I'm blinded cause you are everything I see

di let me smile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***



Capitolo 1
*** 1. ***


 1.
”Zoe???? Zoee??!! ZOOOEEEE??????????!!!!!!!!!!!!”
No , ti prego no. TI prego dimmi che è solo un incubo, dimmi che non è vero. Mi rigiro nel letto sperando di cambiare sogno. Ma no.
“ZOOOEEEEEE !!!!! Ma ti vuoi svegliare ??? Oggi andiamo tutti alla scuola  nuova!! Non sei felice??? Oggi è il primo giorno di scuolaaaa !!!!! “
Pff.. fratelli rompi palle… Si non vedo l’ora proprio !! Apro gli occhi cercando di catapultare quelle due pesti fuori dal mio letto e vedo mia madre che se la ride dalla porta. Che ci trova di tanto divertente lei??? La guardo con sguardo omicida.. Come ha potuto permettere ai miei fratelli di svegliarmi???
“Dai Zoe alzati ! Oggi è il primo giorno di scuola! Non vorrai cominciare ad arrivare tardi già da oggi,vero?? Su su.. vatti a lavare.. Ti devi sbrigare.. magari sbagli anche strada nell’andare a scuola.. “ Ma che cos’è una coalizione questa ???! Giuro da domani mi metto la sveglia al cellulare.. tutto è meglio rispetto questo risveglio traumatico. Mi lavo e mi vesto. Non sono mai stata una di quelle che bada troppo al suo aspetto. Devo cominciare il terzo anno di liceo. In una nuova città. Prima vivevo a Londra,ma poi mia madre ha ricevuto un’offerta di lavoro clamorosa e si è spostata con tutta la famiglia in questa cittadina dal nome impronunciabile. Ieri. Ci siamo trasferiti solo ieri. Stavo dicendo.. Mi metto un paio di jeans,una maglietta dell’Hard Rock e le mie amate converse. Scendo e faccio velocemente colazione. Non ho voglia di sentire mia madre ripetere ai miei fratelli le stesse cose. “Zoe, mi raccomando, vai dritta a scuola e non parlare con gli sconosciuti” (come se avessi ancora cinque anni.. ) “Josh non fare arrabbiare troppo le maestre”  Ma quest’anno c’è la novità che anche il mio fratellino più piccolo,Greg, comincia la scuola. Fa la prima elementare mentre Josh la quarta.  Almeno mia madre col pretesto che deve accompagnare “i piccoli” non insiste troppo con la sua solita prosopopea con me . Esco di casa e accendo l’iPod. Metto la mia playlist preferita,quella con le canzoni di Ed Sheeran e dei Coldplay, e mi avvio verso la scuola. Il liceo non è bellissimo, ma è comunque più grande di quello  che frequentavo prima. Mentre ero assorta dai miei pensieri un cretino quasi non mi investe con la macchina. Si vede che è una delle prime volte che la usa.
“Ehi… Fai un po’ di attenzione ! Mi stavi per investire !! “ gli sbraito contro appena si ferma. Comincia bene proprio bene quest’anno, penso.
“Si scusa scusa.. Ehm.. Ma stai bene??? Tutto a posto??”
“Si si, non ti preoccupare” gli dico senza nemmeno guardarlo in faccia. Non voglio ricordare il volto di colui che ha tentato di uccidermi (?).
Quando arrivo a scuola vedo che tutti già si conoscono e si cominciano a formare i classici gruppi. Le cheerleader con i  ragazzi della squadra da football, i secchioni con i nerd, e i classici gruppetti di pettegole che squadra da capo a piedi il gruppo delle cheerleader. Io mi siedo su un muretto ( sempre senza togliermi l’iPod) e aspetto che suoni la campanella.  Non sono mai stata una tipa troppo aperta. Cioè.. Finchè qualcuno non mi conosce sono timida e introversa, appena mi conoscono meglio divento una chiacchierona di prima categoria.  Ma c’è anche da dire che mi fido difficilmente delle persone e aspetto sempre del tempo prima di considerarle “amiche”. Tolgo l’iPod solo quando suona la campanella. Appena entro una ragazza mi fa :
“Ciao,tu devi essere la ragazza nuova. Piacere, io sono Maya ,sono nell’ultimo anno..” e si mette a parlare. Mi dice dove si trova la mia classe, dove gli altri locali della scuola e di sedermi con lei a pranzo ,almeno i primi giorni per non stare da sola. La ringrazio. E’ davvero carino da parte sua. In fin dei conti non l’ha mica obbligata nessuno ad accogliermi,no??
Appena entro in classe il professore di biologia mi presenta leggendo tutto su un fascicolo e alza gli occhi solo per dirmi”Ti puoi sedere lì accanto a Stander.” Ringrazio e vado a sedermi . Stander è un ragazzo taciturno con gli occhiali col banco in terza fila .  Le ore passano abbastanza velocemente. Ci fanno fare dei test d’ingresso abbastanza facili in diverse materie e  dei corsi e delle attività che erano previste per i ragazzi del terzo anno. Appena arriva l’orario del pranzo, mi fiondo letteralmente su Maya , che mi fa sedere in un tavolo dove ci sono un sacco di ragazzi e ragazze dell’ultimo anno. Già al tavolo coi più grandi,figo !  Ad un certo punto arriva un ragazzo che era stato fino a poco tempo prima nel tavolo con le cheerleader. Si ferma un attimo mi guarda e dice :” ehi ma io ti conosco!”
“ Harry non credo la conosci,lei è nuova..” comincia Maya.
“Certo che mi conosci, tu sei il coglione che mi ha quasi investito oggi” gli urlo contro. L’avevo riconosciuto dalla voce. Beh.. bisogna dire che il “coglione “ non era mica brutto. Aveva i capelli ricci scuri con il ciuffo che portava sulla sinistra e degli occhi color smeraldo.
“Ehi brunetta calmati ! Sono felice anch’io di rivederti” risponde ironico “ Comunque piacere, Harry”mi porge la mano .
“Zoe “ gli dico senza troppo entusiasmo.


______
Ciao belle!!
Questa è la prima FF che scrivo, spero che vi piaccia. Qui i One Direction sono solo dei comuni liceali che trall'altro hanno la stessa età ( scusate.. Lo so che non è vero però mi serviva questo fatto nella storia ) :D
Un bacioo :)
#somuchlove
-E

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Capitolo 2
*** 2 ***


I giorni passano piuttosto in fretta. L’estate,ormai, è solo un ricordo. Niente più giornate soleggiate. Niente più maniche corte e occhiali da sole . E’ cominciata l’era delle felpe extra large,almeno per me. Maya si è già presa l’influenza e non è venuta a scuola. Quindi a mensa non mi sono seduta al suo tavolo. Ho fatto amicizia con un paio di ragazze che vengono con me a matematica e mi siedo quasi sempre con loro .Sono simpatiche. Ormai ho anche capito(a mie spese ) che è meglio utilizzare la sveglia al cellulare rispetto alla sveglia ‘fratelli rompi palle’. Oggi fa davvero tanto freddo per essere ancora settembre. Metto la mia solita felpona e me ne esco di casa. Nonostante ci siano le nuvole non ho preso l’ombrello. Voglio essere ottimista,magari non piove. Lo so,è insensato, ma è tutto ciò che il mio cervellino bacato riesce a elaborare di prima mattina. A scuola tutto normale. Ormai mi sono inserita un po’. Appena arrivo saluto Allie e Kim (le due ragazze di matematica) e parlo un po’ con loro. Purtoppo non abbiamo le prime ore nelle stesse classi e mi avvio svogliatamente verso l’avvincentissima (?) lezione di chimica. Diciamo anche che il professor Dover non è proprio il massimo. Stiamo facendo ancora un po’ di ripetizione , e io in chimica non ho mai dato problemi e posso permettermi di stare disattenta,come se avessi seguito anche in altre occasioni. All’uscita dell’entusiasmante lezione di chimica ,che ho passato scarabocchiando sul mio quaderno, noto che il coglione che mi aveva quasi investita (com’è che si chiamava??? Ah sì Harry..) sta in atteggiamenti piuttosto intimi con una ragazza proprio davanti al mio armadietto. Aspetta.. Ma ieri a mensa non si era appartato con un’altra?? Non che m’interessasse cosa fa ,per carità. Vabbè può fare quel che gli pare ma non davanti al mio armadietto ! Io devo poggiare i libri e non ho intensione di aspettare nemmeno un minuto in più.. Ho una fame tremenda e non vedo l’ora di raggiungere Allie e Kim in mensa, così mi schiarisco la voce in modo abbastanza rumoroso (e non troppo fine a dire la verità) per attirare l’attenzione. Una volta che i due piccioncini si degnano si staccarsi ricevo occhiate omicida, ma me ne frego. Sarei diventata un’assassina io se quei due mi avessero fatto aspettare ancora di più per pranzare. Dopo un arrivo trionfale al mio tavolo (?) noto che ci sono anche dei ragazzi che non conosco. Kim me li presenta..: “Zoe loro sono Alan, Geremy e Jonathan” . Non sono mai stata un asso nelle presentazioni. Mi sento osservata e in imbarazzo e mi limito a sorridere e a dire “Piacere”. Sono simpatici . Alan è davvero tremendamente sfacciato e ci prova più volte con me. “E non posso credere che Londra si sia fatto scappare una ragazza bella come te ,davvero ! Ma in fin dei conti si chiude una porta e si apre un portone,no??” e mi fa l’occhiolino. Io alzo gli occhi al cielo. Non sono abituata a ricevere complimenti e faccio così per sperare che smetta. All’inizio quelle idiote di Allie e Kim si sono lanciate delle occhiate maliziose d’intesa e poi Allie a bisbigliato al mio orecchio:” qui gatta ci cova” con un sorrisetto irritante. Io per tutta risposta la spingo scherzosamente dall’altra parte . Poi torniamo in classe. Ho matematica. Mi siedo accanto a Kim che quantomeno ha smesso con i sorrisini maliziosi. La lezione è,incredibile ma vero,abbastanza interessante ma il prof ci fa uscire una decina di minuti prima perché sta per arrivare un temporale incredibile. Solo in quel momento realizzo di non avere l’ombrello. Ma sono rincretinita o cosa?? Alzo sulla testa il cappuccio della mia felpa , infilo il giubbotto e mi metto a correre verso casa. Sfortunatamente la mia casa non è proprio vicinissima alla scuola e nemmeno a metà strada sono bagnata fradicia. Ad un certo punto vedo arrivare da lontano una macchina. O no ci manca solo che una macchina a tutta velocità mi schizzi tutta l’acqua della strada. Invece la macchina si ferma. E il conducente abbassa il finestrino. “Sali su,ti porto a casa “ “Non ti preoccupare, non ce n’è bisogno” Si cavolo che ce n’è bisogno !!! Mi sto bagnando incredibilmente e sto tremando per il freddo. Ma perché cavolo la mia bocca deve aprirsi prima che il mio cervello riesca a formulare un pensiero??! Ma io quel ragazzo l’ho visto, ma dove ?? Ah sì.. era seduto al tavolo con Maya quando ho pranzato con lei il primo giorno. “Dai sali ! Non ti mangio mica ! Sei tutta bagnata e se ti ostini a voler camminare a piedi domani ti ritroverai con la febbre a 40” Rispose. E mi sorrise dolcemente. Avevo un sorriso meraviglioso. Anzi, era lui meraviglioso. Biondo con degli occhioni azzurri che ti lasciavano senza fiato. Strano che non l’avessi riscordato. “Allora??” mi interrompe lui dai miei pensieri. “Sisi scusa..” e mi siedo accanto a lui. Ero visibilmente in imbarazzo. Al diavolo le regole di mia madre di non accettare passaggi dagli sconosciuti. Non sapevo che dire . “Gira a destra adesso, Noah” “Veramente sono Niall” rispose divertito. “Ah scusa” “Guarda come guida quello lì davanti! Ma chi si crede di essere?? Schmacher??” Risi. Non lo disse in tono arrabbiato o canzonatorio come ci si aspetta. Lo disse semplicemente in tono divertito. “Mmm..gli manca la Mercedes però”Sgrana gli occhi. “Che ho detto ?? Ho sbagliato?“ Devo aver fatto la mia solita figura di merda. “No ! Assolutamente no! Scusa tu segui la formula 1??? “ “ Sì ma non benissimo.. Preferisco il calcio alla formula 1 ” “Segui il calcio? Qual è la tua squadra preferita??” chiede lui sempre più interessato alla svolta che aveva preso la nostra conversazione. “Allooooora.. La mia squadra preferita inglese è il Chelsea, ma seguo molto il calcio italiano” “Come mai?” “Mio padre è di là” “Ah.. non l’ho mai visto in giro… Qual è la tua squadra preferita italiana? Non le conosco bene però..” “Ehm si non vive qua.. I miei sono separati.. comunque Juventus.. tu?” “ Ah mi dispiace,non volevo toccare un tasto dolente.I miei sono irlandesi.. Io seguo il Derby Country” “Ho capito.. Io sono arrivata. Grazie del passaggio,davvero. Ci vediamo in giro” Gli dissi sorridente. “Certo ! Ma lo sai che siamo vicini di casa?? Io abito lì” disse indicando una casa molto carina che era separata dalla mia solo da un’altra casa. “Wow… Allora mi sa che approfitterò più spesso dei tuoi passaggi se ti va.. Ciaoo!” “Certo che mi va ! Ci si vede ! Ciao !” Un altro sorrisone. Cavolo quel ragazzo era davvero simpatico. Metto la chiave nella toppa e corro a farmi una doccia calda. Mia madre non è ancora tornata con i piccoli. Non so perché mi sia aperta con Niall. Non gli ho detto niente di che, è vero, ma sono pochissime le persone che sanno del mio lato da ‘maschiaccio’. E difficilmente parlo di mio padre. O quando parlo di lui arriva sempre il malumore. Questa volta invece no.

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Capitolo 3
*** 3 ***


“Zooooooooooeeeeee!!! “ ma è possibile che una persona non possa leggere in pace?! “Siiiiiiiiii mammmaa !” “Zooooooooeeeeeee.. Ma rispondiiiiii????” “Siiiii mammaaa !! Santo cielo vai da amplifon! “ sbuffo affacciandomi alle scale visto che l’udito di mia madre (che stava in cucina) non è proprio il massimo “Che stavi facendo?” “Stavo leggendo” “Cosa???” “Ragione e sentimento. Jane Austen.” “E da quando in qua leggi i classici tu??” “Mamma ma che cos’è?? Un interrogatorio?? Comunque è un compito per la scuola” “Ah ho capito.. Senti , non è che puoi portare Greg al parco che deve fare una ricerca di scienze ??” “Mamma sta piovendo!” “Zoe ha smesso almeno un’ora fa.. Ma dove vivi??!” Dove vivo?? A casa ,ovvio.. Si ma ammetto di non essere stata abbastanza ‘attenta’ dopo essere tornata da scuola. Non so perché. Forse per il passaggio di Niall,bah. Mi affaccio alla finestra. Brilla il sole. Strano il tempo di Holmes Chapel. Cheee???! Ho imparato a dire il nome del paese dove vivo. Mi devo mettere a ballare la conga per festeggiare (?) “Allora??” “Sì mamma okay..” Prendo la giacca il cellulare e il libro.. magari riesco a leggere un po’. Intanto mio fratello mi aspetta già alla porta. Ma quanto cavolo è veloce quel ragazzino? Mi stupisce ogni giorno.. “Che devi fare per la ricerca?” “Non sono affari tuoi” “Che hai??” “Niente” “Andiamo ,Greg ! Che hai??” “Nientee ! E’ solo che non mi hai fatto la torta al cioccolato,oggi. Ci avevi promesso che l’avresti fatta.” E’ vero. Me ne ero completamente dimenticata. “Mi dispiace” “Non è vero” “Sì che è vero , Greg ! Che ne dici se la facciamo quando torniamo??” “Ma tu non devi studiare?” Stava cominciando ad apparire un sorriso sulla faccia del mio fratellino. “Cercherò di studiare qui, così dopo ci sono solo per voi” gli rispondo schioccandogli un bacio sulla guancia. “Bleah, Zoe !! Che schifo” “Scemo.” “Adesso vado a fare la ricerca” “Okay.. per qualunque cosa io sono su questa panchina” E adesso ritorno da Elinor e Marianne. Mettiamo in chiaro una cosa : non sopporto la Austen. Amo leggere, ma la Austen proprio no. Sarò l’unica a pensarlo ma credo che i suoi libri siano di una monotonia e scontatezza unica. Ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo a nessuno. TUTTI amano la Austen. “Che ci fai tu qua??” “Ehm.. Leggo forse?” rispondo senza nemmeno alzare la testa. “Che leggi??” Ma che palle ! Alzo lo sguardo. “Harry?” “Esatto Tu sei…..” “Zoe” rispondo secca. Non ho voglia di parlare con lui. E poi devo leggere,così avrò il tempo per fare la torta. “Si usa rispondere alle domande” Neanche lo conosco e già mi sta sui nervi questo Harry. Quel suo tono strafottente… “Ragione e sentimento” risposi con lo sguardo sempre sul libro. “Sai, si usa anche guardare in faccia le persone quando si parla” Mamma mia ! Alzo lo sguardo. Fingo un sorriso altrettanto strafottente. “Contento?” dico ritornando subito dopo sul mio libro. “Va meglio.. Comunque..Ti piace la Austen?” “NO ! Ma proprio per questo devo leggere e quindi sei pregato di startene zitto che non mi fai concentrare!” “Ma come siamo acide oggi!! Lo sai che il tuo ragionamento fa acqua da tutte le parti,no?” “E’ un compito per la scuola” “Anche io devo leggere un romanzo della Austen “ Non rispondo. Che dovrei dirgli poi? “Ma si dà il caso che mia sorella l’abbia fatto quando andava a scuola” “Stronzo” sibilo. “Ma si da anche il caso che io abbia qua la sua relazione perché sto andando a fotocopiarla.. Se ti va di leggerla potremmo contrattare sul prezzo..” Dice sventolandomi la relazione su quella noia mortale di libro davanti alla faccia. Gliela strappo letteralmente di mano e inizio a leggerla, ignorando completamente il fatto del prezzo.. “Dovrebbe toccarmi qualcosa in cambio adesso” “Non ho intenzione di darti dei soldi, Styles!” “Io non intendevo dei soldi come ricambio “ rispose ammiccando. “SCORDATELO!” Di solito i ragazzi non mi notano quasi mai. Odio truccarmi,rendere i miei capelli decenti e mettermi addosso qualsiasi cosa che mi renda più femminile. Questo fa capire quanto sia pervertito Harry Styles. “Ma non hai nemmeno sentito quello che ho da proporti.. E comunque hai quasi finito di leggere la relazione.. quindi qualcosa in cambio me la devi dare per forza”. “Sentiamo” rispondo sbuffando. “Un uscita insieme. Come amici . Niente di più” “NO!” “Mettiamola così.. se tu mi rifiuti io dico in giro che hai copiato il compito di Harry Styles!” “Ma questo è un ricatto !” Cercai di difendermi. “Prendere o lasciare” “Va bene..” “Zoe io ho finito ! “ Greg. Io amo mio fratello. Comincia a correre verso di me salvandomi. “Ciao “ dico. “Non si saluta più per bene?” Stronzo. “No.” “Ci si vede ,allora” “Purtroppo” dico fra me e me.. ma non troppo a bassa voce. Credo che lui abbia sentito. Ma almeno non devo più leggere quella tortura di libro. La relazione di Gemma era abbastanza buona, avrei dovuto solo modificare qualcosa e il gioco era fatto. “ Chi era quello?” rompe il silenzio Greg. “Uno” rispondo. Forse anche in maniera un po’ troppo scorbutica. “E’ il tuo fidanzato?!” “Certo che no ! Ma come ti viene in mente, Greg ! “ “Zoe è fidanzata ! Zoe è fidanzata ! Zoe è fidanzata “ si mette a urlare quella peste finchè non arriviamo a casa. “Mamma mamma ! Lo sai che Zoe è fidanzata?!” “Lascialo perdere” rispondo io.. “Non è vero !“ continua imperterrito mio fratello”Vi ho visti! Stavate parlando !” “Appunto! Stavamo solo parlando! E comunque la vuoi la torta al cioccolato??” “SII! “ comincia a gridare con Josh. “Beh allora stai zitto ! “ Sbotto io. “Dove vai ?” mi chiede mia madre. “A cambiarmi .Non intendo cucinare così” rispondo indicando i miei jeans e la mia felpa. “Perché no?” “Perché mi sporco,genio!” Mentre salgo le scale mi vibra il cellulare. Non ti dimenticare del patto. Comunque carino tuo fratello. Ci sentiamo presto xx Harry Sbuffo sonoramente. Come hai avuto il mio numero? Gli scrivo. Fregandomene di quello che diceva il messaggio. Io ottengo sempre tutto quando voglio ,ricordalo STRAFOTTENTE comunque è simpatica la tua amica Allie ;) xx Allie. Questa me la paga.

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Capitolo 4
*** 4 ***


4. “Ehi..come ti senti?” “TU MI HAI AVVELENATO!” “Josh come posso farti venire la febbre con una torta al cioccolato??” “Non lo so..” ammette imbarazzato. A volte davvero mi chiedo da chi abbia preso la mia intelligenza (?). No seriamente,sono l’unica poco sclerata nella mia famiglia. Cazzata ! Okay.. sono sclerata anch’io.. Ma che c’entra adesso? Bah.. a volte mi perdo con i miei stessi pensieri. Entro in camera mia e mi butto sul letto. Sono le 10 di sera ma non mi va di andare a dormire. Josh ha la febbre e mamma si sta occupando di lui. Greg,neanche a dirlo, è già tra le braccia di Morfeo da un bel pezzo. Accendo il computer. Mmmm ..vediamo un po’.. una mail di mio padre. Niente di entusiasmante,come al solito. Non che ce l’abbia con mio padre come ce l’hanno i miei fratelli. Gli voglio bene e assomiglio a lui molte volte. Però diciamo che non è il massimo dell’aspansivitàl,anche se so che ci vuole bene. Gli rispondo comunque. Sono una brava figlia,io. Spengo il computer e invio un messaggio a Niall. Quel povero disgraziato è diventato una sorta di migliore amico in questo ultimo periodo. Ci sentiamo in continuazione. E poveretto, lo stresso da morire. Ahahahahah come sono perfida (?). Ma il mio meraviglioso Nialler mi risponde subito. Ma quanto amo quel ragazzo? Ehi fermi tutti. Non in quel senso. Nel senso che c’è sempre quando hai bisogno di un po’ di compagnia. Cominciamo a parlare senza dirci niente. Impossibile?? Possibilissimo se mi conosci. Gli dico di aver avvelenato mio fratello. Lui non mi risponde per un po’. Non è che l’ho terrorizzato sul serio? Nono.. lui mi conosce,sa che scherzo. O almeno credo,vabbè domani ne riparleremo. Ora sono troppo stanca per affrontare una conversazione intelligente. Non che in condizioni normali ne sia capace. Dettagli. Dovrei smetterla di autocriticarmi. Alla fine lascio il mio povero piccolo Niall (?) con un ‘ Domani parliamo,biondo. Adesso sono troppo stanca. Vado a nanna. Notte notte xx ‘ Ormai si è abituato al mio lato mooolto maturo (ovviamente detto in maniera ironica). E vado a nanna seriamente. Questa giornata mi ha davvero stancata,in fin dei conti. Non che a stancarmi ci voglia molto. Diciamo che la mia pigrizia è come l’otto,una volta che si stende diventa infinita. Ma quanto sono poetica,eh? Lasciando perdere lo sclero. Stavo dicendo ,questa giornata mi ha davvero stancata. Andare a scuola con Niall,sorbire due ore di mate con Kim che stranamente aveva deciso di stare atenta,tornare a casa dopo un po’ di ore insignificanti (?), studiare,portare mio fratello al parco,incontrare il coglione,fargli credere che avrà un appuntamento (come sono perfida muahahahah ! ),preparare una torta,cenare,mettere a letto Greg, occuparsi della febbre di Josh, rispondere a mio padre,messaggiare con Niall.. nemmeno finisco di fare il conto delle cose che ho fatto che sono già crollata. Stupida sveglia del cellulare. Ma dico io… perché la scuola deve iniziare alle otto?? Perché non alle dieci?? O perché la scuola deve iniziare?? I misteri della vita. Lasciando perdere la mia parte filosofica (?) accendo il cellulare. Due messaggi. Tutti e due di Horan. Uno è la buonanotte di ieri,dolce lui. L’altro mi è arrivato due minuti fa. Dice di sbrigarmi che mi passa a prendere con la macchina . Sì signor capitano,agli ordini. Mi vesto mettendo le prime cose che capita,faccio colazione ed esco di casa. Appena vedo la macchina blu vicino casa mia mi catapulto nel sedile del passeggero. “Buongiorno Zoe” “Giorno biondino”gli dico stampandogli un bacio sulla guancia. “Allora? Che mi devi dire?” “Non dirmi che non vedevi l’ora di vedermi per la tua curiosità?!”Lo sfotto. “Non cercare di cambiare discorso!” “Zitella pettegola!” Rotea gli occhi. “Allora?” Ahahah lo sta mangiando la curiosità..E’ così divertente ! Sbuffo ma alla fine glielo dico. Altrimenti chi lo sente ! “Ho un non-appuntamento con Styles” “Tu che?” “Vai da amplifon Horan! “ “Che intendi con ‘non-appuntamento’?” “Ma io l’ho detto che sei peggio di una zitella pettegola!” “ZOE!”Sbuffo. “Okay. Intendo che lui è convinto che usciremo insieme solo perché mi ha fatto copiare la relazione che aveva fatto un po’ di anni fa sua sorella. Ma io non ne ho la minima intenzione” Rispondo con un sorrisetto angelico. “Quando vi siete visti?” “Ieri al parco,PER CASO” sottolineo l’ultima parte. Che sai cosa va a pensare il biondino. Magari dietro quei capelli alla super sayan c’è pure un cervello che pensa,vallo a capire! “Perché non me l’hai detto ieri?” “Perché ero stanca magari?” Capitan ovvio. “Quindi non ci vai?” “Certo che no! E’ uno dei ragazzi più odiosi di tutta la scuola. Anzi è il più odioso di tutta la scuola!” “Ehi non parlare così di lui ! E pur sempre un mio amico!”Roteo gli occhi. “Certo che siete così diversi voi due..” “Che intendi dire ?” “Niente,niente.. Siamo arrivati. Ci vediamo a mensa biondino” esco dalla macchina schioccandogli un bacio sulla guancia. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sciao belle ! Come va?? Scusate per il ritardone.. tutta colpa della scuola?? T.T Innanzitutto un grazie enorme a more_than_this grazie splendore! Sei fantastica ! :* Spero di ricevere qualche visita in più in questo capitolo.. Lo so che questi capitoli fanno abbastanza schifo.. ma il prossimo sarà meglio ! Ora vado… Bacii

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Capitolo 5
*** 5 ***


5. Bussano alla porta. “Greg vai tu !” urla mia madre. “Zooooooeeeeeeeeeeee!!!! C’è un ragazzo per te.. e non è Noah!” Grida come un pazzo Greg enrtando nella mia camera. “Si chiama Niall !” “Fa lo stesso.. comunque è un cespuglio vivente !” “Oh no.. Styles no..” borbotto a mezza voce. “Che hai detto ??” “niente..” arrivo alla porta e mi vedo la figura rintronata di Harry-sonouncoglione-styles sulla MIA porta. Che cazzo vuole?? “Che cazzo vuoi??” Sbotto,dando voce ai miei pensieri. Finezza fatta persona,proprio. “Siamo acidelle,eh?” “Styles..”comincio. “Harry” “Come vuoi.. sono le nove di sera.. Mi vuoi spiegare per quale fottutissimo motivo sei qui?” Okay.. forse un po’ acida lo sono davvero. Dettagli. “Un uccellino mi ha detto che non saresti voluta uscire con me .” “Horan farà un brutta fine !” Scoppia a ridere. “Che ti ridi?!” sbotto infastidita. “Sei buffa quando ti arrabbi con qualcuno che non è presente.” Roteo gli occhi. In effetti non ha tutti i torti. Ma nessuno fa incazzare Zoe Mary Johnson,capito? O almeno nessuno dovrebbe farla incazzare.. perché poi sono cavoli amari! Vabbè..mia madre Josh,Greg,Styles e Horan (per adesso ) sono delle eccezioni,ovvio. “E….??” “E mi voglia assicurare che tu esca con me..” “Mi spieghi perché ci tieni così tanto?” “E’ un accordo..” cerca di sviare il discorso. Lo lascio fare. Non ho molta voglia di discutere con qualcuno che ha una nocciolina al posto del cervello e un cespuglio in testa. Chissà come ha fatto a tingersi un cespuglio di nero. Perché quello è un cespuglio,ovvio. E’ scientificamente provato. Okay mi sono rincoglionita ufficialmente. Su,balliamo tutti insieme la conga per festeggiare(?). Mi conviene rispondere al cespuglioso altrimenti il suo unico neurone rimasto si sforza troppo. “Un ricatto!”Fa una faccia stranita. Ma non è possibile! Sono io la rincoglionita che cade sempre dalle nuvole e adesso lui si è dimenticato di cosa stavamo parlando?? L’ho detto io che poi il suo neurone si sforzava troppo. “Comunque..” tenta di ri-ri-iniziare. “Vai al punto,Styles !” “Ti ho detto di chiamarmi Harry!” “Diamine,Harry o come cazzo ti chiami ,ti dai una mossa?????” gli urlo contro parecchio infastidita. Qualcuno mi spieghi perché non gli ho sbattuto la porta in faccia e non sono rimasta a guadare “calciatori giovani speranza” su MTV. Che poi ,guardare i giocatori della primavera della Fiorentina fare i compiti è molto più avvincente rispetto a ‘parlare’ con questo indiciduo. Vabbè che sono anche dei bei ragazzi… “TI volevo dire che domani noi usciamo insieme. Per il nostro ACCORDO. Quindi io ti passo a prendere ,con o senza il tuo permesso !” mi sveglia quel COSO. “Ma si chiama rapimento !” Ride. Che ti ridi??! “Comevuoi..” qualcuno mi spieghi che risposta ‘come vuoi’. No seriamente,qualcuno che lo facciaperchè non ci sto capendo più niente. “Buonanotte” Fa per andarsene. Alleluja alleluia !! Styles che si leva dalle palle … Pepepepepepepè.. su facciamo il trenino,dai ! “Ah Styles” ma sono demente o cosa?!? Cioè lui se ne sta per andare e io lo blocco. Ma il mio cervello è partito per un appassionante viaggio alle Hawai insieme al mio unicorno verde??! Lo ammetto,ho sempre sognato un unicorno verde. Verde,perché rosa è scontato. “Come fai a saoere dove abito?” Fa un sorriso divertito. Trattieniti,Zoe,non puoi tirargli un calcio nelle palle. O un pugno sulla bocca. Un calcio negli stinchi. O qualunque cosa che lo manderebbe dritto dritto al pronto soccorso,se non al cimitero. Trattieniti,trattieniti,trattieniti ! “Il tuo Horan” dice facendomi la voce da cucciolo. Ora QUELLO mi sente. Per la seconda volta. Grugnisco qualcosa di incomprensibile,anche per me, e mi avvio verso casa. “Buonanotte piccola” “Chiamami di nuovo così e ti prenoto un viaggio con Horan verso il meravigliosissimo paese di ‘Fanulo’!” Awww.. ma quanto sono dolce. “Chi era ??” mi dice mia madre. Et voilat.. subito pronto anche l’interrogatorio. Mia madre farsi i cazzi suoi,no?? “Un mio compagno di scuola che voleva sapere per quando va consegnata la ricerca di biologia” “E lo vuole sapere a quest’ora?” chiede lei scettica. “Un secchione”mento facendo spallucce. Harry Styles secchione??? Ma fammi il piacere… “vado a letto” “Okay,notte” dice mia madre. Evidentemente la mia scusa puzzava anche per lei. Ma adesso ho un altro problema da risolvere. Niall traditore Horan,preparati a morire. Appena entrata in camera,afferro il cellulare e compongo il numero del cretino in questione. Ha il cellulare spento. Stronzo. Stronzo e codardo. E io che questa mattina gli avevo detto che non assomiglia a Styles. Non so come mi sia venuta. Hanno tutti e due un ghiro in letargo al posto del cervello. Avvilita mando un messaggio a Styles. ‘Hai vinto tu. Domani alle sette. Ma scordati tutto ciò che potrebbe essere anche lontanamente romantico o affollato. Non ho intenzione di farmi vedere con te!’ E arriva fulminea la sua risposta ‘ Agli ordini,babe ;) ‘ Adesso e troppo. Ora vado là e lo strozzo con le mie stesse mani. O faccio liberare a Smithers i cani. Spengo il cellulare. Non ne voglio più sapere di quell’individuo. Come se fosse possibile..---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sciao bellezze ! Scusate per il ritardo cosmico.. Scusate se questi capitoli stanno facendo abbastanza schifo, ma sono di passaggio. Non so che dire.. ah.. vorrei ringraziare tutte le meraviglie che hanno recensito lo scorso capitolo.. siete fantastiche :* un grazie enorme soprattutto a more_than_this che è semplicemente favolosa ! Okay ora mi dissolvo.. fatemi sapere ciò che pensate , anche se dovete dirmi che fa schifo ;). MI dissolvo. Baciii

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Capitolo 6
*** 6. ***


6
 
 
“Brutto finto biondo,egoista,traditore,nano,folletto,irlandese,cretino vieni subito qui !”
“mi hai insultato senza dire una parolaccia?? Awww”
“Vaffanculo Horan!” sbotto. “tuuu”
“ioo” mi fa il verso. No,Horan,questo proprio non lo dovevi fare. Comincio a correre come una pazza verso di  lui. Non so di preciso cosa voglia fargli, ma di certo qualcosa per cui rimarrà scioccato a vita.
Comincia a correre,eh. “Paura,biondo??” Muahahaha come godo. Qualcuno si schiarisce la gola.
“Ehm.scusate se interrompo”NO. NON PUO’ ESSERE VERO. Mi giro e lo guardo. Chi può essere il deficiente che può interrompere?? Un dolciosissimo ragazzo. CHEE???!! “Ciao sono Liam,tu devi essere Zoe”
“piacere” sussurro. Ma che cazz??
“Niall, noi dobbiamo andare a casa mia per finire i compiti di fisica”
“Già” risponde tutto gongolante l’irlandese.
“questa me la paghi” gli sillabo appena mi passa vicino. Lui scuote la testa  divertito. “Certo,piccola” e mi scocca un bacio sulla guancia. Quel ragazzo sta giocando col fuoco. Non solo il coglione non mi passa a prendere sta mattina mandandomi un messaggio dove diceva di avere un imprevisto. A scuola mi ha  evitato. E adesso?? Quel ragazzo sta scherzando col fuoco.
Comincio ad avviarmi per tornare a casa. Un braccio mi circonda le spalle.
“Ciao dolcezza” Styles. MI scocca un bacio sulla guancia. Uno di quei baci rumorosi che danno un fastidio incredibile. Mi allontano subito e mi sciolgo dalla sua presa.
“Pronta per stasera?”
“ Diciamo..”
“Ti posso riaccompagnare a casa?” Mi stringo nelle spalle.
“Fa- come ti pare” Passiamo tutto il tragitto in silenzio. Almeno non mi devo sopportare quella voce fastidiosa che spara cavolate esorbitanti. Un rinoceronte in calore direbbe cose piu intelligenti di lui,e ho detto tutto. Per fortuna casa mia non e` poi cosi` lontana dalla scuola.
“Allora ti passo a prendere alle sette,piccola”
“Chiamami di nuovo cosi` e ti faccio vedere io chi diventa piccolo” Scoppia a ridere. Ma che si ride poi?? Entro in casa e sbatto la porta.
“Ma come siamo delicate oggi!” Mia madre. E` ovvio. Ci mancava solo lei,oggi. Quando si dice giornata di merda.
“Ciao ma`” rispondo senza troppo entusiasmo.  
“Che ti e` successo??” Che abbia ufficialmente inizio il terzo grado. Sto ballando la conga per la felicita`.
“Niente”
“Non e` vero”
“Si che e` vero”
“No”
“si”
“dove stanno i piccoli??”
“ A giocare a pallone. Ora tu mi dici che cosa ti e` successo”
“Perchè mi deve essere successo qualcosa??”
“Perchè hai la faccia di una a cui e` appena successo qualcosa” La guardo male. Mia madre e le sue risposte.
“No seriamente.. Sembra cheti sia passato un camion sopra.. racconta un po’ alla tua mammina-altra occhiataccia-che cosa ti è successo.. Non parliamo da tanto “. In effetti è vero. Ho sempre avuto un buon rapporto con mia madre . Ma da quando i miei hanno divorziato qualcosa è cambiato. Non ce l’ho con lei, ma non mi viene più di parlarle come prima.
“Ho un appuntamento con un ragazzo” Comincia a gioire. “ Frena l’entusiasmo,mamma. Io non lo sopporto ma Niall mi ha quasi obbligata” ometto il fatto che Styles mi abbia ricattata. Per un compitpo. Altrimenti mia madre mi averbbe sparata. Mi immagino già i titoli dei giornali ‘ ragazza uccisa dalla madre perché òe aveva mentito su un compito di letteratura’ nahh..meglio evitare.
“Esci, e cerca di divertirti. Magari questo ragazzo è migliore di quello che sembra. Dimentica che non lo sopporti e divertiti,un po’ come se fossi con Niall” le sorrido. Ogni tanto mia madre dice pure cose sensate,gente!
“Grazie mamma.” Comincio a salire le scale.
“Dove vai adesso??”
“A studiare!!” le urlo quando sono già su.
20 esercizi di mate. Datemi l’ultimo saluto. Potrei morire tra questi compiti.
 
Alle sei e un quarto finisco. La matematica è davvero una bestia nera. Mi butto sul letto. La porta della mia camera si apre. Mia madre?? E che vuole??
“Non ti sei ancora preparata?? Susu muovi quel tuo bel culetto” La guardo decisamente male. Se gli sguardi potessero uccidere.. beh mia madre sarebbe già morta da un pezzo.
Non è che me ne freghi molto di questo stupido appuntamento, ma cerco di rendermi presentabile. Sia chiaro,lo faccio solo per mia madre. Che poi il mio “rendersi presentabile” comporta solo nel mettersi jeans,felpa,fondotinta e al massimo un po’ di mascara. Appena esco dal bagno presentabilmente (?)  mia madre storce il naso. Sbuffo sonoramente. Alla fine anche lei cede al suo sguardo severo solo mentre mi allaccio le vans. Sa qual è il mio limite. Non voglio che Styles entri dentro casa e che mia madre cominci con il quarto grado anche con lui, quindi esco e lo aspetto sul dondolo. Dopo nemmeno cinque minuti arriva. Ricordati, pensa solo a divertirti,Zoe.
“Ciao” saluta con un timido sorriso. No ,le fossette no. Solo io posso avere le fossette,chiaro?! MA dai, almeno non mi ha chiamato con nessuno vezzeggiativo disgustoso. Stiamo facendo progressi.
“Ciao “ lo saluto a mia volta, abbozzando un sorriso. “Dove mi porti??” non lo lascio cominciare a parlare “Ricordati della promessa. Niente posti romantici.” Scoppia a ridere. Non è una risata fragorosa come quella di Niall. E’ diversa. “Io veramente avrei pensato al cinema” Lo guardo decisamente male. “ Andiamo niente di romantico.. te lo prometto.”
“Okay” annuisco. Guardo dietro di lui in cerca di qualche mezzo di trasporto. Niente.
“Tranquilla ,il cinema è qui vicino ci andiamo a piedi, se per te non è un problema” Legge nel pensiero?? Forse.. Nuovo Edward Cullen. Più brutto di Edward Cullen,però. E lo sta dicendo una che è del team Jacob. Okay basta fare strani discordi mentali su twilight.
“ No certo che no..” sorrido. Sii carina e cerca di divertirti,mi aveva detto mia madre prima di uscire di casa. Dai,proviamoci. Ci incamminiamo. Cala il silenzio. Eh no mio caro ! Non puoi invitare una ragazza e startene zitto. Mio fratello ci saprebbe fare di più con le ragazze rispetto a te.
“Non sapevo ci fosse un cinema a Holmes Chapel” butto lì giusto per rompere il ghiaccio.
“No,in effetti  l’hanno aperto da poco. Non è molto grande, ma proiettano abbastanza film” dice annuendo. Questo ragazzo ha seri problemi,io l’ho sempre detto. Arriviamo subito. In effetti è abbastanza vicino da casa mia e non è nemmeno molto grande.
“Ho già fatto i biglietti, possiao andare a prendere direttamente le cose da mangiare” Annuisco con veemenza. Mangiare ,che bella parola. Niall Horan mi ha contagiato,dannazione.  Prendiamo due confezioni di pop corn. Poi mi avvicino a lui per vedere il titolo del film che era scritto sul biglietto che aveva in mano. “Paranormal Activity4? Credi di spaventarmi,Styles”
“Non era proprio il mio intento ,signorina” cerca di dire con voce galante. Scuoto la testa divertita. Appena entriamo è appena cominciata la pubblicità e ci sediamo ai primi posti che troviamo senza badare al posto assegnatoci sul biglietto. Finchè c’è la pubblicità ci rubiamo i pop corn a vicenda. Molto maturi,modestamente. Poi cominciamo a lanciali ai tipi che ci stanno davanti. Ha cominciato lui,comunque! Poi finalmente inizia il film. Alla prima scena il cretino di fianco (Styles per chi non l’avesse caputo) sbarra gli occhi. Si prepara una lunga serata.


Ciao bellezze !! Scusate il ritardo,davvero.. Non è un miraggio sono io che sto aggiornando. Scusate anche se il capitolo è un po' una merdina ma non ho avuto molto tempo per scriverlo. No seriamente ne ho approfittato oggi che non andavo a scuola per scrivere e pubblicare. Anyway, volevo ringraziare tutte le meraviglie che hanno recensito o che hanno messo trai preferiti/seguiti/da ricprdare la mia storia.. Siete fantastiche! :* Inoltre vorrei consigliarvi di passare da more_than_this è bravissima. Ora mi dissolvo
pace e amore (?)
-E

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Capitolo 7
*** 7 ***


7
 
 
Dieci minuti. Il film è cominciato da soli dieci fottutissimi minuti. Dieci minuti di tortura. Non tanto per le urla strazianti della protagonista e dell’inquietante flusso di sangue che comincia a farsi vedere. Ma per Styles. Quel benedettissimo ragazzo ha cambiato posizione almeno un centinaio di volte . Si è irrigidito ad ogni singola scena. Adesso è in bagno. Speriamo che ci resti il più possibile e che non rompa le palle. Cerco di godermi il film e di autoconvincermi che la tortura è finita, ,ma so benissimo che non è così. Quel coglione non solo mi obbliga ad uscire, ma mi fa anche passare una serata orripilante a causa delle sue fife da bambina di sei anni ! E’ perfino peggio di Josh quando guarda la partita del Chelsea. Prem ettendo che anche io non sono proprio il massimo della compostezza quando mi guardo le partite, ma lui comincia a saltare e urlare come una babbuino sclerotico in calore, e non è proprio il massimo. Ma almeno in quelle occasioni i cameramen inquadrano Torres e il peggio passa. Ma qui se sposto lo sguardo sullo schermo vedo delle troiette senza cervello che ven gono trucidate e il sangue che sgorga in maniera impressionante. Non che abbia paura, ma non rientra pienamente nel mio concetto di rilassante, soprattutto se il ragazzo che mi avrebbe dovuto accompagnare è in bagno da non so quanti minuti. ALT STOP FERMI TUTTI! Io che mi preoccupo per quel rincoglionito patentato di Styles??! Oh merda… mi devono ricoverare in qualche clinica specializzata in America. Sì, in America, perché là è figo. Controllo l’orario sul cellulare. Sono passati quindici minuti da quando Styles si è levato dalle palle (finezza). Cazzo ma quel ragazzo sta passando più tempo in bagno che in sala ! Peggio di quando è venuto un attacco di diarrea a mio nonno .. BLEAH !  Ma che pensieri che vado a fare?? Beh il collegamento tra la merda e Styles non è tanto male. Vado a cercarlo che è meglio. E se lo spaventassi?? No , non conviene. Si metterebbe a frignare come un bambino e l’ultima cosa che voglio è un altro moccioso a cui badare. Bastano e avanzano quelli che ho a casa.
Esco e trovo uno Styles distrutto. Ma che dico ?! Proprio disperato appoggiato alla porta esterna del bagno, che cerca forzatamente di respirare.
“Che è successo?”
“MAhh…niente di che.. ho solo…”
“hai solo??” lo esorto. Stiamo parlando di Harry Styles. Sono più veloce io ad alzarmi dal letto che lui a parlare.
“Ehmm.. niente.. ho solo rimesso il pranzo di oggi.. Era molto pesante” . Annuisce. Ma che minchia annuisci?
“Sì, il pranzo Styles, come no.. “
“Ti ho detto che mi devi chiamare Harry !” Sembra un bambino di otto anni quando fa così “E comunque il pranzo che stai insinuando?? Che ho vomitato per quello stupido film?? Ma ti pare.. pff” L’autoconvinzione gioca brutti scherzi, mio caro Styles.
“Non insinuerei mai niente su di te. Mai”
“Brava” Ma si rende conto che lo sto prendendo per il culo?? No, perché un criceto in coma farmacologico è molto più reattivo di lui.
“Quindi non ci sono problemi se rientriamo in sala, vero??” Lo sfotto. Oddio che faccia !
“Veramente.. “
“Oh certo.. mi ero dimenticata che il pranzo di mammina potrebbe ritornare a far sentire i suoi effetti..” Mi fa la linguaccia. Confermo, sembra un bambino di otto anni. Anzi, un bambino di otto anni è anche più maturo di lui. E meno cagasotto.
“Ti va di andare a fare un giro??” Sbuffo. E che alternative ho?? Annuisco flebilmente. Arriviamo in un parco abbastanza vicino al cinema e ci sediamo sulle altalene. Maturità fatta persona,insomma. Cominciamo a parlare del più e del meno. Rettifico, comincia a spingere la mia altalena finchè non sbuffo sonoramente e cerchiamo di avere una conversazione che sembri simile a quella che dovrebbero avere due persone civili  e mature. Come se fosse possibile. Ma ci impegnamo tutti e due in fondo. Lui più di me, perché ne ha più bisogno. Però alla fine il cricetino sotto il cespuglio riesce a partorire qualche frase sensata in un tempo minore a quello di una partita di calcio. Già abbiamo fatto progressi. Lo vedi cricetino che quando ti sforzi riesci ad avere qualche risultato??
Alla fine devo ammettere che non è poi tanto male.  Parliamo per un po’ e scherziamo anche. Cerca di fare le imitazioni di alcuni professori che abbiamo in comune . E’ buffo. Non tanto per le imitazioni che fa , ma del tempo che impiega prima di farle. Mi spinge un po’ sull’altalena e poi facciamo una passeggiata nel parco. Non prendiamo niente da mangiare ‘ nel caso che ritorni su il pranzo’. Certo Styles, l’importante è crederci. Mi riaccompagna a casa non troppo tardi, perché domani c’è scuola. Cerco di trattenermi dallo sfotterlo in continuazione perché alla fine devo ammettere che mi sto divertendo. Ma la parte più divertente arriva quando arriviamo sotto casa mia e non sa come salutarmi. Dopo almeno un quarto d’ora di tintinna mento mi dà un bacio sulla guancia e prima di andarsene fa un cenno con la mano.  Devo dire che fa tutto molto velocemente. Ha paura della mia reazione,il bambino. Bravo Styles, mai dare troppo tempo per reagire al nemico.
 
 
 
Ciao bellezze !!
No,non è un miraggio sono io che aggiorno. Scusate scusate scusate scusate il ritardo ma i miei hanno portato il computer in riparazione ed è stato lì per non so quanto tempo. Scusate anche se il capitolo è un po’ una merdina ma non ho avuto molto tempo perché volevo aggiornare al più presto. Scusate anche gli eventuali errori,non ho riletto..
Comunqueee  AUGURI ! E’ appena passato natale e il compleanno di louis.. Il nostro Boo Bear si fa grande :’)
Soo… finalmente questa storia si anima un po’ dal prissimo capitolo ci saranno anche il resto della combriccola
Bacii
-E

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Capitolo 8
*** 8 ***







8
 
Brutto finto irlandese. Fa il coglione lui,no? Mi chiama alle cinque del mattino. Io dico:PER  COSA MINCHIA MI CHIAMI ALLE CINQUE DEL MATTINO?! Per dirmi che è ammalato. Io stavo tra le braccia di Morfeo e il coglione mi chiama perché è malato,non può venire a scuola e quindi non può sapere dell’appuntamento. E vuole che gliene parli. Alle cinque del mattino. Una zitella pettegola? Niall James Horan è molto peggio. Ovviamente l’ho mandato a fanculo. La solidarietà fra amici ha detto,un corno. Io non lo chiamo alle cinque del mattino per una cazzata del genere. Come se poi  fosse successo chissà che cosa.
Che poi il trauma non è stato tanto per la chiamata, ma per il risveglio. Perché ovviamente mi sono riaddormentata poco prima che suonasse la sveglia. Ma vafangul. Giornata di merda. Una di quelle giornate in cui bisogna lasciarmi stare,meno mi si considera meglio è. E non è nemmeno tanto difficile da capire quando sto così. Un paio di rispostacce,sguardi infuocati dovrebbero bastare,no? Evidentemente no. A partire da mia madre. Oggi LEI sta di buonumore e non la finisce di parlare. LEI. Io sto scoglionata al massimo ,e lei mi parla della marmellata. Poi dato che l’irlandese è ammalato io devo andare a scuola a piedi. Che cosa orribile. Già sono pigra di mio,poi con questo tempo orribile,il mio umore e le poche ore di sonno tutto mi sembra una tortura. Arrivare a scuola. Farsi spazio tra la folla di babbani inferociti. Cercare di evitare Styles e le troiette che gli girano intorno. Arrivare in classe. Assorbire passivamente le inutili nozioni del professor Thompson. Arrivare in mensa. Assecondare Allie e Kim che sono stranamente euforiche. Ma euforiche in maniera inquietante,però. In questi casi bisogna sorridere,annuire e andare avanti. E la gente non dovrebbe romperti.
E poi arriva Styles il coglione. Che dopo l’uscita di ieri pensa che siamo amici intimi.
“Che fai oggi?”
“I cazzi miei,io”
“Che hai mangiato a colazione,limoni acerbi?” Ma che cazz? I limoni sono tutti acerbi genio del male. Lo assecondo. Non ha senso discutere con un soggetto del genere.
Arriva una troietta e se lo porta via. Dovrei essere felice. Ma è la scoglionatura generale e la fame che mi fanno provare quella strana situazione sulla bocca dello stomaco. Però mamma mia ,Horan mi ha contagiato! Ceh sono passate tre ore e ho già fame. Vabbè.
Parlando del diavolo.. Ma dico io, quel ragazzo ha un orologio svizzero al posto del cervello o cosa? Nemmeno il tempo di chiudere la porta di casa e mi squilla il cellulare. Chi sarà mai? Niall Horan,surprise surprise.
“Zoeeeeeee!” URLA. Ma è euforico pure quando è ammalato questo? Bah..
“Horaaan non c’è bisogno di urlare ti sento lo stesso” Sbuffa. Lui.
“Va beh.. com’è andata ieri?”
“Bene.”  Aiutatemi. Gli sto per chiudere in faccia.
“E tu credi di passarla liscia così semplicemente?”
“Si?”
“NO!”E ti pareva . “ Guarda che se le cose non me le dici tu le chiedo a Hazza ,sai?”
“E chiedilo a lui.” Simple but effective. Aspetta aspetta..
“Come l’hai chiamato? Mazza?”
“Hazza idiota” OH GOD WHY?!
 
 
 
Tre quarti d’ora. Tre fottuti quarti d’ora per spiegare a quell’irlandese schizofrenico e pettegolo cosa fosse successo. Ma farselo raccontare dal suo Hazza,no?  Mi butto sul letto. Sono esausta. Prendo l’ipod, comincia kiss me di Ed Sheeran. Quella canzone è fantastica, ma depressione made on. Chiudo gli occhi. Mi rilasso. E qualcosa mi vibra sulla pancia. Il cellulare,ovvio. Ma non bisogna pretendere troppo dal mio cervellino. Soprattutto dopo una giornata così. Siate clementi,dai. Un messaggio. Okay. Di Styles.
CHEE?!
“Domani l’irlandese sta ancora ammalato. Ti passo a prendere io.
Xx Harry”
Ficcatele nel culo le xx. Aww ma quanto sono fine? Sono la finezza fatta persona. Bitch please sono la ragazza più fine della Terra. Appunto.
Meglio distrarsi e non pensare alla tortura che sarà anche domani.
Ti prego Ed,salvami tu… *kiss me like you wanna be loved,like you wanna be loved*





*sbuca dall'angolino* Ciao,so di essere in un ritardo pazzesco e mi dispiace da morire. Non ho scuse, forse solo la scuola.
EInuei, come al solito vorrei ringraziare tutte le meraviglie che leggono e che recensiscono la storia,siete fantastiche. 
Vorrei anche fare un ringraziamento speciale a quello splendore di maynardismydrug per il banner.
Sì c'è un banner lalalala *batte le manine*
E niente spero che il capitolo ( e il banner) vi piaccia.
Fatemi sapere che ne pensate.
Sorratemi ancora cwc
Love ya <3

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Capitolo 9
*** 9 ***


 
 
9
 
“Muovi il culo e passami a prendere” Invia messaggio. A Styles. Quel coglione mi sta facendo aspettare. Non voglio arrivare in ritardo. Chiariamo una cosa,io sono sempre in ritardo. Ma non sopporto il fatto di essere in ritardo per colpa degli altri.
 
“Sono dietro l’angolo,babe xx”La sua risposta non tarda ad arrivare. Se lui e Horan hanno lo stesso concetto di “dietro l’angolo” stiamo messi bene. E se mi chiama un’altra volta babe o con qualunque altro vezzeggiativo da bimbe minchia in preda agli ormoni giuro che si può dimenticare il suo amichetto laggiù.
Eccolo che arriva. Io a gelare fuori casa,e lui che se la prende con comodo. Premetto che sono stata fuori tutto questo tempo perché non volevo che la mia poco sclerotica famiglia si facesse troppi film mentali. Che giornata di merda,no? Potrei entrare nel Guinnes dei Primati come ragazza con più giornate di merda. Entro in macchina. Me lo sento,sarà una lunga lunga giornata.
 
 
Ora di pranzo. Mensa. Casino più totale. Allie è ammalato,Maya è tornata da un po’ ma si sta comportando in maniera strana. Sta sempre con il gruppo dei popolari. E,cosa più importante,ho fame.  Mi siedo al tavolo con Kim,Alan e Jeremy quei ragazzi dei primi giorni. Alla fine non sono tanto male. Alan continua a provarci con me,ma a riguardarlo non è mica brutto. Anzi. Ha gli occhi azzurri e i capelli corti e castani. E’ anche abbastanza alto. Oh non prendiamoci in giro,è proprio un bel ragazzo. Diciamo che oggi mi comporto meglio con lui. Non è che ci provo anch’io con lui,non è parte del mio DNA (okay sto cantando mentalmente DNA delle Little Mix quindi preparatevi … D-D-D-D-N-A e poi non mi ricordo il testo). Però sto al gioco dai. Ce l’ho di fianco e non la finisce di  stuzzicarmi. Ma è divertente alla fine.
Ad un certo punto intercetto lo sguardo di Styles. Quel ragazzo è strano forte. Stava scherzando con i suoi amici. Alias,stava facendo finta di essere gay con un ragazzo (Louis mi sembra che si chiami) e una serie di ochette starnazzavano intorno a lui nemmeno fosse Brad Pitt. E appena vede che Alan ha messo un  braccio intorno alle mie spalle diventa subito serio. Quel ragazzo ha più sbalzi d’umore di una ragazza col ciclo. Kim,che mi è seduta accanto dall’altra parte rispetto ad Alan, segue il mio sguardo e bisbiglia al mio orecchio “ qualcuno è geloso” con quello che dovrebbe essere uno sguardo malizioso. Alan stringe ancora di più la presa sulle mie spalle. Sono ridicoli. Scoppio a ridere. Di una risata fragorosa,peggio di quelle di Horan. Tutta la sala si gira a guardarmi notando la situazione. In fin dei conti Styles è “popolare” quindi tutti si fanno i cazzi suoi,e di conseguenza i cazzi miei. La fortuna è dalla mia parte questa volta e la campanella mi salva dall’imbarazzo.
 
 
All’uscita Alan prima di salire sulla sua moto mi dà un bacio sulla guancia. Niente di che,ma Styles mi stava guardando. Sinceramente non so se a questo punto Alan l’abbia fatto a posta. Si vede che un po’ invidia Harry. Entrambi sono di bell’aspetto e simpatici(va beh facciamo finta che non stia parlando di Styles). Non capisco perché uno sia tanto popolare e l’altro di meno. In effetti un po’ capisco come si sente Alan.
 
Styles mi si avvicina.
“Vuoi un passaggio?” Accetto. Ma solo perché non ho voglia di fare la strada a piedi. Una volta in macchina il silenzio è decisamente imbarazzante.
“Carino il tuo amichetto” se ne esce poco prima che arrivassimo a casa riferendosi ad Alan. Ovviamente in tono ironico.
“Geloso Styles?”
“Ti piacerebbe” Sbuffo e scendo dalla macchina. Sono arrivata.
 
Entro in casa e non saluto nessuno. Sono stranamente felice. Più che felice,soddisfatta. Ma non sopporto il comportamento di Harry.
Compongo il numero di Niall quasi automaticamente sul cellulare. In momenti come questi ho bisogno solo di lui. Ogni tanto serve il suo lato da zitella pettegola.
Tu tu tu.
“Ehi biondo come stai? Ho bisogno di parlarti”Esordisco senza nemmeno dargli il tempo di rispondermi.




Ciao meraviglie!
Non è un miracolo,no. sto aggiornando in tempo *balla la conga*
in realtà vado molto di fretta quindi voglio solo ringraziarvi tutte... da manu e marta che recensicono a voi lettrici anonime.
Un ri-ringraziamento speciale va a quello splendore gi maynardismydrug per il banner.
Einuei pensando alla storia,Hazza geloso? Sfdhj
Il capitolo è corto ed è abbastanza una merdina ma spero vi piaccia lo stesso
love ya <3



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