In The Dark

di dark_dream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Part 1 ***
Capitolo 2: *** Part 2 ***



Capitolo 1
*** Part 1 ***


Hola! Sono tornata :) Sta volta vi propongo una piccola one-shot buttata giù dopo che ho sentito la canzone  "In the dark" dei Flyleaf, mi si è proprio accesa una lampadina non appena l'ho sentita e non ho potuto evitare di scrivere. Spero che non sia venuta troppo male :) Magari lasciatemi un commentino per farmi sapere che ne pensate :)
Un ringraziamento va a Stellina che ha letto la storia in anteprima e mi ha dato una mano ^-^
Come sempre, nè personaggi nè la canzone mi appartengono e non voglio presupporre che i fatti descritti siano in alcun modo attinenti alla realtà.
Detto ciò, scusandomi per gli errori, vi auguro buona lettura! :D




In The Dark

 

TOMMY POV

 

Buio.

 

Buio.

 

Buio.

Tutto ciò che i miei occhi percepiscono è la più totale oscurità. Non un piccolo fascio di luce traspare dalle tende scure della mia stanza.

Me ne sto qui, disteso sul letto ancora intatto, senza nemmeno essermi cambiato o tolto le scarpe dopo essere tornato da quell'incontro che così maledettamente rimpiango e allo stesso tempo desidererei rivivere. Quell'incontro così sbagliato da risultare perfetto.

Solo il buio adesso mi permette di non perdere la testa. Ora che rifletto su tutto ciò che è accaduto, tutto ciò che ho provato fino a poco fa.

 

 

I’ve written songs
In the dark, in the dark, in the dark, in the dark
I’ve felt inspired
In the dark, in the dark, in the dark, in the dark
I hide myself
In the dark, in the dark, in the dark, in the dark

 

 

Forse avevo bevuto un bicchiere di Jack Daniels di troppo, quando presi la decisione di uscire da quel locale, prendere la macchina e guidare fino a Hollywood. Era già tardi, non molte persone erano in giro, arrivai lì in un batter d'occhio e, prima che potessi rendermene conto, stavo suonando al campanello.

Vorrei non averlo fatto, eppure so che lo rifarei altre mille volte. Lo so che è stato un'errore, ciononostante la sua pelle contro la mia, la sua bocca sulla mia, sembrava la cosa più giusta al mondo....in quel momento.

Ora questi flashback ancora così vivi non fanno altro che ricordarmi che è impegnato, che ha già qualcuno con cui condividere queste travolgenti emozioni e quel qualcuno non sono io.

Sento una morsa allo stomaco, non voglio più pensarci. Mi trascino fino al comodino, accendo la radio su una frequenza qualsiasi.

 

 

My flaws hide well here
I used to be afraid of cluttered noises
Now I’m afraid of silence
Fill this space
Idle words
I’m scared to death of light and silence

 

 

Ora questo ritmo martellante placa un poco ciò che si agita in me. E' angoscia, disprezzo per me stesso? Sì, ma non solo.

Rivivo quei momenti di poche ore prima. Lo vedo sorpreso davanti a me, con la porta spalancata.

-Tommy? Che ci fai qui?- Mi chiede. Forse non voleva vedermi, mi volto per andarmene.

-Tommy!- Mi chiama facendo un paio di passi verso di me. Sentire il mio nome sulle sue labbra mi ha sempre fatto un strano effetto.

Ho a mala pena il tempo di girarmi nuovamente verso di lui, che lo sento su di me. Le sue mani ad alzarmi il volto, mentre le sue labbra rapiscono le mie.

Si staccano presto, troppo presto.

-Adam...- riesco solo a mormorare, mentre la sua fronte è ancora appoggiata sulla mia e il suo sguardo indagatorio mi scruta.

-Dimmi che non ho sbagliato. Ti prego dimmi che non ho frainteso, Tommy...- ancora il mio nome. Non gli rispondo, lo spingo solamente dentro casa, sbattendo la porta dietro di noi e lo bacio.

 

 

Raise me up to live again
Like you did, like you did

 

 

Lo sento su di me, sento le sue mani che esplorano ogni centimetro della mia pelle mentre mi guida su per le scale e poi in camera.

Il suo respiro mi solletica la pelle, la sua lingua inumidisce il mio torace e le sue mani mi accarrezzano. I nostri nomi risuonano di tanto in tanto, come lievi sussurri, segreti inconoscibili di qualcosa che mai sarebbe dovuto accadere.

Adesso non ci sono suoni mella stanza, solo il mio respiro accelerato generato dai vividi ricordi.

La musica è finita, o forse la radio ha perso il segnale.

La mia coscienza riemerge, portando alla mia mente un immgine lucida. Era lui, l'uomo che non dovrei desiderare, insieme al ragazzo che aveva detto di amare, non me, non Tommy Joe Ratliff.

 

 

Now I am mute despite myself
All of them are gone
The silence overtakes me
The idle words forsake me
And I am left to face me

 

 

Mi volto su un fianco, in posizione fetale, coprendomi con le mani le orecchie, nel tentativo di non far entrare il dolore. Ma è già dentro di me, combatte con l'estasi di quei momenti.

Se solo li potessi cancellare, tutto svanirebbe, ma non posso....purtroppo? No, non voglio dimenticare questa notte, tuttavia il rimpianto mi assale. Forse non è tanto il rimpianto di averlo fatto, quanto quello di non averlo fatto prima.

Se solo mi fossi comportato così mesi fa, anzi anni fa, quando lui ancora non c'era, quando tutto poteva essere perfetto. Potrei essere al suo posto, camminare con te mano nella mano sotto la luce del sole, ignorando la gente che ci osserva, perchè tutto ciò di cui avrei bisogno saresti tu. Nulla di più, nulla di meno, solamente tu.

Se avessi messo da parte le mie stupide paure, le mie stupide esitazioni, ora non sarei qui.



I’m naked here
Forsaken here
By the dark
By the dark
Damn the dark

 

 

Mi voltò dall'altro lato. Non so più chi sono, ciò che ho fatto, la mia mente rianima emozioni contrastanti, di nuovo.

Cosa fare? Dovrei sentirmi male, non dovevo, non sono io quello giusto. Mi sento male, per davvero, il rimorso mi divora mentre quelle piacevoli sensazioni provate anestetizzano il dolore. Ma non è abbastanza.

Lo schermo del cellulare, che fin'ora non avevo notato essere vicino a me, s'illumina.

Un messaggio. Adam: "Va tutto bene. Ti amo."

 

 

Raise me up to live again
Like you did, like you did

 

 

Cinque parole. Solo cinque parole sono quello che mi bastano.

Il macigno che sentivo nel petto è scomparso. Mi sento bene, rassicurato, leggero mentre chiudo sereno gli occhi e mi abbandono al buio.

 




Forse, pensavo, che eventualmente, sempre se c'è ispirazione e gente a cui interessa, potrei fare un secondo capitoletto, magari dal punto di vista di Adam (non ne sono certa), per concludere del tutto (?)...che dite? Lo leggereste? Fatemi sapere :)

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Capitolo 2
*** Part 2 ***


Dato che il primo capitolo sembra essere stato apprezzato, qui c'è la seconda parte, con il punto di vista di Adam. Non mi sembra essere all'altezza del primo capitolo, ma spero di non aver fatto un disastro :/
Ci ho messo un po' a trovare una canzone anche per questo capitolo, ma credo di avercela fatta alla fine: "Unhateable" dei Dead by April, vi consiglio di ascoltarla ^_^
Detto ciò, vi lascio alla lettura, sperando che sia di vostro gradimento...fatemi sapere che ne pensate, mi raccomando ;)
PS: scusate gli eventuali errori!



ADAM POV

 

 

Mi volto, il mio braccio si posa sulle lenzuola scomposte, lì dove mi sarei aspettato di sentire il corpo caldo di Tommy, invece nulla, non è qui accanto a me.

Apro deluso gli occhi, sperando che si sia solamente spostato, che sia ancora qui con me, ma rimango nuovamente deluso.

Se n'è andato mentre io giaccio solo in questo letto freddo, ancora impregnato del nostro odore in questa intima oscurità.

Affondo la faccia nel cuscino, nel tentativo di aggrapparmi al ricordo, alle emozioni che sento ancora dentro di me.

Mi ricordo di come ho sceso le scale imprecando per quella visita a un'ora talmente sconsiderata. Mi ricordo di come i miei pensieri sono improvvisamente mutati trovandomi lui davanti.

E' bellissimo come al solito, ma sembra più esitante di quello che è abituato a essere. -Tommy? Che ci fai qui?- Lo vedo voltarsi. No, non lo posso lasciar andare, non adesso.

-Tommy!- 'Ti prego fermati. No, non andartene.'

Senza accorgermene mi muovo verso di lui e faccio ciò che ormai ho fatto un'infinità di volte: appoggio le mie labbra sulle sue, ma questa volta è diverso. Questa volta non c'è nessuno a guardarci, non è recitazione, ma lo è mai stata doppotutto? Per me mai davvero, ma qualcosa dovevo pur dire, non potevo espormi, quando sapevo perfettamente di non essere ricambiato.

Non sono ricambiato, il pensiero mi balena di nuovo nella mente. Mi stacco da lui, prima che la situazione diventi irreparabile, o lo è già?

-Dimmi che non ho sbagliato. Ti prego dimmi che non ho frainteso, Tommy...- prego solamente di non aver distrutto tutto.

No, forse non ho distrutto tutta l'amicizia che ho tentato così a lungo di creare per non perderlo. Lo capisco quando e lui a spingermi dentro casa e baciarmi. Ciò che desideravo da così tanto, finalmente.

 

 

Love is Undeniable,
Free from all the lies.

 

 

Mi sentivo così in colpa fino a poche ore fa. No, non mi vergognavo di amarlo, mai potrei, ma riuscivo solo a disprezzare la maschera che avevo indossato così vigliaccamente per tutto questo tempo, da quando l'avevo incontrato per la prima volta.

Ho tentato di seppellire quel sentimento così a lungo, che se non fosse stato così reale, si sarebbe sopito molto tempo fa.

Ora non voglio più pensarci, voglio vivere tutto questo.

 

 

Til' the end,
Forget our past.

 

 

Mi stacco finalmente dal cuscino, riassaporando la realtà. Lui non è qui con me ora, ma lo so che tornerà, so che non mi lascerà solo, l'ho letto nei suoi occhi mentre condividavamo quei dolci e profondi momenti.

Non voglio dormire adesso, voglio ricordare ogni istante vissuto poco fa.

Mi alzo e mi dirigo al bagno. Entro nella doccia e faccio scorrere l'acqua tiepida sul mio volto. Chiudo gli occhi le immagini compaiono davanti a me.

Non avrei mai immaginato di sentirmi così, lui aveva sempre avuto un effetto particolare su di me, ma ciò che è successo, ciò che mi hai dimostrato mi ha lasciato così spiazzato, così piacevolmente confuso.

 

 

What have you done to me,
Don't leave me here,
Look what you've done to me,
Don't leave me here.

 

 

Ora lo osservo, nudo sotto di me. La tenue luce della luna illumina la sua carnagione così pallida, che contrasta con gli scuri tatuaggi che gli adornano le braccia. Le stesse braccia che ora mi stanno tirando verso di lui. Lo bacio di nuovo, potrei passare tutta la vita ad assaporare quelle labbra così morbide, che sanno così tanto di lui.

 

 

You set my heart and soul on fire,
That seemed so impossible,
You've always been my one desire.

 

 

Finalmente è mio, finalmente lo posso stringere a me senza alcun timore, senza alcuna maschera a dividerci. E' tutto così perfetto, se solo potessi fermare il tempo in questo preciso istante, mentre sussura, urla il mio nome, mentre è accecato dal piacere che IO gli sto dando.

Ho sempre sognato questo momento, ma nessuna fantasia è paragonabile a ciò che sento adesso, qualcosa di mille volte più potente. Spero solamente che questo sogno, seppur reale, non mi lasci col cuore spezzato al sorgere del sole.

Ma no, questa volta so che non sarà così, questa volta non mi sveglierò con le lacrime agli occhi sapendo che era tutta immaginazione.

 

 

You know that we,
Are ment to be

As one

 


Sapevo che non potevo continuare a fingere, a provare a mentire a me stesso. Lo sapevo, per quello ho parlato a Sauli alcune ore fa, poco prima che arrivasse lui. Gli ho detto tutto. Non potevo, non volevo più nascondermi dietro quella patetica maschera che mi accompagnava da fin troppo tempo. L'ho lasciato, è stata la cosa giusta, ora ne sono certo. Tommy è l'unico che voglio, l'unico che ho sempre voluto e l'importante è che sappia, che non sia più all'oscuro di come mi sento.

E' successo tutto così in fretta e così all'improvviso che non ho avuto l'occasione di dirgli di Sauli, forse per questo al risveglio non l'ho trovato stretto a me.

Gli parlerò domani, ma non voglio che ora si preoccupi, come credo stia facendo, per motivi inesistenti.

Esco dalla doccia e vado a prendere l'Iphone che ho lasciato sul comodino. Gli scrivo, non so se è ancora sveglio.

"Va tutto bene. Ti amo." Sorrido mentre mi sento così libero da non dover più nascondere nulla. Quante volte avevo omesso quelle due parole finora, solo per paura, mentre erano tutto ciò che volevo urlare al mondo?

 

 

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