Loving You Is So Damn Easy For Me

di xstylesconverse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Il vento dei primi di settembre inizia a farsi sentire. Le due gemelle sono sedute sotto ad un ciliegio, pieno di frutti.
« E che cazzo! Avevo appena sistemato i capelli!» impreca Alex, aggiustandosi per l’ennesima volta i capelli mossi dal vento.
« Ma sciallati sorella, la natura è questa! Un giorno sì, un giorno no. Fatti una coda come la mia e non ci cagare il cazzo.» suggerisce Ariana tranquilla, porgendole un codino. Alex lo guarda come se fosse la mela avvelenata di Biancaneve.
« Ma anche no.» risponde lei respingendo il codino che le ha offerto sua sorella. « Sono stata dal parrucchiere appena mezz’ora fa ed i capelli sono peggio di prima, quindi non ci penso proprio a legarli. Non sono come te che non me ne fotto di niente.» si intravedono dei colpi di sole appena fatti su i lunghi capelli dorati di Alex, li guarda ossessionatamente. Per lei l’aspetto è una delle cose più importanti, invece Ariana la pensa diversamente. A lei non importa dell’aspetto esteriore, ma di quello interiore. Pensa che se vuoi piacere alle persone devi essere te stessa.
Saranno anche due gemelle, ma sono completamente l’opposto. Il carattere di Alex è del tutto diverso da quello di Ariana. La prima è molto romantica, ma anche molto vanitosa, però c’è sempre per aiutare gli amici. Invece la seconda è una ragazza con i piedi per terra, sarcastica e molto socievole, se ne fotte di quello che dice la gente.
Non sono solo diverse nel carattere, ma anche nell’aspetto. Alex ha i capelli biondi ramati con occhi azzurri, invece Ariana ha lunghi capelli fluenti castano scuro con occhi verdi. Nessuno direbbe che sono gemelle, se non il loro certificato di nascita.
« Vogliamo fare una scommessa?» propone Ariana con un sorrisetto strafottente sulle labbra.
« Spara.» ribadisce subito sua sorella. Entrambe amano sfidarsi.
« Gara di fotografia.» Ariana vorrebbe continuare, ma Alex la interrompe bruscamente.
« Okay, chi perde deve andare da un figone e cantargli ‘Call me maybe’. Ci stai, sorellina?» chiede lei sapendo già che non avrebbe perso, lei vince sempre, è la migliore in fotografia.
Ariana non risponde nemmeno che in un attimo ha già in mano la sua Nikon D3000. Alex la segue con il medesimo modello di fotocamera.

Le ragazze sono vicino al laghetto di Hyde Park, quando Alex dopo essersi stesa a terra non riesce più ad alzarsi. Allora chiede l’aiuto della sorella. Ariana, impegnata a scattare la fatidica foto, appoggia la sua fotocamera a terra e aiuta la gemella.
Quando si gira per riprendere la Nikon nota che è scomparsa.
« SI SONO FOTTUTI LA FOTOCAMERA!» urla Ariana in preda al panico. Si gira verso il laghetto e vede un oggetto nero, galleggiare sopra il livello dell’acqua, affiancato da un pallone arancione. Mette a fuoco la scena, riconoscendo la sua fotocamera. Intanto Alex se la ride, dandole della sfigata. Lei la incenerisce con lo sguardo e corre a prendere la sua macchina fotografica.
Prima di immergere i piedi nell’acqua, Ariana sente la voce di un ragazzo dietro di lei. Non ci da peso e continua a guardare la fotocamera morta.
« Scusa se ho colpito la tua fotocamera con il nostro pallone.» dice dispiaciuto. In quel momento Ariana l’avrebbe preso a sprangate, ma qualcosa la ferma. Afferra la macchina fotografica, ormai fradicia.
« Davvero, mi dispiace!» ripete il ragazzo, Ariana è pronta a dirgliene quattro.
« Scusa un corno! Hai capito da quanto tempo ce l’avevo e quanto mi è costata? Adesso me la pa..» la ragazza si interrompe quando si gira per guardare il ragazzo. E’ è di una bellezza indescrivibile. Capelli castani, occhi verdi ed alto con fisico scolpito. « Vabbè, non fa niente. La cambierò!»
Nel mentre Alex se la ride sotto i baffi.
« Cogliona, non ridere e vieni qua! Dobbiamo organizzare un funerale!» urla Ariana, con le lacrime agli occhi. Bene, ha appena fatto una figura di merda davanti a quel figone.
Alex che prima stava in disparte si avvicina a loro. Da dietro le spalle del moro spunta un ragazzo biondo, più alto di lui.
« Mi dispiace per la tua macchina fotografica.» dice il biondo con gli occhi azzurri avvicinandosi a noi, con lo sguardo basso. « Ma Josh è negato a calcio, quindi è tutta colpa sua!» si giustifica alzando le mani, guarda il ragazzo accanto a lui in modo cagnesco.
« Non fa niente, non vi preoccupate! Può succedere a tutti!» dice Ariana sorridendo.
« Comunque io sono Alexandra, ma tutti mi chiamano Alex.» si presenta Alex con un grande sorriso. « Lei è mia sorella.. Ariana.» la presenta in modo dispregiativo, quasi come se si vergognasse di lei. Vaffanculo và. pensa Ariana.
« Io sono Alexander e lui è mio cugino Josh.» si presenta il biondo. Il moro se ne esce fuori con un sorrisetto timido.
« Senti, ci dispiace davvero molto per la tua fotocamera e vorremmo rimediare, che ne dite volete venire con noi stasera ad una festa?» chiede Josh speranzoso.
Ariana e Alex si guardano un momento negli occhi e acconsentono all’invito dei due ragazzi.
« Non è molto lontano da qui, che ne dite se ci vediamo davanti al cancello del parco alle 20.00?» chiede Alexander.
« Va bene, allora a stasera ragazzi.» li saluta Ariana sorridendo. Alex fa un cenno con la mano, raccolgono le loro cose e se ne vanno.
« Certo che siamo proprio delle morte di cazzo per accettare un invito da due sconosciuti eh.» ammette Alex appena sono abbastanza lontane dai ragazzi.
« Eh già, però tu lo sei di più. Ho visto come ti mangiavi con gli occhi Alexander. PORCEELLIINA! AHAHAHAHAHA.» ridacchia Ariana. La sorella diventa rossa dall’imbarazzo.
« Vogliamo parlare di te come squadravi dalla testa ai piedi a Josh?» ribatte lei non trovando un argomento come scusa. Subito Ariana si zittisce, non sa cosa dire.


Quella sera l’aria era più calda delle altre volte ed Ariana per questo motivo ha deciso di indossare un abito corto a balze dal bianco al nero, con un corpetto a cuore, tacchi neri ed abbinata una pochette con lo stesso motivo del vestito. Alex invece indossa un vestito del suo colore preferito, viola. Il corpetto è con qualche ricamo nero e la gonna a balze, i tacchi viola e braccialetti e orecchini a piuma rigorosamente dello stesso colore.
Alle 19.50 sono in netto anticipo davanti all’entrata del parco, ormai chiuso.
« Che cazzo, queste scarpe mi stanno uccidendo i piedi!» si lamenta Alex con tutta la finezza del mondo. Ariana alza gli occhi al cielo, non era la prima volta che succedeva.
« Io te l’ho detto.» le canziona lei soddisfatta.
« E allora perché cazzo non mi hai avvertito?» chiede la sorella infuriata.
« Perché tanto non mi avresti ascoltata!» sputa Ariana ovvia. Alex sbuffa e incrocia le braccia al petto. Si siedono entrambe su una panchina vicino al cancello, intanto Alex si toglie le scarpe e si massaggia i piedi, facendo strani versi di sollievo. Ariana la guarda scioccata.
« Scusami Alex.. ma che stai facendo? Mi metti paura così.. sembra che tu stia facendo…» Alex sgrana gli occhi e interrompe subito la gemella urlando « NON DIRE QUELLA PAROLA!» Ariana scoppia a ridere come una pazza e con lei anche la sorella.
Da dietro spuntano Alexander e Josh che le guardano confusi.
« Ma che sta succedendo?» chiede Alexander trattenendo una risata.
« Nieeente, parlavamo di Alex e del.. » Alex interrompe di nuovo Ariana, non vuole fare una figura di merda.
« VESTITO! Allora vogliamo andare, dai si sta facendo tardi!» dice di fretta. Si è fatta rossa come un pomodoro, ma non si vede molto visto che la strada non è molto illuminata.
« Certo, ma prima..» Josh porge alle due gemelle due mascherine: una nera ed una bianca, che coprono dalla fronte al naso. Le sorelle si guardano e fanno una faccia interrogativa.
« Sono per la festa, abbiamo dimenticato di dirvi che è in maschera.» ci sorride Josh, le due ragazze afferrano le mascherine e le mettono nelle rispettive pochette.
« Prego signorine, per di qua.» dice Alexander da gentiluomo, indicando la loro macchina.
Entrano tutti in macchina e partono.


La location della festa è molto grande, il proprietario deve essere pieno di soldi. E’ un enorme villa a due piani. Nel giardino c’è una grande piscina, ed è già piena di persone. Le ragazze prima di uscire dall’auto indossano le mascherine: Ariana quella bianca ed Alex quella nera.
Si infilano tra la folla che c’è sul vialetto, cercando di non perdere Alexander e Josh. Riescono ad entrare in casa. Appena entrate le sorelle vengono invase da una puzza di alcool e fumo, che fa venire la nausea ad entrambe.
Tutti gli invitati indossano la maschera. L’unica regola è non togliersela mai, per il resto puoi fare tutto quello che vuoi.
Anche se il pianoterra è pieno di persone è molto spazioso, soprattutto la pista da ballo che è mezza vuota. Il DJ attacca con Good Time remixata. Alex trascina Alexander a ballare, che l’asseconda. Josh e Ariana se ne stanno seduti su un divanetto a parlare, hanno molte cose in comune. Ad entrambi non piace ballare, così se ne stanno in disparte.
D’un tratto Alex corre dalla sorella e la trascina in giardino. Ariana è molto confusa e non ne capisce il motivo.
« Ma che cazzo fai?» sbotta appena si fermano, a qualche passo dalla piscina.
« Andiamocene, mi sto annoiando.» si giustifica lei. « Alexander è una palla!»
« Non possiamo lasciarli così e poi come ce ne andiamo, a piedi? Non sappiamo neanche dove siamo!» ribatte Ariana infastidita dalla sorella, non vuole abbandonare Josh, le piace.
« Ceeerto, bella scusa, come va con Josh?» chiede Alex dandole una piccola gomitata.
« Primo, fatti i cazzi tuoi. Secondo, non voglio dirtelo e terzo, fatti i cazzi tuoi.» la gemella ride, capendo che Josh le piace e non poco.

Sono le 2 ed è ora di andarsene. Sono sul vialetto quando Ariana va a sbattere contro un ragazzo.
« Scusa non volevo, oggi me ne succedono di tutti i colori!» si scusa, alza lo sguardo e davanti a lei trova due occhi azzurri profondi. Si ferma un attimo a contemplarli e il ragazzo fa lo stesso con gli occhi verdi di Ariana.
Si scusa con lei, ma è troppo concentrata su di lui per ascoltare le sue parole. Accanto a lui c’è un ragazzo con gli occhi color nocciola, sorride ed è questo che ha catturato l’attenzione di Alex, anche lui ricambia il suo sguardo malizioso.
« Piaciuta la festa?» chiede quest’ultimo. Le ragazze fanno un cenno di assenso.
« Piacere, sono Louis e questo è Liam.» si presenta il ragazzo dagli occhi color mare.
« Noi siamo Ariana e Alex.» spiega la prima, ancora incantata da quello splendore, con un sorriso da ebete.
Accanto alla macchina c’è un Alexander piuttosto scocciato, e fa segno alle ragazze di fare presto. Alex picchietta sulla spalla della sorella e fa un cenno verso l’auto.
« Mi dispiace, ma dobbiamo andare.» ammette Ariana dispiaciuta. Si allontanano da Liam e Louis e vanno verso la macchina. Ma prima Alex va verso Liam.
« Domani. Da Starbucks. Alle quattro. Ci riconoscerete.» gli sussurra con voce secsi (?) Poi gira sui tacchi e va all’auto. Si accomoda accanto alla sorella, l’espressione di Ariana è interrogativa, come per dire ‘ Cosa hai fatto?
Alex prende il suo cellulare, un Iphone 4S bianco, dalla pochette e le manda un messaggio.
- Hai impegni domani alle quattro? -Alex -
- No.. -Ariana -
- Ora sì. –Alex -
scrive Alex con un espressione soddisfatta.
- Ok.. ma una domanda. Perché ci stiamo massaggiando se potremo parlare normalmente? –Ariana -
- Fa effetto e poi ho sempre voluto farlo lol –Alex -

Cast:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Alexander: Alexander Ludwig.

Josh: Josh Hutcherson.

Louis: Louis Tomlinson.

Liam: Liam Payne.


Vestiti usati nel capitolo:
Ariana: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=59281769
Alex: http://www.polyvore.com/jjhjhjg/set?id=59281731

 

Angolo delle gemelle (?)
saalve a tutti c: noi siamo Lorenza e Alessia (rispettivamente Ariana e Alex) e questa è la nostra prima ff insieme :D 
Siamo sorelle anche nella realtà, ma per fortuna non gemelle lol 
Bhè, fateci sapere chi è il vostro personaggio preferito tra Ariana ed Alex c: 
 
Alla prossima, baci! xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx like peazer lol

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il giorno dopo Ariana e Alex sono indaffarate a scegliere cosa mettersi per l’appuntamento.
« Ricordati, devi spiccare!» ricorda Alex ad Ariana, con un sorriso smagliante. Entrambe sono a capo fitto nell’armadio, cercando qualcosa di decente.
Ariana sceglie una maglia bianca con righe grigie che le lascia la pancia scoperta, un jeans rosa elettrico, dei tacchi bianchi, una delle sue borse preferite color champagne e il suo immancabile portafortuna: una collana con su scritto ‘Keep calm and love one direction.’. La indossa sempre nelle occasioni speciali, perché vuole avere sempre con sé i suoi idoli, che finora non ha mai incontrato. E’ una delle poche cose che Alex e Ariana hanno in comune, hanno gli stessi idoli.
Alex ha gusti più difficili nella moda così ci impiega più tempo. Ma alla fine decide di mettere una t-shirt bianca con due croci in direzioni opposte ed un semplice jeans chiaro, dei tacchi neri aperti ed una borsa in tinta con la giacca, color salmone ed immancabile è il suo portafortuna: un ciondolo con scritto ‘I ♥ Liam 1D’. E’ il suo preferito del gruppo perché la cosa che ama di più di lui è il suo sorriso. Ad Alex interessa davvero il sorriso dei ragazzi, è la prima cosa che guarda.
Una musichetta che proviene dal cellulare di Ariana indica che sono le quattro. Le sorelle si preparano il più in fretta possibile. Prima di uscire di casa, Ariana indossa una giacca di jeans rosa, più chiara del pantalone.
Arrivate sul vialetto, bagnato dalla pioggia, Ariana scivola come il pinguino di Happy Feet, con la schiena all’aria ed Alex se la ride. Come d’abitudine Ariana fa sempre figure di merda, infatti tutte le persone che c’erano si fermano a guardarla. Lei diventa rossa.
« STO BENE! NON C’E’ NULLA DA VEDERE, CIRCOLARE!» urla in preda all’imbarazzo. Si rialza e cerca di togliere via la sporcizia dalla maglietta, ma è tutto inutile, la pioggia si è mischiata alla polvere della strada e adesso si è creata un enorme macchia nera sulla maglietta.
« Non si nota neanche!» mente Alex. « Chiuditi il giubbino!» suggerisce. Ariana l’ascolta e arrabbiata con tutto il mondo si chiude il giubbino. Si mettono in cammino per andare da Starbucks e dopo 10 minuti arrivano sane e salve.
« Merda, speriamo che non se ne siano andati.» dice Alex a denti stretti.
Sono a due passi dall’entrata quando Alex nota qualcosa di strano.
« A-A-Ariana.» balbetta lei restando immobilizzata. « Secondo te dovrei mettermi degli occhiali oppure quelli sono Liam Payne e Louis Tomlinson?» chiede ancora ferma Alex, Ariana si gira nella stessa direzione della sorella e guarda dove indica.
Mette a fuoco lo sguardo e vede quello che ha visto la gemella, automaticamente tocca la sua collana e nota che il suo cuore batte a mille. Le sorelle sono entrambe emozionate, non osano muovere un muscolo. Intanto i due ragazzi si guardano intorno.
« Alex, mi sta sorgendo un dubbio.. ma ieri sera..» Ariana non finisce la frase che subito la sorella capisce di che cosa stia parlando e sgrana gli occhi facendo un cenno d’assenso. « Che cazzo ci facciamo ancora qua?! Andiamo da loro! Sembriamo due rincoglionite così!» dice Ariana, prendendo una rincorsa contro i due ragazzi. Alex la ferma.
« Aspetta un attimo, che facciamo? Che gli diciamo? Non possiamo andare lì e dire: Ciao, siamo quelle che avete incontrato alla festa, ci fate un autografo? Ma sei pazza?! Oddio, mi sto sentendo male, ieri ho parlato con Liam Payne e non lo sapevo!»dice tutto d’un fiato Alex, battendosi la mano sulla fronte varie volte. La sorella la guarda sbalordita, pensava che era molto più sicura di sé.
« Andiamo, Alex! Fai finta di niente, fai finta che non sono i tuoi idoli, fai finta che non li conosci, fai finta che non muori ogni giorno per loro! Facile, no?» chiede Ariana elettrizzata.
« Rincoglionita, abbiamo le collane!» dice Alex toccandosi la propria. Non hanno il coraggio di togliersele, così le lasciano sperando che non se ne accorgano.
Le ragazze si prendono a braccetto e vanno verso i due con calma. Intanto loro si sono accorti delle due e le vanno incontro.
« Ariana e Alex?» chiedono Liam e Louis in contemporanea. SANNO. COME. CI. CHIAMIAMO. pensano le sorelle.
« Louis e Liam?» chiedono Ariana e Alex senza staccarsi. Se una delle due si stacca, l’altra cade. Ad entrambe tremano le gambe, ma cercano di non farlo notare. Tutti e quattro fanno un cenno d’assenso.
« Scusate il ritardo..» inizia Alex cercando di nascondere la voce tremante. « Ma come vedete, abbiamo avuto un piccolo incidente..» dice Alex sbottonando il giubbino di Ariana. Adesso la macchia si nota ancora di più e Ariana arrossisce. Cazzo, Alex! Grazie per avermi fatto fare la più grande figura di merda della mia vita! pensa Ariana incavolata con la sorella.
« Non fa niente, siamo qui da poco.» risponde Liam sorridente come sempre. Alex sta per sciogliersi davanti a quel perfetto sorriso.
Rimangono tutti in silenzio per qualche secondo, poi Ariana rompe il ghiaccio.
« Bhè.. che ci facevate alla festa di ieri?» chiede lei curiosa.
« Veramente l’avevamo organizzata noi..» risponde Liam, ma Alex lo interrompe.
« Davvero? Non sapevo abitaste lì!» dice lei in fretta, sembrando una stalker.
« Sì.. infatti abbiamo dato la festa per inaugurare la nuova casa.» dice Louis un po’ confuso.
« Ascoltate la nostra musica?» chiede all’improvviso Liam. Ariana ed Alex si guardano e prima che Ariana possa dire qualcosa, Alex prende subito la parola.
« Perché, voi siete dei cantanti?» chiede lei molto indifferente. Ariana si da uno schiaffo sulla fronte, è esaurita. Si gira verso la sorella scocciata, che nel mentre si sta torturando le mani.
« Sì.. facciamo parte dei One Direction.» risponde Louis con un sorriso.
« Oh davvero? Non ne abbiamo mai sentito parlare!» continua Alex senza fermarsi.
« Dalle vostre collane non si direbbe..» nota Liam intelligentemente. Adesso è Alex che si schiaffeggia la fronte incessantemente.
« Bhè.. veramente, nella mia classe c’è uno che si chiama Liam e mi piace e casualmente sono nella 1D.» spiega Alex dicendo la prima cosa che le veniva in mente.
« E tu moretta, come la metti?» chiede Louis ad Ariana con un sorriso strafottente.
« Che c’è da spiegare? E’ semplicissimo! Allora.. praticamente, io amo andare in un’unica direzione, tipo l’unica direzione che porta al bene non che porta al male, sai. Aspetta, ma perché ti devo dare tutte queste spiegazioni? Non sono cazzi tuoi se porto questa collana o no, cazzo! E chi ti dice che non la debba riportare ad una mia amica Directioner?» chiede lei esaurita al massimo, gli urla contro e Louis si spaventa spalancando la bocca. « RISPONDI CAZZONE!» urla lei con tutta la rabbia del mondo.
« Io.. bhè.. mi dispiace. E comunque, qual è la vostra canzone preferita?» chiede Louis malizioso.
« TELL ME A LIE.» urla Alex senza pensarci. Ariana la guarda con occhi sgranati. E’ davvero così stupida? si domanda.
« Si va bene, siamo delle Directioners, punto.» ammette Ariana sconfitta. I due ragazzi si scambiano sguardi soddisfatti. « E.. scusa per averti urlato contro.» dice ancora lei guardando i suoi tacchi.
« E scusatemi per aver tradito la 1D family, non merito di appartenere a questo fandom!» si deprime Alex, la sorella si massaggia le tempie, non ce la fa più a sopportarla. Le tira un ceffone così forte da farle girare la testa di lato, così Alex si riprende.
« MA CHE CAZZO TI PRENDE?!» grida massaggiandosi la guancia colpita dalle cinque dita della gemella.
« Era per farti riacquistare il senno.» spiega tranquilla Ariana, guardandosi le unghie limate.
« Scusami eh, ma non è che incontro il ragazzo che mi piace ogni giorno!» si difende Alex, subito dopo si tappa le mani con la bocca, ma capisce che è troppo tardi dato che vede Liam che sorride malizioso verso di lei.
« Adesso siamo pari.» le sussurra Ariana con un sorrisetto soddisfatto. Alex la ammazza con lo sguardo. « Voglio un cappuccino, susu!» ordina Ariana battendo le mani.
« Muovi le chiappe e vattelo a prendere.» dice Alex incrociando le braccia al petto.
« Vai a farti fottere, sorella.» ribatte lei sorridendo.
« Ah, siete sorelle?» chiede Louis curioso.
« Gemelle.» rispondono Alex e Ariana all’unisono. Liam e Louis sono entrambi confusi.
« Sì, lo sappiamo che non si vede.» risponde Ariana scocciata.
« Io sono molto più carina!» spiega Alex altezzosa. Ariana la guarda come per dire ‘ma per favore!’. Louis e Liam intanto stanno ridendo sotto i baffi, ma le due sorelle lo notano ed entrano insieme da Starbucks lasciandoli lì come due salami. Subito seguono le due ragazze.
Escono dal negozio dopo aver consumato uno starbucks ciascuno.
« Che ne dite se andiamo ad Hyde Park?» chiede Liam.
« No, mi ricorda una cosa troppo brutta. Lì giace la mia macchina fotografica, ormai deceduta.» dice Ariana, guarda verso il cielo. Grazie Josh. pensa arrabbiata.
« Allora che cosa ne dite di fare un giro nel London Eye?» propone Louis.
« Per me va bene!» dicono contemporaneamente le gemelle.
« Farete sempre così?» chiede Liam.
« Così come?» dicono sempre insieme.
« Niente, lasciate perdere.» dice arrendendosi.
« Ok, se lo dici tu.» ripetono.

Si incamminano verso il London Eye, c’è una fila enorme. Aspettano una buona mezz’ora prima di riuscire ad entrare in una delle cabine, ma ne vale la pena dato che è il panorama è mozzafiato.
« Non eravamo mai salite quassù.» ammette Ariana ancora estasiata dal panorama di Londra.
« Adesso sì però.» dice Louis sorridendo.
Scendono dal London Eye e vanno in giro per negozi. Passano due ore tra risate e chiacchiere. E’ arrivata l’ora di ritornare a casa, si è fatto tardi. Le due sorelle non se la sentono di tornare a casa da sole, così chiamano lo zio per dargli un passaggio a casa.
« Siete sicure che non volete che vi accompagniamo noi?» chiede Louis premuroso.
« No no grazie comunque, lo zio sarà qui tra poco.» risponde Ariana sorridendo.
« Volete voi un passaggio?» chiede Alex.
« Ci servirebbe, la casa è molto lontana, ma non vorremmo disturbare.» risponde prontamente Liam.
« Voi non disturbate nessuno, non vi preoccupate!» risponde subito Alex sorridente.
« Va bene allora!» dice Liam.
Dopo pochi minuti sentono una macchina che suona il clacson alle loro spalle, riconoscono subito la macchina dello zio.
Alex si avvicina al finestrino e fa qualche colpetto sul vetro, lo zio abbassa il finestrino.
« Hey, possiamo dare un passaggio a due nostri amici?» chiede lei facendo gli occhi dolci. Funzionano sempre. pensa lei.
« Va bene, falli salire!» risponde lui sorridendo.
Tutti entrano in macchina, Alex è al posto accanto al guidatore e tutti gli altri dietro.
Lo zio prima di partire aggiusta lo specchietto retrovisore e nota i due ragazzi.
« Liam?» chiede confuso.
« Paul?» risponde lui con lo stesso tono.
« Zio?» dice Alex non capendo.
« Alex?» chiede lui.
« Zio?» ripete Ariana.
« Ariana?» chiede di nuovo.
« LOUIS!» grida Louis con molto entusiasmo. Tutti scoppiano a ridere.
« Che ci fate qui ragazzi?» chiede curioso Paul, dopo la grande risata.
« Potrei chiederti lo stesso.» risponde Louis, in tono poliziesco.
« Ehm.. lui è nostro zio.» risponde Ariana ovvia. « Perché, vi conoscete?» chiede nuovamente lei.
« E’ il nostro capo della sicurezza.» risponde Louis ovvio. Entrambe le ragazze sgranano gli occhi. Alex con istinto omicida afferra un lembo della maglietta dello zio.
« Perché non ce l’hai mai detto?» chiede minacciosa.
« Voi me l’avete mai chiesto?» chiede Paul. Alex lo lascia e si rabbuia nel suo sediolino. « Dove vi porto ragazzi?»
« Alla nuova villa.» risponde Liam sapendo che Paul sa dov’è.
Paul mette subito in moto, arrivano in pochi minuti. I quattro scendono dall’auto, Liam e Louis salutano le due ragazze con un bacio sulla guancia, in quel momento le due si sentono morire dentro. Ariana caccia un foglietto dalla sua borsa e scrive i loro numeri di telefono. Appena lo da ai ragazzi si dipinge un sorriso sul loro volto. Perché ha anche aggiunto ‘So call we maybe’ (?) I due entrano in casa e le ragazze salgono in macchina.

Appena arrivate a casa, le ragazze, stanchissime, sentono squillare i loro cellulari contemporaneamente. Li afferrano subito, sospettando di chi possano essere i messaggi. Ad entrambe arriva lo stesso messaggio, ma con mittente diverso.
- Buonanotte, bionda. -Liam :)- arriva ad Alex.
- Buonanotte, moretta. –Lou :P- arriva ad Ariana.
Entrambe danno un urlo di gioia.

CAST:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Liam: Liam Payne.

Louis: Louis Tomlinson.

Zio Paul: Paul Higgins.


Vestiti usati nel capitolo:
Alex: 
http://www.polyvore.com/nhjnhjhg/set?id=59339414#stream_box
A
riana: http://www.polyvore.com/asd/set?id=59493991
 

Angolo delle gemelle (?)
Ciaaaaaao c: ed ecco a voi il secondo capitolo! 
Vedo però che non ci sono ancora recensioni per il primo, vabbè le cose belle arrivano a chi sa aspettare :3 quindi aspetterò uu
comuuuuuuuuunque, non aggiornerò ogni tanto perchè purtroppo la scuola mi impegna molto çç 
bhè, alla prossima lettrici! byeeee. ♥

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


I wanna stay up all night and jump around untill we see the sun.
La suoneria del telefono di Ariana continuava a suonare, ma a lei non importa. Vuol dormire il più possibile. Risuona la stessa strofa per la ventesima volta, risponde scazzata. « Chi cazzo rompe la minchia a quest’ora?!» urla arrabbiata, ma allo stesso tempo molto ma molto assonnata.
« Miss finezza in persona mi dicono.» ridacchia qualcuno all’altro capo del telefono. Ariana sa chi è, riconoscerebbe la sua voce tra mille.
« Louis?» domanda con la voce tremante, anche se sa che è lui.
« Sì, scusa se ti ho disturbato. Ma non credevo dormissi a quest’ora.» ammette mortificato. Ariana da un’occhiata all’orologio appeso alla parete di fronte al suo letto. Le lancette segnano le 11.20.  
« Scusa se ti ho attaccato. Non ho sentito la sveglia, sono in ritardo e quella bastarda di Alex non mi ha svegliato! Ma .. che volevi dirmi?» per un momento si dimentica di parlare con quel Louis Tomlinson e gli parla semplicemente da amica.
« Bhè.. volete venire ad una festa stasera?» chiede insicuro.
« Assolutamente sì!» risponde Ariana senza pensarci su.
« Se volete possiamo venire a prendervi noi.. dove abitate?»
La mora gli spiega nei dettagli la via della loro casa, non lontana da Hyde Park. Appena termina la chiamata corre nella stanza della sorella.
« Alex, non ci crederai mai..» prima di finire la frase nota che la stanza è vuota. Controlla anche la cucina, la camera preferita di Alex, visto che si ingozza sempre ma non ingrassa di un grammo, ma è deserta. Sul bancone in marmo al centro della cucina c’è poggiata solo una tazza, mezza piena di caffè-latte, e Alex non la lascerebbe mai. La sorella è abbastanza preoccupata, fino a quando non sente delle voci venire dal salotto. Apre la porta, è più sollevata quando la vede, ma non è sola, accanto a lei c’è Liam. E non sono senza far niente, infatti stanno pomiciando come due fidanzati. Hai capito ad Alex. pensa Ariana maliziosa.
In un primo momento i due non si accorgono di lei, poi Liam le fa un cenno di saluto. Alex si gira e la guarda amareggiata.
« Ma non stavi dormendo?» chiede delusa.
« Buongiorno anche a te!» le risponde Ariana ironica, appoggiandosi alla porta incrociando le braccia al petto. Alex va verso la sorella e la trascina in corridoio.
« Volevo dirti che Louis ci ha invitate ad una festa stasera, ma.. vedo che non perdi tempo!» esclama Ariana con un sorrisetto strafottente.
« Sì, Liam me l’ha detto.» dice Alex indifferente.
« E vedo che ti ha detto anche altro!» scherza la gemella, ridacchiando.
« Bhè, allora? Io me la godo la vita!» ammette orgogliosa.« C’era qualcos’altro che dovevi dirmi?» chiede nuovamente.
« No, ed ora vai dal tuo Liam, troietta.» le ragazze amano chiamarsi così, in questo modo dimostrano il loro affetto.
« Almeno io sto con chi voglio, sgualdrinella.» ribatte Alex, entrando nel salotto e sedendosi accanto a Liam ancora una volta.
« Secondo me avete troppi impegni.» ammette Alex esausta per aver dormito poco, non smetteva di pensare a Liam ed ascoltare le loro canzoni.  « Cioè, siete sempre fuori. Con la vostra famiglia trascorrete massimo tre mesi all’anno e nei restanti nove siete in giro per il mondo.» la bionda appoggia la testa sulla spalla di Liam facendo un piccolo sbadiglio.
« Girare il mondo è fantastico, conosci tante persone, impari cose nuove. Certo, quando sono in viaggio sento molto la nostalgia di casa, ma cerco di non pensarci e di divertirmi.»
« E allora perché adesso non sei con la tua famiglia?» domanda lei confusa.
« Veramente ci sono già, i ragazzi sono la mia famiglia.» il moro sorride, Alex sta per collassare ma cerca di non farlo notare.
« Ma quanto sei dolce.» dice spontaneamente.
« Si lo so!» risponde sorridendo.
« Ma quanto sei modesto!» scherza Alex, dandogli un piccolo pugno sul braccio. Scoppiano a ridere tutti e due.
Liam guarda sul suo BlackBerry. « Sono in ritardo.» dice, poi entrambi si alzano. Alex lo guida fino alla porta. « Ci vediamo oggi.» prima di andare le ruba un bacio, lei per non cadere si appoggia alla porta. Non riesce a smettere di sorridere. Ho baciato il mio idolo. pensa emozionata.
« ARIAAAAAAAANA.» urla, poi corre nella sua stanza. La sorella sta indossando il suo paio di converse basse preferite, blu. Indossa un cardigan dello stesso colore delle converse, una canotta bianca e un paio di shorts di jeans scuro. Poi mette degli orecchini blu a forma di baffi e un bracciale con scritto ‘I <3 1D’.
Alex non riesce a spiccare parola, le uniche cose che riesce a dire sono delle lettere a caso. «Asdfghjkl» urla saltellando.
« Stai fangirlindando alla grande!» dice Ariana, intanto se la ride.
« Andiamo a comprare il vestito per stasera!» riesce a dire, cercando di mantenere la calma.
« Okay.» dice la sorella scocciata.
« Un attimo e sono shuuubito da lei!» dice Alex sparendo dietro la porta. Corre nella sua stanza e indossa la prima cosa che vede: una canotta rossa, un jeans, tacchi e borsa dello stesso colore della canotta, un braccialetto con la bandiera dell’Inghilterra e un quadrifoglio ed una collana con un ciondolo a forma di cuore.
« SONO PRONTAAA!» urla appena finisce di sistemarsi i capelli. Ariana l’aspetta in salotto. Prima di uscire, Alex indossa una giacca bianca. Entrambe escono da casa e si dirigono in centro per fare compere.

« Ariana, mi sono innamorata.» Alex è appena uscita dal camerino, indossa un abito con un corpetto a forma di cuore e qualche ricamo nero sulla parte superiore e poi scende leggero a balze verde acqua, sotto indossa dei leggins corti neri.
« Almeno tu l’hai trovato un vestito!» dice Ariana sbuffando, non era ancora riuscita il vestito adatto a lei. E’ una schiappa per queste cose, infatti ha quasi sempre bisogno dell’aiuto della gemella.
« Non li hai ancora provati quelli là che ti ho consigliato?» chiede Alex incrociando le braccia al petto. Ariana scuote la testa.
« Sono troppi!» dice giustificandosi.
« Bè, io ne ho provati 10 prima di trovare questo! Avanti!» la incita Alex. Ariana va in camerino sbuffando, portando con sé 5 abiti.
« Assolutamente no!» dice Alex quando vede la sorella con il primo vestito indosso. Tutti gli altri abiti sono seguiti da una serie di NO!
Ariana si sta scocciando molto. E’ il quattordicesimo che prova. Appena esce dal camerino, Alex resta in silenzio. « E’ perfetto.» dice alla fine battendo le mani.
E’ un vestito grigio a monospalla con piccole balze arrotolate ed una piccola cinta che evidenzia il punto vita. Ad Ariana piace molto, infatti lo compra subito.

« Aleeex, vieni un attimo!» grida Ariana dalla sua stanza. Alex corre subito da lei.
« Non puoi aspettare un attimo che mi sto passando la piastra?» infatti nota che Alex ha mezza testa riccia e l’altra metà liscia, Ariana si fa scappare una risatina e la sorella la fulmina con lo sguardo. « Comunque che volevi?»
« Che scarpe metto?» chiede mostrandole quelle ha pre-selezionato.
« Le prime.» risponde senza pensarci. Ariana sorride e se le prova. Intanto Alex torna nel bagno a passarsi la piastra.
Un’ora dopo entrambe sono pronte. Alex ha deciso di abbinare tutto al visto, quindi tutto verde acqua. Tacchi, orecchini, borsa e persino il bracciale. E Ariana fa lo stesso, ma con il grigio.
Qualcuno bussa al campanello, tutte e due corrono ad aprire, sembra tanto una corsa ad ostacoli. Alla fine aprono la porta contemporaneamente. Sulla soglia vedono Louis e Liam che in un primo momento rimangono spiazzati, non sapendo cosa dire.
« Allora, andiamo?» dice ad un certo punto Ariana, rompendo il silenzio che si era creato tra i quattro.
« Sì, vieni moretta.» dice Louis mostrando uno dei suoi migliori sorrisi. Tutti e due si dirigono verso la macchina scherzando. Liam e Alex si prendono per mano e camminano avanti agli altri due. Appena escono sul vialetto, notano che sono venuti con una limousine nera. Le sorelle non erano mai state su una limousine, erano molto entusiaste all’idea di salirci per la prima volta. Quando entrano stanno per morire perché vedono che ci sono anche gli altri tre membri della band cioè Niall, Zayn ed Harry.
« OH.. MIO.. STYLES! ASGHJKWFGHNBV» urla Ariana dicendo parole senza senso.
E meno male che manteneva la calma. pensa Alex.
« Stai fangirlingando alla grande!» gli rinfaccia la sorella, proprio come aveva detto Ariana qualche ora prima. Tutti scoppiano a ridere, tranne Ariana che mette il broncio sentendosi molto in imbarazzo.
Nessuna delle due riesce a parlare, sono troppo emozionate. Alex è seduta tra Liam e Zayn, di fronte a lei c’è la sorella seduta tra Louis e Harry e vicino a quest’ultimo c’è seduto Niall, che sta giocando con il cellulare a Fruit Ninja.
« Come vi chiamate ragazze?» chiede Louis fingendo di non saperlo.
« Le nostre future mogli.» dice Ariana senza pensarci. Alex si nasconde poggiando la testa sul grembo.
« Ragazzi, loro sono le nostre future.. ASPETTA UN ATTIMO!» Louis si ferma un attimo e la guarda male, Ariana scoppia in una risata isterica. Tutti la guardano male, compresa la sorella, tra qualche minuto si girerà anche l’autista.
« Io sono Alex e lei è Ariana.» dice la sorella vergognandosi. I ragazzi iniziano a presentarsi, ma Alex li ferma. « Sappiamo chi siete!» dice ovvia. Tutti sorridono, intanto Ariana da una risata isterica è passata ad un pianto isterico. «Che cazza di figura di merda che ho fatto! Stupida Ariana, stupida!» si ripete piagnucolando. Tutti la guardano come se fosse pazza. Alex cerca di ignorarla, ma il suo piagnucolio diventa insopportabile.
« CAZZO, SMETTILA!» urla all’improvviso, facendo sobbalzare tutti inclusa Ariana che si ferma all’istante spaventata. Tutti restano in silenzio, fino a quando Harry prende la parola.
« Siete single?» chiede il riccio malizioso. Ariana ed Alex si guardano e si girano verso Harry scazzate.
« Sono cazzi tuoi?» chiede Ariana.
« Non dovrebbero?» Harry sfida Ariana.
« No.»
« Bene, allora sei single?»
« Sì.» dice lei senza pensarci, si da uno schiaffo sulla fronte, nel mentre Harry sorride soddisfatto.
« Ci vuole ancora molto?» chiede Alex, cercando di cambiare discorso.
« Il posto è fuori Londra, ma ci siamo quasi.» dice Liam, guardando verso il finestrino.
I ragazzi sono vestiti molto eleganti, pantaloni scuri e giacche nere. Dev’essere importante. Pensa Alex.
« Cosa si festeggia?» chiede la bionda controllando se c’è qualche messaggio sul cellulare, ma non c’è nessuna notifica.
« Il bar mitzvah di mio cugino.» dice Zayn. Alex fa un’espressione annoiata, sa già come sono questo genere di feste, annoianti.
Pochi minuti dopo la limousine si ferma e lo sportello dell’auto si apre, i ragazzi scendono per primi, e le due ragazze per ultime.
Appena fuori vengono travolti da flash di macchine fotografiche dappertutto, Alex ed Ariana si coprono gli occhi, cercando di capire dove andare. Per fortuna dietro di loro c’è Paul che le guida.
Si ritrovano in un grande salone. Il soffitto è alto circa dieci metri e al centro c’è un grosso lampadario adornato con cristalli. La sala è piena di tavoli rotondi, con tovaglie bianche e sedie dello stesso colore. Al centro della stanza c’è una grande pista da ballo.
Solo tre tavoli sono occupati. Zayn va subito a salutare il festeggiato, un ragazzo biondo sui tredici anni che indossa uno smoking grigio cenere, ed i familiari.
Dopo avergli sussurrato qualcosa ed indicato verso di loro, il ragazzino gli va incontro.
« Ciao, io sono Austin.» si presenta con voce squillante. Tutti si presentano dopo di lui, poi li ringrazia per essere venuti. Annuncia anche che la cena non verrà servita prima di un’ora, così ci indica la via per il giardino sul retro.
Le ragazze vanno fuori, anche perché non riuscirebbero a restare all’interno per molto, visto che non si respira. Si siedono appena trovano una panchina, prendono entrambe il cellulare, ma rimangono deluse dallo scoprire che non c’è linea. Alex prende le sue indimenticabili cuffiette dalla borsetta e clicca su riproduzione casuale. Boyfriend di Justin Bieber.
Pochi secondi dopo appare Liam davanti a lei. «Che ascolti?» le domanda.
Alex non risponde, gli porge una delle cuffiette e si siede accanto a lei. C’è il ritornello.
If i was your boyfriend i’d never let you go. Canta Liam, ma più che cantarlo sembra dirglielo.



CAST:
Alex: Ashley Benson

Ariana: Lucy Hale

Harry: Harry Styles

Liam: Liam Payne

Zayn: Zayn Malik

Louis: Louis Tomlinson

Niall: Niall Horan

Austin: Dylan Sprouse

Angolo delle gemelle. 
Ciaaao, per favore non mi svenite davanti alle foto (?) AHAHAHAHAHAHAHAHAH io stavo collassando quando le ho viste :3
bhè, ecco a voi il terzo capitolo *daaan daaan daan* lol
questo capitolo lo dedico a una mia amica, che mi ha chiesto di continuarlo uu Maria è per te! AHAHAHAHAH ♥
alla prossima, belli! ;)

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


« Questo manzo è fantastico! Ne voglio altro!» ordina Niall al cameriere.
« Niall, tutti ti vogliono bene, e sai che se ti urlo contro è solo perché ci tengo a te. Ma adesso stai davvero esagerando. E’ la terza volta che chiedi altra carne, sembri un maiale obeso che ha appena finito di farsi il bagno nel fango. » dice Louis con molta calma. Al tavolo tutti si fanno scappare una risata.
La sala è molto silenziosa, di sottofondo c’è della musica classica e il mormorio delle persone, quindi le risate si sentono benissimo. Tutti si girano verso il tavolo dove sono seduti Alex, Ariana, Harry, Liam, Louis, Niall e Zayn.
Dopo qualche secondo sei di loro si zittiscono, ma Harry continua a ridere così Zayn, che è seduto accanto a lui, gli da una pacca sulla spalla. Si zittisce all’istante.
Poco dopo ricomincia il borbottio degli altri invitati.
« Ma tuo cugino, con tutti i generi musicali, proprio  la musica classica doveva scegliere?» si lamenta Alex. « Persino Taken è più movimentata di questa!»
« Sinceramente ha ragione Alex, tra un po’ mi addormento.» sbuffa Ariana.
« Vado a chiederglielo.» annuncia Zayn. Si alza dal tavolo e va verso quello di suo cugino, non molto lontano dal loro. Gli sussurra qualcosa di incomprensibile e Austin annuisce animatamente. Quando ritorna dai ragazzi, Zayn gli bisbiglia all’orecchio e i quattro si alzano.
« Torniamo subito.» si giustifica Liam per tutti.
« Secondo me ci abbandonano qua.» scherza Alex, sedendosi accanto alla sorella.
Ariana sta mangiando il suo ultimo pezzo di carne quando sente le note iniziali di What Makes You Beautiful.
Sta per strozzarsi con il manzo, ma Alex la aiuta con l’acqua.
Intanto Liam sta già cantando il suo assolo iniziale.
You're insecure 
Don't know what for 
You're turning heads 
When you walk through the door 
Don't need make up 
To cover up 
Being the way that you are is enough 
Everyone else in the room can see it 
Everyone else but you

Le ragazze muovono la bocca a tempo, non erano mai andate ad un loro concerto. Ed ora sono li, davanti a loro.
Il loro tavolo è a pochi passi dalla pista da ballo dove stanno cantando.
You don't know you're beautiful 
Alex non smette di guardare Liam. Con la mano destra mantiene in microfono, la mano sinistra è poggiata sullo stomaco.
Arriva la parte dei ‘ na na na ‘ e tutti iniziano a battere le mani, comprese le ragazze.
Assolo di Harry. Entrambe stanno per piangere, ma cercano di trattenersi.
Harry pronuncia l’ultima frase. That's what makes you beautiful.

« Siete stati semplicemente asdfghjkl.» urla Ariana appena entrata nella limousine. I ragazzi la guardano confusi.
« Come?» chiede Louis con il fiatone. Hanno cantato tutto Up All Night, più due bis di LWWY.
« Perfetti.» taglia corto Alex sorridendo.
« Adesso vorrei solo andare a dormire. Magari non da solo …» dice ammiccando verso Ariana.
« Vai a dormire con Ciuffo, vai.» ribatte, riferendosi al koala.
Tutti ridono ed Harry mette il broncio, ma poco dopo ritorna il ragazzo spensierato di sempre.
« Ditemi qualcosa di hot.» ringhia malizioso. Tutti ci pensano un po’ su’. La prima a rispondere è Ariana.
« Datti fuoco.» dice tranquillamente. Tutti scoppiano in una risata. Harry incrocia le braccia al petto ed Ariana ridacchia soddisfatta della sua risposta.
« Che ne dite di venire a casa nostra a vedere un film?» chiede Liam dolcissimo come sempre. Ariana e Alex si lanciano delle occhiatine complici.
« Eh.. non lo sappiamo, domani dobbiamo svegliarci presto..» inizia Ariana, ma subito Alex la ferma.
« Oh, non ti preoccupare! Possiamo venire!» urla Alex sorridendo. I cinque ragazzi sorridono.
Dopo cinque minuti arrivano a casa di Liam e Louis.
Con la folla di quella sera non avevano notato la grandezza e lo splendore della villa. Anche se è buio ci sono dei faretti accesi e si intravede una grande piscina sul lato destro della casa. Dopo il cancello, camminano sul vialetto dove si erano scontrate con i due ragazzi. Entrano in casa, la prima cosa che vedono è un grande soggiorno. Ci sono tre divanetti rossi, uno dei quali è posto davanti alla TV, un plasma appeso alla parete di più o meno 50 pollici. Tra la TV e il divano c’è un piccolo tavolino da caffè e il salotto affaccia sulla piscina. Le pareti sono color pesca e c’è il parquet di betulla. Andando più avanti, a sinistra c’è un piccolo bagno. Avanzando al centro della stanza successiva c’è un grosso tavolo da pranzo, con otto sedie in legno con delle imbottiture nere. Invece il corridoio finisce con un enorme cucina, a destra c’è un piccolo tavolo con quattro posti e sull’intera parete si estendono fornelli, frigo e lavandino di ultima generazione. Queste ultime due camere affacciano sempre sulla grande piscina. Di fronte alla stanza con il tavolo da otto posti c’è una scala a chiocciola che porta al piano di sopra.
« Allora, che film volete vedere?» chiede Louis avvicinandosi ad un mobiletto sotto la televisione, pieno di DVD e libri.
« MAGIC MIKE!» urla Ariana vomitando arcobaleni. Alex approva subito la scelta della sorella.
« Però con lui vorresti dormire, eh.» dice Harry deluso mettendo il broncio.
« Sì, problemi? Lui può, tu no!» ribatte Ariana.
« Mi dispiace, non ce l’ho quel film.» risponde Louis con un pizzico di gelosia. Ariana sbuffa  e si butta a peso morto sul divano.
« Che ne dite di Hunger Games?» suggerisce Alex. E’ il suo film preferito e non solo, ma è tratto anche dalla sua omonima saga preferita. FOREVER AND EVER TEAM PEETA!
« L’abbiamo già visto, ci scocciamo!» dice Zayn annoiato.
« E allora? Anche io me lo sono visto mille volte, ma non mi stanco mai! Quindi, adesso mettilo o spaco botilia e amazo familia. Semplice no?» dice Alex puntandogli un dito contro.
« Okaaay, che ne dite di giocare ad obbligo o verità?» suggerisce Liam cercando di non far scattare una rissa.
« M-ma.. io voglio vedere Josh.» dice Alex con un tono calmo, ma triste. « FAMMI VEDERE JOOOSH!» urla prendendo Liam per il colletto della giacca. Ariana le molla uno schiaffo, lei subito si riprende.
« Adesso siamo pari di nuovo.» dice Ariana facendole l’occhiolino. « Vedrai Josh, non preoccuparti, ma non stasera pazza squinternata!» le urla contro Ariana.
« E poi quel film non l’abbiamo..» dice Louis grattandosi dietro la nuca imbarazzato.
« Ma nessun cazzo di film, è possibile?!» dice Ariana. « Scommetto che avete la raccolta completa dei film di Barbie! Vero, quello che ce l’avete?» chiede con una risatina isterica.
« Si, ma solo perché le mie sorelle se la sono dimenticata!» risponde Louis alzando le mani in segno di resa. Ariana rimane con gli occhi spalancati e scoppia a ridere rotolandosi per terra. Tutti la guardano come se fosse pazza, infatti lo è. Dopo un po’ finisce e si siede tranquillamente sul divano.
« Che ne dite di vederci un concerto?» chiede Niall con gli occhi sognanti.
« Il vostro?» chiede euforica Alex.
« Sarebbe figo vedere il nostro concerto.» pensa ad alta voce Harry.
« Naaaah, ormai sappiamo a memoria tutte le canzoni.» scherza Louis.
« Allora vada per obbligo o verità.» dice Harry sorridendo, poco dopo Louis lo aiuta a spostare il terzo divano in modo che il tavolino stia al centro dei tre.
Liam va a prendere una bottiglia di plastica dalla cucina.
« Visto che ci siamo, perché non facciamo una partita al gioco della bottiglia?» chiede Harry malizioso.
« Sì, ma si devono rispettare le regole, senza lagnarsi.» dice Ariana sfidandolo.
« Si devono rispettare tutte le regole? Non c’è problema.» risponde Harry accogliendo la sfida.
« Allora le regole sono queste: si può decidere tra bacio di 10 o 20 secondi, se esce vuoto si raddoppiano i secondi, schiaffo oppure bacio di 10 con foto, che dopo andrà su twitter.» dice Liam. Tutti approvano senza problemi.
La bottiglia inizia a girare, si ferma e punta verso Niall. All’inizio è un po’ imbarazzato e insicuro.
« Mi butto, bacio di 10!» dice e poi fa girare la bottiglia. Si ferma, ma non c’è nessuno nella sua traiettoria quindi i secondi si raddoppiano.
« 20!» esclama Louis sorridendo. Gira la bottiglia e intanto i ragazzi cominciano a preoccuparsi. La bottiglia si ferma su Alex e Niall si fa rosso come un pomodoro. La ragazza non era attenta al gioco e quindi non sa cosa succedendo, Ariana la smuove un po’.
« Cosa?» domanda lei tra le nuvole. Nessuno dice niente. Alex sposta lo sguardo verso la bottiglia, è puntata su di lei e si ricorda che Niall aveva scelto bacio di 20. « Cosa dovrei fare?» domanda lei disorientata, non credendoci ancora.
« Baciarmi per 20 secondi.» risponde Niall facendosi ancora più rosso. Il cuore di Alex incomincia a battere forte, molto forte. Lei non ha nemmeno il tempo di realizzare che cosa sta succedendo che Niall si sta già avvicinando a lei. In un nano secondo le labbra di lui premono su quelle di lei ed Alex viene travolta da un’onda di emozioni infinita.
Intanto tutti in coro contano 20 secondi. Con la coda dell’occhio Alex vede un Liam verde dalla gelosia, che conta più velocemente degli altri. Alex non sa descrivere quello che prova baciando Niall, ma è qualcosa di indescrivibile e magico. Quando gli altri stanno a 15, Liam ha già finito di contare e li divide bruscamente.
« Gelosia portami via.» bisbiglia Niall, ma tutti lo sentono.
« Okay, il tempo è finito. Continuiamo.» dice Liam arrabbiato, Harry cerca di dire qualcosa ma lui lo zittisce prima che possa parlare. La bottiglia riprende a girare e si ferma su Ariana.
« Bacio di 10 secondi con foto.» dice maliziosa. Dopo che ha pronunciato l’ultima parola Harry grida « Olèè!» agitando le mani. Tutti scoppiano a ridere. Ariana gira la bottiglia e questa volta capita su Harry. Lei all’inizio sgrana gli occhi. « Okay, è noioso questo gioco. Giochiamo ad obbligo o verità?» chiede lei nervosa.
« No no, non ci siamo Ari. Si devono rispettare tutte le regole, non è vero tesoro?» chiede Harry agitando un dito a mo’ di no. Ariana lo uccide con lo sguardo e si avvicina a lui.
« Io faccio la foto!» esclama Alex prendendo il suo telefono. « Pronti?»
Ariana fa una sciocciata ed Harry sorride malizioso.
« Fai questa cazza di foto e non rompere la minchia.» risponde Ariana. Piano piano i due si avvicinano e la distanza tra le loro labbra viene azzerata. Ariana sente il click della foto, ma non gliene importa. In quel momento per lei c’è solo Harry, non sa cosa sente però è una cosa sensazione bellissima, il suo stomaco è in subbuglio. Non aveva mai provato questo in tutta la sua vita, cosa sarà? Ha qualche sospetto, ma non vuole ammetterlo.
I ragazzi finiscono di contare, ma i due ancora non si staccano. Ci vuole il Louis geloso e arrabbiato che li divide, proprio come ha fatto Liam con Niall ed Alex.
Ariana è ancora a bocca aperta, guarda Harry, anche lui è nel suo stesso stato. Forse anche lui ha provato le stesse sensazioni.
Alex con uno strattone al braccio fa risedere Ariana accanto a lei e le fa vedere la foto.
« La posto ora o dopo?» chiede Alex dandole una piccola gomitata.
« Ma perché, dobbiamo pure postarla?» chiede Ariana confusa.
« Le regole dicevano questo, sorellina.» risponde la sorella mettendosi la mano sul fianco.
All’inizio Ariana esita un po’. « Per me è uguale.» risponde semplicemente.
« E tu Harry?» chiede Alex mostrandogli la foto.
« Lo stesso anche per me.» risponde Harry indifferente. Alex posta la foto, Ariana è pronta alle minacce di morte e agli insulti che riceverà in futuro.
« Allora.. giochiamo ad obbligo o verità?» chiede Liam. Tutti acconsentono e inizia a far girare la bottiglia. Capita su Ariana e sceglie verità, CASUALMENTE dopo va su Harry.
« Quanto ti è piaciuto il bacio da 1 a 10?» chiede Harry mostrando le fossette.
« 5..» mente Ariana mordendosi un labbro.
« Si chiama verità, proprio perché devi dire la verità, carina.» dice Harry facendo un sorriso ammaliatore.
« Bhè, allora? Non sei felice di aver avuto un’insufficienza?» lo sfida Ariana, guardandolo negli occhi.
« Non ricevo mai insufficienze, quindi.. sì.» ammette lui. Ariana si arrende e sbuffa.
« Ok, andiamo avanti!» urla Louis geloso girando la bottiglia.
Capita su Zayn e sceglie verità, dopo va su Louis che gli fa subito la domanda.
« Perché cazzo ci hai portato al barmitzvah di tuo cugino?» chiede Louis leggermente incazzato.
« Me lo aveva chiesto.. e poi, non volevo andare da solo..» risponde Zayn come un cucciolotto indifeso che fa gli occhi dolci. Louis va ad abbracciarlo. Ariana ed Alex fangirlingano come due sceme.
« ZOUUIS!» grida Alex con occhi sognanti. « Anche se ho sempre shippato Ziam!» ammette lei imbarazzata.
« Ragazzi, che ne dite di dormire tutti qui?» si fa uscire Liam ad un certo punto.
Tutti approvano senza problemi.

CAST:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Liam: Liam Payne.

Louis: Louis Tomlinson.

Harry: Harry Styles.

Zayn: Zayn Malik.

Niall: Niall Horan.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Una puttana, sono solo una puttana.Alex pensa solo questo da due ore, senza riuscire a dormire. Ariana accanto a lei russa. Un motivo in più per non riuscire a prendere sonno.
Cosa penserà di me Liam? Cosa penseranno di me gli altri? Non è certo colpa mia se la bottiglia ha indicato me. Basta devo chiarire.
La bionda si alza dal letto, cercando di non svegliare la sorella. Il pigiama extra large che indossa pizzica, non è abituata ad indossare vestiti così grandi.
In punta di piedi arriva nella stanza dove dormono Liam e Niall, ma nota che uno dei due letti è vuoto. Nell’altro vede Niall, che dorme tranquillamente. Si ferma a guardarlo per pochi secondi, poi lo smuove cercando di non far rumore.
« E’ ora di colazione?» chiede ancora assonnato.
« No, dove sta Liam?» dice Alex alzandosi le maniche della camicia, ma invano, perché ricadono su se stesse.
« E io che cazzo ne so.» Niall si gira dall’altro lato del letto. Lei fa il giro e si accovaccia parlandogli piano.
« Almeno dimmi quando se n’è andato.» lo prega Alex.
« Ad una sola condizione. Ricordati che io non dimentico, e tu devi ancora baciarmi per 15 secondi.» dice sedendosi sul letto.
« Guarda che il gioco è finito.» gli fa notare lei.
« Le regole sono regole, e vanno sempre rispettate.» Alex si siede sul letto accanto a lui, le sue gambe si stavano addormentando.
« Significa che dovrò cercare io Liam.» cerca di alzarsi ma Niall la trattiene per il braccio.
« Non te lo consiglio, solo io so dov’è.» lei si risiede.
« Non pensavo fossi così, pensavo fossi più calmo. Facciamo in fretta.» dice Alex sconfitta.
Prima che possa pensare a qualcosa Niall ha già le labbra sulle sue.
Uno …  Due … Tre … Di nuovo quelle sensazioni, ma che cazzo mi prende? Sei … Sette … Otto … Togli quelle cazze mani dai miei fianchi Horan. Undici … Dodici … Se non si sta fermo gli tiro un pungo. Quindici.
Alex si allontana, e coglie Niall si sorpresa, così le morde la lingua.
« Hai ucciso la mia lingua.» dice la bionda. Si alza e sgranchisce le gambe ancora addormentate.
« Mi dispiace, ma non è colpa mia, ma tua.» si giustifica.
« Sai una cosa? Non mi interessa, ora dimmi dov’è Liam.»
« E’ la fuori.» indica il balcone, dove ci sono diverse sedie, e una di esse è occupata. Niall si rimette a dormire. Bastardo.
« E comunque non prenderti più questa confidenza.» dice Alex prima di uscire. Si accomoda accanto a Liam.
« Hey.» lo saluta sorridendo, lui la saluta con un cenno della mano. « Che fai?» la bionda si abbottona la camicia fino al collo per il freddo.
« Penso.» Liam non stacca lo sguardo dalle stelle che illuminano il cielo. Alex guarda il suo profilo, illuminato da una fioca luce. « Non riesci a dormire?»
« No, anche io penso troppo.» eccome se penso troppo.
« E a cosa pensi?» chiede Liam, girandosi verso di lei.
« Che sono una p … persona davvero amorevole.» lui sorride.
« Si, sei davvero amorevole.» conferma, Alex volta la testa verso le stelle, pensando a cosa dirgli. Vuole dirgli tutto quello che prova. Qui, adesso.
« Liam, adesso ti chiedo solo una cosa. Non interrompermi perché sto per fare uno dei discorsi più lunghi della mia vita.» annuisce. Alex prende fiato e incomincia a parlare. « Allora, incominciamo dall’inizio. L’anno scorso, cazzeggiando su youtube, mi capitò il video del primo singolo di una band poco famosa. Mi innamorai di quella canzone, e ne sono innamorata tutt’ora. Una delle cose che mi colpì di più fu un ragazzo riccio, con degli occhi marroni ed un fantastico sorriso. In che modo posso dirtelo, mi innamorai a prima vista, e non mi era mai capitato. Cominciai ad informarmi su quella band. Aspettavo i nuovi singoli con ansia, e non ti dico il CD. Tutti mi prendevano per pazza, li amavo quasi quanto me stessa, forse anche di più. Meglio togliere il forse. Avrei potuto fare di tutto per incontrarli, guardarli anche per un solo secondo negli occhi. Volevo incontrare i miei idoli. Senza di quei ragazzi non sarei qui, cioè non sarei a Londra. All’inizio ero completamente ossessionata, sapevo dove erano, con chi erano che cosa facevano. Poi con il tempo mi sono calmata, ma non è mai diminuito il mio amore per loro. Mi ero iscritta a twitter solo per seguirli, cercavo di farmi notare, ma niente. Cercavo solo di fargli capire che esistevo. Però il punto è un altro. Parliamo di questo ragazzo, che per primo, mi ha rubato il cuore. E’ un ragazzo dolce, premuroso, bello, simpatico, potrei continuare all’infinito ma mi fermo qui.  Quel ragazzo è 1/5 della mia vita, e c’è l’ho qui davanti a me. Forse nessuno potrà capire cosa provo in questo momento. Conosci quella sensazione che provi dopo aver realizzato uno dei più grandi sogni della tua vita?» anche Alex si stupisce di se stessa dopo aver detto tutto questo discorso.
« Veramente si.» ammette Liam.
« Io mi sento proprio così.» la bionda si gira verso di lui per guardarlo negli occhi, nota che sta sorridendo. Anche lei ricambia il suo sorriso timidamente.
« Aww ma quanto sei dolce.» i ragazzi sentono una voce alle loro spalle, si girano e trovano Niall appoggiato alla porta-finestra. « Comunque Alex voglio dirti che non mi conosci proprio, non ho né i capelli ricci e né gli occhi marroni, ma il mio sorriso è qualcosa di fantastico.»
« Niall, non credo stesse parlando di te.» gli dice Liam, lui rimane deluso e ritorna in camera. « Non stavi parlando di lui vero?» Alex ridacchia.
« No, stavo parlando di te, idiota.» gli dice amorevolmente. « Ricorda che ti insulto solo perché ti voglio bene.»
« Grazie …?» risponde lui confuso.
« Be’ si devi ringraziarmi perché solo pochi hanno questo privilegio. E comunque tu cosa ne pensi di me?» Alex è a pochi cm dalle sue labbra.
« Sei una bella ragazza, su questo non c’è dubbio e sei anche molto simpatica …» lei lo interrompe bruscamente.
« Che ne dici, vuoi continuare ad elencare le mie qualità oppure baciarmi?»
« Vedo che sei anche una ragazza che va dritta al punto senza perder tempo.» sorride Liam. Si avvicina piano a lei e la bacia dolcemente, con piccoli baci, per poi continuare con baci più lunghi e con più passione.
« Ora sei più serena?» le chiede Liam, pochi minuti dopo. Alex annuisce poi sbadiglia.
« Credo sia ora di andare a dormire.» d’improvviso la bionda si sente molto stanza.
« Allora ci vediamo domani.» la saluta Liam. Rientra nella stanza chiudendosi alle spalle la porta-finestra.
Niall è ancora sveglio, è seduto sul letto, con gli occhi incollati al suo iPhone 4
« Buonanotte.» lo saluta.
« E il bacio della buonanotte?» chiede lui, mettendosi davanti ad Alex.
« Fottiti, per oggi ne ho abbastanza di baci.» dice lei, poi esce dalla camera. In punta di piedi arriva nella sua.
Ariana sta ancora dormendo come un ghiro, e la trova come l’aveva lasciata, russando.
Appoggia la testa sul cuscino. Il suo telefono sul comodino accanto a lei si illumina, lo afferra subito. E’ un messaggio.
- Buonanotte xx –Liam - Alex sorride appena vede da chi è stato mandato. Prima che possa posare il cellulare le arriva un altro messaggio, ma il mittente è diverso.
- Buonanotte, e comunque non prenderti questa confidenza –Nialler – Rimane un po’ spiazzata.
Come cazzo ha avuto il mio numero? Si domanda prima di addormentarsi.

Ecco che il cellulare di Ariana si rimette a squillare, la ragazza risponde quasi subito.
« Chi è il cazzone che rompe le palle?» chiede Ariana con gli occhi ancora chiusi.
« Ti voglio bene anch’io.» ridacchia la voce familiare dall’altro capo del telefono.
« Sei un killer e mi vuoi uccidere, vero? Bhè, sappi che ti sto aspettando! Ho visto Scary Movie 1 e so come va a finire!» dice Ariana a denti stretti, cacciando un coltellino svizzero da sotto le coperte.
« Come fai ad avere quell’arnese?!» chiede la voce allarmata.
« Dimmi chi sei e nessuno si farà male.» dice lei tenendo ancora in mano il coltellino.
« Sono Harry, okay?!» risponde il ragazzo spaventato.
« E perché mi chiami a quest’ora, diavolo?!» chiede lei sbuffando, posa il coltellino.
« Volevo solo dirti che sembri un treno che sta partendo dalla stazione di primo mattino quando russi.» risponde lui ridendo come uno stupido. Ariana apre gli occhi di scatto.
« Russavo?!» chiede mettendosi le mani nei capelli.
« Già, hai svegliato tutti. Nessuno osava venirti a svegliare per non diventare sordo, quindi ti ho chiamata.» risponde Harry scherzosamente. Ariana rotea gli occhi e gli sbatte il telefono in faccia. Nota che Alex non è nel suo letto, suppone che sia giù con gli altri. La mora si alza dal letto e si dirige giù in cucina. Tutti la squadrano dalla testa ai piedi e la guardano assonnati.
« Sembra che mi stiate uccidendo con gli occhi.» scherza Ariana, pensando che non sia così.
« Infatti è così.» risponde Niall incazzato nero.
« Volevo dormire, cazzo Ariana!» dice Zayn strofinandosi gli occhi.
« Scusate tanto eh, ma anche io ero molto stanca!» si giustifica Ariana prendendo la tazza da latte e i cereali.
« Piaciuto il risveglio, dolcezza?» chiede Harry malizioso.
« Non sai quanto.» sputa Ariana con un sorriso falso come la moneta da 3 euro.
« Io ci sono abituata!» dice Alex indifferente. « Dividevamo la stanza quando eravamo piccole e questo è solo poco! Siete stati fortunati questa volta!» li avverte lei. Ariana le butta un cereale sulla testa.
« Ti voglio bene anch’io, sorella.» risponde Ariana strafottente. « Comunque Zayn.. recupererai il sonno, non preoccuparti!» dice lei sorridendo.
« Che volete per colazione?» chiede Louis sorridente come sempre.
« Qualche cornetto, un po’ di nutella, un po’ di marmellata e qualche fetta di torta. Voi ragazzi?» risponde Niall con l’acquolina in bocca.
« Ehm.. penso nulla, dato che mangerai tutto tu.» dice Liam arrabbiato.
« Siete solo invidiosi perché io mangio e non ingrasso, alla faccia vostra!» dice Niall facendo una faccia da cucciolo e incrociando le braccia al petto. Tutti sbuffano e le due ragazze scoppiano a ridere.
Dopo aver fatto colazione, i ragazzi decidono di accompagnare le sorelle a casa per cambiarsi.
« Mezz’ora e siamo pronte!» dice Alex ai ragazzi, davanti a casa sua. « Anzi, meglio un’ora..» ci ripensa lei. « Se avete delle commissioni da fare, questo è il momento giusto!»
« Veramente non abbiamo nulla da fare..» dice Zayn, pensandoci prima.
« Allora entrate!» risponde Ariana ovvia. Tutti entrano in casa.
« Fate come se foste a casa vostra!» dice Alex gentile.
« Il soggiorno è di là, le stanze di là, la cucina di là.» dice Ariana indicando dei punti a caso.
« Tutto afferrato!» dice Louis sarcastico.
I ragazzi vanno in salotto e si buttano sul divano, intanto Alex e Ariana vanno a farsi una veloce doccia e si rinchiudono nei due bagni che ha la casa.

« E tu che cazzo ci fai qua?» chiede Alex vedendo Niall, che è accanto alla sua scrivania.
E’ appena uscita dalla doccia e vorrebbe vestirsi.
« Tu hai detto di fare come se fossimo a casa nostra, allora stavo dando un’occhiata in giro.» si giustifica lui.
« Si l’ho detto, ma non intendevo entrare in camera mia e mettere in disordine le mie cose.» sulla sua scrivania ci sono le cose a cui tiene di più. I suoi libri preferiti, i suoi CD preferiti, i suoi accessori preferiti. Una piccola parte della sua vita.
« Scusa, ma ho notato che hai molte cose nostre e …»
« E questo ti da il permesso di toccarle? Non credo proprio. Cioè guarda! Up All Night è davanti a Dare To Dream, ma dovrebbe essere davanti a Forever Young!» Si avvicina alla scrivania per sistemarli. « Ed ora esci subito dalla mia stanza irlandese dei miei stivali.» dice Alex indicando la porta.
« Quindi sai anche che sono irlandese?» cerca di cambiare discorso Niall.
« Ovviamente, chi non lo sa?» ride lei.
« E cosa altro sai di me?» dice piano avvicinandosi alla bionda.
« Se vuoi sentirle tutte è meglio che ti accomodi.»
« Non ho fretta.» sorride Niall, Alex lo guarda stupita, è sempre stata affascinata dal suo sorriso.
« Aspetta un attimo, esci subito da qui.» ribatte, cercando di spingerlo fuori, ma è più forte di lei.
« E così ti piace Liam?» Niall è fermamente convinto a non uscire, così cerca di distrarla.
« Ma non sono cazzi tuoi.» ribatte Alex. « E comunque no …»
« Ma per favore! Se ieri sera stavi sbavando per lui.»
« Certo, però ora ciao.» con una grande spinta riesce a buttarlo fuori, successivamente chiude la porta a chiave. Si appoggia alla porta, il cuore le sta rimbombando nel petto.

CAST:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Liam: Liam Payne.

Louis: Louis Tomlinson.

Harry: Harry Styles.

Zayn: Zayn Malik.

Niall: Niall Horan.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Let’s go crazy crazy crazy till we see the sun. I know we only met but let’s pretend it’s love. And never never never stop for anyone. Tonight let’s get some and live while we’re young.
Ariana si scatena a ritmo di Live While We’re Young, mentre sceglie cosa mettersi. Decide di indossare una t-shirt bianca con sopra un gilet a piccole balze marrone opaco, un pinocchietto di jeans e dei tacchi intrecciati beige. Sta indossando la sua collana preferita quando la porta si apre di scatto ed entra Louis. La squadra dalla testa ai piedi e sorride.
« Minchia guaddi?» chiede Ariana sorridendo.
« Nieeeeeente, giravo per la casa da solo, solitario, senza nessuno, tanto triste..» dice lui in tono drammatico, sospirando ripetutamente.
« Okay, abbiamo capito che eri solo. Comunque sono pronta.» dice Ariana dandogli una pacca sulla schiena.
Quando escono dalla sua stanza, vedono Liam e Alex litigare nell’ingresso.
« E tu hai intenzione di uscire così?» chiede Liam indicandola.
« Decido io come vestirmi.» ribatte lei.
« Sì, ma questo pantaloncino non è adatto alla tua età!» fa il saputello Liam.
« Se non l’hai capito ho 18 anni. Che cazza di età devo avere per indossarlo?» chiede lei infuriata. Alex indossa un top a righe nere e blu con una cinta nera all’altezza della vita con un fiocco, un pantaloncino abbastanza corto e delle Jeffrey Campbell blu, le sue scarpe preferite, ne ha di tutti i colori.
Ariana, ovviamente si intromette.
« Senti tu, non rompere il cazzo e falle mettere quello che minchia vuole! Pari il cazzo con questo jeans attillato, sembri Pino Giordano, se non lo sai è un neomelodico del cazzo che mi sta sul cazzo. Odio dire le parolacce, ma cazzo mi stai facendo incazzare, porca puttana!» urla lei. Tutti la guardano allibiti, senza proferir parola.
« Okay..» sussurra Liam demoralizzato e Alex scoppia a ridere.
Entrambe le ragazze vanno nella cabina-armadio per prendere le borse. Ariana sceglie una grande borsa in tinta con i tacchi, invece la bionda una blu sempre molto grande.
« Comunque gli hai fatto fare una figura di merda, tra poco ti sentivano anche i vicini.» dice Alex ridacchiando.
« Odio le persone che fanno così, sembra che comandino loro!» si giustifica Ariana.
« Ah quindi odi Liam?» chiede la sorella delusa.
« Non volevo dire questo, tu hai capito cosa volevo dire. Non fare la finta stupida!» la avverte la gemella minacciandola. Alex annuisce impaurita.
Le ragazze tornano all’ingresso, dove c’è solo Niall sulla soglia della porta, gli altri sono già usciti.
 Ariana esce per prima. Di fronte la casa ci sono parcheggiate due auto, un SUV nero ed una Ferrari, sempre nera. Alla faccia delle macchine. Pensa lei, poi entra nella Ferrari, al volante c’è Harry e accanto a lui Zayn.
Alex sta chiudendo la porta quando sente un braccio cingerle le spalle.
« Che ne dici di andare al cinema? E magari non guardare il film?» chiede Niall. Lei inizia a ridere. Il biondo è confuso.
« Allora non stavi scherzando?» si allontana e si incammina verso il SUV guidato da Louis, accanto a lui c’è Liam, sempre sorridente. « Non sai quanto vorrei, ma non posso.»
« Facciamo domani?» insiste Niall seguendola. Non si arrende il ragazzo.
« Non so se posso.» stanno per raggiungere la macchina, quando Niall la ferma.
« Allora è un si?» Alex si perde nei suoi magnifici occhi azzurri. Le sono sempre piaciuti, ma vederli con i proprio occhi è completamente diverso da vederli in foto.
« Forse.» gli sorride, poi entrano entrambi in macchina. L’uno accanto all’altra.

« Allora, dove andiamo?» chiede continuamente Ariana da almeno mezz’ora. Harry sa solo sbuffare e non risponde. La ragazza si scoccia e gli schiaffeggia la testa.
« Ma sei rincoglionita?! Sto guidando!» urla Harry arrabbiato. Ariana fa un sorrisetto soddisfatto.
« Così impari.» risponde semplicemente facendo la bastarda. Intanto Zayn che sta guardando la scena sta in silenzio e non si intromette, sennò va a finire male.
« Comunque andiamo a Piccadilly Circus, contenta?» chiede quest’ultimo scocciato.
« Sì.» risponde lei sprofondando nel sediolino. Ariana, per passare il tempo decide di dormire. Si sveglia dopo 10 minuti e si stiracchia.
« Siamo arrivati?» chiede bella pimpante.
« Ma non stavi dormendo?» chiede Zayn scioccato.
« Stavano così bene.. Zayn, le diamo un sonnifero?» chiede Harry malefico.
« Non mi volete bene?» chiede Ariana delusa.
« Maccerto che ti vogliamo bene, solo che parli un po’ troppo!» ammette Zayn. Ariana incrocia le braccia al petto e per vendicarsi gli rompe il cazzo.
« Siamo arrivati?» chiede nuovamente. Harry risponde con un no. « Siamo arrivati?» richiede, e fa così altre 10 volte. Zayn si scoccia e le tira qualcosa in faccia.
« Che cazzo è?!» chiede lei spaventata.
« Bho, l’ho trovato sotto il sediolino.» risponde lui indifferente.
« Fai schifo! E mi rivolgo a te, Harry!» dice lei. Subito Harry va sulla difensiva.
« Ed io che centro?» chiede lui innocente.
« La macchina è tua, quindi anche quella cosa è tua.» risponde lei.
« Sono pigro e mi scoccio di mangiare nei fast-food quindi prendo le cose da casa e le mangio qui in macchina, poi se non le finisco restano uno o due mesi qui dentro.» dice lui come se fosse una cosa normale. La mora rimane schifata.
Finalmente Harry si ferma. « Avanti, scendi e non rompere.» dice lui aprendo lo sportello della macchina. Ariana alza gli occhi al cielo come per dire ‘Finalmente’.
Appena esce corre subito dalla sorella, che come lei è appena scesa dall’auto.
« Perché siamo qua?» chiede Alex confusa ai ragazzi.
« Non c’è una ragione precisa. Niall voleva il gelato e siamo venuti qui.» risponde Louis incurante della cosa.
« Fottetevi.» rispondono in coro le sorelle.
« Io vado a fare shopping!» annuncia Alex. « Qualcuno vuole accompagnarmi?» subito Niall e Liam si offrono. Me ne sto approfittando? si domanda Alex arrabbiata con se stessa.
I tre si dirigono in una delle vie molto affollate.
« Cosa devi comprare?» domanda Liam curioso.
« Il regalo per Ariana.» risponde Alex. Si è soffermata sulla vetrina di un negozio di scarpe. La sua attenzione cade su degli stivaletti con delle borchie, Ariana li ama. Fantastici. pensa.
« Come mai?» chiede Niall confuso.
« Domenica è il suo compleanno.» risponde la bionda. Come al solito è in ritardo per il regalo, mancano solo due giorni e non ha ancora comprato niente.
« E avete già organizzato una festa?» chiede Liam.
« Veramente no, non ci avevo proprio pensato. Non conosco nessuno a parte voi, penso che faremo una piccola festicciola.» risponde lei un po’ rattristita. Niall capisce che Alex è triste e gli viene un’idea.

« Stiamo camminando da un’ora, cazzo! Che devi comprare di così importante?» impreca Ariana stremata.
« La lacca per capelli, ovvio!» risponde Zayn.
« Ma siamo andati in 30 negozi!» dice Harry arrabbiato.
« Be’ io voglio solo la lacca di prima scelta.» si giustifica.« E comunque siamo arrivati.»
Ariana su siede sulla prima panchina libera che trova, subito dopo di lei si siedono Louis e Harry.
« Ma con tutte le profumerie di Londra, proprio quella più lontana doveva scegliere?» dice Louis distrutto.
« Lui vuole sempre l’ottima qualità!» esclama Ariana con un finto sorriso. Zayn esce dal negozio con due borse piene.
« E meno male che dovevi comprare solo una confezione di lacca!» dice Harry esterrefatto.
« Ma i cazzi tuoi Harold, no?!» risponde lui con superbia. Ad un certo punto il telefono della ragazza inizia a squillare.
« Pronto?» chiede scocciata.
« Dove siete? Vi stiamo aspettando da mezz’ora.» la mora riconosce la voce incazzata della sorella.
« Ringrazia Zayn!» ribatte lei sbuffando. Le chiude il telefono in faccia e insieme ai tre ragazzi si avvia verso il punto d’incontro, la grande fontana nel bel mezzo di Piccadilly Circus.

« Ma quanto cazzo ci vuole?» Alex guarda per l’ennesima volta l’ora sul telefono, indecisa se richiamare o no Ariana.
Alla fine decide di non chiamarla, le direbbe la stessa cosa ‘stiamo arrivando’.
In mano ha cinque buste di carta, una per ogni negozio. H&M, Macy’s, Gucci, Dolce&Gabbana e Guess. Alcune delle sue marche preferite.
Appoggia le buste a terra, il braccio le incomincia a far male.
« Comunque per il compleanno di Ariana …» inizia Niall « E’ anche il tuo compleanno vero?»
« Nooo.» scherza lei. « Ma che cazza di domanda è? Se siamo gemelle è ovvio.» il biondo diventa rosso dall’imbarazzo.
La ragazza gira il volto e nota la sorella, con Zayn, Harry e Louis, avvicinarsi.
« Finalmente!» esclama riprendendo le buste colorate.
« Vedo che hai fatto shopping.» dice amareggiata Ariana. « Mi hai pensata?»
« Certo, ho preso questa maglia del tuo colore preferito.» scherza.« Vogliamo andare?» si rivolge a Louis. Si dirigono tutti verso dove hanno parcheggiato le auto.
Nel SUV entrano soltanto Louis, Liam e Alex. E sulla Ferrari di Harry il resto dei ragazzi.
« E così domenica è il vostro compleanno.» Niall cerca di fare l’indifferente, ma appare molto interessato.
« Si …» risponde Ariana molto confusa. « Ha comprato il mio regalo vero? Lo sapevo che si sarebbe ridotta all’ultimo minuto.» sa che Alex è sbandata, ma si dovrebbe ricordare il suo compleanno visto che sono gemelle.
« Potresti aiutarmi? Vorrei regalare qualcosa a tua sorella, ma non so niente di lei.» dice il biondo diretto.
« Okay.» risponde la mora calmandosi. Ci pensa su’ poi risponde. « Che ne dici di scarpe? Oppure dei vestiti o trucchi, hai l’imbarazzo della scelta.»
« Non sono troppo banali? Vorrei regalarle qualcosa che non si aspetta minimamente.»
« Allora non è compito mio scegliere, io ti ho dato qualche dritta.» Ariana gli da una pacca sulla spalla. Tutti rimangono in silenzio. Si sente soltanto una canzone provenire dalla radio.

« Allora cosa organizzerete per il vostro compleanno?» Liam è appena entrato in macchina, è seduto accanto ad Alex, che controlla ossessivamente se c’è tutto nelle buste.
« Non lo so, di solito è sempre Ariana che organizza le feste, io mi occupo degli invitati.» non riusciva a non guardare la borsa che le aveva regalato Niall. Una Gucci Soho rossa. L’aveva sempre desiderata, ma non aveva mai avuto l’opportunità di comprarla. Stava sbavando da dieci minuti per averla, alla fine il biondo si è arreso e l’ha comprata.
« Il vostro compleanno? Quando?» domanda Louis al volante.
« Domenica.» rispondono all’unisono Alex e Liam. Si guardano negli occhi per un secondo, poi la bionda abbassa lo sguardo e ride.
« Cosa mi dici di tua sorella? E’ interessata a qualcuno?»  chiede Louis cambiando argomento improvvisamente.
« Ma che cazzo c’entra?» dice Alex confusa.
« Niente.. era per chiedere.» risponde lui facendo spallucce. « Comunque mi consigli qualche regalo?»
« Le piacciono le solite cose, comprale uno straccetto e la farai felice.» ribatte Alex, ammirando per l’ennesima volta i suoi nuovi occhiali Guess.
« Non mi sembra che le importi molto, vorrei regalarle qualcosa che le rimani impresso per il resto della vita. Alex.. adesso ti svelo una cosa, ma non devi dirlo a nessuno!» la avverte Lou. La ragazza, curiosa, si avvicina a lui, non facendo sentire nulla a Liam. « Ho paura di essermi innamorato di una persona..» ammette il ragazzo imbarazzato.
« Fammi indovinare..» inizia la bionda sapendo già chi potrebbe essere la fortunata. « E’ una ragazza bassina, occhi verdi, capelli lunghi castani.. devo continuare?» chiede lei con un sorrisetto strafottente stampato sulle labbra.
« No, non c’è bisogno.. penso che tu abbia già capito di chi parlo.» sussurra lui triste.
« Dai, dillo che ti piace mia sorella!» lo incita Alex.
« Non è che mi piace.. sono solo interessato a lei.» mente Louis, si capisce dal suo tono di voce stridulo. La ragazza lo guarda come per dire ‘Dici la cazzo di verità.’ « Okay, mi piace! Contenta?» si arrende lui.
« Molto.» Alex sorride soddisfatta, ottiene sempre quello che vuole. Ritorna seduta accanto a Liam, che la guarda curioso.
Finalmente Harry parcheggia sul vialetto di casa delle due gemelle. Ariana non ce la faceva più a stare seduta, ha bisogno di sgranchirsi le gambe. Dopo poco arriva anche Liam con la sua auto.
Le ragazze si avviano verso la porta, ma prima di aprirla ad Alex viene un’idea.
« Ari che ne dici se qualche volta esci con, scegliamo un nome a caso, Louis?»
« Perché?» chiede la sorella confusa.
« Così, senza un motivo.» Alex guarda le macchine dei ragazzi, non se ne sono ancora andati.
« E perché tu una volta non esci con, scegliamo un nome a caso, Liam?» ribatte Ariana.
« Perché?» chiede imbarazzata, sperando che il diretto interessato non abbia sentito.
« Così, senza un motivo.» ripete la mora, con lo stesso tono di Alex.
« Allora vai a chiederglielo.» dice la sorella, in tono di sfida.
Ariana non le risponde, ma si avvicina al SUV di Louis. Borbotta qualcosa e i due ragazzi nell’auto annuiscono. Ritorna dalla sorella sorridente.
« Domani pomeriggio. Cinema.» dice Ariana, poi apre la porta e le ragazze entrano in casa.

CAST:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Liam: Liam Payne.

Louis: Louis Tomlinson.

Harry: Harry Styles.

Zayn: Zayn Malik.

Niall: Niall Horan.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


« Dammi questa cazza di maglietta!» esclama Ariana, strappandola dalle mani di Alex.
« Bellissima, la metto io oggi.» la sorella se la riprende.
« L’ho pagata io, quindi la metto io.» Ariana è più agguerrita che mai.
« Ragazze, calmatevi.» all’improvvise dalla porta entra Zayn. « Che sono questi modi? Se non lasciate questa maglia vi picchio. E poi, non dona a nessuno di tutt’e due. No brown in town.» sembra aver appena visto una puntata di ‘Ma come ti vesti?!’. Le ragazze lo guardano molto confuse.
« Ma tu che cazzo ci fai qui?» dice Alex perplessa.
« Voi non avete visto niente.» fa dei gesti con le mani e sparisce.
« ARIAAAAAAANA.» la voce di Alex è così forte che fa cadere la sorella dal letto. « La solita pigrona, alzati e preparati!»
La mora si ritrova ai piedi del letto molto confusa. Si guarda in giro. E’ nella sua stanza, ma non c’è ne Zayn, ne Alex e non c’è neanche quella maglietta marrone per cui stavano litigando. Tutto un sogno? Pensa. E si risponde anche da sola. Si.
Non è la prima volta che sogna Zayn, ma era un sogno abbastanza … strano, anche per lei. Forse avrà mangiato troppo la sera precedente. Si alza da terra e guarda l’orologio. Segna le 16.45. L’appuntamento è alle 17, quindi ha soltanto un quarto d’ora a disposizione per prepararsi. Sfida accettata.
Afferra la prima maglietta che trova e la indossa a tutta velocità. La stessa cosa vale per il jeans. Si guarda allo specchio, indossa una maglietta con un grande scollo che fa vedere le spalle, a righe bianche e grigie. Entra di soppiatto nella stanza della sorella e ruba un paio delle sue Jeffrey Campbell a righe bianche e nere, perfette. Dopo, decide di indossare una collana con il segno dello ‘Yin e Yang’. Si lega i capelli in una treccia e prende una delle sue tante borse, bianca come la neve.
Esce dalla sua stanza e nota che Alex è già pronta, la sta spettando davanti alla porta.
Indossa una canotta rosa, jeans, Jeffrey Campbell rosa, come il top, e una borsa, sempre coordinata.
 « Oggi ti lascio vivere.» dice la bionda guardando le sue amate Jeffrey Campbell indossate dalla sorella. Apre la porta e vede il SUV nero di Louis parcheggiato di fronte a casa loro.
Le ragazze si avvicinano all’auto e si siedono nei sedili posteriori. Non hanno neanche il tempo di salutarsi che Ariana prende la parola.
« Allora che film vediamo?» dice tutto d’un fiato.
« Che ne dite di Ted?» suggerisce Alex. « Oppure Magic Mike.»
« Invece La Leggenda del Cacciatore Di Vampiri? Mi hanno detto che è un bellissimo film.» dice Louis, che ha già iniziato a guidare.
« Okay …» risponde la bionda afflitta. Tutti ridono, intano Ariana la abbraccia per consolarla.

« Ma per quattro biglietti ci vuole così tanto tempo?» dice scazzata Ariana, guardando per l’ennesima volta l’orario del telefono. Stavano aspettando Louis da 20 minuti.
All’improvviso Alex si sofferma su due ragazzi in fila per i biglietti. Uno biondo e uno moro.
Non si ricorda chi siano, ma li ha già visti. Poi ricorda. Sono Alexander e Josh.
Da un piccolo pugno sul braccio alla sorella e le fa notare i due ragazzi in fila. Ariana muove le labbra: Voltiamoci. Mima con molta calma. Le sorelle si voltano e fin qui fila tutto liscio.
« Ariana! Alex! Liam!» grida Louis dall’altro lato della sala, vicino al bar. Ariana si schiaffeggia la fronte, imprecando a quest’ultimo.
« Ragazze! Che piacere rivedervi, vi ricordate di noi?» Josh e Alexander si avvicinano alle due ragazze sorridendo.
« Ceeerto.» risponde Alex con un falso sorriso. Si ricordano benissimo di loro. Alexander il palloso. Ecco come lo ricorda la bionda.
« Cosa ci fate qui?» chiede Josh curioso.
« Stiamo osservando come cuociono i popcorn, molto interessante!» risponde Ariana facendo questa faccia ⊙◡⊙
« Secondo te che facciamo qui?» chiede Alex ovvia.
« Scusate.. che film vedete?» dice Alexander.
« La Leggenda del Cacciatore di Vampiri. Brr, se ci penso mi vengono i brividi.» afferma Ariana impaurita, ha sempre odiato i film horror, fin da bambina.
« Oh, che casualità! Anche noi dobbiamo vedere lo stesso film. Oggi è il nostro giorno fortunato!» esulta Josh sorridendo.
« Già.. giorno fortunato.» sussurra la mora infastidita. Voleva restare da sola con Louis.
« Bhè, piacere.. Liam.» si presenta il ragazzo che per tutto il tempo è rimasto a guardare la scena.
« Siamo Josh e Alexander, piacere nostro!» dice Josh scrutandolo per bene dalla testa ai piedi.
« Io raggiungo Louis, venite anche voi ragazze?» chiede rivolgendosi ad Ariana ed Alex. Loro annuiscono ed insieme ai due ragazzi seguono Liam.
Louis appena li vede sgrana gli occhi, anche lui voleva stare da solo con Ariana.
« Ciao.. sono Louis, voi siete?» domanda come se fosse una cosa di poca importanza, come davvero è.
« Josh e Alexander.» rispondo i due all’unisono.
« Allora andiamo?» domanda Alex impaziente di vedere il film. Tutti annuiscono ed entrano nella sala.
« Ricordami di ucciderti più tardi.» sussurra Ariana a Louis passandogli accanto di sfuggita. Louis capisce il suo sbaglio nell’aver urlato i loro nomi e annuisce deluso.
La sala è quasi piena. Ci sono soprattutto molti ragazzi.
Per fortuna trovano sei posti liberi, in una delle ultime file.
Alex si siede tra Liam e Alexander, invece Ariana tra Josh e Louis.
« Conosci già la trama?» chiede Alexander alla bionda. Ora inizia a fare il palloso. Pensa lei. « Racconta di questo bambino che vede …» non ha il tempo di finire di raccontare che si spengono le luci in sala. Grazie al cielo.
Tutti iniziano a sgranocchiare i pop corn. Gira lo sguardo verso Ariana, che scherza con Josh. E accanto a lei c’è un Louis piuttosto infastidito. Ritorna a concentrarsi sul film e affonda la mano nei pop corn.

« Adesso si scopre che …» era la quinta volta che Alexander iniziava a blaterare durante il film, ed Alex è stufa di ascoltarlo, così gli risponde.
« Abbiamo capito tutti che hai già visto il film, però non devi rovinarmi il finale!» esclama stanca. « Sono anche finiti i pop corn. Vengo subito.» sta per alzarsi, quando si avvicina a Liam. « Se vuoi accompagnarmi non c’è nessun problema.» gli sussurra, poi corre verso l’uscita, cercando di non inciampare. E Liam, come un cagnolino, la segue.
« Ce ne vogliamo andare?» dice Alex mangiando dei pop corn, ha appena comprato la razione più grossa.
« Vuoi lasciare tua sorella da sola?» chiede Liam afferrando anche lui del pop corn.
« Ma non sarà sola, ci sono Louis e Josh con lei.» osserva la bionda.
« Si, ma non le farà piacere sapere che l’hai abbandonata.» ribatte il ragazzo. Alex fa spallucce e si avvia verso l’uscita del cinema. Manda un messaggio ad Ariana.
Ci vediamo a casa, peipi, e non fare tardi ⊙◡⊙  -Alex
« L’ho avvertita, ora ce ne andiamo?» la ragazza gli mostra il messaggio e lui la asseconda.

Il film ormai è iniziato da più di un’ora e Ariana non ne può più, non le sono mai piaciuti i film horror e mai più ne vedrà uno. Sta per addormentarsi quando sente un braccio cingerle le spalle, automaticamente gira la testa di lato e vede che il braccio appartiene a Tomlinson. Ha sempre odiato queste cose da film romantici, quindi scrolla le spalle e si allontana di Louis. Il suo cellulare inizia a vibrare, lo prende e legge il messaggio mandato dalla sorella.
« Bastarda.» sibila la mora a denti stretti. Alex l’ha abbandonata e la lascia con un messaggio, che stronza. « Mia sorella e il tuo amichetto sono andati a fare un party hard.» sussurra Ariana a Louis che sorride maliziosamente.
« Hai capito a Liam.. non me lo sarei mai aspettato, sembra tutto casa e chiesa.» commenta il ragazzo pensandoci su.
« Ma che cazzo stai pensando?! Io intendevo che ci avevano mollato qui al cinema, saranno di sicuro andati alla sala-giochi qui accanto.» ci pensa la ragazza. Louis sembra deluso, credeva che Liam fosse un po’ più trasgressivo.
Ariana si sente in colpa per la sorella, adesso dovrà dare lei la notizia ad Alexander. Che cavolo deve dirgli? Scusa, ma Alex è fuggita con Liam perché sei palloso. Bello questo film, vero? No, troppo diretta al punto. Qualcosa tipo..
« Alexander, mia sorella è dovuta andare via, era un’ emergenza doveva …  portare fuori il cane.» Ariana dice la prima cosa che le viene in mente.
« Oh avete un cane? Non lo sapevo.» Louis si mette in mezzo e la mora gli da un gomitata. Alexander rimane un po’ deluso, però ritorna a guardare il film.

« Ma ti sembra il caso di tornare a quest’ora?» Ariana è incazzata con la sorella. L’orologio segna l’una e mezza e Alex ha appena varcato l’uscio della porta.
« Ma i cazzi tuoi?» la bionda va subito sulla difensiva e si avvia verso il salotto. Si siede sul divano color cenere, stremata.
« Allora, vuoi spiegarmi cortesemente perché hai fatto tardi?» chiede la sorella più calma, facendo grandi respiri.
« Sono andata a mangiare una pizza.» Alex ha il sorriso stampato sulla faccia, prende una manciata di patatine dalla ciotola che è di fronte a lei. « E tu come hai passato la serata?»
« Mah, niente. Ho visto la televisione, ho letto un libro, ah e poi mi hai fatto fare una figura di merda con Alexander.» la bionda ride sotto i baffi e continua a mangiare.
Un rumore assordante proviene dalla cucina, Alex si gira allarmata verso la porta. Prende la prima cosa che le capita.
« Sono armata!» urla avvicinandosi lentamente alla cucina. Ariana cerca di fermarla, ma la bionda la zittisce.
Entra nella stanza e nota una figura davanti ai fornelli. Da un urlo e sta per colpirlo, quando si gira. Vede Josh con un manciata di pop corn in mano.
« Che volevi fare con quella lampada rosa? E per di più pelosa?» chiede lui masticando.
« Pensavo fossi un ladro. Ma che ci fai tu qui?» dice Alex posando la lampada. La cosa più ridicola che aveva davanti a sé.
« Stavo cercando di dirtelo. L’ho invitato io, dato che tu mi hai abbandonata.» li interrompe Ariana acida, cercando di far sentire in colpa la sorella.
« E quando volevi dirmelo?!» dice ovvia la gemella.
« Lascia stare, è meglio.. Josh, i popcorn sono pronti?» domanda la mora al ragazzo che nel frattempo si stava gustando la scena.
« Sì, e sono anche finiti.» dice mangiando le briciole. Ariana si schiaffeggia la fronte. La bionda afferra il polso di Ariana e la trascina in camera sua.
« Perché hai invitato proprio Josh? Louis non poteva?» si siede sul letto a braccia incrociate.
« No, doveva.. uscire con una ragazza.» risponde con un pizzico di gelosia.
« Ooooh, qui qualcuno è geloso.» si diverte Alex prendendola in giro. Le butta in cuscino in faccia.
« Non è vero!» la sorella le ributta il cuscino, non sopporta quando fa così. La bionda fa spallucce.

«Oh, una nuova piastra per capelli!» esulta Alex, dopo aver aperto il regalo da parte di sua madre. « Tu cosa hai ricevuto da mamma?»
« Un cappello …» dice molto entusiasta Ariana.
Come al solito la madre delle due viaggia molto, difatti non la vedono mai. Quest’anno il regalo arriva da New York. La vedono molto raramente, solo quando viene a Londra, ma al massimo per due giorni.
« Allora andiamo a festeggiare come ai vecchi tempi?» chiede Alex. Come al solito, andranno in uno Starbucks a rimpinzarsi di muffin ai mirtilli e caffè. Ariana scuote la testa disgustata, vuole cambiare quest’abitudine, sa tanto di depressa.
« Invece.. che ne dici di festeggiare con i ragazzi?» la bionda non ha neanche il tempo di rispondere che la mora ha già composto il numero di Lou. Squilla almeno cinque volte, Ariana sta per attaccare quando il ragazzo risponde con la sua voce squillante.
« Pronto, chi è?» risponde con la bocca impastata dal sonno.
« Sto cazzo. Sono Ariana, buuuuongiorno!» urla la ragazza contenta. Alex la obbliga a mettere il vivavoce. « E c’è anche Alex..» aggiunge scocciata.
« Oh, ciao ragazze. Perché mi avete chiamato alle… 8.00 del mattino?» domanda Louis dopo qualche secondo di insicurezza.
« Non ricordi che giorno è oggi?» lo incita Alex sorridendo.
« Sì, è domenica. Quindi significa che posso dormire fino a tardi.» dice ovvio. Come sottofondo si sente la voce di Liam che bestemmia. Forse anche lui è stato svegliato.
« Oh, capito.. bhè, che ne dici se ci vediamo più tardi?» chiede Ariana speranzosa, ma allo stesso tempo delusa per la risposta di Louis.
« Scusateci, ma non possiamo.. oggi è un giorno molto impegnativo per la band. Ci vediamo domani magari, forse.» risponde un po’ insicuro. Attacca senza salutarle, le gemelle restano a bocca aperta.
« Sapevo che sarebbe stato un compleanno come tutti gli altri.» afferma triste la ragazza dagli occhi azzurri. Ariana corre in camera sua e scoppia a piangere. Sperava che oggi sarebbe successo qualcosa di fantastico, unico. Ma si sbagliava, e di grosso. 

CAST:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Liam: Liam Payne.

Louis: Louis Tomlinson.


Alexander: Alexander Ludwig.

Josh: Josh Hutcherson.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


« Allora com’è il tuo muffin?» chiede Alex con la bocca piena.
« Buono …» Ariana è ancora delusa, non ha molta voglia di parlare. « Io esco.» annuncia, prende la sua Lanvin Amalia marrone ed esce dal negozio. L’odore di caffè è molto opprimente.
In un certo senso hanno cambiato la loro ‘tradizione di compleanno’. Invece dei muffin ai mirtilli hanno preso quelli al cioccolato.
Il freddo di settembre si fa sentire, così la mora si stringe nel suo caldo soprabito rosso.
Prende il suo iPhone 4 e controlla i messaggi di compleanno.
Lontani parenti, amici che non sente da mesi, amici che non sente da anni, cugini … ma nessuno è dei ragazzi.
Non aveva fatto altro che pensare a loro, come sempre, e al modo in cui l’ha trattata Louis. L’aveva fatta sentire un peso.
« Allora andiamo?» Alex spunta da dietro le sue spalle, facendola sobbalzare. Ariana annuisce, cercando di non pensarci.

« Queste scarpe sono FA-VO-LO-SE!» un paio di Jeffrey Campbell nere con delle borchie calzano ai piedi della bionda. « Vero?» domanda alla sorella seduta accanto a lei, che annuisce senza guardarle, è come ipnotizzata a guardare insistemente lo schermo del suo cellulare. « Ariana è inutile, i ragazzi non chiameranno.» la sorella le strappa il telefono dalle mani. « Fattene una ragione.» lei è la realista delle due, quella che crede alle cose solo se le vede con i propri occhi.
« Senti, never say never, right?» si riprende il telefono e lo fa scivolare in tasca.  « Comunque non mi piacciono queste scarpe.» dice, poi esce dal negozio.
Il cellulare di Alex inizia a squillare.
« Pronto.» mette le scarpe nel loro scatolo, indecisa se comprarle o no, ha almeno 20 paia dello stesso modello in colori diversi.
« Non darle ascolto, sono bellissime.» sente dall’altro capo. Rimane spiazzata per qualche secondo, Si guarda intorno, ma l’unica cosa che vede sono delle signore che litigano per l’ultimo paio di scarpe in offerta.
« Chi è?» domanda confusa.
« Si giusto, sono Niall.» le spunta un sorriso. « Comunque secondo me ti dona il nero, e tutti gli altri colori.»
« Bè grazie, ma io ho un’opinione diversa.» Alex raggiunge la sorella fuori, e nota che sta parlando con qualcuno.
« Hey.» la saluta Harry, e lo segue Niall, con il suo inconfondibile sorriso.
« Non avete degli impegni oggi?» chiede Alex mettendo il cellulare in borsa.
« Sì, abbiamo preso una piccola pausa.» dice Niall non sapendo cosa rispondere. Le due sorelle si guardano complici, capiscono che c’è qualcosa sotto.
« Va beene.» Ariana è molto sospettosa.
       
Ariana
Qui gatto ci cova. Stanno prendendo per culo sia me che Alex, ne sono sicura.
« Allora noi continuiamo il nostro shopping.» non potevo dire cazzata più grande. Io odio fare shopping. Strattono Alex per un braccio e la porto via.
« Sai che sei credibile quando menti? Per un momento ci ho creduto anche io.» commenta Alex ridacchiando.
« Seguiamoli.» dico decisa, ma allo stesso tempo curiosa di sapere cosa stanno architettando. Mia sorella annuisce e a passo felpato raggiungiamo i due che si erano fermati a parlare per qualche minuto. Ci nascondiamo dietro un palo e aspettiamo che continuino a camminare.

Ci fermiamo davanti ad un negozio di videogiochi.
« Proprio ora devono comprare Fifa 13?» chiede impaziente Alex.
Escono pochi minuti dopo con una grande busta, trasparente per fortuna, che mi lascia intravedere cinque scatole, non molto grandi. Sono fermi. Che stiano aspettando qualcosa.. o qualcosa?
In lontananza si sente il rumore assordante di un motore. Si avvicina a loro una macchina, precisamente un SUV nero, che fa una sgommata. Harry e Niall inizialmente sussultano, ma poi salgono a bordo dell’auto. Riconosco Louis alla guida.
« Adesso che facciamo?» chiedo sapendo che non possiamo inseguire la macchina. Alex scrolla le spalle. « Ho un’idea.» dichiaro soddisfatta. Decido di chiamare Louis. Squilla un paio di volte e poi risponde qualcuno, ma non è lui.
« Harry?» domando confusa, anche se so la verità.
« Oh ciao Ari, da quanto tempo!» scherza lui. Squallido.
« Già.. ma adesso vorrei sapere perché hai risposto tu al posto di Lou.» dico diretta, lui rimane un attimo spiazzato non sapendo cosa rispondere. Bene, voglio proprio sentire la stronzata che si inventerà. « Allora Harold?» chiedo malefica.
« Be’ è molto semplice da spiegare, allora … ho risposto io al posto di Lou perché … lui è in bagno.»
« E che sta facendo?» scherzo.
« Top secret.» dice serio. Sento un’altra voce. « E’ tornato.»
« Ariana?» riconosco la voce di Lou.
« Louis?» chiede Alex.
« Perché mi avete chiamato? Stavamo facendo un’intervista e …» bell’intervista.
Alex ed io ci guardiamo. Ci stanno mentendo.
« Volevamo sapere se eri ancora vivo. Ci vediamo domani.» taglia corto Alex, poi chiude la chiamata. Guardo negli occhi mia sorella.
« Forse non erano loro quelli che seguivamo …» dico mettendo il cellulare in tasca.
« Ariana, svegliati!» mi attacca. « Non vogliono più sapere niente di noi, secondo te perché ci stanno evitando? Tu pensi sempre al lato positivo, ma adesso non c’è n’è uno. Ritorna alla realtà.» dal suo tono capisco che non scherza, non mi hai mai parlato così francamente. La sua voce è così dura che vorrei piangere, ma mi trattengo. Non voglio sembrare una debole.

Alex
Sono stata crudele. Lo so benissimo, ma non può vivere per sempre nel mondo dei sogni.
Si trattiene, per questo l’abbraccio.
« Non fare così. Stasera ci divertiremo.» la consolo. Lei sforza un sorriso.

**

« Allora hai finito? Sto aspettando da mezz’ora!» Ariana bussa insistentemente alla porta della sorella. Non sta facendo altro da dieci minuti. La solita Alex. Ritardataria.
Non riceve una risposta, ma poco dopo la porta si apre.
La bionda si sistema la lunga maglietta grigia e i jeans, abbinati a delle Jeffrey Campbell bianche ed una borsetta in tinta con la maglia.
« Finalmente!» esclama sollevata la mora. Indossa una leggera giacca nera sopra la t-shirt verde e dei jeans. Non è un’amante dei vestiti. « Allora dove andiamo?» chiede.
« Non te lo dico, è una sorpresa!» risponde emozionata Alex. In realtà non lo sa neanche lei, andranno di sicuro nella prima discoteca che troveranno. Fa per aprire la porta quando qualcosa la colpisce inaspettatamente.
I bordi del vialetto sono ricoperti da petali di rosa, che portano ad una limousine nera.
« Alex, sei la migliore!» esulta Ariana credendo che tutto quello è merito della sorella. Ma si sbaglia. Infatti anche Alex rimane sbalordita. Vuole smentirla, ma si ritrae.
Si avviano verso la limousine, ancora a bocca aperta, soprattutto la bionda.

« Allora dove stiamo andando?» chiede Ariana guardando fuori dal finestrino. L’autista non emette parola, è stato zitto per tutto il viaggio. La sorella non sa che rispondere.
« E’ una sorpresa, te  l’ho detto.» E anche per me lo sarà.  pensa lei.
L’auto si ferma, davanti ad una grande villa con un giardino enorme. Si riescono ad intravedere delle panchine illuminate da dei faretti.
Le ragazze escono dalla macchina e seguono un'altra scia di petali di rosa che le portano alle panchine. La prima cosa che vedono sono dei grandi amplificatori e tanti palloncini. Che sta succedendo? Pensano entrambe. Si guardano intorno, restando per l’ennesima volta a bocca aperta. Sono confuse, infatti stanno per andarsene quando sentono le prime note di una canzone che conoscono fin troppo bene.

Do you remember summer ‘09 
Wanna go back there every night 
Just can’t lie it was the best time of my life 
Lying on the beach as the sun blew out
 

La voce di Harry rimbomba negli amplificatori, si girano contemporaneamente e vedono che si sta avvicinando a loro due, ancora cantando.
Dietro Harry avanzano Niall, Liam, Zayn e Louis. Quest’ultimo inizia il suo assolo.

I used to think that I was better alone
Why did I ever want to let you go
Under the moonlight as we stared at the sea
The words you whispered I will always believe


Guarda negli occhi Ariana, forse dedicandogli quelle parole. Le due ragazze in quel momento si sentono le più fortunate del mondo. Nel ritornello si aggiungono ai ragazzi.
E’ il primo loro ‘concerto’ a cui assistono, vogliono goderselo al meglio.

Ariana
Non ci posso credere, davvero i miei idoli hanno organizzato tutto questo per me e mia sorella? E’ impossibile! Forse sto sognando tutto e tra qualche minuto mi risveglierò nel mio letto, nella solita monotonia. Però non ricordo di essermi addormentata.. quindi potrebbe essere tutto vero. Lo spero tanto. Però sono stati dei bastardi, sono stata male per tutta la giornata a causa loro! Potevano almeno avvertire! Va bene, no. Ma che cazzo dico? E’ una festa a sorpresa! Mica potevano dire ‘Ciao ragazze, vi stiamo organizzando una festa a sorpresa, venite?’ no dai, sarebbe squallida come cosa. Meglio godermi il momento e non pensarci, non vorrei rovinarmi la serata.
Hanno appena finito di cantare She’s not afraid. Credo sia l’ultima dato che sono già le 2 del mattino. Stanno posando i microfoni, ma Harry è scomparso dalla mia vista. Alex e io decidiamo di andare a ringraziare i ragazzi, è il minimo. Corro verso di loro e li abbraccio uno ad uno ripetendo 5254 volte grazie.
« E’ stato il compleanno migliore di tutta la nostra vita!» esclama Alex avvinghiata a Liam. Le tremano le gambe ma non so se è per il freddo o per l’emozione.
« Harry?» chiedo curiosa, ma allo stesso tempo cercando di apparire indifferente.
« Credo che sia dentro, prova ad andare a vedere.» mi suggerisce Zayn sorridendo maliziosamente. Louis lo fulmina con lo sguardo. Divento rossa per l’imbarazzo e corro dentro la villa ridacchiando.
« Ciao, per caso hai visto Harry?» chiedo gentile alla prima persona che incontro. Lei annuisce e mi indica la veranda. La ringrazio e a passo veloce raggiungo quest’ultima. Trovo un Harry pensieroso che guarda le stelle. Mi avvicino a lui senza far rumore e ammiro le stelle proprio come lui. Scosta lo sguardo e mi guarda divertito sghignazzando.
« Minchia ridi?» chiedo diretta, mi infastidisce quando qualcuno ride di me. Lui scoppia a ridere, quasi gli escono le lacrime. Gli do un colpetto sulla spalla e mi accoccolo sulla sdraio. « Volevo ringraziarti, mi sono davvero divertita stasera.. non avrei mai immaginato che avreste potuto organizzare questo per noi.» ammetto ancora emozionata per la spettacolare sorpresa. Lui mi guarda sorridendo, io ricambio il sorriso. E’ come incantato, so solo che inizia ad avvicinarsi pericolosamente a me. Io non mi allontano, ma abbasso lo sguardo. Non so che fare, è un po’ imbarazzante.. è ad un soffio dalle mie labbra, alzo lo sguardo ed incrocio i suoi luminosi occhi verdi, sono meravigliosi. Rimango a fiato sospeso,  Harry in un nano secondo incolla le sue labbra sulle mie, non ho nemmeno il tempo di realizzare quello che sta succedendo che un brivido mi percorre la schiena. Dopo pochi secondi si stacca dalle mie labbra e mi guarda dolcemente.
« Prego.» risponde solamente, poi si alza e se ne va. Mi lascia come una scema a bocca aperta.
« Mi prende per il culo?» mi chiedo nervosa. So solo che è stato meraviglioso.

CAST:
Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Liam: Liam Payne.

Louis: Louis Tomlinson.

Harry: Harry Styles.

Zayn: Zayn Malik.

Niall: Niall Horan.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Alex

Apro lentamente gli occhi, e mi alzo piano. La testa mi scoppia. Sono in un letto, ma non è il mio, e non ricordo come ci sono arrivata. Indosso una camicia enorme.
Mi guardo intorno. Devo essere dentro la villa. Ci sono cinque letti a due piazze, ma non riesco a vedere chi c’è, sono sotto le coperte.
Mi appoggio allo schienale, e rimugino a cosa è successo ieri sera.
Hanno cantato delle canzoni, poi che è successo? Devo aver bevuto, e non poco.
Tutti stanno dormendo, nel letto di fronte a me vedo mia sorella, e questo mi tranquillizza un po’.
Accanto a me c’è Niall, suppongo, vedo solo una chioma bionda.
Lentamente mi alzo dal letto. Ai piedi ho ancora le scarpe, me le tolgo, non riesco a camminare con i tacchi la mattina.
Barcollo, ma riesco ad arrivare fuori senza far rumore. Arrivo davanti alle scale dove, con grande grazie, rotolo giù.
Ho la vista annebbiata, non riesco a realizzare che sono già al piano di sotto, con un bernoccolo in testa.
Mi rialzo, cercando di non fare altro rumore. Non so come arrivo al divano, e mi ci butto sopra.
Dal piano superiore sento dei rumori, qualcuno deve essersi svegliato.
« Che è successo?» vedo Harry scendere le scale, molto allarmato. « Sembra che un elefante obeso si sia schiantato contro un negozio di porcellane.» ha il viso molto stanco.
« Accurata descrizione.» dico sfiorandomi la testa, subito ritiro la mano, tocco il centro del dolore. « Vuoi dirmi che è successo ieri sera?»
« Non ti ricordi?» chiede sedendosi accanto a me. Scuoto la testa. « Hai bevuto una bottiglia di vodka, verso le cinque non sapevi neanche camminare. Ti abbiamo trascinata al piano di sopra.» Be’ grazie al cazzo se non mi ricordo niente.
« E Ariana?» domando.
« Ti guardava e rideva.» Che bastarda. Sento il mio stomaco brontolare. Mi alzo e vado verso la cucina.
Guardo dappertutto, ma tutto quello che trovo sono dei cereali scaduti e delle ciambelle ammuffite. Ritorno in salotto da Harry.
« Ma voi non mangiate?» scherzo lanciandogli la ciambella marrone e molliccia. Lui la getta a terra.
« Veniamo raramente qui, così non facciamo la spesa.» si giustifica. Sentiamo altri passi dal piano di sopra, poi vedo gli altri scendere le scale.
Quando si saluta una persona la mattina si dovrebbe dire ‘buongiorno’, per mia sorella non è così, lei preferisce non salutare.
« Ora riesci a stare in piedi?» dice ridendo, Louis sghignazza alle sue spalle.
Niall corre in cucina, e ritorna pochi minuti dopo molto preoccupato.
« Ragazzi allarme rosso, e questa non è un’esercitazione. Non c’è niente da mangiare.» cerca anche nella dispensa che c’è in salotto, ma non trova niente.
« Ieri sera hai mangiato come un porco! Non dovresti più toccare cibo per mesi.» lo rimprovera Liam. Ariana si trascina come un bradipo sul divano e si riaddormenta lì.
« Sta bene?» chiede Zayn facendo una faccia strana, ma allo stesso tempo divertita.
« Si, fa sempre così. Non parlatele mai la mattina, potrebbe azzannarvi.» li avverto.
« Mi avete sentito? NON. C’E’. NIENTE. PER. COLAZIONE.» ci interrompe Niall, scuotendo Zayn.
« Qualcuno sta cercando di dormire.» dice mia sorella, indicando sé stessa. Prendo la sua mano e la butto giù dal divano.
« Andiamo a prepararci che ho fame.» la trascino su per le scale.
« Finalmente qualcuno che ragiona!» esclama il biondo guardando il cielo.

« Più veloce no?» domando picchiettando le dita sul tavolo.
« Chi va piano va sano e va lontano.» mi risponde strafottente Niall, masticando un cornetto al cioccolato.
Da due ore, da due fottutissime ore, sta mangiando e non vuole smettere.
Tutti si stanno innervosendo, e davanti a lui ha ancora due Starbucks alla crema e tre muffin al cacao.
« Ora basta. Dobbiamo andare.» ammette esausto Liam. Tutti si alzano, tranne Niall, che continua a mangiare il cornetto. « Non fare il bambino e vieni.» gli ordina, ma il biondo non lo ascolta così Liam lo prende di peso.

« Dove andiamo?» chiede Ariana salendo in macchina, entrambe andiamo in quella di Harry con Niall.
« Soorpresa!» esclama il riccio con un sorrisetto. Niall continua ad avere il broncio, avrebbe voluto continuare a mangiare per tutto il giorno. Mi chiedo come faccia a non ingrassare se mangi così tanto, io sono il perfetto contrario: mangio e ingrasso.

« Quando hai detto sorpresa non mi aspettavo un cimitero.» dice mia sorella delusa, incrociando le braccia al petto. Mi guardo attorno, vedo solo vecchietti, vecchietti e soltanto vecchietti. Alcuni giocano a briscola, altri guardano la televisione. Nell’aria c’è puzza di medicinali e vomito, che schifo. Ci avviciniamo ad una vecchietta su una sedia a rotelle che in quel momento sta facendo un sonnellino.
« Nonnina..» la chiama dolcemente Harry smuovendola leggermente. « Nonna..» la richiama, ma niente, non risponde. « NONNA!» urla Harry in preda al panico, non decide di svegliarsi. « O cazzo, è schiattata la nonna!» grida mettendosi le mani nei capelli. Tutti ci avviciniamo alla vecchietta per vedere se respira ancora..
« BUUUU!» ci spaventa la nonnetta, poggio una mano sul cuore, quando mai si è visto che una nonna prende per il culo suo nipote e i suoi amici?!
« Nonna! Sei viva!» esclama Harry sollevato. Ariana starà bestemmiando in arabo, si capisce dalla sua espressione.
« Si.. ma quando avevi intenzione di presentarmi la tua fidanzatina?» domanda un po’ infastidita. Harry la guarda stupito. La nonna sorride dolcemente ad Ariana. « Ed è pure carina.» commenta sorridendo.
Ariana in un primo momento non capisce che si tratta di lei e guarda dietro di sé. « Harry, non mi avevi detto di essere fidanzato!» dice arrabbiata.
« Sta parlando di te, idiota.» le sussurro all’orecchio. Mia sorella rimane a bocca aperta.
« Aaaah, aspetta… COSA?!» chiede sconvolta, ma allo stesso tempo felice. « Signora.. ma noi non siamo fidanzati.» le dice cercando di essere gentile.
« Tesoro, non ti preoccupare. Non c’è da vergognarsi! Lo so che mio nipote è un po’ bruttino, ma è un bravo ragazzo!» le sorride amorevolmente. Gli altri ridacchiano ed Harry pensa ancora all’affermazione iniziale della nonna.
« No, ma che cosa ha capito? Io e suo nipote NON siamo fidanzati!» ripete Ariana con un pizzico di rabbia.
« Ecco vedi, non ci vuole così tanto ad ammetterlo! Siete una bellissima coppia, davvero.» si complimenta la vecchietta, probabilmente l’apparecchio per l’udito non le funziona molto bene. Ariana stizzita, si accanisce sulla vecchia.
« Signora, Amplifon è dietro l’angolo. Vuole che l’accompagni?» domanda furiosa mia sorella, ormai con il cervello in fiamme.
« Molto gentile, cara.» risponde sempre sorridendo. Non riesco a trattenere le risate, così scoppio in una grande risata. La signora mi guarda male e ritorno composta.
« IO.LA.AMMAZZO!» afferma Ariana con un soffio di voce. Harry riesce a sentirla e la ferma.
« Nonnina, io e la mia ragazza dovremmo un attimo parlare. Ti lascio con i miei amici, tanto li conosci bene.» dice Harry salutandola, poi si allontana con Ariana.
« Come state ragazzi? Vediamo se riesco a ricordarmi i vostri nomi.. allora tu sei.. Luke! Dico bene?» dice indicando Louis, lui annuisce non volendo contraddirla. « Tu sei.. Lenny.» indica Liam, lui imita Louis. « E voi siete.. Zeke e Nick, giusto?» loro annuiscono trattenendo a stento le risate. « Tu biondina.. sei nuova. Come ti chiami, tesoro?» chiede curiosa.
« Alexandra, piacere.» rispondo io sorridente. Liam sgrana gli occhi e si volta verso di me.
« Davvero ti chiami Alexandra? Pensavo che fossi solo Alex.» afferma stupito. Lo fulmino con lo sguardo, è così stupido.
« E fammi indovinare, sei la ragazza di Lenny?» dice l’anziana signora indicando Liam.
Me ne voglio andare al più presto da lì, così l’assecondo. Annuisco e sorrido.
« Che begli amici che siete, non ci avvertite neanche?» commenta Louis, Zayn e Niall gli danno ragione.
« Zitto e asseconda i pazzi.» mi limito a dire. Ritorna Harry, molto sorridente. Ci fa cenno di andarcene, e noi eseguiamo gli ordini e usciamo fuori.
« Non si respira là dentro.» ammetto tossendo. Vedo Ariana appoggiata alla Porsche di Louis con il cellulare in mano. Mi avvicino, con un’espressione interrogativa. Lei scuote la testa.

« Il vestito è rotto! Porca di quella vacca in calore.» esclamo, notando un buco.
« Ma se non si nota neanche.» dice Ariana guardando l’abito.
« Ma è enorme!» dico indicando il foro.
« Cambia il vestito.» mi consiglia mettendosi degli orecchini con una piuma bianca.
« Impossibile! Ho impiegato tre ore a decidere cosa indossare, e mancano a malapena cinque minuti.» ammetto delusa. Infilo delle Jeffrey Campbell nere con delle borchie e sto zitta. E’ il mio vestito preferito, e voglio metterlo, a qualunque costo.
Prendo la borsetta, anch’essa nera con delle borchie, e vado all’ingresso.
Poco dopo Ariana mi segue. Indossa una maglia bianca corta MISS SIXTY, un jeans chiaro e degli stivaletti corti neri.

« Andiamo a ballare!» urla Ariana come una bambina, trascinando Harry sulla pista da ballo, non è molto affollata. A dire la verità ci sono circa venti persone nella discoteca.
Mi avvicino verso il bar ed ordino un bicchierino di vodka. Appena è davanti a me non ho problemi a berlo tutto in un sorso. Subito la gola incomincia a bruciarmi, ma ne ordino un altro.
Sto per mandare giù il sesto bicchiere, quando Niall si avvicina a me. Mi dice qualcosa, ma non riesco a sentire, la musica è assordante. Mi prende il polso e mi trascina fuori. Inizio a ridere.
« Perché ridi?» mi domanda. Ci fermiamo davanti ad un muretto, non molto lontano dalla discoteca, ma almeno riusciamo a sentirci.
« Perché ho freddo.» sono sbronza, completamente sbronza e non riesco a controllarmi. Anche Niall se ne accorge. Ci sediamo sul muretto e cinge le mie spalle con il suo braccio, mi fa sentire al sicuro.
« Alex, cosa ne pensi di me?» chiede. Mi volto e lo guardo negli occhi, i suoi meravigliosi occhi azzurri.
« Niall, piccolo e ingenuo Niall, sei uno dei miei idoli cazzo, è possibile che non l’hai capito?» dico irritata. Abbassa lo sguardo.
Scendo dal muretto, barcollo non riuscendo a stare in piedi sui tacchi. Sto per cadere, quando Niall mi afferra per i fianchi, con uno strattone mi libero e cado sulla fredda erba.
Incomincio a ridere e non provo neanche a rialzarmi.
« Sai che dovresti bere di meno?» dice il biondo sollevandomi. Le sue calde mani cingono la mia vita, in pochi secondi sono di nuovo in piedi di fronte a lui.
D’improvviso una delle sue mani scende lungo la mia schiena.
« Ehy, vacci piano bad boy.» esclamo, poi lo spingo. Lui alza le mani.
Dalla porta principale vedo Ariana, che viene verso di me e dietro di lei ci sono gli altri, ancora frastornati per la musica.
« Andiamo?» evidentemente non è una domanda, perché subito dopo prende il mio polso e mi trascina verso la Ferrari di Harry. Non ho il tempo di obbiettare che siamo già dentro l’auto.

« Spiegami perché ce ne siamo andate.» sono più sobria di prima, anche se la testa continua a farmi male. Mi siedo sul letto di mia sorella, intanto lei da un’occhiata al suo cellulare.
« Non ti ricordi? Domani inizia la scuola, idiota.» non è sorpresa che non lo ricordassi, tutti gli anni succede, e per fortuna quest’anno ci diplomiamo, e non ci saranno più problemi. « Se non ti svegli alle sei domani ti sveglierò io con una bacinella di acqua fredda, ricordatelo.» mi minaccia, sa che a me non piace svegliarmi presto ma devo farlo. Sbuffo e esco dalla sua stanza.
Urla buonanotte, e io ricambio strillando più forte di lei.
Sento un forte rumore provenire dal vialetto. Corro all’ingresso e apro la porta. Vedo Niall a terra. Incomincio a ridacchiare.
« Perché sei qui?» gli chiedo avvicinandomi.
« Volevo farvi uno scherzo, però sono scivolato e devo essermi rotto qualcosa.» dice poggiando le mani sulla gamba destra.
« Impedito.» scherzo, lo aiuto ad alzarsi e lo accompagno in casa. Si siede lentamente sul divano. « Dove ti fa male?» mi siedo accanto a lui.
« Da nessuna parte, volevo sono entrare.» si sistema meglio sul divano. Bastardo.
« Ora che sei entrato puoi anche uscire.» faccio per alzarmi, ma lui mi trattiene.
« Passata la sbronza?» inizia a giocherellare con una ciocca dei miei capelli.
« Vorrei andare a dormire.» dico determinata, mi guarda negli occhi.
« Scusa non lo sapevo.» si alza in piedi. « Dov’è la camera da letto?» si guarda in giro. Rido. Anche io mi alzo e incrocio le braccia.
« Vuoi dormire qui? Bene, questo è il tuo letto.» indico il divano, Niall si avvilisce.
« Potrei avere una coperta?» chiede con lo sguardo basso. Vado in camera mia e ne prendo una dall’armadio, quando ritorno in salotto lo vedo già disteso sul divano, in attesa della coperta. Gliela lancio sullo stomaco, soffoca un urlo. « Almeno il bacio della buonanotte?»
« No.» dico fredda e spengo la luce. La testa mi scoppia, l’unica cosa che voglio è dormire.
Mi butto nel letto e non penso a niente.

Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Ariana

« Psss, Alex.» le sussurro in un orecchio e la scuoto, niente non si sveglia. « Alex cazzo svegliati.» apre lentamente gli occhi. « Ho sentito un rumore.» dico spaventata.
Sgrana gli occhi, scende dal letto e corre verso il salotto, la seguo molto confusa.
Entro in salotto e noto subito delle patatine sul pavimento, e seduto sul divano c’è Niall, che sta mangiando delle ciambelle.
« Che cazzo hai combinato?» urla mia sorella, tirando i capelli al biondo.
« Avevo fame, non uccidermi!» si giustifica alzando le mani in segno di resa.
« Pulisci!» ordino incazzata. Do uno sguardo all’orologio appeso alla parete, segna le 7.45. Tra meno di un quarto d’ora devo essere a scuola, cazzo. Tutto per quel cazzutissimo irlandese. « Andiamo a prepararci.. e TU, sbrigati a togliere tutta questa sporcizia, sennò sai dove te le ficco?!» chiedo minacciosa. Lui mi guarda spaventato e corre a prendere la scopa. « Bene, ha capito.» affermo soddisfatta.

Dieci minuti dopo sono pronta, aspetto mia sorella davanti alla porta della sua camera.
« Ne hai ancora per molto?» chiedo guardando ogni cinque secondi l’orologio.
« Sono pronta!» annuncia uscendo. La squadro dalla testa ai piedi, rimango sbigottita.
« Perché tutto questo cazzo di rosa?!» io odio il rosa, non mi piaceva nemmeno da bambina.
« Da’ allegria.» dice guardandomi male.
Ci dirigiamo all’ingresso, dove Niall si sta ammirando molto attentamente allo specchio.
« Lo sappiamo che sei bellissimo, ora andiamo.» scherza Alex, ma lui non capisce che è una battuta così si gasa ancora di più.
Parcheggiata fuori c’è la Ferrari di Harry; mi avvicino confusa.
« Volete un passaggio?» domanda ammiccando. Guardo Alex e annuisce. « Perché Niall è con voi?» chiede turbato.
« Perché è un idiota.» taglia corto mia sorella. « Metti in moto che è tardi.»

« Be’ grazie per il passaggio.» sto per aprire la porta dell’auto, ma Harry mi ferma.
« Volevo chiederti scusa per mia nonna.» mi perdo nei suoi occhi verdi.
« Non preoccuparti.» dico velocemente, poi esco dalla macchina.
Vedo Alex accanto a Kate, la sua compagna di banco dell’anno scorso, e Niall.
Mi avvicino a loro e la saluto. Non è cambiata, ha raccolto i capelli castani e lunghi in una coda che le cade sulla schiena.
Sentiamo il suono della campanella, Alex inizia a sbuffare.
« Andiamo.» la trascino nel cortile della scuola e Kate ci segue.
Le quinte nella prima settimana di scuola fanno dei corsi, come all’università, per questo credo che sarà l’anno migliore.
Mi siedo accanto a Kate, nel primo banco libero che c’è.
Mi guardo intorno e vedo tutte le mie compagne dell’anno scorso, non mi sono mai piaciute; l’anno scorso stavo per picchiare Emily, ma la professoressa ci divise, e da allora lei e il suo gruppetto stanno alla larga da me.
La vedo confabulare con una delle sue cagnoline – chiamo così quelle del suo gruppo perché la seguono ovunque – poi mi guardano e scoppiano in una risata.
« Che succede, ti faccio ridere puttanella?» urlo incazzata, mi alzo e mi avvicino a loro.
« Puttanella sarà tua sorella.» risponde Emily squadrandomi dalla testa ai piedi.
« Ehi, piano con gli insulti verso la famiglia.» Alex si intromette tra di noi.
« Alex, non intrometterti. Sentite, reginetta di sto cazzo, chi credi di essere? La principessa sul pisello? Bhè, forse è vero perché l’altra sera ti ho vista sull’autostrada.» non riesco a realizzare quello che ho appena detto, sono una bulla yo. Alex rimane a bocca aperta, ecco cosa sa fare la sua sorellina.
Emily non ha il tempo di rispondere che in classe entra una delle segretarie, che annuncia che le iscrizioni ai corsi sono aperte. Usciamo tutti fuori dall’aula e vediamo una gran folla radunata davanti ai cartelloni dove scegliere il proprio corso. Io e Alex decidiamo di frequentare lo stesso.
Ci facciamo strada fra gli altri studenti, tra spintoni e insulti. Sciallatevi! Appena riesco ad arrivare alle iscrizioni vedo quali sono libere.
« Che ne dici di fotografia?» suggerisce Alex. Do uno sguardo.
« Pieno.» dico delusa.
« Teatro?» chiede ancora. Sempre pieno. « Allora quali sono rimasti?»
« L’interessante accoppiamento dei bradipi e.. canto. Quale scegliamo? Mhh.. mi sembrano tutti e due molto affascinanti.» ci penso su’.
« Stai scherzando vero?» mi chiede mia sorella facendo una faccia sorpresa, ma allo stesso tempo divertita. Firmo per entrambe al corso di canto, io volevo iscrivermi a quello sui bradipi, sia chiaro!
Ci dirigiamo verso l’aula indicata e arrivate ci sediamo al primo banco libero che troviamo, precisamente l’ultimo vicino la finestra.
Mi guardo intorno, non vedendo nessuna di conosciuto a parte quell’ochetta di Emily con le sue seguaci, mi guarda come per dire ‘La tua morte avverrà presto, stanne certa.’ ma io non mi faccio spaventare così facilmente.
Credo che questo corso sarà moolto annoiante, quindi prendo le cuffiette e premo play. Sento degli urletti ridicoli, non ci faccio nemmeno caso. Neanche venti secondi dopo mi arriva un messaggio da.. Harry?! Che cazzo vuole adesso?
Dovresti seguire la lezione, sei una cattiva ragazza. Harry’
Sono confusa. Alex mi da un colpetto con il gomito, alzo lo sguardo. NON.CI.POSSO.CREDERE. Rimango a bocca aperta.
Dietro la cattedra siedono i ragazzi. Guardo Alex.
« Sono pazza oppure li vedi anche tu?» le domando ancora sconvolta.
« Li vedo eccome, Harry ti sta mangiando con gli occhi.» rimango ancora più a bocca aperta alla sua affermazione. Mi giro a guardare, ha ragione.
Metà classe si gira verso di noi, ma guardano solo me. Per la vergogna mi abbasso a cercare una cosa, inesistente, nella mia borsa.
« Eccolo!» dalla borsa ho appena cacciato un assorbente, non poteva andare peggio. Lo ficco di nuovo da dove è venuto, sono viola dall’imbarazzo. I ragazzi stanno per scoppiare a ridere, hanno le lacrime agli occhi. Niall, per non farmi fare una figura di merda, cambia argomento presentandosi alla classe, sarò debitrice con lui per sempre.
« Buongiorno ragazzi, e ragazze..» inizia a dire guardando me e Alex.
« E trans.» lo interrompe Louis in tono serio, tutta la classe scoppia in una sonora risata.
« Noi siamo Liam, Louis, Harry, Niall e Zayn. Non chiamateci One Direction, da oggi siamo i vostri professori di canto!» annuncia Liam con il suo splendido sorriso, Alex rimane incantata, le do un colpetto sul braccio per farla riprendere. Mi bestemmia contro ed io ridacchio.
Bussano alla porta, subito dopo entrano due ragazzi.
« Scusate per il ritardo, ma c’è un casino della madonna là fuori!» si giustifica uno dei due. Riconosco subito la voce del ragazzo; Josh. Accanto a lui c’è Alexander.
« Adesso sì che siamo nella merda!» mi sussurra Alex con una risatina nervosa.
Subito dopo si siedono in due banchi abbastanza vicini a noi due.
« Vorremmo conoscervi meglio, quindi vi faremo alcune domande.» annuncia Harry sorridente. I cinque si dividono con un foglio in mano ciascuno e ognuno si avvicina a degli alunni. Chi poteva capitarci a noi? Louis!
« Ciao rag…» inizia lui, ma io non gli do nemmeno il tempo di finire che subito prendo la parola.
« Voi non avete visto niente, voi non ci conoscete, voi non sapete chi cazzo siamo..» dico facendo dei cerchi con le mani, con un pizzico di teatralità. Sono nata per il teatro!
« Va beene, come vuoi. Comunque, avete avuto altre esperienze di canto?» chiede leggendo il suo foglio. Io e mia sorella ci pensiamo su.
« Sì, ho partecipato al coro della scuola.» dice Alex sornione. Louis le sorride.
« Io ho invece ho fatto l’albero danzante in Cappuccetto Rosso! Dovevi vedere quant’ero carina, solo che poi sono caduta.. poi sono rotolata per tutto il teatro.. ho vomitato.. ma, dettagli! E’ stata una recita bellissima!» ricordo con gli occhi sognanti.
« Immagino..» sibila Louis divertito dalle mie parole, minchia ride?! « Comunque, stasera siete libere?» ci chiede ammiccando.
« Primo, tu sei il professore e non prenderti tutta questa confidenza con noi. Secondo, no.» puntualizza mia sorella. Louis si allontana scrivendo qualcosa sul foglio.

« … ed è per questo che la nota do si chiama così.» Harry ha trascorso quattro fottutissime ora a parlare delle note, e del perché del loro nome. Quando suona la campanella tutti sono sollevati ed escono dall’aula. Stiamo per andarcene via anche noi, quando Harry ci ferma.
« Se hai intenzione di spiegarmi perché la chitarra ha quella forma ti prendo a sprangate.» urlo con la testa che mi scoppia.
« Volevo chiedervi se vi serviva un passaggio …» ammette deluso abbassando lo sguardo.
« Oh … si, grazie.» gli sorrido, intanto gli altri dietro di lui ridacchiano.

I want you to rock me,rock me, rock me, yeah 
Inizio a cantare rock me, quando mi sento osservata.
Mi guardo intorno e vedo Harry vicino alla porta.
« Chi cazzo ti ha fatto entrare in camera mia?» strillo alzandomi di scatto dal letto.
« Tua sorella mi ha aperto.» dice con il suo solito sorrisetto, che mette in evidenza le sue fossette. 
« Che vuoi?» mi avvicino a lui e vedo i suoi occhi brillare.
« Andiamo a mangiare una pizza.» mi risponde, come se non avessi scelta.
« E se non voglio?» ribatto incrociando le braccia.
« Su’, chi non vorrebbe?» sorride di nuovo.
« Che succede, è la prima volta che ti rifiutano?»
« Chi può rifiutare una faccia così adorabile?» dice indicandosi il volto.
« Nessuno potrebbe rifiutarlo.» Alex spunta da dietro le sue spalle. Harry le da ragione.
« Va bene, vengo. Adesso esci, devo cambiarmi.» affermo spingendolo fuori.
« Ma io non do fastidio! Sono un angelo, non vedi l’aureola?» mi chiede facendo il santarellino, è solo un pervertito del cazzo. Come me del resto.
Lo trascino fuori strattonandolo e chiudo la porta.


Alex: Ashley Benson.

Ariana: Lucy Hale.

Kate: Isabelle Fuhrman
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Emily: Cher Lloyd
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Vestiti usati nel capitolo: 
Alex: http://www.polyvore.com/senza_titolo_49/set?id=64942639

 

L'angolo delle gemelle
Buonaseeera belle c: spero che questo capitolo vi piaccia!
Vorrei sapere quale sia la vostra coppia preferita uu quindi recensite sennò spaco botilia amazo familia lol
bhè, questo è tutto. alla prossima xx

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Alex

« Ah! Hai perso di nuovo.» indico il suo punteggio, è la terza volta di fila che vinco, sto iniziando a gasarmi.
« La fortuna del principiante.» dice Niall infastidito, non lo ha mai battuto nessuno a flipper. « E comunque ti ho fatto vincere di proposito.» si vede che mente.
« Qualcuno non vuole ammettere di aver perso conto una ragazza?» chiedo, in tono di sfida.
Si guarda intorno e si sofferma sul nostro tavolo, dove Ariana ed Harry stanno mangiando un gelato. Mi prende la mano e andiamo fuori dalla pizzeria.
« Andiamo, non te la sarai presa?» domando sbuffando. Mi trascina in un vicolo buio contro la mia volontà; cerco di andarmene, ma lui fa resistenza. Mi vuole violentare, sembra tanto un angelo e poi.. che bad boy. « Niall, è tardi e domani dobbiamo svegliarci preso …» la mia voce trema.
« Non avrai paura?» dice beffardamente.
« No, assolutamente. Io la paura la mangio a colazione.» non ho paura, sono terrorizzata.
« Be’ allora …» sento le sue mani sui miei fianchi e poco dopo poggia le sue labbra sulle mie, cogliendomi di sorpresa. Sanno di salame piccante.
In un primo momento lo assecondo, poi realizzo cosa sta succedendo e lo allontano.
« Aspetta, perché mi hai baciato?» cerca di avvicinarsi di nuovo, ma riesco a scansarmi.
« Non ti è piaciuto?» mi sento in imbarazzo.
« No, cioè sì. Sei un ottimo baciatore, un attimo, che cazzo sto dicendo.» sono molto confusa, e non riesco se sto sognando o è la realtà.
Sento il mio telefono vibrare. Dove cazzo stai? –Ariana.
Faccio per uscire, ma Niall mi ferma.
« Aspetta, hai un ragazzo?» domanda tenendomi la mano.
« No …» rispondo insicura.
« Ora c’è l’hai.» lo vedo sorridere.
« HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA stai scherzando vero?» credo di non aver sentito bene.
« No, ora sono il tuo ragazzo.» capisco che non sta scherzando. Mi bacio sulla punta del naso, che mi fa sciogliere.
« Questo è un segreto tra me e te.» gli sussurro, Niall non fa domande. « Hai mangiato la pizza alla diavola vero?» mi guarda confuso.
« Si … come lo sai?»
« Mi sono buttata.» taglio corto, non voglio dirgli ‘perché si sente ancora il salame’.

« Eccovi finalmente! Dove cazzo eravate?» ci chiede Ariana, con la sua immensa finezza. « Sai una cosa? Non mi importa, ora andiamo che è tardi.»
Entriamo in macchina e qualche minuto dopo siamo sul vialetto di casa.
« Allora? Che è successo?» non ho neanche il tempo di togliere le scarpe che già lei mi tartassa di domande.
« Niente, abbiamo parlato.» dico cercando di apparire disinteressata.
« E di che cosa?» insiste seguendomi in camera.
« Delle solite cose. Ari vorrei parlare con te tutta la notte, ma domani dobbiamo andare a scuola, quindi … buonanotte.» fingo uno sbadiglio e chiudo la porta.

« Sai che sei davvero sexy con il pigiama di pile?» pettino tranquillamente i capelli prima di andare a dormire e sento una voce alle mie spalle; mi volto di scatto e vedo Niall vicino alla porta.
« Che cazzo ci fai qui?» poso la spazzola sul comodino e mi avvicino a lui.
« Non posso farti una piccola sorpresa? Anche perché siamo rimasti a piedi, Harry non ha messo la benzina. Sono unicorni questi?» chiede indicando il pigiama.
Vado in salotto, dove vedo Harry seduto sul divano con in mano il suo cellulare.
« Bel pigiama.» dice ironicamente guardandomi.
« Nessuno ti ha chiesto di commentarlo.» scatto sulla difensiva.
« Già, e poi è un mio regalo.» Ariana esce dalla cucina con delle lattine di coca-cola poi le appoggia sul tavolo.
« Sapete, c’è un motel molto carino alla fine della strada.» guardo l’orologio che segna OO.35.
« Andiamo, possono dormire qui.» mia sorella indica il divano.
« Fate come volete, io vado a dormire.» mi arrendo e vado in camera mia; prima di chiudere la porta noto che Niall mi ha seguito. « Dove credi di andare?» lo fermo prima di entrare nella stanza.
« A dormire.» risponde ovvio. Indico il salotto. « Sai c’è un solo divano …»
« Capisco, allora uno di voi dormirà sul pavimento.» chiudo la porta senza rimorsi.

Let’s go crazy crazy crazy till we see the sun. I know we only met but let’s pretend it’s love.
Odio la sveglia, odio svegliami presto.
Zittisco il telefono e mi alzo.
In casa c’è un silenzio tombale; tutti stanno ancora dormendo, si sento soltanto il russare di Ariana.
Faccio una doccia ed indosso una maglia fucsia, dei jeans grigi e delle Jeffrey Campbell nere con delle borchie rosa.
« Buongiorno!» esclamo sorridente, i ragazzi ricambiano con un grugnito.
« Hey, mi sono già scusata, ora non fate le vittime.» dice Ariana, deve averli svegliati con il suo russare. « Allora noi andiamo, ci vediamo più tardi.»

« Merda, c’è la puttana.» mia sorella indica Emily, che parla con i suoi cagnolini. Si gira verso di noi e ci viene in contro.
« Come mi hai chiamata?» dice.
« Oltre ad aprire le gambe apri anche le orecchie.» ribatte Ariana. Stanno per prendersi a capelli, ma la porto via prima che possa metterle le mani addosso.
« Ora stai qui e ti calmi.» le blocco le braccia dietro la schiena. « E’ possibile che finisce sempre così?»
« Sono calma.» fa dei respiri profondi, lascio lentamente la presa. Continua così fino a che non suona la campanella e non c’è l’ombra di Emily.

« Oggi faremo qualcosa di diverso da ieri.» annuncia Harry. Tutti in classe gioiscono. « Prendete un foglio e disegnate cosa vi viene in mente quando vi dico musica.»
« Siamo sicure di non aver sbagliato scuola? Sembra di essere alle elementari.» commenta mia sorella.

« Posso andare al bagno?» mi alzo e vado verso la cattedra.
« Per fare cosa?» chiede Harry curioso.
« Per aprire la camera dei segreti, vuoi accompagnarmi?» scherzo. Mezza classe inizia a ridere, intanto il riccio mi fa segno di uscire.
Non sono neanche a metà strada che colpita da qualcosa alle mie spalle e scivolo sulla pancia per terra. Mi giro dolorante e vedo Niall che trattiene una risata.
« Minchia ridi?!» sbotto infastidita, mi ha fatta cadere e in più adesso ride. Che bastardo.
« Sembravi una pinguino, tipo Happy Feet!» non riesce più a trattenersi e scoppia in una fragorosa risata.
« Vaffanculo a te e a Happy Feet.» sibilo in modo cagnesco.
« Abbassa gli artigli, tigre.» alza le mani in segno di resa.
« Comunque, che cazzo vuoi?» chiedo abbastanza scocciata dalla situazione. Mi si avvicina pericolosamente.
« Te.» dice ad un soffio dalle mie labbra. Per la terza volta mi bacia, ma non provo le stesse cose che sento quando bacio Liam. Eppure sto con lui, mi sento una stronza.
« Qualcosa non va?» mi chiede preoccupato. Io scuoto la testa.
« E’ meglio se andiamo in classe, ci avranno dati per dispersi.» faccio una piccola risatina e prendendolo per mano ci avviciniamo all’aula. Entro prima io e mi siedo al mio banco. Dopo qualche minuto entra Niall con uno sguardo indifferente, come se non fosse successo nulla. Vorrei averlo anche io quello sguardo, così da non pensare più a quello che sto facendo a me stessa.

Ariana

Oggi Alex mi sembra strana, veramente lo era anche ieri sera.. di solito parliamo di tutto, in questo periodo mi sembra molto distaccata da me. Starà succedendo qualcosa? Spero non sia nulla di brutto, mi dispiacerebbe vederla soffrire.
Lei e Niall però non me la raccontano giusta, se ci vedo bene scommetto che tra i due c’è qualcosa. Lui non smette di guardarla per tutta la lezione, lei non ci fa caso. Si sta mangiando le unghie da un’ora, è molto ansiosa.
« Hey, attenta! Un altro po’ ti mangi anche l’osso!» ridacchio. Lei sospira lasciandosi cadere sullo schienale della sedia. « Cosa succede, sorellina?» le chiedo accarezzandole il braccio. Mi sembra che si stia rilassando.
« Succede di tutto Ari, non ce la faccio più.» risponde afflitta massaggiandosi le tempie. Quanto mi spezza il cuore vederla così, devo assolutamente sapere cosa le succede.
« Vuoi parlarne?» le chiedo dolcemente. Lei scuote il capo, la capisco.. forse in questo momento è troppo scossa per parlarne. « Va bene, mi dirai tu quando sarà il momento giusto.» la accolgo tra le mie braccia e lei non esita un istante che mi è già attaccata come una cozza. « Ti voglio tanto bene, ma ora.. cazzo staccati! Sembri una sanguisuga!» affermo non riuscendo più a respirare, lei si stacca e mi sorride.
« Grazie Ari, grazie di tutto.» ricambia il mio sorriso e torniamo a seguire la lezione.

« Accelera, dai cazzo! Sta per iniziare!» urlo ad Harry che non si decide a schiacciare quel cazzo di acceleratore.
« Ho già superato il limite, non posso andare più veloce di così! E poi è così importante questo telefilm?» ci chiede confuso. Io e Alex rimaniamo a bocca aperta.
« Come ti permetti di insultare il nostro telefilm preferito? E poi è il telefilm.» affermo decisa.
« Okay è come dici tu, però non incazzarti.» dice Harry parcheggiando davanti a casa.
Noi sfrecciamo dentro senza salutarli.

Alex

« Casa tua è immensa!» esclamo stupita guardandomi intorno. E’ la prima volta che entro in casa di Niall.
« Altrimenti come farebbero tre ragazzi a vivere insieme?» risponde ovvio. « Alla fine avete visto il telefilm?»
« Quell’idiota di Ariana non ha letto bene, e allora lo abbiamo perso. E per di più si è anche rotto un tacco quando …» non ho il tempo di finire la frase che mi zittisce con un bacio. Quando si allontana da me mi mordo le labbra. « Che stavo dicendo?» domando confusa. Niall mi sorride.
« Stavi dicendo che ti piacerebbe trasferirti qui.» si siede sul divano che c’è nel salotto e mi fa segno di sedersi sulle sue gambe.
« Guarda che non sono così stupida da cascarci.» poso le mie braccia intorno al suo collo.
« Io ci ho provato.» dice sconfitto. Mi si avvicina lentamente poi mi bacia, ancora.
Sento il rumore di chiavi girare nella serratura della porta e subito dopo sento le voci di Zayn e Liam.
Tappo il naso di Niall e lo allontano da me.
« Ecco come funziona la respirazione bocca a bocca!» esclamo e mi alzo dalle sue gambe. I ragazzi ci guardano come se fossimo degli alieni atterrati sulla terra. « Hey.» gli sorrido.
« Che stavate facendo?» ci chiede Liam turbato.
« Gli stavo insegnando alcune tecniche di salvataggio.» dico cercando di essere il più credibile possibile.
« Perché siete tornati così presto?» domanda Niall irritato.
« Volevamo provare il nuovo gioco che ho comprato, ma se siete impegnati andiamo a casa di Liam.» replica Zayn facendo qualche passo indietro.
« Assolutamente no, me ne stavo giusto andando.» prendo la borsa che ho lanciato a terra e mi dirigo verso l’ingresso.
« Resta, non devono fare nulla di importante.» Niall mi viene incontro.
« Da te non me lo aspettavo, ‘nulla di importante’?» dice Zayn sconvolto.
« Be’ allora vado a prendere qualcosa da mangiare.» butto la borsa sul divano e vado in cucina.
Trovo una busta di patatine in una delle credenze in cucina; sto per tornare in salotto quando sento qualcuno abbracciarmi da dietro.
« Niall, aspetta.» mi volto e lo fermo, ma non vedo gli occhi azzurri che mi aspettavo, ma ma  vedo occhi color nocciola guardarmi.
« Niall?» dice Liam confuso; divento bordeaux.
« Emh… si … be … mangia!» prendo una manciata di patatine e gliela metto in bocca, poi corro in salotto.

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