Kirino Ranmaru era un ragazzo molto sensibile,che insieme ai suoi amici si è ritrovato a trascendere il tempo e lo spazio,ma per un certo periodo decise di rimanere lontano dai suoi amici e dal suo tempo d'origine per stare vicino a Jeanne.
La guerra era finita,e jeanne era ora una donna normale,che passava il tempo tra le faccende di casa e le altre cose che una ragazza dell'epoca poteva fare,insieme a Kirino ,che un giorno,decise di chiedere a Jeanne di accompagnarlo al mercato.
Ella viveva da sola,quindi Kirino si offrì di accompagnarla anche al ritorno:
-J-Jeanne-sama,posso accompagnarti a casa?vorrei aiutarti con le faccende...-disse Kirino con voce molto sommessa,quasi non avesse il coraggio di chiedergli una cosa del genere.
Jeanne,però non fece caso a questi dettagli e gentilmente rispose:-certo,una mano in più è sempre accettata - *sorride gentilmente*
arrivati a casa di Jeanne,kirino però si sentì di mancare,e svenne.
quando si svegliò,Jeanne gli era accanto,e Kirino disse flebilmente:-siete un angelo,milady?-
Jeannerispose:No!,sono Jeanne!
Kirino disse gentilmente:-non c'è differenza tra di voi e un'angelo,Jeanne-sama.
-p-perchè sei così formale,Ranmaru?- rispose lei.
-ehm i-io...-Ranmaru non riusciva a parlare e disse-niente,Jeanne,niente...-e si alzò e si voltò,ma non aveva il coraggio di guardare negli occhi Jeanne.
J-Jeanne,posso fare qualcosa per te?-disse poi.
Ella,non sapeva il perchè di questa domanda,ma gli chiese:-ehm,sono un pò stanca,devo riposare....-
kirino si offrì di portarla sul giaciglio a braccia,e Jeanne si stupì di ciò che disse,e gli rispose:-ehm,perchè me lo chiedi?-
Jeanne,te lo chiedo per favore,voglio che tu non ti sforzi!
Jeanne rimase un pò strana da questa frase,ma accettò.
Kirino,la portò sul suo letto,e la sedette sul lato,e le tolse le scarpette,con delicatezza.
Jeanne sospirò,vedendo le guance di Kirino fare sempre più rosse e vedendolo mentre le appoggiava poi le gambe sul letto.
delicatamente le si avvicinò,e le disse:-buona notte,Jeanne-.
a notte inoltrata kirino si avvicinò con delicatezza a Jeanne e la abbracciò,senza farla svegliare,all'altezza della vita,poi le baciò il viso,tante e tante volte,con un grande batticuore dato dalla paura di svegliare Jeanne.
il mattino seguente,ella si svegliò,e notò che Kirino era accucciato alla spalliera frontale del letto,vicino alle sue gambe,che teneva abbracciate.
Notò che aveva un espressione beata e pensò le fosse accaduto qualcosa di brutto mentre dormiva.
lo svegliò con uno schiaffo,e disse:-tu,cosa mi hai fatto mentre dormivo?!-
mentre lo trascinava per i capelli,ranmaru si lasciò cadere a terra e Jeanne,arrabbiata gli disse:-rispondi,che è successo stanotte?!-
Kirino,rispose flebilmente:Jeanne...io ti amo,sono rimasto quì,a rischio di cambiare il futuro e rinunciato ai miei amici perchè ti amo,con tutto me stesso!
Jeanne,rimase scossa dalle parole del ragazzo,che manifestava segni di nervosismo e paura mentre parlava,e si avvicinò per tranquillizzarlo,ma kirino la abbracciò all'altezza delle ginocchia e dissein lacrime:Jeanne...
-secondo la storia...brucierai sul rogo,a causa di fessi che non hanno capito il tuo valore,ti prego,resta quì con me!-disse poi,struciando il viso sulle ginocchia della Pulzella di Orleans.
-Ranmaru...povero,stai soffrendo,vero?vorrei fare qualcosa per renderti felice,ora...-
-Jeanne-sama,siete bella,coraggiosa e sensibile,vi chiedo di stare con me,quanto più tempo potete concedermi,la data della vostra esecuzione si avvicina inesorabile,e io sento che vi perdo ogni decondo che passa...-disse disperato Kirino.
-Ranmaru...sono colpita che tu me l'abbia detto,ma non so come fare per aiutarti...- disse lei imbarazzata
-Jeanne...voglio offrirmi a te,come tuo suddito,lasciami la tua luce,prima che sia tardi,prima che le fiamme degli inferi vi portino via da me,vi prego...-
Jeanne,imbarazzata,ma risoluta rispose:-Ranmaru,ho deciso:uniamoci,ora e fino a che brucierò,voglio concederti la luce che ti ha dato la forza di starmi accanto!-
-----fine parte 1 e fine mezza storia-----
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