A little angel

di Fanni
(/viewuser.php?uid=198438)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Un matrimonio. ***
Capitolo 3: *** Lei ce la farà. ***
Capitolo 4: *** Una promessa. ***
Capitolo 5: *** Far sorridere una persona non è sciocco. ***
Capitolo 6: *** Die in your arms ***
Capitolo 7: *** AVVISO: ***
Capitolo 8: *** Sorrisi e promesse ***
Capitolo 9: *** Hai deciso di andare via da me? ***
Capitolo 10: *** Lo voglio. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***














Molte volte guardo la gente e rido,rido per non piangere. 
Si lamentano per cose così stupide e non pensano ai veri problemi che ci circondano ogni giorno,non pensano che bambini così piccoli ed innocenti combattano continuamente,ora dopo ora per la proprio vita.
Io ne so qualcosa,guardo mia sorella e vedo una piccola bambina forte e combattiva che vuole sopravvivere e per farlo ci mette tutte le sue forze,fino all'ultima.
I dottori non hanno mai una diagnosi precisa,mai,neanche una singola volta.
Certe volte dicono:
"Si potrebbe farcela."mentre altre
"Mi dispiace,ma la situazione è grave".
Sono stanca di ascoltare le loro parole,sono stanca di ascoltare tutti,lo so non dovrei io essere a lamentarmi,ma all'idea che un giorno io non possa vederla più correre per casa mi distrugge l'anima e mi fa a pezzi il cuore,tengo tanto a lei e se potessi le donerei la mia stessa vita,è piccola per andarsene ed io voglio sperare fino all'ultimo che lei ce la farà.
Lei è Avalanna Routh,ed io sono Jessika Routh sua sorella.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Salve C:
voglio dedicare questa storia ad Avalanna,ora è un piccolo angelo R.I.P 
Spero vi piaccia.
Ah e ditemi cosa ne pensate 
Baci,faby-

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un matrimonio. ***









"Buongiorno piccola"rivolsi un dolce sorriso alla bambina che mi si era presentata di fronte.
"Giorno"disse adagiandosi sulle mie gambe.
"Allora che ne dici,facciamo colazione?"dissi abbracciandola
Lei sorrise battendo le mani"Si,però a modo nostro"continuò ad annuire
risi,era bello vederla così felice con quel bel sorriso stampato sulla faccia,era così dolce ed indifesa."Mmh,va bene,su andiamo"la presi in braccio e la portai in cucina,nostra madre era uscita presto insieme a nostro padre,il loro lavoro li occupava molto,e la maggior parte delle volte io mi occupavo di Avalanna.
Iniziammo a combinare pasticci,unimmo tutte le cose dolci che ci capitarono tra le mani,e le cose che erano più buone le mangiavamo,vederla ridere era la cosa più bella del mondo.
"Forse è meglio se mettiamo in ordine,prima ci diamo una ripulita e poi sotto con il lavoro"dissi baciandole una guancia.
 
 
"Jessi,quando potrò sposare Justin?"mi disse tutta pimpante.
Si Justin per lei era tutto,l'amava tantissimo non faceva altro che ascoltarlo dalla mattina alla sera,ma quando lo faceva non smetteva un singolo minuto di sorridere.
"Domani faremo un bel matrimono,eh che ne dici?"dissi accarezzandole i capelli.
Iniziò a saltare sul divano battendo le mani,non faceva altro che ridere.
Aveva una forza incredibile,voleva vivere la sua vita,combatteva ogni singolo secondo della sua vita.
 
"Mamma,domani ci sarà un matrimonio"dissi aiutandola a cucinare,si girò verso di me di scatto"Che cosa,ti sposi?"risi nel vedere la sua faccia e scossi la testa"Non io,Avalanna sposerà Justin Bieber"dissi sorridendo
"Tesoro non metterle strane idee in testa,Justin Bieber non verrà mai qui,è troppo impegnato con il suo lavoro"disse continuando a cucinare.
"Lo so,ecco perché domani useremo un semplice poster,dobbiamo solo sperare che la lettera arrivi a destinazione"dissi sorridendo
"Quale lettera?"disse mia madre confusa"La lettera che ho mandato a Bieber spiegandogli tutto quello che succede in questo momento"mia madre sorrise e si avvicinò a me poggiando le sue mani sulle mie spalle"So quanto tieni ad Avalanna,ma questo potrebbe essere impossibile sai?"annui"Mamma sai che sarei capace di andare li a dirglielo di persona"disse sedendomi sul tavolo"Lo so tesoro,ma per adesso godiamoci l'estate,va bene?"non le risposi e continuai ad aiutarla"E poi domani Avalanna deve tornare in ospedale"
"Lo so mamma,è proprio per questo che voglio farlo,ti prego mamma facciamolo"lei annuì 
"Grazie,grazie"dissi abbracciandola
 
"Stai benissimo tesoro"disse mia madre ad Avalanna
Il "matrimonio"iniziò ed Avalanna non faceva altro che sorridere,speravo con tutto il cuore che Justin legesse quella lettera al più presto.
Le scattai una foto con un bouquet nelle mani ed accanto il poster di Justin e postai la foto su twitter,lo menzionai scrivendo"Hey lei è la Signora Bieber."
Non so se sto esagerando o altro,ma so con certezza che voglio il meglio per Avalanna.
"Jessi,ti voglio bene"disse lei abbracciandomi"Oh anche io tesoro,tantissimo"
"Quando vedrò Justin?"disse sorridendo"Presto tesoro,presto"le diedi un bacio sulla guancia ed uscii fuori.
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Salve ccccente :33 
Lo so che è corto,ma devo andare a mangiare. ><
Credo che posterò i capitoli il sabato e la domenica,visto che durante la settimana non ho tempo:Scuola-Compiti-Scuola-Compiti ç.ç
Lo so che il capitolo fa schifo e scusate per gli errori,ma non l'ho riletto.
Mi fate sapere che ne pensate?? 
Baci,faby<3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Lei ce la farà. ***






I giorni passavano,e dubitavo che la lettera fosse arrivata a destinazione,Avalanna era sempre più triste le avevo detto mille volte che presto avrebbe visto Justin,il suo idolo.
Quando dicevo”Non preoccuparti presto lo vedrai.”lei mi rispondeva”Quando arriva questo presto?”
Chiamai la sua casa discografica,il suo manager,gli scrissi su twitter,ma nulla,lui non si accorgeva di noi,ho promesso ad Avalanna che avrebbe visto il suo idolo, e così sarà.
”Su tesoro,sappiamo tutti che hai fatto del tuo meglio,lo spiegheremo ad Avalanna,lei capirà”scossi la tesa”No,mamma lei deve vederlo”dissi con le lacrime agli occhi,non avevo mai infranto una promessa e di certo adesso non volevo farlo.

Oramai erano passate due settimane,e sapete quando si dice che la fortuna è dalla nostra parte?
Si,quel giorno lo era,mia madre ricevette una chiamata sul lavoro di un certo Scooter Brown che chiamava al posto di Justin Bieber,si quel Justin.
Ci aveva invitati da lui per il weekand a New York,dove stava incidendo delle nuove canzoni.
Quando la mamma tornò a casa mi diede la notizia,e subito dopo lo dicemmo ad Avalanna.
”Tesoro,domani si parte”disse mia madre felice abbracciandola.
“Perché mamma?”disse sorridendo.
”Domani incontrerai il tuo idolo”in un millesimo di secondo iniziò a saltare sul letto,dopo un po’ si fermò e mi disse “Grazie”.
Le sorrisi con le lacrime agli occhi,ero così felice per lei.

Il mattino dopo prendemmo il primo aereo per New York che ci avrebbe portati da lui,Justin Drew Bieber.
 
Non appena arrivati un signore ci venne vicino”Voi siete la famiglia Routh,giusto?”tutti noi annuimmo.”Benissimo,il signorino Bieber vi sta aspettando”a quelle parole Avalanna iniziò a battere le sue piccole manine.
”Contenta piccola?”le chiesi prendendola in braccio,lei annuì”Tantissimo,adesso vedrò mio marito”disse ridendo,mi unii a lei.
Dopo una mezz’oretta arrivammo all’albergo,quel signore ci scortò fino alla camera di Bieber e ci lasciò entrare.
Quando entrammo Avalanna scese dalle mie braccia ed andò ad abbracciare il suo idolo,nonché suo “marito”
”Tu devi essere Avalanna”disse il ragazzo con gli occhi color caramello prendendola in braccio.
lei annuì e dissi”Tua moglie”Justin rise”Si la mia piccola”dopo di che rivolse il suo sguardo verso noi.
”Voi dovreste essere Anne,Mark e Jessika,giusto?”disse sorridendo
”Si siamo noi”disse mio padre.

La giornata era finita lunedì saremmo dovuti tornare a casa,ma Justin ha promesso ad Avalanna che verrà a trovarla ogni volta che può.
D’un tratto qualcuno mi tocca la spalla,mi giro di scatto.
”Ehy,non preoccuparti non sono un maniaco”disse ridacchiando
”Lo so,ma non ho avuto paura,ero immersa nei miei pensieri”dissi facendo spallucce
”All’una di notte?”chiese stranito
”Non riuscivo a dormire,e neanche tu come vedo”dissi rivolgendo lo sguardo a quel magnifico panorama che mi si presentava di fronte.
”Già,pensavo ad Avalanna,cos’ha esattamente?”chiese in modo triste.
abbassai la testa ed iniziai a parlare”Vedi,lei è malata di Cancro,ed essendo una bambina visto che è più fragile,la malattia si diffonde in modo veloce e silenzioso.”delle lacrime solcarono il mio viso”ho così paura che vada via,ecco perché ho fatto di tutto,per attirare la tua attenzione,non fa altro che ascoltare la tua musica e quando lo fa sorride continuamente”
Guardai il volto di Justin,anche lui aveva le lacrime agli occhi.
”Ci deve essere qualcosa da fare,una soluzione”disse passandosi una mano tra i capelli
”A parte le chemio,nulla”dissi piangendo
In un secondo mi ritrovai nelle braccia di Justin che continuava a ripetermi”Lei ce la farà”

 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Salve,oggi non sono andata a scuola
sto malissimoç-ç
e visto che non avevo nulla da fare ho deciso di pubblicare il capitolo
Lo so fa schifo ç.ç ma capitemi ><
Va beh bando alle ciance,mi fate sapere cosa ne pensate?
*^*
Bacioni,Faby.<3



Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Una promessa. ***








Quando Avalanna era con Justin sorrideva,e non smetteva un secondo di farlo.
Vederla felice era la cosa più bella del mondo,sorridevo a guardarla non l'avevo mai vista così felice e gioiosa.
"Mamma io vado a fare un giro,vieni con me?"mia madre annuì senza esitare
 
New york era bellissima,era caotica,ma bellissima,riuscivi a percepire la gioia di tutte quelle persone.
C'erano persone che facevano shopping,persone che andavano a lavoro,i venditori "ambulanti"e ragazzi che ballavano per strada.
Il mio sguardo si posò su di loro erano davvero molto bravi,si muovevano con movimenti decisi e sicuri.
"Sono davvero molto bravi,vero mamma?"dissi giarando il mio sguardo verso di lei"Si,sono molto bravi"disse sorridendo"Avviciniamoci"dissi camminando verso tutte quelle persone che accerchiavano i ragazzi"Vai tu,io vado a vedere quel negozio,ti dispiace"chiese mia madre,scossi la testa"Vai,ti raggiungo dopo"mia madre annuì e andò via.
Ero rimasta paralizzata da quei ragazzi,erano bravissimi e si muovevano in modo fantastico.
Uno di loro si avvicinò a me porgendomi una rosa,sorrisi imbarazzata a quel gesto,dopodichè lui fece un salto all'indietro e tornò a danzare.
Le persone avevano puntato il loro sguardo su di me,volevo scomparire,il mio viso andò a fuoco.
Dopo un pò i ragazzi finirono di danzare e tutti applaudirono,compresa me.
M'incamminai per raggiungere mia madre,ma qualcuno mi fermò,era il ragazzo che mi aveva dato la rosa"Ehy"mi sorrise"Ehy"dissi imbarazzata"Volevo presentarmi,sono Daniel"sorrisi"Jessika,ma puoi chiamarmi Jessi".
"Non sei di New York,giusto?"mi chiese"No,sono Di Los Angeles"dissi sorridendo"Mmmh,come mai qui?"chiese curioso"Storia lunga"feci spallucce,rise"Avresti fatto prima a dire che non ti va di parlarne"lo guardai "Sono stata molto educata non lamentarti"dissi sorridendogli"Sai hai un bel sorriso"disse guardandomi,arrossii"Grazie Daniel"sorrise"Allora per quanto rimani qui?"
"Solo fino a domani mattina"dissi facendo spallucce"Oh,allora forse è meglio che io mi sbrighi"lo guardai stranita"Mi permetti di invitarti fuori questa sera?"disse porgendomi la mano,risi a quel gesto"Certamente,stasera alle nove,va bene?"lui annuì,mi diede un leggero bacio sulla guancia e andò via,mi diressi da mia madre.
 
"Ahh,tesoro hai fatto colpo"disse mia madre euforica"Mamma calmati,sei più euforica tu che io"dissi ridendo"Si lo so,ma la mia piccola sta crescendo"disse con le lacrime agli occhi"No mamma,sarò sempre la tua piccola,solo che non sarò più alta un metro"dissi fecendo spallucce,lei mi abbracciò.
Dopo un oretta tornammo in albergo,appena aprimmo la porta Avalanna ci corse incontro per salutarci.
La presi in braccio e le stampai un bacio sulla guancia"Giochi con me"disse poggiando la sua mano nei miei capelli"Si andiamo a giocare"dissi facendole fare un giro,lei battè le mani.
Passai tutto il pomeriggio con Avalanna,poi andai a prepararmi.
 
Mia madre insisteva nel farmi mettere un vestitino che aveva comprato,non l'ascoltai ed indossa dei semplici Jeans stretti con una canotta e delle converse viola che si abbinavano alla maglia.
Mi truccai leggermente e raccolsi i miei capelli in uno chignon.
"Sei perfetta anche così"disse mia madre,sorrisi"Grazie mamma".
"Dove devi andare a quest'ora?"disse mio padre alzando un sopracciglio
"Zitto tu,la nostra piccola ha un appuntamento"disse mia madre sorridendo come un'ebete 
Risi,li salutai ed uscii
Nella Hall incontrai Justin"Ciao Justin"dissi salutandolo.
"Ciao Jessi"disse abbracciandomi"Dove vai?"chiese curioso
"Esco,adesso vado altrimenti faccio tardi"salutai anche lui ed andai via.
Avrei incontrato Daniel,dove l'ho visto oggi per la prima volta,dopo un pò di tempo lo vedo appoggiato ad una moto,quando mi vede mi sorride"Ciao bellissima"sorrisi e l'abbracciai
"Allora,dove mi porti?"chiesi curiosa"Salta su"disse porgendomi il casco,lo prendo e lo metto,lo stesso fa lui.
"Voglio portarti a vedere New York,non tutta,ma le cose più belle"disse sorridendo
Strinsi le mie braccia attorno alla sua vita ed osservai New York.
 
Parlammo del più e del meno,dopodichè mi accompagnò in albergo
"E' stata un bellissima serata grazie"gli sorrisi abbracciandolo
"Lo è stata anche per me"mi guardò negli occhi"Posso fare una cosa"disse
"Cosa?"chiesi stranita,in un secondo le sue labbra furono sulle mie,mi scansai"Scusa"mi disse
"No,scusa tu,ma il fatto è che ci conosciamo da oggi e ..."non mi fece continuare
"Non preoccuparti piccola,notte"mi lasciò un bacio all'angolo delle labbra ed andò via.
 
 
 
"Su tesoro dobbiamo andare a casa"disse mia madre rivolta ad Avalanna che piangeva
"Verrai a trovarmi?"disse lei rivolta a Justin"Verrò a trovarti"disse lui sorridendo
"Promesso?"disse allungando il suo piccolo mignolino"Promesso"disse lui intrecciandolo al suo.
L'aveva promesso e so per certo che questa promessa l'avrebbe mantenuta.
 






 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Lo so doveva essere più lungo,ma il mio computer ha cancellato l'altro capitolo ed io non ricordavo ciò che avevo scritto ç.ç stupido pc.
Scusatemi >< ho pubblicato oggi il capitolo perché a scuola non sono andata visto che era sciopero.
Va beh oltre tutto,spero che vi piaccia.
Baci,faby.
Ps lui è Daniel :33

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Far sorridere una persona non è sciocco. ***







Eravamo tornati a casa e la prima cosa che Avalanna fece fu quella di chiamare Justin.
Era così dolce,sono così felice per lei.
"Jessi,andiamo ad ascoltare Justin?"chiese prendendomi per mano,annuii dolcemente.
 
Man mano che sentivo la voce di quel ragazzo,riuscivo a capire quanto fosse speciale,con la sua musica riusciva a farti sorridere anche se in quel momento non eri affatto felice.
Venivi cullata dalle sue parole,così dolci e sincere.
Molte persone lo criticano,ma non hanno nessun motivo per farlo.
"Ti piace?"mi chiede mentre giocava con i suoi pupazzi.
"Si,mi piace"dissi sorridendo
 
Quando finii di ordinare la mia camera il mio cellulare squillò
"Pronto"dissi rispondendo alla chiamata.
"Si,perché non farsi più sentire è una buona idea,giusto?"dissero alcuni ragazzi.
"Ragazzi,scusate,come state?"chiesi sorridente.
"Bene,che ne dici di venire al parco?"chiesero felici.
"Si,va bene,ci vediamo tra poco".
http://www.polyvore.com/che_ne_so_io/set?id=54854859 indossai questo e andai al parco.
 
Dopo un pò li vidi seduti sulla solita panchina.
"Ragazzi"dissi correndo verso di  loro ed abbracciandoli.
"Ciao Jessi"dissi abbracciandomi Luke.
Lui era il mio migliore amico c'era sempre nel momento del bisogno.
"Come vanno le cose?"chiesi curiosa.
Parlammo del più e del meno,di cosa avremmo fatto durante le vacanze estive.
"Jessi,come sta Avalanna?"chiese Luke
con sguardo basso,assunsi la sua stessa posizione"Come sempre,non migliora"dissi scuotendo la testa.
"Mi dispiace"
"Ho saputo che avete incontrato quel montato"disse Josh.
"Non è un montato,la fa sorridere."dissi sicura di me
"E' sciocco"disse ridendo
"Non è sciocco far sorridere una persona"dissi questo per poi andarmene via.
 
"Jessi,a te piace Justin?"chiese ridacchiando.
"Si,fa buona musica"dissi guardandola perplessa,lei scosse la testa e risi
"No,dico se ti piace come ragazzo"disse sorridendo.
"Ehm,per te è un bel ragazzo"dissi ancora più confusa,lei sbuffò,sinceramente non riuscivo a capire ciò che lei volesse dire,più o meno.
 
"Allora,già senti la mia mancanza?"dissi ridendo
"Si,mi manchi già piccola"disse Daniel dall'altro lato della cornetta.
Sorrisi"Mmh,anche tu,qualche volta devi venire qui"
"Certo,appena posso verrò li"disse dolcemente.
"Che fai?"chiesi curiosa
"Accendi il pc,voglio vederti"sorrisi,ero ancora vestita come oggi,mi aggiustai i capelli ed accesi il pc.
Accettai la richiesta di VideoChat di Daniel e lo vidi.
"Stai bene vestita così"disse ridendo
"Dici?"gli feci la linguaccia.
"Si"disse annuendo
"Voglio farti conoscere una persona"presi Avalanna in braccio e la posai sul letto accanto a me
"Ecco lei è mia sorella"dissi abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia.
"E' bellissima,è più bella di te"disse facendo la linguaccia
"No lei è più bella"disse Avalanna accocolandosi sul mio petto.
"Hai sonno tesoro?"le chiesi dolcemente,lei annuì.
"Vai a letto adesso ti raggiungo"dissi sorridendole.
"Daniel ci risentiamo domani,ti voglio bene"ci dammo la buona notte e staccammo.
Andai da Avalanna e mi misi accanto a lei.
"Jessi,secondo te io guarirò?"disse triste.
"Si tesoro,starai benissimo e vivrai una vita felice"dissi con le lacrime agli occhi.
"Ma se non succede..."disse abbracciandomi.
Mi sentivo arrabbiata era una bambina non poteva capitare a lei,non sa come affrontarlo,no.
"Shhh,non pensarci,guarirai."dissi questo e dopo un pò entrambe ci addormentammo.
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Salve gente C:
allora che ne dite?
Fatemi sapere cosa ne pensate,e scusate se fa schifo ç.ç.
Ps scusate se è corto ç.ç
Baci,Faby.<3

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Die in your arms ***




Erano passate due settimane dal nostro ritorno da New York,ed ogni giorno era la stessa storia.
"Jessi,mi manca Justin voglio rivederlo"disse con il broncio,mi sedetti assieme a lei sul divano"Tesoro,Justin è molto impegnato,ma sono sicura che tra un paio di giorni lo rivedrai"dissi accarezzandole il capo.
"Lo chiamiamo?"disse con voce tenera,annuii semplicemente,composi  il numero ed aspettai che rispondesse.
 
"Pronto?"disse una voce maschile dall'altro lato della cornetta.
"Justin sono Jessi"dissi tranquillamente
"Oh ciao Jessi,come vanno le cose li?"chiese curioso
"Bene,manchi ad Avalanna,adesso te la passo"le passai il telefono e lei iniziò a parlare con lui.
Dopo un pò staccarono e lei corse verso di me"Justin viene a Los Angeles domani"disse saltellando.
Iniziò a correre per tutta la casa gridando"Domani rivedrò mio marito" era esilarante
"Tesoro,che ne dici se andiamo a fare il bagno?"dissi prendendola in braccio 
"Si,in piscina?"io annui e la portai di sopra.
Entrambe indossammo il costumme e lentamente entrammo in acqua.
 
Dopo un oretta uscimmo dall'ascqua ed andammo ad asciugarci.
"Jessi ho fame"disse mentre la rivestivo
"Aspetta un'altro po che la cena è quasi pronta su"dissi baciandole una guancia.
 
"Daniel"dissi euforica
"Ehy piccola,è un piacere rivederti"disse ridendo
"Come vanno le cose li?"dissi sorridendo
"Mmh,bene ma mi manchi"disse sbuffando
Mi morsi il labbro"Mi manchi anche tu,perché in questi giorni non vieni a trovarmi?"chiesi curiosa
"Sinceramente avrei un idea migliore"disse ridendo
"Quale?"chiesi stranita
"Mi trasferiso li"disse sorridendo 
Iniziai a saltellare sul letto come se fossi una bambina piccola
Sentivo la sua risata attraverso il computer,smisi di saltellare
"Non mi stai prendendo in giro vero?"chiesi dubbiosa
Lui scosse la testa continuando a ridere"No bimba"mi face la linguaccia
"Ottimo,adesso vado a dormire notte"
Spensi il pc e mi misi a letto.
 
"Jessi svegliati sta arrivando Justin"disse scuotendomi
"Avalanna"dissi ancora assonnata"adesso mi alzo"dissi togliendomi le coperte di dosso 
Feci una doccia veloce ed indossai questo http://www.polyvore.com/blue/set?id=54946472
"Justin è arrivato"disse correndo verso la porta 
Era bello vederla così euforica,e con quel sorriso stampato sulle labbra.
"Jessi"disse abbracciandomi
"Justin"dissi sorridendogli
"Come stai?"disse curioso
 
Justin era rimasto a cena da noi e questo aveva reso molto felice Avalanna,la quale lo riempì di domande
"Justin vediamo cenerentola?"gli chiese dolcemente,lui annuì
Iniziarono a vedere il film,Avalanna era tra le sue braccia"E così che vorrei morire,qui tra le tue braccia"disse d'un tratto.
Justin spalancò gli occhi di colpo e lo stesso feci io,il mio cuore si spezzò odiavo sentire dire quelle parole da lei.
"Tu non morirai,tu vivrai una vita come tutte le bambine"disse Justin accarezzandole i capelli"Si,ma se succede io voglio morire tra le tue braccia."disse sicura di se,dopodichè aggiunse"Dormi da noi questa notte?"lui annuì lasciandole un bacio sulla fronte
 
 
Le parole di Avalanna rimbombavano ancora nella mia testa,non riuscivo a dormire erano ore che ci provavo con scarsi risultati.
Scesi di sotto per prendere un bicchiere d'acqua,sentii canticchiare qualcuno
 
Tell me baby im all that you need
If i could just die in your arms, i wouldn’t mind
Cause everytime you touch me
I just die in your arms, oh it feels so right
 
Quella voce,mi cullava era dolce e profonda riusciva a colpirti il cuore
"Scrivi canzoni alle due di notte?"dissi sedendomi accanto a lui
"Non riuscivo a dormire"disse facendo spallucce
"Neanche io"dissi mordendomi il labbro"Era bella"
"Dici?"annuii sorridendo
"Sono sicuro che lei diventerà bellissima...come te"rimasi spiazzata a quelle parole,ma sorrisi
"Sono contenta che tu abbia accettato di vedere Avalanna"dissi guardandolo negli occhi,erano così sinceri,riuscivi a perderti in essi.
"Ehy,è mia moglie"disse ridacchiando.









SPAZIO AUTRICE:
Lo so fa schifo çç
ma non avevo ispirazione,ecco perché non ho postato sabato e domenica ><. scusatemi.
Non mi avete abbandonato vero? ç.ç
Lasciatemi la vostra opinione. C:
Baci,Faby <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** AVVISO: ***


Ciao ragazze,lo so che il capitolo precedento era penoso,ma almeno una recensione? ç:ç
non voglio continuare per nulla,mi sembrerebbe inutile.
Ci metto tanto a scrivere,lo faccio con il cuore.<3
Se volete il continuo recensite,grazie <3 

Baci faby

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Sorrisi e promesse ***




Guardarla sorridere era l'unica cosa che riusciva a riempirmi il cuore,non pensavo neanche più a Daniel,la mia mente l'aveva completamente espulso.
Non so neanche se mi piace sul serio,è un bellissimo ragazzo,ha un bel carattere,ma...
Ma a me piace?
"Jessi,vieni al parco con me e Justin?"abbassai lo sguardo verso di lei ed annuii sorridendo.
Odiavo l'idea che un giorno lei possa andare via da me,via dal mondo,che lei un giorno possa dirci addio.
"Jessi,stai bene?"chiese dolcemente Justin,portai il mio sguardo su di lui"Si,sono solo un pò stanca"dissi abbassando lo sguardo.
Mi guardò con sguardo malinconico...
"E' per Avalanna,vero?"disse interrompendo il silenzio,i miei occhi si riempirono di lacrime"E' così piccola,come può andare via?"dissi torturando le mie mani
"Lei può farcela,è forte"disse per rassicurarmi,scossi la testa"I medici non la pensano così,dicono che sta diventando fragile e impotente sulla malattia"dissi mentre guardavo Avalanna e cercavo di soffocare le lacrime.
"Davvero?"chiese con sguardo devastato"Si,non ce la faccio,non riesco ad immaginare la mia vita senza di lei,non ce la faccio"dissi iniziando a piangere.
Justin mi avvolse in un abbraccio"Shh,dobbiamo sorridere per lei"
mi morsi il labbro inferiore,riflettendo sulle sue parole."Sorrideremo entrambi per lei,va bene?"disse baciandomi la fronte,annui facendo un respiro profondo."Sorrideremo per lei"sussurrai.
 
#JUSTIN
Avalanna era poggiata sulle mie gambe,mi chiedo come faccia una bambina così piccola a portare dentro di se una malattia così grande.
"Justin,posso chiederti due cose?"chiese mentre guardava la tv"Certo"dissi sorridendole
"A te piace Jessi?"chiese sorridendo"E' una bella ragazza"dissi di colpo
Non avevo mai riflettuto su Jessi era una bella ragazza,era simpatica,dolce ed aveva bisogno di qualcuno che la protegesse.
Un'istinto infrenabile mi diceva che dovevo essere io a proteggerla,scossi la testa incredulo"Puoi promettermi una cosa?"disse la piccola,annui"Se io morirò,tu sposerai Jessi?"
"Come mai questa promessa?"chiesi stranito"Prometti?"insistette lei"Prometto"dissi abbracciandola.
La sua richiesta era decisa,non so se l'avrei mantenuta ma di certo ci avrei provato.
 
#Jessika
Riflettevo su quello che Justin mi aveva detto,dovevamo sorridere per lei.
"Pensi ancora a oggi?"chiese una voce dietro di me
"E' l'unico pensiero che nella testa"dissi mordendomi il labbro inferiore
"Dobbiamo far si che lei sia felice"disse sorridendo
"E' la cosa che faccio da sei anni,o almeno ci provo"dissi poggiando le mani sul tavolo.
"Stai facendo un ottimo lavoro,credimi"disse avvolgendo le sue braccia attorno al mio corpo
"Grazie di tutto Justin"
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Lalallala eccomi qui con il settimo capitolo u.u 
Allora che ne pensate? 
Lo so che è corto,ma devo scappare e poi è un capitolo di passaggio :33 
fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie per le reecensioni dello scorso capitolo,e grazie ad letitbe_99 con quella canzone mi hai fatto tornare l'ispirazione.
Alla prossima
Baci,Faby.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Hai deciso di andare via da me? ***




Sapete quando tutto sembra andare bene,ma poi c'è sempre qualcosa che fa traboccare il vaso?
Beh,questo è successo stanotte.
Stava succedendo davvero?
Sarebbe andata via? 
"Mamma,ho paura."dissi piangendo ininterrottamente"Ce la farà tesoro,ne sono sicura"disse anche lei tra le lacrime.
"Non ne sono così sicura,non è come le altre volte"dissi sedendomi sul pavimento freddo dell'ospedale.
Justin sarebbe arrivato da un momento all'altro,l'idea di averlo vicino mi confortava.
Era un pò di tempo,che appena sentivo parlare di lui o lo vedevo il mio stomaco si contorceva,sembrava quasi diventare una poltiglia.
 
Erano passate ore,ma di Avalanna nessuna notizia,i medici erano ancora li in quella sala operatoria...
e noi eravamo li ad aspettare in un silenzio tombale,nella speranza che venga spezzato dalla voce di uno dei dottori.
Ma l'unica voce a spezzare quel silenzio fu quella di Justin.
"Stai bene?"disse porgendomi una tazza di latte caldo,scossi la testa iniziando a piangere,mi abbracciò ed io sprofondai nel suo petto.
"Andiamo a prendere un pò d'aria"mi disse con aria premurosa,mi afferrò la mano ed iniziammo a camminare per quei lunghi e tetri corridoi dell'ospedale.
"Vedrai che lei ce la farà anche questa volta"disse fermandosi accanto ad una finestra"E se non è così?Se lei non ce la farà questa volta?Se lei smetterà di lottare?"dissi guardandolo negli occhi
"Dobbiamo essere positivi"disse abbassando il capo,gli presi la mano ed iniziai a parlare"Ho sempre avuto paura che questo giorno arrivasse,sento che si sta allontanado man mano da me"sospirai"Sento che la sua dolce vocina oramai è rauca stanca,come il suo corpo,è stanco di lottare contro qualcosa più grande di lui."dissi piangendo,mi abbracciò e posò il suo capo sulla mia testa"Qualunque cosa succeda io ti starò vicino,non ti lascierò da sola"
sorrisi tra le lacrime a quelle parole"è questo il problema,io già mi sento sola,mi sento come se fossi in una scatola di vetro,solo che è infrangibile"dissi stringendomi a lui"La distruggeremo insieme"disse baciandomi la fronte"Perché fai questo?"dissi guardandolo negli occhi.
"Non lo so,ma c'è qualcosa che mi lega a te,come un filo invisibile"disse guardando altrove
"Non capisco"dissi confusa,lui ricominciò a parlare"Forse è il fatto che mi sono innamorato dei tuoi occhi,delle tue labbra,del tuo sorriso"sospirò"Anche se non siamo mai stati tanto attaccati,non ci siamo mai confidati tra di noi,ma tu credi all'amore a prima vista?"
"Forse,ma il fatto strano è che i miei pensieri coincidono con le tue parole"dissi guardandolo
Posò la sua mano sulla mia guancia,man mano vedevo il suo viso avvicinarsi al mio,fin quando le sue labbra non toccarono le mie.
"So che non era il momento giusto,ma era più forte di me"disse poggiando la sua fronte contro la mia"Non importa"
 
 
Un'altra ora era passata eravamo seduti su quelle scomodissime sedie dell'ospedale,quando la porta della sala operatoria si aprì...
tutti noi saltammo all'impiedi,il dottore si avvicinò a mia madre liberando il suo capo da quel piccolo pezzo di stoffa che portava.
Non volevo crederci mia madre piangeva tra le braccia di mio padre,ed io? 
ero rimasta li impalata,cercando di rimettere insieme i pezzi...
Corsi fuori,in cortile ed iniziai a piangere,una mano si posò sulla mia spalla
"Lo sapevo,non doveva succedere nono"dissi ancora incredula 
"Bisogna essere forti,lei sarà sempre qui con te"sospirò e poi riniziò a parlare"Sai cosa mi disse?"
disse Justin interrompendo il silenzio che si era creato,scossi la testa ed alzai il volto oramai ricoperto di lacrime verso di lui"Che se fosse successo io avrei dovuto sposare te"
 
Guardavo il corpo di mia sorella che veniva portato via da me,via da tutti noi,mi avvicinai a quella bara e sussurai"Hai deciso di andare via da me?"iniziai a piangere"Perché?"
piangevo,era l'unica cosa che riuscivo a fare,ero debole.
Mi mostravo forte solo davanti a lei,perché aveva bisogno di forza,ma la realtà era che lei mi dava forza,lei era la mia forza.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Saaaalve ceente :33
scusate per l'attesa,ma la scuola non mi da tregua ç_ç
scuuusate ><.
Spero che vi piaccia :D 
ah vi avverto questo è il penultimo capitolo.
Baci,Faby<3


Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Lo voglio. ***




Tre anni erano passati dalla sua morte,tre anni erano passati da quando ci disse addio...
Molte cose erano cambiate,io ero cambiata.
Oramai ero una ventenne,una ventenne che tra pochi giorni avrebbe attraversato l'arcato di una chiesa a braccietto con il suo adorato padre,ma senza lei...
 
"Non sei ansiosa?"mi diceva Justin euforico"Molto,e sinceramente ho paura"dissi agitata
"non devi essere agitata,ricordi quando ti chiesi di essere la mia ragazza?"disse sorridendo
annui ricambiano il sorriso
 
#DUE ANNI PRIMA
"E' da tempo che ci rifletto e vorrei finalmente chiedertelo"disse Justin tirando un forte respiro"Cosa devi chiedermi?"chiesi curiosa"Vuoiesserelamiaragazza?"disse velocemente
"Non ho afferrato il concetto"dissi confusa"Vuoi essere la mia ragazza?"disse mentre mi guardava dolcemente,come un bambino piccolo...
"Si"dissi avvicinandomi al suo volto,lui annullò la distanza sigillandola con un dolce bacio
 
"Sicura?"chiese sospirando sulle mie labbra"Non sono mai stata più sicura"dissi passando le mie mani tra i suoi capelli.
Iniziò a baciarmi con foga,un bacio colmo d'amore,così sincero e puro...
In poco tempo lui s'impadronì del mio corpo"Ti amo Jessika Routh,come non ho mai amato nessuna ragazza"disse sorridendo sulle mie labbra"Ti amo anche io"dissi ricominciando a baciarlo.
Non sapevo se fosse la cosa giusta,l'amavo si,ma Avalanna come l'avrebbe presa? 
Ci sarebbe stata male?
Scusami tanto piccola,rimarrai per sempre nei miei ricordi
 
"Giorno piccola"disse mentre giocava con i miei capelli"Giorno Drew"dissi baciandolo a stampo"Hai dormito bene?"chiese ridendo,gli diedi un buffetto sulla guancia,e lui fece il finto offeso"Non puoi darmi gli schiaffi"disse con la faccia a cucciolo,iniziai a ridere"Oh povero piccolo"dissi baciandogli la guancia"Adesso va meglio?"chiesi"No andrebbe meglio così"mi prese il viso tra le mani e mi baciò
"Forse hai ragione"
 
#RITORNO AL PRESENTE
"Si mi ricordo"dissi ridendo"Quella fu anche la mia prima volta"dissi guardandolo negli occhi
"Piccola"disse toccandomi il naso con il suo indice
"Sono felice di stare con te"dissi di botto"Hey,tutti lo sarebbero"lo guardai male ed iniziai a ridere.
"Sai una cosa però?"disse interrompendomi,feci segno di no con la testa"non vedo l'ora di dire Si,lo voglio"disse facendomi adagiare sul suo petto"Non vedo l'ora neanche io"
 
Come ogni pomeriggio mi dirigevo al cimitero,andavo a trovarla,le raccontavo ciò che succedeva..
"Ciao piccola,ci manchi tantissimo sai?Oramai sono passati tre anni e la tua assenza è dolorosissima"sospirai cercando di tirare su le lacrime"Domenica mi sposo,con Justin,stiamo mantenendo la tua promessa"
 
"Ciao tesoro"mi disse dolcemente mia madre"Ciao mamma"dissi abbracciandola forte"Sei bellissima,sembri una principessa"disse con le lacrime agli occhi"Grazie mamma,ma non piangere altrimenti crollo anche io"dissi ridendo tra le lacrime
"Dov'è la mia bambina?"disse mio padre sorridendo"Ciao papà"dissi abbracciando anche lui
"Pronta?"sospirai"Pronta"
Stavo oramai attraversando l'arcato della Chiesa,Justin era li che mi sorrideva,era bellissimo
 
"Justin Drew Bieber vuoi tu prendere come tua leggittima sposa Jessika Routh?"
"Lo voglio"
"E tu Jessika Routh vuoi tu prendere come tuo leggittimo sposo Justin Drew Bieber?"
"Lo voglio"
 
Ora?
Ora siamo sposati,abbiamo una splendida bambina Hope..
Speranza,perché nei momenti difficile sperare è l'unica cosa da fare.
 
E tu Avalanna,mio piccolo tesoro sarai a vita un piccolo angelo.
A little Angel<3
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Lo so è orrendo ):
>.< scusatemi 
questo è l'ultimo capitolo
dopo cerco di postare la nuova storia,spero mi seguiate lo stesso ç_ç
spero che vi piaccia
Baci,Faby <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1288839