Taken

di CharlotteWilson007
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Taken

Chapter 1°

 

-No no no e ancora no!-dissi alzando la voce.

Io non voglio lasciarla andare da sola in Francia!

Lo so che è un suo sogno, ma non mi convince...

Il mondo non è tutto rosa e fiori...

Questo è il problema...

-Vorresti dire che non ti fidi di me?-chiese lei facendomi sobbalzare.

-No amore ma...-cercai di dire ma mi interruppe.

-Nessun ma Malik!-

Merda!Se mi chiama per cognome significa che è incazzata nera...

-Desideravo da tanto andare in Francia!E tu che fai?Mi rovini tutto!-disse facendo cadere le lacrime.

Odio quando piange e odio quando piange per colpa mia...

La abbracciai e le sussurrai:

-Promettimi che mi chiamerai quando atterrerai ok?-chiesi accarezzandole i capelli.

Mi diede un dolce bacio.

Amo quando mi bacia.

-Non ti preoccupare, ho un fidanzato che è un agente della CIA!-disse vantandosi.

-Comunque ci andavo anche se dicevi di no!-continuò facendomi la linguaccia.

-Che bastarda sei!Però non significa che devi metterti nei guai.-dissi accarezzandole il viso.

-Lo so-sorrise-comunque verrà anche Jennifer!-disse mettendo le braccia intorno al mio collo.

-Okey!Però ti posso accompagnare io all'aereoporto?-chiesi baciandola.

-Ma certo Zaynuccio mio!-disse ridendo sotto i baffi.

-Zaynuccio?-chiesi inarcando un sopracciglio.

-Sì!Zaynuccio!HAHAHA No okey leviamo Zaynuccio che mi sembra patetico-disse ridendo.

Quanto amo la sua risata.

Okey, diciamo che amo tutto di lei, i suoi occhi color cielo, i suoi lunghi capelli biondi, le sue mani quando mi toccano il ciuffo, le sue labbra, la sua simpatia, la sua dolcezza...

Amo TUTTO di lei, non so cosa farei se la perdessi...

-Zayn?Ci sei?-chiese Charlotte.

-Sì amore, pensavo...-

-A che pensavi?-chiese curiosa.

-A come sono belle le curve di Jennifer-dissi sorridendo.

Mi diede un ceffone dietro la nuca.

-Amore, come sei bella quando sei gelosa-dissi stuzzicandola.

Mi sorrise e mi baciò.

 

-Chiamami quando atterri, e anche dopo mangiato, stai attenta e non parlare con gli sconosciuti...-dissi rassicurandola.

-Certo amore!Non dimenticare ti amo!-disse baciandomi come lei sa fare.

-Sai mi mancheranno i tuoi baci per 1 settimana-dissi tenendole i fianchi.

-Anche a me-disse scompigliandomi i capelli.

-Ma no i miei capelli-dissi in maniera drammatica.

Charlotte rise seguita da Jennifer.

-Ora dobbiamo andare senno perdiamo l'aereo!Saluta Zayn e andiamo-disse Jennifer.

Mi salutò e la vidi allontanarsi.

 

-Sono passate tre ore e ancora non mi ha chiamato!-dissi camminando avanti e indietro.

-Zayn calmati!Forse starà facendo shopping!-disse Harry tranquillo.

-Harry non capisci che è pericoloso che due 18enni stanno sole per le strade francesi?!-chiesi prendendo il mio Iphone.

-Sì so lo perfettamente Zayn, però lasciala un po' respirare!Sei troppo possessivo!-disse Harry mettendosi comodo sul mio divano.

-Harry ha ragione, rilassati e tieni questo!-disse Niall porgendomi un bicchiere di champagne.

Non li ascoltai e andai in camera mia.

La chiamai ma niente.

Poi mi richiamò lei.

-Che ti ho detto?-dissi dando un soffio di sollievo.

-Scusami amore ma non ti avevo sentito perché Jennifer ha messo la musica a tutto volume-disse.

-Okey, mi hai fatto preoccupare...-

-C'è qualcuno...-disse all'improvviso.

-No...-sussurrò debolmente.

-HANNO PRESO JENNIFER!-disse cominciando a piangere.

-COSA?-chiesi preoccupato.

-Zayn l'hanno presa!!!-disse piangendo.

Merda!

-Hai conosciuto qualcuno all'aereoporto?-chiesi preoccupato.

-No...sì!James!Ci aveva chiesto se potevamo dividere il taxi e ci aveva detto che c'era una festa e...-iniziò a singhiozzare.

-Quanti sono?-

-Quattro o cinque uomini in nero-

-Adesso ascoltami-dissi mettendo a viviavoce.

-Oddio...-la sento sussurrare spaventata...

-Va nella stanza da letto più vicina e vai sotto il letto-sospirai-ti prenderanno...-dissi.

La sentii correre e poi fermarsi.

-Fatto-disse singhiozzando.

-Loro ti prenderanno...-singhiozzò ancora- quando li vedrai vedi urlare colore dei capelli, colore degli occhi, segni particolari, cicatrici, se sono alti o bassi, tatuaggi, tutto!-dissi.

-Sì...-sussurrò.

Sentii dei passi e poi delle voci.

-Avvicina il telefono...-sussurrai.

Parlavano in un modo stranissimo.

-Sono albanesi-

Sussultai e vidi Liam ascoltare cosa dicono.

-Se ne sono andati-disse.

Poi senti un urlo e poi un respiro.

Mi alzai dalla sedia.

Presi un bel respiro e parlai mantenendo la calma.

-Io non so chi siete,non so cosa volete, se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro, però io possiedo delle abilità molto particolari che ho acquisito durante la mia carriera, che fanno di me un incubo per gente come voi, se lasciate la mia fidanzata la storia finisce qui, non vi verrò a cercare, non vi darò la caccia...ma se non lo farete, io vi cercherò, vi troverò e vi ucciderò...-dissi deciso.

-Buona fortuna!-e staccò.

Lasciai cadere il telefono a terra e andai di sotto con Liam.

-Ragazzi, l'anno presa...hanno preso Charlotte...-dissi guardando un punto indefinito.

Liam diede il cellulare a Niall e lui lo connette al PC.

-Sono Albanesi, Mafia albanese, trafficano droga e...donne...-

Strinsi i pugni facendo notare le nocche bianche.

-Continua-dissi a denti stretti.

-Dai 18 ai 20, le fanno diventare prostitute e poi le drogano...e il tempo che possiamo salvarle e di... 96h...-disse finendo.

-Cerca il primo volo per la Francia-dissi.

Cercò sul PC e poi si alzò venendomi incontro.

-Il primo volo e tra due ore, e...mi dispiace...-disse abbracciandomi.

-In Francia ci sta Louis, lui ti potrà aiutare!-disse Harry.

 

 

 

 

-Siamo in Francia Charlotte!La città dell'amore!-disse in modo teatrale Jennifer.

Risi sotto i baffi.

-Devi vedere che bello è l'appartamento!E molto lussuoso!-disse con gli occhi a cuoricino.

Mentre aspettavamo il taxi io e Jennifer ci fecimo molte foto e un ragazzo si avvicina.

-Ciao ragazze, vi va se vi faccio una foto?-chiese lui.

-Ma certo!-disse Jennifer.

Ci mettemmo in posa e sentimmo un CLICK.

-Piacere James-disse poi.

-Jennifer e Charlotte-disse ancora lei.

-Comunque sapete, i taxi qui sono molto costosi lo dividiamo?-chiese con un accento francese.

Non mi convinceva affatto.

Stavo per dire un secco “no” ma Jennifer mi interrompe dicendo-Ma certo-

La fulminai con lo sguardo.

Arrivammo e il ragazzo ci ferma.

-Facciamo una festa stasera a scuola, volete venire?-chiese.

-Sì-disse Jennifer eccitata.

-Il vostro appartamento?-

-L'intero quinto piano!-disse Jennifer.

-D'accordo ci vediamo!-disse con quel suo odioso accento francese.

 

-Wow ma qui staremo una favola!-dissi con gli occhi che mi luccicavano.

-Sì!-disse buttando a terra la valigia.

-Jennifer sai che sei una deficiente...-dissi.

-Che ho fatto?-chiese innocente.

-Come che hai fatto?Hai detto a uno sconosciuto dove stiamo!-dissi.

-Lo so!Hai visto quanto è bello?Questa sera me lo porto a letto!-disse sognante.

Scossi la testa.

-Guarda che non è colpa mia se non ti sei ancora fatta quel bonazzo di Zayn!-disse bevendo un bicchiere di acqua.

-Okey...fai come ti pare...comunque io non ci sono ancora andata per il semplice motivo che non mi sento pronta...e non è obbligatorio andare a letto con il proprio fidanzato!-dissi incrociando le braccia al petto.

Senza ascoltarmi accese lo stereo a tutto volume.

Accesi il mio cellulare e vidi una chiamata persa da Zayn.

Mi morsi il labbro e andai verso il bagno chiudendomi dentro per non sentire la musica.

-Che ti ho detto?-disse dando un soffio di sollievo.

Il mio amore è sempre teso...

-Scusami amore ma non ti avevo sentito perché Jennifer ha messo la musica a tutto volume-dissi guardandola scatenarsi.

-Okey, mi hai fatto preoccupare...-disse sospirando.

All'improvvisi vidi quattro uomini avvicinarsi a Jennifer.

Sobbalzai.

-C'è qualcuno...-sussurrai.

Stavo tremando come una foglia.

-No...-sussurrai scuotendo la testa.

Jennifer si ribellava ma l'avevano imbavagliata...

-HANNO PRESO JENNIFER!-dissi cominciando a piangere.

-COSA?-chiese preoccupato.

-Zayn l'hanno presa!!!-dissi piangendo.

-Hai conosciuto qualcuno all'aereoporto?-chiese tremante.

-No...sì!James!Ci aveva chiesto se potevamo dividere il taxi e ci aveva detto che c'era una festa e...-iniziai a singhiozzare.

Avevo detto io che quel James non era nulla di buono...

-Quanti sono?-

-Quattro o cinque uomini in nero-

-Adesso ascoltami-disse.

-Oddio...-sussurrai spaventata...

-Va nella stanza da letto più vicina e vai sotto il letto-sospirò-ti prenderanno...-disse.

Uscii dal bagno e entrai nella camera.

-Fatto-dissi singhiozzando.

-Loro ti prenderanno...-singhiozzai ancora- quando li vedrai devi urlare colore dei capelli, colore degli occhi, segni particolari, cicatrici, se sono alti o bassi, tatuaggi, tutto!-disse.

-Sì...-sussurrai.

Sentii dei passi...

Stavano parlando...

-Avvicina il telefono...-sussurrò.

Avvicinai il telefono.

Poi li vidi uscire.

-Se ne sono andati-dissi sollevata.

Ma sentii delle mani trascinarmi.

Mi ribellai ma niente da fare mi tenevano stretta.

Mi legarono e mi misero in un furgone con Jennifer.

Ci guardammo terrorizzate e ci avvicinammo.

All'improvviso si aprirono le porte del furgone e ci misero, in due stanze diverse.

E poi il buoi...

 

 

 

Spazio Autrice

Hola people(?) LOL

Ok, ed ecco a voi un nuovo capitoloooo!

Sì è (uguale) a The Black Cat però il ragazzo deve salvare lei...

E Zayn sarà l'eroe(?) mi è spuntata fuori dalla testa vedendo “Io vi troverò” ve lo consiglio...ed ecco cosa è uscito.

Vi avverto che sarà uguale ma ovviamente cancellerò delle cose!

Che dire...

Ho cambiato la scrittura, vi piace? A me molto *-*

Ora vado che devo andare a studiare Inglese, vi lascio con la foto di

Charlotte! :D

RECENSITE PEOPLE!!! <3

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Chapter 2°

 

Mi guardai intorno e trovai il telefono di Charlotte smontato.

Presi la scheda di memoria.

Mi guardai ancora intorno e mi immaginai la scena.

Charlotte che si ribellava e un uomo che la teneva, lei lo spinse per poi rompere lo specchio, cerca di scappare ma la prendono e la imbavagliarono.

Strinsi i pugni e spaccai lo specchio ormai rotto.

Non dovevo lasciarla!

Andai nel salone e misi la scheda nel PC e vidi una foto.

Quella foto...

La ingrandì e vidi il rifletto di QUEL ragazzo.

Deve essere lui quel James.

 

Ed eccolo che aspetta la sua prossima preda.

Una biondina canadese.

Il ragazzo fa l'occhiolino a un uomo di colore e andò verso il taxi dove c'é la biondina.

Lo seguii, stava parlando con la biondina.

Per la rabbia corsi e lo spinsi nel taxi.

Gli diedi dei pugni dello stomaco, mentre lui cercava di liberarsi.

-Dove sono quelle due ragazze inglesi!Che fine hanno fatto!-dissi.

Ma l'uomo di colore mi prese dalle gambe e mi fece scendere dal taxi.

Gli diedi un calcio dritto alle palle e lo spinsi facendolo cadere con la testa.

Intanto James correva tra le macchine con me alle calcagna.

Vedendomi ormai vicino a lui saltò dall'autostrada all'altra che stava sotto ma un camion gli passò sopra.

Merda non ci voleva!

 

-Louis mi devi aiutare!-dissi speranzoso del suo aiuto.

Louis, il mio più caro amico, ora vive a Parigi sposato con la sua Eleanor.

-Dimmi tutto Zayn-disse guardandomi preoccupato.

-Hanno rapito Charlotte e tu mi devi aiutare!-dissi bevendo un sorso di caffè.

-Charlotte!La tua ragazza nonché mia cugina?!-chiese preoccupato.

Annui con la testa.

-Dov'è?Dimmi dov'è!-disse fuori di sé.

-Louis calmati e ascoltami, la mafia albanese si occupa di droga no?!-

Louis annui.

-...e si occupano anche di traffico di donne...-sussurrai.

Louis sbiancò.

-Louis stai bene?-chiesi preoccupato.

-Sì, sì!Comunque farò delle ricerche...-e se ne andò lasciandomi il suo biglietto da visita.

Ha qualcosa che non va Louis...

Finì il mio caffè e andai via.

 

Ero in una strada dove ci sono le prostitute, povere ragazze.

Stavo aspettando il Sign.Turner, un professore di lingue tra cui anche l'albanese.

-B-buonasera, lei è-è il Sign.Malik?-chiese insicuro.

-Sì e aspetti un attimo...-dissi per poi uscire e avvicinarmi a una ragazza.

-Ciao bello, vuoi un servizio?-chiese la ragazza maliziosa.

-No voglio parlarti!-dissi.

Il sorriso malizioso della ragazza sparì.

-Scusami ma se non vuoi il servizio te ne puoi anche andare!-disse lei andando verso un cliente.

-Ti prego!-la scongiurai.

-Lasciami!Se mi vedono che non faccio il mio lavoro sono finita!-disse guardando un furgone nero.

Da quel furgone uscii un uomo e rimproverò la ragazza per poi venire da me.

-Che cazzo vuoi da lei, stronzo!?-disse prendendomi dalla giacca.

Ne approfittai per mettergli un microchip.

-Emh...niente...-dissi sorridendo falsamente.

-Allora dammi 500$-disse tendendo la mano.

Che bastardo!

Gli diedi i soldi e se ne andò.

Corsi alla mia Mercedes nera.

Accesi la radio che era connessa con il microchip e lo accesi.

-Mo' tu mi traduci quello che dicono!-dissi.

-S-siete s-icuro s-signore?-chiese balbettando.

Ma che razza di uomo è questo?

Annuii.

-Stanno parlando male di te...ora hanno cambiato discorso e dicono che nella strada di Bradville, dove fanno le costruzioni...-lo interruppi.

-Perfetto grazie!-dissi dandogli 50$ e facendolo uscire.

 

Ma che razza di posto è questo?!

Hanno fatto un centro dove si scopano le prostitute in un luogo dove si fanno gli scavi!?

Praticamente in dei container.

Cazzo che genialità...

Guardai come fare per entrarci perché c'era l'uomo che mi ha “aggredito”.

Di lì passò un poliziotto e iniziò a parlare tranquillamente con l'uomo.

Ma che cazz...

Vidi i due allontanarsi e ne approfittai per entrare.

Il luogo era sporco e le “camere” erano degli spogliatoi...

Aprii uno per uno e vidi la giacca della mia Charlotte.

La ragazza era di spalle e davanti a lei c'era un uomo che la baciava al collo.

Lo presi e lo spinsi, girai la ragazza ma non era la mia Charlotte...

L'uomo che avevo spinto prima mi colpì con un bastone e io di risposta lo sparai.

Da quello sparo ci fu un bel caos.

Presi la ragazza con la giacca e corsi verso la mia Mercedes.

La posai con delicatezza nel sedile posteriore e partii, ma dietro mi ritrovai una Jeep dove c'era l'uomo che mi aveva aggredito con la prostituta.

Accelerai e vidi davanti a me una macchina scavatrice, feci una grande curva e il mio seminatore ci andò a sbattere.

Sorrisi e usci dal centro.

Mi fermai in un albergo e presi in braccio la ragazza che dormiva per portarla in camera.

Presi il kit del pronto soccorso e medicai la ragazza.

Le estrassi tutta la droga che aveva nel corpo.

Presi dalla cucina dell'albergo un po' da mangiare per la ragazza.

Quando rientrai la vidi alzarsi spaesata.

Lasciai la mensola nell'altro letto e la aiutai a rimettersi nel letto.

Lei mi guardò spaventata e io per rassicurarla le strinsi la mano.

Aveva dei lineamenti docili e dal viso si vedeva che era terrorizzata.

-Non ti preoccupare non ti faccio niente di male!-dissi dolcemente.

-Volevo solo sapere da dove avevi trovato questa giacca-dissi ancora facendogliela vedere.

La ragazza a quella vista iniziò a piangere.

-Ti giuro che non lo rubata!Me l'ha data lei!Avevo freddo è lei gentilmente mi diede la sua giacca-disse piangendo.

-Ti credo, ma sai dove è che eri?-chiesi.

-S-sì, si chiama la Ville de Paradise ed è una porta grande è rossa...e poi non ricordo nulla...-disse.

 

 

 

 

Riaprii gli occhi e mi ritrovai in una camera con me vicino Jenny che dormiva con dei cosi attaccati alle braccia e altre ragazze.

Era una camera spoglia e solo con una finestra sopra.

Mi alzai e andai verso una ragazza che tremava.

Mi avvicinai a lei e le diedi la mia giacca.

Lei mi guardò e mi sorrise dolcemente.

-Perché siamo qui?-chiesi debolmente alla ragazza.

-Per farci come prostitute...o per venderci...-disse singhiozzando.

Io rimasi pietrificata a quella risposta piena di tristezza e terrore.

All'improvviso Jenny si svegliò e iniziò a urlare.

Corsi da lei per calmarla ma due manone mi presero da dietro per allontanarmi da lei.

Vidi un uomo prendere una siringa e infilzarla nel braccio di Jenny.

Jenny dopo un po' cadde in un sonno profondo...

Mi uscirono le lacrime interrottamente.

L'uomo dietro di me mi prese a sacco di patate e mi porto in una camera che assomigliava a uno studio medico.

L'uomo mi mise nella sedia e mi legò lasciando sospeso il mio braccio destro.

Venne un altro uomo in camicia da scienziato e mi infilzò sul braccio una siringa, ma la contrario di Jenny a me presero del sangue.

Ma che dovevano fare con il mio sangue?

-La bionda con gli occhi marroni non è vergine...-disse una voce, stanno parlando di Jenny!

-Mentre la bionda con gli occhi azzurri è vergine, possiamo venderla per moltissimi dollari!-disse un'altra voce.

C-come?!

Io non devo essere venduta!

Ho un fidanzato...Zayn!

Chissà che starà facendo...

Quanto mi manca...

Le sue carezze, la sua vanità, la sua risata, i suoi baci, mi manca da morire.

Due mani mi slegarono e mi portarono in una camera e mi lasciarono là.

Presi coraggio e escogitai un piano per fuggire, non posso stare con le mani in mano.

Mi alzai dal letto e mi avvicinai alla porta, spinsi con tutte le forze che avevo e per miracolo si aprii.

Che culo!

Mi guardai in entrambi i lati per assicurarmi che non ci fosse nessuno e vagai per i corridoi.

Vidi un uomo intento a fumare.

Sorrisi tra me e presi un bastone, che avevo trovato prima, e lo colpì.

Lo trascinai in una stanza e gli levai i vestiti, tranne i boxer logico!

Dopo un po' gli legai le mani e i piedi e anche la bocca e lo misi nell'armadio.

Uscii soddisfatta del mio lavoro e cercai Jenny.

Dopo un paio di stanze la trovai in una camera ammuffita.

Jenny era immobile.

Sembrava morta.

A quel pensiero rabbrividì.

Mi avvicinai e la vidi con gli occhi aperti.

Aveva le occhiaia, ed era pallida.

Le presi il polso e sentii che non batteva più.

In quel momento capì che la mia migliore amica era morta.

Delle lacrime mi scesero silenziose.

Vidi il motivo della sua morte: DROGA.

Mi levai la mia collana che Jenny mi regalò a 10 anni, e gliela posi sulla mano.

-Riposa in pace Jennifer Gray-dissi per poi andarmene.

Aprii la porta e mi ritrovai due uomini.

I due uomini mi presero con forza e mi portarono da un altro uomo.

Ma solo uomini cazzo?!

Emh...pronto Charlotte!E' certo che ci sono solo uomini!

Stavo pure parlando da sola.

-Hulala!Che facevi biondina?Volevi scappare vero?-chiese l'uomo calvo davanti a me con un sorrisino sulle labbra.

-Tu!TU STRONZO HAI UCCISO LA MIA MIGLIORE AMICA!-urlai spingendo i due uomini con tutta la forza che avevo.

Qualcuno entrò ma non ci feci molto caso.

-Oh, sì!Entri signor Tomlinson-disse l'uomo davanti a me.

Sentendo quel nome il mio cuore perse un battito.

Avevo paura di girarmi.

-Cavo o come cazzo ti chiami, ridammi mia cugina Charlotte!-urlò fuori di sé.

Il ragazzo avanzò senza accorgersi di me e quando lo vidi di faccia mi pietrificai.

-Louis?!-chiesi terrorizzata mettendomi le mani sulla bocca per la sorpresa terrificante.

Il ragazzo mi guardò con pena e spavento.

Il mio adorato cugino è coinvolto con la mafia!?

 

 

 

Spazio Autrice

SCUSATEMI PER L'ENORME RITARDO! T.T

MA LA SCUOLA MI HA DISTRUTTO!

Ma anche da Halloween che non ho più internet D: ora sono con la chiavetta di mia zia. #TantoLove per mia zia!

E sicuramente il 3° lo posterò, spero, dopo le 4 recensioni, e non tarderò a metterlo! PROMESSO! (spero di mantenere la promessa, dipende tutto dalla chiavetta LOL)

Ma oggi eccomi qui! :D

Buon Halloween donzelle(?)

(ANCHE SE E' PASSATO) XD

Che avete fatto per Halloween?

Io ho visto tanti film Horror sola soletta D:

Mi sento Forever Alone! LOL

Tra un po' metterò una OS su Halloween.

Ho un'idea per una OS sul Natale, sempre protagonisti i One Direction, e lo posterò prima di Natale :D

Non vedo l'ora che ci saranno le vacanze! *-*

Coooomunque ritornando al capitolo, che ve ne pare?

A me non mi convince tanto ma è un capitolo di passaggio.

Vi avverto che saranno pochi capitoli, 5 o 7, ci devo pensare...

Però dopo questa ne posterò una con +15 capitoli! :D

PROMESSO!

Oggi tutte promesse D:

Scusate per la povera Jenny...ma dovevo...D:

Nel prossimo capitolo vedrete la reazione si Louis e Charlotte, e quello che farà il nostro Zayn Eh Eh Eh :D

Poi volevo ringraziare le 5 ragazze che hanno recensito!

Quando ho visto che l'avete recensita ero caduta dalla sedia, non credevo che poteva piacere a qualcuno!

Mi date la forza di scrivere! GRAZIE!

Ci vediamo nel prossimo capitolo!

Una piccola cosa, a 4 recensioni continuo! :D

Che bastarda sono, comunque il 3° è pronto e il 4° lo sto finendo, non deludetemi!

#TantoLove

Charlotte

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Chapter 3°

 

Entrai dentro la porta rossa e avanzai.

-Buongiorno-dissi a un uomo intento a fumare una canna.

-Posso aiutare!?-chiese con un accento albanese.

-Sono qui per vedere il tuo capo-dissi.

-No capo-disse scuotendo leggermente la testa.

Cazzo, un po' di grammatica no eh?!

Gli diedi il biglietto da visita di Louis.

Aveva il tatuaggio sulla mano corrispondente a una stella, come aveva detto Charlotte prima di essere rapita.

-Noi no fa niente di male-disse sgrammaticalmente.

Presi dalla giacca il mio cellulare.

-Se premo un tasto 30 agenti saranno qui prima che tu possa grattarti le tue inutili palle, muovi il culo prima che ti metta dentro per avermi fatto perdere tempo-dissi autoritario.

Farò l'attore!

Mi guardò per un lungo istante e poi guardò l'amico con cui si faceva una canna.

-Aspetta qui-disse per poi salire le scale.

Dopo poco scese.

-Hai delle armi?-chiese.

-Ce l'hai in mano!-dissi.

Mi guardò e poi mi fece cenno di seguirlo.

Salimmo le scale e mi portò in una camera dove almeno 6 persone giocano a carte.

-Un caffè col zucchero, grazie-dissi.

Notai che anche loro avevano lo stesso tatuaggio.

-Allora che vuoi?-chiese il barbuto.

-Sono qui per trattare la quota...-ma non finì che uno grassone iniziò a parlare.

-Abbiamo già trattato quota con il signor. Tomlinson-

-Il signor. Tomlinson è stato trasferito a un'altra revisione, quindi tratteremo di nuovo-dissi prendendo il caffè.

-Prima che pensiate che chiedo troppo lasciate che mi spieghi-dissi per poi bere un sorso di caffè-vi teniamo sotto sorveglianza satellitare 24 ore al giorno, sentiamo tutto quello che dite, sappiamo tutto quello che fate-mi sedetti tra loro-avete idea di quanto costi cambiare l'angolazione delle lenti del satellite che orbita 400 km sopra la terra eh?!-dissi guardandoli, certe facce indescrivibili-e quel costo è aumentato di 10% , i nostri costi aumentano e nello stesso tempo anche i vostri aumentano, è questione di logica, approposito, chi di voi si chiama Greg?-chiesi ricordandomi di quello che mi aveva informato Niall quando ero sull'aereo.

-Perché vuoi sapere?-chiese il disgrammatico.

-Mi hanno detto che Greg comanda-esclamai.

-Siamo tutti Greg-disse il barbuto.

Questo mi sta piando per il culo!

-Greg Tropoia-dissi guardandoli uno a uno.

-Siamo tutti di Tropoia-disse il piccoletto, si fa per dire.

-Se volete giocare a questo gioco la quota ora è il 20%-li vidi guardarsi tra di loro.

-Signore se tu vuoi torcere soldi noi perché immigrati noi conosce leggi-disse il disgrammaticato, sinceramente ho capito ben poco, ma sono dettagli.

Mi alzai.

-Vi estorco soldi perché violate la legge, con quale accusa preferite essere arrestati?Droga?Rapimento?Prostituzione?Scegliete pure!-iniziai a camminare in tondo-venite in questo paese, vi approfittate del sistema e poiché siamo tolleranti pensate che siamo deboli e indifesi, la vostra arroganza mi offende, e la quota aumenta di un altro 10%-dissi-ora volete tornare ai vostri affari o tornare a giocare?-chiesi sapendo già la risposta.

-Allora quanto?-chiese il barbuto.

-20% e avete la mia parola che non aumenterà-dissi finendo il mio caffè-Per un anno!-

Si guardarono e il barbuto disse qualcosa in albanese diretto al disgrammatico, e lui prende una scatola contenente i soldi che avevo chiesto.

-Avete fatto un ottimo investimento, ci vediamo fra un mese-dissi mettendo i soldi in tasca e presi un foglietto per poi porgerlo al piccoletto.

-Un amico me lo ha dato, è in albanese, me lo potresti tradurre?-chiesi.

Il piccoletto lo fece vedere al barbuto e risero.

-Buona fortuna-disse.

Quel buona fortuna...

Mi guardai intorno e mi rivolsi al piccoletto.

-Non ti ricordi di me?-chiesi, lo vidi pensarci, mentre gli altri mi guardavano preoccupati.

-Ci siamo parlati al telefono due giorni fa-dissi, lo vidi pensarci-te lo avevo detto che vi avrei trovato!-lo vidi togliere dalla giacca la pistola e io, più svelto, presi il coltello e iniziai a ucciderli uno per uno.

Presi la pistola di uno e sparai a tutti.

Andai sopra le scale e entrai in una stanza, la vidi una ragazza dormire. Andai in altre e vidi solo ragazze “dormire”.

Entrai in una stanza e vidi Jenny paralizzata.

-Jenny...-mi avvicinai e toccai se ancora batteva in cuore ma...niente.

Le avevano dato una super dose...

Vidi per terra la siringa.

Poi notai che teneva in mano la collana portafortuna di Charlotte.

Lo presi e me ne andai.

 

Schiaffeggiai il piccoletto. L'avevo portato in una stanza vicino all'interruttore della luce.

-Svegliati, ho bisogno che ti concentri!-dissi per poi conficcargli nelle ginocchia due chiodi.

Lo sentii urlare dal dolore.

-Ora sei concentrato?-chiesi mentre gli mettevo dei fili.

Annuii con la testa.

-Dov'è questa ragazza?!-chiesi facendogli vedere la sua foto e come risposta ricevetti uno sputo.

Mi asciugai la faccia con un tovagliolo e poi glielo ficcai nella bocca, e accesi l'elettricità.

Mi avvicinai a lui e gli levai il tovagliolo.

-Lei dov'è?!-esclamai.

Ricevetti un altro sputo.

Gli ficcai un altra volta il tovagliolo e accesi l'elettricità.

-Non ho altro tempo da perdere!-dissi ormai incazzato-se non vuoi che lasci l'elettricità aperta fino a quanto non te la levano per non aver pagato la bolletta, sputami un'altra volta!-dissi levandogli il tovagliolo.

-Dov'è la mia fidanzata!?-dissi incazzato.

-Venduta...per molti soldi...-

-Avete venduto la mia fidanzata?!A chi?-chiesi.

-Non so...-gli ficcai il tovagliolo e iniziò a parlare.

-Sinclair...una persona...-disse esausto-Lorence Sinclair-disse.

-Dove posso trovarlo?-chiesi.

-Non so, non so...-mi alzai-ti prego, non so, ti prego...-mi scongiurò.

-Ti credo, ma questo non ti salverà-dissi accendendo l'elettricità e per poi andandomene.

 

 

 

 

-Louis...ma come...ma...-non sapevo che dire, non aveva mai creduto che mio cugino, il mio adorato cugino, lavori per la mafia...

-Charlotte non è come pensi...-si giustificò-ero venuto per prenderti!-disse poi.

-Menti stronzo!Siamo dello stesso sangue e tu che fai?!Mandi la tua cugina come prostituta!-urlai.

-Ti giuro che non ne sapevo niente, era venuto Zayn a dirmi che eri stata rapita!-urlò Louis.

Zayn, allora mi sta cercando...

Sentimmo un battito di mani.

-Che bella famigliola, scusate ma Charlotte ormai deve essere mandata dal Sultano Isha, dove pagherà 1.000.000$ ed è un occasione unica!-disse il calvo.

Eh?!

Chupa Charlotte! Cazzo Charlotte non è un gioco!

Guardai Louis con rabbia e tristezza.

Mimai un perché con le labbra.

Vidi Louis andarsene tristemente...

Il calvo mi prese e mi portò su un furgone.

Louis, il mio cugino, lui, il mio 20enne con comportamenti infantili...

Dopo un paio di tempo mi presero e mi portarono in una stanza e mi dissero di vestirmi con i vestiti che c'erano sopra il letto.

-Ma siamo pazzi!?Con quei vestiti non mi ci vesto!-dissi guardando con disgusto quei cosi definiti “vestiti”.

-O ti vesti da sola o ti vestiamo noi!-disse il calvo con un sorriso malizioso.

-Sono abbastanza grande da vestirmi da sola grazie-dissi con ironia.

Il calvo se ne andò.

Sospirai e mi misi i “vestiti”, consisteva in una tuta da ballerina molto stretta e dei tacchia alti 13 cm.

Non camminavo sui tacchi da almeno un mese, portavo solo blazer e converse.

Quanto mi manca Los Angeles...la mia calda e bella Los Angeles.

Chissà cosa staranno facendo Harry, Liam e Niall, i migliori amici di Zayn e nello stesso tempo i miei.

Mi ricordo ancora come ci siamo incontrati...

Stavo andando da Jenny, ed era buio, io non ero una ragazza che aveva paura di andare fuori la notte, ma anzi una coraggiosa, si fa per dire.

Portavo sempre con me la mia famosa pistola, perché se a uno glie girava di violentarmi ero già attrezzata.

Voltai l'angolo e vidi un ragazzo con un ciuffo molto alto, a quei tempi non aveva il ciuffo biondo, combattere con dei uomini.

Decisi di aiutarlo e sparai a due uomini, mentre gli altri scapparono.

Il ragazzo si lasciò cadere e io andai a soccorrerlo.

E se fosse morto?!Oddio...

Lo guardai bene e mi colpì subito, era amore a prima vista, ci guardammo per un lungo secondo che mi sembrava eterno, i suoi lineamenti orientali, i suoi occhi color oro, quel sorriso mozzafiato e quel modo da misterioso.

Ci presentammo e da quel giorno iniziammo a uscire come amici e a conoscerci meglio, poi un giorno, era Natale, venne da me e mi chiese di uscire e di vestirmi elegante.

Quella sera era stata la più bella della mia vita, mi baciò, ma non eravamo mai andati fino in fondo, capitemi.

Dopo quel baciò ci fidanzammo ed eccoci qui.

A quei tempi, mi ricordo, che avevo 16 anni, mentre lui 18, sono passati due anni dal nostro fidanzamento.

Mi manca, mi manca da morire...

Aveva ragione, non dovevo andarmene a Parigi, non dovevamo, è tutta colpa mia, io avevo ideato una vacanza in Francia con la mia migliore amica...e per colpa mia è morta...

La mia Jenny, la mia sorella...

Lei era l'unica mia famiglia, perché i miei morirono in un incidente stradale quando avevo 14 anni.

E Jenny mi era sempre stata vicina, anche quando i suoi stavano per divorziarsi.

Anche se era un po' pazzerella e una ragazza con voglia di sesso, era SEMPRE la mia migliore amica.

Mi venne un ricordo molto bello, era Natale e eravamo tutti riuniti, io, Zayn, Jenny, Eleanor, la fidanzata di Louis, Louis, Harry, Danielle la fidanzata di Liam, Liam e Niall.

Avevamo fatto da cuochi a casa mia e alla fine, di che fare una torta, ci buttavamo la farina addosso. Era stato divertente!

Dopo aver pulito tutto eravamo usciti a giocare nella neve, Harry aveva buttato una palla di neve in faccia a Liam e lui poverino era caduto sopra il nostro pupazzo di neve e Danielle e Eleanor presero la testa del pupazzo e lo buttarono addosso a Harry, e per “salvarlo” venne Louis tirando molte palle di neve.

In nostro aiuto arrivarono Zayn e Niall.

Avevamo passato un Natale INDIMENTICABILE.

Ma la cosa più buffa era che Jenny aveva una cotta per Niall, ed erano uno l'opposto dell'altro! Lei pazzerella e lui calmo, lei ODIAVA le patatine mentre Niall le adorava, lei amava ballare e cantare per farsi notare mentre Niall era un molto timido e riservato.

Però alla fine Jenny si era fidanzata con Greg e la cotta per Niall era sparita.

-Devi venire!-disse il calvo facendomi sobbalzare.

Sospirai e lo seguii.

 

 

 

Spazio Autrice

Ciau **u** Come state?

Vedete, ho mantenuto la promessa! :D

Riguardo al capitolo, nella parte di Charlotte non sapevo che scrivere allora ho raccontato un po' la sua vita.

Ma io dico 9 ragazze la seguono, 1 la ricorda e 4 l'hanno messa nelle preferite! IO VI ADORO!

Alluura, continuo a 4 recensioni!

Ma tipo che una directioner di nome Charlotte è morta D: ma io dico, siete normali? Prendere in giro una ragazza per poi lei suicidarsi? Che mondo...

RIP CHARLOTTE!

Ora vi lascio che sono le 00:50, sì sono un vampiro v.v mlmlml

#TantoLove

Charlotte

 

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


Chapter 4°

 

-Lorence Sinclair, in questo momento sta nel ristorante Tour Eiffel-disse Louis guardando sul PC.

Lasciai la stanza senza rispondere ma Louis mi ferma.

-Zayn, salvala prima che sia troppo tardi!-disse supplichevole.

-Lo farò!-dissi per poi andarmene.

Presi due pistole una nascosta nella giacca e una nella tasca e presi l'auto che mi ha dato Louis e partì.

Vidi in lontananza il ristorante e parcheggiai l'auto. Presi il binocolo che mi ha dato Louis e vedi che questo Lorence sta parlando con un indiano. E così decisi di entrare.

Diedi un il passaporto che Louis mi aveva fatto e l'uomo mi lasciò entrare.

Cercai l'indiano e Lorence e li vidi entrare in un ascensore.

-Posso aiutarla?-chiese un uomo dell'ascensore.

-Cerco il signor Sinclair-dissi.

-Il suo nome prego-disse e io gli feci vedere il passaporto.

Cercò nell'elenco e mi disse che il mio nome non c'era.

Vidi che dietro le porte dell'ascensore si aprirono e lo spinsi dentro e gli presi la testa per poi facendola scricchiolare.

Uscii e guardai se c'era qualcuno, così presi il ragazzo e lo misi in una stanza.

Mi guardai intorno vedendo tante porte, da una stanza vidi un uomo uscire con lo champagne e gli presi lo champagne per poi fargli fare la fine dell'altro ragazzo.

Andai in una stanza dove avevano chiesto lo champagne e usci un uomo, misi lo champagne dove mi aveva detto e lo colpi facendolo cadere.

Entrai e vidi una ragazza in intimo girare per se stessa, mentre l'indiano e un altro uomo la guardarono cliccando un bottone per dare i prezzi.

Diedi il champagne all'indiano.

-Ed ecco l'ultimo articolo...-disse la voce metallica.

Le luci si accesero e uscii un uomo imbavagliato.

Questa sicuramente è opera di Charlotte.

Però quando mi rigai caddi perdendo coscienza.

 

Non sentii il suolo sotto i piedi e mi ritrovai legato in una centrale.

-Allora signore, come dobbiamo chiamarti se non sei quest'uomo?-chiese Lorence.

Non risposi e mi guardai intorno, c'erano almeno quattro uomini, due avanti e due indietro.

-Il tuo nome non è importante, ma il motivo che sei qui-disse ancora.

-Quella ragazza dov'è!Quella che doveva presentarsi ma si presentò l'uomo imbavagliato!E' la mia fidanzata!-dissi mantenendo la calma.

I uomini si guardarono.

-Oh...-disse Lorence.

-RIDATEMELA!-dissi minaccioso.

-Vorrei poterlo fare, sul serio, sai, anche io sono fidanzato, con una bellissima mora, però sono affari-disse-uccidetelo, senza rumore, ci sono ospiti!-si rivolse agli uomini.

Uno di loro fece un cenno al capo a quello dietro di me e sentii intorno al mio collo una cintura. Volevano strozzarmi.

Guardai sopra e vidi che ero legato su un tubo di metallo, tirai e il tubo cadde addosso a uno dei uomini facendolo cadere. Presi la pistola di uno e uccisi tutti e tre.

Uscii dalla stanza e andai verso Lorence.

Gli sparai al braccio e al piede facendolo cadere nell'ascensore.

-Ti prego...-cercò di dire ma io lo sparai al braccio.

-Dimmi dov'è!-dissi minaccioso.

-E' al molo, c'è una barca...-disse e io lo sparai.

 

Uscii e vidi l'indiano entrare in una Audi, lo inseguii correndo e arrivai al molo. Vidi Charlotte dimenarsi e l'indiano prenderla in braccio portandola nella nave. Così corsi verso la macchina e la presi facendo marcia indietro. Andai a tutta velocità schivando tutte le macchine e uscii dalla macchina per poi buttarmi nella barca.

Soffocai quello che era alla guardia e andai a cercarla.

Uccisi tutti uno per uno ogni uomo in agguato fino ad arrivare all'indiano, lo sparai ma lui si nascose dietro una camera e io andai dietro di lui, gli parai alla mano e lui mi buttò all'indietro per ficcarmi il coltello. Andai io sopra di lui lo picchiai, però lui mi spinse e mi andò addosso, mi fece un taglio lungo il braccio e alla pancia e io lo presi da dietro e lui mi spinse a entrammo in una camera piena di bicchieri. Presi una bottiglia piena di vino e gliela buttai, lui si difese con le mani e fece la stessa cosa, avevo ancora in mano la bottiglia però rotta a metà e gliela ficcai nella spalla, e lui mi ficcò il coltello nel piede. E io per finire gli diedi in bel calcio nei coglioni e presi il coltello che avevo nel piede e glielo ficcai nella pancia.

Presi la pistola e cercai in tutte le stanze Charlotte.

Andai nell'ultima stanza e vidi un uomo grasso e brutto morto nel letto.

Sicuramente sarà stata Charlotte.

La cercai ma non la trovai, e uscii per vedere se era caduta in acqua ma la vidi remare verso la terra ferma.

Felice mi buttai in acqua e cercai di nuotare fino a lei, mi vide ma mi venne un crampo improvviso e poi vidi solo acqua.

 

 

 

 

Stavo per presentarmi ma mi girai e diedi un bel calcio ai coglioni all'uomo dietro di me e lo imbavagliai.

E scappai, ma due uomini mi presero e mi portarono in una macchina.

Avevo sentito che era entrato un “intruso” e sono più che sicura che era Zayn.

-Molto furba, piacerai sicuramente al mio capo-disse un indiano? Va bé quello che sia.

-Stronzo!-dissi.

Sorrise e chiuse la porta.

Nel tragitto cercai di liberarmi ma senza risultati, mi avevano legata bene.

Chissà dove è Zayn...

All'improvviso le porte si aprirono e due uomini mi presero portandomi in una barca con altre ragazze.

Ci portarono e ci chiusero in una stanza, mi girai e vidi un omone grasso e orripilante che ci sorrideva malizioso.

Non è per niente buono.

Ci guardò una per una e scelse due ragazze e poi...me, mentre le altre le portò in un altra camera.

Le due ragazze iniziarono a baciarlo mentre io guardavo la scena con disgusto. Feci due passi indietro e sbattei contro un tavolo dove c'erano due pistole.

Sorrisi tra me e presi entrambe le pistole e le nascosi dietro.

-Emh...tesoruccio, vuoi fare un giochetto solo noi due?-chiesi facendo una voce sensuale.

Mandai via le due ragazze e mi avvicinai a lui.

-Bene, tesoruccio sei pronto?-sussurrai al suo orecchio sensualmente.

Annui piuttosto eccitato e io gli puntai una sui coglioni e l'altra sulla testa.

-Sai, non dovresti mai lasciare una pistola ben in vista, perché finirai nei guai-dissi cliccando il grilletto.

Aprii la porta e feci uscire le ragazze dicendole di seguirmi.

Uscimmo dalla stanza e guardai in entrambi i lati e vedendo che non c'era nessuno

Bene, non c'è nessuno, le feci cenno di seguirmi e uscimmo dal corridoio dirigendoci verso una barca.

-Eccovi!Ora siete mie!-disse un uomo.

-Merda, ragazze voi andate senza di me, io ci penso qui!-dissi e l'uomo mi prese da dietro stringendomi.

Presi la pistola e gli sparai su una gamba, vidi che la barca era abbastanza lontana e mi girai e gli sparai uccidendolo.

Presi l'ultima barca rimasta e remai verso la terra ferma.

Mi girai per vedere la barca e vidi Zayn buttarsi nel mare per raggiungermi ma, sprofondò.

Spaventata mi buttai per prenderlo, non riuscivo a raggiungerlo e levai i tacchi cercando di arrivare verso di lui.

Lo presi e lo portai a galla sulla barca.

Sentii che non respira e gli feci la respirazione bocca a bocca, ma niente.

Un'altra volta, ma niente.

Feci un'ultima volta in lacrime e lo vidi tossire.

-ZAYN!Mi hai fatto prendere un colpo!-dissi abbracciandolo.

-Charlotte...-sorrise e mi accarezzò la guancia-credevo che non ti avrei più rivista...-disse debolmente.

Sorrisi e lo baciai.

-Quanto mi mancavano i tuoi baci-disse mettendomi le mani ai fianchi.

-Non dirlo a me!-dissi guardandolo e lo ribaciai.

-Ti amo!-disse all'improvviso.

-Anche io!-dissi abbracciandolo.

 

 

 

Fine.

Spazio Autrice

Scusatemi per L'ENORME RITARDO! Ma non avevo più internet perché è saltata la connessione.

Dovevo studiare perché la prof di italiano ci aveva dato da studiare un botto. T.T Ma ora eccomi qua con l'ultimo capitolo!

So già cosa direte “Ma perché sta tizia fa storie con pochi capitoli?” sinceramente neanche io lo so...

Però questa volta scriverò una storia tutta diversa, diciamo normale da quelle che scrivo io, e sarà con MOLTI capitoli! :D

Ora vorrei ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito alla mia storia, che l'hanno messa nelle preferite, nelle ricordate e nelle seguite ed anche le lettrici silenziose! ^-^

Ora vi lascio e finisco di scrivere il nuovo capitolo della mia nuova storia!

Ciaooo belle!

#TantoLove

Charlotte

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