Remember When

di horanzon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Memories ***
Capitolo 2: *** And I will forget you forever because you never will be told forever ***
Capitolo 3: *** Thinking of you ***
Capitolo 4: *** Hot Chocolate Under The Stars ***
Capitolo 5: *** Drown in your eyes ***
Capitolo 6: *** New emotions ***
Capitolo 7: *** Your Lips On My Lips ***



Capitolo 1
*** Memories ***


 
                                                               
 
A Silvia e Mar per essere sempre così gentili e pazienti con me. 
 
 
 
 
 
 
                                                                  *consiglio di leggere il capitolo con la canzone River Flows in you di Yiruma*
                 
 
Nessuno capisce quanto mi manchi. Mi manca come eravamo abituati a parlare, e mi mancano tutte le cose che eravamo abituati a fare. Cerco di non ammettere a me stessa che mi sento ancora così. Nessuno sa che continuo a svegliarmi pensando a te ogni giorno. Continuo a pensare a te e mi manchi davvero. Vorrei rinunciare a tutto ciò che ho solo per essere tutto ciò che non siamo.
 
 
 
Impugno la penna e tra le lacrime inizio a scrivere … 
 
 
 
Caro Harry,
anzi meglio cara me,perché questa lettera parla più di me che di te.
Sento una fitta allo stomaco ogni volta che scrivo il tuo nome.
Sento una fitta allo stomaco ogni volta che penso a te.
Mi sento sola nell’ultimo periodo,sola perché tu non ci sei più.
Non c’è più nessuno in questa casa,nemmeno l’ombra di un fantasma.
Apro le finestre e ti vedo in giardino seduto ad accordare la chitarra,ma è un’illusione.
Ormai io vivo d’illusioni.
L’illusione di vederti un giorno fuori da questa porta con un mazzo di fiori e tante scuse.
L’illusione di contare ancora nella tua vita.
L’illusione di essere perfetta per qualcuno ma no io non sono niente.
Sono sola,ferma immobile in una casa che non mi appartiene più.
Ferma,immobile tra i ricordi di noi.
Di me di te.
Sono ferma alle lacrime di quella notte,di quella sera.
La sera che vorrei dimenticare ma non posso.
Tutti i ricordi di te mi assalgono,mi mangiano,mi uccidono.
La mia anima è nascosta,celata,calata in un dolore senza senso in una giornata di pioggia.
Nella grandine,nelle lacrime.
Ma tu non ci sei e questa vita non sa di niente senza te.
Mi mancano i tuoi occhi verdi,il tuo sorriso le tue mani grandi.
I tuoi baci.
Quelli sotto la pioggia mischiati alle lacrime salate,quelli nascosti nel profondo del mio cuore.
Mi mancano i baci al sapore di vodka,i nostri baci alcolici come li chiamavi tu.
I tuoi abbracci quelli improvvisi,quelli spontanei.
Mi mancano le tue grandi  mani con le quali cancellavi ogni mia lacrima dal viso.
Mi manca andare a comprare il pane con te,mi manca la tua voce profonda, mi manchi ed è questo il problema.
Senza te non sono niente,solo un piccolo tassello di un puzzle che non mi appartiene più.
Sono delusa,mi odio.
Odio i miei capelli,i miei occhi azzurri spenti.
Vuoti.
Vuoti come il cuore,come l’anima come il mio corpo.
Sono vuota,senza emozioni senza paure.
Inerme,ferma.
Ferma a te.
Mi ricordo ancora quella sera quando mi dicesti che te ne saresti andato.
Io dissi che non volevo restare sola che dovevi scegliere o me o la musica.
Lo so una scelta sbagliata,ingiusta ma speravo capissi cosa significasse per me lasciati andare ma tu non hai capito.
Te ne sei andato di qui.
Mi hai lasciata sola,senza speranze.
Il passato mi risucchia i pensieri,l’anima,le forze …
Ogni mattina apro la porta di casa mia anzi nostra e spero di vederti.
Spero di vederti immobile davanti a me sorridente ma non ci sei Harry.
Tu non ci sei più.
Io non vivo più aggrappata al ricordo di noi.
Eravamo perfetti.
Forse questo era il problema,una perfezione ingiusta che non meritavo.
Ti auguro di essere felice,tra le baraccia di lei.
Lei quella che ti è accanto.
Lei quella che ti ama nel modo giusto.
Lei che non so che nome ha,lei che ti rende felice ed io nulla.
Rimarrò aggrappata a quella notte quando sotto la luna mi dicesti che io ero la tua unica alternativa.
Che io valevo molto più di ogni gesto,di ogni parala,di ogni sguardo.
Ma non era così e scusami Harry se non ti amo nel modo giusto ma questa guerra è troppo dura per combatterla da sola.
 
Tua S. 
 
 
 
 
 
Spazio Autrice:
Ciao a tutti!
Scusate ma non so nemmeno che dire,probabilmente questo primo capitolo lo troverete patetico ma per me significa tanto.
Spero possiate leggere tra le righe le mie emozioni,perché si come sempre mi sono immedesimata un po’ nella storia.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra pazienza,grazie per le 24 recensioni alla Os su Liam,grazie per le 21 recensioni alla Os su Lou e per i complimenti! 
Grazie per continuare a spronarmi a continuare la long tears of rain (che penso eliminerò)
Grazie davvero di tutto.
Ho dedicato questo capitolo a due ragazze speciali  che “conosco” da poco ma che grazie alla passione per la scrittura e per la musica mi hanno subito capito!
Siete speciali uno a uno lettori,anche quelli silenziosi che in qualche modo spero a volte possano ricordarsi di ciò che scrivo.
Ora scappo,se volte aggiungermi su twittah (?) sono @Lovelydream1997.
Per qualsiasi cosa contattatemi pure.
Baci Sere xx

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Capitolo 2
*** And I will forget you forever because you never will be told forever ***


 
E ti dovrò dimenticare per sempre perchè non mi hai mai detto sarà per sempre.
 
 
 
 
Mi chiedo spesso se la felicità sia un susseguirsi di attimi od un solo istante.
Mi chiedo spesso se ci sia una soluzione a tutto ma la realtà è che la vita non ha un libretto d’istruzioni.
La vita nessuno te la spiega,nessuno ti dice come superare certe cose.
A volte ti dicono abbi pazienza,il tempo cura le ferite ma non è così.
Sono sempre più convinta che ci sono cose che nessuno sa.
A volte mi sento in bilico,tra il buio e la luce,vorrei non aver paura ma c’è l’ho.
Ho paura del vuoto che ti lasciano certe cose,certe persone.
Ho paura di rimanere legata ad attimi passati.
Attimi che la mia mente rivive nelle giornate come queste.
Ho paura di sentirmi sola tra la gente,sola in una stanza affollata,sola senza te.
Certe persone ti lasciano un vuoto immenso quando se ne vanno.
Ti lasciano semplicemente e tu ti senti come un bambino che ha perso il suo aquilone.
L’ha visto volare via e vorrebbe raggiungerlo ma non può.
Non può perché ormai è troppo distante,esiste tra i suoi più bei ricordi,tra le sue risate,ma è troppo lontano per raggiungerlo.
Quando penso ad Harry,non riesco a dire cose sensate.
Quando penso ad Harry vivo di ricordi.
Un ricordo non è altro che un pezzo del tuo passato,che però colora il tuo presente.
I ricordi servono a non perdere di vista niente di quello che naturalmente esce dalla nostra vita. A non perdere semplicemente niente e nessuno. 
 
Harry è un ricordo ma anche il mio passato,un passato color verde.
Verde come i suoi occhi.
Verde come la speranza di rivederlo.
Harry è passato.
Passato come la neve di questo inverno.
Passato come un vecchio regalo. 
Si,Harry è un vecchio regalo,un ricordo che la vita mi ha donato,un ricordo che mi mangia l’anima.
Un incubo.
 
 
Sono le 10.00 di mattina,ho passato la notte  a pensare a lui.
Era tanto che non sentivo così la sua assenza.
Era tanto che non piangevo così per lui.
Spesso mi chiedo perché si soffre,spesso mi chiedo se ne vale la pena.
Poi mi rendo conto che per lui darei tutto.
Tutto ciò che ho.
Tutto quello che una diciottenne può avere.
 
 
L’ho amato davvero.
Anche se avevamo solo 16 anni lui è stato l’unico  nel vero senso della parola.
L’unico ad amarmi senza regole,senza condizioni.
L’unico che avrebbe scalato una qualsiasi montagna pur di raggiungermi.
L’unico che mi asciugava le lacrime quando piangevo.
L’unico per cui ero perfetta anche con il trucco colato.
L’unico che ancora riempie la mia vita.
Non avrei mai dovuto lasciarlo andar via ma cosa potevo fare?
Impedirgli di vivere il suo sogno?
No,non l’avrei mai fatto.
 
 
Odiavo passare la notte a pensare.
Odiavo complicarmi la vita ma non potevo fare altrimenti.
Un filo invisibile mi legava ad Harry ed odiavo ammetterlo.
Ogni lacrima sapeva di lui.
 
Gemma mi aspettava fuori dal cancello di casa mia.
Gemma è la sorella maggiore di Harry,una delle mie più care amiche; non che una delle infinite cose che continuano a legarmi impercettibilmente a lui 
Ad Hazza. 
A lui proprio a lui.
Ha realizzato i suoi sogni,è un cantante famoso.
Lo sapevo che sarebbe diventato il migliore,che avrebbe fatto strada.
Lo sapevo.
Era già perfetto da piccino ed il problema è che ogni giorno lo è di più.
Fa parte di una band che spopola nell’ultimo periodo.
Vorrei poter dire che ci sono sempre stata per lui,giorno dopo giorno ma non è così.
Ci sono stata ma nell'ombra e lui questo non può saperlo.
 
 
Esco di casa.
Mi fascio nella mia leggera sciarpa bianca.
Il sole mi illumina i capelli.
Sento un profumo di fiori nell’aria,
di prati bagnati,
di ricordi.
 
Guardo Gemma che mi sorride.
Un sorriso aperto,magico,unico.
 
-Come stai?- Mi chiede flebilmente.
 
-Bene. Rispondo farfugliando.-
 
-Guarda che so che non è così,lo capisco dai tuoi occhi.-
 
-Dimmi la verità,è ancora per mio fratello?-
 
Bum,colpita ed affondata.
 
 
Non riesco a fingere con Gemma,riesce sempre a far crollare le mie certezze,il mio muro per difendermi.
 
Riesce sempre a scavarmi dentro ed io non so che fare.
 
Annuisco senza parlare perché non so che dire.
Non so se ci sono parole adatte per spiegare come sto.
Non so se Gemma capirebbe. 
 
 
 
 
Spazio Autrice:
Ciao splendori!
Ho provato a continuare questa Os spero possa piacere ed incuriosire qualcuno!
Ci tengo molto,come sempre,inutile dirlo.
Grazie per le venti recensioni al primo capitolo ve ne sono infinitamente grata.
Se questi 2 capitoli vi sono piaciuti sareste così gentili da mettere la storia tra le seguite?
Ne sarei felice,immensamente felice.
Grazie a tutti!
Spero di non avervi deluso … 
Serena 
 
 

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Capitolo 3
*** Thinking of you ***


                                                                 Harry 
 
 
 
Come tutte le cose che sai di dover cambiare o semplicemente fare, quando arriva il momento di affrontarle, avresti solo voglia di rimandare a domani. 
 
 
 
Mi trovavo nella mia stanza d’albergo in pieno centro a Londra.
Erano le 16.30,così segnava la mia sveglia,segno che fra poche ore il sole avrebbe tramontato.
Il mio riflesso nella grande vetrata che dava al bancone faceva intravedere un ragazzo in canottiera bianca ,spettinato e confuso.
Si mi sentivo confuso,ad un passo dallo sfinimento.
La mia testa elaborava mille pensieri al minuto.
Tra li a poco,avrei dovuto prenedere un aereo per tornare nella mia città natale.
Sembra strano,stupido,ma non ne avevo proprio voglia. 
Solitamente quando sei un cantante di fama mondiale,quando sei lontano dalla tua famiglia,dagli amici per mesi e mesi l’unica cosa che vuoi è finire il tour e tornare a casa tra le braccia dei tuoi cari,ma io no.
Non lo volevo.
Sapevo benissimo,quale era il motivo.
Sapevo benissimo il perché.
Amavo tornare a casa ma Gemma,mi aveva raccontato che Sunshine era tornata da poco dai suoi studi in Irlanda;
ed io semplicemente non volevo vederla.
Mi ricordo ancora ogni singolo particolare della nostra storia,mi ricordo ancora i suoi occhi blu,lo sguardo vispo.
Mi ricordo anche il suo profumo,la sua pelle.
Mi ricordo tutto e anche se credevo di essere andato avanti,di aver chiuso questo capitolo della mia vita lei a distanza di due anni non sembra uscire dalla mia mente.
Spesso penso di essere stato un cretino,l’ho lasciata per seguire la musica,forse avrei potuto dargli più spiegazioni invece no,come il mio solito ho reagito d’impulso e me ne sono andato.
Sapere che lei ha sofferto mi uccide,più di tutto.
Sapere che ha pianto per me mi mangia l’anima.
Probabilmente adesso è più bella di prime,sicuramente sarà meravigliosa (come allora) e probabilmente (anzi sicuramente) avrà un ragazzo.
Sapere però che potrei rincontrarla mi fa male.
Mi fa male pensare di dover affrontare il passato,la mia vita è perfetta ed ho paura di dover riaprire un vecchio capitolo,bello,che però mi ha fatto soffrire.
Impercettibilmente.
Purtroppo quando parlo di lei sono come qui ragazzini innamorati che non hanno il coraggio di dirlo ai loro amici,nascondendosi dietro a delle bugie.
Beh io non sono innamorato di Sunshine,non lo sono più da molto ma lei sembra essere uno di quei stupidi pensieri che ti ronzano in mente fino a farti venire il mal di testa.
Fino adesso non l’avevo mai incontrata ora invece succederà.
Devo scontrarmi con la realtà,lei tornerà a far parte della mia vita ne sono sicuro.
Non siamo capaci di stare lontani,anzi non sono capace di starle lontano.
 
 
Prendo un paio di jeans,una maglietta azzurra con scollo a V e indosso le mie all star bianche.
Mi spruzzo un po’ di profumo e guardo per l’ultima volta la mia stanza.
Sono l’ultimo  a partire i ragazzi,la troup,lo staff sono tutti già andati.
Chiudo la porta e lascio dentro quella stanza tutti i miei pensieri,le mie frustrazioni.
Guardo il corridoio davanti a me e trascinandomi dietro la mia pesante valigia mi avvio all’ascensore dove c’è la mia guardia del corpo ad aspettarmi.
Sento che in queste due ore di viaggio penserò molto.
A Sunshine?
Probabile.
 
 
 
Sunshine
 
 
 
 
Sono in camera mia più precisamente stesa sul letto con il portatile sulle gambe e la testa rivolta verso il soffitto.
Lo trovo molto attraente,bianco e a tratti quasi terribilmente sexy?
A parte gli scherzi mi sento uno schifo,Beth mi ha convinto ad andare stasera a  prendere Harry all’aeroporto,non l’avrei mai fatto se non mi avesse obbligata.
Ho paura.
Quella paura che ti brucia in gola,quella paura che non riesci a contenere.
So che se incontrerò il suo sguardo sarà finita perché non so resistere ai suoi occhioni verdi.
Sono sempre stati la mia più grande debolezza,dopo i muffins,i biscotti al cioccolato,lo shopping e la musica di Bieber.
Sono sempre stati i più belli che ho visto.
Quando qualcuno ti lascia un segno così indelebile nel cuore dicono che è vero amore,che non verrà distrutto,che non morirà mai.
Io non sono innamorata di lui ma non riesco a non pensarlo.
Mi sento semplicemente legata a tutti i nostri ricordi,non mi lasciano mai andare ed è questo che mi fa sentire in trappola.
Nella sua trappola.
Il telefonino vibra,allungo il braccio per prenderlo.
Beth.
-Ciao amore che fai? Mi dice allegra,rompendomi il timpano con la sua voce squillante.
-Mi deprimo sul letto- rispondo vaga torturandomi le unghie.
Lo smalto nero ormai sta completamente andando via.
Vorrei essere una di quelle ragazze con le unghie sempre laccate,ma sono troppo pigra per cambiare smalto frequentemente figurati per andare ogni settimana dall’estetista.
Scaccio via gli stupidi pensieri che mi vagano per la testa riprendendo la conversazione.
Beth parla di shopping senza freni.
Sorrido perché so che lei è così,terribilmente spendacciona ma anche la mia vita.
C’è sempre per me ed io ci sono sempre per lei.
Siamo come la mela della apple,ci completiamo senza rendercene conto.
Beth è perfetta ha gli occhi azzurri vispi,due pozzi grandi nei quali ti ci tuffi.
Sono ipnotici.
I suoi capelli sono biondi leggermente schiariti dai colpi di luce,lunghi e boccolosi.
Alcune punte nell’ultimo periodo sono viola e fuxia o come dice lei multi color.
Ci capiamo perché siamo tremendamente uguali.
Lei nasconde le sue paure dietro a dei sorrisi falsi,non sa di essere perfetta e non mi crede quando glielo dico sempre.
La sua felicità sarà sempre la mia.
Chiudo la conversazione con un sorriso.
Mi alzo in piedi,quasi inciampandomi nelle mie coperte.
Afferro il mio i pod e con le cuffiette nelle orecchie inizio ad ascoltare la voce di Ed Sheeran,mi rilassa  mi aiuta a liberarmi da tutti quei pensieri che,affollano la mia mente.
Con tutti i film mentali che mi faccio,più che un cervello in testa ho un multi sala che riproduce film a tutte le ore.
Mi accendo una sigaretta seduta per terra in terrazza.
Aspiro a volte nervosamente,a volte in maniera frettolosa il tabacco della mia malboro e chiudendo gli occhi  mi godo il leggero venticello che c’è in questo periodo.
Per un momento mi dimentico di tutto,di Harry e penso solo a me stessa,al fatto che presto dovrò andare all’università ,al fatto che …
Aspetta sono già le 17.00?
Guardo lo schermo del mio mp3 che segna l’ora.
Una goccia d’acqua mi bagna la mano,capisco che un bel temporale è in arrivo.
Tipico.
Ritorno in camera di corsa cercando disperatamente qualcosa da mettermi.
Lo so,questa sarà una lunga serata.
 
 
 
Spazio Autrice:
 
O h Oh Oh Oh Oh Chihuahua 
 
*fate finta che qualcuno stia canticchiando* lol
 
Inizio col chiedervi scusa,so che questo capitolo non è un gran che (è uno schifo) e so benissimo che potrei ritirarmi e lasciarvi in pace,ma non ce la faccio.
Nell’ultimo periodo ho l’ispirazione,che poi sia pessima non lo so ma ce l’ho.
In ogni caso io vi amo,grazie per i complimenti che non merito!
Grazie per le recensioni (appena posso rispondo)
Grazie per aver messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate!
In ogni caso io sto ancora sclerando,non so voi ma la cerimonia di chiusura è stata bellissima.
Ma poi … li avete visti?
Io ho avuto minimo,dieci infarti durante la serata.
Poi ci sono rimasta di merda perché Hazza non ha cantato l’assolo ma quelli sono dettagli.
Che poi … vogliamo parlare del nuovo look di Zayn?
Cioè io devo ancora riprendermi.
Dkhasgdsjfghegdhsgfhsd
 
 
Ora scappo racazze mie!
 
Vi prego recensite,fatemi sapere cosa ne pensate,ci tengo alle vostre opinioni.
 
Ps: se la storia vi piace potreste metterla tra le seguite?
Crazie (pensatelo detto da Harry fa più figura)
 
Pps: grazie lettori silenziosi,vi amo anche voi!
 
Ppps: Ho notato che la mia long continua ad avere ancora molte visite e se la continuassi?
 
Pppppppps: ora me ne vado, ma cavoli vi amo.
Ma poi quante p posso mettere al ps? Cioè potrei andare avanti all’infinito.
 
Baci
Sere xx 

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Capitolo 4
*** Hot Chocolate Under The Stars ***


Bisogna avere sogni abbastanza grandi da non poterli perdere di vista mentre si perseguono. 
 
Sunshine 
Esco di casa di corsa,come sempre in netto ritardo.
Gemma mi aspetta fuori in macchina,nel vialetto di fronte a casa mia.
La vedo impaziente come non mai.
Facendomi dei gesti indecifrabili mi incita a sbrigarmi.
Io di tutta risposta continuo a camminare nello stesso modo.
Non voglio andare in quel fottuto aeroporto 
Salgo in macchina facendo un leggero gesto di saluto a Gemma e Beth,per poi abbassare lo sguardo sul mio cellulare ed iniziare a scrivere
Porto le cuffiette alle orecchie,ho pensato potesse essere una bella idea per distrarmi.
Niente di più sbagliato ogni canzone mi ricorda Harry.
Quel coglione proprio non vuole uscire dalla mia mente.
Decido così di sistemarmi i capelli.
Li ho legati in una lunga treccia laterale,il ciuffo mi cade sull’occhio blu,leggermente contornato da un filo di matita nera.
Porto una canotta nera leggermente sgualcita appositamente.
Gli shorts sono corti e di Jeans,un po’ strappati sui lati.
Al polso come sempre porto i miei braccialetti,non mi separo mai da loro.
Ognuno ha un proprio significato,ognuno fa parte della mia storia.
Le scarpe invece sono delle all star basse di jeans scuro.
Amo questo tipo di scarpa più di tutti i meravigliosi tacchi per cui Beth va pazza.
 
Appena mettiamo piede in areoporto sento una strana sensazione allo stomaco,ho solamente voglia di scappare.
I fotografi sono dappertutto,con i loro flash mi accecano.
Mi sento inferiore a tutto e tutti,in queste situazione.
Sentirsi fotografata fino alla punta dei piedi mi irrita.
Le fan gridano,scalpitano,piangono mentre io immobile guardo un punto impreciso del soffitto.
Ormai lo conosco a memoria.
 
 
Harry 
 
Metto piede in aeroporto qualche ora dopo il decollo.
Le urla delle fan mi rompono i timpani,mi fanno venire ancor più mal di testa di quello che ho già.
Appena intravedo la mai famiglia sto meglio.
Per un istante,poi però vedo Sun e lo stomaco mi si contorce.
Poso i miei occhi sulla sua figura slanciata e rimango a bocca aperta.
Sun è bellissima,le gambe sono leggermente abbronzate ed affusolate.
La sua figura è sempre minuta e proporzionata come ricordavo.
I capelli lunghi sono legati in una treccia disordinata,gli occhi vispi e blu mi scrutano.
Lo sguardo è serio,le labbra sono piene e carnose.
L’unica cosa che vorrei fare è baciarle.
Che pensiero stupido.
Mamma sta sorridendo le corro incontro e l’abbraccio.
Le guardie del corpo ci proteggono dai fotografi.
Saluto tutti con un caloroso abbraccio.
Appena però mi avvino a Sun non so che fare,non so che dire mi sento stupido,ridicolo.
Nessun abbraccio,solo un leggero bacio sulla guancia.
Sento il sua calore.
Appena appoggio le mie labbra sulla sua guancia sento il suo profumo di fragola invadermi.
Le sorrido e lei ricambia,un po’ sorpresa,spiazzata dalla situazione come me d’altronde.
 
 
 
Sunshine
 
Guardo Harry sorpresa appena entra in aeroporto,è davvero cambiato rispetto a due anni fa.
I suoi capelli sono leggermente più lunghi,sempre rigorosamente ricci.
I suoi bellissimi occhi non li posso nemmeno intravedere.
Porta i Ray Ban neri probabilmente per coprire le occhiaie dovute alla stanchezza.
Le sue labbra sono rosee,piene,dolci.
Sarei un’ipocrita a dire che non è bellissimo.
Lo saluto facendomi dare un leggero bacio sulla guancia.
Vorrei essere entusiasta come tutti gli altri ma non ci riesco;
sono certa ormai di aver riaperto un capitolo della mia vita.
 
 
Mi siedo fuori in giardino sull’altalena,al fresco per pensare.
Inizio a dondolarmi piano,piano con lo sguardo perso nel vuoto.
Sento un leggero venticello tra i capelli.
Chiudo gli occhi distrattamente godendomi il profumo del prato appena bagnato,di rugiada.
La notte sta calando ma io non bado molto a ciò che mi si presenta davanti.
Penso spesso che la distrazione per gli uomini sia una delle più grande pecche.
Le cose migliori cose sono nascoste dal buio,devi tu saperle trovare,saperle cercare.
Devi scovarle ed amarle come si meritano.
In questo momento sento quella terribile sensazione d’incertezza che alcune volte mi invade.
Vorrei volare sulla luna,liberarmi dei pensieri che mi appannano la mente,che mi opprimono.
Sono felice però,quella felicità inspiegabile,quella che ti colpisce senza farti male .
Un po’ come la musica.
Poco dopo sentendo dei rumori alle mie spalle,mi giro e vedo con mia grande sorpresa Harry.
Lui tranquillamente si sta avvicinando.
Porta una maglia blu leggermente slavrata,un paio di jeans aderenti e le classiche all star bianche.
I suoi occhi anche nel buio della notte illuminano tutto intorno a noi.
Mi perdo un momento nel suo sguardo e non rendendomene nemmeno conto,Harry si siede nell’altalena accanto alla mia.
Qualche anno fa passavamo ore in questo giardino persi nei nostri discorsi di ragazzini.
Harry mi spingeva o mi teneva in braccio facendomi dondolare.
La pace e la serenità che provavo stando tra le sue braccia è molto diversa de quella che ho provato stando con altri ragazzi.
Lui mi faceva sentire quel gioiello prezioso che non ho mai creduto di essere,anzi che so di non essere.
Mi ha fatta sentire l’unica per un po’ di tempo,ma lo sapevo.
Le cose migliori bisogna sapersele  tenere  strette o per lo meno inseguirle se scappano.
Io però non ne ero capace,la paura di essere rifiutata mi ha sempre bloccata.
CI ho convissuto a lungo.
Harry mi scruta sorridendomi,le sue adorabili fossette si fanno spazio sul suo dolce viso.
Rendendomi conto di essere ancora ipnotizzata dal suo sguardo,con un movimento brusco sposto la testa in avanti.
-Ti ho portato la cioccolata calda dello Starbucks tieni- dice porgendomi un grande bicchierone bianco e verde.
Lo prendo in mano sorridendo,è ancora perfettamente caldo,harry tra le sue mani invece tiene stretta una tazza caffè bollente che emana un profumo dolce ed accattivante.
.Grazie mille,vedo che ti ricordi i miei gusti- rispondo cercando le parale giuste che non trovo
La sensazione che sto provando in questo momento è inspiegabile,mi sento terribilmente confusa,vorrei dire la cosa che sia aspetta ma poi mi rendo conto che forse da me non si aspetta proprio niente. 
-Certo che si,cioccolata rigorosamente alla cannella-
Non si dimenticano i dettagli dice lui convinto.
Lo guardo distrattamente negli occhi cercando di concentrarmi su altro ma non ci riesco
-Come stai?- chiedo cercando di sembrare indifferente 
-Bene,tornare a casa è strano,ma bello-
Sorrido ripensando al fatto che anche io ho pensato la stessa cosa tornata da Dublino.
Dublino è meravigliosa ma la mancanza dell’aria di casa si è sempre fatta sentire.
La vita però va vissuta senza freni,bisogna inseguire i propri sogni anche se ti portano lontano.
Ne sono convinta.
Sorseggio lentamente la mia cioccolata calda nel silenzio di questa notte stellata.
Harry poco dopo rompe quel silenzio fatto di mille frasi non dette,lasciate a metà e magari nascoste dal tempo.
-Gemma ha organizzato una festa per il mio ritorno,ci saranno tutti anche i ragazzi della band.
Hanno deciso di passare un po’ di tempo qui.
Ti andrebbe di venire?-
Mi dice questo con un espressione indefinibile sul volto.
Si nota benissimo che è visibilmente in imbarazzo,non ne capisco il motivo però.
Gemma mi aveva detto che stava preparando una sorpresa,ma non credevo qualcosa di così eclatante.
-Se ci tieni ci sarò-
Incontro per l’ennesima volta i suoi occhi.
Questa volta però ci affogo dentro,li guardo senza risparmiarmi nulla.
Li osservo,vedo la mia ombra riflessa nelle sue iridi.
Vedo un po’ di me in lui e questo mi basta.
Magari le nostre strade torneranno a dividersi,magari si uniranno.
Una parte di lui però sarà sempre dentro me,in quel cassetto dell’anima solo mio.
In quel cassetto nascosto da mille ricordi.
Lo possiamo condividere solo io e lui,il problema è che non so se lui lo vuole.
Il problema è che per quanto lui sia vicino a me,lo sento ancora terribilmente lontano.
Lontano anni luce.
Lontano da tutto,lontano da me.
Sono consapevole del fatto che andando mi avvicinerò ancora di più a lui e per il mio bene farei meglio a stargli lontano.
Per il mio bene dovrei dimenticarlo,ma non ci riesco.
Non ne sono capace,
o forse, non sono ancora pronta a farlo.
-Ci vediamo domani Sun-
Harry mi da un leggero bacio sulla guancia e scompare dopo pochi istanti,dalla mia vista.
Sento il battito cardiaco accelerare.
Mi tocco ripetutamente la guancia per circa cinque minuti,ipnotizzata ancora dal suo soave profumo.
Mi rendo conto solo dopo di avere ancora nella mano sinistra la cioccolata calda,ormai fredda.
Getto il bicchiere nel bidone accanto il marciapiede di casa mia e sorridendo,come un ebete,entro in casa.
 
 
 
 
Sento mia madre gridare di alzarmi,dal piano di sotto.
Imprecando in tutte le lingue del mondo scendo dal letto.
Ripensando alla sera precedente sorrido come una stupida.
Entro in bagno e ballando la conga,come un procione in calore inizio a pettinarmi i lunghi capelli.
Scendo al piano di sotto e con grande sorpresa,mi ritrovo Beth tutta bella raggiante piena di borse ad aspettarmi.
-Mamma non mi avevi detto che Beth mi aspettava-
Grido a mia madre con fare autoritario.
Lei di tutta risposta,mi dice che è appena arrivata.
La mia amica mi abbraccia stritolandomi.
Sento il suo profumo Versace invadermi el narici.
-Stasera c’è la festa dice lasciandosi scappare un gridolino- euforica la vedo spostarsi il lungo ciuffo rosso dietro l’orecchio,purtroppo però non ne vuole sapere e senza chiedere il permesso ritorna sull’occhio di Beth.
Lei scocciata sbuffa sonoramente sempre sorridendo.
Il suo modo di fare mi ha sempre rilassato,non è mai triste e se lo è non te lo fa pesare a differenza mia.
-lo so- rispondo più a me stessa che a lei.
La voglia di andarci è sottozero,non so che mettermi e poi guardami sono orribile.
Piagnucolo per circa dieci minuti fino a quando Beth,stufa di sentirmi,mi prende per mano e mi porta in camera.
Salgo le scale cercando di divincolarmi dalla presa di Beth,ma non cui riesco.
Deciso di rassegnarmi,stasera dovrò essere a quella dannata festa che lo voglia oppure No.
 
 
Buongiorno peipi (?) 
Come avrete potuto notare questo capitolo è abbastanza lungo!
Spero possa piacervi perché ci ho davvero messo l’anima.
L’ho scritto ascoltando la nuova canzone di Taylor Swift,mamma mia amo quella donna è perfetta.
Nelle sue canzoni mi rispecchio molto.
Vorrei aprire una parentesi: I ONE DIRECTION ED I TATUAGGI!
Avete visto quello nuovo di Zayn? 
Anche liam dicono che ne abbia fatto uno  .. Vedremo se è vero!
Ora vado meraviglie sono sempre di corsa!
Se la storia vi piace mettetela tra le seguite!
RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE.
Ditemi le vostre opinioni,ci tengo tanto!
 
Un grande ringraziamento alle ragazze che mi hanno recensito per la prima volta,ed un grazie anche a quelle che ormai mi recensiscono da sempre.
 
 
Ps: Grazie mille Silvia sei un tesoro <3
 
 
Baci Sere xx 

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Capitolo 5
*** Drown in your eyes ***


 
Io ero un volo a rischio, con la paura di cadere; chiedendomi perché ci impegniamo tanto con l’amore, se poi alla fine non dura mai.
 
 
 
 
 
Mi guardo allo specchio per l’ultima volta,titubante.
Mi sento diversa.
Strana.
Ho raccolto i miei lunghi capelli in una di quelle acconciature che solo Beth sa fare.
Una treccia leggermente sfilacciata a lisca di pesce.
Il mio ciuffo ribelle sembra finalmente stare a posto,grazie ai chili di lacca.
Il vestito che indosso è nero,di un tessuto simile al pizzo.
Fa intravedere completamente la mia schiena,l’effetto creato è una sorta di vedo,non vedo.
Mi sento bella,anzi carina.
Non mi sono mai sentita bella davvero,nemmeno quando un ragazzo che ritenevo bellissimo me lo diceva.
Penso sempre che le parole a volte siano fatte solo per renderti felice o ancor meglio per ferirti.
Molti complimenti non li so accettare,semplicemente perché non li credo veri.
Il mio sguardo perso si posa sulla porta.
Beth mi sta guardando,il suo sorriso rassicurante mi incita ad uscire da quella stanza.
Titubante sulle mie scarpe Chanel,mi avvio verso la porta di casa,fingendo un sorriso sforzato.
 
 
La musica risuona nella grande villa di Harry.
Un ammasso di persone si strusciano l’una sull’altra senza contegno,altri si baciano in modo passionale,altri ancora sorseggiano drink.
Mi guardo intorno leggermente confusa.
Poco dopo incontro lo sguardo di Gemma,che si precipita accanto a me sorridente ed un po’ brilla.
 
-Ti piace la festa Sun- le sue parole gridate nel mio orecchio mi fanno sussultare.
La musica copre ogni minimo suono,persino il rumore di un bicchiere di vetro che cade accidentalmente davanti a noi.
-Festa stupenda davvero- grido di rimando alla mia amica,che di tutta risposta mi prende per mano.
Ci avviciniamo al bancone degli alcolici,scorgo dei ragazzi intenti a ridere e scherzare.
Avvicinandomi capisco che sono gli amici di Harry.
Li guardo uno ad uno attentamente.
Distolgo lo sguardo solo quando Gemma si ferma dinanzi loro.
-Questa è Sun una mia cara amica ,loro sono Liam,Louis e Niall-
I ragazzi mi salutano con un cenno di mano,accennando dei sorrisi probabilmente perfetti.
Il ragazzo biondo sembra impacciato,lo trovo molto dolce e buffo.
Liam mi osserva in silenzio,i suoi occhi nocciola mi lasciano senza fiato.
Ci annego dentro lentamente,sento il cuore battere come quando stai facendo una corsa.
Distolgo lo sguardo per poi riposarlo in delle iridi blu.
Louis.
-Che piacere conoscerti,Gemma ci ha parlato tanto di te,per non parlare di Harry ti nomina sempre.
-Piacere- 
Stringo la mano di Louis con fermezza,questo ragazzo mi comunica simpatia,fiducia ed allegria.
-Spero abbiano detto solo cose positive sul mio conto- 
-Chiunque dica cose negative sul tuo conto è davvero un cretino credimi- rimbalza lui con sicurezza.
-Questo è vero- incalza Liam
Comunque piacere Liam- dice il ragazzo bruno
-Piacere Sun-
-Ti va di ballare?. 
-Certo,molto volentieri- mormoro tutto questo più a me stessa,che a lui.
Liam mi conduce al centro della pista.
Mi faccio trascinare dalla sua dolcezza per parecchio tempo.
Ridiamo,scherziamo a lungo,fino a quando,lui si allontana per telefonare.
 
Mi sento stanca.
La testa mi gira a causa dell’ultimo drink.
Decido così di uscire in veranda.
Percorro un corridoio molto stretto,l’odore di fumo e vodka mi annebbia il cervello.
Confusa apro la porta della veranda.
L’aria fredda mi accarezza la pelle.
Un leggero brivido percorre la mia schiena,senza chiedermi il permesso.
Mi siedo a terra e senza pensarci due volte,accendo una sigaretta.
 
 
La testa piano piano riprende lucidità,la vista che prima avevo leggermente appannata ora sembra tornare normale.
Tutta la sera ho sentito lo sguardo freddo e pungente di Harry addosso.
Ho avuto la strana sensazione di sentirmi terribilmente squadrata da lui.
Ogni mio movimento per un certo periodo,è stato accompagnato dal suo sguardo fino a quando,stufo ha deciso di spassarsela con delle biondine che non aspettavano nient’altro,che le sue attenzioni.
Mi chiedo cosa abbia mai trovato in me Harry.
Sono troppo scontata esteriormente,troppo semplice,troppo me.
Non c’è niente di perfetto in me,niente che ti lasci senza parole.
Niente.
Farfuglio quest’ultima parola più volte,fino a quando vengo interrotta da una porta che si spalanca bruscamente alla mie spalle.
Un ragazzo olivastro spunta da dietro la tenda a testa alta.
I suoi occhi per un momento annegano nei miei.
Istanti infiniti,istanti magici mi legano a lui.
Questa volta il respiro si ferma per un istante,la sua bellezza è sconvolgente.
I jeans scuri che gli fasciano le gambe lo rendono slanciato,la camicia a quadretti bianchi e rossi leggermente arrotolata all’altezza dei gomiti,gli da un aria rock and roll.
Il suo sguardo si stacca dal mio dopo secondi,minuti infiniti.
Si siede accanto a me in silenzio sorridendomi.
Un sorriso confortante,un sorriso pieno di sentimenti,pieno di cose da dire.
La sua presenza non m’innervosisce,mi calma,anzi mi spiazza.
Il suo sguardo si posa sulla mia sigaretta.
-Ne vuoi una?-
-Certo,grazie cioè … volevo proprio chiedertelo-
-Tranquillo- tieni.
Gli porgo la sigaretta velocemente senza prestare attenzione al tocco delle nostre mani che si sfiorano.
Sento i brividi percorrermi ogni parte del corpo.
Mi sento tanto stupida di fronte a lui.
Sembra così sicuro di se stesso,così freddo,così pacato.
Il suo sguardo è glaciale,i suoi occhi ambra sembrano liquidi.
Ti fanno girare la testa al solo contatto visivo.
Lo guardo furba sorridendo,mi sento intrappolata,li con lui.
So però che non vorrei essere in nessun altro posto,la sua presenza per quanto silenziosa rimbomba nelle mie orecchie.
-Belle scarpe-accenno.
-Ti intendi di scarpe?-
- Mi intendo di molte cose splendore,anche di scarpe- rispondo acida
-Comunque piacere Zayn-
-Sunshine,cioè chiamami Sun- rispondo in un ghigno.
-La sua mano tocca la mia per la seconda volta- se prima avevo sentito i brividi ora le scintille percorrono la mi pelle.
-Questa festa è stressante-borbotto.
-Concordo- non so nemmeno che ci faccio qui! Risponde acido
-Credimi nemmeno io volevo venirci,avrei di gran lunga preferito una serata al cinema-
-Concordo,magari a vedere una bella commedia-
-Ragazza ti stimo lo sai?-
-L’avevo intuito-
-Sei modesta vedo-
-Anche tu-
-Lo prendo come un complimento- risponde lui sarcastico.
Ricambio con una risata interrotta dal suono del mio cellulare.
Lo sfilo dalla mia pochette fucsia di vernice lucida.
 
 
-Devo andare-
-Spero di rivederti,sarebbe un peccato altrimenti-
-Ci si vede Zayn-
-Ciao Sun-
Sussurra il mio nome con la sua voce terribilmente profonda e sexy.
La testa mi gira,Zayn è come un super alcolico.
Mi fa provare starne sensazioni solo parlando,figurati se ehm …
Che stai dicendo Sun,cosa cazzo stai dicendo?
La mia coscienza mi rimprovera come sempre.
Esco da quella stanza, sicura di avere ancora puntati addosso quei due occhi color ambra.
Zayn,puoi scommetterci che ci rivedremo.
 
 
 
Spazio Autrice:
 
Buonasera gente!
Inizio col ringraziarvi per le ben 69 recensioni complessive.
Questo numero mi ha fatto pensare a Harry chissà perché … lol
Comunque grazie mille per i complimenti,ne ho ricevuti di stupendi.
Grazie anche per i consigli cercherò di metterli in pratica,tengo molto alle vostre opinioni.
Se la storia vi piace e non l’avete ancora fatto potreste metterla tra le seguite?
Ci tengo molto!
Spero di non avervi delusi,ho scritto il capitolo proprio stasera.
Nell’ultimo periodo sono stata molto impegnata,ne sono successe di cose credetemi.
Ho scritto anche una nuova Os intitolata White.
Se vi va passate a leggerla è diversa dalle solite,non vi svelo niente di più pero.
Questo è il link: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1233534
Vi aspetto numerosi.
Bacioni Sere xx

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Capitolo 6
*** New emotions ***


 
 
Mamma told me not to waste my life
She said spread your wings my little butterfly
 
 
Chi è che rompe a quest’ora.
Giuro che lo stritolo,lo ammazzo,lo distruggo in piccoli pezzettini.
Odio che mi interrompe il sonno.
Odio chi mi chiama prima di mezzogiorno.
Tutti i miei amici sanno che devono al massimo messaggiarmi prima di mezzogiorno.
Mi alzo di scatto dal letto ed
afferro bruscamente il cellulare sul comodino.
 
-Proomnto cioè pronto-
Mi sgranchisco la voce ancora impastata dal sonno.
-Pronto scusami non volevo svegliarti sono Zayn-
In questo momento vedo gli unicorni volare davanti a me.
Milioni di arcobaleni danzano in un mondo di caramelle gommose.
Aspetta,non sapevo di essere sul set di California Gurls.
Ok non sto bene.
Vorrei vedere voi però.
Dio santo,Zayn,quel Zayn mi ha chiamato.
-Ciao Zayn,tranquillo non mi hai svegliato stavo facendo eeeeeehm yoga,dovresti provarlo sai ti rilassa i nervi,poi sai con questo caldo. Comunque cosa volevi dirmi?-
-Volevo chiederti se ti va di uscire questo pomeriggio magari per un caffè?-
-Odio il caffè-
-Un the- ribatte Zayn confuso.
-Facciamo un gelato che dici?Comunque chi ti ha dato il mio numero?- chiedo sospettosa.
-Perfetto babe,non rivelo le mie fonti però-
-Zayn ti informo che con me non scherzi,scoprirò chi è stato-
-Vedremo! a dopo Sun-
-A dopo Zayn-
Caccio un urlo.
Non credevo di poter essere tanto cretina,probabilmente non mi aspettavo di ricevere la sua chiamata.
Dio quant’è bello.
Quanto sono stupida,quanto sono ….
-Tesoro cos’è successo?-mia mamma tutta trafelata entra in camera.
-Niente mamma è morto Jimmy sono distrutta- dico in modo teatrale.
-Chi è Jimmy?-mi chiede confusa.
-Mamma Jimmy il eeeeehm (oddio sto diventando come Harry) Jimmy il pesce-
-Ma se non abbiamo mai avuto un pesce?-
- L’ho comprato ieri ed è morto,lo sai certe cose accadono così velocemente che non sembrano nemmeno mai esistite,comunque vado in bagno-
Mi alzo inciampandomi tre volte nella coperta.
-Tutto bene tesoro?- chiede mia mamma confusa tossendo per attirare la mia attenzione.
-Tutto benissimo mamma,vado ad organizzare il funerale ciao-
-In bagno?-
-In bagno mi concentro meglio lo sanno tutti a dopo- urlo di rimando.
Tutto ok.
Non è successo niente.
Niente.
Nulla.
Nada.
Nicht.
Nothing.
Piove? Apro la finestra bruscamente e mi ritrovo la mia vicina sessantenne in mutande che bagna i fiori cantando: 
 
If you wannabe my lover,
you gotta get with my friends
make it last for ever friendship never ends,
If you wannabe my lover,
you have got to give taking is too easy but
that's the way it is.
 
Oddio questa cosa mi sta bloccando la crescita.
Dove caspita vivo?
A dublino al massimo fuori di casa trovavo Tom,in boxer e credetemi,quella era  tutta un’altra cosa.
Chiudo la finestra di scatto accasciandomi a terra.
 
 
Prendo il cellulare ed invio un messaggio a Beth:
 
 
Ho trovato la sesta Spice Girl.
Salverò il mondo andando avanti di questo passo.
Ps:Ho una cosa da raccontarti anzi no, due ... ma che dico un milione! 
Sun
 
 
 
 
 
 
Cellulare preso.
Borsa presa.
Taqquino preso.
I pod preso.
Libro preferito preso.
Sono agitata.
Zayn mi sta aspettando sul ciglio della strada proprio accanto al muretto di casa mia.
Lo raggiungo sorridente con mille pensieri che mi vagano per la mente,con mille idee,mille parole da dirgli intrappolate in gola.
-Ciao Sun sei bellissima-
-Ciao Zayn,grazie mille lo sei anche tu- gli porgo la guancia perché possa darmi un bacio.
Sento la sua pelle sfiorare la mia e sussulto.
Il suo dopobarba mi incanta,sa di miele,di vaniglia e di mille altre cose che non capisco.
I suoi capelli corvini gli incorniciano il volto,gli occhi ambra sembrano delle pietre preziose che potrei guardare all’infinito senza stancarmi.
Zayn ha fascino da vendere,il suo modo di camminare,la sua voce,il suo sguardo rassicurante.
Mi fa sentire così unica,così me stessa.
Sconvolgente.
 
“Mille cuori le battevano in petto. Non sapeva dare un nome a ciò che vedeva, alle sensazioni nuove che provava, le parole che conosceva esplodevano una dopo l’altra. Se c’era al mondo la possibilità di fare un’indigestione di vita e di morirne, quello era il momento.” 
 
 
 
 
 
-Ti va se facciamo due passi,vorrei portarti in un posto-
-Certo nessun problema-
Seguo il suo sguardo fisso sulla strada davanti a noi.
Tra noi c’è un po’ di imbarazzo,quel classico imbarazzo che solitamente si scioglie con la consapevolezza di star facendo la cosa giusta.
Mille emozioni mi passano per la mente.
Non so se questo è amore,probabilmente è attrazione,voglia di dimenticare troppe sofferenze.
Probabilmente queste emozioni non so gestirle,non so spiegarle. Non so dare un nome ai miei sentimenti per lui.
Ho imparato pero,che la vita è un viaggio senza meta.
Non sai mai dove ti porteranno certe cose,perderai sempre per strada qualcosa o qualcuno,che ritenevi importante
Troverai però persone che cureranno le tue ferite o che semplicemente,condivideranno il tuo dolore.
Non so se Zayn è la persona che ho sempre cercato,non so nemmeno chi è.
So però che nel suo sguardo c’è qualcosa che mi appartiene,so che di lui mi voglio fidare.
In questo momento ha la chiave del mio cuore,l’ha presa senza dirmelo ed il bello è che,non voglio ridargliela per nulla al mondo.
 
 

Spazio Autrice:

Ho aggiornato subito come avete potuto notare.
Spero vivamente che il capitolo vi piaccia.
L'arrivo inaspettato di Zayn ha sconvolto un pò le cose che dite?
Fatemi sapere le vostre opinioni ed impressioni sono curiosa!
Un grande bacione a tutti.

Ps: Grazie mille per tutto siete meravigliosi uno ad uno.

Pps:Se non rispondo alle recensioni è perchè non ho tempo sappiate però che leggo tutte più volte.
Mi riempie il cuore sapere che ciò che scrivo,vi piace o semplicemente vi comunica qualcosa.

Alla prossima :3

Sere xx

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Capitolo 7
*** Your Lips On My Lips ***


 
 
 
Fu amore a prima vista e, come accade in questi casi, forse meritava un minimo di prudenza in più. 
 
 
 
 
 
Mi ritrovai poco dopo dinanzi una distesa d’erba verde.
Il sole senza preavviso dopo aver giocato allungo,a nascondino con le nuvole si era deciso a sbucar fuori.
Il mio vestitino a fiori sembrava davvero perfetto per l’occasione.
Io no non lo ero,anzi,non avevo la presunzione di esserlo.
Zayn mi aveva condotto in un posto magico,a detta sua rilassante.
Il cinguettio degli uccelli era l’unica melodia che potevo udire,un suono piacevole.
Il profumo del prato appena bagnato dalla rugiada,mi inebriava le narici.
Presi un respiro a pieni polmoni.
Zayn era un ragazzo dolce,diverso per certi aspetti.
Per il nostro primo appuntamento aveva scelto un luogo insolito,ma bello da morire.
Come lui.
-Questo è davvero il posto più bello e più verde che abbia mai visto,anche se mi hai fatto camminare a lungo ti perdono- dico dando una leggera spintarella a Zayn che però,vista la mia scarsa forza non si muove di un millimetro.
Sorrise.
-Lo so è un po’ lontano ma è bellissimo,ci sono venuto qui ieri per caso-
-Non conoscevo l’esistenza di questo posto,mi hai battuto- dico flebilmente facendo la finta offesa.-
-1 a 0 per Zayn- dice sorridendo compiaciuto.
-La battaglia è appena iniziata caro- ribatto Schioccandogli un sonoro bacio sulla guancia per poi iniziare a saltare nel parto come una ragazzina di 13 anni.
 
Sono seduta sull’erba,appoggiata al tronco di una quercia.
Zayn mi guarda sornione senza parlare.
Il silenzio con lui è piacevole,non mi fa paura,anzi sembra essere quasi bello.
Il mio cuore batte leggermente troppo veloce.
Mi sento come se Zayn mi avesse portato via da tutte quelle incertezze che mi appesantivano,adesso qui con lui,sento di aver trovato quella pace che cercavo.
Quella pace che forse cercavamo.
 
-Ti piacciono i tatuaggi vero- dico sorridendo.
-In effetti,si nota tanto?-
-Beh sai la scritta Zap sul braccio,non passa proprio inosservata-
-Tu non hai tatuaggi vero?-
-in realtà si- dico indicando il dito medio della mia mano sinistra.
Zayn mi prende le mani in un gesto secco ma dolce.
Mi sorride ed inizia ad accarezzarmi le dita soffermandosi sul mio tatuaggio.
-Credi nel infinito? dice alludendo al mio tatuaggio.
-In realtà non lo so.- 
Credo nell’amore incontrastato,credo nella passione e nella forza dei sentimenti.
Queste cose per me sono infinite.
Il cielo è infinto,il mare se ci pensi,i fondali,l’amore per i genitori.
L’incertezza che ho in questo momento è infinita.
Le ore di storia all’università sono infinite.
Quando mi sposerò,la fede andrà in questo dito,perciò vorrà dire che l’amore mio e del mio futuro marito sarà infinito.-
Perfino i pianti sembrano infiniti a volte penso tra me e me.
Questo però non lo dico.
 
 
Zayn rimane basito dalle mie parole ma sembra capire.
 
Chino la mia testa sul mio libro preferito,spostando una ciocca ribelle di capelli color miele dietro l’orecchio.
 
-Sei bella quando leggi,sei sempre bella a dir la verità-
Le parole di Zayn mi risvegliano dalla mia profonda lettura.
In realtà sto facendo finta di leggere da un po’,il suo sguardo penetrante mi rende insicura.
Accenno un sorriso stupito per le sue parole semplici,dette con dolcezza,dette con delicatezza.
Si avvicina a me annullando il poco spazio che ci divide.
La mia forza di volontà sembra scomparsa.
Mi sento terribilmente atterrita,lui è come una calamita,ho bisogno di sentirlo mio.
Ho bisogno di sentire il suo profumo sulla pelle,necessito della sua presenza quanto un bambino necessita della propria mamma.
Non riesco più a ragionare avendolo così vicino,un ragazzo che ho conosciuto solo poche ore prima è padrone dei miei pensieri,è padrone della mia mente.
Un ragazzo dalla pelle ambrata ha allontanato per un po’ ogni mia buona decisione.
MI sta facendo impazzire il suo respiro a fior di labbra,parole sono bloccate in gola,seccate.
Sento i nostri respiri vicini ed affannati,i tratti del suo viso sembrano perfetti,avrei giurato che Zayn fosse un modello se non avessi saputo che era un cantante.
Poso il mio sguardo su tutto il suo corpo.
I pettorali ben scolpiti,le braccia leggermente muscolose,le mani grandi mi rassicurano.
I capelli.
Dio,i capelli di Zayn non si possono descrivere,così morbidi,così setosi.
Scacciando via questi frivoli pensieri cerco  un minimo di buonsenso rispondendogli col fiato corto e la voglia di sentirlo ancor più vicino.
-Grazie,ma non ti credo.-
-Perché no? mi chiede Zayn avvicinandosi ancor di più a me.
La minima distanza che prima ci separava ora scompare,il suo profumo manda in tilt ogni mio buon proposito.
Le sue labbra sono a due centimetri dalle mie,il suo respiro caldo e regolare scandisce il battito del mio cuore.
 
Fisso le sue labbra rosee e piene che mi implorano di baciarle.
Mi sento terribilmente attratta da lui,dal suo sguardo,da suo dopobarba,dal suo profumo.
 
Non posso fare a meno di notare il fatto che le sue labbra siano leggermente screpolate.
Il cuore sembra volermi uscire dal petto.
Il suo sguardo si posa sul mio e per la prima volta davvero sento le mani sudarmi.
I suoi occhi se prima mi sembravano belli ora sono indescrivibili.
Le sue iridi abbracciano le mie in una danza sconosciuta,navigo in terre mai esplorate,navigo nei suoi occhi per l’ennesima volta certa di volermi ancora e per sempre,perdere in lui.
-Sono insignificante Zayn,sono una su mille- dico flebilmente.
-Se ti può consolare sei l’unica con la quale vorrei essere qui in questo momento,sei l’unica che bacerei fino alla fine del mondo,sei l’unica tentazione che ho paura di commettere- mi sussurra a fior di labbra.
I nostri volti si avvicinano lentamente fino a quando sfregando contro la sua leggera barbetta unisco le mie labbra alle sue.
Un bacio semplice,senza lingua,un bacio lungo che vorrei durasse per sempre.
Nel mio stomaco ci sono gli elefanti altro che farfalle.
Stringo a me il colletto della sua maglia annullando le distanze.
Il suo corpo combacia col mio alla perfezione,quasi come se fossimo un’unica cosa.
 
Mi stacco dal bacio poco dopo,appena intravedo un carrello di gelati con al seguito alcune persone.
-Zayn il gelato-  dico scattando in piedi velocemente
-Dio mio che spavento Sun- 
-Non si scherza con me ed il gelato,siamo una cosa sola,ci completiamo- dico ridendo.
-Ti chiederai come mai,l’avevo intuito-
-Naaah non me lo chiedo Malik-
Tiro Zayn per un braccio cercando di farlo alzare per poi avviarci insieme verso il carrello dei
Gelati.
Un ragazzo ci sorride per poi chiederci cosa vogliamo.
-Allora io vorrei un coppetta con una pallina di nocciola e cioccolato-
-Io ciocco menta grazie-
Risponde Zayn porgendo i soldi al ragazzo che velocemente gli da il resto.
Prendo la mia coppetta assaggiando per primo il cioccolato.
Subito dopo stampo un bacio sulla guancia di Zayn,lasciandogli un piccolo segno.
Lo vedo sorridere e questo mi basta.
Il sorriso delle persone a cui vogliamo bene vale più di ogni cosa.
Non c’è niente di più brutto che vedere la propria madre piangere o la propria migliore amica.
Sorrido fiera di me stessa.
Zayn mi cinge i fianchi con molta delicatezza.
Ogni volta che il suo corpo combacia col mio sento i brividi percorrermi la schiena.
-Voglio un po’ di menta lo sai vero?-
-Certo Sunshine- dice per poi posare le sue dolci labbra sulle le mie.
Un bacio piccolo,solamente a stampo che però per un istante mi fa toccare il cielo con un dito.
 
 
 
 
 
Torno a casa stanca,gettando la borsa di pelle a terra,con fare davvero poco elegante direbbe mia madre.
Sono le le sette e mezza di sera,il sole ormai è già tramontato.
Mi avvio verso la cucina,trovando un post it sul frigo di mia mamma,la quale mi avvisa di essere uscita con il suo “compagno”
Getto il post-it a terra e con un gesto brusco apro il frigo.
Prendo uno yogurt a caso,che scopro essere alla fragola per poi,attraversare il salone e dirigermi in camera mia,al primo piano.
Prendo il mio quaderno viola molto simile ad un diario e leggo le frasi disconnesse scritte le sere precedenti per Harry.
Infondo ad una pagina non posso non notare una scritta in verde chiaro.
 
Una morsa allo stomaco si impossessa di me.
 
 
 
Vivi il presente e fai che sia così bello da volerlo ricordare.
 
 
Me lo diceva sempre  Harry.
Diceva che dovevo vivere senza freni,diceva che non dovevo avere paura di commettere errori.
Diceva che ce l’avrei sempre fatta.
 
Prendo la penna rosa e ripasso questa frase.
Harry l’ho sempre associato al colore verde.
Verde speranza.
Verde come quei fottuti occhi,i più belli di sempre.
I più schifosamente belli che abbia mai visto.
 
Zayn invece è rosa,come tutte le cose belle.
Rosa come le mie labbra,rosa come le nuvole che si affacciano sul celo di Londra in questo momento.
Rosa come la boccetta del mio profumo preferito
 
Zayn
 
 
Scrivo in una grafia sconnessa,prima di abbandonarmi ad un sonno profondo. 
 
 
 
Spazio Autrice:
 
Ciao bellissime e bellissimi (se ce ne sono)
Ho sritto questo capitolo già un po’ di tempo fa ma,non ero molto sicura di pubblicarlo,così ho aspettato un po’ modificando alcune cose.
 
Purtroppo la scuola è iniziata (sono già stufa solamente dopo un giorno) figuriamoci fra un po’!
Spero comunque di poter continuare ad aggiornare costantemente ,almeno i primi tempi.
 
 
Voi avete iniziato?
Se non è cos’ì un grosso in bocca al lupo.
Vi voglio tantisssssssssssssimo bene.
 
 
Ringraziamenti:
 
Grazie per le 91 recensioni totali.
Grazie a chi legge e recenisce sempre,grazie a chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate.
SE non l’avete ancora fatto VI PREGO FATELO CI TENGO TAAAAAANTO.
Ora scappo perché non sto molto bene sinceramente.
Sono un po’ giù.
Alla prossima 
Sere xx 
 
 
On twittah: @lovelydream1997 
 

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