Everybody needs inspiration, everybody needs a song, a beautiful melody, when the night's so long

di Directioner_smilerXX
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Life's so hard, but I can survive ***
Capitolo 2: *** Am I happy?! ***



Capitolo 1
*** Life's so hard, but I can survive ***


Era una sera calda nella piccola città di Bedesville, nel collegio era già calato il silenzio e io non riuscivo a dormire, quella sera la mia vita sarebbe cambiata. Aspettai che le suore si addormentassero e aprii la finestra, presi il mio biglietto, la mia valigia, la gettai fuori dalla finestra e poi mi buttai sopra, pensai per un momento -mi metterò nei guai lo so ma almeno non avrò mai più a che fare con questa città, io scapperò, non tornerò mai più!- presi decisa la valigia e corsi verso la fermata dell'autobus, stranamente arrivò subito, salendo mi guardai indietro e pensai -no aspetta che stai facendo?! Vuoi davvero abbandonare tutto? Si perchè dovrei avere dubbi? Basta io vado via!- presi un posto dietro e continuai a pensare se non volessi tornare indietro, arrivata difronte allo stadio mi gettai nella folla, ero decisa, convinta di abbandonare tutto. I miei biglietti erano per il backstage, il sogno di una vita, incontrare il mio idolo: Miley Cyrus. Quella ragazza accompagnava le mie giornate dall'età di otto anni, alla morte dei miei genitori lei c'era, il pomeriggio del loro incidente io ero incollata alla tv a guardarla recitare nei panni di una pop star, lei mi ha insegnato a superare tutte le squallide giornate della mia vita perché c'è qualcuno che mi aspetta, da qualche parte. Mostrai il mio pass alla sicurezza e con gli occhi lucidi entrai, la vidi, nella sua perfezione, nei suoi capelli castani che le scendevano leggermente sulle spalle in dei boccoli lento, con le loro sfumature bionde, quegli orecchini, ne era piena, e gli occhi molto truccati ma mai troppo, sempre in modo perfetto, e poi i suoi vestiti! Non dimenticherò mai quei jeans chiari leggermente strappati sul ginocchio, messi dentro a degli stivaletti neri, e una maglietta nera con la scritta 'never give up' e sopra un gilet di jeans, i bracciali le arrivavano quasi al gomito, erano tutti bellissimi, lei era bellissima! Mi avvicinai e provai a parlare con lei Io:" Ciao mi chiamo Fairh, posso avere una foto, tu sei il mio idolo! Sono scappata di casa per venire a questo concerto e non ci tornerò mai più, non mi rivorrebbero, nessuno mi vorrebbe, ma ti prego di farti una foto con me, ho lavorato per mesi solo per questo momento!" Miley:"tesoro non dire questo, certo che mi farò una foto con te ma dopo mi spieghi perché non vuoi tornare più a casa!" Ci facemmo la foto e lei dovette scappare sul palco ma mi disse di sfuggita: " ricorda che mi devi raccontare qualcosa!" Io ero contentissima! Avevo trovato qualcuno oltre al mio diario vecchio le cui pagine ormai erano tutte ingiallite e strappate, che mi volesse ascoltare! Tornò dal palco e si sedette vicino a me per ascoltarmi Io:" i miei sono morti quando avevo nove anni, il pomeriggio in cui stavo guardando la puntata in cui Hannah canta per la regina, è stata la cosa più bella della giornata" Miley: "ricordo Hannah, mi divertii con quella serie" Io: "dopo la loro morte vendettero la casa e io mi trasferii in un collegio per scuole perché tutti i miei parenti erano lontani e preferivo rimanere nella mia città" Miley: "un collegio religioso, tipo di suore?" Io: "si ma non sono religiosa, anzi il contrario! L'unica cosa fantastica di quel collegio era che c'era la disponibilità di vedere quaranta minuti di televisione al giorno e l'orario coincideva con Hannah Montana, così riuscivo a fare qualcosa di bello nella mia squallida giornata" Miley: "non dire squallida, non sei squallida, anzi sei molto coraggiosa!" Io: "grazie ma non è così, sarei dovuta scappare molto tempo fa! Ora però non so dove andare, ho una valigia neanche tanto piena che non so dive mettere, non so guidare, non ho comunque una macchina, e non ho soldi, niente, mi sento sola, non ho amici, se non le ragazze del collegio, ma io la non ci torno ormai! Miley: senti noi siamo in tour e una ragazza in più può essere comoda.. Sai suonare qualcosa o occuparti di computer, o ballare? Io: omioddio mi faresti venire con te? Vivrei col mio idolo!! Wow! Si so ballare e faccio molte acrobazie, guarda! Iniziai a fare capriole su capriole, ruote, rondate e salti all'indietro Miley: "sei perfetta puoi aiutarmi molto sul palco!" E finalmente il mio sogno era realizzato, essere amica del mio idolo, non mi sembrava quasi vero, la mia vita era davvero cambiata! Continua <3 Spero vi piaccia e ricordate sempre di recensire, voglio pareri, se no non continuo la storia <3

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Capitolo 2
*** Am I happy?! ***


Capitolo 2 <3 Miley andò sul palco e dopo una canzone disse: ora vi voglio presentare una mia nuova amica, diciamo che è un pò speciale quindi fatele un bell'appaluso lei è Faith!! Io stavo morendo, ma decisa entrai sul palco con una semplice fondata seguita da un'altra senza mani, miley rimase sconvolta e sorrideva, io sembravo un'ebete, ero felice, semplicemente felice e contenta di poter ricominciare. Avevo il cuore in gola, avevo paura di deludere qualcuno, qualcosa, e non sapevo bene cosa, il pubblico o Miley. Per una volta mi sentivo apprezzata, insomma non mi capitava mai di ricevere complimenti e poi avevo un'amica, me ne mancava una da quando mi trasferii in collegio dato che li nessuno mi voleva, tutti mi consideravano diversa, ero diversa, e ora potevo andare in tour con Miley Cyrus, il mio idolo da sempre! Finì il concerto e io per la prima volta da tanti anni avevo un sorriso stampato in faccia, il cuore batteva a mille ma ero soddisfatta di quello che avevo fatto, finalmente la mia vita cambiava, e dopo tanti anni ero felice, una sensazione strana invase il mio corpo, ero come elettrizzata all'idea di poter cambiare ciò che per anni avevo detestato, cioè la mia vita. Però con un solo gesto non potevo generare solo felicità, sapevo che qualcuno presto mi avrebbe cercato, qualcuno avrebbe scoperto la mia fuga il giorno dopo, non sapevo cosa sarebbe accaduto ma avevo paura.  Quella sera ero nervosa, la prima sera fuori da quelle quattro mura, mi sentivo spaesata, come un uccellino che impara a volare, stavo iniziando a spiegare le mie ali.  In realtà anche se avevo passato metà della mia vita in un collegio avevo fatto esperienze col mondo esterno, circa un anno prima avevo provato a fumare, devo ammettere che quella fu una fantastica sera! Scappai dal collegio per incontrarmi con degli amici d'infanzia e mi fecero provare, devo ammettere che mi piacque ma comportava un rischio assurdo! Così ogni volta che ero nervosa mi incontravo con questi per fumare una sola sigaretta, era una cosa che facevo quasi per sfogo.  Avevo ovviamente già avuto dei ragazzi prima, o meglio, vivendo in un collegio di suore ovviamente doveva essere femminile, tuttavia affianco al nostro c'era un collegio per preti e la mattina ci incontravamo a messa con tutti i ragazzi dell'altro collegio, la sera loro uscivano spesso e venivano nei nostri dormitori, senza farsi sentire, ma era  divertente, a volte li scoprivano mentre arrivavano ma noi non ricevemmo mai rimproveri o avvisi, loro invece erano spesso in punizione, diciamo che ogni rapporto con un ragazzo o una ragazza era severamente vietato e ovviamente vederci la notte non era la cosa migliore. Credo che quella fosse una delle cose più belle del collegio. Si trasgredire alle regole mi dava quasi un senso di adrenalina che mi spingeva a trasgredire sempre di più! Era una reazione a catena diciamo, e spesso venivo messa in punizione per le mie 'marachelle' le chiamavano le suore, io le chiamavo 'momenti di esplorazione' perché li prendevo come una specie di insegnamento a vivere in un ambiente che non fosse una cappella o un collegio!  Continua <3

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