Non mi arrenderò mai

di Hermione93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tristezza ***
Capitolo 2: *** Ora ci penso io a te ***
Capitolo 3: *** Fa come fossi a casa tua ***
Capitolo 4: *** Solo divertimento ***
Capitolo 5: *** L'attacco ***
Capitolo 6: *** Dove sei, Hinata? ***
Capitolo 7: *** Un incubo ***
Capitolo 8: *** La squadra ***
Capitolo 9: *** Vengo anch'io! ***
Capitolo 10: *** Il messaggio ***
Capitolo 11: *** Il piano? ***
Capitolo 12: *** Dove sei Naruto? ***
Capitolo 13: *** Al cospetto del serpente ***
Capitolo 14: *** Rabbia ***
Capitolo 15: *** La terribile verità ***
Capitolo 16: *** Nuovo Nindo ***
Capitolo 17: *** Siamo Vicini (parte 1) ***



Capitolo 1
*** Tristezza ***


cap. 1 Tristezza NON MI ARRENDERO' MAI


cap 1 Tristezza



Quella mattina mi alzai prima.
Andai ad aprire la finestra della mia camera per far passare un po’ d’aria, che bruscamente entrò nella mia stanza calda, facendomi rabbrividire.

L’aria era fredda e il tempo non era dei migliori e decisi di mettermi qualcosa di più pesante.
In fondo l’inverno si avvicinava e se fossi restata con il solito completo, mi sarei congelata.

Portavo dei pantaloni aderenti color nero che mi arrivavano sopra le scarpe ninja, che a differenza delle solite scarpe lasciavano il piede coperto.
La maglia poi era bianca a maniche lunghe, coperta però da una calda felpa, con il cappuccio, color panna, che ci misi sopra.

Quel giorno stranamente mi guardai allo specchio con aria diversa, con aria quasi soddisfatta: mi piacevo.

Erano le 7:45 e come tutti i giorni mi stavo dirigendo verso la foresta.

Quello era il posto dove mi sentivo meglio.
C ’era pace, silenzio e tranquillità , nessuno a cui dimostrare quanto valessi, nessuno contro la quale mi dovessi confrontare, era lì che mi sentivo me stessa.

Era lì che ogni mattina ritrovavo la vera Hinata.

La vera me, che a casa propria doveva nascondersi, doveva rinnegare quella che era, per dimostrare al padre, al cugino, a chi la circondasse di essere forte.
Dimostrarlo a quella famiglia che non credeva nelle sue qualità.
Che non credeva in lei.

Mi fermai e mi sedetti su un tronco spezzato che giaceva a terra privo di vita.
Sorrisi. Una lacrima amara rigò il mio pallido viso.


Era così che sarei diventata? Così, come quell’albero, priva di vita?


Pensai alla mia famiglia, al mio futuro ….
Era e sarebbe stato tutto un incubo……un incubo da cui non si può scappare.

Mi sdraiai sopra quel tronco, freddo e scomodo.
Incominciai a singhiozzare, prima piano e poi più velocemente.
Quasi mi mancava il respiro, ma non riuscivo a smettere, e poi, se fossi morta avrei messo fine alle mie sofferenze.

Ora le lacrime sembrava non volessero più fermarsi, ero piena di dolore, di odio e di tristezza.
Le lacrime ormai avevano bagnato tutto il tronco sotto il mio viso.

Una folata di vento mi congelò le guance bagnate, dandomi la sensazione di uno schiaffo in pieno viso.

In quel momento volli reagire.
Non volevo diventare così, né come quell’albero né come mi volevano i miei.

Ora ricordavo perché ero venuta; non per piangere, non per autocommiserarmi, ma per reagire, per allenarmi, per diventare come lui.


Lui non si sarebbe mai arreso e così dovrò fare anch’io!


“Naruto-kun non ti deluderò, te lo prometto!”

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Capitolo 2
*** Ora ci penso io a te ***


cap. 2 Ora ci penso io a te
Salve, rieccomi all'attacco!
Prima di incominciare il cap, vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito: Gals (la mia prima rec in assoluto. Gals non puoi capire quanto mi abbia fatto piacere riceverla,thank you!), giusy chan (grazie per gli auguri di pasqua, sei stata molto gentile! e comunque anche io penso che Hinata sia l'unica per Naruto. Sakura...mpf...ma per favore!), Hinata-chan 6 (non ti preoccupare penso sia una rarità un cap così corto,quindi tranquilla!), eleanor89 (mia amica, che ha già letto questo cap in anteprima) e terrastoria (grazie per il non male come inizio, ma penso questo cap sia + bello. Ti ho incuriosito?).
Ho visto, però, che in molti hanno letto il primo cap senza lasciare rec.
mi sarebbe piaciuto riceverne qualcuna in più, ma ringrazio anche voi, lettori, per aver dato anche solo  un' occhiata alla mia storia.

Vorrei precisare una cosa su i miei aggiornamenti dei cap: non ho una scadenza, ma per questa storia vorrei aggiornare il prima possibile (infatti già aggiorno dopo soli 3 giorni!). Comunque non contate troppo sulle mie parole, sono affidabile ma l'ispirazione viene e và, ed io non la voglio forzare (se no il cap verrebbe male e già so che voi preferireste aspettare, a dover leggere un cap schifoso).

Dico solo un ultima cosa, per le raga che mi hanno scritto, che penso di far finire la storia con una narusaku, mi spiace.
scherzavo!!!!! ahahahahah! che ridere mi sarebbe piaciuto vedere le vostre facce, fan di naruhina.
comunque ripeto, scherzavo! non potrei mai!
Ma adesso godetevi il cap e niente più scherzi idioti lo prometto, dattebayò!





NON MI arrenderò mai




CAP
  2
 
Ora ci penso io a te 



“Naruto-kun non ti deluderò, te lo prometto!”

Detto questo lasciai il tronco, che aveva diviso con le mie lacrime piene di dolore e mi diressi verso il luogo dove di solito mi allenavo con Kiba e Shino.
Per fortuna i miei due compagni oggi non si stavano allenando.
Non avrei sopportato di essere vista in questo stato,ancora una volta.
Kiba e Shino infatti erano sempre stati presenti durante le mie crisi, o meglio, loro comparivano sempre dopo i miei pianti, così da potermi consolare.

Ma adesso basta piangere.
Mi asciugai gli occhi ancora rossi e umidi, e incominciai l’allenamento.

Adesso dopo tante ore di allenamento non mi sento più braccia e gambe.
Chino la testa per vedere se quest’ultime ci sono ancora.
Ma sì, ci sono ancora; infatti il tremolio che sento, viene proprio da lì.
Sono stremata e non penso mi allenerò più per oggi.

All’improvviso sento un fruscio. Possibile ci sia qualcuno, ormai è tardi.
Solo adesso mi accorgo che è già il tramonto.

Che bello che è, non mi stancherò mai di vederlo.

Sento un altro rumore venire dall’alto.
Se fosse un attacco sarei spacciata, ormai ho terminato tutto il chakra rimasto e quasi non riesco a reggermi in piedi.

In quel preciso istante le mie gambe cedettero. Caddi in avanti ma restai sorretta da ginocchia e braccia .

Sentì subito dopo dei passi veloci dirigersi verso di me.
Ansimavo avevo paura ed ero troppo stanca per reagire.
 Restai a testa bassa in quella posizione, aspettando la mia fine.

Passi più vicini, poi una voce….

“Hinata-chan! Hinata-chan!”

Era una voce maschile. Ma non una voce qualunque, l’avrei riconosciuta ovunque.
Una voce dolce, rassicurante, in quel momento preoccupata.

Era davvero preoccupato per me?

Alzai il viso facendo un piccolo sorriso.

“Naruto-k...”

Ormai mi stava vicino,preoccupato. Io svenni tra le sue braccia priva di energie.
Ero sporca, i vestiti strappati e ferite ovunque.

“Hinata! HINATAAAA!”

“ti prego Hinata” cercò di farmi riprendere i sensi.

“Hinata avanti!”

 Aprii gli occhi, divenni rossa all’improvviso:stavo stretta tra le sue braccia.

“Hinata, accidenti, mi hai fatto prendere un bello spavento!”

Non riuscivo a dirgli niente, ero in trance.

“sei impazzita per caso? Guarda come ti sei ridotta” e detto questo mi prese una mano osservando le tante ferite che oggi mi ero provocata.


Naruto-kun mi sta tenendo la mano nella sua.
È stupendo, sento che la mia mano non trema più di freddo ma si sta riscaldando con la sua, calda, grande,protettiva.
Come vorrei che tutto questo non finisse mai.


Ma perché trema,da quant’è che si sta torturando in questa maniera?
Dev’essere da molto perché trema di freddo e dolore.
Sei una sciocca Hinata. Guarda come ti sei ridotta.
Ora non tremi più, penso che la mia mano ti stia trasmettendo calore.
Però devo ammettere che è piacevole stare mano per mano.
Nella mia mano ce n’ é stretta una più piccola,infreddolita ,delicata ,indifesa.
Stà tranquilla Hinata ora ci penso io a te.


“mi dispiace, Naruto-kun”dissi ad occhi bassi

“ma di cosa, Hinata?” disse lui sorridendo e cingendomi un braccio alla vita


Naruto-kun………


Con l’altro braccio si levò la sua giacca arancione e me la mise con cura.


Ha il suo odore,…………… è la giacca di Naruto-kun.


“sta tranquilla adesso ti porto a casa”disse pensando di farmi un favore

“Naruto-kun……. p-per favore non mi p-portare a casa….” Dissi quasi con le lacrime a gli occhi.


Hinata……
……ora capisco.
Mi dispiace sono uno stupido, non me ne sono mai accorto. Anzi forse è peggio, non me ne sono mai voluto rendere conto. Infondo ora che ci penso era tutto così evidente.
Anche Shino mi disse qualcosa sulla tua famiglia, sul loro rapporto nei tuoi confronti.
Solo ora me ne rendo veramente conto.
Scusa Hina-chan, ……ora capisco.

“va bene”disse sorridendomi e facendomi calmare un po’.

Dopo l’ultima frase mi prese in braccio e quasi ebbi un collasso.
Gli sorrisi rossa come un pomodoro.


Naruto-kun mi tiene tra le sue braccia; è così bello che penso sia un sogno.
Chissà dove mi porterà?
 Per il momento non voglio pensarci.
Voglio solo gustarmi la felicità che in questo momento mi avvolge.


Sei così indifesa Hinata. E io capisco i tuoi problemi solo ora.
Quando già ti sei fatta del male, con questi stupidi allenamenti, con cui ti sei fissata.
Sakura-chan ha proprio ragione a dirmi che sono un idiota.
Sembra che non mi accorga di ciò che mi circonda.
Che stupido che sono.


Lo guardai un’ultima volta prima di svenire.
Saltava da un ramo all’altro e dietro di lui si vedeva il tramonto che ormai lasciava spazio alla signora notte.


Me l’ero perso quel tramonto ma ne era valsa la pena.
Adesso mi trovavo al caldo tra le sue braccia……… quelle di Naruto-kun.
Che bello!


“Hinata-chan!” disse accorgendosi che mi ero addormentata


Sai Hinata, sembri ancora più dolce e indifesa quando dormi.










***************************

allora che ne pensate???????
fatemi sapere! commentate, commentate, COMMENTATE!
ah! e se trovate errori qui o nei prossimi cap fatemelo sapere, ok?
ciao
e grazie ancora per le rec!

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Capitolo 3
*** Fa come fossi a casa tua ***


cap. 3 Fa come fossi a casa tua

ciao, raga!
allora,..... adesso vi chiederete cosa è successo dopo il tramonto,eh?
ma prima, vorrei fare dei ringraziamenti:
ad DarthSteo (il primo maschietto che ha rec. Anche io adoro HinaNaru! (ma và! non si era capito!)), Killkenny, Sere4ruru, narutina e Gals e terrastoria che mi continuano a seguire dal 1° cap.
e ancora... tre ringraziamenti speciali vanno invece a : Queen_of_sharingan_91 (grazie per aver accettato l'invito, Ludo ;) continuo ad essere una tua fan! salutami Gaara e Nicole!)  ed eleanor89 e Panssj; le mie amiche di EFP che contiuano a sostenrmi.

Bene! mi sembra di aver ringraziato tutti...quindi, che dire...
buona lettura!




Non mi arrenderò mai



Cap 3  Fa come fossi a casa tua




Naruto ragionava su quale fosse il posto migliore dove potermi lasciare al sicuro e al caldo.
Ormai stava per arrivare al villaggio.
E le scelte su cui opzionare non erano poi così tante.


E va bene la porterò a casa, non penso che a quest’ora l’ospedale sia aperto.
E ho promesso che non l’avrei portata a casa sua.
E una promessa è una promessa, dattebayò.




*******************



Apro un occhio, apro l’altro ……….


Dove mi trovo?
E Naruto-kun?

Mi sedetti sul letto semi sconvolta.
Dove mi trovavo e dov’era Naruto-kun?
Una cosa però mi confortò, non stavo a casa mia.


Il letto su cui mi trovavo era comodo e molto semplice.
Mi guardai ancora intorno e vidi una foto.

Era una foto di gruppo.
Era una foto che mostrava Naruto-kun, Sasuke-kun e Sakura-chan insieme al loro sensei.


Com’erano felici in quella foto.
Quando Sasuke-kun stava ancora in squadra.


Osservai il viso felice di Naruto-kun .
Poi pensai ad altro.
Ancora sconvolta a quel pensiero.


E se Naruto-kun ……
No non è possibile……
Eppure la foto……
Forse questa………
È la camera di Naruto-kun.


Solo al pensiero mi dovetti sventolare, con la mano, il viso che ormai bolliva.


Ok Hinata, sta calma.
Ora, andrà tutto bene.

Cercai di calmarmi.
Ora mi stava venendo il mal di testa, avevo il corpo a pezzi e ……
Un momento, ero bendata in vita.
Sicuramente avevo un brutto taglio perché solo piegandomi, per vedere meglio, avevo sentito una forte fitta.
Ma la domanda restava.
E non avevo neanche il coraggio di rispondermi dentro di me.


Chi mi ha bendata?
No Naruto-kun, ti prego non Naruto-kun.


Questa frase la ripetei  dentro di me per centinaia di volte.
Mi stava scoppiando la testa e solo a pensarci avrei potuto eruttare da un momento all’altro.
Mi fermò solo un rumore.
Qualcuno bussò alla porta.

“Hinata, posso entrare?” era lui


Allora non mi aveva abbandonata, ma adesso che gli avrei detto?
Grazie per avermi bendato? Che vergogna!


“Hinata?” “si può?” disse lui con vergogna  non sapendo cosa fare.

Ormai aveva sentito dei rumori e voleva sapere se stessi bene.
Aprì poco deciso TUM TUM  stava per affacciarsi TUM TUM
TUM TUM TUM TUM TUM TUM .

Il mio cuore sta impazzendo


“Hinata-chan? Ah, ma allora sei sveglia!”disse felice entrando

“buongiorno Naruto-kun!” dissi con un filo di voce, a testa bassa, coprendomi con le coperte.

Il ragazzo aveva capito e per tranquillizzarmi mi disse:

“sai ho chiamato Sakura-chan perché ti medicasse”

Alzai subito lo sguardo inebetita.

Allora non mi aveva bendata Naruto-kun.

“ora come ti senti?”

“meglio, grazie. E grazie per l’aiuto” dissi sorridendo imbarazzatissima

“oh di niente, a proposito hai fame? Vuoi fare colazione?Io devo ancora farla, ti faccio compagnia!”
disse con un sorriso a 32 denti.


Naruto-kun vuole fare colazione con me?
O mio dio!


“allora?che ne dici?” disse guardandomi con occhi da cucciolo per convincermi

“va bene Naruto-kun!” dissi arrossendo

“ok, solo due condizioni: primo, chiamami solo Naruto….”

“ehm.. va bene” ero così rossa che lo sharingan sarebbe stato pallido a mio confronto

“secondo, oggi solo divertimento,…..ci stai?” disse con gli occhi chiusi incrociando le dita dietro la schiena.

“ci sto!” dissi paonazza ma felicissima


“Evviva!” esclamò lui che ora sembrava un bambino che stava per entrare al lunapark



Oggi avrei fatto colazione con Naruto-kun…ah no……
Con Naruto.







allora come vi è sembrato il 3° cap?
RECENSITE, MI RACCOMANDO!



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Capitolo 4
*** Solo divertimento ***


cap.4 Solo divertimento Ciao a tutti!
finalmente la vostra Herm torna con un nuovo cap.
allora, prima di iniziare la lettura vorrei ringraziare:

Queen_of_sharingan_91 (cara Ludo, non per svelare i prossimi cap, ma... forse da qui iniziano i guai. anzi senza forse!),
Gals (
ciao Gals, vorrei dirti che di sicuro, i miei cap, avranno lunghezze mooolto diverse tra loro, so di certo che per adesso sto lavorando al 7° * ed è il più lungo di tutti! CURIOSA?),
Killkenny (
grazie per il 9, mi sarei aspettata un 6!... Ma quanto sono modesta!),
Inu_Kagghy (
evviva ho un'altra fan! comunque ciao Vale-chan, anche io adooooooro questa coppia e comunque aggiornerò presto per tutti voi, miei fan!), terrastoria (lo sò il 3° era corto me lo ha già detto Gals, ma spero di accontentarvi con i prossimi cap!)
e Hinata-chan 6 (
sai Hina-chan quando ho letto la tua fan più accanita, mi sono sentita una vera scrittrice, ti ringrazio! e comunque sappi che Hinata è anche il mio, di idolo, oltre a tutti voi, ragazzi che recensite!)

GRAZIE A TUTTI  e buona lettura!

*(se vi chiedete il perchè non pubblico fino al 6° cap, vista la mia affermazione,
     sappiate che ogni giorno faccio modifiche ... quindi per favore pazientate!)




Non mi arrenderò mai




Cap 4  Solo divertimento




Uscì dalla stanza e mi lasciò dei vestiti su una sedia, dicendomi che ci aveva pensato Sakura-chan.
Sorrisi e lo ringraziai.

Ora era uscito e mi sarei potuta cambiare.
Ero a disagio ma mi feci coraggio, in fondo Naruto-kun anzi Naruto era un bravo ragazzo e non mi avrebbe mai fatto nulla.

Ma cosa vado a pensare. Naruto-kun è gentile e dolce e non è un cattivo ragazzo.
È sempre stato buono con me e lo sarà sempre perché infondo noi…

A quel pensiero mi rabbuiai.


……siamo amici.


Poi non pensai più a nulla che mi potesse far star male, in fondo glielo avevo promesso.
Gli avevo promesso che ci saremmo solo divertiti quell’oggi.

Guardai con interesse solo in quel momento il vestito che mi aveva lasciato Sakura-chan.


Ma è impazzita non potrei mai mettermi un abito simile. Non è da me.


Era un abito rosso corto, a metà coscia, con due piccoli spacchi a lati e con una zip al centro.
Era molto carino ma non l’avrei mai potuto mettere o sarei svenuta per strada.

Intanto sentii nell’altra stanza delle voci.
Le riconoscevo, erano loro, Shino e Kiba.
E penso ci sia anche Akamaru.

“no, mi dispiace ma quel tuo pulcioso non entra, o mi sfascia mezza casa!” disse esasperato Naruto

Mi venne da ridere.
Allora li aveva avvertiti ed erano venuti a trovarla.

Uscii dalla stanza dopo essermi messa velocemente i miei vecchi vestiti.

“Shino-kun! Kiba-kun!” dissi felice della loro visita

I due ragazzi sorrisero e mi chiesero come stessi.
E se Naruto mi avesse fatto niente.

“Hinata ma perché non hai messo l’abito che ti ha dato Sakura-chan? C’è qualche problema?”

E adesso cosa gli dico? Mi vergogno troppo!
Avanti Hinata diglielo,vai!

“ehm Naruto…”

“Naruto? Da quand’è che vi date queste confidenze voi due?” chiese Kiba perplesso

“avanti Kiba non essere geloso abbiamo fatto solo un patto!”

“che patto Naruto?” disse il ragazzo tra lo scocciato e il curioso

“semplicemente che mi chiamasse solo Naruto. Tutto qui!” disse lasciando i miei compagni di sasso

“Naruto…..io…..bè ecco……non posso metterlo….mi vergogno troppo.” Conclusi a testa bassa

“avanti Hinata, sono sicuro che ci starai benissimo!”


Naruto………pensa che ci starò………benissimo………


“Naruto…..” rossa come un tramonto

“sì Hinata, avanti così facciamo colazione assieme!” disse curioso Kiba

“va bene..” dissi con un filo di voce ormai rassegnata




*********************



Mi ero guardata cento volte in quello specchio e avevo concluso, che avrei rinunciato alla colazione.

“Hinata ci sei,va tutto bene?” erano Kiba e Naruto

In effetti erano passati vari minuti da quando ero rientrata in stanza decisa, o meglio, obbligata, a indossare quel vestito.


E ora che faccio?!


“si bene!” risposi per tranquillizzarli
“Adesso esco!” dissi afferrando pian piano la maniglia, come fosse stata la porta per l’inferno.

Uscii, chiusi gli occhi aspettando un qualcosa.
Li riaprii.


Perché hanno quelle facce, non sono mica un fantasma.
Oddio, guarda come mi guardano!
Ma ci starò tanto male?


“ah….ah…..Hinata……” questo era Kiba che sembrava stesse per avere un coccolone.

“Hinata ……ah….”  Naruto sembrava senza parole. No, lo era.

“andiamo?!” disse Shino guardandoli male

“oh,si certo!” dissero i due ancora imbambolati




***********************



Camminavamo per la strada ed eravamo appena usciti di casa.
Io camminavo davanti insieme ai miei compagni,mentre Naruto era pensieroso dietro di noi. Cercavo però di non pensare al vestito provocante che indossavo, giocando con Akamaru, per quanto la mia ferita me lo concedesse.


Oggi sei più felice Hinata, più solare.
E anche più bella. Devo ammettere che sto provando una strana sensazione in questo momento.
Quel vestito ti sta a meraviglia, sembra l’abbiano cucito apposta per te.
Per il tuo corpo. Il corpo di una nuova Hinata, un corpo da donna.
Non sei più la Hinata che mi ricordavo.
Non sei più la Hinata che ho lasciato al villaggio tre anni fa.
Sei cresciuta e sei più bella.
Adesso, seno e fianchi, hanno preso curve, che prima non c’erano, e che quel vestito  vuole ostinatamente mostrarmi.
Ma cosa vado a pensare, sono proprio un idiota.
……… o forse anche io sto crescendo.
No, forse sto diventando anch’io un pervertito, come l’Ero-sennin.
Speriamo di no.


“bene siamo arrivati,ho una fame!” disse Kiba entrando nella tavola calda

Entrarono prima Kiba seguito da Shino e Akamaru e ….

“sai Hinata ti sta molto bene quel vestito!” mi disse il biondo sorridendomi ed entrando


Naruto……


“Boom…”  un tonfo

“Hinata, Hinata!”

“ma cosa sta succedendo? Naruto cosa le hai detto?.......Ah,ma levati di mezzo!”
Disse Kiba prendendosi la ragazza in braccio dopo aver spostato bruscamente il biondo.

“ehi…..ma niente cosa pensi?” disse il ragazzo stranito

“Hinata, Hinata mi senti? … Hinata?!” disse piano il compagno di squadra, che l’aveva appoggiata su una sedia

“ahh……”

“ah bene ti sei svegliata!”


Oh no, sono svenuta! Chi sa che figuraccia che avrò fatto.


“ah…ma cosa?”

“non ti preoccupare, è stato solo un calo di zuccheri” disse Naruto rincuorandomi


Quanto sei carino Naruto e anche così ingenuo.


“ti abbiamo ordinato già qualcosa, sta tranquilla!” disse in fine

Ormai Kiba e Shino se ne erano accorti.
In fondo mi conoscevano troppo bene.
Ero completamente rossa.
E li pregai con lo sguardo di non commentare.
Avevamo condiviso così tante cose insieme, che ora, solo con uno sguardo, ci saremmo capiti in un batter d’occhio.


Avevamo appena finito di fare colazione guardai l’orologio: erano le undici.
Decidemmo di fare una passeggiata nel bosco.

Era così bello quel posto e oltretutto con me c’era anche Naruto.
Quel giorno avrei potuto toccare il cielo con un dito tanta era la mia felicità.

Saltavamo da un ramo all’altro, ma a un certo punto sentii una fitta …..
…….la ferita si era riaperta.
Mi fermai di colpo su un ramo attirando l’attenzione degli altri.


Oh no la ferita……
Hinata!


“Hinata come và?” disse preoccupato il biondo che mi si era affiancato all’istante


Che stupido!
Come deve andare?! la ferita gli si è riaperta!
Deve fargli male, perché è piegata in due con le mani vicino al petto.
Sono stato uno sciocco, come mi è venuta in mente l’idea di una passeggiata del genere?!
Avevo promesso di tutelarla, invece per colpa mia, ora la ferita di ieri si è riaperta, e adesso sanguina.
Scusa Hina-chan.


“no non è niente, tranquilli!” disse lei alzando la testa

“Hinata non ti preoccupare adesso ti portiamo in ospedale!” disse Kiba avvicinandosi


Tranquilla Hinata tra poco starai meglio.
Te lo prometto, dattebayò!




allora piaciuto?
spero di sì, comunque non aspettatevi rose e fiori nel prossimo capitolo.
Kissoni a tutti e recensite presto!

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Capitolo 5
*** L'attacco ***


cap 5 L'attacco
eccomi di nuovo con un altro cap!
avverto subito che il cap è un pò corto!
spero, però, il contenuto vi piaccia!
come al mio solito vorrei ringraziare (e rispondere), ai miei amati fan, che hanno recensito anche questo cap!:
Hinata-chan 6 (spero la mia rec ti sia arrivata! complimenti scrivi davvero bene e spero per te che succeda qualcosa tra te e Kiba! [raga che leggete: date un'occhiata alla fic Life of ninja... è molto bella] [visto ti mensiono pure!;)] ),
eleanor89(
si in effetti mi spiace per Hina, ma senza quella ferita non potevo arrivà a questo cap!),
Queen_of_sharingan_91 (
Ludo, 1° tu non ammazzi nessuno (in questo mondo de pazzi t'arrestano anche solo per aver ucciso un cartone), 2° mi spiace ma penso che non ci sarà né modo né tempo per Kiba di scontrarsi ancora con Naruto...[lo capirai leggendo il cap!]),
terrastoria (
1° tutti possiamo fà degli errori quindi sei perdonata, 2° penso che abbiano avuto [tranne Shino][compreso Akamaru] queste facce: °____° ! e comunque, sì, era uno schianto!),
Inu_Kagghy (
cara Vale, prima cosa non ti devi scusare! se mai, potresti inserirmi tra i pref., visto che ho già detto che aggiorno quasi sempre presto! 2° hai proprio ragione sulla sofferenza dei due, 3° i miei manga pref......uhm......bè veramente non ne sò molto, seguo più le anime che i manga. Comunque il mio pref è Naruto e poi Dragonball [mi spiace, ma Inuyasha non lo segue per niente] [ps. bè oddio...Puccia... se va bene a te... io avrei pref. Herm,però!]),
Serenity (
ciao sara! voglio dirti subito che non ci sarà nessun lime tanto meno una lemon, 1°non sono ancora interessata a scriverne,2° non ci sarà il modo tra i due!(anche tu, capirai tutto con questo cap!) spero di rivedere ancora i tuoi comm. anche senza lemon/lime!),
Shikagirl (
ciao Niky! grazie per avermi rec e sono felice ti piaccia! ancora una volta, Queen e Shika, scrivete insieme![stavolta però recensite!] comunque hai proprio ragione: gli opposti si attraggono!)


allora (finalmente siete finiti-me stressata)...
ancora Kissoni a tutti e buona lettura!



Non mi arrenderò mai




Cap 5  L’attacco





Tranquilla Hinata tra poco starai meglio.
Te lo prometto,dattebayò.


“tranquilla adesso ti portiamo in ospedale” disse Kiba preoccupato

“va bene…” dissi io piano

Con molta delicatezza mi prese in braccio.
Sussultai. Se ne accorse e mi guardò.

“scusa…”

“Kiba…” Shino, dopo tanto lo chiamò

Lui si girò e lo fissò.
Shino si guardava intorno con aria sospetta.
Non era un buon segno e ce ne accorgemmo tutti.

Naruto prese subito un kunai e si mise in posizione di difesa davanti a Kiba, che aveva le mani occupate, con me in braccio.
Ormai ne eravamo sicuri.
Eravamo seguiti.

La vista si fece sempre più offuscata.
Un attimo, un battito e non sentii più niente.
Sicuramente ero svenuta, ma come?

Nessuno fece in tempo.
Venimmo colpiti con dei fukibari (aghi ninja che si lanciano dalla bocca) soporiferi.
Non ci fu tempo.


Ormai è la fine per me e per i miei compagni.
Ed è tutta colpa mia.
Se io non mi fossi ferita il giorno prima, nulla sarebbe successo.
Sono sempre la solita Hinata.
Non sono cambiata.
E adesso rischieremo tutti la vita per colpa della mia stupidità.
Perdonatemi ragazzi.
Perdonami Naruto.





**********************




Apro gli occhi mi sembra di aver dormito per anni.
Mi guardo confusa intorno.


Dove mi trovo?


Ho ancora gli occhi e la bocca un po’ impastati,la gola secca, il corpo sporco e a pezzi e un dolore lancinante al petto.
La ferita mi sanguina.
Tremo.
Credo di freddo.


Ma che sta succedendo?
Sono legata.


Ora ricordo.
Sono ancora frastornata, ma riesco a ragionare comunque con lucidità.
Ora ricordo tutto.

Mi guardo intorno come alla ricerca di qualcuno.
Ma è inutile.
Sono circondata dalle tenebre.


Dove sono?
E loro?


Non vedo nulla.
E la sensazione di impotenza che mi sta invadendo, sembra quasi un veleno.
Un veleno terrificante.
Come quello di un serpente.

Era così che mi sentivo.
Tra le spire del serpente, in trappola, impotente.


Perché ho questa strana sensazione?
Perché?


Quel veleno, era molto particolare.
Non era letale, però sapeva far soffrire.
Non era raro, ma anzi molto comune.
Riusciva a farti tremare, lacerandoti l’anima.
Si nutre di te, dei tuoi pensieri.
Ma soprattutto sa levare lucidità.

Quel veleno; così potente, veniva chiamato, più comunemente……
Paura.


Quel sentimento così invadente, così ….. così……
Era indescrivibile ciò che provavo in quel momento.

Si, ormai ero invasa da mille paure, mille domande, che pensai non avrebbero mai avuto risposte.


Ho paura.
Dove sei Naruto?
E voi Kiba e Shino, come state?


Una lacrima mi scese su una guancia.
Stavolta però erano lacrime diverse.
Non più di dolore.
In quel momento provavo solamente puro terrore.

Mi rannicchiai contro il muro in cerca di calore e protezione.
Cosa che di certo non avrei trovato in quel posto.


Come vorrei essere ancora tra le tue braccia, Naruto.
Come ieri.
Quanto era bello.
Ma era durato, quel che era durato.
Adesso devo reagire, non posso starmene con le mani in mano, aspettando la mia fine.
Non posso!
E poi, lui non vorrebbe!


Avanti Hinata, reagisci!





allora, piaciuto?
grazie per aver letto,
alla prossima! (il prossimo cap arriverà prima, dattebayò!)

kissy Herm

VI PREGO RECENSITE!!!

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Capitolo 6
*** Dove sei, Hinata? ***


cap 6 Dove sei Hinata?

allora eccomi ancora con un nuovo chappi!
scusate per l'attesa, ma più si va avanti e più scrivere è complicato.
ringrazio comunque tutti i raga che mi seguono:
Gals (perdonata!),
Shikagirl (
visto che non ti ho lasciata così per molto!),
Queen_of_sharingan_91 (
ma che scherziiiii??!! far morire Naruto?! ...io pensavo, di fa schiattà Hinata. SCHERZO!!!!!),
Hinata-chan 6 (
mi spiace, ma non ci sarà nessuno inciucio tra Hina, Neji e Kiba! SOLO NA-RU-TOOO!!!),
terrastoria (
lo so, anche questo non sarà molto lungo...ma...aspetta il 7! bwahaha!),
Serenity (
eh sì, povera Hina... ma aspetta di legge questo!),
Elfetta93 (
yuppiiiii!!!!!! un'altra lettrice!!! comunque...pensa all'ipotesi di Orochimaru. Ma perchè avrebbe dovuto rapirla lui?? bwahaha!! come sono cattiva! vi faccio stare sulle spine!),
Scarlet92 (
yeeeah!! [sto a fa successo co sta ficcy] evvai ancora 1 fan!)

Grazie a tutti per le rec e per aver sempre commentato bene ogni singolo cap!

e ora Buona Lettura!


Non mi arrenderò mai


Cap
6
 Dove sei, Hinata?



Alzai la testa, aprii gli occhi che avevano smesso di lacrimare.
Non era il momento di piangere.


Devo reagire!
Ma in che modo?



Intanto avrei dovuto cercare di usare la mia specialità.
Il Byakugan.

“Byakugan!”

Per adesso almeno riuscivo a vedere la stanza in cui mi trovavo.
Era come avere una vista a infrarossi.

Ma in quel momento avrei preferito non aver visto nulla.
La stanza era composta da sei pareti.
Un cubo.

Ero chiusa in un cubo e non c’erano porte.
Era tutto di pietra e non c’erano vie d’uscita.

Sarei morta.
Non c’erano più speranze per me ormai.
L’angoscia mi corrodeva l’anima in quel momento, ma….

Ritornai lucida.
Non volevo morire così.
Mi concentrai. Chiusi gli occhi, misi le mani in posizione …

“Byakugan!” dissi con più convinzione


Ma
dove siete?
Dove?



Non riuscivo a vedere oltre il muro.
Chissà quant’era spesso.


Ma dovrei comunque sentire il loro KI!


Ma purtroppo non sentii nessun tipo di chakra da me conosciuto.
Era inutile continuare.
Stavo solo esaurendo il mio chakra.


Se non sento il loro KI nei dintorni significa che……
o gli altri non sono qui……
oppure sono ……



Sbarrai gli occhi, terrorizzata da quel pensiero.


No, loro non possono essere……
Non è possibile……
Non possono morire.
No,no,…… NO!



***********************





Intanto a Konoha ……


La porta si aprì all’improvviso. Sbattè.

“Shizune ti sembra il modo…” l’hokage si interruppe quando vide il volto sconvolto della ragazza.

“mi scusi…” cercò di dire accorgendosi della sua entrata da maleducata

“Shizune cos’è successo?” disse la bionda mentre l’altra chiudeva la porta

“brutte notizie, Tsunade-sama. C’è stato un attacco o meglio un rapimento!”disse la ragazza mora ancora sotto shock

“che cosa?”disse l’hokage preoccupata alla ragazza

“Tsunade-sama si calmi, per cortesia….”

“calmarmi!? ormai arriva una catastrofe ogni due minuti!” borbottò esasperata e furiosa
“forza, Shizune dimmi cos’è successo!”

La ragazza aspettò un secondo e poi disse a bruciapelo …

“sono stati ritrovati svenuti tre ninja, nel bosco, Naruto Uzumaki,….. Kiba Inuzuka……. e Shino Aburame.
Quando si sono svegliati, però, hanno detto che con loro c’era anche…”

“Hyuga Hinata….. giusto?” la interruppe l’hokage perspicace

“si, esatto” disse l’altra in risposta

“non si sa niente di Hinata?”

“no, purtroppo non abbiamo trovato nessuna traccia. Kurenai-sensei insieme ad altri ninja sta cercando per tutto il bosco!”

“uhm…capisco….I ragazzi come l’hanno pre…” non potè finire la frase che …

“BOOM!” un anta della robusta porta che chiudeva lo studio dell’hokage cadde a terra con un tonfo

“MA CHE DIAVOLO!” urlò Tsunade inferocita

“hokage, voglio andare anch’io a cercare Hinata!” dal polverone che si era alzato vi si intravide una sagoma

“mi ha capito bene, nonna Tsunade!” urlò imbestialito il ragazzo

“Naruto!? Cosa diavolo ci fai qui? E come cavolo ti è saltato in mente di distruggermi la porta!”
urlò la bionda di rimando
“e poi, tu, non andrai da nessuna parte! Mi hai capito bene,Naruto?”

“che cosa? Lei non può rifiutarsi!” urlò il biondo che le si era avvicinato minaccioso
“Per quanti disastri possa combinare, sono un ottimo ninja e questo lo sa anche lei!
E oltretutto, anche se è l’hokage, non può permettersi più tanti altri ninja, viste le tante missioni che ha affidato alla maggior parte dei juonin e genin del villaggio! Dico bene?
Quindi dovrà prendere anche me in squadra!
E se non lo facesse andrei da solo, ha capito nonna Tsunade?!

“cosa ti fa pensare che non ci siano ninja disponibili?........ E perché vuoi andare, Naruto?” disse con serietà e calma la donna, che stava ancora ragionando sulle parole del ragazzo

“non ci penso,… lo so! E poi, perché Hinata è mia amica, tengo a lei!”
“Ho perso Sasuke…ora non perderò anche Hinata!” aggiunse con sguardo deciso

“e va bene ti prenderò in considerazione Naruto, ma adesso va a farti medicare. Disse infine voltandosi a guardare verso la finestra aperta

“grazie nonna Tsunade! E mi scusi ancora per la porta!” disse lui con un piccolo sorriso di ringraziamento mentre varcava quello che rimaneva della porta.  

 
 Hinata resisti!






penso che Tsunade e Naruto in questo cap siano stati molto IC,
e la povera Hina ...sigh...
vabbè...
grazie per aver letto e ora...
COMMENTATE!!

ciao ciao, Kissoni, Herm

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Capitolo 7
*** Un incubo ***


cap 7 ciao a tutti!
Vorrei ringraziare i ragazzi che hanno recensito:
Siana (ciao Siana! un'altra fan, yuppi!! grazie per i complimenti e continua a seguirmi!),
sere4ruru ( lo so, lo so me l'avete detto già in tanti! si chiama Shizune! ho capito, chiedo umilmente perdono!),
scarlet92 (lo so gliene faccio passà di tutti i colori, ma non ci sarebbe storia se no!),
Queen_of_sharingan_91 (si so troppo carini insieme! 2 cose :1°non ti fa venì una crisi se no con sto cap me schiatti! 2°i due si ritroveranno tra un bel pò!),
terrastoria (come promesso, il cap 7 è il più lungo fin'ora!),
Shikagirl (devo ammettere che le tue ipotesi non sono male soprattutto la 1°...wahahaha! no scherzavo come mio solito!...comunque, non saprei ancora dirti la reazione di Hinata perchè ci sto ancora lavorando!),
Hinata-chan 6 (sai...bhè ecco... non credo ci sarà una vera e propria dichiarazione...sarà più una cosa spontanea! in fondo parliamo di Naruto!),
Scorpyon (ma và! sai non sono tanto scema![no comunque ho capito il problema! sta tranquillo!] comunque sono felice che la mia fic ti abbia così catturato!),
Gals (sai,... Hinata, è il mio idolo però ciò che scrivo, esce da solo dalla mia mente contorta! quindi non arrabbiatevi con me per i prossimi cap! kissy),
Topomouse (evviva ho mille puntiiiii!!! .... ma a che mi servono?! [scherzo scherzo]),
Elfetta93 (ciao elfetta, sappi che sei un pò fuori strada! su i cattivi ci sei ma...NON DICO ALTRO!),
Serenity (mi dispiace ma i razzi sono terminati e quindi Naruto dovrà fare tutto a modo suo! per gli errori...: Shizune-cercherò di correggerlo, Hokage-siate clementi, a me va bene così![senza offesa], Hyuuga- avevo visto diverse persone scrivere in tutti i due i modi, so che con due u è quello corretto ma continuerò a scriverlo con 1! ciao ciao).


bene era l'ultima recensione!
e ora buona lettura!
stop!!!   scusate quasi dimenticavo...
Per favore leggete l'avviso!
In questo capitolo vorrei sottolineare il rating: PG13 e la nota: non per stomaci delicati.
non voglio esagerare, ma non voglio neanche traumatizzare nessuno dei miei fan!

ciao ciao




Non mi arrenderò mai



Cap 7  Un incubo





Stava disteso sul letto con lo sguardo fisso nel vuoto.
Ormai erano passate delle ore dall’attacco, ma Naruto stava già studiando la situazione.


Perché hanno rapito Hinata, non capisco!
Se fosse stato l’Akatsuki a rapirla, di certo avrebbe preso me al suo posto.
In fondo, lo so ormai da tempo, che quei tipi vogliono il potere di  Kyubi, la volpe  a nove code, sigillata dentro di me.
Se invece fosse stato Orochimaru …
Ma perché l’avrebbe dovuto fare?


“ahhh, che casino!” urlò esasperato il biondo stringendosi in viso il cuscino
“perché Hinata? Perché lei?” continuò a borbottare dopo essersi levato il cuscino dal viso

Continuò a fissare nel vuoto senza sbattere le ciglia.
Gli occhi incominciarono a bruciare, li chiuse.
Li strinse forte.
Due lacrime uscirono.
Adesso era troppo stanco per ragionare e dopo aver chiuso gli occhi la prima volta, non li riaprì più per molto tempo.

Lui era steso per terra in un posto buio.
Il freddo e l’umidità erano i sovrani di quel così poco invitante luogo.
Aprì gli occhi, sentì un rumore.
Si guardò intorno non c’era niente, solo ombra.

Sentì dei singhiozzi.
Qualcuno stava piangendo.

Gli sembrava di sentire tutto ovattato e quei singhiozzi erano un tormento nella sua confusa mente.

Chi sei? Fatti vedere!  urlò il ragazzo in preda al panico.

I singhiozzi continuarono come se lui non avesse detto niente.

Un filo di luce allora comparve da uno spiraglio nel muro di pietra.
Si voltò di scatto.
La vide.
Era lei.

Hinata!

La ragazza era sporca ed era piena di lividi addosso.
Era mezza nuda, tremava, e continuava con quello straziante singhiozzo a farlo rabbrividire.
Fece qualche passo, lei alzò la testa.

Solo avvicinandosi, si accorse di ciò che aveva davanti.

La ragazza, stava rannicchiata in una pozza di sangue, le sue candide mani ora tremavano ed erano sporche di un rosso profondo.
Le gambe erano piene di brutte ferite, i suoi capelli erano scompigliati e i suoi piedi…
I suoi piedi non tremavano, erano di color violetto. Erano assiderati, congelati dal freddo.

La guardò.
Anche lui tremava ora.
Non aveva mai visto una scena più orrenda in vita sua.
Ma la cosa peggiore, era che la protagonista di quella angosciante immagine fosse Hinata.

Lei ancora lo fissava.
E i suoi occhi…
I suoi occhi, non erano più quelli candidi che aveva imparato ad apprezzare più da vicino, la sera prima.
Gli occhi di questa Hinata, erano gonfi di pianto, terrorizzati, sbarrati dalla paura.
Le sue iridi erano irritate.
I suoi occhi, ora, non erano più di quel colore così particolare, che la differenziava da qualunque altra ragazza. Adesso erano rossi.
Nei suoi occhi, Naruto, quasi rivide lo sharingan del suo vecchio compagno di squadra.
Ebbe paura ma doveva essere forte.
Adesso doveva solo liberarla e metterla in salvo, poi sarebbe stata di nuovo al sicuro tra le sue braccia.

Ora lei non piangeva più. Chissà, forse si è calmata pensò il biondo.

Hinata – ripeté

Nar- prese fiato ancora con occhi sbarrati dal terrore- Naruto-kun!

Lui corse verso di lei.
Lei si ritirò nell’ombra rimpicciolendosi come poteva.

Si fermò.
Non capiva.

Perché fai così Hinata?!
Cosa ti hanno fatto? – pensò guardandola come per cercare una risposta

La scena ora era sempre più raccapricciante.
E lui, stavolta, era stato preso troppo alla sprovvista.
Diceva sempre di non arrendersi mai, ma stavolta, non sapeva proprio come reagire.

Hinata ascoltami sono io, sono Naruto, mi riconosci?

Che stupido, ma perché faccio sempre certe figuracce. Prima mi ha già chiamato per nome!

Non ti farò del male fidati di me.

Lui purtroppo era lontano da lei e con quel buio che la circondava, non riusciva a vedere la sua minima espressione.

Nar-Naruto… grazie! – disse la voce di lei nell’oscurità

Lui sorrise sollevato verso di lei, e non fece in tempo a sentire in quel momento una terza presenza.
Un kunai gli si conficcò nella spalla destra e lui si inginocchiò urlando per il dolore.

Quel tipo aveva un chakra pazzesco, era fuori dal comune.
Ne fu terrorizzato all’inizio, ma si rialzò subito per proteggere l’amica, qualche metro distante da lui.

Il ninja alla sue spalle, lo colpì con un calcio potentissimo, appena si fu rialzato.
Hinata gemette.
Lui si voltò a guardarla.

È tornato! È tornato! – urlò con voce spezzata la ragazza,
che ricominciò a far scendere sulle sue, ormai sporche guance, lacrime di paura.
Naruto non avrebbe sopportato quella scena oltre.

Allora sei tu, che hai ridotto così Hinata? Allora, rispondi!

Di rimando l’unica cosa che arrivò fu una spietata risata, che echeggiò per tutta la stanza.

Bastardo! - urlò il biondo infuriato correndo verso la sagoma nascosta nel buio

Gli diede un colpo. Il nemico però pronto, lo evitò, nascondendosi nel buio più profondo della stanza.
Adesso non lo vedeva più.
E inoltre, quel tipo, sapeva muoversi con agilità estrema, quasi fosse un animale.

Dove sei maledetto? fatti vedere!

Aaahhh!!! –un urlo agghiacciante gli congelò le vene

Hinata!!!!

Si girò.
Adesso era lui ad avere uno sguardo impaurito.
Hinata era sollevata in aria. Una mano la reggeva per il collo, lei cercava di liberarsi, inutilmente.

Maledetto cosa le vuoi fare ancora! Lasciala immediatamente! Non provare più a toccarla con le tue luride mani, mi hai sentito bene?!  gridò Naruto con tutte le sue forze

Dì addio alla tua amichetta, Naruto Uzumaki!  disse il nemico ancora nascosto nell’ombra più totale.

 NOO!!

Non fece in tempo a dire altro.
Solo un semplice No.
Quel suo urlo sembrò non finire mai.
Ormai era pietrificato.
Quello che aveva davanti a sé era una scena agghiacciante.

Hinata adesso non tremava più.
Il suo fragile corpo era ormai trafitto.
Un braccio adesso le ruotava dentro alla profonda ferita.

Il nemico aveva fatto la sua mossa,… l’aveva trafitta con il proprio braccio, e a quanto pare ancora non gli bastava. Adesso lo ruotava dentro di lei, ridendo soddisfatto, per farla soffrire anche nei suoi ultimi istanti di vita.
Lo vide poi, per la prima volta in volto.
Sbiancò.

Il cadavere della ragazza venne lanciato distante dai due.

Gemette, le lacrime incominciarono a scendere.
La persona che ormai aveva ucciso Hinata lo fissava.
Lui tremava e non capiva la situazione.
Guardava con occhi tremanti la scena.
Hinata, la piccola e dolce Hinata adesso era morta e a trafiggerla erano stati due occhi rossi.
Occhi animali, occhi demoniaci, occhi color sangue.
Occhi che lui conosceva bene.

Lui era di fronte a se stesso, e ormai l’aveva uccisa.
Lui con le sue mani.

Ah ah ah! Sei patetico Naruto, non sei riuscito a salvare neanche lei!
Ah ah ah!

Kyubi.
Ecco dove aveva già sentito quella risata.


No Hinata, no ……HINATAAAAAA!!!!!!!!  urlò il ragazzo

In quello stesso momento sotto ai suoi piedi si aprì un varco.
Cadde nell’ombra urlando il nome della ragazza.


“anf……anf……anf” si era risvegliato, adesso si trovava sul suo letto dove si era accasciato poco prima che cadesse in un sonno profondo.

Si era ritrovato direttamente seduto sul letto ansimando velocemente.
Era chino a testa bassa.
Aveva gli occhi sbarrati e guardava fisso la coperta sul suo letto.

Una mano gli si poggiò di colpo sulla spalla.
Lui si girò di scatto.
Aveva paura, una paura dell’anima.
Si girò.
Era lei, gli sorrideva.

Com’è bella, non l’avevo mai vista truccata -pensò.

Ma quello non era trucco, Hinata aveva sulle sue labbra sangue, sangue che le uscì pian piano dalla piccola bocca semiaperta.

Lui si allontanò di poco, era spaventato non capiva più niente, era così confuso.
Era vestita come la mattina in cui l’avevano rapita.

Lei gli sorrideva.
Lasciò scivolare la sua mano dalla spalla del ragazzo.

“Naruto,… perché non mi hai salvata?!” Disse lei con tono poi triste fissandolo

In quel momento il suo torace venne perforato come nel sogno.
Non capiva.

“aaaaaaaaahhhhhhhh!” la ragazza urlò di dolore

Gli schizzi di sangue bagnarono il volto sconvolto di Naruto.

“NNOOOOO!!!!!”  non ne poteva più; gridò con tutte le sue forze.

L’aveva già vista quella scena e adesso la sua stanza, lui, erano ricoperti di schizzi del suo sangue.

“no, Hinata!” disse piangendo, vedendola a terra priva di vita


Naruto…Naruto…NARUTO! – qualcuno lo chiamava……



“anf …anf… anf…”  spalancò gli occhi color blu cielo, non sbatté le ciglia.

“Naruto! …Ti sei svegliato, grazie al cielo, ….sta tranquillo è tutto finito, era solo un incubo!”
“sta tranquillo adesso ci sono io!”

Girò la testa ancora tremando come una foglia, vedeva tutto opaco… stava piangendo ed oltretutto era tutto bagnato di sudore.
Con un braccio si asciugò gli occhi.
Si voltò e incontrò due occhi color smeraldo.
Li riconobbe subito, lo confortarono.
Ormai stanco, richiuse gli occhi.

“grazie Sakura-chan…” mormorò il biondo riaddormentandosi









allora...piaciuto??
Scusate se questo cap è stato molto macabro, ma spero però vi abbia un pò colpito!
Sappiate che è stato il cap che mi ha tenuta sveglia anche di notte!
Non so perchè, ma le parole su questo argomento mi venivano a fiotti!
quindi recensite o vi vengo a cercare!(wahaha-me con una falce in mano)

kissoni e grazie ancora a tutti!
Herm

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Capitolo 8
*** La squadra ***


8 cap

Ta-ta-ta-daaaaan!  Ed ecco a voi l ' 8° capitolo!
vorrei prima di tutto scusarmi con tutti voi per la lunga attesa! sappiate che il mio account era stato bloccato (ed è stato riavviato solo oggi) e quindi non potevo pubblicare!

chiedo umilmente perdono!
comunque passando ai ringraziamenti (mamma mia quanti siete!) :
DarthSteo (adirittura magnifico?! ahhhh! ma grazie! troppo buoni!),
Killkenny ( si in effetti, Itachi a paura di me, qualche volta! Buahahaha! continua a seguirmi!),
terrastoria (spero ti sia ripresa, terrastoria! comunque...nessuna illusione! capirai in questo cap! e grazie per i tanti complimenti! XD),
sere4ruru (povera Hinata?! povero Naruto!!),
Topomouse (quanti punti ho ricevuti oggi? ^^),
Gals (ciao Gals!sappi che io il cap l'ho scritto di mattina ma l'idea mi ha tenuto sveglia sere e sere! [magari solo una ç_ç] comunque sì... faccio concorrenza a Itachi! ah! comunque fai bene a preoccuparti! ... Buahahaha!

[ps. io non ti ammazzo se scrivi di più, anzi mi fai strafelice!]),
scarlet92 (io mi impegnerò a pubblicar presto, ma tu fa lo stesso, ok? XD),
Serenity (a me ne avrebbe tolti 14 altro che 7! comunque grazie per i complimenti! farò in modo di correggere tutti gli errori! XD [sto già provvedendo con "Shizune"!]),
Elfetta93 ( credo non ti aspetterai neanche come finira'! Buahahaha!),
Piccola91 (mi spiace molto se sei stata male, comunque "carina" non mi sembra il termine piu' adatto! ! {senza offesa XD}),
sara92 (grazie per i complimenti!),

Maty (si, sono proprio poveracci! E non è finita! Buahahaha!)

 

Ma più di tutti vorrei ringraziare i miei supervisori (anzi le mie) :

Queen_of_sharingan_91 (troppo buona Ludo! Troppo buona!comunque sono felice tu apprezzi così tanto il mio modo di scrivere! Grazie),

Shikagirl (Niky, grazie per i complimenti! Bacioni Herm),

eleanor89 (nee-san hai visto che bel capitolo macabro! Diciamo che mi hai ispirato! J ciao ciao)

 

 

 

Bene…siete finiti!

Adesso come ultima cosa vorrei ricordare che dal 7°, i capitoli saranno più crudi.

Ancora grazie per l’attesa,

Buona lettura!







Non mi arrenderò mai


Cap
8  
La squadra




Ora la ragazza lo guardava con fare affettuoso.
Chissà cosa sta sognando?
Ora sembra più tranquillo.

La ragazza dai grandi occhi smeraldo, adesso lo osservava pensierosa.
E non  riusciva a togliersi dalla mente quell’immagine.

Quando
Sakura era arrivata, il ragazzo stava piangendo nel sonno ed era rannicchiato in posizione fetale sul letto.
Aveva la mascella serrata e inconsapevolmente stringeva forte a sé i lembi della coperta.
Tremava.
Piangeva e tremava.
Non aveva mai visto Naruto in una situazione del genere.

Era vicino a lui, seduta su una sedia, ed ogni tanto udiva uscire dalla sua bocca serrata, parole urlate, parole disperate.
In quel momento si sentì totalmente inutile, non poteva fare niente per quell’incubo, ma forse, svegliarlo…? Si, forse era la cosa migliore.
Lo scosse senza traumatizzarlo troppo con un brutto risveglio.
Niente, Naruto non dava segni di risveglio.

Sakura ora era preoccupata ed angosciata.
Lo vedeva soffrire e lei non poteva aiutarlo.

Era impaurita, lo vedeva assumere varie smorfie di dolore, muoversi a scatti, sul suo letto, ed urlare tre parole.

Quelle tre parole, che adesso l’amico aveva gridato con smorfie strazianti, commuoventi ed angoscianti, le rimbombavano in testa.


Bastardo,… Hinata,… no.


Adesso capiva il perché di quelle urla, stava sicuramente sognando, scene di dolore o forse addirittura… di morte …su di lei.
Sicuramente era per via del rapimento.

Le lacrime scendevano calde sul suo viso contratto ed ormai erano decise a non fermarsi più.
Ogni lacrima che Sakura vedeva rigargli il viso, era un pugno allo stomaco.

Basta, doveva intervenire, quei singhiozzi e quelle urla la stavano mandando al manicomio, doveva svegliarlo ad ogni costo, ormai non avrebbe resistito un minuto di più a vederlo in quello stato.

Gli toccò la fronte, umida di sudore, era caldo, scottava, aveva la febbre.

Lo chiamò più volte adesso lo vedeva più sconvolto e continuava a gridare sempre lo stesso, straziante no.

Naruto… Naruto … NARUTO!


Ma
per fortuna è tutto finito! – pensò la ragazza sorridendo appena, nel vedere il viso ormai rilassato del ragazzo.




**********************



Toc toc – qualcuno bussò alla porta (ricostruita), dell’ufficio dell’hokage


“avanti!” disse l’hokage senza alzare la testa da alcuni fogli sulla sua scrivania

“Tsunade-sama, è arrivato Hiashi Hyuga, il padre di Hinata…vorrebbe essere ricevuto. disse Shizune appena affacciatasi alla porta dello studio.

“ah,…si, va bene fallo entrare!” disse preparandosi al peggio

La ragazza uscì e fece entrare un uomo sulla quarantina.
Aveva lunghi capelli corvino, fronte alta e sguardo fiero e molto serio.

“buonasera Gondaime!” disse l’uomo, accomodandosi su una poltrona, appena la donna gli fece cenno di sedersi.

“buonasera Hyuga-san

“Ho saputo dell’accaduto… è stato scoperto qualcosa? Avete già, una vaga idea di chi abbia rapito Hinata?”
“Se anche si trattasse di una brutta notizia sono disposto a riceverne le conseguenze, mi dica quello che sa!” disse calmo l’uomo

“purtroppo Hiashi-san non ho nuove informazioni di cui lei non sia già al corrente. È stata chiamata anche la squadra ANBU. Ma purtroppo non hanno ancora tracce di Hinata. disse la donna con sguardo serio
“mi spiac…”

“va bene non importa, quando avrà notizie, le chiedo di chiamarmi hokage…la ringrazio” abbassò il capo e uscì con calma a testa alta

Come fa quell’uomo a disinteressarsi in quel modo di sua figlia?! - si chiese mentalmente

Dopo questo pensiero fece chiamare la sua fidata assistente, Shizune.

“eccomi Tsunade-sama!” disse la ragazza, entrando con il fiatone

“finalmente sei arrivata!” esclamò la donna in tono stufo

“mi scusi ho fatto più in fretta che ho potuto!” si scusò la mora sempre ansimando

“comunque non importa!...”
“per adesso dobbiamo ritrovare quella ragazza. Dovremo formare una squadra con i sei migliori ninja, disponibili a Konoha. concluse con tono deciso guardando dalla finestra

“bene,… ha già dei nomi signorina Tsunade?” chiese l’altra avvicinandosi di più al Gondaime

“bhè…Naruto Uzumaki sarà il primo a partire…quello è sicuro!” disse sorridendo
“in fondo ha rotto così tanto!” esclamò ripensando alla scena di quella mattina

“si, in effetti…” disse Shizune ridendo

“poi quali altri ninja sono disponibili, Shizune?” chiese la donna voltandosi

“bhè…vediamo…” disse la ragazza tirando fuori un taccuino da una tasca
“la squadra di Gai Maito non è disponibile…hanno ricevuto una missione  due giorni fa,…la squadra di Asuma Sarutobi manca di due componenti…”

“chi manca del team Asuma?”

“il chunin Choji Akimichi e lo stesso Asuma-sensei….sono partiti per il villaggio della sabbia ieri mattina”

“perché si sono separati?”

“penso che Asuma-sensei abbia voluto allenare Choji-kun… il fondo è l’unico della squadra che ha un attacco ravvicinato… almeno penso sia così” concluse la ragazza guardando ancora il taccuino

“sì, forse hai ragione” sussurrò la donna affacciandosi alla finestra, che ora la illuminava con caldi raggi solari

“e infine signorina Tsunade rimangono i quattro membri dei team Kakashi e Kurenai…” concluse, e finalmente guardò l’hokage, che ormai era avvolta dai suoi pensieri

“signorina Tsunade…” disse per richiamare la sua attenzione

“oh, sì, scusami Shizune! Stavo pensando…”

“comunque signorina Tsunade …sono disponibili, precisi, sei ninja”
“vuole che mandi qualcuno a chiamarli?”

“sì, meno tempo si perde meglio è! Digli di venire subito nel mio ufficio!”

“ricevuto!” disse la ragazza andandosene



**********************


Qualcuno bussò alla porta.
Sakura andò ad aprire.
Si ritrovò faccia a faccia con un juonin.

“ho un messaggio del Gondaime per Uzumaki Naruto e Haruno Sakura!”
“l’hokage chiede di vedervi nel suo studio il più presto possibile!”

“ci saremo!”

Avuta la sua risposta il ninja sparì di colpo, come un mago fa sparire i suoi trucchi, il juonin di fronte a Sakura era scomparso nel nulla.

Erano le 18:47 e Sakura si stava dirigendo verso il palazzo dell’hokage.
Naruto non era con lei.

Non si era ancora svegliato e la febbre persisteva.
Decise di non dirgli niente.
Sarebbe stato doloroso per Naruto, ma lei lo faceva per il suo bene.


*********************


Erano le 19:00 e Shizune la stava accompagnando, come al solito verso l’ufficio della sua maestra, l’hokage.

Entrarono dentro.

“buongiorno Tsunade-sam…” si fermò quando si guardò intorno

Nella stanza ad aspettarla c’erano Shikamaru, Ino, Shino e Kiba accompagnato dal cane, Akamaru. Del Gondaime neanche l’ombra.
Sicuramente erano stati anche loro chiamati da Tsunade-sama.

“ciao Sakura, ci sei anche tu!” disse Ino felice di vedere l’amica

“ma cosa ci fate tutti qui?” chiese la ragazza dai capelli rosa

“andiamo tutti in missione” rispose annoiato Shikamaru, che adesso era appoggiato con la schiena al muro

“cosa??” disse lei spiazzata

“la signorina Tsunade, vi spiegherà tutto appena sarà arrivata!” disse Shizune andandosene

“penso sia per via di Hinata-chan” disse Kiba abbassando la testa triste

“si lo credo anch’io,… anche se non conosco bene la situazione, mi è stato detto che è stata rapita da non si sa chi… dico bene?” disse Shikamaru rivolto ai compagni della ragazza

“si, esatto” rispose Shino senza voltarsi e continuando a guardare fisso la parete davanti a lui

“sì, e non sappiamo altro. Hinata ormai è sparita da otto ore e non sappiamo ancora nulla!” disse Kiba furioso.

“mi spiace non sapevo nulla” disse Ino timidamente vedendo l’espressione triste ed infuriata del ragazzo

“non è colpa vostra,…non ce l’ho con voi” disse piano lui a testa bassa

“comunque sia la ritroveremo!”  una voce interruppe quel così triste silenzio

Qualcuno aveva parlato… era la voce dell’hokage…finalmente era arrivata.

“hokage…buonasera!” dissero tutti

“buonasera ragazzi!” disse la donna di rimando
“allora vedo che ci siete tut… Sakura, scusa, dov’è Naruto?”

“perché doveva venire anche lui?” chiese Ino curiosa

“anche Naruto era con noi stamattina, quando ci hanno attaccati!” disse Kiba rivolto alla ragazza bionda

“non è potuto venire…”

“come non è potuto venire…non è da lui! È uno scherzo per caso?! No, perché non sai quanto abbia insistito per farsi prendere in questa missione!” disse la donna tra il curioso e lo sbalordito

“bhè… non si sente molto bene…” disse la ragazza a testa bassa

“non avrà di nuovo bevuto del latte scaduto, quel BAKA?!” chiese divertito Shikamaru

Tsunade era l’unica che in quel momento aveva capito l’espressione della sua allieva.
Ormai la conosceva troppo bene per sbagliarsi.

“non è un BAKA! E poi non ha bevuto o mangiato niente di scaduto, è semplicemente malato!” urlò Sakura con astio rivolta verso Shikamaru

I presenti rimasero a bocca aperta per la reazione esagerata della ragazza.

“ehi, sta calma io scherzavo!” disse Shikamaru in tono di difesa

“scusa Shikamaru, non volevo” disse la ragazza abbassando di nuovo il capo

“Sakura cos’è successo?” disse piano l’hokage avvicinandosi alla ragazza

La ragazza si girò di scatto a testa alta.

“di cosa parla Tsunade-sama?!” chiese la ragazza confusa. Possibile avesse capito?

“Naruto… cosa gli è successo?” chiese la donna con calma, quasi non sua

“bhè…ecco…ha la febbre a 40…ed ha brutti incubi di continuo” disse la ragazza triste

“cosa? Da quanto tempo?” chiese la donna preoccupata

“ma
allora sta veramente male, poverino!” disse Ino guardando con tristezza l’amica

“mi dispiace Sakura non lo sapevo!” disse Shikamaru pentendosi della battuta fatta qualche minuto prima

“come sta adesso?” chiese Kiba, pensando che tutti avrebbero gradito la risposta

“come stava stamattina…male” rispose Sakura di spalle

Ci furono due minuti di silenzio che sembrarono durare un’eternità.

“allora sarete in cinque!” disse l’hokage, risvegliando tutti, da altri pensieri
“la vostra missione sarà ritrovare la vostra compagna! O almeno, trovarne delle tracce!”

“domani mattina partirete tutti e cinque e cercherete degli indizi! Se troverete qualcosa continuate a seguire la pista! Ricordatevi che sono in vantaggio di un giorno intero su di noi!”

“va bene hokage io ci sto!” il primo a rispondere fu Kiba
“anch’io ci sto…tanto non ho nulla da fare!” questo era Shikamaru, come al solito annoiato
“andrò anch’io” rispose da sotto il cappuccio, Shino
“si, ci sto!” disse in tono di sfida Ino

“e tu Sakura che fai?” chiese Tsunade rivolta alla ragazza

“ok, verrò anch’io… ma qualcuno dovrà pensare a Naruto, finché la febbre non si abbassa!” disse la ragazza rivolta alla maestra

“non ti preoccupare penserà Shizune a lui!”
“Allora squadra …! Domani partirete all’alba… e non dovrete parlarne con anima viva! Sono stata chiara?!” disse lei ai suoi soldati

“Sì, hokage!” risposero tutti all’unisono

 

 

 

 

 

 

Grazie ancora per i bei commenti,

continuate a seguirmi,

kissonissimi, la vostra Herm ^^

 

 

ps. Per chi segue anche la mia fic “Emozioni”, sappiate che è terminata!

      Mi spiace L!

 

Ciao ciao!

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Capitolo 9
*** Vengo anch'io! ***


9 cap

dicevo che avrei aggiornato prima?! e l'ho fatto!! ^^
come prima cosa vorrei ricordare che la sottoscritta, Hermione93 è una fissata di naruhina... e quindi, secondo voi, fan di naruhina, potrei mai tradirvi??
spero di aver risposto in parte alle vostre domande su l'argomento "narusaku"
J    (Beckill mi hai capito!! J)
passiamo ai ringraziamenti... (scusate se stavolta non scrivo i ringraziamenti singolarmente, ma siete veramente troppi!)


Keira tmnt (scusa se non ti ho ringraziato nell’ 8° cap ma mi era sfuggita la tua rec… comunque ti ringrazio molto!Arikatou!!),

Shikagirl, Queen_of_sharingan_91, Killkenny, SARA6, Elfetta93, Topomouse, Serenity, DarthSteo, terrastoria, miky_stardust, Gals, Naruto89 (lo so, è Hyuuga, un giorno correggerò tutto!),Beckill, Charizard FIRE (avevo inserito una immagine con Iframe), elyon_chan e very crazy.

vostre frasi, che resteranno sempre nel mio cuore di scrittrice:

 

“il tuo è proprio un talento innato”, “sei una bravissima scrittrice”, “mi sento molto lusingata dal fatto di farti da supervisore”, “un altro ottimo lavoro”, “meravigliosa stra bellissima fan fic”, “Mi piace da morire”, “la tua storia era fantastica, sei bravissima”, “è davvero bella e scritta benissimo!!”, “è sempre più bella!!! Sei un mito e questa ff è davvero bellissima”, “inizio proprio ad affezionarmi alla storia!!”, “anche tu 6 il mio idolo”, “sono la tua fan n 1°!!”, “Sei una grande! ogni capitolo è sempre più bello!”, “Miii,quanto é bella la fic!”, “Mi piace un Kasino!!!”, “ho letto tutto d'un fiato la ficcy, è davvero strabiliante”, “hai una scrittura degna di un autore dei gialli: piena di suspence!”, “ammetto che era qualcosa di magnifico”, “ti faccio i miei più grandi complimenti”, “Questa ff è stupenda!”, “Sei stata oltremodo fantastica!!”

 

°//////////////////////////°  siete troppo carini con me!

Grazie a tutti per i bei complimenti che mi mandate ad ogni cap!

Sono commossa! Ç_Ç

Ed ora buona lettura! (scusate se sarà un po’ corto)




Non mi arrenderò mai



Cap
9
Vengo anch’io!




“allora squadra …! Domani partirete all’alba… e non dovrete parlarne con anima viva! Sono stata chiara?!”  disse l’hokage ai suoi soldati

“Sì, hokage!” risposero tutti all’unisono

Stavano per andare.
Chi si stava alzando dal posto dove erano seduti, chi si girava per andare alla porta, chi parlava con l’hokage.

Un rumore.
Qualcuno aprì la porta.
Qualcuno da fuori.

Entrò un ragazzo.
Portava una mano al petto.
Era sudato.
Aveva gli occhi scavati e socchiusi, e uno sguardo serio.

Era vestito come al solito.
I ragazzi lo riconobbero subito.

“Naruto cosa ci fai qui? Hai la febbre devi tornare subito a casa non …” provò a dire Sakura preoccupata

“nonna Tsunade, voglio partire anch’io!”

“cosa?!” la donna era sorpresa di quella richiesta

“Naruto, Sakura ci ha detto che hai la febbre molto alta…non puoi venire in missione in quelle condizioni o…” questo era Shikamaru, ma anche lui venne interrotto

“per favore, hokage… in fondo me l’aveva promesso!” disse il biondo guardando supplichevole la donna, che ora lo fissava con aria severa

“ma cosa dici? Sei impazzito per caso?!” disse la sua compagna di squadra infuriata

“Naruto sta tranquillo, la salveremo noi!” disse Kiba sorridendo sicuro

“sì! Kiba ha ragione! Non ti devi preoc…” Ino non finì la frase che …

“statevi zitti!” urlò il ragazzo ansimando

Si vedeva da un miglio che non stava bene.
Era ridotto uno straccio.
I suoi occhi ogni tanto si chiudevano e si riaprivano ad ogni respiro affannato.
E quell’urlo gli aveva procurato un mal di testa incredibile.

Era stanco e le voci degli amici adesso lo confondevano.
Mentre nella sua testa continuavano a confonderlo altre voci.
Voci che lo facevano solamente star male.


Dove sei maledetto? fatti vedere!

Aaahhh!!!

Hinata!!!!

Maledetto cosa le vuoi fare ancora! Lasciala immediatamente! Non provare più a toccarla con le tue luride mani, mi hai sentito bene?!  


“Naruto...anche noi siamo preoccupati per Hinata…ma…non puoi venire con noi…ci saresti solo d’impiccio…!” Shino aveva detto parole con il suo solito tono monotono
 
“si!… Shino ha ragione Naruto e poi oltretutto rischieresti e basta! Sarebbe solo uno spreco di tempo!” disse l’hokage dopo tante attese


addio alla tua amichetta, Naruto Uzumaki!

NOO!!



“Naruto,…fa come dice il Gondaime…ci penseremo no…”


Ah ah ah! Sei patetico Naruto, non sei riuscito a salvare neanche lei!
Ah ah ah!


“VOI!... SAPETE TUTTO VOI, EHH!” era infuriato, urlava come un pazzo

“IO,IO,IOO! SAPETE PENSARE SOLO AL VOSTRO BENE! EHH!”


No Hinata, no ……HINATAAAAAA!!!!!!!!  


“HINATA RISCHIA DI MORIRE E VOI CHE FATE?!
“ PENSATE ALLA MIA FEBBRE!”

“NONNA TSUNADE, PERCHE’ NON PENSA ALLE COSE SERIE, EHH?!”
“INVECE DELLA MIA STUPIDA FEBBRE PERCHE’ NON SI OCCUPA DI HINATA!”

“EHH?... EHH?”

“Naruto,…smetti di urlare!” disse infuriata Tsunade. Nessuno le poteva dire come essere hokage, tanto meno un sedicenne con la febbre
“Naruto adesso calmati,…stai vaneggiando!”

“IO NON VANEGGIO! STO DICENDO LA VERITA’!”

“Naruto adesso  smettila stai dicendo un mucchio di assurdità!” disse Kiba in difesa della donna

“AHH! MA STA ZITTO KIBA! SE IO FOSSI STATO IL COMPAGNO DI HINATA SAREI STATO IL PRIMO AD ANDARE!”

“COSA VORRESTI INSINUARE!” adesso anche Kiba urlava. Si stava avvicinando minaccioso verso il biondo ma venne bloccato, prontamente da Shino

“BASTA VOI DUE! NARUTO NON VOGLIO PIU’ SENTIRE LE TUE LAGNE! ADESSO TORNA A CASA E FATTI UN BEL SOGNO!” disse l’hokage, dura rivolta al ragazzo

“Naruto,… perché non mi hai salvata?!”

“Sa che le dico nonna Tsunade… che non me ne può fregar di meno del suo permesso! Io vado da solo…salverò Hinata anche a costo della mia stessa vita! E farò tutto senza di voi!”


 “aaaaaaaaahhhhhhhh!”

“NNOOOOO!!!!!”  


“SIETE SOLO DEI CODARDI!” disse guardando con aria minacciosa i suoi amici


“no, Hinata!”


Possibile che solo io ci pensi.
Che solo io possa sognare cose così terribili!
Basta maledette voci… USCITE DALLA MIA TESTA!!



Era fuori di sé.
Sembrava un altro.
Il vero Naruto non avrebbe mai reagito in quella maniera.
E tutti se ne accorsero.
Ora tremava di rabbia.
Faceva paura.

“Naruto …perdonami!”

Lui si voltò.
Vide Sakura venirgli vicino.
Cosa gli doveva perdonare?

Un colpo.
Ricevette un pugno, molto potente in pieno stomaco.

cgh…” sputò saliva

I visi stavano svanendo davanti ai suoi occhi.
I suoni erano sempre più lontani.
Stava svenendo.

“Perché,…Sakura-chan…?” disse con un filo di voce voltandosi e guardandola negli occhi

Quel verde smeraldo fu l’ultima cosa che vide.
Gli svenne addosso.
Lei si mise un braccio su una spalla mentre dall’altra parte l’aiutava Shikamaru.

“bel colpo…davvero!” disse il ragazzo mettendosi l’altro braccio sulla spalla destra

“tempismo perfetto, Sakura! Come al solito!” disse il Gondaime fiera della sua allieva

“poveretto, stava davvero male!” disse Ino guardando il ragazzo sostenuto dai due amici

“sì, in effetti, non ho mai visto Naruto in quello stato!” aggiunse Kiba

“adesso capisco, perché prima hai reagito così male…” disse Shikamaru sempre rivolto verso Sakura

“si…infatti” disse lei guardando il compagno svenuto

“certo, che l’ha presa proprio al peggio la notizia…” commentò Ino pettegola, dopo un po’

“che vuoi dire?” dissero Shikamaru e Kiba all’unisono, entrambi curiosi

“bhè…forse è la febbre…ma…mi sembra che ci tenga molto, il nostro Naruto, a salvarl…”

Ohh! Insomma, basta con questi pettegolezzi!” interruppe l’hokage arrabbiata
“adesso riportate Naruto a casa e fatevi una bella dormita! Domani vi aspetta una lunga giornata!”

“si, ha ragione Tsunade-sama!” disse la ragazza dagli occhi verdi, annuendo con la testa

“allora… buonanotte hokage!” dissero insieme i ragazzi, uscendo dall’ufficio del Gondaime

Si salutarono.
Kiba e Shikamaru decisero, prima però, di riportare l’amico a casa.

“Poveraccio! Chissà quando si risveglia che bel mal di stomaco che avrà!” disse Kiba rivolto al ragazzo con il codino

“eh, già!” rispose l’altro ridacchiando

 

 

 

 

Fine cap!

Vi è piaciuto?? Commentate perfi!!

 

Per i miei adorati fan…ehm…ho aggiunto una nuova ficcy “ninja sulla neve”

Sostenetemi!^^

 

Come ultima cosa a tutti quelli che leggono (anche a chi non recensirà)

Vorrei segnalare delle fic di Naruto veramente stupende!

 

eringad – Family (la più bella naruhina esistente su sto sito almeno per i miei gusti!)

 

eleanor89  guree no (sasutayu) ,

                      quando ci sei tu, non esiste nient’altro (naruhina)

 

Keira tmnt – New York drift (non ho mai letto niente di più bello! Nejiten)

 

Queen_of_sharingan_91 –  Una vacanza insolita (penso che l’avrete letta quasi tutti – varie coppie)

 

Shikagirl – un’avventura fantastica (idem – varie coppie)

 

very crazy – My little fox  (naruhina / sasusakuita?)

 

 

Avevo promesso avrei menzionato queste fic, e una promessa è una promessa, dettabayò!

 

Ps. Solarial se è vietato menzionare cancellerò tutto!

 

Bacioni al prossimo cap!

Kiss Herm ^^

 

 

 

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Capitolo 10
*** Il messaggio ***


 

Hermione93 2 - la vendetta …. Ragazzi sono tornata con il 10° cap!!!!!!

Questo cap è uno dei miei preferiti spero piacerà anche a voi!!!^^

Comunque ringrazio tutti i fan che mi seguono!

Grazie a tutti per i vostri complimenti e per le vostre incitazioni!

 

Buona lettura!!^^


ps.Finalmente in questo cap capirete e non mi assillerete più con le domande SakuNaru!!!



Non mi arrenderò mai

Cap
10°  Il messaggio




Apre un occhio.
L’altro lo accompagna.
È buio.
Ma c’è della luce.
Luce lunare.
Si guarda intorno confuso.


Ma cosa…?
Perché mi trovo a casa?
Io parlavo con l’hokage…
Possibile sia stato un sogno?
No…!
Aspetta…
Sakura-chan…



Si toccò l’addome con la mano sinistra.


Che male!
Ma certo…
Adesso ricordo!
Sakura-chan …mi ha steso!



Cercò di muoversi, cosa che gli riusciva molto difficile.
Provò ad alzarsi dal letto.

Sentiva lo stomaco a pezzi, le gambe a pezzi…
Il cervello che stava per esplodergli.

Oh…
Si, è vero…
Sakura-chan ha detto che ho la febbre alta.



Strinse i denti, si fece forza.

eh eh eh!” rise
“Non sarà una qualunque febbretta a mettere fuori gioco Naruto Uzumaki, futuro hokage di Konoha!” disse poi spavaldo
“dattebayò!” esclamò mentre prendeva lo slancio per alzarsi

In piedi potè ragionare meglio.
Pensò a come aveva urlato a come era stato impulsivo.

Ormai glielo avevano vietato.
Non poteva più andare con la squadra, ma doveva assolutamente intervenire.

Si diresse alla porta.
Passò davanti al suo vecchio specchio.
Notò passando un particolare che lo fece fermare.
Il coprifronte.
Naruto non sarebbe mai partito senza, era una regola.
Simboleggiava la sua identità.
Come ninja della foglia.

Si girò ancora un po’ frastornato, alla ricerca dell’oggetto.

“Eccoti!” disse afferrando il coprifronte per poi indossarlo.

Stava andando di nuovo verso la porta.
Si fermò di nuovo.
Si guardo un'altra volta allo specchio.

Uhm…
In effetti l’Ero-sennin e gli altri hanno ragione…
Sono veramente cresciuto.


Continuò a guardarsi allo specchio.

Sono molto più alto.
E anche il mio fisico non è più quello di tre anni …

Il corpo di una nuova Hinata, un corpo da donna.
Non sei più la Hinata che mi ricordavo.
non sei più la Hinata che ho lasciato al villaggio tre anni fa.
Sei cresciuta e sei più bella.
Adesso, seno e fianchi, hanno preso curve, che prima non c’erano, e che quel vestito  vuole ostinatamente mostrarmi.


Un flashbak.
Ricordò i suoi pensieri,quella mattina…
Ricordò il suo sguardo fissarla in maniera diversa…
Ricordò il sorriso della ragazza, così dolce e innocente…
Ricordò la sua ferita sanguinarle, era tutta colpa sua…
Ricordò quel sogno…
Ricordò il sangue sul suo viso…
Ricordò le sue urla disperate…
Ricordò come l’aveva vista morire…

Vide tutte queste scene solo nel riflesso spento del suo specchio.
Gli occhi sbarrati. Pronti a lacrimare.
La bocca semiaperta. Pronta ad urlare.

Rabbia.
Fallimento.
Terrore.
Tutto in un solo pugno.

Crash!
Un rumore agghiacciante ruppe quel silenzio così assordante.

Sangue.
Un sorriso amaro.
Vetri sparsi ovunque.

Naruto preso dall’ira, aveva spaccato lo specchio davanti a sé, come volesse picchiare quell’orribile ricordo.
Chiuse gli occhi, strinse il pugno ormai sanguinante, abbassò il capo.
Deglutì per trattenere le lacrime.
La gola era secca e quella saliva sembrò veleno.

Respirava con affanno, mascella contratta, denti serrati, occhi sigillati.
Tremava.
Rialzò il capo.
Si fece forza e pensò ad altro.

Ora era immobile fissava la sua mano grondante sangue.
Con un gemito si estrasse un pezzo di vetro conficcatoglisi nella mano.

“sette anni di sfortuna!” disse accennando ad un amaro sorriso

Andò in cucina senza perdere altro tempo.
Si sciacquò la mano e la avvolse in alcune bende.

Adesso non c’era più tempo da perdere.
Si avviò per la terza volta verso la porta di casa, ma…

Un kunai si conficcò alla porta prima che il biondo l’aprisse.
Un biglietto era attaccato al manico dell’arma.
All’inizio pensò a una carta esplosiva poi si accorse che era un semplice messaggio.
Si girò intorno già pronto con un kunai in mano.
Nessuno.
Vuoto e ombra.
Solo un particolare…
La finestra aperta.
Corse più veloce che potè alla finestra per vedere se c’era ancora qualcuno.
Niente, nessuno.
La notte solitaria lo circondava silenziosa.

Si voltò pensieroso.
Staccò il kunai dalla parete ormai bucata.
Il biglietto era legato con un piccolo spago.
Lo aprì piano e con terrore.
Ma nel suo fare vi era anche una repressa curiosità.

Srotolò il messaggio.
Lesse velocemente, però assimilando il significato di ogni parola.

Una scrittura veloce, staccata, crudele.



Cara volpe,
abbiamo la tua amichetta.
Se la vuoi rivedere viva e intera,
vediamoci nella foresta
al confine tra il paese del suono e quello del riso.
Viene solo
o la tua ragazza farà una brutta fine.


                                                   Orochimaru




“BASTARDO!” urlò gettando il foglietto in terra


Allora è stato quel serpente a rapirla.
Ma perché?
Perché ti hanno rapita?
Cosa hanno intenzione di fare quei bastardi?!
Giuro che se ti  toccano solo con un dito…

Hinata chissà quanto sarai spaventata…
È tutta colpa mia e adesso sei nelle mani di quei maledetti.
Ma giuro che se provano a sfiorarti……

Sei così indifesa e oltretutto eri anche ferita.
Giuro però che se ti torcono un solo capello …


E pensare che solo ieri mi dormivi tra le braccia…



Si ricordò all’improvviso della sera prima.


Tra le braccia avevo una splendida ragazza dai capelli corvino.
Quei capelli sempre profumati, lisci, setati.
E quegli occhi così profondi… così…

Ma guarda te a che penso…

Sai Hinata mi piacerebbe riaverti così vicina, tra le mie braccia.
Potermi riaffacciare in quei due pozzi bianchi e candidi.
In quegli occhi trasparenti, vivaci e così limpidi in cui però ho trovato della tristezza nascosta.
Credevi non me ne sarei accorto.

Sei speciale Hinata e ieri io…

Sai Hinata ieri mi sono sentito strano in tua compagnia.
Penso di averti guardato per la prima volta con occhi diversi.
Ho sentito un calore scendermi nelle vene e poi il cuore battere più velocemente.
Era piacevole.

Ma perché devo mentire anche a me stesso?!

Non era piacevole, ma…
Non saprei descriverlo è qualcosa di strano. Non l’ho mai provata una sensazione simile.
Quando ti ho tenuta tra le mie braccia ferita, ridotta in quella maniera…
Avrei voluto stringerti proteggendoti da tutto il male che ti circonda.

Ma
non ci sono riuscito Hina-chan e ora sei vittima di questa situazione e io ti penso come un cretino.
Come vorrei vederti ancora sorridere…
Vederti  felice.

Sarà la situazione Hina-chan…ma
Mi manchi molto.
Solo ora mi sono accorto di quanto tu sia importante per me.
Non sei una amica ma…

Cosa sei per me, Hinata?

Non lo so neanch’io, sono così confuso.
Adesso so solo che non  voglio perderti.

Fidati di me Hinata…
Ti salverò, dattebayò!

 

 

 

 

 

 

 

 

Spero sia stato di vostro gradimento!

Recensite!!

La vostra Ten^^

 

 

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Capitolo 11
*** Il piano? ***


11 Lo so, lo so...sono una bastarda, ho cercato di aggiornare il prima possibile ma...
...le mie scuse non basteranno a ripagare la vostra attesa, lo so... ma spero il cap vi blocchi da gesti omicidi... o almeno ci conto ^^ 

buona lettura!


Non mi arrenderò mai



Cap. 11  Il piano?




Ormai era mezzanotte e l’aria pungente di quella sera sembrava volesse parlare…
Volesse rivelare quel pericolo imminente.

Tra le cime degli alberi della foresta, fuori da Konoha, un giovane ninja dalla chioma bionda si muoveva ad una velocità pazzesca.
sfrecciava veloce fra gli alberi, ramo dopo ramo, cercando di andare sempre più veloce e di non perdere mai l’equilibrio.
Infatti la vista del ragazzo ogni tanto sembrava si spegnesse come una lampadina che sta per  fulminarsi.
Ma lui resisteva.
Doveva.
Anche con quella febbre che lo indeboliva enormemente, lui cercava di andare avanti.

Adesso era il suo unico scopo.
Doveva riuscirci.
Non poteva fallire.



*********************



La notte ormai era calata.
Non vedevo molta differenza.
In fondo… non vedevo e basta.

Erano passate ore, e la solitudine, l’angoscia e la paura ormai si nutrivano del mio corpo.
Ero debole, impotente, senza chakra, infreddolita, ferita.
Tremavo.
I miei occhi erano chiusi, le braccia incrociate al petto, la schiena piegata, appoggiata al muro freddo e sporco.
Le ginocchia erano piegate invece al petto, congelate, tremanti.

I minuti passavano.
Le ore passavano.

Avevo tenuto per molto il Byakugan attivo, cercando di scovare un qualunque KI.
Niente, nessuno.

Ormai non avrei resistito ancora per molto.
Ero assetata e affamata.

Molte volte ero stata a digiuno, però di certo non ci avevo mai provato dopo aver perso molto sangue.

Le labbra erano secche, ruvide, spaccate.
Ogni secondo per saziare la mia voglia d’acqua le bagnavo convulsamente con la saliva.

Il mio stomaco brontolava insistente.
Sembrava parlasse, mi supplicasse.

Non avevo dormito per niente nelle ultime ore e adesso le mie palpebre erano sempre più pesanti…
Sempre di più… sempre di più.

Chiusi gli occhi sempre raggomitolata contro la parete, per cercare calore.
Non volevo abbandonarmi alle braccia di Morfeo, avevo paura di quello che sarebbe potuto accadere da un momento all’altro.
Decisi di riposare gli occhi ma tenendo sempre le orecchie di guardia.

Passarono alcuni minuti.
Minuti durante i quali l’unico suono che le mie orecchie riuscivano a scovare era il mio respiro,debole, di ghiaccio, tremante.

Poi intorno….

Silenzio.
Quel silenzio così assordante.
Quel silenzio che mi sta facendo impazzire.
Quel silenzio che mi tiene sveglia.

Buio.
Quel buio così accecante.
Quel buio che mi terrorizza.
Quel buio che mi circonda.

Un rumore.

Il primo rumore dopo lunghe ore di terrore.

Erano dei passi.
Ora una voce.
No, due voci.
Due respiri pesanti, affannati.
Due voci roche, fredde, una molto interessata all’argomento della loro conversazione.

Cercai di capire da quale punto preciso venissero quelle voci.
Mi alzai, mi guardai intorno.
Le mie orecchie adesso erano i miei occhi.

Mi girai a sinistra avvicinandomi alla parete con cautela.
Ora potevo sentire anch’io.
Cose però che non avrei mai voluto udire.

“hai sentito Oxord,… quella ragazzina che abbiamo catturato stamattina…”

Parlano di me

“…è la primogenita dell’unico clan rimanente, in quel villaggio di merda che è Konoha!”

“allora Orochimaru-sama ci dovrà un bel favore, Ahahaha!”

Orochimaru?!

“stai scherzando?! Questa missione è stata anche troppo facile! Penso che ci sia dietro qualcosa di più grosso! Forse il padrone vuole un nuovo corpo…”

Un nuovo corpo? Cosa vuol dire…?

“ma non dire stupidaggini Chiv! Pensi che Orochimaru-sama userebbe il corpo di una stupida poppante?!”

Il MIO corpo?

“MA SEI IMBECILLE?! Non quello della ragazza! Forse vuole usarla come scambio! Tanto non ha  comunque scampo quella stupida!”

Scambio?

“Forse se la prendessimo con noi come passatempo…”

“si, in effetti non è male come idea! Ahahaha!”

Come passatempo…?
Non ho scampo.

Iniziai a piangere.
Le mie lacrime scendevano senza fine.
Mi piegai sulle ginocchia e mi accovacciai di nuovo.
Il mio corpo era tutto dolorante, ma quelle lacrime erano la cosa peggiore.

Passò un’altra ora di buio e freddo.
Altri passi.
Mi alzai di colpo ancora con gli occhi gonfi.
Erano in due.
Uno dei due emanava un chakra spaventoso.
Al sentire quella presenza sempre più vicina, indietreggiai tremante.
Inciampai su una sporgenza del pavimento.
Caddi all’indietro.

Erano sempre più vicini, quando…

“Orochimaru-sama, il messaggio è stato inviato come lei aveva chiesto!”

Orochimaru!!

“bene. tra quanto sarà qui il jinchurichi?”

Jinchurichi?

“tra qualche ora, penso. Lei come si sente?”

“Kabuto…portami la ragazza!”

Kabuto?
Cosa?!

“ma Signore, lei dovrebbe riposare, ci penserò io alla prigioniera e al ragazzo con lo spirito della volpe a nove code.”

NARUTO?!

“si, forse hai ragione. Questo corpo mi sta già rigettando fuori…non resisterò a lungo.”

Cosa hanno intenzione di fargli?

“allora ci penserò io! Lei si riposi, Orochimaru-sama.”

E l’uomo se ne andò lasciando il giovane dagli occhiali a pensare fuori dalla stanza dove, in trappola, vi era Hinata.


No!
Non può essere!
Vogliono…
Il suo corpo?
No non possono farlo.
Devo impedirlo.
Non posso restarmene con le mani in mano.


Due lacrime rigarono di nuovo il mio pallido viso tremante.
Le asciugai subito col palmo della mia mano destra.
Mi alzai.
Sentii dei passi sempre più vicini.

Senso di oppressione.
Come un topo che aspetta l’attacco del gatto.
In trappola, ormai finito.

“rilascio!” una voce di ragazzo interruppe quel maledetto silenzio.
Adesso mi fissava.
“buona sera Hinata Hyuuga!”





E bene questo è l'ultimo capitolo che potrò pubblicare quest'estate!
So già che in molti mi starete maledicendo urlando "non ci puoi lasciare così" o addirittura con in mano una bambolina voudoo con sopra scritto il mio nome
ma purtroppo non potrò fare altrimenti, mi spiace ;(
in compenso... state certi quest'estate scriverò mooooooolto, ve lo assicuro!^^


conto comunque sui vostri commenti e buone vacanze a tutti
bye bye
kiz Ten^^


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Capitolo 12
*** Dove sei Naruto? ***


12 cap Parto per due settimane
ma posto un chappy fresco fresco per voi
Buona lettura



Non mi arrenderò mai


Cap°12  dove sei naruto?



Nella foresta, tra il paese del riso e quello del suono, in una grotta, riparato dal freddo della notte,
Naruto riposava tranquillo.
Doveva recuperare le forze altrimenti non avrebbe potuto combattere contro nessun nemico.
Per sua fortuna la febbre sembrava lo avesse abbandonato.
Ora, dopo una buona mangiata e una bella dormita sarebbe partito alla carica solo per lei, solo per salvarla.
Lei…
Lei che adesso lo tormentava con i suoi sorrisi… quei sorrisi di cui lui, BAKA, non si era mai accorto, ma che ora avrebbe voluto solo per lui.
Tranquillo, riposava per una battaglia che tra non molto avrebbe sconvolto la sua vita.



******************************



“rilascio!” una voce di ragazzo interruppe quel maledetto silenzio.
Adesso mi fissava.

Un genjutsu?!
Ecco perché non trovavo vie di uscita!
È molto potente…
Chi…?

“buona sera Hinata Hyuuga!”

No…non è possibile!
Kabuto!

Non riuscivo a parlare ero pietrificata.
Il ragazzo si nascondeva nella penombra.
Adesso che l’illusione era stata interrotta, della luce si affacciò fioca sulla mia visuale.
Proveniva da alcune fiaccole disposte nel corridoio, fuori dalla mia prigione.

Ne è passato di tempo… l’ultima volta era l’esame chunin.

“quanto tempo, signorina Hyuuga!” disse in tono mellifluo, facendomi un finto sorriso.

Sì, finto… finto come te, Kabuto!
Non mi ingannerai ancora!


“nessuno, …a quanto pare, le ha ancora portato la cena…così … ci ho pensato io”  ancora sorrideva

“che idea gentile”  biascicai io, acida

Fa qualche passo verso di me.
Deglutisco a mala pena,… ho paura… ma non lo faccio vedere.
Lo fronteggio a testa alta, per quanto le mie gambe possano ancora resistere.

Non sono mai stata così coraggiosa,
forse è perché sei in pericolo…
ma, adesso non devo…
non voglio mollare!
Devo resistere… e non mi farò vedere debole,
A qualunque costo!

Devo chiederlo… voglio avere risposte!
Ora,…ora,…ORA!
Vai Hinata, VAI!

“ho sentito la vostra discussione!... cosa volete da Naruto?”  non so ancora come sia riuscita a chiederlo, ma aspetto una risposta, ora che lui si è fermato.

“che orecchie acute, Hinata-san! … sapete, di solito… non sono i prigionieri a fare le domande, ma… voi non siete una semplice prigioniera…”

“e che cosa sarei, sentiamo? … uno scambio?”

Ride.

Maledetto! Cosa ridi, cosa ridi?!

“Mi dispiace ma le vostre ipotesi sono completamente errate”
“adesso mangiate e riposate! Domani vi verrà portata la colazione”

Mi porge il piatto e se ne va.



****************************


Nella tana del serpente…


Toc toc – qualcuno bussa alla porta

“Orochimaru-sama, posso entrare?”

“vieni avanti… Kabuto” disse con voce strisciante il padrone

La porta si aprì ed entrò un ragazzo sulla ventina con dei piccoli occhiali circolari.

“allora?! Hai novità?”

“due ninja del suono hanno visto avvicinarsi  al covo un ragazzo biondo…”

“quindi è arrivato!”

“si”

“bene…”
“Adesso potrò anche provare il mio nuovo marchio”

“ma signore… se non resistesse…”
“Da quando l’Uchiha se n’é andato, si sono verificati molti problemi…e lei potrebbe non…”

“almeno sapremo gli effetti del nuovo sigillo,… potrebbe essere anche più potente ed efficace”

“si,… ha ragione Orochimaru-sama…” disse il giovane dopo un attimo di disappunto

“Sarà divertente! Ha ha ha ha ha!”



Alba; prigionia …


Finalmente dormo.
Ho chiuso gli occhi soltanto per qualche ora ma già mi sento meglio.
Sono ancora molto affaticata, ma tra il pasto di ieri sera e questa dormita mi ha fatto recuperare un po’ di chakra.
Erano le sei del mattino, e un raggio di sole colpì il mio viso costringendomi a svegliarmi.
Veniva da una finestra sbarrata che si affacciava sul corridoio.

Il genjutsu!!
Non c’è! È stato rimosso!!

Mi alzo con fatica, sento dei passi.
Fisso con terrore le sbarre dell’inferriata che serra la mia prigione.
Il cuore batte veloce,
non mi sento sicura,
il respiro è fermo,
le unghie delle dita mi si conficcano nel palmo della mano per quanto stringo agitata.
Sanguinano, le mie mani.
Tremano, le mie mani.
Di rabbia o di terrore?

Ancora passi.
Occhi sbarrati.

Quei passi sono sempre più vicini,
li sento sopra di me.
Diventano sempre più opprimenti.

Deglutisco a mala pena.
L’oppressione continua.
Due figure mi osservano.

L’agitazione cresce.
Ma devo essere forte.

Ce la devo fare!

Aprono le sbarre della cella e si avvicinano ghignanti.

“salve bimba!”

Maledizione! Ci mancava solo questa!
Come vorrei sentirmi protetta in un tuo abbraccio Naruto.
Signore, fa che lo possa rivedere, ti prego!

Si avvicinano.

Non mi fate paura, stupidi gorilla!

Mi circondano.
Sono senza forze, sto meglio di ieri ma non sono ancora guarita.
Uno dei due mi si avvicina di più.
Mi sbatte contro il muro freddo e duro.
Sono in trappola.
Mi afferra per le braccia e mi preme contro la pietra.
Mi guarda negli occhi.
Sento il suo fiato sopra di me, viscido, freddo.
Volto la testa, mi agito sotto il suo peso.
Preme di più, le braccia sono bloccate.

Cerco di divincolarmi senza successo.
Ridono divertiti.

Come vorrei averti a fianco Naruto,
sono sicura mi avresti difesa.

“Ha ha ha! Guarda che bambolina! Lasciala anche a me per un po’!” disse la guardia che stava a vedere

“prima mi divertirò io, se permetti!” esclamò l’altro schiacciandomi di più contro il muro

Sghignazzò ancora, mi prese per il mento guardandomi nelle iridi.
Tremo.
Mi sento violata.
Ho paura.

Si avvicina alla mia bocca.

No, il mio primo bacio non lo avrai mai, maledetto!!


Volto il viso in tempo.
Si china sul mio collo, passando la lingua sulla mia pelle.

Stringo gli occhi.
Tremo, ho paura ma soprattutto sono disgustata.
Mi agitò con più forza sotto la sua presa.

Non posso permetterlo!
Non voglio!

Sento strattonarmi e sbattermi di più sulla parete dura.

“ancora non hai capito, puttana! Non puoi reagire!” mi disse guardandomi con  sguardo furente
“noooo! Lasciami!!” grido disperata cercando una via di fuga

No,no, NO!
Devo reagire…
Devo reagire per te!
Tu mi darai la forza Naruto! Farò come te!
Qualunque cosa accada,
Non mi arrenderò mai!


Mi preme le sue labbra sul collo, toccandomi tutto il corpo con le sue mani viscide.

Ora basta!

“Byakugan!!” urlo con tutto il fiato che ho in gola

I due mi fissano.

Devo usare più chakra!
Di più!
Di più!
Di più!
DI PIÙ!

“Ma cosa?!” esclamarono le due guardie vedendo il mio cambiamento

Un colpo.
Scaglio quello che mi sta addosso contro la parete con un pugno gentile.
Due colpi.
Colpisco anche il secondo.

Non hanno tempo di dire “ah” che sono a terra, uno con un pugno gentile al cuore e l’altro al fegato.

Non penso resisteranno molto.

Ghigno.
La mia vendetta.
Non mi sono mai sentita meglio.
Mi sarebbe piaciuto essere difesa da qualcuno, ma anche pensare di non dover dipendere da nessuno, di essere indipendente e sapersi difendere da sola,
non è male come prospettiva.

Uno si rialza a stento.
L’altro è inginocchiato per terra con una mano al cuore.
Sputa sangue.
L’altro si gira a guardare il compagno.

“Chiv!! Brutta stronza!! Adesso vedrai…” mi si lancia contro

Ho il fiatone.
Se ne accorge.
Anche lui è affaticato ma … attacca!!
È a due passi da me, mi metto in posizione di difesa anche se so che sarà inutile.
Ormai ho terminato quasi tutto il chakra.

Almeno posso morire con orgoglio.

Mi preparo, ormai distrutta a ricevere l’ultimo colpo,
quando…

“Ahh!” i due uomini gemono e in un secondo cadono a terra senza vita

Indietreggio impaurita.
Una sagoma mi fissa all’entrata della cella.

Ho una strana sensazione
Chi è?








spero sia piaciuto
ancora buone vacanze
la vostra Ten^^






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Capitolo 13
*** Al cospetto del serpente ***


13° cap weilà!!!!ciao ragazzi finalmente sono tornata con il 13° capitolo!!!visto ch'è da molto non faccio più ringraziamenti vorrei inserirli in questo cap...^^

layla the punkprincess
: grazie per le tue rec...una fan che mi segue da manganet a efp solo per una fic...bè sono commossa grazie^^

killKenny:
chi si rivede!! sono felice il 12° ti sia piaciuto^^
bè...diciamo che quello che hai detto...sei uno dei pochi che ci siano arrivati eh eh... cmq voto 10...troppo buono ;)


ino_chan96:
grazie infinite per le tue rec^^ ho aprezzato soprattutto quella alla mia nuova fic^^...veramente troppo...cmq arigatoo!!

Queen_of_sharingan_91:
Ludo sei tornata!!! che bello!!bè sono contenta non ti annoi ^^

Serenity:
si mitica Hina! ma povera pucciola guarda che accadrà in questo cap ç,ç...cmq chiamami Ten^^

Hinata-chan6:
si chiama suspence tesoro^^...cmq spero apprezzerai anche sto cappy! ciao

Topomause:
si che lo so...ma questa è l'arte dello scritto!!!(questa non è arte...:deidara) ciao!!

eringad:
giada così mi fai arrossire u////u...cmq thanks^^ (w la giovinezza sempreee!!!! ^o^)

Naruto89:
lo so che si trascina ç,ç non me lo ricordare perfi...cmq tranquillo tra non molto ti dedicherò un cappy pieno d'azione^^...ciao e continua a seguirmi^^

elyon_chan:
fa fa fantastica °////°?! ehm grazie ^///^...spero anche questo cap sia di tuo gradimento ciao ciao :)

terrastoria:
se se...buone vacanze... non mettere il dito nella piaga per favore -.-'''...cmq ti ringrazio infinitamente per le tue rec! e...per il misterioso salvatore...leggi sto cap^^
kissoni Ten^^


_Fimmy_:
una lettrice al giorno leva la noia di torno!!!^o^
(questa è scema o.o...:lettori) eh eh cmq ti ringrazio molto e credo tu abbia la mia fantasia è solo che devi cercare di sfruttarla al meglio!!^^ bacioni e continua a seguirmi


enry:
hai visto finalmente pubblico!! ciao ciao e spero ti piaccia^^

Keira tmnt:
scusa se ci ho messo così tanto spero però ti possa piacere^^ baciozzi tvb continua la fic o muoio ç,ç

narutokun91:
un altro che ragiona come me...si è proprio pazzo d'amore ù.ù...e in effetti se ne vedranno delle belle
(è un modo di dire) grazie per il commy ciao alla prox


Matydreamer:
ehm diciamo che sei fuori strada...capirai in questo cappy^^ ciao tvb

bene...le recensioni sono finite

e allora non resta che augurarvi buona lettura^^




Non mi arrenderò mai


cap 13° Al cospetto del serpente





Mi preparo, ormai distrutta, a ricevere l’ultimo colpo,
quando…

“Ahh!” i due uomini gemono e in un secondo cadono a terra senza vita

Indietreggio impaurita.
Una sagoma mi fissa all’entrata della cella.

Ho una strana sensazione
Chi è?

Lo guardo ancora ad occhi sbarrati poi fisso i due cadaveri vicino a me.
Sono morti ad occhi sbarrati e le loro facce stravolte dal dolore mi fissano.
Un brivido mi assale.
Torno poi a guardare il mio “salvatore”.

Porta una mano poggiata alla vita, mentre l’altro braccio ricade sul fianco.
Il cuore batte forte mi fa quasi male il petto.
Sono terrorizzata e non so perché, ma questo individuo mi fa venire i brividi.
Al suo cospetto sono paralizzata dalla paura.

La gola secca…il cuore che batte…la testa che scoppia...gambe e braccia dolenti…

Uccidimi subito…    
Non ne posso più…

“buon giorno,…signorina Hyuuga” una voce fredda interruppe i miei pensieri

chi è?
Ha un chakra elevatissimo.
Non può essere lui
non può…

“mi dispiace per le mie guardie, alcune volte sono troppo…insistenti…”

Lo vidi per la prima volta in viso.
Capelli lunghi e scuri come la pece, sguardo penetrante e divertito,pelle cadaverica…bocca fina,ora piegata in un sorriso.

Avevo una paura dell’anima ma dovevo reagire…ma non ci riuscivo…non ne avevo forza…e neanche coraggio.
Ero come bloccata da una paura inspiegabile…un terrore che mi stava annientando.

Mi dispiace Naruto-kun…

Mi squadrava ghignando…mentre il mio sguardo tramutava da impaurito a terrorizzato.
Si avvicinò di qualche passo.
I suoi piedi sembrava poggiassero a terra al rallentatore, … nella mia testa ogni secondo sembrava non finir mai…

“perché tremi? Hai paura? Dì la verità ragazzina…” alzo lo sguardo e incontro il suo, spietato

Lo vedo leccarsi le labbra con la lunga lingua…lo squadro sconvolta…

TU TUM

Il cuore salta un battito.

Venti kunai…trenta, cinquanta…infliggono un’orribile sorte su un piccolo corpo…
quello di una ragazza indifesa… ormai ad occhi sbarrati, cade a terra martoriata…
urla lontane…grida soffocate...lacrime sulle guance…ormai fredde come il suo corpo… sangue sulle pareti…
sui suoi vestiti…solo rosso.
 
“anf anf anf anf anf anf”

I miei occhi tremano, la mente non sostiene tale sforzo...
vomito sul pavimento.
Adesso rannicchiata sul freddo della pietra tremo come una foglia…ad occhi sbarrati…con le guance bagnate…salate.

Piango a dirotto e ormai mi sono dimenticata totalmente della figura oscura che mi guarda dall’alto…mi guarda ridendo malignamente.

“sei patetica…non ho mai visto persona più debole…ma…mi sarai comunque d’aiuto…o morirai anche tu…” mi guardava ghignante mentre recuperavo piano il fiato continuando ad avere piccole convulsioni

no no no…
non voglio…
non voglio morire…
non voglio morire così…


*flashback*

Naruto-kun… anche quando sbagli conservi grande dignità...osservarti mi colpisce sempre perchè non sei perfetto,e così commetti degli errori,ma ogni volta hai la forza di ripartire,e io penso sia quella la vera forza

Naruto-kun non ti deluderò, te lo prometto!

Naruto-kun reagirò per te,
non mi arrenderò mai!

*fine flashback*


ti ho sempre avuto come esempio ma adesso mi sento finita
mi dispiace Naruto…
e pensare che avevamo fatto anche qualche progresso…
ti amo Naruto ma non credo potrai mai saperlo…
mi dispiace…sono nata vigliacca e morirò da codarda.


*flashback*

 anche a me piacciono le persone come te Hinata.

Hinata, accidenti, mi hai fatto prendere un bello spavento!

…solo due condizioni: primo chiamami solo Naruto…

sai Hinata…ti sta molto bene quel vestito!

*fine flashback*


scusami ancora Naruto
vorrei reagire ma…

“è incredibile come si possa indurre un povero sciocco in trappola solo per salvare una ridicola kunoichi…” rise spregevole

co cosa?!
Che che vuol dire?

Tremavo troppo, ma pensarti nei guai per colpa mia era una cosa che mi avrebbe ucciso all’istante se non avessi subito chiesto spiegazioni.

“co co cosa …si significa?” il mio sguardo era fisso sulla pietra sporca del pavimento…non osavo guardarlo…non volevo più incontrare quello sguardo maledetto…

Continuavo ad ansimare,il cuore sembrava scoppiare….
Ormai ero al cospetto del serpente e solo con la consapevolezza della tua morte forse avrei saputo reagire...avrei dovuto.

“tra poco non avrai più preoccupazione…tranquilla” una luce folle si accese nei suoi occhi appena alzai lo sguardo terrorizzata per guardarlo

I miei occhi vagavano nel vuoto più profondo…lo vidi muoversi agilmente verso di me…

è la fine,
addio Naruto-kun…



**************************


confine tra suono e riso

Ormai Naruto era arrivato a destinazione, ma ancora non vedeva tracce né di quella serpe, né della sua Hina-chan.
Ormai si era convinto da ore…

Sakura-chan…me l’hai sempre detto...
“troverai una ragazza adatta a te Baka ma lasciami perdere, è meglio così…ti meriti di meglio Naruto…”
forse adesso l’ho trovata Sakura-chan…ma sembrava troppo bello durasse così…
ma giuro che la salverò…
ti salverò Hina-chan…ti salverò e poi…
e poi forse proverò anche a parlarti…
a parlarti di come mi dispiace averti sempre trascurata e pensarti solo ora…
ora che potresti anche morire…
forse…
non vorrei essere troppo precipitoso o impulsivo come mi dicono tutti che sono ma…
non so perché ma parlare di te mi emoziona in maniera particolare Hina-chan…
forse…anzi senza forse…
Hina-chan io…io credo proprio di amarti…
So che è assurdo ma ti giuro,lo giuro sulla mia futura carica di Hokage…
Ti sposerò…e tu sai quanto sia testardo…
Aspettami Hina-chan…non mi fare brutti scherzi ti prego…
Resisti!

Il cervello del giovane lavorava da ore e di riposo non ne voleva sentir parlare.
Ormai l’alba era passata da un pezzo e il nemico avrebbe già dovuto farsi vivo.
Ormai Naruto aveva studiato ogni minimo particolare della foresta che lo circondava, del terreno molto secco e polveroso e dell’aria pesante della fitta vegetazione.
Faceva scorrere ogni secondo lo sguardo vigile e attento per tutto il perimetro da dove l’avrebbero potuto attaccare.
Ogni minimo movimento lo faceva saltare e scattare sugli altri rami cercando di evitare colpi che di certo non sarebbero mai arrivati da una lepre curiosa o da insetti troppo cresciuti.

Maledetti fatevi vedere!


***********************



alba, Konoha

alle porte del villaggio, sotto la poca luce arancione che si scorgeva da est, si intravedevano quattro figure. Quattro sagome sedute su delle rocce o appoggiate a degli alberi.
Dei giovani ninja in attesa dell’arrivo dell’ultimo della squadra.

“ma dove cavolo si è cacciata fronte spaziosa?!” Ino era furiosa e urlava come un ossesso nelle orecchie dei poveri compagni
“maledetta…io mi alzo alle quattro con le borse agli occhi e lei neanche si presenta all’appuntamento per la missione…questa me la paga, quella strega..grr”

“Ino vuoi chiudere il becco per una buona volta…” Shikamaru ormai stufo e già troppo stanco incominciava a pensare ai vari modi per mettere fine alle tante urla della cornacchia al suo fianco

“e tu smettila di mangiare mi dai il nervoso!” sbraitò furiosa contro l’altro compagno di squadra che abituatosi alla compagna non le rispondeva neanche

“maledizione se non si sbriga andrò da solo…”

“Kiba…non dire assurdità…dobbiamo collaborare per recuperarla…”

“ma come fai ad essere così calmo Shino!maledizione!” imbronciato il ragazzo-cane si appoggiò ad un tronco

“ma che diavolo gli sarà successo… Sakura di solito è sempre puntuale…”

Dopo dieci minuti di silenzio e attesa…

“Ragazzi!! Ragazzi!” una giovane ragazza vestita con un corto completo in rosso e bianco correva verso di loro ansimando e urlando

“bene…adesso la gonfio” Ino già si sfregava la mani

Quando arrivò vicino ai compagni incominciò anche se con un gran fiatone a spiegare il motivo del suo ritardo.

“Naruto è scappato!a casa sua abbiamo trovato un biglietto…è stato Orochimaru…”
pronunciò queste parole con tono triste e disperato

“maledizione non ci voleva…dobbiamo sbrigarci o quel Baka potrebbe rimanerci secco…andiamo!” Shikamaru prese, come tante volte aveva già fatto, le redini del gruppo ed incominciò a correre con gli amici al suo fianco per dirigersi verso il covo del nemico,
verso il covo della serpe…






Bene...
Non mi linciate vi prego...il cap non era un granchè lo so ma spero di poter migliorare per il proximo!
Bacionissimi la vostra Ten^^

ps. Ho pubblicato per chi iteressato una NejiTen... "lacrime e pioggia"

      Ringrazio cmq:Revan, Neji' fan94, Shuriken, Naruto89, Hebe, celiane4ever, eringad, la mia nee-san Hina, viky4forever, Ino_chan96 e francy-chan per le loro recensioni^^ arigatoo!!







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Capitolo 14
*** Rabbia ***


14 cap E dopo anni di lunga attesa la vostra Tenten è tornata all'attacco!!!

bene! sarò veloce! questo cap è dedicato a quattro persone!

eringad - la mia migliore amica che mi sostiene sempre e mi aiuta in qualunque difficoltà
la mia nee-san eleanor89 - è lei che mi ha fatto tornare l'ispirazione, arigatoo
Elfetta93 - che ha tanto atteso questo cap
e infine Naruto89 - te l'avevo detto che ti avrei dedicato il primo cap di lotta ;)


un grazie infinito a tt i lettori che mi seguono!

baci e buona lettura!






Non mi arrenderò mai


cap 14° rabbia



Era ormai mattina e il rossore del sole era sparito già da qualche ora.
Naruto aspettava nascosto su un ramo di un grande albero il nemico.

Di Orochimaru e i suoi scagnozzi neanche l’ombra.
E lei era il suo pensiero fisso.

La foschia mattutina annebbiava ogni tanto la vista attenta del giovane.
Il freddo faceva raggelare Naruto quando il leggero vento gli scompigliava i capelli e le folate più forti facevano aderire al suo corpo gli abiti che indossava.

Un rumore ruppe la tranquillità della foresta allo spiccare in volo di un uccello spaventato.
Poi un crack vicino a lui…riconobbe il suo chakra…era arrivato il momento.
Si voltò di scatto con sguardo di fuoco per fronteggiare il suo avversario.


*********************************************


“ragazze ce la fate a reggere il passo?!” Kiba si girò verso Sakura e Ino che stavano più indietro

“non ci sottovalutare” Ino afferrò una pillola di vitamina ed accelerò il passo decisa, mettendosi al fianco di Shikamaru, in testa

“bene… allora acceleriamo il passo” d’accordo si avviarono aumentando la velocità.

Anche il team recupero era ormai vicino al confine.


*********************************************


“Uzumaki Naruto…”

Lo guardava sorridendo.
Un sorriso che lo infastidiva terribilmente.

“dov’è lei?”

Voce roca, bassa… testa china…pugni serrati in un morsa stretta.
Rabbia.

Kabuto sistemò meglio gli occhiali circolari sul naso e lo guardò ghignando appena.

“DOV’È LEI?!”

Gli si lanciò contro con un urlo furioso, l’altro mantenendo la calma lo scansò afferrandolo per un braccio e ancora in aria colpendolo con due dita pervase di chakra proprio sopra lo stomaco a sinistra.
Naruto atterrò sul suolo polveroso gemendo e chiudendo gli occhi in una smorfia di dolore.
Voltò il viso verso Kabuto alla sua destra.
Ghignava e dalla sua bocca appena curvata colava sangue vermiglio…scomparve in una nuvola di fumo.

“solito… un bushin…”

“allora Naruto!! Non sei ancora cambiato?!”

Kabuto urlava alla foresta per farsi sentire dal ragazzo.
Uno spostamento d’aria e scansò ancora Naruto alla sua destra.

Il biondo brandiva un kunai… lo conficcò veloce nel braccio del mukenin…quello indietreggiò tenendosi stretto il braccio sanguinante.
Poggiò la mano sulla ferita ma non fece in tempo a emanare chakra per guarirsi che cinque copie dell’avversario gli furono addosso.
Lo scaraventarono a terra con una velocità che neanche Kabuto poteva immaginare o ricordarsi.
Gli occhi rossi vicini a quelli del suo pallido viso.

Pallido… abituato all’ombra della tana.
All’oscurità del proprio padrone.
Traditore e meschino…servitore di una serpe.

Lo spirito del Kyuubi si stava risvegliando.
La rabbia alimentava il mostro nel suo corpo.
Naruto questo lo sapeva bene…
Ormai era a conoscenza di troppe cose di quel demone.
Quel demone che senza volerlo ora era parte di lui.

La prima coda…
Un chakra rosso come il sangue si stava formando con una specie di bolle intorno al corpo di Naruto.
I baffi…leggeri graffi venivano sostituiti da tre solchi su ogni guancia…
Gli occhi… l’azzurro limpido come il cielo primaverile ormai aveva lasciato posto al vermiglio.
Pupille animali che si muovevano fameliche in cerca di una preda da uccidere.

Kabuto smise di ghignare mentre lo sguardo ormai non più del vero Naruto incrociò i suoi occhi.
Preoccupato si levò da sotto di lui scomparendo con uno sbuffo.
Saltò in aria seguito dal ninja che scattando in avanti lisciò un suo zigomo per un pelo.

Kabuto sferrò dieci shuriken verso il nemico.
Naruto non si tolse e le piccole armi si conficcarono nelle sue braccia e gambe.

Una vecchia scena che si ripeteva nella mente annebbiata del ragazzo.

Itachi…
Sasuke…
Non perderò anche Hinata…

Tra i pensieri del Kyuubi ormai in azione subentrarono queste precise parole.
E la coscienza del ragazzo prese possesso per qualche attimo del proprio corpo.

Volpe…
Volpe ascoltami!
Volpe!

Che vuoi moccioso?

Volpe ascoltami! Dobbiamo recuperare una persona e stavolta devi usare il tuo potere!

Dobbiamo? Devo usare?... non ci siamo…

Volpe tu dipendi da me!!

Non dire sciocchezze ragazzino… ah ah ah! Io sono la grande Kyuubi no Yoko come posso dipendere da un marmocchio del tuo disgustoso calibro?!

Volpe! Se il mio corpo e io, marmocchio, moriamo tu verrai appresso a me chiaro?! Quindi vedi di dimostrare quel che vali!

La volpe non rispose.
Kabuto osservava terrorizzato le ferite cicatrizzarsi avvolte in quella specie di magma di chakra rosso.
Con un movimento fulmineo Naruto sparì di colpo.

“lo ripeto l’ultima volta…”

Era comparve alle sue spalle…testa bassa…viso oscurato.

“dov’è lei?!”

Un pugno in pieno viso.
Kabuto si guarì veloce le ferite rialzandosi e facendo degli strani segni con le mani.

Vuole evocare quei due serpentelli ?

Si lanciò contro il nemico per deviare l’evocazione.
Un pugno a vuoto…alzò molta polvere… l’occhio rosso si muoveva veloce e attento.
Vide la sua preda… fece un balzo con un kunai ormai alla mano…gli arrivò un colpo in pieno stomaco.
Quasi una frustata e cadde con un tonfo.

Da quel gran polverone emerse una sagoma… un grande serpente violetto…Kabuto sul suo capo.
La sua evocazione.

Gli scattò di nuovo contro …l’evocazione però veloce si introdusse sotto terra per poi uscirne fuori e comparire onnipotente sopra la testa di Naruto…a fauci aperte…ormai pronta per il suo spuntino.

Volpe fa qualcosa!!! Non mi posso fermare qua!!

Usa la tua rabbia…io sono inutile! Spicciati o la ragazzina sarà gia morta!

Quella frase fu fredda e senza sentimento.
Lo fece raggelare.
Digrignò i denti aggressivo e furente…il serpente adesso si abbassava rapido su di lui…questione di minuti…di secondi.

“Kuchiyose no jutsu!!”

Il serpente si abbassò del tutto sul terreno.
Un polverone si allargò fra il fitto bosco spostando alcuni alberi vicini.
Il sorriso di Kabuto andò a spegnersi quando si accorse della situazione.

La bocca del serpente era stata perforata dall’interno da una katana gigantesca.
Una grossa rana a manovrarla.

“maledetto… che tu cough… che tu sia maledetto Gamabunta…”

Il serpente collassò a terra parlando per l’ultima volta e lasciando sul suolo una gigantesca chiazza color viola.
Sangue… o forse veleno.

Kabuto cercò una fuga ma Naruto ormai troppo furioso gli bloccò la strada e con un pugno gli ruppe la mascella buttandolo a terra vicino alla carcassa dell’evocazione.

Kabuto si voltò a guardare il serpente come se sperasse in un aiuto… quello girò le palpebre sottili da rettile verso i suoi occhiali circolari…un forte sbuffo e scomparve l’evocazione.

Naruto si avvicinò al nemico ormai inerme a terra.

“adesso mi dirai dove l’avete portata…”

Deciso lo sollevò con due mani e se lo portò all’altezza del suo viso con il solito sguardo deciso.



******************************************



Sento il cuore battere veloce e vedo una sagoma serpentesca che ondeggia e rapida mi viene contro.

È la fine Naruto …
Mi dispiace…

Stringo forte gli occhi in un gesto disperato.
Sento qualcosa di tagliente conficcarsi dentro la pelle all’altezza del collo.
Gemo digrignando i denti…stringo le mani sulle braccia…non in un dolce abbraccio…no, di certo.
Le nocche diventano bianche e le braccia livide per quanto stringo…le unghie si conficcano nella pelle ma neanche sento quel dolore concentrata sul bruciore improvviso che si trasmette dal mio collo in tutto il corpo.

Cos’è questa sensazione?

Mi guarda con la coda dell’occhio e rabbrividisco…preme con più forza i canini nella carne e mugugno qualcosa prima di svenire.









Scusate se vi lascio sempre sulle spine ma questo si chiama suspence ^^''
(e questo linciaggio grr Nd.Lettori)
(eh eh ^^'' Nd.Ten)

bye e alla prossima
Ten





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Capitolo 15
*** La terribile verità ***


15 cap

Sono decenni che non aggiorno ormai... e penso che avreste ragione a mandarmici nelle recensioni che arriveranno... (spero arriveranno), ma... ieri che era il mio compleanno mi sono detta... bhè...
tutti i ragazzi mi aspettavano...

E perchè non fargli il regalo?... anche se piccolo ma ecco qua la mia chicca per voi.

Buona Lettura

ps. dedicata a ognuno di voi, che spende il suo tempo nel leggere le mie fic. grazie




Non mi arrenderò mai


Cap 15°  La terribile verità




Naruto si avvicinò al nemico ormai inerme a terra.

“adesso mi dirai dove l’avete portata…”

Deciso lo sollevò con due mani e se lo portò all’altezza del suo viso con il solito sguardo deciso.

Kabuto ormai si era rialzato da terra mentre Naruto con gli occhi ancora di un rosso saettante lo fissavano e la presa sul braccio si faceva sempre più stretta con fare vigile.

“portami nella giusta direzione perché non ti risparmierò ancora…”

Una lente graffiata risplendette appena coprendo la visuale di Kabuto.
Quest’ultimo si voltò con un sorrisetto falso dipinto sul volto.

Gli ricordava tanto Sai…

“Naruto-kun… va bene…”

Non si fidava ma era certo che ormai non ci fosse più nulla che lo avrebbe potuto fermare dal raggiungere la sua Hinata.

Ma forse… si sbagliava… perché forse… il problema poteva essere proprio quell’ultima…

“bene… andiamo…”

Lo spinse appena e gli lasciò andare un braccio mentre quello se lo massaggiava poco e si incamminava seguito dal biondo.

Corsero in mezzo alla foresta fitta e umida.
Quasi non sembrava mattina tra la fitta foschia che copriva la visuale dei due ninja.
Kabuto lo fermò parando un braccio davanti al suo busto e guardandosi intorno non osservando l’aria aggressiva che segnava il volto del vicino.
Poi mise quel suo solito sorriso e tirò fuori dal borsellino alla coscia un kunai affilato che risplendé quando un raggio solare che trapassava dal fogliame in cima vi battè sopra.
Naruto lo guardò e stette per scattare per parare un possibile attacco a sorpresa ma si accorse che in un colpo secco il ragazzo aveva lanciato l’arma contro un albero e con un rumore metallico si era sganciata una corda che aveva fatto cadere una pioggia di shuriken sul terreno.

“Una trappola…”

“gia…”

“allora non mi stai ingannando… siamo vicini…”

“non è mio compito non eseguire gli ordini…”

Naruto lo guardò male e stranito lo prese per il bavere tirandoselo a se.

“che ordini?!”

“eh  eh… Naruto-kun non dovevi salvare la tua bella?”

Il ragazzo infuriato sembrò ringhiare e Kabuto impallidì sentendo la paura scendergli come un liquido freddo nelle vene e congelarlo e immobilizzarlo una volta arrivato al cuore.
Quegli occhi animali sembravano perforare l’interno dell’anima sapendo gia cosa lo aspettasse.
Come se avessero visto tante di quelle volte la morte.
Come se quegli occhi rappresentassero la morte, le grida e le fiamme del dolore.

Naruto lasciò con una spinta la maglia di Kabuto che si rimise apposto gli occhialini sul naso come nulla fosse nascondendo sotto la sua maschera il terrore verso quell’inaspettato nemico.

“andiamo per di qua… la strada anche se più oscurata e fitta di vegetazione è di certo la più corta…”

La voce melliflua solleticava le orecchie infastidite di Kyuubi,
Naruto si ripeteva che non doveva agire ma tra poco il mostro avrebbe sfruttato al meglio la sua rabbia.


“bene…”



*******************************************



Orochimaru se n’era andato ormai dalla mia cella e io vaneggiavo nel mio stato comatoso.
Ero in una sorta di premorte.
Sentivo ma non vedevo.
Ombra ma pulsava in me una fiamma lucente.
Dolore che non mi apparteneva e che mi stava riducendo alle urla.

Mi piegai su me stessa.
Era passata un ora e dopo essere svenuta mi ero subito risvegliata per il troppo chiasso nella mia mente confusa e alterata.

Sentivo strane voci farsi spazio nei miei ricordi,
confondermi e corrodermi l’animo senza che io potessi reagire.

Sentivo la vista bruciare,
il Byakugan attivo pulsava con le vene vicino agli occhi che pizzicavano.

Mi lasciai sfuggire un grido mentre sentii una scarica elettrica trafiggermi alle tempie e singhiozzai di dolore mentre sentivo freddo e tremavo senza sosta appoggiando sfinita la testa al pavimento trovando conforto sul fresco del terreno che faceva contrasto con la fronte madida e bollente.

Naruto…

Tu fosti il mio ultimo pensiero, la mia ultima conferma e l’ultima immagine nitida.
E poi buio e un senso di soffocamento.
La gola che bruciava secca e le vie respiratorie sembravano essersi bloccate.

Come quando si annega…
L’acqua entra dentro non permettendoti più la vita.

Sentivo sempre più caldo e stringere i palmi delle mani conficcandone le unghie al loro interno mi regalava un strano sollievo che mi distraeva dalle fitte alla testa.

Instabile.
E così lanciai un altro urlo sentendomi come graffiare sotto i vestiti da spesse unghie che volevano spogliarmi dalla carne… il dolore aumentava e adesso scalciavo appena ad occhi chiusi ansimando per la fatica.

Sentivo i passi fuori dalla cella andare di continuo freneticamente su e giu.
Volevo solo uscir fuori non sentire più quell’aria stantia e putrida.
Volevo rivedere il sole che adoravo.
Volevo tanto cose che in quel momento non avrei mai potuto possedere.

I rumori intorno a me si andavano allontanando per poi farsi più forti e violenti creandomi delle crisi nervose.
Gli spasmi alle mani adesso aperte e sanguinanti non cessavano.
Sembravano aumentare come il mio battito cardiaco.
Lo sentivo rallentare e poi aumentare così forte da credere che da un momento all’altro il mio cuore sarebbe scoppiato.

Le pulsazioni al collo stavano diventando sempre più insopportabili e accecata dalla rabbia e dal dolore.
Una rabbia mai posseduta prima d’ora…
Quasi animale, distruttiva…

Misi la mano sul collo sentendo in superficie un simbolo a tre punti messi a cerchio, gonfio.
Rovente come il fuoco vivo.

Grattai la spalla facendomi spazio con la mano sotto al tessuto del vestito.
Digrignai i denti stringendo la morsa sulla pelle ormai non più lattea.

Era tutto confuso e stavo iniziando in qualche maniera ad apprezzare il senso di violenza.
Avevo voglia stranamente di sangue, di urla che non fossero le mie.

Feci un passo una volta in piedi anche se sempre barcollante e caddi in avanti sulle ginocchia lanciando un urlo di rabbia.
Sorrisi con un ghigno,
una smorfia che mi deformava il viso angelico,
di certo non mio.
Svenni poi riniziando a tremare sul pavimento sussurrando sempre il tuo nome.

Bianco.
Nero, e poi il vuoto totale.

Anche te sei nel vuoto ora.
Nullo.

Chiusi gli occhi.
Mi sarei vendicata…

Ormai il lavaggio del cervello che mi aveva inflitto il segno maledetto aveva fatto il suo effetto.
Sentivo solo tanta rabbia, frustrazione, dolore, tristezza e voglia di potere.

Quello non fu un sonno tranquillo ma solo l’attendere del mostro che si sarebbe sprigionato.






So che era corta ma stavolta mi prendo l'impegno di aggiornare il prima possibile.
bacioni, vostra,
Ten

Grazie ancora a tutti è incredibile ma sono arrivata a quota 199 alle recensioni.
Incredibile ma vero.
Arigatoo minna. (= grazie a tutti)




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Capitolo 16
*** Nuovo Nindo ***


16° cap Nuovo Nindo

Dopo mesi di pausa oggi mi sono rimessa in moto.
Ringrazio infinitamente: Beckill, eringad, Killkenny, annasukasuperfan, BAbyDany94, Michan, Elfetta93, naruto kun 91 e  Topomouse per le loro recensioni al capitolo precedente.

Un saluto anche al mio amico Patrizio che se non era per lui non pubblicavo stasera.

Dedicato a tutti "I duri che hanno due cuori", uno buono per amare e l'altro guasto per odiare di più.
Riparate il secondo cuore e usate il primo per chi vi vuole bene.





Non mi arrenderò mai


16° cap 
nuovo nindo



Naruto e Kabuto correvano tra le grandi cime nella zona della foresta centrale, da ormai qualche ora e lo sguardo saettante di Kyuubi che si rispecchiava negli occhi vispi del ragazzo biondo, osservavano la situazione senza perder segni di cambiamento.

“Quando
cazzo si arriva eh?!” Ringhiò all’altro che non si voltò, avanzando come nulla fosse e rispondendo solo dopo.

“Siamo quasi arrivati Naruto-kun…”

“Bene…” Con un passo più potente spezzò un ramo per la troppa quantità di chakra sui suoi piedi e si ricompose diminuendo la potenza.

La velocità dei loro passi e l’aria strozzata che opprimeva i polmoni di Naruto erano impregnate da un veleno fibroso che stava diffondendo la tensione del momento con maggior intensità avvolgendo il cuore del giovane in una ragnatela robusta.
La tensione era alle stelle e Kabuto cercando di perder tempo aveva esposto Kyuubi più di una volta ai suoi tentativi di evasione usando anche un genjutsu credendo potesse ingannare la sua astuzia, peccato che gli occhi sangue non si erano fatti scappare i movimenti delle mani dell’altro e l’avevano bloccato afferrandolo per il collo.

Non aveva più provato a intralciargli la strada.
Tanto a quel punto il piano del suo padrone sarebbe stato ultimato in poco tempo.

E io ne ero consapevole… almeno per metà.

Nella cella sentivo freddo sulla superficie della pelle, come se fossi stata appoggiata e premuta su una lastra di vetro.
Ma a differenza dell’epidermide in quel momento col mio calore corporeo, avrei potuto confermare che dentro di me vi risiedeva un demone di Fuoco, dalle grandi ali che mi rinchiudevano senza lasciarmi via di fuga.

Il mio respiro era frettoloso e dopo la prima ora di attesa venne nella cella un ninja che mi si avvicinò con qualcosa sotto il braccio.
Alzai il volto con sforzo stando con la pancia a contatto col pavimento.
La sagoma scura faceva contrasto con la poca luce che vidi entrare dalle sbarre dietro di lui.

Genjutsu?

La osservai meglio come se in quel momento il mal di testa mi avesse permesso di fermare tutto e lasciandomi concentrare sui particolari.
Le sue forme erano lineari e fini, (avrei osato dire delicate), e mi accorsi che di certo non erano una figura maschile quella che si erigeva davanti a me.

Si chinò su di me poggiando i vestiti che aveva sotto il braccio a terra e un ginocchio davanti a se come appoggio.

“che spreco di tempo… si vede lontano un miglio che non resisterebbe mai, una bambolina fragile come te, qua dentro… e in più con un simile fardello addosso…”

La ragazza davanti a me mi squadrava schifata ma non potetti far nulla per contraccambiare le parole che una fitta mi colpì di nuovo il collo piegato fino a costringermi a tornare stesa.

“sei fortunata che il padrone abbia scelto te… chissà perché poi…”

Mi prese per un braccio tirandomi su di forza e facendomi sedere poi sul pavimento.
Tirò fuori un kunai e gemetti cercando di indietreggiare impaurita.
Lo avvicinò al collo e con uno strappò mi tolse i vestiti di dosso lasciandomi senza fiato.
Mi sentivo nuda sotto il suo sguardo e mi tolse il braccio dalla vita per sorreggermi, prendendo i vestiti che aveva portato nella cella e lanciandomeli in viso.
Li afferrai digrignando i denti e sentendo quel piacevole freddo intorpidirmi sempre più i muscoli.

“e adesso vestiti stronzetta…non ho tempo da perder con te.”

La guardai con astio alzando gli occhi lilla verso di lei.
Quella sbarrò gli occhi sorpresa e poi sorrise chinandosi su di me e afferrandomi per i capelli dalla frangia mi strattonò all’indietro facendomi gemere con forza per il dolore.

“Non sei la favorita del mio signore questo lo sai vero? Non sai di quante cose vorrei parlarti…”

“A volte il commento più intelligente è il silenzio…”

Ringhiai a denti stretti mentre quella con una botta mi lasciava cadere a terra e mi sfotteva con una risata psicopatica.
Sentii in quel momento il nero avvolgermi e urlai di nuovo sentendo la fitta al collo propagarsi come un fuoco che avvolge le carni e le brucia purificandole da tutto e lasciandole volare poi come ceneri.

Quando il fuoco si affievolì i miei occhi persero il loro colore rossastro e iniziarono a lacrimare tornando del loro colore lilla e osservando quelli verdi della ragazza che cadeva morta vicino a me.
Alzai le mani tremando e vidi il sangue scivolare denso, fino ai gomiti.

La morsa al collo sembrava essersi assopita e decisi anche se barcollante di vestirmi velocemente, per quanto mi fosse possibile, e uscii dalla cella guardandomi intorno per assicurarmi che fossi sola.
Sentivo il respiro che risuonava nei miei timpani come fosse un fruscio pesante.
Come delle foglie scosse in autunno dal vento proveniente da Suna.

L’adrenalina pulsava nelle tempie e gli occhi socchiusi dalla fatica scattavano terrorizzati alla ricerca di un punto che mi avrebbe indotto sicurezza.

Nulla.

Sentivo ancora l’odore di sangue arrivare pungente alle narici.
Prima di vestirmi mi ero pulita frettolosamente le mani sui vecchi vestiti e mi ero cambiata con ciò che mi era stato consegnato.
Un pantalone a mezza-gamba nero e una casacca beige con sopra il simbolo di una nota musicale.
Lo stemma del Suono.

E sentii la testa scoppiare mentre qualche ricordo cercava di riaffiorare alla mente.
E più provavo dolore più le uniche parole e offese subite per tutta una vita, mi tornavano in cuore ordinandomi di sfogare finalmente la mia ira.
Finalmente, dopo tanto, avrei assaporato la giustizia col sangue di chi mi odiava.

Ispirata osservai le mani in alcuni punti ancora sporche di residui di sangue non mio.
Sì, avrei iniziato da capo.
Lei mi aveva offesa, odiata e toccata in malo modo.
Era un mostro come tutti gli altri e adesso io avrei solo raggiunto la gloria liberando il mio odio e infliggendo colpi mortali a chi mi avrebbe intralciato.

L’odio che mi attanagliava le viscere sarebbe presto stato sprigionato, lo sentivo potente in me questo desiderio, e sapevo, lo credevo, lo speravo con tutta me stessa che alla fine la mia lunga giustizia sarebbe durata finché non avrei dato fine a ogni tassello che oscurava i miei ricordi o sentimenti.

Peccato non sapessi che sopra tutto ciò un muro rinchiudeva il mio cuore e le mie emozioni.
Il segno maledetto aveva corroso il mio animo fino a trasformare in un mostro la mia personalità e aveva avviluppato i miei sentimenti tirando fuori solo ciò che più nascondevo.

Ghignai infine voltandomi verso l’altro lato del corridoio correndo a perdifiato verso quella direzione.

Adesso sapranno veramente chi sono…
Adesso…chi intralcerà la mia strada conoscerà il dolore e l’agonia.
Dovranno soffrire quanto io ho subito… questo sarà il mio nuovo credo.







Fine capitolo.
Non di mio gradimento aggiungerei ma diciamo che per essere stato scritto in fretta e furia in un ora penso possa andare.
Lascio a voi il giudizio, e fatemi sapere che ne pensate.


baci Ten


ps. scusate s'è corto ma ho troppi casini in testa e non mi veniva proprio altro. ^^''

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Capitolo 17
*** Siamo Vicini (parte 1) ***


Cap 17 Ringraziamenti: A chi mi è rimasto vicino in momenti brutti, significativi, tristi e disarmanti. A chi mi vuole bene e me lo dimostra a parole oppure come può. A chi crede in me più di quanto creda io. Grazie.

Risposte alle recensioni:

Killkenny:
Con i tuoi brevi commenti mi hai sempre strappato un sorriso, ti ringrazio. Ma sappi che non cedo così alle minacce. Gustati il capitolo anche se corto. Bacioni
eringad: E' giusto io ti ringrazi anche qui Giada. In fondo è anche merito tuo se sono riuscita a pubblicare il nuovo capitolo. Grazie per l'aiuto e un augurio di buon compleanno (anche se anticipato; ti auguro tutti i beni del mondo tesoro e lo volevo dire qui in modo che si sapesse, sono fiera di avere un'amica così.)
BAbyDany94: Io tendo sempre a lasciare i lettori con il fiato sospeso. Scoprirai poi che intendo. Un bacio.
Topomouse: Beh, tu hai iniziato a seguire questa fiction dal capitolo 6 e come altri non mi hai abbandonato. Un grazie infinito.
annasukasuperfan:  Anche se può sembrare volgare e infantile, le parolacce di Naruto sono simbolo della sua irruenza di adolescente e della tensione del momento che deve sopportare. Grazie del commento.
Beby_Be: Mi spiace di non aver aggiornato presto ma purtroppo ho avuto una serie di motivi che non starò qui ad elencare che mi hanno trattenuto dal farlo. Ti ringrazio comunque per aver avuto la cortesia di recensire. Grazie del commento e se vorrai continua a seguirmi.
Michan_X3: Penso che tutti la pensino come te. La coppia NaruHina regna (viva gli spoiler)! Baci
stezietta: Eh già... hai beccato il punto debole... sono indecisa se finirla o meno... vado avanti solo perchè desidero rimanere in contatto con persone carine come alcuni di voi. Spero continuerai a seguirmi. Ciao
Andrearomanista: Sono arrivata alla fine dei commenti. A te dovrei fare un monumento per tutte le volte che mi hai spronata: come artista e come studentessa. Un giorno dovrò proprio passarti a far visita per darti un bel bacione sulla guancia, di quelli con lo schiocco che rintronano sia chi li da sia chi li riceve. Un giorno ci dovremo incontrare di persona, in fondo ti devo un abbraccio Andry... Grazie del sostegno.

Un grazie anche a Solarial che insieme ad eringad mi hanno aiutato nella correzione. Che sfaticata imbranata che sono...

Come al solito mi mancano le parole...
Semplicemente: Buona lettura.



Non mi arrenderò mai
cap 17° - Siamo Vicini (parte 1)



Le porte della base nemica erano davanti a lui.
Naruto con l’aiuto di Kabuto era finalmente arrivato a destinazione.


Shikamaru e il team di ricerca erano ormai arrivati a uno spiazzo al confine tra Suono e Fuoco e si erano fermati per fare una ricognizione e ragionare sugli eventi appena accaduti.

“Non ci sono… e adesso cosa facciamo?!”

“Kiba-kun calmati, è probabile che non abbiamo incontrato Naruto per la strada, starà tornando con Hin…”

“Non ho sentito loro tracce. L’odore prosegue verso quella direzione.” E indicò il sentiero.

“Kiba ha ragione. Non è ancora di ritorno.” Sentenziò Shino rimettendosi meglio sul naso gli occhiali.

“Ahhh… mendokuse…tacete per un istante.”

I presenti si voltarono verso Shikamaru che aveva portato le mani vicino allo stomaco in una strana posizione. Ragionava in fretta ma con nervi saldi. Ino gli si avvicinò mordendosi un labbro.

“Ino… usa il falco spirituale…”  Ino osservò Shikamaru ricordando come nell’ultima missione insieme avesse fallito nell’usare quella tecnica.

“Ma Shikamaru….”

“Ino, mi fido di te.” La osservò con decisione. Lei abbozzò un sorriso e buttò fuori tutta l’aria che aveva nei polmoni per riprenderne poi altra fresca dentro di sé.

“Hai…Wakarimashita…” Sakura osservò l’amica ricambiando il sorriso di sfida prima che un alone di chakra azzurro uscisse dal corpo di Ino prendendo poi la forma di un grande falco splendente che iniziò a volare nel cielo lasciando svenire Ino tra le braccia di Kiba, posto dietro di lei.

Adesso avrebbero saputo dove portare aiuto…



Il cuore palpitava, le ferite erano risanate e il segno maledetto ardeva divorandomi dall’interno.



Naruto arrivò davanti un’entrata in pietra nascosta dalle fronde di alcuni alberi. Gettò uno sguardo carico di agitazione e di astio verso il suo accompagnatore.
Kabuto aveva metà viso ancora segnato di viola. Naruto non gli aveva permesso di curarsi quell’ultima ferita, simbolo del dolore che avrebbe provato al prossimo inganno.

“E’ qua, non è così…?” Gli occhi del ragazzo tornarono color cielo e si posarono sul terreno. Alzò il capo osservando il vuoto e il buio, uniche visuali davanti a lui. Unica prospettiva di quell’entrata.

Kabuto annuì impassibile e poi con un mezzo sorrisetto fece un passo avanti per sorpassare l’altro. Naruto scattò di lato pronto ad afferrarlo e scaraventarlo a terra.

“Non vuoi che ti mostri quali sono le trappole? Sei proprio idiota come diceva Sasuke…” borbottò divertito quello mentre si portava sugli occhi gli occhialini tondi che gli erano scivolati un po’ in avanti. Naruto lo squadrò ringhiando e lo spinse facendolo voltare.

Il suo sguardo ribolliva di rabbia e serrò i pugni con violenza; Kabuto doveva stare attento con le parole. Una mano scattò verso la maglia di Kabuto che venne sollevato e colpito in viso da un destro ben assestato. Naruto ansimava tremando, l’altro poggiò la mano graffiata su quella che lo sollevava da terra e premette appena per farsi mettere giù. Naruto spostò un piede più indietro e lo lanciò lontano facendolo atterrare di schiena. Kabuto si rimisi in ginocchio cercando di riprendere fiato, si avviò all’entrata e solo dopo osservò il ragazzo che lo aveva picchiato.

“Per di qua…” entrò divaricando le ombre, due fiaccole si accesero ai due lati del tunnel sotterraneo. La pietra soffocata in parte dal muschio sembrava chiudersi sulle loro teste e Naruto con fretta arrivò dietro di lui.

Kabuto infilò fluidamente la mano nel porta armi e mentre Naruto bloccava il respiro in allerta, il più grande lanciò un kunai su una piastrella davanti a loro. Una centinaia di kunai e shuriken si abbatterono sul sentiero davanti a loro e si dovettero scansarsi per non farsi ferire dalle armi che rimbalzavano sulla pietra del pavimento in mezzo a tutto quel polverone.

“Ora possiamo andare.” per quanto fosse assurda l’idea che la tana di uno dei tre sannin fosse così poco protetta, Naruto si lasciò guidare di nuovo dall’istinto e dal cuore distraendosi.

Hinata… dove sei…?

I passi erano poco affrettati e il nervosismo premeva sulle tempie di Naruto quasi volesse sfondargli il cranio. Si massaggiò la fronte con una mano callosa e sospirò appena. Sentì un frusciare troppo rapido vicino all’orecchio e quando aprì gli occhi sentì la guancia pizzicargli mentre un rivolo di sangue scendeva dalla ferita appena subita. Non sentì il rumore di alcuna arma tagliente infrangersi alle sue spalle. Osservò Kabuto che dopo essersi sistemato gli occhialini sul naso si voltò per guardarlo negli occhi.

“Orochimaru-sama voleva incontrarti… ma a quanto pare siamo arrivati troppo tardi. Il suo involucro arriverà a poco a poco alla decomposizione…”

Naruto lo osservò ancora non riuscendo a collegare una parola all’altra.

“Mi spiace Naruto-kun ma ora sei inutile.” venne sbattuto al muro con potenza ma ridacchio a testa china come nulla fosse successo. Più sorrideva più Naruto tremava di rabbia facendo accendere l’ardore della giustizia e forse anche della vendetta nei suoi occhi limpidi.

Dietro un colonnato si sentì una risata bassa e roca e poi il tono si fece più squillante mentre prendeva parola.

“Allora è questo l’involucro?”

“Ashimaru... pensaci tu…” dagli occhialini di Kabuto si intravide solo un barlume folle mentre la bocca si distendeva in una linea dritta riacquistando serietà. Il ragazzo uscì dal buio e si fece vedere sotto la luce di quelle fiaccole che si accendevano gradualmente al passaggio del nuovo nemico. Prima di venir colpito, Naruto si scansò frettoloso sentendo subito l’opprimente cubicolo troppo stretto per una qualunque delle sue tecniche o strategie.

“E’ tutto tuo…” Naruto non fece in tempo a bloccare il polso di Kabuto che quello corse via.

“Ehi Kabuto!” Borbottò serio facendolo bloccare vicino all’angolo dal quale lui era spuntato.
“Il nuovo acquisto ha bisogno di qualche regola; ha passato la notte.” lo sconosciuto ghignò e il iryō-nin riprese la corsa.

I passi si allontanavano e Naruto si bloccò a quella frase detta con sprezzante divertimento.

Nuovo acquisto…poteva essere che… No. Volevano lui…

Troppo silenzio e l’avversario con ghignante disappunto si scagliò contro Naruto. Da adesso iniziava la vera lotta. Agì veloce bloccando un pugno e osservandolo negli occhi che si tingevano piano di inchiostro mentre il segno maledetto si dilatava su tutta la parte sinistra del corpo. Il nemico esalò un respiro bloccando l’aria nei polmoni, trattenendo così il rantolo che voleva uscire dalle labbra livide. Naruto squadrò la sua espressione.

“Dì addio a questo mondo, Baffi da gatto!”  

La sfida era aperta…







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Aggiornerò appena mi sarà possibile, sperando mi lascino il computer se non passo l'anno scolastico.
Baci a tutti.




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