Louder

di Calie_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The worst three days of my life ***
Capitolo 2: *** The best choice of my life. ***
Capitolo 3: *** Snow? ***
Capitolo 4: *** Back to the old times ***
Capitolo 5: *** Rayler ***
Capitolo 6: *** Disappointed ***
Capitolo 7: *** I will.. ***
Capitolo 8: *** You'll understand it soon.. ***



Capitolo 1
*** The worst three days of my life ***


  
Chapter one.
 

                                                               The worst three days of my life..

 


 
Ricontrollò velocemente le risposte, pur essendo consapevole che almeno la metà erano sbagliate; la matematica non era mai stata il suo forte.. Scrisse malamente nome e cognome sul foglio e lo consegnò alla professoressa
-Allora, Bloomwood, ce la facciamo a prendere una misera D questa volta?-le disse con un sorrisetto strafottente la professoressa Bayle.
-Speriamo, prof..- rispose con lo stesso sorrisetto mentre si dirigeva verso la porta. Sapeva che nelle sue codizioni non si poteva permettere di prendere in giro la prof, ma quella donna la esasperava.
Finalmente anche l'ultima ora era terminata ed i corridoi si stavano lentamente riempiendo
-Andiamo di fretta, dolcezza?-disse una voce che Kate conosceva bene alle sue spalle.
-Si, Logan. E ti ho già avvertito: continua a chiamarmi così e non ti riconoscerà neanche tua madre.-rispose lei senza neanche voltarsi.
-Però, che caratterino..-  Commentò ridacchiando il biondo mentre Kate si dirigeva velocemente al suo armadietto per posare alcuni libri prima di raggiungere la mensa
-Kate!-urlò una voce a una decina di metri, prima di fiondarsi sulla ragazza e buttarle le braccia al collo.
-Hey..-risponse questa stretta dalle sue braccia forti, respirando a pieni polmoni il profumo dolce del ragazzo
-Mi sei mancata così tanto..-sussurrò poi lui ancora stretto a Kate
-Sono stati solo tre giorni, Harry!-rise questa sciogliendo l'abbraccio ed osservando quegli occhi verdi che aveva di fronte
-Sì, i tre giorni più brutti della mia vita..- risponse il riccio facendo labbruccio, facendo sorridere la ragazza ancora di più
-Anche tu mi sei mancato, Styles- risponse lei facendo comparire delle adorabili fossette sul viso del ragazzo
-Ed io ti sono mancato, Bloom?- dissequalcuno prima di stritolare letteralmente la ragazza da dietro
-Salve anche a te, Horan..-mugugnò questa cercando di liberarsi
-Hey, a me non mi saluti?- si avvicinò un terzo ragazzo dai capelli ramati
-Ho capito bene? Ragazzi avete sentito anche voi? Mister “ero troppo impegnato a pomiciare con la ragazza del momento” mi chiede se non lo saluto...-esclamò Kate scatenando alcune risatine
-Avanti, Kate, sai che non l'ho fatto apposta.. sono arrivato solo due minuti in ritardo, e tu eri già partita..-rispose con tono innocente il ragazzo
-Si, certo, certo... Se fossi in te comincerei a cercare un modo per farmi perdonare.-
-Ad esempio offrendoti il mio muffin..?-
-Siamo sulla buona strada, Tomlinson..-







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Buooooonasera :3

Questa è la mia prima ff e spero che il primo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito almeno un po'...
Avanti, avanti recensite che voglio sapere cosa ne pensate.. :)
Io non ne sono proprio entusiasta, ma l'ho fatta leggere ad una mia amica che mi ha detto di postarla.. u.u
Coooomunque, qualche capitolo è già pronto quindi credo di aggiornare domani o dopodomani :)
Hasssssta la vissssta (?)

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Capitolo 2
*** The best choice of my life. ***


Scusate, piccolo avviso :)
 
Questo capitolo sarà quasi esclusivamente descrittivo: non ci saranno dialoghi, a parte all'inizio.
  Spero non vi annoi troppo, ma era importante per spiegare bene la situazione di Kate.
  Ci leggiamo (?) sotto. :)
   



Chapter two.


                                                            The best choice of my life.

 





-Allora, Kate.. com'è andata la vacanza?- chiese Niall, dopo aver appoggiato il vassoio sul tavolo ed essersi seduto davanti all'amica
-Chiamala vacanza..- iniziò sbuffando Kate -Sorbirmi per tre giorni i rimproveri e le lamentele di mia madre su quanto io sia svogliata, che perdo solo tempo, con la  testa tra le nuvole, che non combinerò mai nulla nella vita e che devo “seriamente cominciare a pensare di trovarmi qualche giovanotto di buona famiglia” perchè “con le tue canzoncine non ci paghi le bollette”.- continuò questa gesticolando, imitando il tono della madre -A questo punto credo che decidere di trasferirmi qui, da mia zia, sia stata la scelta migliore della mia vita.- concluse poi, mangiando un boccone della pasta della mensa.
Ed in effetti era così. Kate e la madre non avevano mai avuto un bel rapporto, soprattutto dopo quello che era successo al padre. Ormai era solo un peso, per Kate, continuare a vivere con la madre; entrambe convenivano che avrebbero vissuto molto meglio lontane qualche decina di chilometri. E così Kate si era ritrovata a quindici anni ad andare a vivere dalla zia, che abitava nella stessa cittadina, mentre la madre si trasferiva in città, sostenendo che non era fatta per la vita in “quella stupida città dimenticata dal mondo”.
Con sua zia era tutta un'altra storia. Le due si assomigliavano molto: creative, spensierate. Alice, si chiamava così, era un'artista, una pittrice. Kate componeva. Alice era una bellissima donna di 38 anni, portati egreggiamente. Era l'esatto contrario della sorella, fisicamente e caratterialmente: minuta ma ben proporzionata, i capelli erano lunghi color castano-rosso, leggermente mossi e sempre legati in una morbida coda che lasciando sfuggire qualche ciocca ribelle le donava un'aria ancora più dolce e sognante. La pelle era chiara, il viso contornato da lentiggini e gli occhi grandi, da cerbiatto, dello stesso colore dei capelli. Aveva solo 3 anni di differenza con la madre di Kate, anche se questa, Ruth, come la chiamava anche la stessa figlia per sua esplicita richiesta, aveva 41 anni, ma ne dimostrava almeno 50. Alta e magra, sempre fasciata in abiti o pantaloni aderenti, rigorosamente firmati, in bilico su tacchi tra i 15 ed i 10 cmanch'essi di grandi firme. I capelli erano color biondo platino, vaporosi. Il viso sempre truccato, la pelle abbronzata, e probabilmente anche tirata, le unghie laccate. Era una donna frivola e superficiale, a cui interessavano solo i soldi che spillava al “compagno” sessantenne, che a causa del massiccio uso di alcool giornaliero, era più di là che di qua. Anche l'ex marito, il padre di Kate, per lei era una sorta di banca ambulante, ma era anche giovane e bello. Non avrebbe potuto desiderare di meglio, ma purtroppo quando la ragazza avevo solo 13 anni era mancato a causa della leucemia, che in meno di dodici mesi lo aveva consumato. Per Kate era stato un grande colpo; voleva molto bene al padre; facevano un sacco di cose insieme. Lui era una persona molto buona, di quelle che in paese conoscono e rispettano tutti. Lui in  qualche modo si era innamorato veramente di Ruth, o forse quando aveva capito com'era davvero era tardi, e non voleva lasciare la figlia sola a vedersela con lei. Anche se poi, a causa di forze maggiori era successo.
Kate, invece, era una semplice ragazza di 19 anni: era abbastanza alta, di curve ne aveva fin troppe, ma in fin dei conti si piaceva; aveva capelli lunghi e mossi nocciola-biondo e gli occhi azzurri, proprio come il padre. Era semplice, un po' troppo impulsiva e testarda, ed introversa. Non amava particolarmente fare sport, preferiva di gran lunga guardare un film sdraiata sul divano, ben rifornita di pop corn, oppure passare ore a leggere libri di ogni tipo, ingozzandosi di biscotti. Non possedeva molti amici, esclusi Harry, Niall e Louis, che conosceva da quasi tre anni, e non era fidanzata. In realtà, a differenza di molte ragazze della sua età a lei non interessava molto essere popolare, avere tanti amici, avere un ragazzo…
Lei aveva  tutto ciò che le serviva.
Aveva la musica.






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Buoooonsalve (?)

Aaaaaaallora....
Come ho scritto sopra questo capitolo è quasi interamente descrittivo e spero non vi
abbia annoiato troppo cwc ma non potevo evitarlo, perchè dovevo presentare bene il
personaggio, la sua storia e blablabla u.u
Nei prossimi capitoli ci saranno più dialoghi, lo prometto çç

Ed inoltre, (piccolo spoiler) verrà introdotto un nuovo personaggio :D
Chiedo venia (?), se non ho pubblicato ieri ma non ho potuto.
Anyway, il prossimo credo di riuscire a pubblicarlo domani, al massimo venerdì :)
Ringrazio tutti i  24 lettori :3 e ovviamente le 3 ragazze che hanno recensito!! :''33
Grazie mille, continuate a recensire, mi fa piacere leggere i vostri pareri e consigli :)

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Capitolo 3
*** Snow? ***



Chapter three.
 


                                                               Snow?
 





Il pranzo in mensa come al solito faceva schifo. Il pomeriggio era trascorso piuttosto in fretta ed ora
Kate era chiusa in camera, il suo mondo. Stava componendo una canzone. La melodia le frullava in
testa da settimane, ma ogni volta che provava a trascriverla cambiava. E lei si bloccava. Non le era mai successo; solitamente buttava tutto giù d'un fiato, musica e parole, ma questa volta non riusciva a
mettere insieme due note. Non parliamo del testo. Di solito le capitava, quando aveva in testa una melodia,
di trascriverla di botto, senza pensarci troppo, ed in base a quello che in un certo senso provava
scrivendola, a come si sentiva, le parole venivano fuori da sole, senza alcuno sforzo..
Squillò il telefono: “un nuovo messaggio”. Harry.
-Hey Kat, stasera con i ragazzi andiamo allo Snow, vieni?? :)-
Non aveva particolarmente voglia di uscire, ma aveva veramente voglia di vedere i ragazzi, e poi sentiva il bisogno di distrarmi un po'. Non riuscire a mettere giù quella canzone la stava facendo impazzire. Così si ritrovò a digitare velocemente un messaggio e premere “invia”
-Perchè no.. mi porti tu? :)-
-Certo, ti passo a prendere alle 22.30 :*-
Mangiò qualcosa, fece una doccia veloce e si vestì con un vestito piuttosto corto verde, il suo colore
preferito, a cui abbinò un paio di tacchi, una pochette in velluto ed un leggero coprispalle neri: outfit
perfetto per un fantastico venerdì sera allo Snow, un locale piuttosto frequentato ed esclusivo. Truccò leggermente gli occhi e lasciò i capelli sciolti in boccoli leggeri. Guardandosi allo specchio pensò che in
fondo aveva fatto un buon lavoro.
-Si esce, bellezza?- domandò una voce dolce da dietro un cavalletto
-Sì, vado allo Snow con i ragazzi. Harry sarà qui a minuti.-ribattè avvicinandosi la bionda -Hey, ma è bellissimo!- esclamò contemplando l' ultima creazione di Alice
-Ti piace? Non sono molto convinta di questo colore.. Non è troppo carico?-
-Assolutamente no, è perfetto!-
Il paesaggio raffigurato era una bellissima vista di un campo di fiori, dava un grande senso di pace e tranquillità
-Beh, se ti piace così tanto allora te lo regalo.-
-Zia, non devi.. Ti serve per la mostra...-
-Tranquilla, tanto non lo esporrei, non mi convince molto.. Posso fare di meglio. E poi starebbe proprio bene appeso sopra il tuo letto..-
-Ok, allora, grazie mille!-  rispose abbracciandola, cercando di non sporcarsi di tempere,
mentre un clacson la avvertiva che Harry era arrivato
-Io vado. Tranquilla, torno presto.- chiarì prima di ricevere le solite raccomandazioni
-Va bene, Divertiti!- esclamò Alice con uno strano sorriso sul volto. Cosa le prendeva?
Prima di uscire di casa Kate indossò un giubbotto leggero; L'estate stava pian piano facendo
spazio alle temperature più fresche di ottobre e mentre raggiungeva l'auto di Harry venne percorsa
da un brivido di freddo.
-Hey Styles.- disse entrando in fretta in macchina
-Buonasera bellezza!- la salutò con un sorriso enorme sul volto il riccio
.









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Sssssalve popolo (?)

Aaaallora, comincio subito dal ringraziare tutte le bellezze che hanno recensito, e ovviamente
anche tutti i lettori/
lettrici "silenziosi/e" :)
Non siate timidi (?) recensite, che mi fa molto piacere leggere i vostri pareri.. :)
Anche critiche se i capitoli vi fanno così schifo cwc
Aaaanyway spero vi sia piaciuto questo capitolo, nel prossimo *spoilerino* verrà introdotto un
nuovo personaggio... o dovrei dire un vecchio personaggio..
Ok basta, non dico più nulla.. :D
Sceaoo belee :33

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Capitolo 4
*** Back to the old times ***



Chapter four.


Back to the old times









Quella sera lo Snow era strapieno. Appena arrivata Kate notò che Louis aveva già fatto conquiste, ma di Niall neanche l'ombra
-Dov'è Niall?-chiese un po' preoccupata la bionda
-Boh.. Starà già rimorchiando qualche bella bionda..-rispose ridendo Harry -Io vado a prendere qualcosa da bere, vuoi qualcosa?-
-Sì, grazie-annuì prima di sedersi su una delle comode poltroncine in pelle del locale
-Ciao!- si avvicinò e si sedette di fianco a lei un ragazzo.. forse un po' troppo vicino per i suoi gusti. Certo, era molto carino: era piuttosto alto, aveva un bel fisico, gli occhi erano color nocciola ed i capelli castano chiaro corti, con il ciuffo leggermente alzato.
-Ciao..-
-Se Katelin, Katelin Bloomwood, giusto?- domandò sorridendo
-Sì, sono io.. scusa ma non mi ricordo di te..- rispose gentilmente Kate scrollando le spalle ma allontanandosi impercettibilmente da quel ragazzo.. Come sapeva il suo nome?
-Come, la mia KayKay si è già dimenticata di me?!-chiese fingendosi offeso
-Come mi hai chiamato?- sgranò gli occhi Kate, sentendo quel soprannome
-KayKay.. Perchè, non ti piace più che ti chiami così?-
-Liam?!- sussurrò stupita
-Sì, è il mio nome. Liam James Payne.- ribattè lui con un sorriso enorme sul volto
-Non ci posso credere! Tu.. Tu ti eri trasferito a Parigi... Cosa ci fai qui?!- rispose stupita ma felicissima la bionda alzandosi in piedi
-Cambio di programma: si ritorna ai vecchi tempi.- disse alzandosi
-Ma... ma dove starai? È tornata anche tua madre?-
-No. Ho detto che si ritorna ai vecchi tempi.-
-C-cioè tu...?!-chiese incredula
-Mh mh..- annuì sorridente aprendo le braccia, tra cui Kate si butto senza esitare
-Mi sei mancata Kaaaay!!-quasi urlò dondolando la ragazza, ancora stretta a lui, e facendola ridere
-Anche tuuuuu!!!- ribattè questa imitandolo
-Ehm ehm..-
-Harry!- Kate sciolse l'abbraccio leggermente a disagio -Lui è Liam.- spiegò notando il riccio in imbarazzo, con un paio di drink in mano
-Era il mio migliore amico, poi si è trasferito ed ora è tornato! Non è fantastico?!?-chiarì ancora eccitata all'idea di riavere il suo migliore amico
-Sì, fantastico.. Piacere, Harry-disse posando i bicchieri e tendendo la mano
-Liam.- rispose stringendola -Allora.. sei il suo.. fidanzato?- domandò, forse marcando troppo l'ultima parola
-Oh no, no! Sono il suo m..-
-No, figurati.. è solo un amico.- rispose subito Katelin chiarendo
-Louis!!-urlò scorgendo una chioma ramata a pochi passi
-Dimmi bellezza-rispose questo già leggermente brillo
-Ti presento Liam. Un veeecchio amico che è ritornato all'ovile-
-Tanto piacere Liam.-salutò poco interessato -Scusa ma c'è una moretta niente male che mi aspetta di sopra, comunque ci si vede!- informò sbiascicando leggermente le parole e dirigendosi velocemente al piano superiore
-Lou è sempre il solito.. Comunque è simpaticissimo! Harry, sai dov'è Niall? Volevo approfittare per presentarvi tutti..-
-No, non l'ho visto.-rispose il riccio.. arrabbiato?
-Oh ok..- ribattè un po' delusa ed infastidita dal suo tono di voce -Vabbè, ci sarà tempo per conoscersi, visto che RESTIII!!!- esclamò rivolta a Liam facendolo sorridere ed abbracciandolo di nuovo -Nooo, amo questa canzone!- urlò sciogliendo di scatto l'abbraccio e prendendo l'amico per le spalle, appena sentì le prime note della canzone -Ti prego, ti prego, ti prego, vieni a ballare!- implorò Liam che accettò ridacchiando.
Si ritorna ai vecchi tempi.






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Buoooooooongiorno

Non mi picchiate (?) cwc
Lo so che è un secolo che non aggiorno ma ero via..
Chiedo anche scusa pubblicamente (?) a tutte le ragazze che mi hanno scritto
se non ho risposto ma ripeto, sono tornata ieri notte u.u
Comunque per farmi perdonare credo che posterò presto una nuova ff.. :D
Tornando al cappitolo... Ecco svelato chi era il misterioso (?) nuovo/vecchio personaggio..
Nel prossimo capitolo verrà presentato a dovere e_e
Anyway passate di quiiiii ---->
http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1187831&i=1
è la ff della mia migliore amica e ve la consiglio vivamente :)
Ha scritto anche un po' di os mooooolto belle :3
Alla prossima e grazie a tutte coloro che leggono e recensiscono :333

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Capitolo 5
*** Rayler ***


Chapter five.
 

Rayler


 

 
La serata fino ad allora si era svolta fantasticamente e l'inaspettato arrivo di Liam aveva sicuramente contribuito alla felicità di Kate.
-Per me un mojito.-ordinò Liam al barman dietro al bancone -Tu cosa vuoi, Kay?-
-Oh, per me solo una coca..- ordinò questa a sua volta
-Meglio evitare di uriacarsi, l'ultima volta sono stata malissimo!- disse poi prendendo un piccolo sorso dal bicchiere
-Allora, come mai sei tornato? E soprattutto, come hai convinto tua madre a lasciarti venire??- chiese piuttosto curiosa
-Mi hanno preso alla Rayler. Lo sai, è la mia occasione, e fortunatamente l'ha capito...- spiegò il ragazzo con un sorriso enorme inchiodato sul viso
-Ma.. Ma è fantastico! Liam, il tuo sogno si sta avverando!- replicò eccitata e felice per lui -Ma come hai fatto l'audizione?-
-Sì, è magnifico. Non è stato facile, ma in una piccola scuola che ho frequentato a Parigi un maestro mi ha notato, e quando ha saputo da dove venivo e che aspiravo a frequentare la Rayler mi ha dato una mano, conoscendo il preside.- spiegò molto felice
-È stato quasi più difficile convincere mia madre a lasciarmi venire. C'è voluto un sacco di tempo perchè si decidesse sul serio ma poi ha ceduto; ed è anche e soprattuto merito di tua zia.-
-Quindi lei sapeva già tutto! Sapeva che saresti venuto!- chiese la bionda quasi indignata del fatto che non le avesse detto niente
-Sì, e da molto tempo- confermò ridacchieando -Ma le ho chiesto io di non dirti nulla; volevo che fose una sorpresa...-
-E lo è stata! Quindi si ritorna ai vecchi tempi?! Cioè.. torni a vivere con  noi?-
-Assolutamente.- annuì sorridendo.

Liam e la sua famiglia erano i vicini di Alice, e la madre di Liam era la sua migliore amica. Così Kate l'aveva conosciuto quando aveva solo 8 anni un'estate che aveva passato con la zia, e pian piano erano diventati inseparabili. Liam aveva un anno in più di lei, ed era un po' il suo fratello maggiore. Sarah, la madre di Liam, che lavorava presso un'importante banca, un giorno, quando Kate già viveva con la zia, venne trasferita in una sede in francia, a Parigi e così Alice si propose di ospitare Liam temporaneamente, giusto per provare, perchè era un cambiamento troppo grande per il ragazzino di allora 16 anni trasferirsi in un altro paese, dover partire da zero: la scuola, gli amici, la lingua.. Così Sarah acconsentì e Liam si fermò a vivere con Kate e sua zia per poco più di un annetto, sicuramente il più bello della  loro vita. Tra lui e Katelin c'era un'amicizia molto speciale, c'era feeling, empatia.. Non che ci fosse del sentimento, che fossero “innamorati” l'uno dell'altro, anzi: Liam era più un fratello che un semplice amico. Appunto dopo un anno e mezzo, però, Sarah si trasferì definitivamente a Parigi, dove aveva trovato un compagno -era una mamma single, essendo rimasta incinta a soli 18 anni- ed aveva voluto che Liam la raggiungesse. Ora però, dopo quattro anni anni, lui era tornato perchè era stato accettato alla Rayler. Questa era una scuola di danza, canto e recitazione abbastanza famosa che si trovava nella città di Kate, la stessa che lei stessa voleva frequentare finito il liceo, anche se era molto difficile entrarci. Farlo era sempre stato il sogno di Liam, che ballava da quando era piccolo; che ora aveva coronato il suo sogno.






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Ssssssssssssalve beli

Chiedo scusa, lo so, lo so è un saaaaaaaacco che non aggiorno cwc
Un po' perchè sono andata in vacanza, un po' perchè ho iniziato una nuova ff c:
Se non l'avete letta un clikkino (?)
qui Rewind :33
Lasciatemi una recensione, fa sempre piacere :)
Ok, questo capitolo è orripilante :c ma dovevo spiegare bene la questione Liam u.u
Seee vi va lasciate una recensioncina :)
Anche solo per scrivere che questa ff fa schifo, che scrivo di emme e che devo andare a nascondermi c:
Ok, vado a dondolarmi in un angolino..
Sceeeao bele :33 e grazie ancora a tutte quelle che hanno recensito, messo tra le seguite, preferite o che

semplicemente leggono in silenzio. :)

Siete fantastiche :''3

Mwah (?)

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Capitolo 6
*** Disappointed ***


*Chiedo scusa per eventuali errori, ma non ho riletto... LOL*


Chapter six.
 


Disappointed

 






Kate e Liam avevano passato l'intero week-end insieme, sistemando la soffitta, nonché nuova camera di quest'ultimo, parlando e divertendosi un sacco.
 
Quel giorno era il primo giorno di Liam alla Rayler, da cui aveva avuto un permesso speciale, date le circostanze, di cominciare i corsi due settimane dall'inizio dell'anno scolastico.. Per Kate, invece, era un giorno come gli altri in un anno che, però non si prospettava essere come gli altri; frequentava l'ultimo anno e già ad inizio anno cominciava a farsi sentire l'ansia per gli esami finali, e per l'ammissione all'università.
-Ragazzi, dovete capire che non potete permettervi, proprio quest'anno, di bighellonare tutto l'anno ed impegnarvi solo l'ultimo mese, come avete sempre fatto, per uscire con un misero sei.. Gli esami saranno molto impegnativi, dovete darvi da fare sin da subito!-esclamò l'irritante vocina stridula della professoressa di scienze -Questi compiti sono stati di-sa-stro-si!!- strillò agitando le braccia, riferendosi ai test d'ingresso svolti la stessa mattina, che probabilmente aveva deciso di correggere durante la pausa pranzo -inoltre sono rimasta molto delusa da alcuni di voi che, solitamente, se la cavavano nella mia materia..- affermò guardando la classe da sopra gli occhiali a mezzaluna e soffermandosi qualche banco dietro di me -Styles, da lei non me l'aspettavo..- disse avvicinandosi al banco di Harry e poggiando il foglio sul banco -D -. Poteva fare di più..- esclamò, provocando un leggero brusio.. se Harry aveva preso D, non c'erano molte chances per il resto della classe. Harry non era certo un secchione, ma in scienze, almeno fino all'anno scorso, andava piuttosto bene; era sempre stato interessato alle scienze, e se l'era sempre cavata nella materia perchè gli argomenti che avevano fatto gli erano sempre interessati. Era impossibile che avesse preso D ad un semplice test d'ingresso, che era un minuscolo ripasso dell'anno precedente, di cui Harry avrebbe preso sicuramente almeno B senza bisogno di ripassare più di tanto..
-Beh, prof, è quasi la sufficienza, no?- commentò il riccio in modo strafottente stupendo tutti, perfino la professoressa, che rimase senza parole
-Ragazzi- scosse la testa quest'ultima, come se Harry non avesse detto nulla -Entro massimo 10 giorni voglio la correzione dei test di tutti coloro che hanno preso  meno di D.- annunciò alla classe consegnando il resto dei compiti -Quindi anche la sua, signor Styles..- squittì fulminando Harry con lo sguardo mentre la campanella segnava la fine dell'ultima lezione pomeridiana.
Kate, che aveva studiato parecchio, aiutata da Liam, fortunatamente aveva preso un'ottima B + e non doveva preoccuparsi di consegnare un compito; lo strano comportamento di Harry, però, la stava preoccupando, e decise di affrontare subito l'argomento.
 
-Harry..-chiamò il riccio, che stava uscendo dalla classe e sembrava non averla sentita.
-HARRY!- chiamò più forte cercando di sovrastare il caos che regnava nel corridoio. Questo continuò per la sua strada.. Ma era sordo?
-Hey, Styles, sei sordo?-domandò Kate innervosita dopo aver rincorso il ragazzo per mezzo corridoio, afferrando Harry per il braccio facendolo girare
-Cosa vuoi?- chiese spazientito
-Hey, ma che ti prende?-chiese la bionda aggrottando le sopracciglia -Sei strano.. La D in scienze, rispondi alla prof.. Non ti sei fatto sentire per tutto il week-end e sta mattina neanche mi hai salutato...-
-Ah scusami tanto se IO non mi sono fatto sentire.. scusa se IO non ti ho salutato!! Pensavo non ci salutassimo neanche più noi due...- esclamò arrabbiato
-Ma cosa dici?-domandò Katelin non capendo
La risposta di Harry fu una scrollata di spalle; poi si voltò e proseguì verso l'uscita
-Harry rispondimi!- insistette Kate facendo girare nuovamente il riccio
-Dico-cominciò dopo aver preso un respiro, fissando Kate negli occhi per la prima volta dall'inizio di quella conversazione-che venerdì, se proprio non volevi venire a casa con me, potevi almeno salutarmi, invece di andartene senza dire nulla con il tuo amico.. Ti ho chiamato e non rispondevi, ti ho cercato per mezzora in tutto il locale.. Mi sono spaventato un sacco! Poi ho chiesto al buttafuori che mi ha detto che te n'eri andata da un po' con un ragazzo.. Quel Liam, suppongo..- concluse con aria quasi disgustata per poi voltarsi nuovamente ed uscire dal portone d'ingresso
-Tu mi vuoi dire che sei così solo perchè non ti  ho salutato?! Dio Harry quanto sei infantile!- urlò Kate seguendolo, allargando le braccia
-So-solo perchè non mi hai salutato?! Infantile?! IO?!- sbottò all'improvviso il riccio bloccandosi in mezzo al cortile esterno -Cazzo Kate! Ma sei cogliona o cosa?! Cazzo, non capisc..-
-Prego?-Kate fulminò Harry -COME mi hai chiamato?!- domandò la bionda contraendo la mascella
-Hey Kay!!- chiamò la voce di Liam che si stava avvicinando
-Io veramente non capisco cosa ti sta succedendo...- disse la bionda rivolta a Harry scuotendo il capo, arrabbiata e delusa, prima di allontanarsi prendendo per mano Lima, che li aveva raggiunti e la guardava con aria interrogativa.






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Sceaooo beliii :3

Innanzitutto mi scuso per il capitolo che è veeeeramente orribile D:
Pft.
Bleah.
Eeew. (?)
In poche parole fa altamente cagare.. u.u
Peeerò c'è un colpo di scena (?)
Hanno litigaaaaaatoooo D:
Fatemi sapere cosa ne pensate in una recensione :3 (praticamente fatemi sapere quanto fa schifo.. cwc)


Puuuuunto due :D  -anche se poi il punto uno non c'è...o.o-
Grazie mille gadsfsgkhalh a tutte quelle che hanno recensito, letto, messo tra preferiti, seguiti ecc


    
hfaksgkhzsghl GRAZIE ♥


Puuuuunto tre u.u
So che ho rotto fin troppo le palle, ma per chi non l'
abbia letta Rewind è la mia altra ff :3

Eeeeee per finire:

Ma che cazz..?! TROLOLOL
l'ho visto e non ho resistito.. (?)

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Capitolo 7
*** I will.. ***


 *anche oggi chedo scusa per eventuali errori/orrori.. :3*

Chapter seven

 




I will..

 








 
Erano passati quttro giorni, quattro giorni nei qual Kate ed Harry non si erano rivolti la parola, nonostante le suppliche di Louis e Niall, che non riuscivano più a sopportare quella situazione. Kate era piuttosto offesa ed il suo orgoglio fin troppo grande le impediva di fare il primo passo.
Infondo non era lei che aveva “cominciato”: Harry aveva iniziato ad essere strano senza nessun motivo evidente, Harry l'aveva trattata male e lo stesso Harry le aveva dato della cogliona. Naturalmente quest'ultimo non era il motivo principale dell'umore di Kate, ma certo non le aveva fatto piacere sentirsi chiamare con quell'appellativo in quella maniera da uno dei suoi migliori amici.. o ex amici?


-Amico, dovete chiarire, ok? Non potete continuare ad ignorarvi così come se non ve ne importasse nulla l'uno dell'altro, anche perchè non è assolutamente così! State obbligando me e Niall a scegliere tra voi due, e questa cosa non ci piace.- affermò Louis appoggiato con una spalla all'armadietto vicino a quello del riccio, prima di essere interrotto da una voce flebile.
-Scusa, ti potresti spostare, per favore?- domandò timidamente una voce alle spalle del primo, facendo voltare i tre amici. Era una ragazza bassina e piuttosto esile. Aveva i capelli leggermente mossi e corvini che le arrivavano fino al fondoschiena ed una  frangetta che nascondeva in parte gli occhi verde brillante. La carnagione era chiara e rendeva ben visibili le gote leggermente arrossate per l'imbarazzo e le labbra rosse e carnose. Portava un paio di occhiali sottili, con la montatura in metallo, e teneva in mano un paio di libri della biblioteca della scuola.
-Non vedi che stiamo parlando?!- esclamò Louis spazientito
-Ma che problemi hai? Spostati e lasciala passare, no?!-disse Niall all'amico, riferendosi alla ragazza, che alla risposta del ragazzo aveva abbassato lo sguardo e aveva fatto per andarsene.
-Dai Lou vieni..-lo chiamò Harry che intanto aveva richiuso l'armadietto. Louis si spostò sbuffando e la ragazza boffonchiò un 'grazie' più riferito al biondo, lanciadogli un'occhiata di sottecchi.
 


-Ti sei innamorato, biondino?- Louis canzonò Niall, mentre si dirigevano in classe
-E smettila.. Semplicemente non sono maleducato come te.- ribattè questo -Comunque, ritornando al discorso di prima, Lou ha ragione, Harry. Sai com'è fatta lei, sicuramente avrà già pensato mille volte di venire lì, abbracciarti e chiederti scusa, ma è troppo orgogliosa per farlo.- aggiunse poi  -Chiedile semplicemente scusa e spiegale perchè ti sei comportato così. E già che ci sei poi spiegalo anche a me perchè non l'ho proprio capito... Va bene che ti sei preoccupato e che forse ti ha trascurato un po' da quando è tornato il suo amico, ma trattarla così.. Non è stato troppo carino da parte tua.- concluse il biondo
-Lo so, lo so... Le parlerò oggi, lo prometto.- rispose il riccio entrando in classe. Tre ore dopo avrebbe avuto scienze con Kate, e avrebbe approfittato per chiarire.











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Meeeeooooooww ;3


Eeeeeeccomi qui :)
"Finalmente ha aggiornato sta cogliona!", penserete..
O forse, più probabilmente, penserete "Ma chi te se fila?!" cwc
Questo capitolo è orribile, davvero orribile :)
Fa venire voglia di spararsi in bocca da quanto fa schifo :)

Ma l'importante è sorridere alla vita, no? :)
Ok, basta, lo so, lo so fa SCHIFO, ORRORE, RIBREZZO (ed è pure cortissimo) ma è solo un capitolo di passaggio.. cwc
Iiiiiiinoltre è comparso un personaggino nuovo :33
Cosa ve ne pare di lei?
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo in una recensioncina se vi va :3
No?


Se vi fa talmente schifo che non volete neanche lasciarmi una recensioncina piccina piccina lo capisco, va bene, davvero... *scappa via piangendo*

*torna asciugandosi le lacrime* Prima di andarmene però lasciatemi ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito :)
Awwwww siete troppo agdkgfkgadf :33
Ok, me ne torno a dondolare nel mio angolino buio ed umido (?) ewwe


Se vi va passate nell'altra mia ff Rewind? *occhi dolci*



A me personalmente Rewind piace di più e ho molte più idee..
Per questa invece non ho uno straccio di idea.. ewe
Cioè, sì, so la trama che voglio svolgere ma no... u_u
Dai che avete capito (?)
Questo tra l'altro è l'ultimissimo capitolo che avevo pronto, il seguito devo ancora scriverlo, quindi passerà un po', credo... :(
Aaaaanyway al prossimo babesssss :)

Sceaooo bele :33

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Capitolo 8
*** You'll understand it soon.. ***


Chapter eight

 

You'll understand it soon..



 

 
 
La campanella della penultima ora aveva suonato; finalmente Harry avrebbe potuto chiarire con Kate, e tutto sarebbe tornato come prima..
 
Il riccio uscì dall'aula di algebra a grandi passi, cercando di raggiungere prima della professoressa la classe di scienze, dove avrebbe sicuramente già trovato Kate, data la sua puntualità. Finalmente avrebbero chiarito una volta per tutte.
Quando entrò in classe, con suo grande stupore, non vi trovò Kate; chiese  alle sue amiche se sapessero dov'era, ma risposero tutte con una scrollata di spalle. Sicuramente aveva avuto qualche imprevisto, e in 2 minuti sarebbe arrivata...
 
Harry non riusciva a calmarsi.. doveva chiarire al più presto possibile!
Per 5 interminabili minuti il riccio attese, torturandosi le mani e camminando avanti e indietro per l'aula, fino a quando la porta si aprì ed entrò la professoressa, e fu costretto a sedersi.
-Agron?-cominciò l'appello
-Presente.-
-Baker?-
-Ha la febbre, prof..- rispose una ragazza
-Berry?-
-Eccomi!-
-Bloomwood?-
-Bloomwood?!- ripetè alzando gli occhi dal registro
-Qualcuno sa dov'è Katelin Bloomwood?- tutti scossero la testa
-Strano.. non è il tipo da tagliare..- mormorò poi segnando l'assenza sul registro
-Davis?-
-Presente..-
-Evans?-
-Sono qui.-
-Grant?-
-Si...-
-Logan?-  nessuno rispose
Ecco.. da Logan me l'aspettavo di più...- segnò anche la sua assenza
-Mitchel?-
-Presente!-
 
No, Kate non era il tipo da tagliare; non l'aveva mai fatto ed Harry era sicuro, non l'aveva fatto neanche questa volta.
Ma dov'era finita? Fino a mezzora prima Harry l'aveva vista nella sua aula, andando in bagno. Magari non era stata bene e non aveva fatto in tempo ad avvertire qualcuno..
-Styles?-
Forse aveva un impegno ma non si era ancora giustificata.. O forse era solo in ritardo.. Può capitare a tutti!
-Styles?!- assorto nei suoi pensieri Harry non si era accorto che la professoressa lo aveva chiamato
-Si, presente...-
 
Era già passato un quarto d'ora, e Kate non era arrivata. Harry le aveva mandato dei messaggi, senza farsi vedere, ma non aveva risposto.
Era seriamente preoccupato.
E se si fosse sentita male?!
-Prof, possa andare in bagno?- domandò alzando la mano
-Styles, sto spiegando...- lo liquidò
-La prego, è urgentissimo!-
-Se è così urgente...- alzò gli occhi al cielo rassegnata.
 
Il riccio uscì dalla classe, e appena fuori, telefonò a Kate; il telefono squillava, ma nessuno rispondeva.
L'ansia di Harry continuava a salire, così decise di andarsene a casa della bionda per vedere se fosse lì.
Cominciò a correre per i corridoi secondari, cercando di raggiungere l'uscita anti panico senza farsi notare, con il cuore che gli martellava nel petto e lo stomaco che si contorceva. Anche mentre correva continuò a chiamare il cellulare della bionda, nella speranza che lei rispondesse, fino a quando, nei pressi della palestra, sentì un rumore: la suoneria di Kate.
 
Per terra, davanti all'entrata della palestra, giacevano il telefono di Kate, la sua sacca da sport, lo zaino ed una felpa. L'ora prima Kate aveva avuto palestra, ma perchè la sua roba era sparsa sul pavimento in quel modo?!
Il cuore di Harry stava per esplodere e l'ansia lo soffocava.
Prese a correre per il corridoio, guardando nelle classi, ma era tutto deserto. Quando si trovò davanti al bagno-spogliatoio delle ragazze, però, un urlo soffocato lo fece sobbalzare: era quasi sicuro fosse Kate.
 
 
 
 10 minuti prima
  
La professoressa fischiò il termine della partita di pallavolo: la squadra di Kate aveva perso 8 a 15, e la maggior parte dei punti presi era stato colpa di Kate, che non era certo una grande sportiva, e spesso si limitava ad osservare il gioco, fregandosi completamente del suo ruolo nella squadra.
-Ragazze, veloci, a cambiarvi! Non più di 3 minuti! Non abbiamo sentito la campanella, è già suonata da 10 minuti.. Dite agli insegnanti che è per colpa mia.- congedò gli alunni
-Bloomwood, non così in fretta..- richiamò Kate, che stava tornando insieme alle altre allo spogliatoio -Senti, capisco che non sei portata per lo sport, ma devi impegnarti di più. Non puoi scappare dalla palla in quel modo! Penalizzi i tuoi compagni, tra l'altro..- la rimproverò -Renditi utile per qualcosa, rimetti tutto a posto: smonta la rete e riponi tutto nell'armadio, mi raccomando!-
-Ma prof, ho lezione di scienze..- cercò di scusarsi Kate
-Ti giustifico io domani, ora rimetti in ordine.- esclamò poi la professoressa andandosene.
 
 
-Fantastico... Mò chi la sente quella là..- mormorò Kate richiudendo l'armadio e recuperando lo zaino e la sacca con il cambio
-Vuoi una mano?- si avvicinò un ragazzo dai capelli biondi
-Non da te, Logan.. Comunque ho finito.-
-Perchè mi respingi così, eh?!- sbaraitò lui avvicinandosi alla ragazza -Allora è vero.. Stai con quel cazzone di Styles? Preferisci quel ritardato a me?!- urlò gesticolando
-Non parlare così di Harry! Comunque no, non stiamo insieme, è solo un amico..- esclamò Kate intimorita dal tono del ragazzo
-Ma non dire minchiate! Si vede che c'è qualcosa tra voi! È per lui che mi hai dato buca l'altro giorno?! Eh?!- sbraitò ancora più forte, avvicinandosi sempre di più alla bionda.
Kate arretrò d'istinto, finchè non trovò il muro ed il ragazzo davanti a lei le blocco la strada, tanto che riusciva a sentire il suo alito che puzzava, già a quell'ora, di alcool e fumo.
-Tu davvero credi di potermi trattare così?!- domandò con un ghigno, prima di strattonarla per un braccio, cercando di baciarla con violenza.
Kate si scostò e lottò con tutte le sue forze, divincolandosi dalla presa troppo più forte di lei del ragazzo, fino a quando riuscì a sferrargli una gomitata nello stomaco, facendolo piegare in due dal dolore.
Approfittò di quel momento per scappare, ma non era ancora uscita dalla palestra che il biondo già la seguiva, tentando di fermarla. Tentò di rallentarlo, lanciandogli lo zaino e la sacca, ma lui era troppo veloce e in un batter d'occhi la raggiunse e la spinse con violenza nel bagno delle ragazze, ormai vuoto.
 
-Come hai osato, brutta troia?!- le sbraitò contro, strattonandola con forza per un polso -Probabilmente non hai capito con chi hai a che fare!- urlò con un ghigno che la fece rabbrividire, afferrandole con violenza il collo e facendola sbattere ripetutamente contro gli armadietti dello spogliatoio -Tranquilla, lo scoprirai presto..- le sussurrò poi all'orecchio, prima di strattonarla ulteriormente.
Il cuore di Kate le martellava nel petto, le faceva male tutto il corpo, e le lacrime non smettevano di scendere dai sui occhi, mentre quel ragazzo, che credeva essere solo uno dei soliti sbruffoni, si trasformava in un mostro, in un incubo.
Cercò di divincolarsi in tutti i modi, ma la forza e la violenza di lui stavano prevalendo su di lei, ormai troppo stanca, dolorante ed impaurita, per riuscire a difendersi.
Cercò di urlare, ma Logan prontamente la zittì, con la stessa violenza con cui la stava trattando.
Dopo istanti interminabili sentì un ultimo lancinante dolore alla testa ed un rumore secco; poi tutto divenne nero..






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Sssssssssssssssalve c:

Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiinalmente ho aggiornatoo!! Aaallelujaaa! :D
Chiedo scusa per l'immeeeeenso ritardo :c ma non avevo davvero idee..
In teoria volevo fargli fare pace e bom, ma poi oggi, mentre ero in macchina, tornando dalla montagna, mi è venuta in mente questa idea.. u.u
so che è un po' sconvolgente come capitolo ma boh, volevo dare una svolta (?) alla storia..
L'ho scritto e riscritto tipo 4 volte, e alla fine è uscito questo schifo.. cwc
Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi va c:
ora vado, un bacio, e grazie a tuttee :33

Sceaaaooo beleeee :D

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