La vera ricchezza è nel cuore

di SoleAzzurro_96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto prima o poi ha un inizio... ***
Capitolo 2: *** Colpo di fulmine! ***
Capitolo 3: *** Lusso?Assolutamente sì! ***
Capitolo 4: *** Due persone diverse,due mondi diversi. ***
Capitolo 5: *** Una nuova amica! ***
Capitolo 6: *** La mini-fuga ***
Capitolo 7: *** La Grotta dell'Amore ***
Capitolo 8: *** Luna piena... ***
Capitolo 9: *** Un invito...speciale! ***
Capitolo 10: *** Il Ballo D'Autunno parte I ***
Capitolo 11: *** Il Ballo D'Autunno parte II ***
Capitolo 12: *** Spiacevoli sorprese... ***
Capitolo 13: *** Tormenti... ***
Capitolo 14: *** Scontro! ***
Capitolo 15: *** La Festa di Fidanzamento parte I ***
Capitolo 16: *** La Festa di Fidanzamento parte II ***
Capitolo 17: *** Mai arrendersi! ***
Capitolo 18: *** -Capitolo bonus-Il motivo di tutto ***
Capitolo 19: *** Piani e strategie ***
Capitolo 20: *** Matrimonio...fra due settimane! ***
Capitolo 21: *** La verità ***
Capitolo 22: *** Rivelazione inaspettata ***
Capitolo 23: *** Scelte difficili ***
Capitolo 24: *** Il matrimonio parte I ***
Capitolo 25: *** Il matrimonio parte II ***



Capitolo 1
*** Tutto prima o poi ha un inizio... ***


"Samantha!SAMANTHA!"
La voce di mia madre irruppe nella mia stanza,svegliandomi di soprassalto.
Che diamine voleva ora?
"Samantha,devi andare a scuola!"
La scuola?!
Oh,cavolo,è vero, pensai.
15 Settembre,ovvero primo giorno di scuola,e io Samantha Collins rischiavo di fare ritardo.Poi mi tranquillizzai:la limousine che mi avrebbe accompagnata era davvero veloce e,mentre l'autista cantava Imagine o qualsiasi canzone che fosse dei Beatles,avrei potuto mangiare nella macchina tranquilla.
Che bella la ricchezza, pensai compiaciuta.
Ero davvero contenta di non essere una di quelle sfigate che al primo giorno dovevano correre a perdifiato;tutta quella corsa mi avrebbe rovinato l'uniforme nuova.
"Siamo arrivati,signorina Collins." , mi annunciò l'autista. Aspettai che scendesse per aprirmi la portiera e mi diressi verso il cancello tra gli sguardi stupefatti degli altri ragazzi. Sicuramente mi conoscevano già,visto che ero figlia del regista famosissimo Kenneth Collins e dell'attrice Alexandra Scape.
Entrai nell'edificio scolastico e tirai fuori la mappa che mi avevano dato un mese prima,quando mi ero iscritta nella High Accademy di Los Angeles.Alla prima ora avevo educazione civica e mi diressi verso l'aula.La classe era quasi al completo,c'erano due posti,ed io presi quello vicino alla finestra,in terza fila.
Accanto a me non c'era nessuno,ma non m'importava di fare amicizia con gli altri;ricordai con una smorfia la lite con i miei genitori quando avevano preteso che frequentassi una scuola pubblica,anzichè una privata.
Mentre io ero immersa nei miei pensieri,il professore arrivò:era un tipo alto e aveva la faccia di uno studente secchione invece di un docente.
Feci un sospiro:più passava il tempo,meno volevo restare in questa scuola.
Poi,sulla soglia dell'aula arrivò un ragazzo; era in ritardo di almeno dieci minuti.
"Oh,il signor Landon ci ha degnati della sua presenza,anche se in RITARDO." , disse il prof.
"Mi spiace,ma mia nonna ha avuto un po' di mal di schiena e mi ha rotto le scatole per tutto il tragitto." , disse il ragazzo con un sorriso.
Tutti scoppiarono a ridere; forse era famoso per quel genere di escamoutage.
Il ragazzo si sedette nell'unico posto libero,ovvero vicino a me,e mi disse:
"Io sono Logan Landon,e tu chi sei,bella fanciulla?"
Feci per dare una risposta sarcastica,quando mi sentii affogare nell'azzurro dei suoi occhi;mi sembrò il paradiso.

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Capitolo 2
*** Colpo di fulmine! ***


Non so quanto tempo rimasi lì,imbambolata a guardare gli occhi di Logan.
Era il ragazzo più bello che avessi mai visto:aveva i capelli neri,un fisico di chi pratica abitualmente sport e un paio di occhi azzurri come il cielo.
Che diamine mi stava accadendo,per la miseria?
"Ragazzi,qui abbiamo una nuova studentessa.Samantha Collins,presentati a noi." , disse il prof,calamitando l'attenzione della classe su di me.
Non ero mai stata timida,anzi,avevo sempre trattato gli altri con aria di sufficienza,ma per la prima volta mi sentii in imbarazzo.
"Mi chiamo Samantha Collins e sono...ehm,felice di conoscervi!" , squittii io con voce stridula.
"Benvenuta Samantha." , rispose la classe in coro. Sentii un brivido:quell'accoglienza fredda non mi giovava affatto.Adesso ero al centro dell'attenzione e sicuramente dovevo risultare loro antipatica e arrogante.
Oh,chissene importa!
Quella prima ora passò subito,e mi affrettai a raggiungere l'aula di spagnolo;già dopo un'ora di scuola ero stremata.Come avrei fatto a resistere per l'intero anno?
"Ehi,bella fanciulla." Mi irrigidii,e vidi Logan avvicinarsi a me.Ad ogni passo che annullava la distanza fra noi,sentivo il cuore battere ancora più forte e le guance arrossire.
Mentre guardavo Logan,capii che mi stavo comportando da deficiente.
E se mi comportavo da deficiente,vuol dire che mi stavo innamorando,e non volevo ASSOLUTAMENTE che accadesse.

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Capitolo 3
*** Lusso?Assolutamente sì! ***


Suonò l'ultima ora e finalmente era arrivato il momento di tornare a casa.
Grazie a Dio!,pensai con un sospiro di sollievo.
Alla fine di quella mattina avevo scoperto che condividevo almeno la metà dei corsi con Logan;in parte la cosa mi aveva reso felice (non sapevo nemmeno io perchè),dall'altra invece ero spaventata.Logan era l'unico ragazzo che mi piaceva davvero da quando ero a Los Angeles,e ciò mi metteva paura.Non volevo innamorarmi,volevo godermi la vita finchè i miei mi avrebbero costretto a sposare un rampollo dal sangue blu,oppure un miliardario con una villa gigantesca e centinaia di camerieri al proprio servizio.
Stava di fatto che quando tornai a casa respirai profondamente:la mia villa risultava un po' snob agli occhi di estranei,ma per me quel lusso era confortante.
Il denaro e tutto ciò che era legato ad esso mi dava sicurezza.
"Buongiorno signorina,il pranzo è servito nella sala." , disse il maggiordomo Smith,un uomo anziano che lavorava da noi da almeno quarant'anni per i miei nonni.
"Grazie,Smith." , risposi. "I miei genitori?"
"I suoi genitori sono impegnati,milady.Oggi dovrà pranzare da sola."
Feci una smorfia di disappunto:succedeva sempre così,ma ormai ero abituata all'assenza dei miei.
Dopo il pranzo,andai in camera mia.
Era immensa,con l'intonaco color crema,un letto matrimoniale,un armadio che riempiva mezza parete e una scrivania che dava le spalle al balcone.Inoltre,il balcone si affacciava all'ampio giardino,e d'estate mi piaceva uscire fuori e godermi la brezza fresca.
Mi sedetti alla scrivania e feci i compiti:un tema di storia,tre pagine di educazione civica e un riassunto di biologia sulla riproduzione cellulare.Stavo terminando il riassunto quando sentii suonare alla porta d'ingresso.Non ne ebbi preoccupazione:ci pensava il signor Smith ad aprire.
"Signorina,scusi se la disturbo,ma c'è un amico qui per lei." , mi disse bussando alla porta della mia stanza.
Un amico?!
Mi precipitai al piano terra e rimasi senza fiato:sulla soglia di casa mia,c'era Logan in carne ed ossa.

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Capitolo 4
*** Due persone diverse,due mondi diversi. ***


"Ciao Samantha." , mi salutò Logan,chiamandomi con il mio nome per la prima volta.
"Oh,ciao." Mi schiarii la voce. "Prego,entra."
"Grazie." , disse mentre Smith prendeva la sua giacca.
Non ci potevo credere:Logan Landon a casa mia?!
Dal tempo delle elementari nessuno dei miei compagni di classe era mai venuto nella mia villa;in fondo,chiunque mi conoscesse avrebbe detto che ero una ragazza viziata,snob e molto arrogante.Sì,magari arrogante lo ero,ma non avevo mai smentito la maschera che gli altri mi avevano attribuito;mi stava bene così.
"A cosa devo il piacere di questa visita?" , chiesi con un tono formale.
Non volevo fargli capire che,in realtà,la sua presenza mi stava scombussolando,e non di poco.
"Beh...stamattina non hai fatto altro che ignorarmi e,ehm,volevo sapere il perchè."
Ebbi un tuffo al cuore:sì,era vero che lo avevo ignorato,ma facevo così con tutti,e di solito gli altri non se ne curavano affatto;lui,invece,era venuto fino a casa mia solo per una cosa che ritenevo normale.
Ero davvero sbigottita.
"Vieni nella mia stanza." , gli dissi.Quella conversazione aveva calamitato fin troppo l'attenzione di Smith.
Lui mi seguì e appena ebbe chiuso la porta,cominciai a parlare.
"Non credo che ciò sia una buona scusa per venire a disturbarmi in casa mia."
Logan sospirò. "E invece sì." Si avvicinò a me,puntando i suoi occhi su di me. "Ho notato il tuo comportamento con gli altri,e magari non sono affari miei,ma...Samantha,tu ti stai emarginando e non è affatto bello."
Quell'affermazione mi provocò un tumulto interno;aveva toccato un nervo scoperto.
"Non è affatto vero!Io vivo nel mio mondo,gli altri nel loro.Che c'è di sbagliato?"
"Non ci sarebbe niente di sbagliato,se il tuo mondo non fosse fatto di illusioni."
Stavo per perdere la pazienza;come si permetteva?
"Ti sbagli.E vuoi farmi credere che il tuo mondo sia migliore del mio?"
Lui annuì. "Facciamo così:frequentami per un po' di tempo,se riuscirai a convincermi che il tuo mondo è migliore allora ti lascerò in pace."
"Affare fatto." , dissi.
Adoravo le sfide,e quella che mi aveva offerto Logan era davvero intrigante.C'era un problema:come avrei fatto a nascondergli quei nuovi sentimenti che erano nati dentro di me?
In qualche modo farò,pensai,anche se non risultai così tanto convincente.


ANGOLO DELL'AUTORE
Ciao lettori!Vedo che non siete in tanti a leggermi,e visto che è la mia prima storia,ci tenevo ad avere la vostra opinione.Se ci sono errori di grammatica o di sintassi,vi prego di farmelo notare,e se avete qualche idea sugli sviluppi della storia non esitate a dirmelo!
Spero di non deludervi e,mi raccomando,recensite in tanti!
JennyWriter96

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Capitolo 5
*** Una nuova amica! ***


Il giorno dopo,andai presto a scuola e prima che iniziassero le lezioni mi accertai che i miei libri fossero ben sistemati nel mio armadietto.In realtà,avevo bisogno di fare qualcosa che mi distraesse da Logan Landon:infatti,quella notte avevo avuto parecchi sogni su di lui,e alcuni mi avevano davvero turbata.
Parli del diavolo...
"Ciao,bella fanciulla!" , disse lui venendomi incontro.Lo dovevo ammettere:con quell'uniforme che faceva apparire insignificante qualsiasi altro ragazzo della scuola,su di lui aveva la capacità di renderlo affascinante.
Oh,dannazione!
"Ciao." Chiusi il mio armadietto con movimenti lenti;chissà,magari se si fosse spazientito mi avrebbe lasciato in pace.Invece no,lui era ancora lì a guardarmi con quegli occhi azzurri magnetici.
"La smetti di fissarmi?!" , sbottai,diventando tutta rossa.
"E perchè dovrei smettere?Sei davvero carina quando arrossisci."
Quel complimento mi fece diventare ancora più paonazza;il suono della campanella mi diede la possibilità di scappare dalle sensazioni che solo Logan sapeva farmi provare.
Quel giorno avevo inglese,uno dei pochi corsi che frequentavo senza di lui;feci un respiro di sollievo.
Entrai in classe e,visto che i miei posti più gettonati erano già occupati,mi sedetti in penultima fila,vicino ad una ragazza con i capelli neri e davvero graziosa.
Presi un quaderno e mi misi a scarabocchiare:la mattina precedente mi ero annoiata parecchio durante la lezione,così mi ero portata un bloc-notes dove potevo disegnare ciò che volevo.
"Tu sei Samantha Collins?"
La voce della ragazza mi distrasse e sbuffai,scocciata.Chissà,forse era una delle milioni di fan di mio padre che pur di conoscerlo dal vivo pensava di diventare amica della figlia;ormai quella tattica la conoscevo,visto che era l'unico motivo per la quale una persona diventava mia amica. "Piacere,io sono Lexie."
"Piacere."
"Sei nuova,vero?"
Io annuii;era strano che mi avesse fatto quella domanda.
"In tal caso,sarò lieta di aiutarti con qualsiasi cosa.Conta pure su di me!"
Rimasi davvero di sasso:quella ragazza mi era simpatica,e molto;trasmetteva un'allegria davvero contagiante.
Durante l'ora chiacchierammo molto,e per la prima volta in vita mia,quella conversazione non aveva doppi fini:ci stavamo solo conoscendo.
"Ti va di andare in mensa con me?" , mi chiese Lexie.
"Certamente!" , risposi con un sorriso.
Così,quando arrivò il momento di pranzare,non andai a casa ma rimasi con Lexie a parlare del più e del meno mentre mangiavamo le schifezze che ci venivano servite sui vassoi.Di solito,avevo sempre schifato le mense ma quel giorno mi sentivo particolarmente strana.
"Oh,guarda,c'è Logan!" , disse Lexie mentre fissava la soglia della mensa.
Infatti,lui stava attraversando la mensa con aria disinvolta,e si avvicinò al nostro tavolo.
"Ciao Lexie!" , esclamò mentre lei si alzava per abbracciarlo.
E ora che diamine mi succedeva?Perchè provavo questa fastidiosa stretta allo stomaco?Perchè volevo alzarmi e dire loro di piantarla di stringersi?
"Ciao Samantha." , disse poi rivolto a me,mentre io borbottavo un "ciao" piuttosto dimesso.
Dopodichè Logan se ne andò,lasciandomi con uno strano vuoto allo stomaco,nonostante avessi appena mangiato purè di patate con pollo.
"Davvero affascinante,eh?" , ammiccò Lexie.
"Uhm..." , feci io.Non sapevo che dire.
"Già." , disse lei. "Peccato che è mio fratello."
Quasi mi strozzai:SUO FRATELLO?!

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Capitolo 6
*** La mini-fuga ***


Mentre io mi affrettavo a raggiungere il laboratorio di biologia,cercavo di superare lo shock:Lexie era la sorella di Logan?!
La mia prima vera amica è la sorella del ragazzo che mi piace!,pensai prima di rendermi conto di ciò che avevo affermato.
Quando realizzai ciò che avevo in realtà pensato,mi sentii in imbarazzo:sì,Logan mi piaceva,sebbene lo conoscessi da soli due giorni.Non avevo idea di cosa mi stava succedendo,ma non potevo negare che quando lo guardavo provavo un rimescolio allo stomaco.
Comunque,il fatto che Lexie fosse sua sorella aveva giustificato molte cose,come per esempio quell'abbraccio in mensa:saperlo era un vero sollievo.
Raggiunsi il laboratorio di biologia e appena mi sedetti al tavolo esaminai gli strumenti:c'era un microscopio,delle provette,un contagocce,un coltellino e altre cose del genere.Poi mi dedicai a sfogliare il libro:inizialmente parlava della struttura e della riproduzione cellulare - cose che già sapevo - dopodichè verso pagina centosei il libro cominciava a diventare incomprensibile.
Feci un sospiro;sarebbe stata molto dura,visto che la biologia non era il mio forte.
"Ciao ragazzi,tutti ai vostri posti!" , disse il prof,un tizio dai capelli calvi e una strana cravatta rosa. "Oggi ci occuperemo del disezionamento delle rane,e non accetto nè rifiuti nè commenti di qualsiasi tipo."
Tutti,compresa io,facemmo una faccia schifata:non ero debole di stomaco,ma non mi andava di squartare le budella di una povera rana.
"Buongiorno,prof,scusi il ritardo!" , disse una voce a me familiare.
Era Logan;sembrava avesse il vizio di arrivare sempre in ritardo.
"Ah,Landon,finalmente!Comunque,stavo dicendo che disezioneremo delle rane;state tranquilli,sono morte già parecchio tempo."
Che bella consolazione....,pensai sarcastica.
"Ehi,Samantha..." , disse Logan che si era seduto vicino a me. "Perchè non ce la filiamo?"
"Come?!" , esclamai pensando di aver capito male.
"Sì,tu fatti dare il permesso di andare in bagno,mentre io mi inventerò una scusa."
"Ma non ci beccheremo uno zero?"
"No,tranquilla."
Io feci ciò che Logan mi aveva detto,andai in bagno e rimasi lì ad aspettarlo,mentre tanti pensieri mi affollavano la testa:non avevo mai bigiato la scuola,quella per me era un'esperienza nuova.
Logan mi raggiunse dieci minuti dopo,dicendomi che aveva detto al prof che mi sono sentita male e che mi avrebbe accompagnato a casa.
"E invece dove si va?" , chiesi curiosa.
"Ti porterò in un posto speciale che conosco solo io;vedrai che ti piacerà!"
Lo seguii,pensando che sarei andata anche in capo al mondo insieme a lui.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Allora,ragazzi,secondo voi dove la porterà Logan?E cosa faranno una volta lì?Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Voglio ringraziare tutti quelli che hanno recensito la mia storia e l'hanno messa nelle seguite e/o preferite.Grazie,ragazzi!

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Capitolo 7
*** La Grotta dell'Amore ***


Appena uscimmo dall'edificio scolastico,Logan mi condusse al suo motorino - non sapevo che ne avesse uno! - e salii dietro di lui.
"Aggrappati!", mi gridò dopo che ci mettemmo i caschi.
Misi le mani sui suoi fianchi,provando una strana sensazione nel sentire i suoi muscoli.
Mentre lui guidava,io cercavo di indovinare dove mi stava portando ma una svolta improvvisa mi depistò:eravamo alla zona più periferica di Los Angeles,pressapoco vicino alla spiaggia.
La spiaggia?!
"Logan,stiamo andando alla spiaggia?" , gli gridai cercando di sovrastare il rumore del vento.
"Vedo che mi hai sgamato." , disse lui con un sorriso. "In spiaggia c'è un posto speciale che ti vorrei far vedere."
"Oh." , feci io,poi non dissi più nulla.Non volevo che mi rovinasse la sorpresa.
D'un tratto Logan accostò il motorino e mi fece scendere,poi mi prese per mano:una scarica elettrica attraversò il mio corpo.
"Vieni con me."
Lo seguii,mentre le mie scarpe affondavano nella sabbia e l'odore salato del mare mi riempiva le narici;era un posto fantastico,e quel giorno la marea non era molto alta.Poi,capii dove mi stava portando Logan:su uno scoglio?!
"Logan,non è divertente!" , esclamai stizzita.Detestavo essere presa in giro.
"Non è come sembra." , spiegò lui con calma. "Fidati di me,e se non ti piacerà sarai libera di andartene."
Continuò a camminare ed io lo seguii con riluttanza.
Mentre ci avvicinavamo allo scoglio,però,mi accorsi che aveva un'apertura nascosta dalla marea;Logan mi fece cenno di entrare e dopo un po' raggiungemmo un piccolo laghetto nella quale ci si buttava una cascata alta almeno una decina di metri.
Sì,era un posto davvero fantastico.
"E' bellissimo!" , esclamai. "Come hai fatto a scoprirlo?"
"Beh,mi piace andare in giro alla ricerca di nuovi posti da scoprire." , spiegò. "Vuoi sapere come si chiama questo luogo?"
Annuii.
"Questa è la Grotta dell'Amore."


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao ragazzi,eccoci al settimo capitolo!Allora,vi è piaciuta la sorpresa?Spero proprio di sì,però i colpi di scena non finiscono qui!
A presto :)

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Capitolo 8
*** Luna piena... ***


Rimasi stupita:Logan mi aveva portato in un posto romantico?!
La mia perplessità doveva essere evidente,perchè disse:
"Oh,no no,non è come pensi.Si chiama Grotta dell'Amore a causa di una leggenda."
"Una leggenda?E di che parla?"
"E' una cosa stupida,in realtà." , disse lui.Notai che era arrossito.
"Dai,dimmelo!" Morivo proprio di curiosità.
"Dice solamente che se un ragazzo e una ragazza fanno il bagno in questo laghetto nel giorno in cui entra la luna piena,questi ultimi saranno destinati a vivere per sempre l'una con l'altro."
Wow! "Ed è vera?" , chiesi simulando indifferenza.Non sapevo perchè,ma quella storia mi intrigava molto.
"Ovviamente no."
Ci rimasi un po' male,ma poi decisi che non m'importava.Andai ai bordi del laghetto e infilai un dito nell'acqua:la temperatura era un po' fredda,ma adatta per fare un bagno in estate.
Era davvero un peccato che nessuno conoscesse quel posto.
"Bella fanciulla." La sua voce mi ricordò che non ero sola.
Mi girai per dirgli cosa voleva ma la vista improvvisa del suo petto nudo mi fece morire le parole in gola.Era bellissimo,anzi,non avevo mai conosciuto un ragazzo più bello di lui.
Sentivo benissimo i battiti cardiaci nelle mie orecchie e le famose farfalle nello stomaco.
"C-che fai?" , mormorai imbarazzata.
"Voglio farmi un bagno,perchè non vieni con me?"
"Ma io non ho il costume..."
Lui rise. "Non ce n'è bisogno,puoi nuotare anche con la biancheria intima."
Quelle parole mi rassicurarono,così mi spogliai;sapevo di avere un corpo molto bello e non mi ero mai vergognata a mostrarlo in pubblico,ma spogliarmi davanti a Logan,anche se non complemente a nudo,mi causava imbarazzo.
Prima che potessi mettere piede nell'acqua,lui mi buttò nel laghetto e poi si tuffò.Appena riemersi,gli diedi uno schiaffo dietro la nuca.
"Stupido!"
Nuotammo per un po',ridendo e scherzando,poi all'improvviso Logan diventò serio.
"Cosa c'è?" , domandai mentre quello sguardo così intenso mi provocava scariche elettriche.
Lui si fece più vicino e mi sussurrò:
"Posso...posso baciarti?"
Ero così incantata che non seppi rispondere.Infine,lui si decise e appoggiò le labbra sulle mie,delicatamente,e io le schiusi appena per sentire il suo sapore.
Era il paradiso...
Driiiin;DRIIIIIIN!
Lo squillo del cellulare fece sobbalzare entrambi;era mia madre che mi chiamava perchè dovevo tornare a casa.

Passai tutto il pomeriggio a pensare a Logan,mentre ormai non potevo più negare di essermi innamorata di lui.
Dopo la cena - se poteva definirsi così,perchè non mangiai niente - andai in camera mia e mi affacciai sul balcone guardando il cielo.
Quella notte c'era la luna piena.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Volevo ringraziare tutti coloro che hanno seguito e recensito la mia storia :) Sono contenta che vi piaccia :D
Posterò gli altri capitoli domani,ma non esitate a farmi sapere il vostro parere!Baci :)

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Capitolo 9
*** Un invito...speciale! ***


Un mese dopo...
"Ehi,ciao Lexie!Ciao Bridget!Ehi Nicole!"
Sorrisi mentre mi dirigevo in classe per la prossima lezione.Durante quell'ultimo mese,avevo stretto molte amicizie e mi ero creata persino una cerchia di amici con cui uscire;inoltre,avevo smesso già da un pezzo di lamentarmi per la scuola.
"Samantha!"
Mi voltai:era Logan.Dopo quel bacio nella grotta il nostro rapporto si era rafforzato,però eravamo rimasti solo amici e non c'era stato nessun 'successivo idillio',come io invece avevo sperato.
Chissà,forse quel bacio per lui non vale niente,pensai con rammarico.Ero innamorata cotta di lui,anche se tentavo invano di nasconderlo.
L'unica tra le mie amiche che lo sapeva era Lexie.
Le ore passarono velocemente fino a quando arrivò il momento di arrivare a casa:contrariamente a un po' di tempo prima,mi rendeva triste l'idea di tornare nella mia villa lussuosa accompagnata dalla mia lussuosa limousine.
"Salve,signorina C....Samantha." , si corresse Smith quando entrai.
Infatti gli avevo imposto di non chiamarmi più con il mio cognome;lui mi aveva visto nascere,perchè prendersi tutte quelle formalità?
Ovviamente lui non la pensava allo stesso modo:da quando gliel'avevo ordinato mi guardava con uno sguardo ostile.
"C'è un invito per lei e i suoi genitori." , m'informò dandomi tre cartoncini decorati.
La carta era pregiata e odorava di soldi:doveva essere un evento importante.
Tirai fuori la busta con il mio nome e lessi:
Signorina Samantha Collins
Lei e i Suoi genitori sono invitati a partecipare al Ballo D'Autunno,che si terrà il 15 Ottobre nella villa Courtney.
Si richiede abito da sera.
Grazie.

Sorrisi,felice;mi era sempre piaciuto partecipare a balli e cerimonie fin da piccola e quella volta non faceva eccezione.
Non vedo l'ora di andarci!,pensai.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao lettori,vi è piaciuto questo capitolo?So che è un po' corto e vi chiedo scusa,ma è solo di passaggio agli altri capitoli che saranno più interessanti :)
Spero che mi seguirete ancora :D
A presto,JennyWriter96

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Capitolo 10
*** Il Ballo D'Autunno parte I ***


Finalmente era arrivata la sera del ballo.
Dopo le solite prediche pre-evento,i miei genitori salirono sulla limousine e partirono verso villa Courtney.Succedeva sempre così:i miei genitori erano sempre pronti prima di me,mentre io dovevo restare in casa per gli ultimi ritocchi all'abito,al trucco e ai capelli.Sicuramente,lo facevano per creare delle aspettative negli altri invitati al ballo.
Aiutata da una cameriera,mi infilai l'abito da sera che avevo scelto con cura qualche settimana prima:era nero,con una scollatura profonda sulla schiena e con una fascia color oro sotto al seno,completo di mini-strascico.Mi truccai con cura,cercando di non esagerare,e mi acconciai i capelli con un elegante chignon.
Ero perfetta!
Salii sulla seconda limousine e mi diressi verso villa Courtney.Arrivai lì,e rimasi stupita dalla grandezza:era più grande della mia villa,sembrava più un palazzo reale.
Questa famiglia deve essere miliardaria,pensai.
Diedi il biglietto d'invito al maggiordomo,poi entrai nel vasto salone da ballo:c'erano persone che conversavano bevendo vino o champagne,alcune ragazzine che ridevano ammirandosi gli abiti a vicenda...
Dei miei genitori nessuna traccia.
Dove diamine sono andati a finire?,pensai scocciata.
Pensavo che mi avessero chiamata per farmi vantare davanti agli altri ospiti,e invece no.
Sospirai. "Mi scusi!" , dissi chiamando un cameriere con un vassoio di bicchieri e una bottiglia sopra.
"Dica,signorina."
"Mi potrebbe versare un po' di vino?"
"Certamente."
"Grazie."
Col bicchiere di vino in mano,andai verso una porta-finestra che dava su un ampio balcone,per prendere un po' d'aria.
"Siamo solitari stasera,eh?"
Quella voce mi fece sussultare e voltare:LUI?!


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao!Volevo ringraziare tutti coloro che hanno recensito e seguito questa storia :) Per anticiparvi una cosina,non è Logan il proprietario di quella voce,ma sarà sempre qualcuno di molto interessante...
A presto! :)

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Capitolo 11
*** Il Ballo D'Autunno parte II ***


Non potevo crederci:davanti a me c'era Cristian Courtney,il figlio dei padroni di casa di quel palazzo.
Era biondo e con gli occhi verdi,e lo smoking che indossava sottolineava le sue spalle larghe e il fisico di chi ci teneva al proprio corpo.
Doveva avere pressapoco la mia età.
"Ciao,Samantha." , disse.Come faceva a conoscere il mio nome?
"Oh,ho sentito i tuoi genitori che parlavano di te con i miei,e da ciò che hanno detto mi sembri intrigante." , rispose lui alla mia muta domanda.Mi guardò con aria interessante,soppesando sicuramente se ero una buona preda.
Nel mondo del lusso funzionava così:nessuno ci si fidanzava per amore o sentimenti simili;c'era sempre qualcosa di politico o economico sotto.Inizialmente anche io la pensavo così,ma da quando avevo conosciuto Logan ero cambiata.
Logan...
"A cosa stai pensando,dolcezza?" , mormorò Cristian avvicinandosi a me.
Io finsi indifferenza mentre sorseggiavo un po' di vino. "Mmm...niente di interessante."
Capii che in quel momento dovevo ritornare la vecchia Samantha,quella arrogante e presuntuosa,per sviare i tentativi di seduzione di quel ragazzo.
"Dimmi..." , feci civettuola. "Quanto sei ricco?"
"Lo puoi vedere da te." , rispose sornione.Indicò l'ambiente circostante ed io annuii;quel tipo non faceva proprio per me.
"Capisco."
Sbaglio o si era fatto più vicino?
"Sei bellissima,Samantha." , mormorò. "Mi chiedevo se...se eri già impegnata."
Deglutii;non potevo mentire perchè non conoscevo nessun ragazzo influente da scoraggiarlo.Non potevo dirgli che ero innamorata di un ragazzo che nel mio mondo non era nessuno.
D'un tratto rievocai le parole di Logan quando era stato a casa mia:il mio mondo era fatto davvero di illusioni,e perlopiù aveva una perfezione che rasentava la falsità.
"No,sono single." , dissi a malincuore.
Cristian sorrise. "Beh,se è così allora..." Si chinò su di me,e tentò di baciarmi.
Devo scappare!, pensai con una fitta di panico.Fissai il bicchiere mezzo vuoto di vino e pensai fosse l'unica cosa da fare.
"Ma che...!" , esclamò Cristian stupefatto.
"Così t'impari!" , gli dissi di rimando scappando via.
Per fortuna,i miei genitori erano alla limousine,così ce ne andammo via dal Ballo D'Autunno.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao ragazzi,scusate il ritardo!Spero abbiate apprezzato il comportamento di Samantha,anch'io mi sarei comportata così xD Vi dico però che non è finita qui!A presto :)

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Capitolo 12
*** Spiacevoli sorprese... ***


L'indomani a scuola,Lexie mi fece una testa tanta per sapere come era andata al Ballo D'Autunno.
"Oh,non è stato un granchè." , le dissi.Non volevo parlarle di Cristian Courtney.Il solo pensare a lui mi faceva innervosire.
"Dai,non ci credo!" , esclamò lei. "Davvero non c'è stato nulla di interessante?"
A parte uno stupido ragazzo che aveva cercato di baciarmi,no.
"No,davvero." Lei sospirò,delusa,mentre andavamo verso l'aula di fisica.
D'un tratto,in mezzo a noi sbucò Logan,facendoci prendere un bello spavento.
"Logan Landon,se lo fai ancora ti uccido!" , esclamò Lexie,mentre io ridevo.
Quei due battibeccavano sempre ma era evidente che si volevano un gran bene.Guardai Logan,pensando che Lexie era davvero fortunata ad avere un fratello così...
"Bella fanciulla,ti sei divertita al Ballo ieri sera?" , mi chiese Logan.Il suo tono era divertito,ma gli occhi erano seri.
"Beh,non è stato tutto questo splendore." , risposi.
Mancavi tu a rendere quel Ballo perfetto...,pensai perdendomi nell'azzurro dei suoi occhi.
Ma perchè lui,tra tutti,doveva provocarmi quell'effetto?
"E quel figo da paura chi è?" , domandò Lexie guardando l'ingresso della scuola.
Non ci posso credere!, pensai.Come ha fatto a seguirmi fin qui?
Era Cristian Courtney,sì,proprio lui.Indossava l'uniforme maschile della scuola,e aveva lo zaino posato su una spalla.In quegli abiti,però,sembrava un pesce fuor d'acqua con quell'aria da So-Tutto-Io.
"Non è possibile!" , mormorai stizzita.
"Che succede,Samantha?" , mi chiese Logan,guardando il tizio.
Cristian,a sentire il mio nome,si avvicinò a noi e fece un sorriso lascivo rivolto a me.
"Ci si rivede,dolcezza."
"Tu chi sei?" , si intromise Logan.Sulla sua fronte si era formato un cipiglio,tipico di quando si innervosiva.
"Sono Cristian Courtney,il fidanzato di Samantha." , rispose lui strafottente.
"EH?!" , gridai io.Come si permetteva?
"I nostri genitori si sono accordati per un nostro eventuale futuro matrimonio,e così noi due siamo fidanzati."
Logan era diventato pallidissimo e digrignava i denti;era geloso?
"Io vado in classe." , disse,mentre Lexie mi inviava uno sguardo di scuse,andandosene con lui.
"Come vi siete permessi?" , quasi gridai.Appena fossi arrivata a casa,avrei fatto il terzo grado ai miei.
"Oh,non è successo nulla di male..." , sussurrò Cristian.
Il suono della campanella irruppe nelle mie orecchie:dovevo andare in classe.
"Ci vediamo,dolcezza."
Io nemmeno gli risposi.
Avevo una sola certezza:quel fidanzamento combinato e la presenza di Cristian nella mia scuola mi avrebbero fatto passare un mare di guai.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao,ragazzi!La situazione si è complicata parecchio per Samantha,comunque mai perdere la speranza :) Spero anche che odiate Cristian quanto lo odio io -.-"
In ultimo,volevo ringraziare chi mi segue e tutti coloro che mi hanno recensito....Grazie,grazie,grazie! :*
A presto :D

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Capitolo 13
*** Tormenti... ***


Nella prossima ora mi affrettai a raggiungere l'aula di biologia e nel corridoio incontrai Lexie.
"Ehi Lexie,tuo fratello dov'è?" , chiesi col cuore in gola.
Durante l'ora precedente non avevo fatto altro che pensare alla sua espressione arrabbiata quando Cristian aveva detto che ero la sua ragazza...
Che razza di assurdità!
"Si è dato malato ed è tornato a casa." , rispose lei. "Ma non credo che la salute c'entri."
"Che vorresti dire?" , le chiesi mentre tremavo dall'ansia.
"Logan di solito se ne infischia di queste cose,ma se ha reagito così vuol dire che prova qualcosa di più per te."
"Tu dici?" Un'eventualità del genere mi mandava in estasi.
"Sì,dico che che è così.Lo conosco benissimo e so che quello che dico è la verità."
Rimasi zitta,mentre io e lei prendevamo posto.
Quindi secondo Lexie,Logan era geloso,e se era geloso voleva dire che a me ci teneva più di quanto dimostrava.
Oh,questa non ci voleva!, pensai con la mano sulla fronte.
Perchè i miei genitori avevano combinato un fidanzamento con un ragazzo che nemmeno mi piaceva?
Strinsi le mani a pugni:dovevano darmi una spiegazione plausibile,altrimenti...
Sospirai.
Quella mattinata infernale passò velocemente,mentre tentavo di evitare a tutti i costi Cristian,che mi torturava continuamente.
Quando tornai a casa,mi preparai a lottare alla prima guerra contro i miei genitori.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao ragazzi,scusatemi il capitolo troppo corto,ma non ho molta ispirazione oggi xD Comunque vi anticipo che i genitori di Samantha le daranno molto filo da torcere,comunque forza Samantha! :)
P.s:volevo ringraziare ancora e ancora una volta tutti i recensori e coloro che mi seguono :*
Grazieeeeee,siete fantastici *-*

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Capitolo 14
*** Scontro! ***


"Salve,Smith.I miei genitori?"
Quel giorno,speravo davvero che ci stavano in casa,perchè dovevo URGENTEMENTE parlare con loro.
"La signora è nella sua camera che parla con una sua cara amica,mentre il signore è nel suo studio.Li avviserò che lei è arrivata a casa,Samantha." Pronunciò il mio nome con una smorfia.
Perfetto;finora il mio piano per affrontare i miei genitori stava andando liscio.
"Sì,per favore,avvisali che li aspetto in sala da pranzo;devo parlare con loro al più presto." , gli dissi e lui annuì.
Dopo cinque minuti,tutti e tre eravamo seduti al tavolo da pranzo;loro erano calmi e composti,mentre a me sudavano le mani.
Come facevano ad essere così tranquilli?
"Dicci,tesoro,cosa è successo?Problemi con la scuola?" , cominciò mio padre,il più affettuoso tra i due.
Deglutii. "No,non proprio....Ho saputo del fidanzamento con Courtney."
Solo il nome mi fece venire un attacco di nausea.
"Oh,si!" , esclamò mia madre entusiasta. "Ho già parlato con Lisa,la madre di Cristian,e stiamo progettando una festa di fidanzamento e...."
"COOOSA?!" , gridai. "Io non voglio essere la fidanzata di quella sottospecie di troglodita!"
"SAMANTHA!" , esclamarono i miei stupefatti.
Non mi ero mai ribellata a loro in quel modo,anzi,ero stata sempre consenziente ai loro desideri.Ma quella volta,volevo combattere per decidere da me con chi volevo stare.
"E' viscido,idiota,non ha un briciolo di dolcezza e mi tratta come un oggetto!Io un ragazzo così NON LO VOGLIO!"
"Non ti permetto di parlare così di lui!" , disse papà alzando la voce. "Non è affatto come dici tu:è beneducato,di buonissima famiglia,gentiluomo....è perfetto per te,Samantha!"
Oh,cavoli.Se mio padre non mi sosteneva come al solito voleva dire che sarebbe stata davvero dura.
"E poi è molto affascinante,e credo che sarà davvero un marito adatto per te." , rincarò la dose mia madre.
Non potevo crederci:i miei volevano farmi sposare con quel deficiente?Decisi di tirare la mia prossima carta:la supplica.
"Ti prego,papà...." , mormorai con le mani giunte. "...io non voglio sposarmi con Cristian,ci sono altri bei ragazzi che mi potrebbero piacere e che sono di buona famiglia..."
Lui rise,divertito. "No,piccola,abbiamo già deciso,mi dispiace."
"MA IO AMO LOGAN!"
Oh,diamine,questo non dovevo dirlo.
"Chi sarebbe questo Logan?!" , urlò mio padre.Si era davvero incazzato.
"Un mio compagno di scuola." , risposi.
Uno bello,bello da morire...
"E' ricco?Ha genitori importanti?E' adatto per non farti sfigurare di fronte alla società?" , domandò mia madre,inarcando un sopracciglio.
"Io..." Non sapevo più come difendermi,e la cosa peggiore era che non sapevo difendere Logan dalla superficialità dei miei.
"Non c'è altro da dire." , decise mio padre. "Tu sei fidanzata con Cristian,che ti piaccia o no,e tra una settimana celebreremo il tuo fidanzamento E NON VOGLIO SENTIRE OBIEZIONI."
Non risposi,ma gli lanciai uno sguardo di odio.
"Ah,e poi non voglio che vedi ancora questo Logan,è chiaro?"
Oddio.La situazione andava di male in peggio.Come potevano essere così insensibili,così egoisti?
Andai in camera mia,sconfitta.
Avete vinto questa battaglia,ma non la guerra!,pensai mentre piangevo di rabbia sul letto.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciauuuuu!Piaciuto il capitolo? :) Mi dispiace tanto per Samantha,ma sono contenta che non si arrenda :D
Forza Samantha,siamo con te!!!!!! :)
P.s:tutti i ringraziamenti non bastano per dirvi che siete fantastici *-* Vi adoro <3

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Capitolo 15
*** La Festa di Fidanzamento parte I ***


Da quella discussione con i miei passò una settimana.
I miei genitori avevano annullato tutti i loro impegni per organizzare quella ridicola Festa di Fidanzamento,mentre io restavo chiusa in camera per tutto il giorno.
A scuola,poi,Logan mancava già da qualche giorno,e Lexie mi raccontò che era sempre nervoso e che aveva perso la voglia di studiare.
"E' strano,perchè lui è sempre stato il secchione dei due." , mi aveva detto.
Inoltre,Cristian non mi lasciava mai in pace:cercava sempre di venire ai miei stessi corsi,si sedeva vicino al mio tavolo alla mensa,mi importunava quando andavo agli armadietti....
Come potevano i miei genitori accettare che la loro figlia stesse con un imbecille del genere?
Sospirai:nonostante le mie proteste,quella sera dovevo fingere di essere felice accanto a un ragazzo che non amavo e pavoneggiarmi davanti a tutti i rampolli dell'alta società,quando invece volevo stare con i miei amici e indossare jeans e maglietta.
Mi manca Logan!,pensai buttandomi sul letto.L'unico ragazzo che volevo era solo LUI.
"Samantha!" , mi chiamò mia madre.
Erano già le sette?A quell'ora infatti venivano estetista e parrucchiera a conciarmi e dopo,verso le otto e mezza,avrebbe fatto la sua comparsa un famoso stilista che mi avrebbe fatto scegliere uno fra i suoi abiti appena creati.
I miei genitori non avevano badato a spese.
Casa mia,infatti,era stata decorata con eleganza e fastosità,e mio padre aveva pagato il miglior pasticciere di Los Angeles per fare una torta per i 'piccioncini'.
Feci una smorfia:solo pensare di baciare Cristian mi dava il voltastomaco.
Per le nove,ero già pronta:avevo scelto un abito nero lungo che mi lasciava scoperta le braccia.Lo stilista voleva che scegliessi un altro colore,ma il nero si abbinava di più al mio umore.
Alle nove e mezza cominciarono a venire i primi invitati,tra i quali Cristian e tutto il parentado;i suoi genitori appena mi videro mi diedero un buffettino sulla guancia,cosa che mi diede fastidio.In poco tempo,casa mia era pieno di ospiti che mangiavano e bevevano al buffet,e poi ci facevano gli auguri.
"Coraggio,dolcezza,sorridi!E' la nostra festa!" , disse Cristian innervosendomi.
Feci un sorrisetto tirato e pregai che quella tortura finisse;ma la serata era ancora lunga.
Però,accadde qualcosa di inaspettato:un attimo prima che il maestro dell'orchestra attaccasse a far partire il valzer che dovevamo ballare io e Cristian una persona si presentò all'ingresso di casa mia:Logan.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Sorpresa!Finalmente è comparso Logan a sistemare le sorti :) Vaaaai Logan,siamo con te!!!! xD
Grazie a tutti voi lettori e spero che tiferete fino alla fine per la coppia SamanthaxLogan <3

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Capitolo 16
*** La Festa di Fidanzamento parte II ***


"SAMANTHA!!!!!"
Logan gridò così forte il mio nome che tutti gli invitati nella sala si girarono a guardarlo:che ci faceva qui?
"Logan!" Istintivamente feci per correre verso di lui,ma la presa ferrea di Cistian mi mantenne ferma.
"Questa è una festa privata,quindi se non vuoi passare dei guai è meglio se ritorni a casa." , lo avvertì mio padre.
Lo sguardo fiero di Logan si accese,rendendolo più bello nella sua furia. "Io non me ne andrò finchè non porterò Samantha via con me."
Avevo capito bene?!
"Non ti lascerò portar via la mia PROMESSA SPOSA!" , gridò Cristian,rosso di rabbia.In un momento meno serio mi sarei messa a ridere.
Volevo andarmene da lì,andare via da Cristian,dai miei genitori e dall'altà società;volevo stare con Logan,ascoltare la sua risata e non pensare più ad apparire,ma ad ESSERE.
Presa la decisione,mi liberai della stretta di Cristian e tra gli occhi stupiti degli ospiti andai verso Logan:i miei genitori avevano un'espressione indecifrabile.
"Andiamocene...." , sussurrai al ragazzo che amavo,mentre lui mi cingeva la vita con un braccio e mi portava via con sè.
Mentre scendevo gli scalini per raggiungere il cancello della mia villa,sentii mio padre gridare: "La pagherai cara questo affronto,Samantha Collins!"
In quel momento non poteva importarmene di meno di così.

Un'ora dopo,io e Logan eravamo dentro la famosa Grotta dell'Amore a farci un bagno gelato nel laghetto.
"Logan?" , mormorai fra le sue braccia.
"Si?"
"Grazie di ciò che hai fatto per me."
Lo sentii sorridere. "Non potevo restare lì a guardare mentre un imbecille viziato ti strappava via da me."
Mi baciò sui capelli e il mio cuore accellerò un po'.
Finalmente,per la prima volta dopo tanti giorni,avevo trovato la mia pace e mi sentivo sprofondare in un'oasi di felicità.Poi Logan mi prese il mento fra le dita e mi indusse a guardarlo negli occhi,così azzurri da far invidia anche al cielo e alle stelle.
"Ti amo." , mi sussurrò,posando le labbra calde sulle mie.
Quel bacio fu meno delicato e più passionale del precedente,ma bastò per divulgare le fiamme dentro di me,sebbene l'acqua del lago fosse fredda.Lui infilò la mano fra i miei capelli,così che il bacio diventasse più intimo e profondo.
Non avevo mai provato un'emozione simile,e sapere che anche lui ricambiava i miei sentimenti mi rendeva entusiasta e fuori di me dalla gioia.
"Anch'io ti amo..." , sospirai contro le sue labbra,prima che lui mi stringesse e reclamasse ciò che avevamo da sempre voluto.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Rieccomiiiiiiiiii!!!!Scusate il ritardo xD
Finalmente i nostri ragazzi si sono dichiarati <3 *sospira felice*
Però la storia non finisce qui,e la famiglia di Samantha e Cristian daranno molto filo da torcere ai nostri due innamorati.Riusciranno Samantha e Logan a far rimanere intatto il loro amore appena sbocciato?
Lo scoprirete presto! :)

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Capitolo 17
*** Mai arrendersi! ***


Non passò molto tempo prima che tornassi a fare i conti con la realtà:l'avevo combinata grossa,questo era certo,e quando tornai nella mia villa tutti,inclusi i domestici e il maggiordomo Smith,mi guardarono con sguardo di evidente ostilità.
Vergognoso.
Indecente.
Inadatto.
Erano questi gli aggettivi che davano loro al gesto della sera precedente.Stava di fatto che non me ne importasse nulla di ciò che pensavano;avevo passato la notte più bella della mia vita,nel posto in cui avevo diritto di stare,fra le braccia del ragazzo che amavo.
"Signorina,è arrivata." , constatò Smith,vedendomi all'ingresso.Erano le nove del mattino,quel giorno io e Logan non saremmo andati a scuola. "Dirò al signore che lei è qui." , aggiunse con freddezza.
Io annuii,pronta per l'ennesima battaglia:ero più determinata che mai.
"Il signore la attende nel suo studio." , m'informò cinque minuti dopo.
Feci una smorfia;quelle formalità cominciavano a starmi strette.
Bussai alla porta dello studio e papà mi fece cenno di entrare.Chiusi la porta,poi mi voltai a guardarlo:era arrabbiato,e molto;in quei frangenti assomigliavo a lui più di quanto immaginassi.
"Samantha,ti rendi conto della gravità della situazione in cui ci hai messo?" Parlava con tono calmo,ma nella sua voce c'era una sfumatura d'irritazione.
"Ho fatto ciò che mi è sembrato giusto,tutto qui."
Papà mi guardò,aumentando il cipiglio sulla fronte.
"Tu non vedrai mai più quel ragazzo:ho assunto una guardia del corpo che ti controlli sempre,notte e giorno,affinchè la smetta di fare atti insensati e perlopiù INDECENTI."
Ebbi un brivido di paura;come poteva essere così crudele?
"E poi," , aggiunse "andrai a villa Courtney,oggi,a chiedere personalmente scusa a Cristian e alla sua famiglia,intesi?"
Calcò la voce sull'ultima parola,guardandomi in faccia.
Per tutto il tempo rimasi in silenzio,stringendo le mani a pugni.
"E se io non lo facessi?" , sussurrai spezzando il silenzio pesante calato nella stanza.
"Se non lo farai,perderai tutta la tua eredità,e anche la stima e la fiducia di tutti,compresi io e tua madre."
A quelle parole,il mio cuore ebbe un sussulto:quanto ero disposta a perdere per Logan?Era giusto rinunciare a tutto per il ragazzo di cui ero innamorata persa?
Troverò il modo,pensai.Potrei anche sposare Cristian,ma non perderò il mio unico amore per i capricci dei miei.
Pensando queste parole,acconsentii a fare ciò che mio padre mi aveva detto.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Eccoci al punto cruciale della storia.Per la prima volta Samantha lotta per ottenere ciò che LEI vuole,e non per soddisfare gli ordini dei genitori.Sa,però,che per fare questo deve arrendersi in apparenza,ma non del tutto :)
P.s:il prossimo capitolo sarà bonus,e sarà dal punto di vista di Kenneth,il padre di Samantha.Per favore,non odiatelo,poi capirete perchè xD
P.p.s:voglio ringraziare tutti,uno ad uno,a chi legge,a chi recensisce e a chi segue la mia storia! :*
A presto! :D

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Capitolo 18
*** -Capitolo bonus-Il motivo di tutto ***


Dopo che Samantha,mia figlia,sbattè forte la porta dello studio in lacrime,mi accasciai sulla poltrona di pelle,mettendomi le mani fra i capelli.
Sono un essere spregevole,pensai,ma è per il suo bene.
No...,sussurrò una vocina nella mia testa lo fai solo per te stesso.
Dal cassetto della scrivania tirai fuori i miei tranquillanti.Da almeno tre mesi li prendevo,da quando scoprii di soffrire di attacchi d'ansia.Negli ultimi tempi,però,mi rendevo conto che quelle medicine non mi sortivano alcun effetto.
Infatti,la causa di tutto era quel debito che,mano a mano,si era ingrandito,fino a quando non mi fu più possibile ripagarlo con i soldi d'incasso dei miei film.
Non dovevo andare in quel maledetto casinò!
Da lì erano cominciati i miei problemi:piano piano,il vizio del gioco si era impadronito di me,fino a quando mi ero ritrovato con un'ingente somma da pagare,che era molto più di quanto immaginassi.
Ma era giusto sacrificare la felicità di mia figlia solo per salvare me stesso?
Il matrimonio con Courtney avrebbe risolto tutti i miei problemi economici e avrebbe dato un'ottima reputazione alla mia famiglia.Samantha,però,non era del mio stesso avviso:la sua ribellione,la sera precedente,mi aveva sconvolto e non di poco;la mia piccola bambina,che finora avevo creduto indifesa,aveva tirato fuori gli artigli con un'audacia tipica dei Collins,ed era scappata via con quel ragazzo...Logan.
Pensare a lui mi scatenò un'ondata di gelosia:che tipo di rapporto aveva con lei?L'aveva presentata ai suoi?Era una relazione seria o un'avventura passeggera?
Presi un'altra pasticca di tranquillanti:doveva per forza essere una relazione seria,conoscendo Samantha.
Il mio cellulare squillò.
"Signor Collins,sono Adam Wale,la guardia del corpo di Samantha."
"Oh,mi dica pure." , risposi.
"Sono pronto per entrare in servizio anche oggi stesso,se vuole."
"Oh,sì,certo che voglio.Venga qui alle cinque in punto,così potremo discutere di persona e potrà conoscere mia figlia."
"D'accordo." Riattaccò.
Chiaro e preciso,il tizio.
Sospirai,guardando la foto che ritraeva me,Alexandra e Samantha sorridenti e felici.
Mi spiace,Samantha,ma devo farlo affinchè la nostra famiglia non vada in rovina.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ciao ragazzi!Che ne pensate di questo capitolo bonus?
Dal canto mio,non penso di aver scritto in maniera così eccellente,visto la difficoltà che ho trovato nel spiegare le motivazioni di Kenneth.
Spero tanto che vi sia piaciuto *-*
P.s:voglio ringraziare TUTTI,dal profondo del cuore.Senza di voi questa storia sarebbe finita da un pezzo :')
A presto :D

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Capitolo 19
*** Piani e strategie ***


Quella sera mi buttai sul letto,stremata da tutte le emozioni contrastanti di quella giornata:ero andata personalmente a villa Courtney a chiedere scusa a Cristian e ai suoi,avevo conosciuto la mia guardia del corpo,Adam Wale,e tutto con una calma che avevo fatto fatica a simulare,visto che in realtà volevo solo urlare.
Era ufficiale:detestavo i miei genitori,la mia casa,il denaro che possedevo,tutto quel lusso frivolo e inutile.
Ancora una volta,dovevo dar ragione a Logan:il mondo dove vivevo era sbagliato.
Avevo capito,troppo tardi,che non ero fatta per sostenere inganni,sotterfugi,bugie solo per cercare di apparire migliore agli occhi degli altri;volevo vivere la vita VERA,avere veri amici e un ragazzo che mi amasse per quella che ero,non per il denaro che la mia famiglia possedeva.
Mio padre,però,mi aveva messa nelle condizioni di non poter realizzare ciò che IO volevo;che potevo fare,se non assecondarlo in apparenza?
Sì,perchè ero decisa a far credere a tutti che di Logan non m'importava più niente,quando invece era tutto il contrario;volevo farli abbassare la guardia,in modo che appena mi fossi ribellata avrebbero capito che non intendevo affatto sposare Cristian.
Ma come avrei potuto avvertire Logan dei miei piani?E poi,ero sicura che lui mi avrebbe appoggiata a fare tutto di nascosto?
L'unica cosa da fare era parlargli.

L'indomani,davanti al cancello della scuola,feci la mia 'entrata trionfale' scortata dalla mia onnipresente guardia del corpo.
Beh,non così onnipresente,pensai trattenendo un sorriso soddisfatto.
Non poteva entrare nella scuola,e le ore di lezione erano gli unici momenti per parlare con Logan e anche con Lexie,la quale,appena seppe che ci eravamo dichiarati,fece salti di gioia.
"A quando il matrimonio?" , scherzò,facendoci ridere e così farci subire un rimprovero dal prof.
"Dai,Lexie,la situazione è più seria di così." , mormorai e feci un riassunto di ciò che era successo.
Logan si indignò sentendo la reazione di mio padre e fu più restio di me ad accettare il mio piano.
"Io voglio starti vicino,Samantha...e non m'importa nulla se per farlo dovrò combattere a duello contro tuo padre."
"Lo so,Logan,ma è l'unico modo."
Annuì. "D'accordo,amore,ma giuro che riusciremo a stare insieme,io non ti perderò."
Quelle parole mi scaldarono il cuore e il fatto che mi avesse chiamata amore mi fece emozionare.
Da quel giorno,cominciò il mio piano per la mia prima battaglia.

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Capitolo 20
*** Matrimonio...fra due settimane! ***


Due mesi dopo,il mio piano stava andando liscio come l'olio:io ero fidanzata con Cristian ufficialmente,mentre in realtà avevo una relazione clandestina con Logan,all'insaputa della mia famiglia e di Adam,la mia guardia del corpo.
Lexie era mia complice in tutto questo e venne spesso a casa mia per mandarmi lettere romantiche da parte di suo fratello e anche,secondo me,per ammirare quel 'fusto bonazzo' che era sempre lì dietro la porta della mia camera.
"Come sei fortunata,Sam!" , esclamò lei. "Quanto vorrei avere una guardia del corpo così..."
Sorrisi:per fortuna c'era Lexie a starmi vicino e a confortarmi,perchè in alcuni giorni volevo mandare all'aria tutto e scappare via con Logan.
Quel pomeriggio finii i compiti dopo un'ora e mezza e lessi per l'ennesima volta la lettera che Logan mi aveva mandato tramite sua sorella una settimana fa:
Mia dolce Samantha,
Mi manchi tanto,troppo a dir la verità,questa lontananza forzata mi sta uccidendo.
Mi mancano i tuoi baci,i tuoi abbracci,le tue carezze e il tuo dolce modo di essere.Ho sempre saputo che sei perfetta per me,per stare al mio fianco,ma mi rincresce che altri non lo capiscono e non lo accettano.
Sai,finora non avevo mai creduto nel vero amore,ma da quando ti ho incontrata il mio mondo è cambiato,è più bello e meno noioso grazie a te.Tu mi completi,nel senso letterale del termine,e sono sicuro che supereremo tutto stando vicini.
Ti amo,non dimenticarlo mai,tesoro.
Tuo Logan.

Ogni volta che finivo di leggere quella lettera,provavo brividi intensi e il cuore che batteva all'impazzata.Sì,ero innamorata pazza di lui e niente mi avrebbe fatto desistere dal starci insieme.
D'un tratto,bussarono alla porta.
"Avanti!" , feci io,nascondendo immediatamente la lettera.
Era Smith. "Signorina Collins,suo padre la convoca per una riunone familiare nella sala da pranzo.Ha detto che urge la sua presenza."
Aggrottai la fronte;cosa era successo di così importante?
"Arrivo subito." Smith uscì ed io mi sistemai i capelli con le mani.
Entrata nella sala da pranzo,i miei genitori smisero di parlottare appena videro che ero presente.Le loro facce non dicevano nulla di buono.
"Samantha,siediti." , mormorò mia madre.Sembrava...in ansia.
Io mi sedetti sulla sedia e dissi:
"Cosa è successo?"
Papà si schiarì la voce.
"Samantha,so che tu non sarai d'accordo e dirai che è troppo presto ma...devi sposare Cristian Courtney fra due settimane."
Era peggio di quanto pensassi.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ehilà :) Eccomi con un altro capitolo,spero vi sia piaciuto!
Proprio quando tutto stava per andare bene,ecco che Samantha dovrà affrontare la sfida del matrimonio imminente con Cristian!So che vi sembrerà tutto affrettato,ma nei prossimi capitoli vi spiegherò la ragione che hanno portato i genitori di Samantha a questa decisione.
Spero anche che abbiate apprezzato il romanticismo di Logan e l'allegria di Lexie,cotta di Adam xD
P.s:che dire?Ah,siete fantastici,tutti quanti.Recensori,lettori,coloro che hanno messo la storia fra le preferite/seguite/ricordate...vi amo tutti,uno ad uno :*
A presto con altri capitoli :D

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Capitolo 21
*** La verità ***


I giorni passarono in fretta e, mentre i miei si davano da fare per organizzare il matrimonio, ero inoriddita all'idea di dovermi sposare a SEDICI anni.
"Cosa?!" , gridò Lexie quando glielo dissi.
"Sì, è così."
"Ma sai almeno il perchè?!"
Scossi la testa. Ogni volta che volevo parlare del motivo di tutta quella fretta, i miei genitori sorvolavano dando come scusa i preparativi.
La cosa peggiore, però, fu quando dovetti dirlo a Logan.
Lui, infatti, serrò le mascelle e strinse le mani a pugni.
"E' ingiusto!" , disse arrabbiato. "Tu non puoi sposarti, sei troppo giovane e sopratutto non con quel Courtney!"
Sospirai. "Lo so, Logan, ma che posso farci?!"
"Niente. Scusami, amore, ma tutta questa situazione mi fa stare male..." Poi mi diede un bacio dolcissimo, nel quale dimenticai persino il mio nome.
La settimana passò in fretta tra inviti, prenotazioni eccetera.
Come potevo fare per impedire tutto questo? Non volevo sposare Cristian e di sicuro non a quest'età, ma allora perchè i miei volevano che mi sposassi al più presto?
Lo scoprii molto presto.

Il giorno seguente, dopo la scuola, entrai in casa e cercai mamma e papà. Anche se erano sempre in casa, li vedevo meno di quando andavano al lavoro.
"Kenneth, è assurdo!"
La voce di mia madre arrivò alle mie orecchie; sapevo che non era giusto origliare, ma la curiosità era troppa.
"Alex, ti dico che è così." , disse mio padre esasperato.
"Non è possibile che il ricavato dei tuoi film non servano a niente!"
"Cara, se ti dico che i soldi non bastano, devi credermi. Mi spiace dirtelo ma...siamo sommersi dai debiti."
A quel punto sentii qualcosa rompersi; mia madre di sicuro aveva fatto cadere un vaso per la rabbia.
"Tesoro, tutto si aggiusterà." , continuò mio padre. "Samantha sposerà il figlio dei Courtney; lei, in quanto sua moglie, riceverà una parte del patrimonio in eredità e con una scusa le chiederemo la somma necessaria per pagare i creditori."
Rimasi inorridita: quindi era per questo che dovevo sposarmi?!
Sconvolta, andai in camera mia e, per la prima volta, decisi di chiamare Cristian.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Ta-ta-da-dan!
Ciao ragazzi, sono tornata! Scusatemi il ritardo, spero mi perdonerete *-*
Comunque, Samantha ha scoperto la verità sul motivo di questo matrimonio improvviso e decide di parlarne con Cristian...
Che succederà? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! :)
P.s: ringrazio i lettori, vecchi e nuovi, chi mi segue da sempre e chi ha appena iniziato a leggermi. Senza di voi non sarei niente <3

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Capitolo 22
*** Rivelazione inaspettata ***


Dopo un'ora,ero già davanti la porta di villa Courtney.
"Sono Samantha Collins." , dissi al maggiordomo che venne ad aprire.
Lui annuì. "Il signor Cristian la sta aspettando nella sua stanza."
Feci un cenno di assenso ed entrai.
Ancora una volta, mi stupii di quanto era grande quella casa, persino il doppio della mia villa.
Dopo aver salito le scale per il piano superiore,superato un lungo corridoio ed essere passata fra tante porte,finalmente raggiunsi la stanza di Cristian.
"Samantha!" , esclamò lui quando mi vide.
Era felice di vedermi; si vedeva da almeno un miglio.
"Ciao Cristian." , dissi salutandolo. Dovevo essere diretta o tirarla per le lunghe?
Optai per la prima opzione.
"Cristian, devo parlarti di una cosa davvero urgente."
"Spero che non sia nulla del tipo 'sono disperata', 'ho un attacco di panico' o altro."
Sbuffai; perchè era così idiota?
"No. Si tratta del vero e unico motivo di questo matrimonio."
Capii di aver centrato il bersaglio, perchè lui si ridestò e mi dedicò la sua completa attenzione.
"I miei genitori hanno dei debiti." , spiegai. "Non so quanto sia precisamente la somma, ma ho capito che è davvero ingente e che se i miei non pagano avranno molti guai."
"Non capisco cosa c'entri il nostro matrimonio."
"Se io mi sposo con te riceverò una parte dell'eredità della tua famiglia e con una parte dei soldi che io potrò dargli i miei possono ripagare i debiti che hanno contratto."
Lui restò basito e cominciò a camminare su e giù per la stanza.
"Quindi è per questo che io e te ci dobbiamo sposare..."
Annuii, felice che finalmente abbia capito.
Senza quell'aria arrogante e viscida, Cristian sembrava addirittura un'altra persona.
"Samantha, anch'io devo confessarti una cosa."
Il suo tono serio mi mise in guardia; si stava comportando in maniera piuttosto strana.
"Dimmi pure." , lo incoraggiai.
"Samantha, io, io...sono gay."


ANGOLO DELL'AUTRICE
Rieccomi! Visto che rivelazione? :)
Spero di non avervi deluso con questo capitolo, ma che abbiate ancora voglia di seguirmi e di leggermi.
Voi lettori siete la mia forza e il mio sostegno :*
A presto :D

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Capitolo 23
*** Scelte difficili ***


Rimasi stupita.
"Sei...sei gay?!"
Lui annuì. "L'ho scoperto da poco, ma appena in tempo per sapere che in realtà non desidero neanch'io sposarti, Samantha."
Una ragazza sciocca e viziata l'avrebbe definita una tragedia, mentre io ero SOLLEVATA. Neanche Cristian voleva quell'assurdo matrimonio, anche se era per salvare la mia famiglia.
Sentii una stretta al cuore: cosa dovevo fare? Era giusto sacrificare la mia felicità per salvare la mia famiglia?
"Sam?" , mi chiamò lui, ridestandomi dai miei pensieri.
Ora che mi aveva rivelato chi era veramente, si era tolto la maschera da arrogante ed egocentrico, così che constatai che in realtà era un ragazzo sensibile e gentile.
Quella era l'ennesima dimostrazione di quanto il mio mondo fosse superficiale.

Passarono alcuni giorni, nei quali feci di tutto per cancellare i preparativi del matrimonio, senza riuscirci.
I miei genitori avevano il pieno controllo della situazione, ignari del fatto che sapevo la causa di tutto ciò.
Inoltre, Logan era stranamente scomparso, ovvero che non rispondeva alle mie chiamate e ai messaggi e non si era fatto vivo a scuola. Nemmeno Lexie si era fatta più vedere.
Non mi avranno mica abbandonato? , pensai con le lacrime agli occhi.
Giorno dopo giorno, le mie speranze si affievolirono, fino a quando arrivò il giorno fatidico delle mie nozze.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Sono tornata! Scusatemi per l'atroce ritardo xD
Dunque, Samantha ha scoperto l'omosessualità di Cristian, ma nonostante questo è indecisa e si trova combattuta fra il suo bene e quello della sua famiglia.
Logan e Lexie sembrano scomparsi, ma non temete, appariranno prima o poi ;)
Che cosa fareste voi al posto di Sam?
P.s: ringrazio tutti coloro che mi seguono e mi leggono :* Grazie di cuore <3

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Capitolo 24
*** Il matrimonio parte I ***


Eccomi al giorno più fatidico della mia vita: il mio matrimonio.
Tutte le ragazze ricche consideravano questo il giorno più bello della loro vita, ma io no. Sposare un ragazzo che non amavo a sedici anni non era fra i miei progetti, ma fra quelli dei miei genitori sì.
Il motivo reale per cui mi sposavo era per salvare la mia famiglia dal disastro economico, mentre invece per me il vero disastro era essere costretta a sposare Cristian e non Logan, che nel frattempo non si era fatto più vedere nè sentire insieme alla sorella.
Perchè, perchè sei sparito così?, pensai mentre una cameriera mi aiutava a infilarmi il mio abito da sposa.
Sinceramente, non mi piaceva: mi dava un'aspetto snob ed era troppo elegante; tutti quei pizzi mi stavano facendo sudare.
Poi, quando fui pronta, acconciata e truccata a dovere, entrai nella limousine accompagnata da mio padre; mamma ci stava aspettando in chiesa.
"Sei emozionata, vero?" , mi chiese lui dopo qualche minuto.
Lui aveva gli occhi lucidi e gli si leggeva la felicità in faccia.
"Molto." , mentii, guardando fuori dal finestrino.
Non provavo nulla se non tristezza e un po' di disperazione mista a una buona dose di speranza.
Finalmente arrivammo in chiesa: era piena di folla, tutte persone ricche e/o nobili. Quando entrai in braccio a mio padre, attaccò la marcia nuziale e cominciai ad attraversare la navata lentamente, mentre avevo solo voglia di correre.
Raggiunsi Cristian, che mi sorrise con la sua maschera da spavaldo; ora sapevo che anche lui provava più o meno le mie stesse cose.
"Cari fratelli e sorelle, siamo qui per celebrare il matrimonio di questi due ragazzi, Samantha Collins e Cristian Charlson Courtney." , disse il prete. "Se c'è qualcuno che è contrario all'unione di queste due anime davanti all'altare, parli ora o taccia per sempre."
Passò qualche minuto, mentre le mie speranze si sbriciolarono: Logan aveva rinunciato a me per sempre.
"Bene, credo che possiamo cominciare."
"INVECE NO!" , gridò la SUA voce.
Logan era arrivato.


ANGOLO DELL'AUTRICE
Eccomi! Scusate l'attesa tanto lunga, ma ho avuto problemi col pc e non ho potuto aggiornare così presto come speravo.
Comunque, Samantha si sta sposando, ma Logan è intervenuto appena in tempo....Come finirà? :)
A presto con l'ultimo e avvicente capitolo!

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Capitolo 25
*** Il matrimonio parte II ***


"Logan!" , gridai felice.
Tutti gli invitati avevano lo sguardo confuso, ma alcuni erano sbigottiti: Samantha Collins aveva già un moroso?! , dicevano le loro espressioni.
"Don John, vada avanti." , disse mio padre, che era scattato in piedi; era improvvisamente sbiancato.
"Signor Collins, se questo ragazzo ha un motivo valido per non far sposare questi due giovani, allora ascoltiamolo." , disse il prete. "Forza ragazzo, parla." , aggiunse rivolto a Logan.
Lui si schiarì la voce.
"Signori e signore, ci sono un sacco di motivi per cui non accetto questo ASSURDO matrimonio: primo, Samantha è la ragazza che amo, non per i suoi soldi o la sua posizione sociale, ma perchè è una ragazza dolce, intelligente e gentile...e poi lei è l'unica che mi riempie davvero il cuore."
Quelle parole mi suscitarono molte emozioni, fra quali amore tenero e profondo per lui.
"Secondo, un matrimonio non si dovrebbe basare sull'ipocrisia o sui soldi, ma sull'amore e pare che loro non si amano."
"NON è VERO!!!" , strillò la signora Courtney. "Cristian ama Samantha, e tu, ragazzo caro, sei pregato di togliere il disturbo."
"Mamma!" , esclamò Cristian.
"Bambino mio, è quello che si merita lui." , rispose sua madre.
Tutta quella situazione era surreale.
"No, mamma, lui ha ragione." , contrattaccò Cristian. "Io non amo Sam, e lei non ama me. Io...io amo un ragazzo."
Lo stupore crebbe d'intensità nella chiesa: Cristian Courtney aveva dichiarato ufficialmente di essere gay.
"E' una vergogna!" , gridò qualcuno dalle ultime panche.
"Come hai potuto farci questo?!" , ringhiò il padre di Cristian.
"Io sono così, e sono stufo di fingere chi non sono e di amare una persona che non amo."
Il prete ci interruppe. "Scusate, ma il ragazzo deve ancora finire di parlare."
"Grazie." , disse Logan che sembrava più felice. Immaginavo che ormai non fosse più geloso.
"Terza ed ultima cosa: signor Collins, so dei suoi debiti e so che voleva far sposare sua figlia e Courtney per questo motivo. Le voglio dire che non si deve più preoccupare di questo."
"Cosa intendi dire?" , chiese mio padre.
"Da poco ho scoperto di essere Logan Richardson Landon, futuro erede e principe di Wellington."
Rimasi a bocca aperta. Non potevo crederci: Logan un principe?!
Dopo quella rivelazione svenni per l'emozione, così che non capii nulla di tutto ciò che avvenne dopo.
Quando mi svegliai, ero nella mia camera e c'era Logan vicino a me, che mi teneva la mano.
"Come ti senti?" , mi chiese.
"Bene. E' successo davvero o l'ho sognato?"
"Sognato cosa?"
"Che hai detto di essere un principe."
Sorrise. "No, è tutto vero. L'ho scoperto dai miei, e ora mia sorella si trova nel nostro palazzo, a Wellington."
"Te l'hanno nascosto per tutto questo tempo?"
"Sì, perchè non volevano che crescessi viziato e cullato dagli agi dell'aristocrazia, ma invece fossi una persona vera,con veri principi e valori."
Ero ammirata e sopratutto, avevo imparato la cosa più importante: la vera ricchezza non è data dal denaro, ma da quello che si è nel cuore.
Poi mi guardai la mano sinistra: non avevo la fede.
"Oddio! Non sono sposata! Mio padre starà dando di matto, ne sono certa."
Logan sorrise. "In realtà, dopo lo shock, io e lui siamo giunti ad un accordo: la mia famiglia gli darà un prestito se lui invece mi offrirà la tua mano quando saremo maggiorenni."
Per tutta risposta, lo baciai. Lui ricambiò, sussurrandomi che mi amava.
Tutto finalmente era tornato nel posto giusto ed ero sicura che le cose non potevano andare meglio di così.

Ringrazio tutti i lettori e i recensori :D Siete stati fantastici, grazie mille! *-* Spero di avervi divertito con questa storia e di avervi fatto emozionare, almeno un po'.
Grazie davvero di cuore <3

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