Tutto iniziò così..
 

Prese in giro a destra,
prese in giro a sinistra.

Il mio cervello era ormai stanco di sentire quelle cose, non ne poteva più dei pregiudizi della gente, delle loro assurde idee e di quello che non andava bene, ma comunque li stava a sentire.
Erano più importanti loro che la mia idea di 'bellezza'.


Ogni giorno era la stessa storia.
Vergogna, vergogna.
Provavo vergogna, per me stessa.
Sì, mi facevo SCHIFO, davvero tanto.
Non capivo perché tutto quello doveva capitare a me, perché tutte quelle risate e quelle prese in giro dovevano essere rivolte per forza a me.. 
 

L'autostima era ormai caduta giù, troppo in basso per provare a raccoglierla e così, ora, è ancora lì che dorme.

Ogni giorno volevo morire, volevo scappare da tutti quelli che mi circondavano.. ogni giorno provavo lo schifo di me stessa.
 

Un taglio, due tagli..

iniziai così..

tre tagli, quattro tagli.

Mi fermai: faceva male, ma stavo bene.









No davvero, sto bene.


 

Ciao, sono un autolesionista.

Questo va a tutti quelli che mi hanno rovinato l'adolescenza.. 
questo va a te che stai leggendo, come consiglio.

Ed è ancora più orribile quando sei costretta a nascondere quei tagli per non dire scuse ai tuoi amici.

"Per favore, smettila, mi fai del male."
 

L'autostima, cos'è?
Non so di cosa parli sinceramente.

 

Boh non so, lasciatemi una recensione se vi va,
magari raccontando se avete avuto una storia di questo genere..
non abbiate paura: io non mordo.
Ho paura addirittura di me stessa.