
Wow. La sua ragazza? Ok..
-Ehm, ciao, piacere Haylay- le porgo la mano e lei si alza per stringerla.
-Piacere mio, Sharon, per gli amici Shasha-
E’ davvero bella, penso che formino una bella coppia.
-Va bene, adesso è il caso che io torni in camera, ci vediamo ragazzi-
Faccio per andare via, ma Zayn mi affianca.
-Ti accompagno- sorride –allora, che ne pensi?- mi chiede.
-Penso che sia bella e che sono davvero tanto felice per te, dopo tutto quello che è successo.-
-Grazie, Hay! E tu rimani sempre un’ottima amica!-
-Mi sembra ovvio- sorrido ed entriamo in camera.
Mi rimetto sul letto e Zayn mi dà un bacio sulla guancia.
-Qualsiasi cosa chiamami, piccola, ci vediamo-
-Grazie, ciao bello-
Sorride e se ne va.
Sono molto felice per lui, se lo merita.
Chiudo gli occhi, cercando di riposare un po’.





Ssssalve! 
Eccomi bellezze fgnfhbhn questo capitolo l'ho scitto in classe lol mi stavo troppo annoiando. 
Che ne pensate? 
Apparte Liam (fbhgnbhgjm), è arrivato un nuovo personaggio, Sharon: anche questo è ispirato a una delle mie migliori amiche, e io la amo tanto tanto :3 
Fatemi sapere ragazzuole gfnvbnbhgm 
Love you all. 
Gre c: 


Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** IO HO BISOGNO DI TE, CON ME. ***


Il suono del mio cellulare mi sveglia del tutto, distogliendomi dallo stato di dormiveglia in cui mi trovavo.
Quattro nuovi messaggi.
Li apro in ordine cronologico.
Il primo è di Niall.
Ehi bellissima, ti odio, sai? Mi hai fatto spaventare tantissimo. Sarei venuto se gli altri non mi avessero detto           che stai molto meglio. Sono in Irlanda con Niamh, l’ho presentata alla mia famiglia. E’ andata alla grande! E   tu come ti senti? Mi manchi un sacco, ti voglio bene.
PS: ti saluta anche Niamh :3
Sorrido. Quel ragazzo è la dolcezza. Rispondo subito.
Ehi biondino, io invece ti adoro! Sono felicissima per voi. Io sto bene dai! Un bacione grande grande a entrambi! :3
Passiamo al secondo, è di Harry.
Cuginaaa! Oggi vengo a trovarti, felice? Io sì! Se ti serve qualcosa fammi sapere! Ti voglio bene!
Mi sento amata, che cosa bella.
Cugino, ovvio che sono felice. Tranquillo, mi basti tu :3 a dopo!
Il terzo è di Zayn.
Ciao piccola, come ti senti oggi? Non so se riuscirò a fare un passo, ma farò il possibile! Ti voglio bene!
Oddio, quanta gente mi pensa, è piuttosto strano.
Malik, tranquillo, non devi venire per forza! Sto meglio comunque, un bacione!
L’ultimo è di Louis.
Ciao bellissima, come ti senti? Oggi vengo a trovarti con Harry, ok? Un abbraccio :3
Sono felice.
Ciao Lou, grazie mille :3 ci vediamo oggi!
Mentre sto per posare il cellulare, squilla di nuovo.
E’ un altro messaggio, ma stavolta è da un numero che non conosco.
Lo leggo.
Ciao, sono Claire, quella del corso di ballo. Non voglio farmi gli affari tuoi, ma ti avevo vista con Miguel. Sappi che lui usa le ragazze. L’ha fatto con me e con una mia amica, e credo anche con te, quindi con tutte. Cerca di abbordarle fingendo disinteresse, però gli va male quando le ragazze vogliono davvero solo l’amicizia. Quindi vedi tu, mi sentivo in dovere di avvisarti. Un bacio, a presto!
Wow, sono sconvolta.
Sinceramente non sono tanto ferita da questa cosa: Miguel non si è più fatto sentire e già questo mi è bastato per farmi capire che non era davvero interessato a me, però averne la conferma è strano.
Fa niente, un cretino in meno.
Mi ero affezionata a lui in un periodo in cui mi sentivo sola, ma adesso ho problemi più importanti a cui pensare.
Fanculo Miguel.
Rispondo a Claire.
Ehi, ciao! Grazie mille, sei stata molto carina. Un bacio!
Poi poso il cellulare, finalmente.
Mi alzo ed esco dalla stanza, dirigendomi verso quella di Liam.

Due giorni dopo.
Sono passati tre giorni e finalmente posso uscire da questo posto.
Mi alzo per lavarmi e prepararmi: si torna a casa, anche se verrò sicuramente di pomeriggio, per stare con Liam, come sempre.
Vado a salutarlo, prima di andare via.
Vederlo in quelle condizioni è ogni volta un colpo al cuore, non ci farò mai l’abitudine.
Entro e mi siedo sulla solita sedia accanto a lui, dandogli prima un bacio sulle labbra.
-Ciao amore- dico, trattenendo le lacrime.
Devo riuscire a non piangere.
Gli prendo la mano e inizio a tracciare dei segni immaginari sul palmo.
Sospiro, iniziando a parlare.
-Come stai, oggi?- domanda inutile, ma devo iniziare il discorso, anzi, il monologo.
-Io sto bene, almeno fisicamente, però mi manchi, mi manchi da morire.- mi mordo le labbra, ricacciando indietro le lacrime.
-Oggi vengono Zayn e Louis, sei felice? Sappi che non sei mai solo, c’è sempre qualcuno qui con te. Ti stiamo aspettando tutti, Liam. Qui senza di te non ce la facciamo più. Tu devi farcela, devi combattere contro tutto e contro tutti, e so che vincerai.
Devo farti capire che ti ho perdonato e che odio me stessa per quanto ti ho fatto soffrire, e se tu me lo permetterai, cercherò di rimediare al meglio. Io ho bisogno di te, con me.-
La voce si rompe sulle ultime parole, strizzo gli occhi per non piangere.
La sua mano si muove sotto le mie dita.
Resto immobile, finché non sento un altro lieve movimento.
Apro gli occhi lentamente, incontrando i suoi, che mi fissano, confusi.





Ssssalve! 
Ciao bellissime :3 Siamo arrivati quasi alla fine di questa storia. E' strano, non avrei mai pensato di pubblicare una fan fiction, e ancor di meno che qualcuno l'avessa letta e recensita! Quindi grazie a tutti, da chi ha abbandonato subito la storia a chi è rimasto e recensisce sempre. 
Grazie, grazie davvero hbnghnmj
Bene, finita la parte dolce... che ne dite? Vi piace questo capitolo? :) 
Gre c:

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** PURAMENTE FELICE. ***


I nostri occhi restano incatenati per qualche istante.
Non riesco a muovermi e forse ciò che ho di fronte è illusione, puro desiderio di qualcosa che non sta accadendo realmente.
Sbatto le palpebre più volte, e sento ancora una volta le sue dita muoversi.
Lo vedo, qui davanti a me, i suoi occhi sono aperti, seppur tanto confusi e stanchi.
Scoppio in un fragoroso pianto, lasciando che le lacrime scorrano liberamente; poggio le mani sul suo viso e gli do un bacio sulla fronte, con tutta la dolcezza che ho.
-Grazie- dico tra i singhiozzi, ad un centimetro dal suo viso.
Abbozza un flebile sorriso.
Quanto mi è mancato quel sorriso.
-Haylay, sei qui- sussurra con fatica ma altrettanta sorpresa.
-Certo che sono qui, io non ti ho mai lasciato andare.- rispondo, e le lacrime continuano a scorrere come un fiume in piena.
Mi sorride, una nota di sollievo e felicità risplende nei suoi occhi.
Muove lentamente il viso, sfiorando il mio, e il più delicatamente possibile faccio in modo che le nostre labbra si tocchino.
Le muove con più forza di quella che sembrava avesse e le mie lo seguono. Con le mani gli accarezzo il viso, sorridendo poi sulle sue labbra.
-Mi sei mancato-
E’ stato il bacio più bello di sempre.
Mi allontano, prendendo subito la sua mano per evitare di spezzare il contatto fisico con lui.
Continuiamo a fissarci, ammaliati, ma un colpo di tosse irrompe nella nostra bolla.
E’ il dottore.
-Torno subito- dico a Liam, sorridendo, per poi uscire dalla stanza.
Corro nella mia camera e afferro il cellulare, poi chiamo Zayn, tornando indietro.
-Pronto?-
-Si è svegliato, Zayn!- quasi urlo dalla gioia.
-Arrivo subito, avviso io gli altri!- dice, chiudendo la chiamata.
Non riesco a spiegare le emozioni che mi stanno assalendo in questo momento.
Non mi sono mai sentita così puramente felice.
Mi coglie una dolce sensazione positiva: so che tutto andrà bene adesso, e questa esperienza, anche se rimarrà per sempre, sarà soltanto una delle tante che ho già superato e alla quale se ne aggiungeranno altre che affronterò con Liam.
Con Liam.
Solo il pensiero mi fa scoppiare il cuore di gioia.
Il destino ormai ha fatto il suo gioco, mettendoci alla prova, ma il nostro amore non potrà più essere fermato perché più potente di qualsiasi forza superiore, in quanto esso stesso è la nostra forza.
Tutto ciò che riesco ad osservare davanti a me è la mia vita con lui.
Una vita degna di essere chiamata tale, finalmente.
Chiudo gli occhi, immaginando il mio futuro, e sorrido, lasciando scorrere le ultime lacrime, che portano via ogni tensione, ogni preoccupazione e ogni dolore, lasciando spazio a tutto ciò che di meraviglioso verrà. 





Ssssalve! 
Ed eccoci giunti al penultimo capitolo! Mi scuso per l'estrema cortezza (?).. 
Come vedete, alla fine tutto è andato per il verso giusto. 
Tra di voi c'era qualcuno che era team Zaylay, siete deluse? O intanto avete cambiato idea? 
Mi farebbe piacere sapere le vostre opinioni perché ormai la storia è praticamente giunta al termine. Sono emozionata, non avrei mai pensato di arrivare a questo punto con questi risultati! Grazie a tutti, ma ora basta, i ringraziamenti ufficiali sono rimandati al prossimo e ultimo capitolo, che pubblicherò solo dopo taaaaante recensioni u.u 
Ho ancora una domanda, non riguardante il capitolo: sto scrivendo una seconda fan fiction, c'è qualcuno che la leggerebbe? Fatemi sapere, così la pubblico prima dell'ultimo capitolo di questa! 
Ok, mi sono dilungata anche troppo. 
Adesso tocca a voi, fatevi sentire! 
Un bacio enorme,
Gre c: 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** THE END. ***


Due mesi dopo.

Mi sveglio con il tocco di due dita che scorrono leggere sul mio fianco scoperto.
Quel contatto mi riporta alla notte appena trascorsa, ai sospiri, alle carezze, alle sue labbra, il suo profumo, la sua pelle morbida e dolce. Sorrido, felice.
Mi giro verso di lui, tenendo a me le lenzuola.
-Buongiorno- dico in un sussurro.
Liam sorride, poi mi sistema una ciocca di capelli dietro all’orecchio e mi bacia delicatamente.
-Buongiorno, piccola- dice poi, facendomi spazio tra le sue braccia, dove mi accoccolo con tanto piacere.
-Hai dormito bene?- mi chiede, iniziando ad accarezzarmi la schiena nuda.
-E’ stata la notte più bella della mia vita- gli dico; sento il suo respiro sui miei capelli e immagino le sue labbra rosee piegarsi in un sorriso perfetto. Il paradiso.
-Ce ne saranno mille altre, amore mio- mi risponde.
E’ tutto ciò che speravo mi dicesse, tutto ciò che ho sempre desiderato.
Addormentarmi fra le sue braccia con la consapevolezza che il mattino seguente lui sia ancora qui vicino a me, avere un punto di riferimento su cui posso contare ogni volta che ne ho bisogno e sentirmi amata come non era mai successo.
Era questo ciò che volevo e ciò che finalmente sono riuscita ad avere, e adesso avrei combattuto contro tutto e contro tutti pur di tenermelo stretto.
E, come a concretizzare i miei pensieri, lo stringo più forte a me, respirando il suo profumo.
E’ dolce, sa di… sa di Liam, del mio Liam.
-Ti amo- sussurra.
-Ti amo- gli rispondo, stampandogli un bacio a fior di labbra.
Poi mi alzo, ancora avvolta nel lenzuolo, e vado verso il bagno.
E’ stata la nostra prima notte d’amore e non la dimenticherò mai più.
‘Ce ne saranno mille altre, amore mio’
Sorrido al pensiero delle sue parole.



E alla fine di tutto ogni cosa è andata al suo posto.
Mi ero auto convinta che solo nei film e nei libri esistesse una vita perfetto, ma ho dovuto ricredermi.
Basta guardare intorno a me, in questo momento.
Louis e July si stanno baciando, come al solito: il loro amore non conosce ritegno, neanche in pubblico, rimanendo sempre nei limiti del dignitoso, per nostra fortuna.
Harry e Zayn tengono sulle spalle Alexis e Sharon, mentre lottano in piscina, e le loro risate sono vivaci e sincere.
Niamh è prigioniera di Niall, che dopo una corsa è riuscito a catturarla e adesso le sta facendo il solletico, ignorando le sue richieste di liberarla.
Poi ci sono gli amici di Harry, quelli nella nostra classe, tutti a fare tuffi in piscina.
Io mi godo la scena dalla finestra della cucina e sorrido, felice.
Manca solo una persona.
Una folata di venticello fresco e leggero mi scompiglia i capelli, accarezzandomi il collo.
-Ciao, mamma- sorrido, chiudendo gli occhi e respirando la sua scia.
Adesso ci sono tutti.
Due mani mi cingono i fianchie una testa si appoggia sulla mia spalla.
-Amore mio, che fai qui tutta sola?- mi chiede Liam, dondolando.
Mi volto e sorrido.
-Niente, amore, adesso vengo fuori, tu intanto avviati- gli dico.
-No, tu vieni adesso- e mi prende in braccio, portandomi in giardino.
-Liam, che fai?- rido –dai, mettimi giù!-
Ma non ottengo niente, lui continua a camminare a passo svelto, ridendo.
-Dai!-
-Pronta? Tre, due, uno…-
Prende la rincorsa e si lancia in piscina, tenendomi stretta a lui.
Faccio in tempo a tirare un urlo, poi mi tappo la bocca e siamo sott’acqua.
Riemergo, ridendo.
-Bastardo!- urlo, schizzandolo.
Lui ride e mi riporta giù, per poi baciarmi.
Ho un ragazzo cretino.
Il cretino più speciale del mondo.
Non sono mai stata più felice di così.
E questa felicità, alla fine, me la sono meritata… voi che ne dite?


The end. 




Ssssalve! ghfhftnrhjfdjkghhj 

Ciao a tutti! Ecco qui l'uuultimo capitolo. 
Inutile dire che sono strafelice! Non pensavo di arrivare fino qui, vi amo hfdbgthrnhg <3
Poi insomma, oggi è una giornata speciale. 
18 maggio 2013 ; 20 maggio 2013. fdngvfnbhgnm ci sarete? Io andrò  a Verona, è il mio compleanno jfdvngfnh non vi immaginate quanto io sia felice c':
Bene, torniamo al capitolo, forse è meglio AHAHAH 
Grazie a chi ha letto ogni capitolo, grazie a chi ha recensito sempre, senza mai stancarsi, grazie a chi ha abbandonato la storia all'inizio, a metà o alla fine, grazie a chi odia questa storia (?) e a chi la ama (sempre se sia possibile lol).. insomma, grazie a tutti, davvero. 
E' stato bello condividere questi capitoli con voi, e quindi ho iniziato un'altra fan fiction. Se volete, ecco il link :) 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1340429&i=1 
Bene, grazie a tutti ancora. Fatemi sapere che ne pensate di questo finale! 
Un bacione e un abbraccione enormi,
Gre c: 


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1258869