Mistero d'Autunno

di Kat012
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo! ***
Capitolo 2: *** capitolo primo! ***
Capitolo 3: *** Capitolo secondo! ***
Capitolo 4: *** capitolo terzo! ***
Capitolo 5: *** capitolo quarto! ***
Capitolo 6: *** capitolo quinto! ***
Capitolo 7: *** capitolo sesto! ***
Capitolo 8: *** capitolo settimo! ***
Capitolo 9: *** capitolo ottavo! ***
Capitolo 10: *** capitolo nono! ***



Capitolo 1
*** Prologo! ***


 PROLOGO

In mezzo ad una foresta, situata nel centro del Canada, una strana sfera di color azzurro chiaro iniziava a formarsi.
Essa non era più grande di un pallone da calcio e, se lo avesse superato non lo avrebbe fatto di tanti centimetri, ma l’energia che emetteva era potentissima.
Nella foresta non un rumore si sentiva, se non che quello, quasi impercettibile, della neve che scendeva piano, poggiandosi delicatamente sul terreno già bianco da qualche giorno o più.
In un posto come in quella regione del Canada era normale che nevicasse a metà ottobre, fine novembre.
Ad un certo punto un rumore, più forte dei semplici fiocchi di neve, s’udì.
Era il rumore di una camminata, una camminata leggera ed elegante.
Un uomo, pian piano, si stava avvicinando alla sfera d’energia.
Egli indossava un lungo cappotto nero con un alto bavero che gli copriva il viso fino al naso o poco sotto.
In testa indossava un cappello di lana grigia pregiata, che lasciava uscire qualche ciocca di capelli neri, coperti dalla neve.
Le mani erano, anch’esse, coperte da raffinatissimi e pregiatissimi guanti di pelle nera foderati con della lanetta grigia.
Un paio di pantaloni (stile Dante) neri e degli anfibi grigio scuri ai piedi.
L’uomo si avvicinò alla palla e con una mano la sfiorò facendola muovere leggermente, come se,  con quel gesto, l’individuo avesse disturbato una sua specie di equilibrio.
Felice della reazione della sfera, l’uomo sogghignò e, con voce suadente, disse –Sophie Casterwill, presto sarai mia!!-
I due occhi azzurri, unica cosa visibile dell’uomo, brillavano di una strana luce, quasi avessero preso la stessa luminosità della sfera magica, la quale iniziò ad emettere uno strano  ronzio.
A quel segnale l’uomo misterioso sparì.



Alloooora... *si nasconde per evitare i pomodori*
beeeene...
diciamo che è un pò leggo questo fandom e mi sono innamorata,
tanto da correre a vedere tutti gli episodi di prima e seconda serie xD
(per questo ho messo l'avvertimento OOC)
Spero di avervi incuriosite almeno un pò
besos a tutti :)
Kat012

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Capitolo 2
*** capitolo primo! ***


 Capitolo primo  

Nello stesso tempo in durante il quale l’uomo misterioso aveva fatto la sua comparsa  in Canada, due cercatori della fondazione Huntik si stavano amando più di quanto potessero.
L’uomo dai capelli rosso fuoco venne dentro la ragazza dai capelli color della notte che lo seguì quasi immediatamente.
-Ti amo!- disse lui uscendo dal corpo stremato di lei
-Pure io!- rispose l’altra avvicinandosi al corpo del patner per farsi abbracciare.
Non era mai stata una “coccolona” ma di sicuro lo era diventato in questo ultimo periodo, da quando conosceva il SUO uomo.
I due si lasciarono andare ad un momento di tenerezza durante il quale nessuno dei due aprì bocca, durante il quale le uniche cose che si sentivano erano i loro respiri accelerati che pian piano cercavano di tornare regolari.
Un rumore, uno squillo fece alzare l’uomo che afferrò un computer in forma mini un po’… un po’ strano.
L’olotomo.
-Dante, c’è bisogno di voi, vi voglio a New York il prima possibile!- disse frettolosamente un uomo di età abbastanza avanzata.
-Ok… veniamo domani!- rispose il cercatore.
-Metz, Che succede?- chiese la cercatrice, con i capelli al quanto spettinati, poggiando la testa sulla spalla di Dante
-Oh… Zhalia, tu…. Cioè voi… Non ditemi che ho interrotto qualche cosa- disse il più anziano iniziando a diventare rosso in viso
-No, ma rispondi alla mia domanda!- disse Zhalia toccandosi i capelli per sistemarli per quanto potesse
-Si, sembra essere abbastanza grave, ma non ne siamo sicuri, voglio che veniate qua!- rispose Metz chiudendo la chiamata.
-Zhalia…- la chiamò l’uomo
-Mhmm…- rispose lei girando leggermente il viso per poi sorridere maliziosamente.
Non c’era bisogno di dire altro. Si erano presi un breve tempo di pausa ed ora erano pronti per rincominciare.
Zhalia spinse Dante sul letto mettendosi a cavalcioni su di lui e baciandolo sul collo per poi far passare le sue mani, piccole e delicate, lungo tutto il corpo muscoloso del rosso fino ad arrivare a prendere in mano il suo membro.
Le sue mani iniziarono a muoversi su e giù per un paio di volte fino a quando, stufa, decise di percorrere il pene del suo uomo con la bocca, lo baciò e lo leccò più volte fino a quando….
-Dante, Zhalia volevamo……… - disse Lok entrando con Dan nella camera ed interrompendoli.
Zhalia si sbrigò a sedersi affianco a Dante coprendosi, con un lenzuolo bianco, ricamato, fin sopra il seno.
-Ehmm, credo che sia meglio vi vestiate, andiamo Lok…- disse Dan strattonando via l’amico biondo che era rimasto schoccato dalla visione dei due che… beh avete capito no?
Una volta che i due giovani uscirono dalla camera, i due “più anziani” , si sorrisero complici e si scambiarono un dolce bacio –Continuiamo il nostro discorso più tardi?- chiese Dante
-Volentieri… vorrei approfondire questo… ehm… argomento!- disse Zhalia infilandosi il completino di biancheria intima beje con disegnati sopra delle delicate roselline.
In breve tempo i due furono pronti  e scesero per le scale arrivando nel salotto dove Lok, Sophie, Dan, Harrison e Cherit li stavano aspettando.
-Eccovi piccioncini!- li canzono Harrison fulminato da un’occhiata di Zhalia che si sedette su uno dei due divani bianchi.
-Volevamo chiedervi se, domani, possiamo andare al mare…- disse Lok mostrando l’ombrellone colorato agli amici.
-Cioè voi ci avete disturbati per chiederci ciò?- chiese Dante per poi chiedere dubbioso –Un attimo… come avete fatto ad entrare?-
-Abbiamo le chiavi!- disse Dan mostrando il mazzo di chiavi che aveva in tasca.
-No, comunque non si va al mare…- disse Zhalia tagliando corto il discorso.
-Perché?- chiese Sophie guardando la donna.
-Perché si parte per andare a New York… Metz ci ha convocati con fretta!- disse Dante passando a Zhalia una tazza di tè.
-Quando si parte?- chiese curioso Dan
-Domani mattina!- rispose Dante abbracciando Zhalia che disse –Fate le valigie, ci vediamo all’aeroporto Marco Polo di Venezia.
-Si, va bene, vi lasciamo soli, abbiamo capito!.- disse malizioso Lok alzandosi.
-Ah, a che ora domani?- chiese  Sophie prima di lasciare l’appartamento
-alle 9.00 parte l’aereo facciamo… alle 8.00 all’entrata dell’aeroporto!- disse Dante facendo uscire tutti quanti per rimanere (di nuovo) solo con Zhalia
*****
Un uomo, avvolto nell’oscurità guardava delle registrazioni in cinque televisori diversi.
I suoi piani andavano proprio a gonfie e vele, avrebbe presto dominato il mondo!


Eccomi qua :) che ne dite (ho fatto errori?) Se si vi prego correggetemi :)
Siete curiose di sapere chi è l'uomo misterioso? Sarà quello dell'altra volta? Lo scoprirete solo leggendomi :)
Bacioni
Kat012

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Capitolo 3
*** Capitolo secondo! ***


Capitolo Secondo!


-Capo la squadra Huntik sta per partire da New York, proprio come avevamo organizzato!- disse un ragazzo giovane, mingherlino con la faccia avvolta nell'oscurita.
-Perfetto. Davvero perfetto. Domani arriveranno a New York ed i nostri piani potranno dirsi avviati. Felicemente avviati.- disse di rimando il capo, seduto su una sedia di pelle nera bevendo, da un calice di cristallo, del pregiato vino rosso.
-Le farò sapere al loro atterraggio!-
-Bene puoi andare!- lo liquidò prendendo il primo sorso della bevanda alcolica.
*****
-Tra quanto si arriva a New York?- chiese Lok scocciato dal lungo viaggio
-Eddai Lok siamo appena partiti!- disse Sophie
-Appena partiti? Ma se è da almeno due ore che ripeti sta frase!- rispose Harrison dal sedile di fronte ai due.
-Eddai ragazzi smettetela, siamo in viaggio da due ore, con i nuovi jet della fondazione, non più di tre ore!- concluse  il litigio Dan.
-Chi gioca con me a scopa? Sono praticamente imbattibile!- disse Harrison dopo qualche secondo di silenzio.
-Io, ma ti avverto fratellone non sarà così facile sconfiggermi!- rispose Dan facendogli l'occhiolino 
-Ci sto gioco pure io...- disse Sophie prendendo le carte dalla sua borsa che, a vista dei tre ragazzi, sembrava essere la borsa di Mary Poppins tanta roba conteneva.
-Io anche... tu Cherit?- chiese Lok al piccolo titano
-Certo, in fondo con la mia esperienza nessuno mi può battere!- rispose questo svolazzando di qua e di là.
Intanto nella cabina di pilotaggio Dante e Zhalia parlavano del più e del meno.
-Secondo te perché Metz ci ha convocati con così tanta urgenza?- chiese la donna.
-Non so, ma se non ci ha nemmeno voluto dire che cosa succede deve essere grave...- rispose l'uomo.
-la Spirale? Credi che possa essere tornata?- chiese Zhalia
-No, cioè non lo so... Ma secondo me è qualche cosa di più grosso!- rispose Dante lanciando uno sguardo fugace alla sua compagna.
-Più grande? Credi che abbiamo a che fare con una nuova minaccia?-
-Può essere...-
Tra i due calò per un pò il silenzio fino a quando Zhalia non si tolse le cuffie e non si alzò.
-Dove vai?- chiese Dante
-Qua...- rispose lei avvicinandosi al suo sedile, mettendo il pilota automatico e sedendosi sulle ginocchia dell'uomo che la abbracciò.
-Non mi ricordavo fossi una persona coccolosa!- disse Dante affondando il viso nei capelli corvini di lei.
-Infatti non lo sono... Ho solo bisogno di sentirti...- rispose semplicemente Zhalia baciandolo dolcemente.
TRE ORE (circa) DOPO
-Ragazzi finalmente siamo arrivati, non ne potevo più!- disse Lok prendendo il bagaglio e scendendo dalla scaletta del jet
-Che vi avevo detto? Sono imbattibile!!- esultò Harrison scompigliando i capelli del fratellino
-Hai barato sicuramente!- disse l'altro.
-Sembra di stare dietro a dei bambini di tre anni! Sono stressanti!- disse Dante
-Perché non ti piacerebbe aver un figlio?- chiese Zhalia
-Certo... Aspetta sei incinta?- chiese allarmato Dante -No, ma figurati, no!- disse subito Zhalia guardando l'uomo.
La squadra Huntik si diresse verso l'albergo, situato nel centro di Mhanattan, non lontano da Times Square.
Appena arrivati in albergo, sistemati in una camera che era grossa come un appartamento con due camere doppie e due singole, Dante chiamò Metz.
-Dante, avete fatto buon viaggio?- chiese il più anziano
-Si, grazie, ci puoi dire che cosa sta succedendo?- chiese il rosso.
-Un pò di caos... Domani alle nove alla fondazione, voglio vedere anche i ragazzi!- disse Metz prima di chiudere la chiamata.
Il resto della serata i ragazzi la passarono in albergo, Lok in una singola, Sophie nell'altra singola, Dan ed Harrison in una doppia e nell'altra Dante e Zhalia.
Quando tutti dormivano Dante e Zhalia conversavano in camera da letto.
-Sei sicura quindi di non essere incinta...- disse lui sfiorandole una guancia.
-Te lo ho detto. Si, sono sicura, non sono incinta!- rispose lei poggiando la sua mano sopra la mano dell'uomo.
-Peccato...-
-Come peccato?-
-Beh diciamo che un figlio non mi dispiacerebbe...- rispose Dante
-Solo dopo il matrimonio!- disse Zhalia sbadigliando.
-Ne riparliamo un'altra volta, dormiamo che sei stanca! Notte Zhalia!-
-Notte Dante!-
*****
-Allora?- Un uomo dai capelli neri e gli occhi azzurri stava appoggiato alla sua scrivania. Era vestito di bianco e di nero.
-Sono arrivati signore! Sono in un albergo a Times Square... Domani hanno una riunione con il capo della fondazione Huntik!- disse una ragazza alta e snella dai lunghi capelli biondi.
-Perfetto, voglio che tu ti mascheri e che ti infiltri tra loro, devo arrivare alla Casterwille!- disse il capo
-Non c'è problema signore, il capo della fondazione Huntik si fida di me ed oggi mi aveva detto che domani voleva farmi conoscere cercatori molto importanti!- rispose la bionda.
-Ricordati, non devi essere riconoscibile, cambia colore dei capelli fa qualche cosa!-
-Non si preoccupi, sono la maestra dei travestimenti!-
-Attenta, non fidarti della Moon, è tosta ed è molto brava con i travestimenti!- la mise in guardia il moro
-Vedremo... Comunque quando sarò là dovrò fare qualche cosa in particolare?- chiese la bionda
-No, fatteli solo amici!-
-E' tutto signore?-
-E' tutto va a dormire, buona notte!- la liquidò il capo
-Buona notte capo!- disse la donna uscendo dalla stanza.
Una volta solo l'uomo si mise a guardare fuori dall'enorme vetrata del suo ufficio guardando gli enormi grattacieli di New York che pian piano spengono le luci.
Anche la grande metropoli si sta addormentando -Sogni d'oro piccola principessa Casterwille!- disse scoppiando in una fragorosa risata.


Allora che dite? Scusate per il ritardo ma per cercare di non fare errori passo più giorni sullo stesso capitolo, la difficoltà della lingua Italiana non è indifferente xD ahhaha
A presto
Kat012


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Capitolo 4
*** capitolo terzo! ***


Capitolo Terzo!


-Metz, ci puoi spiegare che cosa succede qua?- chiese il cercatore dai capelli color del fuoco!
-Vedete abbiamo avuto dei segnali da dei cercatori Canadesi...- spiegò l'uomo anziano.
-E quindi hai pensato a noi...- disse Dan
-Meno male, iniziavo a rompermi un pò senza missioni da due settimane, solo scuola, scuola ed ancora scuola!- protestò Lok
-Non credo ti faccia male sai?- rispose la giovane Casterwille facendo l'occhiolino al biondo
-*coff coff*- tossì rumorosamente il capo della fondazione Huntik
-Non vi ho chiamati per questo... Maria, Ilaria!!- chiamò Metz
Dalla porta dell'ufficio, dalle bianche pareti, entrarono due ragazze.
Una delle due aveva i lunghi capelli neri raccolti in una coda di cavallo, essa indossava dei panta-jeans neri aderenti, una camicia bianca infilata dentro, un maglioncino marrone e gli stivali al ginocchio del colore del maglione.
L'altra ragazza, invece, indossava dei pantaloni della tuta a zampa d'elefante neri ed un dolce vita, del medesimo colore, che lasciava visibile un pezzo di pancia ed i capelli biondi raccolti in uno chignon.
Entrambe non avranno avuto più di venticinque, trent'anni.
-Ragazzi vi presento Maria!- disse Metz indicando la ragazza dai capelli neri -Ed Ilaria!- ed indicò la bionda.
-Piacere!- dissero le due nuove arrivate
-Piacere, io sono Sophie Casterwille, il ragazzo biondo è Lok Lumbert, i due fratelli là nell'angolo sono Dan ed Harrison Fierce, il titano sopra di loro è il nostro Cherit, e la coppia sul divanetto sono Dante Vale e Zhalia Moon, due dei migliori cercatori della fondazione!- disse Sophie educatamente
-Ho capito bene sei tu la famosa Sophie Casterwille?- chiese incredula Ilaria.
-Si perché?- chiese Sophie avvicinandosi alla ragazza
-Perché ho sentito molto parlare di te e... beh ero curiosa di conoscerti, tutto qua!- si giustificò la bionda.
Intanto Zhalia squadrava le due ragazze, chissà perché ma non le ispiravano fiducia ed era strano, molto strano che Sophie fosse così, come dire, aperta con loro.
Sophie per prima non si era fidata di Zhalia al suo arrivo, e ne aveva le ragioni, perché ora si fidava di queste due... sconosciute?
-Che c'è Zhalia?- chiese Dante accorgendosi dello stato della sua fidanzata
-Nulla...- rispose la donna a bassa voce per poi alzarla e dire -Allora Metz... qual'è il problema?-
Ilaria la squadrò male e poi disse -Questo...!- indicò il maxi-schermo, sulla parete destra della stanza, nel quale comparirono delle immagini.
-è un immagine di una foresta del Canada, non lontano dall'Alaska...- spiegò Maria per poi continuare e dire -Ci hanno segnalato uno strano evento... questo!-
l'immagine fu zoommata fino a quando i ragazzi riuscirono a vedere una sfera azzurra.
-Che cos'è?- chiese Zhalia
-Sembra un pallone da calcio...- disse Harrison
-Mica tanto... inizialmente questa sfera aveva,  effettivamente, il diametro di un pallone da calcio ma ora raggiunge i due metri e mezzo di diametro, circa, ed è in costante aumento!- disse Ilaria con aria preoccupata.
-I cercatori che la hanno vista hanno detto che emane un'energia fortissima e che i loro titani più attaccati sono usciti dall'amuleto da soli e non ci sono più entrati... l'amuleto di questi si è rotto!- continuò Maria
-Dovete andare là!- disse Metz continuando a guardare le immagini sullo schermo
-Forse qualche magia Casterwille può contenere la sfera o addirittura neutralizzarla!- ipotizzò Sophie
-è per questo che voglio voi sul campo, siete i migliori... Vi accompagneranno anche Maria ed Ilaria che conoscono bene il posto!- disse il capo della fondazione Huntik
-Grazie ma, ce la caviamo anche da soli!- disse con arrogante la ragazza dai capelli color della notte
-Non dire così, magari ci saranno d'aiuto!- disse Dan
Zhalia tacquè e si limitò ad un'alzata di spalle.
-Partirete domani mattina!- concluse Metz
La squadra salutò Metz e uscì dall'ufficio. -Dante puoi rimanere un'attimo qua?- chiamò Metz
-Si, certo!- disse Dante salutando Zhalia sulla porta con un dolce bacio sulle labbra
Una volta rimasti soli nell'ufficio Metz invitò Dante a sedersi comodamente su una delle poltrone.
-Vuoi da bere?- chiese il più anziano.
-No, grazie!- rispose il giovane per poi chiedere -Perché mi hai chiesto di rimanere qua?-
-Dante, sei un adulto ormai, ho bisogno di parlarti, di dirti certe cose- disse Metz gingillando con un re nero degli scacchi.
-Dimmi ti ascolto, di che si tratta?-
-Della tua famiglia!-


Eccomi qua (: che dite? Vi è piaciuto questo capitolo? Spero di si!
Sono riuscita ad aggiornare grazie ad un viaggio in treno ahahah sono appena tornata da qualche giorno (due) da casa di Mixi_
Un bacione Kat012

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Capitolo 5
*** capitolo quarto! ***


Capitolo Quarto!


-C'è qualche cosa che non va?- chiese il rosso prendendo la mano della fidanzata
-No, è che... Non mi fido, tutto qua!- rispose lei con fare sbrigativo che non convinse molto il compagno che chiese
-Davvero?-
-Si...- provò a dire la cercatrice per poi beccarsi un'occhiata dall'altro e dire -Uff che palle Dante ma a te non si può nascondere proprio niente vero? Inizio a pensare che avere un fidanzato detective non è una buona idea!- cercò di cambiare discorso Zhalia, senza riuscirci.
-Allora che c'è oltre al fatto che non ti fidi di Maria ed Ilaria?-
-Ho un brutto presentimento... tutto qui- disse la ragazza dai capelli corvini guardando fuori dal finestrino dello scompartimento del treno.
Lei, Dante, Dan ed Harrison erano finiti in uno scompartimento con le cuccette mentre, Lok, Sophie, Maria ed Ilaria erano finiti in quello accanto.
-è gelosa!!- rispose Dan facendo un occhiolino a Dante che rise e disse -Ma per me c'è solo lei!-
I due risero fino a coinvolgere anche Harrison.
-Mi dici che voleva Metz da te ieri?- li interrusse Zhalia
-Ti va di andare al ristorante? Ti offro la cena!- disse Dante prendendole la mano e trascinandola fuori dicendo ai due ragazzi
-Unitevi agli altri e se avete fame andate nell'altro scompartimento, devo parlare a Zhalia..- detto ciò il rosso si dileguò.
NELLA CARROZZA RISTORANTE
-Come mai non vuoi dire niente ai ragazzi?- chiese Zhalia dopo aver ascoltato il racconto che la aveva alquanto sconvolta...
-Non sono sicuro di quello che mi ha detto Metz, o meglio nemmeno lui lo è quindi preferisco non rivelare niente sino a che non ne sarò sicuro!- decise Dante
-Ma a me lo hai detto..!- disse la donna un pò perplessa
-Con te è diverso, tu sei la mia vita, non potrei tenerti niente nascosto..- disse dolcemente l'uomo baciando teneramente la compagna.
CUCCIETTE DEI CERCATORI
-Secondo voi che succede a Dante... oggi era strano!- disse la giovane Casterwille
-Ci sta nascondendo qualche cosa- disse Lok
-Cavoli ragazzo, devo dire che allora lo sai usare il cervello... Non pensavo ci arrivassi- disse Maria ironicamente.
Nè a Maria nè a Ilaria andava rimanere con quei quattro ragazzetti, con una ex spia dell'Organizzazione che non si fidava di loro e con il miglior cercatore della squadra Huntik, ma Metz l'aveva ordinato...
-Grazie...-disse scocciato Lok per poi chiedere a Dan ed Harrison -Voi ne sapete qualche cosa?-
-No, però prima è uscito solo perché doveva parlare a Zhalia- disse Dan
-Si, qualcosa riguardo alla sua ''chiaccherata'' con Metz- aggiunse Harrison uscendo dalla cuccietta, aveva sonno e bisogno di riposarsi.
VAGONE RISTORANTE
-Zhalia...- la chiamò il rosso
-Si Dante!- rispose la corvina guardandolo negli occhi ambrati
-Io... Beh pensavo, visto le novità, di chiederti una cosa...- rispose il ragazzo alzandosi dalla sua sedia e raggiungendo la sedia della compagna che lo guardava stranito.
Dante prese il suo coltello e lo battè più volte sul bicchiere di vetro vuoto.
-Scusate l'interruzione- iniziò Dante, quando ebbe attirato l'attenzione di tutti nel vagone.
Intanto sei persone erano entrate nella carrozza.
-Ho bisogno di un pò di testimoni quindi...- cercò di dire Dante fino a che non notò i ragazzi entrati nel vagone, allora prese fiato e disse
-Dovete sapere quanto io ami questa donna- indicò Zhalia -Di quante cose difficili abbiamo passato, quanti ostacoli per metterci insieme, quante insidie e pericoli... Dovete sapere che questa donna è la più bella e la più importante nella mia vita ed io, oggi voglio farglielo sapere chiedendole una cosa- si inginocchiò ai piedi della cercatrice tirando fuori dal giallo impermeabile una scatoletta blu -So che non è nè il posto nè il momento per chiedertelo ma... mi vuoi sposare!-
Un applauso si alzò dalla carrozza mentre, gli occhi di Zhalia iniziavano a luccicare per l'emozione e, con voce tremante, disse -Si, si lo voglio!- e lo baciò.
Dante infilò l'anello, che era dentro alla scatoletta, al dito di Zhalia -è... è bellissimo- disse lei guardando l'anello, un diamante nero (*) di due carati dalla forma squadrata, al centro della montatura, circondato da piccoli brillanti.
In quel momento la luce venne a mancare.
Dante e Zhalia corsero dai loro compagni.
-Non è un imprevisto, sento una potentissima magia provenire da più avanti!- disse Sophie
-Allora andiamo, dobbiamo capire chi è stato!- disse Dante prendendo per mano Zhalia e camminando nel vagone, non potevano mica usare Bodfler in mezzo a così tanta gente!


(*)il diamante nero, esiste realmente è un diamante molto pregiato e, l'anello descritto è l'anello di fidanzamente che il padre di Mixi_ regalò a sua madre prima del matrimonio (andato a male... *non è che porta sfortuna xD*) Ho inserito questo anello perché mi è venuta una piccola idea, chissà se qualcuno la indovina ;)
Bacioni Kat012

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Capitolo 6
*** capitolo quinto! ***


Capitolo Quinto!


La squadra Huntik stava camminando nel treno da una decina di minuti.
-Ragazzi, questo è il terrazzo del vagone, se non c'è nessuno vuol dire che ci siamo fatti scappare chi era qua poco fa!- disse Dante pronto ad aprire la porta.
-Tre, Due,Uno...- contò Dante prima di sfondare la porta con una spallata e finire nel terrazino di fine treno.
-Qua non c'è nessuno!- disse Lok uscendo dal vagone.
-Sbagli...- disse Maria
-Non capisco!- rispose Dan perplesso guardando la ragazza dai capelli neri.
-Lo dicevo io al capo che non c'era bisogno di un travvestimento!!- disse sempre Maria con un sorriso malefico stampato in faccia.
-Già, ma sei non ci fossi stato io con te, non ce l'avresti mai fatta!!- disse Dante
-Dante?- chiese Harrison avvicinandosi all'uomo che, gli lanciò un Augerfrost colpendolo in pieno petto.
-Ma che fai?- chiese Lok -Ce ne ho anche per te!- disse l'uomo togliendosi la maschera e rivelando una chioma nera e due gemme azzurre.
-Lo sapevo!- sussurrò Zhalia prima di evocare Gareon.
-Ma fammi il piacere- disse Maria saltandole addosso.
-Chi sei, cosa vuoi da noi e che hai fatto a Dante?- chiese la giovane Casterwille mettendosi in posizione di attacco, infondo come diceva Cherit, il miglior modo per difendersi era attaccare.
-A lui non succederà niente! Sei tu quella che voglio!- disse l'uomo toccando la guancia destra di Sophie
-NON TOCCARLA!!- urlò Lok correndo in difesa della sua ragazza -Stupido...- sospirò il moro per poi lanciare un potentissimo -Enderflame-
Le fiamme, violacee, lanciate dall'oscuro uomo fu potente da mettere KO l'intera squadra, comprese Ilaria e Zhalia che si stavano battendo contro Maria.
-NOOOOOOOO- urlò Lok prima di perdere i sensi, così come gli altri compagni di squadra.
POCO TEMPO DOPO
-ma cosa... Sophie... Sophie!!- urlò Lok risvegliandosi.
Niente. Non c'era una traccia della giovane Casterwille, era scomparsa, insieme a Maria ed a quello stanissimo uomo.
-Che succede?- chiese Ilaria alzandosi barcollando.
-Aiutami, sveglia Harrison e Dan, io penso a Zhalia!- disse Lok guardando la bionda, ormai non era sicuro che nemmeno lei fosse dalla loro parte.
-Zhalia... Zhalia sveglia!- disse Lok scuotendo un po' la giovane che, aprì leggermente gli occhi dicendo -Da...Dante!-
-Non era lui, non era lui...- disse il biondo lasciandosi fuggire qualche lacrima.
-Lo sapevo!- disse Zhalia mettendosi a sedere, intanto anche i due fratelli avevano ripreso conoscenza e si erano messi ad ascoltare la conversazione
-Come lo sapevi?- chiese Lok
-Non era lui, non è mai stato così...- disse a bassa voce la donna -...così come?- chiese Harrison
-L'ho capito ieri sera, per due motivi. Il primo è quando ha chiamato Metz chiedendomi se Dante era con noi, lui è arrivato un'ora dopo, nonostante fosse uscito due ore prima dalla findazione. Il secondo è stato ieri notte, mentre facevamo l'amore, non è mai stato così... di solito era dolce, e si perdeva nei miei occhi, ieri quasi sembrava che gli facessi ribrezzo!- ed a quel punto Zhalia scoppiò in lacrime.
-Ehi... Calma!- la consolò il giovane Lumbert. -Comunque... stamattina gli ho attaccato una cip sotto le scarpe, per un pò non dovremmo perderlo!- disse Zhalia aprendo l'olotomo che il finto Dante le aveva affidato.
-Dove sono?- chiese Ilaria.
-Nella foresta!- disse Zhalia chiudendo l'oggetto. Tutti avevano capito che cosa avrebbero fatto.
I ragazzi si scambiarono un'occhiata per poi saltare giù dal treno.

 

Buon giorno a tutti :D Scusate il ritardo :D Vi ho colti di sorpresa eh ;) Come mai la cattiva è Maria e non Ilaria? Capitolo 3 (credo) il cattivo (per il momento senza nome) dice alla sua compagnia di cambiare il colore di capelli :P (idea data da Mixi_) ahahah

che dire... eh si Dante non era Dante D: ora vi pongo due quesiti:
1) Ilaria è brava o no?
2) Qualcuno ha idea un nome per il cattivo (Mixi_ non uscire con uno di quei nomi orrendi!! Danke!!)
Kisses
Kat012

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Capitolo 7
*** capitolo sesto! ***


Capitolo dedicato a
Alicew in wonderland
che mi ha suggerito il nome del malvagio...
Grazie mille Aly <3


Capitolo Sesto


Il gruppetto della fondazione Huntik aveva lasciato il treno da un paio d’ore ed aveva cominciato a camminare nella foresta.
-Sono distanti?- chiese Lok preoccupato
-Un po’, non troppo… aspetta si sono fermati!- disse Zhalia guardando il puntino sull’olotomo fermarsi.
-Approfittiamone per attaccarli!- disse Lok prendendo l’amuleto di Beislard in mano
-Non fare cose sciocche Lok…- iniziò Ilaria per poi continuare a dire –Siamo tutti stanchi ed è buio! Non credo che ci farebbe bene attaccare ora, dovremmo dormire… -
-Ha ragione, attaccare ci metterebbe solo in pericolo!- rispose Harrison.
-Prepariamo dei turni di guardia!- disse Zhalia
-Ci sto, dividiamo la notte in tre turni… inizierò io se vi va!- propose Ilaria
-Si, poi io ed Harrison!- disse Dan
-E per finire io e Lok…- concluse Zhalia
-Ed io?- chiese il piccolo titano appollaiandosi sulla spalla di Lok –Tu starai con me!!- disse Ilaria sorridendo.
-Sono tre ore a testa, appena finiscono tre ore il gruppo di guardia sveglia il gruppo successivo!- disse Lok iniziando ad accendere il fuoco.
-Meno male che ho preso i sacchi a pelo!!- disse Harrison aprendo il suo zaino che, come al solito, era piena del necessario:
Quattro sacchi a pelo doppi, cibo in scatola, delle borracce con dell’acqua, fiammiferi per accendere il fuoco, un paio di torce per farsi luce nella notte e… l’immancabile kit di pronto soccorso per ogni evenienza!
INTANTO POCO DISTANTE DA LORO
-Suvvia piccola Casterwille, non aver paura…!- disse l’uomo misterioso sedendosi in fronte a lei, vicino al fuoco.
-Non ho paura!- rispose lei alzando la testa.
-Come siamo scontrose!!- rispose lui
-Non ho voglia di parlare…-
-Se mi parli, Sophie, ti dirò come sta Vale…-
-Come ti chiami?- chiese lei, dopo vari attimi di silenzio, guardando la volta ormai stellata.
-Edward…- rispose lui avvicinandosi alla giovane che, si allontanò.
-Non ti voglio far del male!-
-perché mi hai rapita?- chiese la rossa perdendosi negli occhi color acqua marina di lui.
-Mi servi ma, non ti farò del male, lo prometto!- disse Edward fissando Maria che stava diritta in piedi dietro alla giovane.
-è ora di andare a dormire!- disse Maria accompagnando Sophie all’interno di una tenda.
*****
-Zhalia, pensi che Sophie stia bene?- chiese il biondo guardando l’amica scaldarsi le mani sul falò.
-Penso di si, se la hanno presa è perché serve a qualche cosa di importante, non le faranno del male, vai tranquillo!- disse la donna cercando di nascondere la preoccupazione per Dante
-Posso chiederti una cosa?- chiese Lok
-Certamente, infondo siamo amici…-  rispose Zhalia sorridendo
-Cosa si sente quando si ama veramente una persona?- quella domanda spiazzò Zhalia che, però rispose dicendo
-Quando sei con lei ti senti felicissimo, anche se magari ti dice solo “ciao”… quando è in pericolo faresti di tutto per salvarla, preferiresti morire piuttosto che farla sentire male… e quando ti bacia, ad ogni bacio, hai le farfalle nello stomaco!- disse Zhalia pensando ai baci avuti con Dante
-Allora amo Sophie!- concluse il giovane Lumbert estraendo il diario del padre
-Hai paura per lei vero?- chiese la donna fissando gli occhi dell’amico
-Da morire… posso solo immaginare di come ti possa sentire tu!-
Zhalia si fissò l’anello e disse –Li troveremo Lok, tutti e due!-
*****
-Signore… - disse Maria affiancando il suo capo
-Dimmi!-
-Credo che la squadra Huntik ci stia seguendo…- disse questa a bassa voce
-Lo so!- rispose tranquillamente lui
-Co…cosa?- chiese la donna un poco perplessa.
-Tranquilla Maria ho già in mente un piano… Va a dormire che è tardi!- rispose Edward congendando la sua sottoposta.
-Fratello, hai scelto una bella squadra!- disse guardando la foto, che teneva sempre con se, di due bambini, due fratelli gemelli, identici per i tratti somatici ma con capelli ed occhi diversi.


Eccomi qua :)
Colpo di scena?Avete già in mente chi sono i due bambini? Che cosa ha in mente Edward per Sophie? Lok riuscirà a salvarla? E Zhalia riuscirà a salvare Dante?
Lo scoprirete presto
Kisses Kat012

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Capitolo 8
*** capitolo settimo! ***


Capitolo dedicato
alla mia cara
cuginetta!
Ti voglio bene Meg <3


Capitolo Settimo!


L’indomani mattina, alle prime luci dell’alba, i cercatori della fondazione Huntik ripresero il cammino notando, con molto piacere che, il falso Dante con Sophie e Maria erano ancora accampati.
-Lo sento oggi li beccheremo!- esultò Lok indossando lo zaino verde militare.
Con questo pensiero positivo si incamminarono in direzione nord-est.
*****
-Maria, dobbiamo andare, se vogliamo che il mio piano funzioni!- disse Edward tenendo sotto controllo la piccola Casterwille.
-Dove andiamo?- chiese lei facendo un passo avanti. Se avesse avuto anche solo un’opportunità di aiutare i suoi amici avrebbe dovuto fare il massimo per farlo.
-Nella nostra base!-  rispose l’uomo scrutandola attentamente
-E dove?- chiese lei avvicinandosi all’uomo dagli occhi celesti che, avvicinandosi all’orecchio della giovane pronunciò un nome.
Sophie sorrise, adesso doveva solo trovare un modo per indicare la destinazione.
-Siamo pronti signore!- disse Maria
-perfetto, allora si torna a casa!- disse Edward afferrando la Francese per un braccio e sparire con lei.
*****
-Oh no!- disse Zhalia fermandosi ad un certo punto.
-Che succede?- Chiese Harrison
-Sono spariti dalla nostra visuale, e non riesco più a rintracciarli…- disse la donna maneggiando l’olotomo
-Credi che il finto Dante abbia scoperto la tua cimice?- chiese Lok
-Credo che lo sapesse dall’inizio… Che facciamo?- disse la corvina sedendosi pesantemente a terra
-Io proporrei di andare dove hanno dormito stanotte, magari sono partiti di fretta ed hanno lasciato qualche cosa per noi!- propose Ilaria
-Ha ragione, magari troviamo qualche indizio!- disse Lok ancora speranzoso di trovare Sophie, si era promesso che appena trovata, gli avrebbe detto i suoi veri sentimenti.
*****
-Edward… - lo chiamò il fratello.
-Dante, che bello siamo di nuovo insieme, come due veri fratelli!- disse ironicamente il castano avvicinandosi al palo dove era appeso Dante.
-Che vuoi da me?- chiese il rosso cercando di mantenere la calma, per quanto possibile.
-Oh quello che volevo, l’ho ottenuto, mi sono impossessato della piccola erede, sai che farò vero?- sorrise Edward avvicinandosi al fratello
-Sophie? Non toccarla, non osare farle del male!!- si arrabbiò Dante cercando di liberarsi
-Tranquillo, infondo dovresti preoccuparti per la tua donna… Zhalia se non sbaglio…- lo stuzzicò il moro
-Non l’avrai osata toccare, spero!- ringhiò il prigioniero.
-Va tranquillo fratellino, non le ho fatto male… Hai scelto un’ottima donna, sai che cosa le ho donato?- chiese ridendo Edward
-Non le avrai mica dato l’anello del… no, non l’avrai fatto sul serio spero!- disse Dante pensando all’anello con incastonato uno dei pochissimi, se non che rarissimi e preziosissimi diamante nero.
-Non l’hai fatto!-
-Invece si!-
-Sai che così la metti in pericolo, e non solo lei, ma tutti noi!!- disse Dante con voce alterata
-Ma prima di mettere in pericolo tutti noi, tu avrai l’occasione di vederla soffrire!- rise Edward uscendo dalla stanza dicendo –Ciao, ciao Gemello caro!-
Dante non ci credeva.
La profezia si stava avverando nonostante lui e Metz avessero fatto di tutto per evitarlo… E pensare che i suoi genitori si erano sacrificati proprio per questo.
Maledizione.
*****
Un urlo aveva fermato tutta la compagnia.
-Che succede?- chiese Lok tutto allarmato affiancandosi alla ragazza che aveva appena urlato
-Non so… qualche cosa… ho male…- disse lei respirando a fatica e stringendosi all’altezza del cuore.
-Fermiamoci!- disse Lok facendo sedere Zhalia e dandole da bere.
-Come stai?- chiese Ilaria poggiando una mano sul braccio della donna che stava cominciando a respirare normalmente.
-Meglio… -Sospirò lei guardando negli occhi.
-Fermiamoci!- propose harrison preoccupato per la sua mentore
-No! Dobbiamo continuare!- disse Zhalia alzandosi in piedi con l’aiuto di Dan che la sorresse.
-Ilaria puoi portare il mio zaino?- chiese il biondo togliendosi il grosso zaino e passandolo alla bionda che se lo mise sulle spalle
 -Ragazzi porteremo Zhalia di peso, facendo i turni… Avremo un passo leggermente più lento ma, sempre meglio che fermarsi!- continuò a dire Lok prendendo sulle spalle Zhalia e continuando la marcia.



Ed eccomi, di nuovo, tra voi!!
Vi sono mancata (dite la verità!) ;)
Che cosa succede a Zhalia?
Che profezia si avvererà?
Che fine faranno i nostri eroi?
Boh...
Kisses Kat012

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Capitolo 9
*** capitolo ottavo! ***


CAPITOLO OTTAVO

La squadra della fondazione Huntik era tornata a New York e, immediatamente,  aveva raggiunto l’abitazione di Metz.

Zhalia stava male da due giorni e di Dante e Sophie non c’era più nemmeno una traccia se non che un piccolo indizio disegnato sul fango.
Metz accolse, nonostante l’orario, i ragazzi e, non appena vide lo stato della giovane cercatrice chiamò un medico della fondazione per farla visitare.

-Dove sono Dante, Sophie e Maria?- chiese Metz chiudendo la porta di camera sua dove, un medico visitava Zhalia.
-Da chi iniziare?- chiese Dan

-Maria era un’infiltrata…- disse a bruciapelo Ilaria
-Ha rapito Sophie e Dante- disse Harrison
-Da sola ha fatto ciò?- chiese incredulo il capo della fondazione

-No, Dante non era Dante…- disse Lok ricordandosi dell’accaduto in treno.
-Come Dante non era Dante?- chiese sospettoso l’uomo anziano
-Era incredibilmente uguale, corporatura, altezza, viso,… cambiava solo una cosa… i capelli ed il colore degli occhi!- disse il biondo

-…Edward…- sussurrò Metz impallidendo visibilmente e cercando appoggio nel giovane Lumbert
-Chi è Edward?- chiese Ilaria curiosa ma, prima che Metz si potesse esprimere la porta della camera da letto dell’uomo si spalancò e vi uscì il medico.
-Come sta?- chiese Harrison precedendo tutti quanti
-Male, molto male!- rispose il medico chiedendo poi, a tutti, di sedersi sul divano.

-Non è una semplice malattia!- disse l’uomo una volta sedutosi
-Ovvero?- chiese Dan non capendo niente.
-Ha un anello al dito vero?- chiese Metz timoroso
-Esatto e credo sia quello la colpa della malattia della signorina Moon!-

-Non potete toglierlo?- chiese Harrison balzando in piedi come una molla –Non si può- disse Metz guardando il ragazzo
-Come non si può?- chiese Lok capendoci ancora meno di prima
-Ci ho provato ma, appena tocco l’anello partono scintille, scosse…- disse il medico
-Quanto è grave?- chiese Metz
-Si riprenderà, domani tornerà a camminare ma… continuerà ad avere alti e bassi fino a quando non provocherà il caos!- disse il medico alzandosi ed andandosene dall’appartamento.

-Ragazzi qua c’è in ballo la salvezza  del mondo!- disse Metz
-E dove sarebbe la novità? – chiese con sarcasmo Lok
-Che a causarlo probabilmente sarà Zhalia con quel maledetto anello!- disse Metz
-Da dove cominciamo?- chiese Harrison ansioso di fermare la fine del mondo
-Dal sapere chi è Edward…- disse Lok guardando Metz e Cherit che, sicuramente sapevano qualche, anzi molte, cose.

-Edward è il gemello di Dante!- disse Cherit guardando i ragazzi seduti davanti a lui
-Dante ha un fratello?- chiesero in coro Lok, Dan ed Harrison guardandosi a vicenda per poi lasciare parola a Ilaria che chiese –E perché nessuno ne sapeva niente?-
-Quando nacquero la madre dei due gemelli, nonché mia sorella, morì, essendo il padre morto in guerra poco tempo prima, decisi di accudirli io… -Metz si fermò guardando una foto, incorniciata sul tavolino di lui con in braccio due bambini di due anni per poi riprendere e dire -…all’età di quattro anni Edward evocò il suo primo titano, mentre per Dante ci volle ancora un po’ di tempo, ci riuscì solo a nove anni!-
-Quindi Dante era più lento ad apprendere di Edward!- osservò Ilaria interrompendo un momento Metz
-Esatto… i due erano molto attaccati, si volevano molto bene fino a quando, a quindici anni una ragazza rifiutò Dante per Edward… da lì cominciarono le rivalità, inoltre Dante aveva superato notevolmente Edward nelle arti marziali ed era nettamente più saggio!- disse Metz
-Quindi iniziarono a separarsi…?- chiese Dan

-Già, la cosa più terribile fu che, per la sete di potere, di bravura, incosciamente, Edward giurò fedeltà al traditore che si impossessò della sua mente…- una lacrima solcò il viso dell’anziano.
-Edward…lui non farà… non farà del male… a Dante- disse debolmente Zhalia che era appoggiata allo stipite della camera da letto.
-Zhalia!- disse Harrison correndole incontro ed accompagnandola al divano dove, le lasciò il suo posto.
-Come fai a saperlo?- chiese Ilaria dubbiosa.
-l’anello…l’anello me l’ha detto!- disse la corvina fissando l’anello che portava all’anulare regalatole proprio da Edward.
-Che centra l’anello?- chiese Dan

-Secondo la leggenda il traditore rinchiude le volontà ed i pensieri dei suoi servi in gioielli che appartenevano alla loro famiglia… Infatti l’anello che porta Zhalia al dito era quello che indossava la madre di Edward e Dante al matrimonio…- disse Metz
-Inoltre la leggenda dice che se questo gioiello viene indossato da qualcuno diventa pericoloso e pian piano consuma l’energia dell’uomo/donna donandola al traditore che potrà tornare nuovamente in vita…- disse Cherit.
-Quindi il traditore sapeva che noi l’avremmo bloccato!- disse Lok
-Esatto!- disse Metz
-Dobbiamo fermarlo!- disse Dan aprendo l’olotomo
-Avremmo bisogno di rinforzi…- disse Lok
-Montheu e Scarlet sono tornati ieri dal viaggio di nozze, inoltre c’è Tersly a disposizione… mi metterò in contatto con loro!- disse Metz alzandosi dal divano.

-Ci divideremo in due squadre…- disse Lok aggiungendo –Harrison, Zhalia e Tersly andranno a Parigi da Lucas, andrete nelle biblioteche Casterwille e cercherete un modo per togliere l’anello, prima lo facciamo meglio sarà…Mentre io, Scarlet, Montheu, Dan ed Ilaria andremo alla ricerca di Sophie e Dante-
-Da dove pensate di cominciare dalle ricerche?- chiese Metz
-Abbiamo trovato disegnato per terra il simbolo della spirale di Sangue quindi pensiamo di cominciare dalla siberia…- disse Dan.
-Siete sicuri?- chiese Metz dubbioso
-Sophie ci ha lasciato un indizio… cerchiamo di interpretarlo… inoltre sia a Dan che ad Harrison che a Zhalia sono tornati i simboli della spirale…- disse Lok per poi aggiungere.
-Ragazzi abbiamo una missione!-

 

 
Eccomi qua, so che sono in ritardo ma...
meglio tardi che mai ;) che ne dite? Vi piace?
Siete curiosi per il seguito? Beh siete fortunati perché
Il capitolo 9 è già in cantiere :D

A prestissimo, allora,
Kisses Kat012 

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Capitolo 10
*** capitolo nono! ***


Capitolo nono


-Avete trovato qualche cosa?- chiese Zhalia che si era, leggermente, ripresa da qualche giorno prima.
-Io niente!- disse Harrison riponendo l’ennesimo manuale che aveva sfogliato, senza alcun risultato.
-La libreria è grossa… Dobbiamo trovare per forza qualche cosa, per il bene di Sophie e di Dante!- disse Lucas cercando un tomo in una delle grosse e polverose librerie d’ebano.
-Infatti qua c’è qualche cosa che potrebbe esserci utile!- disse Tersly sbucando dal fondo del corridoio centrale con in mano un libro più grosso di lui
-Ma certo!! Avrei dovuto pensarci prima a questo!!- disse il fratello Di Sophie aiutando il rosso a portare l’immenso libro sul tavolo posto vicino all’ingresso.
-Che libro è?- chiese curiosa Zhalia avvicinandosi al tavolo e sedendosi subito dopo.
-In questo libro ci sono molte profezie e leggende raccolte nel corso degli anni, ancora oggi profeti e visionari della famiglia scrivono ciò che vedono…- disse Lucas sfogliando il libro
-Ed io ho trovato qualche cosa di interessante!!- disse il compagno di avventure di Montheu
-Ovvero?- chiese febbricitante Harrison
-Guardate qua…- disse il ragazzo con gli occhiali aprendo e cercando una pagina del libro che, dopo poco trovò.
-è una leggenda di Francois Casterwille, del 1500 circa- disse Lucas analizzando attentamente la facciata che guardava Tersly che disse
-Infatti quella che sto per dirvi è una leggenda… Parla di due gemelli diversi d’aspetto ma molto di più di carattere ma che, infondo si vogliono un bene dell’anima e sarà proprio il loro amore fraterno unito al pericolo che salverà il mondo dal risveglio del traditore. Quando la giovane erede Casterwille sarà ai piedi del traditore ancora dormiente, essa dovrà compiere un sacrificio terribile ma, verrà bloccata dallo stesso gemello che era alleato con il male. Insieme giovani cercatori riporteranno la luce sul mondo! Questo dice…- concluse il rosso
-Non che mi abbia chiarito molto le idee..- disse Harrison facendo ridere tutti
-Sophie compirà un sacrificio? Ma di chi?- si chiese Lucas passandosi una mano sulla fronte –Non lo sappiamo ma bisogna trovarla e impedirle di fare qualsiasi pazzia!- disse Zhalia
-Come se fosse semplice- ironizzò il fratello della francese.
*****
-Secondo voi ci siamo?- chiese la rossa con salendo un roccione enorme aiutata dal suo compagno di vita.
-Il cratere, se non sbaglio non è molto lontano..- disse Montheu guardando la sua Scarlet negli occhi
-Speriamo… perché sono davvero stanca, non ce la faccio proprio più!- disse Ilaria bevendo un goccio d’acqua dalla sua borraccia
-Non possiamo fermarci, le vita di Sophie, Dante e Zhalia sono nelle nostre mani e dobbiamo far di tutto per salvarli e poi… sono sicuro che il cratere è qua dietro queste alture!! Cherit va a vedere!- disse Lok che era il primo del gruppo.
-Volo!!- disse il piccolo titano che precedette il gruppo di scalatori arrivando in cima alle alture in breve tempo.
Quando questo ebbe visto cosa c’era dall’altra parte ne rimase a bocca aperta.
-Meglio fermarci e preparare un piano!- disse quando fu tornato dai suoi amici
-Infondo sta per piovere…- aggiunse Scarlet che era stanchissima
-Va bene…- disse Lok guardandosi intorno per poi dire -…Ci rifugeremo in quella specie di grotta formata dalle rocce e faremo turni di guardia…-
Il gruppo si mise al riparo e, proprio in quel momento scoppio un temporale tremendo.
-Dicci Cherit che hai visto dall’altra parte della montagna?- chiese Ilaria curiosa
-Il simbolo della spirale è quasi completamente attivo, ci sono numerosissimi scagnozzi tra cui Edward  che conversava con Shauna. In più c’è una nuova costruzione dove, penso siano imprigionati Dante e Sophie-
Disse il piccolo titano bianco
-Sai quanti erano i fratello della spirale?- chiese il biondo
-Non so di preciso ma, contando che sicuramente ce ne sono altri dov’è il traditore e dove tengono i nostri amici… sono sicuro che sono più dell’ultima volta!- disse Cherit
-Da soli è un suicidio…- disse Scarlet abbracciando Montheu
-Dobbiamo chiamare i rinforzi- disse Ilaria
In quel momento suonò l’Olotomo di Lok
-Scoperto qualcosa?- chiese lui a Zhalia che era dall’altra parte
-Effettivamente si, dove siete?- chiese lei curiosa
-Dietro il marchio… Abbiamo bisogno di rinforzi adesso chiamo Metz- disse il biondo
-Se mi lasci il tempo di riprendere un poco le forze domani arriviamo anche noi!- disse la corvina salutando e riattaccando la chiamata.
****
-Signore la fondazione Huntik si trova qua dietro!!- disse uno scagnozzo ad Edward
-Lasciateli… si sono scritti la morte da soli!- rise il nero
‘’Zhalia, ragazzi…’’ pensò Dante che aveva udito tutto.


Ciao a tutti :D
Ci sono, pronta qua per farvi gli auguri di
BUONA PASQUA
con questo mini capitolo :D
Spero sia di vostro gradimento
Kisses
Kat

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