Time Warp

di BlackFireLady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri inaspettati ***
Capitolo 2: *** I problemi iniziano a moltiplicarsi ***



Capitolo 1
*** Incontri inaspettati ***


Perché sto partecipando a questa stupida prova di coraggio? Ma soprattutto a quale genio del male verrebbe mai in mente di farci dividere in gruppi di due e mandarci ad esplorare il tempio abbandonato più grande della città? Sakuma sbuffò. In fondo l'idea è stata di Kogure, non potevo aspettarmi di meglio, o di peggio...

La cosa che più infastidiva il pinguinomane è che nel sorteggio era capitato con quel fifone di Kurimatsu, che non si sforzava di rendere l'esperienza meno idiota. D'un tratto si udirono delle voci in lontananza che fecero sobbalzare testa a castagna.

-S-Saranno dei fantasmi?!

-Cretino... Sarà un'altra coppia!

Infatti con l'avvicinarsi delle voci si iniziò ad intravedere la luce della torcia dei ragazzi, che litigavano furiosamente fra loro.

Che siano Kogure e Fudou? Sakuma tese l'orecchio, ma non riconobbe le voci come quelle dei suoi amici, allora si fece coraggio e andò incontro agli sconosciuti, puntando loro contro la luce della sua torcia.

-Chi siete?

Il più alto dei due, un ragazzo snello, con i capelli castani raccolti in una coda che gli ricadeva sulla spalla destra, chiuse automaticamente gli occhi, accecato dalla luce della torcia, e prese ad urlare contro Sakuma.

-Ma sei cretino?! Smetti di puntarci quella torcia addosso! Non siamo mica dei criminali!

Il ragazzo insieme a lui, più basso e robusto, con i corti capelli legati da un minuscolo codino e coperti da una bandana viola, sbuffò esasperato.

-La tua gentilezza è sempre senza pari Kageyama...

Sakuma sbiancò di colpo a sentire quel nome e rimase talmente sconvolto da lasciarsi sfuggire la torcia di mano, attirando l'attenzione e il sospetto degli altri due ragazzi. Prima che qualcuno potesse proferire parola il gruppo fu raggiunto da Kurimatsu che, allarmato dalle urla di uno degli sconosciuti, si era fatto coraggio ed aveva raggiunto il suo compagno.

-Cosa succede Sakuma? E chi sono questi due?

Testa a castagna scrutò attentamente i due, ormai tranquillizzato dal fatto che i due sconosciuti non erano dei fantasmi ma ragazzi come loro.

-Quella non è la divisa della Raimon? Piacere, io sono Kurimatsu! Come mai non vi ho mai visto? Vi siete trasferiti da poco?

I due ragazzi si guardarono con aria sospettosa, poi il più basso parlò.

-Davvero noi andiamo alla Raimon da sempre...

Kurimatsu arrossì per l'imbarazzo.

-O-Oh... Beh può essere che non vi abbia mai notato, frequenteremo ambienti diversi! Voi a che club appartenete?

I due ragazzi risposero in coro.

-Al club di calcio.

Ora testa a castagna era decisamente confuso, ma Sakuma, ripresosi dallo shock precedente, decise di fare la fatidica domanda.

-Come vi chiamate?

Il più basso guardò Sakuma con sguardo interrogativo, poi rispose alla domanda.

-Io mi chiamo Hibiki Seigou, mentre questo rompiscatole è Kageyama Reiji...

Un tonfo ruppe il silenzio calato dopo quella frase, seguito poco dopo dalla voce di Kageyama.

-Ehi testa a castagna, credo che il tuo amico sia appena svenuto...


Angolino dell'autrice:

bene, questa è stato il mio primo tentativo di fanfiction su Inazuma, e devo dire che l'ho scritta un bel po' di tempo fa, quasi un anno! Ma la pubblico soltanto adesso per darmi una smossa visto che l'ho lasciata incompiuta e voglio finalmente scrivere il finale di questa storia! Devo dire anche un'altra cosa: io AMO la old generation di Inazuma: Hibiki e tutti i componenti dell'Inazuma Eleven originale, Daisuke, Kageyama (quest'ultimo in maniera particolare visto che è il mio personaggio preferito.) però lo spazio a loro dedicato è assai piccolo, quindi io parto con le mie fantasie su di loro tirando fuori storie del genere, spero che questo primo capitolo sia piaciuto ed abbia destato un po' la vostra curiosità, cercherò di aggiornare una volta a settimana, quindi a venerdì prossimo!

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Capitolo 2
*** I problemi iniziano a moltiplicarsi ***


Hibiki e Kageyama erano seduti sull'ultimo gradino della scalinata del tempio, circondati dall'Inazuma Japan al completo che discuteva furiosamente, fatta esclusione per Sakuma che doveva ancora riprendersi da prima, Kidou che alla vista di Kageyama era svenuto pure lui e Kazemaru che badava agli svenuti.

-Ehi, Hibiki... Per quanto tempo hai intenzione di rimanere qui?

-Non è che abbiamo molta scelta, ci hanno praticamente preso in ostaggio!

Kageyama sbuffò seccato, poi si alzò in piedi e cominciò a salire le scale, attirando l'attenzione di Endou che scattò avanti per bloccarlo.

-Ehi ehi dove stai andando?

-Non sono affari tuoi! Ed ora levati di mezzo!

Intanto che Kageyama tentava invano di sfuggire alla furia dello stalker supremo, Hibiki si mise a conversare con il resto del gruppo.

-Allora, si può sapere voi chi siete?

Midorikawa prese la parola.

-Beh... Diciamo che è un po' difficile da spiegare, io sono Midorikawa Ryuji e insieme agli altri ragazzi facciamo parte dell'Inazuma Japan...

-Inazuma Japan...? Cos'è? Una nuova squadra di quartiere?

-Non esattamente, noi siamo...

Prima che Midorikawa potesse finire di parlare, Endou tornò trionfante trascinandosi dietro un Kageyama più incazzato di prima e, mollata la sua preda a fianco ad Hibiki si presentò.

-Molto piacere, io sono Endou Mamoru e sono il portiere, nonché capitano dell'Inazuma Japan, la nazionale giovanile giapponese!

Hibiki e Kageyama lo fissarono increduli per qualche secondo, poi il più alto dei due scoppiò in una risata isterica e si mise ad urlare.

-Ahahahahah bello scherzo del cavolo ragazzi, ma pensate che sia tanto deficiente da cascarci siete proprio fuori strada! Ora uscite fuori che voglio tornare a casa?!

Dopo qualche minuto di silenzio Endou prese di nuovo la parola.

-Ma guarda che mica è uno scherzo, voi siete finiti quarant'anni nel futuro...

Kageyama lo guardò con disprezzo.

-Ed io dovrei crederti?

Endou prese il suo cellulare e mostrò la data ai due ragazzi.

-...Avrai spostato la data in precedenza...

Il portiere andò a frugare nella borsa di Kidou ritornando con un quotidiano di giornata e lo mostrò a Kageyama. L'urlo che lanciò il ragazzo vedendo la data del quotidiano si sentì chiaramente anche dall'altra parte della città.


Tornati alla Raimon e chiuso Kageyama in una stanza a sfogare la crisi isterica che gli era venuta, i ragazzi si misero a discutere sul da farsi.

-Dunque, hai più o meno idea di come siete finiti qui?

Hibiki sospirò.

-Nessuna, stavamo facendo una prova di coraggio con il resto della squadra, non è successo nulla di particolare...

Gli occhi di Endou si illuminarono.

-Anche noi stavamo facendo una prova di coraggio!

-Ehm... Si, ma non penso c'entri qualcosa...

Kidou, ripresosi dallo svenimento poco prima, iniziò a ragionare su una possibile teoria.

-Forse avete attraversato senza volerlo uno squarcio temporale che vi ha portati quarant'anni nel futuro...

Endou e Hibiki lo guardarono con aria molto confusa e Kidou, sbuffando, si mise a spiegar loro in maniera più semplice la sua teoria mentre Gouenji e Hiroto ragionavano su come mandare a casa i due 'intrusi'.

-Se si tratta davvero di uno squarcio temporale probabilmente si sarà già chiuso a quest'ora...

-Grazie della splendida notizia Gouenji, allora come possiamo fare a rimandarli a casa?

-Dovremmo cercare un nuovo squarcio temporale, ma non sapremmo mai dove porta, potrebbero finire ancora più nel futuro...

Il silenzio innaturale calò nella stanza e Kogure non poté fare a meno ti far notare una cosa.

-Ehi ragazzi, non vi sembra che manchi qualcosa?

In effetti avevano tutti quanti questa sensazione ma nessuno riusciva a capire da cosa derivasse. Ad un certo punto un terribile sospetto si insinuò nella mente di Fudou che corse fuori dalla stanza. Poco dopo si udì la sua voce per il corridoio.

-Ehi, non vorrei creare il panico, ma quell'imbecille patentato di Kageyama se n'è andato!


In un futuro lontano, ma non troppo lontano.


Uno scienziato dal viso familiare, circondato da innumerevoli piante stava tranquillamente controllando che il flusso temporale non subisse variazioni quando una spia di allarme iniziò a lampeggiare. Accertatosi del problema, l'uomo contattò in videochiamata un ragazzo dai capelli scuri sparati e una fascia arancione che gli cingeva il capo.

-Kanon! Abbiamo un problema!

-Cosa c'è professore? Quelli dell'Ogre stanno tentando nuovamente di cambiare il corso della storia?

-No, c'è una variazione del flusso temporale ma non sembra che c'entri l'Ogre questa volta. Comunque ho bisogno che tu vada ad indagare! Pronto ad incontrare il tuo bisnonno ancora una volta?

-Certo prof! Pronto a partire per il passato ancora una volta!


Angolino dell'autrice:

ed ecco il secondo capitolo, ad una settimana di distanza come promesso! Nell'ultima parte i personaggi presentati sono quelli del primo film di Inazuma se qualcuno non lo sapesse. In effetti in questa fic viene dato davvero molto spazio ai personaggi secondari, ma penso che ormai si sia capito. Comunque grazie a Sara, Fra e Emi per avermi recensita, spero che la storia continui ad interessarvi! Alla prossima settimana!

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