Bisogna avere sogni abbastanza grandi da non poterli perdere di vista mentre si perseguono.
Sunshine
Esco di casa di corsa,come sempre in netto ritardo.
Gemma mi aspetta fuori in macchina,nel vialetto di fronte a casa mia.
La vedo impaziente come non mai.
Facendomi dei gesti indecifrabili mi incita a sbrigarmi.
Io di tutta risposta continuo a camminare nello stesso modo.
Non voglio andare in quel fottuto aeroporto
Salgo in macchina facendo un leggero gesto di saluto a Gemma e Beth,per poi abbassare lo sguardo sul mio cellulare ed iniziare a scrivere
Porto le cuffiette alle orecchie,ho pensato potesse essere una bella idea per distrarmi.
Niente di più sbagliato ogni canzone mi ricorda Harry.
Quel coglione proprio non vuole uscire dalla mia mente.
Decido così di sistemarmi i capelli.
Li ho legati in una lunga treccia laterale,il ciuffo mi cade sull’occhio blu,leggermente contornato da un filo di matita nera.
Porto una canotta nera leggermente sgualcita appositamente.
Gli shorts sono corti e di Jeans,un po’ strappati sui lati.
Al polso come sempre porto i miei braccialetti,non mi separo mai da loro.
Ognuno ha un proprio significato,ognuno fa parte della mia storia.
Le scarpe invece sono delle all star basse di jeans scuro.
Amo questo tipo di scarpa più di tutti i meravigliosi tacchi per cui Beth va pazza.
Appena mettiamo piede in areoporto sento una strana sensazione allo stomaco,ho solamente voglia di scappare.
I fotografi sono dappertutto,con i loro flash mi accecano.
Mi sento inferiore a tutto e tutti,in queste situazione.
Sentirsi fotografata fino alla punta dei piedi mi irrita.
Le fan gridano,scalpitano,piangono mentre io immobile guardo un punto impreciso del soffitto.
Ormai lo conosco a memoria.
Harry
Metto piede in aeroporto qualche ora dopo il decollo.
Le urla delle fan mi rompono i timpani,mi fanno venire ancor più mal di testa di quello che ho già.
Appena intravedo la mai famiglia sto meglio.
Per un istante,poi però vedo Sun e lo stomaco mi si contorce.
Poso i miei occhi sulla sua figura slanciata e rimango a bocca aperta.
Sun è bellissima,le gambe sono leggermente abbronzate ed affusolate.
La sua figura è sempre minuta e proporzionata come ricordavo.
I capelli lunghi sono legati in una treccia disordinata,gli occhi vispi e blu mi scrutano.
Lo sguardo è serio,le labbra sono piene e carnose.
L’unica cosa che vorrei fare è baciarle.
Che pensiero stupido.
Mamma sta sorridendo le corro incontro e l’abbraccio.
Le guardie del corpo ci proteggono dai fotografi.
Saluto tutti con un caloroso abbraccio.
Appena però mi avvino a Sun non so che fare,non so che dire mi sento stupido,ridicolo.
Nessun abbraccio,solo un leggero bacio sulla guancia.
Sento il sua calore.
Appena appoggio le mie labbra sulla sua guancia sento il suo profumo di fragola invadermi.
Le sorrido e lei ricambia,un po’ sorpresa,spiazzata dalla situazione come me d’altronde.
Sunshine
Guardo Harry sorpresa appena entra in aeroporto,è davvero cambiato rispetto a due anni fa.
I suoi capelli sono leggermente più lunghi,sempre rigorosamente ricci.
I suoi bellissimi occhi non li posso nemmeno intravedere.
Porta i Ray Ban neri probabilmente per coprire le occhiaie dovute alla stanchezza.
Le sue labbra sono rosee,piene,dolci.
Sarei un’ipocrita a dire che non è bellissimo.
Lo saluto facendomi dare un leggero bacio sulla guancia.
Vorrei essere entusiasta come tutti gli altri ma non ci riesco;
sono certa ormai di aver riaperto un capitolo della mia vita.
Mi siedo fuori in giardino sull’altalena,al fresco per pensare.
Inizio a dondolarmi piano,piano con lo sguardo perso nel vuoto.
Sento un leggero venticello tra i capelli.
Chiudo gli occhi distrattamente godendomi il profumo del prato appena bagnato,di rugiada.
La notte sta calando ma io non bado molto a ciò che mi si presenta davanti.
Penso spesso che la distrazione per gli uomini sia una delle più grande pecche.
Le cose migliori cose sono nascoste dal buio,devi tu saperle trovare,saperle cercare.
Devi scovarle ed amarle come si meritano.
In questo momento sento quella terribile sensazione d’incertezza che alcune volte mi invade.
Vorrei volare sulla luna,liberarmi dei pensieri che mi appannano la mente,che mi opprimono.
Sono felice però,quella felicità inspiegabile,quella che ti colpisce senza farti male .
Un po’ come la musica.
Poco dopo sentendo dei rumori alle mie spalle,mi giro e vedo con mia grande sorpresa Harry.
Lui tranquillamente si sta avvicinando.
Porta una maglia blu leggermente slavrata,un paio di jeans aderenti e le classiche all star bianche.
I suoi occhi anche nel buio della notte illuminano tutto intorno a noi.
Mi perdo un momento nel suo sguardo e non rendendomene nemmeno conto,Harry si siede nell’altalena accanto alla mia.
Qualche anno fa passavamo ore in questo giardino persi nei nostri discorsi di ragazzini.
Harry mi spingeva o mi teneva in braccio facendomi dondolare.
La pace e la serenità che provavo stando tra le sue braccia è molto diversa de quella che ho provato stando con altri ragazzi.
Lui mi faceva sentire quel gioiello prezioso che non ho mai creduto di essere,anzi che so di non essere.
Mi ha fatta sentire l’unica per un po’ di tempo,ma lo sapevo.
Le cose migliori bisogna sapersele tenere strette o per lo meno inseguirle se scappano.
Io però non ne ero capace,la paura di essere rifiutata mi ha sempre bloccata.
CI ho convissuto a lungo.
Harry mi scruta sorridendomi,le sue adorabili fossette si fanno spazio sul suo dolce viso.
Rendendomi conto di essere ancora ipnotizzata dal suo sguardo,con un movimento brusco sposto la testa in avanti.
-Ti ho portato la cioccolata calda dello Starbucks tieni- dice porgendomi un grande bicchierone bianco e verde.
Lo prendo in mano sorridendo,è ancora perfettamente caldo,harry tra le sue mani invece tiene stretta una tazza caffè bollente che emana un profumo dolce ed accattivante.
.Grazie mille,vedo che ti ricordi i miei gusti- rispondo cercando le parale giuste che non trovo
La sensazione che sto provando in questo momento è inspiegabile,mi sento terribilmente confusa,vorrei dire la cosa che sia aspetta ma poi mi rendo conto che forse da me non si aspetta proprio niente.
-Certo che si,cioccolata rigorosamente alla cannella-
Non si dimenticano i dettagli dice lui convinto.
Lo guardo distrattamente negli occhi cercando di concentrarmi su altro ma non ci riesco
-Come stai?- chiedo cercando di sembrare indifferente
-Bene,tornare a casa è strano,ma bello-
Sorrido ripensando al fatto che anche io ho pensato la stessa cosa tornata da Dublino.
Dublino è meravigliosa ma la mancanza dell’aria di casa si è sempre fatta sentire.
La vita però va vissuta senza freni,bisogna inseguire i propri sogni anche se ti portano lontano.
Ne sono convinta.
Sorseggio lentamente la mia cioccolata calda nel silenzio di questa notte stellata.
Harry poco dopo rompe quel silenzio fatto di mille frasi non dette,lasciate a metà e magari nascoste dal tempo.
-Gemma ha organizzato una festa per il mio ritorno,ci saranno tutti anche i ragazzi della band.
Hanno deciso di passare un po’ di tempo qui.
Ti andrebbe di venire?-
Mi dice questo con un espressione indefinibile sul volto.
Si nota benissimo che è visibilmente in imbarazzo,non ne capisco il motivo però.
Gemma mi aveva detto che stava preparando una sorpresa,ma non credevo qualcosa di così eclatante.
-Se ci tieni ci sarò-
Incontro per l’ennesima volta i suoi occhi.
Questa volta però ci affogo dentro,li guardo senza risparmiarmi nulla.
Li osservo,vedo la mia ombra riflessa nelle sue iridi.
Vedo un po’ di me in lui e questo mi basta.
Magari le nostre strade torneranno a dividersi,magari si uniranno.
Una parte di lui però sarà sempre dentro me,in quel cassetto dell’anima solo mio.
In quel cassetto nascosto da mille ricordi.
Lo possiamo condividere solo io e lui,il problema è che non so se lui lo vuole.
Il problema è che per quanto lui sia vicino a me,lo sento ancora terribilmente lontano.
Lontano anni luce.
Lontano da tutto,lontano da me.
Sono consapevole del fatto che andando mi avvicinerò ancora di più a lui e per il mio bene farei meglio a stargli lontano.
Per il mio bene dovrei dimenticarlo,ma non ci riesco.
Non ne sono capace,
o forse, non sono ancora pronta a farlo.
-Ci vediamo domani Sun-
Harry mi da un leggero bacio sulla guancia e scompare dopo pochi istanti,dalla mia vista.
Sento il battito cardiaco accelerare.
Mi tocco ripetutamente la guancia per circa cinque minuti,ipnotizzata ancora dal suo soave profumo.
Mi rendo conto solo dopo di avere ancora nella mano sinistra la cioccolata calda,ormai fredda.
Getto il bicchiere nel bidone accanto il marciapiede di casa mia e sorridendo,come un ebete,entro in casa.
Sento mia madre gridare di alzarmi,dal piano di sotto.
Imprecando in tutte le lingue del mondo scendo dal letto.
Ripensando alla sera precedente sorrido come una stupida.
Entro in bagno e ballando la conga,come un procione in calore inizio a pettinarmi i lunghi capelli.
Scendo al piano di sotto e con grande sorpresa,mi ritrovo Beth tutta bella raggiante piena di borse ad aspettarmi.
-Mamma non mi avevi detto che Beth mi aspettava-
Grido a mia madre con fare autoritario.
Lei di tutta risposta,mi dice che è appena arrivata.
La mia amica mi abbraccia stritolandomi.
Sento il suo profumo Versace invadermi el narici.
-Stasera c’è la festa dice lasciandosi scappare un gridolino- euforica la vedo spostarsi il lungo ciuffo rosso dietro l’orecchio,purtroppo però non ne vuole sapere e senza chiedere il permesso ritorna sull’occhio di Beth.
Lei scocciata sbuffa sonoramente sempre sorridendo.
Il suo modo di fare mi ha sempre rilassato,non è mai triste e se lo è non te lo fa pesare a differenza mia.
-lo so- rispondo più a me stessa che a lei.
La voglia di andarci è sottozero,non so che mettermi e poi guardami sono orribile.
Piagnucolo per circa dieci minuti fino a quando Beth,stufa di sentirmi,mi prende per mano e mi porta in camera.
Salgo le scale cercando di divincolarmi dalla presa di Beth,ma non cui riesco.
Deciso di rassegnarmi,stasera dovrò essere a quella dannata festa che lo voglia oppure No.
Buongiorno peipi (?)
Come avrete potuto notare questo capitolo è abbastanza lungo!
Spero possa piacervi perché ci ho davvero messo l’anima.
L’ho scritto ascoltando la nuova canzone di Taylor Swift,mamma mia amo quella donna è perfetta.
Nelle sue canzoni mi rispecchio molto.
Vorrei aprire una parentesi: I ONE DIRECTION ED I TATUAGGI!
Avete visto quello nuovo di Zayn?
Anche liam dicono che ne abbia fatto uno .. Vedremo se è vero!
Ora vado meraviglie sono sempre di corsa!
Se la storia vi piace mettetela tra le seguite!
RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE.
Ditemi le vostre opinioni,ci tengo tanto!
Un grande ringraziamento alle ragazze che mi hanno recensito per la prima volta,ed un grazie anche a quelle che ormai mi recensiscono da sempre.
Ps: Grazie mille Silvia sei un tesoro <3
Baci Sere xx
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