Dedico questa storia a tutti coloro che sono costretti a sopportarmi
durante quei terribili giorni del mese.
E, ma sì, dedichiamola un po' a tutti colori che devono sopportare donne schizzate in sindrome (pre)mestruale. 
Tanto amore per voi e la vostra pazienza! ♥

#Singhiozzo

In casa Potter quella notte regnava il silenzio più assoluto. Dalla camera dei bambini giungeva solo il ronzio sommesso del respiro dei piccoli James e Albus e la stessa quiete sembrava coinvolgere la stanza degli adulti.

Poi, improvvisamente, Harry Potter fu svegliato dal suono più brutto mai udito negli ultimi anni: un singhiozzo. Non uno normale, era uno di quei singhiozzi che segnalavano l'inizio di una tempesta, leggermente isterico, e che Harry sperava ogni volta di non dover più sentire.

Fu tentato di fingere di non aver sentito e cercare di riaddormentarsi, ma un secondo, allarmante e più sonoro singhiozzo scosse il letto dei coniugi Potter.

È un incubo, pensò, alzandosi a sedere e accendendo l'abat-jour. «Ginny? Che succede?»

«L-l'ho sognato d-di nuovo - singhiozzò la ragazza tra le lacrime, raggomitolandosi su se stessa. - Cho Ch-chang veniva qui e t-ti portava via da me... di nuovo!»

Harry si accigliò e la mano che stava per prendere gli occhiali dal comodino si fermò a mezz'aria. Ancora quel sogno? Non era possibile, si disse, strabuzzando gli occhi. Non poteva succedere di nuovo, era troppo presto! Dall'ultima volta erano passati solamente - Harry fece una veloce botta di conti e impallidì scoprendo il risultato - ... ventotto giorni.



Ecco la prima double drabble di questa raccolta. Non so quanto possa interessarvi, ma io mi sono divertita molto a scriverla. Ne ho già pronte alcune. :)

Note:
Questa double drabble ha partecipato ai 200m delle Olimpiadi sul forum WAR.
La raccolta è stata postata anche sul neonato White Pages.

#Tortura

George Weasley osservava la scena, appoggiato allo stipite della porta, con un misto di incredulità e preoccupazione. Angelina era rannicchiata su se stessa, sul loro letto, si stringeva le gambe al petto e guaiva come un animale ferito.

«Tutto bene?» le chiese, senza sapere bene cosa fare.

L'aveva vista diverse volte in quella situazione e ognuna si era sentito immensamente sollevato di essere nato uomo. In primo luogo perché se fosse nato donna si sarebbe perso numerosi privilegi; secondo, perché, oltre al parto, avrebbe dovuto sopportare quella tortura una volta al mese.

Lui e Fred erano sempre stati convinti della superiorità maschile, senza temere di essere troppo misogini, ma da quando George aveva scoperto le sofferenze della sindrome premestruale, si era del tutto ricreduto. Fred avrebbe riso di lui, forse, ma avrebbe sicuramente smesso quando anche la sua ragazza fosse entrata in quel periodo.

Angelina alzò il capo per fulminarlo con lo sguardo, poi lo lasciò ricadere sul letto: «Ti sembra che vada tutto bene?» sibilò.

George deglutì rumorosamente e si schiarì la gola. «Vado... vado a prepararti una cioccolata?»

Udendo quelle parole, Angelina si tirò su a sedere e guardò commossa il marito; gli sorrise dolcemente e, in un attimo, stava piangendo come una fontana: «Merlino, quanto ti amo!» singhiozzò, felice.




Niente note questa volta. George e Angelina, qui per voi, direttamente dalla mia lista dei pairing preferiti. :3
Mi è stata fatta una domanda, che forse interessa anche ad altri: in questa storia ci saranno solo coppie canon, sì.
Strano ma vero, ho perfino diviso uno dei pochi crack pairing che shippo, solo (?!) perché zia Row vuole che le cose vadano diversamente. Detto così non si capirà nulla, effettivamente, ma non fateci caso. XD
Hope you like it! :D
Per ora sono pronte sette doubledrabble. Avevo messo in programma di scriverne un paio in più, ma non sono sicura di riuscirci. 

#Grassa

«Ronald Bilius Weasley!»

Il grido squarciò l'aria nella stradina di Godric's Hollow.

Ron Weasley, che quel giorno aveva deciso di insegnare ai suoi figli come lanciare correttamente una Pluffa, sobbalzò e lasciò cadere a terra la palla rossa che teneva in mano.

Se Hermione lo chiamava con il suo nome completo, significava solo una cosa: guai seri in vista.

Intimamente preoccupato, rivolse un'occhiata sconsolata ai figli e una alla finestra del secondo piano della villetta confinante, dove Harry Potter era ammutolito nel bel mezzo di una correzione alla tecnica del migliore amico sentendo quel richiamo.

Ronald prese un respiro profondo e, a testa bassa, rientrò in casa, chiedendosi quale fosse il motivo della furia della donna. «Hermione, se è per la torta di mele, è stato Hugo a finirla» mise le mani avanti, facendo il proprio ingresso nella loro camera da letto, da dove provenivano sbuffi e imprecazioni sommesse.

Non appena vide sua moglie, però, Ron capì che era arrivato di nuovo quel periodo del mese.

Hermione si stava guardando allo specchio con sommo disappunto; indossava la camicia della sua vecchia uniforme scolastica, i cui bottoni, dopo due parti e almeno dieci anni, faticavano non poco a chiudersi. «Perché non mi hai mai detto che sono così grassa?» ringhiò.



Ed ecco la terza double drabble, questa volta Ron ed Hermione. :)
Spero che vi sia piaciuta. Ringrazio tantissimo Mary_, Maudit, Chiarilu e whonach per aver recensito. Mi avete fatta gongolare tantissimo, grazie davvero. :3
Soprattutto a Mary, che mi legge sempre e... be', ti dedico un cuore nero dei nostri ♥ per consolarci del fatto che su facebook non esistono più. :)
Grazie davvero a tutti. :3

#Sputa-fuoco
 

#Cioccolato

#Sbalzi d’umore

#Faccende domestiche

Arthur Weasley era soddisfatto della propria vita. Aveva una salute di ferro, un lavoro più che dignitoso, una famiglia numerosa ed estremamente felice. Uno dei motivi per cui ogni mattina si svegliava col sorriso sulle labbra era la sua bellissima Molly.