Ho sempre preso le decisioni sbagliate.
Non fanno che ripetermelo e ora ci credo.
Non riesco a capire, quale direzione
deve prendere la mia vita.
Navigo seguendo il vento,
a vele spiegate, aspettando
che qualcosa mi indichi la rotta
da prendere. Non mi arrivano
i segnali: non vedo fari in mezzo
al mare. Giro il timone, a caso,
giusto per dimostrare che sono
capace di manovrare. Mi ritrovo
sempre a dover cambiare direzione,
ho perso la bussola e non mi so più orientare.
Guardo lo specchio cristallino
sotto la mia nave. Esso non ha problemi,
il suo moto ondulatorio non smette mai.
Vorrei essere una goccia d'acqua al suo interno,
una molecola, un atomo di idrogeno.
Mi tuffo e lascio che il liquido
mi invada i polmoni, mi rubi il respiro.
La mia anima librerà nell'aria,
il mio corpo si confonderà con la sabbia
sul fondale di questo mare.
Non ci saranno più decisioni da prendere,
non ci sarà più niente.
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