i believe in us

di Kryu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** start 1 ***
Capitolo 2: *** 2 SMILE OR NOT SMILE ***
Capitolo 3: *** 3 Argument ***
Capitolo 4: *** 4 NEW LIFE? ***
Capitolo 5: *** 5 VAS HAPPENNIN ***
Capitolo 6: *** 6 I BELIEVE IN US ***
Capitolo 7: *** 7 MY BOYFRIEND ***
Capitolo 8: *** 8 HEY! YOU'VE CHANGE MY LIFE ***
Capitolo 9: *** 9 CHI SEI E CHE COSA VUOI! ***
Capitolo 10: *** WHY?! ***
Capitolo 11: *** You can stay with me forever ***
Capitolo 12: *** 12 LOVE LOVE ***
Capitolo 13: *** 13 happy birthday/ Christmas ***
Capitolo 14: *** 14 Stay here ***
Capitolo 15: *** 15 Louis chapter ***
Capitolo 16: *** 16 more than this ***
Capitolo 17: *** 17 What?! ***
Capitolo 18: *** 18 YEP SHE'S MY GIRLFRIEND ***
Capitolo 19: *** 19 I don't love you ***
Capitolo 20: *** 20 bye ***
Capitolo 21: *** 21 Don't leave me! I love you ***
Capitolo 22: *** 22 TIME ***
Capitolo 23: *** 23 The Plan ***
Capitolo 24: *** 24 Hi...! ***
Capitolo 25: *** 25 New York City ***
Capitolo 26: *** 26 Around the city ***
Capitolo 27: *** 27 back for you ***



Capitolo 1
*** start 1 ***


 
Ok. Un'altra triste e monotona giornata stava iniziando, mi alzai dal letto e andai verso la finestra a guardare il sole che con molta insicurezza cercava di farsi spazio fra le nuvole pareva quasi avesse paura di rivelare la sua inaudita bellezza, pochi raggi entravano furtivi dalla finestra della mia stanza forse anche per lui era un'altra giornata no... Beh per me la era anzi a dire la verità erano tre mesi che avevo continue giornate no, giornate intere dove non facevo altro che piangere, insultarmi da sola come una stupida, ascoltare musica deprimente e cercare di non parlare mai con nessuno per paura ma cerchiamo di capire il perchè.
 
Mi chiamo Cristina e ho 16 anni tra pochi mesi 17, vivo a Londra, già voi direte - Oh la bella Londra, come puoi lamentarti vivi nella città dove i sogni diventano realtà!- sia chiaro io amavo Londra da impazzire ma odiavo una piccola parte della sua popolazione.
Tre mesi fa ero fidanzatissima e innamoratissima di Dane, un ragazzo stupendo, simpatico il tipo che ogni ragazza vorrebbe al suo fianco o meglio colui che si identifica come il -Principe Azzurro- a dire il vero tanto Principe non lo fu. Come ogni storia d'amore anche la nostra si era conclusa e non nel migliore dei modi, mi aveva lasciata per una francesina del cazzo una certa Charlotte una ragazza adorabile a mia impressione, bionda occhi azzurri, magra e altra, io e lei frequentavamo canto insieme ed era logico che Dane quando mi veniva a prendere la vedesse ma non mi preoccupavo,non pensavo mai che lui potesse invaghirsi per lei perchè la vedevo troppo oca e troppo uguale alle altre,  senza quel pizzico di carattere che la rendeva unica ma il Principe non la pensò cosi infatti, si innamorò di lei e si fidanzarono pure che dire 1 anno d'amore buttato nel cesso e con questo la mia felicità, la mia voglia di vivere e la mia passione per il canto e per chiudere tutto in bellezza persi le mie migliore amiche per colpa mio e del continuo incazzamento totale per il mondo e la frequente depressione ma che ci posso fare non si torna indietro.

 
Pensavo che la mia vita non sarebbe cambiata ma, mi sono dovuta ricredere.




 
Estate finita uguale a una sola cosa ovvero l'inizio di un nuovo anno a quella maledetta scuola o come la chiamavo preferibilmente io ''PRIGIONE DEI MONGOLI'' si mongoli perché alla fine eravamo una mandria di pecore o cretini scegliete voi che seguivano lezioni altamente noiose e demotivanti, che facevano pessime rappresentanze teatrali e che si insultavano l'un l'altro quando uno la pensava diversamente in pratica un'altro anno de trascorrere in quel edificio al quanto deprimente.
Mi feci forza e uscii di casa, l'aria non era più calda e affosa come un mese fa anzi ora aveva quel non so che di frizzantino che ti pizzicava la pelle, le macchine passavano veloci sul viale, era come se tutta la popolazione del mio quartiere si fosse risvegliata tutta d'un botto, dopo un pò presi il mio i-pod e iniziai ad ascoltare un po' di musica, l'unica mia amica a me rimasta,  camminavo tranquilla per la strada  quando sentii il rumore di un clacson, sbuffai e mi girai, alzai gli occhi al cielo quando vidi che era il gruppo di oche di prima categoria della mia scuola, mi affiancarono con la loro lussuosa macchinana una bellissima Range Rover nera tirata a lucido, certo che i genitori di Flor ne avevano di soldi pensai, abbassò il finestrino ''ehi Price'' mi chiamò ''abbiamo saputo della tua rottura con Dane ci dispiace tanto ma sai era un po' prevedibile vedi Cha è cosi simpatica'  sentivo il sangue ribollire nelle vene infatti non feci finire a quell'oca di Flor di parlare ''Sai cosa spero con tutta me stessa? spero che a Dane gli venga un'infezione al suo amichetto dove il sole non batte sapete è un po prevedibile visto tutti quelli che lei si porta a letto'' glielo urlai in faccia le odiavo tutte loro erano insopportabili, dopo il mio sfogo ripresi a camminare e le vidi ripartire a tutta velocità per la strada, mi voltai e alcune vecchiette di passaggio mi fissavano e borbottavo qualcosa ma non me ne curai e ripresi il mio tragitto, le avvevo zittite pensai, avevo chiuso il becco a quelle stupide mi spuntò un sorriso sulle labbra il primo dopo una prigionia di ben 3 mesi e stranamente mi sentivo leggera.
 
Entrai in classe, l'aria al suo interno era frizzante e tutti si scambiavano parole parlando di come avessero passato le loro vacanza, c'era chi era andato a New York, chi a Los Angeles, chi a Roma e invece chi era rimasto a casa a fare baldoria e poi c'ero io che avevo passato l'estate più brutta di sempre, il mio sguardo fu catturato da tre ragazze in fondo alla classe che ridevano a crepapelle erano loro le mie ''ex'' migliori amiche Sissi, Sha e Simo sempre impeccabili come ad ogni primo giorno di scuola, Sha era una ragazza stupenda, aveva quei lineamenti orientali/occidentali che la rendevano unica con i suo capelli castani sempre dannatamente lisci e con quegli occhioni color nocciola, Simo era la ragazza dalla pelle olivastra con i capelli neri corvini che se esposti alla luce solare avevano riflessi blu e due occhi marroni tendenti al verde e poi c'era Sissi la ragazza bionda scura dagli occhi nocciola e la pelle rosea come quella delle bambole, si sentirono osservate e dopo poco si girarono e mi sorrisero un poco, io gentilmente accenai un saluto con la mano e mi sedetti al mio nuovo posto
 
Le sei ore passarono con una lentezza incredibile, pensavo di morire, i professori che parlvano a più non posso di quanto fossero state eccitanti le loro vacanze, ci bombardarono di domande alla quale difficilmente rispondevo.

Sul tragitto del ritorno verso casa incontrai un gruppo di ragazzine urlanti che piangevano, le ignorai, arrivata a casa spalancai la porta e l'anciai lo zaino per terra, con passo pesante mi avvicinai alla cucina e la mia attenzione fu catturata da un bigliettino sul mobile delle credenza  -Amore scusa ma oggi mangerai da sola torno stasera tardi...ti amo Mamma- le solite parole alle quali ero abbituata come allo stare da sola.

 
Finii di mangiare e feci i compiti giusto per fare qualcosa ma anche quelli troppo presto finirono,
ora come avrei potuto riempire la giornata? c'era l'idea di pulire casa ma la scartai all'istante cosi decisi di andare a fare una corsetta al parco.
 
Correvo e Correvo a più non posso, la musica che tuonava nella testa, il calore del sole sulla mia pelle era un sollievo, gli alberi e le persone che mi passavano accanto , i pensieri che divagavano in una realt non vera ma tornai subito alla realtà quando fui balzata per terra contro l'asfalto, un dolore lancinante mi innondò la testa, sentivo i gomiti bruciare e anche un chiappa era in fiamme, si mi dovevo essere sbucciata e il mio i-pod? beh quello era volato dall'altra parte cosi imparavo a non stare con i pensiere ben saldi alla realtà, iniziai ad imprecare mentalmente ma decisi di rimanre qualche secodno a terra non avevo voglia di vedere contro cosa ero andata addosso ma una mano oscurò la mia vista e una voce mi incitava ad alzarmi io preparai subito le mie scuse ''Guarda im dispiace moltissimo ma, in questo periodo sono un po' distratta spero di non averti rotto nulla'' farfugliavo era chiaro e la luce del sole era fastidiosa per i miei occhi, forse la botta alla testa mi aveva procurato qualcosa ''guarda che sei te quella che è volata per terra mica io!'' disse la voce e una risata calorosa scoppiò dalla persona di fronte a me, cosi alzai lo sguardo e strizzai gli occhi per vedere meglio, strabuzzai gli occhi di colpo...chi vidi non lo so o meglio lo sapevo ma non capivo se avevo visto bene, feci un sorrisino ebete, svenni e Buona Notte.






 
Spero che il primo capitolo vi piaccia quindi 
recensite e se non avete l'account per farlo ditemi cosa ne pensate su twitter: @krisslovestommo
byebye

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Capitolo 2
*** 2 SMILE OR NOT SMILE ***


 

 
Piano piano iniziai a prendere coscienza e mi accorsi di avere un dolore fortissimo ai gomiti, alla chiappa e alla testa il dolore mi pizzicava tutti i nervi del corpo e mi rendeva sempre più nervosa,  aprii gli occhi e mi osservai in giro ero su una macchina chiusa con i finestrini un po aperti infatti al di fuori sentivo dei borbottii, forse maschili l'odore della pelle dei sedili mi innondò le narici ma notai che c'era un'odore ancora più buono ma che non riuscivo ad identificare, decisi che dovevo scendere e a quel pensiero se ne aggiunse un'altro perché ero dentro una macchina? Senza nessuno per di più? Mi avevano rapita e volevano il riscatto? pensai  ma no a nessuno importava di me, almeno, ora non importava più a nessuno cercai di scacciare la depressione che incominciava a nascere e decisi di uscire definitivamente.

Fuori era già sera e in quel parcheggio non c'era più nessuno, un brivido mi attraversò le ossa in effetti faceva un po' freddo ma giustamente io furba come sempre ero uscita a correre in pantalonicini e maglietta, le voci maschili si amplificarono ''E ora come facciamo eh? metti caso sia una nostra fan sfegattata? non ci lascerà più stare'' disse la voce numero uno ''Non credo la sia''
disse un'altra voce dal timbro caldo ''E allora come mai è svenuta quando ti ha visto?'' avrei giurato stessero parlando di me, solo che io non ricordavo più il perchè del mio svenimento ''Sai stupido ha preso una botta in testa magari dal dolore'' ma venne interrotto ''Smettila dovevi stare più attento punto''  se parlavano di me e credevano che io ero una loro fan voleva dire che dovevano essere persone famose ma cavolo perchè non ricordavo il volto di quel ragazzo?! piano piano mi acquattai dietro la macchina ma perchè mi sto nascondendo? pensai mica mi vogliono uccidere allora zoppicante e dolorante mi avvicinai alle voci e vidi cinque ragazzi ma loro non si accorsero di me, volevo attirare la loro attenzione ma avevo la bocca asciutta e non riuscivo a parlare, inizia a guardarmi in tondo e il mio sguardo fu attirato da un sassolino vicino al mio piede, mi chinai e lo presi e lo lanciai addosso a uno dei cinque per attirare attenzione infatti lui si girò ''Ahi ma che cazzo?'' gridò e io sobbalzai, subito anche gli altri si girarono per vedere cose era stato.
 
Rimasi bloccata, colpita dalla loro incredibile bellezza erano magnifici non saprei davvero come descriverli cosi socchiusi gli occhi per vedere meglio, evidentemente la botta mi aveva causato qualcosa perchè vedevo un pò offuscato e osservandoli più attentamente notai che io quei visi gli avevo già visti, di colpo sbarrai gli occhi sapevo chi erano ''Ecco lo sapevo'' disse il ragazzo biondo scuro dagli occhi azzurri, loro erano la boy band inglese erano i One direction e io avevo di fronte a me Louis, Harry, Liam, Niall e Zayn si ehm dovevo dire che la botta l'avevo presa bella forte ora vedevo pure i One Direction io non ero una Directioner come chiamavano loro le loro fan sfegattate ma devo dire che alcune loro canzoni mi piacevano molto e avevo anche una mezza cotta per uno di loro, no non ci credevo li vedevo pure che si avvicinavano a me ok mi stavano sorridendo, chiaro la mia mente era andata unica soluzione, cosi mi accasciai accanto alla macchina stavo avendo un attacco di panico e ansia ma cazzo ma dico proprio ora mi doveva venire? cosi mi presi la testa fra le mani cercando di nascondermi.
 
Una mano mi prese il braccio per spostarlo dalla mia faccia ma io opposi resistenza  ''Ehi stai bene?'' disse una voce dall' accento irlandese  ''Ehm sisi'' dissi cercando di respirare piano '' solo che il mio cervello è partito vedo i One direction'' e loro iniziarono a ridere '' hey credo che il tuo cervello sia Ok'' disse uno di loro  cosa? pensai fra me e me non potevo essermi schiantata contro uno di loro cosi alzai lo sguardo e si loro erano li che mi guardavano divertiti, mi prese un'attacco d'ira e rabbia cos'è avevo scritto '' PAZZA'' sulla fronte?  cosi piena di vergogna mi rialzai ero troppo orgogliosa per essere presa per il culo da cinque ricconi sfondati come loro ''Scusate mi dispiace avervi creato dei problemi ma ora io torno a casa'' gli dissi piena di vergogna e vidi la faccia del biondino farsi triste  ''No tu non vai a casa da sola'' disse il ricciolo fissandomi con i suoi occhi, tolsi subito lo sguardo e inziai a guardare per terra  ''Non voglio essere compatita da nessuno, Chiaro?''  dssi con più decisione o almeno lo pensavo visto che iniziai a piangere, che stupida, perché guardare Harry mi ricordava dannatamente Dane? Perchè stavo piangendo davanti a loro? pensai, Niall mi guardava sembrava triste cosi si avvicinò io indietreggiai  ''Hey guarda che se fai cosi io ci sto male ti prego fatti riaccompagnare a  casa è colpa di Zayn se sei caduta quindi ora fai la brava smetti di piangere e fai un sorriso'' mi disse e mi rivolse un sorriso quasi per farmi vedere come si faceva ma non sorrisi ed entrai diretta in macchina, dove subito nell'aria alloggiò tensione, guardai il ragazzo che doveva essere Louis mentre guidava sicuro con lo sguardo fisso sulla strada ma dalla sua faccia capii che la situazione lo scocciava, sicuramente era lui il ragazzo che prima parlava del fatto se io fossi stata una fan o no, al suo fianco c'era il ragazzo che mi ricordava dolcemente un orsacchiotto da abbracciare e doveva essere Liam e io dovevo essere in braccio al ragazzo che si chiamava Harry, la situazione era abbastanza imbarazzante visto che lui teneva le sue mani sulla mie cosce nude e il calore che emanavano mi rendeva nervosa ma al solito tempo mi tranquilizzava, iniziò ad accarezzarmele spero lo facesse inconsciamente, inizia a mordermi il labbro inferiore dal nervoso, vidi il moro girarsi e iniziare a fissare le mani di Harry che si muovevano sulle mie gambe ''Harry calma i tuoi ormoni per carità'' disse e scoppiò a ridere, tutti si girarono a guardarci e io diventai rossa ma prima di abbassare la testa vidi lo sguardo di Louis farsi serio mentre osservava quella mani ''Scusami non volevo è che hai le gambe lisce'' si giustificò lui ''Ehm okay'' dissi.
Finalmente dopo tre ore per fargli capire dove abitavo, arrivammo a destinazione, scesi dalle gambe di Harry e gentilmente salutai, percorsi il vialetto di casa e cercai la chiase dentro il vaso dei fiori, le trovai e aprii la porta dopo essere entrata sentii la macchina sfrecciare a farsi sempre più lontana, notai che in casa era tutto spento segno che mamma non era ancora tornata non avevo fame cosi mi lavai veloce e mi fiondai a dormire.
Quella notte li sognai, cavolo era la prima notte che non sognavo Dane, strano ma vero ero felice.



 
Passò un mese bello intero dopo il mio incontro con loro, a scuola tutto rimase ugule con Sha, Sissi e Simo non avevo ancora fatto pace ed alcune notti sognavo i ragazzi e altre notti Dane ma, loro non li rividi più e la cosa mi rendeva strana.

 
Una domenica mattina mi alzai di buon umore e decisi di andare al supermercato a fare un po' di rifornimento di schifezze notando che il mio cassetto era vuoto di queste, uscii di casa e le persone sfrecciavano nelle loro macchine, camminavo per la strada assorta nei pensieri quando mi sentii toccare la spalla mi girai di scatto e mi venne un colpo al cuore era lui, Dane, ''Ciao Cri''  mi disse con fare altezzoso lo guardai storto, devo ammettere che era sempre stupendo moro congli occhi azzurri, alto e quella camicia a quadri verde gli donava ''Ciao Cri ?'' chiesi  ''Come ti permetti, lurido verme!'' gli sbraitai contro ''Oh dai io speravo che potessimo tornare almeno amici'' mi disse cercando di non aggravare la situazione, feci una risatina nervosa  ''Cosa scusa?! Scherzi vero io spero di si! Tu mi fai schifo!'' dissi piena di schifo non ci potevo credere come si permetteva di chiedermi di rimanre amici dopo tutto quello che mi aveva fatto passare ''Come sei esagerata'' disse sempre con quel sorrisetto in volto, un giorno glielo avrei tolto! ''Senti Dane lasciami in pace io vivo la mia vita e tu la tua...'' cercai di dire ''Sai non mi sembra che tu la viva alla grande in giro si dice che tu sia sempre depressa e che tu abbia abbandonato il canto quindi chi è che vive?'' quel coglione iniziò a ridere, io scoppia e gli tirai un ficcone in muso e scappai.
 
Mi rintanai nel supermercato e incavolata nera iniziai a prendere ogni tipo di schifezza presente negli scaffali, ero dalla parte delle caramelle gommose quando mi sentii chiamare ''Hey Cri!'' mi girai ed era Harry con Louis, diventai rossa ed andai in panico ma con tranquillità li salutai e gli andai incontro cercando di sembrare un po' sorridente.
 
Harry iniziò a parlare di cosa avevano fatto in questo mese e io lo ascoltavo o almeno ci provavo visto che la mia attenzione era stata rapita dalla bellezza di Louis mentre lui non mi degnava nemmeno di uno sguardo apparte poche volte in cui mi lanciava sguardi furtivi ma nulla di che, io e Harry ci scambiammo i numeri di telefono.
Andai alla cassa pagai la roba e li salutai e me ne tornai a casa velocemente.



 
Spero che anche questo piccolo capitolo vi piaccia :)
chissà cosa succederà dopo...ma ora veniamo alle presentazioni
Io mi chiamo Cristina :) e ho 16 anni vengo da un piccola città della Liguria
i miei idoli se non si fosse capito sono i One Direction x)
mi piace scrivere ma sopprattuto cantare :) infatti il mio sogno è quello di diventare una cantante:)
quindi la mi bellissima presentazione è finita
RECENSITE IN TANTE" E seguitemi su TWITTER: @krisslovestommo
much love xx
 

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Capitolo 3
*** 3 Argument ***


Entrai in casa e c'era mamma che sprizzava felicità da tutti i pori  e aveva un sorriso pazzesco ''Mam che hai? Come mai cosi euforica?'' le chiesi curiosa ''Niente'' mi rispose lei stando sul vago, la guardai con un sopracciglio alzato ''Ok'' si arrese '' ok indovina un po chi ha vinto una settimana di aggiornamento nel migliore posto che una giornalista potrebbe desiderare?'' sputò il rospo ''Ehm...'' non sapevo chi poteva essere forse la sua migliore amica non che collega di lavoro Mary ma lei era già stata a New York e anche a Los Angeles ''MA OVVIAMENTE IO!'' urlò a gran voce ''oddio che bello'' esultai anche io, ero felice per lei che iniziai a ridere e corsi ad abbracciarla forte, lei incuriosita mi guardò  ''Come mai la mia piccola ride?''mi chiese, anche a lei sembrava strano beh come darle torto erano mesi che mi vedeva musona, sempre a piangere o scazzatta e ora vedermi ridere cosi a gran voce suonava strano ''Mamma lo so che è strano ma oggi mi sento diversa!'' ammisi alla fine e arrosii un poco, si incuriosi ''Centra per caso un nuovo ragazzo?'' chiese mentre io la guardai facendo il broncio '' Mamma!'' e con lei scoppiai di nuovo in una risata fragorosa ''Finalmente amore ti voglio vedere sorridere di nuovo voglio che torni la mia Cri di sempre'' disse con qualche lacrima nei suoi grandi occhi cosi le feci un ultimo sorriso e salii veloci le scale ed entrai in camera, poggiai la spesa nel mio cassetto di ''SCORTE PER SCHIFEZZE'' e corsi a lavarmi,finita la doccia mi guardai allo specchio vedermi con quel piccolo sorriso poggiato sulle mi labbra mi rendeva strana, i capelli lunghi e mossi ricadevano lunghi sull'accappatoio, piccoli goccioline scendevano lungo il mio viso riempito di piccole lentigini, smifi di fissarmi allo specchio e rientrai in camera mi stavo rivestendo quando sentii il telefono vibrare mi lanciai sul letto e lessi il messaggio che era da parte di Harry?! -Ti passo a prendere domani per portarti a scuola c'è anche Lou e Zayn xxHarry-, ah beh questa proprio non me l'aspettavo -Ok 7'30 davanti casa mia...se ricordi dove abito- poco dopo rispose -come potrei dimenticarlo?!- lo lessi e mi tuffai sotto le coperte e mi addormentai poco dopo.




Mi svegliai l'aria era frizzante e io mi sentivo un po euforica mi stiracchiai ben bene e mi stroppicciai gli occhi, con passo pesante mi alzai ed andai in bagno per darmi una rinfrescata dopo di che mi  vestii e andai a fare colazione, corsi giù dalle scale salutai mamma e le augurai buona fortuna per il suo viaggio di una settimana a New York e uscii di casa, ad aspettarmi con un sorriso smagliante c'era Zayn e Harry, Louis sembrava intento a parlare al telefono ''Sei fantastica stamani'' disse Harry e io arrossii appena ''Ciao'' mi salutò Zayn ''Ehi'' risposi io un po' intimorita dopo di che iniziai a osservare la macchina e devo dire che era poco vistosa si infatti era solo un'audi ultimo modello ''Harry caro potevi prendere un pandino cosi ci noteranno in troppi'' gli feci notare io sorridente ''Tanto ci noterebbero lo stesso, giusto Lou ?'' disse lui rivolgendosi a Louis ma lui sembrò non sentirlo era come se fosse su di un altro pianeta ''Cosa non ascoltavo?'' si giustificò ''Se bona Lou'' e scoppiammo a ridere, chissà quali erano i pensieri che girovagavano per la testa di Tomlinson.

Per tutto il tragitto parlai con Zayn e Harry e conoscendoli un po' meglio da come li descrivevano i giornali notai che era davvero come se fossero ragazzi normali e la cosa bella era che non smettevamo mai un secondo di ridere, arrivata davanti scuola scesi e li salutai, mi dirigevo verso l'entrata quando vidi Dane avvicinarsi a me cosi aumentai il passo ma lui prese il mio braccio e mi tirò violentemente a se in quel momento sentivo gli sguardi di tutti su di noi ''Chi cazzo sono quelli?'' urlò furioso, guardandomi con degli occhi quasi assatanati ''Dane non sono affari tuoi'' risposi semplicemente ''Senti dimmi chi sono...'' insisteva ''Dane ma che vuoi?! Di me non te ne frega nulla quindi lasciami in pace!'' sbottai non ce la facevo più, aveva rotto le scatole altamente  ''NO!'' urlò e cominciò a strattonarmi e il braccio mi faceva sempre più male ogni secondo che passava perché la stretta aumentava alzai  lo sguardo e vidi Harry scendere dalla macchina. Ecco che cazzo voleva fare ora?! Si avvicinò a noi ''Ascolta se la strattoni ancora cosi potresti farti molto male'' disse in modo tranquillo Harry, ok avevo una brutta sensazione ''Cri cos'è esci con uno che beva ancora il latte?'' lo sfottè Dane dopo di che  scoppiò a ridere, forse non si era reso conto a chi stava dando del poppante infatti Harry mi guardò e mi fece un sorrisino ma subito tornò serio ''Ascolta tutto muscoli e niente cervello o la lasci andare o mi incazzo davvero'' lo averti Harry che per fare capire che era serio mi prese la mano e mi tirò a se ma Dane gli tirò un pugno secco in faccia e io tirai un urlo ''Lurido verme ora mi hai fatto incazzare'' sussurò Harry, vidi tutti i muscoli facciali tendersi come corde di un violino e anche lui gliene tirò uno bello secco, Dane cadde a terra e nell'istante in cui questa situazione si poteva trasformare in una mega rissa arrivò Louis che prese Harry ma prima di portarlo verso la macchina mi lanciò uno sguardo che mi fece rabbrividire e cosi andarono via lentamente mi avvicinai all'orecchio di Dane ''Dane lasciami vivere tu mi hai persa per sempre quindi vaffanculo'' gli dissi orgogliosa di me ma al solito tempo mi sentivo una merda per aver fatto fare del male a Harry, quello scemo se fosse rimasto in macchina.

Entrai in classe e avevo tutti gli sguardi puntati addosso, dio cos'è l'intera scuola aveva visto tutto, che palle, mi diressi al mio banco e lanciai lo zaino per terra.
 
Suonò la ricreazione e vidi Sissi, Sha e Simo avvicinarsi a me, Sissi fu la prima a parlare e voleva sapere 1 cosa ci facevo con i One Direction 2 cosa era successo e 3 mi chiesero scusa per avermi lasciata da sola in un periodo come quello, finalmente le cose stavano tornado apposto, mi accompagnarono a casa come ai vecchi tempi, ridemmo, scherzammo volevano sapere tutto, le dissi che il giorno dopo se volevano potevamo vederci visto che non c'era scuola, ci pensarono un po su e poi mi corsero incontro e mi abbracciarono, lo presi come un si.
 
Entrai in casa, ero ancora sconvolta per quello che era successo oggi a scuola fra Harry e Dane ma la cosa più in pressa era lo sguardo di Louis.
Mi feci coraggio e chiamai Harry dopo tre squilli rispose ''Pronto?'' oh cacchio non era Harry era Louis non riuscivo a parlare era come se avessi ingoiato un uovo ''Ehm Lou sono Cri Harry come sta?''chiesi tutto di un fiato ''Ah Ciao si ehm sta bene'' mi rispose, sembrava quasi scocciato di sentirmi, sentii una voce urlare ''Louis mi porti le caramella degli orsacchiotti gommosi!'' e dedussi che era sicuramente Harry ''Un attimo sono al telefono!'' gli rispose, sbuffò poi si rivolge a me ''Cri guarda io ora devo andare il moribondo mi chiama comunque...'' cercò di dire qualcosa ma lo bloccai ''No Louis aspetta senti se sei incazzato con me hai le tue ragioni ma ti prego non esserlo ci sto male'' gli dissi, ok ma che cazzo stavo facendo, da quandè che dicevo a voce alta i miei sentimenti emotivi?! ''Ma no Cri non sono incazzato scema solo che'' fece una pausa, solo che cosa pensai ansiosa di quello che poteva dirmi ''ah niente dai Ciaoo'' disse alla fine ''ok ciao!'' e buttai giù, chissà cosa voleva dirmi, mangiai e mi misi a vedere un film, almeno se cosi si può dire perché mi addormentai subito, in un sonno profondo.




eccomi con un altro capitolo :)
vorrei dire grazie a chi ha recensito :)
e se hai letto per favore lascia un piccola rencesione mi interessa sapere cosa ne pensi
grazie ;)
ah e le parole in blu sono link che se aperti appaiono delle immagini
BACI KRYU

 

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Capitolo 4
*** 4 NEW LIFE? ***


 
Aprii gli occhi lentamente la luce che entrava furtiva dalle finestre era fastidiosa, mi misi a sedere sul letto e mi stropicciai gli occhi come fossere pezzi di carta e quando gli riaprii  incominciai a guardarmi intorno che strano e che silenzio senza mamma che girovagava per casa nell'intento di metterla un po' in ordine era strano non sentire la sua voce dolce ma al solito tempo acuta ma ormai ero abituata a rimanere delle intere settimane da sola, solo che una volta era diverso perchè con me c'era papà e invece ora non c'era più, decisi di scendere dal letto e di uscire, non potevo stare un minuto di più in casa mi sentivo soffocare, non mi cambiai nemmeno rimasi con i pantaloni del pigiama e misi solo una felpa in più visto che fuori iniziava a venire freddo.
 
Iniziai una lenta passeggiata che poco dopo si trasformò in corsa, odiavo andare piano faceva parte del mio carattere l'essere cosi iper attiva.
La stanchezza iniziava a farsi sentire cosi mi avvicinai a una ringhiera fatta di legno e inizia a fare stretching mentre canticchiavo la canzone di Cher Lloyd ''want u back'' quando una mano mi sventolò davanti alla faccia mi girai di scatto stavo per sferrare un pugno ma mi accorsi subito che era quel coglione di Horan e in quel momento mi aveva fatto prendere un colpo.
Lui mi sorrideva mentre io lo guardavo seria ''Buongiono Horan! Vuoi far prendere colpi?'' gli dissi con voce fra i denti ''Giornoooo Cri scusa non era mia intenzione''  disse e scoppiò di nuovo in una di quelle risate che solo lui sa fare, di quelle che ti fanno arrivare alle lacrime, bene ecco io ero arrivata alle lacrime solo perchè lui continuava a ridere e se non la finiva potevo morire cosi li tirai un pugno nella pancia e lui volò per terra ok forse glielo avevo dato un po troppo forte?! va beh chissene non si moure per un pugnetto  pensai  ''au cri ma sei matta?'' mi chiese con una faccia un po' contorta dal leggero dolore  ''ehm fammici pensare'' mi fermai mentre lui mi fissava ''SI!'' esclamai ridendo ma si fece subito serio ''bene ora ti conviene scappare altrimenti...'' disse con un sorrisetto malefico ''altrimenti cosa Horan orsacchiotto pulcioso cosa mi fai?'' dissi prendendolo in giro e come una bimba li feci la linguaccia, lui si avvicinava lento lento come un ghepardo che aspetta la sua preda poi eccolo scattò e io cominciai a correre a più non posso e mentre correvo ad un certo punto non sentii più il suono della sua corsa cosi mi girai per vedere se era ancora li e indovinate? Si era volatilizzato! ''Niall dove sei? '' iniziai a chiamarlo mi girai a 360 gradi e vidi un'ombra dietro a un pino e li capii subito che si trattava di lui cosi quatta quatta mi avvicinai dalla parte opposta ''C'E' JUSTIN BIEBER!'' gli urlai all'orecchio lui balzò in aria  ''dove? Dov'è?'' iniziò ad urlare e a contorcersi su se stesso mentre io intanto ero scoppiata a ridere lui si girò e si avvicinò mi prese per i fianchi e a stile SACCO DI PATATE mi prese in braccio io mi dimenavo e lui che non intendeva mettermi giù cosi mi arresi e mi lasciai traportare arrivammo fino alla sua macchina e finalmente mi lasciò ''e ora mia cara la tua punizione...'' mi disse con fare superiore lo guardai con un sopracciglio alzato ''Niall accetterò la tua punizione'' dissi alla fine arresa ''Bene perchè questa se la ricorderà per tutta la vita, lei signorina Cristina dovrà passare una giornata a casa nostra'' wow mi aspettavo di peggio ma cercai di fare la drammatica, colei alla quale le era stata afflitta la punizione più terribile del mondo anche se non era affatto cosi. 
Arrivammo a casa, scendemmo dalla macchina e lui iniziò a suonare il campanello e nessuno ci veniva ad aprire ma si sentivano degli urli tipo – vai ad aprire- no vai tu – no tu- , alla fine qualcuno si decise ad aprire quella benedetta porta io sbuffavo e Niall rideva, alzai lo sguardo verso la persona che ''gentilmente'' si era degnata di aprire ed era Harry che appena mi vide divenne rosso in faccia e scoppiò a ridere ''Harry prendi per il culo?'' domandai io alterata più che mai, intanto Niall era corso in cucina a mangiare ne ero sicura ''Ehm no'' disse, lo guardai male    ''ok si, Cri ma come ti sei vestita?'' mi chiese, oh cazzo! Solo in quel momento realizzai di essere ancora con i miei pantaloni del pigiama rosa e una felpa extralarge una bandina in testa che faceva molto Cher Lloyd e senza trucco, un vero mostro ''Lo so mi sono dimenticata di cambiarmi!''  dissi io imbarazzatissima ''Ah tranquilla capita dai entra cosa fai ancora li fuori'' e mi accompagnò dentro.
 
Entrai e una ventata di odore di cibo mi invase le narici Dio quanta fame, mi girai verso Harry lo guardai e lui capi al volo mi prese il braccio e mi accompagnò in cucina, entrai e c'era Niall intento a fare delle crepes, Liam che stava apparecchiando la tavola e Zayn che lavava i piatti, ok era una versione dei ragazzi a me sconosciuta ma come sempre non vedevo Louis chissà dove cavolo era dopo un po Zayn e Liam si accorsero della mia presenza finalmente ''ehi toh chi c'è!''  dissero sorridendo ''già visto io sono onnipresente'' risposi secca io ''ah beh se sei come Lou che crede di essere un supereroe allora siamo apposto BENVENUTA in casa Direction o meglio di Tomlinson e Styles''  mi disse Zayn facendomi l'occhiolino, lo guardai divertita e diventai leggermente rossa ''Oh Zayn è un onore'' risposi facendo un inchino come usava nell'antichità per far capire l'importanza che avevano i sovrani e in quel momento il mio sedere andò a sbattere contro qualcosa subito mi alzai di scatto e c'era Louis che mi stava guardando con aria divertita mentre io imbarazzata divenni subito rossa in viso, di nuovo, ecco un mio difetto; si capisce quando sono arrabbiata, felice, euforica e imbarazzata perchè il mio viso tende a diventare rosso ''Buongiorno'' mi disse lui sognante ''giorno a te Louis'' risposi  ''Che stavi facendo con il sedere per aria?'' mi chiese lui ridendo ''nulla di che solo un inchino'' cercai di giustificare il mio gesto imbarazzante, scoppiò a ridere ''che scema, oggi...'' non fini la frase perchè il suo telefono iniziò a squillare e lui si affrettò a rispondere e si volatizzò, rimasi un po' delusa ma mi sedetti al tavolo a fare colazione la mia pancia non poteva ancora aspettare.



ecco un'altro capitolo ammetto che fa un po schifio
però spero che qualcuna di voi gentilmente recensisca 
lo spero tanto
grazie se hai letto
:) 
baci Kryu 

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Capitolo 5
*** 5 VAS HAPPENNIN ***


ECCOMI CON UN ALTRO CAPITOLO DI QUESTA DOLCE FF :)
SPERO CHE VI PIACCIA <3
RECENSITE IN TANTE <3 <3 
THANK YOU XOXO
Kryu






Finii di mangiare la colazione dei ragazzi E mi alzai dalla sedia ''Ehm ragazzi io vado a casa mia grazie per avermi fatto mangiare con voi'' dissi con la mia solita faccia sorridente ''Dove vuoi andare? Sbaglio o tu per punizione dovevi rimanere con noi per una giornata?'' mi fece notare Niall ''Dio Niall credevo che l'avessi già scontata la mia pena'' ribadii io, non volevo essere un peso per gli altri ragazzi, c'è magari a Niall non davo fastidio ma magari agl altri si...''e invece no!'' chiari subito ''OK ma sta di fatto che io non posso rimanere cosi vestita''dissi alzando gli occhi al cielo e facendo una faccia da vera e proprio mongola, sentii la risata di Zayn... ''Perchè non stai mica male sei sempre bella'' lo guardai malissimo e i ragazzi incominciarono a ridere, feci la faccia arrabbiata e gli diedi le spalle e iniziai a battere il piede per terra ''e va beneeeee ti ci porto io a casa poi però torniamo qua'' mi disse Harry ''ok va bene'' risposi io facendo l'indifferente ''si ma vi prego stavolta accertatevi che non ci sia quello li come si chiama'' Liam cercò di dire il nome di Dane  ''DANE'' dicemmo io e Harry in coro  ''Ecco si lui non vorrei che il mio bimbo si faccia male'' disse scherzoso Liam, lo guardai con una faccia mongola e lui ricambiò  ''santo cielo Liam come sei esagerato ho 18 anni mi so difendere''disse Harry facendo il gradasso  ''si ok questa conversazione la finite dopo ora andiamo Ciaooo'' cercai di chiudere li il discorso che stava nascendo ''ciao'' risposero.
Uscimmo di casa, salimmo sulla sua macchina e come la prima volta iniziò a farmi un interrogatorio di terzo grado, voleva sapere tutto della mia vita, la verità? mi sentivo enormemente a disagio era la prima volta dopo la mio storia con Dane che raccontavo di me ad un ragazzo e finalmente la cosa fini quando arrivammo davanti casa, io mi catapultai fuori dalla macchina e entrai di corsa, filai dritta in camera e presi le prime cose che erano dentro l'armadio, i miei pantaloni di jeans stretti e una maglia a maniche lunghe blu scuro e il giubbotto, corsi in bagno per darmi un po' di trucco (eyeliner, mascara, e un po di rossetto per farmi le labbra più rosse) i capelli erano apposto, stavano li belli lisci come la sera prima, cosi presi la borsa e il telefono e tornai al piano di sotto e ci trovai Harry intento a osservarne ogni piccolo e insignificante particolare ''wow hai una casa davvero dolce'' ammise alla fine ''come? Ah si'' a me sembrava una semplice casa vissuta ''sei tu in questa foto?'' mi chiese indicando una mia foto di infanzia, diventai rossa ''oh si io mia mamma e...mio papà'' dissi balbettando e impappinandomi ''quindi tu vivi con i tuoi genitori'' mi domandò forandomi con quello sguardo ''No solo con mia mamma...mio padre è morto'' dissi io, il mio tono andò scemando verso l'ultima parola ma, credo che lui abbia sentito infatti si girò e mi guardò negli occhi, mi si avvicinò, mi abbracciò forte, non so perchè, forse aveva capito che dire queste cose mi faceva stare male, ma, ne avevo proprio bisogno di un abbraccio sincero e confortante, sciolse l'abbraccio, mi prese il braccio e mi riaccompagnò in macchina, durante il tragitto il silenzio regnò, non sapevo cosa dire, cosi sparai la prima cazzata che mi passava per la testa ''Hey allora la ragazza?'' domanda più invadente non c'era eh deficiente dissi a me stessa! ''Oh no'' rispose guardandomi per poi riportare l'attenzione sulla strada ''Harry scusa non sei costretto è che non sapevo cosi dire e allora'' ok stavo cercando di giustificarmi ''no tranquilla non mi hai SCONVOLTO PSICOLOGICAMENTE almeno c'eri quasi eh attenta alla prossima domanda potresti mandarmi dritto dritto da una strizza cervelli eh'' disse con un tono sarcastico cosi scoppiammo a ridere.

Scesi dalla macchina, bussai e ad aprire corse Liam che era tutto intento ad asciugarsi i capelli con un accappatoio, era in boxer e quando si rese conto che io gli ero difronte divenne tutto rosso in viso e scoppiò a ridere, io personalmente ero flashata, sconvolta dalla perfezione del suo fisico, quando delle mani mi chiusero la visuale, mani lisce, grandi, mi girai di scatto e vidi Louis a pochi centimetri da me che rideva, ora quelle mani che poco prima erano sul mio viso ricadevano lungo i fianchi ''è roba privata questa non puoi guardare e in più sei minorenne''disse Tommo con voce altamente urtante per miei delicati nervi  ''Tomlinson non è la prima volta che vedo un maschio in boxer eh e poi l'essere minorenne è solo una scusa'' dissi io acida ''Come non è la prima volta?'' rimase un pò stupito e io lo guardai male ''eh già'' mi rigirai e entrai in salotto dove erano tutti belli intenti a vedere un film ''MAN IN BLACK 3'' li salutai e anche loro ricambiarono ''posso sedermi anche io'' chiesi un po' timidamente ''Ma certo vieni'' e Zayn mi tirò una mano e mi fece sedere in braccio a lui, ok mi sentivo in imbarazzo no anzi in tremendo imbarazzo, dopo poco entrò anche Louis seguito da Harry , osservò me e Zayn e si sedette sul tappeto appoggiandosi sulle gambe di Niall invece Harry si mise al suo fianco.
Finito il film mi alzai, il telefono incominciò a vibrare, risposi in fretta e furia ''pronto?''  ansimai ''Cri ma dove sei?''  mi disse Sissi ''Oh Ciao Silvia ehm dove sono...sono a casa dei ragazzi'' cazzo avevo dimenticato che oggi dovevamo stare insieme ''Ah sai noi oggi ci dovevamo vedere ricordi?''mi fece ricordare di nuovo lei  ''oh si..ehm perchè non venite qua se ovviamente per loro non è un problema'' mi girai e 5 teste iniziarono a fare si con la testa ''ok per loro va bene vi aspetto ciao'' dissi io ''ciaoo'' e sentii un – OK OGGI SIAMO DAI ONE DIRECTION- sinceramente sentivo che oggi sarebbe accaduto qualcosa, ma non capivo se negativo o positivo.

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Capitolo 6
*** 6 I BELIEVE IN US ***


Salve dolci lettrici <3 :)
mi è piacciuto particolarmente scrivere questo capitolo 
spero che vi piaccia :)))
much love xoxo Kryu
(recensiteeee)






Corsi ad aprire la porta, ed eccole li tutte e 3 sorridenti ma al solito tempo imbarazzate, erano vestite benissimo, ''Ciao Belle!'' gli urlai sorridendo ''Ciao Dolce'' quando mi salutavano cosi scoppiavo sempre a ridere non so come mai, ''Allora Cri dove sono?'' mi chiese Sissi con molta agitazione ''tranquille sono di la, dai andiamo'' loro mi seguirono, arrivammo in sala e loro erano li seduti sul divano sorridenti come sempre, mi girai a vedere le reazioni delle mie amiche e ne rimasi sorpresa, erano calme e sorridevano, ma, io so che dentro stavano scoppiando fuochi d'artificio, ''Aaaaallora ragazzi loro sono Silvia, Shannon e Simona'' dissi indicandole una ad una per far capire chi era chi ''Ciao ragazze'' risposero loro sorridendo ''C-ciao'' dissero balbettando, ''Bene noi abbiamo finito di vedere un film poco fa, cosa vorreste fare'' chiese Zayn fulminandole una ad una con uno dei suoi sguardi, Simo fu percossa da un brivido e la vidi tentennare, la sua calma stava finendo, penso che stesse decidendo di saltargli addosso, ma, non lo fece, peccato mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe fatto Zayn.

Dopo vari discorsi e proposte decidemmo di andare a fare una passeggiata al Parco, ovviamente loro si dovettero incappucciare e munirsi di occhiali da sole altrimenti fan e paparazzi non gli avrebbero lasciati in pace ma, secondo me gli avrebbero riconosciuti dai come non si fa a riconoscere dei ragazzi cosi belli e perfetti ?! solo degli scemi non ci riuscirebbero ''Ehm io credo che vi riconosceranno'' dissi puntualizzando il mio pensiero ''No tranquilla ormai siamo esperti Cri tranquilla'' mi disse Niall facendomi l'occhiolino e io lo ricambiai con una dei miei sorrisi a ventimila denti, ''Su andiamoooooo'' urlò Harry.
Fuori faceva freddo, ovviamente eravamo a inizi Dicembre e Londra era perennamente nuvolosa c'è nemmeno un raggio di sole voleva decidersi ad uscire, lentamente mi avvicinai alle ragazze ''Allora che ve ne pare? ah
una alla volta'' le dissi ridendo ''Che dire sono cosi, normali, sono stupendi cercano subito di metterti a tuo agio, li adoro'' disse Sha sognante, ''già'' mi girai e li cominciai a guardare, cavolo erano perfetti e...si erano accorti che li stavo fissando ''Che c'è Cri perchè ci fissi?'' chiese Liam, boom sgamata in pieno ''Eh? No nulla cosi vi guardavo'' mi girai di scatto e imbarazzata diventai subito rossa in viso, Sissi mi si avvicinò ''Amore sai che sei un peperone?'' mi fece notare e per di più lei scoppiò a ridere ''Si lo so non me lo ricordare ma sai che io ho l'abbonamento per le figure di merda no?!'' puntualizzai io, ogni santa volta facevo qualche figura ''ahahahahah tranquilla lo so'' disse lei dandomi una pacca sulla spalla ''ah grazie c'è confortante'' e mi schiocco un bacio sulla guancia, io le sorridi ''Allora Simo come ti sembra Zayn? Ho visto che è da prima che lo fissi di nascosto'' le dissi con sguardo malizioso ''Oh God è magnifico mi piace un casino!'' ammise lei alla fine ''Ah lo sapevo'' urlai vittoriosa ma, non riuscii a finire il discorso con le altre perchè due coglioni di nome Niall e Harry ci iniziarono a lanciare dei piccoli sassolini e cosi iniziò la guerra, io mi ritrovai in squadra con Sissi, Harry, Niall e nell'altra Louis, Simo, Zayn, Sha e Liam, purtroppo i nostri giochi furono interrotti da un tremendo acquazzone.
iniziammo a correre in fretta e furia verso casa, mentre correvamo mi accorsi che Sissi correva mano nella mano con Harry e ridevano come due scemi, mentre Liam si era tolto la felpa e l'avevo lasciata a Sha e Zayn e Simo facevano a gara a chi correva più veloce, e che dire Louis indovinate un po'? Era al telefono strano... mi avvicinai a Niall ''Ehi come sei lento a correre, dammi la mano che almeno ti faccio volare'' gli dissi fissandolo negli occhi blu ''guarda che se volevi darmi la mano non serviva che inventavi una scusa'' rispose lui tutto convinto di se ''Niall non è una scusa sei lento come un lumacone guarda che gli altri hanno già imboccato la via!'' cosi lui scoppiò a ridere, io li presi la mano e iniziai a correre come mio solito...veloce, arrivammo davanti alla porta, lui ansimava e io ridevo, tutti ridevamo ''cazzo Cri si sei veloce!'' ammise alla fine e iniziò a piegarsi in due su se stesso ''Visto!'' e gli feci la linguaccia, entrammo in casa e eravamo tutti zuppi, cosi Louis andò ad accendere il camino, io mi avvicinai a lui, sollevò lo sguardo e incrociò il mio, mi perdevo nel suo azzurro, ''Che vuoi?'' disse con tono seccato, quella domando arrivò secca e basta scoppiai ''Senti un po', io non so cosa hai, ma se hai dei problemi non prendertela con me ok? Perchè io non ti ho fatto nulla è dalla prima volta che mi hai visto che fai lo scontroso e chissà perchè quando ci sono io nei paraggi hai sempre in mano quel cazzo di telefono a chiamare non so chi! Dimmi che cavolo ti ho fatto per essere trattata cosi!, ovunque scrivono che sei una persona solare e simpatica ma a me sembri solo un musone e scorbutico del cazzo!'' gli urlai contro, intanto anche gli altri erano li a vedere la mia sfuriata, ''tu non capisci'' si giustificoò lui '' oh ecco la solita frase tu non capisci quando invece capisco molto e ho capito che tu mi odi'' detto questo presi il mio giubbotto, accesi l'-pod e uscii di casa sbattendo la porta.

La pioggia cadeva incessante e io ero ormai uno straccio bagnato - fanculo- pensai -Si fanculo a te fanculo Tomlinson che me ne frega a me di essere tua amica?! voi maschi siete tutti una delusione! FANCULISSIMO-  dall'ipod parti more than this e io iniziai a canticchiarla ad alta voce, dopo poco mi accorsi di essere in una via buia e brutta, cosi cominciai a camminare più veloce quando, una mano mi tocco la spalla, io iniziai a correre non mi voltai nemmeno per vedere chi era, iniziai a piangere dalla paura, ma queste mani mi afferrarono i fianchi e mi costrinsero a voltarmi, le lacrime rigavano il mio viso, solo poco dopo capii che era Louis, lui mi prese le spalle e mi abbracciò, avevo troppa paura tremavo  ''Sono io tranquilla'' ma io continuavo a singhiozzare, non riuscivo a fermarmi, ''ehi basta'' mi disse, alzai lo sguardo ed eccolo li che mi guardava negli occhi quasi volesse tuffarcisi dentro, io lo guardavo occhi più belli non ne avevo visti, poi accadde l'innaspettato, mi prese il mento fra l'indice è il pollice e iniziò ad avvicinarsi si fermò a pochi centimetri dalle mie labbra quasi volesse decidere se era la cosa giusta e finalmente le sue labbra si poggiarono lentamente sulle mie, delicate, combaciavano perfettamente, la pioggia cadeva intensamente e il freddo era altrettanto fastidioso ma in quel momento non esisteva altro, solo io e lui, poi il bacio si fece più appassionato, fino a che le nostre lingue si incontrarono, lui mi stringeva il corpo con le sue braccia cosi io fui costretta a cingere il suo collo con le mie braccia e ad alzarmi in punta di piedi, vista la differenza di altezza, poi lui lentamente si staccò ma non mollò mai l'abbraccio mi stingeva sempre a se, mi guardava negli occhi con uno sguardo dolce da far sciogliere, io divenni rossa, si avvicinò e mi baciò sulla fronte ''Vedi che non capisci nulla'' mi sussurrò all'orecchio, mi prese per mano e ci incamminammo verso casa.

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Capitolo 7
*** 7 MY BOYFRIEND ***


ECCO A VOI MIE CARE UN'ALTRO CAPITOLO :)
VI PREGO RECENSITE FATEMI FELICE ! :))))
Kryu




Camminavamo mano nella mano non sapevo cosa dire e con molta probabilità anche lui, nella testa avevo mille domande alla quale non avevo risposta, perchè in questi 2 mesi si era comportato cosi da stronzo con me? Perchè era sempre a messaggiare col telefono? E poi con chi? ''Ehi che stai pensando sei cosi silenziosa...'' mi chiese alla fine lui ''beh non è che tu sia diverso da me in questo momento...comunque nulla pensavo'' certo che gli avevo dato una bella risposta eh!  ''beh fino a li ci sono arrivato''e incominciò a ridere, ''cose mie'' perchè non gli dicevo quello che mi passava per la testa?! forse per paura delle risposte che avrei potuto ricevere...''oooook'' si rasegnò lui.
 Arrivammo davanti alla porta di casa, suonò il campanello e arrivò Harry tutto ansimante ''oh finalmente Cri ma sei matta eh! Mi volevi far morire mi hai fatto prendere un colpo...''smise di parlare di colpo,abbassò lo sguardo e vide le mani mie e di Louis intrecciate, ''aaaaah ora capisco, cosa eravate a fare eh porcellini'' disse lui malizioso  ''Harry!'' disse Louis dandoli un pugno sulla spalla, che scemo che era, entrammo in casa e tutti iniziarono a farmi la ramanzina, ero molto stanca, mi stavo addormentando di in piedi e Louis evidentemente se ne accorse ''Ragazzi la finirete domani la vostra ramanzina, ora noi andiamo a letto'' disse guardandomi dolcemente ''Oh si giusto ehm grazie per averci ospitate anche io vado a casa...'' dissi io riavvicinandomi alla porta ''No Cri tu'' mi fermò Louis ''dormi qua con me'' mentre lo diceva i nostri sguardi si incrociarono e io diventai rossa ''Si Cri tu resta qua noi andiamo a casa ci vediamo domani a scuola! Grazie Ciao'' disse Sissi e lei, Sha e Simo uscirono di casa, ''Lou siamo sicuri che la farai dormire?'' gli chiese Liam, oddio che vergogna, chissà cosa stavano già pensando quei pervertiti ''Liam ovvio che la faccio dormire'' rispose Louis ma, sentii Niall soffocare una risata ''Forse è meglio se dorme in camera con me'' disse Harry prendendomi la mano, io lo guardai con un soppraciglio alzato ''Ah si Harry invece con te è al sicuro'' e scoppiammo tutti e sei a ridere, mamma mia che discorsi, Louis mi prese la mano e mi accompagnò in camera sua, chiuse la porta a chiave ''Ehi perchè la chiudi?'' chiesi io ''Se preferisci che qualcuno stanotte si intrufoli sotto le nostre coperte mentre dormi allora la lascio aperta'' rispose lui guardandomi ma, in testa mi rimbombava quel ''Nostre coperte''  ''Ok no, è già tanto avere te vicino'' dissi io e scoppiai a ridere ''Ah si eh!'' scattò e mi si fiondò addosso caddi sul letto, lui sopra di me, iniziò a farmi il solletico, io che mi dimenavo e ridevo a più non posso, definitivo stavo morendo, cosi feci finta di perdere i sensi, lui si bloccò di colpo ''Cri? Oddio lo fatta svenire, ecco lo sapevo sono un coglione!'' disse con voce preoccupata, ma ecco io mi ripresi al volo e lo feci girare e gli saltai sopra, lo guardai con uno sguardo assassino ''No ti prego non mi uccidere!'' iniziò ad urlare, io mi avvicinavo sempre di più al suo viso e lo zittii con un bacio, credo che lui non se lo aspettasse perchè li per li rimase rigido poi piano piano si rilassò, mi prese i fianchi e mi fece sdraiare e lui si rimise sopra di me continuandomi a baciare ''Louis caso mai ti potrei uccidere di baci'' gli sussurrai, lentamente sgusciai da sotto di lui e mi sedetti a gambe incrociate, ''Spiegami tutto perchè mi hai trattato male per bene 2 mesi'' buttai li alla fine ''Dove inizio'' prese un respiro  ''beh partiamo dal presupposto che tu mi sei subito piaciuta dalla prima volta, mi hai colpito davvero, ma, credevo che a te non piacessi e che provassi qualcosa per Harry, poi per Niall e di nuovo per Harry, cosi come dire mi ero arreso, e poi so quanto è dura stare con una persona famosa, i paparazzi che cercano sempre di rovinarti la vita ecc...quindi non volevo farti soffrire'' disse alla fine lui impacciato  ''Beh sei stato molto stupido, perchè a me piaci solo tu e col carattere che ho io dei paparazzi non potranno mai rovinarmi la vita'' ingoiai a vuoto e continuai '' ma poi perchè eri sempre al telefono?'' so che era una domanda molto invadente ma dovevo sapere ''Perchè stavo rompendo una relazione che doveva finire da un po', so che sai di chi parlo...'' disse guardandi ''Si'' ammisi io ''Ecco, l'ho fatto perchè tu mi piaci e non potevo stare con un'altra mentre nella testa avevo te'' non c'erano parole per quello che mi disse, cosi lo presi per le guance e li schioccai una bacio, ''Problema! Non ho il pigiama'' dissi io preoccupata, beh ammettiamo che io quella sera non avrei voluto dormire ma, dovevo e quindi mi serviva un piagiama ''tranquilla prendi quello che vuoi da dentro l'armadio'' mi avvicinai e scelsi dei pantaloni di un pigiama a quadri rossi e blu e una maglia a maniche corte blu ''Il bagno?'' gli chiesi ''La porta a destra'' uscii dalla stanza bussai ''Un secondo ora esco!'', usci Zayn tutto sorridente in maglietta bianca e boxer, io feci finta di nulla ma era impossibile rimanere impassibili a un fisico del genere, cosi mi rinchiusi dentro al bagno, mi cambiai e tornai da Louis, entrai e c'era lui disteso sul letto con in dosso solo dei boxer, sembrava un Dio greco, ''Ehm menomale che volevi farmi dormire eh!'' ammisi alla fine  ''Scusa è che ho caldo'' si giustificò lui, se e io ci credevo no? ma fammi il piacere ''ma se siamo a Dicembre!'' sbottai io ''Eh oh ho caldo'' disse ''dai vieni qua brontolona'' gattonai fino al cuscino e mi tuffai sotto le coperte, lui mi avvolse con le sue braccia, mi girai per guardarlo in faccia, gli misi le mani sul caldo petto ''Sei troppo provocante cosi, non riuscirò a dormire'' e lui come risposta iniziò a baciarmi prima lentamente e poi appassionatamente, ''Sei incredibile Tomlinson'' e mi girai, mi baciò i capelli e iniziò a canticchiare una dolcissima ninna nanna, dopo pochi minuti ero già crollata nel mondo dei sogni.

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Capitolo 8
*** 8 HEY! YOU'VE CHANGE MY LIFE ***


Zaaaalve signorine *^*
spero che questo capitolo vi piaccia la storia si farà un pò più incasinata ma nessun problema nulla di grave...almeno...
le parole in blu sono Link che se ci schiacciate sopra si aprono delle foto 
ma ora basta scrivere caccate e buona lettura ah e ricordate di recensire <3
xoxo Kryu <3



Mi svegliai lentamente, avevo passato la notte più bella della mia vita, non che fossero succese cose che chiunque poteva pensare ma, era stata dolce e tranquilla quando sentii un tonfo che mi riportò alla realtà ''Louis'' urlai, mi girai di scatto ma, sul letto non c'era più, eppure prima sentivo il suo corpo accanto, cosi mi sporsi per vedere se era caduto per terra quando, sbucò una testa da sotto il letto e due mani mi presero i polsi e mi fecero cadere giù, tirai un urlo, ''AHIA cazzo ma sei scemo mi volevi far morire''  lui scoppiò a ridere e io lo guardai male ''Scusami volevo farti uno scherzetto'' disse sogghignando ''Si vedi di guardarti alle spalle Tomlinson la guerra è iniziata'' dissi io guardandolo con gli occhi chiusi in due fessure ''Ok lo farò Price!'' rispose lui.
Mi alzai da terra e notai immediatamente di essere senza pantaloni, mi bloccai e lentamente mi girai verso lui, puntai le mani sui fianchi e lo guardai sconcertata ''Che c'è perchè mi guardi cosi'' mi chise, con la mano gli indicai le gambe ''Ah si belle gambe'' disse e iniziò ad avvicinarsi ''Lou non intendevo questo, perchè sono senza pantaloni?!'' chiesi io perplessa scoppiò a ridere ''te li ho tolti io'' si fermò  ''c'è tu me lo hai chiesto hai detto testuali parole Louis mi togli i pantaloni che ho caldo'' disse imitando la mia voce, un mio problema molto spesso parlo nel sonno ''ah beh ehm come dire io delle volte parlo nel sonno, la prossima volta non fare nulla di quello che ti dirò'' dissi puntandogli il dito sul petto  ''Ma sai cosa hai detto dopo'' disse con sguardo sognante ''No cosa''chiesi allarmata ''Mi hai detto o almeno sussurravi sempre il mio nome'' io ero imbarazzatissima abbassai la faccia per non far vedere il mio tremendo imbarazzo, ''Ehi cucciola è stato bellissimo sentirlo'' alzai la testa gli corsi incontro e gli saltai addosso e lo iniziai a baciare, lui iniziò a infilare le sue mani sotto la maglia, quando la porta si apri di colpo ''Buong..aaaaahhhhh ste cose fatele di notte'' mi voltai di scatto e c'erano Liam, Zayn, Niall e Harry alla porta con una faccia sconvolta, Louis mi rimise a terra ''Ah esagerati come se non avete mai visto due che si baciano'' dissi io per calmarli ''Ti sembrava baciarsi quello a me sembrava... che lo stavate per fare!'' disse Niall, mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia e li buttai fuori dalla porta e la chiusi, Louis si incamminò verso di me, stava per baciarmi di nuovo, ma, io lo bloccai ''Devo andare a scuola mi devo vestire'' gli feci ricordare io ''Uffa e se non ci vai?'' disse poi ci ripensò e aggiunse ''...no ci vai altrimenti ti do il cattivo esempio'' disse scoppiai a ridere  ''si Tomlinson che da il catti o esempio a me?! puah... scemo'' mi guardò male ''però ti ci porto io'' cambiò discorso ''ok, altrimenti ti metti a piangere''  stamani ero in vena di sfotterlo e lui se ne rese conto e scoppiò a ridere, prese dei vestiti dall'armadio, stava per uscire dalla stanza ma, io lo fermai ''Un'altra cosa non ho delle maglie visto che i miei vestiti sono ancora zuppi a parte i jeans'' gli feci ricordare e lo guardai fisso negli occhi con il mio sguardo da cucciola ''ok ti do una maglia e una felpa''  disse alla fine lui, oh il sogno di ogni ragazza? avere la felpa del suo ragazzo, mi lanciò una felpa blu con un simbolo davanti bianco ''dove l'hai comprata, mi piace'' gli dissi  ''A Los Angeles durante il tour, comunque tienila ora è tua'' detto questo mi baciò e usci dalla stanza, corsi in bagno mi cambia, mi infilai quella felpa, dentro ci navigavo ma mi piacevano larghe, capelli lisci e sciolti e trucco ero pronta per affrontare un'altro giorno in quello schifo di edificio.
Scesi al piano di sotto e tutti erano a fare colazione, un'altra cosa su di me, a colazione preferisco non mangiare, cosi mi avvicino al tavolo e mi siedo, guardo gli altri che stavano mangiando di tutto, ''Hey non mangi?'' mi chiese Harry ''No non ho fame alla mattina'' dissi alzando le spalle ''Non è che lo fai per mantenere la linea'' disse Niall '''NO sea io mangio un casino solo che alla mattina, proprio non mi va scusate'' ma per non sembrare maleducata presi una fetta di toast e ci spalmai un po' di nutella, la finii e bevvi un bicchiere di succo di frutta alle pesca, Louis si alzò ''Ragazzi accompagno lei a scuola e poi vengo alla prove ok?'' loro lo guardarono e annuirono, uscimmo di casa, fuori faceva un freddo becco, ma, per fortuna il felpone di Tommo faceva un po' più caldo, si avvicinò a un porsche decappottabile ''wow che figa! È tua Lou?'' chisi io rimasta cosi imbabolata da tanta bellezza ''Si lei è la mia bimba'' disse lui fiero di se '' un giorno me la devi far guidare'' dissi io ''sicuro piccola'' e salimmo, accese il motore e ci dirigemmo verso la PRIGIONE!. Scesi e gli schioccai un bacio ''Ci sentiamo stasera amore'' disse lui ''Ok ciao divertiti con i ragazzi'' gli raccomandai io ''sicuro'' e se ne andò.

Silvia e le altre mi aspettavano all'entrata, ''ehi splendori miei come state?''  chiesi io tutta in fibrillazione ''BENE tu com'è andata la nottata con Tommo?'' chiesero, che pervertite, mi guardavano come se avessi fatti atti da pornostar ''ehm senza che pensiate già roba da pervertite non è successo nulla di grave'' ammisi subito io  ''ma come?'' ah erano sconcertata, che stupide! ''a proposito voi 3 ieri con i ragazzi, cos'è successo?'' tutte guardarono Shannon e lei diventò rossa in viso ''Sha sputa il rospo'' le dissi ''Ehm che dire, Liam mi ha come dire dato un appuntamento e mi ha baciata a stampo'' tirai un gridolino, oddio che bello ''EVVIVA LA SHA FA CONQUISTE!'' urlai io ''ma che conquiste'' disse lei timidamente, ridemmo tutte e ci dirigemmo in aula, quel giorno ci furono 3 verifiche a sorpresa, porca paletta, finalmente suonò anche l'ultima campanella e io mi diressi verso casa, mentre Sha andava all'appuntamento con Payne e le altre andavano a studiare come me.
Entrai in casa e trovai subito 3 messaggi in segreteria, 1 messaggio ''Ciao amore evidentemente non sei in casa, qua tutto apposto New York è favolosa spero che tu stia bene e che non ti senta sola ti amo ciao ah chiamami appena senti il messaggio...BIP'' 2 messaggio ''Amore sono sempre io chiamami!BIP'' 3 messaggio ''ok che dire stai lontana da lui, puttanella da quattro soldi! BIP'', ok qualcosa andava storto avevo sentito bene l'ultimo messaggio vocale e non mi sembrava molto amichevole, chi poteva volermi cosi male da dire certe cose, presi il telefono e chiamai mamma per tranquillizzarla, quanto mi mancava la sua voce, ma purtroppo mi dovette salutare perchè aveva da fare, mi preparai da mangiare, poi feci i compiti e pulii un po' casa, quando, il telefono di casa iniziò a squillare corsi a rispondere ''si pronto'' risposi   ''Ascolta bella non so se hai capito'' era la voce di una ragazza ''scusa ma chi sei'' chiesi io ''zitta ho detto di lasciarlo in pace!'' insisteva la voce ''ma chi?'' ripetei io  ''Louis Tomlinson'' urlò ''ma che cazzo vuoi! Lasciaci in pace tu!'' e la chiamata fini li, ok mi stavo caccando sotto, chi era? Cosa ne so io, magari una fan incacchiata, ma nessuno sapeva di noi a parte le mie amiche, chiamai subito Louis anche se so che evidentemente era a fare le prove di canto ma, dovevo tranquillizzarmi ''Pronto amore dimmi?'' rispose ''L-louis..'' balbettavo la lingua non voleva muoversi a dovere ''ehi che hai stai bene'' chiese lui un pò preoccupato ''Lou ho paura'' ammisi io  ''ehi perchè?''  mi domandò ''Amore vieni qua ti prego mi sto spaventando''e incominciai a piangere, '' ok cucciola arrivo subito aspettami li ''  disse ''ok'' e attaccai, non ero mai stata una frignona e fifona ma in quel momento avevo molta paura. 

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Capitolo 9
*** 9 CHI SEI E CHE COSA VUOI! ***


Ero seduta sul divano con una pentola in mano, sapete non si sa mai, come dico sempre -prevenire è meglio che guarire- sentii suonare il campanello, scattai in piedi e nel movimento mi diedi una padellata in fronte ''AHI PORCA PALETTA'' urlai , mi avvicinai alla porta e l'aprii lentamente ''attento chiunque tu sia ho una padella in mano e fa molto male se arriva in faccia!'' dissi con voce traballante ''uh allora sei aggressiva ahahahahhaha'' riconoscetti quella voce e quella risata... era Louis, gli spalancai la porta e mi fiondai fra le sue braccia, lui mi prese la mano dove tenevo la padella e me la tolse, mi staccai e lo guardai negli occhi ''Scusa io non volevo disturbarti ma, sai com'è mi sono presa paura ma...'' non finii di parlare, le sue labbra erano già sulle mie, mi baciava con foga e passione, quel bacio era un lassativo, tutte le paure se ne andarono via, ma quando il bacio fini eccole li pronte a tornare ''Cri non mi hai disturbato, anzi, io non voglio che tu abbia paura di stare con me, solo perchè qualcuno ti minaccia'' disse guardandomi sempre negli occhi ''Lo so, ma infatti io non ti lascio andare solo perchè chissà chi mi dice di farlo!'' chirii subito io, mi guardò sorridendo, nel suo sguardo vedevo la dolcezza, poi, tirò su un soppracciglio ''che ti sei fatta alla fronte? Sei rossa e hai un bernoccolo'' mi disse continuando a scrutarmi ''Oh ehm'' feci una pausa ''si mi sono data una padellata in faccia'' ammisi alla fine rossa come un peperone, scoppiò a ridere fragorosamente ''Ah sei scema e distratta quanto me piccola!'' e mi diede un bacio sul mio bernoccolo, senza che me lo aspettassi ero fra le sue braccia, mi portò in sala e mi distese sul divano, ''Dov'è la cucina?'' mi chiese ''vai avanti giri a destra e è subito li'' se ne andò in cucina, io intanto mi massaggiavo le tempie che, in quel momento avevano preso a battere, sentivo che stava arrivando il mal di testa,  Louis tornò con del giaccio, mi alzai per farlo sedere, lui mi prese la testa e me la fece mettere sulle sue gambe e piano piano poggiò il ghiaccio sulla fronte ''ooh tremendo solievo'' sussurai e chiusi gli occhi, iniziò ad accarezzarmi i capelli, cosi riaprii gli occhi ed, era li a guardarmi ''Cacchio come sei bella!'' disse ''Ehi guarda che qui lo presa io la botta mica tu!'' gli feci notare ''Come sei scema! Dico sul serio sei davvero bella'' insisteva lui''Boh sarà!'' si avvicinò e mi schioccò un bacio a stampo ''Domani indaghiamo, voglio sapere chi è la persona che ti odia a tal punto da minacciarti'' mi disse serio lui ''Lou non è che mi odia lei ti ama!'' dissi abbassando lo sguardo  ''quando si ama una persona e la vedi felice come non mai non gli vai a rovinare la sua storia, ma almeno questo è solo un mio pensiero'' disse sospirando  ''Beh anche io come ragazza non avrei mai il coraggio di minacciare qualcuno, ma io sono io quindi'' cominciò a ridere, non sapevo il perchè, cosi lo guardai sorpresa ''Magari è Harry! Che è geloso di te! Sai noi siamo...'' iniziò a dire  ''I Larry Stylinson'' lo precedetti io, scoppiò a ridere ''da lui ci si può aspettare di tutto!'' disse continuando a ridere  ''Non credo Harry è dolce con me'' dissi guardando la sua reazione ''Ehi guarda che sono geloso! Tu sei mia!'' disse puntando il T-U-S-E-I-M-I-A ''Da quando?'' domandai io, cercando di fare la scema antipatica  ''Da quella sera che ti ho baciata, e dalla prima volta che ti ho vista'' disse guardandomi, lo tirai per la maglia e incominciai a baciarlo ''E tu sei mio!'' mi tolse il ghiaccio, mi fece alzare e sedere sopra di lui, le mie mani erano dietro il suo collo a giocare con i suoi soffici capelli, le sue mani facevano su e giù per la mia schiena, provocandomi leggeri brividi, poi le infilò sotto la maglia e iniziò a farle scorrere sulla mia pelle, ora avevo la pelle d'oca, mi sfilò la maglia, arrivò fino al gancetto del reggiseno ma, li lo bloccai ''Scusa'' disse ''Ma che scusa! È che penso che stiamo correndo troppo'' ammisi alla fine io ''Si hai ragione, strano di solito sono uno che fa le cose con calma ma con te...'' cercò di giustificarsi, scoppiai a ridere ''tranquillo'' guardai l'orologio cacchio era ora di mangiare, ''Lou è ora che vai a casa'' gli dissi  ''Ma io non voglio, facciamo cosi, noi intanto prepariamo da mangiare poi chiamo gli altri per dirgli se vogliono venire qua a farti compagnia va bene per te?'' mi chiese, eccome se andava bene adoravo passare un pò di tempo con quei coglioni ''Ti adoro sarebbe magnifico se venissero anche i ragazzi'' saltai in piedi gli diedi un bacio e mi diressi verso la cucina, mentre lui li chiamava.

Preparammo delle buonissime cotolette alla milanese con patatine fritte e una conca di insalata verde, verso le 8'30 pm arrivarono anche i ragazzi,
''Ehi Bellocci!''  urlai e corsi ad abbracciarli uno ad uno, ma da dietro arrivò subito Louis il gelosone, ''Ehi Cri abbiamo saputo, chi ti ha fatto questo non la passerà liscia stanne pure certa!'' disse Harry tutto convinto di se ''Comunque per stasera non ci volevo pensare, quindi che ne dite se mangiamo'' dissi sorridente io  ''si cazzo ho una fame'' ammise Niall  ''ahahah tranquillo Niall non sei l'unico'' gli dissi dandogli un pacca sulla spalla  ''Cosa hai preparato'' mi chiese Liam ''Cosa abbiamo preparato'' lo corresse Louis ''ABBIAMO! Preparato delle cotolette alla milanese con patatine fritte e insalata'' dissi io guardando Louis in cagnesco  ''UHM buone'' disse Zayn guardandomi e facendomi l'occhiolino, andammo in cucina, iniziammo a mangiare.
La serata passò in fretta fra risate e battute terribili by Niall Horan che adesso era ora che i ragazzi andassero a casa.
Harry si avvicinò e mi diede una bacio io arrossii, Zayn e Liam mi abbracciarono forte e Niall mi abbracciò e mi baciò le guanciotte arrossate, beh Louis da solito testardo volle rimanere a dormire li, non che mi desse fastidio ma, non volevo essere un peso, mi cambiai e mi infilai sotto le coperte dove ad aspettarmi e braccia aperte in perfetti boxer c'era Louis, gli diedi un bacio e crollai e lui con me.

SALVE LETTRICI <3 ECCO UN NUOVO CAPITOLO <3 SPERO CHE VI PIACCIA RECENSITE IN TANTE PLEASE <3

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Capitolo 10
*** WHY?! ***


Eccomi qua con un'altro capitolo yeeeeee ahahahaha
spero vi piaccia se leggete magari recensite mi farebbe molto piacere grazie
ps le parole in blu sono link se cliccate esce un' immagina
xoxo Kryu





Mi svegliai lentamente, come la mattina precedente, mi girai dall'altra parte e vidi Louis che dormiva serenamente, sembrava un bambino quando era cosi dolce, decisi di non svegliarlo, andai verso la finestra e fuori il tempo era orribile, nuvole minacciose piene di acqua che fra qualche ora sarebbero esplose, andai in cucina a fare ''colazione'' un pezzo di toast con nutella e un bicchiere di latte, tornai in camera e Lou dormiva ancora, guardai l'orologio ed era ora di andare, filai in bagno mi vestii e presi le mie amate all star basse e nere, scrissi un biglietto a Louis – Amore non ti spaventare sono già a scuola, svegliarti mi scocciava, in casa c'è tutto quello che ti serve per fare una buona colazione, fai come se fossi a casa tua, io torno subito finite le lezioni xoxo Cri – glielo misi vicino al mio cuscino e uscii di casa.
Fuori tirava un vento gelido e dopo 3 minuti che camminavo iniziò a piovere, presi subito l'ombrello altrimenti i miei capelli sarebbero andati a farsi fottere. Arrivai a scuola in perfetto orario, strano non era da me, dopo poco arrivò Sha ''Ehi Cri!'' mi salutò le andai incontro e l'abbracciai ''Ehi allora com'è andata con Liam?'' le chiesi curiosa ''Benissimo, mi ha portato a fare un giro al parco, abbiamo camminato e parlato poi però ha iniziato a fare freddo, cosi siamo andati dentro un bar molto elegante e abbiamo ordinato della buona cioccolata calda, dopo un po' che eravamo li gli è suonato il telefono e è andato via...'' fece una pausa ''per venire da te! Tu non mi hai detto nulla della minaccia che ti è arrivata, sono sempre l'ultima a sapere le cose'' iniziò a sbraitare, beh non le potevo dar torto in effetti le mie amiche non le avevo chiamate ma, non volevo essere un peso anche per loro  ''Non è vero anche Simo e Sissi non lo sanno, non vi ho chiamato per non disturbarvi...Scusa'' e gli feci gli occhi dolci la mia arma perfetta per farmi perdonare ''Ok stronza ti perdono!'' e mi diede uno sguardo ''Alla Sha'' un po' da mamma ''Lo sapevo coooomunque alla fine che è successo'' chiesi io ritornando sul fatto ''lei e Liam'' ''e' successo che poi alle 10'30 pm è venuto a casa mia e mi ha detto di scendere, si è scusato per essersene andato e mi ha spiegato tutto era molto dispiaciuto per quello che ti sta succedendo fatto sta che fra una balla e l'altra mi ha baciata un vero bacio dico di quelli appassionati, e mi ha chiesto di riuscire insieme'' mentre mi raccontava aveva un sorriso megagalattico, ok era cotta ''FINALMENTE!'' urlai e scoppiammo a ridere ''Cosa c'è da ridere?'' mi girai di scatto e c'era Sissi con una faccia super incazzata e Simo tutta preoccupata, spiegai anche a loro per filo e per segno ciò che era accaduto, quando ricevetti un chiamata ''Pronto?'' chiesi in con voce un po raffreddata ''Ehi Bella!'' tintennò una voce ''Louis! Ti sei già svegliato...speravo dormissi di più'' gli dissi ''Ah no non ti sentivo più accanto e mi sono svegliato di colpo poi ho visto il biglietto'' ammise dolcemente scoppiai a ridere ''dimmi'' gli dissi  ''Prima ho chiamato Eleanor'' dice abbassando la voce di un tono ''Ah...perchè??''  chiesi io curiosa ''Perchè volevo sapere se è stata lei a farti quelle minacce, ma insisteva a dire di no e che da me non si aspettava che avrei dubitato di lei cosi abbiamo litigato, va beh a parte questo, la mia ipotesi è quella di una fan incazzata!'' disse velocemente ''Boh non lo so senti ora devo entrare ci sentiamo dopo ciaooo''  lo salutai ''Ciao buone lezioni'' e buttai giù.

Entrai in classe, ero stanca e avevo la nausea, mi sedetti vicino a Sissi ma la testa mi crollò sul banco ''Amo non ti senti bene'' mi chiese guardandomi  ''No Si ho la nausea!'' dissi io tutta riluttante all'idea di passare 6 ore in uno stato del generepassarono 2 ore, il mio fisico non ce la faceva più a stare in classe ''Professoressa potrei avere il permesso di andare a casa non mi sento bene...scusi'' dissi cercando di farmi sentire  ''Signorina Price...non ha una bella faccia ma certo vai cara'' e uscii, percorsi il corridoio quasi correndo volevo uscire avevo bisogno d'aria, aprii la porta e l'aria gelida di Dicembre mi si sbatte in faccia come un frusta, aveva incominciato a nevicare che bello adoravo la neve ma, la testa girava come una trottola, scesi i primi 2 gradini e poi crollai tutto intorno a me si fece scuro.

''Oddio ti prego se mi senti svegliati dai io ti..'' strinsi la mano alla persona che me la stava tenendo aprii gli occhi di scatto, un volto angelico invadeva la mia visuale, Louis, ''Ehi dove sono'' chiesi ''Tesoro sei in ospedale, sei svenuta ti hanno ritrovata le tue amiche, giacevi inerme sulle scale e la neve ti aveva ricoperta, sei stato per terra per 3 ore'' disse guardandomi dispiaciuto  ''wow mi volevate far diventare un pinguino'' finalmente riuscii a farlo ridere, mi guardò con occhi dolci ''ora esco e vado a dire al dottore che sei sveglia, torno dopo'' disse ''ooook'' e usci.
Entrò il dottore ''Salve signorina Price, finalmente sveglie'' mi sorrise ''Ehm si'' risposi timidamente '' stava mandando fuori di cervello suo fratello'' ''Mio fratello?!'' chiesi stupita ''Si Louis'' rispose lui guardandomi come se avessi perso la memoria ''Ah si mio fratello, scusi è che sono ancora un po rincoglionita'' cercai di sembrare più imbranata possibile  ''non si preoccupi, comunque nulla di grave un calo di pressione dovuto a stress e una intossicazione alimentare'' disse leggendo le mie analisi  ''intossicazione alimentare?''  chiesi io sbalordita ''si'' disse ''Ah ok'' e gli sorrisi  ''Se vuole ora può tornare a casa, fuori ci sono i suoi amici e il suo ragazzo'' disse rivolgendomi un sorriso ''Il mio ragazzo?!'' e ora chi era! ''Si il signorino Styles''  puntualizzò lui ''Ah si!'' mi augurò buona guarigione e uscii.
Abbracciai Louis lui cercò di baciarmi la io lo bloccai ''Ehi Fratello che fai!'' dissi guardandolo disgustata, ovviamente stavo scherzando ''Ma che cazz?'' disse lui guardandomi senza parole, feci un risatina maligna e mi avvicinai a Harry lo abbracciai e mi prese in braccio, iniziammo a fare finta di baciarci appassionatamente ''Amore quanto ti amo'' gli dissi ''E non sai quanto io! Stasera ci divertiamo'' disse lui ''U SI!'' e feci la risatina da zoccola, Louis si avvicinò e mi portò via da Harry, tutti iniziarono a ridere mi avvicinai e lo baciai, quando un Flash, mi voltai di scatto e vidi una ragazzina che stava li bloccata, con la macchinetta in mano, iniziò a correre e io dietro di lei, gli altri urlavano ''Cri sei appena uscita! Lascia stare'' no non lascerò stare, la raggiunsi in fretta, feci un salto e la buttai a terra, gli ero sopra gli bloccai le mani ''Lasciamiiii puttana!'' urlava ''No mia cara! Chi sei e cosa vuoi'' urlavo io ''Sono io ! E voglio che lasci Louis!'' iniziò a dimenarsi, peccato che non sapevo che come ragazza avevo molto forza e che quindi tutti i suoi tentativi di scappare non funzionavano con me ''Allora sei tu! Quella che mi minacciava!'' dissi  ''Buongiorno! Troia'' se mi dava un altro titolo la uccidevo! ''perchè lo fai che ho fatto di male!'' cercavo delle risposte  ''tu non ti meriti Louis, lui è famoso e gentile e romantico, mentre tu non sei nessuno e sei una dolce e piccola zoccola! Prima sei andata con Dane e poi ti sei presa anche il mio Louis!'' cominciò a blaterare  ''Che centra Dane!'' dissi alzando un soppraciglio ''Lui mi piaceva da quando ero piccola e Louis è il mio preferito dei 1D'' disse sputandomi in faccia, dio se qualcuno non mi fermava lo gonfiavo come un pomodoro ma, da dietro arrivarono gli altri ''Io non sarei mai stato tuo! Non potrei stare con una ragazza con tanto odio e invidia dentro mai!'' disse Louis quasi urlando ''E ora mia cara ti andrà di lusso perchè ti denunceremo solo ma tu prova a fare del male a lei'' indicò me ''e te ne pentirai!'' la ragazza scappò ma la macchinetta la lasciò li la accesi e dentro c'erano un casino di foto mie con Dane e poi con Louis ''Una vera stalker questa eh'' disse Zayn, lo abbracciai finalmente anche questa era finita. Chissà se c'erano ancora delle persone che mi volevano fare del male. 

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Capitolo 11
*** You can stay with me forever ***


Tornammo a casa con i ragazzi, io dopo la mia sfuriata con la ''TIPA'' mi sentivo crollare, mi cedevano le gambe ad ogni passo verso casa, finalmente un angelo di nome Liam se ne accorse ''Ehi Cri tutto bene?'' mi chiese preoccupato, mi si avvicinò ''Diciamo di si'' risposi sorridendogli dolcemente  ''Cosa vuol dire diciamo di si?''  mi guardò divertito ''Ehm cioè ne si ne no mi sento solo un po' le gambe pesanti e le sento cedere, nulla di grave'' e gli sorrisi ''Ma tu sei sempre cosi'' chiese ''Cosi come?'' chiesi preoccupata ''Cosi cioè sempre sorridente, che non vuole disturbare mai le persone, che odia litigare c'è non so come spiegartelo, comunque hai capito?'' cercò di spiegarsi, era carino vedere Payne impacciato nel spiegare le cose  ''Ah sisi, boh si sono cosi, ma non sono sempre sorridente eh! Prima non ero affatto felice anzi ero piuttosto incazzata!'' gli dissi ridendo, ma le mie gambe cedettero, le sue braccia furono subito sotto di me, mi sollevò ''Oddio grazie'' gli sorrisi imbarazzata ''Ma che grazie Cri, se solo il tuo ragazzo fosse qui!'' e quando disse questa frase Louis che era davanti con Harry e Sissi si girò, vide che ero in braccio a Liam e si avvicinò ''Ehi che è successo???'' chiese allarmato ''Niente sono solo un po' stanca e stavo per cadere ma il GRANDE e FORTE Liam mi ha salvato'' il mio intento di farlo ingelosire era riuscito! ''Guarda mia cara che sono più forte io!''  eccolo pronto sempre a fare il gradassone Liam scoppiò a ridere ''Lou non farmi ridere!'' gli disse Liam ''Ce lo sapremmo ridere Payne...'' disse sfidandolo con uno sguardo, io gli guardavo cercando di capire se ero io scema o loro  ''Certo TomPERDENTE!''  disse Liam ridendo ''Come scusa?!'' chiese Louis  ''Ehm volevo dire Tomlinson'' e scoppiarono a ridere, che bambini che erano ''Tesoro se sei cosi forte come dici non è che potresti prendermi tu in braccio?'' gli chiesi facendo gli occhi dolci ''Si!'' si girò con la schiena cosi che io potessi aggrapparmi, mi sentivo una deficiente, la gente che passava con le macchine ci guardava come se fossimo pazzi! Ma il bello? Noi lo eravamo. Finalmente arrivammo a casa ''Cri noi andiamo a casa, ci vediamo domani a scuola vero?'' mi chiese Simo ''Ma certo!'' Zayn le si avvicinò ''Posso accompagnarti a casa?'' Simo divenne rossa ''Si va bene, allora Ciao!'' disse tutta elettrizzata quella ragazza il giorno dopo avrebbe dovuto raccontarmi un po' di cose ''Ciao'' dicemmo tutti in coro anche Sissi se ne andò e con lei Harry e dopo qualche minuto anche Sha e con lei Liam, ''OK mi sa che mi tocca cercarmi una ragazza!'' disse Niall ''Niall non devi cercarla è da stupidi devi solo aspettare e la persona giusta arriverà'' mentre dissi questa frase guardai lui che ricambiò lo sguardo ''Da quando la Price è una poeta/filosofa?'' mi chiese ridendo ''Da sempre signor Horan'' dissi alzando gli occhi al cielo ''Ok dai io tolgo il disturbo dormite bene ciao!'' e cominciò ad incamminarsi verso casa, dolce Horan.
Aprii la porta di casa e mi lancia nel vero senso della parola sul divano, dopo poco arrivò Louis tutto pensieroso ''Ehi cucciolo che hai? Cosa passa per il tuo piccolissimo cervello?''  dissi cercando di farlo ridere ''Fai la spiritosa eh! Nulla pensavo!''  disse guardandomi con gli occhi strizzati ''Ah beh fino a li c'ero arrivata'' si avvicinò a me e mi baciò veloce, ma io lo trattenni e prolungai quel bacio ''Sai oggi ho passato la giornata più brutta in assoluto, credevo di averti persa lo so che è stupido''  disse vergognandosi ''Louis nulla è stupido se detto da te, eccetto alcune cose'' tenni a precisare ''anche io proverei le solite cose per te...''  dissi ''Si ma tu sei stupida'' oh questo non doveva dirlo lo guardai male ''Ah si eh!'' presi un cuscino gli saltai addosso e cominciò la guerra, lo stavo annientando ma il telefono di casa squillò, corsi a prenderlo e affannata risposi ''P-pronto?'' dissi  ''Amore che hai?'' oh era mamma ''Ehi mammy! Nulla stavo...correndo'' cercai la prima scusa possibile ''Correndo? Amore non è che mi stai distruggendo casa?''domandò preoccupata  ''Ma no! Come stai?''  cambiai discorso ''Bene tu?'' mi chiese  ''Oggi sono stata all'ospedale ma nulla di grave solo un calo di pressione!'' non le dissi dell'inotssicazione altrimenti sarebbe subito tornata  ''Cosa?! Perchè non mi hanno chiamata!''  iniziò ad urlare ''Beh perchè dei miei amici hanno fatto finta di essere dei miei familiari e quindi...''  cercai di calmarla ''Ah ma tesoro lo sai che poi mi preoccupo! Cacchiarola! La prossima volta mi devi chiamare!'' ci tenne a precisare ancora un po' arrabbiata  ''Ok dai mammy io vado a letto'' le dissi  ''Ok ci vediamo fra un settimana ti amo'' mi disse ''anche io'' e buttai giù, mi girai e andai a sbattere contro il corpo di Louis che, molto silenziosamente si era spostato dal divano al corridoio, mi prese il volto fra le mani e mi baciò, ''Senti dobbiamo parlare...''  mi disse, questa era la tipica frase che ti faceva pensare -e ora che ho fatto- oppure -ecco che mi lascia- ''Ok'' risposi  e si mi lasciasse ma, no non potrebbe non stiamo nemmeno insieme, oddio dai Cri mantieni la calma ''Allora...'' iniziò il suo discorso ''Sai che tu mi piaci da ben 3 mesi ma, che ci frequentiamo da 3 giorni, sai che io sono pazzo di te, sai cosa penso di te, sai che sono un pazzo e so che questa può essere una cosa pazza ma io non posso più aspettare...Cri vuoi essere la mia ragazza? Non devi rispondere subito ma oggi quando ho creduto di perderti mi sono sentito male con me stesso, perchè io voglio stare con te...'' disse lentamente e dolcemente  ''Louis...io non so che dire'' ero sopresa  ''Ecco lo sapevo non dovevo dire nulla'' lo abbracciai ''Ma no scemo!'' lo guardai nei suoi profondi occhi blu ''Certo che voglio essere la tua ragazza!'' lui ne rimase sorpreso mi sollevò e mi baciò con foga, li presi la mano e salimmo le scale, entrammo in camera mia, lui iniziò a baciarmi mi prese in bracciò, e si sedette sul letto, fece salire le sue mani sotto la mia maglia, la sfilò io gli sfilai la sua lentamente, toccai ogni muscolo ne osservai la perfezione, lo spinsi giù e gli tolsi i pantaloni, e lui fece lo stesso con me, so che non era la prima volta ma la era con la persona giusta forse questa volta avrei fatto l'amore e non sesso, ''Ne sei sicura? C'è perchè io ti desidero da matti!'' disse e guardandolo negli occhi vedevo la passione e la voglia  ''Louis mai stata più sicura! fammi tua ti prego'' i nostri corpi combaciavano perfettamente l'uno con l'altro, era un unione perfetta, la nostra.

 

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Capitolo 12
*** 12 LOVE LOVE ***


ecco a voi mie care lettrici un nuovo capitolo :)
vi prego di recensire è da un po' che non ricevo recensioni :'(
xoxo Kryu




LOUIS CHAPTER  
Mi svegliai e lentamente aprii gli occhi, sul mio petto c'era una leggera pressione, era lei, stava accanto a me ma, la sua testa era sopra il mio petto, i suoi mossi e lunghi capelli si sparpagliavano ovunque, il suo respiro era leggero, forse stava ancora dormendo, le sue gambe erano accanto alle mie, sentivo il suo cuore battere, dio quanto era bella, i suoi occhi furono percossi da un tremito forse si stava svegliando, infatti, prese un lungo respiro e lentamente apri gli occhi, due occhini grandi e verdi mi fissavano, il suo viso contornato di piccole e divertenti lentiggini era volto in un sorriso pazzesco, io le ricambiai il sorriso, lei si avvicinò e mi baciò ''Buongiorno Principessa'' le dissi ''Giorno amore'' e mi ridiede un bacio, si alzò ''Dove vai?'' le chiesi  ''Lou io ho scuola lo sai'' disse lei ridendo ''Ah è vero dimenticavo che sei ancora un nanetto da giardino?!'' dissi io, adoravo prenderla in giro ''Cosa sarei io? Ok allora oggi dal nanetto da giardino ti puoi scordare baci, abbracci e carezze'' disse, so che stava scherzando, mi guardava divertita, mi alzai anche io e le andai incontro le cinsi i fianchi con le bracia, e la baciai, come previsto non provò a resistere, ma poi mi spinse e io caddi sul letto e lei scappò in bagno. Dopo mezzora usci ed era già bella pronta, i suoi capelli ora erano lisci, e indossava jeans chiari con qualche strappo e una maglia a righe, la mia maglia a righe, e delle nike blazer blu ''Bella quella maglia eh!'' chiesi divertito  ''ah si hai visto?'' mi guardò ridendo ''Amore con cosa esco di casa io se tu hai la mia maglia?'' chiesi ovviamente io ''Amore esci con il giubbotto no?'' disse lei ''Ma...'' cercai di dire  ''Niente ma tomlinson'' e corse giù dalle scale, ok definitivo quella ragazza è pazza.
Dopo averla accompagnata a scuola tornai a casa dai ragazzi.
Entrai e trovai Harry in mutande ''Dove sono i miei pantaloni!'' urlava come un deficiente ''Se fossi solo un po' più preciso Hazza'' gli urlò Liam ''Niall li hai mangiati tu vero?'' e tutti scoppiammo a ridere ''ma perchè per ogni cosa la colpa deve essere della mia frequente fame?'' disse l'irlandese disperatamente e li di nuovo tutti a ridere, alla fine eravamo tutti pronti per andare in sala registrazione a vedere di buttare giù qualche bozza per le nuovi canzoni, in quel momento il telefono squillò era Eleanor, adesso cosa voleva.

Ero li fermo con il telefono in mano, stavo per rispondere quando ''Lou dai andiamo, muoviti o Paul si incazza'' Harry mi riportò alla realtà ''Si arrivo'' e alla fine schiacciai il tasto rosso e non risposi, arrivammo in sala registrazione ''Hey Lou che hai?'' mi chiese Niall ''Nulla'' risposi ''Dai puoi dirmelo eh!'' santo cielo quanto era rompi coglioni ''Mi ha chiamato El ma non le ho risposto'' dissi alla fine esasperato ''Ah, ehm si con Cri come va?'' cercò subito di cambiare discorso ''Bene ieri ci siamo fidanzati ufficialmente'' dissi e mi ritornò subito il sorriso, pensare a lei mi rendeva felice ''ALLELUIA! Sono felice per voi e trattala bene ha sofferto anche troppo'' disse  ''Già...lo so'' la conversazione si chiuse li e iniziammo come dei forsennati a scrivere delle nuove strofe. Mentre tornavamo a casa mi arrivò un messaggio, era El -Louis, volevo scusarmi e credo che anche tu mi debba delle scuse, fatti vivo e magari chiamami- stavo per chiamarla ma, cambiai idea, non volevo incazzarmi già di primo pomeriggio, arrivati a casa ero già sorridente e raggiante come se non fosse successo nulla, ''Allora Tommo mi devi dire qualcosa?'' sbucò da dietro Harry  ''Oh Harreh'' dissi io con voce un po' femminata, scoppiò a ridere ''si vede dagli occhi che ti è successo qualcosa di molto bello!'' mi disse Harry sorridente ''Si. Alla fine ci siamo messi insieme'' gli risposi io altrettanto sorridente ''Ma insieme insieme cioè in tutti i sensi'' eccolo li subito a fare il malizioso ''Si Harry, se vuoi sapere quello che vuoi sapere abbiamo fatto l'amore, e non sesso ma amore''  provai a specificare ''wow, anche io vorrei fare l'amore anzi che il sesso'' e cominciò a ridere ''Harry ma quanto sei mongolo!'' gli diedi un pugno sul petto e lui uno sulla spalla e entrammo in casa, mangiammo, o almeno provammo a fare qualcosa da mangiare e poi Liam usci con Sha e Zayn con Simo, Harry andò a fare compere con la sua mammina che in questo periodo stava a Londra e Niall e io andammo a farci un pisolino.

Cristina's chapter

Le ore oggi sembravano non voler passare ma, alla 4 ci fu una sorpresa, in classe arrivò un nuovo ragazzo veniva dalla bella Los Angeles, se non sbaglio si chiamava Chris, passò accanto al banco di me e Sissi e si sedette dietro di noi, suonò la campanella di fine lezione, mi girai verso il suo banco ''Ciao, piacere io sono Cristina'' dissi sorridendo e gli porsi la mano, lui me la strinse ''Ciao io sono Chris'' mi sorrise e sfoderò una linea di denti lucenti ''So cosa stai pensando, guarda questa mi sta già a parlare che palle, ma io sono fatta cosi''  dissi ridendo ''No non sai quello che sto pensando'' disse sempre sorridente, entrò il professore e la conversazione fini, ''Cri, hai visto?'' mi chiese di punto in bianco Sissi ''Visto cosa?'' chiesi in con faccia interrogativa ''Odio santo ma perchè non ti accorgi mai di nulla!'' mi disse esasperata, lo so io sono persona che fa poco caso alle cose c'è non me ne frega ''Non hai visto come ti guardava'' ripeteva lei  ''no perchè come mi guardava?'' chiesi di nuovo io  ''ti scrutava ti...si c'è sembrava che ti volesse...dai lo sai'' cercò di spiegarmi qualcosa ma non ci arrivavo  ''No non lo so!'' ok stavo perdendo la calma ''Sembrava ti volesse saltare addosso'' disse alla fine, scoppiai a ridere ''Amo ma che cacchio dici su non essere ridicola'' gli ripetei io  ''Price e Stewart facciamo silenzio o volete una nota'' bello sgamate dal professore ''No no faremo silenzio scusi'' dicemmo in coro e le 2 ore di storia passarono.
Sha e Simo oggi non ci sarebbero state perchè uscivano con Zayn e Liam, cosi io e Sissi andammo a casa mia.
Entrammo, lei corse in sala sul divano e io andai in cucina, l'occhio mi cadde sul calendario, fra un settimana sarebbe arrivata mamma e due giorni dopo era il compleanno di Louis, oh oh cosa gli compro ''Si! Abbiamo un problema!''  urlai dalla cucina ''Dimmi!'' urlò Sissi dalla sala ''Fra 9 giorni è il compleanno di Louis'' le dissi  ''wow mitico non vedo l'ora chissà che festa'' disse ma, non capiva che il mio problema era la festa  ''No Si non so che comprargli'' le dissi  ''Ok dai andiamo in centro magari da Harrods troviamo qualcosa'' detto ciò uscimmo di casa, fuori c'era molta neve e lei appena mise un piede sull'asfalto fece un volo per terra e con le anche io, poco lontano sentimmo una voce ridere, mi girai e vidi Chris tutto coperto piegato in due dal ridere ''Chris! Prendi per il culo?!''  gli urlai e anche Sissi che si era rialzata scoppio a ridere ''Ah nono ma vi dovevate vedere avete fatto reazione a catena siete state bellissime!''  disse ormai era di fronte a noi, non mi ero accorta che fosse cosi alto ''Scusa ma quanto sei alto?'' gli chiese Sissi ''1,87 cm'' disse lui fiero di se  ''WOW'' dicemmo insieme ''dove andate? '' chiese curioso ''Cri deve comprare un regalo, vieni con noi?'' gli chiese Sissi ''Volentieri sempre se non disturbo'' mi guardò dolcemente  ''macchè dai andiamo!''.
Entrammo da Harrods c'era un mucchio di roba non so come avrei trovato i vestiti perfetti per Louis, dopo un po' che giravamo a vuoto, vidi il completo perfetto per Tomlinson una maglia blu scuro e dei pantaloni bordeaux con una felpa nera ''Chris puoi vedere se a te vanno, ovviamente i pantaloni saranno corti ma credo che la maglia e la felpa ti vadano''  gli chiesi io ''Ok però tu vieni con me'' disse e io diventai rossa ''Ok'' mi appoggiai alla colonna del camerino ''Hai fatto?'' da lui nessuna risposta, cosi aprii il camerino e era in pantaloni e a petto nudo, subito lo richiusi e diventai  di nuovo rossa, ecco bella figura e sentii lui che rideva da dentro, alla fine il completo era stupendo, ci avviammo alla cassa pagai e mentre stavamo uscendo vidi Harry e sua mamma entrare ''Harry!'' lo chiamò Sissi ''Hey Sissi Cri e tu sei?'' chiese indicando Chris ''Ciao io sono Chris un compagno di classe'' disse guardando Harry in modo poco carino '' ah capisco ok io vado ciao belle e ciao anche a te Chris'' lo guardò malissimo, che scemo chissà cosa pensava. Accompagnai Sissi a casa e salutai Chris e andai da Louis, ovviamente prima portai il regalo a casa, quando mi stava avvicinando vicino casa Direction vidi Eleanor, ferma in macchina.

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Capitolo 13
*** 13 happy birthday/ Christmas ***


 Una sola domanda girava per la mia testa ''che cazzo ci faceva li Eleanor?''.

La settimana passo, per ora nessuno sapeva ancora che Louis stesse con me cosa positiva, tornò anche mia mamma da New York cosa positivissima mi mancava un casino e tra un giorno era la vigilia di Natale e il compleanno del mio ragazzo.
Entrai in cucina dove mia mamma era intenta a preparare il cenone di Natale, fra qualche ora sarebbero arrivati i miei parenti, che restavano da noi 5 giorni, venivano dall'Italia mio paese di origine, li passavo le mie estati a casa della mia adorata nonna ma, io preferivo stare qui a Londra, mi avvicinai a mamma e l'abbracciai forte, lei si girò stupita e mi guardò ''Come mai tutto questo amore?'' chiese scioccata  ''Mam lo sai che io ti AMO!'' dissi facendo un po' la lecchinami guardò come rassegnata alzò gli occhi al cielo ''Che c'è cosa vuoi chiedermi?'' disse ''Mam ma perchè pensi sempre che...ok va bene domani'' iniziai ''E' la vigilia'' disse lei subito, sbuffai ''Mam fammi finire! Domani è il compleanno di un mio come dire amico?'' cercai di spiegare ''di anzi del tuo fidanzato'' sbarrai gli occhi e lei come faceva a saperlo ''e tu come lo sai?'' le chiesi sbarrando gli occhi  ''cosa volevi chiedermi?'' cercò di sviare il discorso ''mamma non avrai letto i messaggi del mio telefono di nuovo?!'' chiesi sgomenta  ''e...lo sai che sono curiosa ti era arrivato un messaggio e l'ho letto e scusa amore perdonami''  disse facendo gli occhi dolci, era proprio mia madre eh! ma, come potevo arrabbiarmi con lei era natale fra pochissimo e odio litigare alle feste cosi chiusi un occhio e feci finta che non fosse accaduto nulla, ''quindi domani posso andare da lui ci sono tutti c'è Sissi, Simo, Sha e anche i suoi amici e credo anche altra gente ti prego!''  la implorai ''va bene però a nonna e agli zii cosa dirò?'' domandò lei  ''e io che ne so fai tu no?!'' dissi subito io  ''Ma sai che viene anche tua cugina Alessia'' mi fece ricordare  ''Ah giusto cacchio e sento Louis e gli chiedo se posso portare anche lei va bene?''  chiesi sorridendo come un' ebete ''ok'' sentimmo il campanello suonare andai ad aprire e di fronte a me c'erano la mia amata nonna, mio zio, mia zia e la mia dolce cugina ''Ciao!''  dissi in Italiano, ok faceva un po' schifo il mio accento era troppo inglesizzato e gli abbracciai uno ad uno ''Amore come sei cresciuta, come sei bella mamma mia, e il fidanzatino eh dov'è?'' mia nonna era sempre cosi con me ''Nonna il mio fidanzatino è a casa, e poi non sono cresciuta sono sempre una tappetta di 1,66 '' dissi io con lo sguardo basso e scoppiammo tutti a ridere, corsi ad abbracciare mia cugina, lei era alta poco più di me, bionda con gli occhi grandi e marroni, magra e simpatica, era come un'amica per me, si avvicinò al mio orecchio ''io e te abbiamo taaaante cose da dirci'' le presi la mano e la portai in camera mia, le raccontai tutta la storia tra me e lou e i ragazzi, lei non conosceva i one direction e questo per me era un bene, almeno avevo un persona che gli avrebbe apprezzati per come erano veramente, dopo un po' aprii la sua piccola valigia ''Ale qua dobbiamo fare shopping!''  affermai, sdegnata da quanti pochi vestiti si fosse portata ''infatti, dai andiamo in centro e mi porti in tutti i negozi possibili'' uscimmo di casa, entrammo in ogni tipo di negozio lei si comprò un casino di vestiti stupendi, quando mi chiamò Louis ''Pronto lou'' risposi ''Cri! Dove sei di bello?'' mi chiese ''sono in giro per il centro con mia cugina''  dissi io sorridendo ''non sapevo che avessi una cugina che abitasse a Londra'' disse lui pensieroso ''ma infatti lei è italiana come me'' dissi subito io  ''oh wow fantastico allora ti lascio con lei oggi ma domani sei mia'' e scoppiai a ridere ''ahahahah sono sempre tua a proposito di domani potrebbe venire anche lei?''  chiesi e inizia a mordicchiarmi il labbro se avesse detto di no io non sarei potuta andare ''oh si mi farebbe piacere ora scappo piccola i ragazzi mi cercano''  sentii delle voci che lo chiamavano ''ok ciao amo'' buttai giù e lanciai l'i-phone in borsa, ci stavamo avvicinando ad un negozio quando il mio sguardo fu catturato da un completino stupendo  lo comprai, tornammo a casa. La serata passo tranquilla ognuno a cena aveva da raccontare le proprio cose, si fece tardi e andammo a dormire, io dormii in camera mia e con me mia cugina mentre i miei zii nella camera degli ospiti e mia nonna in camera con mia mamma.
Il mattino dopo fui svegliata dallo starnazzare di mia cugina ''Alzati alzatiiiiiii'' urlava come una pazza mentre saltava sul letto era urtante la cosa, cosi le presi un piede la tirai giù e mi cadde addosso ''te lo hanno mai detto che sei una vera rompi palle?'' lei scoppiò a ridere ''Si taaaante volte, ma stamani devi stare con Louis ricordi?'' quanto era utile delle volte  ''oddio è vero oggi è il suo compleanno'' mi alzai di corsa e andammo a fare colazione, avere casa cosi piena era strano, finita la colazione corsi in camera e mi preparai con questo outfit davvero dolce e misi le superga bianche, corsi in bagno e lascia sciolti i miei capelli, erano un po' mossi ma non stavano male cosi, mi truccai leggera, presi il giubbotto la mia sciarpona il mio cappello nero, la borsa e uscii, faceva un freddo che c'era da morire ma, lo stesso andai a piedi fino a casa Direction.
Bussai e subito mi apri Louis, dio quanto mi era mancato, mi baciò ''mi sei mancata'' diventai rossa ''anche a me, ma, ora siediti ti devo dare il tuo regalo'' si sedette sul divano lo baciai e gli porsi il mio pacchetto ''Spero che ti piaccia, buon compleanno amore'' lo apri, avevo le palpitazione e se non gli fosse piaciuto? ''wow Cri hai azzeccato in pieno il mio modo di vestirmi, sono stupendi questi vestiti grazie Amore'' e mi baciò ''ma ricorda che il regalo più bello è averti qui con me'' disse ad un certo punto  ''pensa un po' che è anche il mio'' e scoppiammo a ridere, la nostra giornata passò, e iniziò a farsi sera ''ehi bello io vado a casa che mi preparo per la tua super festa'' dissi baciandolo per la miglionesima volta  ''ok bella, ti passa a prendere Harry stasera'' disse facendomi l'occhiolino ''ah non prende Sissi?'' domandai stupita io  ''No lei la vogliono accompagnare i suoi genitori'' disse alzando le spalle  ''ah ok allora io vado ciao amore''.
Arrivata a casa io e Ale iniziammo a prepararci lei era favolosa, aveva un vestito strepitoso e vestita cosi stava da dio, i capelli erano raccolti in uno chignon, io ero di fronte allo specchio e mi guardavo, lei mi si avvicinò ''Tranquilla Louis non ha occhi che per te''  mi disse ''ma io sono tranquilla'' ribattei ''sese'' sentimmo suonare alla porta ed era Harry, ''Styles'' gli corsi in contro almeno ci provai con i trampoli che avevo ai piedi era un po' difficile ''Ehi ma sei uno schianto cavolo'' affermò sorpreso ''grazie'' dissi imbarazzata ''ah si lei è mia cugina è italiana come me ma parla l'inglese molto bene''  dissi indicando mia cugina ''Piacere Harry, ma saprai già chi sono'' disse sentendosi tutto se stesso  ''Piacere io sono Alessia comunque non per deluderti ma io non conoscevo ne te ne la tua band scusa'' Harry rimase scioccato non è da tutti i giorni sentire un ragazza dire che non lo conosce ''ah meglio dai! Almeno stai con noi per divertirti'' uscimmo e ci dirigemmo alla festa, entrammo dentro al locale, e tutti ci fissavano, quando la vidi, eccola la Eleanor, cosa ci faceva li?!.

SALVE CARISSIME <3 UN ALTRO CAPITOLO <3 E VORREI NUOVE RECENSIONI GRAZIE CUCCIOLE <3

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Capitolo 14
*** 14 Stay here ***


 Ero li ferma bloccata, il cervello era in panne, stavo per scoppiare, mi sentii strattonare per le spalle, mi girai, era Harry che mi guardava preoccupato ''Cri stai calma, ti prego'' mi sussurò  ''sono tranquilla'' mentii ma, giustamente come facevo a stare calma? io...calma?!  ''se...ma se ti esce il fumo dagli orecchi per la rabbia'' disse, cercando di alleggerire la situazione, feci un respiro profondo e buttai tutta l'aria fuori, si stavo decisamente meglio, decisi che avrei fatto finta che non ci fosse, cosi presi la mano a mia cugina che era intenta a parlare con Harry e la portai dagli altri ragazzi, vidi Louis circondato da tanti amici stava parlando, rideva quando, si blocco e mi iniziò a guardare sbalordito, anche i suoi amici erano rimasti fermi e mi guardavano con delle facce buffissime ''Buon compleanno amore'' gli dissi, mi abbracciò e lo baciai, speravo con tutta me stessa che Eleanor stesse guardando ''Sei bellissima, cacchio, ora ti presento i miei amici'' mi prese la mano e ci avvicinammo ai ragazzi ''Ragazzi lei è la mia ragazza'' disse fiero di se ''Ciao piacere io sono Cristina'' tutti quanti sorridevano mi sembravano dei bravi ragazzi un po' coglioni ma bravi, ma dopotutto erano amici di Louis che cosa ci si poteva aspettare ''Louis sei uno stronzo non ci avevi detto che stavi con una fig...cioè con una bella ragazza come lei'' disse uno e tutti scoppiammo a ridere ''Ragazzi lei è mia cugina Alessia'' già che c'ero decisi di presentare anche lei ''Ciao bellezza'' ok uno stava già cercando di far colpo su mia cugina, ma lei lo scansò subito, Louis mi si fece vicino ''Allora ti piace la festa?'' disse sussurrandomi a un'orecchio e provocandomi dei brividi ''si non è male''  cercai di fare l'altezzosa ''come non è male?!'' sbraitò, scoppiai a ridere ''scemo è perfetta'' dissi, mi sentii abbracciare da dietro e schioccare un bacio sulla guancia, mi girai ed era Malik ''Zayn Ciaoooo!'' urlai, visto la musica alta presente nel locale ''ehi Cri'' dio quanto era bello, ''Di un po' tu sai che ci fa Eleanor qui?'' domandai alla fine  ''non lo so chiedilo al tuo ragazzo no?'' disse risoluto lui  ''no, non voglio sembrare gelosa c'è in effetti non sono gelosa ma mi da un po' tanto fastidio'' dissi ''magari si è auto invitata'' concluse lui ''ah si ci stà'' e iniziammo a ridere ''che cos'è che fa cosi tanto ridere'' mi chiese Louis ''nulla...andiamo dagli altri?'' dissi cambiando discorso  ''sisi e c'è una persona che ti devo fare assolutamente conoscere'' disse ''okai! Andiamo''.
Camminavamo per il locale in cerca di Liam, Harry, Niall, le mie amiche e della persona misteriosa, finalmente li trovammo erano a bere qualche intruglio e Sissi era già partita per la tangente, lei lo sapeva che non reggeva nemmeno un bicchiere di vino, ogni volta era la solita storia e Harry era già li che se l'abbracciava e baciava, quel ragazzo sapeva approfittare di certe situazioni, mi girai e vidi Niall alias forever alone colui che non trova la ragazza perfetta a parlare vivacemente con mia cugina e anche lei sembrava divertirsi, Liam trascinò Sha in pista e iniziarono a ballare,per fortuna Liam non poteva bere, almeno mi controllava Sha che anche lei era già andata, Zayn e Simo erano fuggiti, forse per cercarsi un po' di tranquillità in tutto quel baccano, ''Cri lo so che hai visto Eleanor...'' mi girai verso di Lou di scatto ''Cosa? Chi? Dove? Quando? Perchè?'' dissi io e scoppio a ridere ''guarda che ti vedo eh!...ti stai uccidendo le labbra a forza di mordertele dal nervoso'' mi avvicinai a lui, premetti il mio corpo contro al suo ''oh quindi vuoi dire che ora sono tutte rovinate'' sorrise malizioso ''beh fammi dare una controllatina'' e iniziò a baciarmi, le mie mani erano già sui suoi soffici capelli, la sua mano aveva decisamente perso quota, era appoggiata sul mio fondo schiena, quando una risata cristallina, venne da dietro le mie spalle ''Louis! Non sapevo che fossi cosi fuocoso'' subito lui si staccò da me, io mi stavo per girare verso quella persona dietro di me quando Lou mi trattene per le spalle ''a quanto vedo la mia sorpresa è arrivata'' disse lui e la ragazza rispose ''Si eccomi qua puntuale come un orologio svizzero'' quella voce l'avevo già sentita...mi fece girare lentamente, i miei occhi si sbarrarono, e le saltai addosso.
Lou mi aveva fatto il regalo più bello di natale, io stavo abbracciando la mia idola Cher Lloyd, oh cazzo ''Ehm scusa Cher io non volevo fare cosi scusa è che sei un mito per me, c'è oddio c'è '' ecco mi stavo impappinando, lei rideva, era divertita, ''tranquilla Cris'' oddio mi aveva chiamato Cris non ci potevo credere ''e io sono felice di avere una nuova amica come te'' disse lei Lou si intromise ''Cri, Cher ma sapete che vi assomigliate'' tipo noi ci guardammo, era vero avevo dei tratti simili a lei, ci spuntò a tutte e due un sorriso, lei mi abbracciò ''Felice di averti conosciuto, fatti dare il mio numero da Lou voglio uscire con te qualche volta, ora vado a fare un po' di casino, ciao piccioncini'' e se ne andò, mi girai, saltai addosso a Lou che in quel momento andò a sbattere contro a qualcuno, si girò e farfugliò delle scuse ma, quando vidi che era Eleanor e lei vide me ''Lou non sapevo che stavi con una belva umana'' disse oh mi aveva offeso ''Scusa belva umana a chi? '' chiesi io non volevo rovinare la serata di Lou quindi cercai di stare tranquilla ''Vedi altre persone che saltano addosso ai loro ragazzi in quella maniera?'' mi guardai in torno ''e tu vedi altre persone che vanno a rompere i coglioni ad altre persone...?'' le domandai io, rimase zitta per qualche secondo poi prese la mano di Louis ''io e te dobbiamo parlare'' gli disse '' ok'' gli rispose Lou, ''lou io ti aspetto da Harry, ah ciao Eleanor'' e lei non mi salutò nemmeno si portò via il mio ragazzo e basta, corsi almeno ci provavo visto che avevo dei trampoli ai piedi, da Harry, appena mi vide mi sorrise ''Harry caro Silvia dov'è ?'' si fece triste ''E'andata a casa!'' mi rispose ''Ah ok!'' ero disattenta a quello che mi stava attorno che andai a sbattere contro un ragazzo ''ehi cucciola che hai?'' chiese Harry, gli raccontai tutto dalla presenza di Cher a quella di El, ''e quindi Lou è andato via con lei?'' disse alla fine ''si'' risposi secca  ''io andrei a vedere cosa gli sta dicendo quella tipa!'' mi prese per mano e andammo alla ricerca di Louis.
Dopo qualche minuto li trovammo erano in un angolino, lui al muro e lei gli stava davanti, parlavano, sembrava quasi stessero litigando, quando con la coda dell'occhio lei mi vide, sorrise si avvicinò a lui e lo baciò ''oh cazzo'' sussurò Harry,sentii le lacrime scorrere lungo il viso, lacrime di rabbia e delusione, ''Stronzo!'' urlai, Louis si girò di scatto ''Cri...aspetta'' cercò di dire ''aspetto una sega!'' e addio femminilità, Harry mi prese di peso e mi portò via, io che scalciavo volevo scendere, volevo ucciderla a morsi, perchè quella li aveva rovinato tutti perchè cazzo!, piangevo silenziosamente.
Harry mi fece sedere su una panchina in un parco, non so dove ''Piccola mi dispiace non avrei dovuto, io...oh cazzo mi sento in colpa'' lo guardai nel profondo dei suoi occhi verdi smeraldo, sapevo di avere uno sguardo distrutto, sapevo di avere i miei occhi verdi, di un verde pennarello, l'effetto che mi faceva la rabbia mischiata con le lacrime, ''Harry...io ti...t- ti voglio b-bene'' dissi anche a lui scese una lacrime, la presi con l'indice, mi prese in braccio e mi abbracciò fortissimo, sentivo le sue labbra provocare una piccola pressione sul mio collo, sentivo il profumo dello shampoo per i capelli e il profumo su i suoi vestiti, iniziò a cullarmi, a canticchiare, io crollai cosi, distrutta da ciò che avevo visto, distrutta dall'alcool, ma la cosa più distrutta era il mio cuore nel sapere che Louis non si era staccato da quella labbra, mi addormentai.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto :) please recensite <3 <3 <3 Kryu

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Capitolo 15
*** 15 Louis chapter ***


 Salve cucciole <3 ecco qui un'altro capitolo molto dolce <3 buona lettura 
xoxo Kryu

Che cosa avevo fatto?! E poi perchè l'avevo lasciata andare via?! Sono un coglione, sempre stato ma, ora lo sono di più, io non volevo ricambiare il bacio ma, le mie labbra erano li ferme, Zayn mi venne incontro preoccupato ''Ehi ma che è successo, io e Liam abbiamo visto Cri uscire in braccio a Harry urlando?!'' disse io guardai verso il basso ''Louis che hai combinato?'' disse con voce bassa, pensare al bacio nella mente faceva male, ma, ancora di più dirlo ad alta voce, presi un respiro, senza però alzare lo sguardo ''Io cioè Eleanor mi ha baciato...'' sentii Zayn sobbalzare ''Ma tu l'hai spostata da te...'' disse io non risposi ''non lo hai fatto...e lei ha visto tutto...'' era già arrivato alla conclusione ''Zayn mi sento un deficiente'' dissi, volevo piangere, urlare, picchiarmi da solo, mi guardò so cosa stava pensando ''Notizia dell'ultimo minuto...lo sei?!...lei scappa per di più con Harry e tu sei ancora qui? Corri da lei digli quanto la ami...perchè tu la ami...'' disse urlando, che domanda stupida, come facevo ad non amare lei, la ragazza dal viso angelico e grazioso, ma con il carattere forte, come quello di una diavoletta, la ragazza che mi faceva morire dal ridere, quella che mi faceva provare le emozioni più profonde, quella che ora stava soffrendo per colpa mia, colpa di uno stupido errore, si ovvio che la amo...ma ho paura a dirglielo, guardai Zayn ''certo che la amo'' feci una pausa ''...Zayn...ma ho paura...'' ammisi alla fine ''Lou paura di che?! Se lei non ti amava ora non sarebbe a piangere sulle spalle del tuo migliore amico, ora sarebbe qui a continuare a divertirsi...Vai da lei e se non ti vorrà devi capire che, tu hai sbagliato, ma poi tornerà da te'' gli sorrisi ''Grazie Zayn'' sorrise ''è a questo che servono gli amici'' mi disse, salutai velocemente alcuni degli invitati dissi alla cugina di Cri quello che era successo ma, Niall mi assicurò che l'avrebbe riportata lui a casa, presi la macchina, misi in moto e sfrecciai per le strade di Londra, era la vigilia di Natale, per fortuna non c'era nessuno per strada infatti diedi un po' di gas alla porsche. Arrivai sotto casa mia e di Harry, la luce era accesa, scesi e salii in casa.

CRISTINA CHAPTER

Mi svegliai la mattina dopo, le vene mi pulsavano e la testa scoppiavo, questi sono gli effetti di una notte passata a piangere, mi alzai, Harry non era più al mio fianco, mi avvicinai allo specchio, dire che ero in pessime condizioni era dire poco, avete presente gli zombie? Ecco peggio, occhi gonfi come palline da golf, naso rosso come Rudolfe la renna, capelli come la paglia.
Decisi di scendere dovevo andare immediatamente a casa, era Natale! Presi un cappello dall'armadio di Harry lo misi cercai di nascondere al meglio i capelli, presi la mia giacca e la indossai e con la sciarpa mi feci un turbante, scesi le scale, lo vidi, cosa ci faceva Louis qui?! era seduto sul divano con la testa tra le mani, pensava di farmi pena? Ok un pochino si devo ammetterlo ma, non più di tanto, Harry mi vide mi venne incontro lo abbracciai''Harry oggi passate da me tu e i ragazzi vi do i regali'' dissi con voce rauca ''certo cucciola'' disse, sentii Louis girarsi, era evidente che fosse geloso, gli passai accanto ''ah e buon natale anche a te'' forse rispose non lo so, uscii di casa e basta.
Arrivata a casa mia madre era infuriata, ma, forse notò le mie condizioni e lasciò perdere, corsi in casa per vestirmi decentemente aprii l'armadio e scelsi questo completo comodo scesi e il pranzo era pronto, dovevo ancora aprire i regali, ricevetti cose molto utili dai parenti dell'Italia, mentre mia nonna rimpinzò me e mia cugina di soldi, il pranzo passò, mi sentivo come una palla che rotolava, mia cugina mi raccontò come era andata la serata con Niall, disse quanto lui da gentiluomo ci provasse con lei ma, che lei purtroppo lo vedeva come un bel ragazzo ma la bellezza di un amico e nulla di più.
Sentimmo suonare il campanello, e voci aumentare in salotto, corsi giù dalle scale, quando vidi che c'erano tutti, sorrisi mia cugina mi precedette e salutò tutti, lo stesso feci io, solo che fra me e Louis ci fu un saluto freddo, ci scambiammo i regali, mancava solo quello di Louis ''Cri...senti usciamo un po' io e te da soli vorrei parlarti'' mi chiese Louis, non sapevo che fare dire si o no? ''Ehm ci devo pensare'' dissi, vidi un sorriso abbozzarsi sul suo volto, oramai mi conosceva, quando dicevo -ci devo pensare- era un si, mia cugina e Niall erano spariti, sicuramente lei voleva chiarire, Malik e Simo erano sul divano con Payne e Sha e ridevano e scherzavano con mia nonna, non voglio immaginare cosa gli stesse raccontando, mentre Styles e Sissi mi fissavano indagatori, io gli sorrisi, Sissi alzò un sopracciglio sapeva che stavo tutt'altro che bene, baciò Harry mi prese per mano e mi portò in camera mia.

 

Alla fine decisi di uscire con Louis, non ce la facevo a stargli lontano, eravamo come due calamite, ero in camera mia con Sissi a scegliere i vestiti per domani quando, sentii bussare alla porta ''Cri posso entrare sono Zayn'' disse lui ''certo entra'' risposi, io ero sdraiata sul letto mentre Sissi rovistava tra i miei vestiti, Zayn si sedette accanto a me mi guardava e rideva ''Perchè ridi?'' gli chiesi inarcando le sopracciglia ''Perchè sei buffa'' alzai gli occhi al cielo e lui scoppio a ridere, gli diedi un leggero pugno sulla spalla ''TROVATO!'' urlò Sissi tutti e due sobbalzammo ''trovato cosa?'' chiese Zayn ''il completo perfetto per domani'' lui mi guardò ''aaaaah allora hai accettato l'uscita eh!'' lo fulminai con lo sguardo ''dai su scendiamo, Si i vestiti per domani lanciali sul letto''. Scendemmo giù e notai che Louis era andato via, Harry prese Sissi in braccio e si sedettero sul divano, dopo un po' che eravamo li a parlate tutti insieme, rientrò Niall e dietro di se mia cugina, Niall mi guardò, gli andai in contro, lo presi per braccio e lo trascinai in cucina ''Ehi'' gli dissi sorridente ''Ehi'' cercò di sorridere, gli scese una lacrima ''sai un giorno una persona mi ha detto che bisogna sempre sorridere, e che quando non lo facciamo siamo brutti'' dissi, mi guardò ''Te lo ricordi ancora?'' disse sbalordito ''Ehi guarda che sono passati solo 3 mesi eh! e poi ho una buona memoria'' sorrise di nuovo e poi si sfogò con me ''A me tua cugina piace molto, mi ha colpito la sua personalità, siete molto simili e devo ammettere che tu mi piaci ma stai con Louis quindi...e poi arriva lei cosi uguale a te ma, al solito tempo diversa, non so come spiegartelo, mi sento subito bene e poi lei mi dice che vuole solo essere amica con me...che sono un ragazzo splendido e stupendo...'' non fini la frase e incomincia a guardarmi nei miei occhi verdi, due occhi color ghiaccio mi fissavano, cercavano conforto ''beh vedi il lato positivo hai trovato una nuova amica che con te sarà sempre sincera e che non sfrutterà la tua fama...e poi chissà magari lei non è la ragazza della tua vita, forse dovrai ancora aspettare'' gli dissi ''Grazie Cri...con te si può sempre parlare...sei speciale, Louis è fortunato davvero'' gli sorrisi, già Louis...odio ammetterlo ma mi mancava davvero.

Tutti tornarono a casa, io e mia cugina restammo un po' in sala a parlare, mentre gli zii e la nonna erano andati a fare un giro per Londra con mamma.
Il giorno dopo mi svegliai alla solita ora, Alessia mi era attaccata come una cozza, le diedi un pizzicotto sulla spalla e finalmente si svegliò, iniziammo a preparare le sue valige, con se sono sicura che avrebbe portato una valanga di ricordi, io e mamma gli accompagnammo all'aeroporto.
In macchina per ritornare a casa regnava il silenzio, io persa nei miei pensieri e lei nei suoi, ''Amore cos'hai?'' chiese ad un certo punto lanciandomi uno sguardo veloce per poi riportarlo sulla strada ''Oh mamma nulla...'' mi riguardò ''Sai mi piacciono i tuoi amici, anche se i ragazzi sono star mi sembrano dei tipi con la testa sulle spalle...giusto?'' sorrisi ''sisi sono molto normali'' dissi  ''ma non so qual'era il tuo ragazzo?'' ammise, abbassai lo sguardo ''Mamma schiaccia l'acceleratore dobbiamo arrivare direttamente a casa mi cambio e corro subito da Louis'' ora avevo capito, non potevo perdere Louis solo per colpa del mio stupido orgoglio, dovevo perdonarlo a tutti capita di fare degli errori no? Corsi in casa mi cambiai infilai i vestiti che mi aveva consigliato...tornai di sotto i capelli erano legati in uno chignon morbido, alcune ciocche spuntavano qua e la, il trucco leggero, mia mamma mi guardava ancora e non capiva che mi fosse preso ''Mamma sai tu mi ripeti sempre che devo fare sempre il giusto per me stessa vero? Ecco ora mi devi accompagnare a casa di Louis devo perdonarlo immediatamente'' dissi, ero troppo sicura di quello che stavo facendo io amavo Louis e dovevo assolutamente dirglielo ''certo piccola sali in macchina'' arrivai sotto casa sua, corsi a bussare mi apri lui, avvertii un fremito percorrermi le ossa, avevo una voglia irrefrenabili di saltargli addosso baciarlo fino a farlo soffocare, urlare TI AMO a gran voce, lui era li fermo sulla porta, mi fissava nei miei occhi verdi quasi volesse leggere la mia anima, occhi di un azzurro celestiale, due lacrime si fecero strada sulle sue guance, era a petto nudo in pantaloni da tuta, non mi importava se mia madre era li fuori, poggiai le mani sul suo petto, mi alzai in punta di piedi per arrivare più vicina a lui, mi guardava come fossi impazzita ''Louis scusa.'' dissi nulla di più e nulla di meno, nessuna parola sarebbe stata perfetta per quel momento nessuno, lo baciai, un bacio di passione eterna, un bacio d'amore, sentivo le sue lacrime bagnarmi le guance, cominciammo a camminare verso casa, con un calcio chiusi la porta, con le mani mi aggrappai al suo collo le sue mani scesero lungo i miei fianchi, mi preso in braccio, mi tenne cosi per non so quanto, in quel momento il tempo si era fermato, l'unica cosa che per me contava in quel momento era LUI.

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Capitolo 16
*** 16 more than this ***


Salve People <3 ahahha ecco un'altro capitolo :')
mi farebbe mooolto piacere se qualche volta recensite è solo una stupidissima richiesta .-. va beh buona lettura

louis chapter

Le sue mani erano posate sul mio petto, le dita disegnavano piccoli ghirigori immaginari, brividi mi attraversavano il corpo, lei li sorridente come sempre, bella come non mai, era passato capodanno da un mese, oggi era il primo Febbraio, per me... il migliore capodanno di sempre, lo passammo io, lei e anche i ragazzi, perchè era stato il più bello? Semplice, dopo il conto alla rovescia lei mi prese la mano e mi portò in un parchetto molto intimo, lei notò il mio sguardo fisso su di lei, divenne rossa sulle guance, ci sedemmo su una panchina ''Louis ormai stiamo insieme da 3 mesi, ed è ora che io ti dica una cosa che voglio dirti da molto, io non riesco più a tenerla dentro, ti giuro vorrei urlarlo al mondo, ma se lo facessi so che molte ragazze mi ucciderebbero'' fece una risata, la lasciai continuare ''ecco si ehm ok allora Louis tu sei la persona che mi rubò il cuore dal primo giorno che ti vidi, tu sei quella persona che si trova una volta nella vita e io non ti voglio perdere per nulla al mondo...io ti amo'' lo disse piano avevo paura di non aver capito ''come hai detto? Non ho capito l'ultima parola puoi ripeterla'' le chiesi, diventò un peperone ''IO TI AMO'' lo disse a gran voce, ora si che avevo sentito bene, un sorriso mi compari sulle labbra la avvicinai ancora di più  mi alzai e me la presi fra le mie braccia e le feci fare una giravolta, la baciai poi mi avvicinai all'orecchio ''Dio solo sa quanto io ti amo amore mio...si ti amo anch'io'' le dissi.
E ora era qui vicino a me, oggi era il compleanno di quel mio migliore amico di Harry.
Lei tornò a casa per prepararsi per la festa di stasera, io andai a casa di Zayn dove ad aspettarmi c'erano Liam e Niall.
Entrai in casa e Niall era a mangiare un panino...se si poteva chiamare PANINO, quel ragazzo era sempre a mangiare, bah, ''Zayyyyyyyn dove cacchio sei!'' urlai ''Lou che cazzo ti urli! La casa non è una villa ti sento e comunque sono in camera mia'' disse, si sa che Zayn è uno scassa palle cosi scoppiai a ridere, salii le scale ed era li a cercare i vestiti ''Quanti sono gli invitati per stasera?'' ci pensò un po' ''ehm se non sbaglio siamo in 45, ho già prenotato la discoteca solo per noi almeno niente paparazzi...si spera'' dissi e feci un'incrociata di dita negli ultimi mesi ci stavano alle calcagne come non mai e stavano scoprendo anche la storia fra me e Cri ''ok bro!'' e tutti insieme iniziammo a prepararci.

 

Cristina's chapter

Ero davanti a una miriade di vestiti, ma non sapevo quale mettere! Soliti problemi di una ragazza, potevo anche andare in costume da bagno...no ok scherzavo fuori c'era da congelare c'era anche la neve, la dolce e bianca neve, ok ma tornando a cosa indossare, guardavo vestiti, gonne e jeans, e di nuovo cosi, ma nulla non vedevo niente che mi piacesse davvero e poi ecco l'illuminazione, in fondo al mobile vidi il mio vestito bianco che lasciava tutta la schiena scoperta, quello era perfetto, scelsi i miei tacchi neri con le borchie argentate, i capelli li raccolsi in una coda alta molto semplice e il trucco non troppo pesante.
Arrivammo io e Silvia insieme alla festa, mi sentivo importante perché all'entrata erano presenti dei bodyguard ''Nome prego?'' mi chiesero ''Stewart e Price'' dissi con un sorriso sulle labbra e ci fece entrare, poco dopo incontrammo anche Sha e Simo, erano tutte perfette, i ragazzi ci raggiunsero dopo poco ''Oh Harry Auguriiii'' gli urlai ''Amica mia'' e mi baciò sulla guancia, il mio migliore amico che cresceva era molto dolce la cosa, poi andò da Sissi e va beh ci furono baci roventi, la serata passò magnificamente, ci divertimmo un mondo, fino a quando dalla porta entrò Caroline, li per li non me ne fregò molto ma, poi vidi lo sguardo perso di Harry nei suoi occhi, vidi Sissi guardarlo e segui il suo sguardo e la vide, lui non la stette nemmeno a sentire che corse, si corse perchè a me camminare non sembrava, corse da Caroline e la abbracciò forte.
Sissi usci dal locale piangendo e io la rincorsi.
Proprio vero che c'è chi deve rovinare sempre tutto.

 

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Capitolo 17
*** 17 What?! ***


Salve people <3 <3 <3 leggete questo nuovo dolce capitolo <3 <3 <3 e recensite mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensiate <3 <3 
buona lettura 
xxx Kryu 


Lui rimase a fissarmi con due occhi sbarrati, io ero scioccata e infuriata, che diamine ci faceva in casa mia! E come cavolo aveva fatto ad entrare?! Presi un asciugamano e glielo lancia, al volo lo prese, continuai a guardarlo davvero male ''Cri ti devo spiegare'' disse ''Si Chris mi devi spiegare un po' di cose'' dissi mettendomi e braccia incrociate ''Ma ora vestiti e scendi subito'' continuai, lui mi squadrò con gli occhi tutto il corpo, solo dopo ricordai di essere rimasta in intimo ''Dovresti vestirti anche tu che dici? '' e scoppiò a ridere, credo che se fossi stata in un cartone in questo preciso istante mi starebbe uscendo il fumo dalle orecchie, mi girai subito e chiusi la porta sbattendola, entrai in camera presi una felpona la misi e scesi in sala e lo aspettai.

Scese dopo qualche minuto, li feci cenno col capo di sedersi di fronte a me, se non mi aveva mai visto incazzata beh, ora mi vedeva eccome ''Quando vuoi iniziare.'' dissi seria, ricambiò il mio sguardo e non lasciando mai i miei occhi iniziò a parlare ''Allora vedi che ho litigato con i miei genitori di brutto e sono uscito sbattendo la porta, correndo per strada un coglione mi ha bagnato e ero tutto sporco di fango'' fece una pausa perchè notò il mio sguardo diventare sempre più scettico ''quindi non volevo tornare in casa per lavarmi cosi ho detto potrei andare a casa della mia amica Cri...ho suonato ma non c'eri, poi mi sono ricordato che una volta ti avevo visto prendere delle chiavi di scorta dalla pianta di rose di tua madre''lo guardai e si bloccò ''C'è tu mi stavi spiando'' dissi secca ''No...'' rispose ''Si invece! Ma cavolo Chris! Sei un mio amico ma non puoi entrarmi in casa cosi! Mi sono spaventata! Potevi chiamarmi e sarei corsa qui'' non mi fece finire si alzò dalla poltrona e mi si avventò addosso spingendomi giù e facendomi sdraiare sul divano lo vidi avvicinarsi sempre più e mi abbracciò, rimasi bloccata sotto tutto quel peso ''Scusa non lo farò mai più giuro'' disse sussurrandomi all'orecchio, si rialzò e si ricompose, io ero ancora scioccata, non mi era mai capitato di trovare persone cosi istintive e avventate ''Chris so che vieni dagli States ma qui di solito non ci si avventa cosi su delle ragazze già fidanzate sai'' dissi guardandolo, lui scoppiò a ridere ''Dai non ridere scemo! Sono seria'' cercai di fare una faccia seria ma guardando il suo viso mi venne un ghigno sul volto, si riavvicinò di nuovo ''Vicino e avventato tipo cosi ?'' disse e mi prese il volto tra le mani, il cuore mi batteva a mille all'ora, io mi spostavo sempre più indietro e lui mi seguiva senza lasciare il mio volto, indietreggiavo, indietreggiavo quando, sbam, caddi dal divano, logico il divano non è infinito! ''AHU! CAZZO'' dissi e Chris scoppiò a ridere si alzò e mi aiutò ad alzarmi.

Eravamo seduti sul divano a parlare del più e del meno, oramai la rabbia era calata, ma, io preferivo stare a distanza di sicurezza quel ragazzo non mi convinceva, sentii girare la chiave nella porta d'ingresso e vidi entrare mamma, con i pacchi della spesa, corsi ad aiutarla ''Ehi Mammy ciao '' dissi sorridendo ''Ciao cucciola..'' fece una pausa e si mise a guardare Chris come se difronte a se avesse avuto un dio ''e tu sei?'' domandò rivolgendosi a Chris ''Chris...signora Chris Massoglia un amico di sua figlia'' disse sorridente, mia madre rimase ammaliata da quel sorriso, ''Puoi rimanere a mangiare qui se vuoi'' chiese velocemente lei, Chris stava per rispondere si ma, gli diedi una gomitata allo stomaco, fece un verso strano ''No signora, torno a casa'' disse sogghignando, lo guardai male ''Ok...ma torna a farci visita'' disse mia madre sempre sognate ''Ma certo che tornerò'' disse guardandomi facendomi l'occhiolino, quanto era sfacciato, iniziava a starmi sulle palle quel ragazzo! ''Ok Ciao Chris!'' dissi e lo spinsi fuori dalla porta, molto educata lo so ma, qualche minuto in più nella mia casa e lo avrei preso a colpi di ciabatta.

Io e mamma eravamo a tavola a mangiare ''Mi pare di aver capito che a lui tu piaccia'' disse, il boccone di carne che stavo mangiando mi andò di traverso e iniziai a tossire, bevvi un bicchiere d'acqua tutto d'un botto ''Mam ma che idiozie spari! Ti sei bevuta il cervello? E' solo un amico e mi stà anche antipatico!'' dissi mettendo il broncio ''Ma io non ho detto che piace a te ho solo detto che..'' non la feci finire ''Si ok io vado in camera ciao notte a domani'' dissi e corsi su per le scale.

Mi lancia nel letto e chiamai Louis ''Pronto cucciola!'' rispose ''Ehi'' dissi ''Allora come stai?'' mi chiese ''Sto benone'' mentii se gli avessi detto di Chris si sarebbe infuriato ''Tu?'' chiesi ''Benissimo, ascolta domani ho un'intervista, quindi non ci possiamo vedere'' disse triste ''tranquillo non morirò'' dissi e scoppiai a ridere ''Ah si eh! Ok ma comunque brutta antipatica ti volevo dire che la potresti anche guardare!'' disse con fare serio ''Ok la guarderò, farò questo enorme sforzo'' ''mm cos'è la mia ragazza vuol fare la spiritosa più del solito?'' mi chiese ''E già!'' scoppiammo a ridere ''Senti amore io stacco ci sentiamo domani vado a nanna'' gli dissi ''Ok amore Notte'' ''Notte'' buttai giù.

Accesi il Pc e notai che sul web giravano già foto mie e di Louis insieme al luna park, gente che iniziava a fare ipotesi e fan già inferocite, decisi di staccare e andare a letto, quella notte fece freddo più del solito e per peggiorare la situazione iniziò anche a tuonare e io avevo la fobia dei tuoni, ma la stanchezza mi fece crollare poco dopo.  

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Capitolo 18
*** 18 YEP SHE'S MY GIRLFRIEND ***


Salve a tutte <3 <3 <3 <3 eccomi qui con un'altro capitolo so che fa un po' schifio ma dopo verrà il bello 
muuahhahahaha\hha
buona lettura e recensite <3 <3 <3
xxx Kryu


 Louis chapter

 

Stavo dormendo cosi beatamente quando un fottuto coglione mi lanciò addosso una secchiata d'acqua ghiacciata, mi sveglia di corpo e ci misi pochi secondi a realizzare che quel coglione era il mio coinquilino Harry Styles il maledetto ''Harry io ti uccido!'' gli urlai, mi alzai dal letto e lo rincorsi per tutta la casa, lui si avvicinò in cucina e apri uno degli sportelli prese il sacchetto di farina ''No! Non lo farei, non sai quanto te ne pentirai'' lo avvertii ''Mi devo vendicare mio caro Tommo'' disse con quel suo sguardo da deficiente, feci un passo avanti ma lui mi si scagliò contro e mi lanciò la farina addosso, sembravo un fantasma, mi rialzai e presi una forbice mi avvicinai a Harry e lo bloccai ''Se non chiedi perdono ti taglio una parte dei tuoi adorati capelli!'' lo minacciai, ''No Louis ti prego! Ti giuro che non lo farò più'' disse, supplichevole ''devi chiedere perdono! Al tua signore'' continuai a dire e scoppiai a ridere ''Ok ok'' disse, giuro che lo sentivo tremare, quel ragazzo ci teneva troppo alla sua chioma ''TI CHIEDO PERDONO'' disse alla fine, gli diedi una pacca sulla testa e rimisi al suo posto la forbice ''Senti io vado a farmi una doccia'' lo avvertii, lui era già spaparanzato sul divano a mangiare una banana.

Passai da camera mia presi il telefono e mandai un messaggio a Cri – Buongiorno Piccola spero che tu abbia dormito bene – e lo inviai, presi i boxer puliti e andai in bagno.

Finita la doccia mi vestii e cercai di mettere a modo i capelli ma senza speranza, nessun problema ci avrebbe pensato la nostra truccatrice a sistemarli, presi il telefono e avevo un messaggio da Cri – Buongiorno a te :D io dormo sempre bene, ma credo che il tuo risveglio non sia stato uno dei migliori, ho visto la foto che ha messo Harry su twitter...sei dolcissimo – accesi subito twitter e vidi che sul web girava la mia foto tutto imbrattato di farina, scrissi un tweet a Harry -IO TI UCCIDO -

corsi giù dalle scale e gli saltai addosso e iniziammo a picchiarci ma fummo interrotti dal campanello che suonava con insistenza, Harry imprecò e apri la porta ''Ma dio santo arrivo...Ah ciao Niall'' disse, logico chi è che poteva suonare cosi con tanta insistenza se non l'irlandese ''Ciao Harry...Louis'' ci disse sorridendo ''Ehi Niall tutto ok?'' chiesi ''Si tutto apposto...siete pronti andiamo a casa di Liam poi agli studi e infine da Alan...Andiamo?'' chiese ''Aspetta prendo il portafoglio e il cellulare'' dissi correndo per le scale, tornai giù e andammo da Liam.

 

Cristina chapter

 

Andai su twitter appena mi svegliai, volevo vedere se c'erano novità e devo dire che per il sito girava una foto buffissima di Louis in boxer tutto pieno di farina con il commento di Harry con scritto – il re degli scherzi ha perso – quanto erano bimbi quei due. Eravamo io e mamma in cucina a fare colazione, io la mia tazza di latte con cereali e lei il suo caffè ''Tesoro'' disse lei attirando la mia attenzione ''mmmh?'' risposi io visto che avevo la bocca piena ''Oggi non sono in casa...'' disse, deglutii ''Come mai?'' le chiesi ''Oggi è Domenica di solito rimani a casa'' le feci notare ''Lo so amore ma ho delle faccende da sbrigare a lavoro...'' disse, notai che iniziava ad agitarsi, so che non mi stava dicendo la verità ma, lascia passare, mi alzai da tavola presi la tazza e la sciacquai ''Ma se non vuoi rimanere solo puoi chiamare Louis no?'' disse ''Ha un'intervista oggi.'' dissi secca ''Puoi far venire le tue amiche no?'' riprovò ''Si le chiamerò, ma mamma evita di preoccuparti per me ci sono abituata a rimanere sola in casa'' detto questo salii in camera mia e mi ci richiusi, mi portai avanti un po' con i compiti, ma dopo un'ora gli avevo già finiti decisi di chiamare Sha ''Pronto Cri dimmi?'' rispose ''Oggi avresti voglia di venire qua con le altre a casa mia?'' le chiesi ''Certo almeno ci guardiamo l'intervista dei ragazzi!'' rispose ''Ok puoi avvertire le altre sai mi sta finendo il credito'' ''Ma certo dolce a dopo '' E buttò giù.

Mi fiondai nell'armadio dovevo assolutamente trovare qualcosa di decente da mettermi, so che non dovevo fare chissà che ma ci tenevo a vestirmi un po' decentemente scelsi questo semplice outfit, mi feci una treccia, scesi giù in cucina e presi delle patatine e popcorn che in casa mia non mancavano mai e un po' di coca-cola e le misi sul tavolinetto in sala, accesi il canale dove la intervista sarebbe stata trasmessa e le aspettai.

Arrivarono poco dopo, erano bellissime, come sempre, ma, mancava Silvia che ovviamente era ancora incazzata ''Cri ma che è successo? Come mai Sissi ce l'ha con te?'' mi chiese Simo ''Beh allora lei ha capito subito male io ero a casa di Harry e Louis e ero a preparare da mangiare e quando è entrata in casa ha visto che io ero li e si è subito incazzata e ha detto a Harry che se voleva poteva anche scoparmi'' dissi affranta, ovviamente non era colpa mia perchè alla fine io non avevo fatto nulla e avevo la coscienza apposto ''Ah ho capito...ma prima o poi dovrete chiarire magari prima che partano i ragazzi che dici ?'' disse Sha, lei odiava i litigi ''Si lo so, andrò a chiarire appena avrò un po' di tempo'' dissi, la nostra attenzione fu catturata dalla sigla di Alan Carr show ''ECCOCI QUI SU CHANEL 4 VI VOGLIO PRESENTARE I NOSTRI OSPITI E' LA 3 VOLTA CHE VENGONO NEI NOSTRI STUDI E SONO I BELLISSIMI E DESIDERATISSIMI ONE DIRECTION'' Ecco Alan e eccoli li loro sempre perfetti che scendevano quelle scale, ''dio mio'' dicemmo tutte e 3 in coro, non riuscivo ancora a capacitarmi che io stavo insieme a Louis, non mi sembrava vero. L'intervista andò avanti senza interruzioni, Alan che sfotteva Harry e Niall e Louis che difendeva Harry avendo sempre la risposta giusta al momento giusto, poi arrivò l'argomento che tutte quante aspettavamo ''Bene bene ragazzi in questo periodo vi siete dati da fare a far conquiste'' disse e seguirono delle risate, io mi stavo uccidendo le labbra a forza di mangiarle, Simo stavo stritolando il braccio di Sha ''Ma ora Liam'' disse Alan e a Sha scappò un gridolino ''parliamo di te sul web girano foto di te e questa bellissima ragazza dai lineamenti orientali'' la redazione fece vedere la foto di Liam e Sha che si baciavano, io e Simo guardammo Sha e poi ci rifissammo su Liam ''Beh mi pare chiaro che la foto parla da se, dopo la mia rottura con Danielle non avrei mai pensato che un'altra ragazza potesse rubarmi il cuore, ma, invece è successo'' si soffermò, cazzo questa era una dichiarazione bella e buona ''Quindi Liam ci vuoi dire che sei fidanzato?'' chiese Alan ''Si, sono fidanzato ma,'' ci fu un ma e Sha la vidi sobbalzare ''chiedo alle mie care e amate fan di non attaccare subito questa ragazza perchè lei mi rende felice vi prego non fate come con Danielle'' disse, poi Alan si spostò su Harry ''Beh tu sei sempre il solito donnaiolo, abbiamo una foto di te con una bionda e subito dopo con una mora, come spieghi questo'' chiese ad Harry '' Beh ecco sono tutte e due mie amiche, semplice ehm'' disse ''beh come la vedo io è cosi nella prima foto cioè con la bionda sei mano nella mano mentre nella seconda sei a torso nudo e stai ridendo davanti alla faccia stupita della mora che...dopo farai entrare in casa tua'' chiari Alan ''Beh ecco lei è la mia migliore amica nulla di più.'' secco ma chiaro ''Ok non voglio metterti sotto pressione, perchè ora la mia preda sarà Tomlinson'' Louis scoppiò a ridere ''Bene Louis tu credevi che noi non ti avremmo trovato eh?! Ma invece si!'' disse scoppiando a ridere ''ecco qua un bel po di foto con la mora di prima, devo dire che la ragazza si da da fare eh'' disse, sbaglio o mi stava dando della troia? ''Ehm Alan non mi piace che parli cosi di lei, come ha detto Harry prima lei è SOLO la sua migliore AMICA!'' ahia Louis si stava incazzando ''e invece lei è la MIA ragazza'' scandi benissimo il mia, avevo gli sguardi di Simo e Sha addosso ''Ok '' disse Alan forse triste dalle rispote di Louis, l'intervista continuò e Alan ri fece il culo ai ragazzi per quanto riguarda la gara di ballo, erano troppo impediti dovevo ricordarmi di insegnarli dei passi.

Dopo un po' che l'intervista era finita le ragazze tornarono a casa e io rimasi in casa da sola, quando il campanello suonò, corsi ad aprire e mi trovai di fronte quel sorrisetto beffardo di Chris.

 

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Capitolo 19
*** 19 I don't love you ***


ECCO UN'ALTRO DOLCE CAPITOLO...
QUA HO SCELTO DI METTERE ANCHE UN CAPITOLO DOVE LA PROTAGONISTA FOSSE SIMONA E NON CRISTINA 
SPERO CHE VI PIACCIA
E RECENSITE <3 THANKS 

Era li fermo, che mi squadrava dalla testa ai piedi, alzai un sopracciglio ''Ciao Chris qual buon vento ti porta qui...'' dissi io prendendolo un po' in giro, lui mi guardò e scoppiò a ridere ''Devo dire dolcezza che sei felice di vedermi eh!'' rispose ''Oserei dire EUFORICA'' Lo guardai malissimo, di solito non ero acida o stronza ma, proprio non so perché con lui ero cosi ''Ma se ti vuoi accomodare...visto che oramai sei qui'' dissi spostandomi da davanti la porta e li feci cenno con la mano di entrare, non ci pensò due volte, si fiondò in casa.

 

Eravamo seduti su in camera mia, aveva insistito cosi alla sfinimento, voleva vedere a tutti costi la mia camera non si sa perché...boh ma chi li capisci gli uomini, ero seduta sulla scrivania e dondolavo le gambe come una bimba su un'altalena e lo guardavo mentre spulciava la camera, era davvero interessato ad ogni tipo di oggetto in essa presente ''Siete tu e Louis in queste foto?'' mi chiese indicando una serie di piccole foto stampate e attaccate in modo disordinato sopra la testiera del letto ''Si...'' risposi diventai subito rossa ''Sono carine'' ammise, lo guardai e sorrisi, rimase a fissarle ancora un po' e dopo distolse lo sguardo per fiondarsi ad aprire l'armadio ma, io mi ci fiondai prima di lui a bloccarlo, mi misi in mezzo tra l'armadio e lui ''NO! L'armadio è top secret'' dissi spalancando gli occhi, lui mi fece un sorrisino, eravamo a qualche centimetro di distanza ''Quindi tu lo ami davvero...'' mi disse, non serviva dire il nome, capii subito a chi si riferiva ''Si lo amo davvero'' affermai sicura di quello che stavo dicendo ''Ma tu...ti sei innamorata di lui...perchè non avevi altra scelta'' disse, non capivo il suo discorso ''Cosa vuoi dire?'' dissi con una faccia interrogativa, sorrise ''Avrei giurato che non avresti capito'' disse ''Intendevo dire che tu ti sei innamorata di lui perchè tu non conoscevi un altro ragazzo, al quale piacessi'' disse infine, ok forse avevo un po' capito ''Capito, ma io amo lui perchè è speciale e mi rende speciale'' non mi fece finire, mi chiuse la bocca con la sua mano, mi guardava serio ''Tu non hai bisogno di una persona per essere resa speciale...TU sei speciale...Cri'' disse ''Ma lui ti ama davvero come tu lo ami?'' mi chiese, lentamente tolse la sua mano ''Si'' affermai ''Secondo me...no...lui è una star mondiale non ti darà mai quel amore che una persona comune ti può donare per lui sarai solo una delle tante che sono cadute ai suoi piedi'' le sue frasi mi arrivarono come uno schiaffo in pieno volto ''So che magari non sarò il suo futuro e la sua vecchiaia ma per ora faccio parte di una piccola parte della sua vita'' dissi, sostenendo il suo sguardo duro ''Non ti fa schifo essere utilizzata'' continuava a dire ''Non mi utilizza...Chris tu non lo conosci!'' dissi, gli occhi mi pizzicavano, avevo paura che quelle cose che lui stava dicendo fossero vere ''Perchè tu? Tu quanto lo puoi conoscere davvero?'' disse, non risposi, abbassai lo sguardo ''Cri ora puoi scegliere, ora puoi amare davvero una persona che non sia famosa, ora puoi'' diceva ma, non capivo a chi si riferiva, lentamente la nostra distanza diminuiva ''Scegli me!'' disse, io sbarrai gli occhi ma, era già troppo tardi le sue labbra erano sulle mie, morbide e calde labbra, non so che mi stava succedendo, dovevo allontanarmi, ora, subito presi tutta la forza e lo spinsi via da me, cadde sul letto, io scoppiai a piangere gli saltai sopra ''IO LO AMO! IO AMO SOLO LUI METTITOLO IN QUEL FOTTUTO CERVELLO E SALVA CON NOME!'' urlai piangendo ''e ora vattene da casa mia'' dissi, mi alzai e lui scese dal letto e se ne andò.

 

Ero per terra con la testa fra le mani, non potevo credere che Chris mi avesse baciata, ma, la cosa che faceva più male erano le parole o meglio le frasi che lui aveva usato, so che da un parte aveva ragione anche se io mi fidavo di Louis io sapevo che per lui alla fine ero solo una ragazza delle tante, credo. Ero piena di sensi di colpa, anche se il bacio non era di mia spontanea volontà mi sentivo come se avessi commesso il peccato più grave.

 

Simona chapter

Ero appena tornata da poco in casa, l'intervista dei ragazzi era stata a dir poco stupenda, per fortuna il piano mio e di Zayn era funzionato cioè, non farci scoprire dai paparazzi che ovviamente lui detestava, a dir suo erano le rovine di molte coppie.

Ero in camera mia a messaggiare con quella cogliona della Silvia quando sentii lo scricchiolio della porta di ingresso, di solito lo faceva sempre quando si apriva e io fifona come ero me la stavo facendo sotto, mi preparai ad aprire la porta della mia camera, correre giù al piano di sotto e scappare fuori casa ma, quando la aprii, mi trovai di fronte una figura maschile tirai un urlo da film dell'orrore, forse anche migliore, la persona di fronte a me mi chiuse la bocca ''Scema sono io!'' disse ''Zayn'' dissi nella sua mano, tirai un respiro di sollievo, lo abbracciai ''Mi sei mancata oggi...cosi avevo pensato perchè non facciamo una sorpresa alla mia scema?...e invece la stavo per fare morire'' disse, sorrisi al pensiero della frase – mi sei mancata – era difficile che Zayn fosse dolce, cioè lo era sempre però non lo dava a vedere ''anche tu mi sei mancato'' dissi, alzai le mie braccia e gliele misi attorno al collo, lui fece abbassare le sue sui miei fianchi e mi baciò, le nostre labbra si desideravano troppo, le nostre lingue giocherellavano e le sue mani mi stringevano sempre più a lui, volevo che questo momento non finisse mai, come ogni bacio che mi donava, era quasi un droga, un elisir, mi rendeva felice e tranquilla, mi prese in braccio e mi portò sul letto, allarme rosso pensai qua il ragazzo vuole fare sul serio, lo bloccai ''Zayn'' dissi ansimante, so che ero una stupida ma, era la mia prima volta non volevo che fosse cosi affrettata ''Scusa'' disse ''E' che quando ti bacio, anche il desiderio vuole la sua parte'' disse, sorrisi ''Ma no scemo tranquillo, ti capisco sai'' dissi, lui strabuzzò gli occhi, solo dopo capii ciò che avevo detto, avevo esplicitamente fatto capire che lo volevo nel mio letto, nascosi la testa nella maglia per la vergogna mentre lui scoppiò a ridere, tirai fuori la testa gli diedi un bacio a stampo ''Andiamo giù...magari a vedere un film?'' gli chiesi ''Yessa'' disse, mi prese in braccio e in un men che non si dica ero nel divano, nel frattempo lui rovistava in cucina in cerca di qualche cibo spazzatura, tornò prese il dvd ''Hunger Games'' ''I ragazzi hanno detto che è un bel film'' disse giustificandosi ''Si ma tranquillo per me va bene'' sorrisi gli feci spazio ma, lui si mise appiccicato a me e io mi ci accoccolai contro.

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Capitolo 20
*** 20 bye ***


 Salve ecco un'altro capitolo :) molto dolce spero di ricevere tante recension perchè io ci tengo motlo a scirever queste storie...
a ricordo che le parole in blu sono link e se schiacciati si apriranno delle foto 
bye bye <3

Cristina chapter

 

Ero ancora li seduta le ginocchia vicino al petto e la testa contro il muro, ero li a pensare, troppi pensieri divagavano nella mia testa, pensavo che domani Louis e i ragazzi sarebbero partiti per iniziare il Tour negli States e ciò mi faceva male perché so che mi sarebbe mancato un casino, da quel pensiero passavo al fatto che loro avevano già un futuro scritto mentre io?...io una volta ne avevo uno; quello di diventare una cantante famosa, la mia voce piaceva a moltissima gente, quando cantavo riuscivo a fare emozionare le persone e non potete capire che sensazione era, mi sentivo perfetta e bravissima e invece poi tutto è andato a farsi fottere, ora non riuscivo nemmeno più a fare un vocalizzo perché la voce mi si bloccava e non voleva uscire dalla mia bocca, ora non sapevo nemmeno quale fosse il mio futuro, volevo viverlo assieme a Louis ma so che l'amore va e viene, a scuola ero discreta ma non volevo finire dentro un ufficio a compilare foglio o ad ascoltare delle esigenze di alcune persone, le mie amiche loro si che avevano un futuro scritto: Silvia voleva fare la hostess di volo, Shannon l'attrice, mi ricordo ancora quando facemmo la nostra promessa; promisi che quando sarei diventata una cantante l'avrei aiutata a colmare il suo sogno, lanciandola nel mondo del cinema mentre Simona lei era indecisa tra due strade ma, almeno aveva degli obbiettivi, io invece no.

I miei pensieri furono interrotti dallo scattare della serratura della porta di casa, aprii gli occhi e mi trovai di fronte due occhi azzurro cielo e un sorriso mozzafiato che lentamente si spense, evidentemente sembravo un panda, Louis si accucciò accanto a me e mi prese il volto tra le mani ma, io non riuscivo a guardarlo negli occhi cosi abbassai lo sguardo ''Cri che hai?'' mi chiese preoccupato ma io anzi che rispondergli scoppiai di nuovo a piangere, odiavo piangere davanti alla persone perchè so che si preoccupavano sempre, lo sentii agitarsi ''Che hai ti prego rispondimi?!'' chiedeva insistentemente ''Louis'' la voce mi si spezzò -smettila di fare la caga sotto e digli quello che pensi – dissi a me stessa, presi un respiro ''Io ho paura'' dissi ''Tranquilla le mie fans non ti faranno del male '' disse, ecco non aveva capito, iniziai a scuotere la testa ''No loro non mi fanno paura'' mi guardò ''E allora di cosa ?'' chiese ancora con più ansia ''Ho la semplice paura che tu un giorno ti possa stancare di me, vedi io non ho un futuro che mi aspetta e per ora il mio futuro sei tu, so che ho solo 17 anni e tu 21 ma, vorrei una famiglia con te, so che è azzardato lo so ma io il mio futuro lo vedo cosi'' lo sentii sobbalzare ''Non devi avere paura, è impossibile che io mi stanchi di te, sei cosi perfetta...per ME...anche io vedo un futuro come il tuo solo che io ci aggiungo anche i ragazzi e i concerti ma è uguale al tuo'' disse, mi prese le mani e fece alzare ''Ti devo dire anche un'altra cosa'' per la seconda volta sobbalzò ''Si...dimmi'' disse ''Chris...sai il mio amico ecco beh lui oggi mi ha'' non mi fece finire ''che ti ha fatto?!'' era partito per la tangente non mi faceva finire ''MI HA BACIATA!'' dissi di colpo, chiusi gli occhi aspettandomi la ramanzina, ma ciò non accadde ''Beh come biasimarlo sei cosi bella'' cominciò a ridere, io lo guardavo sconcertata ''Non posso lasciarti due secondi che subito vieni assalita da maschi ormonati!'' ero ancora più sconcertata ''Quindi non sei arrabbiato con me?'' chiesi ''Perchè dovrei ? Dopotutto tu sei ancora qui per me e non sei fuggita con lui quindi vuol dire che mi ami ma, se lui riprova a toccarti gli spacco le palle'' disse io scoppiai a ridere e lui con me ''Tranquillo non credo che tornerà'' gli dissi, iniziai a guardare i suoi vestiti, era elegante strano ''Come mai sei vestito cosi?'' gli chiesi ''Cazzo! E' vero mi son dimenticato di dirti che stasera usciamo io, te, Liam e Sha...andiamo in un bel ristorante...una normale uscita a 4'' disse come se la cosa fosse davvero normale, peccato che due dei componenti era delle super stare mondiali ''Louis io ti ucciderei solo per il fatto che ora prima che trovo qualcosa di decente ci vorrà un vita ma non lo faccio perchè io ti amo'' dissi lui mi sorrise ''Ti amo anch'io'' e annullò le distanze baciandomi, mi sciolsi, tutta la tensione delle ore precedenti scomparve, ero fra le sue braccia, che volevo di più, mi dovetti staccare contro voglia da quella bocca ''Scusa ma devo andarmi a vestire tu stai giù e fai come fossi a casa tua ah non me la distruggere'' mi raccomandai ''Ma certo cucciola come minimo smonto il divano'' scoppiammo a ridere e io corsi su per le scale.

Mi fiondai in bagno per farmi una doccia veloce, finita mi avvolsi nell'asciugamano mi precipitai di corsa in camera, infilai mutande e reggiseno e aprii l'armadio in cerca di qualcosa da mettere, alla fine trovai questo grazioso vestito e lo abbinai con questi trampoli di scarpe, i capelli li lasciai mossi e voluminosi, eyeliner, mascara e un po di blush e ero pronta, scesi molto lentamente le scale Louis era ancora sul divano a guardare la tele, cosi mi ci posizionai di fronte e percorse con gli occhi tutto il mio corpo dopo di che fece un sorriso malizioso ''Che c'è faccio schifo?'' sbottai ''No tesoro sei perfetta e dolcissima'' affermò, si alzò spense la tv e uscimmo di casa.

 

Arrivammo davanti a quello che doveva essere il ristorante che i ragazzi avevano scelto per stasera e da fuori capii che era davvero stupendo e elegante, Louis parcheggiò l'auto e ad aspettarci perfetti come sempre c'erano Sha e Liam ''Ciao Sha...Liam'' dissi io, Sha era davvero graziosa, il vestito era meraviglioso e le scarpe erano stupende ''Ciao ragazzi'' salutarono in coro, Louis si avvicinò a Liam e gli diede una pacca sulla spalla mentre a Sha le stampò un bacio sulla guancia. Entrammo dentro il locale, una cameriera ci accorso subito contro ''Salve signori'' disse non staccando mai gli occhi da Liam e Louis ''Salve'' dicemmo in coro ''Abbiamo prenotato per 4 a nome Payne'' disse Liam, la ragazza sobbalzò ''OH Ma certo seguitemi'' disse, ci portò in una zona più appartata e ci accomodammo ''Ragazzi ma non dovevate spendere cosi tanto'' disse Sha, beh in effetti chissà quanto costava mangiare in questo ristorante ''Sha ti sembriamo persone senza soldi'' disse Louis ''No ma non c'era bisogno di tutto sto lusso'' ribatte lei ''Sha amore, per te questo è altro '' disse Liam e lei si sciolse e devo ammettere che anche io, erano troppo dolci tutti e due pendevano dagli occhi dell'altro, finalmente la cameriera tornò e ordinammo da mangiare ''Ma Niall e Harry?'' chiesi dopo un po' ''Ehm Niall e col suo amico a mangiare da Nando's mentre Harry...boh sarà a fare baldoria'' disse Louis ''Ah ok'' e continuai a mangiare, finito loro pagarono il conto e uscimmo, ci salutammo, tanto la mattina seguente ci saremmo rivisti all'aeroporto.

 

Louis e io arrivammo a casa, spense la macchina e iniziò a fissarmi poi boom iniziò a baciarmi con passione e desiderio ''Ho aspettato tutta la sera sai? Mi sono dovuto anche trattenere dal saltarti addosso'' disse io scoppiai a ridere, corsi fuori dalla macchina e presi le chiavi ma, lui mi distraeva perchè mi baciava il collo ''Louis se fai cosi non riesco ad aprire'' dissi ''Scusami'' e si fermò, aprii la porta e lui la richiuse poco dopo, iniziò a baciarmi, come prima, avevo le farfalle nello stomaco, iniziammo a salire le scale e dopo che eravamo in camera mia iniziò a spogliarmi e io feci lo stesso, cademmo nel letto, i nostri respiri erano unici, mani bramose dell'altro, corpi caldi a contatto, respiri mozzati e baci era questa l'unione perfetta.

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Capitolo 21
*** 21 Don't leave me! I love you ***


 Ecco un'altro capitolo scusate il terribile ritardo ma ho un casino da fare a scuola D:
va beh spero che vi piaccia :) 
recensite (le parole in blu sono link se schiacciate si apre un'immagine)
xxxKryu

Louis chapter

Mi svegliai, la sveglia mi stava trapanando un orecchio, la spensi, mi girai per dare un bel bacio mattutino alla mia ragazza ma non c'era più accanto a me, mi alzai quel poco che bastava per guardarmi attorno e eccola la seduta vicino alla finestra con le cuffie nelle orecchie persa in chissà quali pensieri, so che per lei non era un periodo facile lo vedevo non ero uno stupido, era sempre cosi sulle nuvole, parlava poco con sua madre e non parlavamo mai di quale fossero i suoi hobby ma quando io ero con lei, beh cambiava completamente diventava piena di vita e mi faceva morire dal ridere con lei non c'era mai un momento di pausa, mi alzai e da dietro la abbracciai, la sentii sobbalzare forse l'avevo spaventata ma poi si rilassò e si lasciò andare, le tolsi un cuffietta ''Buongiorno piccola'' le dissi, so quanto le piaceva sentirselo dire, infatti fece un sorriso si girò e mi iniziò a fissare, i suoi occhi erano mitici ogni giorno avevano una sfumatura di verde diverso, oggi erano verde acceso con i bordi grigi, e quella fila di denti perfetti, i suoi capelli erano un po' arruffati, per la nottata ma li adoravo mi si avvicinò ''Buongiorno boobear'' mi disse a fior di labbra, annullai quei centimetri e la bacia velocemente, si allontanò da me spense l'i-pod e si sdraiò sul letto, mi ci riavvicinai ''Non voglio che parti'' disse senza guardarmi ''Ma so che devi...è il tuo lavoro e poi devi rendere felici moooltissime fan, ma so che mi mancherai un casino'' disse e questa volta mi fissò ''Perché credi che a me tu non mancherai?'' le feci notare ''Si ma tu hai le tue fan che ti faranno compagnia io avrò Sha, Simo e...Sissi che saranno depresse quante me'' disse e io scoppiai a ridere, mi venne un'idea in mente ''Se mi prometti che non farai la depressa io ti chiamerò tutte le sere via skipe e ti farò un regalo'' le dissi ''Louis questo è un ricatto e poi lo sai che non voglio regali da te...perché so che sono sempre roba costosa'' scoppiai a ridere di nuovo ''Non è un ricatto signorina Tomlinson'' mi bloccò ''Come mi hai chiamata?'' mi chiese ''Non ti va bene?'' le chiesi ''Nono benissimo'' e mi rivolse uno dei suoi sorrisi a tremila denti.

Mi alzai dal letto e guardai l'ora fra poco più di 40 minuti dovevo essere all'aeroporto ''Mi vesto, ti vesti andiamo a casa mia a prendere le mie valige e andiamo ok?'' le chiesi ''Yessa'' rispose sempre sorridente e volò in bagno, mentre io lentamente raccolsi i miei vestiti puliti e andai nel bagno di sua madre.

 

Cristina chapter

Ero davanti allo specchio, a mettermi in sesto i capelli, alla fine mi arresi e gli raccolsi in uno chignon alla cavolo, mi suonò il telefono un messaggio...Chri -Scusa per ieri non so cosa mi sia preso non volevo davvero. Spero solo che tu mi possa perdonare – lo lessi velocemente e ributtai il telefono in borsa corsi da Louis che era giù in sala ad aspettarmi ''Sempre perfetta tu eh?'' mi disse, beh in effetti avevo scelto un outfit stupendo, modestia a parte ''Oggi è importante e ci voleva un look importante'' mi guardò si mise a ridere ''Hai della star tu!'' affermò, già il mio era il tipico comportamento di chi sapeva come comportarsi sempre, come le star, il mio cervello era impostato cosi forse perchè il mio sogno era quello di stare sotto i riflettori, ''Louis andiamo dai!'' lo scantai ''Sisi'' disse e sempre ridendo andammo in macchina, l'accese e sfrecciammo per le vie di Londra con la musica a palla a fare i coglioni...come sempre.

 

Simona chapter

Mi svegliai di colpo, avevo fatto un incubo : Zayn e i ragazzi che se ne andavano per sempre. Mi sentii un mano che si posava su un fianco mi girai era Zayn tutto mezzo addormentato con una accia da ebete ''Buongiorno principessa'' disse ''Buongiorno superstar'' gli scappò un ghigno, mi stavo alzando per andare in bagno ma due mani mi afferrarono e mi buttarono di nuovo giù ''No non te ne andare'' disse con una voce da panda dolcioso (?) ''Guarda che sei tu quello che parte''gli feci notare ''Io dovrei dirlo ma non lo faccio altrimenti ti faccio sentire troppo importante'' scoppiò a ridere ''Ti amo scema'' disse ''Ti amo'' lo baciai e corsi in bagno ''Ah e sbrigati prima che tu perda il volo '' dissi mentre chiudevo la porta, mi lavai velocemente e iniziai a vestirmi, finito mi guardai allo specchio, si dai penso che vado bene vestita cosi, uscii di corsa e lui era a sistemarsi il suo amato ciuffo ''Zayn sei peggio di una donna'' gli dissi ''Si però ti piaccio'' odio quando rigirava la frittata, lo guardai male e gli feci la linguaccia, finalmente sua clemenza ho il ciuffo d'oro si decise a scendere, salimmo in macchina e ci avviammo all'aeroporto.

 

Shannon chapter

I respiri di Liam erano regolari e ciò voleva dire che stava ancora dormendo profondamente, decisi di dargli un bel buongiorno per vendicarmi di una mattina passata. Mi alzai e corsi a prendere il computer, lo accesi e andai a cercare degli ultrasuoni terribilmente odiosi, li trovai -yeah- presi delle cuffie e gliele avvicinai alle orecchie e lo feci partire, apri di colpo gli occhi e iniziò ad urlare, io ero accasciata in due dal ridere ''Dovevi vedere la tua faccia'' cercai di dire ridendo, lui si rinfilò l'intimo e mi prese in braccio, mi buttò sul letto e iniziò a farmi il solletico, ciò che non sapete è che io muoio nel vero senso della parola, io ODIO il solletico ''Basta!'' iniziai ad urlare ma lui niente continuava ''No dolcezza'' disse ''Oh Liam per favore'' lo supplicai, alla fine smise io mi risedetti ansimante ''Scusa tesoro'' mi disse, lo guardai male ma non resistetti più di tanto e gli rivolsi un sorriso ''Oh no'' disse ad un certo punto ''Che c'è?'' chiesi allarmata ''Oggi ci salutiamo'' ecco, mi fece ricordare che tra qualche ora ci saremmo separati per 2 mesi ''Già'' l'unica parola che riuscii a dire ''Ma non sarà per sempre Sha'' cercò di tirarmi su di morale, non ci riusci mi alzai e andai in bagno con i vestiti da mettermi, non volevo che partisse, avevo paura che mi avrebbe potuta dimenticare ma no che dico Liam non lo avrebbe mai fatto, mi vestii e uscii dal bagno e lo vidi che iniziava ad avvicinarsi a me cantando ''She's the one'' mi stavo sciogliendo, iniziai a piangere per la felicità quella era una conferma, non mi avrebbe dimenticata.

 

Silvia chapter

Quella mattina ero stranamente felice, il signorino Styles mi aveva messaggiato – Si so che sei arrabbiata con me ma non te la prendere con Cri lei non centra, ti chiedo solo di venirmi a salutare prima che io parta, mi serve un tuo imbocca al lupo xxxH- e io ci sarei andata sicuro, saltellavo per casa e mi imbattei in quella impicciona di mia sorella ''Come mai cosi felice ?'' mi chiese ''Cazzi miei '' mi sedetti a tavola con i miei a fare colazione e mentre mangiavo un toast dissi a mio padre che oggi sarei andata all'aeroporto a salutare i ragazzi, salii in bagno e iniziai ad infilarmi i vestiti, volevo essere più comoda possibile, non volevo fare la femme fatale, volevo solo essere me stessa. Scesi di casa a presi la metro e arrivai all'aeroporto.

 

Cristina chapter

Eravamo tutte li e con tutte non intendo solo noi ragazze ma anche le directioners londinesi e gli odiosi paparazzi che non smettevano un secondo di fare foto e foto. Sbuffai e Sha mi guardò ''Lo so'' disse e si riabbracciò a Liam e lui la stritolò forte, dopo un po' la mia attenzione fu rapita da un ragazza che si stava dirigendo verso noi, vidi Harry sorridere e dopo poco capii che era Silvia, lui le andò contro e lei arrossi violentemente, vidi che le prese un braccio e la portò da noi ''Ritorno di fiamma'' disse Niall e Zayn gli diede un pugno ''No ragazzi le ho solo chiesto se mi veniva a salutare'' disse Harry, giurerei di aver visto Sissi rattristirsi per qualche secondo ma poi tornare sorridente come prima ''Il volo 23454 diretto a New York è prossimo all'imbarco'' disse la voce computerizzata, ciò voleva dire che fra poco mi sarei divisa dalle ragioni della mia vita, guardai i ragazzi uno alla volta e sempre cosi gli abbracciai e mi soffermavo su ognuno a raccomandarmi che non facessero cagate, guardai Louis aveva gli occhi lucidi e io pure, mi abbracciò con un braccio ''Ti amo'' soffiò fra i miei capelli ''Anch'io'' dissi vidi che iniziò a togliersi la felpa e me la diede poi mi prese il mento tra l'indice e il pollice e mi baciò, non ce ne fregava dei media ora eravamo noi e basta, a malincuore fermai quel bacio si girò a guardarmi ''ti chiamo appena arrivo '' disse, io annuii con la testa mentre sentivo già le lacrime solcarmi il viso, anche le altre pazze come me erano a piangere, ci abbracciammo e tornammo a casa.

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Capitolo 22
*** 22 TIME ***


 

ECCO UN'ALTRO CAPITOLO PRONTO PRONTO...BUONA LETTURA E RENCESITE PLEASE

 

Erano passate tre settimane esatte dalla partenza di Louis e dei ragazzi e la malinconia e la tristezza non avevano tardato a farsi sentire, di solito ero una ragazza solare che cercava di far ridere le persone che le stavano accanto, mentre ore erano le altre che dovevano farmi sorridere, anche se loro erano nelle mie stesse condizioni, tristi, nervose e malinconiche in pratica eravamo delle totali palle al piede e come bellissima ciliegina sulla torta avevo litigato come non mai con mia madre.

Flash back

Ero appena tornata dall'aeroporto e volevo fiondarmi in camera mia per recuperare le ore di sonno e rilassare il cervello, aprii la porta e sentivo delle risate provenire dal salotto, corsi subito li e trovai mia madre fra le braccia di un uomo a scambiarsi effusioni amore, la borsa mi cadde per terra e mia madre sobbalzò, ''Oddio Amore che ci fai qui?'' che ci fai qui?! Sono tua figlia questa è anche casa mia e mi chiedi cosa io ci faccia qui ''Io...'' non riuscivo a parlare, quell'uomo non era mio padre no! Era uno sconosciuto che toccava mia madre ''Ma oggi non dovevi stare con Louis?'' mi domandò ''No oggi Louis è partito per gli Stati Uniti! E starà via per 2 mesi!'' alzai il tono di voce ''Ma evidentemente eri troppo occupata per ricordarti di questo piccolo particolare vero mamma?! Eri occupata a farti uno!'' accentuai la mia voce qui, si uno perchè per me non era nessuno ''Di nascosto! Da me! E ora io mi sento una merda! Perchè mi rendo conto che non ho una madre degna di essere chiamata cosi!'' forse stavo esagerando ma perchè non dirmelo, perchè non dirmi che frequentava un'altro! ''Cristina! Vai subito in camera tua! Immediatamente e non uscirai da li finchè non te lo dirò io'' iniziò ad urlare ''Ora cos'è! Vuoi fare la madre per farti vedere da sto qui!'' la vidi alzarsi di colpo e venirmi vicino al viso ''Forse è meglio che me ne vada'' disse l'uomo ''Già forse è meglio che vai a fare in culo'' aggiunsi io e li mia madre mi tirò uno schiaffo in pieno volto, la guardai tristemente con le lacrime agli occhi, piena di dolore e ripugnanza, si la odiavo ''Ti odio '' le dissi, fu come uno schiaffo anche per lei, mi girai per correre in camera mia ma lei mi prese un braccio, mi tolsi subito dalla sua presa ''Lasciami stare!'' urlai e corsi in camera, presi lo zaino di scuola e ci infilai di tutto e di più tutte le cose che mi capitavano in mano le lanciavo dentro, corsi di nuovo giù dalle scale e uscii fuori. Ovviamente tornai a casa molto tardi e lei era in sala a piangere su se stessa, mi faceva schifo, non la degnai di uno sguardo e mi rinchiusi in camera mia.

Fine flashback.

Da quel giorno non le parlo ne la degno di uno sguardo. A scuola faccio schifo le mie materie sono calate di botto, ho iniziato anche a fumare pesantemente, le mie amiche non sanno che fare, alla fine io ho un carattere forte e testardo e ci vuole per schiodarmi da una cosa, quando Louis mi chiama via Skipe con gli altri, cerco di sembrare felice e che tutto vada bene ma non è cosi, Harry se né accorto, un giorno mi ha chiesto ''Cri senti ma stai poco bene?'' lo guardai attraverso quello schermo ''No sto benissimo'' dissi ''Ma mi sembri scarna in viso!'' e alla fine cedetti da una lacrima iniziai a piangere, Harry odiava vedermi cosi, lo so, ''ODDIO che ti è successo'' chiese ansioso alla fine gli spiegai tutto, volle subito tornare da me a Londra ma io lo convinsi dicendo che le loro fans avevano bisogno dei One Direction e che a me sarebbe passata. Ero sul muretto della scuola, presi una sigaretta dal mio pacchetto e me l'accesi, aspirai per bene e lentamente buttai fuori tutto il fumo, facevo penzolare le gambe in avanti e indietro come una bambina, per fortuna a scuola i paparazzi non potevano entrare almeno potevo fumare in santa pace, mi sentii suonare il telefono...era un messaggio da Chris – Sai che fumare fa male?- mi guardai in torno e lo vidi a qualche metro di distanza che mi osservava, scuotei la testa e la riabbassai, sentii i suoi passi farsi sempre vicino ''Sai che stalkerare le persone è un reato?'' gli dissi io ''Non se lo fai perchè hai paura per la sua salute'' disse sempre con quella cazzo di battuta pronta ''Sto bene non ti devi preoccupare di certo per me'' dissi quasi sputando odio ''Non stai bene, altrimenti non fumeresti sta merda! E non saresti cosi magra e bianca con le occhiaie e tremendamente acida tutto d'un botto'' scoppiai a ridere che ridicolo che era ''Perchè ridi?'' mi chiese ''Sei cosi ridicolo...Si vede che non te la danno mai'' oh Cri ma che cazzo dici, dicevo a me stessa ''Sei una stronza! Sai che ti dico per me potresti anche morire a sti punti'' rimasi colpita dalle sue parole, la mia sigaretta mi scivolò dalle mani e lacrime fredde e bagnate iniziarono a solcarmi il viso ''Bene quindi se morissi non venire al mio funerale grazie'' e entrai in classe.

 

Simona Chapter

Cazzo, più depresse di cosi non si poteva stare, Zayn tutti i giorni e tutte le ore era a messaggiarmi, e mi tornava il sorriso ma poi tornava anche la malinconia, anche le altre erano nelle mie stesse condizioni ma la messa peggio era Cri, lei si che stava male, aveva scoperto che sua madre si facevano uno e si sa quanto lei odiasse il fatto che sua madre potesse farsi una vita accanto ad un altro uomo che non era suo padre, sua madre se ne fregava di lei e cosi aveva iniziato a fumare come un turco e io Sha e Sissi la controllavamo che non si facesse anche di altro, oggi ero vestita molto comoda eravamo a Marzo e iniziavo un po' quella brezza frizzantina che io amavo, mi sentii toccare la spalla ed era Sha stranamente sorridente ''Come mai cosi felice?'' le chiesi ''Boh mi sono svegliata bene'' l'abbracciai almeno lei era felice stamani, e ciò mi rallegrava ''Ehi!'' sentii chiamare, ci girammo e c'era Sissi che ci stava venendo incontro tutta tranquilla...come sempre, lei era una ragazza tutta tranquilla e pacata e vestita diversa dal solito, ma stava benissimo ''Allora come state'' chi chiese dopo essere arrivata vicino a noi ''Ma io benino'' dissi ''Io sembrerà strano e alquanto oscuro ma sto bene'' disse Sha sorridendo ''YEAH! Finalmente'' urlò e scoppiammo a ridere ''Ma Cri...dov'è?'' domandò Sissi, vero?! Dov'era oddio e se un camion l'aveva messa sotto e se si era suicidata e se si era fatta cosi tanto da morire di overdose?! E basta Simona! Pensai tra me, mi sentii dare un pugnetto sul braccio e mi girai ed eccola li col suo passo felpato che si avvicinava a noi delle lacrime accennate agli occhi, il mio sguardo mi cadde sul suo vestiario, oh santo cielo questa volta la avrebbero buttata fuori ''Giorno'' disse con voce spenta, aveva delle occhiaie da far paura, il suo verde che di solito era acceso, oggi era scuro e anonimo e la sua pelle era bianca cadaverica e il viso e il corpo era scarno come se non mangiasse da giorni ''Cri tutto ok? Hai per caso pianto'' le chiese Sha preoccupata quanto me ''Non sarebbe una novità che io pianga'' disse con mezzo sorriso ''CAZZO! SMETTILA E DICCI PERCHE' PIANGI''gli urlò Sha strattonandola per un braccio ''Ma nulla Chris'' disse e si soffermò, ecco ci era andata a letto ''Bhe mi ha detto che potrei anche morire che a lui non gliene fregherebbe un cazzo'' disse e di nuovo scoppiò a piangere ''Quel figlio di buona madre!'' ci girammo verso Sissi sconcertate, strano queste uscite non erano da lei ''Io lo ammazzo, lui non sa cosa noi e cosa tu stai passando ora! Come si permette quella specie di pulce secca! Io gli stacco i suoi amati capelli uno ad uno'' ma Cri non la fece finire, le mise una mano sulla spalla e le fece un sorriso, poi guardò Sha ''Figa signorina Payne stamani eh!'' disse guardando i vestiti di Sha  ''Vorrei dire lo stesso di te Cri!'' la rimproverò Sha ''Che c'è faccio schifo?'' ci chiese con faccia innocente ''No anzi ma hai gambe mezze nude!'' le fece notare ma lei che fece, si mise a ridere e ritornò sulla sua strada ''Ragazze dobbiamo fare qualcosa altrimenti la perdiamo di nuovo e io non voglio'' dissi, le volevo troppo bene e non potevo vederla farsi del male ancora ''Dobbiamo dirlo ai ragazzi'' disse Sissi ''Pessima idea...ora loro sono in tour e devono pensare a quello'' ribatté Sha ''Lo so ma è l'unica possibilità per renderla felice'' disse alla fine Sissi e ci avviammo in classe.

 

Harry chapter

Ero in camera a giocare con l'i-phone da almeno 30 minuti e mi stavo già rompendo, avevo voglia di uscire da quell'hotel ma non potevamo perchè c'erano troppe fan, che palle, mi arrivò un messaggio da Sissi – abbiamo bisogno del vostro aiuto...Cri non sta affatto bene- lo lessi velocemente e sentii un sobbalzo dietro di me mi girai e c'era Louis con una faccia non spaventata di pù, ''Louis calmati '' gli dissi ''Oddio che le sarà accaduto, non la dovevo lasciare sono un coglione, ho visto che non stava bene!'' farneticava in preda al panico (?) ''Tommo calmati!'' gli dicevo, corse in camera prese la valigia e iniziò a lanciare vestiti al suo interno ''Tomlinson ma che cazzo fai!'' chiesi scioccato ''Devo andare da lei!'' disse ''Non puoi siamo in tour...le nostre fan'' cercavo delle giustificazioni per fermarlo, mandai alla velocità della luce un messaggio a Liam – Liam corri in camera mia con gli altri URGENTE- dopo un minuto Liam e gli altri erano già li ''Ehi Louis che fai?'' chiese Liam senza capire il motivo della situazione, Louis non rispose e continuava a fare valige su valige, gli lancia il cellulare e lesse il messaggio di Silvia ''Louis lei non vorrebbe che tu lasciassi le tue fan per lei'' disse Zayn ''FANCULO'' disse Louis ''Tommo calmati cosi non risolverai nulla, ora troviamo una soluzione non sappiamo nemmeno cosa abbia!'' disse Niall ''Niall zitto! Appunto per questo che non sappiamo cos'ha devo andare'' iniziò a dire ''Louis la farai sentire peggio se lasci il tour, sai le fans come la ucciderebbero di insulti vero?! Ma tu non lo vuoi '' disse Niall e finalmente Louis si bloccò e si sedette sul letto con la testa fra le mani ''Ragazzi io la Amo non può succederle nulla di grave...'' disse Louis ''La aiuteremo anche noi le vogliamo un bene immenso'' disse Zayn ''Louis fra poco chiamo Sha e mi faccio spiegare ok?'' disse Liam, al solo nome della sua ragazze per un millesimo di secondo gli si illuminarono gli occhi, Louis annui e iniziammo a parlare un po' della situazione.

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Capitolo 23
*** 23 The Plan ***


Buona lettura spero che il capitolo vi piaccia ;) e recensite se leggete please è importante sapere quello che pensate grazie <3
xxKryu 



Louis chapter

 

 

Eravamo tutti seduti sui divani della suite, Liam che parlava al telefono con Sha, Harry che cercava di messaggiare con Cri, visto che se lo avessi fatto io avrebbe sospettato, ma lei non rispondeva comunque e non riuscivamo a capirne il motivo. Non ero mai stato un tipo ansioso ma ora l'aria dentro a quella stanza stava diventando sempre più rarefatta e sentivo che la mia rabbia stava salendo. Non la dovevo lasciare, non in questo periodo so che non stava bene ma questo è il mio sogno per il quale ho lottato duramente ma io voglio anche lei, era tutto un casino.

 

Liam finalmente dopo un tempo che sembrava infinito fini la sua chiamata con Sha, tutti lo guardammo con facce interrogative ''Che ha detto?'' fui il primo a parlare la voce mi si spezzò, stavo per scoppiare, Niall si girò a guardarmi preoccupato e mi diede un pacca sulla spalla ''Sha ha detto che oggi a scuola l'hanno buttata fuori perché era andata vestita in modo poco adeguato'' disse ''COSA?!'' urlai, non ci potevo credere lei odiava passare da cattiva ragazza sopratutto a scuola ''Louis calmati!'' mi disse Zayn ''Per favore Liam continua'' chiese Niall, Liam si schiari la voce ''Quindi mi ha detto che lei è depressa come non mai e ha due motivi; il primo è perché le manchiamo moltissimo e l'altro è quello che l'ha davvero buttata giù, in pratica sua madre non le ha riferito di una storia che stava avendo con un uomo e lei tornando dall'aeroporto gli ha scoperti a darsi effusioni di amore'' fece una pausa ''Lei ha reagito molto male...Ha iniziato a fumare, non mangia più tanto, è sempre come se fosse in un mondo tutto suo in pratica sorride e poi piange'' disse per finire, sentivo una morsa allo stomaco ''Ma loro la stanno controllando ?'' chiesi ''Certo si danno i turni per vedere che non faccia cazzate'' mi rispose Liam.

 

Niall chapter

 

Vedere Louis cosi distrutto e amareggiato faceva malissimo, dopotutto era come se fosse mio fratello, il problema è che tutti eravamo preoccupati, Cri era una ragazza fantastica, simpatica, graziosa e bella, in pochi non la potavano amare, come del resto anche le altre 3 ma per lei non so provavo un affetto e amore incredibile, mentre gli altri parlavano di un possibile piano per aggiustare questa orribile situazione, decisi che dovevo un attimo staccare la spina ''Ragazzi scusate ma io esco un po' non ce la faccio più a stare qua mi stà venendo male'' dissi ''Ma certo irlandese vai pure'' disse Louis sorridendomi uscii dalla camera di Louis e Harry e andai nella mia, presi una felpa, il cappello e gli occhiali e uscii fuori.

 

Passeggiavo tranquillo per la strade della monotona New York, ero davvero tranquillo perchè per ora non c'erano state ragazze aggressive, solo alcune che molto gentilmente mi chiedevano foto e autografo, dopo un po' che ero a camminare vidi in lontananza un Mc Donald's, apriti o cielo il mio paradiso, aumentai il passo e mi ci fiondai dentro e dalla fretta scontrai un ragazzina alta quasi quanto me ''Oddio scusa'' le dissi veloce ''No scusa te sono sempre in mezzo'' e mi sorrise, rimanemmo dei secondi muti e a fissarci, vidi lei sbarrare gli occhi e diventare rossa ''Scusa la domanda sgarbata, ma tu sei Niall Horan?'' mi chiese, dio che dolce di solito urlavano il mio nome come da coro dello stadio ''Beccato si sono io'' dissi sempre sorridendoli, era li impalata non mi chiedeva nulla forse era timida ''Vuoi fare una foto con me?'' le chiesi, si riavviò tutto d'un colpo ''Oh si grazie'' facemmo la foto e se ne stava per andare ''Ehy ma come ti chiami?'' le chiesi, una directioner cosi dovevo ricordarmela per forza ''Francesca!'' urlò e se ne andò.

 

Zayn chapter

 

Era più di un'ora che eravamo li a parlare e Harry e Louis si stavano per scannare, perché ogni uno di loro credeva di dire la cosa giusta da fare mentre a parere mio eran tutte cagate e in più Niall non era ancora tornato, alla fine stufo delle urla di Louis, mi alzai di scatto e tutti mi fissarono ''Partendo dal presupposto che è una persona UMANA e non un pacco postale da spedire di qua e di la! Tutti e due state dicendo cazzate su cazzate!'' dissi e silenzio di tomba in sala, finalmente avevo la loro attenzione ''Che ne dite se diciamo anche alle altre di venire qua e stare con noi finché non torniamo a Londra cosi Cri si svagherà e non pensarà più cose negative?'' dissi e sbuffai ''Ottima idea Malik!'' disse Louis ''Si ottima ma dimentichi un particolare...loro sono ancora a scuola'' mi fece ricordare Liam ''E capirai credo che preferiscano stare con noi che andare a quella prigione no?'' disse ovvio Harry ''Beh proviamo a chiederglielo...facciamolo per Cri...ho bisogno di lei'' disse Louis ''E va bene dopo chiamo Sha e glielo dico'' disse arreso Liam, in quel momento entrò Niall ''Allora. Scusate il ritardo ma mi sono fermato a mangiare'' disse e scoppiammo a ridere, era il solito.

 

Cristina chapter

 

Fanculo. Fanculo e ancora fanculo. Ero li su quella panchina, da più di un ora a fumarmi la quinta sigaretta di fila, ogni tre secondi ricevevo un messaggio da Harry dove mi implorava di rispondergli, fa strano pensarci Harry Styles che implorava una comune mortale, ovvio per me non era Harry Styles dei One Direction per me era solo Harry, e gli volevo un mondo di bene ma in quel momento proprio non ne avevo voglia di sentirlo.

 

Stavo per accendere un'altra sigaretta quando sentii un fruscio e il rumore di un flash dietro e affianco a me, mi girai e vidi un paparazzo che mi era a fare delle foto, bene pensai ora tutto il mondo avrebbe saputo che la ragazza di Louis Tomlinson fumava e aveva la faccia di una drogata, me ne fregai mi alzai da quella panchina ''Stia pure ! Non l'ho vista!'' dissi e scoppiai a ridere, iniziai ad incamminarmi verso casa.

 

Entrai e mia madre era addormentata nel divano con la televisione accesa, cosi mi avvicinai e la spensi ''Wow fai qualcosa per me'' disse una voce impastata dal sonno ''non lo faccio per te lo faccio per risparmiare corrente'' dissi secca ''Mi odierai per sempre'' mi chiese ''Si'' e me ne andai in camera mia e sentii che lei iniziò a singhiozzare.

Aprii la porta della camera e mi venne un colpo, trovai Sha, Simo e Sissi sul mio letto che mi guardavano sorridenti, istintivamente le volevo sbattere fuori, volevo stare da sola ma poi ricambiai il sorriso ''Dove sei stata?'' mi chiese Sissi ''In giro'' dissi e mi sedetti sulla mia scrivania e presi a giocare con uno degli elastici che avevo al polso ''Da quando non ci dici più quello che fai durante la tua giornata?'' chiese Sha, io la guardai schioccata ''Da quando voi vi siete impersonate poliziotte?'' dissi e Simo scoppiò a ridere ''Da quando siamo preoccupate per te, perché abbiamo capito che non stai più bene'' disse seria Sissi ''Okay'' e mi alzai e iniziai a rovistare l'armadio in cerca di vestiti di ricambio ''Senti non abbiamo potuto non dirlo ai ragazzi'' disse Simo ''COSA?!'' urlai, ''Perché l'avete fatto? Ve l'ho chiesto? Non mi sembra'' dissi ''Lo so Cri ma tu ora stai male per capire cosa e cosa non fare'' disse Sha, la lasciai continuare ''Ci sembrava la cosa giusta'' disse ''Sapete quanto io odio essere compatita dalle persone'' dissi ''Non dovevate farlo, loro devono pensare alle loro fan non a me, che non sono un cazzo di nessuno, sono una delusione per tutti, partendo da mio padre, da mia madre e dalla mi insegnate di canto e dal resto del mondo e...'' non riuscii a finire che ero già in lacrime, loro mi corsero subito ad abbracciare ''Cri non sei una delusione sei perfetta, sei tutto per noi'' mi dissero ''E ora ti diciamo la bella sorpresa'' le guardai sorpresa.

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Capitolo 24
*** 24 Hi...! ***


 Silvia chapter

 

Eravamo li nella sua stanzetta, sempre uguale da quando aveva 14 anni, era dolce e graziosa ed era bombardata di foto di tutti i suoi momenti più belli passati, poi c'era quell'armadio bianco con dentro un'infinità di vestiti di tutti i generi e con una miriade di scarpe col tacco e non, la sua scrivania sommersa da fogli, il suo letto a baldacchino rosso con le tende bianche dava al tutto un non so che di camera da principessa sprecisa, perché lei era cosi, era per tutti una principessa pazza, scema e stupida ma lei non lo ammetteva mai.

 

La guardai mentre fissava Sha e Simo che le spiegavano il ''PIANO SALVIAMO LA DEPRESSA'' cosi lo avevo nominato io ''Cioè quindi mi state dicendo che noi andiamo da loro e stiamo per tutto il tour negli usa?'' chiese stupita ''Si'' disse Sha decisa e lei scoppiò a ridere ''Certo! E con la scuola come facciamo?'' domandò, già anche a questo avevamo pensato ma erano loro, le nostre ragioni di tutto, a quel paese la scuola io sarei partita, per rivederli, per rivedere lui, anche se so che magari per lui non ero più nulla ma non potevo pensarlo ''Lo so ci abbiamo pensato anche noi...ma Cri loro sono tutto per noi'' dissi e lei mi guardò ''Già'' disse e si ratristi ma cazzo dicevo una frase e facevo già un casino, maledetta a me ''COS'E' QUELLA FACCIA PRICE! SU COL MORALE! NOI PARTIAMO PER GLI USA!'' urlò Simo, questi suoi lati mi facevano impazzire ''OKAY BELLEZZE PARTIAMO'' disse alla fine di tutto e ci degnò di un sorriso a duemila denti.

 

Ero finalmente a casa, o meglio finalmente per modo di dire visto che avrei litigato con i miei come non mai, ovviamente non mi avrebbero mai lasciata andare via e mollare la scuola cosi ma non me ne fregava nulla. Salii in camera e iniziai a fare le valige infilai tutti i vestiti e scarpe possibili e immaginabili mentre dallo stereo partiva a bomba l'ultima canzone di Rihanna ''Che fai?'' mi chiese una vocina, balzai dallo spavento, ''Quante volte ti devo dire che si bussa!'' sbraitai contro mia sorella ''Scusa'' disse la guardai e poi tornai alla mia valigia ''Perché fai la valigia?'' ancora domande ''Me ne vado.'' dissi la sentii sobbalzare ''Ma...dove? E mamma e papà lo sanno?'' chiese avrei giurato che fosse sull'orlo delle lacrime ''Torniamo dai ragazzi negli usa stiamo da loro per tutto il loro tour e no mamma e papà non lo sanno infatti mia cara sorellina stasera assisterai alla terza guerra mondiale'' dissi mi guardò, girò i tacchi e tornò in camera sua. Eravamo tutti a mangiare ma la fame per pura casualità mi era andata via ''Che hai Sissi non ti piace?'' chiese mia madre ''No'' dissi io ''E allora mangia su!'' mi spronò, dovevo dirlo ora o mai più ''Mamma, Papà'' dissi attirando l'attenzione anche di mio padre ''So che vi sembrerà una pazzia un cavolata della quale magari mi pentirò'' iniziai a dire e vidi i loro volti farsi interrogativi ''Ma io domani parto'' glielo sbattei cosi in faccia come se fosse cosa da nulla partire per gli usa per tre mesi no? ''Cosa?!'' esclamò mio padre già fattosi rosso in viso ''Si parto con Sha, Simo e Cri per andare negli stati uniti dai nostri ragazzi'' dissi e lui scoppiò a ridere ''Ah partite da quei montati li eh?'' disse andai su tutte le furie non gli erano mai andati a genio ''Non sono dei montati quando mai lo capirai?! Sono loro che ce lo hanno chiesto visto che Cri sta male! Non ti importa mai nulla di quello che io possa provare quando tu fai queste affermazioni quindi che tu voglia o no io sto via per tre mesi'' urlai, lui si alzò di colpo e mi tirò uno schiaffo in pieno volto, sentii mia sorella urlare e correre in camera ''TU NON ANDRAI DA NESSUNA PARTE CHIARO?!'' mi urlò contro lo guardai con le lacrime agli occhi, mi alzai e corsi in camera mia mi ci rinchiusi e mi lanciai sul letto.

 

Cristina Chapter

 

Ero a cercare di infilare quel dannato computer nella dannata valigia ma non voleva entrare, avevo già inserito al suo interno troppa roba cosi fui costretta a prenderne una di mia mamma e anche quella poco dopo fu piena, le chiusi tutte e due le misi vicino alla porta, presi la mia borsa preferita e iniziai a mettere al suo interno le cose essenziale, partendo dal portafoglio con dentro i soldi di un'intera vita di risparmi, il biglietto aereo, le mie cuffie, l'i-pod, le sigarette anche se avrei preferite non metterle ma ne avevo bisogno, un libro da leggere durante il viaggio, le medicine per il mal di testa e infine il cellulare, spensi la luce della camera e lentamente andai da mia madre che era già in cucina a mangiare, la guardai e lei mi guardò ''Mamma io domani parto vado da Louis e dai ragazzi con Sha, Simo e Sissi starò via per tre mesi perchè ora sono loro la mia vita, non potrai fare nulla per impedirmelo, quindi sono venuta a salutarti visto che domani partirò presto'' dissi, era rimasta li con la forchetta in mano vicino alla bocca, quando vidi delle lacrime, pesanti lacrime scenderle dagli occhi, riposò la forchetta e mi fissò negli occhi, fui percorsa da un brivido ''Perché mi odi cosi tanto?'' mi chiese ''Perché hai fatto una cosa che...'' iniziai a piangere, si alzò e si avvicinò per abbracciarmi ma io mi scostai ''Ti prego Cri non andare '' mi chiese implorandomi ''Io devo'' cercai di dire tra una lacrime e l'altra ''No tu hai me'' disse ''No non più ora tu hai lui e io ho Louis ora anche io ho una famiglia che mi ama davvero'' dissi senza guardarla ''E allora vai'' disse e si risedette sulla sedia e iniziò a piangere fortemente, io salii le scale velocemente, mi sedetti alla mia scrivania presi un foglio e una penna e iniziai a scrivere '' Cara Mamma, da quando papà se né andato tu hai cercato di darmi tutto il tuo amore possibile ma detta sinceramente ci sei riuscita ben poco, forse per colpa del lavoro che ti teneva sempre occupata o forse perché anche tu non ne avevi le forze, so che hai un cuore e che anche tu per la morte di papà hai sofferto. Io ti odio si ma ti amo anche, dopotutto sei la mia mamma e non posso odiarti anche se vorrei, vederti dare il tuo amore a una persona che non sia papà o addirittura me stessa mia ha fatto molto male, forse non lo sai ma ho iniziato a fumare e ad andare male a scuola ero tornata depressa Mamma come quando Dane mi aveva lasciata ma ora Louis, Harry, Zayn, Niall e Liam mi hanno dato la possibilità di continuare la mia vita al meglio e ho voluto approfittarne, mollo tutto lo so. Ma si felice per me e io magari piano piano riuscirò a essere felice per te e per la tua nuova vita. Baci Cri'' oramai ero una fontana e scrivere questa lettera era stato difficile e stancante cosi chiusi il foglio e lo lasciai sulla mia scrivania so che dopo che sarei partita lei sarebbe entrata in camera mia, spensi la luce e andai a dormire.

 

Un'insieme di trilli e vibrazioni odiose provenienti dal mio telefono mi fecero tornare alla realtà, erano le 4'40 am e sarei dovuta essere a prendere il volo alle 5'50 am. Mi alzai contro voglia dal letto, cercai di fare piano per non svegliare lei, presi i vestiti che avevo già preparato la sera prima e che avevo messo sulla sedia e mi fiondai in bagno, feci una doccia calda e rivitalizzante, mi asciugai velocemente i capelli e li lascia al naturale, mossi, mi infilai i vestiti e le scarpe, un po' di trucco rientrai in camere mi infilai gli occhiali presi le valige e la borsa e uscii di casa, fermai un taxi al volo e gli dissi di andare all'aeroporto.

 

Scesi mancavo poco all'imbarco e dovevo ancora fare tutto, incontrai Sissi che mi salutò sorridente era vestita molto semplice ma era fantastica ''Ehi...litigata colossale ma ci sei'' le dissi scoppiò a ridere ''Eh già'' rispose ''Dai tordella andiamo che Sha e Simo sono già ad aspettarci al gate'' disse tirandomi per un braccio.

 

Finalmente arrivammo al maledetto gate, visto che questo aeroporto era enorme ci eravamo perse un po di volte, Sha e Simo erano li ferme, Simo che cercava qualcosa nella borsa Sha che guardava con ansia l'orologio ''Sceme!'' urlò Sissi ''Eccole dai cosa ridete che manca poco'' urlava Sha, aveva un maglioncino dolcissimo e portava i pantaloncini corti e le all star con la bandiera inglese invecchiata mentre Simo aveva un completino non dolce ma di più, dopo qualche minuto ci chiamarono e ci imbarcammo.

 

Ci sedemmo ai nostri posti e io inizia a leggere un po' il mio libro mentre le altre erano ad ascoltare un po' di musica, anche se poco dopo mi addormentai.

Fui svegliata da Simo che mi scuoteva con violenza la spalla ''Secondo me è morta'' la sentii dire ''Simo ma come fa ad essere morta se respira'' disse ovvia Sha ''Simo se non la smetti di scuotermi ti fracasso'' dissi io aprendo gli occhi di colpo, la sentii sospirare di sollievo ''Siamo quasi arrivate'' disse Sissi, non le avevo chiesto come avevano reagito i proprio genitori ma dopo glielo avrei chiesto.

 

Scendemmo dall'aereo e andammo a prendere le valige, avevo l'ansia e il fiato corto e mi sentivo elettrizzata ''Ditemi che non sono l'unica che da un momento all'altro muore ?'' chiesi ''No'' risposero in coro ci avviammo all'uscita quando in lontananza li vidi, li tutti e cinque fermi come statue, appena ci videro sui loro volti apparve un sorriso da mozzare il fiato, poco dopo mi accorsi che avevo velocizzato il passo e Louis lo vidi venirmi in conto, quando gli fui abbastanza vicina gli saltai addosso e lo baciai con tutto l'amore che avevo in corpo, le sue labbra il suo profumo tutto di lui mi era mancato, le sue mani scorrevano su e giù per la mia schiena, dopo poco ci staccammo ''Dio Louis mi sei mancato'' dissi, la mia voce era euforica ''Ti amo'' mi disse come risposta e io come risposta lo ribaciai. Corsi a salutare gli altri e notai ben volentieri che anche loro erano a darsi effusioni tranne Sissi e Harry che parlottavano e Niall che mi guardava, lasciai la mano di Louis e mi fiondai tra le braccia dell'Irlandese più bello al mondo ''Non lo fare mai più di farmi preoccupare cosi! Crostatina'' mi disse, lo guardai strano come mi aveva chiamata ''Crosta che?'' gli chiesi ''Ehm'' e diventò rosso ''Si ecco ti voglio chiamare crostatina perchè sei dolce e ...va beh sei come una crostata ok?'' mi disse ''Okay'' e lo riabbracciai e lentamente abbracciai tutti quanti e tutti mi dicevano di non fargli più preoccupare, mi sentivo a casa, si ora ero a casa.

ECCO UN'ALTRO CAPITOLO SPERO VI SIA PIACIUTO ORA VISTO CHE SONO IN VACANZA AGGIONERO' PIU' VELOCEMENTE SAREI FELICE SE MI FACESTE DEI COMMENTI PER CAPIRE COME VI E' SEMBRATO GRAZIE BACI BACI KRYU

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Capitolo 25
*** 25 New York City ***


 

Eravamo arrivati all'albergo, appena scesi dai taxi i ragazzi furono invasi da fans e paparazzi, Paul cercò di farsi strada fra quella folla urlante e piena di ragazze euforiche e dopo qualche foto al volo un ''Ti amo'' veloce riuscimmo ad entrare dentro a quell'Hotel enorme e bellissimo ''Wow'' dissi e cominciai a guardare da cima in fondo quella enorme hall ''E' davvero enorme Louis'' dissi attirando l'attenzione del mio ragazzo ''Si ma ormai per me sono un po' tutti uguali, dopo un po' ci si fa l'abitudine sai?'' disse sorridendomi ''Boh per me è il primo Hotel a 5 stelle in cui vado quindi è tutto stupendo ai miei occhi'' e lo guardai ''Beh te sei sempre brutto uguale'' gli dissi, strabuzzò gli occhi e io scoppiai a ridere ''Cosa hai detto? Streghetta!'' disse, lanciandomisi contro e iniziò a punzecchiarmi la pancia, per sbaglio tirai un urlo e tutti i presenti si girano a fissarmi, io diventai rossa ''Scusate'' sussurrai, dopo di che lanciai uno sguardo assassino a Louis e tornai dalle mie amiche.

 

Le nostre stanze erano al sesto piano e potete ben immaginare che erano suite di lusso, i ragazzi stavano discutendo con Paul per la divisione delle camere e li lasciai perdere, mi voltai e vidi Sissi come una vagabonda seduta a terra che mangiava un twix e Sha e Simo e che parlavano fra di loro, le raggiunsi, ''Cucciole'' dissi sorridendo, loro ricambiarono ''Allora noi non abbiamo parlato del fatto come avete fatto ad essere qui'' dissi alzando un po' le spalle ''Beh io ho litigato a mostro con mio padre e mi sono ricevuta un bellissimo schiaffo di prima classe in volto, mia sorella che piange e mia madre sconvolta ma sapete? Non mi sono mai sentita più viva come in quel momento'' disse Sissi, la guardai e la abbracciai ''Mi dispiace'' dissi ''E di cosa?'' mi chiese ''Per avervi fatto mettere nei casini coi vostri genitori'' risposi ma lei continuava a sorridere ''Tesoro io potevo benissimo non venire ma se son venuta un motivo ci sarà no?'' disse e scoppiò a ridere, mi sedetti accanto a lei ''E tu Sha?'' chiesi ''Io invece beh come dire...''' ci pensò un po' su ''Beh visto che io sono vissuta un po' qui quando ero piccola i miei non erano nemmeno tanto incazzati ma quando gli ho detto che non avrei frequentato la scuola per un po' beh si sono arrabbiati come non mai e mi avevano rinchiusa in camera ma io sono scappata dalla finestra'' disse e tutte e quattro scoppiammo a ridere ''Beh a me i miei mi hanno fatto assistere alla terza guerra mondiale, voi non potete immaginare ho ancora i brividi ma eccomi qua sono una fuggitiva, penso che mio padre manderà l'esercito per trovarci'' disse infine Simo scoppiando a ridere ''Come mai ridete cosi tanto?'' subentrò Zayn dal nulla ''Nulla parlavamo delle reazioni dei nostri'' disse Simo avvicinandosi a lui e abbracciandolo, si diedero un bacio a stampo e vidi Zayn sussurrarle qualcosa all'orecchio e lei farsi rossa in volto, dio se erano perfetti insieme, mi alzai e andai da Louis.

 

Shannon chapter

 

Ero in camera seduta sul letto ad aspettare che Liam finisse la sua doccia ''rinfrescante'', mi avvicinai al comodino accanto al letto e presi il suo telefono e mi misi a vedere le foto, ce ne erano davvero tante mie e sue dove ci scambiamo baci, abbracci oppure dove sorridiamo come due ebeti, ma ce né una che mi fa impazzire, quella dove siamo uno difronte all'altro e ci guardiamo con sguardi complici e pieni di amore, già l'amore, avevo proprio pensato all'amore? io non l'avevo mai provata prima d'ora si qualche storia prima di Liam l'avevo avuta ma non era mai stato più di tanto attrazione sentimentale, invece ora penso che senza lui io sarei una barca che vaga per l'oceano senza un capitano a bordo, andrei alla deriva, era diventato come aria, ossigeno per me, il bello mi è che mi ero giurata di non cascarci subito ma è accaduto e l'amore non si può fermare, mamma me lo diceva sempre quando mi parlava dell'incontro tra lei e papà, Liam era il ragazzo perfetto, era bello, dolce, romantico ma non peso perchè era anche stupido, scemo e simpatico e poi i suoi quattro migliori amici nonché componenti della band erano follia, bellezza e simpatia allo stato puro, si ero arrivata a una conclusione senza di loro sarei stata quella barca, un po' come il Titanic ricordato da tutti ma al solito tempo lasciato nel fondale oceanico a marcire, brutto come paragone ma io mi sarei sentita cosi ''Sha che pensi?'' sobbalzai dallo spavento e alzai lo sguardo da quella foto per incontrare il viso di Liam gocciolante a pochi centimetri da me ''Scusa non volevo spaventarti'' mi disse, sorrisi ''Ma no tranquillo ero un po' troppo sulle nuvole'' dissi ''Comunque pensavo che ti amo tanto'' dissi, lo vidi sorridere e lentamente annullare la distanza tra di noi, mi baciò, quelle labbra morbide e calde, socchiusi la bocca e le nostre lingue si incontrarono, le sue mani erano già sulla mia schiena e le mie passano dai capelli alle sue spalle nude e bagnate d'acqua, il bacio si fece piano piano sempre più appassionato, mi sollevò quel poco per farmi sdraiare per bene, iniziò a togliermi il maglione e io non lo bloccai lo desideravo troppo, io intanto gli baciavo il collo, poggiò le sue mani sul mio reggiseno e fece una lieve pressione e mi baciò il collo, mi tolse i pantaloncini e li lanciò per terra, sentivo che anche lui mi desiderava come io desideravo lui, ribaltai la situazione e mi posizionai sopra il suo corpo, iniziai a dargli piccoli baci qua e la per il petto imperlato di goccioline, feci scorrere la mano per il suo ventre e sentii la sua erezione toccare la mia intimità, amavo farlo impazzire, mi morsi il labbro inferiore so che lo faceva andare fuori di testa, infatti in un sol secondo mi tolse tutto l'intimo che avevo indosso, lui si levò il suo asciugamano dalla vita e finalmente divenni sua.

 

Eravamo sdraiati su quel letto sfiniti per quell'atto di passione, lui che mi accarezzava i capelli e io che disegnavo piccoli cerchi sul suo petto ''Mamma mia se mi eri mancata piccola'' disse e dall'intonazione giurai che stesse sorridendo ''Anche tu mi sei mancato'' dissi, lentamente mi alzai ''Dove vai?'' mi chiese ''A farmi una doccia'' e mi avviai verso il bagno.

 

Cristina chapter

 

Ero con Louis, Harry e Sissi nella camera mia e di Louis a scherzare e a fare discorsi mongoli ''Io voglio dormire con te in questa camera amore'' disse Louis guardandomi ''Lo so ma non posso far dormire Sissi da sola'' ribattei ''Va beh Cri tu stai con Louis io dormirò in camera con Niall'' disse, vidi Harry guardarla subito ''Quindi vorresti dormire con Niall??'' le chiese Harry ''Beh ovvio che si con chi dovrei dormire? Con te? Peccato non voglio assistere a una tua scopata con qualche fan di turno'' disse, so che in realtà avrebbe fatto i salti mortali per dormire con Harry ma era un po' orgogliosa e voleva sembrare dura ''Okay'' disse lui si alzò dal letto e andò fuori ''Va beh io vado ad avvertire Niall, vi lascio soli piccioncini'' disse sogghignando e usci, in pratica le camere erano state divise -Simo e Zayn- -Sha e Liam- -Io e Louis- -Niall e Sissi e Harry solo soletto, anche se so che avrebbe trascorso maggior parte del suo tempo in camera nostra ''Allora'' disse Louis portandomi alla realtà ''Mi vuoi spiegare che diavolo ti è passato per la testa quando me ne sono andato?'' ecco un argomento sul quale non volevo tornare, non ne avevo voglia di parlare ma dovevo ''Louis senza te mi sono sentita persa, ero come rimasta sola, cercavo di farmi forza ma non ci riuscivo, ero tornata come quando Dane mi lasciò'' lo vidi digrignare i denti ''Poi mia madre con un altro uomo è stato terribile, quindi ho iniziato a fumare, a non mangiare perchè mi vedevo orrenda e mi incolpavo del fatto che tu te ne fossi andato perchè ero brutta e obesa o forse lo facevo per attirare l'attenzione di mia madre anche se lei non se ne rese mai conto'' dissi, tremavo, infossai il viso tra le mani, ero stata una stupida ''Ehi..'' disse e mi abbracciò ''Tranquilla amore ora sono qui non sei più sola io ti amo e se ridirai un'altra volta che sei brutta ti picchio'' disse e mi baciò leggero le labbra ''Ovviamente non lo farei mai ma qualcosa ti farei'' e scoppiai a ridere ''Sai anche noi eravamo molto tristi senza voi ma c'erano le nostre Directioners a tirarci su il morale, sai sono fantastiche, le adoro si delle volte esagerano, ma le amo davvero'' mentre diceva questo io lo guardavo sorridendo e vedendo la sua felicità mi sentivo davvero felice, poi si bloccò ''Oddio scusa!'' disse, lo guardai stranita ''Scusa per cosa?'' chiesi ''Non ti da fastidio che io parli cosi di loro?'' lo guardai ancora più strano ''Louis sono le tue fans quelle che ti hanno fatto arrivare dove sei ora, come potrebbe darmi fastidio? Io se avessi delle fans le amerei più della mia vita, perchè loro la renderebbero migliore e fantastica giorno dopo giorno'' ora era lui che mi guardava con ammirazione ''A El dava fastidio'' disse ''Io non sono lei ricorda'' sorrise ''Lo so'' e mi baciò ''Delle volte penso che tu saresti un idolo per molte persone, penso che sei la ragazza più brava, scema, un po' stronzetta e simpatica di questo mondo, quando parli della mia popolarità è come se tu sapessi cosa si prova'' disse, già lui non sapeva quanto io avessi sognato diventare una cantante, non sapeva come mi immaginavo la mia vita con i fans, i concerti, le interviste, i video, i photoshoot, i testi delle canzoni, girare il mondo, lui questa piccola parte di me non la conosceva, purtroppo.





 


Ecco un'altro mio capitolo scusate il tremendo ritardo scusate davvero
beh 
spero che vi piaccia e come sempre spero di ricevere delle recensioni
fatemi sapere che ne pensate 
e se volete seguirmi su Twitter sono @krisslovestommo ricambio subito 

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Capitolo 26
*** 26 Around the city ***


 Mi svegliai di colpo, lanciando Louis che poco prima mi stava addosso praticamente dalla parte opposta del letto, avevo il respiro corto e le lacrime agli occhi, respiravo a fatica ''Amore che c'è?'' mi chiese preoccupato, io guardavo sempre di fronte a me e non riuscivo a parlare mentre le lacrime scorrevano sul mio viso ''Io'' cercai di dire ''Io esco un po' in terrazza a prendere aria'' dissi, lentamente mi alzai dal letto e aprii la finestra con lo sguardo di Louis puntato contro.
L'aria fuori era frizzante e abbastanza fredda, beh dopotutto ero uscita con la canottiera estiva e basta, presi vari respiri profondi per tranquillizzarmi e capire che quello era solo un orrendo sogno e nulla di più, ad un tratto sentii delle mani posarmisi sui fianchi ''Tesoro non hai freddo?'' mi chiese Louis, mi girai per guardarlo e lo abbracciai, ''Dai entriamo e spiegami che hai sognato'' mi prese per le spalle e rientrammo in camera, mentre lui chiudeva la finestra io andai a sedermi sulla piccola scrivania che stava vicino a quel letto, mi si avvicinò e posò le sue mani sulle mie ginocchia per poi inchiodarmi con quei suoi occhi azzurro mare ''Allora?'' chiese ''Ho solo fatto un incubo terribile, è uno dei tanti che in questo periodo faccio, nulla di più'' dissi alzando le spalle ''Beh ma dalla tua reazione deve essere stato orribile...Raccontamelo magari ti farà sentire meglio'' disse regalandomi uno di quei sorrisi angelici, mi grattai il collo, presi un altro respiro ''Allora inizia che ci sono io in uno spazio tutto nero poi ad un tratto mi trovo in camera mia e vedo mia madre li distesa sul mio letto a piangere dopo di che finisco a casa tua e di Harry e vedo voi due giocare come sempre alla Play poi ritorno in camera e vedo mia madre...'' feci una pausa, lui continuava a fissarmi ''Vedo mia mamma in un bagno di sangue, io mi avvicino e comincio a scuoterla ma non da segni di vita allora inizio ad urlare come una matta ma nulla sembra che nessuno riesca a sentirmi poi rifinisco di nuovo nella tua casa e appena entro in sala ci siete tu e i ragazzi distesi per terra senza vita'' sento un brivido che lo percorre ''e urlo e come prima nessuno mi sente e poi mi sveglio di colpo come ho fatto prima'' e finii li il mio racconto ''Beh ricorda che chi viene sognato morto gli si allunga la vita'' cercò di buttarla li, sul ridere ''Forse ho dei problemi'' dissi abbassando lo sguardo ''Si sei da manicomio suvvia Cri a quante persone capita di fare degli incubi solo che tu magari fai lo stesso da un po' di tempo ma non è grave, ti devi solo rilassare ecco perchè sei qui con noi'' rialzai lo sguardo e gli sorrisi, mi prese la testa fra le mani e mi baciò sfiorandomi le labbra, gli presi il collo per approfondire quel bacio ma fui interrotta da un bussare irritante e continuo, balzai dalla scrivania e corsi ad aprire quella dannata porta ''E un attimo santo cielo!'' sbraitai, mi ritrovai di fronte a Harry già vestito e pronto, percorse il mio corpo coperto da una sola canottiera bianca e fece quello sguardo che avrebbe fatto eccitare milioni di ragazze, io alzai un sopracciglio in segno di dissenso ''Non volevo interrompere nulla! Ma se volete mi aggiungo'' disse, che sbruffone, scoppiai a ridere e gli tirai un pugno sul petto ''Entra Scemo non hai interrotto nulla mi dispiace per la tua mente perversa'' sentii urlare Louis, mi spostai dalla porta e gli feci segno di entrare con la mano e lui si fiondò su uno dei due divani della suite e io lo seguii ''Giorno Harry'' disse Louis apparendo dal nulla ''BooBear Giorno a te'' disse sorridendo ''Allora io vado a farmi una doccia veloce e Hazza tieni le mani a posto'' disse Louis e io scoppiai a ridere, detto questo spari nel bagno, io mi sedetti nell'altro divano e mi presi le gambe fra le braccia e ci appoggiai la testa ed Harry cominciò a fissarmi ''Harry caro vuoi per caso una foto?'' chiesi ridendo ''Beh non sarebbe male in questa prospettiva visto che ti si vede mezzo sedere quindi si grazie molto volentieri'' disse scoppiando a ridere ''Oh Harry'' dissi buttando le gambe giù e lui si alzò per venirmi accanto, lo guardai male ''Lo sai che scherzo scema!'' disse abbracciandomi, era il migliore amico più bello e scemo di tutti ''Si lo so, ma come mi riconquisti Sissi se fai lo scemo cosi'' dissi guardandolo di sbiecco ''Tranquilla lei è già ai miei piedi e poi ho già un piano'' disse guardandomi ''Eh no Styles io ai tuoi piani non ci stò mio caro Harroldino'' dissi e lui fece gli occhi da cane bastonato ''No è No Styles'' dissi e mi alzai correndo in bagno, aprii di colpo la porta e Louis era intento ad asciugarsi i capelli ''Amore!'' disse, lo presi per le spalle e lo spinsi fuori dal bagno ''Tanto hai finito cosi sei bellissimo e ora assorbitelo te Harry. Ciao.'' dissi e chiusi la porta a chiave, tirai un sospiro di sollievo, mi spogliai e mi gettai sotto il getto caldo della doccia.

Uscii avvolta nell'asciugamano e non mi resi conto che i ragazzi si erano sposta in camera nostra ''Price un po' di contegno'' disse Harry, mi girai e sia io che Louis lo fulminammo con lo sguardo presi i miei vestiti e andai in bagno a cambiarmi, mi feci i capelli lisci con in fondo dei boccoli una linea di eyeliner e mascara e uscii fuori ''Andiamo a fare colazione sto morendo di fame'' dissi e loro scoppiarono a ridere ''Price finalmente la pensi come me'' disse Harry e uscimmo dalla camera.

 

Simona chapter

 

Fui svegliata da dolci baci sul sollo e un ciuffo di capelli che mi sfiorava la faccia, aprii lentamente gli occhi ''Sono sveglia Zayn'' sussurrai ancora impastata dal sonno ma lui continuava ''Tesoro sono viva!'' dissi, finalmente si alzò e mi guardò ''Buongiorno Principessa'' mi disse con quella sua voce soave ''Buongiorno star'' e lui scoppiò a ridere, dio quella risata mi faceva sempre impazzire il momento fu interrotto quando sentimmo un pugno alla porta accompagnato da ''Sveglia piccioncini'' era sicuro quello stupido di Styles ''Che mongolo'' disse Zayn ''Già ma lo amo'' dissi, mi guardò sconvolto ''Ah si eh lo ami'' disse ''Si come amico'' dissi sfidando il suo sguardo penetrante ''Bene'' disse ''Benissimo'' puntualizzai io e intanto mi alzai ''Vado a farmi la doccia'' e mi avvicinai al bagno ''Bene'' ripeté ''Benissimo'' urlai e lo sentii scoppiare dal ridere.
Cosa c'era di meglio di una doccia calda di prima mattina? Nulla. Ti dava quella vitalità in più che serve per iniziare bene la giornata, finita la doccia uscii dal bagno e tornai in camera da letto notai subito che Zayn non c'era, sarà andato a fumarsi una sigaretta in terrazza, ne approfittai per iniziare a vestirmi e passando davanti allo specchio notai che i miei capelli erano davvero di un riccio perfetto stamani ''Grazie Signore'' dissi tra me e me, presi i trucchi e andai in bagno, aprii la porta e sentii il rumore della doccia che scorreva mi affacciai e vidi Zayn che si stava insaponando, sentii le guance andare a fuoco e lentamente richiusi la porta, dio volevo saltargli addosso ma mi dovevo trattenere.
Alla fine quando sua maestà Zayn Malik fu pronto uscimmo da quella stanza, mi prese per mano e andammo dagli altri che come minimo erano ad aspettarci nella sala da colazione.
Per il tragitto incontrai Sissi che rideva a crepa pelle con Niall ''Salve belli'' urlai e staccai la mia mano da quella di Zayn per andare ad abbracciare Sissi e dare un bacio del mattino a Niall ''Come mai siete sempre più belle voi ragazze'' disse Niall affiancandosi a Zayn e farne uno sguardo complice, Sissi avampò subito, devo dire che era come sempre graziosa e quel completo le stava a meraviglia, lei mi sorrise ''Andiamo a mangiare ho fame!'' sbraitò Niall ''Si irlandese rompi coglioni'' disse Sissi dandogli un pugno sulla pancia, mi ri affiancai a Zayn e gli presi la mano.

Come previsto erano tutti seduti ad aspettarci ''Siete sempre dei ritardatari'' ecco Liam partire subito all'attacco di prima mattina ''Colpa sua'' dissi indicando Zayn ci fu una risata di gruppo, prendemmo posto e iniziammo a mangiare.

 

Eravamo nella hall ad aspettare Paul che ci scarrozzasse per New York, sentii toccarmi il braccio mi girai ed era Sha che sorrideva come un'ebete ''Parker!'' dissi, la vedevo dagli occhi che mi doveva dire o chiedere qualcosa ''Che vuoi?'' le chiesi ridendo, si guardò in torno ''Allora come mai tu e Malik avete fatto tardi?'' disse alzando le sopracciglia da pervertita ''Perchè il suo ciuffo non voleva stare su'' dissi, lei scoppiò a ridere ''Sha!'' urlai ''Pervertita!'' e lei scoppiò ancora più in due dal ridere ''Simo ti devo insegnare qualche tecnica mi sa'' disse, stavo per intervenire ma venni interrotta ''Insegnare qualche tecnica di cosa?'' disse Liam spuntato dal nulla, lei sbarrò gli occhi ''Ehm per truccarsi, si un nuovo trucco che ho visto su un sito'' disse girandosi verso di lui sorridente ''Comunque Paul è arrivato possiamo andare'' disse ''Yeah andiamo'' dissi e dovevo dire che oggi Sha era stupenda con quella maglia e la camicia e quei pantaloni  e mi avvicinai al resto del gruppo.

 

Le directioners fuori dall'hotel erano un casino, urlavano come matte e quando videro uscire noi ragazze dietro i ragazzi iniziarono ad urlare ancora di più, fra le urla sentii qualche insulto ma anche degli apprezzamenti, poi dal nulla una ragazza mi tirò per il braccio e Zayn si girò subito non sentendo più la mia mano ''Tu stai con Zayn?'' mi chiese in lacrime ''Ehm'' dissi, mi faceva tenerezza ''Ti prego dagli questo e fagliela leggere ti prego loro sono la mia vita'' disse la ragazzina ''Certo'' le dissi abbracinadola forte ''Loro vi amano'' le sussurrai all'orecchio e lei sorrise e iniziò di nuovo ad urlare, corsi da Zayn e Paul finalmente si calmò, pensava di avermi persa, infilai quel piccolo pacchettino in borsa, salimmo nel furgoncino e ci avviammo verso il Central Park.

 

Dopo 7 ore passate in giro per quella enorme e caotica e non dimentichiamo meravigliosa città rientrammo nell'Hotel.

Ero in camera con Zayn quando mi ricordai della lettera, presi la borsa e frugai al suo interno, finalmente la trovai ''Zayn'' lo chiamai dopo poco mi raggiunse ''Si?'' mi chiese, gli porsi la lettera, mi guardò stranito ''Sai la fan che oggi mi aveva rapito mi ha dato questa lettera ha detto di fartela leggere e di dirti che ti ama'' mi guardò ''Grazie'' disse e andò verso il divano e apri quella busta, chissà cosa c'era scritto, chissà come gli amano quelle pazze delle directioners, ma io lo sapevo era quello che provavo per ogni uno di loro solo che con Zayn era ancora più amplificato, tornai nel salottino e lo vidi armeggiare su Twitter ''Che fai?'' dissi abbracciandogli il collo ''Metto la foto della lettere e del bracciale che mi ha regalato, voglio che sia felice per qualche secondo e ovviamente dirò che tu me l'hai data subito'' disse girandosi per sorridermi e poi tornando sul sito ''Ti amo'' gli dissi ''Amo come le tratti, amo la tua lentezza amo tutto di te, davvero tutto Zayn'' era una dichiarazione bella e buona, posò il telefono sul divano si alzò, mi si avvicinò, mi prese in braccio e continuandomi a baciare appassionatamente arrivammo in camera da letto.




 




 

Bene ragazze care eccomi qua con un'altro dolce capitolo
scusate il ritardo ma la scuola mi impegna molto
spero come sempre che vi piaccia e spero
anche di ricevere dellle belle recensioni :)
ah ci tengo a ricordare che le parole in blu sono link che se schiacciati apparirà un'immagine
e aggiungo anche che se volete potete seguirmi su Twitter @krisslovestommo
Baci baci Kryu 

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Capitolo 27
*** 27 back for you ***


 

 

 

Mi posò sul letto e non staccava mai gli occhi dai miei lentamente iniziò a togliersi la maglia e la lanciò a terra, cercai di mettermi a sedere ma lui mi ributtò giù ''Ferma'' mi disse chinandosi su di me, le sue mani si intrufolarono nella mia maglietta e la sollevarono per poi percorrere il mio ventre piatto con le labbra quando arrivarono vicino ai pantaloni mi irrigidii e lui se ne accorse ''Se non ti senti pronta Simo ti capisco non ho fretta'' disse sorridendomi, gli presi la testa fra le mani ''Zayn ti voglio solo per me'' e lo baciai, fui travolta da quelle mie stesse parole che dalla passione che ci misi gli feci perdere l'equilibrio e cadde su di me, iniziò a togliere la mia maglia e la lanciò anch'essa per terra dopo di che prese i miei seni e li chiuse dolcemente tra le sue mani, le mie mani scesero lungo il suo corpo e cercarono di sbottonare i suoi pantaloni ma non mi diede il tempo di fare nulla che se li tolse da se molto velocemente, rimase in boxer e io ne ammirai la perfezione e notai anche un rigonfiamento accennato, risi fra me e me, mi tolsi velocemente i pantaloncini e rimasi in intimo, lui fece passare le sue mani sui miei fianchi ''Sei perfetta'' disse e mi baciò, lo spinsi a sdraiarsi nel letto e mi ci misi a cavalcioni sopra e baciandogli il petto passavo le mie unghie lungo le sue braccia, un gemito di piacere usci dalla sua bocca, poggiò le sue mani sui miei glutei e li strinse, mi fece girare e si mise sopra di me sentire il suo corpo su il mio, il suo calore, il suo amore era una cosa fantastica, si era Zayn la persona giusta, i nostri respiri, i suoi gemiti soffocati, il calore, le sue parole sussurrate erano tutto per quella notte.

 

Silvia chapter

 

Ero sul letto con le cuffie nelle orecchie e la canzone di p!nk -Try- a tutto volume mentre con gli occhi chiusi seguivo il ritmo della canzone, quando sentii una mano afferrarmi il piede e istintivamente tirai un calcio alla persona difronte a me, sbarrai gli occhi e vedi una testa piena di ricci e un corpo chiuso su se stesso che imprecava ''Oddio Harry scusa'' dissi lanciando l'ipod sul letto e avvicinandomi a lui ma continuava a contorcersi ''Oddio non dirmi che ti ho spaccato qualcosa'' chiesi all'armata ma lui non mi rispondeva cosi gli presi il volto e gli tolsi le mani da sopra e vidi che gli sanguinava il naso ''Oddio ti sanguina il naso'' e sentii mancarmi la terra sotto i piedi, odiavo il sangue e quando lo vedevo mi bloccavo proprio ''Cazzo'' disse ''Fai qualcosa Sissi'' mi chiese ''Harry sono bloccata'' presi un respiro ''Mi viene da svenire'' un alto respiro ''Ehi calma'' disse poggiandomi una mano sulla guancia ''Ops'' disse mentre toglieva la mano, mi toccai la guancia e vidi che sulle dita avevo del sangue ''Harry'' dissi ''Non svenire'' mi ordinò con voce ferma ''Cri'' iniziai ad urlare ''Cristina'' urlai più forte, finalmente sentii dei passi veloci e la porta si spalancò di colpo ''Oh mio dio ma che succede qui'' disse lei entrando di corsa ma quando vide il liquido rosso si bloccò – cazzo anche lei ne era sensibile- ''Sangue'' sussurrò ''Lo so Cri che è sangue'' disse Harry, quella parola rimbombava nelle mie orecchie, la vidi lentamente scendere per sedersi e dopo sdraiasi per terra, finalmente arrivò subito Louis ''Harry'' urlò e quando vide lei per terra sdraiata sbiancò ''Oddio è svenuta'' disse Louis ''No'' disse flebile lei, lo vidi tirare un respiro di sollievo ''Louis puoi aiutare Harry'' chiesi fissandolo e implorandolo con gli occhi ''Ma certo'' corse accanto a Harry ''Cascate del Niagara eh Hazza'' disse Lou e Harry scoppiò a ridere, lentamente lo fece alzare e lo portò al bagno, mi avvicinai a Cri che era ancora distesa per terra, piangeva e non capivo il perché ''Cri perché piangi?'' le chiesi accarezzandole i capelli ''Mio padre'' disse ''Nell'incidente ero con lui e quando ci schiantammo ricordo che guardai il suo volto ed era pieno di sangue'' e scoppiò in lacrime di nuovo, la strinsi forte ''Scusa'' dissi ''Non ti devi scusare'' disse dandomi un bacio sulla guancia come era suo solito quando voleva tranquillizzarmi. Dopo un po' uscirono da quel fottuto bagno e Harry aveva un impacco di carta igienica sul naso e Louis che se la rideva vedendo la mia faccia ''Io vado a prendere giù al bar il ghiaccio e poi lo porto ok?'' chiese ''Ma certo Boo vai'' disse Harry, Louis si avvicinò a Cri che era ancora distesa per terra ''Tutto bene'' le sussurrò ''Si'' disse e lui la prese in braccio e uscirono dalla stanza.

 

Harry era disteso sul letto di Niall con il ghiaccio sul naso e non faceva altro che lamentarsi mentre io sul mio letto cercavo di rilassarmi ''La fai finita?'' sbottai ma dove cavolo era finito il mio irlandese mi doveva salvare da lui ''Se tu non mi davi un calcio in pieno volto ora non sarei qui ma...'' lo interruppi ''A scoparti qualche figa giusto?'' dissi finendo la sua frase, si alzò di scatto e si mise a sedere e lanciò la busta col ghiaccio per terra, era incazzato ''Perché devi sempre pensare che io abbia sempre una donna fra le mie gambe?!'' sbottò ''Perché è cosi'' urlai a tono ''No tu non sai un cazzo di me!'' lo guardai male ''Vedi che non sai che dire'' mi disse ''Io ti ho lasciata perché..'' fu come una scossa ''Perché?'' chiesi ''Perché sono uno stupido, orgoglioso, convinto e ripeto un coglione'' disse tutto d'un fiato ''Hai pienamente ragione'' dissi ''Mi dispiace Sissi'' disse abbassando la testa ''Ti perdono Harry'' e mi guardò subito, si alzò di scatto si avvicinò a me e lentamente si annullò la distanza fra di noi posando le sue labbra sulle mie, quel contatto mi mandò fuori, si staccò ma io presi il suo collo col braccio e allungai il bacio ''Scusa'' continuò a dire.

 

Cristina Chapter

Ero distesa sul letto con Louis che mi accarezzava il braccio, sentivo che era preoccupato ma erano tipo trenta minuti che non parlavo, le immagini di quell'incidente vagavano nella mia testa ininterrottamente, iniziò a baciarmi le dita delle mani e saliva fino alla spalla per poi riscendere ''Cucciola mi diresti che hai ti prego'' mi supplicò, cercai la sua mano e la presi girandomi per guardarlo in viso ''Quando mio padre fece quell'incidente io ero con lui e quando ci fu il colpo e mi girai per vedere il suo volto vidi solo sangue che sgorgava sulla sua pelle e oggi quando ho visto Harry con tutto quel sangue che gli usciva dal naso beh mi si è riacceso quel ricordo'' dissi e lui non tolse mai i suoi occhi azzurri dai miei verdi ''Mi dispiace'' e mi abbracciò ''Lou fammi ridere sei l'unico che può tirarmi su il morale'' lo sentii sogghignare, si alzò e iniziò a farmi il solletico ''Sei sleale, lo odio'' sbraitavo contorcendomi e però almeno ridevo e lui con me ''Basta Lou ti prego'' e finalmente si fermò, tirai un respiro di sollievo ''Vado a farmi la doccia'' dissi alzandomi.

L'acqua calda scorreva sulla mia pelle e mentre mi insaponavo iniziai a cantare il testo di -On my own- chiusi l'acqua e mi avvolsi nell'accappatoio e continuando a cantare mi tamponai i capelli quando guardandomi allo specchio vidi Louis dietro di me e mi bloccai, era a bocca aperta ''Cri hai una voce da brividi'' disse e solo poco dopo realizzai che io per questo piccolo arco di tempo avevo cantato con tutta la voce che avevo in corpo ''Non ci posso credere'' dissi sbalordita ''Nemmeno io'' disse lui ''Non è possibile'' ripetei ''Non sapevo che tu cantassi o meglio che avessi una voce cosi soave'' puntualizzò, non potevo credere che la mia voce fosse uscita cosi tranquillamente senza che me ne rendessi conto ''Canta di nuovo'' mi chiese lui ''Ehm non ci riesco'' dissi ''Perché lo hai appena fatto'' disse ovvio ''Vedi Louis io prima frequentavo una scuola di canto a Londra ero molto brava dovevo fare anche xfactor ma quando Dane mi lasciò e si mise con una mia compagna di canto beh la mia voce si bloccò e io non riuscii più a cantare fino ad ora e non so come mai ho cantato'' gli spiegai ''Cavolo se ti sentisse Simon tu'' cominciò a dire ''No'' lo interruppi ''Non riuscirei a cantare davanti ad un pubblico o meglio non più'' dissi ''Ma tu puoi farlo ho sempre pensato che tu avessi un cervello impostato come una star se cosi si può dire, il tuo amore per le mie fan il tuo capirmi in molte cose non potevo trovare una spiegazione fino ad adesso ora so perché...tu sei nata per essere famosa'' disse ''No Lou'' ripetei ''Cri per dio non puoi mandare a puttane un tuo potenziale solo perché un coglio che non vale un' accidenti ti rovina una parte della tua adolescenza'' disse ''Lo so'' e abbassai la testa ''Puoi farlo'' disse e usci dalla nostra camera sbattendo la porta mentre delle lacrime calde iniziarono a uscire lente dai miei occhi.  

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