Save me.

di NoemiDirectioner__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo! ***
Capitolo 2: *** Save me. ***
Capitolo 3: *** Maledetta la tua testa di cazzo, Harry. ***
Capitolo 4: *** So chi è: Harry Styles. ***



Capitolo 1
*** Prologo! ***


Prologo.
 

Le sedie erano scomode, ma nessuno degli spettatori, ovviamente, ne faceva caso.
Eravamo troppo occupati a guardare quelle ballerine mezze nude che si esibivano sul palco.
Niall si sporse verso di me e Zayn: "Louis e Liam non sanno cosa si perdono a starea casa con le loro fidanzatine!" rise.
Zayn commentò qualcosa, io feci un sorriso e continuai a guardare.
La serata finì e le ragazze passarono per i soldi, e mentre infilavo i miei nelle tette di quella rossa mi accorsi di qualcosa di strano nei suoi occhi, non sarebbe dovuto importarmene ma ciò invece rovinò il resto della mia serata, perchè al posto di godermi le altre esibizioni continuavo a guardarla e cercando di capire cosa turbava "i suoi occhi".-




Spazio agli opossum che mangiano marmellata:
Ecco il prologo di "Save me".
Avevo scritto questa storia quando ancora Zayn non stava con Perrie quindi nella storia solo Liam e Louis sono fidanzati.
Recensite e seguitemi su twitter: @iscalledlove :)

 

 

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Capitolo 2
*** Save me. ***


- Vado a pisciare e arrivo ragazzi, aspettatemi in macchina!-

Così andai a cercare un bagno che ovviamente in quel posto di merda non c'era!
Mi accontentai di farla anche in un vicoletto così stavo per prendere il primo a destra quando sentii la voce di un uomo che urlava.
- LA PROSSIMA VOLTA DEVI PRENDERE PIU' SOLDI. PIU' SOLDI O TORNI IN STRADA, HAI CAPITO? -
La ragazza a terra annuì, senza nemmeno controbattere parola, e quando l'uomo si allontanò io mi sporsi un po' di più e appena la guardai meglio, mi accorsi che era proprio lei, quella ballerina dagli occhi strani, dagli occhi turbati, quella ballerina dai capelli rossi.
Mi avvicinai piano piano e gli sfiorai un braccio, emise un gridolino di spavento ma io gli tappai la bocca.
- No, non ti preoccupare, non sono qui per farti del male, vieni con me, ti posso aiutare se vuoi,- sorrisi.

- NO! TU FARAI COME LUI! VAI VIA!
- No, Io ti salverò.
- VIA!

- Harry? Harry?- La voce lontana di Zayn giungeva alle mie orecchie.
- Harry sei qui? Dobbiamo andare!- si stava avvicinando ma non potevo permettere di farla vedere a Zayn.
Non so perchè ma doveva essere un segreto e questa volta me la sarei dovuto cavare da solo.
- Ritornerò
- No.
Sorrisi come per rassicurarla: sarei tornato.
E forse fu frutto della mia immaginazione, ma quando mi voltai, mi parve di sentirle bisbigliare "salvami".


Spazio a me e alla cacca:
Ma da quanto tempo °-° ebbene, rieccomi.
So che l'attesa non è stata ripagata come si deve, il capitolo è scritto veramente male, non mi piace per nulla ma il prossimo non vi deluderà.
Recensite, anche negativamente.. basta che non offendete C; bacio :*



 

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Capitolo 3
*** Maledetta la tua testa di cazzo, Harry. ***


Spazio a 'salve sono mario, ho 42 anni e soffro di amnesia': Le sento le vostre vocine che si chiedono perchè faccio lo spazio autrice prima della storia è la mia risposta è: perchè ne ho voglia °--°. No seriamente, mi sono accorta che questo è il secondo capitolo ma io ancora non ho ben introdotto la storia è non mi sono nemmeno presentata.. vabbò, di me vi voglio solo dire che mi chiamo Noemi (cosa che penso dal nome si capisca) e che se fossi brava a scrivere e ad esprimermi probabilmente tutto ciò che farei nella vita sarebbe scrivere un beeel libro.
Ma adesso passiamo alla stroria, per chi non l'avesse capito Harry è a uno 'spettacolo' e quando finisce vede una ballerina che è picchiata da uno che gli dice di raccogliere più soldi se no la rimanda a fare la prostituta. Harry così decide di volerla aiutare da solo, si allontana quando Zayn lo sta per raggiungere e...

Maledetta la tua testa di cazzo, Harry.

Entrai nella macchina.
-fatto?- chiese Niall, ma non gli risposi nemmeno, non dovevo andare a casa, non potevo.
Dovevo aiutarla, quella ragazza.
Accidenti a me, dio.
Non lo sapevo nemmeno il suo nome, perchè le ho promesso che l'avrei salvata? Che senso c'è? Perchè non chiedo aiuto agli altri?

Perchè è una mia dote naturale cacciarmi nei guai..(?).

Si, ovvio.

-Stop, stop, stop. Fatemi scendere qui.-

-No Harry, l'hotel è alla seconda uscita a destra, dove c'è quella casa rossa, non qui, perchè non vuoi imparare sta benedetta strad..
- Chiudi quella cazzo di bocca. Io devo scendere qua. Devo fare una cosa importante, davvero. Poi vi spiegerò, copritemi il culo con Paul, ok? - Apii di scatto la portiera senza nemmeno aspettare una loro risposta e mi misi a correre in direzione del locale.

L'avrei salvata, si.

Aprii velocemente il camerino che, forse per le tante ragazze ammassate dentro, mi sembrò davvero piccolo.
Si avvicinò una bionda - Ehi bel ragazzino, se vuoi qualcosa basta solo pagare - mi disse leccandosi il labbro superiore, mi scansai immediatamente.
- Sto solo cercando.. quella ragazza con i capelli rossi. Quella con le labbra sottili, no, non sottili, carnose, c'è no, più o meno. Normali. Quella con le labbra normali e i capelli boccolosi rossi.. quella che prima ballava..- provai a spiegare.
Mi si avvicinò un'altra ragazza, anche lei aveva lo sguardo vuoto come.. quella rossa. Poi mi sussurò, forse per non farsi sentire dalle altre, -corri, starà per prendere il pullman adesso. -
- Grazie -  
le urlai quando ormai ero già partito in quarta, corsi, corsi più veloce che potevo e proprio quando stavo per arrivare vidi il pullman passare.
Ero fottuto. Forse, magari quella ragazza non l'avrei mai più rivista.
Idiota Harry, stupido idiota che non si mette mai la testa apposto.
E poi, i battiti del mio cuore accellerano completamente quando sentii passi svelti e un respiro affannato dietro me.
Non so perchè ma sono sicuro, mi giro, è lei.

Sorrido.
- Te l'ho detto, io ti salverò.
- Non puoi salvarmi se non hai una macchina. Devo essere a.. 'casa', subito.. almeno che..
- Almeno che cosa?
- Almeno che non sia con un 'cliente', in questo caso posso tornare quando voglio.- poi mi fissò negli ochhi e inarcò un sopracciglio, -mi hai detto che mi avresti salvata no? Bene, fammi da cliente.-




Spazio a 'siete tutti con qualcosa che vi tiene impegnati.. Noemi no.': Mabbene, buonsalve gente (? °--°). Allurs, io faccio anche uno spazio autrice qui sotto, ok? Ok. Se ci sono eventuali errori, scusate, non c'avevo voglia. Ringrazio per le due recensioni brevi che mi sono arrivate e come promesso ho cercato di aggiornare il più presto possibile: miracolo.
E, doppio miracolo, metterò il prossimo capitolo entro, spero, questa settimana.
Comunque: per quanto riguarda le due storie dove ho messo solo il prologo: 'inchiostro rosso' e 'looking for a crazy psycopatich' le continuerò appena avrò un briciolo di ispirazione.
Cosette che vi devo chiedere: se recensite, perchè voi recensite vero? °-°, mi potete dire se secondo voi è meglio che metto un immagine all'inizio, oppure no?
Poi: volevo dirvi che i capitoli saranno più o meno di questa lunghezza, penso che non farò mai capitoli molto lunghi perchè così ho più tempo per scriverli meglio e per altre cose pratiche.
Infine, bando alle ciancere, mi sto allungando troppo (no, non di altezza, quella mai..) fatemi questi favorucci:
- recensite.
- recensite anche le altre storie.
- seguitemi su twitter a @iscalledlove
- Mettete mi piace qui  http://www.facebook.com/ILoveTheGuysOfOldWmyb e qui http://www.facebook.com/pages/My-superhero%CF%9F/380593862020038
- Amatevi perchè io vi amo. No serio, sclero sta sera o_o"
Pace e amoreC:

 

 

 

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Capitolo 4
*** So chi è: Harry Styles. ***


Spazio a 'devo ancora finire i compiti ma perdo tempo lo stessoo!':  Ma buonasera! Nell'ultimo capitolo ho avuoto 3 recensioni e due commenti brevi, adesso arriviamo a 5 recensioni, vero? vero? VERO?
Comunque prima di parlarvi del capitolo volevo dirvi di passare sul mio canale Youtube: POTATONIALL. Twitter: iscalledlove Blog personale: femminilizzando.blogspot.it e Tumblr: DrinDream.
Ora passiamo al capitolo! Mi scuso per eventuali errori grammaticali ma vado di fretta, se c'è ne sono segnalatemeli così provvederò.
Il capitolo adesso è narrato dalla Ragazza per il pezzo iniziale. Il capitolo è più lungo di quelli precedenti perchè ne ho uniti due. Perchè ne ho uniti due? Perchè sono capitoli di "passaggio", mi servono per raccontare la storia dei personaggi e per aiutarmia fare ciò ci saranno anche i flashback che saranno scritti in corsivo.
In questa settimana mi sono venute idee mlmlml.
Cooomunque, il raiting è passato da giallo ad arancione perchè si.. si vedrà qualcosa ma qualcosa di molto piccolo e le scene saranno poche o non so se saranno tante, sono confusa, ditemelo voi!
Ringrazio chi ha recensito, chi mi ha aggiunto alle seguite, preferite ecc., ringrazio la mia amica Roberta che sta leggendo la mia storia e che deve assolutamente iscriversi a EFP perchè fa degli horror troppo.. horrorrosi (?).

Ora passiamo al capitolo e ciao.

p.s: il nome della ragazza lo scoprirete in questo capitolo.
Ragazza.

Inarcai un sopracciglio: - Hai detto che volevi aiutarmi, no? Bene fammi da cliente.-
Lui indetreggiò di qualche passo, cos'è? Aveva paura? Pff.
Poi mi accorsi dall'affermazzione un po' azzardata che avevo appena detto: -Intendo- dissi per spiegarmi meglio -se tu mi puoi dare 50 euro.. io poi dirò al capo che sono stata con un cliente e per questo ho ritardato. Ti ridarò i soldi, giuro. So come riavere qui soldi indietro- conclusi facendo ben intendere in che modo avrei potuto guadagnare 50 euro.
Ma lui si limitò a scoppiare in una finta risata -Non c'è bisogno che me li riporti- disse porgendomi 100 euro: -, prendi. -
Gli afferrai senza farmelo ripetere due volte e dopo, insieme, entrammo in un taxi.
Inizialmente ci fu silenzio e io continuavo a chiedermi perchè mi volesse salvare.
- So cosa stai pensando - disse puntando i suoi occhi nei miei. - Una volta, una volta, avevo un'amica, la mia migliore amica, e un giorno dovevamo andare a scuola così passai a prenderla ma lei non c'era. Citofonai tante volte senza alcuna risposta così andai a scuola da solo. Dopo quel giorno la chiamai svariate volte ma non rispose mai a nessuna dalle mie chiamate. Chiesi agli inquilini del suo condominio dov'era andata la sua famiglia, visto che all'ora avevamo solo 16 anni, ma nessuno sapeva con precisione. Si sapeva solo che non c'erano più, che se ne erano andati via, sena un'apparente motivo. In città giravano diverse voci ma non le ascoltai, erano tutte cazzate. Ma restava il fatto che lei se ne era andata e io ero davvero incazzato con lei, perchè mi aveva abbandonato in quel modo? - tossì - Poi un'anno fa. Esattamente un'anno fa. Esattamente 365 giorni fa... l'ho rivista. Era in strada, a fare, a fare.. la prostituta. Stavo camminando tranquillo quando sentii la sua voce, e io conscevo benissimo quella voce, dio. Pronunciai il suo nome e lei si girò. Ne sono sicuro, anche lei quel giorno mi ha riconosciuto. Mi ha guardato con occhi, strani, occhi che non gli avevo mai visto. Occhi turbati. Occhi che dopo esattamente un anno ho rivisto su una persona: te.- gli scese una lacrima dal viso, e scese anche a me. Sorrisi. Sorrisi per rassicurarlo. O forse sorrisi per rassicurare me. Perchè forse veramente volevo essere salvata. Veramente avevo bisogno di qualcuno.

Liam.

- Come Harry è rimasto lì? Che significa che è rimasto alla festa? Cosa significa? Paul domani non lo fa uscire, lo sapete vero?- sbraito. Dio, è possibile che quella testa di cazzo di Harry si mette sempre nei guai?
toc, toc, toc.
- Paul.- sussurro. Louis si lancia nel bagno, apre il getto della doccia, e ritorna in stanza.
-Louis, Liam, Zayn, Niall.. Harry dov'è?- chiese Paul -doccia!- sorrisi andando a distendermi sul letto -non ti preoccupare Paul, noi rispettiamo sempre il copri fuoco, lo sai-


Harry.

Entrai dalla porta sul retro dell'hotel, non potevo certo permettere che i paparazzi mi scoprissero oppure Paul mi avrebbe fatto uno dei suo cazziatoni, fanculo 'sto coprifuoco di merda.
Schiacciai il tasto rosso dell'ascensore ed entrai, fortunatamente ero solo, meno persone mi vedevano meglio era.
0..1..2..3..4..5.. finalemente il mio piano.
L'ascensore si aprì e il mio viso fece una smorfia: Paul. Davanti. All'ascensore. Merda.

Quello che successe dopo si può solo immaginare, il giorno dopo non potei uscire.


Ragazza.

- Sei in ritardo.-
- Sono stata con un cliente- puntualizzai porgendogli i 100 euro.
- Ma guarda che brava la nostra puttana, riesce sempre a pararsi il culo.. fila a letto adesso, muoviti.-
Andai a letto senza dire nulla, tanto con quello stronzo non sarebbe servito a nulla contrabattere. Sarebbe finita come sempre: io a terra con il sangue al labbro. Sprofondai nel letto pensando a quel ragazzo, l'avevo già visto da qualche parte, sapevo chi era: Harry Styles.


Flashback: -Shopie, sai però, questi ragazzi non sono così male - dissi indicando i poster appesi alla camera di mia sorella, -Zitta, zitta che adesso arriva il pezzo.. They don't know, they don't know about uuuuuuuuus. - Risi, l'ultima volta che lo feci insieme a mia sorella. Si, perchè dopo arrivo un uomo a bussare alla porta - Prendi le tue cose ragazzina, ti porto via- -Eh? Signore avrà sbagliato casa, io non devo fare alcun viaggio- risi. -Arrivederci- provai a dire chiudendo la porta, ma lui la bloccò: -nessun errore, tu sei Amber Shows giusto?- -giusto- sussurrai. -prendi le tue cose, avanti- - signore ma che cosa..?- poi arrivò mia mamma, porgendomi la borsa blu che di solito usavo per andare in gita. -che succede- -mi dispiace Amber, ma tu non sei mai stata efficiente qui, non hai mai portato soldi.- 

E da quel giorno quell'uomo mi prese con se, e insieme ad altre ragazze incominciai quello sporco lavoro.


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