Lasciati amare.

di inhoransarms_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° capitolo: ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo: ***
Capitolo 3: *** 3° capitolo: ***
Capitolo 4: *** 4° capitolo: ***
Capitolo 5: *** 5° capitolo: ***
Capitolo 6: *** 6° capitolo: ***
Capitolo 7: *** 7° capitolo: ***
Capitolo 8: *** 8° capitolo: ***
Capitolo 9: *** 9° capitolo: ***
Capitolo 10: *** 10° capitolo: ***
Capitolo 11: *** 11° capitolo: ***
Capitolo 12: *** 12° capitolo: ***
Capitolo 13: *** 13° capitolo: ***
Capitolo 14: *** 14° capitolo: ***
Capitolo 15: *** 15° capitolo: ***
Capitolo 16: *** 16° capitolo: ***
Capitolo 17: *** 17° capitolo: ***
Capitolo 18: *** 18° capitolo: ***
Capitolo 19: *** 19° capitolo: ***



Capitolo 1
*** 1° capitolo: ***


1° capitolo:

Scuola nuova, casa nuova, città nuova, stanza nuova, compagni nuovi, vicini nuovi, tutto nuovo D:
E poi boh, non capisco il motivo per il quale siamo noi quelle che abbiamo dovuto cambiare casa. Non potevano venire loro a stare da noi? Bah, chi li capisce.
Ah giusto, non mi sono presentata. Mi chiamo Sofia Styles, ho un fratello sfigato ma che adoro di nome Harry, una madre dolcissima certo ma rompi palle Anne e una sorella che non vive più con noi ormai, Gemma. Mia madre qualche anno fa ha conosciuto un uomo e ora hanno deciso che era arrivato il momento di andare a vivere insieme, quindi io, Harold e mia madre abbiamo imballato tutte le nostre cose e spedite a Londra. Che bella cosa andare ad abitare a Londra, si. Però io sinceramente preferivo rimanere nel mio piccolo paesino, Holmes Chapel con tutti i miei amici.
E pensare che io sto tizio qua non me lo ricordo nemmeno, non mi ricordo nemmeno il suo nome! Devo dire di essere messa bene .-.
Har:’Sof guarda che siamo arrivati’ mi disse togliendomi una cuffia da un orecchio, mi girai lentamente mentre mio fratello e lo guardai con sguardo perso. Lui capì e mi sorrise.
Io:’Va bene, scendiamo’ gli risposi dandogli un bacio sulla guancia e scendendo dalla macchina, misi in borsa l’ipod e andai da mia madre per aiutarla a tirare giù i bagagli.
Mamma:’Sofi tieni, queste sono le tue. Inizia pure ad andare, suona prima però!’ mi disse dandomi in mano un borsone e affianco una valigia, in tutta risposta sbuffai e con le mie cose andai davanti la porta di casa.
Devo dire che hanno proprio un bel giardino, bello grande e spazioso.. bello mi piace.
Io:’Harold muoviti a venire!’ gli urlai dato che non si muoveva, lui mi guardò e mi mandò a quel paese. Oh porca vacca giuro che ora vado lì e lo prendo a sberle! No ok, vado lì e gli faccio qualcosa, si si. Intanto suonai il campanello dato c’era mia madre che continuava a urlarmi dietro di farlo. Madò che scassa palle, mi sono già rotta di stare qua e non sono nemmeno 10 minuti!
X:’mi dispiace ma non vogliamo niente’ feci in tempo a girarmi per notare un tipetto biondino che mi sbatteva la porta dritta sul naso. Dio santissimo! Ma ce la fa? Ma io dico, è normale sbattere la porta in faccia alle persone?! Risuonai.
X:’ho detto che non mi serve niente!’ mi urlò in faccia quel tizio biondo. Oh. Porca. Merda. Ma che essere è? C’è, è stupendo! Ok, mi contengo. Ritorno alla realtà. Come cazzo si permetto sto tipo di sbattermi la porta in faccia?!
Io:’Senti tu ora mi spieghi il motivo per il quale tu hai osato sbattermi la porta in faccia, ok?!’ gli dissi mantenendo più che potevo la calma. Lui mi guardò scettico e mi scoppiò a ridere in faccia. Ma che cazz..? Ma ce la fa? No ma davvero sto qua sta male. ‘e ora perché stai ridendo?’ gli chiesi nervosa.
X:’dovre-dovresti vedere la tua faccia ahahahahah’ mi disse riscoppiando nuovamente a ridere, giuro che ora gli tiro un pugno.
Io:’Oh smettila di ridere’
Mamma:’Ciao Niall!’ esclamò alle mie spalle facendomi sussultare dallo spavento. Un giorno quella donna mi farà crepare, questo è assicurato! Feeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeermi tutti. Lei conosce sto tizio qua?
X:’Salve Anne!’ le rispose sorridente. Cosa? Ma… WTF?
Io:’mamma? Tu conosci questo qui?’ le chiesi indicandogli con un dito il biondino difronte a noi, lei annuì sorridente. Ma che cavolo…?
Mamma:’Sofi, lui è il figlio di Bobby’ ahh Bobby.. e chi è? ‘è il mio fidanzato, il mio uomo o come lo vuoi chiamare tu’
Io:’ahh ora ho capito! Ma Bobby non aveva mica una figlia?’ sentì Harry scoppiare a ridere dietro e Niall diventare rosso, ahh bhè.
Niall:’No, ha due figli: me e Greg che però non abita con noi.’ Ah capisco.
Har:’Ciao Niall’ lo salutò con una stretta di mano. No anche lui?
Niall:’Ehi, ciao Har!’ ma è possibile che io ero l’unica a non conoscerlo? ‘Comunque mio padre è in casa, accomodatevi pure’ disse sorridente spostandosi permettendo a noi di passare o per lo meno a mia madre e mio fratello, perché quando stavo per entrare io mi si piazzò davanti.
Io:’Ebbene? Dovrei passare’ gli dissi squadrandolo da testa a piedi,  lui mi fece un ghigno.
Niall:’Dopo vieni nella prima camera a destra di sopra, ti aspetto’ mi disse schioccandomi l’occhiolino e dandomi un bacio a stamo. CHE COSA HA OSATO FARE? MA E’ SCEMO? GIURO CHE ORA SERIAMENTE LO FACCIO DIVENTARE DONNA!
Io:’Sisi amore, contaci.’ Gli tirai una sberla per poi spingerlo così facendo lo spostai dalla porta ed entrai in quella benedetta casa.
Niall:’Tanto lo so che verrai’ mi soffiò in un orecchio, mi girai ritrovandomelo a 2 centimetri dal viso e gli sorrisi.
Io:’Ricordati: la convinzione fotte la gente’ e raggiunsi gli altri in salotto lasciandolo lì come un baccalà.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Questo è il primo capitolo della mia nuova storia, che ve ne pare? Questa storia è un po’ diversa da come di solito le scrivo io ma mi piace. Spero vi sia piaciuto, recensite mi farebbe molto piacere!
Ciao patate xx
 
@ziallisintheair on twittah ;)

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Capitolo 2
*** 2° capitolo: ***


2° capitolo:
Bobby:’Benissimo, avete fame?’ ci chiese alzandosi dato che era seduto sul divano affianco a mia madre. Eravamo seduti da più di mezz’ora su quei divani e credo che il mio sedere si sia impiantato lì dato che non lo sento più. Bhè devo dire che Bobby è simpatico, è un brav’uomo e sono felice che mia madre si sia trovata un uomo così.
Niall:’Sì, mangiamo?’ gli chiese, il padre annuì e ci fece segno di seguirlo. Tutti ci alzammo e lo seguimmo in cucina. L’avevo detto io che il mio sedere si era impiantato nel divano, seriamente non lo sento più.
Har:’Mamma, dove mi siedo?’ le chiese guardando la tavola apparecchiata, vidi Bobby sedersi a capotavola e mia madre alla sua sinistra. Bene, io mi metto affianco alla mia dolciss.. ‘trovato il posto!’ esclamò sorridente sedendosi affianco a mia madre. Ma porca di quella lumaca in calore (?) volevo sedermi io lì!
Io:’E io dove mi siedo?!’ chiesi guardando mio fratello malissimo, lui in tutta risposta mi guardò da furbo e mi sorrise, bastardo.
Niall:’Vieni qui, c’è posto!’ mi girai e lo vidi che sorrideva e che con una mano picchiettava la sedia accanto a lui. Merda. Non voglio sedermi accanto a lui. E ora che faccio?
Mamma:’Sofi siediti’ mi ordinò. Che rottura di palle! Fulminai per l’ultima volta con lo sguardo mio fratello e andai a sedermi affianco al tipetto biondo.
Bobby:’Bhè, buon appetito!’ ci disse infine per poi iniziare a mangiare, abbassai lo sguardo e notai un piatto di spaghetti difronte ai miei occhi. Sembrano invitanti però… bhè assaggiamoli. Misi in bocca il primo boccone e bhè.. poi iniziai a mangiare.
Niall:’Allora, hai capito per dopo?’ mi chiese a bassa voce, credo per non farsi sentire, boh. Dopo? Devo fare qualcosa con lui dopo? Alzai un sopracciglio. ‘che sciocchina che sei’ mi disse dandomi un buffetto sulla guancia. Ok, già che mi ha dato un buffetto mi ha dato altamente fastidio ma che poi mi chiama pure ‘sciocchina’ mi fa girare letteralmente le palle. Lo so, sono facilmente irritabile.
Io:’Si amore bello ma smettila di toccarmi, ok?’ gli dissi togliendogli la mano dalla mia spalla, lui sbuffò e alzò gli occhi al cielo. Eh bhè? Che vuole?
Niall:’Come siamo irritabili’ mi disse sempre sorridendomi. Ma questo sorride sempre? Non gli fanno male dopo un po’ i muscoli della mascella? Ha sempre sto sorrisetto stampato in faccia.
Io:’Taci che è meglio’ gli dissi bevendo un po’ d’acqua e guardando mio fratello che faceva l’associale con il cellulare.
Niall:’Aggressiva, mi piace’ mi sussurrò per poi poggiarmi una mano nell’interno coscia. Cosa. Cazzo. Sta. Facendo. Se non leva quella mano immediatamente giuro che gliela stacco a morsi.
Io:’Togli immediatamente quella mano da lì!’ gli dissi guardandolo dritto negli occhi, lui sorrise, di nuovo. Porca troia! Ora gli spacco quel bel faccino che si ritrova se non la smette di sorridere e se non toglie quella dannata mano dalla mia coscia! ‘Ho detto toglila!’ gli dissi alzando ancora di più la voce ma riuscendo a non farmi sentire dalle altre persone presenti nella stanza.
Niall:’Ok ok, calmina eh!’ mi disse togliendo finalmente la mano dalla mia coscia. Lo mandai a fanculo e presi in mano il cellulare. Un nuovo messaggio: Zayn. Leggiamo..
‘Ehi Sof, tutto bene? Sei arrivata? Non vedo l’ora di vederti! Chiamami appena puoi! Zayn xx’
Oh che dolce che è stato. Ah giusto, Zayn è il mio migliore amico. Prima abitava nel mio stesso paese, bhè praticamente eravamo vicini di casa. Però un anno fa lui e la sua famiglia si sono dovuti trasferire qui a Londra perché al padre era stato offerto un contratto di lavoro che non poteva non accettare. Zayn e io ci conosciamo da quando andavamo alle elementari ed è come un fratello con me, è con lui che ho praticamente passato tutta la mia infanzia e adolescenza. Zayn ha 19 anni, è più grande di me (io e Harry siamo gemelli).
Io:’Mamma posso uscire a fare una telefonata?’ le chiesi alzandomi, lei annuì e ritornò a parlare con Bobby di non so che cosa. Sorrisi e uscì di casa. Digitai il numero del mio amico e dopo un’infinità di squilli finalmente ripose.
-Al telefono-
Zayn:’Pronto?’
Io:’Finalmente eh! Ce ne hai messo di tempo per rispondere!’
Zayn:’Soooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooof!’
Io:’Si Zà ti voglio bene anche io ma se mi urli nell’orecchio un’altra volta in questo modo ti ritroverai senza gambe’
Zayn:’Sempre dolce mi raccomando! Comunque, sei arrivata?’
Io:’si ma me ne voglio già andare..’
Zayn:’Come mai?’
Io:’E poi ti spiegherò.. a proposito tu ora dove sei?’
Zayn:’A casa dove se no?’
Io:’Si, va bene. Ci vediamo?’
Zayn:’Ovvio, dimmi dove abiti che ti vengo a prendere!’
Io:’Va bene, dopo ti mando un messaggio con su scritto l’indirizzo’
Zayn:’Va bene dai, a dopo Sof’
Io:’Ciao Zà a dopo!’ e chiusi la chiamata.-
Che bello tra poco rivedrò Zayn, il mio migliore amico.
Io:’Non mi sembra vero’ dissi sorridendo.
Niall:’Che cosa non ti sembra vero?’ mi chiese sbucandomi difronte. No, non è possibile! Ma è una persecuzione!
Io:’Che ovunque io vada, tu ci sia sempre ecco cosa non mi sembra vero!’ esclamai sbuffando e sbattendo un piede per terra.
Niall:’Sarà il destino..’ mi disse avvicinandosi a me, indietreggiai. ‘ci vuole assieme’ mi disse avvicinandosi sempre di più, continuai ad indietreggiare finchè non sbattei contro la porta. Ma fide! Proprio ora doveva esserci la porta?!
Io:’Si vabbè, togliti’ gli dissi cercando di spostarlo ma lui mi fermò i polsi, alzai lo sguardo dato che ero più bassa di lui e me lo ritrovai a 5 centimetri di distanza.
Niall:’perché dovrei levarmi, sentiamo’ mi disse con aria di sfida e leccandosi le labbra. No caro mio, con me non attacca. Però devo ammetterlo, Niall è dannatamente sexy.
Io:’Non rompere le palle Horan! Spostati!’ gli dissi divincolandomi cercando di far levare le sue mani dai miei polsi, ma niente era più forte di me.
Niall:’Oh eddai lo so che vuoi anche tu!’ mi disse avvicinandosi al mio viso e dandomi un bacio sul collo. No ma questo ce la fa? Lo conosco da poco più di 2 ore e già ci prova, ma è scemo? Ma chi ti vuole!? Ma chi ti conosce?!
Io:’Staccati!’ urlai infine prima che iniziasse a fare chissà che cosa. Il biondo si staccò da me e finalmente mi lasciò andare e mi guardò con uno sguardo indecifrabile. ‘Prova di nuovo a toccarmi o anche sfiorarmi e giuro che ti ritrovi senza palle!’ gli dissi prima di entrare in casa sbattendomi la porta alle spalle. Se questo già fa così adesso, che sono appena arrivata non immagino pensare cosa farà più avanti. Speriamo solo che riesca a trovare una soluzione il più presto possibile.
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ecco il secondo capitolo! Che ve ne pare? Uno schifo, vero? E’ solo che non avevo molte idee e difatti si vede.. Vi ringrazio per le recensioni che ho ricevuto e anche per chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate, grazie mille!
In questo capitolo capite che ruolo ha Zayn nella vita di Sofia, è il suo migliore amico! Che ne pensate?
Gli altri ragazzi arriveranno tutti nei prossimi capitoli, non preoccupatevi, non li dimentico!
Spero recensiate, ciao patate xx
 
@ziallisintheair on twittah ;D

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Capitolo 3
*** 3° capitolo: ***


3° capitolo:

io:’Sfigato dopo mi vedo con Zayn, vieni con noi?’ chiesi a mio fratello che era intento a messaggiare con non so chi, madonna santa! Sta sempre incollato a quel benedetto cellulare, deve trovarsi un ragazza al più presto possibile.
Har:’Con chi è che ti devi vedere?’ mi disse mettendo in tasca il cellulare, miracolo!
Io:’Con Zayn’ gli risposi sedendomi accanto a lui.
Har:’Bella vengo con voi’ mi disse sorridendo, io annuì e sentimmo suonare alla porta. Vidi Niall andare ad aprire.
Niall:’Ehi Zayn, come mai qui?’ gli chiese sorpreso. Come scusa, lui conosceva Zayn? Mi catapultai davanti la porta d’ingresso spingendo via il tipetto biondo e fermandomi difronte al mio migliore amico. Oh porca merda. Quanto cazzo era diventato figo? Bhè in un anno le persone cambiano.. però non pensavo così tanto!
Zayn:’Sof?’ mi chiese squadrandomi dalla testa ai piedi per poi guardarmi perplesso.
Io:’Zayn?’ lui sorrise e gli saltai addosso urlando come una ragazzina in preda agli ormoni, lui subito mi strinse a se e mi alzò leggermente da terra per poi rimettermi giù.
Zayn:’Quanto mi sei mancata nanetta’ mi disse staccandosi e scompigliandomi i capelli, lo guardai in cagnesco. Lo sa che odio quando mi scombinano i capelli, non so una che si sta costantemente a sistemare i capelli è solo che se poi me li scombinano sembro una strega, tutto qui.
Io:’Si anch…’ non riuscì a terminare la frase che il tipetto biondo si mise in mezzo a noi e prese parola.
Niall:’Ora voi due mi spiegate come fate a conoscervi!’ ci disse perplesso spostando lo sguardo da me al pakistano. Marò che scassa palle! Ma i cazzi suoi mai?
Io:’Non credo siano affari che ti riguardino’ gli risposi sfoggiando uno dei miei sorrisi più finti, lui si girò e mi guardò male ma poi subito sul suo viso comparì il suo solito sorrisetto del cazzo.
Zayn:’Prima io abitavo a Holmes Chapel ed eravamo vicini di casa, è lei la mia migliore amica Niall’ gli disse mettendomi un braccio attorno alle spalle, Niall lo guardò e annuì. Capisce in fretta il ragazzo. ‘C’è Harry?’ mi chiese poi.
Io:’Sì è dentro a fare l’associale con il cellulare’ gli risposi sbuffando, lui annuì ed entrò in casa lasciandomi sola con il tipetto biondo.
Niall:’Non sapevo conoscessi Zayn’ mi disse sorridendomi. Ma fide! Sorride sempre? Non ha niente di meglio da fare che sorridere tutto il tempo questo qua?
Io:’Bene ora lo sai’ gli risposi seccata rientrando in casa. Intanto Zayn aveva già salutato mia madre e l’associale, poi mi venne incontro con quest’ultimo.
Zayn:’Sof noi andiamo a fare un giro, venite con noi?’ mi chiese sorridente, annuì immediatamente ma poi ci riflettei su. Quel venite per chi stava?
Io:’Venite?’
Zayn:’Si, tu e Niall’ mi disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Cosa? Io uscire con quello? Ma manco morta!
Io:’Ah no, non posso Zayn, mi dispiace.’ Dissi facendo la finta dispiaciuta.
Har:’Come mai? Non credo che tu abbia di meglio da fare’ lo fulminai con lo sguardo per poi ritornare a fissare Zayn.
Io:’Devo sistemare ancora tutto, dai facciamo un’altra volta ok?’ lui annuì e mi stampò un bacio sulla guancia prima di sparire dietro la porta con appresso mio fratello. Bene, da sola finalmente. Bhè ci stavano Bobby e mia madre di là ma credo che fra un po’ se ne sarebbero andati pure loro. Difatti..
Mamma:’Sofi noi andiamo a fare un giro, torniamo sta sera. Non aspettateci per cena, ok?’ mi disse mettendosi la borsa su una spalla e intanto Bobby aprì la porta.
Io:’D’accordo, ciao e divertitevi!’ mi rivolsero un ultimo sorriso prima di uscire di casa. SOOOOOOOOOOOOOOOOOOLA! Finalmente un po’ di pace!
Me ne andai di sopra, in quella che dovrebbe essere la mia camera e iniziai a disfare gli scatoloni che contenevano tutte le mie cose. Dopo una buona oretta passata a sistemare decisi che era ora di nutrirmi, perciò scesi al piano di sotto. Entrata in cucina tirai un urlo della madonna. Per quale assurdo motivo c’erano il tipetto biondo in astinenza di sesso che stava mangiando un panino in cucina quando a quell’ora doveva essere fuori con Zayn e con l’associale di Harry?
Niall:’Ma sei scema? Cazzo ti urli!’ mi disse mandando giù l’ultimo boccone di panino, cazzo mi urlo? Fide mi sono cagata in mano! Pensavo di essere da sola e invece mi ritrovo uno in casa, che dovrei fare?!
Io:’Ma tu non eri via con Zayn e Harry?’ gli chiesi aprendo il frigorifero e prendo una pesca. La lavai e poi la addentai, vabbè sono dettagli questi.
Niall:’Sì ma sono tornato prima, non avevo voglia e poi volevo stare un po’ di tempo da solo… con te’ mi disse sorridendomi maliziosamente e alzandosi dalla sedia. Ancora con sto cazzo di sorrisetto? Ma non se lo leva mai?
Io:’Non scassare’ gli dissi uscendo dalla cucina e salendo in camera mia. Stavo per chiudermi la porta alle spalle quando il tipetto (avete capito che questo è il suo soprannome) decise che doveva entrare anche lui. Che due coglioni che è sto qui! ‘ora tu mi spieghi chi ti ha dato il diritto di entrare’ gli dissi mettendomi a braccia conserte difronte a lui. Lui in tutta risposta mi sorrise e mi accarezzò un braccio che subito io scansai. Ma si puo’ sapere che cosa vuole?!
Niall:’Eh divertiti un po’!’ mi disse avvicinandosi a me, giuro che se non la smetto lo faccio diventare donna!
Io:’Come ti ho già detto: toccami e ti spacco la faccia. Te ne vuoi andare?!’ gli dissi togliendomi da difronte a lui e andando ad aprire la porta della mia camera.
Niall:’Ma smettila va e vieni qui!’ mi disse sghignazzando e tirando per un braccio facendo così mi ritrovai a 3 centimetri dal suo viso. E intanto lui cosa faceva? Sorrideva, ovviamente. Mi scansai subito e ritornai affianco alla porta.
Io:’Ho detto vat.te.ne!’ dissi scandendo ogni sillaba dell’ultima parola. Lui sbuffò e uscì da camera mia, oh finalmente. Ma si puo’ sapere questo cosa diavolo vuole da me? A proposito è meglio prepararsi per domani, devo iniziare la scuola che due palle.
 
..LA MATTINA SEGUENTE..
Mamma:’Sofi, alzati. Devi andare a scuola!’ mi disse dolcemente, mugugnai qualcosa e mi rigirai dall’altra parte. ‘Sofia Lauren Styles se non ti alzi entro 5 minuti mando Harry a svegliarti!’ mi alzai di scatto urlando una seria di ‘nono’. Meglio svegliarsi subito prima che quella mandi seriamente Harry a svegliarmi. ‘ti aspetto giù, lavati e vestiti’
Io:’D’accordo, arrivo’ uscì dalla stanza e io andai in bagno a prepararmi. Mi vestì normalmente: jeans a sigaretta, maglietta a maniche corte e vans.
Durante il tragitto casa-scuola conobbi tutti gli altri amici di Zayn e Niall e ora pure di Harry, molto simpatici devo dire. C’era Liam che era davvero molto dolce o per lo meno così sembrava, Martina la sua ragazza simpatica e carina, molto carina, era bella lo ammetto. Poi c’era Louis che era un tipo molto bizzarro e divertente, la sua ragazza Eleanor simpatica pure lei e dai modi di fare molto gentili. Per ultima c’era Alessia, ragazza di nessuno, molto bella pure e lei e simpatica, tanto. Praticamente mi stavano tutti simpatici tranne il tipetto biondo.
A quanto avevo capito loro erano i tizi più popolari nella scuola però io non li vedevo come tipi fighi, nel senso che non se la tiravano anzi. Che cosa figa ho conosciuto i tipi fighi della scuola, sono una figa. Si ok, basta.
Alle prime due ore avevo biologia con Martina, Alessia e sfortunatamente il tipetto scassa cazzo. Non stavo capendo una mazza di quello che stava dicendo il prof e così mi misi a guardare fuori dalla finestra.
X:’pss pss’ ma che cazzo? Mi girai e notai una ragazza che mi passava un fogliettino, la ringrazia con un sorriso e aprì il bigliettino.
‘Tra la quarta e la quinta ora vieni nella palestra abbandonata, ti aspetto lì. Nialler xx’
E ora? Che significava questo bigliettino? Mi girai e guardai nella sua direzione, lui mi sorrise e mi fece l’occhiolino. Mimai un ‘vaffanculo’ con le labbra e cacciai il bigliettino in tasca, si lo so, sono trasgry. No, sei una sfigata. Chi è che parla? O.o Sono la tua coscienza che ti dice che sei una sfigata. Ah bhè, grazie -.-
Comunque sia, io non ci vado. Quello è in grado di stuprarmi! Oh che sarà mai! E poi come farebbe a stuprarti? E’ a scuola, ricordi? Giusto, però.. boh, non lo so. Ci penserò su. Tanto ho ancora tempo.
 
 
 
 

 
CIAO! C:
Ciao bellezze, come state? Io male D: ho la febbre D:
questo capitolo è una merda, lo so. Però dovevo fare conoscere i ragazzi a Sofia in qualche modo.
Questa storia non mi convince molto, solo perché è all’inizio però credo che dopo diventerà più… carina. (:
Spero che vi sia piaciuto il capitolo, recensite mi raccomando! Ciao patate, notte xx 

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Capitolo 4
*** 4° capitolo: ***


4° capitolo:
Marti:’Ehi, fermati!’ mi disse vendendomi dietro tirandomi per la maglia, la vidi che aveva il fiatone. Vedevo che muoveva le labbra e così decisi di togliermi le cuffie dalle orecchie  e lasciarle a penzoloni.
Io:’Scusami, non ti ho sentita’ lei mi guardò perplessa ma poi notò le cuffie e sorrise, che dolce :3 Io al suo posto mi sarei incazzata come una bestia dato che avevo sprecato fiato per niente.
Marti:’Ho detto che Niall ha chiesto di darmi questo’ mi disse porgendomi un bigliettino, un altro? La ringraziai e la vidi andare in direzione dell’aula dove credo che ora ci sarebbe stata matematica. Guardai il biglietto scettica. Ma è possibile che quel ragazzo mi mandi biglietti invece che parlarmi personalmente?
‘Cambio di programma. Vieni ora nella palestra abbandonata. Nialler xx’ Che due coglioni che è madonna santa! E poi chi gli ha confermato che ci sarei andata? Alzai lo sguardo dal foglietto e notai che stavano arrivano i due amici del tipetto… Liam e.. Louis mi sembra. Aspettai che mi raggiunsero.
Liam:’Ehi!’ mi disse sorridente fermandosi davanti a me con l’amico che mi salutò con un gesto della mano.
Io:’Ciao, scusate posso chiedervi un favore?’ chiesi loro speranziosa, loro annuirono ‘bene, potreste darmi per favore il numero di Niall?’ chiesi loro tirando fuori dalla tasca il cellulare.
Liam:’Certo! Dammi il cellulare che te lo memorizzo!’ mi disse sempre sorridendomi e prendendomi il cellulare dalle mani. Lo ringrazia con un sorriso.
Lou:’Scusa la domanda, ma te ora vivi con Niall?’ spostai lo sguardo da Liam a Louis che mi guardava aspettando una risposta.
Io:’Ma va, tranquillo! Comunque, per sfortuna mi tocca vivere con quello, perché?’
Lou:’Bhè allora ci vedremo molto spesso..’ disse facendo una piccola risata. Quel molto spesso che significa?
Liam:’Ecco, fatto’ mi disse porgendomi il telefono, guardai il telefono per una manciata per poi rialzare lo sguardo.
Io:’Graz.. ehi ma dove sono finiti?’ difronte a me non c’erano più Louis e Liam, mi girai e li vidi correre come due mongoli verso un’aula.
Lou:’Corri Liam o farai tardi!’ gli disse accellerando ancora di più.
Liam:’Guarda che farai ritardo anche tu e poi tanto siamo già fottutti!’ urlò tanto così tanto forte che sicuramente l’avranno sentito pure le persone che erano a Hide Park. Cazzo! Devo andare in classe! Mandai un veloce messaggio a Niall scrivendogli che poteva anche andarsene da lì e che tanto io non ci sarei andata.
… Nel pomeriggio..
Har:’Sof io esco, ci vediamo dopo!’ mi disse prendendo la sua giacca e uscendo di casa. Bhè ciao Harold.
Io:’Tutti che mi lasciano da sola che tristezza’ esclamai amaramente buttandomi a peso morto sul divano e iniziando a fare zapping tra i canali.
Niall:’Ma non sei sola’ mi disse venendosi a sedere affianco a me. Che scassamento di palle che è sto ragazzo! Sempre tra i piedi ce lo devo avere?!
Io:’Tu non conti’ gli risposi senza neanche rivolgergli uno sguardo e alzandomi dal divano. La sua presenza mi aveva già rotto abbastanza e poi tra un po’ sarebbero venute a chiamarmi Alessia, Martina e Eleanor. Che dolci che erano state, mi avevo invitato a prendere un gelato con loro e fare un giro per Londra.
Niall:’Oh eddai, perché ce l’hai tanto su con me?’ mi disse entrando in cucina, ripeto, questo ragazzo è  una persecuzione. Alzai gli occhi al cielo  e sbuffai rumorosamente.
Io:’Non lo so la tua presenza mi irrita’ gli dissi dandogli le spalle per prendermi qualcosa da mangiare dal frigorifero. Che palle, non c’è niente di buono da mangiare D:
Niall:’perché oggi non sei venuta? Ti aspettavo’ mi chiese, sentivo il suo sguardo addosso ma decisi lo stesso di girarmi. Me lo ritrovai che mi fissava a braccia conserte e ovviamente con sempre stampato in faccia quel maledetto sorrisetto del cazzo.
Io:’Ho di meglio da fare che stare dietro a uno così’ gli risposi seccata e sorpassandolo. Sentì una mano prendermi per il braccio e tirarmi indietro. Che scassa cazzo che è! ‘Non rompere le palle Niall e lasciami andare!’ gli ordinai cercando di levare la sua mano dal mio braccio.
Niall:’Uno così come?’ mi chiese aumentando la stretta sul mio braccio. Lo guardai negli occhi e notai che avevano una luce diversa dal solito, lo so che lo conoscevo da meno di due giorni ma credetemi, quelli non sembravano gli occhi Niall. Erano più scuri del solito e le pupille erano dilatate, iniziava a farmi paura.
Io:’Niall lasciami, mi stai facendo male’ gli dissi non rispondendogli alla domanda e cercando di smuovere la sua presa dal mio braccio.
Niall:’No cazzo! Ora tu mi rispondi!’ mi disse stringendo ancora di più, soffocai un urlo. Mi stava seriamente facendo un male cane! Riuscì a togliere la sua mano dal mio braccio e senza rispondergli mi girai iniziando a camminare in direzione delle scale. ‘Dove vai?! Non ho finito con te!’ urlò prima di tirarmi nuovamente per un braccio e scaraventandomi contro il muro. Ma che cazzo fa? E’ pazzo?
Io:’Ma sei pazzo? O semplicemente malato?’ gli chiesi cercando di liberarmi di lui, si avvicinò ancora di più a me. Giuro che se non si allontana entro 5 secondi gli sparo in gola, questo è poco ma assicurato.
Niall:’No. Ho solo voglia di giocare… e tu giocherai con me’ mi disse sorridendomi maliziosamente e baciandomi con foga, ma subito gli tirai un calcio nei cosi detti ‘gioielli di famiglia’ che lo fecero piegare in due e io ne approfittai per allontanarmi il più possibile da lui.
Io:’Stammi il più lontano possibile, non ti avvicinare mai più a me o giuro su Dio che ti denuncio!’ gli urlai addosso. Lui si ricompose e si avvicinò nuovamente a me, indietreggiai di poco. Lui si fermò e mi cadde tra le braccia, era svenuto. E’ svenuto, nulla di che… è svenuto?! Oh porca merda e ora che faccio?
Lo trascinai fino al salotto e lo feci stendere sul divano. Ok, così puo’ andare. Dopo nemmeno 5 minuti si risvegliò mugugnando qualcosa.
Io:’Oh finalmente, stai bene vedo!’ dissi sorridendogli. Lui mi guardò perplesso ma poi sgranò gli occhi notando dei segni rossi sul mio braccio.
Niall:’Sono stato io? Scusami seriamente, non so che mi è preso! Non volevo scusa scusa!’ mi disse come un bambino di 10 anni. Ma che cazz..? Sto ragazzo cambia carattere da un momento all’altro. 10 minuti fa mi stava quasi per ‘violentare’ e ora mi sta chiedendo scusa in ginocchio? Bah, non lo capisco proprio. Comunque sia è meglio se mi tengo alla larga da lui.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
CIAO C:
EHILA’, TUTTO BENE? IL CAPITOLO COM’E’? A ME FA PENA, OK LO AMMETTO TUTTI MI FANNO PENA E’ SOLO CHE ORA LA STORIA E’ APPENA INIZIATA E DEVO PRENDERCI LA MANO, LA FARO’ DIVENTARE PIU’ BELLA ANDANDO AVANTI. SCUSATE!
DOMANI NON SO SE RIESCO AD AGGIORNARE PERCHE’ VADO IN OSPEDALE, POI TANTO VI FARO’ SAPERE.
ORA VADO, NOTTE PATATE xx 

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Capitolo 5
*** 5° capitolo: ***


5° capitolo:
Ale:’Sofi devo dirti una cosa..’ mi disse, io la guardai e la vidi che si guardava le scarpe forse dall’imbarazzo non so.
Io:’Certo dimmi pure’ le dissi bevendo un po’ di thè che avevo comprato poco prima.
Ale:’Tuo fratello è dannatamente sexy!’ ammise facendo una voce da drogata e guardandomi con occhi sognanti. Sputai tutto il thè che avevo in bocca addosso a un signore che stava passando di là per poi iniziare a tossire mentre le altre due ridevano come due coglione. Ma che razza di pensieri fa su mio fratello?! ‘ehi ma che ho detto?’ ci chiese perplessa non capendo il motivo per il culo io stavo per sputare fuori le ghiandole salivari e Eleanor e Martina continuassero a ridere.
Io:’Ale per favore, tieniti questi commenti per te, ok?’ le chiesi dopo che mi fui ripresa insieme alle altre due. Lei annuì tristemente ma la sentì borbottare cose del tipo ‘tanto uno gnocco rimane comunque’ o ‘ha degl’occhietti così dolci’ basta, troppi apprezzamenti nei confronti del cespuglio vivente.
El:’Allora Sofi, dove ti andrebbe di andare?’ mi chiese intanto che camminavamo, abbassai lo sguardo e sentì il mio stomaco brontolare. Lei si mise a ridere ‘ah bhè allora so dove andare!’ mi disse per poi dire qualcosa nell’orecchio a Martina che subito tirò un urletto di gioia, non chiedetemi il motivo perché non lo so nemmeno pure io. So solo che sto morendo di fame e che devo nutrirmi al più presto.
 
Marti:’Eccoci qua’ disse infine sorridente. Mi avevano portata da Nando’s, ok io ste ragazze le amo.
Io:’Ma io vi amo!’ urlai prima di saltare loro addosso, fecero un piccola risata e subito mi catapultai dentro. Il mio stomaco aveva fame e non potevo farlo aspettare, doveva nutrirsi.
Ale:’Lì c’è un tavolo! Andiamo prima che ce lo soffiano!’ disse indicando un tavolo infondo, l’ultimo vuoto per lo più. Io e lei ci guardammo e iniziammo a correre in direzione del tavolo ma prima che mi riuscissi a sedere qualcuno mi soffiò il posto.
Io:’Razza di pezzo di.. scusa, mi stavo sedendo io’ dissi picchiettandogli la spalla e cercando di tenermi a bada da sola. Il tipo si girò e..
Niall:’Oh ma lo piccola’ mi disse facendomi un sorrisetto sminchio.
Io:’MINCHIA MA SEI UNA PERSECUZIONE!’ urlai esasperata. Tutti i presenti si girarono nella mia direzione e guardavano incuriositi la scena. Non ci credo, no, non è possibile. Questa è sfiga vera e propria!
Niall:’Grazie eh! È così che si saluta?! Brava complimenti’ mi disse battendomi le mani, alzai gli occhi al cielo. Come farò a resistere, come! Guardai la Ale che si era accomodata e chiacchierava felicemente con Harry. Harry? Ma questo vuol dire che… mi girai a stile rallentatore e vidi Liam che si scambiava effusioni con Martina, Louis e Eleanor che facevano lo stesso. Ecco il pomeriggio tra ragazze è stato rovinato e tutto per colpa di sto cazzo di tipetto biondo.
Rassegnata mi sedetti sulla sedia affianco a mio fratello che non si era manco accorto della mia presenza in quel locale, mamma mia devo dire che mio fratello mi riempie di attenzioni .-. me le da di più il mio cane che lui! Aspetta.. ma io non ho un cane… questo vuol dire che.. nessuno mi presta attenzione! Che tristezza D:
’Ciao nanetta’ sentì sussurrarmi all’orecchio, un brivido mi percorse tutta la schiena. Sapevo a chi apparteneva quella voce, ma non avevo il coraggio di girarmi. Sentivo il suo sguardo puntato dritto su di me, così decisi di girarmi. Mi girai a passo di lumaca e lo vidi. OH. PORCA. MERDA.
 
 
 
 

 
 
 
 
CIAO C:
Ehi! Tutto bene? Io insomma.. oggi sono stata tutto il giorno in ospedale (10-22) mi dovevano ricoverare ma poi non mi hanno più ricoverata perché un dottore, che per me non capiva un cazzo, ha deciso che io stavo bene e così me ne sono tornata a casa. Il problema è che io non sto bene! Però chi li capisce, tanto domani devo tornarci per fare altri due esami perciò.
Il capitolo come vi sembra? Vi piace? Io devo dire che questo è quello che fin’ora mi piace di più… :D
Grazie a tutte quelle bellezze che hanno recensito e messo la storia tra le preferite e ricordate, grazie veramente!
Posso chiedervi un favore? Potreste mettere mi piace qua? E’ mia e di una mia amica ed è da poco che l’abbiamo creata.. (http://www.facebook.com/ProudOfMyIdolsoneDirection ) grazie mille in anticipo! ;)
Notte patate xx
 
@ziallisintheair on twittah ;D
 

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Capitolo 6
*** 6° capitolo: ***


6° capitolo:
io:’E tu che ci fai qui?’ esclamai piuttosto sorpresa e irritata al ragazzo che mi era dietro. Lui mi guardò per svariati minuti senza proferire parola. Embè, che ha da guardare tanto?
Drake:’Non ci vediamo da tanto tempo e mi saluti così? Devo dedurre che non sei molto felice di vedermi, eh Sof?’ mi disse guardandomi con un sorrisino stampato in faccia. Ah giusto, voi non sapete chi è. Bhè, lui è Drake. Il mio ex ragazzo che non vedo da più o meno 1 e mezzo e speravo vivamente di non rivederlo più ma come sempre la sfiga è attratta da me. Drake mi lasciò per andare a scoparsi quella puttanella della Jonson e non si era più fatto sentire, ne una telefonata, un messaggio, niente. Siamo stati insieme da quando io avevo più o meno 15 anni fino ai miei 16, la mia prima relazione seria se devo ammetterlo. Ero innamorata di lui, ma ora provo solo rancore e disprezzo nei suoi confronti e non so nemmeno io come ora non gli abbia ancora sputato in un occhio.
Io:’Deduci bene’ gli risposi con un finto sorriso e rigirandomi nella direzione dei ragazzi che si erano girati tutti a vedere chi fosse il tipo con cui stavo parlando.
Har:’Che cosa ci fai qui Collins?’ gli chiese con tono duro e stringendo i denti. Lui e Drake non sono mai andati d’accordo e non chiedetemi il motivo perché non lo so. So solo che qualche volta hanno fatto a botte e che sono finiti dal preside, tutto qui. Solo che poi quando Drake mi ha lasciata l’odio nei suoi confronti per Harry è salito ancora di più.
Drake:’Oh Styles, quanto tempo. Comunque sia non sono affari che ti riguardano.’ Disse guardandolo serio negli occhi. Fa pure il duro! Ma tornate da dove sei venuto che siamo tutti più contenti! Poi ritornò con lo sguardo puntato su di me, sentì un brivido percorrermi tutta la schiena e d’istinto mi girai notando due paia di occhi azzurri ghiaccio puntati su di me. Niall. Lo guardai negli occhi e non so come ma mi trasferì un senso di affetto che non avevo mai provato. Gli sorrisi, il mio primo vero sincero che gli rivolsi in due giorni di convivenza. Lui ricambiò e ritornai con lo sguardo su Drake.
Drake:’Noi due dobbiamo parlare’ mi disse con tono serio puntando i suoi occhi neri dritti dritti nei miei verdognoli. Altro brivido, altro affetto. Niall.
Io:’Noi due non abbiamo niente da dirci’ gli risposi duramente girandomi e dandogli le spalle.
Drake:’Io invece credo di sì, perciò tu ora ti alzi e vieni con me’ mi disse prendendomi per un braccio e facendomi alzare. Subito Liam, Louis, Zayn, Harry e Niall si alzarono e ci vennero affianco.
Zayn:’Non devi toccarla’ esclamò stringendo i denti e tirando via la mano di Drake dal mio braccio. Con la coda dell’occhio notai tre ragazzi che stavano importunando Alessia, Martina e Eleanor e così feci segno ai ragazzi di fare qualcosa dato che non si decidevano a lasciarle stare. Liam e Louis andarono a levare di torno quei tre che rompevano e così quelli uscirono dal locale con Drake. Quando mi passò affianco mi sussurrò un ‘non è ancora finita, baby’ e sparì dietro la porta del locale. Mi girai di scatto e urlai un ‘vaffanculo’ epico facendo girare tutte le persone presenti nel locale, mimai uno ‘scusate’ con le labbra prima di sedermi.
Io:’Grazie ragazzi… per prima’dissi loro rivolgendo a ognuno di loro un sorriso pieno di gratitudine.
Ale:’Sofi mi spieghi chi era quel tipo?’ mi chiese confusa.
Har:’Quello è un puttaniere, bastardo, pezzo di merda, figlio di…’
Io-Zayn:’Harry!’ urlammo all’unisono.
Har:’Ok scusate scusate’ ci disse alzando le mani in segno d’arresa. Bhè in effetti non aveva tutti i torni, Drake era veramente tutte quelle cose che Harry aveva elencato e anche di più.
Lou:’Ritornando a noi, chi era?’ chiese cambiando discorso, sospirai e raccontai loro la storia.
Liam-El:’che gran pezzo di merda!’ esclamarono insieme appena terminai il racconto per poi guardarsi e scoppiare a riedere seguiti a ruota da noi.
Marti:’Comunque sia ora non ti devi più preoccupare di niente, ci siamo noi qui’ tutti mi sorrisero e io ovviamente li abbracciai. Quanto potevano essere dolci quei ragazzi? Perfino Niall mi è stato di grande aiuto, dovrò ringraziarlo… prima o poi.
 
Zayn:’Per qualunque cosa chiamami, ok?’ me lo disse per la trecentesima volta, io annuì e lo abbracciai dandogli poi un bacio sulla guancia.
Io:’Ciao Zayn, a domani!’ gli dissi prima di entrare in casa. Buttai le scarpe in un angolo e il giubbotto sul divano. Harry era ancora fuori con la Ale e Bobby e mia madre erano a lavoro ma sarebbero arrivati tra poco. Sentì dei passi provenire dalle scale, ci sarà sicuramente Niall in casa. Mi buttai sul divano e chiusi gli occhi, stavo morendo di sonno. Quasi quasi mi faccio un pisolino. Giusto il tempo di pensarlo che qualcosa o meglio qualcuno mi si buttò addosso. Ora potrò capire che potrà essere stanco pure lui, ma con ben altri due divani a disposizione proprio su questo si doveva buttare?
Io:’Brutto obeso alzati!’ urlai prima di buttarlo giù dal divano provocandogli un gemito di dolore.
Niall:’Non mi hai dato neanche il tempo di elaborare la frase!’ piagnucolò sedendosi sull’altro divano. Vedo che ha capito.
Io:’Niall devo dirti una cosa…’ annunciai attirando la sua attenzione su di me, alzai lo sguardo dato che prima lo tenevo basso e lo impiantai nei suoi occhi color ghiaccio. ‘grazie per oggi, mi hai aiutata’ ammisi leggermente imbarazzata. Capitelo, è un po’ imbarazzante dire a un ragazzo che non si sopporta che gli si è grati. Lo vidi con lo sguardo confuso, ma poi sorridermi. Ma ovviamente quel sorriso si trasformò in un sorriso malizioso.
Niall:’Quindi mi merito una ricompensa..’ disse venendosi a sedere al mio fianco e guardandomi col mezzo sorrisetto. E ti pareva che non voleva la ricompensa l’imbecille?
Io:’Non scassare Horan, è già tanto che io ti abbia ringraziato’ gli risposi seccata alzandomi e salendo in camera mia.
Niall:’Tanto lo sai che prima o poi succederà bambolina’ lo sentì urlare dal salotto per poi fare una piccola risata.
Io:’Sogna, Horan, Sogna!’ gli urlai di rimando, povero illuso.
 
 
 
 
 

 
CIAO C:
Ehilà! Tutto bene? Il capitolo? Vi piace? Quante domande ho fatto? Ashuashua
Comunque, non so com’è venuto, l’ho scritto un po’ di fretta ma spero ugualmente che sia di vostro gradimento.
Grazie per tutte le meraviglie che seguono la mia storia e che recensiscono!
A presto, notte patate xx
 

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Capitolo 7
*** 7° capitolo: ***


7° capitolo:

Pov. Niall

Io ancora non capisco perché le sto dietro. Che cos’ha di bello? Forse saranno i suoi occhi, così strani che emanano una luce strana, il suo modo di comportarsi da emerita stronza ma a volte molto impacciata, il suo fisico, le sue labbra… sinceramente non capisco cosa ci sia di bello in lei. So solo che mi attrae e non poco. Voglio sentire le sue labbra sulle mie, il suo corpo sul mio, voglio lei, la voglio mia e al più presto possibile. E poi ora che si presente il suo ex? Quel Drake.. non mi piace affatto. E poi come si permette di toccarla? Nessuno puo’ toccarla, oltre me. Lo so, lei non è di mia proprietà ma prima o poi lei diventerà mia questo è poco ma sicuro. A risvegliarmi dai miei pensieri fu Anne che ci diceva che era pronto in tavola. Mi alzai e corsi subito in cucina e mi sedetti.
Har:’Mamma dov’è Sofia?’ chiese non vedendola a tavola, in effetti non era lì con noi.
Anne:’Si sarà addormentata, come al suo solito. Vado a svegliarla’ disse ridacchiando prima di posare il piatto in tavola al posto della figlia e uscire dalla cucina. Bhè in effetti da quando erano arrivati quella ragazza non ha fatto altro che dormire quando era in casa e da quanto mi aveva raccontato Harry era molto difficile svegliarla. Difatti dopo una quindicina di minuti Anne fece ritorno in cucina con appresso una Sofia tutta assonnata e con addosso solo una maglia che la copriva fino a metà coscia. Oh cazzo. E poi si lamenta che le sto addosso e ci credo! Guarda come si presenta!
Har:’E quella maglia di chi è?’ le chiese mentre lei si sedeva al mio fianco senza manco degnarmi di uno sguardo, mi sentì avampare. Ok, fa caldo qui dentro. Bevvi un sorso d’acqua cercando di calmarmi, quella ragazza mi stava rendendo pazzo.
Sof:’Credo di Zayn, perché?’ chiese non dando molto retta alla risposta cercando di tenere gli occhi aperti. Mi girai e la vidi di profilo, si tirò dietro all’orecchio una giocca e lì notai che aveva il piercing all’orecchio, il trago di un blu notte. Lei si girò e mi guardò come per dire ‘che minchia guardi?’ le sorrisi e abbassai lo sguardo sulle sua gambe nude, lei subito si tirò più giù che poteva la maglia cercando di coprirsi il più che poteva. Inutile, vedevo comunque. Sarebbe diventata mia, costi quel che costi.
 

 
 
 
 
 




CIAO C:
Scusate, lo so che è corto anzi cortissimo ma non avevo molte idee e l’unica cosa che sono riuscita a ‘sfornare’ è sta robetta da quattro soldi.
Comunque qui si capisce qual è l’obbiettivo di Niall, che ne pensate?
Grazie per aver letto e a chi a recensito. 11 preferite e 13 seguite, io vi amoooo! <3 <3 <3
Ora vado, notte patate xx 

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Capitolo 8
*** 8° capitolo: ***


8° capitolo:
Ok, se non la smette di guardarmi le gambe entro 2 secondi giuro che gli infilo la testa nel piatto. Lo so che non dovevo scendere così sapendo di avere un pervertito, mi correggo due pervertiti ma Harry è mio fratello e non li farebbe mai pensieri sconci sul mio conto perciò non conta.
Io:’La pianti?!’ sussurrai acidamente al biondino accanto a me, lui sghignazzò e scosse la testa. Oh santa madonna che rottura!
 
Io:’La vuoi smettere?!’ urlai esasperata aprendo la camera di Niall. Stava facendo un casino bestiale e io non riuscivo a studiare in pace.. lo ammetto non stavo studiando ma odio il casino e lui lo stava facendo.
Niall:’Di far che?’chiese facendo il finto tonto, notai che era solamente in mutande.. oh cazzo. Ma copriti! No però guardandolo meglio… non è niente male… Sofia! Basta, non devo pensare queste cose.
Io:’Non so che cosa tu stia facendo ma piantala! Fai casino!’ dissi uscendo dalla camera del biondo e rientrando nella mia. Mi rimisi sul mio adorato lettino e lentamente chiusi gli occhi addormentandomi.
… Ma che cavolo? Perché sento un leggero peso sul letto? Aprì gli occhi e notai che avevo un braccio attorno al fianco, sarà Harry, sicuramente. A volte gli viene la voglia di venire a rompermi le palle vendo a mettersi nel letto con me.
Io:’Harry?’ lo chiamai non alzando di tanto la voce, sentì mugugnare così mi girai ritrovandomi a pochi centimetri due paia di occhi ghiacciati che mi guardavano. Ehi ma quelli non sono gli occhi di Harry! Quelli sono gli occhi di.. ‘Niall!’ urlai per poi scaraventarlo a terra e accendendo la luce. Ora mi deve assolutamente spiegare per quale motivo lui era in camera mia, nel mio letto, con me e aveva il suo braccio sul mio fianco.
Io:’Che cazzo ci fai tu qua?!’ esclamai più incazzata che mai.
Niall:’Ehi tranquilla! Volevo solo dormire con te!’ piagnucolò alzandosi da terra e venendosi a sedere di fianco a me sul letto. Chi gli ha dato il permesso di sedersi? Forse esagero, ma lui non lo sopporto proprio per niente.
Io:’allora.. mettiamo le cose in chiaro una volta per tutte..’ fece per parlare ma lo zittì con una veloce occhiata, così continuai ‘1. Chi ti ha dato il permesso di sederti sul mio letto affianco a me? 2. Io non voglio dormire con te. 3. Non entrare mai più nella mia stanza senza il mio consenso e 4. Vestiti cristo!’ dissi contandole sulle dita della mano, lui mi guardò per poi scoppiare a ridere. Ok la mia pazienza stava per finire, tra meno di 10 minuti Niall Horan sarebbe morto.
Niall:’ Come sei polemica! Rilassati un po’! E poi, lo so che ti piace vedermi così!’ mi disse in modo.. provocante? Lo guardai storta, non ci credo.. è insopportabile!
Io:’Tu non ti immagini nemm…’ non feci in tempo a terminare la frase che lui mi si scaraventò addosso, così facendo eravamo io sotto e lui sopra appiccicati e i nostri visi a pochi centimetri. Ma che cazzo fa?
Niall:’Shh, parli troppo’ disse per poi poggiare le sue labbra sulle mie. Non so come ma non riuscì a trovare la forza di respingerlo. Schiusi le labbra e gli permisi di approfondire, le nostre lingue giocavano, si cercavano, si desideravano. Sentì la sua mano, alzare la mia maglia e massaggiarmi la pancia, eccolo! Ora ho capito tutto. No, io non sono una puttanella da quattri soldi, se lo scorda. Mi staccai violentemente facendolo alzare da sopra di me.
Niall:’Ehi ma che ti prende?’ mi chiese non capendo il motivo per il quale mi ero staccata. Lo guardai e sorrisi maligna.
Io:’Tu pensi seriamente che sia così stupida? Mi dispiace ma non è così. Questo bacio è stato uno sbaglio un grosso sbaglio.’ Risposi calma.
Niall:’Tanto lo sai che prima o poi io e te finiremo a letto insieme’ esclamò con fare da figo, ma è proprio cocciuto eh!
Io:’Si si, l’importante è crederci e ora esci!’ esclamai indicando la porta, lui sghignazzò prima di alzarsi e aprire la porta ma fermandosi. Embè? Che gli succede?
Niall:’Tu sei mia, ricordatelo’ esclamò prima di scappare fuori dalla mia camera e ha fatto bene! Se no gli sarebbe arrivata una sedia in testa! ‘tu sei mia’ seeeeeeee, certo! Ma chi si crede di essere? Bah, forse quel bacio gli ha dato alla testa. Già, il bacio… perché l’ho fatto?! Non dovevo, è stato tutto un terribile sbaglio!
 
 
 
 
 

CIAO C:
Ciao bellezze, tutto bene?
Avete visto che è successo? Si sono baciati! Si ma.. la situazione è rimasta la stessa .-. Per voi che succederà? Fatemelo sapere con una recensione! ;)
Grazie per tutte le meraviglie che hanno aggiunto la mia storia alle preferite/seguite/ricordate e ovviamente anche a chi ha recensito! <3
Ora vado, ciao patate xx
 

 
 
 
 
 
 

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Capitolo 9
*** 9° capitolo: ***


9° capitolo:
Pov. Niall
Io:’Tu sei mia, ricordatelo’ esclamai prima di uscire velocemente fuori dalla sua camera per rientrare alla svelta nella mia. Ok, ricapitolando… c’eravamo baciati. Ok e fin’ora tutto tranquillo. Cazzo! Ce la stavo per fare e quella mi ferma, ma porca merda! Non so nemmeno dove ho trovato tutta la forza che ho avuto nel trattenermi nel saltarle addosso subito. Sentì bussare alla porta.. sarà lei? Impossibile, non credo abbia il coraggio di venire in camera mia. Urlai un ‘avanti’ veloce e subito la porta si aprì facendo entrare Liam. Liam? E lui che ci faceva qua? Lo guardai con sguardo interrogativo.
Liam:’Devo darti ripetizioni di chimica, non ricordi? Me l’hai chiesto tu ieri’ mi disse sorridendo e scuotendo al testa, ah giusto le ripetizioni.. quella storia mi aveva scombussolato troppo perfino da farmi dimenticare che avevo degli impegni.
Io:’Liam io non ho voglia di studiare..’ esclamai buttandomi a peso morto sul letto seguito a ruota dal mio amico.
Liam:’Sempre il solito’ disse ridendo, a quell’esclamazione non potei non sorridere. Dovevo raccontare a qualcuno quello che era successo, per forza. Harry? No, è suo fratello mi ammazzerebbe sicuramente. Louis? No poi andrebbe a dirlo a Harry che mi ammazzerebbe. Lui e Harry hanno subito legato molto e quando intendo ammazzerebbe intendo per quello che voglio fare io con sua sorella, non per il bacio eh. Zayn? No, è il suo migliore amico. Mi ammazzerebbe pure lui. E che minchia non c’è nessuno! Giusto! Liam!
Io:’Liam… devo parlarti’ gli dissi tirandomi su e sedendomi bene, lui fece lo stesso facendomi segno di parlare. Presi un bel respiro e iniziai a sfogarmi..
Io:’Ecco, praticamente. C’è una ragazza, che ho conosciuto da poco anzi pochissimo. Bhè questa ragazza ha un non so che, che mi attira. Lei mi odia, o almeno questo è quello che vuole far credere a tutti ma con me non ci riesce. Lo vedo come mi guarda, vedo che con me diventa nervosa anche solo se le sto affianco. Solo che io non mi sono dimostrato molto gentile nei suoi confronti.. già il primo giorno che è arrivata ci ho subito provato e lei non la presa bene, per niente. Ho provato a non fare così ma non ci riesco, seriamente. Lo so che non ho una bella reputazione, ma con lei è diverso. Con lei mi sento diverso. Lo so che è anche troppo presto per dire ste cose, ma veramente io con lei mi sento un altro e.. mi piace. Mi piace stare con lei, mi piace vederla ridere a una battuta stupida di Zayn, mi piace vederla arricciare il naso quando Harry le fa vedere qualcosa che le fa altamente schifo, mi piace farla arrabbiare, mi piace vederla sorridere, ma la cosa che mi piace di più in lei.. sono i suoi occhi. Hanno un colore tutto loro, castani quando sono al buio ma di un verde mischiato al marroncino alla luce, hanno qualcosa che li fanno brillare. Lo so, sto blaterando ma Liam, non ce la faccio più! Io la voglio, la voglio mia. Ma non in quel senso, c’è si anche.. però dopo. Ora la vorrei solo tenere tra la braccia e stringerla a me, sentire il suo profumo invadermi le narici e sentire nuovamente le sue labbra sulle mie. Si, ci siamo baciati.. prima. E lei c’è stata! Seriamente Liam, aiutami. Sto delirando. Che devo fare con lei? E poi.. che mi sta succedendo?!’ terminai il mio discorso che non avevo più fiato, Liam non aveva spiccicato parola ma vedevo che mi ascoltava attento. Dopo pochi minuti prese a parlare.
Liam:’Allora abbiamo capito tutti che la ragazza in questione è Sofia, giusto?’ annuì ‘ ecco. Vedi, da quanto abbia potuto capire lei è una ragazza molto riservata e che esprime molto facilmente i suoi sentimenti. Difatti se ci hai fatto caso a noi anche dopo poche ore che ci conosceva veniva lì e ci abbracciava come se fossimo vecchi amici, non che la cosa ci dispiaccia ovviamente eh! Solo che ho notato che con te è diversa, non fa tutto queste cose, non ti abbraccia, non ti bacia e ti saluta a mala pena. Però quando tu sei distratto ho visto che ti guarda e soprattutto il modo in cui ti guarda.. quando ridi i suoi occhi brillano di una strana luce. Niall, lei non ti odia, fidati. E credo che tu provi le stesse cose. Tu fai tanto lo sbruffone, ma so come sei fatto, ti conosco da anni ormai. So che la tua prima intenzione era di portartela a letto, si vedeva lontano un miglio che te la stavi spogliando con gli occhi è solo che qualcosa è cambiato. Ora tu non sei più attratto da lei solo fisicamente ma anche caratterialmente, quindi le mie conclusioni sono..’ esitò un attimo, oh cazzo, parla! ‘che sei cotto’ terminò il suo ‘grande’ discorso, come li definiva lui, sospirando.
Oh porca merda, ha ragione! Ha fottutamente ragione! Lo so che non dovrei usare tanto parolacce ma sono sconvolto! Quel ragazzo ha la capacità di capire tutto subito e tirare le conclusioni che si rivelano pure giuste! Non ci credo. Io? Cotto? Ma va! Ti pare? E’ impossibile, io non mi innamoro mai. Però.. mi sa che questa volta sta succedendo seriamente. Quella ragazza mi sta sconvolgendo.
 
 
 
 
 
 
 

 
 
CIAO C:
Ehilà bellezze, tutto bene? Io si grazie :D
Allora, che ve ne pare? Vi piace? Avete visto.. Niall prova qualcosa per Sofia… e forse anche lei ma chi lo sa. E’ entrato in scena il saggio di Liam Payne ed è grazie a lui che il tipetto ha capito tutto, quindi ringraziate lui :D
Domani sera vado a vedere Teeeeeeeeed! Ashuashuashua ((:
Grazie mille a tutte le meraviglie che seguono la mia storia e che recensiscono ovviamente! Spero di ricevere altre recensioni! <3
Ora vado, notte patate xx
 

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** 10° capitolo: ***


10° capitolo:
io:’E cosi lui è uscito da camera mia dicendo ‘tu sei mia ricordatelo’’ terminai il mio discorso sospirando. Alzai lo sguardo che fino a pochi secondi prima era rivolto alle mie scarpe rivolgendolo alle due figure che mi si ponevano davanti. Alessia e Martina avevano due sorrisi che partivano da un orecchio e finivano all’altro e mi guardavano con occhi sognanti. Hanno per caso qualche problema? Le guardai interrogativa e loro mi saltarono addosso facendomi cadere sul letto.
Ale:’Finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!’ mi urlò in un orecchio. Di scatto le scaraventai a terra e riuscì nuovamente a respirare.
Marti:’Sofi! Allora, ora che intendi fare?’ mi chiese ricomponendosi al mio fianco. Io la guardai e sospirai nuovamente scuotendo la testa.
Io:’Non lo so’ le risposi rimanendo sul vago. Sinceramente non so che fare con Niall. Non puo’ piacermi, assolutamente no. Lui vuole solo quella cosa da me e io di certo non gliela do.
Ale:’Oh eddai. Si vede che ti piace’ disse andando ad aprire la porta di camera mia dato che avevano bussato.
Io:’E questo chi te l’ha det..’ non feci in tempo a terminare la frase che uno Zayn piuttosto incazzato sorpassa Alessia e mi si piazza davanti. E ora che ho fatto? ‘Zayn che ci fai qui?’ gli chiesi sorpresa. Lui in tutta risposta fece segno alle ragazze di uscire e loro senza fiatare uscirono dalla mia camera chiudendosi la porta alle spalle.
Zayn:’CHI CAZZO TI HA DETTO DI TOCCARE LA MIA MACCHINA!?’ mi sbraitò contro urlando come se fosse stato posseduto. Oh merda, mi ha scoperta. Ieri ho preso in prestito la sua auto per andare a comprarmi qualcosa da mangiare dato che in caso c’è un orco che si mangia perfino i mobili fregandosene se gli altri rimangono senza cibo. Si, l’orco è Niall. E comunque per sbaglio gli ho sporcato di cioccolato il sedile. Però lui non si era accorto niente, come ha fatto a scoprirmi?
Io:’Ma come..?’
Zayn:’Niall’ rispose con tono ovvio. Eccolo il pezzo di merda! Giuro sui ricci di Harry che lo ammazzo quel cazzo di tipetto biondo!
Io:’Scusa..’ dissi quasi in un sussurro abbassando la testa. Lo sentì avvicinarsi e prendermi le mani per poi tirarmi su di forza. Lo guardai spaesata e lui scoppiò a ridere.
Zayn:’Tranquilla Sof ma non farlo più. Bastava che me lo chiedevi e sai che te la facevo usare.’ Mi disse sorridendomi dolcemente. Un sorriso si fece spazio sulla mia faccia prima di saltargli addosso e sentirlo ridere di nuovo.
Io:’Grazie mille Zayn. Scusa ma ora ho una questione da sistemare..’ gli dissi allontanandomi da lui e andando ad aprire la porta della mia camera.
Zayn:’Per favore, non fargli troppo male’ mi disse ridendo alludendo al fatto che Niall aveva fatto la spia. E una cosa che odio io sono le persone che fanno le spie, perciò immaginate cosa provavo in quel momento per Niall.
Io:’Tranquillo’ gli risposi uscendo.
Spalancai la porta della camera di Niall e lo trovai sul letto che giocherellava col cellulare. Mi guardò e un mezzo sorriso si fece spazio sul suo volto, però non era uno dei suoi soliti sorrisini del cazzo era.. diverso.
Niall:’No ma fai pure’ mi disse sghignazzando, calma Sofia calma.
Io:’Tu razza di pezzo di cacca come ti permetti di andare a fare la spia a Zayn!?’ gli dissi andandogli vicino e puntandogli un dito contro. Lui si alzò e mi venne difronte.
Niall:’Non pensavo te la saresti presa così tanto e poi sai com’è fatto Zayn.. Ti rompe finchè non gli dici quello che vuole sapere.. proprio come te!’ mi disse avvicinandosi. Oh cazzo. Indietreggiai molto velocemente mettendomi a devota distanza da lui. Meglio tenere le distanze.
Io:’Si ma dovevi lasciarlo perdere. Pensa se non mi ‘’perdonava’’ mi avrebbe tenuto il muso per giorni!’ gli dissi calmandomi.
Niall:’Madonna santa quanto sei polemica!’ mi disse alzando gli occhi al cielo e avvicinandosi. Oh ma questo non lo vuole proprio capire che mi deve stare lontano? E poi polemica? Chi, io? Ma quando mai?!
Io:’Ma chi, io?’ gli domandai indicandomi, lui annui divertito. In pochi secondi me lo ritrovai a pochi centimentri. Sono in trappola.
Niall:’Si, tu’ mi disse sorridendomi e accarezzandomi un braccio. Subito lo tirai indietro e lo guardai storto. ‘scusa, non volevo’ mi disse distogliendo lo sguardo dal mio e facendo scomparire il sorriso dal suo viso. Ma che gli è preso?
Io:’Tranquillo.. Niall’ gli dissi sorridendogli. Lui riportò il suo sguardo nel mio e una scarica mi attraversò tutta la schiena, rabbrividì.
Niall:’Posso fare una cosa?’ mi chiese avvicinandosi al mio viso.
Io:’S-si’ dissi balbettando. Oh merda, da quando balbetto?
Niall:’Però dopo non picchiarmi, ok?’ mi chiese in tono divertito. Sorrisi e gli diedi una leggera spinta.
Io:’Va bene, lo prometto’ lui non se lo fece ripetere due volte che poggiò le sue labbra sulle mie. Altri brividi mi percorsero tutta la spina dorsale. Per un attimo rimasi sorpresa da quel gesto. Poi si staccò.
Niall:’Scu-scusami non so cosa mi sia preso’ mi disse andando a sedersi sul letto.
Io:’Tranquillo, Niall. Come vedi non ti sono ancora saltata addosso e le mie mani sono lungo i miei fianchi e non attorno al tuo collo, quindi puoi stare tranquillo che non voglio ucciderti’ gli dissi per poi andarmi a sedere al suo fianco. Scoppiò a ridere, d’impulso sorrisi.
Niall:’Ora sono sicuramente più tranquillo’ mi disse ricomponendosi ma sempre mantenendo il tono divertito.
Io:’Va bene, bhè io vado.’ Dissi alzandomi e andando alla porta. Lui si alzò di scatto e mi si parò davanti bloccandomi la strada. Lo guardai storto.
Niall:’Aspetta. Non te ne andare, ti prego’ mi disse facendomi gli occhi da cucciolo e prendendomi una mano.
Io:’Dammi almeno tre motivi per i quali dovrei rimanere’ gli dissi sorridendogli.
Niall:’Allora.. il primo è perché ho da mangiare’ mi disse con tono ovvio. Come inizio va bene.
Io:’Mh e poi?’
Niall:’Guardiamo un bel film’ ok, sta andando bene. Annuì facendogli segno di continuare.
Niall:’E il terzo.. questo’ mi disse per poi prendermi il viso tra le mani e far ricombaciare le nostre labbra, altri brividi. Gli sorrisi sulle labbra. Ok, mi aveva convinta.
Io:’Ok mi hai convinta. Però il film lo scelgo io!’ gli dissi prima di correre giù per scegliere un film.
 
Niall:’Guarda che hai fatto cadere un popcorn. Raccoglilo sai com’è tua mamma, vuole tutto pulito’ mi disse indicandomi un punto a terra. Mi sporsi per vedere meglio ma non c’era niente. Mi piglia per il culo?
Io:’Ma non c’è nien… non ci provare!’ gli dissi togliendogli dalle mani la ciotola che conteneva i popcorn.
Niall:’Oh eddai! Solo uno?’ mi disse facendo gli occhi da cane bastonato. Resisti Sofia, resisti.
Io:’Non scassare. Non è colpa mia se sei un orco e mangi alla velocità della luce!’ gli dissi mettendomi in bocca una manciata di popcorn. Lui mi guardò tristemente e si girò dall’altra parte del letto dandomi le spalle. Oh bhè, cavoli suoi. E’ lui che si perde il film, non io.
 
Era più di un quarto d’ora che non sentivo il biondino parlare e mi stavo preoccupando. I popcorn ormai erano finiti e non sapevo dove teneva le altre scorte.
Io:’Niall? Niall? Ci sei?’ gli chiesi sporgendomi dal suo lato, aveva gli occhi chiusi. Dorme. Che palle! E io ora che faccio? Senza di lui non è interessante vedere il film. Tirai uno sbadiglio assurdo e mi rannicchiai sotto anche io, poco a poco Morfeo mi prese con sé.
 
 

 
CIAO C:
Scusate, lo so sono in ritardissimo è solo che non avevo il pc e solo ora sono riuscita a fregarlo a mio padre. Il capitolo sinceramente non so come sia venuto ma spero comunque che vi piaccia. Volevo far succedere qualcosa tra Sofia e Niall e come avete visto è successo qualcosa. Non stanno insieme, però come avete capito si piacciono a vicenda. Voi che ne pensate?
Grazie mille per le recensioni e ovviamente a chi ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate, grazie seriamente.
Avete saputo, i ragazzi verranno in Italia l’1! Quante di voi andranno a vederli? Io ci vado. Però avevo in mente un’idea.. vorrei dare a uno dei ragazzi un foglietto con scritto dei nickname di twitter o semplicemente dei vostri messaggi con i vostri nomi sotto ovviamente. Se volete partecipare, mi mandate un messaggio o anche nella recensione. State sicure che gliel’ha do C:
Ora vado, notte patate xx 

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Capitolo 11
*** 11° capitolo: ***


11° capitolo:
Pov. Liam

Har:’Ma sapete per caso dove si è cacciata mia sorella? Deve lavarmi i capelli!’ brontolò come un bambino. In effetti Sofia non si trovava da nessuna parte e non era neanche con Zayn dato che era qui con noi, era sparita.
Marti:’Io so dov’è’ esclamò lanciando un’occhiata maliziosa a Eleanor e Alessia che soffocarono una risata.
El-Ale:’Anche noi’ esclamarono in coro, prima di scoppiare tutte e tre a ridere. Noi quattro le guardavamo senza capire il motivo di quegli sguardi, poi capì.
Io:’Ma certo! Niall!’ esclamai battendomi una mano in fronte ricordandomi solo ora del discorso che avevo intrapreso con Niall qualche ora prima.
Lou:’E ora cosa centra Niall?’ mi chiese non capendo, io gli sorrisi.
Io:’niente niente’ dissi scuotendo la testa.
Zayn:’Però è vero, nemmeno Niall c’è’ disse guardandosi attorno. Subito Harry scattò in piedi e corse al piano di sopra urlando.
Har:’Giuro su dio che se le sta facendo qualcosa lo rendo biondo per davvero!’ tutti scoppiammo a ridere, era poco evidente che Harry era geloso. Girai lo sguardo e vidi Zayn rendesi improvvisamente serio, terribilmente serio. Qua qualcosa non quadra.
Pov. Zayn
Niall e Sofia erano nella stessa camera, insieme, da soli. CHE CAZZO CI FACEVANO ASSIEME QUEI DUE!? Ovvio abitano nella nella stessa casa, sì ma perché sono nella stessa camera?!
Alzai gli occhi e vidi la mia amica scendere a passo di zombie le scale e venire in salotto, non curante si buttò sul divano di fianco a me. Devo dedurre che si era appena svegliata.
Sof:’Mh.. Harry svegliami per l’ora di pranzo’ disse per poi rannicchiarsi e poggiare la testa sulle mie gambe. Come sempre non si era resa conto che c’eravamo tutti noi attorno a lei. Ha sempre fatto così fin da quando era piccola. Ricordo quando dormivamo assieme e mia madre ci veniva a svegliare, era dura svegliarci lo ammetto. Ci trascinavamo fino al divano e lei non si rendeva mai conto se c’era qualcuno, si accucciava difianco a me e si rimetteva a dormire.
Ale:’Ma non si è accorta?’ chiese perplessa, io scuotei la testa sorridendo per poi poggiare lo sguardo su di lei. Era bellissima anche da appena sveglia. Inizia ad accarezzarle i capelli.
Io:’E’ ora di svegliarsi bella addormentata’ le sussurrai all’orecchio, lei mugugnò qualcosa prima di aprire gli occhi e sorridermi.
Sof:’Ciao Zayn’ mi disse tirandomi su ancora con gli occhi mezzi chiusi, li aprì di scatto ‘e voi che minchia ci fate tutti in casa mia?! Sono in pigiama, sembrerò una strega! Chi vi ha fatto entrare?! HAROLD EDWARD STYLES VIENI SUBITO QUI SE CI TIENI ALLA TUA VITA!’ urlò scattando in piedi. Tutti noi scoppiammo a ridere e lei subito ci fulminò con lo sguardo. ‘E mò che minchia avete da ridere?!’ esclamò esasperata. Ok lo devo ammettere, Sofia appena sveglia è leggermente suscettibile.
Har:’Mi avete per caso chiamato?’ esclamò facendo il suo ingresso in soggiorno con dietro Niall con tutti i capelli arruffati. Ma si puo’ sapere che avevano fatto quei due?!
Liam:’In realtà non ti abb..’ non fece in tempo a finire la frase che Sofia lo interruppe.
Io:’Harry perché non mi hai svegliata prima? O per lo meno me lo dicevi che c’erano i ragazzi non mi presentavo di certo in questo stato! Sembro la sosia della strega di biancaneve!’ esclamò gettandosi sul divano.
Niall:’Bah non dire cavolate! Sei bellissima’ le sussurrò nell’orecchio ma lo sentì lo stesso. Cazzo si permetto quello eh? La vidi arrossire e spostare il viso.  
Io:’Posso parlarti?’ le chiesi, lei annuì e si alzò seguita da me. Andammo al piano di sopra in camera sua e mi chiusi la porta alle spalle.
Sof:’Di che dovev..’ non la lasciai finire.
Io:’Ti piace Niall?’ le chiesi serio, lei rimase spiazzata dalla mia domanda e subito dopo abbassò lo sguardo ‘capito tutto’ dissi sorridendogli. E avvicinandomi a lei.
Sof:’perché questa domanda?’ mi chiese sedendosi sul letto, io feci lo stesso.
Io:’Avete fatto qualcosa prima?’
Sof:’No! Allora ti spiego..’ e iniziò a raccontarmi tutto quello che è successo. Seguivo il racconto con interese e ogni volta annuivo.
Io:’Capito tutto. Non preoccuparti ti darò una mano io, non ti lascio sola’ le dissi sorridendogli. Lei mi sorrise e mi saltò addosso.
Sof:’ Grazie Zayn! Ti voglio bene!’

 
 
CIAO C:
Lo so, sono in ritardo è solo che non avevo proprio idee. Scusate il capitolo, fa pena ma contatelo come uno di passaggio, ok? Spero lo stesso di ricevere una vostra recensione (:
Vado, ciao bellissime xx

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Capitolo 12
*** 12° capitolo: ***


12° capitolo:
Pov. Niall

Erano già passate più di 2 settimana da quando gli Styles si erano trasferiti in casa mia e se devo ammetterlo mi piaceva convivere con loro tranne per dei piccoli particolari… Con Harry andava tutto alla grande tranne per la faccenda del bagno chi dovesse andare prima ma per il resto tutto tranquillo. Con Sofia si erano calmate le acque si, ma qualche battibecco al giorno non ce lo toglieva nessuno e questa cosa mi piace. Mi diverte vederla arrabbiata, è così tenera. Dopo quel giorno non ci sono stati più baci tra noi e ne sentivo la mancanza. Sentivo la mancanza delle sue labbra sulle mie ma non posso mica obbligarla. E poi lei passava la maggior parte del suo tempo con Zayn, stavano sempre insieme. Sono migliori amici certo, ma sono geloso e anche tanto.
Professoressa:’Horan ci vuole ripetere la lezione se non le dispiace’ mi disse quella racchia della professoressa di letteratura. La guardai come per dire ‘mi sta prendendo in giro spero’ ma lei non faceva trasparire nessuna emozione anzi aveva un ghigno malefico stampato in viso, bastarda.
Io:’Scusi prof ma non sono stato attento’ le risposi alzando gli occhi al cielo e sbuffando. Lei mi guardò e sbattè il registro sulla cattendra. Ora spiegatemi il motivo per il quale l’ha fatto.
Professoressa:’ Ora mi sono scocciata, esca da questa classe!’ mi urlò indicandomi la porta con un dito. Sbuffando buttai tutte le mie cose nel mio zaino e mi alzai uscendo da quella classe. Bhè sempre meglio di stare lì dentro.
 
Guardai l’orologio appeso alla parete, mancano 10 minuti alla fine delle lezioni decisi di andarmi a fare un giro e vedere se qualche altro studente era stato sbattuto fuori come me. Iniziai a camminare, svoltai l’angolo e vidi Zayn seduto fuori con qualcuno che fumava. Mi avvicinai per andare dal mio amico e lo vidi che era con Sofia, stavano fumando entrambi. Da quando Sofia fumava? Aprì la porta e loro si girarono. Zayn mi rivolse un sorriso e un cenno della testa mentre Sofia subito butto in un angolo la sigaretta rivolgendomi un sorriso da angioletto.
Io:’Tanto ti ho già vista’ le dissi sedendomi accanto a loro. Lei sospirò e riprese la sigaretta che era poco lontano da lei, ci soffiò un po’ sopra e se la rimise in bocca.
Sof:’Ti prego non dirlo a mia madre’ mi disse come una bambina, scossi la testa  ridendo.
Zayn:’Come mai fuori?’ mi chiese inspirando un po’ di fumo. Ma come faceva a piacergli? C’è cosa ci trovavano di bello?
Io:’Avevo letteratura’ dissi guardandomi difronte, lui capì e annuì. Sofia non diceva niente, strano.
Zayn:’Bhè io vado che mi aspetta Martina, le devo dare un libro. A dopo Sof, ciao Niall’ disse alzandosi per poi dare un bacio tra i capelli a Sofia e rientrare a scuola. Silenzio imbarazzante. Devo romperlo in qualche modo.
Io:’Come mai fuori?’ ripetei la stessa domanda che poco fa Zayn mi rivolse. Lei mi guardò finalmente negli occhi e non potei fare a meno di notare una piccola luce nei suoi.
Sof:’Niente, dovrei essere in bagno a quest’ora’ mi disse sorridendomi innocente e alzando le spalle. La solita. Stavo per aprire bocca quando lei mi precedette. ‘Ho fatto due tatuaggi e un piercing’ mi disse giusto per dire qualcosa.
Io:’Davvero? Dove?’ le chiesi curioso, non sapevo se lo fosse fatta. Lei mi guardò e si mise i capelli da tutta una parte del collo. Si avvicinò per farmi vedere meglio. C’era disegnato una H e una G tutte in stile stilografiche. H? G? Di chi? Però le stava proprio bene.
Sof:’H di Harry e G di Gemma’ mi disse sorridente. Oh capito. Che dolce che è stata farsi tatuare l’iniziale del nome del fratello e della sorella. Io sinceramente non mi farei mai tatuare il nome di mio fratello, ma non per lui ma per il tatuaggio in sé. Chissà che male che fa!
Io:’Bello, ti sta bene. E’ stato un bel gesto quello che hai fatto’ le dissi sorridendole e accarezzandole la parte di collo dove erano tatuate le lettere. Lei rabbrividì e arrossì leggermente. Era ancora più bella così.
Sof:’E ne ho un altro’ mi disse per poi abbassarsi la maglietta alla spala sinistra per mettere in mostra una stella a cinque punte. Anche questo le stava da Dio. Mi avvicinai e distinto le baciai la spalla. La sentì irrigidirsi e subito tirare su la maglia. Si girò di scatto così facendo si ritrovò il mio viso a pochi centimetri di distanza.
 

Pov. Zayn
Ancora pochi secondi e sarei uscito da quel carcere chiamato da tutti scuola. Girai lo sguardo e notai Alessia parlare allegramente con Harry. Che bellini che erano quei due insieme, non erano ancora una coppia ma lo sarebbero diventati molto presto. Un suono acuto mi trapassò i timpani, la campanella era suonata. Buttai tutte le cose che occupano il mio banco nello zaino a caso e uscì di corsa dalla classe. Andai diretto al mio armadietto dove come al solito c’era Sofia che mi aspettava. Le sorrisi e lei mi saltò addosso. Le diedi un bacio sulla guancia e la misi giù dato che si era attaccata a me come una cozza.
Zayn:’Ciao Sof’ le dissi scompigliandole i capelli lei subito mi rifilò un’occhiataccia omicida e non potei fare a meno di scoppiarle a ridere in faccia, era così buffa quando faceva quelle facce.
Sof:’Malik toccami ancora i capelli e giuro su tutt… CHE MINCHIA CI FA LUI QUA?!’ urlò strabuzzando gli occhi guardando un punto dietro di me. Mi girai per vedere a cosa si riferiva e il sangue mi si gelò nelle vene. Perché quale cazzo minchioso di motivo Drake Collins era lì che parlava ‘amichevolmente’ con una biondina nella nostra scuola?
Lou:’Ehilà ragazzi tut…’ non fece in tempo a finire la frase che Sofia tirò un urlo esasperato attirando l’attenzione di qualche studente che passava di lì. L’avranno sicuramente presa per pazza.
Marti:’Ma che le è preso?!’ chiese indicando con la testa Sofia che in quel momento stava sbattendo la testa contro un armadietto. Aspettate, perché sta prendendo a testate un armadietto?!
Ale:’Ripigliatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!’ le urlò in faccia scuotendola. Ok ora seriamente sembravano dei pazzi da ricovero.
Sof:’Che minchia ti urli?! Non sono sorda come lo sfigato affianco a te!’ urlò insinuando a Harry che stava guardando la scena ridendo ma subito smise non appena si sentì tirato in causa.
Har:’Ehi! Io non sono uno sfigato e non sono nemmeno sordo!’ esclamò offeso mettendo il broncio come un bambino di cinque anni.
Sof:’Oh si che lo sei’ disse scocciata, Harry la fulminò con lo sguardo.
Liam:’Holaaaaaaaaaaaa!’ ci urlò dal dietro facendo tirare un urlo acuto a Louis che in quel momento sembrava una ragazzina in calore.
Lou:’Per tutte le porchette (?) Liam! Non mi devi arrivare dal dietro in questo modo!’ urlò spazientito portandosi una mano al petto in modo teatrale.

CHE.
El:’Ho preso 7 in matematica! Sono un fottuto genio!’ urlò lei sventolandoci in faccia il suo compito e facendo una linguaccia a Niall che la guardava contrariato. Lui era una sega in matematica.
Niall:’Bene, vantatene eh!’ disse in modo brusco.
El:’Senti non rompere eh Horan! Se tu sei una capra e non sai nemmeno fare 2+2 non è colpa mia!’ esclamò puntando i suoi occhi scuri in quelli chiari del ragazzo.
Niall:’Ah sarei io la capra? Ma se non sai nemmeno chi è Dante!’ esclamò alzando le mani al cielo.
El:’Capra!’ urlò.
Niall:’ Idiota!’ urlò di rimando lui e così iniziò un via vai di ‘capra’ e ‘idiota’.

AMICI.
Harry:’La vuoi piantare?! Ti ho detto che non sono stato io!’ urlò contro Martina che lo guardava con gli occhi chiusi a due fessure e gli puntava un dito contro.
Marti:’Ah no? Non sei stato tu e chi è stato sentiamo?!’ urlò gesticolando.
Liam:’Che sta succedendo qui?’ chiese intromettendosi tra i due.
Marti:’Mi ha rubato la schiuma per i ricci e non lo vuole ammettere!’ esclamò indicandolo, Liam voltò lo sguardo verso il riccio.
Liam:’E’ vero?’ gli chiese calmo.
Har:’No! Che motivo avevo di prendere la sua schiuma se a casa ce l’ho?!’ esclamò convinto.
Marti:’Invece si!’ esclamò incrociando le braccia sotto il petto.
Har:’E invece no!’ esclamò di rimando incrociando anche lui le braccia e anche qui iniziò un via vai di ‘invece si’ e ‘invece no’ con Liam che li guardava cercando di farmi calmare. Stavano seriamente litigando per della schiuma per i capelli?

MI.
Ale:’Louis fa qualcosa! Fermala! Lo ammazzerà!’ urlò al ragazzo che stava guardando la scena divertita. C’era Sofia che stava rincorrendo per tutto il corridoio Niall, lui aveva qualcosa in mano che non riuscivo a capire cosa.
Lou:’Ma no dai! E’ divertente!’ disse continuando a ridere, la ragazza lo guardò contrariato. Oh no, ora iniziano.
Ale:’perché non fai mai quello che ti chiedo?!’ esclamò la ragazza guardandolo serio, lui distolse lo sguardo dai due che si rincorrevano e lo posò sulla ragazza difronte a lui.
Lou:’perché quando ti chiedo qualcosa io tu fai finta di non ascoltarmi!’ disse serio. La ragazza spalancò la bocca e sgranò gli occhi.
Ale:’Ma che minchia stai dicendo?! Faccio sempre quello che vuoi tu se me lo chiedi!’ urlò.
Lou:’Non è vero! Prima ti ho chiesto una cosa e non l’hai fatta!’ piagnucolò.
Ale:’Ma ce la fai!? Spiegami come minchia facevo a distrarre il prof di algebra mentre tu ballavi sul banco!’ urlò spazientita. Louis è il solito coglione.
Louis:’Ce la potevi fare invece!’ urlò pure lui.
Ale:’Sei un coglione Louis!’
Lou:’E tu una cagasotto!’

RITROVO?!
Sof:’Niall porca troia dammi il cellulare!’ gli urlò saltandogli sulla schiena, il mio amico non avendo un bellissimo equilibrio cadde a terra trascinandosi dietro Sofia. Ora erano uno sopra l’altra. Niall continuava a ridere mentre con una mano teneva il cellulare di Sofia e con l’altra la teneva saldamente stressa sé.
Sof:’Niall James Horan se non mi ridai quel telefono entro 5 secondi ti strappo tutti i capelli!’ urlò dimenandosi e intanto lui continuava a ridere. Delicata la ragazza eh? Niall le rubò un bacio e lei divenne rossa come un peperone ma questo non la fermò anzi. Tiro un calcio al biondo così facendo tolse la sua mano dalla schiena di Sofia e lei riuscì a riprendersi il suo amato telefono.
Non ho degli amici normali, lo ammetto.
 
 
 

 
 
 
CIAO C:
Scusate il ritardo ma non avevo il pc. Come vi sembra questo capitolo? E’ un po’ scemo c’è non succede nulla di che. Litigano e basta ahahahah. Comunque spero vi sia piaciuto, ora vado ciao bellissime xx 

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Capitolo 13
*** 13° capitolo: ***


13° capitolo:
io:’Dannazione Harry la vuoi piantare?!’ urlai contro al riccio esasperata dal suo comportamento. 
Har:’Oh eddai che ti costaaaaaaaaaaaaaaa???’ mi disse facendomi gli occhioni dolci, no caro mio con me non attacca.
Io:’Ti ho detto di no e no rimane!’ gli dissi dandogli le spalle e salendo le scale solo che proprio in quel momento un Horan tutto bagnato con indosso solo un asciugamano che gli copriva l’amichetto mi si presentò davanti e per poco non svenni. Adesso Dio mi deve spiegare come ha fatto a creare una creatura del genere, me lo deve proprio spiegare.
Niall:’Che cosa rimane no?’ mi chiese sorridente avvicinandosi.
Io:’Ma niente, il riccio scassa le palle come al suo solito’ gli risposi facendo una smorfia e cercando di guardare da un’altra parte e non il suo petto nudo.
Har:’Ti ho sentito razza di cretina!’ mi urlò dal sotto scala. Come diamine si permette di darmi della cretina?! Ora vado lì e lo spacco tutto.
Io:’Zitto coglione!’ gli urlai di rimando girandomi e vedendolo ai piedi della scala che mi guardava accigliato. Appena sentì la mia esclamazione sgranò gli occhi e aprì la bocca, manco gli avessi detto chissà che cosa.
Har:’Oh tu coglione a me non lo dici, ci siamo capiti?!’ mi urlò indicandomi.
Io:’Ma che vuoi fare! E poi io te lo dico quando mi pare e mi piace’ gli dissi tranquilla alzando le spalle, cosa che lo fece imbestialire ancora di più.
Har:’Senti bambinetta la devi piantare ok?’ cosa cosa cosa? Ho capito bene? Mi ha chiamato bambinetta? Ha parlato quello grande! Adesso so io come rispondergli e così facendo l’avrei fatto incazzare di bestia.
Io:’Harold’ lui mi guardò serio ‘callate’ gli dissi con un mezzo sorrisetto. Lo vidi irrigidirsi per poi iniziare a salire di corsa le scale, di scatto mi andai a nascondere dietro Niall che era rimasto lì per tutta la durata della mia litigata con Harold.
Har:’Niall spostati se non vuoi che ti faccia male’ gli disse serio per poi posare lo sguardo su di me che lo guardavo divertita.
Niall:’Ehi e se me l’ammazzi io come faccio poi?’ gli chiese divertito, gli tirai una sberla leggere dietro la nuca per farlo stare zitto.
Har:’Bhè non credo che..’ stava per continuare ma fu interrotto da mia madre che lo chiamava dal piano di sotto dicendogli che c’era qualcuno per lui alla porta. ‘per questa volta la scampi ma me la pagherai Sofia’ disse serio per poi scendere. Lo lasciai perdere e andai in camera mia, stavo per chiudermi la porta alle spalle ma ovviamente il tipetto biondo entrò prima.
Io:’Che c’è Niall?’ gli chiesi senza neanche girarmi, pessima mossa. Il biondino mi abbracciò dal dietro facendo combaciare la mia schiena con il suo petto nudo. Un brivido mi percorse tutto il corpo.
Niall:’E’ da tanto che non stiamo un po’ insieme, solo io e te’ mi sussurrò in un orecchio in modo malizioso, il solito.
Io:’Si scusa ma adesso avrei da fare’ mi dissi staccandomi da lui e andando ad accendere il pc che era sulla scrivania. Mi girai e lo vidi che aveva un’espressione abbastanza delusa stampata in viso. ‘Ok puoi stare qui ma prima devo fare una cosa’ gli dissi in tono dolce. Lo vidi aprirsi in un sorriso per poi venirmi ad abbracciare. Cavolo se erano belli i suoi abbracci!
Niall:’Che devi fare di bello?’ mi chiese prendendo una sedia e avvicinandola alla scrivania. Io scossi la testa sorridendo e mi sedetti all’altra avvicinandomi il computer.
Io:’Niente di che’ gli risposi semplicemente. Entrai su facebook giusto per vedere se c’era qualche novità.
Niall:’Sempre con sto facebook tu, eh?’ mi chiese ridendo leggermente, io per tutta risposta gli feci la linguaccia che le fece ridere ancora di più.
Dopo neanche 10 minuti spensi il computer dato che mi ero stancata per poi andarmi a buttare sul letto e ovviamente il biondino mi copiò.
Niall:’Ma si puo’ sapere perché tieni tutti questi pupazzi?’ mi chiese alludendo al fatto che tenevo un bel po’ di pupazzi sul letto, ma quelli non erano semplici pupazzi. Con ogni pupazzo c’erano allegati ricordi d’infazia e adolescenza.
Io:’Sono ricordi’ gli risposi semplicemente guardandoli tutti uno per uno.
Niall:’Chi te li ha fatti?’ mi chiese incuriosito.
Io:’Quella papera rosa Zayn al mio tredicesimo compleanno e si chiama Pirulli. Pimpi enorme sempre Zayn e mi ha costretto a chiamarlo Zayn. Quel Winnie The Pooh enorme Harry al mio sedicesimo compleanno.’ gli elencai quelli più importanti per me.
Niall:’Bhè sono carini dai’ mi disse sorridendomi. Io annuì solamente, mi faceva strano avere Niall così vicino e per lo più con solo un asciugamano che lo copriva. Un momento, era ancora in asciugamano?
Io:’Vatti a vestire!’ urlai saltando giù dal letto e indicandogli la posta, lui si guardò e rise leggermente battendosi una mano sulla fronte.
Niall:’ Vero che sono ancora in asciugamano!’ disse alzandosi e venendomi difronte.
Io:’Ecco infatti quindi va a metterti qualcosa addosso’
Niall:’Non prima che tu mi abbia dato un bacio’ mi disse sorridendomi e avvicinandosi. Annuì sconsolata e gli diedi un bacio sulla guancia.
Io:’Ecco te l’ho dato ora va a vestirti!’ e lo buttai fuori camera mia.
Niall:’Ma io non lo volevo lì’ lo sentì brontolare per poi chiudersi in camera. Risi leggermente. Non cambierà mai.
 
Zayn:’SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!’ mi urlò in un orecchio facendomi fare un salto e facendomi tirare un urlo che si sarà sicuramente sentito anche in America.
Io:’Ma sei rincoglionito?!’ gli urlai tenendomi una mano sul cuore, lui mi scoppiò a ridere in faccia. Lo mandai a quel paese e mi alzai dal letto andando diretta in bagno.
Har:’Non si bussa?!’ urlò come una gallina in calore. A volte ho seri dubbi che Harry sia veramente un maschio.
Io:’Oh zitto Harold che ti ho già visto milioni di volte nudo!’ gli dissi non cagandolo di striscio e andando a lavarmi la faccia. Lo sentì sbuffare e sicuramente avrà alzato gli occhi al cielo come era suo solito fare.
Har:’Si ma ormai sono cresciuto anche io e voglio anzi pretendo un po’ di privacy’ mi disse mettendosi un paio di boxer neri della Calvin Klein.
Io:’Senti quando tu inizierai a smetterla di urlare come una capra in calore forse a quel punto potrò bussare prima di entrare, d’accordo?’ gli dissi asciugandomi la faccia con un piccolo asciugamano che sapeva di lavanda.
Har:’Ma io non urlo come una capra in calore!’ urlò come tale.
Io:’Si si credici, Harold. Comunque muoviti che credo che giù ci siano gli altri e non vorrai far attendere Alessia’ gli dissi stampandogli un bacio sulla guancia e uscendo dal bagno. Guardai nella mia stanza e Zayn era sparito, quindi era di già giù. Scesi le scale e andai in salotto dove trovai tutti i miei amici raggruppati.
Niall:’Finalmente ti sei degnata di venire giù!’ mi disse sorridendomi. Stavo per aprire bocca quando il riccio fece la sua entrata in salotto.
Har:’Eccomi! Son..’ non fece in tempo a terminare la frase che mi cadde addosso. Ma dannazione che razza di equilibrio ha quel ragazzo?! E poi si puo’ sapere dove ha inciampato per cadermi addosso?! Intanto la casa si riempì delle risate  dei ragazze tutte tranne quelle mie e di Harry.
Io:’HAROLD EDWARD STYLES MA SI PUO’ SAPERE DOVE MINCHIA GUARDI!’ urlai così tanto forte da far zittire tutti i presenti che ora avevano lo sguardo puntato su di noi. Riuscì a rialzarmi con l’aiuto di Liam e anche Harry ritornò alla sua statura normale.
Har:’non è colpa mia se sei sempre in mezzo alle palle!’ COOOOOOOOOOOOOOOSA? No ma io dico; ma ce la fa?!
Io:’Ma ce la fai?! Io ero qui tranquilla e poi sei arrivato tu con i tuoi cazzo di piedi di merda che ti ritrovi con i quali non sai neanche reggerti in piedi e mi sei caduto addosso!’
Har:’SOFIA!’
Io:’HAROLD!’
Har:’ LAUREN!’
Io:’EDWARD!’
Har:’STYLES!’
Io:’STYLES!’
Har:’ti voglio bene rompi cazzo’ mi disse abbracciandomi teneramente.
Io:’Anche io razza di sfigato’ gli dissi riempendolo di baci. Si lo so, siamo parecchio strani.
Ale:’Siete parecchio strani voi due, sapete?’ ecco appunto.
Har:’Si ma è lei la rompi palle qui’ disse lanciandomi un’occhiata per poi andarsi a sedere affianco ad Alessia che gli stampò un bacio sulla guancia.
Io:’Come scusa?’ gli dissi facendo finta di non aver capito.
Liam:’Non ricominciate’ disse prima che mio fratello potesse rispondermi, noi annuimmo e io mi andai a sedere tra Zayn e Louis. Non prima di aver stampato un bacio a Eleanor, Martina e Alessia.
Niall:’Ragazzi facciamo un gioco?’ ci chiese d’un tratto, noi annuimmo facendo segno lui di continuare ‘nascondino!’ esclamò tutto eccitato. Oh cristo santo.
Lou:’Siiiiiiiiiii daiii!’ ecco l’altro che l’asseconda.
El:’Va bene! Zayn conta!’ disse lui non riuscì neanche a ribattere che tutti erano già corsi per trovare un nascondiglio.
Avevo 30 secondi a disposizione e ancora non avevo trovato un nascondiglio, stavo andando alla ricerca anche di un angolo che non era già stato occupato da uno dei ragazzi ma evidentemente non ce n’erano. D’un tratto mi sentì tirare per un braccio e fui catapultata in uno sgabuzzino nel sotto scala. Era tutto buio e non riuscivo a capire chi era stato a tirarmi li dentro. All’improvviso il tizio accese una lampadina e riuscì a capire la faccia del mio ‘rapitore’. Era Niall. E ti pareva!
Niall:’Bhè ora potremo stare un po’ insieme per lo meno’ mi disse sorridendomi e avvicinandosi. Quel posto era fin troppo piccolo e non riuscivo a muovermi e così in poco tempo mi ritrovai spiaccicata tra il corpo di Niall e il muro. Non riuscivo a guardarlo negli occhi, non so il motivo so solo che non ci riuscivo.
Io:’Ehm si.. ecco…’ iniziai a sparare parole a caso e torturandomi nervosamente le mani. Quella situazione mi stava mettendo in difficoltà e non poco.
Niall:’perché non mi guardi in faccia invece di continuare a torturati le mani?’ mi chiese prendendo tra la sua la mia mano e con l’altra alzarmi il viso. Così facendo riuscivo a vedere i suoi occhi, così belli che mi hanno stregata.
Io:’No ecco.. io..’ ma si puo’ sapere che sto dicendo? Ora non riesco nemmeno a parlare!
Niall:’Non devi avere paura di me’ mi disse in modo dolce. Di scatto puntai i miei occhi nei suoi. Io non ho paura di lui, io ho paura di quello che provo per lui. Non voglio innamorarmi un’altra volta e sinceramente non voglio nemmeno un’altra delusione.
Io:’Ma io non ho paura di te’ gli dissi semplicemente.
Niall:’Mi spieghi perché mi eviti? Mi spieghi il motivo per il quale non mi parli più come prima? Ho fatto qualcosa di sbagliato?’ mi chiese quasi supplicandomi con gli occhi, io scossi la testa e distolsi lo sguardo non riuscendo più a reggere il suo.
Niall:’Lo so che hai paura, Harry mi ha spiegato tutta la storia con Drake e sinceramente non ho parole. Ma io sono diverso da lui, io posso renderti felice. Sof, lasciati amare’ mi disse le ultime parole come se si fosse liberato da un peso. Lasciarmi amare? Da lui? Lui puo’ rendermi veramente felice?
Io:’Ecco Niall.. io..’ non riuscì a terminare perché le labbra del biondo si erano poggiate delicatamente sulle mie. Mi lasciai traportare da quel bacio, un bacio carico di amore e passione. Qualcosa nello stomaco si stava muovendo.
Niall:’Sof, lasciati amare’ mi ripetè le stesse parole come in una preghiera restando a pochi centimetri dal mio viso.
Io:’Va bene ma fammi soffrire e giuro su Dio che ti rendo biondo sul serio!’ gli dissi ridendo leggermente, lui a sentir la mia risposta si aprì in un sorriso e il suo viso si illuminò. Subito si ributtò sulle mie labbra e io intanto gli sorrisi, per poi staccarmi e abbracciarlo.
 
 
 

 
 
 
 
CIAO C:
Ehilàààààààààààààààààà! Tutto bene??? Scusate se non aggiorno sempre ma gestisco anche un’altra storia e faccio un po’ e un po’. Comunque, il capitolo?? Vi piace? Avete visto? Stanno insieme! Che cosa bella :’)
Spero lasciate una recensione, mi ha fatto molto piacere leggere quelle che avete lasciato allo scorso capitolo (:
Ciao belle xx

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Capitolo 14
*** 14° capitolo: ***


14° capitolo:
Zayn:’RAGAZZI USCITE DAI VOSTRI NASCONDIGLI SONO ARRIVATE LE PIZZE!’ urlò dal salone, subito io e Niall ci catapultammo fuori dal nostro nascondiglio raggiungendo il moro in salone.
Marti:’PIZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!’urlò per poi andare a scontrarsi contro Louis che era intento a fare qualcosa con non so cosa. Scoppiammo tutti a ridere come dei pazzi con loro due appresso.
Lou:’Marti la prossima volta sta più attenta però’ le disse dolcemente sorridendole, lei annuì intanto che masticava un pezzo di pizza. Lei e Niall dividevano quella ai quattro formaggi, Zayn e Liam margherita, Eleanor Alessia Louis al prosciutto e aspettate. E quella con i wurstel dov’è?
Io:’Zayn ma quella con i wurstel?’ gli dissi cercando con lo sguardo la mia pizza.
Zayn:’Ho detto a Harry di dividerla con te’ disse ritornando a mangiare e parlare allegramente con Alessia. Harry? Dove si era cacciato?
Io:’RICCIO DOVE MINCHIA SEI?!’ urlai in direzione della cucina, lo vidi uscire con il cartone della pizza.. vuoto. Cosa? Ha finito la pizza, mi correggo, ha finito la MIA pizza?! ‘TU RAZZA DI PEZZO DI..’ non riuscì a finire la frase che una mano si poggiò sulla mia bocca in tempo prima che iniziassi a insultare il riccio.
Liam:’Tranquilla, calma. Una signorina non dovrebbe mai dire certe parole, ti sei calmata?’ mi chiese io annuì e lui mi tolse la mano.
Io:’..MERDA! BRUTTO SFIGATO DI MERDA CON UN CESPUGLIO AL POSTO…’ non riuscì a terminare nemmeno questa frase che la mano del mio amicone Liam mi si posò nuovamente sulla bocca. Liam se non togli quella mano affamata come sono capace di mangiartela, sei avvertito!
Liam:’Ancora? Non devi dirle ste brutte parole!’ disse rimproverandomi come un papà. Ma che..? Non ho mica 5 anni! Con un gesto svelto gli tolsi la mano e mi girai verso di lui.
Io:’Va bene paparino’ gli dissi con un poco di acidità nel tono di voce che provocò solamente una sua risata e lo portò a scompigliarmi i capelli. Liam Payne vuoi per caso ritrovarti senza una mano?
El:’Dai Sofi non ti preoccupare, tieni questa fetta’ mi disse sorridendomi amorevolmente per poi passarmi quella fetta che tra poco sarebbe sparita. Ho già detto di amare Eleanor Calder? No, bhè l’ho detto ora.
Io:’Love you!’ gli disse per poi mangiare quel trancio di pizza al prosciutto. Mi sentì tirare per un fianco e come per magia mi ritrovai sulle gambe del biondo. Ok, Sofia tranquilla, non arrossire. Merda, sto arrossendo! Sono una sfigata.
Niall:’Me ne dai un pezzo?’ mi disse facendo gli occhioni da cucciolo, guardai lui poi quel poco che era rimasto della pizza tra le mie mani. Sbuffai e glielo diedi. Mi sorrise schioccandomi un sonoro bacio sulla guancia per poi addentare il mio trancio di pizza.
Lou:’Scusate? E voi da quando..?’ ci chiese guardandoci perplesso, io e le ragazze ci guardammo per poi scoppiare a ridere. La faccia di Louis in quel momento era da fotografare!
Io:’Più o meno 30 minuti’ dissi facendo finta di guardare un orologio immaginario sul mio polso destro.
Liam:’Congratulazioni!’ disse per poi buttarsi addosso a noi e ovviamente tutta la combricola lo seguì a ruota. Povero Niall lo staremo soffocando sicuramente.
Har:’Ehi ragazzi come mai siete tutti ammassati?’ chiese entrando in cucina e non capendo il motivo per il quale eravamo uno sull’altro. I ragazzi pian piano si alzarono permettendo a me e Niall di tornare a respirare normalmente. Vidi il riccio sgranare gli occhi e spalancare gli occhi. Piccolo dettaglio: Harry è un ragazzo molto geloso e soprattutto molto ma dico molto protettivo. ‘St-state insieme?’ ci chiese balbettando, noi annuimmo e lui abbassò lo sguardo per poi ritirarlo su con un sorriso tirato. Lo sapevo, è il solito. ‘arrivo subito’ disse per poi uscire fuori casa. I ragazzi lo guardavano con uno sguardo tra lo smarrito e sorpreso. Dovevano ancora conoscerlo bene, si vede.
Io:’Non preoccupatevi, so io cosa fare’ dissi loro per poi dare un bacio a fior di labbra a Niall e uscire di casa. Lo trovai seduto sui gradini che guardava difronte a lui. ‘Har’ lo richiamai dolcemente sedendomi alla sua sinistra. Lo vidi ruotare il viso nella mia direzione puntando i suoi occhi di quel verde meraviglioso nei miei. Ho sempre desiderato avere anche io gli occhi di quel colore ma credo che quelli di Harry siano unici, nessuno ce li ha come lui.
Har:’Ehi piccola’ mi disse sorridendomi teneramente.
Io:’Ecco.. vedi.. io e Niall.. bhè ecco…’ iniziai a dire parole inesistenti. Ecco in questi casi si vede che sono la sorella di Harry. Io e lui ci perdiamo nei discorsi.
Har:’Tranquilla, non c’è nessun problema. So che Niall è un bravo ragazzo e non come Drake. E’ tutto apposto’ mi disse facendo un sorriso che non so come riuscì a riassicurarmi. I miei occhi si illuminarono e distinto gli saltai addosso buttandogli le braccia al collo provocando una sua risata. ‘non cambierai mai’ disse dandomi un bacio sulla guancia. Gli strofinai il naso sulla guancia, cosa che fece arricciare il suo.
Io:’Se è per questo nemmeno tu. Rimarrai sempre il solito fratello rompi cazzo protettivo’ gli dissi staccandomi da lui e alzandomi ‘e ora alza quel bel culo di paglia che ti ritrovi e entriamo che ho voglia di vedermi un film’ gli dissi per poi entrare con lui.
Ale:’Tutto bene?’ ci chiese preoccupata.
Io:’Oh si non ti preoccupare, fa sempre così. Il solito gelosone’ dissi dando un buffetto sulla guancia al riccio per poi andarmi a sedere affianco al biondo che mi guardava sorridente.
 
 

 
CIAO C:
Questo capitolo è di passaggio era giusto per far sapere hai ragazzi che Sofia e Niall stavano insieme (:
Che dolce Harreh è geloso (: Piccolo Harold :3
Bhè grazie mille a tutte quelle che hanno recensito! E poi.. 35 persone che seguono la mia storia in così pochi capitoli? Ma quanto vi posso amare? No seriamente, grazie mille!
Spero di ricevere una vostra recensione anche per sapere se la storia vi piace o meno, alla prossima! Ciao splendori! <3
 

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Capitolo 15
*** 15° capitolo: ***


15° capitolo:
Mamma:’Bobby sai dove sono finiti tutti i biscotti?’ chiese al povero uomo che cercava solamente di guardarsi una partita di calcio in santa pace, lui scosse la testa per la trecentesima volta e sospirando torno a concentrarsi sulla partita. ‘ah uomini, sono tutti uguali!’ disse alzando le braccia al cielo e rientrando in cucina. No mamma, chi capisce te.
Har:’AIUTO! AIUTO! AIUTOOOOOOOOOOOOOO!’ urlò saltandomi addosso come un koala facendomi cadere con il culo a terra. E questo da dove è sbucato? E poi cazzarola che male, il mio povero culetto!
Io:’Harry ma che ti prende?!’ gli urlai scansandomelo da dosso e alzandomi con mio fratello che mi stritolava un braccio saltellando sul posto. Ma che problemi ha?
Har:’C’è un ragno, proprio lì!’ disse mettendosi dietro di me indicando un ragno sulla scala.
Io:’Oh Harry e tu mi fai prendere così male solo per un piccolo, peloso, gigantesco, ragno? Aspetta, ragno?’ lui annuì facendo una faccia da cucciolo bastonato. ‘RAGNO, RAGNO, RAGNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! SALVATEMIIIIIIIIIIII!’ urlai saltando su un divano disturbando Bobby e Niall che stavano tranquillamente guardando la partita. Ovviamente Harry mi venne appresso imitandomi e iniziando a urlare insieme a me come un procione in calore. Ecco in questi casi si nota tanto la somiglianza tra me e mio fratello.
Bobby:’Ehi ma che state facendo?! Calmatevi! Perché urlate?!’ ci chiese cercando di sovrastare con il suo tono di voce le nostre urla.
Har:’C’è un ragno sulla scala, è gigantesco!’ disse con voce tremante, credo che avrete capito che io e Harry soffriamo di aracnofobia.
Io:’Moriremo tutti!’ dissi esasperata buttandomi sul divano fingendo uno svenimento, sentì la risata del biondo che si espandeva per tutta la stanza. Oh quanto adoro quella risata.
Bobby:’Oh dai non esagerare, dai Harry mostrami dove sta questo gigantesco ragno’ disse sospirando e alzandosi dal divano seguendo un Harold tremante fuori dal salotto.
Io:’I love you bobby!’ urlai per poi alzarmi dal divano e sistemarmi la maglietta stropicciata. Notai il biondo guardarmi divertito ‘minchia guaddi?’ gli dissi provocando così una sua risata.
Niall:’Vieni sfigatella, devo farti vedere una cosa’ mi disse sorridente facendomi segno di seguirlo al piano di sopra. Tralasciando il fatto che mi abbia chiamato sfigatella che cosa vuole dalla mia vita ora? No scherzo, io lo lovvo tanto tanto. Oddio no, sto diventando peggio di Zayn! Tanto amore per il piccolo kebabbaro truzzettino.
Io:’Ti consiglio di sbrigarti che tra un po’ arrivano le scassa palle di Alessia e Martina che dobbiamo uscire’ gli dissi seguendolo su per le scale, si vede tanto che ho il ciclo?
Niall:’Tranquilla farò il più presto possibile..’ mi disse sorridendomi con un sorriso che.. oh cazzo. Non sento più tamburellare nel petto. Tocchiamo, dove minchia è finito il mio cuoricino? No figa, come faccio a vivere se non c’è più? Il bastardo se né andato in vacanza senza neanche avvisarmi, ma guarda te un po’ questo!
Io:’Ti conviene’ gli dissi acidamente, si si vede che ho il ciclo. Entrammo in camera del biondo e lo vidi andare a sedersi sul letto mentre io rimasi all’entrata aspettando che facesse qualcosa. ‘ebbene? Mi hai portata qui per cosa..?’ gli chiesi acidamente. Devo riuscire a controllarmi se no rischio di fare rissa perfino con Pasqualo il gatto romano. E’ il peluches di Harry.
Niall:’Vieni qui e non scassare i coglioni’ mi disse sbuffando. Finezza portami via, eh Nialler?
Io:’Ti concedo 5 minuti che devo andarmi a preparare’ gli dissi andandomi a sdragliarmi alla sua destra iniziando a guardare il soffitto. Per quale motivo lui aveva il muro azzurro e io di un rosa merdoso?
Niall:’Ma che oggi? Ciclo?’ io annuì ‘ora si capisce tutto’ mi disse sorridendomi lievemente.
Io:’Oh tu mi capisci solo con uno sguardo, ti lovvvoooooooooooooo’ gli urlai con una vocina da ragazzo castrato saltandogli addosso iniziando a strapazzargli le guance. Si, passo troppo tempo con Zayn.
Niall:’Brutta cicogna mi fai male così!’ urlò per poi fermarmi le braccia con le mani, vidi aprirsi un sorrisetto che di dolce aveva ben poco. Abbassai lo sguardo e solamente ora mi resi conto che ero sopra di lui, con il mio bel sederino sul suo stomaco e le gambe piegate attorno ai suoi fianchi che toccavano il lenzuolo. Il mio viso era a pochi centimetri dal suo e il mio petto era schiacciato contro il suo. Ok, non ero proprio in una bella sensazione, quindi meglio alzarsi prima che questo si faccia idee sbagliate.
Io:’Si amore bello fammi alzare’ gli dissi alludendo al fatto che mi teneva stretta ancora a sé. Lo vidi scuotere la teste e fare una risata malefica che per di più non gli riuscì per niente bene, pf sfigato.
Niall:’Pretendo un bacio’ disse sporgendo il labbro inferiore.
Io:’ Ma non scassare e spostati!’ gli dissi riuscendo a staccarmi e alzarmi. Stavo per scendere dal letto definitivamente quando una mano mi afferrò per una caviglia che mi fece cadere sul pavimento freddo ma ovviamente mi tirai dietro anche il tipetto biondo. Cazzo quanto minchia pesa?! ‘PORCA TROIA NIALL MI STAI SCHIACCIANDO!’ urlai cercando di levarmelo di dosso ma lui in tutta risposta iniziò a farmi il solletico su tutto il corpo provocando le mie risa.
Niall:’Non la smetto finchè non dirai ‘Niall Horan è il più figo di tutti’!’ mi disse intanto che continuava. Bastardo, ricattatore del cazzo.
Io:’Non lo…lo dirò neanche.. morta!’ gli dissi cercando di non ridere ma con pochi risultati dato che scoppiai in un’altra fragorosa risata. No, non avrei mai detto che lui è il più figo di tutti. Il più figo in questione è l’amore della mia vita ovvero Channing Tatum, nessuno lo supera.
Niall:’Ah si? E allora io continuo!’ giuro che gliela faccio pagare cara! Scusami Channing, lo sai che ti amo. Sospirai.
Io:’Niall… Niall Horan è il più.. più figo di tutti!’ gli dissi e lui d’un tratto si fermò con un sorriso soddisfatto sulle labbra, stronzo. ‘Ok, ora puoi anche alzarti’ lui scosse la testa, oh no. Che c’è ancora?
Niall:’Me lo dai un bacino?’ mi disse facendomi gli occhioni stile gatto degli stivali. Oddio ma è troppo carin… NO! Devo resistere se no poi inizia ad approfittarsene.
Io:’Non te lo meriti, perciò sloggia’ gli dissi cercando di restare il più seria e lucida. No perché provate voi ad avere un dio sceso in terra sdragliato sopra di voi che in quel momento vi sta guardando con due occhi che fanno invidia a tutti gli oceani del mondo.
Niall:’Oh eddai! Piccolino..?’ mi disse ora facendomi pure il labbruccio, oh cazzo. Alzai gli occhi al cielo e gli stampai un veloce bacio a stampo. ‘E quello cos’era?’ mi disse facendo il finto offeso.
Io:’Un bacio e ora togliti che mi manca l’aria’ dissi per poi scaraventarlo alla mia sinistra e alzarmi di fretta raggiungendo la porta, non feci neanche in tempo a poggiare la mano sulla maniglia che un uragano mi si scagliò addosso facendo andare con le spalle contro il muro freddo. Signore e signori vi presento Niall James Horan.
Niall:’Dove credi di andare?’ mi chiese a due centimetri dal mio viso poggiando le braccia al muro dietro di me, ero in trappola. Cazzoculo sono fottuta.
Io:’Tu dove credi che sti andando?’ brava Sofia continua così.
Niall:’Mh io un’idea ce l’avrei’ mi disse guardandomi malizioso e leccandosi le labbra in modo provocante. Porco pisellino non puo’ fare così ho rischia di essere stuprato!
Io:’Ma tas!’ gli dissi tirandogli uno schiaffetto dietro il collo facendolo ridere leggermente e distinto un sorriso comparve sul mio volto.
Niall:’Sei insopportabile’ mi disse scuotendo la testa. Come si permette?! Mi ha ferito, basta lo elimino dagli amici di facebook.
Io:’Ha parlato’ gli dissi guardandolo di sottecchi, lui sorrise e si avvicinò tanto ma dico tanto alle mie labbra. Solo un soffio di vento ce le divideva. Porca vacca baciami, che aspetti?! Il biondo parve avermi letto nel pensiero che annullò quella minima distanza che c’era facendo combaciare alla perfezione le nostre labbra. Ci lasciammo trascinare da un bacio pieno di passione e… amore.
 

 
 
 
 
 
CIAO C:
Sofia è tra di voi! ;) sfortunatamente…
Che ve ne pare del capitolo? Si lo ammetto, non sono molto lucida. Mi sto drogando di canzoni tristi e non mi fanno un bell’effetto lo ammetto. Io adoro Harry, vi giuro! E’ così cucciolo che ha paura di un piccola ragnetto :3 lo ammetto, io avrei fatto la stessa identica cosa. Comunque, spero vi sia piaciuto.
Siamo arrivate a quasi 40 persone che seguono la mia storia.. VI AMOOOOOOOOOOOOO! Oh si si, ma tanto eh!
Vabbè io ora vado, sciao bele xx 

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Capitolo 16
*** 16° capitolo: ***


16° capitolo:
Ale:’Ragazze devo dirvi una cosa!’ esclamò fermandosi di colpo facendo andare a sbattere me e la Marti contro due pali. E quelli da dove sono sbucati fuori?
Marti:’Dicci tutto’ le disse sorridendole dolcemente e carezzandole lievemente un braccio. Intanto io continuavo a imprecare contro quel dannatissimo palo rosso. Sia maledetto il tizio che l’ha fatto!
Ale:’Eh si ecco.. c’è.. vedete…’ iniziò a farfugliare parole senza senso, no non anche lei.
Io:’Ale ti prego non fare anche tu come Harry’ le dissi pregandola, lei annuì sorridente.
Ale:’Bhèè.. io e Harry… ecco.. stiamo insieme’ disse terminando la frase. Cosa? Da quando? E perché il riccio non me l’ha detto? C’è dopotutto sono pur sempre sua sorella..
Marti:’Finalmente!’ urlò per poi saltarle addosso facendola indietreggiare di qualche passo. Io aspettai che la riccia si spostasse da mia cognata per poi saltarle addosso e iniziare a baciarla su tutto il viso.
Io:’Oh che cucciolotti! Ma da quantoo???’ gli chiesi quando mi staccai da lei che era tutta rossa in viso con tutti i capelli spettinati, oh ehm.. ops.
Ale:’Ieri sera’ rispose sorridente iniziando a camminare con noi due al suo seguito. Mh ieri sera.. bhè in effetti Harry non l’avevo visto ieri.
Io:’Ecco spiegato il motivo per il quale ha iniziato a cantare isn’t she lovely!’ esclamai con fare pensieroso. Loro due mi sorrisero.
Marti:’Ragazze Liam mi ha appena inviato un messaggio.. e si bhè ecco’ ci disse guardandoci leggermente imbarazzata, capito tutto amica.
Ale:’Capito tutto, ciao Marti ci vediamo domani’ le disse sorridendole e schioccandole un bacio sulla guancia. La mora l’abbracciò istintivamente provocando una sua risata, che belle che erano.
Io:’Corri dal tuo amato’ le dissi sorridendole, lei fece una piccola risata per poi abbracciarmi di slancio e schioccarmi un bacio sulla guancia. Si incamminò nella direzione opposta alla nostra e rimanemmo io e la Ale.
Io:’Ale andiamo da Nando’s?’ le chiesi vedendo da lontano il cartello, mi girai e vidi la mia amica che mi guardava contrariata. ‘dai, ho fame!’ le dissi facendole la faccia da cucciola.
Ale:’Ecco perché piaci così tanto a Niall’ disse sorridente per poi camminare in direzione di Nando’s. Quanto la potrò mai amare?
Io:’Love you!’ le dissi prendendola sotto braccio.
 

Pov. Niall
Zayn:’Ma è possibile che mangi sempre?’ mi chiese guardando in modo disgustato la pizza che stavo divorando. Ho fame, ok?
Har:’Lascialo stare Zayn, è affamato’ ecco bravo Harold spiegaglielo!
Io:’Ecco è come dice il riccio!’ dissi per finire quel poco che rimaneva della pizza. Lo sempre detto io che Nando’s è il migliore!
Zayn:’Ma Louis e Liam?’ ci chiese non vedendoli arrivare, io feci spalluce. Saranno sicuramente con Martina e Eleanor, quei quattro sono come dire le tipiche coppiette tutto rose e fiori. Bhè stanno anche da tanto tempo, sono tutti così smielati tutto il contrario di me e Sofia.
Har:’Saranno con le rispettive ragazze’ gli rispose sorseggiando un po’ di coca-cola. Vidi Zayn annuire capente. Sentimmo il campanello suonare e distinto i nostri sguardi si spostarono sulle due ragazze che entravano. Una stava ridendo come una pazza tenendosi la pancia con le mani mentre l’altra la guardava imbronciata. E chi  potevano essere se non Alessia e Sofia?
Zayn:’Ma che ci fanno qua?’ ci chiese guardando le due che continuando a parlare andavano a sedersi a un tavolino incuranti del fatto che c’eravamo pure noi tre nel locale.
Har:’Mia sorella avrà trascinato Alessia sicuramente’ disse senza distogliere lo sguardo da Alessia neanche per un secondo.
Io:’Bhè io vado a salutarle, voi venite?’ chiesi loro alzandosi, entrambi annuirono e ci avvicinammo al tavolo delle ragazze. Le due continuavano a parlottare tra loro senza guardarsi attorno, che carine che erano. Notai che la mia ragazza aveva i capelli raccolti in una coda, strano l’avevo sempre vista con i capelli sciolti. Bhè, ovviamente pure questa acconciatura le stava bene.
Zayn:’Ciao ragazze!’ loro sussultarono per poi girarsi e guardarci confuse. Evidentemente non si aspettavano di trovarci lì. Harry salutò la Ale con un tenero bacio stampo mentre io e Zayn le rivolgevamo un sorriso.
Sof:’Zayn! Da quanto tempo è che non ti vedo?’ esclamò sorridente alzandosi per poi abbracciare il moro. Ma che..? Cos’è sta sensazione di pesantezza che tutto a un tratto mi è venuta?
Zayn:’Due giorni Sof’ le disse sorridendole per poi darle un veloce bacio sulla guancia, lei annuì e posò lo sguardo su di me. Quel senso di pesantezza ora era svanito e aveva dato posto a qualcosa di fastidioso nello stomaco. Le sorrisi e mi avvicinai a lei, la vidi diventare rossiccia, che cucciola.
Io:’Ciao bellissima’ le sussurrai facendola diventare rossa come un pomodoro.
Sof:’Ciao Niall’ mi disse semplicemente per poi stamparmi un leggero bacio sulle labbra per poi sedermi con me e i ragazzi appresso.
 
Io e Sofia stavamo passeggiando da una decina di minuti per le vie di Londra parlottando allegramente, ce n’eravamo andati da Nando’s dato che Zayn se ne era dovuto andare e così abbiamo deciso di lasciare un po’ soli Alessia e Harry. Camminavamo piuttosto vicini ma lei non azzardava a toccarmi, che avesse paura? Bhè l’avrei scoperto subito. Di slancio le afferrai la mano intrecciandola con la mia, cosa che la fece arrossire e sorridere. Oggi era piuttosto strana, qualche ora fa avevo sudato –per modo di dire- sette camice per farmi dare anche un piccolo bacio e ora arrossiva a ogni mio contatto o sorriso nei suoi confronti.
Sof:’Ti manca mai l’Irlanda?’ mi chiese mentre entravamo in un piccolo parchetto dove non c’era mai nessuno e sedendoci su una panchina. Se mi manca l’Irlanda? Certo, ogni giorno.
Io:’Si, ogni giorno ma oramai la mia vita è qua’ le risposi con un sorriso, lei si girò verso di me e annuì. Magari a lei mancava il suo paese… ‘a te manca il tuo paese?’ le chiesi curioso. La vidi annuire tristemente.
Sof:’Si, tantissimo. Dopotutto lì avevo tutto, amici, parenti, infanzia..’ rispose con tono malinconico, io le accarezzai una guancia gesto che provocò un suo sorriso.
Io:’Mi dispiace’ le dissi solamente cercando di tirarla su di morale. Lei si girò e mi sorrise raggiante.
Sof:’Ma una parte positiva c’è: se non sarei venuta qui non avrei visto Zayn, non avrei conosciuto i ragazzi e le ragazze e.. non avrei conosciuto te’ disse quest’ultima parte come in un sussurro ma che arrivò dritto alle mie orecchie come un fulmine.
Io:’E sei felice di questo?’ le chiesi mettendole un braccio attorno alle spalle e avvicinandola al mio corpo. Non so, ho come paura che possa scappare.. scappare da me.
Sof:’Certo! Come farei senza le battutacce di Louis? Come farei senza i dolci consigli di Liam? Come farei senza le esclamazioni sceme di Alessia? Come farei senza sentire la risata di Martina? Come farei senza la dolce Eleanor? Come farei senza il mio migliore amico? Come farei senza di te?’ disse tutto questo guardandomi negli occhi, non appena sentì l’ultima affermazione-domanda l’abbracciai di slancio provocando una sua risata.
Io:’E pensare che appena arrivata se avessi potuto mi avresti fatto fuori!’ le dissi ridendo leggermente per poi scompigliarle i capelli. Oh cazzo, brutta mossa. Mi stava trucidando con lo sguardo. ‘Ehm scusa, me ne ero dimenticato’ la vidi sorridere per poi scoppiare in una fragorosa risata. Rimasi lì ad ascoltarla e guardarla finchè non ebbe finito, amavo guardarla. Mi sto rincetrullendo per una ragazza, ma che mi sta succedendo? Non mi era mai successo prima d’ora!
Sof:’Bhè in effetti avevo pensato a dei piani ottimi su come farti fuori senza destare sospetti’ mi disse dopo che si fu ripresa ma sempre mantenendo quel sorriso divertito stampato in faccia.
Io:’Mh ma grazie!’ le dissi in modo sarcastico.
Sof:’Niall’ mi chiamò, mi girai e la vidi che mi guardava seria. E ora che ho fatto?
Io:’E’?’ le chiesi non capente.
Sof:’CHUPA!’ esclamò alzandosi in piedi puntandomi un dito contro per poi scoppiare a ridere. Non ci posso credere. Me l’ha fatta e per di più con un giochetto dei bambini di 10 anni. Non immagino che faccia ho in questo momento.
Io:’Ah si eh? Vieni qua!’ le urlai per poi saltare in piedi, lei corse via con me al suo seguito. Sembravamo due bambini che stavano giocando a ce l’hai. Cavolo se era veloce però, oh no lo persa… ah no eccola. Aspetta un attimo..
Sof:’Niall? Niall dove sei?’ disse ad alta voce guardandosi intorno non trovandomi. Mi ero nascosto dietro a una quercia che riusciva a coprirmi per bene ed il bello che era proprio a pochi passi dietro di lei. Così lentamente mi avvicinai e l’afferrai dal dietro allacciandole le braccia allo stomaco facendo aderire il mio petto alla sua schiena. Subito un profumo di mora mi invase le narici, il suo profumo preferito.
Io:’Presa!’ le urlai stringendola leggermente. Lei iniziò a urlare e ridere contemporaneamente mentre cercava di divincolarsi dalla mia presa ma con scarsi risultati dato che la tenevo stretta a me. ‘Dove credi di andare? Sei mia ormai!’ le dissi ridendo leggermente.
Sof:’Ok ok mi arrendo’ mi disse sorridendo e smettendo di muoversi. Le presi la mano e la feci girare dalla mia parte.
Io:’Brava bambina’ le dissi dolcemente per poi baciarle il naso che lei arricciò subito facendo una faccia simile a quella di una gattino.
Sof:’Ma come siamo dolci oggi’ mi disse sarcasticamente allacciandomi le braccia al collo, io appoggiai le mie sui suoi fianchi e la tirai a me facendo aderire i nostri corpi alla perfezione.
Io:’Tutto per te’ le dissi dolcemente per poi baciarla. Le nostre labbra combaciavano alla perfezione, non tentò di approfondire il bacio non servì. Ne io ne lei volevamo approfondirlo, ci bastava sentire le labbra dell’altro anche con questo minimo contatto.
Sof:’Mi sorprendi ogni giorno di più’ mi disse non appena ci staccammo sorridendomi. Io le sorrisi beffardo.
Io:’Tu non sei da meno. Dai andiamo a casa che se tuo fratello non ci vede arrivare penserà che ti abbia rapita’ le dissi sorridendole, lei rise leggermente per poi annuire e incamminarsi. Rimasi lì fermo a guardarla che camminava. E’ così strano come due persone che prima non si sopportavano ora provino un sentimento così forte l’uno per l’altra.
Sof:’Niall ma che fai lì fermo? Andiamo!’ mi riprese risvegliandomi dal mio stato di trans in cui ero caduto. Scossi la testa e la raggiunsi a passo svelto. ‘sai che te certe volte mi spaventi?’ mi disse sorridendomi dolcemente io ricambiai il sorriso e le presi la mano intrecciandola alla mia. A quel contatto una scarica elettrica mi percorse tutta la colonna vertebrale. Era stupendo passare del tempo con lei, era da fin troppo tempo che non mi sentivo felice e con lei ho ritrovato la felicità che avevo perduto. Le stampai un bacio sulla guancia e intraprendemmo la strada per casa parlottando allegramente.
 
 
 
 

 
 
 
CIAO C:
Ehilà, tutto bene? (:
Che ne dite di questo capitolo? A me piace un casino detto in tutta sincerità. E’ tutto coccoloso. (Ho ascoltato tutto il tempo canzoni smielate). Vista la sorpresa? Harry e Alessia stanno insieme! E una nuova coppia è nata! Ora manca solo Zayn da accoppiare, ma su di lui ho già mezza idea in mente, non preoccupatevi. Niall quant’è carino? Tanto :3
Comunque, grazie mille a tutte le meravigliose bellezze che seguono la mia storia, siamo aumentate di tantissimo e io non so come ringraziarvi. Vi adoro seriamente! Lo scorso capitolo ha ricevuto 7 recensioni :’) GRAZIE MILLE!
Bhè ci vediamo al prossimo capitolo, ciao amori miei!
Sof. x

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Capitolo 17
*** 17° capitolo: ***


17° capitolo:
3 MESI DOPO.
Io:’Smettila Dio santo!’ gli sbraitai addosso gesticolando nervosamente, intanto Harry e Alessia in silenzio si erano recati nella camera del riccio lasciando me e il biondo da soli.
Niall:’Smetterla io?! Ma sta zitta che fai più bella figura!’ mi urlò di rimando cercando di sovrastare la mia voce. Ora prendo un vaso e glielo spacco in testa giuro!
Io:’Oh tu zitta a me non lo dici è chiaro?!’ gli dissi cercando di calmarmi in tutti i modi possibili ma il tipetto con i suoi atteggiamenti non mi aiutava per niente. E poi per cosa stavamo litigando? Solo perché ero tornata mezz’ora dopo quando lui mi aveva esplicitamente detto di tornare a quell’ora precisa. A volte è peggio di mia madre!
Niall:’Senti io ti avevo detto una cosa e tu cosa fai? Torni con ben 30 minuti di ritardo!’ sbraitò alzando le braccia in aria.
Io:’ Oh figa non è che ero a scoparmi con uno dei bagni della discoteca! Ero a una festa a casa di una mia amica!’ dio santo che pazienza.
Niall:’Spera solo che tua madre non lo venga a sapere!’ mi disse con il sorriso stronzo. No, non puo’ farmelo.
Io:’Osa solo e giuro su chiunque vuoi che ti ritrovi senza denti!’ urlai per poi salire al piano di sopra e sbattermi la porta violentemente alle spalle. Iniziai a tirare fuori tante di quelle parolacce e bestemmie che si potevano solo udire quando ero incazzata. Dio è peggio di una mammina! Dovevo fare solamente una cosa..
Iniziai a frugare da tutte le parti in cerca del mio IPod ma non lo trovai da nessuna parte. Harry. Aprì velocemente la porta di camera mia urlando a caso. ‘HARRY DOVE CAZZO HAI MESSO IL MIO IPOD?!’ la mia finezza si fa sentire devo dire.
Har:’E’ qui, vieni!’ mi urlò dal piano di sotto, scesi le scale in fretta e furia precipitandomi dal riccio che era seduto sul divano con Niall. Ma Alessia? Fulminai con lo sguardo il biondo per poi rivolgere il mio sguardo a mio fratello.
Io:’Dammelo.’ Gli dissi fredda, lui si alzò e me lo porse ‘grazie, io esco. Ciao.’ Annunciai per poi  afferrare la mia borsa e uscire velocemente di casa.
 
Andai nel parchetto che mi aveva fatto scoprire Niall, dove di solito ci andavamo quando volevamo stare solamente un po’ tranquilli. Mi buttai a peso morto sull’erba poggiando la schiena sul tronco della quercia ancora umido. Tirai fuori dalla borsa l’ipod e un pacchetto di sigarette. In quel momento ne sentivo il bisogno. Mi misi le cuffiette nelle orecchie facendo partire Beautiful People di Cher Lloyd, quella ragazza era capace di farmi tranquillizzare e sfogare allo stesso tempo.  Lei è l’unica ragazza che è riuscita a rubarmi il cuore con un semplice sorriso, non tutti riescono a capire quello che provo per lei ma sicuramente chi ha un idolo capirà.  Feci partire la canzone a tutto volume e mi accessi una sigaretta per poi fare un lungo tiro. Sentì che poco a poco tutto il nervosismo che avevo in corpo se ne andava.

 
NIALL.
Quella ragazza era capace di farmi perdere la pazienza ogni volta. Con quel suo carattere fin troppo testardo si innervosiva fin troppo facilmente e non andava bene. So quello che le successe in passato molte volte e non voglio che le risucceda, si puo’ finire anche molto male perfino morire e io non voglio che questo accada. Ma dove si puo’ essere cacciata? Londra non è un buco! Poi un lampo di genio mi passò per la mente, so io dove si trova!
 
Arrivai più in fretta che potevo al parchetto dove andavamo sempre solo io e lei, da soli. La vidi seduta ai piedi di una quercia con un mozzicone di sigaretta tra le carnose labbra e con le auricolari nelle orecchie. Guardava un punto fisso davanti a lei con uno sguardo pensieroso stampato in viso. Non si rese nemmeno conto che mi sedetti al suo fianco tanto da quanto era presa così le accarezzai un braccio, la vidi sussultare per poi girarsi e guardarmi. Stava per sorridere, lo si vedeva ma cercò in tutti i modi di non darmelo a vedere. Si tolse le auricolari dell’orecchio per poi spegnere l’Ipod e posarlo nella borsa.
Io:’Non dovresti. Ti fa male, sai?’ le chiesi dolcemente indicandole con lo sguardo la sigaretta che stava spegnendo in quel momento, lei in tutta risposta scrollò le spalle iniziando a disegnare piccoli cerchi con un legnetto sul terreno.
Sof:’Lo so ma lo faccio solo quando sono nervosa’ mi disse sempre mantenendo lo sguardo sul terreno.
Io:’E ora sei nervosa?’ le chiesi come uno stupido, lei alzò la testa inchiodando i suoi occhi nei miei. Ho detto qualcosa di sbagliato?
Sof:’Certo che sei scemo eh!’ esclamò ridendo leggermente, sorrisi subito. Per lo meno non era più incazzata.
Io:’Lo sai che qui non c’è niente’ le dissi sorridendo indicando il mio capo. Lei si girò completamente verso di me per poi picchiettarmi con la mano il capo.
Sof:’Si, non c’è niente, totalmente vuoto’ mi disse scoppiando a ridere trascinando anche me.
Io:’Vieni qua!’ le dissi per poi stringerla a me, poggiò il capo tra l’incavo del mio collo e le lasciai un leggero bacio fra i capelli.
Sof:’Non è giusto con te non si puo’ mai essere incazzati!’ piagnucolò come una bambina a cui veniva negato un gioco, risi leggermente e poi la vidi staccarsi.
Io:’Dai andiamo a casa’ le dissi alzandomi e porgendole una mano.
Sof:’Ma che palle! Sempre a casa vuoi andare!’ brontolò afferrando la mia mano per aiutarsi. Quando faceva così era così buffa.
Io:’Dai che stasera si esce!’ esclamai, vidi i suoi occhi brillare e un enorme sorriso si fece spazio sul suo viso.
Sof:’Seriamente?’ io annui e lei mi saltò al collo riempendomi di baci, è proprio vero che basta una piccola cosa per farla felice.
 

 
LA SERA.
Har:’Allora, questa sera io non ci sono in casa e nemmeno mamma e Bobby. Non fate niente, rientrate per l’orario previsto, portala a casa sana e salva’ iniziò a farmi le raccomandazioni come una mamma e io non facevo altro che annuire, che altro dovevo fare?
Io:’Sta tranquillo Hazza, è in mani sicure con me’ gli dissi con un sorriso, lo vidi annuire non molto convinto.
Sof:’Har, lascialo stare’ disse in tono cauto scendendo lentamente dalle scale. Mi girai e la vidi in tutta la sua bellezza. Il leggero vestitino (http://data.whicdn.com/images/28137778/ROVISJUMBA_EMIK_fdc8afa7af_large.jpg) per niente provocante metteva in evidenza le sue curve che tanto mi piacciono. I capelli mossi tirati tutti da un lato e il leggero trucco che aveva la rendevano ancora più bella. Le sorrisi raggiante. ‘Noi andiamo, ciao Harold.’ Disse dandogli un bacio sulla guancia e piazzandosi difronte a me.
Io:’Se..sei bellissima’ le dissi in imbarazzo mettendomi un braccio dietro la testa, lei rise leggermente per poi prendermi a braccetto e uscire di casa.
Sof:’Tu stai proprio male Nialler!’ mi disse prima di entrare in macchina, scossi la testa leggermente e mi misi alla guida.
 
Sof:’Non pensavo fossi uno alla vecchia maniera Horan!’ esclamò notando il ristorante dove l’avevo portata.
Io:’Sai quante cose non sai ancora di me’ le dissi per poi prenderla per mano e entrare insieme nel ristorante.
Ci sedemmo a un tavolo e iniziammo a parlare del più e del meno. Quella sera scoprì veramente quali erano i suoi interessi principali e iniziai a capire anche i ‘segnali’ del suo corpo.
 
Passammo una bella serata e verso le 23 decidemmo di rientrare anche perché se no Harry mi avrebbe tagliato le gambe, su questo ci posso contare.  
Sof:’Sono stata bene stasera Nialler’ mi disse entrando in casa e poggiando le scarpe in un angolo, io la presi per i fianchi facendola girare verso di me.
Io:’Si, anche io’ le dissi sorridendole e stampandole un bacio sulle labbra. Lei si strinse di più a me e approfondì il bacio. Lei si staccò e mi disse che andava in camera sua a cambiarsi. La vidi salire e io la segui a ruota, stava per chiudersi la porta alle spalle ma io la precedetti entrando con lei.
Sof:’Dovrei cambiarmi’ mi disse in modo serio ma sorridendo sotto i baffi, io scossi la testa.
Io:’Stai così bene con questo vestito’ le dissi avvicinandomi a lei e carezzandole la spalla nuda, al mio tocco la sentì rabbrividire e abbassò lo sguardo arrossendo.
Sof:’Si ma non è molto comodo’ mi disse cercando di mantenere un tono di voce del tutto normale ma con scarsi risultati. Le alzai con un dito il viso impiantando il mio sguardo nel suo, non fece in tempo a parlare che si ritrovò le mie labbra contro le sue. Iniziò un gioco di lingue a noi sconosciuto, piano la spinsi vicino al letto a la feci stendere sopra.
Quella sera non facemmo sesso, facemmo l’amore. Era la prima volta che lo facevo, non che non avevo mai avuto un rapporto con una ragazza solo che con loro era solo sesso, non c’era nessuna traccia d’amore. Ma con Sofia è stato diverso, totalmente diverso. Sembravo un ragazzino alle prime armi, non sapevo come comportarmi. Ogni volta che le stavo accanto non sapevo come comportarmi, avevo sempre paura di poter fare qualcosa di sbagliato, che non le andasse bene. Credo di provare qualcosa di molto forte per lei, un qualcosa che non ho mai provato mai in tutti i miei 19 anni di vita. Ogni volta che la vedo il mio cuore fa un salto, ogni volta che sorride o ride sento il mio cuore sorridere, ogni volta che i suoi occhi si posano nei miei lo stomaco mi si contrae, ogni volta che mi abbraccia o semplicemente sento tutti i muscoli irrigidirsi e ogni volta che le mie labbra toccano le sue sono sicuro di poter toccare il cielo con un dito. È questo quello che si prova quando si è innamorati? Non lo so, so solo che non posso più fare a meno di lei anche se sono solo 3 mesi che stiamo insieme. Sta diventando troppo importante per me quella piccola rompi scatole, fin troppo importante. Cazzo, sono innamorato!
 
 
 
 
 
 

 
 
CIAO C:
Scusate il ritardo ma non avevo per niente idee e difatti si vede da sto schifo.
Ci ho messo più di 5 giorni a scrivere questo capitolo ma non è servito a niente.
Spero vi sia piaciuto, almeno a voi.
Grazie mille a tutte le meravigliose meraviglie (?) che hanno messo la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate e ovviamente anche a chi ha recensito, grazie mille! (:
Bhè io ora vado, ciao bellissime xx

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Capitolo 18
*** 18° capitolo: ***


18.
E poi ci chiedono perché odiamo così tanto la scuola, con sti prof del cazzo! Voglio tornare a casa al più presto ma quella minchiosa di campanella non si sbriga a suonare. Perché ci mette così tanto, perché?! *DRRRRRRRRRRRRRRRIN* Dio mi ha ascoltata una volta per tutte. Mi alzai di fretta e buttai le mie cose nella cartella per poi precipitarmi fuori dalla classe. Durante il mio tragitto classe-armadietto travolsi quattro ragazzi, andai a sbattere contro due prof che mi trucidarono con lo sguardo e buttai a terra quasi una macchinetta del caffè ma dopotutto sono ancora tutta intera.
Aprì il mio armadietto e tirai fuori il libro di psicologia, lo stavo per mettere via in cartella quando cadde un bigliettino. E quello da dove sbuca? Mi piegai e lo raccolsi per poi aprirlo.

‘Stai molto attenta a quello che fai o qualcuno potrebbe farsi male.’

Il sangue mi si raggelò nelle vene e un senso di angoscia mi travolse. E ora chi era? Nessuna firma, neanche un’iniziale, niente. Chi poteva essere? Ma perché mi faccio tutte queste paranoie, saranno i soliti scherzi. Sta tranquilla Sofia. Chiusi con un tonfo l’armadietto pronta per andare a sostenere una lunga ora di psicologia quando qualcuno mi prese per un braccio facendomi voltare velocemente. Tirai un urlo stratosferico.
X:’Ma sei scema?! Che ti urli!’ riconobbi la voce e aprì gli occhi che fino a quel momento erano rimasti chiusi e riconobbi il viso del mio migliore amico. Era lui, mi ha fatto prendere uno spavento!
Io:’Eh? Si scusa Zayn’ gli dissi allontanandomi di poco da lui che poi si aprì in un sorriso. Ora che lo guardavo meglio c’era qualcosa di diverso in lui.. ma che cosa?
Zayn:’ E’ da tanto che non ci vediamo. Ti andrebbe di vederci oggi pomeriggio?’ mi chiese tutto sorridente. Ma sì mi farà bene passare un pomeriggio in santa pace con il mio migliore amico come ai vecchi tempi e così annuì sorridente.
Io:’Va bene, ci vediamo oggi. Ciao Zà!’ lo salutai euforica per poi dargli un bacio sulla guancia e correre sparata verso la classe dato che la campanella era suonata già da un po’.
Arrivai davanti alla porta con il fiatone e bussai, sentì provenire dall’interno della classe un ‘avanti’ e così entrai cercando di far ritornare il mio respiro regolare.  Vidi la prof di psicologia, quella brutta vecchia isterica guardarmi schifata. Ma che problemi aveva?
Prof:’Styles, finalmente si è degnata di venire a far lezione’ mi disse con un finto sorriso che più finto di così non ce n’erano.
Io:’Si scusi prof.’ Le dissi andandomi a sedere al mio banco stranamente vuoto. Dove si era cacciata la mia compagna di banco? Quella non si assentava mai, era un miracolo se era assente.
Prof:’Che non ricapiti mai più!’ mi disse in modo serio, io annuì non dandole poi così tanta corda e tirai fuori i libri che avrei dovuto usare.  
 
*DRRRRRRRIN* e anche questa giornata è terminata, finalmente. Come al solito buttai tutto di fretta nello zaino e corsi fuori dall’aula. Andai a prendere i libri che avevo lasciato nell’armadietto e mi avviai in cortile per aspettare almeno uno dei miei amici. Mi appollaiai sul muretto e dopo pochi minuti vidi una crestina bionda uscire che chiacchierava con una riccia. Mi videro e mi vennero in contro.
Niall:’Ciao Sof’ mi disse stampandomi un leggero bacio a stampo, io ricambiai il saluto e gli sorrisi e poi rivolsi lo sguardo alla riccia che mi guardava divertita.
Io:’No ma non farti sentire mai eh!’ dissi a Martina che intanto mi era già saltata addosso strozzandomi.
Marti:’Ti voglio bene anche io Sofi’ mi disse ridendo leggermente mentre si staccava, io non potei fare a meno di ridere.
Io:’Vai a fan… ti sei salvata’ le dissi dato che il mio cellulare aveva preso a squillare all’impazzata. Guardai il display.. numero privato. Di solito non accettavo mai lo sconosciuto ma non so perché questa volta lo feci.
Io:’Pronto?’
X:’Non ti conviene andare con il tuo amichetto oggi’ disse una voce dall’altra parte ridendo leggermente. Il sangue mi si gelò nel sangue. Non poteva essere, non ancora lui.
Io:’Che- che vuoi?’ chiesi cercando di trovare più coraggio possibile, mi allontanai da Niall e Martina facendo loro segno che era tutto apposto.
X:’Cosa ti avevo detto Sof qualche mese fa? Che non era finita, tu sai di appartenere a me.’ Mi disse con tutta la tranquillità del mondo. Cosa voleva ancora da me? Non gli bastava avermi già fatto soffrire in passato? No, ora si metteva pure a fare lo stalker.
Io:’Senti Drake, la devi piantare ok? Non mi fai paura. Io non appartengo a te.’ Gli risposi tenendo un tono di voce duro e serio o per lo meno ci provai. Lo sentì ridere e pensare che qualche anno fa quella risata riempiva le mie giornate mi fa ribrezzo.
Drake:’Non mentire con me, non ci riesci. Non ci sei mai riuscita. Ti conosco.’ Riuscì a percepire che stava sorridendo in questo momento. Io non stavo mentendo e lui non mi conosce affatto, non sa nulla di me.
Io:’Tu non mi conosci affatto, piantala!’ gli risposi bruscamente, lo sentì ridere, di nuovo.
Drake:’Lo sai che le bugie non si dicono Sofia. Io ti conosco, anche più di tutti i tuoi amichetti. A proposito, come va con il biondino? Alla fine è riuscito a portarti a letto?’ mi chiese in modo strafottente. Subito spostai lo sguardo a Niall che mi guardava preoccupato, gli feci un sorriso come per rassicurarlo. Lo vidi annuire per poi ritornare a parlare con Liam che in quel momento aveva affiancato Martina.
Io:’Non sono cose che ti interessano.’ Risposi digrignando i denti per il nervoso che mi stava facendo salire a ogni parola che pronunciava.
Drake:’Oh si invece. Sta molto attenta e ti consiglio di non uscire oggi’ mi disse ridendo per poi chiudermi il telefono in faccia. Rimasi lì con lo sguardo perso nel vuoto per non so quanto tempo. Cosa voleva ancora da me? E poi perché dovrei stare attenta? Lui non puo’ farmi niente o almeno lo spero.
Har:’Sof muoviti, ho fame!’ mi urlò, io alzai lo sguardo e vidi tutti i miei amici raggruppati lì dove prima c’eravamo solo io, Niall e Martina. Annuì e lì raggiunsi per poi tirare per un braccio Zayn.
Zayn:’Ehi calma, che c’è?’ mi chiese sistemandosi il giacchino, il solito raffinato.
Io:’Scusa Zayn ma mi sono ricordata che questo pomeriggio devo fare delle cose per mia madre. Sarà per un’altra volta, che ne dici?’ gli chiesi sforzando un sorriso. Lo vidi rattristarsi leggermente ma subito dopo sforzò un sorriso ma senza successo dato che ne uscì fuori solo una smorfia.
Zayn:’Ah capisco, va bene. Ci vediamo domani a scuola, ciao Sof.’ Mi disse dandomi un leggero bacio sulla guancia per poi andare via con Liam e Alessia che mi rivolsero entrambi un sorriso di saluto.
Io:’Ragazzi andiamo?’ chiesi a Niall e Harry che parlottavano con gli altri. Loro si girarono e annuirono, salutammo Martina e Louis per poi avviarci con Eleanor verso casa. Lei abitava due isolati prima di noi e quindi tornava sempre a casa con noi.
El:’Che hai Sofi, sei fin troppo silenziosa’ mi chiese affiancandomi sempre con il suo solito sorriso dolce stampato sulla faccia. Io alzai lo sguardo dall’asfalto per poi puntarlo su di lei.
Io:’No niente, tranquilla’ le dissi rivolgendole un sorriso dolce. La vidi annuire debolmente.
Ci fermammo davanti casa della mora e la salutai con un bacio sulla guancia. La vidi entrare in casa non prima di avermi rivolto un ultimo sorriso. Quella ragazza era un tesoro, c’era sempre se avevi bisogno. Durante il tragitto non scherzai come al solito con Niall e Harry, mi limitai a guardare l’asfalto sotto i miei piedi e pensare a Drake. Che potevo fare?
Niall:’SIAMO A CASA!’ urlò a vuoto senza ricevere risposta, come al solito mia madre e Bobby erano ancora a lavoro.
Har:’Sof sai che ha lasciato da mangiare la mamma?’ mi chiese dirigendosi in cucina, io alzai le spalle e me ne andai in camera a mettere via le cose. Entrai e buttai lo zaino sul puffo rosso pero poi dirigermi in bagno. Mi sciacquai la faccia con l’acqua che di caldo aveva ben poco. Ero stanca morta, avevo estremo bisogno di dormire. Mi buttai letteralmente sul letto quando sentì il mio cellulare vibrarmi nella tasca dei jeans. Guardai: un nuovo messaggio. Numero privato. No per favore, no. Con l’ansia che mi assaliva lo aprì..

‘Brava. Vedo che hai fatto quello che ti ho detto, continua così e tutto andrà per il meglio.
Un consiglio: non dormire con i jeans, sono scomodi.’

Sgranai gli occhi leggendo l’ultima frase. E lui come faceva a sapere che portavo i jeans e che per di più ero sul punto di addormentarmi? Mi alzai velocemente dal letto e iniziai a guardarmi attorno. Tutto era come al solito, niente di spostato, la mia solita stanza. Mi girai e vidi la finestra. Mi catapultai e scostai le tende, feci in tempo a vedere un’ombra allontanarsi. Oh cazzo. No, non puo’ essere. E’ impossibile. Ditemi che non è vero. Ho sempre visto questo genere di scene nei film, non avrei mai pensato di poterle vivere anche io.  A risvegliarmi dai miei pensieri fu Harry che mi diceva che era pronto il pranzo, pur non avendo tanta fame decisi di scendere lo stesso. Tutto pur di non stare da sola.
Har:’Ehi ma che fine avevi fatto? Erano più di 10 minuti che ti chiamavo’ mi disse sorridendomi mettendomi difronte un piatto di pasta al sugo. La guardai schifata, non avevo per niente fame.
Io:’No è che avevo le cuffie nelle orecchie..’ dissi cercando una scusa plausibile, per fortuna il riccio parve crederci. Credulone. Sentì una mano posarsi sulla mia spalla e sussultai lasciando bruscamente la forchetta.
Niall:’Ehi tranquilla, sono io’ mi disse sedendosi affianco a me, tirai un sospiro di sollievo per poi sorridergli.
Har:’Ragazzi oggi vado da Liam che mi deve aiutare con matematica’ ci annunciò mentre addentava un maccherone facendogli sporcare un angolo della bocca. A quella vista sorrisi teneramente. Mio fratello è peggio dei bambini quando mangia.
Io:’Va bene, glielo dico io alla mamma’ gli dissi per poi andare a posare il piatto ancora pieno di pasta vicino al lavello, vidi il biondo guardarmi strano.
Niall:’Non hai toccato cibo’ mi disse serio.
Har:’Già ha ragione e di solito tu ti mangi anche le briciole. Che hai? Hai la febbre?’ mi chiese allarmato iniziando a toccarmi tutte le parti del viso, gli fermai le mani e cercai di tenerlo a bada.
Io:’Sto bene Hazza, non ho solamente fame’ gli dissi tranquilla per poi andare in salotto a guardarmi un po’ di televisione.
 
Har:’Io vado! Ci vediamo stasera!’ urlò per poi uscire sbattendosi come al solito la porta alle spalle. Prima o poi la romperà quella porta, ne sono sicura.
Stavo guardando un telefilm quando sentì un peso al mio fianco, mi girai e notai il biondino con un pacco di pop-corn tra le mani. Il solito mangione.
Niall:’Ne fuoi un fo’?’ mi chiese con la bocca piena porgendomi il pacchetto, ridacchiai e scossi la testa.
Io:’No no grazie’ gli dissi sorridendo per poi tornare a guardare la televisione. Lo sentì chiudere il pacchetto e poggiarlo da qualche parte ai piedi del divano. In pochi secondi mi ritrovai stretta tra due possenti braccia, aspirai a fondo quel profumo che amavo e che ogni volta mi mandava in tilt la testa.
Niall:’Dovrai pur mangiare qualcosa razza di stupidina’ mi disse ridendo leggermente e allentando la presa ma sempre tenendomi stretta a lui.
Io:’Tranquillo, mangio stasera’ lo vidi annuire per poi avvicinarsi pericolosamente al mio viso. Lo lasciai fare e fece scontrare le nostre labbra. Ogni volta che si scontravano o solamente sfioravano una scarica di brividi mi trapassava tutta la colonna vertebrale. Schiusi le labbra e di lì in poi iniziò un gioco di lingue tutto nostro.
Niall:’Sto morendo di sonno’ ammise sbadigliando tirando poi dietro anche me. In effetti la stanchezza si faceva sentire.
Io:’A chi lo dici’ dissi spegnendo la televisione, il tipetto si alzò tirando su anche me per una mano.
Niall:’Andiamo su, il letto è più comodo del divano’ mi disse sorridendomi dolce. Non c’era nessun tipo di malizia nel suo tono di voce, così lo presi per mano e salimmo al piano di sopra. Entrammo in camera sua e lui andò diretto a sdraiarsi sul letto facendomi spazio. Io mi avvicinai a lui, poggiai il telefono sul comodino e mi sdraiai accanto a lui dandogli le spalle. Con un gesto svelto mi fece girare e così mi ritrovai il suo petto in faccia. Come faccio a respirare io?
Niall:’Così staremo più caldi’ mi disse tirando su le coperte coprendoci fin sotto il mento.
Io:’Ma io non avevo freddo’ dissi cercando di staccarmi un po’ giusto per poter respirare anche per qualche secondo ma niente, lui continuava a riavvicinarmi. ‘amore mio, io dovrei anche respirare eh!’ lo sentì ridere e mi lasciò staccare quel poco che bastava per farmi entrare un po’ di aria nei polmoni.
Niall:’Scusa patatina’ mi disse strofinando il naso contro il mio.
Io:’Ruffiano’ gli dissi lasciandogli un umido bacio sulla guancia. Percepì che avesse sorriso in quel momento e mi strinse di più a sé. Senti qualcosa dietro di me vibrare così allungai il braccio alla ricerca del mio cellulare. Lo trovai e vidi: un nuovo messaggio. Numero privato. Ma non è possibile! Lo aprì..

‘Com’è il letto, comodo? Divertiti finchè puoi Sof. E ricordati; io sono ovunque vai. D.x’

Mi paralizzai al momento e il respiro si fece affannoso. No, non ancora. Deve lasciarmi in pace, non puo’ andare avanti così. Spensi il cellulare per poi ripoggiarlo dove era prima.
Niall:’Ehi, tutto bene?’ mi chiese preoccupato carezzandomi una mano, io annui poco sicura e intrecciai la mia mano con la sua. Mi tirò di più a sé e mi accucciai sul suo petto. In quel momento sapevo che quella specie di psicopatico non poteva farmi niente, c’era Niall con me. Sarebbe andato tutto per il meglio, si ne sono sicura.

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Capitolo 19
*** 19° capitolo: ***


19.

‘Non puoi sfuggirmi Sof.’

Io:’ BASTA!’ urlai esasperata lanciando il telefono in un angolo della camera per poi accasciarmi a terra e scoppiare in un pianto isterico. Erano più di due settimane che questa storia andava avanti e ora ero arrivata al limite. Basta messaggi provocatori, basta chiamate in piena notte, basta sentirsi osservata perfino quando si è sotto la doccia, basta guardarsi sempre dietro per paura che qualcuno ti stia seguendo,, basta a tutto questo! Bussarono alla porta, cercai di ricompormi togliendomi i residui delle lacrime dalla faccia e andai ad aprire. Mi ritrovai davanti il mio migliore amico che mi guardava sorridente ma non appena mi vide si fece improvvisamente serio.
Zayn:’Hai pianto?’ mi chiese entrando io scossi la testa cercando di sorridergli ma ne uscì fuori solamente una smorfia.
Io:’Mal di reni’ gli risposi andando a recuperare il mio cellulare che per fortuna era ancora intero, lo controllai e vidi un nuovo messaggio. Lo aprì trattenendo il respiro, tanto che ero preso non mi accorsi nemmeno che il moro si era avvicinato a me e ora stava guardando in silenzio il mio cellulare.

‘Non fare così. Tu vieni da me e tutto questo finirà. D.’

Trattenni a stento le lacrime e sentì le gambe cedermi. Zayn mi prese in tempo e mi fece sedere sul letto.  Doveva piantarla, doveva smetterla di perseguitarmi. Non riuscivo più a vivere! Passavo la maggior parte del mio tempo in camera mia, con Niall passavo pochissimo tempo e ogni volta che lui voleva passare un po’ di tempo con me trovavo anche la scusa più banale per salire in camera. Le ragazze le vedevo solamente qualche ora a scuola e i ragazzi pure, tornavo sempre a casa da sola. Ero diventata associale, cosa strana per me dato che sono sempre stata una che amava stare in compagnia.
Zayn:’Sof chi è che ti ha scritto questo messaggio?’ mi chiese stringendomi di più a sé. Feci un lungo e intenso respiro e iniziai a raccontargli tutta la storia. Ha fine racconto avevo tutto il viso rigato dalle lacrime e Zayn non spiccicava ancora parola si limitava a stringermi a sé.  ‘Dovresti dirlo agli altri Sofi, soprattutto a Niall..’ mi disse distaccandosi un po’ da me. Io sgranai gli occhi e balzai in piedi. Dirlo agli altri? Ma è pazzo?!
Io:’Cosa?! No, neanche per sogno!’ dissi alzando fin troppo il tono della voce, lui si alzò di slancio piazzandosi davanti a me.
Zayn:’Ma non capisci? Noi ti possiamo aiutare! E poi non vedi Niall? Non vedi Harry? E Alessia, Martina, Eleanor? Non vedi come stanno?’ urlò serrando la mascella.
Io:’No Zayn non devono sapere nulla!’ urlai cercando di farlo ragionare.
Har:’Cosa non dobbiamo sapere?’ chiese entrando in camera mia con dietro Niall. Oh no, non adesso.
Io:’Cosa? No, nulla’ dissi sorridendogli, con la coda dell’occhio vidi Zayn rivolgermi uno sguardo di rimprovero e poi Niall mi si avvicinò.
Niall:’Ci potreste lasciare soli?’ chiese rivolgendosi a mio fratello che mi guardava con uno sguardo indescrivibile e Zayn che mi incoraggiava con lo sguardo.
Zayn:’Non preoccuparti, aggiorno io Harry’ disse per poi uscire con mio fratello chiudendosi la porta dietri di sé. Senza degnare di uno sguardo il biondo mi andai a sedere sul letto e presi il cellulare tra le mani, per fortuna nessun nuovo messaggio da parte di Drake ma so che lui sapeva quello che stavo facendo, me lo sentivo. Sentì una pressione accanto a me e vidi Niall che guardava difronte a sé.
Io:’Senti Niall..’ stavo per continuare ma il biondo iniziò a parlare a raffica.
Niall:’ Sof che ti succede? Non sei più la stessa, non scherzi più con noi, quando vengono a trovarci i ragazzi non scendi nemmeno a salutarli, a scuola quando usciamo sei già uscita dal cancello e non ci dai nemmeno tempo di salutarti. Non stai più mangiando, guardati sei dimagrita. Che cos’hai? Ho fatto per caso qualcosa che ti ha fatto arrabbiare? Se è così dimmelo che cerco di rimediare. Non passiamo più insieme i pomeriggi come facevamo prima, sono giorni che non ricevo un tuo abbraccio, non ti vedo sorridere da tanto, troppo tempo. Parlami Sof, dimmi cos’hai!’ terminò che aveva gli occhi leggermente lucidi. Lo guardai per un’infinità di tempo e feci lo stesso procedimento che avevo usato con Zayn, gli raccontai tutto dall’inizio alla fine. Questa volta non piansi, evidentemente avevo esaurito le lacrime. Per tutta la durata del racconto non avevo guardato neanche una volta Niall in faccia mi ero sempre soffermata a guardare un punto non definito della stanza. Respirai a fondo e mi girai, lo vidi che aveva la mascella contratta e la mani chiuse a pugni, stringeva così forte che le nocche gli divennero bianche. Si sta leggermente incazzando, ma leggermente eh.
Io:’Niall?’ chiesi titubante toccandogli leggermente il braccio, lui fece un movimento veloce tanto che riuscì a farmi sobbalzare dallo spavento e si mise in piedi.
Niall:’COSA CAZZO VUOLE FARE QUELLO? NON GLI PERMETTERO’ MAI DI TOCCARTI! SE SOLO PROVA A FARTI QUALCOSA IO GIURO CHE LO AMMAZZO CON LE MIE STESSE MANI!’ iniziò a urlare per tutta la stanza, mi alzai velocemente e cercai di farlo calmare in tutti i modi ma niente, non c’era verso di calmarlo.
Io:’NIALL CALMATI!’ urlai con più voce che avevo in corpo e il biondo si zittì all’improvviso ‘ecco, bravo. Devi stare tranquillo, non mi succederà niente’ gli dissi con tono più o meno tranquillo prendendogli la mano.
Niall:’Se ti succedesse qualcosa  io.. io..’ iniziò a blaterare cose senza senso così gli presi con una mano il viso e puntai i miei occhi nei suoi che erano lucidi. No Niall, ti prego.
Io:’Devi stare tranquillo, ok?’ lui annuì e mi abbracciò, allacciai le braccia al suo collo e aspirai a fondo il suo profumo. Era da troppo tempo che non lo sentivo, che non sentivo le sue braccia stringermi. ‘Scusami Nialler’ gli sussurrai a un orecchio.
Niall:’Non devi scusarti Sof, non hai colpe.’ Mi disse allontanandosi di poco, i nostri visi erano a pochi centimetri l’uno dall’altra, potevo sentire il suo respiro caldo solleticarmi le labbra. ‘mi sei mancata’ sussurrò prima di far combaciare le nostre labbra. Mi erano mancate, lo devo ammettere. Dopo una manciata di minuti ci staccammo e sorridendogli gli dissi..
Io:’Anche tu Nialler’ lui sorrise nuovamente e mi abbracciò ancora una volta. Mi stavo godendo della bella sensazione che provo ogni volta che sto tra le braccia del mio quando sentì un tonfo, la porta era stata spalancata. Io e Niall ci staccammo immediatamente e fui travolta dall’uragano Styles.
Har:’DOVE MINCHIA E’? DITEMI DOVE CAZZO STA CHE LO VADO AD AMMAZZARE! DITEMELO PORCA PUTTANA!’ urlò in cerca del mio cellulare. Ok Zayn gli aveva raccontato tutto ed evidentemente non era riuscito a farlo calmare. Poi Harry geloso com’era avrebbe potuto anche contattare la CIA pur di trovare Drake e poi ucciderlo con le stesse mani e non sto scherzando.
Niall:’Ehi Hazza calmati, ora ne discutiamo e troviamo un modo, ok?’ disse prendendolo per le spalle e scuotendolo. Mio fratello parve calmarsi e corse ad abbracciarmi, ah il mio fratellone.
Har:’ Lo ammazzo giuro’ mi disse a un orecchio, risi leggermente.
 
Erano più di due ore che parlavo con i ragazzi e avevamo trovato il modo per incastrare Drake, avevamo chiamato la polizia che era già sul posto. Questa tortura sarebbe presto finita.
Presi il mio cellulare dato che stava squillando. Numero privato, oh cazzo. Guardai allarmata i ragazzi che capirono di chi si trattava e Zayn e Niall dovettero tenere Harry per le braccia affinchè non potesse prendermi il cellulare dalle mani e urlare contro Drake.
Io:’Cosa vuoi ancora?!’ chiesi esasperata.
Drake:’No no no, non ci siamo signorina. Ti avevo detto che non dovevi dire niente a nessuno e tu cosa fai? Lo vai a dire ai tuoi amichetti, gioco scorretto Sof.’
Io:’Drake senti piantala di fare così. Non mi fai paura e questo lo sai bene’
Drake:’ Non la pianterò finchè non ti avrò tra le mie braccia e forse a quel punto potrò lasciar stare i tuoi amichetti’
Io:’Basta Drake, ho scoperto dove stai. Sai non sono scema e ti conosco anche più di quanto tu sappia. Perciò, ciao Drake e buone vacanze’ attaccai prima che potesse rispondermi e sospirando andai a sedermi di fianco a mio fratello.  D’un tratto a  Zayn squillò il cellulare rispose tutto affannato e nel giro di qualche minuto era già in piedi con telefono infilato in tasca.
Zayn:’Andiamo, l’hanno preso’ mi disse sorridente. Mi alzai di scatto abbracciando mio fratello e velocemente ci recammo alla presunta residenza del mio ex ragazzo.
Arrivati sul posto c’erano due auto della polizia e proprio in quel momento vidi uscire un ragazzo alto, capelli scompigliati neri corvini, occhi verdi e un ghigno stampato in faccia rivolto ai due poliziotti che lo stavano scortando in macchina. Non mi aveva ancora vista e così mi avvicinai io. Non so cosa mi spinse ad andare da lui forse per dargli l’ultimo vero saluto, non lo so. Lui alzò il viso e per un momento tutti i ricordi legati a lui mi passarono tutti per la mente, uno dopo l’altro. Cercai di scacciare via quei ricordi e restare lucida, mi avvicinai sempre di più. Lo sceriffo fece segno ai due poliziotti di aspettare a farlo entrare in auto. Eccolo qui, difronte a me. Lo guardai per bene e ora non aveva più il ghigno di pochi minuti prima ora mi stava sorridendo come una volta faceva.
Drake:’Ciao Sof’ mi disse sorridendomi cercando di avvicinarsi ma gli agenti glielo impedirono e io d’istinto indietreggiai, con la coda dell’occhio notai Zayn, Harry e Niall guardarci tutti e tre attentamente prestando attenzione a ogni singolo movimento di Drake.
Io:’una domanda: perché l’hai fatto? E non mi stare a rispondere perché io appartengo a te e tutte ste robe qua perché sai dove te le puoi infilare’ dissi seria gesticolando provocando una sua risata.
Drake:’Sei sempre la solita, non cambierai mai’ disse scuotendo leggermente la testa. Ma la vuole piantare?!
Io:’Rispondi alla mia domanda’ gli dissi seria, lui smise di ridere e pure lui come me divenne improvvisamente serio e puntò quel verde prato nei miei occhi. Aveva degli occhi stupendi ma niente in confronto a quelli di Harry, lui non aveva due occhi normali aveva due smeraldi.
Drake:’Vuoi che ti spiego tutta la storia?’ io annuì ‘Ero partito dopo che ci eravamo lasciati e quando sono tornato tu eri sparita. La tua famiglia, Harry tutti spariti. Provai a domandare in paese dove eravate andati ma loro mi seppero rispondere solamente che vi eravate trasferiti dal compagno di vostra madre. Così decisi di cambiare aria e di venire a stare qui a Londra. Un giorno stavo camminando per le vie di Londra quando intravidi una ragazza bionda che rideva allegramente con un gruppetto di amici dentro a un locale. Mi fermai a guardarla attentamente e capì che eri tu. Senza pensarci entrai e venni subito da te, volevo parlarti, chiarire, dirti che non volevo fare quello che ho fatto e che io a te ci tenevo veramente ma sai come sono fatto le cose non le dico subito e quindi ti ho fatto intendere che volevo farti del male. Dopo quel giorno non ci incontrammo più ma io sapevo che ti eri fidanzata con il biondino lì infondo e lì non ci vidi più. Non riuscivo a pensare che qualcuno che non fossi io ti baciava, abbracciava, toccava come facevo io una volta. Scusami Sof se ho fatto tutto questo ma volevo solo riaverti, solo per me come una volta. Tu sei importante per me Sof, io.. io ti amo.’ Terminò il discorso sospirando. Dire che ci ero rimasta di merda era poco. Non potevo crederci che lui provava quelle cose ancora per me. Resta il fatto che non è una giusta giustificazione per aver fatto quello che ha fatto.
Io:’Mi dispiace Drè ma ormai è finita, non provo più nulla per te, mi dispiace’ gli dissi prima di girarmi e andare in direzione dei miei amici che mi aspettavano pazienti. Sentì Drake urlarmi qualcosa dietro prima di essere buttato in macchina, non ci diedi tanto ascolto. Ormai era finita, finito tutto.
Har:’E’ finita!’ urlò per poi abbracciarmi e farmi girare su me stessa. Gli diedi un bacio sulla guancia e mi fece riappoggiare i piedi per terra.
Zayn:’Sei stata brava piccoletta’ mi disse scompigliandomi i capelli e io lo trucidai con lo sguardo per poi scoppiare a ridere seguita a ruota da lui.
Io:’Grazie Malik!’
Niall:’Bhè ci vediamo dopo ragazzi, Sof andiamo!’ non mi diede neanche il tempo di elaborare la frase che mi trascinò via. Andammo come al solito al nostro parchetto e ci sedemmo ai piedi della quercia più grande.
Io:’Finalmente libera!’ esclamai chiudendomi gli occhi e godendomi quel momento di tranquillità che non durò molto dato che il tipetto mi prese trasportandomi direttamente sopra di lui. ‘come non detto’ dissi facendolo ridere.
Niall:’Ti amo’ mi disse a un tratto serio. Cosa? Mi-mi ha detto ti amo? Niall? Oh mio dio, non ci credo. C’è è strano. ‘In questo momenti dovresti intervenire dicendo cose del tipo ‘oh amore anche io’’ disse ridendo leggermente. Gli diedi un leggero bacio a stampo per poi sussurrargli all’orecchio:’Anche io tipetto biondo’.

 
 
 

THE END.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CIAO C:
Ehilà ragazze! Non ve l’aspettavate eh?
Anche questa storia è giunta al termine.. non è durata tanto ma mi è piaciuto scriverla.
Vorrei ringraziare tutte le 21 meraviglie che hanno messo la storia tra le preferite, le 5 tra le ricordate ed infine le 23 tra le seguite. Grazie mille, veramente. Grazie per avermi seguita. Grazie per avermi sopportata. Grazie per aver vissuto con me questa piccola storiella. Grazie per le recensioni ricevute. Grazie di tutto ragazze, siete state stupende.
Spero recensiate, vi voglio bene. Alla prossima storia, ciao bamboline. X
Se volete rimanere in contatto con me io sono @horannoises su twitter, seguo tutte. (:
GRAZIE.
Sof.x 

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