Surprise... ?!

di TheNorthernLights
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** What a wonderful idea! ***
Capitolo 2: *** Sospettoso ***
Capitolo 3: *** Let's start ***
Capitolo 4: *** Somewhere ***
Capitolo 5: *** A Kind of mistake ***



Capitolo 1
*** What a wonderful idea! ***


 

Le prove con la band sono appena finite e Seb, Jeff e Chuck sono tornati a casa loro. David è seduto sull' ampio divano della villetta comprata poche settimane fa con Pierre e si sta annoiando anche perchè Pierre si è chiuso in bagno a fare la doccia e Dave non può fargli gli scherzi; solitamente quando Pierre era in doccia, David si divertiva a portargli via accappatoio e vestiti, ad aprirgli l'acqua in modo che a Pierre venisse fredda o ad aprirgli la finestra...  Visto che Pierre lo ha privato del suo divertimento, accende la TV e si mette a cambiare canale un po' scazzato.

Si ferma su un canale dove trasmettono un programma in cui si organizzano feste a sorpresa, si mette a guardarlo sgranocchiando cereali con yogurt alla banana. Trova eccitante l' idea di organizzare qualcosa di carino per una persona a cui si vuol bene e ancora più eccitante l' idea di dover tenere segreta la cosa fino all' ultimo momento. Per lui poi sarebbe una sfida bella e buona vista la sua scarsissima capacità di mantenere un segreto.

D'un tratto gli viene un' idea geniale; di lì a poco sarebbe stato il compleanno del suo amato Pierre e Dave decide di organizzargli una magnifica festa di compleanno a sorpresa.

Controlla l' agenda sul telefono .

Dunque il compleanno di Pierre è il 9 maggio, oggi è il 26 aprile... quindi da oggi al compleanno ci sono... aspetta quanti giorni ha aprile?! vediamo... 30 giorni a novembre con aprile, giugno e settembre... 30!! quindi ho solo... uffa!! non mi bastano le dita!!!

Intanto Pierre esce dal bagno avvolto nel suo accappatoio verde con gli occhi le orecchiette da ranocchia regalotogli da David a Natale...

''Hei amore, che combini?''

''Oh Pierre, giusto in tempo, prestami le tue dita, allora... 13!! Ok grazie, ora è meglio che tu fili in camera a vestirti, vorrai mica beccarti l'influeza??''

''Come mai sei così premuroso?? E cosa vuol dire 13??''

''Oh nulla amore, va a vestirti!''  Dice facendogli un sorriso a 3260837 denti.

''Oooook''  Pierre sospettoso va in camera.

Cavolo, c' è mancato poco!! Ho solamente 13 giorni!! Da dove inizio?! 

Pensa guardandosi attorno in cerca di ispirazione... Inizia a buttar giù una scaletta con i punti da seguire per organizzare la festa prestando attenzione ai suggerimenti del Party Planner in TV... Fino a lì non gli sembrava molto difficile...

Spegne la Tv, prende la sua borsa a tracolla zebrata, l' iPhone anche lui zebrato e si dirige alla porta urlando: '' Mon Amourrr!!! Torno prima di cena, mi sono dimenticato che avevo una commissione da svolgere, a dopo! Ti Amoooo!!'' 

Senza aspettare che Pierre rispondesse, esce sbattendo la porta e subito compone il numero di Seb.

''Seb!! Mi è venuta un' idea grandiosa, ma ho bisogno del tuo aiuto e di Jeff e Chuck!! Ci vediamo tra 10 minuti al solito posto, sbrigatevi!!!''

''Hei, Hei, riprendi fiato Puffo, cosa stai architettando con quella tua testolina perversa??''

''Oh nulla di perverso, cosa vai a pensare?! Ti spiego tutto più tardi... ah quasi dimenticavo, indossate le parrucche nere che abbiamo acquistato in Spagna; ho una missione TOP SECRET per voi!! E cosa ancora più importante non dite nulla a Pierre!!''  Riattacca.

''Chuck, Jeff, spicciatevi se no quello poi si incazza se non siamo puntuali!! Chissà cosa avrà in mente quel nanerottolo...''

''Io sono pronto, adoro indossare questa parrucca!! Jeff è ancora in bagno a vestirsi, sai     com' è, quando si fa la doccia ci mette sempre due ore e menomale che non ha i capelli altrimenti non se la cavava più!!''

''Jeff!! Muoviti!!''

''Non voglio uscire con 'sta cosa in testa! Non mi sento a mio agio, è fastidiosa!!'' 

Seb allora gli apre la porta del bagno e lo trascina fuori...

''Aspetta, non ho le scarpe!! Non posso mica uscire in ciabatte!!''

''E perchè no?! Andiamo!!''

David aspetta impaziente seduto sul bordo della fontana davanti al centrocommerciale.

Finalmente arrivano i tre complici.

''Wow, quasi non vi riconoscevo...''

''Hei perchè a noi hai fatto indossare queste cose orrende mentre tu non la porti?!''

''Perchè, Jeff,  volevo ricordarmi che stai meglio pelato!! E poi Chuck poverino non vedeva l'ora di provarle, guarda come gli dona... comunque ho un compito importante da assegnarvi...''

'' Dai Dave, ci hai incuriositi abbastanza, dicci di cosa si tratta!''

 

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Capitolo 2
*** Sospettoso ***


 

Ormai è da qualche giorno che David si comporta in modo strano: si sveglia, prepara il caffè a Pierre, esce e torna solo all' ora di pranzo, fa le prove con la band, una doccia veloce e poi esce di nuovo fino a sera.

Pierre è sempre più sospettoso, così una mattina decide di seguirlo...

Corre in camera e cerca nell'armadio di David dei vestiti neri per passare in incognito, non era molto difficile trovare vestiti neri, David si vestiva sempre di nero, la cosa più complicata era trovare dei vestiti non stravaganti. Pierre allora opta per un cappello nero, occhiali da sole scuri e un cappotto lungo nonostante non facesse freddo fuori.

Lo segue a distanza, nascondendosi ogni volta che David si gira.

David, non sospettando di essere seguito, si dirige verso un bar in cui ha appuntamento con Seb per approvare gli ultimi invitati e decidere la grafica degli inviti.

Pierre si apposta dietro ad un cespuglio e li osserva un po' stupito, non riesce a sentire la conversazione tra i due, sa solo che il suo ragazzo è uscito con uno dei suoi migliori amici senza dirgli nulla e rimane ad osservarli cercando di leggere il labiale...

Intanto Seb e David discutono.

'' No, dai Dave non pasticciare il mio capolavoro coi glitter!! Mi rifiuto di spedire degli inviti di compleanno coi glitter e a Pierre non piacciono nemmeno!!''

'' Daiiii, solo pochi pochi.... Solo negli angolini!! Seb, guarda come luccicano!!''

''Ho detto di no! se proprio ci tieni falli aggiungere a Jeff negli addobbi!!''

''Uffffi, come sei rompiscatole, va bene, mi arrendo...'' Dice mettendogli il broncio ''Allora vai subito a spedirli! Ah ti sei ricordato di scrivere che è una festa a sorpresa, vero??''

''Dave, per chi mi hai preso?? Certo che ho.... No ok, mi sono dimenticato, ma corro subito a casa a ristamparli e per stasera saranno tutti arrivati a destinazione, promesso!! E poi cosa ci vuole a ristamparli, sono solo 120 inviti... parenti e amici stretti... ''

''Va bene, basta che ti sbrighi. Ora vado, ho un appuntamento con Chuck per scegliere la torta, altrimenti se lo lascia solo combina disastri, pensa che voleva prendere una torta nuziale con tanto di statuetta degli sposi in cima...''

''Ok, io allora finisco con gli inviti ed aiuto Jeff con gli addobbi, se no quello ti compra veramente un albero di Natale!'' 

David si alza '' ok, grazie mille!'' Lo abbraccia e gli stampa un bacio sulla guancia e mentre si gira per andarsene Seb gli urla '' Ci vediamo domani mattina, stesso posto stesa ora!!'' 

Dave si allontana saltellando e annuendo con la testa tutto contento.

Pierre che non aveva sentito nulla della loro conversazione se non l'ultima frase e il bacio sulla guancia, salta subito alla conclusione che il suo ragazzo lo sta tradendo con uno dei suoi migliori amici che fino a pochi secondi prima avrebbe potuto giurare che fosse etero. 

Pierre, ancora soccato, decide di andare a casa ed aspettare il ritorno di David ma al pensiero di doverlo affrontare lo spavenatva; non sapeva cosa gli avrebbe detto.

Una vocina nella sua testolina gli diceva '' Aspetta, seguilo anche domani, vedrai che ti sbagli...'' un' altra invece gli diceva '' No, devi parlargli e  chiarire subito, magari non e' nulla ma se ci fosse veramente qualcosa non lo vorresti sapere??''

No, non lo voleva sapere perciò opto per seguire la prima vocina.

Alla sera quando David torna, Pierre fa finta di nulla.

''Ciao amore, sei tornato!! Che hai fatto di bello oggi??'' Chiede con una punta di malizia.

''Mah, niente di che, sono andato da mia sorella, come ti avevo detto... ''

''Ah si? E come sta?? Allora non sei andato al bar per il thè delle cinque??''

'' Oh, sta benissimo, ti manda i suoi saluti!! No, oggi sono rimasto da lei tutto il pomeriggio... Tu invece che hai fatto, amore??

''Io?? Emh ho pulito casa...'' 

''Davvero?? Ecco cosa c'era di diverso... Ed hai indossato il grembiulino con le zebrette che ti ho regalato l'anno scorso?! Uffffi, avrei voluto vederti, sei così sexy con addosso quel grembiulino!!'' Inizia a girargli attorno con il suo solito sorrisino e gli occhioni da cucciolo...

''Emh, ok Dave... Vuoi mica che lo indossi ora??''

''Oh si,  così io poi ti salto addosso!!!!'' 

Ormai non c'era più bisogno che Dave stesse distaccato da Pierre perche' per la festa era tutto sistemato... Seb gli aveva inviato un messaggio che tutti gli inviti erano arrivati a destinazione e gli invitati avevano già confermato la presenza, questo era un solievo per David visto che il giorno successivo sarebbe stato il giorno della festa. Per la location si era optato per la casa di Seb perchè era spaziosa, la torta era stata scelta e anche gli addobbi. Rimaneva solo da allestire, ma lo avrebbero fatto il mattino successivo.

''Ok, allora corro subito a metterlo.''

Pierre si chiude in bagno. ''Vedi Pierre, hai  fatto bene ad aspettare, sei solo troppo geloso, hai frainteso tutto...''

Esce dal bagno e Dave lo chiama in camera. Appena entra, Dave gli salta addosso e in un nanosecondo gli toglie maglietta e pantaloni lasciandolo solo con addosso il grembiule. 

''Così ti sta ancora meglio, peccato che ora devo togliertelo...'' sorride e Pierre inizia a baciarlo.

'' Oh Dave, quando sorridi mi fai dimenticare tutto!''

Inizia a spogliarlo e senza neanche accorgersene Dave si ritrova sdraiato sul letto con Pierre sopra che lo bacia. Poi gli bacia il  collo. Poi scende sempre più giù.... 

David inizia ad ansimare e Pierre con lui. Si girano più volte nel letto scambiandosi i ruoli e qualche parola in francese.

A Pierre eccitava tantissimo la R alla francese di David e come sempre raggiungono l'orgasmo quasi nello stesso istante. Poi sfiniti si addormentano abbracciati l'un l'altro.

 

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Capitolo 3
*** Let's start ***


 

David spiega in fretta agli altri la sua idea e tutti la trovano fantastica.

''Sì Dave, ma sei sicuro che riuscirai a tenere un segreto a Pierre per ben 13 giorni?!''

''Certo Seb, dubiti forse di me?? Dalla mia bocca non uscirà nemmeno mezza parola!!''

''Se lo dici tu... ''

''Ora assegnerò ad ognuno di voi un compito perchè da solo non riuscirei mai a finire in tempo... c' è troppo poco tempo...''  Tira fuori la sua scaletta.

''Allora, punto 1. Addobbi... Jeff te ne occuperai tu!''

''David non credo che sarò in grado di scegliere gli addobbi, non ho mai addobbato nulla a parte l' albero di Natale e non penso che palline, neve finta e muschio siano adatte ad una festa di compleanno, per di più a maggio...''

''Oook capito, allora vorrà dire che prima farai una lista, magari con l'aiuto di qualcuno, poi me la mostri e deciderò se andrà bene o no... Punto successivo. Inviti. Seb tu ti occuperai di preparare la lista degli invitati, io dovrò approvarla e, sia ben chiaro, non dovranno essere moltissimi gli invitati solo amici più stretti!! Poi dovrai anche preparare gli inviti da spedire!!''

''Certo! Ci penserò io!''

''Bene. Chuck! Tu avrai il compito di trovare un ambiente adatto e di comprare la torta di compleanno, una grande torta... Ragazzi, qualsiasi  cosa decidete, dovrà essere approvata da me chiaro?!''

''Sì David chiarissimo, ma tu cosa farai??''

''Io sarò quello che dirigerà il tutto!! E poi devo pensare ad un regalo unico e speciale per Pierre..''

Il telefono di David inizia a squillare. Risponde.

''Dave dove sei finito?! Sono quasi le otto e la cena è pronta!!''

''Ciao amore, sto giusto tornando, scusa ma... ma... c' era fila!''

''Dove c' era fila David? Dove sei andato??''

''Io... emh... sono andato..''

''In banca!!''

''Al supermercato!!''

''In farmacia!!'' 

Gli suggerivano gli altri.

''Sono andato in farmacia!''

''Ah sì?! E a prendere cosa?? Amore stai bene??''

''Sì, sì, sto bene... non ti preoccupare, avevo solo un po' di mal di testa e sono uscito a comprare le Aspirine!! Ci vediamo tra cinque minuti!!''  Riattacca.

''C' è mancato poco! Ragazzi andate ad organizzarvi il lavoro e domani mi mostrerete cosa avrete pensato...''

Corre a casa e appena arriva, Pierre gli apre la porta.

''Amore sbrigati, la cena è in tavola!'' 

Gli da un bacio veloce e si siedono a tavola. David non parla molto per paura di lascairsi scappare qualcosa ha un atteggiamento un po' distaccato. Finiscono di mangiare.

''Dave, mi è venuto un po' di mal di testa... dove hai messo le aspirine??''

''Quali asp... ah sì le aspirine...emh, non le ho comprate perchè ero in fila ma tu mi hai chiamato e sono tornato a casa senza comprere le aspirine...''

'' David, sei uscito di casa alle cinque e tu vuoi farmi credere  che in farmacia c' era una fila di tre ore?!''

''No! Certo che no!!'' 

Non sapeva più cosa inventarsi e se Pierre avesse continuato con l' interrogatorio di sicuro lo avrebbe scoperto e allora addio sorpresa...

''Sono andato prima al bar a prendere il thè, sai com' è, da quando siamo andati in tour a Londra ho preso l' abitudine di bere il thè alle cinque e poi sono andato in farmacia. Ero lì da circa un quarto d'ora quando mi hai chiamato...''

''Mmmh va bene, ora andiamo a letto che è meglio!''

''Certo amour, mi cambio e arrivo...''

Si chiude in bagno e si mette il suo pigiamino con le scimmiette. Si infila a letto e spegne la luce.

''Dave? Non mi coccoli stasera??'' Chiede Pierre con voce cucciolosa.

''Ma certo amore...''

Gli mette un braccio attorno alla vita.

''Buona Notte Pierre''

''Sei strano stasera, sei sicuro di star bene??''

''Sì, sono solo un po' stanco, ho bisogno di riposo... Ti amo!'' 

Lo bacia, si gira e si addormenta.

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Capitolo 4
*** Somewhere ***


La mattina del suo compleanno, Pierre viene svegliato dal profumo del caffè che david gli ha lasciato sul comodino accanto ad un biglietto. '' Buongiorno amore, sei stato magnifico ieri notte... torno presto. Con amore D.''

Bevuto il caffè decide di uscire a prendere il pane e qualche ingrediente speciale per preparare un pranzetto al suo amore, ma ad un certo punto si blocca di fronte ad una scena che lo sconvolge...

Passava di fronte al solito bar quando vede proprio davanti ai suoi occhi David e Seb in atteggiamenti strani. Stavano infatti abbracciati l'un l'altro  ballando un lento eDavid aveva appoggiato la sua mano sul culo di Seb.

Pierre non riusciva a sentire quello che i due si stavano dicendo ma gli sembravano felici e sentendo le lacrime che cominciavano a rigargli il volto corse a casa pensando che era stato uno stupido a fidarsi di David che in realtà lo usava solo per scopare.

'' David, devi muoverti con un po' più di scioltezza, sembri il manico del tuo basso!! E poi ti ho già detto che la mano la devi tenere sulla mia schiena, non sul mio culo. Con Pierre la puoi tenere dove vuoi ma se desideri che io continui ad insegnarti, tienile a posto, se no farai una figuraccia con Pierre, sai che lui è bravo a ballare! E poi non mi piace insegnarti a ballare in pubblico, vieni da me così prepariamo anche per la festa.''

'' Ok, mando un messaggio a Pierre'' *amore non torno a casa a mangiare, pranzo con Seb. a più tardi, ti amo!* ''fatto!'' dice sorridente.

Pierre arrivato a casa decide che avrebbe affrontato david non appena fosse tornato, ma quando legge il messaggio smette di pensare, apre il frigorifero e si scola una confezione intera di lattine di birra. Ormai ubriaco, raduna le sue poce cose in una sacca, prende le chiavi della macchina ed esce.

David a casa di Seb era impegnato ad impartire ordine ai tre amici sulla disposizione degli addobbi; festoni colorati, palloncini con la scritta ''auguri Pierre''  e i tanto adorai glitter di David.

'' Dai, muovetevi! Tra nemmeno 2 ore arriveranno tutti gli invitati e Pierre arriverà subito dopo. Jeff!!!! Il tappeto zebrato va all' ingresso, non sotto il tavolo, non lo noterebbe nessuno!! Chuck, sei andato a ritirare la torta?! Devi metterla affianco alla frutta fresca e alla cascata di cioccolato! Sbrigatevi!''

Erano ormai le otto di sera e tutti gli invitati erano arrivati. 

David aveva più volte provato a chiamare Pierre, gli aveva lasciato parecchi messaggi in segreteria, ma non era mai stato richiamato e Dave iniziava a preoccuparsi, finalmente gli squilla il telefono, ma non era il suo Pierre.

''Pronto, e' la stazione di polizia, sono il tenente Hogan, mi scusi il disturbo ma abbiamo in custodia il signor Bouvier e lei era il numero più chiamato quindi ho pensato di chiamarla...''

''Sì, cosa e' successo?! come mai lo avete in custodia?''

''Signor...''

''Buovier, no, mi scusi, io sono David Desrosiers mi dica...''

'' Ok signor Desrosiers, abbiamo portato in centrale il signor Bouvier per guida in stato di ebrezza e ha anche detto cose insensate mentre lo portavamo qui, puo' venire a prenderlo e pagargli la cauzione?''

''sì sì certamente... Arrivo subito...''

Ancora non riusciva a capire come mai Pierre si fosse ubriacato.

''Seb! Vado alla centrale di polizia a prendere Pierre, l'hanno arrestato perchè guidava ubriaco... Mi sembra strano, non è da lui...Tu intrattieni gli ospiti, la festa si fa ugualmente, ti avviso quando siamo vicini così spegni le luci, ok??''

''Certo, ma sta bene?''

''Non lo so... Mi presti la tua macchina??''

''Ecco le chiavi, stai attento David...''

David si dirige di corsa alla centrale facendosi mille pensieri sul perchè si fosse comportato in quel modo Pierre.

''Buonasera, sono qui per Bouvier...''

''Buonasera, questo e' il prezzo per la cauzione, poi metta una firma qui sotto e puo' portare il signor Bouvier a casa.''

David firmò e pagò.

''Bene, ora segua il corridoio e quando arriva in fondo giri a destra. La prima cella è quella del signor Bouvier, mostri il foglio alla guardia. Queste sono le cose che aveva con sè il signor Bouvier, la macchina la può ritirare tra qualche settimana.''

David ringrazia, prende gli oggetti tra cui anche la sacca con i vestiti e pensieroso si dirige verso la cella. ancora non capiva come mai Pierre avesse in macchina la sacca con i vestiti e soprattutto come mai avesse guidato ubriaco. 

Già a metà corridoio sentiva la voce familiare di Pierre che cantava a squarciagola ''your love is a lie''. Quando svolta l'angolo vede Pierre aggrappato alle sbarre. Pierre appena lo vede sembra sorpreso ma allo stesso tempo ha uno sguardo duro, arrabbiato che fece rabbrividire subito David.

 

 

Mi spiace non avere aggiornato prima, ma per farlo dovevo accendere il computer e non avevo molto tempo... sorry :*

o.

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Capitolo 5
*** A Kind of mistake ***



David rimane fermo, appoggiato all'angolo appena svoltato, osserva con timore lo sguardo di Pierre.
''Ehi... che ti è successo Pierre??'' David si fa coraggio e si avvicina alle sbarre cercando di accarezzare con incertezza il viso di Pierre che subito si gira dandogli le spalle.
''Che ci fai qui? Non sei con il tuo amichetto? Non ti ho chiesto di venire, tornatene pure dal tuo Seb!!''
David rimane sorpreso dal tono acido che usa Pierre e non riesce davvero a capire le sue parole.
'' Ma che dici?! Che c'entra Seb adesso?!''
''Oh  andiamo David, non prendermi per il culo, vi ho visti ieri mattina e persino stamattina al bar mentre stavate ballando talmente vicini che tu gli hai pure toccato il culo!! E ora mi domandi cosa c'entra Seb?! E poi è da più di una fottuta settimana che ti comporti in modo strano, credi sia così stupido da non notarlo?! Ti vedi con lui e poi torni da me solo per scopare!''
''Ehi, Ehi! Aspetta un attimo e smettila di dire cose senza senso, io e Seb non stiamo insieme! Io amo TE Pierre, lo sai!''
''Sì certo, ami me ma ti vedi di nascosto con Seb, deve essere proprio un amore folle il tuo!''
''Lo è! Sì, mi vedevo con Seb, ma mi vedevo anche con Chuck e Jeff...''
''Ah! Pure, non ti bastava tradirmi solo con Seb, ma anche con Chuck e Jeff!! E io che credevo fossero etero...beh su Chuck ho avuto dei dubbi, ma Jeff?!''
''Mi fai finire di parlare o vuoi continuare con i tuoi stupidi film mentali?! Stavamo lavoraando ad un progetto stupido idiota! Una sorpresa che stasera, se non ti fossi conciato così e avresti risposto almeno una volta al telefono, avresti visto! E anche ballare con Seb faceva parte del progetto!''
David si fa aprire la cella da un poliziotto rimasto stranito dalla discussione dei due e cautamente si avvicina a Pierre.
''Mi stava facendo vedere alcuni passi perchè stasera volevo ballare con te...''
Gli sussurra prendendogli le mani tra le sue. 
''Ehi amore, guardami.'' Pierre non riusciva ancora a guardarlo così Dave gli prende il viso tra le mani e lo costringe ad alzare lo sguardo
''Come pensi che potrei mai tradirti?? Sono completamente innamorato di te e volevo organizzare una cosa carina per il tuo compleanno, Seb mi stava solo aiutando così come Jeff e Chuck perchè anche loro ci tengono a te. E ora se vuoi uscire da questo posto inquietante... siamo in ritardo!''
David gli sorride in modo così dolce che Pierre si ritrova a ricambiare il sorriso senza accorgersene.
''Dave, mi spiace se ho pensato subito male e se non te ne ho parlato subito, e mi diaspiace di avere rovinato la tua sorpresa. Potrai mai perdonarmi?"
Dave quasi non gli lascia finire la frase che si avventa sulle sue labbra dandogli uno di quei baci da far rimanere Pierre senza fiato.
''andiamo, siamo ancoraa in tempo per far sì che la mia sorpresa non sia ancora completamente rovinata!'' e con una linguaccia lo trascina fuori di prigione.
Prima di mettere in moto la macchina Dave si gira e fissa per un po' Pierre. ''Che c'è?'' 
''Dimmi un po' Pierre, dove pensavi di andare con due magliette e un paio di pantaloni?!''
Pierre ci riflette un po' ''Sinceramente non  lo so e non mi importava nemmeno, ero troppo arrabbiato all' idea di perderti che non riuscivo a ragionare, mi spiace... Allora, dove andiamo??''
''Beh... a riportare la macchina a Seb.'' Dice mentre di nascosto fa uno squillo a Seb.

''Ok  ragazzi, fate silenzio, stanno per arrivare! Spegnete le luci e state pronti ad urlare SORPRESAAAAA!!'' Chuck è forse più eccitato dall' idea della sorpresa di quanto non lo sia stato Dave in tutta la settimana.

David parcheggia davanti alla casa buia di Seb.
''Emh amore, ma sei sicuro che non stia già dormendo? C'è tutto buio...''
''Nah, tranquillo, starà guardando un film..''
Scendono dalla macchina, si dirigono verso casa e Dave sta per tirare giù la maniglia quando
 '' Ma non suoniamo prima Dave?!  Magari è impegnato e lo interrompiamo...''
''No, la porta è aperta, se suoniamo il cane abbaia. Entriamo''
Pierre sta per ribattere che Seb non ha un cane, ma Dave apre la porta e appena accende la luce... '' SORPRESAAAAAA!!''
Pierre rimane stordito, un po' per la sbronza che l'ha portato in prigione, un po' per la sorpresa, si guarda intorno con la bocca spalancata, facce di parenti, amici, David aveva pensato proprio a tutto. Poi si sofferma sulle facce di Chuck, Jeff e Seb. Tutti gli sorridevano e lui si sentiva sempre più stupido ad aver pensato che i suoi migliori amici lo potessero tradire, loro gli volevano bene.
''Scusa ancora amore per aver pensato male, hai fatto tutto questo per me e io mi sono comportato da idiota! devo scusarmi anche con loro e soprattutto con Seb...''
''Non pensarci più, goditi la festa! Ti amo!''
Lo bacia mentre vengono sommersi dagli abbracci degli altri tre amici.
Trascorrono le ore ridendo e scherzando e dopo aver mangiato la torta David si accinge a fare un discorso.
''Bene, Silenzio perfavore. Non preoccupatevi, non parlerò molto, non è nel mio stile... Volevo solo ringraziarvi per essere venuti stasera e in particolare Jeff, Chuck e seb che mi hanno sopportato per un'intera settimana anche se Seb non mi ha lasciato mettere i glitter sugli inviti...'' Risate corali.''No, sul serio, sarebbero stati perfetti! Comunque volevo augurare buon compleanno al ragazzo speciale che mi è sempre stato vicino e che mi sopporta, mi domando spesso come tu faccia, ma poi mi rispondo che è perchè sono adorabile ahah! Pierre, ora vieni qui che devo chiederti una cosa... mi sono allenato tuuuutta la settimana e volevo chiederti se...insomma se...ecco, se ti andava di ballare con me.''
Pierre si avvicina tirandolo a sè. ''Certo che mi va di ballare con te, ballerei con te anche per tutta la notte...''
David si avvicina al suo orecchio e gli sussurra malizioso ''Oh Pierre, ma noi continueremo a ballare per tutta la notte, solo che cambieremo ambientazione... che ne dici della nostra camera da letto?''
Dave gli tira un pizzicotto sul sedere a Pierre e Pierrre una sculacciata a Dave.
''Ehi voi due, è  meglio che andate a casa vostra a fare gli sdolcinati, vi vogliamo bene, ma non vorremmo fare da spettatori!''
Scherza Seb mentre accompagna gli invitati alla porta.
''Sì, ora andiamo. Ragazzi ci aiutate a caricare i regali  in macchina? seb ci porti tu a casa? La macchina di pierre è ancora dalla polizia...''
''Sì certo, nessun problema''. 
Mentre Jeff e Chuck aiutano Dave a caricare la macchina, Seb e Pierre danno una sistemata  dentro casa.
''Seb, ti devo delle scuse...''
''Ah sì?! Perchè?''
''Per quello che ho pensato quando ti ho visto con Dave al bar, mi ha spiegato, e mi sento un vero cretino ad avere pensato che mi stesse tradendo con te... scusa''
''Ehi, tranquillo. Anche se è strano che tu abbia pensato che a me piacesse Dave, come ti viene in mente una cosa del genere?''
''Sì lo so, scusa...''
La verità che Seb nasconde da anni ormai è che a lui Dave piace davvero, e non solo come amico. Seb è totalmente cotto di David anche se non glielo dirà mai.
''Siete pronti? Dai che se no viene tardi ed io non ho ancora dato a Pierre il mio regalo!!''
Arrivati a casa si precipitano subito in camera da letto. ''Dave ora è il mio turno. Mi concedi questo Ballo??'' 
Dopo aver fatto l'amore rimangono abbracciati a coccolarsi.
''David, amore sei il regalo perfetto per il mio compleanno, Ti amo!''
''Mmmh però... il tuo  compleanno non è ancora finito... Manca il mio regalo... coraggio, vestiti! Ti porto a vedere il tuo regalo!''
''Ma pensavo fosse questo il mio regalo... Dave che hai combinato? mi devo vestire?Questo vuol dire che usciamo? Ma sono le 2 di notte!! Dammi un indizio, mi sto incuriosendo!!''
''Basta con le domande. Muoviti piuttosto, vedrai che ti piacerà..''
Dopo un quarto d'ora abbondante finalmente escono di casa e si incamminano.
'' Dave, dove stiamo andando? Ci vuole molto? Dammi un piccolo indizio daiiiiii!!''
''Pierre finiscila, siamo quasi arrivati...''
Dopo 10 minuti che camminavano 9 dei quali passati con Pierre che si lagnava e dave che gli ripeteva di piantarla, giungono di fronte ad un capannone.
''David, dove diavolo mi hai portato? Questo posto mi incute timore, il mio regalo era mettermi paura? Oppure mi hai regalato un capannone?? Ecco, lo sapevo, mi hai regalato un capannone, hai pure le chiavi!''
''La vuoi smettere e pigiare quel dannato interruttore?! così finalmente vedrai il tuo regalo!''
Pierre cerca a tentoni l'interruttore, quando lo trova e la luce si accende si guarda dapprima attorno scazzato convinto che il capannone fosse il suo regalo, poi quando i suoi occhi si posano su un oggetto in particolare rimane spiazzato.
''Amore, tu...tu... davvero questa è mio?? Come facevi a sapere che volevo un sidecar rosa?! ROSA?? Beh sul colore poi ne discutiamo eh...  comunque ti amo Davy!!! Dice prendendolo in braccio e facendolo girare.
''Mettimi giù! sai che non mi piace essere preso in braccio!'' 
''Oh sì, scusa...'' Dice mentre lo rimette a terra ''é che sono davvero felice e ti amo...te l'ho già detto?!''
''Ahah sì, dai ora portami a fare un giro...No! Aspetta, non hai la patente per un po', vorrà dire che la proverai da ferma adesso e che fin quando non riavrai la patente la guiderò io!!!!!! E rimarrà rosa fino a che non sarai tu a guidarla...''
''No Dave, non ti farò usare la mia bimba! E domani la rivernicio!'' 
Si guardano per un istante e poi scoppiano a ridere.  dave non l'avrebbe avuta vinta, ma a lui andava bene così perchè era completamente innamorato del suo Pierre.

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