Question of sex.

di proudofbieber
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Three, two, one. ***
Capitolo 2: *** I'm died? ***
Capitolo 3: *** Mom's bitch. ***
Capitolo 4: *** One sheep, two sheeps... ***
Capitolo 5: *** I'm a killer? ***
Capitolo 6: *** My life sucks. ***
Capitolo 7: *** Every teardrop is a waterfall. ***
Capitolo 8: *** You stole my heart. ***
Capitolo 9: *** No, i'm not gay, no! ***
Capitolo 10: *** It's so sexy! ***
Capitolo 11: *** Hi, i'm verginella ***
Capitolo 12: *** Oh, Shay. ***
Capitolo 13: *** Where are you? ***



Capitolo 1
*** Three, two, one. ***


Three, two, one...

Urlo, ballo e mi scateno con la musica al massimo del volume.
Un urlo. Beh, sarà mamma giù.
«Scusa potresti abbassare il volume, sto cercando di studiare!» urla la ragazza dall'altro capo della finestra.
La guardo, le sorrido e alzo ancora di più, se possibile.
«Ma cosa diamine...» mi ha lanciato una sasso.
Spengo per qualche secondo.
«Sfigata, sei impazzita?» gli urlo contro aprendo appena la finestra.
«Sfigata io non lo riterrei il termine adatto, più che altro persona che impiega il suo tempo nello studio. E non lo sport, come te. Probabilmente ti ritroverai a lavorare in un negozio di padelle, tra qualche anno.»
Sforzo una risata sarcastica.
«Ma sta zitta secchiona.» richiudo la finestra e rialzo il volume.
**
«Sfigata, hai bisogno di un passaggio?» rido, ha perso l'autobus.
«Potresti chiamarmi per nome?» piega la testa con fare intellettuale.
«Non mi ricordo neanche come ti chiami. Comunque salta su.» sbuffa, ma si avvicina all'auto, apre la portiera e nello stesso istante che lo fa, io riparto lasciandola a terra.
Gli faccio un ciao con la mano e sparisco dietro l'angolo.
Lezione di biologia.
Vado prima da Phoebe, la mia ragazza. Gli stampo un bacio.
«Buongiorno Justin.» mi dice.
La saluto e vado a lezione.
Mi siedo vicino a Nate.
«Ehi amico, mancano cinque giorni per la partita finale cazzo.» me n'ero proprio dimenticato. Cazzo. 
«E come farei a scordarmi?» mento.
Dopo venti minuti di lezione arriva la sfigata.
«Ma quella non è la verginella?» Nate scoppia a ridere.
«Sì, che sfigata.» si siede da sola, all'ultimo banco.
Dopo tutte le lezioni, esco, dopo aver salutato tutti.
Nella mia macchina cè la verginella.
«Cosa cazzo ci fai qua?» gli urlo avvicinandomi.
«Voglio un passaggio.» mi sorride sarcastica.
Provo a controbbattere, ma non riesco a farla uscire.
Entro in macchina e parto.
«Non ti azzardare a risalire più nella mia macchina, mi rovini la reputazione.» gli dico.
«Sta zitto.» la guardo. Una sfigata del genere dice a me di stare zitto?
Dio mio, in che mondo siamo finiti.
«Justin, la strada!» urla indicando la strada e coprendosi gli occhi con la mano. 
Mi giro e l'ultima cosa che vedo è una luce bianca, che viene verso di me. Poi un rumore, e poi basta.



LOOK AT ME NOW.
come capitolo è brutto, lo so, ma nel prossimo capito si capiranno un sacco di cose in più, e con un grande colpo di scena.
spero in qualche recensione, sabrina.

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Capitolo 2
*** I'm died? ***


I'm died?

 
Apro gli occhi, poi li richiudo immediatamente. Mi fanno male, vedo male.
Oh mio dio e se sono cecato? No cazzo ho una vita davanti!
Sento un urlo. Riapro gli occhi. No, ci vedo. Tiro un sospiro di sollievo.
Ne riapro uno, poi l'altro.
Non è la mia camera, ne sono quasi sicuro. E' molto.. femminile.
Mi sento molto gay qua dentro.
Cerco di ricordarmi qualcosa, sforzo la mente, ricordo solo una luce bianca.
E se sono morto?
No dai, non credo che il paradiso sia...
Alzo lo sguardo. Un libro.
Romeo e Giulietta, no, non credo che nel paradiso si legga Romeo e Giulietta. Muovo la mano, poi mi alzo piano.
Mi guardo intorno.
«Questa non è la mia camera.» sussurro piano. Mi alzo, è una camera femminile, si nota.
Mi avvicino alla scrivania, su cui c'è scritto il nome 'Shay' sopra.
Mi giro.
«Ho cazzo, ma ho le tette!»
Mi avvicino piano, toccando lo specchio.
Si, è uno specchio.
Faccio movimenti strani, per vedere se sono io.
Assomiglio molto alla mia vicina di casa.
Urlo, fortissimo, mi sentiranno anche al polo nord.
Aspetta, Shay, io, specchio.
O cazzo.
Mi avvicino alla finestra, ecco da cosa proveniva quell'urlo.
Da..me.
Apro la finestra e inferocito urlo, per farmi sentire.
«Cosa mi hai fatto, stronza!» gesticolo in modo strano, con le mie mani, poi notando che non sono le mie.
Chiudo gli occhi, magari è un sogno.
Li riapro.
E' ancora così.
Mi schiaffeggio, poi mi accorgo che quella stronza che dev'essere Shay mi guarda.
«Ci ho già provato anch'io. A quanto pare questo non è un sogno.» dice, sembra anche lei stranita però.
«E' colpa tua!» gli urlo contro. «Ho sempre saputo che eri strana, con quei tuoi romanzi.. era solo una copertura, allora!».
Inclina la testa di lato.
«Pensi che mi piaccia stare nel corpo di uno zoticone?» si guarda, e poi guarda me. «Tutto questo non ha senso!»


LOOK AT ME NOW.
dio mio santissimo, 8 recensioni!
non ho mai avuto così tante recensioni al primo capitolo *-*
spero di riceverne altre però e.e
ora i ringraziamenti!

SarettaSmile grazie davvero, ed ecco a te il nuovo capitolo, spero ti piaccia anche questo :3
wishtobeollg si ecco, non ci avevo pensato, Justina! AHAHA grazie anche a te, baci.
LelliBieber grazie, ecco il nuovo capitolo :3
thesefourwalls ti consiglio di vederlo, è stupendo. comunque grazie *-*
RufiStrufi no, fatti male no, perchè come vedi sono ancora nelle loro camere, comunque grazie :D
__Cam__ già, ma ormai tu sai già questo capitolo, quindi è inutile, però spero leggerai la risposta :3 grazie, sia per qui, sia per il forum.
BeB_
ecco ho continuato, grazie per la recensione, spero recensirai anche ora :3
Sakyscraper che mi ha chiesto di continuare per messaggio, ecco a te e grazie :3
Bieberitaly97 anche tu che mi hai chiesto di continuare per messaggio, grazie mille. :D
--
ora che ci penso, sono 9 le recensioni, wow *-*
grazie a tutte quelle che leggono la mia storia, e che l'hanno inserita nelle seguite/preferite *-*
baci, sabrina. @jawaadswife.

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Capitolo 3
*** Mom's bitch. ***


Mi giro un attimo, riguardandomi allo specchio. «I miei capelli, i miei muscoli, i miei coglioni.» sussurro piano. «Dove cazzo sono?»
«Tesoro, so cos...» sento una voce leggera.
Tesoro? Ha anche il coraggio di chiamarmi tesoro? «Mi chiami anche tesoro brutta troia? Guarda come sono...» blocco quella che dovrebbe chiamarsi Shay e mi giro verso la finestra, non cè nessuno.
Poi mi guardo in giro, e trovo una signora, deve essere la madre.
«Shay, che modi sono di rivolgerti a tua madre? So che sei turbata dall' incidente, ma non fare così.» mi dice piano, con una voce che mi fa salire i coglioni alle stelle, a patto che ce li abbia.
«Incidente?!» oh, ora ricordo tutto.
«Non sono turbato dall' incidente...» sto parlando al maschile, ora penserà che abbia problemi a capire di che sesso sono.
«Cioè a, si, turbata.» gesticolo con le mani. «Ma non sono turbata dall'incidente, dal fatto che non ho più il mio ca...» forse è meglio stare zitto.
«Il tuo ca?» brutta stronza, potresti anche far finta di non aver capito. Ora ho conosciuto una persona peggio di Shay, ecco.
«Il mio ca..» mi guardo intorno «Capezzolo!» ma cosa cazzo dico?
Mi guarda stranita, ora davvero penserà che il posto più adatto per me sia il manicomio.
«Senti è tardi, ora esci che mi cambio.» la spingo fuori dalla camera, poi mi vesto.
Poi rimango bloccato su come agganciare il reggiseno.
Alla fine decido di non metterlo e scendo giù, scampando la madre e uscendo di casa.
Bene, perfetto.
La stronza mi ha fottuto il passaggio di Nate, e mi tocca pure andare a piedi.
**
«Secchia, vieni qui un secondo.» la prendo per la maglia e la trascino vicino ad un albero.
«Non mi toccare, schifoso!» perfetto, ha anche capito come fare la voce isterica dal mio corpo.
La campanella. Bene, è l'unica cosa che mi ha trattenuto dal tirargli un pugno in faccia. E poi cè il fatto che quello sono io quindi mi farei male da solo, ma questi sono solo dettagli.



LOOK AT ME NOW.
direi che vi ho fatte aspettare abbastanza, mh. so che questo capitolo non è il massimo, ma spero di ricevere qualche recensione.
uh marò, sei recensioni più i messaggi *-*
ed ora? i ringraziamenti, ovviamente.

charliewoods oh mio dio, ma grazie mille *-* sono onorata di essere tra i tuoi preferiti però u.u
Raggio di luna come vedi, tu hai aggiornato, io ho aggiornato ale ahahah. grazie per le tue minacce, comunque. ahaha.
__Cam__ ecco anche l'altro capitolo, che ora posterò sul forum e che rileggerai due volte (?) ahah grazie per recensire sempre.
SarettaSmile si Justina è stupenda, e lo sarà ancora per molto u.u comunque grazie.
RufiStrufi si perchè un po' di originalità ci vuole nelle fanfiction u.u grazie !
DestinyAngel oh ma che gentile! ecco il continuo e grazie!
Skyscraper grazie per il messaggio, ed ecco il continuo u.u
Bieberitaly97 ecco ho continuato, spero ti piaccia. un bacio, sabrina. e grazie per recensire sempre anche se per messaggio.

Giuly_Belieber oh ma il tuo messaggio mi ha commossa, io un genio? *-* grazie mille, davvero.
--
ed ora grazie a chi la legge, grazie  a chi l'ha messa nei preferiti e chi lo farà in seguito e a chi l'ha messa nelle seguite.
baci, sabrina.
@jawaadswife.
ps. il prossimo che metterà la mia storia nei preferiti lo metterò per primo nei ringraziamenti u.u

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Capitolo 4
*** One sheep, two sheeps... ***


Vado in classe cercando di evitare chiunque.
Non voglio soffermarmi a parlare, voglio solo arrivare in classe.
C'è Phoebe!
«Buongiorno amore.» mi avvicino a lei e le sussurro in un orecchio «Ci vediamo nei bagni.»
Continuo a camminare, poi mi rendo conto di essere ancora Shay e di aver detto ad una ragazza di voler scopare nei bagni con lei.
Meglio che nessuno sappia di questa storia, altrimenti Shay mi uccide. O meglio, si uccide. 
**
Vado a lezione, con il mio solito ritardo, e mi siedo agli ultimi posti, ovviamente.
«Verginella, questi posti non sono per le sfigate come te.» il mio migliore amico che mi dice una frase del genere, non l'avrei mai pensato neanche nei miei incubi peggiori.
«Sfigata ci sarà tua madre, coglione.» metto i piedi sul banco strafottendomene degli insulti a venire.
Oh ecco, la prof.
«Signorina Sparks, ehm... I piedi.» indica i miei piedi.
«Belle scarpe, eh?» mi fisso la punta dei piedi e poi ricomincio a guardarla in faccia.
«Intendevo che deve toglierli dal banco.» mi arrendo e li tolgo, sempre meglio che andare dal preside per l'ennesima volta.
«Oggi voglio sentire la ricerca della signorina Shay sul più grande americano vivente.» si, solo balle.
«Signorina Sparks?» mi giro e cè la prof che mi squote la spalla.
«Si, ecco allora...» mi schiarisco la voce alzandomi in piedi. «Il più grande americano vivente è..» mi guardo intorno in cerca di qualche aiuto, ma chi cazzo vuoi che l'aiuti una secchiona del genere.
«JLo.» dico alzando il tono di voce.
«JLo?» la prof. mi fa eco. «Sì, Jennifer Lopez. E' una grande donna ed è ancora viva.» la guardo con aria convinta, è un successone secondo me questa ricerca.
«Signorina Sparks, apprezzo l'impegno, ma non è ciò che speravo di sentire.» ma sta stronza.
**
«L'idea di dormire assieme non mi alletta molto, Justin.» ancora con questa storia? 
«Senti, è per ricongiungerci cazzo, ora mettiti nel letto e stai zitta.» alleluja, finalmente si è data vinta.
«Justin?» cazzo vuole mo. «Che cè?» mi poggio sui gomiti per vederla, ehm, vedermi meglio.
«Non riesco a dormire.» cosa pretende che gli canti una ninna nanna? Ha diciassette anni cazzo.
«Conta le pecore.» cosa che io non ho mai fatto, ma va bè.
«Una pecora, due pecore, tre pecore...» inizia a dire a tono basso, poi subito dopo mi addormento.
**
«Buongiorno!» dico stiracchiandomi e stropicciandomi gli occhi.
«Settecentoquatamilioni pecore, settecentoquarantunomilioni pecore...» ma è affetta da distubi pentali?
«Cazzo stai facendo?» mi alzo in piedi e la guardo gesticolare con le mani mentre continua a contare, poi mi fissa, si stoppa.
«Hai detto di contare le pecore, e io lo sto facendo!» mi batto una mano sulla testa in segno di resa.
Ed ero io quello stupido poi.



LOOK AT ME NOW.
ed ecco a voi anche un altro capitolo, l'ho scritto in cinque minuti, quindi non aspettatevi molto.
amo però il fatto delle pecore *-*
avevo detto di mettere la prossima persona che metteva tra i preferiti per prima nei ringraziamenti, ma ho perso il conto çç
Giu7777 oh ma grazie tante per averla messa nei preferiti, spero recensirai anche ora u.u
charliewoods grazie mille per il genio u.u anche se non lo sono e.e comunque grazie anche per la recensione <3 un bacio.
Bieberitaly97 *-* tu ci sei sempre <3 grazie.
RufiStrufi HAAHAHA, ciao omino. <3 ecco si è un po' più lungo questo e.e e grazie ancora, recensisci anche ora eh *-*
__Cam__ non hai commentato sul forum... ç__ç addio ecco... AHAAHHA. <3 grazie comunque.
_Rachel_ ecco il continuo e grazie per la recensione, baci sabrina. <3
SarettaSmile ecco a te il continuo, tu che recensisci sempre anche tu. <3 grazie per tutto.
DestinyAngel ecco il capitolo più lungo u.u e grazie per il messaggio.

grazie a tutte, davvero.
grazie per aver recensito, per aver messo nei preferiti e nelle seguite.
mi fa piacere che seguiate la mia storia, sarei felice di ricevere qualche recensione a questo capitolo (:
baci, sabrina. @jawaadswife.

 

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Capitolo 5
*** I'm a killer? ***


«Mi tocca trascorrere un'altra giornata in compagnia dei Simpson.» fa' una smorfia e si porta le mani alle ginocchia, ancora seduta sul bordo del letto.
«Sempre meglio della regina Elisabetta. Con la piccola differenza» indico un centimetro con il pollice e l'indice «Che tua madre ha l'Etna in faccia.» deglutisco pensando a quell'orrendo vulcano.
«E' visibile.» alza le sopracciglia.
«Si certo, ora va a vestirti. E cerca di non metterti i vestiti di mio nonno.» sorride sarcastica e va in camera sua, mia. Quello che è.

**
 
«Ciao verginella, che ne dici di iscriverti al club della castità?» è Nate, insieme ad altri nostri amici.
Sorrido e mi avvicino, guardandolo negli occhi.
«Nate..» dico con voce provocante, al suo orecchio.
«Si..?» risponde con voce roca.
Mi allontano di poco e gli tiro un fottuto pugno in piena faccia, lasciandolo per terra sanguinante.
**
«Gliel'ho già detto, cè stata questa sorta di confusione mentale per cui io non ho potuto evitare di poggiare la mia delicata mano sulla dolce faccia di Nate.» ripeto per la terza volta, incrociando le mani e mettendole sul ginocchio.
«E' un'assassina!» terz.. no, è la diciottesima volta che Nate ripete le stesse parole.
«Sono una ragazza, non posso avere tanta forza.» in effetti ho delle braccia che farebbero invidia ai bastoncini findus.
«Ora basta! Fuori di qui, vi do un'ora in sala di punizione.» cazzo, che palle.

**
 
«Tutta colpa tua.» dico sbattendo i piedi contro in banco.
«Colpa mia? Mi hai quasi ucciso, stronza!» esagerato, gli ho dato una rifrescata.
«Ti dona il rosso, comunque.» gli faccio l'occhiolino e torno a guardare l'orologio.
«Spiritosa.» fa una smorfia e si gira anche lui.


LOOK AT ME NOW, BITCH!
no ma forse mi sono data troppo al testo della canzone.
nono, quindi voi non siete puttane (?)
no!
scusate sto in confusione HAHAHAH.
taaaadan, i ringraziamenti.
SarettaSmile grazie per tutto, per la 345678 volta. ho continuato, spero recensirai :3
DestinyAngel grazie anche a te, comunque oggi proprio no HAHAH dopo pochi giorni però u.u spero gradirai.
__Cam__ AAAAH, cara. non so come ti chiami quindi ti chiamo cara. comunque, grazie. e aspetto un'altra tua recensione e.e
RufiStrufi ormai so il tuo nick a memoria u.u comunque, grazie. neanche io so di cosa stai parlando però çç AHAHA. grazie.
Giu7777 caaaara, anche a te. opto che ti chiami giulia. HAHAH, comunque spero che ti assista anche a questo capitolo. e grazie.
shineil. beh tu, tu ciao. HAHAH.


grazie a tutti, davvero.
per chi la preferisce, per chi la segue e per chi la legge solo anche se dovete recensire çç
baci, sabrina.
@jawaadswife.

 

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Capitolo 6
*** My life sucks. ***


my life sucks.




«Grazie, tu no.» sorrido e lo guardo male.
Nello stesso tempo in cui suoi muscoli facciali, ormai andati, stanno per muoversi, entra un ragazzo con un cappello messo al contrario, con la visiera dietro.
«Si calmi! Io non ho rubato niente.» dice poi, rivolto al preside che lo sbatte dentro chiudendo la porta.
Il ragazzo si gira verso di noi e a quel punto lo riconosco.
Ryan Butler.
Ci passa le giornate in sala punizioni, come me del resto.
Io, lui e Nate ne combiniamo veramente troppe, ma Nate se la cava a scuola e quindi è salvo.
Io e Ryan siamo stati già bocciati invece, ma nessuno lo sa questo. E nessuno deve saperlo.
«Ehi bella.» alza un sopracciglio e mi fa un occhiolino.
No dico, ma che schifo!
«Non farlo!» urla poi Nate con la faccia ancora un po' sanguinante.
Ryan lo guarda stranito, poi fa spallucce e si siede accanto a me.
Questa cosa mi fa sentire terribilmente gay.
«Ryan...» Nate sussurra, ma io riesco a sentirlo. 
«Cosa fai stasera?» Ryan parla, mentre si morde il labbro e incrocia le braccia dietro la testa.
Wow Ryan, questa è la tua maniera di approccio? Allora capisco perchè non hai una ragazza.
«Sto a casa, credo. O vado a scopare da Justin, boh.» faccio spallucce, mentre faccio ingelosire tutti di me, cioè di Shay. Cioè si, si è capito.
«Che cosa?» Nate fa sbucare la sua testa dietro quella di Ryan ancora più confusa.
«Sì, sapete lui è molto dotato.» annuisco con la testa, pensando che stanno schiattando.
Mi mordo il labbro con aria provocante.
Wow, non avrei mai immaginato di fare una cosa del genere.
«Anche io!» Ryan alza di nuovo le sopracciglia, mentre parla.
«Bah, se lo dici tu.» annuisco e mi giro dall'altro lato, guardandomi le unghie.
Ryan rimane confuso.
Beh, me lo aspettavo.
Del resto quel ragazzo non capisce mai nulla.
«Signorina?» chiede qualcuno alle mie spalle.
Strano, qui non ci sono femmine.
«Signorina, ehm.» ripete poi, con un tono di voce più alto.
«Signorina, si giri!» oh ma che cazzo vuole questo, è per caso ciecato?
Ryan mi da una gomitata e indica con il mento l'uomo alle mie spalle che urla.
Mi giro e lo guardo un attimo.
«Signorina, una persona vorrebbe parlarle.» parla sì, ma parla da solo.
Lo fisso stranito.
Poi ritorno a guardarmi le mani e noto le mie tette, e in quel momento che forse non è lui il coglione.
«E fallo entrà.» dico con voce roca, visto che ho urlato troppo oggi.
Il signore alza le sopracciglia e fa entrare me.
Me, cioè Shay.
Justin, come lo vedono gli altri.
«Che vuoi?» la fisso stranito, quasi incazzato che abbia interrotto il mio riposo.
«Non ce la faccio più.» dice, abbassa lo sguardo e inizia a tremare.
Nonono, ti prego non farlo.
Non lo dico ma lo penso, sperando che siccome lei è me mi senta.
Inizia a piangere mettendosi le mani sul volto e cadendo per terra.
Mi sbatto una mano in fronte.
Bene, ora mi sento ufficialmente gay.
Nate e Ryan mi guardano straniti, cioè guardano Shay.
Cosa ho fatto di sbagliato per meritarmi questo?
«Si, Justin, sono sicuro che andrai perfetto per quel film, la scena la sai fare benissimo!» alzo due pollici in aria mentre dico quelle parole.
Non ho avuto tempo di pensare ad una scusa migliore.
«Ora devo parlarti. Sempre riguardo al film. Sai qualche consiglio da uomo a uomo.» le faccio un occhiolino ma lei mi fulmina con lo sguardo.
«Cioè uomo a donna.» ho solo peggiorato la situazione con queste ultime parole.
«Tu l'uomo, io... la donna, sì!» annuisco poi mentre parlo e la trascino fuori per il braccio.



LOOK AT ME NOW, BABY.

benissimo! guardate chi è ritornata e non si è fatta proprio più sentire? çç devo dire che se sono ritornata è grazie a DestinyAngel che mi ha sempre sostenuto.
grazie davvero, per tutto.
le risposte alle recensioni le invierò per messaggio, così magari qualcuno caga la mia storia çç
mi scuso tanto con i lettori, e ringrazio chi è rimasto ancora.
sab.
@xohstyles

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Capitolo 7
*** Every teardrop is a waterfall. ***


Every teardrop is a waterfall.


«Ma per caso devo farmi togliere i condotti lacrimali?» urlo, appena sono sicuro che la porta sia chiusa per bene.
Alzo le braccia in aria buttando indietro la testa.
Lei non risponde.
Rimane ad asciugarsi le lacrime con la manica della mia felpa preferita.
In questo momento non so se mi fa più male il fatto che lei mi faccia sembrare gay o che si pulisca la faccia con la mia felpa preferita.
Faccio un lungo sospiro, poi mi avvicino a lei.
Cerco di allontanarle la mano dalla faccia, in modo che la mia felpa non si sporchi ancora di più, ma ovviamente con cautela, facendo sembrare  che voglia asciugarle le lacrime io.
Le porto la mano fino alla vita, dove dovrebbe stare.
Poi lei smette d'un tratto di piangere e fissa verso la mia mano.
«Stai..» fa un sospiro «Stai cercando di prendermi la mano?» mi chiede poi.
Piego la testa di lato con espressione confusa, poi volgendo lo sguardo verso il basso mi accorgo che le nostre mani sono incredibilmente e troppo vicine.
Allora esito un attimo.
«Sì...» sospiro. «Si era quello il mio intento.» annuisco poi con la testa piano piano.
Poi mi accorgo di aver cambiato argomento, senza neanche aver ricevuto una risposta.
«Ritornando a prima, perchè cazzo continui a piangere?» mi lecco il labbro inferiore, un mio vizio da quando avevo tipo due anni.
«Non capisci mai!» alza il tono di voce troppo, davvero troppo.
Le tappo una mano con la bocca, per poi guardarmi indietro.
«E cerca di controllarti, prima piangi, poi ti vesti...» mi allontano un pasos per osservarla meglio e aggrotto le sopracciglia «da nonno e poi urli come una ragazza! Non sei nel tuo corpo, te lo ricordo.» finisco con un'occhiata infernale.
Lei sbarra gli occhi, poi corre via.
Troppo sensibile, lo è davvero troppo.
Faccio per rincorrerla per ricordarle che tra venti minuti ho l'allenamento di football, ma poi mi accorgo di essere ancora in punizione.
Rientro dentro e per fortuna l'ora passa in fretta.
**
A cosa mi sono ridotto.
Andare a citofonare a casa mia.
Mio padre mi apre, ma ovviamente non sa che sono io.
«C'è Shay? No cioè Justin. C'è Justin?» squoto la testa mentre parlo per la confusione.
«Ehm, sì. E' di sopra.» alza il sopracciglio. 
Beh sì, lo biasimo.
«Grazie pà.» dop questa stupida frase salgo sopra.
Busso, ma nessuna risposta.
Busso di nuovo.
Un'altra volta.
Poi apro, ma è chiusa a chiave.
«Shay che cazzo fai là dentro?» urlo, preoccupato.
Ma non per lei, per quello che possa fare con il mio corpo.
«Mi taglio.» un filo di voce mi giunge.
«Fai che cosa?!» oddio è anche depressa ora.
La porta si apre, e una Shay che ride mi appare davanti.
«Ti sembro il tipo?» chiede poi, ancora ridendo.
La guardo male, ma con un sorriso sulla faccia.
Sono felice, sono felice che non abbai fatto niente di male con il mio corpo.
Ma sì, sono anche felice che stia bene e che non ce l'abbia con me.







LOOK AT ME NOW BUBUBU.
ciao, ecco.
questo è sicuramente il capitolo peggiore che io abbia mai scritto, fin ora...
ma l'ho riscritto 45676567 volte, lo sapete? uu
per chi? per voi, che mi avete lasciato sette recensioni *-* cioè io boh, siete fantastiche, davvero.
p.s questo capitolo fa schifo perchè dovevo metterci un po' di feeling tra i protagonisti (?)
NO OK QUALCUNO MI DICA SE HO SCRITTO BENE FEELING :( AHAHAHAH.
ora gogo to the ringraziamenti...
AHAHAHA.
per prima ci metto assolutamente DestinyAngel, che sicuramente io adoro sisi uu
grazie ancora di tutto :3 efrghj. davvero, avevi ragione, avrei dovuto continuare prima *-*
poi ci metto enchantedfire che particolarmente ricordo uu
e che mi recensisce sempre eh *-* un bacio, e grazie di tutto.
p.s no, una banana! no aspetta, non cè... HAHAHAH.
poi ci metto RufiStrufi il cui nickname è uno scioglilingua uu AHAHA mi ricordo anche di te però *-*
ci se sempre stata anche tu :'D #dolcezzatime (?)
SONO SQUALLIDA, CIAO :3
AHAHAH.
poi ovviamente _Cam_ che boh, anche lei cè sempre *-*
carmen ti chiami, giusto? :3
grazie per tutto, un bacio.
p.s mi sembri piuttosto intelligente, feeling si scrive così? :(
.......
CharlsLife MA GRAZIEEEEEE *-* sei dolcissima sgdfghjklhjgf. *-* spero ti piaccia il capitolo, ma penzu di no.
p.s penzo l'ho scritto apposta...
HAAHAH no dai, grazie per tutto! *-*
MrsBieber AAAAAH *-* anche tu! grazie per i complimenti, sei dolcissima anche tu dfgh. tutte dolci con me *o* che bello! HAHAH spero in un'altra tua recensione uu
poi Dinde_97 non è che sei ultima anzi uu
grazie anche a te per i complimenti e la recensione, spero in un'altro parere *w*
IN POCHE PAROLE GRAZIE A CHI LA SEGUE, CHI LA PREFERISCE E CHI LA RECENSISCE.
GRAZIE PER TUTTO, SIETE FANTASTICHE.
-sab.
@xohstyles

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Capitolo 8
*** You stole my heart. ***


you stole my heart.


«Cosa ci fai qui?» mi chiede subito dopo. Beh, cosa ci faccio lì? Non lo so per certo neanche io, quindi mi guardo intorno, non voglio dirle che ero andato lì per vedere come stava, anche se neanche da solo riuscivo a spiegarmi il perché di questo.
«Volevo prendere questa. – Cosa stavo facendo? Nessuno tranne i miei amici sapevano cosa nascondevo sotto il letto, poi mi accovaccio per terra e prendo la rivista ‘Playboy’ da sotto il letto – non riesco a vivere senza, sai.» faccio un mezzo sorriso, mentre lei mi guarda con un espressione più preoccupata che confusa.
«Sarei grata se non la facessi vedere ai miei, già credo che abbiano troppi dubbi sul mio orientamento sessuale – fa una pausa – grazie a chissà chi poi.» abbassa lo sguardo verso il tappeto alzando le sopracciglia, per poi iniziare a ridere. «Il tuo amico, Ryan, è figo! – continua dopo, mentre io la guardo come per dire ‘Mi prendi per il culo, Shay?’, mentre lei sembra molto seria – quando ritorneremo uno nel corpo dell’altro, gli diremmo tutto, vero?» mentre parla vedo le sue guance farsi rosse, è cotta, si vede. E io che pensavo che una creatura come lei non potesse provare sentimenti, evidentemente mi sbagliavo.
«Mh.» ghigno e poi mi guardo intorno. «Io vado – indico la rivista alzandola un po’ – Ah, Shay?» dico girandomi appena. Lei fa un cenno col capo, alzando gli occhi. «Io volevo dirti che – Per un attimo penso di dirle che le voglio bene, ma il mio orgoglio me lo impedisce – Ryan è single.» dico infine, osservando il suo ultimo sorriso e uscendo subito dopo.
Esco subito di casa, salutando i miei veri genitori, che neanche si accorgono di avere davanti loro figlio, e mi avvio verso casa mia, buttandomi subito sul letto. Poi decido di posare sotto il letto la rivista, ormai l’avevo già sfogliata e risfogliata troppe volte, quando qualcosa attrae la mia attenzione. Qualcosa di impolverato e marrone, piuttosto alto. Allungo la mano verso quella cosa, per poi tirarla verso di me, sorridendo. Un diario. Un diario segreto. So che non avrei dovuto, ma se vuoi aveste trovato un diario in camera di una ragazza con cui vi siete scambiati di corpo, cosa fareste? Io non esiterei, e per questo non lo faccio. Apro la prima pagina, soffiando un po’, per poi accorgermi che quello era il vero colore della pagina.
Leggo.
‘Caro diario,
si inizia così di solito, vero? Perché l’inizio è per tutti la parte più complicata. E’ come iniziare a parlare con il ragazzo che ti piace, ma che non ti ha mai notata in anni di scuola frequentati insieme. Fa male, lo sai? Ma cosa puoi saperne tu, che sei un diario? A volte anche io vorrei essere un oggetto, o qualunque altra cosa, basta non essere me. Già, perché essere me fa schifo, completamente.
Mi chiamano sfigata, cessa, secchiona. E tutto questo fa male, anche se la gente non se ne accorge. Tutti sembrano forti fuori, almeno un po’, ma dentro sono tutti come un pezzo di vetro su un balcone. Se rimani in bilico, vuol dire che conti qualcosa. Se cadi, ti frantumi, proprio come me, non conti e non conterai mai niente. Ora non voglio annoiarti, credo di averlo già fatto abbastanza. Vorrei solo qualcuno con cui parlare, che mi ascolti. Non che io abbia qualcosa contro di te, ma mi sarei aspettata qualcuno che riuscisse a capire i sentimenti che provo per lui, il biondo che non sa e non saprà mai della mia esistenza.’
Mi fermo un attimo, ho una fitta allo stomaco, perché? Bah, probabilmente ho fame.
‘Non mi fido abbastanza di te per dirti come si chiama, anche perché se qualcuno prendesse questo diario io sarei rovinata. Per questo lascerò il mio diario sempre sotto il letto, non lo porterò mai da nessuna parte, neanche a scuola.’
La pagina finisce lì, e mi sento un po’ deluso, ora sono curioso.
Giro pagina.
‘Hola! Come stai?
Credo di aver iniziato piuttosto male oggi, non credi? Non ho molto da scrivere, e non ho neanche tanto tempo, quindi mi limito a dirti che oggi l’ho visto, mentre uscivo dall’aula nell’ora di matematica, sono rimasta a guardarlo fino a quando non si è girato verso di me. O meglio, nella mia direzione, perché dietro di me c’era la sua ragazza. Oh già, ha una ragazza. Non te l’ho detto, mi pare. Ora scappo, prima di deprimermi di più.’
E chi cristo è questo? Mi chiedo, quando sono costretto a chiudere il diario per l’arrivo della madre di Shay.
«Bussare no? E che ne sai che io non stavo facendo qualche – Mi blocco perché non so che dire – qualche cosa da ragazze?» gli chiedo alzandomi dal letto con le mani in aria.
«Sai che puoi parlare di tutto con me, Shay. C’è qualcosa che ti turba?» continua lei. No ma dico, che cazzo di madre ha?
«Tu mi turbi, ora sparisci!» gli indico la porta con il dito e lei esce, abbassando lo sguardo. Che potere che ha Shay.
Riprendo il diario da sotto il letto, deciso a leggere l’ultima pagina, per poi scendere a cenare.
‘Hey diario!
Si, questo saluto mi piace di più. Tu che ne dici? Forse dovrei salutarti sempre così. Stiamo iniziando a prendere confidenza, non credi? Penso che tu mi stia simpatico, davvero tanto. Forse perché mi ascolti e non ti lamenti mai, probabilmente perché sei un pezzo di carta, ma sinceramente non mi interessa. Oggi l’ho rivisto, sai? Era bellissimo, aveva un maglione a righe e un pantalone marroncino, però affianco a lui c’era la sua ragazza, odiosissima. Non che io la odi perché sta con lui, assolutamente, ma la odio da quando andavamo all’asilo. Lei mi rincorreva e mi faceva sempre cadere per terra, per dispetto. E io tornavo a casa sempre con le ginocchia sbucciate e il sangue che colava. Mi ha sempre odiata, tutt’ora anche. Ma preferisco non pensarci, quindi ora ti lascio. Un bacio, Shay.’
Ma vaffanculo, neanche in questa pagina un nome, un indicazione, niente!
Rimetto il diario sotto il letto e scendo giù andando in cucina.


BAU, BAU!
eccom guardate chi è tornata? ho deciso di rispondere alle recensioni per messaggi, boh. meglio così. anche se vedo che sono calate di molto cwc andiamo, aumentate (?) vabbè dai, mi accontento, ma più recensioni ricevo e più aggiorno prima. e.e
alla faccia del capitolo corto, sono 1.021 parole *o*
sono stata buona, mh? HAHAHAH.
corro a rispondere, un bacio a tutte voi, vi sposerei una per una!
@xohstyles

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Capitolo 9
*** No, i'm not gay, no! ***


Gay? OMG!


Appena vedo quello che la madre di Shay ha cucinato dico subito di non aver fame, andiamo, perché dovrei mandare della polenta! Questi pasti sembrano tutti fatti per persone che non hanno denti, a questo punto fa una scorta di omogeneizzati e via! Per correttezza mi fanno sedere a tavola, a guardarli mangiare, quando questo mi fa più schifo che farlo in prima persona, poi mi alzo e apro il frigo, e vedo solamente yougurt, mozzarelline e succhi di frutta. Che schifo, non mangerei questa roba neanche se dovessi morire di fame. 
«Ehi mà, penso di andarmi a fare una pizza con le mie amichette, quindi esco, ciao!» sottolineo la parola amichette con un gesto delle mani da gay completo e con una voce da transessuale.
Prima di andare però prendo il diario di Shay e decido di portarlo con me, ho voglia di leggerlo un po’ da solo.
Arrivo nella pizzeria, che è di fronte casa, e mi siedo, dopo aver ordinato una pizza.
Poi apro il diario.
‘Hey, diario!
Come stai? Io bene, sai oggi mi hanno messa vicino a lui, anche se ho fatto finta di non voler stare vicino a lui, quando in realtà volevo ma non potevo farlo vedere a lui, cioè capisci? Immagino di no, sono pensieri da ragazzi… E non che tu non lo sia, è che sei solo un piccolo pezzo di carta, non credo che tu abbia mai avuto problemi adolescenziali. E ti credo la creatura più fortunata sulla terra per questo. Ho deciso di riveltarti il suo nome, tanto tu a chi puoi dirlo?’
E sotto, per la mia solita sfiga, c’è una macchia di caffè che impedisce di leggere.
Poi giro subito pagina.
‘Hey diarioss.
Oggi ho parlato con Ryan, quello che ti ho finalmente detto ieri. E mi ha detto che…’
Basta, chiudo il diario, non ce la faccio a leggere, cioè insomma, le piace il mio migliore amico! Non che questo mi faccia male, assolutamente, figuarti se me ne fotte di una sfigata del genere come quella. E’ solo che… mi dispiace per Ryan, si, dovrà subirla per tutta la prossima estate, perché quando ritorneremo nei nostri corpi, e si, ci ritorneremo, lei gli farà la leccaculo perché io inventerò che lui le va appresso, si sono cosi spregevole. E’ che mi sta sul cazzo quello, ma non da oggi, da sempre. Non so come sia diventato il mio migliore amico. Cioè andiamo, se la crede in una maniera pazzesca, ed è anche pieno di brufoli, che schifo. E ha le labbra salivose, ovviamente non che io le abbia provate, ma si vede, si nota cioè.
Mentre mi arriva la pizza vedo entrare Ryan, con Shay, cioè con me. Metto il cappuccio per non farmi notare. Che vuole fare quella stronza eh? Vuole provarci ora che è nel corpo di qualcun altro? No merda, non posso far pensare a Ryan di essere gay!










hola!
so che mi odierete çç vi comprendo pienamente, non aggiorno da mesi, e questo capitolo non è neanche lungo, ma è l'una di notte e non me ne tiene di scrivere, però prometto che la prossima volta aggiorno presto, o almeno spero çç tipo che un messetto fa mi è successa una cosa bellissimaaaaa ddsrhyjkhgfd *-* ma non vi interessa, ma se vi interessa racconto ahahah :') ora rispondo alle otto recensioni per messaggio! ripeto otto! fdghjk,*-* siete fantastiche! se ne trovo altre otto in questo capitolo giuro che aggiorno ogni settimana! un bacio, @xohstles.

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Capitolo 10
*** It's so sexy! ***


It's so sexy!


Mi guardo intorno e vedo che c'è abbastanza gente, quindi penso che non possano riconoscermi, poi, mi viene in mente una cosa.
Corro nei bagni, quelli degli impiegati e trovo giusto quello che cercavo, una divisa da cameriera che è giusto tre taglie in più della mia e me la metto di corsa, sperando che non mi veda nessuno. Mi imbottisco qui e lì con la cartaigienica e mi trucco un po' con del rossetto rosso e dell'ombretto verde.
Il rossetto non so metterlo, tantomeno l'ombretto, quindi mi sbavo tutto e sembro un pagliaccio, ma non importa.
Uscendo dal bagno sento chiamare ''Katiuscia!'' Ma non ci faccio caso, fin quando non vedo un uomo sulla quarantina piombarmi davanti.
«Sei sorda per caso?» Mi urla addosso quel coso mostruoso.
«Mh no, sono katiuscia l'hai detto anche tu ora sparisci sgorbio.» Lo liquido puntando al tavolo di Ryan e Shay.
Non che sia geloso, eh. E' solo preoccupazione.
«Mhmh» Mi schiarisco la voce arrivato lì mettendo le labbra a papera e mostrando le mie tette zeppe di carta igientica.
«Ciao bei maschioni!» Li saluto con voce provocante. Poi mi butto di peso affianco a Ryan.
«E tu, pasticcino alla crema, cosa prendi? Io sono gratis!» Gli chiedo mandandogli bacini.
«Io credo che non verrò mai più in questa pizzeria...» Disse poi alzandosi dalla sedia e uscendo dal locale.
«Piacere di aver fatto la vostra conoscenza, tesori!» Gli urlai contro, mentre uscivano e pronto a cambiarmi, ecco, ora non avrebbe pensato che fossi gay. Sì.
Mi tolsi quegli orribili vestiti e quell'orrendo trucco da puttana sbattuta e risbattuta e uscì dal locale, urlando un ''Mi licenzio'' affrettato. Poi mi recai a casa mia, cioè dove in quel momento c'era Shay e l'aspettai sul letto. Ma lei non arrivò.


ciaociaociao!
sono tornata eheh. ora rispondo alle recensioni, ho messo questo capitolo breve non solo perchè non ho tempo di scrivere, ma perchè voglio solo vedere se ci siete ancora, miei cari lettori! aspetto in una recensione çç un bacio, alla prossima, sab!
@xohstyles

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Capitolo 11
*** Hi, i'm verginella ***


Hi, i'm verginella 


Passarono le ore, credo. O erano minuti interminabili sapendo che li aveva passati con Ryan. Non so cosa è successo dopo, so solo che mi ritrovo la mattina dopo a sentir suonare la sveglia di Shay e di ritrovarmela accanto nel mio vecchio e monotono letto. Mi fa un effetto strano.
Sono... Così bello quando dormivo cazzo! Dovrei proprio farle una foto, cioè farla al mio corpo, magari avrei cambiato immagine di copertina su facebook! Ma poi ci ripenso, e la guardo aprire gli occhi per poi sbandarsi nel trovarmi già sveglio.
«Non volevo svegliarti ieri, per questo ti ho lasciato dormire...» Mi dice con voce ancorsa impiastrata dal sonno.
«Non c'è problema.» Le sorrido siedendomi sulla mia vecchia sedia girevole guardando le pareti e pensando a tutti i ricordi migliori. la sera in cui persi la verginità, nel lontano 2007, la sera in cui ci vedemmo un porno insieme a tutta la squadra. Quando ci ubriacammo per la prima volta, o altre delle tantissime esperienze che avevo passato con i miei amici, che ammettendolo, mi mancano. 
«Comunque, cosa eri venuto a fare?» Mi chiede poi, distogliendomi del tutto dai miei bellissimi pensieri.
«Volevo rivedere la mia camera.» Sì. Sono venuto per questo giusto? Non ne sono convinto neanche io se devo dirla tutta, ma mi sembra una risposta abbastanza accettabile.
Sussurra un 'ah' per poi annuire e scomparire dietro la porta del bagno.
«A dopo verginella!» La saluto uscendo dalla finestra e dirigendomi in camera mia, per poi andare in bagno e lavarmi di fretta, siccome avevo perso molto tempo a impigliarmi dentro i rami dell'albero. Poi scendo giù, e sapete come vanno le cose.
Quella fottutissima donna mi prepara quella cazzo di poltriglia per colazione e io sono costretto anche a guardarla, per poi rifilarla al cane o alla pianta, a seconda della vicinanza.
In pochi passi mi ritrovo davanti scuola con una marea di gente che mi fissa.
«Cosa c'è? Non avete mai visto una ragazza con la minigonna e un corpetto che le copre a stento il senso? Bha.» Sorrido sculettando e mi dileguo dopo aver pronunciato quelle parole.
Diversi ragazzi mi fissano il culo o le tette, e io gli rispondo con battutine squallide sul loro pisellino minuscolo.
Poi incontro Shay, che mi fissa con la bocca spalancata.
«Chiudila o ci potrebbe entrare qualche pisello!» Le dico superandola e avviandomi verso l'aula di biologia, ma ovviamente, mi ferma. «Come cavolo ti sei vestito coglione?» Mi urla davanti a tutto il corridoio.
«Da sgualdrina, ed è quello che sei de oggi!» Le dico ridendo, guardando però un tizio che passa e ci guarda stranito per le nostre parole di sesso opposto.
«Scambio dei sessi! Non te l'hanno assegnato come compito?» Gli dico giustificandomi ma lui inizia a correre spaventato verso l'uscita.
«Vedi? Fai anche spaventare le persone! Sei un mostro!» Mi dice indicandomi.
«Beh, diciamo che io sono nel tuo corpo, quindi sei un mostro tu, non io.» Rido e le do un pizzico alla guancia diretto all'aula, senza fermarmi a parlare con altri amici, come se questa sfigata poi di amici ne avesse.
Quando entro in classe persino il professore mi guarda dalla testa ai piedi. Che depravato del cazzo.
Mi siedo vicino a Mike, uno della mia squadra, all'ultimo banco.
Poi mi giro sentendo il suo sguardo su di me, incrociando le gambe.
«Io sono Shay, ma tu puoi chiamarmi...» Poi mi blocco, qual è il soprannome di Shay? Pensa Bieber, pensa! «Verginella.» E' il primo soprannome che mi viene in mente.
Passa da un sorriso ad una faccia stranita. «Eh?» Mi chiede, e io gli sussurro un 'Fa niente' Poi si presenta anche lui, in modo strano ma si presenta. Forse è l'roa per Shay di dare almeno un primo bacio.




CIAAAAO BELLEZZE!
come vede ho aggiornato, è sempre corto ma ho aggiornato no? trovate il lato positivo! alcune di voi ci sono ancora vedo! che cosa bella, grazie a tutte le recensioni, ora corro a rispondervi care fghgf se siete buone con me e recensite pure ora io aggiorno subitissimo! sdfdgfh un bacio, se volte, passate all'altra mia storia appena iniziata sempre su bieber, è nel mio profilo!
@xohstyles

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Capitolo 12
*** Oh, Shay. ***


Oh, Shay!

Decido di allontanarmi da Mike, sapevo cosa voleva, e io non ero disposto a fare sesso con un maschio, andiamo, trovarmi sotto mi avrebbe fatto diventare un super gay in cerca di nuove avventure erotiche con i ragazzi della scuola, e così appena suona la campanella, prendo i libri e corro via, cercando di evitare le gomitate che i ragazzi si danno quando passo. Che vip che sono. E come sono stupidi i ragazzi... Aspetta ma che sto dicendo?
Sto diventando gay, me lo sento.
Poi vedo solo un grande ragazzo vicino a Shay che la, cioè, mi spintona e mi sbatte contro il muro.
Cioè andiamo, sono anni che facico box e football e lei ora non reagisce contro uno scapestrato? I libri le cadono, e lei sta per cadere a terra.
Non deve farle del male, cazzo! No, ma che sto dicendo, non deve fare del male al mio corpo, sì...
Mi avvicino e con tutta la tecnica che ho imparato gli dico «Hey» con voce sensuale e aspetto che si gira, e appena lo fa un pugno arriva sulla sua faccia, coprendola di sangue e facendolo accasciare a terra.
Increbile che queste manine abbiano fatto tutto da sole, e senza eanche rovinare lo smalto! Poi guardo Shay, che si ricompone e che mi mima un ''grazie'' con le labbra, e poi sparisce verso l'aula di arte.
E io, annoiato, me ne torno a casa, non ho voglia di fare chimica, è davvero una noia quel professore, ti fissa in continuazione.
Mi stendo sul letto, pensando a Shay. Pensando se avrei mai potuto rivedere le mie palle, se sarei potuto rientrare nel mio corpo e abbracciare Phoebe, anzi, no. Chissenefotte di quella, ormai è vita passata.
Poi decido di fare una cosa. Prendo il diario di Shay e vado alla prima pagina libera e gli scrivo ''Scusa se ho letto il tuo diario, ma l'ho trovato per la camera. Volevo solo dirti che se ti piace tanto Ryan posso farti combinare qualcosa. ;)'' Non lascio firme, immagino capisca. Prima di riponerlo, vado all'ultima pagina in assoluto e ci scrivo quello che provo ora in questo momento, speando che lei non lo legga mai, o se lo deve fare, lo faccia tra qualche anno, quando io non avrò più a che fare con lei, e lei non avrà più a che fare con me.
Poi lo ripongo deciso e mi alzo dal letto, affianciandomi alla finestra per vedere se Shay è già rientrata.
Ah, Shay. Perchè parlo solo di lei in questo periodo? Perchè?! Ah già, si, perchè è nel mio corpo, sarà quest la motivazione, ne sono certo.
Poi la vedo rientrare, beh, che dire... è bellissimo. Beh, ci credo, quello sono io. Faccio un ghigno divertito vedendola inciampare nell'arbusto di casa e per poi rialzarsi e guardarsi intorno per sperare che nessuno l'abbia vista. Ah, Shay, quante cose vorrei dirti in questo momento.




sssciao!
si lo so è cortino, ma almeno ho aggiornato no? uu ho mantenuto la promessa! comunque ho intenzione di fare il banner, in modo che tutte possano vedere la nostra shay in anteprima, che ne dite?uu vado a rispondere alle sei recensioni, tesori! ricordo quando c'erano più lettori çç vabbè fa niente, mi accontento di voi <3
un bacio, se volete ricevere un tweet quando aggiorno ditemelo nella recensione che ve lo dico attraverso il mio account @xohstyles sfghj

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Capitolo 13
*** Where are you? ***




Where are you?( leggete  a fine capitolo, devo chiedervi un a cosa importante!)


 

Credo di aver capito la causa di tutto questo ‘romanticismo’, non so come definirlo altrimenti. Non faccio sesso da troppo tempo, cioè, andiamo, sono bloccato nel corpo di una ragazza da quanto sarà, una settimana? O forse due, si molto probabilmente sono due settimane. Ed è troppo, troppo per un tipo come me. Mi manca la mia vita, mi mancano i miei amici, il football, la box, le ragazze, i videogiochi e marinare la scuola. Sì, mi manca tutto. Mi manca sfottere Shay da un corpo diverso, mi manca guardarla e insultarla dicendo cose che in realtà neanche penso, anzi. E’ una ragazza con un po’ di problemi e molto dolce e tranquilla, e so per certo che se dovessi ritornare nel mio corpo, non la insulterei più, anzi, credo di poter farla conoscere ai miei amici, e non so per quale motivo. Quindi, caro Dio, ho imparato la lezione, perché non posso ritornare nel mio bellissimo corpo? Cazzo! Mi butto violentemente sul letto, con la testa sprofondata nel cuscino, quando sento entrare quella scassa cazzo della madre di Shay.
«Tesoro?», mi dice poggiandosi sul letto. «Non rompermi i coglioni!», le dico, per  la settantesima volta in una sola giornata. Quella donna è insopportabile. «Voglio parlare con te, sei strana in questo periodo…» Mi dice accarezzandomi i capelli. Le tolgo la mano dalla mia testa e mi alzo dal cuscino.
«Non mi toccare prima cosa, che non sono tua sorella. Seconda cosa, sono nel mio periodo ok? Sparisci troia.», le dico guardandola e gesticolando, indicandole poi la porta. Possibile che ancora non mi aveva urlato contro e tutto che sarei rimasto chiuso in casa per giorni? In fondo, era quello che volevo. «S-Sei nel tuo periodo da settimane, tesoro? Tra poco ci sono anche gli esami, lo sai.. E sai che tu devi andare alla Columbia…», poi abbassa lo guardo appena incrocia il mio.
«Allora, smettila di chiamarmi con quel fottutissimo soprannome del cazzo, prima cosa, seconda cosa non voglio andarci a questa merda di scuola, e poi che nome è? Che ci vanno, i piccioni, i colombi? E’ quello che volete tu e tuo marito, cazzo, lo volete capire? Non mi piace quella scuola, voglio rimanere qui e farmi sbattere violentemente come un frullatore dal mio ragazzo contro il muro, sul letto, su ogni posto, è chiaro?» Alle ultime parole però, rimane un po’ scandalizzata, ed esce dalla stanza piangendo. Avrò esagerato? No, non credo proprio, sono tipiche risposte che io do ai miei genitori, ma io sono maschio ed… è ben diverso. Beh, risolverò dopo, ora voglio vedere Shay, e vedere come sta dopo quello che è successo nei corridoi. Perché mi comporto così, perché ultimamente sono così protettivo? Io non sono il tipoo che si innamorava, non mi sono mai innamorato prima d’ora, né sono rimasto veramente attratto da qualche ragazza, eppure non può succedere, Shay non è una ragazza, cioè si, ma è nel mio corpo, il che rende le cose più difficili. E poi è una santarellina, e a me non piacciono le santarelline, troppi problemi e troppi complessi. Però lei ha qualcosa che le altre non hanno. Forse il sorriso… Sì, forse quello. No, ma che sto dicendo? Stronzate, ecco.
Poi mi giro, e mi guardo, guardo Shay. E’ bella, non posso negarlo, ma impossibile. Poi mi avvicino e noto qualcosa sui polsi, dei segni? No, sono cicatrici. Mi avvicino il braccio e sfioro i tagli con un dito, delicatamente, poi stringo i pugni. ‘Perché lo ha fatto?’ continuo a chiedermi, poi, però la smetto con le domande e mi affaccio alla finestra, ma lei non è in camera. Piove fuori, dove può essere andata? Invece di farmi queste stupide domande, prendo il giubbino ed esco di casa. Dove sarà andata?







sera!
ciao ragazze, lo so che è corto, ma non ho molto tempo oggi ma mi andava di postare uu visto che justin si sta innamorando piano piano della sua shay? e chi si aspettava che shay avesse problemi con se stessa?
bene passiamo alle cose importanti, ho da chiedervi un enorme favore! potreste passare su questa fanfiction? 
http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1274289&i=1 l'abbiamo scritta io ed una mia amica, e ho bisogno di recenesioni per continuare, e siccome so che voi ci siete sempre, ho chiesto a voi, vi prego çç vi prometto che il prossimo capitolo sarà lunghissimo se recensirete çç ho bisogno di voi! un bacio, la vostra sab. @xohstyles

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