They are my life : Avenged Sevenfold

di DominoRage
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Dopo essere stata espulsa da quest'ultima scuola i miei decisero di mandarmi a Huntington Beach California a casa di mia zia Loren, sorella di mia madre.
I miei furono espliciti " Se vieni cacciata anche da questa scuola ti mandiamo a lavorare " minacce di morte per una ragazza come me la quale non ha mai voglia di fare niente e passa il tempo con la musica nelle orecchie. Beh almeno non avrei passato quegli ultimi anni di scuola da sola dato che c'era mia cugino Jimmy a farmi compagnia, ovvio così almeno speravo, non mi aspettavo molto da quel lampione che ogni sabato sera ritornava a casa strisciando dal troppo bere.
 
Arrivai all’aeroporto di Huntington dove mi stava aspettando con ansia mia zia
“Tayloooooor “ come non mai mia zia urlò in mezzo all’aeroporto e si fece notare da tutti mentre io cercai di evitare quelle occhiate verso di me
“ Ehi Zia “ accennai un sorriso per farla felice
“ Ma che bello è da un secolo che non ti vedo “ secolo esageriamo non mi vedeva dall’estate scorsa e non ero cambiata di tanto , i miei soliti capelli biondo cenere che si abbinavano a quei occhi color verde e il solito corpicino minuti senza un fottuta curva del cazzo
“Jimmy non vede l’ora di rivederti” 
“ Come sta lo spilungone ?”
 “Sai com’è sempre il solito bambinone dal cuore tenero “ il cazzo cuore tenero, mi ricordo ancora quando mi ha versato il miele nei capelli all’età di 11 anni ho dovuto quasi raparmi a zero mentre  i bambini mi prendevano in giro scambiandomi per un maschio, fu l’anno più brutto della mia vita.
Arrivammo a casa e sulla soglia ci aspettava quel spilungone di mio cugino
“ Eccoti finalmente “ si incamminò verso di me per poi abbracciarmi , l’unica cosa positiva di lui e che i suoi abbracci erano speciali … no scherzo sarà anche un idiota ma gli voglio un bene dell’anima
“ Allora tutto apposto ?"
 “ Si anche se per colpa tua ho rinunciato alle prove “
 “ Oh ma ancora hai quella band i  Pinkly Sploot “
 “ Smooth , idiota Smooth “
 “ Si ma sono dettagli “ dissi ghignazzando sapevo come gli dava fastidio quando dicevo il nome della band sbagliato , a parte questo non li avevo mai sentiti suonare e non avevo mai visto il bassista sapevo solo che faceva di cognome Haner e che era un grande con il basso e la chitarra da come lo descriveva Jimmy
“ Vieni ti accompagno in camera tua "
 “ Dimmi che non mi avete rifilato quell’orribile stanzina degli ospiti? “ dissi quasi terrorizzata 
“Ovvio che te l’abbiamo rifilata cosa pretetendi camera mia?”
“ Certo , io dovrò stare qui altri due anni, il minimo che potevi fare e rifilarmi camera tua non credi? “ dissi sarcastica
 “ Se ciao , punti camera mia da quando eravamo piccoli ogni volta che venivi qui volevi sempre dormire nel mio letto e mai nella tua fottuta brandina “
 “ Ovvio, e poi io vincevo dicendo che mi picchiavi , tua madre ti sgridava e tu ti rifilavi la brandina scomoda mentre io l’enorme lettone “ dissi facendoli la linguaccia
“ Si ma adesso è diverso tu ti rifili l’orripilante camera degli ospiti mentre io resto in camera mia “ come al solito mia zia non fece ritocchi niente di simile , restava sempre la solita camera con le pareti ‘bianche ‘ se così si poteva definire quel miscuglio di grigio, bianco e non so cosa, le solite quattro finestre che davano su giardino. Forse l’unica cosa diversa era che quella stanza aveva una scrivania e un letto nuovo
“ Beh allora zia ha portato delle modifiche “ dissi sorpresa guardandomi intorno e mettendo la valigia sul letto
“Si ma non è una gran che , comunque ti lascio vado da Matt “
“ Chi?”
 “ Un giorno te lo farò conoscere viene a scuola con me , anzi con noi domani ci aspetta il primo giorno di scuola signorina” alzai gli occhi al cielo in cerca di un segno divino
“ Sai come sono i tuoi a riguardo sei già stata espulsa da quattro scuole e non immagino il perché “ disse alzando gli occhi al cielo 
“ Senti quella zoccola mi ha provocato si meritava la giusta punizione “
 “ Dovevi rompergli il naso ?”
 “ Ovvio seno che rissa sarebbe stata? e poi lei mi ha rotto il dito quindi siamo pari “ dissi per poi aprire la valigia
“Si si come al solito hai ragione tu “
 “ Ci sei a cena? oppure sarai in giro a ubriacarti come al solito ?”
 “ Ci sono ma uscirò di nascosto come al mio solito, divertiti a disfare le valigie, ciao “ disse per poi uscire dalla camera.
Di sicuro il primo giorno di scuola mi avrebbe lasciato sola e mi avrebbe fatto vagare come un idiota in cerca della classe, ma per questo si vedrà domani ora mi aspettavano un pomeriggio intero per svuotare tutto e appendere poster dei Bring e altre 30 band in giro per la stanza nascondendo l’orribile color vomito delle pareti.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


1 Ottobre 8:30 Huntington California  High School 
 
Come immaginavo Jimmy mi lasciò spiazzata in mezzo al corridoio mentre se la filava con un tipo strambo non poco più alto di lui dileguandosi tra la massa di studenti
“ Grazie mille stronzo “ urlai così forte da farmi notare e attirare l’attenzione di alcuni maschi che mi squadravano dalla testa ai piedi , beh che dire avevo dei pantaloni il doppio di me con un canotta e un camicia da boscaiolo con delle borchie d’oro sulle spalline insieme alla mie affidatissime enormi vans nere.
Ok adesso che cazzo faccio? ,di quella scuola conoscevo solo una cosa le lezione iniziavano alle 8 :40 cioè esattamente tra 10 minuti , finche non mi si parò davanti una ragazza dai capelli neri con sfumature marroni evidente segno di svariate tinte una canotta nere un enorme teschio pantaloni simili ai miei e anche lei una bellissima camicia da boscaiolo dal color verde smeraldo 
“Ehi ciao “ ammiccai un sorrisetto per poi rispondergli
 “ Salve anche a te “
 “ Nuova?”
 “ Si e mio cugino mi ha lasciato sola , infame “
 “ Come si chiama? forse lo conosco “
 “ Uno spilungone alto due metri capelli biondi e sparati in aria dalla serie ‘ Ho messo due dita nella presa e ho beccato la scossa , ma sono figo lo stesso “ scoppiò a ridere e mi fece piacere forse mi stavo creando un vera amica
“ Ma tu parli di Sullivan , quindi tu sei la famosa cugina “
 “ Cosa ? famosa?” 
“ Si ci intrattiene con le tue  vicende quando non sappiamo di che cosa parlare e se ne esce così iniziando ‘ Lo sapete che mia cugina … ‘ ecc ecc “
 “ Ah e quindi io sarei un argomento divertente? “ dissi alzando un sopracciglio 
“Oh non ti volevo offendere “
 “ No tranquilla ma dopo picchio quel coglione “ scoppiammo a ridere, e mi fece la gentilezza di portarmi in segreteria  
“ Allora come mai se qui?”
 “ Espulsione “
 “ E per cosa , se non sono troppo ficcanaso “
 “ No tranquilla , spacciavo marjuana e cocaina nei bagni della scuola “
 “ Cosa? “ sgranò gli occhi e aprì leggermente la bocca
“ Ahahahah , dai scherzavo ho rotto il naso a un puttanella da quattro soldi , e mi hanno espulsa anche se gli stava bene “.
 
Arrivammo alla segreteria dove con un enorme sorriso mi si presentò un bidella minuta con enormi occhiali e capelli a caschetto perfettamente simmetrici
“ Ehm salve sarei Taylor Sullivan mi servirebbe il nuovo orario “
“Oh si certo mi hanno parlato di te ecco questo è l’orario “ mi porse un piccolo foglietto e lo guardai confusa dato che avevo Chimica nel lato A aula 134 
“ Dai ti aiuto io , allora il lato A e dall’altra parte quindi attraversa il corridoio, prendi il corridoio a destra poi Sali le scale a sinistra e vedrai un’enorme ‘A’ , e poi vai a sinistra, le aule iniziano dalla 130 , e dopo credo che da li sai contare fino a 134 giusto?”
 “ Si quello lo so fare "
 “ Bene vado che ho italiano ci si vede a pranzo , e per arrivare a mensa segue la bolgia di studenti affamati "
 “ Ok si ma io non so il tuo nome “
 
 “ Mi chiamo Valery , per gli amici Val “ la ragazza si dileguò tra gli studenti che correvano per andare in classe mentre io guardai l’orologio e vidi che mancavano due minuti alle 8:40 , porca troia già primo giorno di scuola e sono in ritardo iniziai a correre come una belva seguendo le indicazioni di Val ma arrivai lo stesso in ritardo dato che mi persi ,non so come ma lo feci.
 
“ Scusi per il ritardo “ entrai in classe con lo zaino poggiato su una spala i capelli un po’ arruffati e la camicia ormai scesa dalle spalle
“ E la sua scusa è?”
“ Nuova , mi capisca “
 “ Nuova, e lei è? “il professore aggrottò le sopracciglia per scrutarmi meglio 
“ Taylor Sullivan “ cambiò subito espressione per poi squadrarmi 
“ Imparentata con James Sullivan? “
 “ Oh si è mio cugino “
 “ Beh speriamo che lei sia meglio di suo cugino "
 “ Si tranquillizzi lui è quello matto io sono l’unica normale in famiglia , credo “
 “ Si seda vicino ad Haner “ quel cognome lo avevo già sentito era un ragazzo dalla strana capigliatura capelli biondi sparati in aria come Jimmy e rasati da un parte , non gli diedi molta corda dato che stava dormendo.
La lezione di chimica iniziò e furono i sessanta minuti più lunghi della mia vita 
“ Haner cosa sono i miscugli ?” il ragazzo non si spostò di un millimetro mentre tutta la classe lo stava putando, mentre io giocavo con la matita pensando ai fatti mei e fregandomene totalmente della lezione 
“Haner rispondi , Haner … HANER ! “ con l’ultimo richiamo il ragazzo sobbalzo , credo che con tutta la calma del mondo si rimise seduto ben bene mugugnando versi indecifrabili 
“ Allora Haner i miscugli?” 
“ Prof non è troppo vecchio per i miscugli di alcool ?”
 “ Haner i miscugli chimici 
 “ Intende se mischio cocaina con la candeggina?”
 “ Haner ma che diamine stai dicendo “ il prof si stava alterando dato che su quella capa pelata si stavano gonfiando molte vene , non so ma scoppiai a ridere come una matta mentre gli altri mi guardavano allibita , non so cosa mi fece ridere o la faccia del prof incazzato o lo sguardo da coglione che aveva il mio compagno di banco.
 
“Sullivan che ha da ridere?"
 “ Niente Prof “ cercai di trattenere le risate ma mi fu impossibili
“Bene tu e Haner fuori dalla classe “ non ci pensai due volta e uscì da quell’aula ancora ridendo come una cogliona.
 
Il ragazzo mi guardava con un sorriso fiero sulle labbra e una faccia da pirla che poteva battere quella di mio cugino dopo la sbornia 
“ Eh te che hai da ridere testa da pannocchia” dissi ricomponendomi 
“Sullivan eh?” 
“ Si sono io  ,perché?” 
" Si vede che sei uguale a tuo cugino, stesso carattere “ 
“ Che dire anche se abbiamo due madri differenti tutte e due sono delle pazze scatenate “
“ Usciamo?” disse per poi sfoggiare un sorriso convincente 
“ Perché no, hai le sigarette?” si tocco le tasche dei pantaloni per poi scuotere la testa
“Uffa mi tocca offrirtele” dissi sbuffando per poi dirigermi verso l’armadietto che credo si trovasse dall’altra parte del corridoio
“ Siamo spilorci “ 
“Solo un pochino “ arrivammo all’armadietto e tirai fuori le mie Marlboro Gold e ce ne uscimmo di fuori per poi sederci sotto un cero , presi una bella boccata di fumo per poi iniziare a parlare.
 
“Allora come conosci mio cugino?”
“Sono il suo bassista”
“Ooooh ecco dove ti ho sentito nominare , Jimmy parla quasi sempre di te”
“ E cosa dice?” fece un sguardo curioso 
 
“Ha detto che sei una gran testa di cazzo e non capisci niente di musica e che ti devi ritirare” dissi per poi iniziare a fare cerchi con il fumo
 
“ Ti prego dimmi che non è vero “ i suoi occhi diventarono improvvisamente lucidi e si inginocchio davanti a me guardandomi con una faccia da cane bastonato
“ Ahahahah ! no coglione ti prendevo solo per il culo “ presi l’ultimo tiro di sigaretta per poi godermelo inspirando profondamente
“Bastarda”
“Non cogliona quanto te “ dissi ammiccando un sorrisetto , la campanella suono e mi diressi verso la mensa insieme ad Haner dove all’entrata con mio sorpresa c’era Val
 
“Taylor ti dovevi fare proprio amico Haner , lui ti porterà nella fogna se stai in sua compagnia” disse dandoli un piccola spinta
“Zitta diBenedetto “ disse lui per poi metterli un braccio intorno al collo e dargli un leggero pugno sulla testa
 
Prendemmo da mangiare e ci dirigemmo al tavolo dove c’era già mio cugino che ci aspettava con un sorriso beffardo sulle labbra
“ Ehi bei bimbi “
“ Ehi bro! “ 
“ Ciao Jim “
“ Fanculo stronzo “ 
“ Cosa ho fatto adesso ?” chiese sbuffando
“Mi hai lasciata sola in mezzo al corridoio “ dissi fulminandolo
“Avevo lezione “ gli tirai un gran calcio che lo fece urlare facendo risuonare quell’urlo per tutta la mensa
“ E.questo.per.che.cosa.è?” disse a denti stretti massaggiandosi velocemente lo stinco
“ Per quello che mi hai fatto sta mattina e perché racconti le mie risse a tutti come passatempo” 
“ Lo faccio solo perché vado fiero della mia cuginetta “ disse per poi allungarsi e accarezzarmi il viso 
“Si certo vallo a dire a qualcun altro stronzo “  iniziai a guardarmi in torno e mi saltò a l’occhio una ragazza dalla folta chioma indossava un’uniforme delle cheerleaders seguita da altre due ragazze , stranamente mi ricordava qualcuno 
“ Ehi Brian “ solo quella frase e capi subito che questa era da picchiare a sangue
<“Ciao Michelle “ il ragazzo sembrava incantato da lei , guardai Val per poi riguardare Michelle poi di nuovo Val e poi di nuovo Michelle, c’erano due motivi o avevo le allucinazioni o quella era la sorella gemella di Val , credo che sia più scontata la seconda . Iniziò a fare l’ochetta mentre io la squadravo come non mai 
“Ci vediamo Brian “ disse per poi dandogli  un bacio sulla guancia lasciandoli le impronte delle labbra dal color rosso  e andarsene sculettando come un oca.
 
“ Cazzo se è gnocca tu sorella”
“Brian smettila tanto non  …” si fermò un attimo per poi riprendere il discorso –“ Si tanto te la da “
“ Allora cosa fai oggi pomeriggio Taylor?” mi chiese Val con un tenero sorriso<
“Finisco di mettere a posto le cose di camera mia cercando ci ricoprire il color vomito delle pareti con i miei svariati poster 
“Se vuoi ti do una mano?” 
>“Fantastico , tanto sai dove abito convivo con lo spilungone qua davanti “ dissi indicandoli mentre si stava per addentare un panino più grosso della sua faccia.
Il suono della fine della scuola , un dolce suono che faceva rallegrare gli studenti e dopo aver passato un’ora infinita di storia dell’arte mi diressi a casa con le mie solite cuffiette e il repertorio dei Metallica.
***
 
“ Oh forte ascolti i RDHCP “
 
“Si tutto e di più mi piace conoscere vari generi del metal e del rock 
 
“Vedo hai un buon gusto , però questi non li conosco “ disse indicando il poster di una nuova band erano poco conosciuti ma per me spaccavano il culo alla grande
“ Si chiamano Bring Me the Horizon, sono poco conosciuti ma il cantante screama da far paura “ finito ormai di ricoprire ogni angolo di quella camera ci dirigemmo di sotto
 
“Hai fame , mia zia ha fatto i biscotti credo che c’è ne siano ancora , ovvio se mio cugino non gli abbia mangiati tutto “ come non detto appena entrati in cucina c’era lui che si stava mangiando l’ultimo biscotto,
“Sei un maledetto bastardo “
 
“Taylor ! “ mi richiamò mia zia mentre Jimmy se la stava squagliando ghignazzando con una iena , ma per fortuna mia zia c’è ne fece un'altra teglia mentre riempiva di domande a Val facendosi i cazzi suoi
 
“Allora Val sei ancora vergine? “
 
“ ZIA! “ urlai sgranando gli occhi mentre lei diventava viola dalla vergogna 
 “Sento odore di biscotti belle donzelle “ intanto dalla porta entro Jimmy con uno strano tipo dietro.
Avete presente le scene romantiche che succedono solo nei film , lei si gira lui fa lo sguardo sexy a rallentatore mostrando dei bellissimi occhi color verde smeraldo si ferma e la guarda , mentre lei tira fuori un sorriso da innamorata che fa piazza pulita nel suo cuore facendoglielo fermare , bene questo è quello che è successo a me quando incrociai quello sguardo ,mi sciolsi come il cuore di cioccolato che ribolliva dentro i biscotti, che volete sotto questa armatura di pietra c’è una ragazza che si può innamorare.
 
“ Lui è Zacky “ disse Jim indicandolo , cazzo se era perfetto capelli neri con degli occhi che farebbero invidia ad un Husky, labbra così carnose che viene voglia di prenderle a morsi adornate da due labbret e un sorriso così perfetto che ti ci potevi specchiare dalla dentatura bianca che aveva
“ Oh si tu suoni con Matt vero?” 
“Esatto e questo fine settimana abbiamo un concerto al molo “ cazzo quando parlava era ancora più perfetto
“Quanto manca per i biscotti?”Jimmy si avvicinò al forno e si piegò sulle gionocchia per vedere quelle meraviglie che si stavano cuocendo 
“ Jimmy tu non gli sfiori nemmeno dato che ti sei finito gli altri “ dissi ancora imbambolata da quella bellezza di ragazzo che ogni tanto ricambiava i miei sguardi , anzi fin troppo ricambiava, non ci staccavamo gli occhi di dosso per tutto il pomeriggio fregandocene dei discorsi di Jimmy e Val.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


11 Ottobre Huntington California High School

Scuola iniziata da solo due settimane e la mia voglia era quella di un bradipo , l’unica cosa che mi faceva scendere da quel stramaledetto letto era la sveglia assordante oppure lo scuotimento delle lenzuola da parte di mio cugino , usava questo metodo quando non spegnevo la sveglia che rimbombava per tutta la casa e che lo faceva innervosire.
Lunedì prima ora Chimica , un'altra rottura di coglione da parte di quel prof pazzoide che aveva bisogno di una scopata da parte della moglie , oppure da Michelle dato che quella ragazza la dava a cani e porci. L’unica cosa che mi piaceva della lezione erano le cazzate di Haner
“ Ehi S “ mi chiamava così per divertimento dicendo che Taylor era troppo lungo da dire , se vabè, e che il cognome Sullivan gli piaceva un botto e per accorciarlo diceva ‘S’
“Testa a pannocchia “
“ Quando smetterai di chiamarmi così “disse sbuffando
“Quando ritornerai al tuo colore naturale e inizierai ad usare un balsamo “ stranamente il strano colore mi ricordava tanto il giallo inteso del mais mentre i capelli al tatto erano crespi come il ciuffo che esce dalla pannocchia. La lezione iniziò come al solito il prof incazzato e Brain che non finiva di parlarmi
“Allora oggi vieni alla capanna di Matt?” cazzo tutti a parlare di quella capanna e di sto Matt che ancora non ebbi l’opportunità di incontrare , mi chiedevo cosa ci fosse di così speciale in quella capanna forse era un ritrovo dove ci si faceva spinelli oppure riti satanici , quando mi parlavano di quella capanna mi lanciavo i peggio filmini mentali
“Eh va bene e verrò a questa cazzo di capanna “dissi a bassa voce , o almeno credevo di averlo fatto guardai per un attimo il prof che stava per esplodere dato che le vene gli pulsavano come non mai sul tutto il collo e poi rivolsi uno sguardo a Brian che se la stava ridendo
“Haner, Sullivan fuori “  ecco come al solito
“Questa volta offri tu le sigarette Haner “ dissi dopo avermi chiuso la porta alle spalle
“Cosa ma io non ho le sigarette “ abbassò la testa e se la grattò per un po’ per poi sfoggiare un sorriso ebete
“ Ti ho visto prima fuori da scuola avevi un pacchetto nuovo , è ora di ricambiare mia cara pannocchia “ dissi pattandoli la testa , solito posto solito albero ormai era diventato un  posto speciale per noi , isolati da tutti eravamo nascosti da una siepe la quale ci si poteva passare grazie a un piccolo passaggio in mezzo a essa , tirai un bel tiro per poi far scendere quel miscuglio di ingredienti tramutati in fumo giù per i polmoni
“ Ascolta dove il lato ‘F’? “
“Perché ti interessa ?”
“Il prof di musica mi ha messo in un altro corso dicendo ‘Lei signorina ha un talento talentuoso dovrà passare al corso più avanzato ‘” dissi  imitando quel ciccione con i baffi da super mario e lo feci alla perfezione che fece ridere Haner
“ Comunque in che classe sei ?”
“Credo la 97”
“Oh allora sei con me, eccellente ti renderò la vita impossibile anche a quel corso “ disse sghignazzando
“Non basta già chimica ti devo avere anche a musica “ sbuffai alzando gli occhi al cielo
“Grazie mille stronza “ la campanella suonò e ci dirigemmo al lato ‘F’ dove si teneva la famosa lezione di musica
“Lei è?”
“Taylor Sullivan , vengo dal corso principianti”
“Si il signor McDonald mi ha parlato di lei , la chitarra ?”feci di no con la testa così me ne rifilò un vecchia dalle pessime condizioni ma ancora funzionante , per ora. Improvvisamente mi si piazzarono davanti un paio di Jeans neri strappati alzai lo sguardo e gli rividi quei splendidi occhi
“Anche tu qui ?” disse sorridendo
“Si l’altro professore ha detto che ho un talento innato “ rise per poi mettersi affianco a me
“Ti tocca la vecchie Bessie “ rise quasi compiaciuto
“Si ma tra poco dovrebbe arrivare la mia Rosaline “ ero fiera di quella chitarra dal color nero elettrico e dal suono soave e potente.
La lezione iniziò ma non me ne accorsi dato che ero presa da Zacky e dal suo parlare mentre Brian mandava qualche occhiataccia ma questo poco importava.
Suonò la campanella della pausa pranzo solito tragitto solito cibo schifoso , dovevo iniziare a portare il cibo da casa e solito posto e stranamente Brian che mi riempia di domande
“Allora quel Zacky ti piace?” sgranai gli occhi strozzandomi quasi con il latte che stavo bevendo prima
“Ma cosa ti passa in mente Haner … comunque se anche fosse non sono cazzi tuoi”
“Oh andiamo se ti piace io ti picchio è un frocio si trucca e ha pure lo smalto “
“Eh allora anche tu ti trucchi e anche meglio di me “
“Ho un certo stile nel truccarmi “ disse fiero di se
“Se vabè Haner sorvoliamo” raccattai la mia roba e me ne andai a Geografia , iniziai a disegnare distrattamente il nome di Zacky sul quaderno ignorando totalmente la lezione e ripensando a quei fantastici occhi dall’iride color azzurro che si mischiava con quel splendido verde smeraldo.
***
Finalmente dopo settimane di estenuanti domande su “ Oggi vieni da Matt?” decisi di andarci nel pomeriggio accompagnata da Val ( all’inizio dovevo andarci con Jimmy ma mi sgommò via appena uscita da casa ) arrivammo a questa specie di capanna che alla fin fine era una casetta  attaccata a quelle case a schiera dei palesemente ricchi , finestre rotte e un sacco di gente che usciva ed entrava, e il suono gradevole di una batteria e di un basso che usciva da quelle finestre
“Ben arrivate delle bimbe “ arrivò Jimmi con il solito sorriso da ebete sfoggiando un paio di guantini neri e delle bacchette in legno semplici
“Ehi bel bimbo” disse divertita Val
“Ciao stronzo” e così gli diedi una gomitata nello stomaco facendolo piegare in due , ecco la mia seconda vendetta
“Ehi non mi uccidere il batterista “ senti una voce divertita provenire da un gruppetto di persone che ci stava davanti e da li uscì un ragazzo occhi verdi un sorriso da bambino e delle splendide labbra adornate da un piercing nero
“Se te lo uccido ti faccio un favore , te lo garantisco “ dissi strizzando l’occhio , mentre sentivo lo sguardo fulminante di Jimmy addosso
“Piacere sono Matt “
“Taylor “ gli strinsi la mano e lui sfoggiò il sorriso dei bambini il giorno della mattina di natale
“ Cazzo Sanders muovi quel culo di merda “ tra la folla si fece spazio Haner che con la sua solita faccia da pirla e il basso al collo che mi salutò con un accenno di testa
“Cazzo Haner ma devo proprio cantare
“ Si se Danny ha la bronchite tu canti al posto suo , e poi ti sei offerto te “ disse incrociando le braccia al petto
“ Eh no caro mio mi avete costretto tu e Jimmy “
“Si ma sono dettagli , forza è solo una canzone e dopo puoi andarti a ubriacare fin quanto vuoi” disse Brian prendendolo per un polso e portandolo al centro della stanza , automaticamente il gruppetto che c’era prima si mise ai lati per vedere l’esibizione.
 I ragazzi iniziarono a cantare , come al suo solito Jimmy faceva roteare quelle bacchette come se nulla fosse mentre quella pannocchia di Haner si scatenava saltellando come un pazzo a destra e manca ed infine Matt che di scream sapeva fare poco che niente ma era orecchiabile e da quanto vedevo alla gente piaceva e molto. Finito ormai l’ultimo growl , mi avvicinai a quelle tre bellissime chitarre immacolate dalla polvere lasciate in bella vista che nessuno toccava  , una nera , bianca , e rossa , ammaliata da quelle bellezze mi sentì una mano sulla spalla che mi fece sobbalzare e cadere tra i fili li intorno , bene prima figura di merda davanti a tutti andata
“Cazzo Haner almeno aiutami “ imprecavo mentre lui se la stava ridendo
“Io ti lascerei li “
“Dio ca… aiutami cazzo “ mi porse la mano per poi tirarmi su
“Ti piacciono vero?” sfoderò un sorrisetto il quale non mi convinceva gran che
“Cosa hai in mente Haner?”
“Una Jam tra chitarre io contro di te , ci stai?”
“Troppo semplice , facciamo che chi perde paga da bere al vincente tutte le birre che vuole per un’ anno intero” dissi alzando l’angolo della bocca
“Va bene , pronta a pagare birre su birre Sullivan?”
“Non mi vanterei molto “ dissi per poi prendere una delle tre chitarre
“Forza madame inizi pure “ iniziai subito con accordi facili per non confondere il ragazzino
“Tutto qui quello che sai fare? “ disse divertito e avvicinandosi a me
“Non volevo che ti perdessi subito , vorrei far durare  10 minuti  questa Jam “ iniziai ad aumentare subito la velocità facendo accordi più complessi e veloci , non era male ci sapeva fare e anche se si perdeva per un secondo sapeva da dove ricominciare finche non iniziai a velocizzare troppo e si perse in note senza un preciso ordine ma con  il suono  gradevole ,  mi sentivo osservata anche se non davo corda a quegli occhi puntanti su di me ,ultimai il mio assolo con un ‘SI’ tirai su la testa portando indietro i capelli ed allargando le braccia in attesa del mio fottuto applauso fragoroso.
“Fantastica semplicemente stupenda “ Matt mi venne in contro con un enorme sorrisone e scompigliandomi i capelli
“Tutta farina del mio sacco “ Jimmy si atteggiava come un padre orgoglioso della propria bimba
“Cazzo e adesso ?” mentre Haner si disperava per le troppe birre che pagherà nel prossimo anno
“Haner una promessa è una promessa , pronto a pagare fiumi di birre?”
“No cazzo , non ne che potresti fare un eccezione “ mi guardava con una faccia da cucciola bastonato , ma una promessa è una promessa
“Fottiti Haner sta sera si esce, e tu paghi “
“Io ci sto “ disse Jimmy entusiasta
“Cazzo…” mugugno qualcosa per poi alzare gli occhi al cielo.
Non so ma quella sera fu la più bella della mia vita ubriacarmi con mio cugino e quel coglione di Haner era divertente ce ne stavamo al Rock Pub su un muretto a cantarci “Lucy in the Sky “ dei Beatles stonando ad ogni nota e mischiando le canzoni della Disney con quelle dei Metallica
“Haner , shei una sfhigato ti sei fatto battere da una donna “ gli misi un braccio intorno al collo avvicinandolo a me
“Sullivan ti ribatterò prima o poi “ disse per poi scendere dal muretto , mio cugino era disperso da qualche parte ma eravamo troppo fatti per preoccuparcene e così c’è ne tornammo a casa sorreggendoci l’un l’altro.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


12 Novembre Huntington California High School

“Haner non puoi sbagliare questo accordo è da principianti “ quel giorno Brian non c’era con la testa forse era troppo preso nel guardare me e Zacky
“Mh credo che il tuo amico non ci sia  con la testa “ disse sussurrandomi
“Lui non c’è mai con la testa “ dissi ironicamente per poi riperdermi in quei occhi fantastici
“Sullivan , Barker accordi forza almeno Haner impara “ il prof ci richiamo ma io non gli diedi ascolto come al mio solito mentre mi perdevo in quella meraviglia di occhi e quelle stupende labbra , distratta com’ero sbagliai accordi e uscì un suono striminzito e acuto che fece tappare le orecchie a tutti
“Siamo messi bene , Barker ti affido un compito aiutare Sullivan con gli accordi , l’unica speranza che abbiamo sei tu “ disse per poi passarsi una mano sulla faccia
“ E io prof ?” chiese Haner infastidito dall’idea
“ Tu te li studi finche non ti sanguinano i calli “
“Prof ma lei allora è stronzo “
“Haner in punizione “ e così fece prese il foglietto rosa con scritto nome cognome e motive e lo diede a Brian che con un ultimo sguardo di morte a Zacky uscì dall’aula con la chitarra ancora al collo
“Allora a oggi pomeriggio ?“
“Cosa?”
“A oggi pomeriggio , facciamo casa mia i miei non ci sono, saremo solo io, te e due chitarre “ disse sfoggiando un sorriso  , quella frase mi dava ‘ Si, vedi come ti faccio suonare io ‘
“Certo , mi farò accompagnare da Jimmy “ mi allettava l’idea di andare a casa sua , ma la mia preoccupazione era Brian e la sua protezione nei miei confronti .
Saltai l’ora di chimica , anzi mi feci sbattere fuori come al mio solito e decisi di andare in quella stanzetta con la scritta grande in rosso “ DETENZIONE” , mi affaccia a quella piccola finestrella che dava sulla classe e da quanto vedevo c’era solo lui e un prof ciccione con la bava che gli scivolava dalla bocca e che stava per cadere sulla giacca , con la calma dovuta aprì lentamente la porta
“Haner muovi il culo ed esci da qui”
“Cosa ci fai qua “ stava bisbigliando quando il prof tirò su un grugnito e noi ci fermammo a parlare per osservarlo un momento e per notare che stava ancora dormendo
“Forza muoviti ho le sigarette “
“Quali ?” disse allungandosi un po’
“Le tue preferite “
“Marlboro Rosse?”
“Si , e ora muoviti prima che si svegli “ con velocità prese chitarra e zaino e ce ne uscimmo fuori al nostro solito posticino
“Adesso tu spiegami cosa hai contro Zacky “ dissi per poi accendermi un sigaretta
“ Quel ragazzo non mi piace , ridà da viscido pervertito “
“Anche tu sei un pervertito , dato che mi svegli alle 3 di notte raccontandomi ogni sogno erotico che fa su Michelle , che ancora io non capisco cosa ci trovi in lei “arrossì un po’ grattandosi la testa
“Taylor andiamo se metti a confronto lei con lui , scambi lui per donna “
“Haner chiudi il becco , almeno la mia donna non lo ha succhiato a tutta la squadra di basket , e per fortuna ha risparmiato Jimmy “
“Si ma lei è una donna può fare tutto “
“Allora anche io posso fare tutto “
“No tu sei diversa, non sei troia come Michelle “
“Haner i tuoi ragionamenti mi lasciano sempre più perplessa , comunque oggi pomeriggio vado da Zacky “ dissi ormai inspirando l’ultimo tiro
“Oh certo e tu mi lasci da solo “
“Dovresti farti sanguinare i polpastrelli , andiamo perché ti preoccupi? “
“Non mi convince “
“Stai sempre peggio ,e domani cerca di non buttare sguardi di minaccia a Zacky che seno non diventerai il bel chitarrista famoso che speri di diventare , e che poi non ci riuscirai mai “ mi alzai e mi diressi alla lezione di teatro insieme a Brian dove ci aspettava una di totale noia di lezione su Amleto e le sue minchiate da giovane , o roba del genere.
***
“Forza non stare così incassata con la schiena stai dritta non vorrai diventare più bassa di quello che sei già” Zacky mi diede un piccolo pizzicotto sulla schiena e quel gesto mi ridava tanto da porno
“Facciamo gli stronzi Vengeance”
“No , voglio solo il tuo bene piccina “ si mise dietro di me poggiando le sue mani sulle mie in posizione di quel stupido accordo , faceva pressione sulle dite , fin troppa pressione sentivo il suo respiro caldo sul collo e il suo naso sprofondarci dentro cercai di allontanarmi un po’ ma mi fu impossibile , mi teneva stretta a se senza fami muovere
“Ecco bene ora vai sul FA  , eccellente “ il mormorio della sua voce bassa che passava attraverso le mie orecchie mi faceva venire i brividi lungo la schiena dandomi una scarica di adrenalina
“Mh “
“Ecco ora ripeti la sequenza lentamente “ le sue dita si spostavano con le mie e il suo polso si muoveva con il mio il suo fiato sfiorava il mio collo e ogni volta c’erano gemiti lungo la schiena
“Ma sei bravissima “ quella frase sussurrata all’orecchio mi fece venire l’ennesimo brivido , mi voltai e mi ritrovai quei occhi puntati su di me che mi guardavano con intensità senza distogliere lo sguardo le sue labbra a pochi millimetri con le miei che stavano per toccare quei splendidi piercing 
Quando finalmente quelle splendide labbra si incrociarono con le mie , un intreccio di lingue e un sacco di brividi lungo la schiena , misi lentamente la chitarra al suolo per poi alzarmi di scatto sprofondando le mie mani nei suoi capelli mentre lui lo faceva nei miei , sentivo le sue mani scendere lentamente lungo la schiena e cingermi di più alla sua vita il suo respiro pesante scatenava un fuoco dentro di me, un staccarsi e riattaccarsi di labbra mani lungo il corpo e imprevedibili su dove andassero per poi finire nel suo letto a farlo alle 18:30 del pomeriggio mentre il sole tramontava.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


 13 Novembre Huntington California High School

Ok dopo il gesto di ieri mi sentivo una zoccola come Michelle , con il fatto che prima che andassi via da casa sua alle tre del mattino mi fermò ribaciandomi ma questa volta con tenerezza e dicendomi  “ A domani piccola” , ok ehm si stavo con Zacky ? sinceramente non ne avevo idea  ma l’idea di dirlo a qualcuno mi terrorizzava specialmente se lo avessi detto a Brian non sapendo come avesse reagito quel giorno mi tirai i peggio filmini mentali
“Allora sei tornata viva da quel posto orribile?”
“Haner finiscila è stato un pomeriggio tranquillo “ con un finale un tantino diverso da come me lo immaginavo io , invece di dirci “A domani” siamo finiti a letto  insieme
“Mh tu sei strana cosa ti ha fatto ?”
“Brian , finiscila … a proposito hai fatto sanguinare i polpastrelli “ cercai di deviare di scorso con successo
“ Che scherzi , con queste mani e queste dita palpo culi e tette, i polpastrelli devono essere in ottima forma “
“ Certo non facciamo del male a ‘Federica la mano amica ‘”
“Forza silenzio”, in classe entrò il prof di scrittura creativa altro corso che frequentavo con Haner , era un prof al quanto strano sempre triste e con la poca voglia di vederci , praticamente una lezione con lui equivale a un ‘ora di sostituzione  gente che usciva e non tornava, e lui che ci dava da leggere pagine su pagine di un libro con il titolo straniero che non aveva intenzione  di dirci , come la voglia sua di dare un minima attenzione alla classe.

Il dolce suono della campanella dell’ora di pranzo, Val quel giorno non c’era da quanto sapevo stava male, Brian sbavava dietro il culo di Michelle e stranamente Jimmy non si vedeva nei pareggi , mentre io me ne stavo tranquilla sotto un albero incappucciata con i Pantera nelle orecchie disegnando cerchi su cerchi addentando quella specie di panino il quale contenuto usciva da tutti i bordi , mi sentì togliere le cuffie dalle orecchie , e imprecai subito 
“Ma come cazzo ti permetti di ..” alzai lo sguardo e vidi quel sorriso compiaciuto e gli occhi che risplendevano alla luce del sole
“Ehi piccola  “ si piego per poi schiaffarmi un tenero bacio sulle labbra
“Ciao” andiamo Taylor ‘Ciao ‘ veramente ,lui ti chiama piccola e tu ‘Ciao’
“Com’è il pranzo?”
“Uno schifo come al solito , hai già pranzato?”
“Si .. ti vorrei dire una cosa “ disse accarezzandosi quei capelli nero corvino e arrossendo un po’
“Dimmi sono tutta orecchi”
“Ti va di uscire sta sera ?”
“Certo, invito Brian e Jimmy?"
“Ehm sinceramente pensavo solo io e te da soli “
“Oh… si… può andare “ dissi sorpresa ma allo stesso tempo divertita
“Bene ci vediamo sta sera alle 20:30 ti vengo a prendere , ora scappo ho lezione nel lato E “ si avvicinò a me per poi porgere una mano sulla mia guancia e baciarmi e poi  sparire velocemente.
Bene avevo appuntamento con Zacky … o porca troia ho un appuntamento credo il secondo della mia vita , il primo fu da parte di Cameron in prima superiore ( quando ancora andavo a scuola a New York ) credo che era uno dei ragazzi più belli che avessi visto , capelli abbastanza lunghi e marroni con un grande ciuffo lineamenti marcati e gli occhi dai coloro indescrivibili , ma la nostra storia durò si o no 24 ora quando poi provò a portarmi a letto e io lo ricambiai con un calcio nei maroni.

“Val cazzo cosa mi metto “ in quel momento mi sentivo una di quelle ragazzine idiote in preda ad una crisi di nervi su cosa mettersi
“Vestiti come al solito “
“Grazie Val sei di aiuto , se chiedo aiuto a Jimmy”
“Non ti conviene hai visto come si veste?” ovviamente Val aveva ragione il suo gusto nel vestire era peggio di quello di sua madre che va in giro con vestiti lunghi ricoperti di fiori sgargianti , mentre lui aveva magliette inguardabili dalle peggio scritte idiote e un orribile cappotto lungo il quale colore ricordava quello delle pareti di camera mia,
“Vabbè cercherò di inventarmi qualcosa , a presto Val “ chiusi la telefonata, mi girai sulla sedia guardando scocciata l'armadio con la poca voglia di vestirmi decente.

Decisi di mettermi un paio di Jeans vecchi strappati con le borchie ai lati una maglia dei Metallica ormai consumata al massino e le mie affidabili Dr Martens verdi e una giacca di pelle capelli lisci ormai troppo lunghi per i miei gusti con degli accenni di boccoli alla fine cipria più bianca del marmo delle statue e un accennò di matita con il mio solito plettro dei Pantera che portavo sempre al collo.
Giusto in tempo , appena scesi le scale suonarono alla porta ma mio cugino si fiondo subito per aprire
“Vengeance , fatti abbracciare “ecco che il solito bambinone esce dal quel corpo da diciasettenne
“Ehi bro , è da una vita “ disse ricambiando l’abbraccio
“Scusatemi piccioncini non vorrei disturbarvi “ dissi ironicamente , come al suo solito Zacky era bellissimo pantaloni neri con una maglia  dei Misfist e una giacca di pelle con delle borchie sulle spalle
“Ma te che cazzo vuoi?” ah la gentilezza di Jimmy mi colpiva sempre –“  forza Zacky usciamo prendo le chiavi e ce l’andiamo a spassare”
“In realtà uscirei con tua cugina “ disse piegandosi  un po’ dal lato destro per scorgermi dietro quel lampione
“Mi dispiace sarà tuo per un’altra volta “ dissi uscendo da casa , ci infilammo nella sua macchina e ci dirigemmo verso Harnold’s , prendemmo da bere e ci accomodammo nei tavolinetti più appartati

“Sai questo fine settimana facciamo un concerto ti va di venire?”
“Uhuhu , interessante così ti vedrò dimenarti come un pazzo?”
“Eh già e poi che concerto è senza la mia ragazza “ disse avvicinandosi a me ,
“CHE COSA?!” stavo per strozzarmi con quel miscuglio che stavo bevendo sputandolo addosso a un tipo che passava davanti e che per mia fortuna non se ne accorse
“Tutto apposto?” disse massaggiando la schiena
“Si , si “ dissi con voce striminzita
“Cos’è che ti ha fatto strozzare , la mia bellezza o la parola fidanzata ?” disse alzando l’angolo della bocca
“Credo la tua bellezza” bugiarda sei una fottuta bugiarda
“Menti “ disse avvicinandosi a me e sfiorando con fiato il mio collo
“No! Non mento “ ovvio quando mento la mia voce si alza e diventa acuta come l’abbaiare di quei fottuti chihuahua
“Sei adorabile quanto menti “ sentì sfiorarmi il l’orecchio con il piercing che mi vece venire un scarica di brividi lungo la schiena
“E quindi sarei la tua ragazza?”  mi ricomposi per poi guardarlo finalmente negli occhi e prendere sicurezza
“Questa era la mia idea “ con l’indice fece i contorni delle mie mascelle per poi spostarlo sotto il mento e avvicinarsi alle mie labbra e intrecciarle con le sue, si staccò da me e mi prese per la mano strascinandomi lontano da li e portarmi nelle strade Huntington.

“Madame mi conceda questo ballo “
“Oh signor Vengeance ma lei così mi lusinga “ ci mettemmo a ballare come degli idioti un lento roteando in mezzo alla gente che ci guardavano male o che imprecava se gli passavamo in mezzo senza dargli ascolto
“Sa è bellissima sotto la luce della luna “
“ E lei è un adulatore , ma non dureremo un mese “
“No , perché dici così?” mi cinse a se
“Me lo sento “
“Facciamo così se io canterò l’intero repertorio dei Queen tu mi concedi un mese ?”
“Si ma lo canti per il centro a squarcia gola “ dissi incarnando le sopracciglia
“Ci sto “ , ci avviammo verso il centro  ed iniziò con “Mother Love” stonando come una campana e con la gente che lo guardava male e gli urlavano contro
“Mi dispiace signori ma lo devo fare per amore” per poi ricominciare a cantare mentre io mi stavo godendo quella scena epica.
Ditemi , dove trovi una persona così che pur di stare un mese con te inizia a cantare i Queen mettendosi in ridicolo? Ovviamente da nessuna parte , quel meraviglioso ragazzo che stava uccidendo una splendida canzone dei Queen era mio.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


 
16 Novembre 21:30 Molo di Huntington

Credo uno dei migliori concerti in cui io sia andata , gente che scuoteva i capelli al ritmo duro e arrabbiato di quella musica , tre o quattro cerchi di persone che pogavo e presa dall’adrenalina mi immersi anche io insieme a Brian , mossa sbagliata dato che mi feci andare una o due volte contro un muretto mentre lui se la rideva e mi riprendeva subito per i polsi riportandomi all’interno di quella massa di persone sudaticce e scatenate.
Il concerto durò poco tra urla e gemiti da parte di alcune ragazze che urlavano imperterrite il nome di Zacky , fottute troie, furono tutti bravi il batterista da quanto sapevo si chiamava Sam  non era malaccio anche se si perdeva molto spesso e riceveva molte occhiata negative da parte del bassista Justin, uno spilungone peggio di Jimmy ma con un capigliatura decente. I ragazzi sgombrarono tutto rimettendo tutto com’era e impiantando delle enormi casse attaccate allo sterio dal quale usciva musica sia commerciale che metal ma pur sempre musica, tutti stavano ballando Michelle attaccata al cazzo di Brian e da li nessuno la smuoveva , Val appiccicata al suo Matt , mentre Jimmy si era dileguato dopo due o tre drink blaterando di unicorni e posti fantastici … ok si era fatto di acidi , e anche di quelli buoni.
“Ehi lady S “ mi sentì stringere ai fianchi e lungo alla schiena un brivido provocato da quella profonda voce
“Siete stai un forza cazzo! “ mi girai e saltai addosso a Zacky come una bambina  stringendolo a me
“Balliamo?” accennai un si con la testa e dopo aver bevuto l’ultimo sorso mi immersi in quella bolgia di persone , e come non detto Zacky mi prese per i fianchi e iniziammo a ballare un lento su una base al quanto commerciale mentre gli altri agitavano il pugno in aria e si muovevano come delle belve.
Mi piaceva la delicatezza di Zacky sotto quell’aspetto da duro , piroettavamo come degli idioti senza badare alle poche persone che ci mandavano occhiate al quanto sgradevoli . Zacky ad ogni movimento si avvicinava sempre di più alla mie labbra mentre le sue mani scendevano , un intreccio di labbra e lingue mentre ancora piroettavamo, fin quando non arrivò mio cugino che ci stacco mentre ci prendeva sotto braccio
“Mie cari amori , oggi voglio dirvi una cosa?” io e Zacky ci guardammo con un’espressione interrogativa sulla faccia, mentre lui aveva una faccia da pirla con un sorriso malizioso
“Jimmy quanto erano buoni gli acidi?” dissi incarnando un sopracciglio
“Fin troppo buoni mi cara cugina , ma adesso devo dirvi una cosa! “ disse sbuffando come un bambino
“Cosa ?” demmo all’unisco
“Ho visto un unicorno , ma shh nessuno deve saperlo  “ disse a bassa voce
“Ok , sei fatto alla grande “aggiunse Zacky che lo prese sotto braccio e lo portò in macchina sua prendendo le chiavi , quando mio cugino non c’è non si sa mai cosa gli passa per la mente
“L’unicorno ha detto che sono figo , e io gli ho dato  bacio ma sapeva di mare  “disse languidamente-“ non dovrebbero sapere di zucchero filato?”, si ok mio cugino era più fatto del solito così decidemmo di chiuderlo in macchina e portare via le chiavi che tenni  io , di sicuro mi sarei ritrovata in macchina in qualche modo a me sconosciuto.
“Bene ora dovrebbe stare buono” dissi ormai chiudendo la portiera , si era addormentato in quel momento sembrava un angelo, mentre speravo che non si svegliasse e vomitasse nei tappetini
“Secondo te gli unicorni sanno davvero di zucchero filato?” disse Zacky facendo sporgere il labbro inferiore
“Oh andiamo ti ci metti anche te?”
“Una volta gli ho sognati , erano bellissimi”
“Muovi il culo Vengeance, e andiamo a ballare” dissi spingendolo da dietro la schiena e riportandolo in quella bolgia di persone , ballammo questa volta senza tante piroette , ma in modo veramente idiota con i soliti sguardi interrogativi di molte persone.
Mi risveglia non so come, ma mi ritrovai in macchina da mio cugino, giramenti di testa e la sensazione di vomito che stava salendo. Guardai  distrattamente lo specchietto retrovisore e vidi Brian con un sorriso beato in faccia e al suo fianco Michelle con la mano nei pantaloni di Haner , ah ecco il perché del sorrisetto beato mentre al fianco della ochetta credo Justin?... no , era Johnny un nanetto dal carattere brillo che per quanto la mia mente cercava di ricordava ci provò una o due volte con me ma con uno scarso successo , anche lui con lo stesso sorriso beato dato che Michelle quella notte credo abbia fatto centro per ben due volte , che scena raccapricciante. Girai la testa e vidi con mia sorpresa Jimmy sveglio che lentamente si massaggiava le palpebre
“Giorno signore degli unicorni “ risi compiaciuto mentre lui mi guardava con una faccia interrogativa
“Che diamine stai blaterando?”
“Lascia perdere , quando ti fai di acidi se un caso perso “ dissi mettendomi una mano in faccia e facendo di no con la testa
“Comunque Vee?”
“In questo momento non mi interessa , l’unico mio problema è andare a casa vomitare farmi una doccia e rivomitare “
“E quei tre?”
“Gli svegliamo e li portiamo a casa “ mi avvicinai ad Haner con le poche forze che avevo gli urlai contro
“Haner svegliati cazzo !” sobbalzo e contemporaneamente si svegliò anche il nano che Haner guardò subito male
“Cosa ci fa la mano della mia ragazza in mezzo al tuo cazzo?”
“C’è la messa lei “ disse creandosi una scusa
“SEWARD , SPARISCI!” il ragazzo uscì di corsa dalla macchina con i pantaloni ancora slacciati
“Ma povero , e tu gli dai anche contro?”
“Finiscitela Taylor” disse ad occhi socchiusi e con voce calma
“Ok ma almeno togli la sua mano da li , non la voglio vedere per tutto il viaggio” dissi disgustata da quella scena
“Io sto comodo”
“HANER!”
“Ok adesso la tolgo “ e così fece per poi allacciarsi i pantaloni
“Possiamo partire adesso?” disse Jimmy ormai con i coglioni sotto terra
“No , devo vomitare” dissi per poi aprire lo sportello e fare il mio dovere –“ bene ora possiamo partire” sfoggiando uno di quei sorrisetti innocenti.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


10 Dicembre Capanna di Matt

Dalla sera del concerto fino adesso Zacky mi portava costantemente alle prove della band , ormai sapevo a memoria tutte le canzoni, accordi , e cori da far venire il vomito.

“Allora Taylor che cosa ne pensi?” mi fece Matt sfoggiando quelle tenere fossette
“Beeeh… ecco … veramente “
“Dai su sputa il rospo non ci offendiamo mica “
“Si , ma credo che tu ti offenderai un pochettino” dissi abbassando lo sguardo e facendo scontrare più volte le punte degli indici fra di loro
“Perché dovrei offendermi?” immediatamente la sua voce si fece seria e fredda ,e i suoi occhi si spensero
“ Non sei il massimo nello scream “ ecco l’ho detto, adesso mi ammazza
“…”
“Ti prego non uccidermi” la mia voce si fece acuta e mi rannicchiai su me stessa cercando di sentire di meno le urla che sarebbero arrivate
“Tu sai cantare in scream?” la sua voce ancora fredda , seria, mi faceva venire i brividi
“Mi diletto… ma sono sempre migliore di te “ io e la mia stupida lingua biforcuta
“Allora mi dai lezioni?” ritorno subito allegro con un sorriso stampato in faccia mostrando ancora le sue fossette , io quell’uomo non lo capisco ma accettai volentieri almeno avrei fatto qualcosa nei pomeriggi a seguire , invece di stare sul divano con mio cugino che sparava minchiate o con Haner che mi rompeva il cazzo al riguardo di Zacky e del suo essere viscido,
“Iniziamo subito ?” Matt non stava più nella pelle, e saltellava come una bambino il giorno di natale -“ facciamo Streets?”
“Ne sei sicuro? Quella non è nemmeno in scream”
“Lo so, ma la voglio riadattare “
“Ma la canti velocemente, dovresti farne una po’ più lenta come Thick And Thin” dissi alzando le spalle
“No, voglio fare Streets!” quando Matt si impuntava su una cosa doveva essere quella , così mi arresi ma sapevo che andava contro a una perdita di voce
“Bene , se la vuoi riadattare deve essere tutta acuta e il ritornello con voce bassa , ecco perché berrai molto prima di iniziare a cantare” gli porsi una bottiglietta d’acqua che lui prese e squadrò tra le mani
“E cosa ci dovrei fare?” disse incarnando un sopracciglio
“Berla, idiota “ dissi mugugnando
“Ma perché?” alzo un sopracciglio  mentre mi guardava sorpreso
“Ora dimmi , tu non hai mai bevuto prima di iniziare a cantare in scream?” fece di non con la testa incarnando le sopracciglia ,mentre io mi passavo una mano sul viso
“Ma bravo! , l’acqua serve ad umidificare bene la gola e la bocca senza lasciarti a secco dopo due minuti di growl , infatti bevi sempre prima di ogni canzone e  alla fine” dissi incrociando le braccia al petto mentre lui annuiva come un bambino.

Fu una lezione lunghissima , dovetti disdire l’appuntamento con Zacky per colpa sua ma era per il bene della band mi ripeteva Matt imperterrito nell’imparare la canzone,
“Cazzo Matt quando ti dico di fare pressione sull’addome devi farlo “ gli misi una mano sull’addome facendo pressione mentre lui cercava di fare il ritornello spingendo più che poteva , ma senza successo
“Cazzo , perché gli altri lo fanno sembrare così facile?” disse ormai distrutto e con un filo di voce
“Io ti ho detto di fare l’altra ma tu no, testardo come sei hai perso la voce”
“Cazzo settimana prossima abbiamo un concerto da Harlond’s “
“Con la poca voce e il poco tempo dovrete annullare “ dissi cadendo a peso morto su quella specie di divanetto cigolante
“Ma se tu mi sostituirai ,non dovremmo annullarlo “ sul suo volto si disegno un sorrisetto malizioso mentre io sgranai gli occhi guardandolo male ,
“NO! Io non canto “
“Ti prego è solo per questa volta , finche non mi torna la voce “ i suoi occhi si illuminarono di un verde acceso mentre faceva sporgere il labbro inferiore incarnando leggermente le sopracciglia
“Matt ma io …” quella faccia da cucciolo funzionò alla grande e accettai con malavoglia
“Grazie mille Taylor “ si fiondò letteralmente su di me e mi abbracciò così forte da farmi soffocare
“Matt se continui così dovrete veramente annullare il concerto “
“Scusa … aaah cazzo sei una grande, vado ad avvertire il resto della band , saranno entusiasti” e così fece, uscendo e scoccandomi un bacio sulla guancia.
***
Quel giorno non mi reggevo in piedi e come se non bastasse alla prima ora avevamo Chimica , entrai in classe strusciando i piedi e andai a sedere in ultima fila al solito posto
“Haner , hai per caso una sigare…” mi alzai dal banco  ma non vidi la solita pannocchia gialla, ma dei capelli marroni con riflessi  biondo chiaro e un accenno di baffi
“Ehi S “ mi sorrise soddisfatto del suo aspetto facendo sporgere il petto per farsi più grosso
“Haner ma che cazzo hai fatto?”
“Ieri Michelle mi ha tinto , ti piaccio?”
“No fai cagare come prima , ma quelli sono baffi?” mi avvicinai a lui incarnando sempre di più le sopracciglia
“Si , vero che mi donano? “ disse accarezzandoli
“Ho più peli io li sotto ,che tu sulla faccia “ dissi alzando il cappuccio e nascondermi al suo interno
“Oh mio dio che schifo “
“Comunque , Michelle ti ha visto con quei orribili cosi  ?”
“No , ma scommetto che cadrà ai miei piedi come al solito ” disse vantandosi di quei peli che lo rendevano più ridicolo di prima
“Certo , io scommetto che ti vomita in faccia”
“Cosa scommetti?”
“Che mi paghi per un altro anno fiumi di birre “ gli rivolsi lo sguardo alzando leggermente l’angolo della bocca
“Ci sto “ mi guardò con aria di sfida sicuro di vincere.

La campanella suonò , fu un miracolo che il prof non ci abbiamo sbattuto fuori. Camminavo a testa bassa incappucciata con la chitarra su una spalla ,guardando intensamente la scatolina nera che avevo fra le mani  pensando se era il regalo giusto per lui , eh si care mie signore oggi è il compleanno di Zacky, aveva detto niente regali ma io non resistii nel farglielo. Era una piccola catenina d’oro con un teschio alla fine color argento con incisa una piccola frase “ I love you” , si c’è scritto ti amo ,ma lui lo aspettava da quasi due settimane, dato che me lo disse sotto la pioggia di fine novembre e l’unica cosa che feci fu rientrare con velocità in casa impaurita da quelle parole.

“Ehi “ mi sentì prendere da dietro e quella voce soave mi fece venire i brividi come al solito
“Augurii! “ gli presi le guance e le iniziai a strapazzarle come una nonna orgogliosa del suo nipotino
“Si ok grazie ma così me le stacchi Taylor, molla l’osso!” continuavo imperterrita , finche non mi tolse la mano a forza
“Lo so , avevi detto niente regali ma ...ecco a te  “ dissi porgendoli la scatolina con imbarazzo
“Noo … ma è fantastica , cazzo è la cosa più bella che abbia mai visto “
“Girala … c’è una sorpresa “ dissi a testa bassa facendo scontrare le punte degli indici, quando in una  frazione di secondi venni travolta dalle sue labbra al sapore di menta e fumo mischiate insieme
“Ti amo” disse per poi ritornare ad intrecciare le sue labbra con le mie.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


25 Dicembre , Casa Sullivan

Finalmente vacanze di Natale, niente scuola , ogni sabato sera fuori ad ubriacarsi , niente professori con il bisogno di due gambe aperte e soprattutto niente Haner, almeno così credevo.

“Io quel coso non me lo metto” dissi disgustata alla vista di un cerchietto con delle corna da renna
“Andiamo S , è solo per divertimento” disse Brian facendo sporgere il labbro inferiore
“Divertimento un corno , tu e Jimmy avete un semplice cappello da Babbo Natale ,mentre io mi  devo rifilare l’orribile cerchietto?”
“Certo” disse alzando le spalle
“Fottiti Brian “
“Forza tesoro mettitelo, non è poi così ridicolo “ aggiunse mia madre , si c’erano anche i miei genitori a passare il Natale a Huntington.  Forse non lo sapete ma i miei sono separati da quando io avevo 12 anni , e mia madre non si fece problemi a trovarsi un altro uomo , Jeorge , un tipo apposto simpatico e dalla risata facile , sono sposati da 5 anni e non faccio problemi a chiamarlo ‘papà’

“Mamma non ti ci mettere anche te “ dissi alzando gli occhi al cielo
“Forza voglio farvi una foto , Brian mettiglielo a forza “ e così fece , dopo due minuti di schiamazzi e bestemmie varie mi infilò quel coso in testa e mentre lui mi teneva un braccio intorno al collo e Jimmy era affianco a me facendo il segno della pace mia madre ci scattò una foto, e sul mio volto si formo una smorfia di disprezzo verso quella donna.
“Oh perfetto ! questa va come cartolina di Natale hai parenti in Italia” disse scuotendo la macchinetta e facendo il solito sorriso soddisfatto.
“Ehi Taylor , guarda siamo sotto al vischio “ disse Brian alzando l’angolo della bocca
“ E quindi?”
“Lo devi baciare “ aggiunse Jimmy incrociando le braccia al petto pronto per godersi la scena
“Ti dovrei baciare?”
“Esatto , e ora stampa quella labbra sulle mie “ mi avvicinai a lui intrecciando le dita con i suoi capelli , gli stavo per sfiorare le labbra quando presi mi cugino di scatto e lo misi al mio posto, Brian aveva ormai gli occhi chiusi e Jimmy non si accorse nemmeno dello scambio che si ritrovarono a baciarsi, e si quello era un bacio che nessuno dei due si sarebbe scordato facilmente.
“Haner levati dalla mie labbra “ disse Jimmy spingendolo
“Oh mio dio che schifo “
“Secondo me siete una bellissima coppia “ risi divertita ripensando più e più volte a quella scena
“Io ti ammazzo “ avete presente quant’è alto mio cugino, giusto? Bene 1.93 di pura cattiveria che si stava per scontrare su di me , 1.65 di pura stronzaggine e acidità
“James Owen Sullivan, non uccidere tua cugina “ per fortuna  mia zia blocco quel lampione prendendolo per un ‘orecchio
“Ma mamma …”
“ ‘Ma mamma ‘ sto gran cazzo imbecille “ disse per  poi portarselo in cucina e farfugliare qualcosa di incomprensibile.
“Scampata per un pelo “ dissi sfoggiando un sorriso vincente , feci per dirigermi in cucina quando mi senti prendere per un polso e ritrovarmi a sfiorare la punta del naso di Brian
“Io voglio il mio bacio “
“Haner , scavati dalle palle” dissi cercando di liberarmi da quella presa
“Mi spiace , ma io voglio il mio bacio “ le sue labbra si stavano avvicinando fin troppo per i miei gusti
“Forse un giorno , o forse mai, e ora levati dalle palle se non vuoi che ti infili tutto l’albero su per il culo “
“Voglio solo un bacio “ si avvicinava sempre di più, fece sfiorare leggermente le nostre labbra
“Ehi stronzi , se volete limonare andate da un’altra parte , e non fatelo davanti a Mckenna  per favore” disse Jimmy che stava osservando la scena appoggiato alla porta
Ci girammo e vedemmo quei grandi occhioni marroni che ci guardavano con un sorriso angelico che avrebbe fatto concorrenza a quello di Zacky
“Ehi Mckenna , cosa ti ha regalato Babbo Natale?”
“Un peluche “ disse succhiandosi il dito , che tenera così piccola e così innocente quando la vedo mi si scioglie sempre il cuore , sembra la versione di Brian al femminile solo più carina e tenera.

“Forza Mckenna vai da mamma “ Brian la spinse in cucina per poi seguirla.
Mangiammo  fin troppo, tra una caterva di antipasti, primi ,secondi , dolci e strani sguardi da parte di Haner ,il pranzo sembrava infinito. Mentre io me ne andai a dormire per smaltire l’enorme pranzo Jimmy uscì e credo che Brian rimase  in salotto a scartare i regali insieme a Mckenna.
Dormii tantissimo quel giorno che mi sveglia con lo stomaco un po’ vuoto , strano per tutti i dolci con cui mi ero  ingozzata. Scesi di sotto, luci spente non c’era nessuno a parte un piccolo bagliore color azzurro chiaro provenire dal salotto , scesi velocemente per poi vedere i capelli sparati di Brian appoggiati al cuscinone
“Haner cosa ci fai ancora qui ?”
“Sono andati al cinema , non so quale malato di mente tiene aperto il cinema la notte di Natale ma vabbè, ritorneranno per mezza notte" disse facendomi segno di sedermi
“Jimmy?”
“Credo che sia da qualche parte a fare festa insieme a Danny “
“Cosa danno in tv ?” dissi poggiando la testa sulla sua spalla
“Soliti filmini del cazzo in bianco e nero “ disse alzando la coperta che aveva addosso per poi coprirmi
“ E come mai non sei andato?”
“Dopo 5 anni che lo faccio rompe il cazzo , e poi volevo aspettare il tuo risveglio “ disse stringendomi a se
Sentivo la sua mano passare tra quei capelli biondo cenere , per poi farla passare sotto il mento e alzarlo facendomi incrociare il suo sguardo. Volevo fermarlo ma non ci riuscii ,fu più forte di me le sue labbra toccarono le mie , un bacio corto e veloce ci staccammo e ci fu il silenzio più totale, ne uno sguardo ne una parola solo silenzio.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


1 Gennaio Da Harlond’s  2000

Avete presente il concerto di un mese fa? Ecco dovevo fare la screamer , giusto? Bene, il concerto fu annullato , e sapete per colpa di chi ? di quel coglione del loro bassista Justin . Diceva che avere una ragazza che screamma era come dire che una donna giocasse a rugby , cristo che maschilista del cazzo, quindi lo rimandarono finche a Matt non fosse tornata perfettamente la voce.

Il concerto fu fantastico e Matt  cantò come un professionista, si vedeva che durante le vacanze si era allenato molto  e io andavo fiera del mio lavoro.

“Ci potevo essere io in quel momento , ma Matt è migliorato “ dissi facendo muovere la testa lentamente  avanti e indietro
“Già , hai fatto un ottimo lavoro “ disse Jimmy allungandomi una birra
“Allora , hai per caso visto Haner “ dissi abbassando la testa
“Sinceramente non lo vedo da Natale, perché è successo qualcosa?”
Si, ci siamo baciati e adesso sono nella merda, va bene? “ No , è tutto regolare “ dissi per poi ritornare a bere
“Ehi piccola “ mi senti cingere i fianchi e brividi lungo alla schiena al suono di quella voce , come al mio solito
“Fantastico , semplicemente fantastico “ dissi girandomi per  appoggiare le mie labbra sulle sue in cerca della sua lingua
“Senti usciamo da questo posto pieno di drogati già alle 21:30 “ risi, per poi prenderlo per un polso e portarlo fuori da quel locale.

Girammo per Huntington senza una meta e senza fare niente , ci ritrovammo a mezza notte seduti su una panchina in mezzo alla piazza , non c’era un anima viva anche se era iniziato l’anno nuovo. In quel momento stavo fissando una vetrina a pochi metri di distanza dalla panchina , mi perdevo a quel sparire e riapparire di luci colorate ripensando a quel bacio , il bacio tra me e Brian , devo dirlo a Zacky non posso trattarlo così, mi girai e lo vidi che guardavo in cielo giocando freneticamente con il piercing al labbro. Mi sentivo una schifo , il mio cuore ormai rotto i mille pezzi e la mente incasinata. Glielo dico , si lo faccio adesso ti giri lo guardi e gli dici che hai baciato Brian,

“Zacky io … “ mi interruppe subito , e a quella frase il mondo mi si frantumò in mille pezzi
“Taylor io ti ho tradito , fin troppe volte “ morto , il mio cuore era morto, non esisteva più , c’erano solo piccoli pezzi sparsi in giro ormai distrutti e impossibili da ricucire
“Tu cosa? , ti sei scopato altre ragazze ?” fece di si con la testa abbassando lo sguardo 
“Taylor mi dispiace , io non volevo è stato più forte di me “ quel dolore si trasformò in rabbia , una rabbia accecante
“Tu sei un viscido , un deficiente , un coglione , sei un pezzo di merda , come hai osato ?” ero furiosa , volevo rompere tutto quello che avevo in torno , ma quello che potevo fare era solo picchiare il viscido verme accanto a me
“Ti prego perdonami” mi sfiorò il braccio , e una scarica di brividi mi trapassarono la schiena . Non erano i soliti brividi che provavo quando mi toccava e mi sussurrava all’orecchio  , erano brividi di disgusto pieni di odio e ribrezzo verso quella persona
“Non mi toccare lurido verme , con che coraggio hai potuto dirmi ti amo ? Sei un lurido verme , torna dalla tua troietta , di sicuro ti starà aspettando a gambe aperte , vai testa di cazzo corri dalla tua vacca “ il cuore mi tremava non osavo guardarlo in faccia da quanto mi disgustava
“Taylor , mi dispiace io ti amo veramente ti prego perdonami”
“Da quanto tempo va avanti questa storia? Da quanto tempo è che mi metti le corna ?”
“Dall’inizio delle vacanze “
“Sei un pezzo di merda, non voglio più vederti “ mi alzai da quella panchina e mi diressi a casa , passo deciso senza guardare nessuno con le lacrime che scendevano e mi corrodevano il volto da quanto facessero male. Testa bassa me ne fregavo della gente con la quale inciampavo , quando mi sentì bloccare all’improvviso

“Ehi S , cosa è successo ?” alzai lo sguardo e vidi Brian che mi guardava perplesso
“Ho l-l-lasciato Zacky” sprofondai nel suo petto lasciando andare le lacrime
“Shh , come mai cosa è successo?” mi sentì stringere di più al suo petto e io ci sprofondai ancora di più
“SONO UNA CORNUTA BRIAN” urlai contro il suo petto da farmi così sentire
“Io te lo dicevo che era un viscido”
“Haner smettila , fai deprimere ancora di più” mi staccai da lui asciugandomi gli occhi e ricomponendomi
“Forza , ti sollevo il morale hai voglia di una birretta? Offro io anche se ho vinto la scommessa dei baffi” disse fiero di lui , mi stupivo ancora di quanto fosse stupida quella ragazza , ma quello non era il momento di offendere Michelle
“No , voglio solo andare a casa , mi accompagni?” dissi tirando su il naso
“Come vuoi tu “ disse alzando le spalle

Mi riaccompagno , grazie a lui pensai ad altro deviando il discorso di quanto io fossi diventata cornuta grazie a Zacky
“Haner mi fai schifo “dissi disgustata dall’ennesimo sogno erotico di Brian
“No aspetta adesso arriva il bello , si era messa in modo da … “
“Haner non me ne frega un cazzo “ dissi sgranando gli occhi
“Ok scusa scusa , ma se ne faccio un altro ti posso chiamare ?”
“Notte Haner “ dissi prendendo le chiavi e alzando gli occhi al cielo 
“Notte S” feci per entrare dentro quando mi senti prendere per il polso, mi ritrovai di nuovo a sfiorare la punta del suo naso , respiri intrecciati , le sue mani tra i miei capelli e una semplice frazione di secondi . Le sue labbra intrecciate alle mie e io in cerca della sua lingua e in cerca di riempire un vuoto dentro di me, fu un bacio diverso dall’altro mille emozione messe tutte insieme in un solo secondo , e il suo respiro profondo che sfiorava leggermente la mia guancia.

Mi staccai da lui il mio cuore batteva ancora pronto ad uscire veloce dal mio petto e non tornare mai più , quel bacio era strano volevo portarmelo dentro e farci sesso , non erano i soliti baci di Zacky pieni di dolcezza e brividi continui . Ma che cazzo stavo pensando ,Brian era solo un amico e quei baci erano sbagliati ed entrambi lo sapevamo.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


20 Gennaio Huntington  California High School
 
 Scuola ormai iniziata , e la voglia di vedere quella faccia da cazzo era poca e poi vederla per altri 5 mesi faceva crescere di più la mia allegria; ma ogni suo sguardo mi faceva tornare in mente quei brividi che tanto sentivo ad ogni suo respiro sul collo , parola o bacio , le notti passate insieme e le mattine passate a guardarci intensamente negli occhi e il colore vivo di quello sguardo grazie al sole che filtrava tra le finestre, mi mancava.

Con Brian ci misi un pietra sopra chiudendo il discorso “ Ci siamo baciati due volte e ci è piaciuto da matti “, lui si godeva la vita con Michelle , mentre io quella mattina me ne stavo in bagno davanti allo specchio ad osservare più e più volte qui capelli biondo cenere , ormai lunghi fin troppo lunghi per i miei gusti. Non gli avevo mai cambiati in tutta la mia vita , a parte l’anno in cui mio cugino mi ci verso il miele sopra
“Cazzo Taylor ti muovi “ senti bussare freneticamente alla porta di sicuro doveva mettersi a posto i capelli , che ancora io non capivo cosa ci trovavano le ragazze in quei capelli così ridicoli
“Jimmy aspetta cazzo “ raccolsi velocemente i capelli in una coda , filo di trucco e senza badare a mio cugino uscì velocemente dal bagno per dirigermi verso scuola incappucciata come al mio solito
“Ehiiii Taylooor , aspetta “ mi girai e vidi una bionda scalmanata dirigersi verso di me
“Val?” dissi incarnando le sopracciglia
“Si , in carne e ossa”
“Bionda? Sei figa ragazza “ gli misi un braccio intorno al collo e ci incamminammo come delle mongoloidi verso scuola.

Musica prima ora , rivedere quella faccia mi disgustava ma non ci potevo fare niente dovevo condividere l’unico corso che mi piaceva con lui
“Sullivan non ci siamo , le lezioni con Barker non sono bastate?”
“Fin troppo “ dissi fredda
“ Le volgiamo riprendere?”
“Vorrei evitare” dissi lanciandoli un sguardo gelido che lo fece rabbrividire , per lui era un ‘onore riceve almeno un mio sguardo
“Come vuole , ma se continuerà così sarò costretto a rimandarla al vecchio corso “
“Migliorerò “ dissi cambiando espressione e cercando di fare gli occhi da cucciolo al professore
“Ci conto , e ora ricominciamo da capo” ripresi quello stupido accordo e con la poca concentrazione che avevo cerca di seguire gli altri senza perdermi.
Suonò la campanella del pranzo , solito posto , solite persone e anche quella troia di Michelle che cercava di aspirare  le tonsille a Brian
“Val ho deciso di colorarmi i capelli “ dissi interrompendo quel silenzio e facendo ricadere l’attenzione della ragazza che era intenta a limonare con Matt
“Forte , come li vuoi?  Rossi , verdi , li vuoi  biondo platino come i miei? Oppure neri , secondo me ti stanno bene azzurri “ disse appoggiando due dita sul mento
“Val cazzo calmati , gli voglio blu elettrico “
“Ok ma dobbiamo andare a prendere la tinta , quindi portati un po’ di soldi”
“Ok , a oggi pomeriggio “ dissi prendendo la mia roba rubare Brian dalla lingua di Michelle e portarlo a forza alla lezione di teatro
“Allora ti vuoi tingere “ disse passandosi una mano tra i capelli
“Si “ dissi decisa e con un sorriso fiero sulle labbra 
“Te li tagli?” disse prendendo una ciocca dei miei capelli  per  farla poi passare tra le dita
“Forse “
“Non lo fare, mi piacciono lunghi”
“Haner devono piacere a me non a te “
La lezione iniziò e dopo 4 mesi di scuola eravamo ancora a quel cazzo di Amleto
***
“ Io prenderei la numero 66 “disse Val scrutando le più e mille tinte
“No è troppo chiara” dissi scartandola per poi passare alla 99 – “ ecco questa è perfetta”
“Sicura?”
“Certo più che sicura “
“Come vuoi tu , forza paghiamo che non vedo l’ora di rovinarti i capelli “ disse sghignazzando , pagammo e ci dirigemmo verso casa , le feci strada verso il bagno dove ebbe inizio la degradazione dei miei capelli
“Val me li puoi anche tagliare?”
“Certo no problema “ disse imitando un orribile accento straniero di non so quale paese, mise la tinta in una piccola bacinella e quel colore era così intenso che mi faceva bruciare gli occhi , prese il pennello e iniziò

“Cazzo brucia , porca troia mi va a fuoco la testa cazzo Val ma quanto tempo devo rimanere così?” dissi dolorante , quella tinta bruciava come noi mai
“Foza altri 5 minuti “
“Un cazzo , io non c’è la faccio più”
“Resisti , pensa a qualcos’altro”
“Eh a cosa ? “ dissi con i lacrimoni agli occhi per colpa del troppo bruciore alla testa
“Raccontami cosa è successo tra te e Haner “ disse incrociando le braccia
“Come fai a saperlo ?”
“Brian è il migliore amico di Jimmy , tuo cugino non sa mantenere i segreti quindi appena ha visto Matt gliela detto , e io ovviamente sono la sua ragazza quindi a me dice tutto “ disse sfoggiando un sorriso vincete
“Jimmy è peggio di una vecchia pettegola” dissi alzando gli occhi al cielo
“ Dai dimmi tutto “
“Non lo so ha fatto tutto da solo , la prima volta fu un bacio corto ma pieno di energia mentre il secondo fu diverso in quel momento lo volevo più di ogni altra cosa “
“Lui ti piace? “ disse guardandomi dritta negli occhi
“Non mi piace e poi è come se io andassi con mio cugino “ rabbrividimmo entrambi per poi scoppiare a ridere
“ Forza il tempo è scaduto “
“Si cazzo “ fiondai immediatamente la testa sotto il getto gelido dell’acqua mentre Val mi sciacquava per bene i capelli , tirai su la testa e cominciai ad osservai qui pochi ma visibili riflessi blu elettrico .

Val mi asciugo e taglio i capelli credo di 20 cm da farli arrivare più o meno alle spalle , con i capelli asciutti il blu era ancora più bello  e poi la tinta aveva preso alla grande
“Ti dona un botto il blu e poi la tinta ha preso benissimo , sono una bravissima parrucchiera “ dissi mettendosi le mani sui fianchi
“Ti adoro , sei fantastica “ dissi abbracciandola
“Niente di che  , ora scappo Matt mi deve parlare del progetto che sta facendo con Jimmy e Zacky “
“Che progetto?” dissi alzando un sopracciglio
“Vogliono formare un nuovo gruppo , si vogliono chiamare Avenged Sevenfold o qualcosa del genere “
“Forte , il nome spacca “
“Si ma a me non piace molto “ disse storcendo il naso per poi uscire dal portone di casa
“Ciao Val divertiti “
“Grazie , a domani “ sparì subito dietro l’angolo e io me ne tornai in bagno ad osservare quel blu perfetto che ora adornava il mio viso pallido.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


14 Febbraio Huntington California High School
 
Il sole splende gli uccelli cinguettano i fiori nascono le persone si innamorano e oggi è San Valentino , la festa più idiota e materialista che si potessero inventare , e come se non bastasse mio cugino che mi regala un pacco di cioccolatini e una rosa con uno stupido bigliettino con frasi sdolcinate.
La scuola fu anche peggio , ad ogni festività l’addobbano e questa volta c’erano cuori rosa e rose rosse ovunque in ogni angolo della scuola ,e mentre tutti erano vestiti con colori sgargianti io ero l’unica vestita di nero , forse l’unica cosa sgargiante erano i miei capelli che dopo quasi un mese erano ancora belli e colorati.
“Ehi Ehi Buon San Valentino S “
“Haner dileguati , non è aria “
“Oh andiamo S , oggi è la festa dell’amor “ mi porse una piccola scatolina a forma di cuore rosso sgargiante da far venire il mal di testa 
“Che palle anche tu ?”
“Su forza sono i tuoi preferiti “ presi la scatoletta e mi ficcai due o tre cioccolatini al cioccolato bianco e nocciole in bocca
“Sei fortunato sono buoni e i miei preferiti , ti sei risparmiato un cazzotto in faccia “ dissi prendendo l’ultimo cioccolatino
“Si vede te li sei spazzolati , dopo quelli vanno a finire sui fianchi “ disse abbassando la voce 
“Fottiti Haner “
 
Entrammo a scuola , ad ogni angolo una ragazza aveva una rosa tra le mani o lo sguardo innamorato perso nel vuoto , mentre io avevo le cartacce dei cioccolatini di Brian 
“Ehm … Brian “ una voce soffocata  da dietro le  nostre spalle ci vece girare , una ragazza non poco più alta di me ,capelli rossi occhi azzurri e un septum , rossa in viso dalla vergogna tra le mani stringeva una scatolina a forma di teschio 
“Ehi bellezza cosa posso fare per te ?” Brian sfoggiò il solito sorriso da pirla mentre lei si strinse di più a se abbassando la testa e diventando ancora più rossa
“Ecco … io ti ho fatto un regalo “ gli porse la scatoletta e se ne andò via velocemente senza neanche riceve il grazie da parte di Brian 
“Ugh, un’altra scatola di cioccolatini “ disse alzando gli occhi al cielo 
“Le ragazze di questa scuola sono veramente stupide “ 
“Perché?” disse mettendo la scatola nello zaino
“Perché vanno dietro a un pirla come te “ e come non detto eccola , la più stupida di tutte la sua  ragazza (se così si poteva definire) Michelle 
“Ehi Brian “ gli stampò un bacio così lungo che dovetti capire come fecero a respirare
“Eh –eh- arrivo Michelle “ disse con la bocca aperta e gli occhi da pesce lesso , così se ne andò sbavando dietro a suo culo.
Andai all’armadietto , inserì la composizione e una cascata di viole uscirono dal mio armadietto; solo una persona poteva conoscere che io amo le viole e non le rose , e quella persona era lui
“Ehi “ quella voce mi fece venire l’ennesimo brivido di disgusto lungo la schiena
“Cosa vuoi Barker?” dissi girandomi e guardandolo con il solito disgusto di quei due mesi 
“Ti prego perdonami , ti amo “
“Sei patetico Barker “ 
“Sono qui per chiederti scusa , forza se non ti basta picchiami “ si mise in ginocchio aprendo le braccia e guardandomi con dolore
“Picchiarti? E per cosa per renderti più ridicolo di quanto tu sia stato e tutt’ora lo sei ? “
“Mi dispiace “ disse abbassando lo sguardo
“Tutto quello che sai dire ?”
“Mi dispiace “
“Barker sei una fallito , inutile che provi a riconquistarmi con inutili tentativi per me ormai non esisti più!” chiusi con forza lo sportello dell’armadietto facendo tintinnare il rumore metallico per tutto il corridoio, mi sentì presa per un braccio e mi ritrovai a toccare le sue labbra; le incrociò con le mie e una scarica di brividi percorsero la mia schiena , volevo liberarmi ma mi era impossibile mi teneva stretta se e non mi mollava, dopo svariati tentativi tra calci e pseudo spintoni riuscì a liberarmi e a farlo uscire dalla scuola per poi atterrarlo con un pugno in faccia.
 
 
 
Brian 
Ormai era più di un mese che ripensavo a quel bacio, ero li a guardare il vuoto e ripensando a quella sensazione , le sue labbra intrecciate con le mie , il suo corpo e il calore sulle sue labbra bagnate.
Cosa mi passava per la testa , Taylor era solo un’amica , ma in quei grandi occhi verdi mi ci perdevo e mi piaceva abbracciarla quelle poche volte e respirare intensamente il suo profumo mentre intrecciavo le dita nei suoi capelli ormai non più biondi ma blu , un blu elettrico che illuminava ancora di più la sua pelle bianca.
Cosa mi stava succedendo? Io sono Brain Haner , un donnaiolo che non si innamora mai e che va con la prima troietta che gli capita davanti. Cazzo ma lei era diversa , e come se lo era forse l’unica ragazza in tutta la scuola che se ne fregava di me e mi voleva solo come amico , cazzo anche Val mi veniva dietro agli inizi ,ma lei no , ed è per questo che la amo.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


20 Giugno L.A 2002

AVENGED SEVENFOLD , conoscete questo nome giusto ? Bene con mia grande sorpresa ebbero un piccolo successo tra Rock Festival e ingaggi di poco valore economico. Dalle mille telefonate che ricevevo i ragazzi non se la passavano tanto bene , vivono ,dormono, suonano , e forse scopano tutti dentro un furgone degli anni 60’ , immersi tra gli strumenti e cazzate varie .
Avrei passato le ultime tre settimane con loro , un piccolo concerto a Las Angeles e poi via per un altro Rock Festival. Ora voi vi chiedete perché a Las Angeles? Ebbene cari miei signori faccio l’università , scenografia e musica per l’esattezza , fu un miracolo per me passare gli esami e adesso mi trovo qui nella città degli angeli a partire in tour con gli Avenged.
“Magliette ? Si , ricambi? Si , pantaloncini ? Si , Vans? Si “ stavo facendo mente locale su tutto quello che dovevo portare in un piccolo borsone blu da poter infilare facilmente negli angolini del furgone senza occupare troppo spazio,mi avviai al Posion il locale dove avrebbero fatto il concerto , con molta mia sorpresa ci fu  un mucchio di gente in iperventilazione per loro , mentre io me ne stavo li con un borsone blu  in un angolino a sorseggiarmi un birra come una mongoloide. Come al solito spaccarono il culo e Matt migliorò tantissimo nel cantare , ovvio con un vocal coach come me tutto era possibile, il concerto era finito e in poco tempo la gente se ne andò lasciando il un’enorme spazio davanti a me , così mi feci coraggio e mi incamminai verso il palco salì in quella struttura il doppio di me e feci la mia figura di merda , caddi precisamente sopra a qualcuno il quale viso non vidi subito

“Scusami , non ti ho visto sono…” mi rialzai dal suo petto e incrociai i suoi occhi , il solito colore vivo di tre anni fa con quella splendida iride che tendeva all’azzurro la solite labbra da prendere a morsi adornate da quei labbret e con mia sorpresa un septum, capelli rosso fuoco e un’aria sorpresa
“Taylor “ quella voce , stranamente mi mancava
“Scusa “ fredda ero fredda e l’idea di stare sopra di lui mi disgustava anche se mi manca più di qualunque cosa
“Niente , ma cosa ci fai tu qui ?” sul suo viso si creò un sorriso , cristo quanto mi mancava
“Mi unisco a voi “ dissi alzandomi e ricomponendomi
“Eccola la mia cuginettaaa “ mi sentì alzare da terra e mi ritrovai con il sedere sulle sue spalle
“Cazzo Jimmy ma ti sei alzato?” dissi tenendomi per la sua testa e stringendo forte la sua mano
“Si di ben 4 cm “
“Ok ma ora mettimi giù “ e così fece , appena scesa sentì una mano spalmata su una chiappa e un respiro profondo  sfiorare il collo
“Eh tu chi sei bella micia?” disgusto , puro disgusto
“Il tuo peggior incubo HANER !” mi girai e si becco un bel calcio nei gioielli di famiglia che fece mettere le mani sul pacco a Jimmy e Zacky
“T-T-aylor , sei tu?” disse con voce soffocante accasciato a terra con le mani che gli reggevano i coglioni
“ No idiota sono un elfo , certo che sono io come hai fatto a  non riconoscermi ?”
“Sei diversa “ disse rialzandosi lentamente con ancora le mani sul pacco
“Diversa? Se sono come tre anni fa razza di idiota “ si , ero tornata con il mio biondo naturale , o quasi dato che alla luce del sole si potevano vedere svariati riflessi che andavano dal blu al verde acqua marina
“TAYLOR!” e di nuovo giù con la differenza che io ero sotto e avevo un mora sopra di me che mi stava soffocando
“Val… voglio vivere … cazzo !”
“Oh mi sei mancata più di ogni altra cosa” disse stringendomi ancora di più
“Val anche tu , ma se continui così ti mancherò a vita “
“Oh si certo scusami “ disse alzandosi e porgendomi una mano che presi molto volentieri
“Cazzo ragazzi abbiamo un problema con Matt “ da dietro arrivò con il respiro corto Justin con un ‘aria sconvolta
“Che problema?” Val  corse subito da lui mentre noi la seguimmo curiosi
“Matt , ha perso la voce “
“PORCA PUTTANA “ l’urlo di Jimmy ci fece venire i brividi mentre Haner e Zacky giravano avanti e indietro per la stanza come dei leoni in gabbia , Val preoccupata a morte mentre io mi feci scappare un risatina , mossa sbagliata in un momento così
“Taylor cazzo ridi è una cosa seria “ disse Justin dandomi una leggera spinta
“Scusatemi , comunque a quando il prossimo Rock Festival?”
“Fra quattro giorni “ disse Jimmy passandosi una mano tra i capelli
“Mh , credo che possa bastare “
“Bastare cosa?”
“Matt , ora tu non devi più parlare da ora fino al giorno del concerto “ dissi mettendoli un mano sulla spalla
“Che cosa devo fare?” dalla sua bocca uscì una voce fioca sembrava un leggero sibilo
“Zitto , non devi parlare se devi comunicare usa dei foglietti e una penna “ dissi prendendo un block notes dove scrivevo le mie canzoni con la mia penna preferita e glielo diedi
“Sullivan spera solo che funzioni “ disse Haner guardandomi male
“Tranquillo tutto andrà per il meglio , basta che lui non parli ed entro quattro giorni sarà tutto come prima “

In un quarto d'ora successero le peggio che non feci in tempo di salutare tutti con la calma dovuta , così dopo che i ragazzi usufruirono della tubo del locale per lavarsi, io ne approfittai per rompere ad Haner cosa che non facevo da anni
“Haner vecchia roccia “ dissi spalmandoli una mano sulla schiena
“Cosa vuoi S ?” disse sgranocchiando un barretta al cioccolato
“Niente , voglio solo romperti le palle “ mi sedetti di fianco a lui , mi passò un barretta al cioccolato bianco e nocciole , il mio preferito
“Ecco , mangia ti vedo dimagrita “ disse inclinando un po’ la testa
“Naaaah , allora ditemi come sta andando il tour?”
“Benissimo , a parte che stiamo vivendo la fame, viviamo in un cazzo di furgoncino e che ancora mi sto chiedendo come fa ad andare avanti , e ieri Jimmy stava per dare fuoco ad una papera “
“Perché stava per dare fuoco ad una papera?”
“Non lo so vallo a capire , ricordo solo che si era fatto di acidi “
“Interessante , ancora vi drogate ?”
“Si ma io e i ragazzi esclusi Jimmy e Justin siamo puliti più che mai “ disse addentando l’ultimo pezzetto
“Con Michelle?”
“Scopiamo come dei ricci “
“Interessante e non vuoi andare oltre ?”
“In che senso “oltre”?”
“Che ne so invece di provare ogni santa volta le posizione del Kamasutra potete provare a creare una relazione , non credi?”
“Piccola e innocente Taylor “ disse mettendomi il braccio intorno al collo –“Vedi io e Michelle stiamo bene come stiamo lei ha un buco io un pitone e ogni volta che ci raggiunge il pitone entra nel buco , facendo scatenare gemiti su gemiti alla bella bionda “
“Haner cazzo so come funziona il sesso non credere che io non l’abbia mai fatto “ dissi sgranando gli occhi
“Io non metto in dubbio , dato le informazioni che ho ricavato su di te e di come sei a letto sono al quanto intriganti  “ disse sghignazzando
“TU COSA?!”
“Zacky è il mio migliore amico , lui racconta tutto “
“Sei un figlio di puttana Barker “ dissi imprecando
“Ritornando al discorso di prima , per me Michelle è solo un passatempo “
“Ma non ti vorresti innamorare , dare il tuo cuore in mani che ti appartengono?”
“E se il mio cuore batte già per un’altra?”
“Chi?, chi?, chi?, chi? … parla cazzo Haner “
“E no cara mia non parlerò” si alzò buttando via la cartaccia e dirigendosi a passo calmo verso il furgoncino
“Dai Haner parla cazzo “ dissi urlando ancora sul muretto dove eravamo seduti
“ Devi scoprirlo S “ disse alzando un mano per poi sparire dietro il furgone 




Ehiii bella gente, ok è la prima volta che scrivo sotto la FF ma sono dettagli ,
che dire per questo capitolo ci ho messo tre giorni , scusatemi per i pochi che la seguono ma non ho più idee 
ma vi prometto colpi di scena mie care donzelle.
E che dire niente , ho lasciato passare due anni e adesso che succedera? Sinceramente neanche io lo so dato che ho  il vuoto.
Vi lascio adios 
Diamond 

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


21 Giugno , in qualche squallido autogrill

Non è il massimo dormire in mezzo alla gran cassa e i piatti della batteria di Jimmy con voci maschili che si urlano addosso e Haner che russa come un elefante
“JUSTIN DOVE CAZZO STAI ANDANDO?!” la voce di Jimmy mi fece sobbalzare facendomi sbattere la testa contro uno dei tanti piatti della batteria
“CAZZO!” dissi a denti stretti
“JUSTIN TORNA IMMEDIATAMENTE QUI !”
“INCULATEVI FIGLI DI PUTTANA !”
“STRONZONE VIENI QUI!”
“FOTTETEVI IO ME NE VADO DA QUESTA CAZZO DI BAND “
“Ma che cazzo?” sentì la voce assonata di Brian, mi stava guardando confuso mentre io mi osservavo la scena dal finestrino
“Justin ha appena lasciato la band” dissi alzandomi di scatto e uscendo dal furgoncino , i ragazzi si girarono e sentì urla e fischi provenire da dietro Jimmy e Zacky
“Chi è quel coglione che ha fischiato? “ dissi irritata
“Ehi bellezza “
“Seward? Che cazzo ci fai qui? E perché hai fischiato?”
“È un piacere rivederti Sullivan , sono venuto qui per pura voglia , e ho fischiato perché guardati” disse alzando l’angolo della bocca.
In un certo senso aveva ragione , indossavo un pantaloncino fin troppo corto e una canotta che lasciava intravedere il seno dato che dormivo senza il reggiseno
“Lurido pervertito “dissi disgustata dal sorrisetto malizioso che gli adornava la faccia
“Ecco tieni “ disse Brian porgendomi una felpa leggera , così la misi e la allaccia respirando profondamente il suo profumo 
“Comunque adesso cosa fate senza bassista?” dissi guardando Matt che stava scrivendo sul block notes
“Non lo so “ disse Jimmy mettendosi le mani tra i capelli
“Forza non preoccupatevi le persone si trovano, in qualsiasi  momento “ disse  Johnny rompendo quel silenzio riflessivo
“Zitto stiamo ragionando” disse Zacky fulminandolo
“Ehi, tu sai suonare il basso vero?” disse Jimmy rivolgendosi a me
“Si ma  sono anni che non lo tocco”
“Forza non importa si trova sempre qualcun altro “ aggiunse Johnny
“Te ne vuoi stare zitto “ dissi spingendolo via
“MA PORCA PUTTANA , CI SONO IO CHE SO SUONARE IL BASSO CAZZO!” imprecò Johnny sbuffando come un treno
“Ahahahahaha , tu che suoni ma andiamo le tue dita sono cortissime “ disse Brian stuzzicandolo
“Cos’è hai paura che qualcuno batta il grande Synyster Gates?”
“Figlio di puttana io ti ammazzo “ Brian si avventò su di lui , ma per fortuna Jimmy lo fermò salvando il piccolo nano strafottente
“Matt , che ne dici lo prendiamo in prova?” disse Jimmy mentre ancora tratteneva Brian , il ragazzo mi porse il quadernetto
“Ha detto di si” dissi
“Bene , allora ben venuto negli Avenged bro!” disse Jimmy dandoli una pacca sulla spalla.

Ci rimettemmo in viaggio dopo aver fatto un piccolo testa al nano , mi sorpresi molto aveva un’abilità innata e con quelle dita era fottutamente veloce , un bassista migliore di Justin pensai mentre sfoggiava un sorriso fiero datoli dal suo ultimo assolo che lasciò tutti a bocca aperta.
Ci fermammo dopo neanche tre ore di viaggio , colpa di Jimmy e della sua vescica piccola, mentre tutti se ne stavano in disparte chi fumava e chi cercava di fare a scazzottate (ovviamente Johnny e Brian) io me ne stavo sul muretto a guardare quel sole pallido dondolando le gambe e annusando la felpa di Brian che ancora avevo addosso , non sapeva di fumo o di alcool ma profumava di talco per bambini , mi immersi in quel profumo così dolce che sobbalzai quando sentì una mano sulla mia spalla
“Cazzo Sanders non puoi fare così “ dissi ricomponendomi , mi parò davanti una mia canzone scritta il giorno in cui lasciai Zacky
“Si Matt che vuoi dalla mia canzone?” girò pagina e iniziò a scrivere per poi farmi vedere
È semplicemente fantastica fece rivolgendo il quaderno
“Serio? L’ho scritta mentre ero depressa e poi avevo appena lasciato Za… “ e i miei occhi si spensero , e ritornai a guardare il sole quando mi riparò davanti il quaderno
“È per Zacky non è vero?”
“Si “
Ti manca ?”
“Si”
“Vuoi un abbraccio?”
“Si “ e così fece , mi strinse in quelle enormi braccia tatuate che mi facevano sentire protetta, un abbraccio da fratello maggiore , il quale mi mancava
 Ma perché I Wont You See Toghint Parte 1?”
“Perché c’è una seconda parte , vai in fondo al block notes “ presi l’ultima pagina , la seconda parte più dura e in cerca di riempire un vuoto, senza riuscirci
“Ehi voi due andiamo o facciamo tardi” la voce di Brian risuonò come un boato che ci fece sobbalzare
“Haner arriviamo non rompere “ sbraitai così forte da far sobbalzare nuovamente Matt che era immerso nella seconda parte della canzone.

Ripartimmo con l’intenzione di arrivare almeno a un quarto della strada , il percorso era lungo e 300 km in macchina non erano una passeggiata , adesso eravamo in sette in quel fottuto furgoncino il quale aveva un ‘unico spiffero d’aria proveniente dal piccolo finestrino rotto dopo l’ennesima bravata di Jimmy.
Matt e Val erano alla guida , mentre io e gli altri eravamo dietro a suonare e stonare tutte le canzoni dei Rolling, ovvero loro stonavano io me ne stavo li davanti a tutti a strimpellare un pezzo lento con la chitarra classica di Matt con sotto le parole di I Won’t you  see tonight. Iniziai a canticchiarla facendo cadere l’attenzione di Zacky che mi guardava ferito a quelle parole


“It all built up , inside of me
 A place so dark, so cold ,
I had to set me free
Don’t mourn for me ,
you’re not the one
to place the blame
As bottles called my name,
I won’t you see tonight” 



            Eeeeee salve gentaccia , ok non è il massimo come capitolo ma dovevo scriverlo per poter collegare tutto
succederanno le cose più strane , e adesso che il nano Cionni fa parte della band i Sevenfol sono al completoo
Ci sarà un ritorno di fiamma ? Ma chi lo sa , vi aspetto al prossimo capitolo
Diamond :3


 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


23 Giugno  , Autogril

“Uno , due , tre “ SPLASH
“HANER IO TI AMAZZO!”
“Su forza è una tradizione ormai “
“È meglio che tu corra “
“Andiamo S, è anche il tuo compleanno" disse sfoggiando un sorrisetto idiota 
“Sto cazzo Haner , corri lurido figlio di puttana “ e così feci , tutta bagnata iniziai a correre dietro a quel moro dai riflessi biondi
“ S, Auguri ragazza mia “ mi si parò davanti Matt con il solito sorriso e le sue tenere fossette
“Si grazie Matt , ma adesso devo uccidere Haner “ dissi scansandolo con scarso successo
“Eh no ragazza , oggi è il tuo compleanno “ disse mettendomi il braccio intorno al collo facendomi fare retrofront
“E con questo?”
“E con questo… “ sul suo volto si formò un sorriso che sembrava tutto un programma , SPLASH
“Ragazzi vai con la farina “ urlò Matt , ed ecco che mi ritrovai praticamente più bagnata di prima e infarinata da capo a piede
“LURIDI FIGLI DI PUTTANA!” sbottai così forte da far fuggire a gambe levate i ragazzi – “CORRETE STRONZI CHE TANTO VI BECCO AL FURGONCINO” bianca praticamente bianca , giravo per il parcheggio con i pugni stretti pensando alle peggio vendette , li avrei presi uno ad uno senza risparmiare nessuno.

“Ecco a te “ Val mi passo un asciugamano e a fatica tolsi quella robaccia dalla mia faccia
“Allora come li prenderai?”
“Ho già pensato a tutto “ dissi sghignazzando
“Parla donna “ disse sedendosi
“Domani faremo le docce in qualche squallido Autogril , giusto?”
“Si e io controllo sempre il tempo “
“Esatto “ dissi sfoggiando un sorriso che era tutto un programma
“Non ti seguo S”
“Tu fermerai l’acqua dopo nemmeno cinque minuti , il tempo che io prenda tutti i loro vestiti e li porti in mezzo al parcheggio “ dissi sghignazzando
“Quindi li vuoi lasciare nudi come mamma gli ha fatti?”
“Yesss”
“Sei un fottuto genio “
“Lo so “
“Ehi belle bimbe , oggi si festeggia “ da dietro sbucò Jimmy con in mano due bottiglie di JD
“Vorresti festeggiare con del Jack Daniel’s , e poi dove l’hai preso ?” dissi incarnando un sopracciglio
“L’ho fottuto dall’autogrill come facciamo di solito “ alzò le spalle e mi lanciò la bottiglia
“ Sei un fottuto genio , e il dolcetto? “ dissi facendo sporgere il labbro inferiore
“Di tutto per la mia cuginetta , ti ho preso anche una candelina “ dalla tasca tirò fuori una barretta al cioccolato bianco e una candelina che infilò a fatica , la accese con lo zipper e iniziò a cantarmi Tanti Auguri a te
“Tanti Auguri a te , Tanti Auguri a te , Tanti Auguri a … Tay…S , Tanti Auguri a tee “  ero rossa in viso anche se era mia cugino , ma quando ti cantano la canzoncina non sai mai che fare quindi io mi limito a sorridere come un ebete.
Spensi la candelina e divisi quella barretta in tre parti e prendendo un grande sorso di JD
“Ehi vacci piano” disse Jimmy prendendomela dalle mani e prendendosi un sorso il triplo del mio
“Non fare lo stronzo , oggi è pure il mio compleanno “  dopo nemmeno 10 minuti avevamo finito la bottiglia ed eravamo un po’ brilli
“Siamo messi bene , sono le cinque del pomeriggio  e voi tre siete già brilli “ disse Brian sbucando da dietro Jimmy con un lecca lecca in bocca
“Haner non fare il guasta feste e unisciti a noi “ disse Jimmy aprendo l’altra bottiglia
“Ma perché no , tanto non ho niente da fare “ butto via il lecca lecca e prese la bottiglia tra le mani di Jimmy.

Passammo l’intero pomeriggio dietro quel furgoncino e ci ritrovammo tutti e sette a smezzarci una bottiglia di JD e lattine su lattine di birra rubata sempre dall’autogrill, Matt e Val intenti ad aspirarsi le tonsille a vicenda , Johnny ormai steso per terra dal troppo bere ,povero nano non lo regge bene l’acool , Jimmy e Zacky misteriosamente spariti  mentre io e Haner eravamo su un muretto a contemplare le stelle. Ormai notte  parlavamo dei nostri sogni
“Cosa sognavi da piccolo ?”
“Di essere il più gran chitarrista donnaiolo al mondo “
“E ci sei riuscito?”
“Eccome”
“Menti”
“Non è vero “
“Si invece , l’unica troietta che ti sei scopato è stata Michelle “
“Si ma non esisteva solo Michelle al liceo “
“Chi erano le altre fottute troie? “ dissi girando la testa e guardando il suo viso nella penombra
“Sei gelosa ?” alzò l’angolo della bocca per poi avvicinarsi
“Io non sono gelosa Haner “ distolsi subito lo sguardo sapendo dove stava andando a parare
“Tutte scuse , e comunque domani al Rock Festival ci raggiungerà Michelle “
“Bene un altro motivo per cui  sputtanarti “ scesi dal muretto per dirigermi al furgoncino, Haner era sparito forse era andato in cerca di qualche puttanella , aprì le porte e vidi che erano dormivano tutti , Matt e Val appiccicati , Johnny nell’angolino più stresso con la testa di Jimmy sopra il suo stomaco e i piedi di Zacky sulla sua faccia , povero nano. Guardai lo schermo del telefono , erano le due del mattino la sbornia mi era passata e così decisi di prendermi un caffè all’autogrill fottendo l’unico dollaro di Jimmy che teneva in un piccolo spartito segreto della gran cassa, ormai sobria come non mai tornai al camioncino, lo accesi e per fortuna Matt lasciava le chiavi attaccate alla macchina, "Ah no aspetta Haner" pensai prima di partite , così scesi riaprì le porte e lo vidi li in mezzo con un rigonfiamento al pacco e un sorrisetto sodisfatto , chiusi le porte e misi in moto. Quella notte mi aspettavano 50 km , non erano tanti e poi sarei stata un po’ con me stessa con i miei pensieri a guardare quella strada buia popolata da poche macchine.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


24 Giugno , Rock Festival

Zacky P.O.V
La sveglia era per le dieci anche se erano solo sei del mattino, mi svegliai lo stesso per colpa di quel fottuto incubo che mi tormentava da quando lei non c’era più. Lei in mezzo alle fiamme della disperazione che prendeva fuoco e imprecava il mio nome , mentre io ero li a guardarla, impotente . Si sono impotente , i miei tentativi di riconquistarla sono sfociati due anni fa , che finì con un occhio nero e una cicatrice a forma di teschio sotto l’occhio datomi dall’anello che li regalai a natale, mi sorprendeva il fatto che ancora lo portava al dito , forse per ricordo oppure per ripicca, mah valle a capire le donne. Mi alzai a fatica cercando di non far rumore con i piatti di Jim sparsi per tutto il furgone, “Fanculo Jim” pensai cercando di evitare tutti quei cazzo di piatti, aprì lentamente lo sportello facendo entrare un piccolo bagliore di luce. Mi guardai intorno, ok non siamo all’Autogrill , chi cazzo ha guidato sta notte? E perché non ho sentito un cazzo? Aprì lentamente lo sportello ed erano tutti li , tranne Taylor. Mi diressi verso il posto guida ed eccola li , quando dorme è ancora più bella , i suoi capelli erano tornati al biondo naturale e per la luce si vedevano dei riflessi acquamarina che facevano a contrasto con la sua pelle bianca come il latte. Mi manca , eccome se mi manca , i suoi occhi , le sue labbra rosse come il sangue, i suoi baci e il suo profumo. Un coglione , si sono un coglione non merito neanche di vivere , fin troppe corna  e adesso mi ritrovo solo come un cane bastonato , ho ragazze che farebbero di tutto per avermi ma io volevo lei , quella ragazza che quando dormiva aveva un sorriso sereno e adesso il suo viso sembrava spento , nessuna curva che gli adornava il viso solo una linea formosa e un po’ dischiusa, lei che ogni volta che mi baciava era come salire in paradiso. Le notti passate insieme , passare le mie labbra tra quel collo bianco , la lingua che percorreva la linea perfetto della sua schiena , i gemiti e i brividi ogni volta che gli sfioravo il collo con il mio respiro, svegliarmi alle due di notte per osservare quel viso perfettamente  illuminato dalla luce lunare che filtrava dalla mia finestra , ed infine risvegliarsi con lei tra le mie braccia mi faceva sentire potente.
Aprì lentamente lo sportello senza svegliarla , gli portai leggermente i capelli dietro l’orecchio per vedere meglio il suo candido viso , forse era l’ultima volta che la vedevo così serena in mia presenza. Mi avvicinai per poi adagiare le mie labbra sulle sue che seguirono subito quel movimento così lento e lungo, era solo un bacio , ma quel bacio era d’addio.
 
Taylor P.O.V
Una fonte di calore sfiorò le mie labbra e un movimento lento e candido iniziò a muoversi su di esse , lo seguì subito lasciandomi trasportare dalla quella sensazione di intoccabilità, un bacio , un bacio amaro , triste , che le mie labbra aspettavano da tempo , un bacio d’addio ecco cos’era.
 
Brian P.O.V
“Ehi cazzone svegliati sono le dieci “ una voce familiare che non riconobbi subito mi urlava addosso , mentre io ero assorto nel mio ennesimo sogno erotico su di Taylor , cazzo quella ragazza diventava ogni giorno più bella
“Mmmh così piccola “ mugugnai
“Oh andiamo donnaccia non sono Michelle sono Zacky imbecille “
“Co-s-sa?”
“Ben ritornato nella realtà” disse Zacky dandomi l’ennesima spinta
“Buongiorno anche a te amore mio “
“Fottiti Brian , dai forza siamo arrivati”
“Cosa ma la sveglia non era per le dieci” dissi alzandomi a fatica
“Si ma Taylor questa notte ha guidato “
“E adesso lei dov’è?”
“Sta dormendo nel posto guida , non volevo svegliarla dato che ha guidato tutta la notte”
“Ok bro , adesso arrivo fammi vestire smosciare l’erezione che ho dentro le mutande e poi arrivo “ dissi dandoli un pacca sulla spalla
“A proposito tu e Michelle avete intenzione di farlo oggi?”
“Ovvio che domande sono imbecille , ho bisogno di sfogarmi cazzo “
“Il solito , muoviti che andiamo a fare colazione e dopo scarichiamo gli strumenti “ disse dandomi una pacca sulla spalla per poi uscire
Mi vestì velocemente e andai al posto guida per svegliare quella scansafatiche , entrai dall’altra parte del passeggiero, wow quando dorme è ancora più bella , e i pochi raggi che entrano nel finestrino le illuminano i riflessi color verde acquamarina dei capelli  facendo brillare la pelle bianca
“Taylor andiamo svegliati” le misi una mano sulla spalla e la scostai un po’
“Mhh Brian finiscila “ mugugno qualcosa per poi fare dei piccolo grugniti
“Andiamo S apri quei grandi occhioni verdi”
“Haner non rompere “ la sua voce seria mi fece ridere
“Allora anche di mattina rimani acida vero?”
“Haner ma tu non hai un cazzo da fare a parte rompere i coglioni a me e al mio sonno ristoratore?”
“Credo di no , e comunque ti volevo svegliare per far colazione , oggi useremo i pochi soldi per sfamarci “ aprì immediatamente gli occhi , si stiracchio facendo intravedere sul fianco destro un tatuaggio in bianco e nero
“Eh quello?” dissi alzandoli leggermente la maglietta
“Me lo sono fatta un anno fa , ti piace?” disse facendo alzare la maglietta per farmi vedere meglio il tatuaggio che partiva dal fianco e finiva nella spalla sinistra ricoprendo la maggior parte della schiena. Era un drago cinese , strano tatuaggio per una donna ma a lei donava un sacco , ogni parte del drago era accurato e perfetto,  le zampe erano corte e allontanate facendo dare l’impressione che il drago fosse attaccato con gli artigli sulla  schiena , la bocca leggermente spalancata , e l’occhio grande e completamente nero dava un senso di angoscia quando lo guardavi.
“Fantastico “ dissi semplicemente
“Sono contenta che ti piaccia , comunque muoviamoci prima che Jimmy finisca tutte le brioche “ disse scendendo velocemente dal furgone per poi dirigersi nel bar li vicino.
 
Entrai nel bar li vicino , mi serviva un caffe dopo aver guidato per cinque ore di fila senza mai fermarmi nei numerosi Autogrill che mi si presentavano ad ogni kilometro
“Buongiorno S “ la voce squillante di Val mi fece fischiare le orecchie mentre mi porgeva una tazza fumante di caffè
“Giorno Val , ragazzi” mi sedetti e subito Jimmy iniziò con le sue solite domande
“Taylor oggi Matt deve cantare lo sai?”
“Certo Jimbo bello lo so “
“E se la sua voce non è tornata? Come facciamo ? me lo dici ?”
“Jimmy te ne vuoi stare zitto per un momento “ alzai velocemente lo sguardo e per sbaglio incontrai quello di Zacky , non era poi così felice era cupo privo di emozioni , chissà cosa gli passava per la testa. Distolsi lo sguardo per poi fulminare Jimmy
“No Taylor , perché se a Matt non è tornata la voce noi siamo nella merda più totale “
“Matt forza parla “ dissi guardando quel caffè fumate, silenzio , ci fu un silenzio tombale – “andiamo Matt parla” ripetei alzando lo sguardo per poi incontrare i suoi occhi impauriti e languidi
“ Matt non mi dire che hai paura di parlare?” disse Jimmy mettendosi le mani tra i capelli, Matt accennò un si con la testa mentre noi alzammo tutti gli occhi in cerca di un segno divino
“Cazzo Matt non puoi fare così andiamo devi provarci” fece segno di no e mise le braccia al petto mettendo il muso
“Non fare il bambino “ continuai io mentre lui  teneva ancora il muso
“Allora sai cosa ti dico , manda a fanculo tutto , manda a fanculo l’opportunità di avere un minimo di successo , forza manda a fanculo tutto “ restò muto con la bocca spalancata dovevo centrare un punto debole ,e ci stavo per riuscire solo una parola e sarebbe successo il putiferio
“MATT SEI UN VENDUTO !” dissi alzandomi dalla sedia sbattendo le mani sul tavolo
“IO NON SONO UN VENDUDO , RIDILLO E TI RIMANDO A HUNTIGITON A CALCI IN CULO “ eccola , la sua voce era tornata più potente che mai
“Ci voleva tutto questo per poter aprire bocca?”
“La mia voce è tornata… la mia voce è tornata!” iniziò a saltellare per tutto il bar baciando chiunque li passava accanto imprecando di gioia
“Siamo tornati MOTHERFUCKERS” urlo Jimmy alzando i pugni al cielo

Il Rock Festival iniziò , il soundchek era bello che fatto e Brian girava avanti e indietro mordicchiandosi freneticamente il dito
“Cos’è il tuo bel buchetto non si è fatto vedere?” dissi salvandoli il pollice
“In realtà ha avuto un’ incidente “ si cazzo
“Eh adesso come sta?”
“Nulla di grave si trova all’ospedale di Las Angeles con una gamba rotta e una piccola frattura al collo “ fanculo
“Spero che si rimetta presto “
“Lo spero anche io sennò l’amichetto va in astinenza “
“Haner non cambi mai “ mi sorprendeva, rimaneva impassibile alla notizia di Michelle in ospedale e di come se ne fregava totalmente della sua salute
“Te l’ho già detto per me è solo un passatempo , e poi il mio cuore appartiene ad un’altra persona “ fanculo dovevo sapere chi era questa donna speciale
“Cazzo Haner parla “
“Mai , e adesso vado  dobbiamo iniziare , senti queste urla ? sono i gemiti delle mie fan ora vado a dopo “ mi stampò un bacio in fronte , strano per un tipo come lui, mi dava baci di “questo genere “ ( sorvoliamo i due gran baci pieni di passione ) solo quando ero triste e mi serviva qualcosa su cui aggrapparmi e quindi c’erano i suoi baci.

Era il loro turno , gente che impazziva e ragazzine che fremivano ad ogni sguardo da strafottente di Haner , e io che me ne stavo insieme a Val ad ascoltarmi le delicate note di I Won’t you see Toghint 
“Allora sei pronta per dopo?” disse Val facendomi riportare nella realtà
“Per cosa?”
“Per lo scherzo dei ragazzi” cazzo , me ne ero dimenticata ma il piano era bello che fatto
“Certo non vedo l’ora “ dissi sghignazzando
Perfetto il Rock Festival era bello che finito , come era nei piani i ragazzi usufruirono delle uniche cinque docce del bar con Val che teneva sotto controllo l’acqua e il tempo. Bene erano tutti e cinque dentro , Matt cantava a squarciagola mentre gli altri imprecavano dio che smettesse, entrai lentamente dalla porta del retro sotto gli sguardi torvi di alcuni ragazzi  che mi osservavano entrare li dentro , presi gli accappatoi e i vestiti lasciati nell’angolino ,uscì da li e dopo nemmeno due minuti le urlai dei ragazzi e le famose e ambigui bestemmie di Zacky si fecero sentire 
“PORCA TROIA CHI CAZZO CI HA FOTTUTO I VESTITI?”  Jimmy
“SE SCOPRO IL FIGLIO DI PUTTANA CHE HA FATTO STO CAZZO DI SCHERZO LO MANDO IN COMA “ Matt
“ PORCA TROIA COME CAZZO FACCIAMO ADESSO?” Brian
“ APPENA VEDO LA FACCIA DEL TIPO GLI SPACCO I DENTI “ Zacky
“SPERO CHE LI MUOIA LA MADRE “ Johnny
Dopo neanche cinque minuti quella porta verde smeraldo si aprì e cinque ragazzoni nudi con le mani davanti al pacco uscirono guardandosi intorno , non mi faceva effetto vedere Jim nudo dato che era mia cugino e non era la prima volta che lo vedevo così , lo stesso valeva per Zacky dato che con lui persi la cosa più grande che avevo la mia verginità , ma mi faceva strano vedere Matt ,Johnny e Brian conciati così
“Forse cercavate questi?” dissi con aria strafottente facendo ricadere l’attenzione su di me
“Tu lurida stronza “ Jimmy imprecò così forte che tolse le mani dal pacco
“Jimmy il tuo pene “ gli fece notare Zacky
“Oh Shit “ rimise velocemente le mani  al loro posto borbottando qualcosa di incomprensibile
“Ridacci i vestiti”
“No” dissi divertita
“Se non lo fai ti mostro il mio pene “ disse Jimmy minacciandomi
“Capirai da piccola ti vedevo sempre nudo quando facevamo il bagno “
“Allora Zacky “
“Non mi crea nessun problema “ dissi alzando le spalle
“Allora lo fa Brian “ ribatte con tono da bambino
“Non lo farebbe mai “
“Ne siamo sicuro “ dissi Brian avvicinando a passo lento
“Se fai un altro passo Haner ti faccio una vasectomia a freddo “
“Allora ridacci i vestiti “ aggiunse Johnny, ero con le spalle al muro , niente vestiti significava vedere il coso di Brian
“Ok ecco i vostri vestiti “ dissi lanciandoli a terra
“Brava ragazza “ i ragazzi li ripresero per poi sparire dietro quella porta
“Ah Matt “ dissi facendo ricadere la sua attenzione su di me
“Si Taylor?”
“Hai un bellissimo culo “  scoppiai in una fragorosa risata mentre mi beccai un bel dito medio da Shadz




Salve popolo * compare dall'oltre tomaba* si lo so ,sono estremamente in ritardo scusatemi ma ho da fare un'altra bellissima FF * si vanta*
Comunque è un pochettino lunghino e quasi palesemente inutile , vi sto per avvertire che siamo quasi alla fine della FF , mi spiace per chi la segue e anche a me diapiace ç_ç , vi aspetto numerosi al prossimo capitolo. Adios * si dilegua *
Diamond 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


12 Luglio, Rock Festival

Ennesimo Rock Festival finito con una ricompensa di 100 dollari e anche ultimo giorno di tour , l’indomani saremo partiti per tornare a casa
“Aahahah , ragazzi sta sera si festeggia “ urlò Jimmy sventolando il centone tra le dita
“Se facciamo che questi soldi li tengo io “ disse Val sfilandoli dalle sue dita
“Oh ma andiamo l’unica volta che abbiamo un po’ di soldi te li vuoi tenere?” disse mentendo il broncio
“Esatto Jimbo bello , a voi i soldi fanno impazzire e dato che io sono la vostra meanager me li tengo io bel bimbo “ disse schiaffeggiandoli leggermente le guance
Con i soldi guadagnati ci prendemmo tre  camere d’albergo a poco prezzo , anche se non era tutto questo gran lusso avevamo almeno un letto su cui dormire
“Allora come ci dividiamo?” dissi avvicinandomi al balcone
“Pensavo  tu , Haner e Jimmy in una , mentre Zack e Johnny nell’altra “
“Tu e Matt ?” Val sfoggiò un sorrisetto divertito mentre io mi girai a guardare Matt  – “ooooh , sta sera ci saranno i botti  “ scoppiammo a ridere e Matt ci guardò male.

“Me la faccio prima io la doccia “ dissi spingendo via Haner dalla soglia del bagno 
“E perché? Tu non sei quella che suda sul palco per un’ora intera “
“Si ma sono una donna e devo avere la precedenza” dissi voltandoli le spalle
“Io ho seri dubbi che tu sia donna  “
“Cosa hai detto?” dissi girandomi di scatto e fulminandolo con lo sguardo
“Cosa? Io? … niente perché?”
“Sarà meglio per te “ mi chiusi la porta alle spalle e mi gettai sotto quel getto caldo pensando al senso della vita e della nostra esistenza , unici pensieri che fai quando ti stai facendo la doccia. Quella sera saremmo andati ad una festa dove ci saremmo imbucati, solita strategia di mio cugino, mi vestì con i pochi stracci decenti rimasti , una maglietta dei pantera ,Jeans strappati e capelli raccolti in una coda  che mi evidenziava quei strani zigomi, trucco pesante e via 
“Trovato qualcosa di interessante?” dissi divertita a quella scena di Haner che fruga nella mia borsa
“C-c-cosa ?” sobbalzo ,balbettando delle scuse inutili – “ehm… ecco… io … oh , hai fatto ci vediamo dopo “ prese le poche cose e si chiuse a chiave in bagno per poi starci una  mezz’ora bella e buona
“Andiamo Haner muovi quel culo “ dissi bussando freneticamente , i ragazzi erano già tutti pronti e ci stavano aspettando alla Hall , mentre io ero in quella stanzina con una prima donna chiusa in bagno
“Cazzo devo essere al meglio per le mie conquiste “ rispose lui
“Ma quali conquiste Haner , muoviti sei peggio di noi donne “ dissi esasperata
“Eccomi ho fatto rotta in culo “ uscì dal bagno tutto bello tirato capelli con più di quattro dita di ricrescita una maglia dei Metallica , jeans e occhi più colorati dei miei
“Allora come sto ?” disse sfoggiando un sorrisetto da civettuolo
“ Sei bellissima , e adesso muoviti sennò Jimmy si incazza , e tu sai com’è quando si incazza vero?” Brian rabbrividì al solo pensiero di un lampione di 1.96 avventarsi su di lui
Scendemmo le scale e come predetto dalla sotto scritta ad aspettarci c’era Jimmy con lo sguardo accusatorio che picchiettava freneticamente il dito sull’orologio
“È questa l’ora di arrivare ?”
“Scusa ma qui la donzella doveva mettersi in tiro “ Jimmy alzò gli occhi al cielo e senza tanti ma e se ci dirigemmo, anzi ci imbucammo a questa festa.

Era all’aperto e non ci volle molto per entrare , dato che non c’erano bodyguard a controllare il perimetro,
Gente che ballava
Fiumi di alcool
Gente intenta a limonare o a saltarsi addosso selvaggiamente e gente che si faceva di canne 
Eh si , mi mancavano queste feste , e quella sera volevo divertirmi non volevo farmi troppi problemi , anche se avrei dovuto avere un occhio di riguardo su quei cinque scalmanati e di sicuro avrei dovuto aiutare Val  riportarli tutti e cinque sani e salvi nelle proprie camere.
“Un altro , tanto Haner non mi batti “
“Lo dici tu S “ eravamo completamente andai tra cicchetti , birre , e vodka e non distinguevamo più le persone che ci stavano accanto
“Fottiti ho vinto , di nuovo “ dissi alzando le braccia
“Sei peggio di tuo cugino” aveva ragione , tre me e lui non c’era paragone , ma solo il piccolo fatto che io reggevo un pochino meglio l’acool
“Sullivan !”
“Si Elwin?”
“Oh andiamo non chiamarmi così “
“Io lo trovo carino , Elwin , Elwin , Elwin , Elwin” ripetevo costantemente il suo secondo nome per farlo irritare
“Zitta , o vado da Zacky e gli dico che lo ami ancora “ disse facendomi la linguaccia, anche se fosse andato il ragazzo dai capelli rossi non se lo sarebbe ricordato
“E se non … fosse più così?”
“Shhhh… tutte scushe , so che mi ami “
“Sei il solito cretino “ dissi dandoli una leggera spinta
“Forza vieni con me “ mi prese per il polso per poi portarmi in un piccolo muretto isolati da tutti dove mi fece sedere sulle sue gambe
“Haner , lo sai hai delle bellissime labbra “ dissi facendo il  contorno con il pollice
“S , io non ti piaccio vero?”
“Certo che non mi piaci “ dissi ridendo leggermente
“Ma tu… tu mi piaci veramente “ mi feci subito interessata a quella frase ripetendomela svariate volte nella mente per poi perdermi in quelle labbra , forse era l’acool a farlo parlare così , oppure no? Sta di fatto che me lo ritrovai attaccato alle labbra, erano sottili e sapevano di fumo , iniziai a seguire quel movimento lento e delicato dischiudendo leggermente le labbra per far incrociare le nostre lingue. Non capivo più niente , le sue mani erano ovunque mentre le mie erano intrecciate nei suoi capelli, brividi e respiri di goduria e poi il vuoto.






Mie bellissime donzellee * risorge* eccomi qua con un'altro capitoluccio un po' inutile.
Lo so che volete sapere cosa succederà tra Haner e Taylor , ma ahimè lo scoprirete nel capitolo successivo. Modalità malvagia mode : On
Vi aspetto numerose , anche se non recensite io so che vuoi siete qui a leggere , e questo mi rallegra il mio piccolo cuoricino 
Al prossimo capitolo 
Baci
Diamond c:

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


13 Luglio , Stanza numero 224

Non ricordo più niente , l’unica immagine che mi passa per la mente sono delle labbra sottili , morbidi e poi il vuoto , come se cadesse un sipario davanti a me per poi riaprirsi. Ed ecco un’altra immagina , due corpi , gemiti , e una sensazione di goduria , un corpo , vedo solo  un bellissimo torace  bianco e caldo , il mio sguardo sale sempre di più , dei pettorali grandi, dove il mio dito sta  passando in mezzo a quella piccola fessura , salgo ancora, ed ecco il collo dove le mie labbra lo stanno divorando , i miei denti leggermente mordendo e la mia lingua gli sta facendo il  solletico. Voglio salire sempre di più ma c’è qualcosa che me lo impedisce , il buio cade davanti ai miei occhi e da li fu tutto buio.
Un mal di testa terribile e la sensazione di vomito  sta salendo pian piano , mi giro su un fianco e il mio braccio va a contatto con un petto , si è un petto caldo e liscio. Chissà con chi ero finita ieri sera, alzo leggermente la testa ma la figura mi pare sfuocata , sbatto le palpebre per ritrovare la vista e per vedere finalmente il volto del ragazzo da una botta e via.
“PORCA PUTTANA !” sbottai svegliandolo di soprassalto , cazzo non poteva essere, era lui , cristo santo ma come cazzo ero messa ieri sera ? veramente male dato che sono finito a letto con Haner.
“Taylor?” disse mugugnando
“Si imbecille sono io , e sai la novità?”
“No quale?” disse pacato
“IERI SERA SIAMO ANDATI A LETTO INSIEME CRETINO ! “ urlai ancora
“NOI COSA?!”
“Si faccia da pirla siamo finiti a letto  insieme , non so come è successo , ma so solo che lo abbiamo fatto e … porca troia ti vuoi muovere , sono le dieci e tra meno di mezz’ora partiamo e quindi lurida testa di cazzo se qualcuno ci scopre, e soprattutto in  questo stato siamo completamente fritti ,e se lo scopre mio cugino , tu sei fottutamente morto . Ti vuoi ritrovare morto all’età di 20 anni?” dissi riprendendo tutti i miei vestiti  e preparando il borsone , mio cugino non era in camera , e quella era solo fortuna , ma a quanto pareva ad Haner non interessava dato che aveva lo sguardo perso nel vuoto , chissà che cosa cazzo li passava per la mente.

Brian P.O.V
Il vuoto , solo il fottuto vuoto  , forse qualche immagine sfuocata, come dei capelli biondi e dei strani riflessi neri , un corpo semplicemente perfetto e candido come la neve  , un respiro caldo che mi sfiora il collo  e dei gemiti piacevoli al suono, una lingua che percorre ogni linea formata dal mio collo e poi il vuoto
“PORCA PUTTANA “ quell’urlo mi fece sobbalzare e svegliare
“Taylor?” dissi mugugnando
“Si imbecille sono io , e sai la novità?”
“No quale?”
“IERI SERA SIAMO ANDATI A LETTO INSIEME CRETINO ! “ urlò così forte da farmi ritornare tutto in mente , ogni movimento , lei che mi sfiora le labbra con il pollice e io che mi butto sulle sue , lei che inizia a seguire il mio movimento e io che non capisco più niente , le mie mani ovunque mentre le sue erano tra i miei capelli ed infine eccoci li , un intreccio di corpi le sopra di me e il suo respiro che si unisce al mio , quel corpo caldo mi fa impazzire , ogni suo movimento mi manda fuori di testa. Le nostre mani che si intrecciano, la sento divertita e mi fa piacere, e poi ecco le piace un sacco sentirmi così tanto , sul suo volto si vede un sorrisetto divertito e  continuo. L’ho fatta godere al massimo , ma aspetta c’è qualcosa che mi sfugge … porca puttana il preservativo. Anche se urla io sono impassibile , cazzo come ho fatto a dimenticarmelo? Come ? E adesso cosa faccio? Glielo dico? No , sto zitto  meglio dirglielo quando saremo arrivati a Huntington. Ma a qualcuno devo pur dirlo almeno mi da un consiglio , lo dico a Jim … no forse è meglio evitare non voglio morire giovane. Zacky… no ,credo che non gli piaccia l’idea che forse io abbia messo incinta la sua ex , sul nano sorvoliamo , e chi rimane ? Matt , giusto lui sa come prendermi e tirarmi su il morale
“HANER CAZZO! , TI MUOVI!” l’ennesimo urlo di Taylor mi fece tornare alla realtà
“Si?”
“Ma sei imbecille? Ti vuoi muovere prima che ci trovino così?” prese le scarpe e uscì dalla stanza sbattendo violentemente la porta lasciandomi solo tra i miei pensieri.
Ripresi la mia roba e me ne uscì da li, e come non detto incontrai Jimmy
“Ehi bro , dove hai passato la notte?”
“Non me lo chiedere “ disse languidamente
“Come non me lo chiedere?” dissi seguendolo in camera
“Ti posso dire solo una cosa , mi sono svegliato vicino ad un cassonetto “
“Tra te e tua cugina non so mai chi è peggio “
“A proposito lei dov’è?”
“Oh … ehm… lei … è uscita “
“Bro stai bene?”
Certo che sto bene , forse ho messo incinta tua cugina ma sto alla grande “Si tutto apposto perché?”
“Niente sei strano , oppure sarò io rincoglionito … sinceramente non lo so , ci vediamo al furgone” uscimmo da li ed io andai in cerca di Matt.
Dopo un bellissima mezz’ora persa nel cercare quello stronzo , lo trovai  intento a ritrombarsi la sua ragazza per l’ennesima volta  attaccato ad un muretto con la lingua nella sua gola 
“MATT! “ urlai  facendo ricadere la sua attenzione su di me
“BRI , CHE VUOI?” dissi incamminandosi verso di me dopo aver lasciato Val
“Possiamo fare due passi?”
“Certo , ma però veloci che fra poco partiamo “
“Si “ ci incamminando verso il parcheggio silenziosi guardando i nostri passi
“Allora… cosa hai fatto alla fine ieri sera ?” disse interrompendo quel silenzio
“Ho rimorchiato “ dissi semplicemente
“Non me lo aspettavo lo sai?” disse ironicamente
“Comunque , io ti devo dire una cosa successa ieri sera “
“Brian , ho capito che siamo migliori amici , ma io non voglio sapere i minimi dettagli su come hai fatto sesso ieri”
“Sanders ma che cazzo hai capito!”
“Ok scusami , allora dimmi che è successo ieri sera?”
“Sono andata a letto con Taylor “ dissi tutto d’un fiato
“TU COSA?!”
“Si , ma eravamo ubriachi e… non ho usato la protezione “
“TU SEI UN ‘UOMO FOTTUTO !” disse imprecando come un matto , e quando Matt era così alterato niente e nessuno poteva fermarlo
“Lo so  sono nella merda , ma non è detto che sia incinta “
“NON ME NE FREGA UN CAZZO , FATTO STA CHE TU SEI ANDATA A LETTO CON TAYLOR LA CUGINA DI JIMMY , ANCHE SE NON VIENE A SAPERE DELLA PROTEZIONE LUI TI AMMAZZA LO STESSO !”
“Ok Matt ho capito , ma abbassa la voce ti prego “
“Ok , sono calmissimo “
“Sicuro?” dissi incarnando un sopracciglio
“Certo”
“ Ne sei sicuro ?”
“HANER NON FARMI INCAZZARE DI PIU’”
“Ok scusa , il problema adesso è solo uno, come glielo dico?”
“Diglielo quando saremo arrivati a casa , la prendi da una parte e  gli dici questo e che lei potrebbe essere incita. Tranquillo andrà tutto bene , devi solo sperare in un risultato negativo per il test di gravidanza , anche se fosse positivo saresti un ottimo padre “ disse mettendomi una mano sulla spalla per poi guardarmi con quei occhi rassicurativi
“Grazie Shadz” dissi semplicemente per poi ricevere un suo abbraccio
 
Partimmo per ritornare a Huntington , un viaggio silenzioso accompagnato dalla chitarra classica di Matt suonata da Taylor, ha un sorriso angelico e ogni suo movimento è elegantissimo sulle dolci note di Warmness on the soul.
E pensare che forse quel sorriso beato sarebbe stato distrutto da una sola parola “ Incinta” , come avrei affrontato il momento ? E se il test fosse positivo? Lei mi odierà a morte , gli ho distrutto la vita e la sua carriera di poter diventare una famosa musicista. Potrà odiarmi respingermi , ma io per lei ci sarò sempre.






Eeeeeeeh Zalveeee * appare nella nebbia* svelato l'accaduto tra i due , come se non lo aveste capito da sole, ma sono dettagli
Posso annunciarvi che ci sarà un'altro capitolo e poi l'epilogo e alla fine potro cliccare sulla quella fottuta domanda " Completa?" e io potro dire " Si cazzo !". Finita questa mi dedicherà 24 ore su 24 all'altra che spero seguiate c.c , ma io non posso costringevi. Detto ciò ci vediamo al possimo capitolo *scopare nella nebbia*
Baci
Diamond c:

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


20 Luglio , Huntington Beach California

Era passata più di una settimana dal piccolo tour per la California , e appena messo piede a Huntington gli Avenged ricevettero un contratto discografico con la Goodlife Recording e da li  iniziarono subito il secondo  album, dato che il successo di Sounding The Seventh Trumpete fu discreto . Titolo? Ancora sconosciuto per quei cinque idioti che passavano le notti a bestemmiare e a discutere animamente  su come intitolare le canzoni . Vuoi vi chiederete : Che c’è di male? Eccome se c’è qualcosa di male , le discussioni le facevano alle due del mattino mentre io cercavo disperatamente di dormire.
“Allora ragazzi … “ disse Matt guardandoli uno ad uno –“ come cazzo lo intitoliamo, la casa discografica vuole un titolo per domani “
“Vendetta “ disse Zacky schioccando le dita
“Un altro?”
“Io lo chiamerei con il nome della band “ disse Jimmy aprendosi un’altra birra
“Non mi piace”
“ Io lo chiamerei solo album “ disse Johnny
“Seward se non hai niente da dire sta zitto “
“Che ne dici di sesso , droga e violenza? “ aggiunse Brian
“Che ne dite di : se non trovate qualcosa di decente entro cinque ore  vi  infilo un lampione su per il culo ?“ concluse infine Matt lanciando uno sguardo minaccioso a tutti
“Che ne dite di : Siete caduti veramente in basso per pensare nomi così penosi “ dissi interrompendo quel silenzio. Matt si girò e nei suoi occhi scatto un scintilla che fece illuminare quell’iride color oro
“WALKIN IN THE FALLEN!” sbottò dopo due secondi , io e i ragazzi ci guardammo con degli sguardi di approvazione , mentre Matt stava ripentendo più e più volte quel nome
“Allora cosa ne pensate?”
“Penso che devo vomitare” dissi tenendomi una mano sullo stomaco percorrendo velocemente il corridoio per poi arrivare il bagno e vomitare l’anima . Non era la prima volta che mi succedeva anzi era più di una settimana che continuavo con questi attacchi di vomito , voglie improvvise ed infine sbalzi d’umore impressionanti , forse sarò in fase pre-mestruale oppure ho contratto un virus pericolo e sto per morire. Oh andiamo Taylor non ti fare i complessi mentali
“Adesso esageriamo , ho capito che non è il massimo “ disse Matt guardandomi attaccata alla tazza del water
“Matt non è per il nome , è una settimana che sono così “ improvvisamente serro la mascella digrignando  i denti e diventando bianco come una statua
“Matt tutto bene?”
“Certo , tutto bene “
“Devi per caso vomitare anche tu ?”
“No è che ti dovrei chiedere una cosa”
“Dimmi” dissi sciacquandomi quell’orribile sensazione di vomito dalla bocca
“Ecco… sei in quel periodo?”
“Matt ma che cazzo stai blaterando” dissi diventando completamente rossa in faccia
“Ti prego devi solo dirmi si o no “
“No , ed ho anche un piccolo ritardo, ma questo a te cosa ti frega?”
“Hai per caso parlato con Brian in questi giorni?” i suoi occhi diventavano sempre più seri e spaventati mentre a me saliva un senso di adrenalina. Non parlavo con lui dal giorno dell’accaduto , ancora mi chiedo come riesco a stare così calma affianco a lui quando viene a casa per provare , e di come provi una sensazione di tranquillità e gioia nel mio cuore ogni volta che mi rivolge uno sguardo o un sorriso. Cosa sta succedendo? Non mi posso innamorare, lui è il mio miglior amico anche se sono giorni che non ci parliamo. Mi sono innamorata , o cazzo mi sono innamorata e poi di lui , la persona più strafottente, egocentrica ed egoista che io abbia mai conosciuto mi sta riempiendo il cuore di gioia.
“No sinceramente è da una settimana che non ci parlo “ dissi incrociando le braccia al petto, Matt farfuglio qualcosa , credo abbia mandato a fanculo Bri , girò i tacchi e si incamminò verso il salotto mugugnando frasi inutili. Feci anche io per andare in sala , quando il senso di vomito stava risalendo, porca puttana.
“Allora come stai?”  quella voce mi fece sussultare ma allo stesso tempo mi riempii il cuore di gioia 
“Non lo so , è una settimana che continuo così , non c'è la faccio più  “ alzai lo sguardo incontrando  quei grandi occhi marroni
“Mi dispiace , è colpa mia “ abbasso lo sguardo e una lacrima gli solcò il volto
“Haner che stai dicendo ?” mi alzai e mi avvicinai a lui asciugandoli la lacrima con il dorso
“Sono un fottuto idiota , è tutta colpa mia se hai le nausee “
“Bri non ti seguo ?”
“Io … non ho usato niente quella sera “ distolse lo sguardo dal mio mentre io mi irrigidii.
Paura , tristezza , rabbia , odio , felicità. Cinque emozione diverse in un solo momento , credo che nessuno le abbia mai provate in un solo instante , potrei definirmi la prima persona al mondo che prova tante emozioni in un solo attimo , wow sarei davvero importante per la scienza . E adesso? Forse mi ritrovo incinta di un chitarrista nullafacente , un chitarrista che ho scoperto di amare solo cinque minuti fa , un chitarrista che solo due anni fa pensava a scopare e a fare lo strafottente , e adesso si ritrova a 22 anni forse padre di una che nella vita non ha mai fatto niente , e che per puro culo è riuscita ad entrare all’università con un piccolo bagliore di speranza nel mondo della musica. E che adesso si ritrova incinta con molte possibilità che il test di gravidanza possa essere positivo.
“Taylor mi dispiace” la sua voce ruppe il silenzio facendomi tornare nella realtà
“Anche a me “ dissi semplicemente , uscì da quel bagno percorrendo lentamente il corridoio pensando a tutto quello che era successo fino al giorno del  mio arrivo , ad ogni gradino  sentivo gli occhi dei ragazzi puntanti addosso , quegli sguardi erano pensanti , oppressivi e dolorosi.
 



 
“Fanno 3.50” la farmacista una donna anziana dallo sguardo compressivo e un sorriso che farebbe venire il
diabete a chiunque lo guardi
“Grazie” dissi prendendo velocemente la bustina dirigendomi a passo veloce verso casa.
Era il momento solo altri cinque minuti e il test mi avrebbe detto tutto, facevo avanti e indietro aspettando che su quel fottuto display  spuntasse qualcosa , una faccina triste, una linea in orizzontale bianca o nera , qualsiasi cosa basta che sia negativo. Ormai i cinque minuti sono passati , non ho il coraggio, ho paura , vorrei Brian qui vicino a me perché il test è positivo.
Quel giorno avevano le prove da Matt , presi le chiavi della macchina e andai alla capanna, in sottofondo si sentiva il rumore di un basso mentre intorno a se c’era  il silenzio . Entrai , ed eccoli li tutti e cinque a sistemare l’album mentre Johnny si sbizzarriva con lo strumento, mi avvicinai a loro e delicatamente sfiorai il suo braccio facendolo sobbalzare leggermente
“Taylor?”
“Forza vieni con me “ con le punte delle dita sfioravo leggermente  i suoi muscoli fino ad arrivare al polso per poi afferrarlo e portarlo nella piccola cucina. Il mio voltò era inondato di lacrime  , il respiro soffocato da singhiozzi e lo sguardo perso nel vuoto
“Dimmi che non è vero” la sua voce si fece seria , in quel momento potevo sentire il suo cuore rompersi in mille pezzi
“Positivo “  dissi semplicemente , in attimo mi ritrovai coccolata dalle sue braccia , sprofondai nel suo petto urlando con tutte le forze in corpo lasciando andare le lacrime
“Taylor io ci saro per sempre e ricordati lo faccio solo perchè ... ti amo Taylor  “ quella frase così sincera , quella piccola parolina placco il mio pianto facendomi rallegrare
“Allora sono io che  ho rubato il tuo cuore?” mi staccai dal suo petto per poi guardare quei splendidi occhi marroni dall’iride color oro
“Finalmente te ne sei accorta “ disse prendendomi il viso tra le mani
“Scusa per il ritardo “
“Sei perdonata “ le nostre labbra si unirono in un delicato e lento bacio, io in cerca della sua lingua e lui con le mani nei miei capelli mentre i brividi  invasero la schiena.






Ed eccomi bellissime donzelle , ho una bruttissima notizia per voi ... questo è l'ultimo capitolo prima dell'epilogo ç_ç mi dispiace un sacco , perchè era la mia prima FF e da quanto vedo è piaciuta e vado fiera di questo piccolo risultato *si commuove * :')
All'epilogo donzelle * scompare nella nebbia *
Diamond C:

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Capitolo 19
*** Epilogo ***


20 Maggio , Long Beach 2009

In sette  anni possono succedere le cose più assurde
In sette anni potrei ritrovarmi sposata
In sette anni potrei essere madre di un bellissimo bambino
In sette anni potrei ritrovarmi nell’ennesimo tour degli Avenged Sevenfold , ma questa volta senza furgoncino
“Guardali , sono fantastici” disse Val appoggiata ad una colonna
“Chi l’avrebbe mai detto che cinque pirla come loro avrebbero avuto tutta questa fama “ dissi ridacchiando 

-But baby don’t cry , you had my heart-

“Mamma quando finisce papà?”
“Fra poco piccolo “  Lui è Demon , capelli del padre , occhi del padre con un pizzico dei miei, nato sette anni fa.
 
-Lurido figlio di puttana , appena ho finito ti ammazzo!- urlò in preda al dolore
-Scusami non sapevo che…-
-Scusa? – lo interruppe-io con le tue scuse mi ci pulisco il culo pezzo di merda !-
-Spinga Signora spinga- la voce dell’ostetrica fece attirare la sua attenzione e con la rabbia e il dolore iniziò a spingere sempre di più
-Taylor io…-
- Ti giuro che appena esco da questo inferno …-
-VEDO LA TESTA!- la interruppe l’ostetrica
-Ti faccio provare le mie stesse pene- disse digrignando i denti
-Un’ultimo sforzo –
-Esci cazzo!- imprecò di nuovo
-Congratulazioni , è un maschio- disse l’ostetrica porgendoli quel tenero batuffolo da 3Kg e 500 gr
 
“ Ehi Val “
“Si Taylor?”
“Ti ricordi la scommessa? lui mi deve ancora 100 dollari ”
“Voi due siete un caso perso anche a 29 anni  “scosse la testa annunciando un leggero sorrisetto
 
 
-Sono a casa –
-Cazzo era ora –
-Scusami ma la casa discografica doveva parlarci di questioni burocratiche , o minchiate varie- disse baciandola leggermente sulle labbra. Da quando stavano ufficialmente insieme lei si era trasferita a casa sua  e vivevano felici , o quasi, dato che lei aveva sbalzi di umore e voglie improvvise di cibi che stavano in capo al mondo
-Domani vieni a vederci?- disse cingendola ai fianchi e con una mano accarezzava quel piccolo pancino che si stava creando giorno dopo giorno
-Farò il possibile , domani devo andare all’ospedale per l’ennesimo controllo , e per vedere se è maschio o femmina-
-No , io non lo voglio sapere il sesso , anche se so già che sarà una femmina-  non si sa come ma lui voleva una femmina a tutti i costi. La voleva chiamare Allison , un nome così diverso dagli altri e così affascinante ogni volta che lo si pronunciava
-Certo  sogna pure Haner, sarà un bellissimo maschietto e il suo nome sarà Demon-  gli piaceva quel nome , anche esso misterioso e affascinante  la faceva quasi impazzire quando lo si nominava
-Cosa scommettiamo ?-
- Se è maschio voglio 100 dollari –
-Se è femmina io ne voglio 150- disse sfoggiando il suo solito sorrisetto strafottente
-Ci sto , tanto perdi -
 
 
 
In sette anni succedono le cose più assurde.
Mi ritrovo ad un loro concerto per l’ennesima volta sentendo più e più volte le stesse canzoni da far venire il vomito guardando qui capelli ormai neri dimenarsi da tutte le parti. Chi l’avrebbe mai detto , io sposata a soli 29 anni con un figlio bellissimo.
“Ehi mamma guarda , papà ha finito “ disse tirandomi verso di lui
“Ehi campione ti siamo piaciuti?”
“Certo papà “ disse saltandoli in braccio
“Demon lascia stare papà, sarà stanco dato che ha  sfoggiato sorrisetti strafottenti a tutte le dodicenne impazzite”
“Andiamo S , lo sai che il mio cuore appartiene a te “ disse facendo scendere Demon e cingendomi a se
“Ancora mi chiami così dopo 3 anni di matrimonio?”
“Tu ancora mi chiami Haner “ disse alzando un sopracciglio
“Si ma sono dettagli “ dissi mugugnando
“BRIAN  MUOVI IL CULO  DOBBIAMO PRENDERE GLI STRUMENTI “ urlò Jimmy
“JIMBO NON ROMPERE “ rispose lui
“Dai muoviti o sennò ti ammazza “ dissi ridacchiando
“Ok , ci vediamo dopo “ mi lasciò un leggero bacio per poi raggiungere Jimmy 
Siamo una famiglia di pazzi , ma senza di loro non sarei niente.





Ed eccociiiii , si mi spiace ma è finita ç_ç
Vi ringrazio a tutti quelli che l'hanno seguita messa tra i preferiti , ricordata e tutte quelle robe li
Ringrazio infinitamente tutti quelli che hanno recensito , davvero vi ringrazio tanto perchè siete stati fin troppo buoni :')  *si commuove*
Ci si vede alle prossima FF , vi adoroo mi donzelle :3

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