Fratelli

di Makie Kojima
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi ***
Capitolo 2: *** il ritorno ***
Capitolo 3: *** Il problema di Hiruta ***
Capitolo 4: *** Il litigio ***
Capitolo 5: *** La minaccia ***
Capitolo 6: *** Il rapimento ***
Capitolo 7: *** Addio,Hito ***
Capitolo 8: *** L'avviso di Borkov ***
Capitolo 9: *** La fine di tutto ***



Capitolo 1
*** Ricordi ***


Monastero Borkov.

Due bambini,di circa cinque anni,erano svegli nella loro camera.

Yuri:Cavoli,Kei,sei sicuro?Se poi ci scoprono...

Kei:Non ti preoccupare,ci siamo andati anche altre volte,o no?Sveglia Boris

Yuri:Ok...

Yuri si avvicinò al letto di Boris e lo chiamò,svegliandolo

Boris:E' già ora di svegliarsi?

Domandò il bambino,tutto assonnato

Yuri:No,devi venire con noi. Vedi...

Kei:Io vado,voi parlate pure

E detto ciò,Kei si mise carponi e passò attraverso un buco del muro,passando all'altra stanza

Yuri:Aspettaci,Kei!

Piagnucolò Yuri.E si fece seguire da Boris,passando anche loro attraverso il buco nel muro.

Ivan:Finalmente,siete arrivati anche voi tre!

Yuri:Ragazzi,ci scusate un attimo?Io e Kei dovremmo parlare in privato

Ralph:Va bene,ma sbrigatevi

Yuri e Kei ritornarono nella loro stanza

Kei:Ma che cosa c'è?

Yuri:Ho scoperto una cosa su Ralph e te

Kei s’irrigidì. Immaginava cosa potesse avere scoperto Yuri su di lui e Ralph.

Kei:Ti prego...non dirmi che è quel che temo...

Yuri:Tu e Ralph siete fratelli,non è vero?

Kei"C-come ha fatto a scoprirlo?"

Kei allargò gli occhi. Non ci credeva.Yuri,uno dei suoi più cari amici,aveva scoperto il più oscuro dei suoi segreti

Yuri:Allora?Mi rispondi?E' la verità?

Kei:Se ne dobbiamo parlare,deve essere presente anche Ralph

Yuri:Ok,vado a chiamarlo

Yuri andò a chiamare Ralph,che subito arrivò

Ralph:Allora,che succede?

Kei:Yuri ha scoperto il nostro segreto...

Ralph si comportò come Kei. Rimase irrigidito al sentire quelle parole. Ma si calmò subito.

Ralph:Che sciocchi. Dovevamo immaginarlo che qualcuno avrebbe scoperto il nostro segreto...

Yuri:M-ma allora è vero!

Yuri fece un'espressione davvero buffa,tra la sorpresa e la felicità.

Kei/Ralph:Mmm….mph....ahhahahahahahahahaahahahahha

Yuri:Hm?Che avete da ridere?

Kei:Ahahhhhahhahahahahahahaha,che tu ci sei cascato!!!

Yuri:Cascato?Non capisco

Ralph:Ehehehhehehehehehehhehe,io e Kei ti abbiamo fatto uno scherzo. Noi non siamo fratelli!

Kei e Ralph finirono di ridere e Ralph tornò nella stanza accanto

Kei:Yuri,io ho un fratello,ma…

Yuri:Hai un fratello?Perché non l’ hai mai detto?

Kei:Ha due anni in più di me e vive molto lontano da qui...

La voce di Kei s’intristì e lo sguardo si perse nel vuoto

Yuri:Ti manca,vero?

Kei:Si,da matti...

Yuri:Perché vi siete separati?E come si chiama?Dove vive?

Kei:Mia mamma non l' ho mai conosciuta...è morta appena sono nato...mio padre se n’è andato...prima di venire qui vivevo dal nonno,mentre mio fratello è stato dato in affidamento ad un'altra famiglia. Si chiama Rei e ora vive in Cina...

Yuri:Ti piacerebbe rivederlo?

Kei:Molto. Ma non so neppure in che città abita...

Yuri:Chiudi gli occhi un attimo

Kei:Perché?

Yuri:Chiudili e basta

Poi,rivolgendosi a bassa voce a Ralph

Yuri:Venite,forza...

Kei:Posso riaprirli?

Boris:Sì

Kei riaprì gli occhi e rimase di sasso. Non ci poteva credere che il suo desiderio si era avverato.

Suo fratello era lì davanti a lui

Kei:Rei!

Rei:Ciao,fratellino

Kei gli corse incontro,abbracciandolo

Rei:Ehi,quanto entusiasmo!Vedo che da quanto ci hanno separato non te la passi molto bene,eh?

Kei si mise a piangere e a singhiozzare

Rei lo prese in braccio per calmarlo

Rei:Ehi,calmati...

Kei:Mi...mi sei mancato...

Rei:Smettila o me ne vado

Kei:Si. Ma mi dici come ci sei arrivato qui?

Rei:Merito dei tuoi compagni. Hanno passato notti in bianco solo per farti il tuo regalo di compleanno,che sarei io

Kei:Ragazzi,è vero?

Ivan:Si,tutto vero

La luce si accese improvvisamente e i ragazzi,ormai abituati al buio,si coprirono gli occhi.

Borkov:Bene bene. Riunione in gran segreto,eh?Yuri,Kei,Boris,Ivan e Ralph.. Hm?E tu chi sei?

Rei:Io?Sono il fratello maggiore di Kei

Borkov:Quando sei arrivato?Io non ti ho mai visto alle selezioni

Rei:Ecco...

Kei:Ho fatto una ricerca e l' ho chiamato a venire qui di nascosto

Borkov uscì dalla stanza e poco dopo due guardie arrivarono e trasportarono i due fratelli in cella d'isolamento.

Rei:Perché hai mentito?

Kei:Così. Non volevo mettere nei guai i miei amici

Da un punto buio della cella si sentì un colpo di tosse

Rei:Hm?C'è qualcuno?

Disse,avvicinandosi sempre di più a quel punto

???:Vai via!

Rei:Chi sei?

???:Io...non vi interessa!

Rei:Ok,come vuoi. Volevo solo aiutarti

Guardia:Ehi,voi due!Venite con me!

Rei:Dici a noi?

Guardie:Si,sbrigatevi!

E li prese per un braccio,trascinandoli fino ad un ufficio.

A quel punto Kei capì: suo nonno aveva voluto riceverli.

La guardia li accompagnò all'interno,lasciandoli soli.

L'ufficio era molto grande,con una scrivania al centro;il pavimento era ricoperto con un tappeto in velluto rosso,come le tende e il divano li vicino.

La porta si aprì di nuovo e questa volta fu Hito a comparire. Era piuttosto irritato e i due immaginarono il perché.

Kei rabbrividì e si stinse a Rei.

Hito:Voi due!Cosa diavolo vi siete messi in testa?

Rei:Nonno,non prendertela con Kei!Lui non sapeva che ero qui fino a pochi minuti fa!

Hito:Zitto!Non sei stato interrogato!E posso prendermela con chi voglio!

Rei:Ma cerca di capirci...

Hito:Io non devo capire nulla!Ora,tutti e sei siete fuori di qui!Andate a chiamare gli altri e uscite,chiaro?

Rei:Ma cosa...

Hito:Stai zitto,stupido moccioso!

Hito batté un colpo di frusta vicino a Rei,che si impaurì

Hito:Hai capito o la vuoi assaggiare?

Rei:No...abbiamo capito. Andiamo...

Continuò,rivolgendosi a Kei.

I due bambini uscirono dalla stanza.

Dopo pochi passi,Kei si fermò.

Rei:Cosa c'è che non va?

Domandò,fermandosi e girandosi a guardare il fratello. Aveva gli occhi chiusi,quasi si aspettasse uno schiaffo.

E quello,puntuale,arrivò.

Rei:Posso sapere cosa ti ho fatto?

Chiese Rei,con le lacrime agli occhi.

Rei:Nei due anni che siamo stati assieme,tu hai sempre trovato una scusa per darmele o farmele dare da nostro padre. Oggi qual è la scusa?

Continuò Rei,che piangeva silenziosamente

Kei:Che sei uno stupido!Hai alzato troppo la voce!E poi hai fatto tutto di testa tua!A te non ti importa nulla di me!Per te sono solo uno strumento!Ora non abbiamo un posto dove stare!

Urlò in preda alle prime lacrime. Finita la frase,Kei scoppiò del tutto a piangere,cadendo sulle ginocchia e nascondendo il viso tra le mani.

Rei si inginocchiò accanto a lui e lo abbracciò.

Rei:Non è vero che non m' importa nulla di te!Se non m'importasse nulla,non sarei qui,o sbaglio?

Kei:Hai...ragione...

Rei:Smettila di piangere,su. Vado a chiamare gli altri,tu vai all'uscita.

E,dategli queste indicazioni,corse verso la camera.

Kei,come ordinatogli,si diresse lentamente verso l'uscita. Mentre camminava,continuava a strofinarsi gli occhi,già molto rossi per il pianto.

Kei:Uffa!Perché sono così sfortunato?Prima mio padre se ne và chissà dove,poi mi allontanano da mio fratello ed infine mio nonno mi rinchiude qui dentro!In più,Rei mi odia,visto che quando sono nato è morta nostra madre!Sono sicuro che adesso mi odierà ancora di più!"

I suoi pensieri furono bruscamente interrotti da un richiamo

Rei:Kei?Kei!Ti sbrighi o stai qui?

Kei:C-come?No,vengo...

Rei:Tieni la giacca.Dai,uscite prima che ci vedano ancora qui

Rei scostò lentamente il portone,attento a non fare rumore,poi fece uscire tutti. Per ultimo uscì lui.

Il gruppetto si incamminò per le vie di Mosca,con Rei in testa.

Dopo essersi allontanati dal monastero,raggiunsero un parco e Rei si sedette su una panchina.

Kei:Perché ti sei seduto?

La sua voce,per quanto possibile,era fredda e distaccata. Quasi insolente. Rei trasalì a sentire con che tono suo fratello gli si rivolgeva,ma non ci fece troppo caso. Pensava che fosse un po' scosso per quello che era successo.

Rei:Per caso sai dove andare?

Kei:No,ma se non fosse per qualcuno,ora saremmo ancora al monastero!

Il tono di Kei era sempre più sfacciato.

Rei scattò in piedi.

Rei:Abbassa la cresta!E non permetterti più di alzare la voce con me!

Kei:E tu non dovevi alzare la voce col nonno!

Rei:Smettila!

Kei:E se non te ne fossi andato,io non sarei stato messo lì!

Rei:Stai zitto!

Kei:Io non sto zitto!

Rei:Finiscila di urlare!

Kei:Io urlo quanto voglio!

Rei,al massimo della sopportazione,tirò un sonoro schiaffo a Kei,che cadde a terra.

Rei:E non provare a piangere

Concluse Rei a denti stretti,tornando a sedersi sulla panchina.

Kei non si era ancora rialzato da terra.

Sapeva di avere torto,ma non voleva ammetterlo.

Boris:Kei,va tutto bene?

Kei:Si,si...

E dicendo ciò si allontanò,sedendosi sotto un albero

Ivan:Yuri,Kei parla con te,no?Cerca di farlo ragionare

Yuri:Va bene

Rei:Non andategli vicino,per favore

Boris:Perché?

Rei:Vedete,lui...

Guardie:Cerchiamoli!

Ralph:Che?Ci stanno inseguendo!

Rei:Presto,venite

Comandò Rei.

Rei:Per di qua!In questo nascondiglio!Ok...

Le guardie passarono e non li videro.

Boris:Ma ci siamo tutti?

Rei:Credo di sì. Vediamo...

Ralph:Manca Kei!

Rei:AH!

Yuri:Vado a cercarlo

E senza attendere risposta,Yuri corse a cercare Kei che,in quel preciso istante,stava scappando da due guardie.

Kei"Sicuramente è stato Rei a dire agli altri di non avvertirmi!"

Kei era sempre più affaticato. Ad un tratto, sbatté contro qualcuno.Yuri.

Yuri:Sei tu,Kei?

Kei:Si,ma dove…

Yuri:Seguimi in silenzio

Yuri prese la mano di Kei e lo condusse al nascondiglio. Per loro fortuna,le due guardie li avevano persi di vista. Arrivati al nascondiglio,Rei corse fuori e prese per il colletto Yuri e per la sciarpa Kei. Si dovettero stringere nel nascondiglio,per farci stare anche Kei.

Rei:Sentite,fino a quando starò con voi sarò il capo ed avrò carta bianca,va bene?

Tutti:Va bene

Rei:Yuri,noi due dobbiamo parlare

Yuri:Ehm...

Rei:Vieni in braccio

Yuri che era lì accanto,gli fu subito in braccio.

Rei:Cosa ti è venuto in mente di uscire?Sai che potevano prendervi entrambi?

Yuri:Si,ma non ci hanno visti,tantomeno seguiti!

Guardia:Ne sei sicuro?

Tutti:AH!

Guardia:Uscite,forza!

I ragazzi,uno ad uno,uscirono. In tutto,le guardie presenti erano quattro.

Guardia1:Yuri,Ivan e Boris,seguiteci senza fare storie,altrimenti sarà peggio per voi!

Le altre tre guardie presero Yuri,Boris e Ivan per un braccio e li trascinarono via.

Ralph:Guardate chi c'è!

Rei/Kei:Nonno!

Hito:Eccovi,stupidi mocciosi!Ralph,tu te ne ritornerai in Germania. Dovrai sparire entro 24 ore.

Ralph,senza proferire parole,si allontanò,dirigendosi probabilmente verso l'aeroporto.

Hito:Rei,tornerai in Cina,mentre il piccolo Kei mi seguirà in Giappone.

Kei:Cosa?

Hito:Non preoccuparti,appena avrò sistemato alcuni affari,sarai solo in casa.

Hito prese per un braccio Kei e lo trascinò via.

Il bambino si voltò a chiedere aiuto al fratello.

Kei:Rei,Rei,aiutami!

Ma Rei,invece di aiutarlo,gli voltò le spalle e se ne andò.

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Capitolo 2
*** il ritorno ***


Cinque anni dopo,in un magazzino abbandonato in periferia di Yokohama

Cinque anni dopo,in un magazzino abbandonato in periferia di Yokohama...

Hiruta:Kei,c'è un ragazzo che ti vuole

Kei:Ora non posso,sto medicando James(Suzuka degli Shell KillersNDA)

???:Non importa,aspetterò

Il ragazzo indossava una mantella che lo copriva dalla testa ai piedi.

Kei:Fa' come vuoi. Ehi,James,chi ti ha ridotto così?

James:N-nessuno...sono caduto...

Kei:Non me la dai a bere. Chi è stato?

James:Un ragazzo...avrà avuto 12 o 13 anni...

???:Io so chi è stato

Kei si alzò e si voltò di scatto.

James:La tua voce...ti ho riconosciuto!Sei stato tu!

Il ragazzo si tolse la mantella e si scoprì che era...

Kei:Rei?!Che cosa ci fai qui?

Kei guardava il fratello con odio misto a tristezza.

Rei:Ero venuto a cercarti

Kei:Hiruta,James,andate via

Hiruta/James:Ma...

Kei:Per favore,ragazzi

Hiruta aiutò James ad alzarsi,poi uscirono

Rei:Sei felice di vedermi?

Domandò,avvicinandosi al fratello e trovandosi ad un passo da esso.

Kei,per tutta risposta,gli diede uno schiaffo da fagli voltare la testa.

Rei si mise una mano sulla guancia.

Kei:Sei sicuro che venendo qui come se niente fosse,io ti perdoni,eh?

Rei:Ma che dici?

Kei:Ti sei già dimenticato di cinque anni fa?

Kei urlava talmente forte che Hiruta e James,per curiosità,entrarono,senza farsi notare.

Kei:Ti ricordo che mio fratello,cinque anni fa,mi ha abbandonato dal nonno e che quando gli ho chiesto aiuto,lui mi ha voltato le spalle!

Si stava per mettere a piangere,sapeva che non avrebbe resistito ancora molto. Era sempre stato così. Quando si sfogava o litigava con suo fratello,finiva sempre a piangere.

Ed infatti fu così. Poco dopo aver finito la frase,si mise a piangere. Si portò le mani al viso,mentre Rei lo abbracciava.

Rei:Io non ti ho abbandonato. Io...pensavo che fosse meglio lasciarti dal nonno...

Si erano sciolti dall'abbraccio.

Kei:Ma tu non hai pensato alle conseguenze!

Rei:Credevo che nostro padre fosse tornato!

Kei piangeva ancora e Rei cominciava ad urlare. I due si guardavano in cagnesco.

Kei:Nostro padre ci ha abbandonato!

Rei:Non so perché se ne è andato,ma ora dev' essere a casa?

Kei:Papà è...a casa?

Chiese sorpreso.

Rei:Credo di si...

Rispose,più calmo,Rei. Poi continuò,sussurrando

Rei:Ha detto che ha una sorpresa per noi...

Hiruta,visto che non c'era nulla di interessante,se ne andò,mentre James rimase. Starnutì. Ora che Hiruta aveva lasciato aperta la porta,il polline dei fiori entrava e James ne era allergico.

Kei si voltò,gli occhi rossi per il pianto

Kei:James,da quanto sei qui?

Domandò calmo e il fatto sorprese James,che abbassò lo sguardo

James:Sono entrato quando tu hai cominciato ad urlare

Kei:Allora hai scoperto tutto...

James:Rei,puoi uscire?E non spiare,ti prego

Rei lo guardò. James sembrava che stesse proprio male e che fosse pentito per averli spiati

Rei:Non ti preoccupare,non spierò ^_-

Kei:E qualsiasi rumore sentirai,stai fuori

Disse in tono brusco

Rei fece un cenno affermazione e se ne andò.

Appena Rei fu uscito,James si diresse a passo spedito verso Kei,che lo fissava. Kei notò che negli occhi di James c'era insicurezza.

James frugò sotto i cuscini del divanetto lì accanto alla ricerca di qualcosa. Quando la trovò e la tirò fuori,Kei rimase stupito:era una frusta!

James:Tieni e puniscimi come al monastero!

Kei allargò gli occhi

Kei:Tu sei stato al monastero?!

James non rispose,abbassò lo sguardo e si mise una mano sulla bocca,pentito per ciò che aveva detto

Kei:Chi sei veramente?

James:I-io...

Kei:Rispondi,per favore

Kei era calmo,come se niente stesse succedendo,mentre James,che da un po' tratteneva le lacrime,non resistette più e scoppiò. Le lacrime scendevano copiosamente e i singhiozzi non lo facevano parlare. Si sedette sul divanetto.

Kei:Ehi,che ti succede?

Kei si sedette accanto a lui e gli posò una braccio sulle spalle. James lo scostò e si alzo,ancora in pianto

Kei:Allora,mi vuoi dire che ti succede?E mi vuoi dire chi sei?

James si tolse la maschera e si scoprì essere...

Kei:Yuri...e ora dimmi che ti succede

Yuri:Cavolo Kei,non l'hai capito in questi due anni?

Yuri strillava,stava diventando isterico

Kei:No,non l'ho capito

Yuri:Tu mi piaci,Kei!

Kei rimase di pietra. Subito dopo,Yuri si accasciò a terra,svenuto.

Kei:Yuri!Rei!Rei!

Rei entrò di corsa,attirato dalle grida di Kei.

Rei:Kei,che succede?

Chiese all'armato

Kei:Yuri è svenuto!Aiutami a metterlo sul divanetto!

Ma prima che Rei potesse avvicinarsi,Yuri si riprese

Kei:Yuri...Yuri,come ti senti?

Yuri:Io sono solo stanco...piuttosto,pensate a Boris e a Ralph,sono dietro a quegli scatoloni

Ed indicò una montagna di scatoloni abbandonati.

Rei si mise a cercarli e li trovò

Rei:Sono qui!Boris sta bene e sta dormendo,ma...Ralph ha la febbre altissima!Dobbiamo portarli a casa!

Rei svegliò Boris e prese in braccio Ralph,mentre Kei prendeva in braccio Yuri,che risvenne appena presolo in braccio.

Kei:...Anche Yuri ha la febbre alta. Andiamo

Il gruppetto si diresse verso la Villa Hiwatari. Arrivati non trovarono il padre come speravano,così adagiarono Yuri e Ralph sul divano in salotto e gli prestarono le cure adeguate.

Kei:Boris,come ci siete arrivati qui?

Boris:Da quando Kei fu espulso,Borkov cominciò a metterci sotto pressione e a trattarci come animali. Tre anni fa riuscimmo a scappare. Ci dirigemmo in Germania,nella speranza di trovare Ralph,ma lo incontrammo a metà strada. Allora pensammo a te,ci informammo e scoprimmo dove stavi. Poi il resto lo sai

Rei:Io mi assento un attimo,torno subito

E se ne andò di corsa

Boris:Kei,di la verità,a te piace Ralph?

Kei arrossì violentemente

Kei:Ma che cosa dici?Certo che no!

Boris:Allora perché sei arrossito?

Kei:Non sono affari tuoi!Perché me l'hai chiesto?

Boris:Volevo un consiglio. Vedi,a me piace una persona e vorrei confessaglielo,però...non ci riesco...

Boris si senti le guance in fiamme.

Rei tornò di fretta e vedendo la faccia di Boris sorrise. Lui se ne accorse

Boris:Hu?Che hai da sorridere?

Rei:Niente di particolare

Kei:Dove sei stato?

Domandò,con fare distaccato. Evidentemente,nonostante Rei lo avesse aiutato a soccorrere Boris,Yuri e Ralph,gli serbava ancora rancore per ciò che era successo cinque anni prima.

Rei:Non sono affari tuoi...

Rispose,abbassando gli occhi

SBAM!

Kei:Ma questa non era la porta principale?

Rei:Che nostro padre...

Kei:Andiamo a vedere!

I due fratelli si precipitarono all'entrata e videro...

Kei:Papà!

Kei gli andò incontro abbracciandolo,mentre Rei abbassò il capo col le lacrime agli occhi

John:Sei cresciuto da quando sono andato

Kei:Ci credo!Sono passati sette anni!

John:Già!Ma anche tuo fratello è cresciuto molto

Disse il padre,avvicinandosi a Rei

Rei:Con quante ci sei stato?

John:Come,scusa?

Rei:Quante donne ti sei portato a letto,dopo mamma?

John:Ma che dici?

Rei alzò di scatto la testa. Tratteneva a stento le lacrime.

Rei:Prima hai ucciso nostra madre,poi ci hai abbandonati dal nonno e te ne sei andato chissà dove!E io me ne sono dovuto andare in Cina!

John:Cosa?Io avrei ucciso Joahnne?

Rei:Tu lo sapevi benissimo!Lo sapevi il suo problema!

Piangeva. Ma cercava di trattenere le lacrime,non voleva farsi vedere da suo padre in quello stato.

John:Scusa,ma Joahnne non mi ha mai detto di nessun problema

Rei:Si che lo sai!

John:E quale sarebbe?

Rei:Ogni volta che figliava lei rischiava la vita. E se Kei non fosse nato ora sarebbe ancora viva!

John:Cos...?

Kei:Cosa?!Mi stai dando dell'assassino?

Rei:Certo!Se tu fossi morto,lei sarebbe viva!

Kei:In pratica mi odi!

Kei si era arrabbiato. Non credeva che suo fratello gli avesse rivolto quelle parole.

John:Rei,come ti sei permesso di dire queste cose?

John diete un forte schiaffo a Rei,che cadde di lato.

Kei gli si avvicino e cominciò a tirargli calci,mentre il padre saliva le scale, dirigendosi in camera

Kei:Come...come hai potuto dirmi quelle cose?

Rei piangeva a dirotto e i singhiozzi erano irrefrenabili. Oramai anche Kei piangeva,in silenzio. Erano entrambi scossi. Rei per la reazione del padre e Kei per le cose che aveva scoperto. Kei continuava a tirare calci nell'addome di Rei,che non faceva nulla per difendersi.

Kei:Come hai potuto dire quelle cose a nostro padre?

Rei:Kei…lasciami spiegare...questa è la verità...

Kei si fermò. Rei era sdraiato a terra su un fianco.Si guardarono negli occhi

Rei:Anche se non ti piace,questa è la verità...

Kei non ce la fece più. Si buttò tra le braccia del fratello e si mise a piangere disperatamente. Erano le 21.30 e i due,stanchi,si addormentarono.

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Capitolo 3
*** Il problema di Hiruta ***


Kei si rigirò nel letto

Kei si rigirò nel letto.Non sapeva chi l'avesse portato,forse suo padre.Sentiva le urla di Yuri provenienti dal piano inferiore chiamare Boris,che probabilmente era restato sveglio tutta la notte a curare Yuri e Ralph.

Guardò la sveglia: 9.30.Era tardi,ma non voleva alzarsi.Ad un tratto la porta si spalancò.Era Rei.

Rei:KEI!Dormi ancora?Alzati!

Rei strattonò per bene il fratello che,per risposta,si portò le coperte sopra la testa

Kei:Lasciami in pace,ho sonno!

Rei gli portò via la coperta,poi si avvicinò alle grandi finestre e tirò le tende,facendo entrare una grande quantità di luce

Rei:Ti svegli?

Kei:Arrivo,non ti preoccupare...

Rei:Prima di cambiarti,vieni a fare colazione

Kei:Come vuoi

I due scesero e trovarono Boris in cucina alle prese coi fornelli

Boris:Buongiorno,dormiglioni

Rei:Buongiorno

Yuri:Boriiiiiiiiiiis!Ti sbrighi?Ho fameeeeeeeee!

Boris:Arrivo!

Boris corse da Yuri con in mano una tazza di latte e caffè

Yuri:Finalmente!Ce ne hai messo di tempo!

Si mise a bere il caffèlatte,ma ebbe da ridire

Yuri:Ma è freddo!Non ci si può fidare di te!

Boris era su tutte le furie e scoppiò

Boris:Senti,signorino,non siamo più al monastero dove sono costretto a servirti!Se hai da criticare,alza il tuo culo e fattelo da te!

Yuri:Ma Boris,io non stò bene...

Boris:E smettila,che sei più sano di un pesce!

Yuri:Non è vero,stò male veramente...

Boris non ci vide più.Prese la tazza di caffèlatte e la rovesciò tutta addosso a Yuri

Yuri:Boris,mi vai a prendere una maglietta pulita?

Boris:Vacci tu!Non sono mica il tuo servo!

E dicendo ciò ritornò in cucina

Kei:Che c'è?Litigi d'amore?

Domandò,sghignazzando

Boris:No

Rispose,piuttosto irritato

Rei:Ma faceva così anche al monastero?

Boris:Era peggio.Ci teneva svegli tutta la notte,vero Kei?

Kei:Già.E non potevi rispondegli a tono,per colpa di Borkov

Boris:Vero.Ti ricordi quella volta,poco prima dell'arrivo di Rei?

KeiMe lo ricordo fin troppo bene.Tenne sveglia anche la stanza accanto!

Yuri:Boris!Boris!

Boris:E daglie!!!!Arrivo!!!

E si diresse verso il salotto

Boris:Che altro hai?!

Yuri gli indicò Ralph,che si era svegliato

Boris:Ah,Ralph.Come ti senti?

Intanto,anche Kei e Rei gli avevano raggiunti,ancora in pigiama

Ralph:Sono solo un po' stanco...Ma dove siamo?

Boris:A casa di Kei

Ralph:E...avete notizie di...?

Yuri:Niente.Proviamo vedere ai notiziari?

Yuri accese il televisore.Sullo schermo si stagliò il mezzo busto del giornalista

Giornalista:Veniamo alle notizie di oggi.Il noto finanziere William Jourgens e la nota stilista Claire Jourgens sono morti in un incidente stradale questa notte,verso le...

Yuri spense il televisore prima che il giornalista finisse di parlare

Ralph era sconvolto.Sentì gli occhi di tutti puntati su di lui.Chinò la testa,gli occhi pieni di lacrime.Si mise a tremare.

Ralph:No...non è possibile...non è vero!!!

Iniziò a piangere e a singhiozzare violentemente.Boris si sedette accanto a lui e gli appoggiò un braccio sulle spalle

Boris:Ralph...

Rei prese per un braccio Kei e lo trascinò in disparte

Rei:Mi raccomando,non parlare di nostro padre in sua presenza

Kei:Non sono così scemo!Ma che ore sono?

Rei:Le 10.00,perchè?

Kei:Azz!Sono in ritardo moustroso!

E in pochi minuti si cambiò e fece per uscire,quando...

Rei:Ma dove devi andare così di fretta?

Nel frattempo,anche Rei si era cambiato

Kei:Da Hiruta!Mi sta aspettando al covo!

Rei:Tu resti qui,non te ne vai!Ralph sta male!

Kei:Ti prego!Già sono in ritardo,se poi non ci vado,m'ammazza sul serio!

Rei:E va bene,ma solo questa volta

Kei:Grazie

Kei uscì e si mise a correre il più veloce possibile verso il covo,ma incontrò Hiruta a metà strada

Kei:Ah...ciao,Hiruta...

Hiruta:Buongiorno,sai che ore sono?

Kei:Mi spiace,avrei voluto arrivare in tempo,ma ho avuto dei problemi

Hiruta:E tu saresti il nostro capo...bho!

Kei:Non ho mai detto di essere il vostro capo...

Hiruta:Ma è come se lo fossi

Kei:Mi perdoni?

Hiruta:Perchè dovrei?

Kei:E dai,per una volta...

Hiruta:E va bene

Kei:Allora,andiamo?

Hiruta:Se ci sbrighiamo,forse è meglio

Lo incitò,freddo,ed iniziando ad incamminarsi verso il covo.

Kei lo raggiunse

Kei:Ehi,che ti prende?Ti ho chiesto scusa

Hiruta:Tu non c'entri,perciò non sono affari tuoi!

Rispose,in tono glaciale

Kei:Se mi tratti così,sì che sono affari miei!

Rispose irritato,poi continuò,più quietamente

Kei:Mi vuoi dire che ti prende?

Hiruta:Si fermò e abbassò il capo

Hiruta:Mi spiace,ma non posso dirtelo!

E iniziò a correre.Voltato l'angolo,Kei senti un urlo dell'amico e corse a vedere.Trovò Hiruta in preda ai calci del padre,un uomo robusto e muscoloso,che beveva e si umbracava giorno e notte.Ad un tratto,l'uomo buttò in faccia ad Hiruta della polverina marrone,poi se ne andò.A quel punto Kei si avvicinò all'amico,che piangeva raggomitolato su se stesso,gli occhi chiusi.Kei lo girò versodi sè.Hiruta aprì gli occhi,poi mormorò

Hiruta:Ti prego,aiutami Kei!

Subito dopo,svenne.Kei se lo coricò sulle spalle e si diresse il più veloce possibile verso casa.

Arrivatovi,aprì la porta d'ingresso con un calcio e chiamò a gran voce Rei e Boris,che accorsero subito.Fecero alzare Yuri dal divano e vi adagiarono Hiruta.Nel mentre Rei chiamò un medico.Per loro fortuna,l'unico medico libero al momento era loro padre.Arrivò in fretta e portò Hiruta nel suo studio.

Nell'attesa

Rei:Kei,com'è accaduto?

Kei:Ci stavamo dirigendo verso il covo quando abbiamo in contrato suo padre,che ha cominciato a picchiarlo.Poi gli ha gettato in viso una polverina marrone

Boris:Stupido!In questi due anni non ci ha mai detto nulla!

Erano in corridoio,davanti allo studio.

All'improvviso la porta dello studio si aprì e comparve il padre.

Kei:Come sta?

John:Ora sta dormendo.Chi l'ha conciato in quel modo?

Kei:Il padre.Hai scoperto cos'è quella polverina marrone?

John:Ne ho trovata sulle braccia e sulle gambe,oltre che in viso

Kei:Hai scoperto cos'è?

John:Droga.Suo padre lo sta drogando.

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Capitolo 4
*** Il litigio ***


Boris:Cosa

Boris:Cosa?Suo padre lo droga?!

John:L'ho analizzata e questa è la risposta

Boris:Dov'è ora?

John:Nello studio.Io devo tornare all'ospedale.A stasera

Il padre se ne andò.

Boris,che era seduto su una sedia,si alzò di scatto e si diresse verso lo studio.Stava per entrarci,quando la voce di Kei lo fermò

Kei:Boris,fermati!Non toccare la porta e sopratutto non entrare

Gli ordinò a denti stretti

Boris:Chi sei per impedirmelo?

Rispose acido

Kei:Fino a prova contraria sono il capo degli Shell Killers e d'ora in poi voi farete tutto ciò che vorrò io.Riferitelo anche agli altri due

Yuri:Non ce n'è bisogno.Siamo qui

Kei:Bene.Ah,Rei,mi sono dimenticato di dirti che nostro padre non vive più qui

Rei era al massimo della sopportazione.Non ce la fece più ed esplose

Rei:Ora basta!Sarai anche il capo della tua banda,ma non comanderai mai noi!

Kei:Chi me lo impedisce?Tu?

Rei:Sì,io!Per questi cinque anni ho sempre saputo quello che pensavi e che pensi ora di me!Ma ti sbagli!

Avevano iniziato ad urlare

Kei:Mi sbaglio?Allora è falso anche ciò che c'è scritto qua!

Kei tirò fuori un quadernetto e lo buttò ai piedi del fratello.Rei lo raccolse e lo riconobbe:era il suo vecchio diario segreto.Alcune lacrime gli rigarono il viso.Suo fratello avrebbe potuto fagli qualsiasi cosa,tranne quella.Era deluso dal comportamento di Kei.

Rei:Come hai potuto leggere il mio diario?

Urlò,con tutto il fiato che aveva in gola.

Kei:Sei tu che l'hai lasciato in giro

Rei non ci vide più.Buttò a terra il diario e saltò addossò a Kei.Caddero a terra.Rei,in preda alle lacrime,teneva fermo Kei per la gola e continuava a dagli pugni nello stomaco.Kei non faceva una piega e guardava il fratello con aria di sfida.

Quando Rei parlò,tutti capirono ciò che disse,nonostante le lacrime

Rei:Ho aspettato otto anni...ma finalmente te l'ho fatta pagare...e ho capito...una cosa...

Rei lasciò andare Kei,raccolse il diario e si alzò,ancora in lacrime

Rei:Ho capito che tu non sei mio fratello!

Urlò e corse in camera sua

Kei:Stupido sciocco!Così s'è messo nei guai!

Boris:Kei!Ti ho sempre dato ragione,ma questa volta sei TU nel torto!

E dicendo ciò si chiuse nella stanza a lui destinata,seguito a ruota da Ralph e Yuri.

Poco dopo,anche Kei si ritirò in camera sua.

Rei era sdraiato sul letto,il viso schiacciato sul cuscino.Piangeva furiosamente.Stringeva al petto il suo diario.Non riusciva ancora a credere a ciò che era successo.Possibile che suo fratello l'avesse ancora con lui per quello che era accaduto sei anni prima?Perchè si comportava in modo cos' freddo e distaccato?Non riusciva proprio a capacitarsene.Ad un tratto sentì bussare

Rei:C-chi è?

Boris:Sono io,Boris

Rei:Entra pure..

Boris entrò e si sedette sul letto,prese Rei per le braccia e lo mise a sedere

Boris:Non prendertela molto.Certo,Kei non doveva leggere il tuo diario e nemmeno pensare quelle cose,ma capiscilo.Vostro padre se n'è andato quando Kei sapeva appena parlare e vostro nonno vi ha divisi

Rei:Mi dici come faccio a capirlo?Lui...lui si è dimostrato insensibile!

Era calmo,ma era pieno di rabbia e si sfogava piangendo

Boris:Vedrai,il rimorso lo farà pentire e ti chiederà scusa

Boris abbracciò Rei,che si appoggiò al suo petto.Restarono così per un bel pezzo,poi entrambi stanchi,si addormentarono l'uno accanto all'altro.

 

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Capitolo 5
*** La minaccia ***


Era passata una settimana dal litigio,ma ancora non era successo nulla

Era passata una settimana dal litigio,ma ancora non era successo nulla.

Kei si comportava peggio di prima.Restava sempre in camera sua e usciva solo per mangiare.Rei non lo comprendeva.Perchè per lui era così difficile chiedere scusa?Perchè era così orgoglioso?

Era sdraiato sul suo letto a pensare quando qualcunò entrò.

Boris:Rei,come ti senti?

Rei:Da schifo

Boris fece un respiro profondo per parlare,ma ci rinunciò

Rei:Ehi,che hai?

Boris:Niente...

Rei:Sicuro?

Boris:No...

Rei si sedette e si voltò verso Boris,che era appoggiato alla porta,le mani dietro la schiena,gli occhi fissi sul tappeto rosso.

Rei:Che ti succede?Ti trovo strano...

Disse,avvicinandoglisi e prendendolo per le braccia,facendogli alzare gli occhi

Boris:...Non sò se è una buona idea parlarne...

Rei:Se non ne vuoi parlare per me va bene

Boris:Grazie

Rei:Tanto per cambiare discorso,l'altro giorno vi ho sentiti

Boris:Ecco perchè ridevi!

Rei:Mi puoi dire chi è la persona che ti piace?

Boris:Ecco...l-la p-persona è......

Rei:E'......?

Boris:E' un mio amico...tu lo conosci molto bene......

Rei:Kei????

Boris:No

Rei:Bhè,Kei è la persona che conosco meglio dopo di....

Boris:Esatto,sei tu

Rei guardò con tanto d'occhi Boris,che era rosso per l'imbarazzo.

Boris:Ma non ti preoccupare,sò che ti piace una certa Mao

Boris scoppiò a piangere e si mise le mani sul viso.Rei lo abbracciò

Rei:No,Mao è solo una mia carissima amica....il mio cuore batte per te...

I due si guardarono negli occhi.Boris si strinse ancor di più a Rei.

Ad un tratto la porta si spalancò.

Yuri:Rei,Boris,ma dov...ho disturbato?

Rei:In un certo senso...ma cosa vuoi?

Yuri:Kei è in corridoio al piano di sotto.Ti vuole parlare.

Rei:Boris...

Boris,ancora in lacrime,fece un cenno affermativo.

Rei corse giù per le scale e arrivò all'entrata.Vide suo fratello appoggiato al muro,le braccia conserte.

Rei:Fratellino,mi hai chiamato?

Kei:

Kei si alzò dal muro e si posizionò davanti al fratello

Kei:T-ti chiedo scusa,n-non avrei dovuto leggere il tuo diario e p-pensare quelle cose...

Rei:Kei...

Kei:Però...

Rei:Dovevo immaginarlo!Dovevo sapere che non avresti mai messo da parte l'orgoglio!Cosa c'è?Vuoi forse dirmi che IO devo capire TE?

Esplose Rei,scoppiando in lacrime,pieno di rabbia

Kei:In poche parole si,ma...

Rei:E smettila di accampare scuse!

Kei:Io non stò prendendo scuse!

Urlò,al colmo

Kei:Però è anche colpa di papà e di Hito

Continuò calmo

Rei:Scusa,dovevo farti finire di parlare,invece di urlare a sproposito...

Kei:Mi dispiace per quello che è accaduto.Ti chiedo scusa

Rei piangeva dalla felicità.Abbracciò il fratello,gli scompigliò i capelli ed entrambi risero.

Rei:Finalmente ti ho ritrovato!

Kei gli sorrise triste

Rei:Hu?Perchè sei diventato triste?

Kei:Due settimane fa,poco prima che arrivassi,il nonno mi ha spedito questa

Tirò fuori una lettera

Kei:Non te ne ho parlato perchè mi sentivo uno stupido.E poi abbiamo litigato

Rei:Quel maledetto!Posso leggerla?

Kei:Certo,ma più che una lettera è un biglietto d'avvertimento

Rei prese la lettera e la lesse.L'unica frase scritta faceva più o meno così:

,presto verrò a prenderti.Non credere di passarla liscia:voglio il tuo sangue.

Hito>

Rei:Ma è pazzo!Ti vuole uccidere!

Kei:Lo sò.Rei,ho paura.Cosa posso fare?

Domandò,cercando di nonn fare trasparire la paura,anche se non ci riusci del tutto

Rei:Prima di tutto,stai calmo.Secondo...

Hiruta:Secondo non potrà accaderti nulla,finchè ci saremo noi

Kei:Hiruta!

Hiruta era sul pianerottolo delle scale.Scese le scale,aiutato da Ralph,a causa del piede destro rotto.

Kei:Come stai?

Hiruta:Come vuoi che mi senta?

In quel momento arrivarono Yuri e Boris.

Yuri:Sei qui,Hiruta!

Hiruta:Sì.Comunque,ragazzi,avete scoperto che cosa mi ha buttato addosso mio padre?

Gli altri cinque ragazzi si guardarono,dubbiosi se digli la verità o no.

Rei:Mi dispiace,ma per ora non possiamo dirtelo

Hiruta:C-cosa?Ditemelo immediatamente!Lo devo sapere!

Kei:Cerca di capire,non vogliamo farti soffrire!

Hiruta:No!Io lo devo sapere!A ogni costo!

Yuri:Cazzo,tuo padre è uno spacciatore di droga!

Hiruta:E così...mio padre mi drogava....

Ralph:Toglimi una coriosità:tua mamma?

Hiruta:Non sò neanche chi sia...mio padre non mi ha mai detto nulla su di lei.Ma comunque il problema più urgente è quello di Kei

Yuri:E sarebbe?

Kei:Mio nonno mi vuole morto

Ralph:Ti aiuteremo noi,non preoccuparti

Boris:Ti aiuteremo.Altrimenti,a cosa servono gli amici?

Kei:Grazie,ragazzi

Yuri:Prima di tutto dobbiamo organizzare un piano.Venite in camera mia

I sei ragazzi si diresse verso la camera riservata a Yuri e ci restarono fino a notte inoltrata.

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Capitolo 6
*** Il rapimento ***


2

2.30 di notte,stanza di Ralph

Yuri:Ma perchè abbiamo cambiato stanza?

Ralph:Perchè sì

Boris:Possiamo andarcene a letto?

Ralph:No

Rei:Ma noi crolliamo dal sonno...Anzi,uno è già crollato

Kei dormiva tranquillamente in braccio a suo fratello

Boris si alzò

Boris:Bhè,fai come vuoi,io vado a letto

Ralph:Spiacente,ma tu resti

Boris:Ma crollo dal sonno!

Ralph:Vogliamo o no aiutare Kei?

Hiruta:Senti,Ralph,va bene aiutarlo,ma non puoi toglierci il sonno!

Sbottò,alzandosi dal letto con l'ausilio delle stampelle.Uscito dalla stanza,si diresse verso la camere a lui riservata

Ralph:Fate come volete,io resto qui!

Rei si alzò con in braccio Kei e seguito da Boris e Yuri uscì dalla stanza.

Ralph si chinò sulla piantina della casa e scarabocchiò qualcosa.

Tirò avanti la piantina e si sdraiò sul pavimento.

Sbadigliò.Era stanco morto,ma non voleva dormire,voleva perfezionare il piano.

La porta si aprì un poco,scricchiolando.

Ralph si voltò e,non vedendo nessuno,ritornò alla piantina.

La porta si aprì del tutto,scricchiolando fastidiosamente.

Ralph:Ma chi c'è?

Chiese,al vuoto.

Nessuno rispose.

Ralph non vi badò e riportò la sua attenzione al piano.

All'improvviso,Ralph si sentì una mano stringerlo alla bocca e una che lo alzava dalla pancia.

Non riusciva a respirare bene.

Si divincolò furiosamente.

Non riuscì a vedere in faccia il suo aggressore.

Ad un tratto,Ralph sentì qualcosa di duro sbattere contro la nuca e perse i sensi.

Nella stanza di Boris i cinque ragazzi si erano riuniti.

Kei dormiva beatamente sul letto.

Gli altri erano seduti per terra in cerchio.

Yuri:Ragazzi,ho una strana sensazione.Come se qualcun altro,oltre a noi e Ralph,sia in casa...

Rei:Sciocchezze.Chi potrebbe essere?

Hiruta:O vostro padre o vostro nonno

Boris:E' successo qualcosa di grave a Ralph,andiamo!

Boris si alzò di scatto

Rei:Ma stai impazzendo?L'avremmo sentito urlare

Yuri:Rei ha ragione.Hai paura di Hito,vero?

Boris:Vi assicuro che Ralph è nei guai!

Kei si svegliò di soprassalto grazie alle urla di Boris

Kei:Ma che c'è da urlare?

Domandò irritato e assonnato

Rei:Boris sostiene che Ralph è in pericolo

Kei:Io dico che è impazzito

Boris:Vi dico che Hito ha aggredito Ralph!

Rei si alzò,si avvicinò a Boris e lo abbracciò.Appoggiò la testa sulla spalla di Boris e gli sussurrò all'orecchio

Rei-Calmati.Ralph non è così scemo da non chiedere aiuto quando gli serve.Ora sarà a vedere di perfezionare il piano-

Boris:Ti dico che è stato aggredito da Hito

Rei-Vuoi andare a controllare?-

Boris:Sì...

Si sciolsero dall'abbraccio.Poi Rei si rivolse al gruppo

Rei:Boris ed io andiamo a controllare

Uscirono e si diressero verso la camera di Ralph,che si trovava alla fine del lungo corridoio.

Arrivati,notarono la porta aperta.

Rei:Sei stato tu l'ultimo ad uscire,no?L'avevi lasciato aperta?

Boris:No.Gli deve essere successo qualcosa,come ti dicevo!

Rei:Calmati,sarà andato in bagno.Vieni

I due entrarono nella stanza e Rei constatò che Boris aveva ragione:trovarono il corpo di Ralph disteso a terra,poco distante dalla piantina,e notarono del sangue che gli usciva dalla nuca.

Boris cadde sulle ginocchia e si mise ad urlare.Rei gli si avvicinò.

In pochi secondi,i loro amici furono lì

Kei:Che succede?

Rei:Guardate!

Tutti videro quella scena agghiacciante.Rei e Boris,i più sensibili,piangevano.

Yuri si accostò a Ralph

Yuri:Non preoccupatevi,è solo svenuto.Aiutatemi a medicarlo.Kei,vai a prendere delle bende.

Mezz’ora dopo,Ralph stava riposando sul suo letto e i suoi compagni stavano discutendo su cosa potesse essergli accaduto.

Boris:Ve l’ ho detto!Hito è qui!Ne sono sicuro!

Hiruta:Non è da escludere,ma potrebbe essere stato benissimo mio padre.La causa?Mi avete aiutato

Yuri:Per saperlo,bisogna attendere che Ralph si svegli,nella speranza che abbia visto in faccia il suo aggressore.Kei,che ne pensi?

Kei:E’ stato mio nonno,ne sono sicurissimo

Yuri:Come fai a dirlo?Potrebbe essere stato il padre di Hiruta

Kei:Primo,suo padre non sa dove abito.Secondo,chi potrebbe avere le chiavi oltre a me e mio nonno?

Boris:Sentite,io avrei un’idea.Perché per stanotte non dormiamo a coppie?Almeno,se uno è aggredito,l’altro lo aiuta e chiama aiuto!

Yuri:L’importante è che tra te e Rei non accadano altre cose

Disse,sghignazzando

Boris e Rei arrossirono

Boris/Rei:Che vuoi dire?

Yuri:Va bene,ma non sono né sordo né cieco

Rei:Tu ci hai sentiti?!

Kei:Per la verità vi abbiamo sentiti tutti…

Hiruta:In ogni caso,l’idea di Boris non è da scartare

Rei:Potremmo anche utilizzare il letto di nostro padre!E’ matrimoniale e ci staremmo tutti!

Kei:Ma se è accanto alla camera del nonno!

Rei:Me n’ero completamente dimenticato.Vada per l’idea di Boris…Ora bisogna decidere le coppie…

Boris:Io sto con Rei!

Tutti - Boris&Ralph:Ti pareva!Ehhehehehehheheehhe

Kei:Io sto con Ralph

Yuri:Non posso starci io con te,Kei?

Kei:No.Se Ralph viene aggredito una seconda volta,io so come difenderlo da mio nonno

Ralph emise un lamento e si svegliò

Yuri:Ralph,ti sei svegliato!Come va?

Ralph:Mi fa male la testa…Ma come mai mi trovo qui?

Boris:Ti abbiamo trovato privo di sensi in camera tua…com’è successo e chi è stato?

Ralph:Poco dopo che voi ve ne siete andati,si è aperta la porta,ma non ho visto nessuno.Ad un tratto, qualcuno mi ha preso per la pancia e mi ha messo una mano sulla bocca,per non farmi respirare.Poi deve avermi colpito con qualcosa di duro e sono svenuto…

Yuri:Hai visto in faccia chi era?

Ralph:No,ma dalla sua presa,credo sia stato Hito…

Boris:Per stanotte dormiremo a coppie.Tu dormirai con Kei.E’ meglio andare a letto,sono le 03.00.

Tutti si alzarono per cambiarsi e andare a letto,tranne Kei.Ralph se n’accorse

Ralph:Kei,tu non vai a cambiarti?

Ralph parlava con voce dolce

Kei:Cosa?

Ralph:Non vai a cambiarti?

Kei:S-si…ora vado…

Ralph:Hai paura,vero?Di Hito,intendo

Kei:U-un po’…

La voce di Kei si era incrinata.

Ralph si alzò dal letto e gli si avvicinò

Ralph:Non avere paura…ci sono qui io…

Kei si abbandonò sul petto dell’altro e una lacrima gli sfuggì

Ralph:Non piangere….stai calmo…

Si sedettero sul letto e Kei scoppiò in lacrime

Kei:I-io ho paura!E ho un cattivo presentimento…ho paura che mio nonno…

I singhiozzi erano talmente forti che Kei non riuscì più a parlare

Ralph cercò di calmarlo,poi lo adagiò sul letto,spense la luce e si sdraiò accanto a lui.

Kei si svegliò di soprassalto.Non erano passati che 3 quarti d'ora.Sentiva Ralph agitarsi al suo fianco.Si voltò a guardarlo.Era tutto sudato e aveva gli occhi sbarrati.

Kei:Ralph,Ralph svegliati!

Prese Ralph per le spalle e lo percosse.Si svegliò di colpo

Kei:Ralph,va tutto bene?

Ralph:Si,tutto ok

Kei:Ma che ti è preso?Ti dimenavi come se fossi stato preso da mio nonno!

Ralph:Un incubo,solamente un incubo…

Kei:Me lo vuoi raccontare?

Ralph:No…

Ralph si girò dalla parte opposta.Quel sogno lo aveva turbato:aveva paura che diventasse realtà.

Sentì il braccio di Kei cingerlo alla vita.Poco dopo lo sentì tremare,stringere la presa e piangere.

Ralph:Kei,che ti prende?

Kei:Io...non lo sò..ho..ho paura...e...oh,Ralph,aiutami!

Ralph si girò in modo da guardarlo in viso

Ralph:Calmati...calmati...

Ralph lo strinse al petto

Kei:Io...da quando è arrivato mio fratello...è cambiato tutto...e poi la lettera...ho paura per Rei e per voi!

Ralph:Perchè dovresti preoccuparti per noi?Sappiamo che tipo è Hito...

Kei:DOVETE ANDARVENE!TUTTI!

Ralph:Calmati,ora stai esagerando!Non ci faremo sorprendere da quel bastardo!

Kei:Io starò tranquillo solo quando sarà tutto finito...

Ralph iniziò ad accarezzagli i capelli e poco a poco Kei si calmò.

All'improvviso,si senti un urlò,quasi subito soffocato

Kei:HIRUTA!

Ralph:Andiamo!

Kei e Ralph si alzarono e corsero nella stanza di Hiruta e Yuri,dove trovarono Rei e Boris,ma nessuna traccia di Yuri e Hiruta

Ralph:Rei!Boris!Che è successo?

Rei:Mio nonno li ha rapiti...

Boris:Questa non ci voleva...

Rei:Ora è inutile stare qui a rimurginare.Andiamo a letto e vediamo domani

Kei si guardò in torno,poi si sedette sul letto

Rei e Boris se ne andarono,mentre Ralph si sedette accanto a lui

Kei:Io...lo sapevo che sarebbe accaduto...dovevamo restare tutti insieme...

Ralph:Non potevi sapere che tuo nonno avrebbe agito subito....ora è inutile piangere...

Ralph lo prese a sè e a Kei scesero alcune lacrime.

Ralph:Vieni a letto,sarà meglio per tutti.

I due si incamminarono verso la camera.Si sdraiarono sul letto e si addormentarono,ancora abbracciati.

 

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Capitolo 7
*** Addio,Hito ***


Intanto,in un magazzino abbandonato(non il covo di Kei NDA)

Intanto,in un magazzino abbandonato(non il covo di Kei NDA).

Yuri e Hiruta avevano le mani legate frontalmente,in modo da non poter sciogliere i nodi.Hiruta non aveva le stampelle e rischiava di cadere ad ogni passo,ma a nessuno,a parte Yuri,importava.

Hito:Finalmente siete qui!M'immagino le faccie dei vostri amici quando scopriranno che non ci siete più!AhAhAhAhAh!

Hiruta:Si accorgeranno anche che di bastardi come te ce ne sono pochi!

Hito:Stà zitto!

Hito lo sbattè a terra e gli diede un calcio in pieno viso,facendogli scendere del sangue dal naso.

Yuri:Hiruta!Sei un bastardo,Hito!Lui non ha mai avuto a che fare con te!

Hito:Portateli via!

Una guardia si avvicinò a Yuri e lo prese malamente per un braccio,mentre un'altra guardia si accostò a Hiruta,lo fece alzare,noncurante del piade rotto. Hito gli voltò le spalle e uscì.

I due ragazzi vennero portati al piano superiore,li fecero sedere su due sedie e li misero in bilico su un'asse,sopra ad una spirale di spuntoni in ferro di 20/25 cm l'uno.

Hito ritornò con una persona al suo fianco:Yuri la riconobbe subito,mentre Hiruta non l'aveva mai vista.

Hito:Sono già lassù.Non credo resisteranno ancora molto.Giusto il tempo per far arrivare i loro amichetti

Borkov(l'avevate intuito,no?NDA):Il messaggio gli è già stato recapitato e tra poco saranno qui

Hito:Bene.Puoi tornare al monastero,non ho più bisogno di te

Borkov:Va bene

Borkov uscì e Hito si rivolse a Hiruta e Yuri

Hito:Presto voi due vi farete molto male!AhAhAhAhAhAhAhAhAh!

Hiruta fremeva di rabbia e Yuri cercò di calmarlo

Yuri:Hiruta,Hiruta,calmati!Se lo fai arrabbiare di più e peggio per tutti,credimi!

Hiruta:Lo sò.Prima tu hai detto che io non ho mai avuto a che fare con lui.Bhè,ti sei sbagliato.Non direttamente,ma ci ho avuto a che fare...

Yuri:Come mai?

Hiruta:E' per colpa sua se sono finito così...

Yuri:In che senso così?

Hiruta:La mia vera famiglia...non sono coloro che credono tutti...per colpa di Hito i miei veri genitori sono...morti...non sò in che modo...

Gli occhi di Hiruta erano pieni di lacrime

Yuri:Mi dispiace...non potevo immaginare...

Hiruta:Non importa...l'importante è fagliela pagare...

Yuri:Già...

Yuri:Hiruta,guarda!

La porta del magazzino si aprì e vi comparvero i loro amici

Ralph:Chissà dove sono.Il luogo è questo,ma non si vede nessuno...

Hito:Ben arrivati,ragazzi

Hito fece schioccare le dita e un buon numero di guardie circondarono i ragazzi

Hito:Se cercate i vostri amici,sono su là

E indicò l'asse sospesa

Rei:Che cosa gli vuoi fare!

Hito:Prova ad indovinare!Prima vi faccio fuori tutti,meglio è!

Boris:Ma perchè ce l'hai tanto con noi?Che ti abbiamo fatto?

Hito:Due qui presenti hanno scoperto i piani della BORG e vanno uccisi,insieme ai loro amici!

Hito tirò fuori da sotto la mantella una pistola e la puntò contro Ralph

Hito:Il primo a morire sarai tu,Ralph.Il primo a scoprire tutto.Astuto,agile,molto inteligente.

Kei:Ralph,tu hai scoperto i piani della BORG?

Ralph:E' stato tutto per errore...ho trovato quelle carte,ma non immaginavo potessero essere i piani...

Gli occhi erano spalancati e la sua voce tremava di paura,davanti a quella pistola puntata verso di lui

Hito:In qualunque caso,hai scoperto i piani,insieme al tuo amichetto lassù

Kei:Chi?Yuri?

Ralph:No,Hiruta...

Kei:Cosa?Hiruta è stato al monastero?

Hito:Esatto.E ora voi pagherete per i loro sbagli

Boris:No!Qui nessuno pagherà niente!

Hito:Bhè,a deciderlo sarò solo io

Hito abbassò la pistola e si voltò verso le guardie.Gli fece segno di tagliare la sottile asse.In quell'istante,Kei lanciò un ordine ai due ragazzi in bilico

Kei:Saltate,presto!

Ancor prima che l'asse potesse rompersi,Hiruta,con l'unica gamba sana,saltò il più largo possibile mentre Yuri,che non aveva colto il grido,cadde supino sugli spuntoni.Gli si infilazarono dentro una gamba,un braccio e uno degli spuntoni era vicino al cuore.

Rei e Boris si gettarono contro Hito,che aveva abbassato la guardia.Lo fecero cadere a terra e gli rubarono la pistola,poi si allontanarono.

Rei:Non ti perdoneremo mai per quello che hai tentato di farci...pagherai con la morte

E dicendo ciò,puntò la calibro 22 contro Hito e fece partire un colpo,diretto al cuore.Hito non ebbe neppure il tempo per pensare a ciò che era accaduto,che si accasciò a terra,morto.

Poi,tutti,si occuparono di Yuri.(e' stato tirato fuori dagli spuntoni NDA)

Kei:Yuri,Yuri...mi senti?

Yuri:K-Kei...dov'-è Hiruta...?

Hiruta:Sono,qui.Che c'è?

Ralph:Ho chiamato l'ambulanza,tra poco sarà qui

Yuri:T-tu mi piaci..Hiruta!Kei,i-io ti ho mentito...quel giorno...

Oramai gli occhi sia di Hiruta sia di Yuri erano pieni di lacrime.

Hiruta si attaccò al collo di Yuri,cercando di non fagli male

Hiruta:Lo sò,Yuri,lo sò...

Boris:Voi...voi...

Hiruta:Noi stiamo assieme,sì...

Yuri:O-oramai è...u-un anno..argh

Yuri stava sempre peggio e l'ambulanza ancora non si sentiva.All'improvviso,per il troppo dolore,Yuri svenne.

Hiruta:Yuri!Yuri!

Finalmente,l'ambulanza arrivò e portarono Yuri all'ambulanza,lasciando gli altri cinque ragazzi nel magazzino,in ansia per il loro amico.

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Capitolo 8
*** L'avviso di Borkov ***


I cinque ragazzi erano nella sala d'attesa dell'ospedale

I cinque ragazzi erano nella sala d'attesa dell'ospedale.Erano tutti nervosi,ma i più tesi erano Hiruta e Ralph.

Tutti erano seduti su alcune sedie,tranne Ralph,che continuava a camminare avanti e indietro.

Kei:Ralph,ti vuoi sedere o no?

Rei:Sarà meglio tornare a casa.Resterà qui solo uno.

Hiruta:Rei ha ragione.Resterò io qui e,per ogni eventualità,vi chiamo a casa.

Ralph:Resto qui pure io

Rei:No,tu vieni a casa con noi.Sei troppo nervoso

Ralph:Ma...

Kei:Niente ma.Noi ora andiamo.Avvertici,mi raccomando,Hiruta.Vieni,Ralph

I quattro si diressero verso casa e si sedettero in salotto,aspettando la telefonata.

Dopo mezz'ora,Ralph,teso al massimo,diede un colpo talmente forte ad un mobile che fece cadere il prestigiosissimo vaso cinese appoggiatovi sopra.(dato agli Hiwatari dall'imperatore di Cina,Chang Wufei ^^NDA)

Kei lo guardò un po' male

Ralph:Kei...mi dispiace,non l'ho fatto apposta...

Kei:Ok,ma vieni a sederti

E dicendo ciò,gli si avvicinò e lo mise a sedere.

Ralph si prese la testa fra le mani

Ralph:Scusa,io...non so che m'è preso...scusatemi...ma sapere che è tutto a causa mia...

Tutti:Come colpa tua?

Ralph:Sono io che ho scoperto i piani della BORG...Hiruta era lì fuori solo per sbaglio...e io che mi sono difeso con lui...

Boris:Ralph...come hai potuto usare Hiruta come un oggetto?

Ralph:Lo sò,non avrei dovuto,ma sono stato messo alle strette...

Kei gli circondò le spalle con un braccio e diede uno sguardo eloquente a Rei,che acconsentì

Rei:Boris,vieni di là con me

Boris:A fare che cosa?

Rei:Devo sistemare alcune cose e vorrei che tu mi aiutassi

Rei prese per mano Boris e uscirono dalla stanza

Ralph si prese la testa fra le mani e si immerse nei suoi pensieri.

Dopo un po' Kei,stufo di vederlo così,lo interruppe

Kei:Ehi,Ralph,non buttarti giù.Non è stata mica colpa tua.E' stato un incidente

Ralph:Ma è per colpa mia se Hito voleva ammazzare tutti!

Kei:Non è affatto vero.Magari aveva in mente di ucciderci già prima che tu scoprissi i piani

Ralph:L'ha detto chiaro e tondo ch'era colpa mia!

Kei:Ora basta!Se continui così non farai che aumentare il dolore!

Ralph rimase zitto e dopo un po' riprese

Ralph:Come mai sei qui?

Kei:Come?

Ralph:Perchè cerchi di farmi reagire?

Kei:Sie gefallen mir

Ralph rimase di stucco.Ma un sorriso prese il posto della sorpresa.

Ralph:Auch sie

Dopo di che,Ralph si rabbuiò e si immerse di nuovo nei suoi pensieri

Kei si alzò di scatto,prendendo Ralph per la camicia

Kei:Che c'è?Hai paura di reagire?

Kei lo buttò in terra

Kei:Hai perso tutto!Il tuo orgoglio e il tuo onore!

Ralph reagì immediatamente

Ralph:Io non ho perso nè l'orgoglio nè l'onore!

Urlò.Si rialzò,prese Kei e lo buttò a terra;gli saltò addossò e cominciò a sferragli pugni nello stomaco e in faccia

Ralph:Tra tutte le cose che avresti potuto dirmi,hai detto la cosa peggiore!Tra tutte le cose che ho perso e che potrò perdere,quelle sono le uniche che non perderò!Mai!

Kei:Ahi!Ralph,basta!Ahia!

Ralph:Mi fermerò solo quando mi sarò calmato!

Kei:Finalmente hai reagito...

Ralp"L'ha fatto per farmi reagire..."

Ralph si fermò di colpo e si misero entrambi seduti una di fronte all'altro

Kei:Senti...quello che ti ho detto prima...non è vero...

Ralph rimase di stucco.Lo aveva preso in giro.Abbassò il capo e chiuse gli occhi pieni di lacrime.Parlò con voce rotta

Ralph:E così...tu mi hai preso in giro...

Kei:Non volevo prenderti in giro...

Ralph si alzò di scatto e prese Kei per la maglietta

Ralph:Sei uno stronzo!Uno stronzo egoista!

E lo buttò a terra.Poi corse a rinchiudersi in camera sua

Kei:Ralph...

Rei e Boris erano in cucina,seduti al tavolo.

Rei:Andiamo a vedere,magari le acque si sono calmate

Appena uscirono,videro correre su per le scale Ralph

Rei:Ehi,Ralph,che è successo?

Ma non fece in tempo a finire la frase,che Ralph era già sparito

Rei:Dev'essere successo qualcosa.Io vado da Ralph,tu vai da Kei

E si diresse verso la stanza di Ralph.Bussò,anche se non era chiusa a chiave.

Rei:Ralph,sono io,Rei.Posso entrare?

Ralph:Si...

Ralph era disteso sul letto.Piangeva silenziosamente

Rei:Che cos'è successo?

Ralph:Niente...

Rei:E allora perchè piangi?

Rei lo prese a sè e Ralph gli raccontò tutto.

Nello stesso istante...

Boris:Ehi,Kei,che hai?

Kei era seduto per terra,appoggiato allo schienale del divano.Ranicchiato,si cingeva le gambe con le braccia.La faccia era nascosta.Era sul punto di piangere.Quando Boris gli rivolse la domanda,lo guardò,girando quasi subito la testa dalla parte opposta.

Kei:Niente...

Boris:Perchè Ralph piangeva?

Kei:Non sono affari tuoi,ho detto...

Boris gli si avvicinò e gli strinse le spalle con un braccio

Boris:Sò cos'è successo.Vi ho sentiti.Ma perchè ti sei comportato così?

Kei:I-io...

Kei si alzò

Kei:I-io...vado in camera,scusami

Boris si alzò prima che Kei potesse fare un solo passo

Boris:Prima mi spieghi perchè ti sei comportato così

Kei guardò il pavimento e non riuscì più a tattenersi.Cadde in ginocchio,la faccia nascosta tra le mani,le lacrime copiose.

Kei:I-io...non volevo ferirlo!Sono uno stupido!

Boris si inginocchiò davanti a lui e l'abbraccio

Boris:Dai,non fare così.Sei stato troppo leggero sulla cosa.Lui potrebbe non crederti più,lo sai?

Kei:I-io...non sò che fare...

Boris:Io sì.Adesso tu vai da lui e gli chiedi scusa.Potrebbe accettarle

Kei:No...non mi crederebbe...

Boris:Se ti vuole veramente bene,dovrebbe accettarle

E detto ciò,lo prese per mano,lo fece alzare e lo costrinse a seguirlo,fino davanti la porta di Ralph,dentro la quale Rei parlava ancora con Ralph

Rei:Veramente ti ha detto questo?

Ralph:Purtroppo si...

Rei:Sicuramente verrà a chiederti scusa...tu non accettarle subito,fallo soffrire come lui ha fatto soffrire te

Ralph:Vorrei anch'io,ma...

All'improvviso,qualcuno bussò

Boris:Ralph,sono io,Boris

Ralph si alzò dal letto su cui era seduto aprirì la porta.Ma non si trovò davanti Boris,bensì Kei,i cui nervi erano tesi al massimo.Ralph si richiuse la porta alle spalle e fece qualche passo per essegli il più vicino possibile

Ralph:Che vuoi?"Ha gli ochhi rossi,avrà pianto?"

Erano in mezzo al corridoio

Kei:I-io volevo chiederti scusa

Ralph gli voltò le spalle

Ralph:Mi spiace,ma non posso accettarle...

Ralph si diresse verso la camera.Kei scoppiò e lo abbracciò forte.Appoggiò gli occhi sulla spalla

Kei:Ti prego,perdonami...non volevo...non volevo mentirti...sono andato troppo leggero,lo so...ma perdonami...ma sappi che mi piaci comunque...

Le lacrime gli scendevano copiose e il respiro era interrotto da forti singhiozzi.Ralph era sorpreso:Non s'aspettava una reazione simile.

Kei:Perdonami,ti prego...perdonami...

Sussurrava,tra i singhiozzi

Ralph si voltò nella morsa di Kei e lo abbracciò

Ralph:Calmati,forza...è tutto ok...e anche tu mi piaci

Kei:Ralph...

Le lacrime di Kei aumentarono e i singhiozzi divennero più forti

Ralph:Calmati...Scusa per quello che ti ho detto prima...

Gli accarezzò i capelli

Kei:Non ha più importanza...

A poco a poco Kei si calmò.Le lacrime non scendevano più,ma continuava lostesso a singhiozzare.

Ralph:Ora calmati,è passato...

In quell'istante il telefono squillò

I due ragazzi scesero le scale correndo.Kei,che si trovava dietro a Ralph,per rispondere buttò a terra l'amico

Ralph:Scemo...

Sussurrò,rialzandosi

Kei:Scusa,non volevo farti male...

Ralph:Rispondi!

Kei=Pronto?=

Hiruta=Sono Hiruta=

Kei=Hiruta!Come sta Yuri?=

Hiruta=Non l'hanno ancora portato fuori,ma mi hanno detto che oramai è fuori pericolo=

Kei=Bene.Vuoi che qualcuno venga a darti il cambio.Almeno potresti riposarti=

Hiruta=Sarebbe meglio=

Kei=Va bene.Ciao=

Hiruta=Ciao=

Ralph:Allora?Notizie di Yuri?

Kei:Si.Non è ancora uscito,ma è fuori pericolo.

Ralph:Meno male...se non...

Kei:Zitto!Non continuare la frase,altrimenti sei morto!

Disse,scherzosamente

Ralph:Va bene,va bene^_^

Kei:Bisogna decidere chi deve andare a dare il cambio a Hiruta.Tu e Boris siete esclusi

Ralph:Perchè,scusa?

Kei:Potrebbe esserciin giro Borkov e se lo incontraste non sarebbe molto amichevole

Ralph:Resta da decidere tra te e Rei

Kei:Vado io.Avverti gli altri,per favore

E uscì dirigendosi verso l'ospedale

Ralph:Ma...Cocciuto...

Sussurrò.Poi si diresse nella camera di Rei,ma incontrò Rei e Boris sulla scala

Rei:Era Hiruta al telefono?

Ralph:Si.Ha detto che Yuri è fuori pericolo.Kei è andato a dagli il cambio

Boris:Non ci voleva...

Ralph:Perchè?E' successo qualcosa?

Rei:Voi due serratevi in camera mia.Io cerco di raggiungere mio fratello

E corse fuori

Boris trascinò Ralph in camera di Rei;chiuse la porta a chiave e mise un luchetto alla finestra

Ralph:Mi potresti spiegare che sta succedendo?

Boris,per tutta risposta,gli porse una lettera

Boris:L'abbiamo trovata poco fa in camera mia.C'eravamo completamente dimenticati di Borkov e ci credevamo al sicuro

Ralph:E' me che vuole e io andrò da lui.Ora!

Boris lo prese per i polsi e li strinse

Boris:No!Rei mi ha ordinato di tenerti qui a ogni costo!

Ralph stava per replicare quando si sentì un rumore al piano inferiore

Ralph:Che sia...

Boris non perdette tempo e,dal cassetto sotto il letto,tirò fuori due pistole e ne porse una a Ralph

Ralph:Scusa,ma...sono vere?

Boris:Si.Se è Borkov,lo accoppiamo

Ralph:Ma...

Boris:Niente ma.Andiamo a vedere

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Capitolo 9
*** La fine di tutto ***


La fiamma traballò un poco,per poi iniziare a bruciare il parquet,sovrastato dalla risata sadica di Borkov e dallo sguardo sbigottito di Kei e Ralph,i quali erano in una specie di trance,fino al momento in cui Kei si riscosse

Kei:Forza,dobbiamo andare ad avvertire gli altri!

Ralph:Si..

I due iniziano a correre su per la rampa di scale,seguiti dal grido di Borkov

Borkov: non vi servirà a nulla!Non riuscirete a scamparla!

???:Fermatevi voi due.Le fiamme non potranno espandersi più di quanto non lo sono già

I due bambini si fermarono di colpo e ridiscesero,raggiunti da Katia,Boris,Rei e Hiruta.

Rei:Kei!Ralph!Cosa diavolo....?Lui qui?

Dal fondo del corridoio buio si sentirono dei passi e una donna in tutto e per tutto identica a Katia,solo un poco più anziana,uscì dall'ombra,tenendo una pistola puntata contro il monaco,che guardò con apprensione l'arma

Boris:mamma...sei tu?

Dasha:Si,tesoro,sono proprio io....sono felice di vedere che sia tu che tua sorella state bene...ho dovuto aspettare sei anni...fino a potervi liberare..aspettare il divorzio da quel lurido bastardo...un bastardo della tua stessa specie,Vladimir....ma finalmente posso liberare i miei figli...e non pensare che ti lasci andare,Vladimir Borkov!

Urlò Dasha con tutta la rabbia che portava in sé e lanciando un'occhiata di fuoco a Borkov

Dasha:Boris,tesoro,prendi il secchio d'acqua che trovi dietro all'angolo e spegni la fiamma

Il figlio annuì ed eseguì l'ordine della madre,la quale avanzò trovandosi sempre più vicina al resto del gruppo

Borkov:Dasha,sai bene che se mi consegni,finirai nei guai...

Dasha:Oh,non credo proprio.

Katia:Chiamo la polizia...

La ragazza compose il numero delle forze dell'ordine che non tardarono ad arrivare ed irruppero nella villa,catturando e portando in gattabuia uno dei più pericolosi criminali fino a poco prima a piede libero

Kei:Per fortuna..ora è tutto finito.Che ne dite di andare da Yuri?

La risposta fu un unico grido di consenso e poco dopo i cinque ragazzi si trovarono nella camera di Yuri a dagli la lieta notizia

Boris:Per fortuna ora è tutto finito,vero ragazzi?

Kei:Già...ora cosa farete?

Ralph:Io tornerò in Germania...ho un castello da gestire ed eredità da prendere

Hiruta:Io tornerò a casa...cosa che non mi alletta per nulla

Rei:Voi due?

Rei si rivolse ad Huznestov e Ivanov

Boris:Io andrò con mia madre...si è appena trasferita qui vicino!Non trovate sia una bella notizia?

Rei:Già!E' proprio splendida,tesoro!

Rei lo abbracciò e gli altri si misero a ridere

Hiruta:Tu,Yuri?

Yuri:Non lo so...andrò in un orfanotrofio,probabilmente...

Kei:Bene...allora starai con me e mio fratello^^

Yuri:Veramente posso?

Rei:Certo!E se vuoi,puoi restare anche tu,Ralph!

Ralph:Mi piacerebbe restare con voi...

Kei:Bene,allora è deciso!Resteremo tutti uniti per sempre!

Tutti:SI!!!

I ragazzi restarono uniti e per tutta la loro vita in contatto.Le coppie andarono tutte a gonfie vele e non scorse,nemmeno per un po',dell'odio tra il gruppo.




FINE

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