Cap3- Rivelazioni sconcertanti e preoccupazioni a non finire!

 

Erano passate tre settimane dalla brutta scoperta...

 

Il preside era stato avvisato pochi giorni dopo i ragazzi,

aveva scoperto da una lettera ritardataria che la signorina Evans,

una delle studentesse migliori di tutta Hogwarts aveva dovuto lasciare,

forse per sempre,

la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts,

per frequentarne un’altra in Bulgaria,

dove viveva ora con i genitori e la sorella già maggiorenne e la cosa non gli piaceva per niente,

sapeva bene che posto era Durmstrang e sapeva ancora meglio come venivano trattate lì,

le ragazze Mezzo Sangue,

non fu l’unico a scoprirlo,

infatti la Mcgranitt appena lo scoprì ne fu subito turbata e decise immediatamente di andare a parlare con l’amica della Evans per scoprire se avevano un qualche  contatto...

 

Salì le scale velocemente,

quasi correndo,

era preoccupata,

nervosa,

agitata e non riusciva a non pensare a ciò che poteva accadere a quella povera ragazza in quello stesso momento...

 

Intanto nella sala comune dei Grifondoro,

Alice stava leggendo un libro davanti al caminetto e mentre stava arrivando la professoressa di trasfigurazione,

i malandrini stavano scendendo le scale,

si fermarono subito,

appena sentirono la voce della professoressa e rimasero quasi alla fine delle scale per riuscire ad ascoltare la conversazione nel miglior modo possibile...

 

“per fortuna l’ho trovata!... signorina Alice, mi dica... ha qualche notizia della Evans?” disse la Mcgranitt molto preoccupata...

 

“no professoressa... dopo la lettera che risale a quest’estate non mi ha più scritto...” rispose Alice chiudendo il libro...

 

“capisco!... è pregata di chiamarmi subito se la signorina Evans si fa sentire...” continuò Minerva...

 

“certo professoressa!... ma mi dica... perché è così in ansia?... in fin dei conti io ho un motivo più valido visto che la conoscevo anche fuori da scuola...” Alice voleva sapere la verità...

 

“immagino che lei non sappia nulla su Durmstrang... o mi sbaglio?” Ora si poteva notare che la professoressa di Trasfigurazione si stava innervosendo...

 

“in effetti!... ma perché?... che cosa centra con Lily?”

 

Alice era sempre più preoccupata e confusa vedendo il volto della professoressa,

e non solo,

ma anche qualcun altro cominciava ad innervosirsi,

e quel qualcuno era James,

che dopo aver sentito l’ultima frase della prof. era impaziente di scoprire cosa poteva capitare alla sua Lily...

 

“lei sa che il preside di Durmstrang è un Mangiamorte... sa che quasi tutti quelli che escono da quella scuola finiscono per diventare anche loro Mangiamorte... sa che la Evans e figlia di babbani e per questo sarà costretta a non farsi notare troppo, per evitare chi sa che esperienze... allora?”

 

Erano rimasti tutti ammutoliti... ma Alice non si diede per vinta...

 

“in effetti no... ma mi dica... perché Lily... Lily è in pericolo?”

 

“in quella scuola il 90% e passa sono ragazzi e il restante 10 di femmine... e oro provi a immaginare che ogni ragazzo sia peggiore di Malfoy e le ragazze peggiori della signorina Bellatrix Black... e tragga da sola le conseguenze...”

 

E così finì il discorso la Mcgranitt ritornando nelle sue stanze in silenzio e con aria preoccupata ma più calma,

sperando che la Evans contattasse presto l’amica...

 

I ragazzi rimasero pietrificati lì dov’erano,

tutti avevano capito cosa volesse dire la professoressa ma anche il perche dell’agitazione perenne di ogni professore che aveva udito la notizia e che sapevano della ragazza... dopo una quindicina di minuti decisero di tornare nel loro rispettivo dormitorio,

Alice, James e Remus erano in totale ansia e non riuscivano a prendere sonno mentre gli altri dormivano,

dopo svariate ore uno ad uno riuscirono ad addormentarsi...

e fu così che giunse un nuovo giorno...

 

Per quasi due anni nessuno seppe più niente di Lily Evans,

ne dei suoi genitori...

i professori e il preside provarono in ogni modo a contattarli ma sembrava tutto inutile al che nei corridoi di Hogwarts incominciarono a girare voci che la famiglia Evans era scomparsa se non peggio...

 

Alice si era lasciata con Frank,

stava sempre in disparte e ogni volta che qualcuno gli parlava della Evans le sue reazioni erano atomiche e isteriche fino a che non scappava correndo nel suo dormitorio dove lì dava sfogo a un pianto sfrenato e carico di dolore...

 

Remus stava sempre con James il quale non si univa più a fare scherzi e chissà che altro e di solito rimaneva con il ragazzo nel dormitorio a leggere in solitudine...

neppure gli altri malandrini stavano meglio,

soffrivano ma in silenzio e non provavano più divertimento nell’infastidire altri ragazzi il che era strano,

molto strano...

 

Era estate e un mese dopo sarebbe iniziato l’ultimo anno ad Hogwarts di Alice e i malandrini...

 

Alice era in camera sua che piangeva disperata fino a che non arrivò una bella civetta nera che si posò accanto a lei e gli diede una lettera,

la ragazza la prese e lesse il mittente e rimase mezz’ora a boccheggiare per poi incominciare ad aprire la lettera ansiosa...

la lettera diceva...

 

Cara Alice,

In questi due anni mi sei mancata molto.

Volevo informarti che tornerò ad Hogwarts quest’anno...

Non vedo l’ora di riabbracciarti,

di rivedere i professori e i miei ex compagni di casa...

Un saluto e un bacio...

Lily

 

Non riuscì a trattenersi dalla felicità e cominciò a urlare e gridare di gioia...

 

“STA PER TORNARE! STA PER TORNARE! NON CI POSSO CREDERE! SIIIIIIIIIIIHHHHHHHHH!...”

 

Alice continuò a ripetere questa frase per una buona mezzora facendo rimanere i genitori sconvolti...

 

Non sapendo però come contattare i malandrini e il preside aspettò l’inizio dell’anno...

 

Ringrazio ancora tutti per i commenti... li apprezzo molto^^ baci da Gryffindor_Ery!

Cap4- I classici e stupidi ricordi dolorosi! (PRIMA PARTE!)

 

Erano appena arrivate davanti a una carrozza volante trainata da dei cavalli bianchi alati,

tutta la carrozza era di un bianco purissimo e aveva i bordi dorati e argentati...

 

Fu il ministro della magia a mandargliela come un regalo di augurio di buon ritorno ma a lei non interessava,

si sentiva stanca e il fatto che la sera prima non aveva dormito non l’aiutava per niente,

aveva la testa affollata di mille ricordi tra cui uno in particolare...

il giorno che era arrivata a Durmstrang e gli avevano portato a visitare la scuola e ricordò ancora meglio ciò che gli accadde il giorno dopo...

...

Era una calda giornata nonostante fosse appena arrivato il primo settembre,

aveva un’aria elettrizzata per l’inizio di quel nuovo anno in un’altra scuola ma cercava di contenersi...

 

Quando arrivò d’avanti alla scrivania del vecchio preside di Durmstrang,

Igor Karkaroff,

vide accanto a lui un ragazzo biondo con i capelli corti e spettinati col gel,

probabilmente appena svegliato doveva sicuramente avere i capelli molto più in ordine di come era adesso,

ma non era tutto,

perche la cosa che la preoccupò di più non furono i capelli ma bensì gli occhi...

 

due occhi di ghiaccio che non lasciavano la minima espressione e il minimo sentimento,

probabilmente,

pensò,

doveva essere il suo allievo prediletto...

 

Si avvicinò e salutò entrambi,

il primo,

karkaroff,

la saluto con un “giorno” mentre il ragazzo gli fece un debole cenno con la testa ma con un’espressione strana in volto che le gelò il sangue nelle vene,

il preside parlò ancora,

dicendole che la scuola e la sua camera gliele avrebbe fatte vedere il ragazzo che lui chiamò Krum,

Hiuray Krum (Nome assolutamente inventato ma c’è un nesso sappiate!)...

 

Mentre camminavano il ragazzo la portò per tutta Durmstrang che secondo lei doveva essere tre volte Hogwarts se non di più,

a cominciare dai giardini...

 

I due dormitori,

quello femminile e quello maschile,

erano dei bungalow giganteschi fuori dalla scuola,

erano addirittura molto lontani,

soprattutto quello dei maschi e quello delle femmine che era praticamente all’opposto,

probabilmente dovuto a i modi bellicosi con cui si trattavano maschi e femmine...

 

il giardino era diviso in zone:

quella più vicina alla scuola era dove c’erano le due opposte serre sia per i maschi che per le femmine,

poi il campo da quidditch per i maschi,

e la palestra per le femmine,

i dormitori dove addirittura c’era la piscina compresa quella con l’idromassaggio nel terrazzino,

il mare dietro la scuola,

e per ultimo le tre foreste,

 

la Foresta del Pensiero,

dove lì era più facile pensare e riordinare le idee,

senza contare che era il posto migliore per studiare in pace,

 

la Foresta dei Ricordi,

dove se entravi lì dentro eri costretto a rivivere OGNI ricordo della tua vita,

e per ultima la peggiore,

 

la Foresta dell’Oblio,

capace di farti perdere l’orientamento anche di giorno,

per la nebbia,

per gli alberi uno più identico dell’altro e piantato nello stesso punto di dove sono gli altri,

 e il fatto che se anche volevi non potevi scalfirli,

per poter lasciare un segno,

le bussole impazzivano lì dentro,

ma non erano quelle le cose più terribili di quel posto,

lì dentro c’erano le più pericolose creature magiche che esistevano,

si vociferava nei corridoi che lì ci fossero anche dei vampiri e dei licantropi e il momento perfetto se volevi crepare era quando di notte c’era la luna piena,

almeno avevi sicuramente molte più probabilità visto che in quelle notti si diceva che girasse una brutta aria da quelle parti,

in più da loro la luna piena si fermava due giorni,

si diceva anche che c’erano volte in cui la luna era favorevole e altre no,

infatti se intorno alla luna c’era un cerchio azzurro-blu voleva dire che quelle creature sarebbero state meno assetate di sangue,

mentre se la luna assumeva invece un cerchio rosso sangue allora quelle creature erano più aggressive e violente, ma poteva anche capitare che la luna non avesse cerchi intendiamoci!...

 

Entrammo dentro la scuola e mi venne spontanea fare una domanda,

“Perche i maschi e le femmine sono sempre separati? E perche le femmine hanno la palestra e solo i maschi il campo?” lui non si voltò neanche,

rispose serio e indifferente

“qui non siamo nella tua scuola cocca! Le femmine qui valgono meno di zero e a loro non serve giocare a Quidditch perche tanto non possono di certo valere più di noi ragazzi... tanto più che noi l’unico tempo che trascorriamo insieme a quelle troie è, a parte la colazione, il pranzo e la cena, solo quando ce le scopiamo! Tutto chiaro?”,

“certo... ” continuavamo a camminare imperterriti per tutta Durmstrang fino ad arrivare ai sotterranei,

lì a parte le due classi separate e il ripostiglio dove tenevano ingredienti e oggetti,

oltre naturalmente allo stanzino delle scope c’era...

c’era...

la sala delle...

la sala delle torture...

quando arrivai lì...

rimasi pietrificata e poi gli chiesi in un sussurro,

“Che posto è questo?” già, come se da sola non lo avessi capito!

“La stanza delle torture o più precisamente dove noi ragazzi ci divertiamo di solito!...” sghignazzo da bastardo e poi mi fissò per continuare,

“Comunque puoi stare tranquilla!”,

“perché?” non so nemmeno come mi uscì di bocca, ma...

“per un semplice motivo, qui di solito ci viene come vittima un solo tipo di persona!...” deglutii rumorosamente e lui probabilmente se ne accorse e così continuò anche forse perche probabilmente aveva capito che io mi aspettavo che continuasse,

probabilmente era una cosa che loro avrebbero capito senza problemi,

lui e il suo bel gruppetto di maschiacci drogati e bastardi,

o magari lo fece per rincuorarmi ma non credo abbia ottenuto lo scopo,

“è semplice” lo guardai cercando in tutti i modi di sembrare meno spaventata,

non ci riuscì,

lui continuò,

e così le mie più grandi paure si realizzarono,

in un attimo mi cadde il mondo addosso,

“qui di solito ci vengono solo i traditori o...” sudavo,

“i mezzo sangue! Soprattutto se sono femmine!”  In lui si dipinse un ghigno talmente da bastardo pervertito che nemmeno tutti i serpeverde insieme lo avrebbero eguagliato,

e da lì fu un incubo...

Cap5- I classici e stupidi ricordi dolorosi! (SECONDA PARTE!)

 

Quello stesso giorni Hiuray mi presentò le ragazze della mia casata -Sexy Mädchen!-,

cioè –Ragazze sexy!- e poi i ragazzi della sua casata -Uneheliche Jungen!-,

ovvero -Ragazzi bastardi!- naturalmente i nomi delle due casate almeno per come l’ho vista io erano veramente azzeccati soprattutto la seconda,

perche più che chiamarla ragazze sexy io l’avrei chiamata ragazze puttane o stronze anche perche come bellezza certe non valevano molto,

soprattutto quelle che erano sfigurate in certi punti del corpo anche se avevo capito il perche o il chi,

si capiva che prima molte di quelle dovevano essere state molto belle...

riuscì ad avere un buon rapporto con loro che subito mi si gettarono contro per trasformarmi in una barbie facendomi provare i più svariati trucchi e vestiti,

ma il rapporto più serio lo ebbi con la mia compagna di stanza Michelle che era molto simpatica e assomigliava molto ad Alice,

anche in aspetto ma soprattutto in carattere...

fu un buon rapporto già a prima vista,

visto che quando abbiamo iniziato a parlare non c’era una cosa che ha lei non piaceva di quello che dicevo su i ragazzi di qui,

tipo,

gli ho trovati carini ma non più di tanto,

si vede che il nome di quella casata è corretto anche se non li conosco bene,

secondo me sono stati loro a fare quelle cose alle nostre compagne,

io di sicuro non mi metterò mai con uno di loro e cose del genere...

ma nonostante sembravo molto felice in me si impossessò un pensiero non molto bello,

cosa succederebbe a me che sono una mezzo sangue se perfino le puro sangue vengono trattate come la pece? Oppure, E se mi scoprissero?,

ma alla fine feci la mia solita cretinata di brava ex grifondoro e andai da Hiuray che era al campo che stava finendo gli allenamenti,

era il secondo giorno che ero lì ed era l’una e mezzo infatti avevo appena finito di mangiare...

 

“ciao!” gli dissi subito dopo aver visto che era appena uscito dagli spogliatoi della sua squadra di quidditch,

lui mi guardò un po’ stupito poi mi fece il suo classico e già per me insopportabile ghigno e mi rispose

 

“ciao, che ci fai qui?”,

 

“dovevo parlarti, è urgente!”,

 

“bene, che vuoi!”,

 

“Sono una mezzo sangue!!”, lui mi fissò scettico ma poi si ricompose e mi rifece quello schifoso ghigno anche peggiore di quello prima,

 

“davvero! È perché me lo hai detto?”,

 

“perche non sono ne una bugiarda ne una fifona!Perché?”,

 

“niente, niente! Solo...”,

 

“cosa?”,

 

“è vero che il tuo fiore preferito nonché il significato del tuo nome è giglio!”,

 

“si certo!”,

 

“e a che casa appartenevi?”,

 

“grifondoro”,

 

“i colori?”,

 

“rosso, oro! C’è un motivo per queste domande?”,

 

“si, ma lo scoprirai sta notte, piuttosto, preferisci il tuo petto o la tua schiena?”,

 

“schiena, la trovo più sexy!”,

 

“ah, ok! Allora sarà sulla schiena!”,

 

 

“...? Non credo di aver capito!”,

“sta tranquilla molto presto capirai!” e dopo quell’affermazione se ne andò ma riuscii a chiedergli un ultima cosa solo gridandola “IN CHE RUOLO GIOCHI A QUIDDITCH?”, lui senza voltarsi

 

“ SONO UN CERCATORE! A PRESTO!!!” mi gridò quel saluto con la mano alzata e senza neanche fermarsi...

 

Arrivò sera e andai a letto presto,

erano solo le nove e mezza,

qualche ora più tardi sentii dei rumori ma ero ancora mezza addormentata e non ci feci caso visto che comunque avevo anche una compagna con un ragazzo nell’altra stanza e pensai che fossero semplicemente occupati,

dopo all’incirca due ore mi sentii afferrare e mi svegliai di soprassalto con due persone accanto al mio letto e una che mi prendeva in braccio e mi portava via,

non riuscì ad urlare per colpa di uno stra-maledettissimo incantesimo di silenzio abbinato ad uno che ti immobilizza leggermente i movimenti e così fui portata nei sotterranei e lì...

...

 

“Ehi sorellina stiamo per partire sveglia!!”,

“Si scusa, stavo ricordando i bei momenti vissuti a Durmstrang!” mentì spudoratamente per non farle preoccupare e poi continuai a parlare con loro per tutto il viaggio verso la mia vera casa,

la mia vera scuola e dove lì ho lasciato molte persone importanti per me...

 

Scusate ho fatto del mio meglio per pubblicarla il prima possibile ma l’ho dovuto postare solo ora... sorry...

P.S.- Spero vi piaccia!^^

Cap6- Lo stravagante ritorno di Lily Evans e le sorelle Von Blut!

 

Finì in fretta l’estate...

 

Alice era impaziente di rivedere l’amica e sul treno non faceva che ridere ed emettere gridolini felice,

tutti quelli che prima l’avevano vista i due anni scorsi rimasero davvero allibiti,

tranne un gruppetto di ragazzi che invece non sembravano affatto felici del cambiamento avvenuto alla ragazza...

 

“Com’è che sei così felice dopo quello che è capitato alla tua migliore amica, Alice?...” chiese molto incazzato James...

 

Si poteva vedere benissimo che il giovane cercatore dei grifondoro era al quanto arrabbiato e irritato dalla felicità dell’amica della ragazza che amava e che ora poteva persino essere morta...

 

Alice non ci fece poi tanto caso sapendo che al suo posto avrebbe probabilmente reagito anche peggio...

 

“già!!!... e credo che lo sarai anche tu fra poco...” gli rispose Alice...

 

“e come mai ne sei così sicura...” James lo aveva detto quasi digrignando i denti per evitare di insultarla o peggio...

 

“scommettiamo Potter...” continuò lei con faccia furba...

 

“ come puoi dire una cosa del genere... soprattutto considerando che Lily era la tua migliore amica...” Si impicciò Sirius...

Ormai anche Sirius stava perdendo la pazienza...

 

Gli altri due malandrini non avevano il coraggio di rispondere ma,

neanche loro l’avevano presa molto bene...

 

“è proprio per lei che sono così felice...”

 

I ragazzi erano fra l’arrabbiato e il sorpreso ma sta volta per evitare spargimenti di sangue fu proprio Lupin a parlare...

 

“allora???????...”

 

“sta per tornare... quest’anno lo passeremo di nuovo insieme... non è meraviglioso...” fece lei felice...

 

La prima reazione che apparve sui volti dei malandrini fu un’impallidire totale,

si poteva ben notare dalla loro bocca spalancata... ma poi si ricomposero e incominciarono a far girare di nuovo le rotelline dei loro cervelli...

“stai forse... dicendo che... Lily... sta tornando... a Hogwarts?...” fece James incerto..

Lo aveva detto con una lentezza esasperante... gli altri rimasero in un religioso silenzio aspettando una risposta... che venne presto...

 

“si...” fece Alice..

 

“Ma è meraviglioso... anzi di più, fantastico!” si intromise Peter...

 

“Sai se è nel treno e possiamo andare a trovarla?...” continuò poi Remus

 

“purtroppo non credo ci sia... nella lettera non c’era scritto... ma è stata molto chiara sul fatto che l’avremmo rivista a Hogwarts...” gli rispose Alice...

 

Alice aveva detto quelle parole con uno di quei sorrisi che sono fin troppo rari in una qualsiasi persona... troppe emozioni anche contrastanti le invadevano la mente...

 

“meglio... se no chi sa che avrebbe fatto James rivedendola!... magari adesso è diventata una brutta befana e si vergogna di essere vista più del dovuto...” Disse Sirius con un ghigno...

 

“SPERO CHE SCHERZI SE NO SAREI ANCHE CAPACE DI TRASFORMARTI IO IN UNA BEFANA...” Gli rispose James furente...

 

Calcando soprattutto sull’IO James aveva terrorizzato Sirius il quale si era aggrappato a Remus per non svenire,

tutti scoppiarono a ridere vedendo quella scenetta e rimasero in quel vagone con Alice parlando di Lily e di quanto ci tenessero a rivederla...

 

Arrivarono davanti ad Hogwarts e in un batter d’occhio si trovavano già a tavola appena terminato lo smistamento dei ragazzini del primo anno...

il capello non fu messo via per cui tutti dedussero che c’era ancora qualcuno da smistare così attesero le parole del preside che annunciava chi sa cosa... e non aspettarono molto che il preside iniziò a parlare...

 

“innanzi tutto, vorrei augurare a tutti un buon ritorno o arrivo, per chi è la prima volta che viene in questa scuola!... questa sera ho il piacere di presentarvi tre nuove studentesse che provengono da un’altra scuola e che si uniranno ha quelli del settimo anno per terminare la scuola...”

 

Silente si fermò aspettando che tutti avessero afferrato la notizia... intanto nel tavolo dei grifondoro i malandrini e Alice incominciavano ad agitarsi tra loro sapendo che probabilmente una delle tre doveva essere Lily...

 

“Ora accogliete le vostre nuove compagne... ho il piacere di presentarvi le sorelle Von blut...” continuò poi Silente...

 

Il gruppetto ci rimase veramente di mer... ci rimase male, il preside intanto fece accomodare nella sala le tre giovani ragazze...

 

La prima portava un cappello da Cowboy scuro,

sul marrone,

aveva i capelli castano scuro con delle meash bionde e gli occhi blu intenso e portava la matita sugl’occhi e il lucida labbra,

dal viso sembrava quasi una veela era bellissima e ammaliante,

aveva dei vestiti babbani,

Jeans scuri e strappati al ginocchio e un top molto sexy color blu scuro,

portava una cintura con borkie molto bassa e vari polsini identici dove si notavano molto bene le punte di metallo,

aveva uno sguardo sicuro e orgoglioso e mostrava un bel ghigno di superiorità,

oltre a molti percing e orecchini aveva un tatuaggio che spuntava dal top davanti e assomigliava ad un falco...

 

la seconda portava i capelli corti quasi a caschetto neri con delle meash viola e aveva degli occhi color violetto molto profondi e un trucco leggiero,

anche lei portava vestiti babbani ma erano molto più femminili,

aveva una gonna lunga color azzurrino e una maglietta con le maniche divise dalle spalle dello stesso colore,

portava un ciondolo al collo e degli orecchini tutti con una mezza luna,

sorrideva timida e aveva la testa bassa,

ai piedi portava dei sandali chiusi dello stesso colore del suo look e in fine portava un tatuaggio nascosto che raffigurava un drago e che avvolgeva il polso e metà braccio destro...

 

e per ultima una ragazza dai capelli rosso fiamma con delle meash nere e degli occhi color foresta molto espressivi che portava gli occhi pesti (vuol dire contornati abbondantemente di matita nera e trucco nero sugl’occhi, è il classico trucco da punk se non erro) e un rossetto rosso scuro sulle labbra,

portava anche dei vestiti babbani come le altre ma si differenziavano molto dalle altre per i colori,

Jeans rigorosamente neri e strappati,

top nero e rosso strappato in molti punti,

anche lei come la prima portava orecchini e percing ma meno,

infatti ne portava solo uno nell’ombelico e uno nel naso oltre al tatuaggio che era diverso e che aveva nella schiena,

anche se non si vedeva assomigliava ad un fiore,

probabilmente era un giglio e con un qualcosa simile ad un nastro rosso oro che girava intorno a quel fiore ma non lo stringeva,

si espandeva e dava un tocco elegante al disegno,

portava anche lei borkie alla cintura e su entrambi i polsi,

e ne aveva anche uno rosso e nero nel polso destro,

infine portava delle Convers ai piedi nere e visibilmente usate con la stringa sinistra rossa e l’altra oro e le calze lunghe tenute basse,

erano dei colori delle stringhe ma invertite,

in pratica un look da punk...

 

Nella sala arrivò un boato di estasi oltre ad il classico di totale shock e confusione soprattutto quando il gruppo al tavolo dei grifondoro aveva trovato la terza ragazza molto simile a... Lily...

 

“la prima si chiama Triana, lei è Serena e infine la nostra ex alunna Lilian...” disse Silente...

 

Ora il gruppo era rimasto pietrificato come una roccia...

 

“Iniziamo subito!” fece Silente con autorità...

 

E così iniziò lo smistamento...

 

“Triana Smith Von Blut!” cominciò a chiamare il preside...

 

“GRIFONDORO!” rispose il cappello...

 

“Serena Low Von Blut!” continuò Silente...

 

“GRIFONDORO!”

 

“Lilian Evans Von Blut!” terminò Silente…

 

“GRIFONDORO!”

 

Tutte e tre le ragazze si avviarono nel tavolo tranne Lily che andò prima a salutare Alice...

 

“Ciao Alice! Come stai? È stato bello stare senza di me?” fece Lily con un bel sorriso divertita...

 

Alice era rimasta immobile con la bocca aperta come i quattro ragazzi accanto a lei... ma poi si riprese e commossa dal rivedere la sua migliore amica gli si avvinghiò piangendo e dicendole...

 

“Oddio Lily non immagini che terribile che è stato stare qui senza di te con tutti che continuavano a dire una miriade di cose su te e la tua famiglia!...” disse Alice frenetica...

 

“ma và! E che dicevano???” chiese Lily...

 

Si intromise però Lupin che continuò a parlare lui...

 

“tipo... che eri morta... che eri stata violentata e uccisa... che quelli di Durmstrang vi avevano fatto sparire... che dei mangiamorte avevano ucciso la tua famiglia... insomma cose così!” Concluse il bel licantropo con sguardo tra il pensieroso e il preoccupato...

 

“si certo!!! Mi ci mancava pure questa...”

 

Disse Lily che si era leggermente irritata, ma poi vedendo le altre due ragazze avvicinarsi a dove era lei, decise di presentarle...

 

“Lasciamo perdere per adesso! Ora vorrei presentarvi le mie sorelle... lei è Triana quella con quel bel sorriso da strafottente e l’altra è Serena che è sempre con un libro fra le mani...” presentò euforica Lily...

“Piacere...” fecero in coro James, Sirius(che era leggermente arrossito vedendo Triana!), Remus (guardando Serena rosso!), Peter e Alice...

 

Non so bene di quanti capitoli sarà la storia, sorry ^///^ ’’’!

Grazie Mille per le recensioni^^

Cap8- Nuove materie, scoperte scioccanti e... lo strano spionaggio!!!

 

Quando si svegliarono le ragazze avevano una faccia che i fantasmi di hogwarts in confronto erano più coloriti di un arcobaleno per non parlare dei ragazzi che avevano un mal di testa,

un mal di schiena e per giunta una nausea che nemmeno dopo un pranzo scaduto da anni sopra una nave in tempesta avrebbero ottenuto tanto...

ma nonostante ciò andarono tutti e otto in sala grande a far colazione e prendere gli orari di quell’anno...

 

Mentre molti di loro o cercavano di tenere su la testa o cercavano di aprire un dialogo,

Lily pensava a come parlare a Remus di una faccenda molto importatane che probabilmente l’avrebbe stupito moltissimo,

mentre un ragazzo occhialuto di nome James Potter continuava a fissare una certa rossa che continuava a fissare Remus imperterrita,

e da quanto poteva vedere sembrava presissima da lui o molto attenta a vagare nella fantasia da non accorgersi di guardare il ragazzo biondo,

in tutti i casi si sentiva geloso non tanto dell’amico ma della preferenza della ragazza nel fissare l’altro...

...

 

Erano nella sala grande da venti minuti e ormai avevano tutti finito la colazione,

ma ancora nessuno si decideva a dare le pergamene con gli orari,

fino a che non arrivò Silente che dopo aver distribuito ai primi sei anni gli orari,

fece segno all’ultimo anno di attendere per una spiegazione,

che avvenne immediatamente dopo che gli altri anni se ne andati nelle loro rispettive classi a lavorare,

cioè... alle otto e mezza...

 

“Come avrete capito voi dell’ultimo anno avrete un orario particolare in confronto ai vostri compagni... infatti ogni giorno ci saranno delle tabelle in sala grande con gli orari delle vostre materie di quella settimana e che ogni domenica cambierà... avrete anche delle materie in più e visto che saranno parecchie non si riusciranno a svolgere in una settimana per questo abbiamo deciso di adottare lo stesso metodo che usano a Durmstrang....” disse Silente indicando poi le tabelle alla fine della sala vicino all’uscita...

 

“le nuove materie saranno:

 

Storia delle stirpi più antiche con il professore Sarion Sfirch,

Oggetti magici leggendari con la professoressa Amanda Freanda,

Arti e mezzi babbani di combattimento con Igor Geschichtlich,

Incantesimi oscuri con le gemelle Ima e Ami Tiophin e Storia dei Mostri Guardiani Millenari con Oberonh Tiberios Mirionn...

e in più potrete usufruire di altre materie che se desiderate potete parteciparvi anche dei giorni si e altri no,

a vostra scelta e preferenza,

cioè... Cucina,

Qualunque Danza o Ballo,

Ginnastica di ogni genere,

Recitazione,

teatro e Canto e i prof lì conoscerete durante le prime lezioni che saranno sempre di pomeriggio o sera... tutto chiaro?” tutti annuirono o dissero si

 

“Bene... informo anche che questa sera annuncerò dei balli e delle gite e molte sorprese per cui siete pregati, soprattutto i prefetti e i caposcuola di riferirlo agli altri delle vostre case... Ora potete andare a prepararvi per la prima lezione che inizierà tra mezz’ora che sarà storia della magia...” finì Silente andandosene...

...

 

Stava per iniziare una noiosissima ora di Storia della Magia seguita a ruota da due di pozioni,

una di trasfigurazioni e una di Erbologia...

in poche parole una giornata PIENA considerato anche le due ore di Astronomia che si sarebbero tenute alle 22:00 circa della sera stessa...

 

Purtroppo la prof dopo circa dieci minuti che i malandrini parlavano decise di spostare James con Lucius,

Sirius con Alice e Remus con Lily mettendo il povero (si fa per dire, visto che io ci godo!!!) Peter con Piton che lo tormentò per tutta l’ora...

 

Ogni tre secondi James si voltava per vedere Lily che gli sembrò che dicesse qualcosa a Remus per poi voltarsi nel sentirsi osservata e non notando nessuno,

visto che James si era prontamente voltato continuò a confabulare con il biondino il quale vide che annuiva a qualcosa che diceva la ragazza...

 

Infatti la ragazza disse...

 

“Senti Remus ho delle cose importanti da dirti non è che potremo vederci una decina di minuti finite le lezioni” chiese Lily speranzosa...

 

“Ok!” rispose semplicemente il giovane licantropo annuendo con la testa...

...

 

Finirono presto le ore scolastiche che per gli scolari furono un macigno,

tanto erano pesanti e al quanto stressanti le lezioni,

che tra parentesi erano molto più leggere di quanto lo fossero le nuove che sarebbero arrivate solo la settimana dopo,

cercando di far abituare gli alunni ad un nuovo anno fatto di studi,

prima di caricarli con delle materie così complicate anche per gli insegnanti abituali visto che il preside era stato costretto a scegliere degli specialisti al riguardo perche nemmeno i maghi considerati i più informati in quel campo ne sapevano abbastanza da poter insegnare...

 

Dopo pranzo e l’ultima lezione di erbologia Remus e Lily andarono in una parte del giardino dove non c’era nessuno e lì parlarono di...

 

“Mi dispiace per il disturbo che ti ho recato e per altro ma...”,

“scherzi?!?! nessun disturbo Lily!”disse sorridendo Remus,

“Oh, meglio così allora! Beh ecco... io volevo dirti... insomma io... ecco tu...”,

“sta tranquilla Lily non mordo!(tranne quando è un mannaro!)”, Lily sorrise

“Tu ti ricordi di quando il nostro terzo anno mi hai detto che eri un licantropo?”,

“Si!” disse serio,

“perché?” continuò,

“ecco vedi... ho intenzione di dirlo a Serena sta sera ma volevo che prima lo sapessi tu e mi dessi una risposta al riguardo...”,

“sai bene che non voglio... perché allora vuoi dirglielo? Perché vuoi tradire la nostra amicizia rivelando qualcosa che sai non vorrei che nessuno sapesse e soprattutto tua sorella?? Perché???” Remus sembrava arrabbiato e al quanto irritato e triste,

“è l’unico modo per farvi diventare più amici intimi... e poi conosco mia sorella e lei non si confiderebbe mai con qualcuno che non conosce bene e poi...”,

“non hai risposto alla mia domanda!!!”,

“lasciami finire ti prego! ecco vedi... anche... anche Serena è un mannaro...”,

“cosa? Dici sul serio?”,

“si purtroppo! Lei non te lo avrebbe mai detto ne si sarebbe mai avvicinata a te se non sapesse quella cosa... è per questo... ti prego perdonami, ma io ci tengo a voi e non voglio che soffriate... sapendo poi che entrambi non avreste avuto il coraggio di dire ciò all’altro ho pensato di darvi una mano perche io mi fido di te e so che non la farai soffrire e allo stesso tempo so che lei non tradirebbe mai ne te ne il tuo segreto...”,

“Ti ringrazio Lily... il tuo aiuto mi servirà molto e non ce l’ho con te ma anzi, ti chiedo scusa per aver dubitato di te e della tua amicizia!!!”,

“di niente... ma adesso è meglio andare a studiare, ciao!”,

“ciao!”...

 

E così si salutarono e andarono chi dai suoi amici malandrini e chi dalle proprie sorelle che erano occupate a fare... spionaggio pericoloso a dei malandrini ignari...

 

‘Dio mio! Ti rendi conto che è mezz’ora che leggo nella mente dell’occhialuto e l’unica cosa che ho scoperto è che adora il quidditch,

è un animagus cervo,

ama rompere le palle alla gente,

è un tipo snervate,

uno dei suoi hobby è rompere il cazzo a Lily e sventolare una palla dorata con le ali,

oltre naturalmente a rimorchiare e vantarsi in un modo spropositato,

soprattutto quando si tocca in quel modo i capelli... behhh!

che schifo,

se ci penso ho la nausea!!!... ora capisco perche Lily cerca sempre di evitarlo in tutti i sensi,

anch’io mi comporterei così se mi fossi presa una cotta per un tipo idiota,

vanitoso,

arrogante,

stupido,

mena belino e fesso come lui...

poveretta la prossima volta che la vedo gli faccio le condoglianze...’ disse Triana nella mente di Serena...

‘si,

lasciamo perdere...

comunque anch’io ho scoperto poca roba intelligente nella mente di Sirius...’,

‘cioè???’,

‘lui e i suoi genitori non si sopportano e lui se né andato di casa,

è un animagus e si trasforma in cane nero,

è un tipo molto playboy,

è interessato a te e per lui James è come un fratello,

poi è un tipo che...’,

‘frena il cavallo... hai veramente letto che gli interesso?’,

‘si... vuoi che continui si o no...?’,

‘per il momento va bene così...’,

‘d’accordo come vuoi tu! Oh guarda sta arrivando Lily!’,

“ciaooohh sorellina!!” gridarono Serena e Triana alla sorella che stava arrivando tutta trafelata...

“ciao!” rispose serafica Lily,

“Ho una cosa importante da dirti Serena ma è una cosa che riguarda te e Remus e per questo sono costretta per il momento a tenerlo nascosto a te Tria... mi dispiace ma sappi che appena posso te lo dirò oppure lo farà Sery... ok?” disse un po’ triste Lily a Triana e Serena...

“no problem sore!!!” disse Triana facendole l’occhiolino e poi continuando,

“allora intanto cercherò Remus e scoprirò qualcosa... ok?”,

“ oh ragazze, lo state facendo di nuovo!?! quante volte vi ho detto che non si legge nella mente delle persone se non in casi estremi!!!” disse Lily polemica e rimproverando le sorelle il quale una se ne stava fregando altamente e l’altra era arrossita e stava per rispondere,

“ci dispiace ma dovevamo saperne di più su loro... scusa sorellina ma la tentazione era troppa!” disse Serena colpevole...

“Lasciamo perdere và!!! Allora ciao Tria ci vediamo in camera!!”,

“ok... bye bye sisters!!” disse Triana andandosene salutando con la mano alzata,

“ciaooohhh!!” dissero le altre due in coro...

“allora che volevi dirmi?”,

“Volevo parlarti di Remus ma non qui... andiamo in camera nostra!!”,

“ok!!!” e così fecero...

 

CAMERA DELLE VON BLUT E ALICE(che in quel momento era con frank a fare pace!)...

 

“allora?”,

 

“Remus è un licantropo!!!”,

 

“cosa?dici sul serio? Ma è stupendo, beh forse non per lui ma, ti rendi conto che così saremo molto più uniti...”,

 

“Se lo dici tu... a me basta che siate felici e contenti e mi raccomando non lo devi dire a nessuno se no poi te la vedi te con lui! E poi lui sa di te, gliel’ho detto io!”,

“ si è meglio così, grazie, e comunque ho intenzione di provare a conquistarlo!!!”,

“GRANDE SORE!!! È così che si parla! Comunque ora devo andare dal preside che mi ha chiamato prima... ciaooohh!!!”,

“ciao!”...

Cap9- Triana & Sirius VS Lucius Malfoy e Company, Yeah! XD

 

Intanto che Lily stava andando dal preside,

Triana stava percorrendo i corridoi del piano terra,

quando si sentì palpare spudoratamente il sedere da qualcuno,

si girò di scatto infuriata,

et voilà!

 

Lucius Malfoy in un secondo era stato schiantato!

 

è facile intuire che metà Hogwarts stava ridendo,

in quel preciso momento,

 

tra questi,

oltre ad alcuni insegnanti,

vi era anche il famigerato Sirius Black,

appena arrivato,

che a stento cercava di non morire soffocato per la scena,

tanto si stava strangolando dalle risate,

 

appena uno dei compagni aiutò Malfoy a riprendersi,

utilizzando l’incantesimo -Innerva-,

Lucius imbestialito si preparò a colpirla con un tiro mancino,

ma fu inutile perché un incantesimo scudo,

aveva protetto tranquillamente la “fanciulla indifesa” che,

con molta nonchalance gli rispedì indietro il mal subito con tanto di interessi,

 

subito dopo tutti si trovarono di fronte un ammasso di bubboni e pustole schifose al posto del fiero e viscido Lucius Malfoy...

 

L’unico commento che uscì dalla bocca di Sirius Black fu un “Che donna!”,

soprattutto perché era rimasto imbambolato come un fesso a fissare ora dell’aria, 

mentre fino a venti minuti prima si trovava una Triana stesa a terra dalle risate.

 

Lucius come è facile intuire commentò,

mentre se la dava a gambe levate un “me la pagherai, schifosa maga da quattro soldi!”,

 

con conseguente risposta della suddetta maga da quattro soldi,

che si limitò a,

oltre che sghignazzare senza un minimo di contegno un “Malfoy ma almeno se vuoi insultare si più offensivo, no, mi fai venire il latte alle ginocchia, dalla pateticità dell’espressione! AhaAHhaHahAhAhahaAHAhaH!!!!”,

 

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dopo un’ora passata a vagabondare per hogwarts,

alla ricerca del bel mannaro,

si stufò,

com’era prevedibile vista l’indole pigra,

e decise di riposarsi un pò,

sotto quel bel albero fiorito,

vicino al lago nero,

prima di andare dalle sorelle,

quando alle spalle,

le giunse una voce alquanto conosciuta...

 

“Ti stavo cercando... Triana!” cercò in tutti i modi di camuffare la voce, per cercare di spaventarla,

 

“lo immaginavo, è circa un’ora che mi segui Black!” disse la fanciulla, senza minimamente interessarsi al giovane che si stava avvicinando a lei,

 

“Lo hai capito subito, eh?” rispose sorridendo, sedendosi scomposto, accanto a lei,

 

“non ci voleva una laurea, hai fatto tanto di quel casino dietro a quei cespugli spinosi, o mentre cercavi di scansare delle studentesse arrapate al massimo!” continuò lei divertita,

 

“ehm, eheheh” rise imbarazzato,

 

“cosa volevi dirmi comunque?” rispose all’improvviso lei, voltandosi per guardarlo,

 

“più che altro volevo congratularmi con te per la figura di merda che hai fatto fare a Malfoy, HahAhhaHAhahHAHAhHAhAhhaHAhHAha!” finì con il ridere di nuovo, ripensando alla scena e a come era stato conciato il biondo,

 

“ah, che vuoi che abbia fatto, gli ho solo rispedito indietro uno stupido incantesimo! so fare molto più di questo!” rispose con nonchalance per finire con un terribile ghigno,  

 

“...e allora perche non mi fai vedere Von Blut, sono proprio curioso!” rispose un certo biondo alle spalle dei due ragazzi seduti,

 

insieme a Malfoy vi erano altri nove tizzi serpeverde,

 

“che palle Malfoy, sei di nuovo venuto a rompermi i coglioni, pensi che insieme a quei fusti di banane, puoi migliorare la tua situazione che io oserei affermare già, sia precaria!” Triana sotto sotto si stava divertendo,

 

Triana e Sirius si alzarono e cominciarono a scrutare quei dieci in modo bellicoso,

 

“vedo che anche tu hai una specie di scorta!” fece notare il biondo serpeverde,

 

“figurarsi! lui è qui per fare il tifo per me, con voi basto solo io!” ghignò ancora di più lei,

 

“ma va, lo pensi davvero!?!?” domandò divertito il viscido biondo,

 

“no, sta solo scherzando, io e lei contro voi dieci, ci state?” anche Sirius come Triana era pronto a combattere, con la bacchetta in mano, pronta a colpire,

 

“tzè che palle, e va bene Black, divertiti pure con me, te ne lascio solo tre, ma tra questi non vi è Malfoy, sappi!” mise subito in chiaro la ragazza con ancora il cappello alla Cowboy in testa e la divisa da grifondoro, un pò rintoccata vista la gonna che era la metà di quelle delle altre studentesse,

 

“come desidera signorina, ma Mocciosus è mio!” lo disse in tono molto sadico, tanto che il povero Piton indietreggiò spaventato,

 

“ti riferisci a quel coso, con quella protuberanza enorme in mezzo alla faccia e ai capelli che sembrano stati immersi da poco nell’olio?!?!?” sghignazzò lei,

 

“esatto, proprio lui!” si sganasciò l’altro,

 

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dopo un po’ che si scontravano,

Triana ne aveva fatti fuori già due,

ma tra quelli che rimanevano,

c’erano i più forti,

così,

senza farsi sentire,

pronunciò uno strano incantesimo,

 

“evocatio quinque inaurium sororum sanguinis!”

 

gli ultimi cinque orecchini a forma di piccoli e sottili anellini d’oro,

che aveva nell’orecchio sinistro,

finito di pronunciare la formula,

brillarono per pochissimo,

poi,

sfiorò gli stessi cinque orecchini con la punta della bacchetta,

la puntò verso gli ultimi Serpeverde rimasti e pronunciò un solo incantesimo,

 

“Tarantallegra” il ghigno di Triana si allargò a dismisura quando li vide tutti alle prese con una sfrenata tarantella,

 

Sirius che ormai aveva finito con quei tre,

era rimasto a fissare lo scontro della ragazza,

quindi aveva anche assistito a quel sorprendente attacco,

che aveva mandato K.O. ben cinque tizi insieme,

 

poi lei si voltò e sorrise,

 

“Così per almeno tutto il giorno ce li togliamo dai piedi!” gli fece l’occhiolino e si allontanò...

 

Sirius non poteva crederci,

era rimasto per un po’ a boccheggiare,

non poteva credere che quella ragazza fosse così forte,

ma anche così sadica,

 

quei sfigati avrebbero dovuto scatenarsi per tutto il giorno a passo di danza?!?!?!?!

Come promemoria si doveva ricordare di non costringerla MAI a fare lo stesso con lui,

o al giorno dopo non ci sarebbe arrivato, probabilmente!

 

Eccomi di nuovo qui a postare!

Spero di non aver ucciso nessuno,

e che finito il cap non sia venuto qualche attacco epilettico a qualcuno,

Non so quando farò in tempo ad aggiornare di nuovo,

anche se non credo dovrete aspettare dei mesi come l’ultima volta e quella prima!XD

 

Che altro dire... a presto!(spero -_-) Baci e Abbracci a tutti!